BENTORNATI... A SCUOLA!!
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BENTORNATI... A SCUOLA!!
M E UN DI QUARGN EN TO CO AUT. TRIBUNALE di AL n° 467 del 15/12/2004 • Spedizione in abbonamento postale, 50% Aut.Dir. Prov. P.T. AL Direttore responsabile Massimo Brusasco • Ideazione e realizzazione grafica Creatio sas MAIRIE DE COUBON N. 2 • ANNO 2010 BENTORNATI... A SCUOLA!! Carissimi lettori del Notiziario di Quargnento in questo numero troverete molte informazioni sugli eventi che hanno caratterizzato l’estate quargnentina e non solo; penso allo strepitoso successo della 2ª serata dialettale in occasione del 64° Anniversario della Festa della Repubblica e alle nostre sagre (Spiga d’Oro, Melanzana e Gnocchi), senza dimenticare i Centri Estivi (Estate Ragazzi e Baby alla riscossa) e la settimana del gemellaggio con i giovani di Coubon. Tutte queste iniziative, culturali e non, hanno contribuito a far conoscere Quargnento al di fuori dei confini territoriali, ringrazio quindi tutte le Associazioni, i gruppi di volontariato e tutte quelle persone che si sono prodigate per la riuscita degli eventi. Un saluto a tutti gli studenti, insegnanti ed educatori che il 13 settembre hanno iniziato l’Anno Scolastico; alla scuola “Silvio Pellico” di Quargnento la mensa ed il doposcuola sono stati attivati il 20 settembre contemporaneamente ai rientri pomeridiani dell’orario definitivo. Per mantenere i servizi di mensa e doposcuola, organizzati gli eventi dall’Amministrazione Comunale e finalizzati al sostegno e alle necessità delle famiglie, dell’estate è stato necessario applicare un adeguamento delle rette; il buono pasto è stato portato quargnentina da € 3,50 a € 4,00 ed il servizio del doposcuola da 75,00 a 85,00 €/mese. Il servizio di trasporto scolastico non ha subito aumenti (€ 25,00 per andata e ritorno e € 18,00 in e non solo caso di richiesta di sola andata o ritorno). Le rette, ferme dal 2002, avevano raggiunto percentuali di copertura dei costi da parte degli utenti troppo basse (inferiori al 50% per la mensa e pari a circa il 40% per il doposcuola). La necessità di un adeguamento era già emersa nell’estate del 2009 (come riportato sul notiziario n.1 anno 2010), ma l’Amministrazione ha scelto di spostare avanti di un anno questa manovra, con lo scopo di evitare ulteriori sacrifici alle famiglie. Anche i criteri per aver accesso alle riduzioni sono stati modificati con l’introduzione del sistema I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) suggerito anche dai sindacati SPI-CGIL, FNP-CISL e UIL-UILP nell’incontro del 28 ottobre 2008. L’Attestazione I.S.E.E. può permettere di avere riduzioni, che vanno dal 30 al 70%, a seconda della fascia di appartenenza. In controtendenza con il trend nazionale, l’Amministrazione ha mantenuto la riduzione, indipendente dall’Attestazione I.S.E.E., per le famiglie che hanno 2 o più figli a carico, con una riduzione del costo del servizio per il secondo utente del 20% e per gli utenti dal terzo in poi pari al 40%. Anche questo anno non ci sono state adesioni al servizio di micro-nido (1-3 anni); verrà riproposto il questionario alle famiglie con figli iscritti alla Scuola dell’Infanzia allo scopo di offrire un eventuale servizio di Doposcuola per i nuclei che ne manifestino la necessità, tale servizio potrà essere attivato con almeno dieci iscrizioni. La Scuola ed i servizi rivolti alla famiglia sono sempre al centro delle nostre attenzioni, buona lettura. Luigi Benzi 1 Nati per leggere pag. 3 Quargnento premiato comune riciclone pag. 6 Seconda serata dialettale pag. 12 La nostra scuola vincitrice di un premio nazionale pag. 18 Ciao Don... pag. 20 Un gemellaggio sempre attivo pag. 26 Attività comunali DELIBERE COMUNALI GIUNTA COMUNALE 26.05.10 n. 26 Piano obiettivi personale dipendente non titolare di P.O.. 26.05.10 n. 27 Centro Estivo Pro Loco. Linee di indirizzo. 05.06.10 n. 28 Lavori in economia di straordinaria manutenzione tetto del colombario cimitero comunale. Approvazione elaborati tecnico-progettuali. 05.06.10 n. 29 Controllo di gestione esercizio finanziario 2009. Presa d’atto. 05.06.10 n. 30 Piano Triennale di razionalizzazione dotazioni strumentali. Relazione consuntiva anno 2009. Presa d’atto. 03.07.10 21.07.10 2 n. 31 n. 32 28.08.10 n. 33 28.07.10 n. 34 04.09.10 n. 40 Riso e Rose Edizione 2011. Riconoscimento di manifestazione fieristica a rilevanza locale. 15.09.10 n. 41 Lavori in economia di ristrutturazione locale ad uso sede di Protezione Civile. Approvazione elaborati tecnico – progettuali. CUP I63G1000004002. 15.09.10 n. 42 C.C.D.I. annualità economica 2010. Linee di indirizzo alla delegazione trattante di parte pubblica. CONSIGLIO COMUNALE 1ª Variazione contabile al PRO esercizio 2010. 24.06.10 n. 10 Approvazione verbali seduta precedente. Realizzazione impianto fotovoltaico non integrato per produzione energia elettrica per immissione in rete potenza pari a circa 1 MWP in Comune di Quargnento denominato “SV Quargnento”. Approvazione schema di convenzione. 24.06.10 n. 11 1ª Variazione al Bilancio di Previsione esercizio 2010 24.06.10 n. 12 Realizzazione impianto fotovoltaico non integrato per produzione energia elettrica per immissione in rete potenza pari a circa 999,12 KWP in Comune di Quargnento denominato “Rossi Adolfo Ercole”. Approvazione schema di convenzione. 2ª Variazione al Bilancio di Previsione esercizio 2010 con parziale applicazione Avanzo Amministrazione. 28.07.10 n. 35 2ª Variazione contabile al PRO esercizio 2010 28.07.10 n. 36 Convenzione con la ASL AL per l’erogazione delle prestazioni relative allo svolgimento dell’attività di medico competente. Determinazioni. 04.09.10 n. 37 Revisione rette e criteri servizi scolastici. Proposta. 04.09.10 n. 38 6° Censimento generale dell’Agricoltura. Costituzione Ufficio Intercomunale di censimento. Determinazioni. 04.09.10 n. 39 Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso ad abitazioni in locazione esercizio 2010. Determinazioni. Approvazione regolamento di tipo consortile per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati. 24.06.10 n. 13 Piano Esecutivo Convenzionato (P.E.C.) in Via Kenendy (sub ambito 1 e 2) del P.R.G.C. vigente– proprietà REACO s.r.l. – Approvazione variante. 24.06.10 n. 14 Piano Esecutivo Convenzionato (P.E.C.) in Via Kenendy (sub ambito 3) del P.R.G.C. vigente – proprietà REACO s.r.l. – Approvazione progetto e relativo schema di convenzione. 24.06.10 n. 15 Adozione Variante 2010 al P.R.G.C. ai sensi dell’art. 17, c. 7 e 8 lett. b) e c) L.R. 56/77 e s.m.i.. 25.09.10 n. 16 25.09.10 n. 17 Approvazione verbali seduta precedente. Ratifica delibera n. 34 del 28/07/2010 adottata d’urgenza dalla Giunta Comunale. 25.09.10 n. 18 3° Variazione al bilancio di previsione esercizio 2010 con parziale applicazione dell’Avanzo di Amministrazione. 25.09.10 n. 19 Verifica equilibri di bilancio e ricognizione stato di attuazione dei programmi esercizio 2010. L’Amministrazione Comunale rende noto che continua l’iter procedurale per apportare una VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. Chiunque fosse interessato a presentare richieste, modifiche e osservazioni può presentarsi presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Quargnento (orario 9-13 dal lunedì al sabato) per ritirare l’apposito modulo. Le istanze dovranno essere presentate entro e non oltre sabato 27 novembre 2010, e si aggiungeranno a quelle presentate dal 3 luglio 2008 al 30 agosto 2008. Per qualsiasi informazion e chiarimento, rivoglersi all’Ufficio Tecnico (geom. Amisano - tel. 0131 519991) AVVISO Attività comunali “NATI PER LEGGERE” Giovedì 20 maggio u.s. alle ore 10,00 nei locali della Scuola dell’Infanzia “Silvio Pellico” di Quargnento, si è svolta la presentazione ufficiale del progetto “Nati per leggere”. Alla presenza del Sindaco Luigi Benzi, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Luisa Castellaro, dell’Assessore alla Cultura Paola Ferraris, del Corpo Docente, dei genitori e dei bambini è avvenuta la consegna dei libri alla Scuola dell’Infanzia da parte della dott.ssa Samantha Marega della Biblioteca Civica di Valenza. L’iniziativa “Nati per leggere” è stata avviata dalla Regione Piemonte nel 2001, sostenuta dalla Compagnia San Paolo, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ed attivata a Valenza nel 2004. Il crescente interesse ha portato altre Amministrazioni dell’alessandrino a richiederne il coinvolgimento e la partecipazione. La Biblioteca Civica di Valenza ha selezionato ed acquistato una consistente dotazione di libri che ha consentito l’apertura di punti di prestito presso le scuole dell’infanzia dei Comuni coinvolti. “Nati per leggere” si propone di utilizzare il libro come strumento di interazione e di contatto tra il mondo del bambino e quello dell’adulto. Oltre ai vantaggi sulla sfera cognitiva a razionale, il progetto coltiva la speranza che, grazie a tale interazione, possa nascere nel bambino, sin dalla più tenera infanzia, una vera e propria passione per il libro e la lettura, e che questa passione si possa protrarre anche nelle età successive, generando un adulto lettore. Così il Sindaco Luigi Benzi “Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto Nati per leggere perché si ha la convinzione che il progetto permetta, attraverso la lettura, un’ulteriore interazione genitore-bambino con momenti speciali che rimarranno indelebilmente nella memoria di entrambi, soprattutto dei bambini.” PUNTO DI PRESTITO: Scuola Silvio Pellico Piazza I° Maggio Tel. 0131 219616 INFORMAZIONI: Comune di Quargnento Piazza I° Maggio, 20 Tel. 0131 219133 Continua l’Assessore alla Cultura del Comune di Quargnento Paola Ferraris “Con l’iniziativa Nati per leggere si ritiene che prestare un libro sia uno dei modi più efficaci per promuovere la lettura coi bambini. Affinché il gesto non risulti fine a se stesso è importante che esso avvenga in un contesto che rinforzi l’importanza di familiarizzare precocemente con la lettura dei libri. Fissando il volto di chi lo circonda il bambino impara a decodificare espressioni, umori ed intenzioni. Insieme al latte materno la lettura di fiabe e filastrocche è il momento più sano e genuino per far crescere bene i bambini. Buona lettura!” Prima del rinfresco, offerto dall’Amministrazione Comunale, per la soddisfazione dei bambini presenti la dott.ssa Marega ha letto “ad alta voce” una storia. 3 Attività comunali AGGIORNAMENTO SUGLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI A QUARGNENTO 4 Il quadro normativo vigente in materia di “fotovoltaico”, e più in generale di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, è in continua evoluzione, in particolar modo alla luce delle recenti disposizioni di legge pubblicate. Dopo un’attesa di oltre due mesi dall’approvazione in Conferenza Unificata, che risale all’8 luglio, sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 18 settembre, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 10 settembre 2010 con allegate “Le Linee Guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”. Le Linee Guida nazionali riguardano l’Autorizzazione Unica per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione a quelli eolici, e hanno l’obiettivo di determinare modalità e criteri in modo che su tutto il territorio nazionale ci sia uno sviluppo preciso e regolato dalle infrastrutture energetiche, conforme alle normative in materia di tutela dell’ambiente, del paesaggio e dal patrimonio storico artistico. Le Regioni potranno individuare aree e siti non idonei all’installazione di specifiche tipologie di impianti. Per ciascuna aree dovranno però essere spiegati i motivi dell’esclusione, che dovranno essere relativi ad esigenze di tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale. L’autorizzazione alla realizzazione degli impianti non può essere subordinata o prevedere misure di compensazione in favore di Regioni e Province. Per i Comuni le misure compensative non saranno di natura monetaria ma potranno comunque consistere in interventi di miglioramento ambientale, di efficienza energetica o di sensibilizzazione dei cittadini. Le Linee Guida entreranno in vigore il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (ovvero a partire dal prossimo 3 ottobre). Le Regioni avranno a disposizione 90 giorni per adeguarsi e oltre questo termine, dall’inizio del 2011, esse saranno applicate a quei procedimenti già in corso e per i quali siano intervenuti i pareri ambientali prescritti. La stessa Regione Piemonte durante l’estate aveva disposto con l’art. 27 della L.R. n.18 del 3 agosto 2010 la “moratoria delle procedure relative a impianti fotovoltaici non integrati” con la quale si sospendevano le procedure autorizzative in corso, relative a impianti fotovoltaici da realizzare su terreni ricompresi nelle aree di esclusione secondo quanto indicato nelle Linee Guida emesse dalla Regione Piemonte nel settembre 2009. Si precisa inoltre che il regime di incentivazione per il fotovoltaico, regolamentato attualmente dal DM 19 febbraio 2007, sarà sostituito a partire dal 1° gennaio 2011, dal DECRETO 6 agosto 2010 del MSE recante disposizioni per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare pubblicato in G.U. n.197 del 24 agosto 2010. Il decreto 19 febbraio 2007 continua ad applicarsi agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2010. Il NUOVO CONTO ENERGIA 2011-2013 fissa a 8.000 MW l’obiettivo nazionale della potenza da installare entro il 2020 e per quanto concerne le tariffe incentivanti, il provvedimento decreta un sensibile calo (tra il 18 e il 20%) per gli impianti avviati nel 2011, in funzione del periodo di entrata in esercizio: 1/1/2011 – 30/4/2011; 1/5/2011 – 31/8/2011; 1/9/2011 – 31/12/2011. Per gli anni 2012-2013 le tariffe del periodo 1/9/2011 – 31/12/2011 saranno decurtate ulteriormente del 6% l’anno. Alla luce delle nuove disposizioni legislative e in attesa di una normativa regionale che metta ordine alla