Libri e fumetti

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Libri e fumetti
Un mass media, è un mezzo di comunicazione attraverso il quale è
possibile diffondere un messaggio secondo le caratteristiche proprie
del mezzo ( libro, televisione, giornale ecc.) ad una pluralità di
indistinti e diffusi destinatari. Fino alla rivoluzione industriale,
il suo sviluppo è stato piuttosto lento è solo nel XIX che grazie a
al susseguirsi di nuove invenzioni c’è stato il boom dello sviluppo
della maggior parte dei mass media come il telegrafo, seguito
dall’invenzione del telefono e del cinema. Comunque prima di
questi mezzi, ce n’è un altro che risale a molto tempo prima ed è
ancora oggi considerato come il “ principe del sapere”: il libro.
Cos’è un libro?
In ambito sociale un
libro, è un importante
strumento di espressione
e trasmissione del
pensiero perciò in quanto
definito così, il libro è un
medium e per le sue
potenzialità comunicative
esso va assimilato agli
altri media.
I mutamenti del libro
Marshall McLuan (1962) e Walter Ong (1982) hanno
evidenziato i mutamenti culturali e sociali
conseguenti a tre fasi ‘rivoluzionarie’ nella storia del
libro .
 passaggio dalla cultura orale a quella scritta, con lo sviluppo
dell’alfabeto, l’acquisizione del linguaggio, l’utilizzo di strumenti
e la definizione di sistemi e codici di scrittura
 passaggio dalla scrittura manuale alla stampa, con lo sviluppo
della cultura manoscritta,
 l’apparire delle nuove tecnologie elettroniche e digitali.
La storia del libro
 Il libro, è uno dei mezzi che fa parte del gruppo dei
mass media che ha permesso anche ai più umili e
meno provveduti strati della società di liberarsi
dall’ignoranza. La storia del libro, s’identifica con
la storia dell’umanità e affonda le sue radici in
tempi antichissimi, più precisamente nel 3000 a.C.
quando fu inventata la scrittura e non a caso si
afferma che la storia del libro, passa necessariamente
attraverso l storia di quest’ultima.
Dal manoscritto
alla stampa
La storia del libro, si
divide nettamente in
due grandi periodi:
quello del libro
manoscritto e quello del
libro a stampa: il
primo corre lungo l’arco
di millenni fino al
secolo XV ; l’altro
dalla seconda metà del
XV secolo ai giorni
nostri.
Dalla stampa ad oggi
 400: gli inconulabili
 500: la nascita dell’editoria
 600: l’editoria religiosa
 700: l’editoria laica
 800 l’editoria industriale
 900: l’editoria e la letteratura di massa
PARTI DI UN LIBRO
 ALETTA
Le "alette" o "bandelle"
(comunemente dette risvolti di
copertina) sono i risguardi
della "sovraccoperta" dove
viene solitamente stampata una
biografia essenziale dell'autore
e una succinta introduzione al
testo.
CARTE DI GUARDIA
 Nel libro antico le "carte di
guardia" o "guardie" o
"sguardie" sono delle carte
che, poste a protezione delle
prime pagine stampate o
manoscritte che compongono
il blocco del testo,
introducono materialmente al
volume
COPERTINA
 Di norma i fascicoli che
costituiscono il libro
vengono tenuti insieme
da un involucro detto
appunto '"coperta" o
"copertina",è la parte
più esterna del libro
spesso rigida e
illustrata.
DORSO
 Il "dorso" o "costa" o
"costola" del libro è la parte
della copertina che copre e
protegge le pieghe dei
fascicoli, visibile quando il
volume è posto di taglio (ad
esempio su una scaffalatura).
Riporta solitamente titolo,
autore, e editore del libro.
FRONTESPIZIO
Il "frontespizio" è la
pagina, di solito
all'inizio della
pubblicazione, che
presenta le
informazioni più
complete sul volume.
OCCHIELLO
L'"occhiello" o "occhietto" è la pagina col
titolo dell'opera che precede il frontespizio
e, per estensione, tutta la pagina che lo
riporta e le pagine bianche che lo
precedono. Nei libri suddivisi in più
parti, si possono avere occhielli
intermedi.
UNGHIATURA
L'"unghiatura" o
"unghia" o
"cassa" è la parte
dei piatti che
sporge oltre il
margine dei fogli.
