l`inchiesta - Guarino Veronese

Transcript

l`inchiesta - Guarino Veronese
.
NUM E RO I I
L’INCHIESTA
Ap r il e 2 0 1 1
IL GIORNA LE SCOLA STICO DEL GUA RINO
IN QUESTO NUMERO ALLUVIONE,
POLITICA, MANIFESTAZIONI, A LT RO.
L’INCHIESTA
REDAZIONE
Prof. Responsabile
D. De Facci
Direttore
Martina Provoli
Articoli
Annarita Goti, Arian Meo, Clara Abriani, Martina Provoli,
Giulio Fellin.
Impaginazione
foto
e
Giulio Fellin, Lia Zordan, Sara
Capitanio, Valentina Curti.
Un ringraziamento particolare
a Sandro!
RECAPITI
Inviate i vostri articoli a questo
indirizzo: [email protected]
SOMMARIO
● DOSSIER: ALLUVIONE
4 a cura di Martina Provoli e Giulio Fellin 3F
● MANIFESTAZIONI
9 SE NON ORA, QUANDO?
di Annarita Goti 5E
● POLITICA
13 STORIA DELLA POLITICA
di Arian Meo 5B
● SCUOLA
17 RICORDANDO VITTORIA BURATO...
di Clara Ariani 3B
● OROSCOPO 18
● GIOCHI 19
Ci trovi anche sul web su:
http://www.guarinoveronese.it/
giornalino.html
DOSSIER: ALLUVIONE
Il maltempo ha colpito le nostre zone qualche
tempo fa, precisamente tra il primo novembre
e i giorni vicini, creando non pochi disastri.
Nei paesi colpiti dall’alluvione (soprattutto
Monteforte, Vicenza, Soave) case, scuole,
imprese, uffici,… sono stati sommersi
dall’acqua che ha rotto gli argini e si è riversata nel centro abitato. Purtroppo lo spavento
che la popolazione si è presa, non si può togliere, ma ai gravi danni riportati qualcosa si
può fare ed è stato fatto! La sensibilità e la
solidarietà del Guarino si è fatta sentire! Colgo
l’occasione, insieme alla prof.ssa Bertagnin, di
ringraziare chiunque abbia collaborato e contribuito alla raccolta fondi per gli alluvionati! Un
modo per far sentire la nostra vicinanza alle
persone colpite dall’alluvione e portare un aiuto concreto!
Ben 385 euro sono stati raccolti!!!!
Il vostro contributo è stato donato alla scuola
di Monteforte D’Alpone che provvederà a risanare le perdite acquistando materiale scolastico.
Sarà allegato un breve testo in cui il dirigente
dell’Istit uto Comprensivo di Monteforte
d’Alpone, il Dott. Giuseppe Boninsegna, ci
esporrà come è stata affrontata la catastrofe,
con particolare riguardo per le strutture scolastiche.
DOSSIER: ALLUVIONE
Gli edifici della scuola elementare e della
scuola media di Monteforte sono stati parzialmente colpiti dall’inondazione di novembre.
Così nelle aule i danni sono stati minimi.
I problemi invece hanno riguardato: i cortili, le
sale caldaie, gli archivi/deposito documenti/
arredi e le zone “palestra” che in entrambe le
scuole sono state inondate per decine di centimetri (lo testimoniano le fotografie pubblicate
n el
sit o
i nt e r n et
d e l l ’ i s t i t ut o:
www.icmonteforte.it).
Nei cortili l’acqua ha lasciato la pavimentazione sconnessa e alcune buche che dovranno
essere sistemate, ma la pulizia è stata fatta in
modo adeguat o con forti getti d’acqua da parte dei Vigli del Fuoco e della Protezione Civile
ed il passaggio successivo della macchina
spazza-strade del Comune.
Nelle sale caldaie i dipendenti comunali e la
ditta specializzata (convenzionata col Comune) sono intervenuti
immediatamente
(appena liberati i locali dall’acqua) con un lavoro eccezionale (e senza sosta) di smont aggio di tutti i pezzi delle caldaie, di asciugat ura
di quelli che si potevano recuperare e di sostituzione di quelli irrecuperabili. Nonostante le
pessime condizioni in
cui sono state trovat e le
caldaie, tali int erventi
hanno
permesso (in
tutti e due gli edifici) la
regolare accensione del
riscaldamento già il lunedì della settimana
s u c c e s s i v a
all’inondazione. Solo le
zone “palestra” hanno
dovuto aspettare fino a
mercoledì.
Negli archivi-deposito le
perdite maggiori hanno
riguardato i documenti
cartacei (registri di classe e degli insegnanti,
schede di valutazione…) e gran part e degli
arredi e delle attrezzature qui depositati (circa
4.000,00 euro di materiale perduto). Essendo
questi spazi collocati ad
un livello più basso della strada, l’acqua ci ha
costretto ad eliminare “una montagna” di oggetti irriconoscibili (vedi foto in prossimità della
scuola media). Ora l’archivio è stato completamente spostato nella soffitta della nuova scuola elementare di Brognoligo-Costalunga.
Nelle zone “palestra” sono andati perduti gran
parte degli attrezzi ginnici e soprattutto i materassi (per il salto in alto, per le capriole…) ed i
cubi di spugna, usati nella primaria per la psicomotricità (circa 10.000,00 euro di danni). I
pavimenti in linoleum ed i muri delle palestre,
degli spogliatoi e dei bagni vicini, mostrano
ancora i segni dell’acqua sporca che li ha invasi ed ha lasciato depositi di muffa ed altro...