materia, si riporta di seguito l’aggiornamento in merito all’iter autorizzativo dei diversi impianti che interessano il nostro territorio. Elisa Picchio Attività comunali AGGIORNAMENTO SUGLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI A QUARGNENTO IMPIANTI AUTORIZZATI Solar Ventures V (A e R) S.r.l. in zona Cascina Sappa (tra strada Sappa e SP 75) -> potenza di 5,7 MWp, superficie complessiva impianto 15Ha, pannelli fissi con altezze rispetto al piano campagna inferiori ai 3 mt.; Solar Ventures Quargnento S.r.l. in zona Strada Vecchia di Lu -> potenza di circa 1 MWp su una superficie complessiva di 3 Ha, stessa tecnologia degli impianti SV e senza l’utilizzo di calcestruzzo. L’area interessata dall’impianto è in classe IIIª di Capacità d’Uso dei terreni; tore Agricolo a Titolo Principale) in zona SP76 e strada Comunale San Bernardo -> potenza di circa 1 MWp su una superficie complessiva di 3 Ha, l’impianto rivisto e ripresentato il 1° aprile u.s., nella nuova soluzione, utilizza pannelli fissi con altezza dal piano campagna pari a 2,85 mt e senza l’utilizzo di calcestruzzo; IMPIANTO A BIOMASSE Q Energia Società Agricola S.r.l. in zona strada Croci (a confine con San Michele – AL) da 999 KWp elettrico, l’impianto è dimensionato sulla realtà agricola locale. AUTORIZZATI Rossi Adolfo Ercole I.A.T.P. (Imprendi- IMPIANTI IN FASE AUTORIZZATIVA Solar Ventures VIII S.r.l. in zona Fraschetta in Quargnento -> potenza di 2,1 MWp, pannelli fissi con altezze rispetto al piano campagna inferiori ai 3 mt. e senza l’utilizzo di calcestruzzo. L’impianto è stato assoggettato alla Valutazione d’Impatto Ambientale perché totalmente in Classe IIª di Capacità d’Uso dei terreni e perché a circa 700 m da SV V S.r.l. con un impatto paesaggistico cumulativo da disaminare. Da parte del soggetto proponente non è ancora stata presentata la documentazione necessaria per la V.I.A.; Solar H-Five in zona Cascina Belvedere -> potenza di 17,755 MWp distribuiti su una superficie complessiva di 46,58 Ha. Pannelli fissi con altezze rispetto al piano campagna inferiori ai 3 mt e senza l’utilizzo di calcestruzzo. Nella prima conferenza dei servizi l’impianto è stato assoggettato alla Valutazione d’Impatto Ambientale (V.I.A.) e sospeso in base alla moratoria Regione Piemonte del 3 agosto. Piemonte Eguzki 8 S.r.l. Gruppo OPDE in zona Cascina del Conte strada Appiano -> potenza di circa 6 MWp distribuiti su una superficie complessiva di 15 Ha. Il progetto è ancora in fase di Valutazione d’Impatto Ambientale (V.I.A.) e facendo seguito alle conferenze dei servizi, e non potendo realizzare l’impianto in zona Cascina del Conte il soggetto proponente sta valutando un’altra ubicazione. IMPIANTO A BIOMASSE SIRAM in zona Tollara, da 5,6 MWp elettrici attualmente in fase di V.I.A. – sospeso in attesa delle integrazioni richieste nella prima conferenza di Valutazione d’Impatto Ambientale; IN FASE AUTORIZZATIVA Per qualsiasi ulteriore informazione sulle caratteristiche tecniche si rimanda al Notiziario di Quargnento n. 1/2010 e n. 3/2009. 5 Attività comunali QUARGNENTO PREMIATO “COMUNE RICICLONE” (TRATTO DA “RIFIUTI OGGI” SEMESTRALE DI LEGAMBIENTE, ANNO 20 NUMERO 1) 6 Comuni Ricicloni invecchia ma non perde l’appeal, anzi. Come ormai ci ha abituati in tutti questi anni, anche quest’ultima edizione vede confermato il successo che riscuote presso i comuni italiani: sono infatti 1488, circa 200 in più dello scorso anno, le realtà italiane che dimostrano che una parte dell’Italia può considerarsi in regola con gli obiettivi di legge (50% di raccolta differenziata finalizzata al riciclo), anzi migliore di quanto la legge propone. Sicuramente al passo con la parte migliore d’Europa. Quest’anno abbiamo alzato l’asticella: per entrare nelle graduatorie dei “ricicloni”, era necessario superare il 50% di raccolta differenziata, rispetto a tutti i rifiuti urbani prodotti nel 2009, così come stabilito dalle norme comunitarie e dalla legge finanziaria del 2007. Per i comuni al di sotto dei 10.000 abitanti dell’area nord abbiamo alzato arbitrariamente la soglia limite al 55% di raccolta differenziata, perché altrimenti avremmo dovuto “premiare” praticamente tutti i comuni veneti, friulani, lombardi, piemontesi e trentini. Capitali escluse, tutte regioni in cui la differenziazione e il riciclo coinvolge ormai la metà dei rifiuti prodotti. A fotografare un paese a due velocità sono i dati regionali: il Veneto domina la classifica avendo 390 comuni su 581 (il 67%) che possono fregiarsi del titolo di “riciclone”. Seguono Friuli Venezia Giulia con il 34,2%, la Lombardia (28,8%), il Piemonte (23,9%), il Trentino Alto Adige (19,5%), la Campania (15,2%9 e la Sardegna (9,8%). Quindi ancora una volta una Italia divisa in due, ma con una geografia modificata rispetto al solito: 5 regioni del nord e alcune provincie campane, sarde, emiliane e marchigiane che tirano la volata per tutta Italia. Tutti gli altri, compresi i liguri e gran parte degli emiliani romagnoli, rimangono sostanzialmente immobili. Il mondo cambia, il cambiamento climatico avanza, il petrolio riempie le coste della Louisiana, ma c’è una vecchia Italia che rimane ancorata a discariche e spreco. UNA SFIDA COMUNE PER COMUNE Il nord est si conferma dunque l’area del nostro territorio dove i rifiuti vengono gestiti al meglio. Basti pensare che nella graduatoria dei comuni al di sopra dei 10.000 abitanti nelle prime 27 posizioni troviamo solo comuni veneti e trentini ad eccezione di due comuni astigiani al 19° e 21° posto. La classifica dei comuni al di sotto dei 10.000 abitanti invece parla solo la lingua veneta: nei primi 30 posti, sono solo due gli intrusi, (un trentino e un torinese). Di questi, 18 li troviamo in provincia di Treviso e, di essi, ben 12 appartengono al Consorzio Intercomunale Priula, che non casualmente dunque, si conferma come il migliore nella speciale classifica “Cento di questi consorzi”. Al centro sud gli incrementi sono decisamente più contenuti (quando non sono dei peggioramenti) ad eccezione della regione Campania che ancora una volta, pur tra mille contraddizioni e problemi, sembra essere il territorio dove qualcosa si muove: non basta l’emergenza, non bastano leggi speciali e commissari; solo quando i sindaci si sentono direttamente responsabili e vengono dotati di mezzi efficaci, allora pian piano qualcosa accade. In particolare al Centro, nella classifica delle città (oltre 10.000 abitanti), troviamo solo toscani e marchigiani, mentre in quella dei piccoli comuni (sotto i 10.000 abitanti), si affacciano in maniera massiccia i comunelli laziali anche se a dettare legge sono ancora quelli delle Marche. Al sud, invece, nella graduatoria delle città troviamo praticamente solo realtà campane e sarde, mentre in quella dei piccoli comuni, pur dominata dalla Campania e dalla Sardegna con 67 e 27 comuni rispettivamente, troviamo l’Abruzzo che, nonostante i gravi problemi del territorio può vantare la presenza di 11 comuni. Dalla Calabria (4 comuni) qualche debole segnale da un’area in perenne emergenza, mentre in Sicilia l’attenzione mediatica è purtroppo concentrata sull’emergenza rifiuti palermitana causata dal dissesto finanziario della municipalizzata cittadina. La stessa attenzione non viene invece riservata a quei sei comuni Attività comunali QUARGNENTO PREMIATO “COMUNE RICICLONE” (TRATTO DA “RIFIUTI OGGI” SEMESTRALE DI LEGAMBIENTE, ANNO 20 NUMERO 1) che hanno performance di raccolta paragonabili alle migliori esperienze del nord Italia. Dando uno sguardo alle classifiche dei capoluoghi ci rendiamo immediatamente conto che le grandi città sono completamente assenti. Le più popolose risultano essere Reggio Emilia con 166.678 e Salerno con 139.587 dove le politiche e le azioni messe in campo lo scorso anno, grazie anche al supporto del Conai, hanno portato a dei risultati apprezzabili. Il Piemonte si distingue per essere la regione con più capoluoghi ricicloni: Novara, Asti, Cuneo, Verbania e Biella. Al centro ancora il deserto: nessun capoluogo ha superato l’obiettivo del 50% di raccolta differenziata. Abbiamo voluto dare anche un occhio alla provincia nel cui territorio risiedono più cittadini ricicloni: è la provincia di Torino dove i comuni da premiare quest’anno sono ben 106. La provincia di Milano paga la “cessione” di 50 comuni ricicloni alla neonata provincia di Monza e Brianza che sommati ai suoi 89 l’avrebbero resa la provincia più riciclona d’Italia. Dal 1° novembre, esclusivamente su prenotazione, telefonando in Comune / Ufficio Tecnico, il personale addetto ritirerà i “rifiuti verdi” unicamente in sacchi o piccole fascine (legate solo con spago) fino ad un massimo di n. 6 sacchi/fascine con le stesse modalità del periodo estivo. Si riportano le avvertenze. Il Ritiro dei “rifiuti verdi” sarà effettuato unicamente se gli stessi saranno posizionati all’esterno della proprietà privata, il giorno prenotato per il ritiro ed entro le ore 9.00. In caso di esubero nel numero dei sacchi, di sacchi troppo pesanti (superiori a 25 Kg.) o contenenti altri rifiuti, il personale è autorizzato a non ritirarli. Sono rifiuti da NON CONFERIRE con questo sistema: tutto quanto non compostabile, grosse quantità di terra, sacchi di fertilizzanti e materiale estraneo. SI AVVISA LA GENTILE POPOLAZIONE CHE SABATO 30 OTTOBRE 2010 DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00 DALLE ORE 14.30 ALLE ORE 19.00 PRESSO L’ECO-SPORTELLO COMUNALE (EX BIBLIOTECA - PIAZZA 1° MAGGIO) VERRANNO CONSEGNATI I SACCHI GRIGI PER IL RIFIUTO INDIFFERENZIATO E I SACCHETTI IN MATER-BI PER IL RIFIUTO ORGANICO NECESSARI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PER L’ANNO 2011 L’Amministrazione Comunale sempre attenta alle dinamiche inerenti la gestione dei rifiuti e nell’intento di offrire un servizio migliore ha ri-organizzato l’area ecologica comunale come segue CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE DEI RIFIUTI Gli orari di apertura al pubblico su prenotazione sono i seguenti: SABATO dalle 9,00 alle 12,00 Il Centro di raccolta Comunale riceve i seguenti rifiuti: CER 150103 imballaggi in legno CER 160103 pneumatici usati CER 170107 inerti edili in secchielli CER 200102 vetro in lastre o damigiane CER 200307 ingombranti CER 200138 legno CER 200140 metalli CER 200201 sfalci e ramaglie fino a 1 mc per conferimento È vietato conferire rifiuti non compresi nell’elenco. È vietato abbandonare rifiuti fuori o in prossimità del Centro di Raccolta. NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO Possono conferire rifiuti le utenze domestiche del Comune di QUARGNENTO in regola con il pagamento della TARSU. Gli utenti che intendono accedere al Centro di Raccolta devono preventivamente farsi identificare dal personale preposto e consentire la visione del rifiuto che si intende conferire. Il personale preposto fornirà indicazioni alle quali l’utente deve attenersi scrupolosamente. È vietato scaricare rifiuti a terra: il rifiuto andrà collocato nel contenitore indicato dal personale e dalla segnaletica. Il personale addetto al Centro di Raccolta non è autorizzato a ricevere denaro in alcuna forma. Nessun utente è autorizzato ad asportare rifiuti depositati nel Centro di Raccolta. Gli utenti possono conferire al Centro di Raccolta i rifiuti prodotti nel Comune di QUARGNENTO, in quantità compatibili con il tipo di utenza, trasportati con veicoli di loro proprietà e conferiti in modo differenziato. Per ogni ulteriore informazione, esigenza o in caso di necessità rivolgersi agli uffici del Comune di QUARGNENTO tel. 0131219133 oppure Ufficio Tecnico tel. 0131519991. 7 Attività comunali RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA Modalità di raccolta RIFIUTI DA CONFERIRE Rifiuti da NON conferire RIFIUTI ORGANICI bucce e scarti di frutta e verdura, noccioli, avanzi di pasti o di cucina in genere (freddi), fondi di caffè o di tè, latticini, resti di carne o pesce (comprese piccoli ossi e lische), gusci d’uova, alimenti avariati, mazzi di fiori appassiti (sminuzzati), piante in vaso (sminuzzati), foglie, terriccio ed erba (in piccola quantità), erbacce (in piccole quantità), cenere spenta solo di legno non trattato ed in piccole dosi, sacchetti di carta, sacchetti vegetali in mater-bi, fazzolettini e tovaglioli di carta, carta da cucina, tappi di sughero, filtri del thè e della camomilla, semi, granaglie, pasta, ecc. RACCOLTI NEI SACCHETTI IN MATER-BI BEN CHIUSI • PORTA A PORTA Esposizione in strada: LUNEDÌ e GIOVEDÌ dalle 6 alle 12 • CASCINE e NON RESIDENTI Conferire nei Cassonetti con coperchio MARRONE presso il punto raccolta dell’area cimiteriale grosse quantità di rifiuto verde, cibi caldi, liquidi, pannolini, mozziconi di sigarette, carta del formaggio e dei salumi, ecc • PORTA A PORTA Esposizione in strada: MARTEDÌ dalle 6 alle 12 • CASCINE e NON RESIDENTI Conferire nei Cassonetti GRIGI presso il punto raccolta dell’area cimiteriale tutti i rifiuti riciclabili, rifiuti ingombranti, sanitari, scarti dell’edilizia, batterie auto, pile, farmaci, abiti, ecc RIFIUTI INDIFFERENZIATI giocattoli ed oggetti composti da più materiali diversi non separabili tra loro, chewingum, cicche di sigarette, bicchieri piatti e posate in plastica, biro, carta assorbente unta di prodotti non organici, carta da forno, carta per alimenti (poliaccoppiati), cassette audio, CD, DVD, videocassette, ceramiche varie, floppy disk, fotografie, lampadine (*), pannolini, sacchetti dell’aspirapolvere, segatura imbevuta di olio o di sostanze detergenti, spazzola per capelli, spazzolino da denti, capelli, lettiere di animali domestici, specchietti auto, tamponi per timbri RACCOLTI NEI SACCHETTI FORNITI IN DOTAZIONE BEN CHIUSI (*) lampadine: si possono conferire presso il Comune (Ufficio Tecnico) nel contenitore apposito RIFIUTI IN CARTA E CARTONE sacchetti, scatole, calendari, carta assorbente non unta, giornali, quotidiani, fotocopie, carta del pane, carta da pacchi se di carta