Usi pratici dell`olio essenziale di Timo.

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Usi pratici dell`olio essenziale di Timo.
10 L’AMBIENTE
Usi pratici dell’olio
essenziale di Timo.
Una vera forza della natura, tra i migliori rimedi
naturali contro le malattie da raffreddamento!!!
di Maria Elena Frosini
dei cavalieri ed addirittura cucire piccoli
rametti di timo, per infondere coraggio
durante le battaglie. Le virtù di questa piccola pianticella erano talmente note che
Carlo Magno ordinò che in tutti i giardini
erboristici e negli orti dei monasteri il timo
fosse coltivato, sia per le sue proprietà culinarie che medicinali. Una famosa erborista dell’antichità, Santa Ildegarda, utilizzava il timo contro la lebbra ed i pidocchi.
Prima di cominciare a scrivere l’articolo
ho pensato bene di andare ad osservare la
mia pianticella di timo, verde e odorosa,
che fa bella mostra di sé tra le piante aromatiche che tengo sul terrazzo di casa. E’
una pianta umile, resistente, non è pretenziosa, le basta un terreno drenato, un po’
d’acqua ogni tanto ed il sole che la riscalda.
Chiede poco e in cambio dà molto.
Sono secoli che le sue proprietà sono
conosciute ed apprezzate; basti pensare
che è stata ritrovata una tavoletta scritta
con caratteri cuneiformi, risalente probabilmente al 2700 a. C., nella quale è descritto un impiastro ottenuto mescolando
timo, fichi, acqua e pere. L’origine del
nome è greca e significa coraggio; i greci
utilizzavano un olio a base di timo per massaggiarsi prima di una gara o di un combattimento e consideravano un onore sentire
la pelle profumata di tale fragranza. Apicio,
un buongustaio romano del I° secolo d. C.
elaborò un sale condito, preparato con 300
grammi di sale e 50 grammi di timo, utile,
L’Aromatario
secondo lui, per facilitare la digestione,
proteggere dalla febbre, da tante malattie
e “sciogliere il ventre”. Plinio consigliava
di dormire su pagliericci nei quali erano
inseriti steli di timo, per limitare le crisi
epilettiche (per chi ne era affetto, naturalmente!). Durante il Medioevo era consuetudine ricamare fiorellini di timo sui vestiti
Più tardi anche il Mattioli, illustre botanico, affermò che tale pianta poteva essere
impiegata con successo nella cura dell’asma,
contro i dolori reumatici, nelle infezioni
dell’apparato genitale ed urinario, nelle infiammazioni della vescica e contro i batteri
a livello gastrointestinale. L’effetto antibatterico del timo possiamo sperimentarlo in
casa, con 5-6 gocce di olio essenziale versate in una lampada per aromi, sono sufficienti per purificare l’aria di una stanza. In
caso di abrasioni o piccole ferite possiamo
schiacciare alcune foglie di timo e porle
sulla ferita, provvedendo poi, appena possibile a detergere e medicare la zona. Intanto l’olio essenziale presente nelle foglie
avrà provveduto a non far infettare la ferita
e ad iniziare il processo di cicatrizzazione.
In fondo che il timo avesse una spiccata
attività antisettica ed antibatterica era
noto da tempo, visto che veniva utilizzato per marinare la carne, per evitare che
putrefacesse, prima che fossero inventati i
frigoriferi. Ancora oggi le sue proprietà antisettiche ne fanno un buon sostituto dei
più pericolosi antibiotici e conservanti di
sintesi. Una vera forza della natura questa
pianticella. Ed è proprio così! Quando
vediamo come queste piante riescono a
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mantenere il proprio ciclo vitale, in condizioni climatiche o ambientali spesso difficili, possiamo immaginare la forza interna
della pianta stessa, che serve a lei per germogliare, fiorire, fruttificare e crescere e che
può essere trasmessa anche a noi, con grande
generosità. A noi viene richiesta l’umiltà
di riconoscere i doni che ci vengono of-
di affaticamento o quando si ha necessità
di lucidità e di coraggio per portare avanti
un progetto. Con eguale efficacia calma gli
stati ansiosi ed è un buon rimedio in caso
di impotenza o frigidità di origine nervosa.
Ottimo anche contro la cefalea tensiva.
L’olio essenziale di timo è presente in due
varietà: timo rosso e timo bianco. Il Timo
... il Timo stimola l’organismo riducendo gli stati
di affaticamento sia fisico che mentale,
calma la tosse e fluidifica il catarro...
ferti e il rispetto per chi da sempre ce li offre.
L’olio essenziale di timo si estrae per distillazione in corrente di vapore delle sommità fiorite, ha un profumo penetrante,
legnoso ed erbaceo ed è estremamente
attivo. E’ un ottimo antisettico, antibatterico, antibiotico naturale, vermifugo,
antifungino, antivirale, antispasmodico
e cicatrizzante. Stimola l’organismo riducendo gli stati di affaticamento sia fisico
che mentale. Calma la tosse e fluidifica il
catarro, riduce le irritazioni della faringe
ed è considerato uno dei migliori rimedi
naturali contro le malattie da raffreddamento. Facilita la digestione, aiuta ad
eliminare i gas presenti nello stomaco e
nell’intestino, stimola la produzione di
bile da parte del fegato. Sembra che agisca
persino sulle difese dell’organismo, potenziando il sistema immunitario. E’ un tonico
stimolante della mente, utile nei momenti
rosso (Thymus vulgaris) è più forte mentre
il Timo bianco (Thymus serpyllum) è più
delicato, adatto a persone molto sensibili.
Una curiosità: i primi anatomisti chiamarono col nome di timo le ghiandole linfatiche del petto poiché ricordavano il fiore
di questa pianta.
Maria Elena Frosini - Farmacista
[email protected]
BIBLIOGRAFIA:
M. Castleman, Le erbe curative
Tecniche Nuove
L. Savo, Profumi di benessere
Daigo Press
G. Lomazzi, Aromaterapia - Rusconi Libri
Benessere naturale & Aromaterapia
Fabbri Editori
Usi pratici e dosaggi
In caso di raffreddore o bronchite
diffondere nell’ambiente alcune
gocce di olio essenziale di Timo in
una lampada per aromi e massaggiare sul petto, mattina e sera, una
crema ottenuta aggiungendo 20
gocce di olio essenziale di Timo a
100 grammi di crema base neutra,
oppure olio vegetale.
Contro dolori reumatici, per stimolare la circolazione superficiale della pelle ed anche come cicatrizzante
ed antisettico possiamo preparare
per uso quotidiano un ottimo olio
da massaggio, mescolando a 100 ml
di olio di Mandorle dolci 20 gocce di
olio essenziale di Timo.
Infine, essendo il timo utile anche
in caso di pelle grassa, possiamo
preparare un superbo detergente aggiungendo a 30 ml di sapone liquido
senza profumo 10 gocce di olio essenziale di timo e 2-3 gocce di olio
essenziale di Bergamotto.
Sia il bagno che la doccia risulteranno energizzanti e tonificanti, sia per
il corpo che per la mente. Questo detergente ha inoltre proprietà deodoranti, cicatrizzanti ed antibatteriche.
Essendo un olio molto potente
vanno fatte alcune raccomandazioni per l’uso. L’olio essenziale di
Timo non deve mai essere utilizzato puro sulla pelle ma diluito in oli
base, creme o detergenti. Ne è sconsigliato l’uso in gravidanza, durante
l’allattamento, nei soggetti ipertesi
e nelle preparazioni da utilizzare sul
viso, poiché è altamente sensibilizzante.