Inoltre nella scuola media sono stati inondati
in modo preoccupante un’aula utilizzata da 26
alunni ed il laboratorio di scienze.
Pur nella sua tragicità, l’evento ha avuto anche risvolti imprevedibili che ci fanno guardare al futuro in modo più ottimista.
Appena liberati gli spazi dall’ac qua, le collaboratrici scolastiche e gli insegnanti che volontariamente si sono present ati per ripulire gli ambienti, hanno potuto usufruire dell’aiuto di un
numero eccezionale di volontari (coordinati dal
DOSSIER: ALLUVIONE
gruppo della Protezione Civile) che si sono
presentati nelle due scuole mettendosi a disposizione per qualsiasi attività (anche le più
umili e sporche). Man mano che gli interni erano ripuliti, il materiale di scarto accumulato
all’esterno veniva caricato sui camion
dell’esercito che provvedevano a trasportarlo
nelle zone di raccolta dei rifiuti.
Lavorando senza limiti di orario, dal giovedì
alla domenica compresa (vedi foto nel sito), le
attività didattiche hanno potuto ricominciare
regolarment e il lunedì successivo, 8 novembre.
La sorpresa per i graditissimi aiuti straordinari
si è ulteriormente accentuata quando nei giorni successivi hanno cominciato a telefonare
alla Presidenza dell’Istituto Comprensivo
(senza alcuna sollecitazione da parte del sottoscritto) Associazioni di Volontariato, gruppi
spontanei, rappresentanti di altre scuole della
zona, della città di Verona e di altre province,
disponibili a promuovere raccolte di fondi per
finanziare il riacquisto del materiale perduto.
A distanza di pochi mesi, posso dire che tutte
le promesse sono state mantenute, per cui
l’istituto comprensivo di Monteforte ha potuto
rinnovare attrezzature e arredi senza chiedere
ulteriori contributi al Comune (che per legge
dovrebbe garantire questi acquisti nelle scuole elementari e medie), lasciando che i fondi
messi a disposizione dallo Stato e da altri privati siano distribuiti alle famiglie più danneggiate del paese.
Tra coloro che ci hanno aiutato, cito anzitutto
l’Amministrazione Comunale che, sia a livello
di amministratori politici e sia attraverso i dipendenti, ci è sempre stata vicina rispondendo
celermente (per quanto possibile) ad ogni nostra richiesta. Un’altra amministrazione comunale che ci ha s orpreso, per la vicinanza e la
consistenza dell’aiuto (nonostante la lontananza geografica), è il Comune di Marano di Valpolicella, nelle persone del sindaco ing. Simo-
ne Venturini e dell’assessore
alla cultura Paola Zanotti.
Poi è indispensabile ringraziare i gruppi della Protezione
Civile (locale e di tutta la provincia) e dei Vigili del Fuoco
c he hann o di mos t rat o
un’adeguata competenza negli
interventi e messo a disposizione i loro preziosi mezzi per
pulizie dal fango, asciugare
dall’acqua, effettuare trasporti.
Cito inolt re il Lions Club della
val d’Alpone, che per primo si
è mosso tra tante associazioni private, permettendoci di riacquistare l’int ero materiale
della palestra e del laboratorio di scienze della
scuola media. Lo stesso club, inoltre, durante
le vacanze di Nat ale ha realizzato (senza alcuna spesa grazie alla disponibilità della ditta
“ASLAN” di Padova) la sanificazione con
l’ozono di tutti gli ambienti scolastici inondati.
Tra le scuole che ci hanno aiutato è necessario citare: l’Istituto Comprensivo di SaregoMeledo, la Direzione Didattica 1 di Legnago,
l’I.C. “R. Onor” di San Donà di Piave (VE), la
Direzione Didattica 10 di Modena, la scuola
primaria di Quinto (Valpantena), l’I. C. di Badia Calavena, l’I. C. di Villabartolomea, l’ITIS
Marconi di Verona, il Liceo “Medi” di Villafranca e l’IISS “Guarino Veronese” di San Bonifacio .
Tra i privati mi sento doverosamente di pubblicizzare i nominativi de:
la ditta ASLAN di Padova, la cooperativa sociale “CDL” di San Bonifacio, la Banca Nazionale del Lavoro (filiale di Verona), la Banca
Popolare di Brendola, l’Associazione NORTH
SIDE (Chievo) di Verona, il sig. Luca Arcari di
Gerre de' Caprioli (CR), la Schola Cantorum di
Lavagno, la ditta CAD-IT di Verona che ci ha
donato 10 computer, la ditta “Myriel” dei fratelli Preto di Monteforte per i disinfettanti,
l’AVIS locale-provinciale che ci ha garantito
l’acquisto dei nuovi portoncini d’ingresso
dell’edificio storico, l’associazione degli Alpini
che (durante l’estate) ci ha darà la tinteggiatura delle pareti delle zone palestra della scuola
elementare e della scuola media.
A tutti questi un grazie sincero a nome degli
alunni e del personale dell’Istituto Comprensivo.
Non sempre dopo la tempesta arriva
l’arcobaleno, ma in questo caso si può proprio
dire che la solidarietà di molti ha squarciato le
nuvole grigie addensate sul paes e di Monteforte ed ha dato uno slancio nuovo alla vita
DOSSIER: ALLUVIONE
faticosamente ripres a.