pura, cartoncini, riviste, cartoni delle pizze se non unti, cartoni da imballo, cartone ondulato, cassette per la frutta, fogli, libri, imballaggi in cartoncino (es.sale, uova, pasta ecc) RIDURRE AL MASSIMO IL VOLUME, RIDUCENDO IN PEZZI IL CARTONCINO Cassonetti GIALLI presso gli ecopunti PORTA A PORTA su richiesta SOLO PER ATTIVITÀ cartoni di grosse dimensioni, carte plastificate, paraffinate, carta vetrata, carta sporca ed unta, carta chimica dei fax, carta carbone, carta autocopiante, carta adesiva, poliaccoppiati, piatti e bicchieri di carta RIFIUTI IN VETRO 8 bicchieri, bottiglie, caraffe, vasetti, tutti i contenitori in vetro anche di colori diversi Campane VERDI presso gli ecopunti oggetti in ceramica (piatti rotti, vasi, tazze), specchi, vetri decorati con smalto, porcellana, vetro, ceramica, oggetti in cristallo, lampadine, pirex ecc. RIFIUTI IN PLASTICA, LATTINE IN METALLO POLIACCOPPIATI TIPO TETRAPAK bottiglie, flaconi, buste e sacchetti per alimenti in genere (es. pasta, riso, patatine, salatini, caramelle, surgelati), vaschette porta - uova, vaschette per alimenti, contenitori per yogurt, reti per frutta e verdura, film e pellicole, contenitori vari per alimenti per animali, chips da imballaggio in polistirolo espanso, reggette per legatura pacchi, sacchi, sacchetti, shopper, vasi per vivaisti, bombolette spray, barattoli per bibite ed alcune conserve, fogli di alluminio, coperchi degli yogurt, contenitori per la congelazione, vaschette di alimenti per animali, scatolette del tonno, barattoli dei pomodori pelati, latte dell’olio, contenitori in tetrapack, piccoli oggetti in metallo. RIDURRE AL MASSIMO IL VOLUME, SCHIACCIANDO LE BOTTIGLIE E RITAPPANDOLE Cassonetti BIANCHI presso gli ecopunti SFALCI E POTATURE tutto quanto non compostabile, grosse quantità di terra, sacchi di fertilizzanti, materiale estraneo RIFIUTI URBANI INGOMBRANTI Materassi di lana, mobili metallici, ecc… Separando le diverse frazioni merceologiche PNEUMATICI PER AUTO, MOTO, ECC… LEGNO Senza cerchione Separando le diverse frazioni merceologiche LASTRE IN VETRO E SPECCHI latte di vernice e solventi vuote, batterie, contenitori T e/o F, ecc. PILE ESAURITE FARMACI SCADUTI TONER Aperta tutti i SABATI dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Separando le diverse frazioni merceologiche (frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici), piccoli elettrodomestici (asciugacapelli, rasoi elettrici, frullatori) computer, stampanti, monitor, apparecchi radio, televisori, registratori, lettori CD e DVD, altri strumenti elettrici ed elettronici,giocattoli elettrici ed elettronici, ecc INERTI AREA ECOLOGICA SU PRENOTAZIONE Telefonando in Comune 0131 519991 (Uff. tecnico) APPARECCHIATURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE (RAEE) GRANDI ELETTRODOMESTICI - INTEGRI RUP oggetti composti da plastiche diverse o da materiali diversi insieme alla plastica, CD, DVD, videocassette, ecc. Materiale derivante da lavori edili Cartucce toner per stampanti laser, contenitori toner per fotocopiatori cartucce di inchiostro per stampanti, fax e calcolatrici Riporre esclusivamente i consumabili esausti nell’ involucro di plastica e senza la confezione di cartone. I contenitori di solo toner per fotocopiatori (bottiglie o vaschette di plastica) devono essere isolati ermeticamente materiale proveniente da attività industriali, materiali non assimilati, frigoriferi, tv, elettrodomestici e apparecchiature elettriche in genere materiale proveniente da attività industriali, materiali non assimilati contattare AMIU per stabilire le modalità di conferimento contattare AMIU VERRANNO RITIRATI DIRETTAMENTE DA AMIU SU PRENOTAZIONE, telefonando in Comune 0131 519991 (Uff. tecnico) materiale proveniente da attività industriali, materiali non assimilati contattare AMIU materiale proveniente da attività industriali, materiali non assimilati contattare AMIU Conferimento diretto nei contenitori dedicati presso: COMUNE - Ufficio Tecnico (ingresso) Conferimento diretto nei contenitori dedicati presso: Via Corrente presso Farmacia Dr. Gatti Avviamento al recupero e/o smaltimento nei seguenti impianti per rifiuti inerti (PRIVATI): • BUSI Ugo, Loc. Trono di Castelceriolo - ALESSANDRIA • GALLERY SRL, S.S. Padana Est n. 35/A - QUATTORDIO • FERRARI UGO, via Bruno Pasino, 68 - SOLERO IN PICCOLE QUANTITÀ PRESSO L’AREA ECOLOGICA DI QUARGNENTO Conferimento nel contenitore appositaImballaggio di Cartone mente dedicato presso (da conferire negli appositi contenitori) il MUNICIPIO - Ufficio Tecnico (ingresso) Cultura & Manifestazioni 3ª ESTEMPORANEA DI PITTURA CARLO CARRÀ “LA STRADA DI CASA” Forse è vero, come dice Gombrich, che l’Arte non esiste; esistono solo gli artisti. Uomini che nel tempo hanno tracciato le forme del bisonte sulle pareti delle grotte ed oggi “imbrattano” muri metropolitani con i graffiti.…..nel mezzo di questi due (convenzionali) estremi sono successe molte cose. Si sono prodotte infinite varietà di Arte ed ognuna ha contribuito a dare un significato sempre diverso alla parola “Arte”, demolendo il feticcio dell’Arte con la A maiuscola. Esistono i colori, le forme, il disegno e persone che attraverso le loro opere hanno la possibilità di ricordarci la bellezza della natura o di suggerirci una originale prospettiva di visione per mostrarci bellezze nuove che mai avremmo sognato, e, se li seguiamo ed impariamo da loro, perfino guardare dalla finestra potrà diventare un’avventura emozionante . Quargnento si è riproposto ancora una volta come “luogo degli artisti” organizzando domenica 23 maggio la 3ª Estemporanea di pittura intitolata all’illustre cittadino Carlo Carrà. L’Estemporanea di pittura “LA STRADA DI CASA” (titolo dell’estemporanea ispirato da un lavoro del 1900, riferito al Paese natio) il cui tema e tecnica sono state lasciate libere, è stata organizzata dal Comune di Quargnento in collaborazione con l’Associazione per l’Arte e la Cultura “Il Nuovo Futurismo Onlus” e il dott. Pasquale Zanellato (fondatore di Valdapozzo e già collaboratore del Comune di Quargnento nel “Simposio di Scultura in tufo del Monferrato”), ed ha permesso di mostrare e di cogliere il momento creativo dei pittori partecipanti. In una giornata estiva, Quargnento, ancora una volta, ha rafforzato la sua centralità nell’Arte e nella Pittura; 45 artisti provenienti da tutto il Nord Italia, traendo ispirazione dagli stessi luoghi che illuminarono i grandi pittori quargnentini del passato (Carlo Carrà, Giulio Benzi e Giuseppina Reposi), hanno realizzato opere di pregio che hanno reso alquanto arduo il compito della Giuria Internazionale presieduta dal dott. Luca Carrà, nipote del Grande Maestro Carlo Carrà, e composta da: Umberto Signorini, Presidente dell’Associazione “Il Nuovo Futurismo Onlus”, Pasquale Zanellato (Scenografo ed esperto d’Arte), Rino Tacchella (critico d’Arte), Francesco Guazzotti (Consigliere Comunale, collezionista ed esperto d’Arte), Gianfranco Peola (collezionista ed esperto d’Arte) e Anna Muller (professoressa dell’Accademia delle Belle Arti di Puy En Velay - Francia). Con la premiazione della 3ª Estemporanea di pittura Carlo Carrà – La Strada di Casa, si è conclusa la kermesse Riso&Rose in Monferrato. Tre intense settimane alla scoperta del territorio e delle eccellenze monferrine con tanta storia, tradizione e cultura. Quargnento, forte delle sua storia, ha affiancato a “Il Palio dell’Oca Bianca”, manifestazione notoriamente legata alla tradizione popolare, un evento culturale. Dal 2007 si alternano il “Simposio di Scultura in tufo del Monferrato” (edizioni 2007 e 2009) e l’Estemporanea di pittura (edizioni 2005 e 2008). 9 1. 2. 3. Artisti al lavoro 1 Autorità, membri della giuria e delegazione di Mon.Do 2 3 Cultura & Manifestazioni 3ª ESTEMPORANEA DI PITTURA CARLO CARRÀ LA STRADA DI CASA Alla presenza del Sindaco di Quargnento Luigi Benzi, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Riccardo Molinari, del Consigliere Provinciale e Sindaco di Solero Maria Teresa Guaschino, del Presidente di Mon.Do Andrea Desana, della Monferrina di Luzzati, simbolo dell’evento Riso&Rose, e dei molti appassionati giunti per l’occasione sono stati premiati: Premio Carlo Carrà – Gabriele SANDRONE con l’opera “Porte aperte alla Trinità”. (1) La motivazione della Giuria così sintetizzata “l’Artista è riuscito a fondere la pittura di tradizione con tagli di luci irreali e una presenza figurale giovane ed elegante proiettata verso il futuro”; 10 (1) (2) (3) (4) Premio Comune di Quargnento – Mario CAMOLETTO con l’opera “Scorcio con figure in movimento”. (2) Così la Giuria “Nell’opera c’è un’interessante compenetrazione di immagini del paese, animate dalla presenza di figure che movimentano la composizione”. Premio Il Nuovo Futurismo Onlus – Renzo GORINI “Atmosfere a Quargnento”. (3) “L’arista si è avvalso di frammenti di un accostamento di immagini realizzate con colori vivaci che rimandano al linguaggio futurista o alle vetrate delle Basilica”. Premio della Critica – Ivan YAKUSHIN con l’opera “Cestaio”; (4) “L’opera, realizzata con una pittura materica stesa a spatola, rappresenta una figura di lavoratore intento alla sue mansioni che denota, anche, una grande sensibilità ai temi sociali”. Premio della Giuria – Giuseppe MACELLA con l’opera “Un po’ di giallo”; (5) “Si tratta di un’opera realizzata con una pittura materica e con addensamenti cromatici tipici dell’ultimo naturalismo padano”. Premio Colle Manora – Maria Teresa GIULIANO “Donne di Quargnento” Premio Pucciplast – Nicola De BENEDICTIS “Dolci colline del Monferrato” Premio Via Bissati – Marco RONCO “Pellegrino con satellitare” Premio Ai Quattro Gatti – Eligio JURICICH “Via verso la chiesa” Premio Impresa Emanuelli – Vito TIBOLLO “In piazza” Premio La pittura del domani – Giulia LAGUZZI “Dov’è Carrà?” Le prime cinque opere premiate sono rimaste di proprietà del Comune di Quargnento. (5) Gli altri 34 artisti – Franco ANTONINI, Francesca BAIO, Roberto BALDUCCI, Atonia BARBERI, Pasquale BARBERIS, Teresa BERTOLOTTI, Daniela ANZOLETTI BOSCOLO, Giovanni BOSSI, Marina BOTTERO, Tiziana BRERO, Cristian Giorgio BRUNO, Idalio CACCIATORI, Raffaele CIFARELLI, Gigi COPPO, Daniela FERRETTI, Pietro FLORA, Enrico FRANCESCON, Daniela GABETO, Giuseppe GHISLIERI, Irene GIARDINI, Patrizia MAIOCCO, MARTUCCI, Giancarlo MORRA, Aurelio NIGRO, Marilena NINZATTI, Gianfranco ODDONE, Marco PEZZOLLA, Pier Mario PEZZOLLA, Marco SCOGNAMIGLIO, Leonarda SIRACUSA, Claudia STEGER, Bruno VALLINO, Angelo VIOLA, Claudio VIVALDA - hanno ricevuto la monografia “Giulio Benzi 1907-2007 - Cento anni di nostalgia per Quargnento” e un omaggio dell’Azienda Agricola Colle Manora. Particolarmente piacevole il rinfresco organizzato dall’Amministrazione Comunale all’interno del Parco Gamboa dove Artisti e Giurati hanno avuto la possibilità di confrontarsi sulle diverse tecniche e sulla tradizione artistica di Quargnento. Cultura & Manifestazioni 3ª ESTEMPORANEA DI PITTURA CARLO CARRÀ LA STRADA DI CASA Per la cronaca, in seguito a problemi autorizzativi non si è svolta la tradizionale corsa delle oche e così il XXVII° Palio dell’Oca Bianca non è stato assegnato. Delusione tra i presenti che hanno comunque ammirato con piacere e partecipazione la sfilata storica in costume per le vie del concentrico e la splendida esibizione del Gruppo Storico “Borgo e Valle di Levanto” con i suoi sbandieratori; appassionante la gara di tiro con la balestra che è stata vinta dal giovane Rocco Furci. Alla giornata di festa era presente una numerosa delegazione francese di Coubon, Alta Valle Loira, dal 2004 paese gemellato con Quargnento che ha allestito nel mercatino “Riso&Rose” uno stand di prodotti tipici del loro territorio. L. B. 11 Sfilata storica Esibizione del gruppo storico “Borgo e Valle di Levanto” ASSOCIAZIONE G. S. P. RAITERI L’Associazione Gian Stefano Primo Raiteri, si occupa di promuovere la poesia e la narrativa in memoria di questo suo figlio quargnentino, attraverso un concorso letterario biennale. Quest’anno la manifestazione culturale celebra il suo decennale; data importante in quanto per l’occasione l’associazione, in collaborazione con il Comune di Quargnento, ha promosso la pubblicazione del libro “Cantano le Muse... (Florilegio del concorso letterario di G. S. P. Raiteri)”. Già dal mese di maggio sono stati inviati i bandi di concorso, scaricabili anche da internet sul sito del Comune; il ritorno di tale operazione è stato molto lodevole in termine di opere pervenute. Appuntamento al giorno 23 ottobre ore 16 presso la Sala d’Arte C. Carrà del Comune per la premiazione del X° Concorso letterario G. S. P. Raiteri e per la presentazione del libro che tutti dovranno leggere per conoscere questa Gian Stefano Primo Raiteri pagina culturale del nostro territorio. Nel prossimo numero del notiziario vi daremo un ampio servizio sulla manifestazione alla quale la cittadinanza è invitata a partecipare. Carlo Trussi Presidente Ass.ne G. S. P. Raiteri RAITERI Cultura & Manifestazioni SECONDA SERATA DIALETTALE Come già nel 2008, anche quest’anno si è svolta in Quargnento la ormai tradizionale serata dialettale (seconda, in ordine di tempo) in occasione del 64° Anniversario della Festa della Repubblica, presso il Palatenda, in piazza 1° Maggio. La manifestazione, organizzata dal Comune ed iniziata con il canto corale dell’inno nazionale, è terminata oltre mezzanotte, quindi in pieno 2 giugno, con una splendida spaghettata preparata dalla Pro loco Quadrigentum. Strepitoso successo di pubblico ed applausi, anche a scena aperta, hanno caratterizzato l’avvenimento; questo dimostra che la gente è molto più legata alle tradizioni di quanto si creda. 