Tecnologia dei Libri Elettronici
 Per la lettura di un e-libro sono necessari diversi
componenti:
 il documento elettronico di partenza o e-text
 un formato elettronico (eBook format) con cui digitalizzare
la pubblicazione (ad esempio l'ePub)
 un software di lettura compatibile con tale formato
 un dispositivo hardware di lettura (il più appropriato per
la lettura di testi è un eBook reader con tecnologia e-ink)
Ebook
 Un eBook (anche e-book) in italiano libro elettronico o e-libro, è
un libro in formato elettronico (o meglio digitale). Si tratta
quindi di un file consultabile su computer, telefonini di ultima
generazione,palmari ed appositi lettori digitali.Il termine deriva
dalla contrazione delle parole inglesi electronic book, viene
utilizzato per indicare la versione in digitale di una qualsiasi
pubblicazione.
 Nel caso ci si riferisca al dispositivo di lettura è più corretto
riferirsi ad esso come lettore di e-book. in inglese eBook reader,
termine con il quale si intende sia il dispositivo hardware su cui
l'e-libro viene letto sia il software che permette la lettura del
file.Il termine lettura di un libro elettronico è riduttivo, siccome
le funzioni di un eBook possono andare ben al di là della
semplice lettura del solo testo.
Lettore di
e-book
iLiad con
schermo a
inchiostro
elettronico
Ebook in Italia
 Per quello che riguarda l'Italia vi è stata fino all'autunno 2010 una certa
difficoltà nel reperire opere disponibili in lingua italiana, a causa di una
relativa arretratezza e riluttanza tecnologica dell'editoria, le cui «scelte non
sono ancora abbastanza mature da far trovare ad un consumatore il
prodotto per cui è disposto a pagare» .
 La svolta per la campagna di Natale 2010 vede le grandi case editrici
scendere in campo con un programma di migliaia di titoli ad un prezzo
allineato con le copie cartacee con un modesto sconto. Per contro il primo
fenomeno e caso letterario registrato, è costituito, invece, da un esordiente
che offre in forma gratuita il proprio libro.
 In Italia gli ebook hanno anche avuto un ruolo divulgativo ed informativo in
materie di interesse sociale permettendo la diffusione di manuali per non
addetti ai lavori attraverso l'utilizzo di licenze Creative Commons: le
piattaforme di distribuzione sono spesso dedicate (ad es. Slideshare o
Scribd) ma a volte anche siti di nicchia di rilievo nazionale.
IL FUMETTO
 Il fumetto è un linguaggio costituito da più codici, i principali sono
quelli riguardanti d'immagine :illustrazione : colore, prospettiva,
montaggio.. e di temporalità :armonia, ritmo, narrazione. In poche
parole, il fumetto, nato per gli adulti (come vedremo più avanti),ma con
il passare del tempo è divento patrimonio per l'infanzia,. !Il termine
"fumetto" si riferisce alle "nuvolette", simili a sbuffi di fumo, utilizzate
per riportare il dialogo tra i personaggi (detti in inglese balloon). Per
diverso tempo, soprattutto in Italia, furono utilizzate delle didascalie in
calce a ciascuna vignetta, spesso costituite da due ottonari in rima
baciata; solo successivamente vennero utilizzati i veri e propri "fumetti"
Negli USA e nei paesi anglofoni i fumetti sono indicati come comics, in
Giappone vengono chiamati manga "immagini in movimento" o "senza
senso”, in Francia sono chiamati bande dessinée "strisce disegnate". In
lingua spagnola si usa historieta o tebeo.
FORMAZIONE DI UN
FUMETTO
 Il fumetto è formato da Immagini e altre figure giustapposte in
una deliberata sequenza, con lo scopo di comunicare informazioni
e/o produrre una reazione estetica nel lettore.
ORIGINI DEL FUMETTO
 La storia di questo linguaggio fumettistico fu noto all’incirca ne XX secolo ma
si hanno radici più preistoriche perché si può risalire all'epoca delle caverne,
quando cioè i primi esseri umani realizzarono i graffiti per raccontare le loro
battute di caccia ed episodi di vita quotidiana. Cioè quello ke rappresentano i
comics e i script. Il personaggio che diede il via all'industria del fumetto
statunitense come fenomeno di massa fu Yellow Kid, il bimbo vestito di giallo
nato dalla fantasia di R.F. Outcault, tanto che tale personaggio dà nome a
un importante premio italiano del fumetto. Stando a ricerche successive, però,
il primo fumetto moderno risalirebbe a molto prima, e precisamente ai
personaggi di Max e Moritz creati dall'autore ginevrino Rodolphe Töpffer tra
il 1827 e il 1833.Tra i primi e più citati, oltre a Outcault, Winso McCay,
Lyonel Feininger. Da allora in poi, grazie ai quotidiani di racconti,
lentamente, diventati il principale mezzo di diffusione di questo nuovo genere,
il fumetto ha raggiunto una buona popolarità, È passato dalle riviste a
fumetti, fino alle graphic novel verso la fine del Novecento
FUMETTI
ANTICHI
Reperto archeologico di
graffito preistorico
rappresentante anche esso la
caccia illustrando un uomo a
cavallo con una enorme lancia
.