E’ stato questo il tema conduttore del tradizionale spettacolo musicale che i bambini e gli
insegnanti della scuola elementare del capoluogo quest’anno hanno realizzato sabato 18
dicembre presso il palazzetto dello sport alla
presenza di quasi 400 persone: per ringraziare chi ci ha aiutato e testimoniare che “… anche dal fango può nascere una meravigliosa
stella di Natale”.
Precedentemente gli insegnanti hanno rievocato con i bambini in classe i singoli avvenimenti, li hanno invitati a disegnare i ricordi, a
descrivere per iscritto le sensazioni e le paure,
al fine di scaricare tensioni emotive e razionalizzare l’accaduto (per quanto possibile).
Utili sono stati anche gli incontri degli alunni
con alcuni rappresentanti delle associazioni e
dei privati che ci hanno aiutato: in queste occasioni di festa (con cerimonie ufficiali della
consegna del contributo alla scuola) le parole
di conforto provenienti da persone esterne ci
hanno fatto sentire meno soli all’interno della
tragedia.
Aspettiamo quest’estate, per chiudere definitivamente il capitolo inondazione, gli interventi
di rifacimento del pavimento, del soffitto e dei
bagni della zona palestra e di tutte le aule della scuola media, da parte dell’amministrazione
comunale di Monteforte.
Nel frattempo, la sera del 20 maggio si terrà
presso il chiostro vescovile di Monteforte una
serata musicale di ringraziamento per tutti i
benefattori della scuola.
Il dirigent e scolastico
dott. Giuseppe Boninsegna
FLASH
Esplosione nucleare: gli effetti che potrebbe avere in Giappone
La centrale nucleare di Fukushima e’ diventata tristemente famosa negli ultimi tempi. Non
bastava il terribile terremoto che ha sconvolto
il Giappone, con le successive scosse che
hanno gettato nel panico la popolazione, anche lo stabilimento che produce energia nucleare (costruito proprio su una faglia!) ha cominciato sin dai primi giorni a destare preoccupazione. E ora l’allarme e’ altissimo per gli
effetti che l’esplosione nucleare potrebbe avere non solo sulla popolazione del Giappone,
ma anche del resto del mondo.
Il Giappone ha decretato lo stato d’emergenza
per quanto riguarda la centrale nucleare di
Fuk us hi ma. Il terremot o
che
ha
sc on volto
il Giappone ha arr ec at o
nu m er osi
d a n n i
all’impianto, il cui sistema di sicurezza non ha
funzionat o come avrebbe dovuto. Con il risultato che ancora oggi siamo in allerta. E non
solo in Giappone: qualche giorno fa, infatti, la
nube tossica sprigionata dalla centrale ha sorvolat o i cieli italiani. Una nube non nociva secondo gli esperti, ma comunque il timore e’
alto. La paura che si possa verificare una nuova Chernobyl e’ presente sin dal primo giorno
del terremoto, da quando cioe’ si e’ capito che
il sisma aveva causato gravi danni alla centrale nucleare di Fukushima. Danni che potrebbero aumentare anche negli anni futuri.
MANIFESTAZIONI
avviso questo modello di donna, uno stereotipo a cui per fortuna un milione di donne circa
una settimana fa ha finalmente aperto gli occhi, reagendo e contrapponendosi a questo,
con la nascita, a mio parere di una fantastica
manifestazione, a cui ho partecipato in prima
persona a Verona. Questa è la ragione fondamentale che mi sono sentita in dovere di spiegare per chi non fosse venuto ancora a conoscenza del motivo per il quale moltissime donne hanno deciso di scendere in piazza il 13
febbraio.
Non è stato un “palazzo di ingiustizia” o “un
atto in cui le donne sono state strumento dei
maschi di sinistra.”come afferma Daniela Santanchè, o “solo poche “radical chic” che manifestano per fini politici e per strumentalizzare
le donne” come afferma invece il nostro ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, ma un
vero e proprio atto di resistenza contro la strumentalizzazione sia fisica che psicologica della donna. Lo disse bene infatti la grande intellett uale Michela Marzano , docente
dell’università di Parigi “la Sorbonne”, nel suo
ultimo libro “Sii bella e stai zitta” che sto in
questi ultimo giorni finendo di leggere.
“Questo libro è un atto di resistenza. Di fronte
alle offese e alle umiliazioni che subiscono
oggi le donne in Italia (..) lo scopo è semplice:
si tratta di dare a tutte coloro che lo desiderano gli strumenti critici necessari per rifiutare la
sudditanza al potere maschile. Perché molte
adolescenti pensano che l’unico modo per
avere successo nella vita sia “essere belle e
tacere”? Perché il corpo della donna continua
a essere mercificato? Perché stiamo assistendo al ritorno di un’ideologia retrograda che
vorrebbe spostare l’orologio indiet ro e rimettere in discussione le conquiste femminili degli
anni Sessanta e Settanta? »
Quindi, così come questo libro si è voluto proporre come un muro, un ostacolo contro certi
precetti diffusi oggigiorno, con ugual obbiettivo
questa manifestazione si è dimostrata una
“barriera” di più di un milione di donne, pronte
a battersi, come probabilmente le nostre
mamme, o nonne fecero negli anni sessanta e
settanta. L’unica ma grande differenz a, che
dal mio punto di vista sottolinea la gravità della nostra condizione femminile odierna, è il
fatto che questa manifestazione non è nata
per l’ottenimento o l’ampliamento di diritti che
per natura sono stati negati alla donna (come
era prima degli anni 60-70). Oggi la donna
gode degli stesse diritti e doveri dell’uomo,
viviamo in un paese dove vige la parità dei
MANIFESTAZIONI
sessi. Se giuridicamente parlando la donna è
allo stesso livello dell’uomo , analizzando
pragmaticamente la realtà, possiamo dire che
la donna ricopre uno ruolo sociale
d’importanza medesima a quella dell’uomo?