12 Erano presenti nove paesi e precisamente Castelletto Monferrato, Cuccaro, Felizzano, Fubine, Lu , Quattordio, Solero, San Salvatore, Quargnento. Hanno allietato la serata I Calagiubella di Casalcemelli, diretti dal maestro Nizzo, che hanno suonato e cantato, ad intervalli, alcuni ‘pezzi’ memorabili, tra i quali la storia di Majno della Spinetta. Ogni paese era rappresentato da uno o più esperti di dialetto che ci hanno dilettato con bu∫inà, tiritere, poesie e racconti, espressi in vernacolo del loro paese. Dopo brevi, ma significative parole di saluto, anche attinenti alla festa nazionale, del Sindaco Luigi Benzi, hanno presentato la serata, parlando sempre rigorosamente in dialetto, Mattia Ferraris e Domenico Dorato. Ecco la successione degli interventi, con il nome dei recitanti che si sono avvicendati e il titolo dei componimenti: Castelletto Monferrato: Piero Raiteri Au∫è dla sucietà, In mariàgi mancà, Pregà e balà. Cuccaro: Aldo Gilardi, Me nonu al fava al vin (in dialetto cuccarese); Fabio Bellinaso, Bu∫inà d Gilindo (in dialettto alessandrino) Felizzano: Franco Badella Pan per lader, Al gatin, La festa dal paì∫ Fubine: Mario Barbero U dutùr, Fibìn-ni paì∫ dal bèl Munfrà, San Bastiàn Lu: Franco Zaio I pum do Giuàn al verduré, San Valè e i cantuné Antonio Tavella ( lettore Leo Rota) Quargnént (in antico dialetto di Racconigi) Quattordio: Gigi Pozzi L’e∫àm, Au risturànt Solero: Giandomenica Daziano (con Franco Cavallone, Giampiero Penno e Camilla Robotti) La prùava d’amùr S. Salvatore: Mario Lombardo La cursa a pé, La biciclétta, Bu∫inà d prutèsta Quargnento: Domenico Dorato e Mattia Ferraris La surtìja, La ghìnna, La ∫biouta. Erano presenti alla manifestazione alcuni sindaci della zona, assessori e consiglieri comunali di Quargnento. Pubblichiamo per ogni singolo paese, un componimento recitato quella sera. Gli scritti, salvo piccoli errori di trascrizione, sono pubblicati come ci sono stati consegnati dagli autori. P.S.: Si ringrazia l’amico Tony Frisina, che ha filmato parte dello spettacolo (alcune esibizioni dei Calgiubella). Mattia Ferraris Castelletto Monferrato Fubine Lu Monferrato Quattordio L’AUSE’ DLA SUCIETA’ U DUTUR SAN VALÈ E IJ CANTONÈ AU RISTURANT FIA Aijè ‘npost sutta u rivon Ca iè semp stacc quaicos ad bon An tu nos pais dop disna’ Ticc cui t’ancontri i van an tla Sucietà (Pietro Garlasco) Ël ventidoi ‘d znà a l’è San Valè protetor do nòst Pais e dij so dintor, tucc ij gränd e ël masnà, a-j lo pòrto ‘n procissio’ per ël contrà; A tic ui piasereiva, ina vota ogni tant, adè a mangè au risturant. VEG Da dui bot a ot’uri i stan satà Cun dal carti an man da ramnà Icc giuvnot dna certa età Dop in po’, lu sei, i scapa da pissà FIO Lasà zi ‘lcarti ...i poru uacià Purtai apres … i san nent cme fa Si pudijsu fala … andà anan Acsì dampè … cme chi fan i can FIA Ma u Gigin, cla dla cunision A la stidià la solusion Paichei all fasu sensa bugià Ai porta … in papagal … a cui satà VEG A là di platò pin d’icc strument E i so client i son ticc cuntent U Gigin per nent perdi i client ampurtan A là decis ad stidià … da badant U Gigin l’è propri da ringrasià Sunei ca l’è ‘dcarvà P. Raiteri A lo specià ina matin e a uardava al campanin. Po’, mesdì a l’è sunà, e, purtrop, a l’ho pi vist pasà. A l’era in varna, am ricord, e i man po’ dic ca l’era mort. A jo pianc, a jo pregà au samiteri l’ò cumpagnà. Tic i dì anca sl’era festa cal feisa su o cal feisa tempesta il ciamavu, a l’era u dutur, al curiva a calmà i dulur. E se jin u stava mal mai ul mandava a l’uspidal. Tic al chirava, tit al chisiva u supurtava chi clera piva u so cor l’era cuntent su riusciva a salvà la gent. Su strapasava, s’al criava fort, ul fava anche par dat cumfort. Ti tlu savi, tiu uardavi ant’ioc, e tavi pi pou d’pasà la noc. E anca quand cl’era an pension e al pudiva, con rasòn, arpusasi an tla so cà al pasava an tal cuntrà e sensa senti al fadjj u sfermava ant al famjj. Se is dù righi chi san d’inciòst ai scrivomma a des cl’è mort al fomma nent par so memoria tant sighir cl’è sa an tla storia. C. Deregibus na vòta a fä la vardia a San Valè, a j’era ij fieuj dla leva da lombardè adess che ij giòvën i sòn calà, anch’ ël fiji a j’hän anrolà; da quänd che l’Ángelo ‘d Rògna a l’è mancà, la tribondégna a-i è pi nën bo’ sonà, l’ùnich ch’a-j taca ancora ‘n pòch a l’è ‘l Mognët, ma i sòn forsà pialo an brass ò portaji su in scagnët; per fä continuà sta tradissio’, a l’ha pensà ‘d tacaji na ciapa l’Aministrassio’, a l’ha mandà ij cantonè an sla tor a ‘mparà la tribondégna, o smiava chi batijso an s’na ramégna. Là ‘nsumma a j’era o Gino ‘d Batëtta, con spartì e bachëtta, ij trej cantonè, con an mä doi martè; per na smägna a j’hän continuà a fami andà ‘d travers o disnà ch’a l’héissa sëntì San Valè, anveci ‘d sòrti da’n Geisa o scapava ‘ndrè; anche ist ani an procissio’ a l’era contént dij so fedeli e dla so gént, e séns’at ël continuërrà a veglià, an sla nòstra comunità; a l’ha però vërtì ij Cantonè, che s’a-ji fän ancora rissà la pe’, e con cola tribondégna a-j lo torménto ancor, con la losnà a-j trà zù la tor!!! F. Zaio T-radon-ni iamis, T’serchi al pais, t’scarti la sità, per nent spendi nà caplà. Ui part la comitiva, I son tic an fila. Dop an bel poc, t’rivi au risturant. Tat seti a tacà la toula, t’scarti i pedant. Dop a iantipast e i prim ui riva i sgond. La cameriera, la continua a cambiè di tond. I piat d’purtà i son tanc. Tirasì tì. Nò. Prima tì. Antant al buii Al ven anfargì! La sunoda l’è longa. Dop a trè uri, la pansa l’è rionda. Rivà a la frita, ioc is saru. D’fareivi na drumida. Cheicadin u cmensa a bagè. Al cafè a l’è mej-i andè a piè! Sibit d’op al ven ura d’paghè… Tic a pisèèè!!! G. Pozzi Cultura & Manifestazioni SECONDA SERATA DIALETTALE Cuccaro Quargnento BUSINÀ 85 LA SURTÌJA Bunasira, bunasira cari siuri.. E ben c’me c’la va? a son propi cuntent ad vigvi..i stei ben? Finalment a l’a cmensipià a fè coud: con tut la frigg c’u iè stacc aiuma avì in mugg d’influensa…e ion semp di nom..cuc ani fà l’aviaria, cula di pulaster…l’ani pasà la suina, cula di ghen.. Ui monca ancura cula d’i asu: che con tucc cui c’u iè an gir ater chè la pandemia!! Mè a’m son nent preocupà perché a son stacc a senti Topo Gigio a la radio: ma uarda che ui va d’la fantasia a fem spieghè l’influensa di ghen da in rat… Am son preocupà per in atr’afari: i sei mea che fen c’l’a facc el pont d’la Sitadela?? No perché a son stacc vea da Lisondria per an po’ad temp e quondi c’a son rivà a iò pi vist el Pont?? A iò pensà: i l’avron mea gratà?? La quistion a l’è che pion pianen ui sparis tucc i simbul ad Lisondria…prima la ciminera ad Bursalen, ades el Pont d’la Sitadela..a iò an t’la ment che anche el cavà c’u iè ansuma al monument ans’i giarden, el po’ mea stè tont tranquil!! El prublema a l’è che el pont i l’on tracc zu ma i son nenta quondi chi sarron bon a tirel turna su… Però u sendic e i asesur ion dicc ad stè tranquil perché el prublema i son nenta i sold: noooo, lur i’s son bità an cuntat con Ruma e i’s son bità d’acordi perché ades tont ch’i costruisu el Pont an s’u Stretto ad Messina, s’i n’avansu in toc, i’m la dan a gratis!!! Ion dicc anche se, che tont ch’i’s decidu i’on an t’la ment ater doi pruget: el prim a l’è cul ad spustè la Piscina.. acsè con i doi toc vansà del Pont i risparmiu an s’i trampulen.. e l‘ater a l’è ad fel dventè el Ponte dei desideri: perché ion senti in monsu c’l’a dicc ch’el funsiouna da bon, lu al’era andacc lè ansuma con so suocera a fè del futugrafij e quondi c’u s’è girà andrera l’a iera pu!! Uardè però che con in pont an meno u iè stacc di gron cambiament an s’la viabilità: iei nutà che quondi ch’i rivi d’adnan au Liceo Scientifico o quondi ch’i sei an circunvalasion i pori ammachi andè dricc o girè a Felizzano dricia…da quondi c’u i’è l’Aministrasion nova gnonc se’t vori i’t fon andè a snistra!! A pruposit del Ponte Tiziano: iei vist cui semafori ch’ion bità lè ansuma…i sei perché ch’ion bità? Av la dig mè…perché ion intension ad fè anche chi a Lisondria in Gron Premi ad Formula Uno!! C’me a Montecarlo!! I’on quasi decis el percurs: u’s part ansuma al pont Tiziano, lur i’on la curva del Tabachen e noi a fuma cula del Maslè, po u’s pasa dadnon a la stasion, el pit stop il fon alla Valfrè dop u’i’è la variante Esselunga, la parabolica an fond a Curs Quater Nuvember e u’s riva ant’el parcheggio del Panorama… Al digh qui ch’a sìmma tic amì∫ al digh ma sénsa fa la crìja ma darcò mi coi barbì∫ bianch a j o fac la me surtìja! L’outer vèrna a m sou lancià an discotéca coi me amì∫ tant per avéj cuicò∫ da cuintà a la gént ant al paì∫ E se chi na disi del panorama d’i noster pulitic a Ruma? chi i s’anventu semp cuccosa per risiè…Fini con Berlusconi, Bersani con Casini, Di Pietro con l’italion… Us capis pi niente, ion fina truvà di pulitic ch’is drugavu… acsè i’on decis ad fè la “prova del capello”… ammachi che quondi c’ l’è stacc el mument ad Berlusconi u’iè parti vea u tupè e l’è armast bel e platà… A digh dlonch per mità al ròbi an ciàr ch l’éra méi ch’a fìjssa andàc al mar Ma il sei che ist’ani ieru tucc preocupà anche chi an cunvent dai frà? El padre guardion u s’è antajà che an ciesa ui mancava semper el ven per dì la mësa e alura l’a cmensipià a pensè chi ch’ui pudiva gratè el ven…e pensa ancò e pensa admon na bela giurnà, TAC, la s’è anviscaja la lampadeina e u s’è dicc “a vot vighi c’a l’è stacc cul delinquent d’u sacrista?? Alura u’l ciama e ui dis “Pidren ven an po’ an sà che ancò at devi cunfeseti!!” E Pidren u’i rispond “Ma no Padre……., a’m son cunfesà l’atra smoina e a io facc niente..” “No no a t’o dicc d’avni chi an t’el cunfesiunal” Alura Pidren va là d’auvsen, u s’a snugia e el frà ui dis “Cunfesa, né che t’ei tè ch’et grati el ven an ciesa??” E Pidren ui dis “Padre, u’s sent propri niente” “C’mela c’us sent niente??” E Pidren u’i dis “Uardè Padre, fuma combi… me a ven da cula part e lu e’l ven da chi” Alura i cambeiu post e quondi c’us seta Pidren u’i dis “Padre, né ch’a l’è ses meis ch’im paghi nenta u stipendi?” “Oh, u’s sent propri niente da bon!!” F. Bellinaso Pi d mìlla ch’a j éru amburà ant in salou che per balà e bugiàsi a duvìvu pistàsi i garou 1. Solero Permetìmi... ma per div cmè ch l’èra a sout dlonch tit la tiritéra. Na maniga d spirità màti e fio con j og anvèrs chi sautàvu da disparà a fànda tic i mìlla vèrs In udùr d stantì, d brisch d sidùr e d fòrt che t’a t uardàvi atur s’u j éra cuch rat mòrt! Al dòni chi balàvu i fàvu sautà al tétti e i ramnàvu an sa e an là al so bèl ciapétti i tur∫ìvu al cò e i ∫largàvu j og i sapatàvu al chì che, a uardàj, ti t dìvi ch j avu al mal cadì Oh sì ch l’a me scapàja la voja d’andà a balà e dop a na me∫ùra a j omma vutà andré per andà a ca. 2. Lu Monferrato 3. Quargnento PAN PER LADER A sentìj, da u dutur, i sun ticc ric e s’gnur, chi ca l’ha venc la lutèria, chi ca l’ha sold da trè via, plissì, tapiss e quader i sun pan per i làder; parlùma nent d’or e argenteria, l’è titta roba da purtè via. Ant tant ch’a j éra an machina amnìnda andréra u m’è turnà an mént quand ch a balàvu ans la baléra. A balàvu vas, tango, ma∫ùrca fox tròt e pas dùppi e tit al màti j’avu d mira u so fant da cùppi. In Munssi, setà, u stava cittu l’era austì ben, nent in drittu, u surtìva per fimè na sigaretta e u dava carameli a na matetta po’, per strà, tl’ancùntri bell bell e ut cumpàgna d’adavan al cancell tanta gentilessa e tropa educasiun, u dì dop ut spariss darcò la pensiun. La ràbia l’è tanta cla fa tarmulè e al carabiniè u c’mensa anterùghè “Per piasì cla sa sforza d’ ricurdeli” “l’era austì ben, al fimava e u regalava carameli” “Ma l’era di nocc, aut, giùvu, vegg o bass?” “L’era bell, e mi a sun g’nuranta c’mè in squass” Madamin! L’era nent mej parlè d’ sagrin? miracu, jicc j’antèressu propri a nin. F. Badella L’è nént dic che amnìnda vèg ch’u t véna sémper la ra∫ou, cuca vòta anche coi cavéj bianch u s pèrd la cunisiou! 1 E con al man, delicatamént a s caresàvu ma, per pudùr, da scundou da cui chi uardàvu! Ma col caréssi e pian pianéi mincantànt a pruvàvu a rivàj quasi al péi! 2 3 L’éra in timid tucà Oh Signùr cmè ch l’éra bèl ma l’éra tit in‘busso e strìscio’! quand ch’a balàvu u lìscio! D. Dorato 13 Cultura & Manifestazioni SECONDA SERATA DIALETTALE Solero LA PRUAVA D’ AMUR A Suljare ui stava du bèl surèle: ina l’as ciamava Cataleina e l’autra Lusietta. I jaro rivaie a l’età d’spusase, ma serne in fanciot l’jara nènt csi facil! Darcò Giuané e Batisté i jaro duai bei fanciot e i sercavo ‘na murusa. Batisté: A sate Giuané c’ajo cunsì? Na bèla mata; l’è auta, bionda, béla furmusa …. l’a tant qualitaie, l’è prope ‘na mata da marià. Giuané: Darco mi ajò cunsì ‘na bèla mata, l’è auta, bionda, l’a smia in poc a la tua …. l’a dal chirve!!! A stag pensanda d’spusala prima d’l’invern, ajò a pau ch’im la ciflo!!! Cila, ant’u dube, l’ai tian tic duai a l’ai dis a su surèla: 14 Cataleina: Ajò cunsì duai fanciot; i, us ciama Batisté e l’auter Giuané. Al prim l’e prope in bel fanciot, l’a duai juag, du spale pareg e in purtamènt!!! L’auter l’è nènt in gran ché, ma i m’an dic cla dal fè ansla caseina! Lusietta: Sta alèrta Cataleina, est robe i s’an fan nènt, t’an poi nènt tjane i piai ant du scarpe! Cataleina: Ti pènsa per tì, che mi a so se c’am fas e romp nènt al bale cmè u tu solit! Anlur, umbsogna c’a pènsa a cheicos coum juta a sèrne: vioma che clè al pi curagius …. amparaquai mi a voi nènt spusà in perdabale!!! Aiò truvà! Adès a vag da Giuané … Giuané: Oh Cataleina … Cmèla t’jai aunia a truvame a la maté bunura! Cataleina: Giuané, a pruposit d’cul discurs ch t’aurave spusame … t’sai … mi aureisa na pruava d’amur! Giuané: Cataleina, dim s’et vuai, che mi per ti a son pront a trame ant’in puss!!! Ctaleina: Per dimustrame u tu curage, duvreise andà stasera, ant’al des ure, ant’u smantjare e drumì ant’in tiret tita la nuac! Giuané: Cataleiona, at aunia luca!!! Mi a son curagius … ma andà a drumì ant’u smantjarebl’è nènt ancur ura... L’è mjai c’ai vaga al pi tarde pusibo!!! Cataleina: Se t’am vuai l’è pareg, arangte, o ciapà o mulà!!! Dop avei parlà con Giuané, Cataleina la va da Batisté Batisté: Cataleina ajet rivaia … Cmè t’jai bèla arcuai! Che nuave t’am porte? Cataleina: T’a m’ai diç che t’vuai spusame, ma mi per date ina risposta, aureisa na pruava