Reperto archeologico di
graffiti preistorici
illustrando le battaglie
di caccia dello stesso
popolo .
THE YELLOW KID
 Mickey Dugan, meglio noto come The Yellow Kid ( Il Bambino
Giallo), è il protagonista di Hogan's Alley, una delle prime serie
di strip comiche a fumetti della storia e la prima a colori..La strip
era opera di Richard F. Outcault. Apparve per le prime volte in
maniera occasionale sulla rivista Truth tra il 1894 ed il 1895, in
bianco e nero, ma ottenne un grande successo nel 1895 quando, il 5
maggio, debuttò a colori del New York World di Joseph Pulitzer.
Yellow Kid era un bambino dai denti sporgenti, goffo e vestito di
una camicia da notte gialla lunga fino ai piedi. Inizialmente i
personaggi si esprimevano attraverso frasi scritte all'interno di
cartelli, mentre il protagonista aveva i dialoghi scritti sul suo
camicia da notte gialla. Il primo balloon appare sulla tavola
datata 16 febbraio 1896 (è un pappagallo che afferma "Sic em
towser")
Max e Moritz
 Max e Moritz (in tedesco: Max und Moritz) è una storia per ragazzi, scritta in
versi e illustrata dall'umorista tedesco Wilhelm Busch. L'opera, che fu
pubblicata il 4 aprile 1865,ha per sottotitolo "Una storia per bambini in sette
scherzi ed è considerata antesignana dei moderni fumetti.La storia è suddivisa in
sette episodi, più un prologo ed un epilogo, e narra delle malefatte di due
bambini, Max e Moritz appunto, che ordiscono crudeli scherzi a danno di
innocenti personaggi, senza ritegno e senza apparente rimorso. Ma alla fine sottolinea l'autore - il male non è uno scopo di vita, ed infatti alla fine della
storia i due monelli rimangono vittime della loro stessa cattiveria.
Angelo Carlo Chendi
 Angelo Carlo Chendi (Ostellato, 10 luglio 1933) è un autore di fumetti italiano, tra i
più famosi e prolifici sceneggiatori della Disney Italia.A partire dal 1952, Carlo Chendi
ha scritto centinaia di storie con i personaggi della Disney, e ne ha creati molti altri,
Trasferitosi in giovane età dal ferrarese a Rapallo, in Liguria, ha qui iniziato la sua
attività di cartoonist, divenendo una delle colonne della cosiddetta scuola di Rapallo,
insieme al Maestro Luciano Bottaro e al suo amico Giorgio Rebuffi, con i quali ha
fondato nel 1968 il gruppo Bierrecì (acronimo di Bottaro, Rebuffi, Chendi) senza, però,
smettere di collaborare con la Mondadori nella realizzazione di storie Disney.Nel corso
della sua carriera ha partecipato, , alla realizzazione della rivista Re di Picche, la
prima dello Studio Bierrecì, e alla realizzazione della tradizione italiana delle Grandi
Parodie Disney: in questa serie una delle sue opere più illustri ed apprezzate, realizzata
in collaborazione con Luciano Bottaro, è il Dottor Paperus.Sempre con Bottaro ha dato
inizio alla grande saga di Rebo, il tiranno di Saturno.Da anni cura la collana di libri
"Le Mani Comics". Nel 1996 riceve il premio "Yellow Kid" come miglior autore.Della sua
vastissima produzione disneyana sono soprattutto importanti da ricordare le invenzioni
dell'extraterrestre Ok Quack e del detective Umperio Bogarto l'identità segreta di
Paperino "agente QQ7" (la storia "Missione Bob Fingher" ebbe il plauso della Disney
Americana), e i duetti fra Pippo e la strega Nocciola.
I suoi personaggi
Ok Quack
Pluto
Umperio
Bogarto
Strega Nocciola