La risposta è no. La donna, in particolar modo
negli ultimi anni, è stata sempre più sfruttata.
Si è assistito in particolar modo a una strumentalizzazione del corpo femminile, un corpo
“ usa e getta”, dove la donna viene sempre più
identificata per la sua fisicità e non per il suo
intelletto. Questo concezione della donna, a
mio parere depravata e malvagia, si è diffusa
ampiamente anche tra noi generazioni più
giovani. La nostra società e le sue convenzioni attuali perverse, ci hanno fatto entrare in
mio padre mi ripete sempre? E a quei poveri
ragazzi, che per varie sfortune, non hanno la
fortuna di ricevere come me un’educazione,
sicuramente più corretta di ciò che i mass media propongono, come fanno? Come crescono? Non mi spavento dunque, se stiamo c rescendo una generazione fondamentalmente
ignorante dove i problemi più ostici di cui trattiamo sono il Grande Fratello e Maria Di Filippi. Dove andremo a finire di questo passo?
Ecco la grande differenz a quindi: le donne,
che sono scese in piazza, lo hanno fatto non
per una rivendicazione di natura giuridica e
legale, ma per la propria dignità, ovvero quella
forza interiore che ci permettere di ribellarci a
queste convenzioni sociali che stanno solo
questo meccanismo così crudele dove l’unico
modo che la donna ha per fare carriera è vendere il suo corpo. Viviamo in un ciclo vizioso,
dove le parole d’ordine sono solamente bellezza, soldi, potere e apparenza. Ma cosa ci
state insegnando a noi giovani? Che valori
etici e morali ci state trasmettendo voi adulti?
Quando s arò grande, come me lo dovrò guadagnare il pane per vivere: vendendo il mio
corpo come la società odierna implicitamente
mi insegna o con il sudore e la fatica come
distruggendo la nostra società, una dignità
che è stata calpestata,schiacciata e oppressa
fin troppe volte da esponenti politici italiani,
coloro che indipendentement e dalla propria
ideologia politica, dovrebbero dimostrare e
attuare un senso civico e soprattutto morale
d’esempio per tutto il popolo italiano ma che
invece, e mi sento pienamente legittimata per
poterlo dire, lascia molto a desiderare.
Inutile nasconderci dietro l’evidenz a, Berlusconi, è il classico esempio per eccellenza di poli-
MANIFESTAZIONI
tico italiano che attravers o le vicissitudini recenti, ha per così dire lacerato, in mia opinione, la dignità di ogni donna italiana, anche di
coloro che, vuoi per interesse, vuoi per fanatismo, si ritrovano , nonostante i dati e le prove
schiaccianti, a difenderlo a spada tratta.
Berlusconi, ovvero colui che è stato indagato
per concussione e prostituzione minorile, colui
che non molto tempo fa affermò telefonicamente al presidente del PD , Rosy Bindi, testuali parole “lei è più bella che intelligente”.
Penso sia doveroso spendere due parole sul
nostro Presidente del Consiglio, in quanto sono state proprio le sue vicissitudine denominate pubblic amente poi, come “bunga-bunga” e
“rubygate” a far per così dire “traboccare la
goccia dal vas o” e a dare così origine alla nostra manifestazione, una manifestazione che
ha avuto quindi connotazioni politiche più che
evidenti.
La manifestazione infatti, per come la vedo io
almeno, ha due possibili chiavi di lettura: una
prima interpretazione più specificat amente di
carattere umano-etico, relativo alla dignità della donna e al ruolo che quest’ultima viene a
ricoprire nella nostra società, e una seconda
interpretazione della manifestazione letta come l’ennesima forma di protesta nei confronti
del premier Berlusconi.
Personalmente, non amo e non aderisco
spesso a manifestazioni e scioperi, ma questa
era più che necessaria. E’ stata un manifestazione dove io diciottenne ho sentito la necessità di parteciparvi, costretta da nessuno, ne
dai miei genitori, ne dagli amici, tantomeno dai
mass media.
E’ stata una decisione maturata da me stessa,
e non c’è stata cosa più bella per me, ritrovarmi in piazza Isolo con tanti altri giovani accomunati dagli stessi ideali. Questo mi ha confortato molto, significa allora che esistono giovani capaci di pensare con la propria testa,
capaci di autocritica, perché ripeto, indipendentemente se uno sia leghista, democratico,
berlusconiano ecc, non si può non negare
questa concezione perversa e depravata della
donna (parlando ironicamente sarebbe come
affermare che Berlusconi sia omosessuale).
Se non ora quando? È lo slogan , il motto di
questa manifestazione. Se non ci ribelliamo
ora, se non ci contrapponiamo ora, cosa succederà?