d’amur! Batisté: Dim s’et vuai che mi per ti am trag darcò a suta au treno! Cataleina: Duvreise andà stasera, ant’al des ure, ant’u smantjare e mette a cure, ancon na cedeina ans’al spale, fina a la maté. Batisté: Cataleina, ma che pruava l’è iesta!! Ai pèinste ad nuac per dije dau dì!!! Cataleina: A pruave i son pruave, se t’am vuai l’è pareg se no at salit Bargnif!!! E Batisté tit scunsulà: ….Per amur us fa du tit!!! e mi a farò darcò jesta!! La seira i doi amius,m sènsa savei nènt in d’l’auter, i van ant’s smantjare>: per prim ui riva Giuané. G: Adès umbsogna c’am sèrca in tiret dla mi amsira!!! Sta pruava d’amur l’a m’an pias prope nènt! Cataleina l’è prope sènsa cunisiò! L’è miai c’a srerca d’drumì... La pau, drumind, la san sent nènt!! Dop in poc ui riva Batisté ancon na cadeina an spala. B: Ma uarda se per mariase umbsogna fa tita sta fadia! Adès um tuca spasigià fina admà la maté … sa son bo a nènt stufame! Ui pasa cheic minit e Giuané u s’as svegia … G: U ma smia d’sènte cheicos c’al bugia!! Ma no … am sarò sugnà! L’è miai c’a vaga a vighe! B: Uh Signur... chi clè cul mort cu sort d’ant’in tiret! L’è miai c’a scapa … tant c’a son an tèmp!!! Au schir i duai amis i s’an cugnesu nènt! Is peop na pau da furca e i scapo ancon al gambe in spala. Dop a cheic dì, ant’al pais ui gira na nuava e Lusietta l’ai di au su surèla: A sate Cataleina, Giuané e Batisté i sono malave … i diso che i jan ciapà la talisia!!! C: La talisia!!! Chissa cmè chi han fac a ciapala!!! Ui pasa in meis e i duai amis is trùavu an piasa. G: Ciao Batisté, l’è tant c’a s’an vioma nènt!!! A sate ajò sciapa la talisia e a son stac lì lì per murì!!! B: Darcò mi ajò avì la talisia e a mumènt a tir i scapé! Ma dim in poc cmè t’at ljaj ciapaia! G: Uarda .. ades at la quint … ma rii nènt per piasì. Cataleina la m’a ciama na pruava d’amur e mi a son andac ant’u smantiare a drumì ant’in tirét, ma ant la nuac ujè dac adfuar ì ancon ina cadeina ans’al spale … e mi … B: Brita scarusa d’ina Cataleina!!Cul con la cadeina a jara mì ca fava la stesa pruava d’amur! G e B: Che du ciule c’a soma stac! Ajoma fac la fighira di durdo .. ma adès ai la foma pagà! I duai amis i studio na bèla vendeta: i s’austiso da frai e i van a ciamà la questua ancon in sisté d’biscuté dus pé d’andromia e i rivo a cà d’ Cataleina. G e B: Permes … permess .. bèla mata; aurìvo drumì a cà vostra stanuac … al cunvènt l’è luntà! C: Andè ans’la caseina, l’è peina d’fuiachì! G: Per ringrasiave ajoma purtà di biscuté, ai foma ant’al cunvènt! Cataleina l’ai mangia e la s’androm. Giuané e Batisté i la vonso ancon la mostarda e i l’auritto ant’ al pènè d’galleina … puai i la porto an piasa dadnà la giasia. A la matè, la gent cla va a la mesa prima, la vig dadnà la giasia sta dona cuerta d’pènè d’galeina ma i l’an cugneso nènt. Ui pasa cheic minit e us ljava na fulada d’vènt cla ljava in poc pènè dans’al mur d’ Cataleina e quand chi la cugneso, tici i rjo da pias a pansa an mà. Cataleina la scapa a cà crianda: Cui doi fra im l’an facia bèla! Lusietta clava vist Giuané e Batisté chi rjivo cmè di luc e l’ava capì cmè cljara la quistiò, l’ai dis: T’lao meritaia la lisciò e adès tjai cmè la bèla d’Valensa che, con tanc annamurai, tjai armasa sènsa!! G. Daziano San Salvatore LA CURSA A PE’ Adès l’è d’moda la cursa a pè a aila fan tìcc magher e sbinfi t’nù vegghi tancia per carsà e santè ma quaicadin al fa ammà sghinfi. Aila fa pì u dà ammà di bifon al cuntinnua ànche s’al perd al bali s’leissa da fali sutta padron ai sarijssa nin sold per pudì pagali. Epira al cur bela cuntent russ c’mè ‘n pulòn long a la strà c’ul braji moli u strens i denc cu s’mija cai scapa s’iè nent sa scapà. El bel cal’à la cunvinsion che curinda al’è dimagrì peù ura disnà al mangia d’sgurdion mes chilu d’pan cul bagnètt e buì. E ogni tant ai mola i snugg alà la pansa cai và sì e sì, al’è tit strassuà is catalugg al perd fina al ciapi dal chì. D’nà schisa sula as po’ vantà che quand cu raueggna cun la muiè per pudì scansà quaica patià sinda abituà u scapa d’cursa a pè. M. Lombardo Spazio Attività & comunali Territorio GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE QUARGNENTO Per essere nati solo da pochi mesi dalla nostra ufficializzazione, non è male l’operato del nostro Gruppo che si è svolto sostanzialmente nell’assistenza nelle occasioni festive, scolastiche e pubbliche relazioni, un impegno, sebbene a volte poco appariscente, che ha già impegnato il nostro Gruppo in modo considerevole. Non dimentichiamo di parlare della esercitazione (la prima di quest’anno) denominata “EUREKA”avvenuta ad aprile a Felizzano in prossimità del molino ….. sulla riva del fiume Tanaro. Grandissima partecipazione di volontari del C.O.M. 6, oltre 80 partecipanti, di cui Quargnento ha presenziato col numero maggiore di presenze. BELLISSIMA ed ISTRUTTIVA esperienza in cui si è ipotizzato l’intervento in caso di esondazione del fiume Tanaro; bellissima per l’aggregazione vissuta tra gli operatori ed estremamente istruttiva per aver avuto l’occasione di utilizzare macchinari ed attrezzature di soccorso come ad esempio una serie di barriere, quali l’insaccatrice, che serve a riempire piccoli sacchi di sabbia in modo pratico e veloce, la pneumatica, i bigbag, barriera composta di sacchi con una capacità di 4/5 metri cubi di sabbia. Inoltre sono state montate le tende, usato un “carro luce” che sarebbe un rimorchio con generatore elettrico per fare luce con fari su di un palo che arriva ad oltre 10 metri di altezza, ed infine le motopompe per prosciugamento. Quasi tutto il materiale specialistico usato è stato fornito dal deposito regionale di San Michele, sede di molteplici macchinari specifici per il soccorso di cui faremo ricorso anche per future esercitazioni. Un’altra importante esercitazione, questa volta Provinciale, si è svolta a Tortona, a giugno, denominata “DERTHONA 2010” in cui nella finzione c’è stata una vera e propria emergenza. Infatti parte dell’esercitazione è stata interrotta, a causa di un forte nubifragio, avvenuto in zona ed in provincia, che ha fatto ingenti danni anche in Val Cerrina e nel Casalese. Rilevante è stato l’intervento della Protezione Civile tra cui il personale impegnato in questo incontro già dotato di attrezzature ed immediatamente pronto ad operare nel soccorso alla popolazione. 4ª Sagra della Spiga d’Oro - Volontari di Protezione Civile per la CAMMINATA NON COMPETITIVA Esercitazione EUREKA OGGI PARLIAMO DI... ELETTRICITÀ In questo numero parliamo di sicurezza relativa all’energia elettrica in uso domestico. Da oltre 100 anni ormai l’energia elettrica la sta facendo da padrona, nel senso che senza di essa non è più pensabile fare una vita, al giorno d’oggi, ritenuta normale. Viviamo in un mondo mosso dall’energia elettrica, per il comfort quotidiano, per le telecomunicazioni, i trasporti, il divertimento e, non ultimo, la medicina. Scrivo questo articolo non per elogiare i vantaggi (che conosciamo già) che ci può fornire la cosiddetta “corrente” ma per sottolineare, far capire, nel limite del possibile, che oltre questi aspetti positivi c’è anche un rovescio della medaglia a cui dovremmo prestare un po’ più di attenzione per evitare quelli che normalmente vengono dichiarati INCIDENTI DOMESTICI che a volte si risolvono solo con un semplice spavento ma a volte diventano un problema più serio. Prima di tutto cerchiamo di capire che cos’è la “corrente”: La corrente elettrica è un passaggio di elettroni (gli elettroni sono la componente negativa degli atomi e si muovono e generano quindi un flusso di energia detta appunto “elettrica” da elettroni ) da un corpo elettrizzato, quindi potenzialmente carico, ad un altro corpo meno carico. La corrente si genera quando gli elettroni in eccesso hanno la possibilità di spostarsi. Per esempio: quando azioniamo un interruttore di una lampada od un apparecchio elettrico diamo il via all’elettricità accumulata nell’impianto di distribuzione, facendola scorrere lungo i fili fino alla lampadina o all’apparecchio da utilizzare. I fili elettrici sono i canali attraverso i quali viaggia la corrente e collegano tra di loro gli elementi del circuito. All’interno di un filo elettrico ci sono dei sottili filamenti di rame che conducono l’elettricità: il rame, come altri metalli, possiede elettroni liberi di muoversi e quindi di trasportare l’elettricità da un punto all’altro del filo. I fili elettrici sono ricoperti di plastica, un materiale che per la sua struttura molecolare non fa scorrere questo flusso di elettroni, non è conduttore e quindi ci permette di toccare i fili senza prendere la scossa. L’energia elettrica fa accendere le lampadine. Il segreto della luce emessa dalla lampadina sta tutto in quel piccolissimo filamento a spirale situato all’interno di essa, un metallo chiamato tungsteno che, come il rame, è un ottimo conduttore di energia elettrica. L’elettricità entra nella lampadina tramite un filo, percorre questa piccolissima spirale ed esce attraverso un altro filo. Ma la spirale è così sottile che la corrente elettrica fa molta fatica a percorrerla e nello sforzo la surriscalda al punto che diventa incandescente facendola illuminare. La lampadina, quindi, emette contemporaneamente luce e calore. Ora, la spiegazione che abbiamo dato può sembrare complicata, oppure banale ma, in queste poche parole ci sono buoni principi di cui bisogna farne tesoro per evitare inconvenienti sulla gestione della corrente. Dato che la corrente non è visibile è facile pensare che una buona prevenzione è già quella di fare in modo che nulla dell’impianto elettrico possa venire a contatto, anche solo accidentalmente, con noi che siamo in sostanza continua > buoni conduttori data la notevole massa d’acqua di cui siamo composti. 15 Spazio & Territorio GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE QUARGNENTO > segue 16 I rischi connessi con l’uso dell’energia elettrica sono essenzialmente: • rischi dovuti a contatti elettrici diretti (sono quelli derivati da contatti con elementi normalmente in tensione ad esempio l’alveolo di una presa, un conduttore nudo, una prolunga spellata, ecc); • rischi dovuti a contatti elettrici indiretti (sono quelli derivati da contatti che avvengono con elementi finiti sotto tensione a causa del guasto, ad esempio la scossa presa quando si apre un frigorifero o si tocca un tornio o una qualsiasi altra macchina); • rischi di incendio dovuti a cortocircuiti o sovracorrenti; Un incidente all’impianto elettrico è talvolta preceduto da alcuni segnali di avvertimento. Saper cogliere questi segnali, non sottovalutarli e fare effettuare i necessari controlli all’impianto a personale esperto è il corretto atteggiamento per garantire la sicurezza dell’impianto, della propria abitazione e…di quella altrui se si abita in un contesto condominiale. Tra i segnali di avvertimento che l’impianto elettrico e gli apparecchi utilizzatori ad esso connesso possono dare sono indicati, ad esempio, la sensazione di formicolio mentre si sta toccando un apparecchio elettrico o parti dell’impianto che non dovrebbero trovarsi in tensione, oppure l’effetto flicker (“sfarfallamento”) o oscuramento delle luci. Altri segnali di avvertimento sono rumori ed odori insoliti, frequenti interventi dei dispositivi di protezione (salvavita o interruttori magnetotermici), mancanza improvvisa di energia elettrica oppure segni di bruciature (nerofumo) sulle spine o le prese di corrente o su qualsiasi altra parte dell’impianto elettrico e delle apparecchiature. Come tenere sotto controllo la sicurezza elettrica della casa: • Prese. Controlla che non ci siano prese con spine penzolanti, possono surriscaldarsi e causare incendio. Assicurati che su tutte le prese accessibili ai bambini ci siano delle coperture di protezione. Attenzione alle prese multiple dette comunemente “ciabatte”, assicurarsi che il totale dei carichi applicati non superi mai la portata massima indicata sulla stessa. Ricordatevi che le prese comunemente denominate piccole, da 10 Ampére, hanno una portata massima di circa 2 chilowatt, 2000 watt, e quelle grandi, 16 Ampere 3,5 kw cioè circa 3500 watt, quindi, utilizzate una presa grande con un riduttore nel caso di bisogno per piccoli carichi ma evitare assolutamente l’utilizzo di un adattatore da piccolo a grande perché la presa e l’adattatore, non essendo adeguati, si possono scaldare molto e creare un pericolo di incendio. • Cavi. Assicurati che i cavi siano in buone condizioni - non sfilacciati o interrotti. Assicurati che non siano posati in zone di passaggio. I cavi non devono mai essere inchiodati o spillati al muro, ai basamenti o ad altri oggetti. Non coprire i cavi con tappeti, moquette o mobili. • Prolunghe. Controlla che i cavi non siano sovraccaricati. Ricordi l’esempio della corrente che passa nel filamento della lampadina? Attenzione a quando si utilizzano prolunghe di piccola sezione con carichi di energia rilevanti, la corrente fa fatica a passare in un cavo piccolo si e scalda, e più si scalda più fa fatica a passare la corrente. Le prolunghe devono essere utilizzate solo come supporto temporaneo, e non possono essere considerate come facenti parte dell’impianto fisso di casa. Assicurarsi che le prolunghe siano ben isolate e se sono molto lunghe fate in modo di non utilizzarle arrotolate su se stesse, sotto forte carico diventano come de- gli elettromagneti e si scaldano parecchio. Le prolunghe acquistate negli avvolgitori vanno sempre svolte completamente prima del loro utilizzo. Se le prolunghe sono del tipo “fai da te” assicuratevi che le connessioni all’interno della spina e della presa siano pulite, senza che qualche piccolo filo di rame non sia all’interno del morsetto ed assicurarsi che questi ultimi siano sempre ben serrati. • Spine. Assicurati che le spine che usi entrino bene nelle prese. Mai rimuovere il gambo di terra (il terzo gambo, quello centrale) per inserire una spina a tre in una presa a due, si potrebbe avere una scossa elettrica. MAI FORZARE UNA SPINA AD ENTRARE IN UNA PRESA. Le spine devono entrare esattamente nelle prese. Evitare di sovraccaricare le spine con apparecchi che hanno un assorbimento di corrente superiore alla portata della presa. • Interruttori differenziali. Gli interruttori differenziali, o comunemente denominati “SALVAVITA” possono aiutare ad evitare l’elettrocuzione (folgorazione). Devono essere installati alla sorgente di ogni impianto e in ogni luogo in cui acqua ed elettricità possono venire a contatto. Appena rileva una minima corrente di dispersione a terra, il differenziale interviene come se si fosse verificato un guasto interrompendo l’alimentazione del circuito così rapidamente da prevenire seri danni dalla scossa elettrica. Assicurarsi che i differenziali funzionino correttamente verificandoli secondo le istruzioni del costruttore. • Lampadine. Controllare che la potenza delle lampadine nei punti luce sia appropriata per i punti in cui sono montate. Sostituire le lampadine che abbiano una potenza maggiore di quella raccomandata; se non si conosce la potenza corretta, chiedere all’installatore. Assicurarsi che le lampadine siano avvitate in sicurezza: se lente potrebbero surriscaldare il portalampada. • Interruttori/Fusibili. Interruttori e fusibili devono essere correttamente dimensionati in relazione al circuito in cui sono inseriti. Se non si conosce il giusto dimensionamento, richiederlo ad un elettricista. Sostituire sempre un fusibile con un altro della stessa taglia. I fusibili sono una parte importantissima, vengono installati per creare il “punto debole” della catena per fare in modo che si interrompa prima che tutto l’impianto subisca serie conseguenze. • Acqua ed elettricità mai insieme. Non lasciare gli apparecchi con la spina inseriti quando possono venire a contatto con l’acqua. Se un apparecchio dovesse cadere nell’acqua con la spina è ancora inserita, MAI riprenderlo anche se spento. Prima staccare l’alimentazione dal quadro generale e poi disinserire la spina dell’apparecchio. Mai usare un apparecchio elettrico con le mani bagnate o addirittura coi piedi in acqua (per esempio utilizzare apparecchi connessi quando si è nella vasca da bagno) e, se si bagna, non utilizzarlo fino a quando non è controllato da una riparatore autorizzato. • Apparecchi. Se ripetutamente un apparecchio fa saltare un fusibile o aprire un interruttore, oppure se dà una scossa elettrica, disinserire la spina e farlo riparare o sostituire. • Computer/Giochi. Controllare che le attrezzature siano in buone condizioni e funzionino correttamente, circa interruzioni o danni nei cavi, nelle prese e nelle connessioni. Utilizzare un dispositivo di protezione per le sovratensioni che riporti il simbolo di un ente certificatore riconosciuto a livello nazionale. • Sicurezza all’aperto. Le falciatrici elettriche, come gli altri strumenti elettrici da giardino, non possono essere usate sotto la pioggia o sull’erba bagnata. Per assicurarsi che gli apparecchi siano in buone con- Spazio Attività & comunali Territorio GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE QUARGNENTO dizioni, verificare che non vi siano interruzioni del cavo di alimentazione, alla spina e al connettore. Se un apparecchio è danneggiato, smettere immediatamente di utilizzarlo. Ripararlo o sostituirlo. Usare sempre una prolunga con il marchio per uso in ambienti aperti e dimensionata in relazione all’assorbimento di potenza dell’apparecchio che va ad alimentare. Ricordarsi di staccare la spina di tutti gli apparecchi elettrici che non si utilizzano. Poiché le scale metalliche conducono elettricità, è bene stare attenti a cavi aerei e alle linee elettriche. • Fulmini. Durante i temporali, non usare apparecchi (per esempio asciugacapelli, tostapane, radio) e non telefonare (tranne che per emergenze) staccate sempre la spina dell’antenna della televisione; non farsi il bagno o la doccia; tenere a portata di mano le batterie per le torce elettriche e la radiolina in caso di black-out, utilizzare le protezioni da sovratensione per la tutela di apparecchi e dispositivi elettronici. • Stufe Elettriche. Le stufe sono pensate per fornire un’ulteriore fonte di calore. Tenere la stufa ad almeno un metro di distanza da qualsiasi materiale combustibile, come coperte, vestiti, tende, mobili e tappeti. Non usare stufe elettriche nelle camere in cui i bambini non siano sotto la supervisione degli adulti, ricordarsi di spegnere la stufa e staccare la spina quando la non si utilizza. • Lampade alogene a piantana. Le lampade alogene a piantana funzionano ad una temperatura molto più elevata delle normali lampadine ad incandescenza. Mai posizionare una lampada alogena a piantana in punti dove possa venire a contatto con tende, vestiti o altri materiali combustibili. Spegnere la lampada quando si lascia la stanza per un lungo periodo di tempo. Per queste ed altre importanti regole per la sicurezza, leggere attentamente tutte le istruzioni e le avvertenze che accompagnano la lampada e non lasciare mai torce elettriche nelle camere da letto o di gioco dei bambini. I PRINCIPI DELLA PREVENZIONE Ora, ripetendo qualche consiglio cerchiamo di stare attenti agli usi impropri Particolare cura deve essere posta nell’uso proprio di apparecchiature elettriche. Un impianto o un apparecchio elettrico anche ben costruiti possono diventare pericolosi se utilizzati o conservati in maniera impropria. Valgono le seguenti avvertenze: • non effettuare mai riparazioni; • non utilizzare componenti non conformi alle norme; • non utilizzare componenti elettrici o macchine per scopi non previsti dal costruttore; • non usare apparecchiature elettriche in condizioni di rischio elettrico accresciuto; • non lasciare apparecchiature elettriche (cavi, prolunghe, trapani, ecc.) abbandonate sulle vie di transito. Ora, già il pensare a tutti questi pericoli che abbiamo citato sull’energia elettrica vien voglia di spegnere tutto e accendere una candela....... no, non è il caso! E’ importante comunque restare sereni e godere di tutte le comodità che ci da l’energia elettrica nella sicurezza di un impianto elettrico a norma di legge. Gli impianti e le macchine Per legge le norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) forniscono una presunzione assoluta, anche se non esclusiva, di regola d’arte e quindi le apparecchiature e gli impianti realizzati e mantenuti secondo le indicazioni delle norme CEI sono da considerare sicuri. Gli impianti, inoltre, devono essere realizzati secondo i principi individuati dalla legge 46/90; in particolare devono essere: • realizzati da ditte iscritte nell’apposito albo delle imprese artigiane o nel registro delle ditte presso le Camere di Commercio; • progettati a partire dai limiti previsti dalla legislazione vigente; • realizzati secondo le norme CEI o normativa equivalente; • realizzati con materiali anch’essi realizzati a regola d’arte; • verificati ai fini della sicurezza e funzionalità; • forniti di dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore completa di tutti gli allegati obbligatori. Per quanto riguarda le macchine o i componenti elettrici non è ammesso l’uso apparecchiature “anonime” per le quali non sia possibile risalire al costruttore. In particolare ogni componente elettrico deve essere fornito degli elementi che lo identificano compiutamente (targa del costruttore, contrassegni, marcature o marchi, libretti di manutenzione ed uso, ecc..). Usi impropri : Particolare cura deve essere posta nell’uso proprio di apparecchiature elettriche. Un impianto o un apparecchio elettrico anche ben costruiti possono diventare pericolosi se utilizzati o conservati in maniera impropria. Valgono le seguenti avvertenze: • non effettuare mai riparazioni; • non utilizzare componenti non conformi alle norme; • non utilizzare componenti elettrici o macchine per scopi non previsti dal costruttore; • non usare apparecchiature elettriche in condizioni di rischio elettrico accresciuto, non lasciare apparecchiature elettriche (cavi, prolunghe, trapani, ecc.) abbandonate sulle vie di transito. Carlin Valentino 17 Spazio & Territorio CIRCOLO CULTURALE DELLA CINQUECENTO Anche per il 2010 il Circolo Culturale della Cinquecento, in occasione della 4ª sagra della Spiga d’Oro, ha indetto il suo quarto raduno. In una bella giornata di sole un bel gruppo di appassionati di questa vetturetta che a dispetto degli anni non tramonta mai, ha dato vita ad una kermesse tra le verdi colline del Monferrato ad un colorito serpentone destando entusiasmo tra le persone durante il loro passaggio. La manifestazione è proseguita con aperitivo in una splendida tenuta “TORRE NUOVA” gentilmente concessa dalla proprietà per poi approdare ai tavoli della Pro Loco Quadrigentum ove si sia dato fondo alle abbondanti porzioni preparate. In fine la premiazione di tutti i partecipanti iscritti con l’ augurio di ritrovarci più numerosi l’anno prossimo. Un particolare ringraziamento il Direttivo del Circolo lo pone alla Protezione Civile locale ed in particolar modo all’ing. Benzi Sindaco di Quargnento. Grazie a tutti Voi per la collaborazione per una perfetta riuscita della manifestazione. Raduno 500 18 LA NOSTRA SCUOLA VINCITRICE DI UN PREMIO NAZIONALE Durante lo scorso anno scolastico la nostra scuola si è aggiudicata il “1° Premio Nazionale – Federchimica Giovani , sezione chimica di base” Si è trattato di un concorso al quale hanno partecipato le classi 3ª,4ª,5ª attraverso l’attuazione di un progetto che abbiamo denominato “La magia della chimica”. L’intento era quello di stimolare nei nostri scolari interesse e curiosità verso gli elementi della chimica di base, rendendoli consapevoli che tutto ciò che ci circonda e che utilizziamo testimonia la presenza della chimica, la sua incidenza sulla nostra vita e sul nostro benessere. Per quattro mesi abbiamo lavorato con impegno, fantasia, fervore, facendo esperimenti, ricerche, visite guidate agli stabilimenti della Liquigas e della Cadir Lab, ascoltando le lezioni di un chimico, del farmacista del nostro paese, preparando e somministrando un questionario ad un gruppo di famiglie, sull’uso di alcuni prodotti chimici per la pulizia e l’igiene quotidiana. Tutto il materiale raccolto, le attività realizzate, le fofografie scattate, hanno portato alla progettazione e realizzazione di un “ALFABETIERE DELLA CHIMICA” come documentazione cartacea del lavoro svolto. Visita alla Liquigas Questo prodotto si presenta come un gigantesco libro di cartoncino colorato contenente tutte le lettere dell’alfabeto. Ad ogni lettera è associato il nome di una cosa essenziale per la nostra vita, (Esempio: A... come aria, B... come bambino, C… come casa , ecc). Per ognuna di queste cose, abbiamo ricercato e rappresentato, in modo accattivante e creativo, anche con l’utilizzo di materiali e prodotti come la stoffa, lo zucchero, il caffè, la paglia, ecc, “quanta chimica c’è”. La realizzazione del progetto è stata un occasione anche per svolgere le materie tradizionali: come lingua, matematica, scienze in modo più stimolante ed anche per favorire un apprendimento cooperativo tra i nostri scolari. La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 5 novembre, a Genova, nell’ambito del Festival della scienza. Le insegnanti Visita alla CADIR LAB LA MAGIA DELLA CHIMICA Spazio Attività & comunali Territorio SARÀ RETORICA....MA COME E’ BELLA L’ESTATE A QUARGNENTO! Scrivendo queste poche righe per il notiziario di Quargnento, mi sembra ogni volta di ripetermi in espressioni di soddisfazione e giubilo, ma, pensandoci bene, al termine dell’estate la Pro Loco non può che provare grande gioia per gli eventi trascorsi. Molto lavoro e tante iniziative hanno sortito successi inaspettati. Come dice una poesia della Poetessa Rosemonde G. Rostand “più di ieri e meno di domani”, la nostra associazione vede crescere ogni anno il gradimento delle persone che frequentano le nostre attività. Questa estate si sono svolte la quarta edizione de “LA SAGRA DELLA SPIGA D’ORO” e la sesta edizione de “LA SAGRA DELLA MELANZANA” ed entrambe hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, venute per apprezzare specialità culinarie e per ascoltare ottima musica. Il miglior premio per noi è stato vedere la coda per venire a mangiare nel Parco Coubon che partiva dalla piazza. Piazza che è stata meravigliosa cornice sia per le Pro Loco che hanno partecipato a giugno alla nostra festa, sia per i gruppi musicali che si sono esibiti sul palco durante la Sagra della Melanzana. La Pro Loco si è occupata anche di organizzare il Centro Estivo per i bambini dai sette ai quattordici anni ed è stato anche questo un bell’impegno. I nostri cuochi non hanno resistito e si sono esibiti anche in due “CENE SOTTO LE STELLE” al Parco Coubon, per non perdere l’esercizio alla buona cucina. Chi ci segue sa però che le nostre iniziative continuano anche nei mesi freddi e le occasioni di stare insieme saranno sempre numerose. La nostra associazione ringrazia per il grande sostegno ricevuto il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, la Protezione Civile, l’Unione Sportiva, i nostri generosi Sponsors, l’A.G.Q. e tutti i volontari che ci aiutano ad allestire le nostre feste e che si sobbarcano non poche fatiche (di queste persone bisognerebbe fare un elenco dettagliato per dare loro il giusto risalto, ma so che preferiscono lavorare senza le luci della ribalta). In questa occasione vorrei esprimere il cordoglio del nostro Consiglio per la scomparsa di Monsignor Gosio, avvenuta proprio all’inizio dell’estate. Abbiamo già avuto modo di incontrare l’amministratore parrochiale Don Mario Bianchi a cui diamo il benvenuto e con cui auspichiamo di poter collaborare attivamente. Allora, per concludere, non lasciamoci intristire dai primi freddi e dalle giornate più corte. Ci saranno mille occasioni per stare insieme in allegria e continuare con lo stesso entusiasmo che ci