La risposta, che è stata poi anche la conclusione della manifestazione, è stato un grande
urlo: ora!. Ora dobbiamo agire, ora noi donne,
ma non solo, dobbiamo tenerci per mano le
une alle altre e lottare contro questa forma di
maschilismo che sta invadendo la nostra società e in particolar modo la nostra cultura.
Forza donne e sorelle d’Italia!
Annarita Goti 5E
POLITICA
Il cammino politico dell’Italia, attraverso
l’espressione dei suoi partiti, ha attraversato periodi molto difficolt osi a partire dall’Unità
d’Italia.
Dal 1861, i partiti ancora non esistevano, chi
si occupava di politica era l’èlite: proprietari
terrieri, militari e gente di elevato status sociale che si raggruppava a seconda delle loro
idee ed interessi: così abbiamo avuto la
“Destra Storica” e la “Sinistra Storica”.
I veri e propri partiti politici sono nati all’inizio
dell’900, quando in Italia (votavano solo gli
uomini) cominciano a strutturarsi i “partiti di
massa”, come il partito socialista, quello popolare italiano, il partito fascista e quello comunista.
Successivament e in Italia
c’è stato il
“Ventennio Fascista” che governò l’Italia con
un regime totalitario dal 1922 al 1943, con
Benito Mussolini capo sia del partito nazionale fascista (PNF) che del Governo. Le conseguenze principali sulla nazione furono
l’abolizione: del regime liberale e parlamentare, degli altri partiti e delle opposizioni.
Nel 1940-1945 per volontà di Mussolini, l’Italia
entra nel secondo conflitto mondiale (19391945), subisce varie sconfitte militari, di conseguenza cade il suo governo e il Paese viene
invas o dagli Americani e dagli Inglesi al Sud, e
dai Tedeschi nel Centro-Nord.
L’Italia è spaccata in due, occupata da forze
straniere che si scontrano tra loro; contemporaneamente nell’Italia del Centro-Nord, occupata dai Nazisti e sostenuti dai Fascisti, c’è
una guerra civile che dal 1943-1945 sconvolge gli italiani mettendoli di fronte ad una scelta
di campo. Questo scontro armato e politico è
tra il Partito d’ispirazione fascista PFR (ex
PNF) e i partiti antifascisti riuniti nel Comitato
di Liberazione Nazionale, con i partigiani
(CLN). Questi partiti, dopo la caduta del Fascismo, erano tornati ad operare in Italia e a riorganizzarsi in lotta armata contro il nazifascismo la cosiddetta guerra di Liberazione e di
Resistenza. In questa guerra civile italiana,
non si andò tanto sul leggero tra le due parti in
lotta; inizialmente i Fascisti, anche con
l’appoggio dei Nazisti, compirono azioni di
durezza estrema nei confronti dei partigiani e
della popolazione civile (eccidi, massacri, deportazioni),che venne ricambiato con gli interessi dalla parte vincitrice del CLN dopo la
guerra civile e la sconfitta dei Fascisti.
Questo porterà alla difficoltà di dialogo e incontro tra le forze politiche nella nostra vita
Repubblicana che ancora oggi, in forme seppur diverse, non siamo in grado di superare.
Nel 1945 finisce la guerra di liberazione e nel
1946, in Italia, si apre il periodo del referendum Monarchia/Repubblica a cui partecipano
per la prima volta anc he le donne. Vince la
Repubblica e viene eletta l’Assemblea Costituente, che avrà il compito di redigere l’attuale
Costituzione.
Dal 1948-1994 si apre la “Prima Repubblica”
questo nome è stato dato per indicare gli aspetti peggiori del nostro sistema politico che
nelle sue vicende non ha sempre rispettato il
mandato elettorale.
POLITICA
In questa fase ci sono pochi partiti di chiara
collocazione ideologica e di classe sociale,
figli dei ex-CLN ed ex-PFR, guidati dai Leader
politici che avevano condotto attivamente la
guerra di Liberazione in Italia.
A sinistra ci sono:
1) Partito Repubblicano Italiano PRI
2) Partito Socialdemocratico Italiano PSDI
3) Partito Socialista Italiano PSI
4) Partito Comunista Italiano PCI
Al centro:
1) Democrazia Cristiana DC
A Destra:
1) Partito Liberale Italiano PLI
2) Partito Nazionale Monarchico PNM (si scioglie nel 1970)
3) Movimento Sociale Italiano MSI-DN
Nel 1955 nacque il partito Radicale che fu
molto importante perché portò avanti battaglie
politiche sui diritti umani, il divorzio e l’aborto.
Nel 1986 nacquero i Verdi, che si batterono
per politiche ambientali, e nel 1989, con
l’unione dei partitini federalisti e regionalistici
presenti nel Nord Italia, si fusero e crearono la
Lega Nord.
La competizione politica fu costantemente
caratterizzata dalla contrapposizione tra i due
maggiori partiti, la Democrazia Cristiana e il
Partito Comunista Italiano, rappresentativi
dell'elettorato rispettivamente del 35-40% e
del 25-30%, mentre una manciata di soggetti
politici minori si spartiva il resto delle preferenze. Fra questi il più importante era il partito
Socialista; gli altri erano il Movimento Sociale
Italiano di estrema destra, i partiti "laici di centro", Liberale, Repubblicano e Socialdemocratico, i Radicali e il cartello di estrema sinistra
Psiup-Pdup-Dp.