contraddistingue. Anna Maria Pavia Presidente Pro Loco Quadrigentum Jennifer Sanchez 6ª SAGRA DELLA MELANZANA Concerto LADY MARMELADE 4ª SAGRA DELLA SPIGA D’ORO Staff Pro-Loco Spettacolo del MAGO MAGOO Partenza CAMMINATA NON COMPETITIVA 19 Spazio & Territorio CIAO DON... 20 Cari amici, con emozione e senso di vuoto scrivo in ricordo di Don Gian Piero, un vuoto che deriva dai 43 anni di storia quargnentina, segnati indelebilmente dal nostro parroco. Molti, come il sottoscritto, hanno ricevuto tutti i sacramenti per mano di Don Gian Piero con cui hanno costruito un rapporto di amore conflittuale, solo brevemente, ricordato nell’ultimo saluto del 1° luglio u.s.. Dentro di me 25/04/2009 desidero ricordarlo sorridente e un po’ indisponente, com’è nella bella foto del Camposanto, con quel suo modo di fare che sembrava sempre prenderti in giro. Un carattere forte e autoritario, figlio di una forma menti collegiale, chi ha avuto la fortuna di ascoltare i racconti di chi ha frequentato il Santa Chiara (il collegio/convitto vescovile di Alessandria) ha ben presente e sa a cosa mi riferisco. Per prendermi in giro mi diceva sempre che quando mi aveva battezzato mi aveva messo poco sale in zucca e che adesso la cittadinanza ne paga le conseguenze. Io gli rispondevo che dopo l’elezione a Sindaco del 2004 eravamo stati “etichettati” come la “lista del prete” e gli dicevo “cosa vuole di più, oltre al parroco, per una parte della cittadinanza, è anche il Sindaco” e… puntualmente venivo “benedetto”!! Rammento con piacere... • il periodo di Trappa, nell’estate del 1990, quando gli adolescenti delle parrocchie di Quargnento e di Bosco Marengo si ritrovavano in quella casa sulla strada che porta al Tenda e alle infinite sfide a calcio con i ragazzi del posto; le prime uscite serali che puntualmente, non rispettando l’orario di rientro, finivano con rimbrotti e castighi, che noi accettavamo con lo spirito dell’insegnamento; • la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, quando finiti i primi lavori all’Oratorio Don Bosco, noi ragazzi ci siamo affrettati a realizzare le righe del campo polivalente (Basket, Pallavolo e Calcio a 5) per poter giocare ed organizzare tornei, anche a livello provinciale; • le varie feste alla Casa della Gioventù, partite a biliardo e a ping pong. Talvolta, da ragazzo, mi sono “scontrato” e ho fatto con lui delle parole sull’utilizzo di queste strutture… quanti scappellotti abbiamo schivato e quanti ne abbiamo presi, tutti buffetti di affetto e amore che ci hanno aiutato a crescere, a migliorare e a diventare uomini. 1° Maggio Cristiano e presentazione del Palio 2010 - 01/05/2010 Cerimonia italiana del gemellaggio Quargnento - Coubon 05/09/2004 1° Maggio Cristiano con il Cardinale Giovanni Battista Re - 01/05/2007 Recentemente, quando lo chiamavo Monsignore, si indispettiva, anche se sotto sotto, gli faceva piacere e mi rispondeva, ricordati che io sono sempre il vostro Don. Negli ultimi anni la stanchezza aveva preso il sopravvento e così le strutture che con tanto impegno, grazie anche alla generosità quargnentina, aveva realizzato erano solo in parte utilizzate. Oggi, l’Amministratore Parrocchiale Don Mario Bianchi, che ringrazio per l’ottimo lavoro che sta facendo per il Paese, per i suoi giovani e per i festeggiamenti dei 740 anni della ricostruzione della Basilica di San Dalmazio, ha la possibilità di utilizzare per convegni, tornei, incontri ludico-ricreativi, strutture che ben pochi paesi hanno a disposizione. Grazie Don per tutto quello che hai fatto per Quargnento e sono sicuro che dall’alto dei cieli ci proteggi e, qualche volta, …. ci “benedici”. Luigi Benzi CIAO DON... Spazio Attività & comunali Territorio 740° BASILICA DI SAN DALMAZIO Giovedì 30 settembre sono iniziate le celebrazioni e gli eventi per commemorare i 740 anni dalla ricostruzione della Basilica di San Dalmazio. Monsignor Gian Piero Gosio con lucidità ed altrettanta ironia, considerando la sua salute, diceva che non sarebbe arrivato a celebrare i 750 anni, per cui occorreva anticipare di dieci anni il momento di festa. Il Signore lo ha chiamato a sé prima di questi eventi che aveva già in parte pensato e programmato. Di seguito la preghiera composta nel 2010 da Mons. Gian Piero Gosio e a lato il programma. Signore Gesù, siamo qui dinanzi a Te per dirTi un “grazie” dal profondo del nostro cuore perchè da 740 anni Quargnento ha posto la Tua casa in questa terra benedetta da Te e visitata da San Francesco d’Assisi, da San Giovanni Bosco, da Santa Maria Mazzarello, dalla Beata Teresa Michel e da Madre Leonarda Boidi. Ci rivolgiamo a Te o Signore perchè oggi la nostra Comunità sta vivendo un momento di fede incerta: unioni non benedette da Te, bimbi non battezzati, profanazione del Tuo Santo Nome, violazione del giorno a Te dedicato ma Tu sai che il cuore di Quargnento è con te e desidera vivere la Tua stessa vita. Fa’ che torniamo a Te con il cuore contrito, con la vita degna del nome cristiano per poter celebrare in questo anno un evento caratterizzato dalla preghiera, dall’impegno autenticamente cristiano ed una vita consona alla Tua Legge, che è legge di giustizia, di amore e di pace. Dona la Tua benedizione a ciascuno dei membri di questa famiglia ed in particolare ai nostri cari giovani e la volontà di progredire nel bene attraverso la fede tramandata dai nostri padri: fede che deve essere comunicata e trasmessa perchè solo così è vera fede. Te lo chiediamo per l’intercessione dei Nostri Santi Patroni Dalmazio, Primo e Feliciano che dagli albori del cristianesimo vegliano su di noi. La Vergine del Santo Rosario confermi i nostri propositi e ci aiuti ad attuarli. Così sia. Preghiera composta nel 2010 da Mons. Gian Piero Gosio Cari Quargnentini, vi saluto cordialmente dalle pagine della Rivista del Comune di Quargnento e ringrazio il Signor Sindaco, l’ing. Luigi Benzi e tutta l’Amministrazione Comunale, per la gentilezza nell’ospitare questo mio scritto. Sono molto contento di aver ricevuto l’incarico di continuare l’opera pastorale del compianto mons. Gian Piero Gosio e di questo ne sono grato alla fiducia riservatami dal Vescovo mons. Giuseppe Versaldi, che proprio ieri è stato tra noi per aprire le celebrazioni per i 740 anni dalla costruzione della Basilica. Con mons. Gosio era già attiva una fraterna e vicendevole collaborazione nel campo della catechesi, delle S. Messe, dei corsi per il matrimonio e nella cura del coordinamento delle parrocchie della Zona “Tanaro”. Dal giugno scorso, quando l’improvviso ricovero in Ospedale e la successiva morte di mons. Gosio ci ha profondamente turbato, ho trovato una partecipazione attiva e uno spirito disponibile a sovvenire il mio doppio incarico a Solero e Quargnento e continuare a crescere come parrocchia aperta e dinamica. È merito di molti di voi che più strettamente lavorano nella Parrocchia e di mons. Gosio che vi ha insegnato l’ideale comune per il quale si costruisce la Chiesa di Gesù. Anche nelle Istituzioni Civiche e nelle persone che le rappresentano, come nelle Associazioni e nel volontariato ho trovato accoglienza e intraprendenza per continuare a perseguire insieme obiettivi comuni per il bene del nostro paese. Tommaso Moro diceva che la coscienza del cristiano è impegnata a proiettare nella sfera civile i valori del Vangelo. La Chiesa, pastore e fedeli, che vive a Quargnento continua in questa missione formativa perché ogni persona possa trovare la sua pienezza, il suo compimento nell’amore di Cristo, chiave dell’esistenza e della salvezza oltre la morte. In attesa di conoscervi uno per uno e stringere una sincera amicizia, vi saluto cordialmente. Don Mario Bianchi 740° PARROCCHIA di QUARGNENTO Basilica di San Dalmazio 30 settembre 1270 – 2010 PROGRAMMA dal 30 settembre al 31 ottobre GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE ore 21,00 - Basilica di San Dalmazio Vespri Solenni presieduti da Mons. Giuseppe Versaldi, Vescovo di Alessandria, nell’anniversario della ricostruzione della Basilica. DOMENICA 3 OTTOBRE ore 15,00 Marcia missionaria da Solero (Piazza della Chiesa) a Quargnento (Piazza I° Maggio). Momento di festa e merenda all’Oratorio Don Bosco. VENERDÌ 8 OTTOBRE ore 21,00 - Casa della Gioventù (ingresso via Roma 1) Serata culturale con proiezione filmato su San Dalmazio e il museo di Borgo San Dalmazzo. Letture e episodi sulla vita del Santo. VENERDÌ 15 OTTOBRE ore 21,00 - Basilica di San Dalmazio “Alzando gli occhi al cielo - bellezze e tesori della nostra Basilica”, a cura del Prof. Diac. Luciano Orsini. SABATO 16 OTTOBRE ore 18,00 - Oratorio Don Bosco “AxO’ - Andar per Oratori”, incontro con i giovani a cura della Pastorale Giovanile. Animazione, giochi e cena. SABATO 23 OTTOBRE ore 18,15 - Basilica di San Dalmazio “Missa cum Organo” organista: maestra Daniela Scavio. ore 21,00 - Basilica di San Dalmazio Concerto di arie religiose eseguito dalla Polifonica Monferrina diretta da Cristina Calligaris. MARTEDÌ 26 OTTOBRE ore 21,00 - Casa della Gioventù (ingresso via Roma 1) “Quargnento: per una storia del nostro paese”, conferenza del prof. don Maurilio Guasco. VENERDÌ 29 OTTOBRE ore 21,00 - Casa della Gioventù (ingresso via Roma 1) “Vivere la fede nella Chiesa”, conferenza di Padre Angelo Bellon OP. DOMENICA 31 OTTOBRE ore 10,00 - Basilica di San Dalmazio Celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Giuseppe Versaldi. Rinfresco e conlusione dei festeggiamenti. 21 Spazio & Territorio EMISSIONE DI NUOVE CARTE DI IDENTITÀ IN SOSTITUZIONE DI QUELLE PROROGATE 22 Nell’estate 2008 era entrata in vigore una norma, ancora valida, che permetteva la proroga della validità della carta d’identità per altri cinque anni dalla data di scadenza, evitando così al cittadino la trafila burocratica e le spese necessarie al rilascio di un nuovo documento. La circolare n.23 del 28 luglio 2010 del Ministero dell’Interno ha comunicato “A tale riguardo sono stati segnalati disagi provocati dal mancato riconoscimento, da parte delle Autorità di frontiera di un significativo numero di Paesi esteri, del documento di identità prorogato con le suddette modalità”. Dopo le segnalazioni del Ministero degli Affari Esteri e vista la particolare circostanza della inutilizzabilità per l’espatrio del documento di identità prorogato con le modalità entrate in vigore nel 2008, a richiesta del cittadino che intende recarsi all’estero - dietro corrispettivo del costo della carta, unitamente al diritto di segreteria - in sostituzione della carta di identità da prorogare o già prorogata, seppur valida potrà essere rilasciato un nuovo documento di identità, con validità decennale dalla data del rilascio e previo ritiro di quello in possesso dell’interessato. Questo in analogia con l’ipotesi di deterioramento, sottrazione o smarrimento della carta di identità. Si ricorda che per il rilascio di una nuova carta di identità (che può essere richiesta dalle persone residenti nel Comune che abbiano compiuto il 15° anno di età oppure da chi già in possesso del documento l’avesse smarrito o deteriorato) è necessario presentarsi con tre fotografie formato tessera e della denucia di smarrimento o di furto effettuata presso l’Autorità di Pubblica Sicurezza, tenendo presente che il diritto di segreteria da € 5,42 sarà aumentato a € 10,84. Taglio del nastro inaugurale del negozio HOME SWEET HOME di via Corrente sabato 11 settembre 2010 “Con piacevole stupore e soddisfazione abbiamo visto sulla copertina ‘Guida agli Enti Locali Il Sole 24 ore’ - settimanale di documentazione delle autonomie, n.36 del 11 settembre 2010 la nostra splendida piazza con la didascalia “Piazza I° Maggio, Quargnento (Alessandria, Piemonte)”. Un’ulteriore testimonianza di quanto è bello il nostro paese.” Spazio Attività & comunali Territorio A.G.Q. - ASSOCIAZIONE GIOVANILE QUARGNENTO Il Consiglio Associazione Giovanile Quargnento 23 Gruppo AGQ in occasione della Sagra della Melanzana “Africa United” “ “ Carissimi amici Quargnentini, vi “rubiamo” pochi minuti per illustrare quelli che sono stati i progetti da noi realizzati e quelli che prenderanno vita prossimamente. Come ben saprete l’A.G.Q. (Associazione Giovanile Quargnento) è ricomparsa sullo scenario quargnentino da un paio d’anni (leggere pag.22 e 23 del Notiziario n.3 anno 2010), il nostro obiettivo principale è quello di riunire il maggior numero possibile di ragazzi, di coinvolgerli nelle nostre iniziative, di farli collaborare con noi, in modo da poter instaurare anche ottimi rapporti d’amicizia. Noi tutti riteniamo, infatti, che l’A.G.Q. sia un’ottima occasione per conoscersi meglio ed imparare a collaborare. Indubbiamente sono ancora moltissime le cose da apprendere o anche solo da perfezionare, ma pian piano stiamo muovendo piccoli passi avanti. Proprio come l’anno scorso, anche quest’anno abbiamo collaborato con la Pro Loco nella Sagra della Spiga d’Oro, con la gestione del servizio bar, e nella Sagra della Melanzana, offrendo al nostro paese il servizio bar e organizzando anche la serata “Freedom for beer” rivolta interamente ai giovani (la “Festa della Birra” di Venerdì 27/08/2010), con l’offerta di buona musica da parte dei gruppi POSTO DI BLOCCO e THE SOMEONE ELSE. L’A.G.Q. ha organizzato, in giugno, la 2ª edizione del Torneo di Calcetto a 5, vinto dalla squadra “Africa United” (G. Rossi, F. Cella, A. Polastri, M. Ravera, A. Nori, R. Cresta, A. Mantelli e Germano) ed offerto il proprio aiuto nell’organizzazione della Festa dell’Oratorio, svoltasi lo scorso 18 Settembre. Prima di illustrarvi i prossimi eventi in programma, ci teniamo a ringraziare per la preziosa collaborazione il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, Don Mario Bianchi, la Pro Loco Quadrigentum, l’Unione Sportiva Quargnento, gli sponsor e tutti coloro che a diverso titolo ci hanno dato una mano: • 31/10/2010dalleore21:00alleore22:30circa:FestadiHalloween per i bambini, con un tour per le case del paese alla ricerca di dolcetti; • 