La Democrazia Cristiana governò l’Italia ininterrottamente dal 1946 al 1994, anche se la
DC dal 1953 in poi non ha mai avut o i voti sufficienti a governare da sola il Paese a causa
del sistema elettorale italiano proporzionale.
Questo spiega il notevole potere che sino al
1992 hanno avuto i piccoli partiti "laici", alla
DC con accordi continui fra partiti, collusioni
con imprenditori ed amministratori che ha portato alla cosiddetta “partitocrazia”.
Nel mondo pendeva la spada di Damocle della “Guerra Fredda”, ovvero della contrapposizione ideologica ed economica tra le due superpotenze Usa e Urss, che si divisero il mondo in sfere d’influenza e che ricadde pesantemente anche sull’Italia poiché essa era alleata
degli Usa, che sostenevano e volevano governi di contrapposizione al comunismo, e nel
nostro Paese era invec e presente il partito
comunista più forte in occidente! Questi fattori
rendevano la vita politica nel nostro paese
tutt’altro che aperta e rinnovatrice.
Negli anni che vanno dal 1948 al 1958 si apre
il periodo del “Centrismo” sostenuto da DC,
PSDI, PLI e PRI con Governi chiamati Tripartitico, Bipartitico e Monocolore, in cui avviene la
Ricostruzione dopo la guerra e sono attuate
varie riforme. I vari governi sono guidati da
De Gasperi, Fanfani, Scelba e Segni.
Il Centrismo entra in crisi con svolta autorit aria
del 1960 con il Governo Tambroni (sostenuto
dalla DC, PNM, MSI) che cade e apre il dialogo al Centro-sinistra.
Nel periodo del “Centrosinistra” dal 19621976, sostenuto dai partiti DC, PSDI, PSI, PRI
con i Governi Fanfani, Moro, Cossiga, Rumor
e Forlani, vengono attuate alcune riforme resesi necessarie con il “boom economico” e
che permettessero il cambiamento della società italiana da agricola ad industriale. Nonostante le aspettative sarà però un periodo deludente pochè le riforme non sono sufficienti.
Tra il 1976-1978 si hanno i Governi di Solidarietà nazionale e il tentativo di Compromesso
storico tra PCI e DC ,e rendere l’Italia indipendente dal Blocco Usa-Urss. Ciò è necessario
per attuare le riforme e int ervenire sui problemi economici, disoccupazione, inflazione, aumento della pressione fiscale e per fronteggiare, dal 1969-1980 gli Anni di Piombo, il Terrorismo e i “Golpe” (stragi e attent ati a giornalisti, politici, magistrati e rappresentanti delle
istituzioni).
Tra il 1980-1990, dopo il fallimento del compromesso storico per l’assassinio di Aldo Moro, si forma il Pentapartito formato dai partiti
DC, PSI, PSDI, PRI,PLI con i Governi Craxi,
Spadolini, Andreotti, Fanfani e Amato.
Vengono siglati accordi tra partiti che bloccano l’alternanza democratica nel sistema politi-
POLITICA
co, che favoriscono la nascita di Tangentopoli,
cioè la degenerazione clientelare del sistema
politico basato sul finanziamento illecito ai partiti in cambio di favori negli appalti per opere
pubbliche.
Tutto questo malaffare viene scopert o nel
1992 grazie alle indagini di tre magistrati, Di
Pietro, Colombo e Davigo, che assieme al
procuratore Saverio Borelli indagano, part endo da Mario Chiesa (PSI) e scoprono tutto il
sistema di tangenti.
Tangentopoli colpisce tutti partiti tranne i Radicali e
l’MSI.
L’economia italiana
crolla poiché era
ormai basata sulle
tangenti.
Nel 1993 l’allora
pres idente
della
Repubblica Scalfaro, di fronte alla
gravità della situazio n e,
n o mi na
Ciampi al governo,
il quale deve far
fronte al problema
economico e dare
vita ad una riforma
e l e t t o r a l e ,
che
trasforma il
voto da proporzionale a maggioritario tramite un referendum.
Dopo gli scandali di
Tangent opoli
si
apre la Seconda
Repubblica, seguita da svolte politiche dei partiti, la
fine della contrapposizione ideologica nata dei partiti tradizionali, dal crollo del muro di Berlino, dalla fine
dell’Urss e della Guerra Fredda.
Spariti coloro che erano ai vertici dei vecchi
partiti coinvolti in tangentopoli, non si ha un
cambio generazionale di politici, ma vengono
riciclate figure che erano già in politica da anni
e ciò, assieme a tangentopoli, allontanò la
gente dalla politica.
Sul piano dell’ offerta politica, abbiamo a questo punto, una proliferazione di piccoli partiti
frammentazione dei partiti ed essi ora ricevono i finanziamenti pubblici!
A sinistra il PCI, si trasforma in PDS, poi in
Democratici di Sinistra, e da lì nasce anche
Rifondazione Comunista. Al centro la DC si
divide in due tronconi, a centro-sinistra nasce
il PPI che poi diventerà La Margherita, mentre
il centrodestra forma il CCD che diventerà
l’UDC attuale. Sullo scenario politico si impone la figura dell’imprenditore Silvio Berlusconi
che fonda Forza Italia, che riunisce una buona
parte di politici ex-DC ed ex-PSI coinvolti nel
periodo di Tangentopoli. C’è sempre la Lega
Nord, e a destra
il Msi si scioglie
per confluire nel
partito di Alleanza
Nazionale
AN.
Ora il sistema
politico è di c oalizione tra centrodestra e centrosinistra che si
alternano al Governo con un
c an d id at o
Premier.
A questo punto,1994-2008 lo
scenario politico
è:
Partiti di centrodestra:
1. Forza Italia FI
2. Alleanza Nazionale AN (ex
MSI- DN)
3. Lega Nord
LNP
4. Unione di
Ce nt ro
UDC
(CCD)
Partiti di centrosinistra:
1. Partito Democratico della Sinistra PDS > Democratici di
Sinistra DS
2. Rifondazione Comunista PRC che si scinde
formando anche:
3. Partito dei Comunisti italiani PdCI
4. Partito Socialisti Democratici italiani SDI >
Partito Socialista Italiano PSI
5. Italia dei Valori IDV
6. Federazione dei Verdi FdV
7. Partito popolare Italiano PPI > I Democratici
> La Margherita DL
In questi anni numerosi governi di centrodestra e centrosinistra, si sono alternati, spesso
prima della fine del loro mandato, perché tra i
POLITICA
due poli non c’è cooperazione, in Parlamento
vi sono litigi veri e propri, divergenze di idee,
priorità politiche dei singoli partiti anziché
l’interesse del Paese, programmi non sempre
condivisi, determinano un alto grado di instabilità politica. Nel corso del secondo governo
Prodi (2006-2008) si apre l’idea di dare vita in
Italia ad un sistema bipartitico, come negli Usa, mediante fusioni, per ridurre il n° dei partiti
Collocazione Partiti
Popolo della Libertà PDL
Cent rodestra Lega Nord LNP
Destra
Cent ro
Cent rosinistra
Sinistra
e garantire una maggiore stabilità di governo.
Ma dopo appena un anno dalla sua attuazione
fallisce: l’Italia non è l’America!
La difficoltà di dialogo tra le due coalizione è
una malattia che contagia i partiti al loro stesso interno rendendoli soggetti politici sempre
più deboli.
Oggi, 4 marzo 2011, lo scenario partitico e
politico è:
Segretario
Altri esponenti politici
Berlusconi
Alfano,Frattini,Schifani
Bossi
Castelli, Calderoli, Zaia,
Maroni
Futuro e Libertà per l’Italia FLI Fini
Bocchino, Granata, Briguglio
La Destra LD
Storace
Musumeci, Buontempo
Unione di centro UDC
Casini
Buttiglione, Poli,
Alleanza per l’It alia API
Rutelli
Partito Democratico PD
Bersani
Veltroni, D’Alema, Fassino
Italia dei Valori IDV
Di Pietro
Donadi,Orlando
Sinistra Ecologia e Libertà
SEL
Vendola
Come si evince dal quadro fatto fin qui, l’Italia
ha vissuto, subito e superato momenti difficili.
Se la politica ritroverà il suo profondo senso,
se sorgeranno uomini politici nuovi capaci
di credere in essa, di attirare la gente, ed in
particolare i giovani, di animare la volontà
espressa dal popolo senza condizionamenti,
di generare e sostenere la speranza nei momenti difficili come in questo momento storico,
allora saremo davvero degni della preziosa
eredità ricevuta con la Costituzione. Questo è
l’augurio per me e per voi.
Arian Meo 5B
FLASH
La sognata, agognata,
deside rat a ES TA TE.
Tempo di gelati, granite,
ghiaccioli, patatine e altri
tipi di cibi spazzature che
popoleranno le nostre
future e meritate giornat e
di relax. Ma siete sicuri di
quello che il colore sgargiante di un frutto o di un
delizioso cibo assicuri la
sua bontà e genuinità? Il
rosso intens o del gelato
alla fragola? È ottenut o
dalle coccinelle morte.
L’aroma dell’ananas ?
Nient e a che vedere con
il frutto: è una semplice
combinazione chimica. Il
gusto irresistibile delle
patatine? È l’alchimia
segreta di un particolare
tipo di sale. Insomma, il
sapore e il colore di un
cibo spesso non ha niente a che fare con ciò che
c’è dentro. Ma sono il
risultato di sostanze che
si chiamano additivi.
SCUOLA
Nel giugno del 2009, Vittoria (studentessa del
nostro istituto), ha iniziat o a soffrire di semplice mal di gola, e nessuno avrebbe potuto immaginare che fosse il primo sintomo di qualcosa di terribile come la leucemia.
Vittoria difese la sua vita con le unghie e con i
denti, come disse sua madre. Scherzava con
gli infermieri e i dottori, e senza alle donazioni
di sangue e di midollo, la sua vita non sarebbe
durata che 2 mesi, invece grazie a questo, è
riuscita a sopravvivere 15 mesi.
La leucemia è un tumore delle c ellule del s angue, un grave tumore, una malattia neoplastica dei progenitori
delle cellule del sangue che provoca di solito un enorme aumento dei globuli bianc hi. Nelle persone affette da leuc emia vi è una
proliferazione incont rollata di
cellule staminali (o immature)
che interferisce con la crescita e
lo sviluppo delle normali c ellule
del sangue. I tumori che colpiscono le cellule del sangue, sono
molto più frequenti nell’età infantile rispetto a quella adulta. Le
cause che provocano questo
tumore del sangue sono molteplici e ancora poco conosciute.
Sino a non molti anni fa la leucemia lasciava poche speranze e
aveva un esito quasi sempre
mortale. Oggi invece crescono le
possibilità e le speranze di cura
e guarigione.
Ribadisco l’invito del padre rivolt o a tutti coloro
sensibili a questa battaglia: siate donatori di
sangue e midollo, grazie a questo infatti potete prolungare la vita o meglio ancora dare la
guarigione, a molte persone. Soprattutto perché queste donazioni non creano alcun danno
al donatore.
Vorrei, infine, ricordare Vittoria come le amiche sono solite immaginare, mentre è seduta
a fare colazione da Tiffany.
Clara Ariani 3B
OROSCOPO
CANCRO
Amore: inizialmente la situazione si presenta
calma, ma in seguito Venere ti promette emozioni molto intense. Salute: attento a non mangiare troppo, ti potresti trovare con qualche
chilo in più! Denaro: non esagerare con le
spese.
ACQUARIO
Amore: ti troverai in una situazione ambigua e
sarai stranamente geloso. Salute: cerca di non
bere e fumare troppo. Evita sport pericolosi.
Denaro: tutto procede per il meglio.
VERGINE
Amore: stai cercando l’anima gemella? La
troverai presto! Salute: per un breve periodo
sarai nervoso, ansioso e inquieto. Attento allo stress. Denaro: stai spendendo
troppo ma presto la
fortuna ti aiuterà a
incrementare il tuo
patrimonio.
TORO
Amore: per qualche
tempo sarai insoddisfatto poi troverai un
amore appassionante, ma attento alle
storie
clandestine.
Salute: sarai colto da
una lieve depressione fino a giugno ma
poi con l’arrivo dell’estate tutto passerà. Denaro: sii prudente nello spendere i tuoi soldi, soprattutto nei primi sei mesi.
LEONE
Amore: riuscirai finalmente a incontrare
l’anima gemella. Salute: ti sentirai proprio come un leone, sarai superattivo e sempre in
movimento. Denaro: amministrerai con più
attenzione le tue finanze.
SAGITTARIO
Amore: sarai molto socievole e comunicativo e
sarai in grado di fare nuovi e interessanti incontri. Salute: cerca di mangiare in modo sano. Denaro: sta attento a non spendere troppi
soldi per appagare la tua vanità.
BILANCIA
Amore: in questo mese si prospettano splendide emozioni in amore e sarai più tollerante
con il partner. Salute: ti sentirai stanco e stressato, ma da Maggio tutto cambia. Occhio alla
linea. Denaro: dovrai stare molto attento a non
compiere investimenti un po’ troppo azzardati.
SCORPIONE
Amore: Non essere impulsivo e troppo affrettato. Salute: soffrirai di qualche piccolo disturbo ma non è nient e di grave. Fai più sport.
Denaro: attenzione alle spese improvvise.
PESCI
Amore: tieni gli occhi aperti e finalmente troverai l’anima gemella. Salute: l’energia
e la forza fisica
non ti mancheranno. Cerca di seguire una dieta sana e
equilibrata. Denaro: i soldi non mancheranno di sicuro,
sarai favorito anche dalla fortuna
che avrai.
CAPRICORNO
Amore: sarai affascinante e molto
i nt raprendent e,
potrai cosi far decollare le tue storie
d’amore. Salute: sarai in ottima forma, dedicati
allo sport che più ti piace. Denaro: le spese
sono tante ma riuscirai a sostenerle.
ARIETE
Amore: nei prossimi giorni avrai qualc he difficoltà, per tutto il resto apparirai attraente, gentile, amabile e ciò ti favorirà negli incontri. Salute: sarai in buona forma anche se per un
breve periodo sarai nervos o. Denaro: Otterrai
ricavi e guadagni.
GEMELLI
Amore: sarai passionale, ma attento a non
essere troppo impulsivo. Salute: mantieniti in
forma praticando qualche sport. Denaro: sta
attento alle eccessive spese.
GIOCHI
- IL TEST DI EINSTEIN
Einstein ideò questo test affermando che il
98% della popolazione mondiale non sarebbe
riuscita a risolverlo.
Ma noi, studenti del Guarino Veronese, siamo
esponenti di quel rimanente 2%.
E lo dimostreremo! Ecco il test:
Ci sono 5 case di 5 colori diversi, in ogni casa
vive una persona di nazionalità diversa.
Ognuna di queste persone beve una bibita
differente, fuma una diversa marca di sigarette
e hanno un animale diverso.
La domanda è: chi ha i pesci?
Per scoprirlo avete i seguenti indizi:
L’Inglese vive nella casa rossa.
Lo Svedese ha cani.
Il Danese beve the.
La casa verde è a sinistra della bianca.
L’abitante della casa verde beve caffè.
La persona che fuma Marlboro alleva uccelli.
L’abitante della casa gialla fuma Dunhill.
L’abitante della casa al centro beve latte.
Il Norvegese vive nella prima casa.
La persona che fuma Blend vive accanto a
uella che ha gatti.
La persona che ha cavalli vive accanto a quella che fuma Dunhill.
La persona che fuma Camel beve birra.
Il Tedesco fuma Pall Mall.
Il Norvegese vive accanto alla casa blu.
La persona che fuma Blend ha un vicino che
beve acqua.
- SUDOKU
SOLUZIONI DEL NUMERO PRECEDENTE
- SUDOKU
- CERCA LA PAROLA
SOLUZIONI:
•
“L’INCHIESTA DEL GUARINO”
•
“MARIASTELLA GELMINI”