06/11/2010 dalle ore 15:00: 2° Torneo di Ping Pong presso la Casa della Gioventù (ingresso da via Roma, 1); • Domenica 7/11/2010 e Domenica 28/11/2010: proiezione di un film per bambini di tutte le età presso il salone della Pro Loco; • Sabato 13/11/2010 e 20/11/2010: Torneo di “PRO EVOLUTION SOCCER 2010” PLAY STATION 3, presso i saloni della Pro Loco; • Sabato 18/12/2010: Cena di Natale, su prenotazione, per tutti i giovani del paese, soci e non dell’A.G.Q.; • Domenica 23/12/2010: Festa di Natale per i più piccoli, con merenda e giochi. Nella speranza che le nostre iniziative piacciano ed interessino, vi aspettiamo numerosi e ricordatevi che, per essere giovani, l’età non conta!! Spazio & Territorio CENTRI ESTIVI “ESTATE RAGAZZI” E “BABY ALLA RISCOSSA” Lunedì 5 luglio è iniziato, per il quarto anno consecutivo, il centro estivo “Baby alla riscossa” organizzato dall’Amministrazione Comunale e riservato ai bambini della Scuola dell’Infanzia e della Classe 1ª Scuola Primaria. Contemporaneamente è iniziata la quarta ed ultima settimana del centro estivo “Estate Ragazzi”, giunto alla 9ª edizione organizzato dalla Pro Loco Quadrigentum con la collaborazione ed il contributo economico e logistico del Comune di Quargnento; il servizio è stato rivolto ai bambini nati dal 1996 al 2003 e a conferma della collaborazione che contraddistingue le Amministrazioni Comunali di Quargnento e Solero entrambe i centri estivi sono stati rivolti anche ai bambini di Solero. Per quattro settimane molti bambini dai 4 ai 7 anni, di Quargnento e Solero, hanno partecipato al centro estivo Baby alla riscossa, che, organizzato all’interno degli spazi della Scuola Silvio Pellico in Quargnento, è stato coordinato da Daniela, Giusy e Antonello dell’Associazione Culturale e Teatrale Gli Stregatti; Il fondamentale contributo economico dei Comuni di Quargnento e Solero di 30,00 € per bambino a settimana ha permesso di contenere i costi per le famiglie che sono rimasti gli stessi del 2009. Il centro estivo Estate Ragazzi, iniziato il 14 giugno u.s., coordinato per la parte ludico/ricreativa ed educativa da Roberta ed Elena, ha ospitato da lunedì 5 a domenica 11 luglio otto ragazzi francesi di Coubon, Comune francese gemellato con Quargnento dal 2004. Un progetto di scambio culturale-sociale, organizzato dal Comitato di Gemellaggio Quargnento – Coubon in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che ha permesso in questi anni di costruire splendidi rapporti di amicizia. ESTATE RAGAZZI 2010 24 “L’estate sta finendo..” è il ritornello di una famosa canzone ma è anche la realtà!! Con la fine dell’estate arriva il ritorno a scuola accompagnato dalla nostalgia per le vacanze appena concluse. Così si inizia a pensare e affiorano alla mente tanti ricordi… Sembra ieri che eravamo seduti al tavolo, tutti vicini, con la speranza di conquistare il primo posto nel torneo di giochi da tavolo e con l’entusiasmo di partecipare al laboratorio di pittura. Tutti allegri ma un po’ rumorosi attraversavamo le vie del paese per recarci nei luoghi in cui ci aspettava un grande gioco da fare tutti insieme o tanti gavettoni rinfrescanti. Fortunatamente i volontari della Pro Loco ci restituivano le forze perse cucinando per noi prelibati pranzetti o offrendoci gustose merende. Non possono mancare i ricordi delle giornate trascorse in piscina, quando non si vedeva l’ora di entrare in acqua, schizzare i compagni e anche i bagnini, fare i tuffi e nuotare come pesciolini. Infine non ci si può dimenticare della settimana in cui sono venuti a trovarci otto ragazzini francesi di Coubon e con loro abbiamo con- diviso molte esperienze tra cui quella a cavallo…eh sì proprio così il signor Pistis, della maneggio Bellavista, ci ha gentilmente ospitato al suo maneggio e ci ha permesso di accarezzare i cavalli ma anche di cavalcarli!!! Per quest’anno il centro estivo si è concluso ed è tempo che ognuno di noi torni alle sue attività scolastiche e non solo e a me non resta che ringraziare tutte quelle persone che hanno reso possibile quest’avventura. Quindi: • Alla Pro Loco di Quargnento; • Al Sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale di Quargnento; • All’Unione Sportiva Quargnento; • All’Oratorio “Don Bosco”; • Agli aiuto-animatori; • Al vigile e all’autista dello scuolabus; • Ai genitori e ovviamente a tutti i bambini. GRAZIE da Roberta Spazio Attività & comunali Territorio CENTRI ESTIVI “ESTATE RAGAZZI” E “BABY ALLA RISCOSSA” BABY ALLA RISCOSSA Assieme alle insegnanti Giusy Barone e Daniela Faletti si è sviluppato un percorso di gioco unito alle Arti Visive, per trascorrere insieme le vacanze “Imparando Divertendosi”. Quest’anno i temi centrali sono stati: • La preistoria del Cinema, dal Teatro d’Ombra Cinese della dinastia Han, fino all’avvento della prima forma di animazione visiva (cartoni animati); • L’Arte e Ambiente nuove forme di creazione d’arte contemporanea unite alle tematiche ambientali. Nelle giornate si sono alternate: lezioni d’arte contemporanea unite a passeggiate nei boschi alla ricerca di fonti d’ispirazione artistica, lezioni di disegno, anatomia in movimento per fumetti, creazione di un personaggio fantastico e la sua “animazione”, lezioni di Cucina “Merende Spaventose”, giochi di gruppo (combattimenti a singolar tenzone con spade “finte”), lezioni di narrazione unite al disegno creativo di un classico della storia del Cinema e degli effetti speciali: “Il mago di Oz”. Inoltre abbiamo deciso di rendere l’offerta formativa ancora più decisiva andando a vedere, con i nostri occhi, come si crea un’opera d’arte ambientale al PAV di Torino, il bellissimo Parco d’Arte Vivente, dove non solo abbiamo potuto ammirare e giocare con le opere-sculture del giardino d’arte, ma abbiamo anche svolto un interessante laboratorio d’arte, che ci ha portato alla creazione di un paesaggio contemporaneo grazie alla tecnica del frottage. Visitando il museo dedicato alle sinestesie e alla percezione ambiente materia\sensi abbiamo imparato a toccare i suoni, suonare gli odori e a vedere Bios, l’energia vitale di tutto ciò che abita la nostra terra, da una rana nel suo stagno alla pietra dentro quello stesso stagno. Mossi dallo stesso principio siamo andati a visitare il museo del Cinema di Torino, con particolare attenzione a tutta quell’area dove viene illustrato e spiegato l’origine del Cinema: abbiamo così giocato con le ombre, le silhouettes, i diorami, le lanterne magiche, scoprendo i piccoli trucchi nascosti dietro la meravigliosa macchina di sogni che oggi viene chiamata Cinema. Come sempre abbiamo concluso il centro con una festa spettacolo: ci siamo esibiti nella messa in scena del mito di fondazione del Teatro delle Ombre, ballando l’antica danza dei ventagli e raccontando la storia che diede origine a questa suggestiva forma di spettacolo. I genitori poi hanno potuto ammirare la mostra finale, in cui sono state messe in esposizione tutte le creazioni artistiche realizzate durante i corsi dai bambini del centro. Giusy e Daniela vogliono ringraziare con il cuore i Sindaci di Quargnento e Solero, tutte le mamme e i papà, Angela e Simona, Nadia e i nostri amatissimi artisti, che ogni anno, con la loro squisita sensibilità, ci insegnano di nuovo a stupirci! Giusy e Daniela Visita al parco d’Arte Vivente Le merende “spaventose” 25 Spazio & Territorio UN GEMELLAGGIO SEMPRE ATTIVO 26 Gruppo Quargnento - Coubon In queste poche righe vi racconto di due iniziative che hanno coinvolto i nostri amici di Coubon (Francia – Alta Valle Loira) e che sono state organizzate dal Comitato di gemellaggio Quargnento – Coubon. Nel mese di Maggio (23 Maggio) in occasione della XXVIIª edizione del Palio dell’Oca Bianca e della 3ª edizione dell’Estemporanea di pittura Carlo Carrà ”La strada di casa”, si è pensato di cogliere l’occasione di festa per invitare i nostri amici francesi. L’invito è stato raccolto da una comitiva transalpina composta da una decina di persone; la formula usata è stata la stessa di sempre: accoglienza presso le famiglie al fine di rafforzare il legame di amicizia (che per alcune famiglie può dirsi ormai consolidato), superando gli indubbi disagi dati dall’ospitare tra le mura di casa persone non del proprio cerchio familiare e dalle difficoltà linguistiche. L’occasione è stata propizia per sviluppare il gemellaggio anche da un punto di vista commerciale: nella giornata di domenica infatti i nostri amici francesi hanno allestito sotto i portici del Municipio un banchetto di prodotti tipici delle loro zone (formaggi di capra di tipi diversi, salumi, liquori, lenticchie, caramelle, birra) per la vendita. Il risultato finale può dirsi soddisfacente per entrambi: i francesi hanno venduto praticamente tutto quanto si erano portati dietro, noi abbiamo dato un tocco di internazionalità al mercatino Riso&Rose e a una manifestazione per altro già di per sé ben riuscita. La mia conclusione è che il gemellaggio deve essere inteso non solo come occasione per fraternizzare con persone di altri Paesi ma anche come occasione per uno scambio di prodotti che, altrimenti, difficilmente finirebbero sulle nostre tavole. Sarebbe pertanto auspicabile che l’esperienza fatta dai francesi venisse replicata da noi, esportando da loro i nostri prodotti tipici. Nello spazio dedicato all’Estemporanea di pittura, un particolare ringraziamento agli amici di Coubon per la partecipazione in qualità di giurato, alla Commissione esaminatrice delle opere in concorso, della professoressa francese Anna Muller, che nella sua qualità di esperta d’Arte e di insegnante di disegno presso l’Accademia delle Belle Arti di Puy En Velay, ha dato una connotazione internazionale all’edizione di quest’anno. La faticosa giornata di domenica si è conclusa con la cena organizzata dall’Associazione Amici del Palio nella corte dell’oratorio Don Bosco. La seconda occasione di incontro risale alla settimana dal 5 all’11 luglio u.s., in occasione dell’Estate Ragazzi. Sono ormai diversi anni che i giovani dei nostri due paesi si incontrano in occasione delle festività estive, alternandosi come paese ospitante. Visto che quest’anno spettava a Quargnento ospitare, il Comitato per il Gemellaggio si è dato molto da fare per organizzare un programma denso di iniziative divertenti e stimolanti. La bella stagione ha orientato la scelta verso attività all’aria aperta come le nuotate in piscina o i giochi di gruppo. Come novità è stata data la possibilità ai ragazzi di fare percorsi a cavallo, naturalmente sotto l’attenta sorveglianza di un accompagnatore esperto. Al riguardo un ringraziamento particolare al signor Pistis Antonio della Cascina Bellavista grazie al quale è stato possibile realizzare questo progetto. Commovente è stato anche lo spettacolo finale preparato e realizzato dai ragazzi sotto il Palatenda, ispirato alla fratellanza tra i popoli. Come premio per il responsabile comportamento tenuto, l’allegra compagnia è stata portata nella giornata di sabato a visitare l’Acquario di Genova e la sera, dopo la cena in pizzeria, ci si è fermati in Alessandria per assistere alle scorribande delle moto per le vie della città, accorse per il tradizionale Motoraduno dei Centauri. Nella giornata conclusiva di domenica, dopo la Santa Messa ed una immancabile visita dei ragazzi alla tomba del caro Monsignor Gianpiero, infine, l’interessante visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco di Alessandria. Spazio Attività & comunali Territorio UN GEMELLAGGIO SEMPRE ATTIVO Carlin Valentino, rientrato per un istante nelle vesti di Capo Istruttore, ha illustrato a tutti noi come si svolge la giornata all’interno della Caserma e tutte le delicate operazioni richieste dagli interventi d’urgenza che i Vigile del Fuoco sono quotidianamente chiamati a svolgere. In conclusione anche questa iniziativa può dirsi nel complesso riuscita, tenuto conto della giovane età dei ragazzi coinvolti, con il carico di responsabilità conseguente e dei molti dettagli da considerare (esempio: le allergie dei ragazzi ospitati). Un sincero ringraziamento personale, e a nome dei rispettivi Comitati di gemellaggio, va alle famiglie ospitanti, che hanno inteso nel senso corretto i doveri dati dal gemellaggio e contribuito ad allietare la vacanza dei ragazzi riservando loro l’ospitalità tipica del nostro Paese ed il calore familiare necessario per farli sentire come a casa propria. Elenco dei giovani con le famiglie ospitanti: Fam. Protino Maurizio: Roberto (12 anni) Fam. Guazzotti Francesco: Leonardo (13anni) Fam. Guazzotti Franco: con Alwin Delpieu (14 anni) con Lucie Maridet (14 anni) Francesco (14 anni) con Laura Delpieu (14 anni) Fam. Carlin Valentino: Andrea (13 anni) Fam. Guazzotti Mario: Valeria (19 anni) con Corentin Daudet (14 anni) con Dino Colic (17 anni) Fam. Fantino Riccardo: Mattia (8 anni) con Mathias Chouvier (13 anni) Fam. Bovo Massimo : Rebecca (10 anni) con Sarah Poitevin (14 anni) Fam. Amato Antonio: Andrea (11 anni) con Esteban Botelho (14 anni) Gli accompagnatori Francoise e Hervé Janvier e Monsieur Renè ospitati alla cascina Bellavista dalla Famiglia Pistis Antonio FAMIGLIA GRAZIE A TUTTI! Paola Ferraris Presidente Comitato di Gemellaggio Comitato di gemellaggio Coubon Quargnento Comite de jumelage de Coubon Quargnento All’ inizio dell’estate del 2010 il comitato del gemellaggio di Coubon ha permesso a 8 giovani e 3 accompagnatori di partecipare all’incontro con i giovani a Quargnento. Alvin, Corentin, Dino, Esteban, Laura, Lucie, Mathias, Sarah, nonché Françoise, Hervé, René desiderano tramite questo articolo ringraziare tutte le famiglie che li hanno accolti. Esse ci hanno fatto scoprire le loro specialità culinarie. Esse si sono riservate del tempo da Titti insieme al Maneggio Bellavista trascorrere con noi. Questi momenti resteranno per sempre incisi nelle nostre memorie. Ringraziamo anche Roberta e tutti suoi collaboratori per tutte le attività alle quali abbiamo partecipato con i ragazzi del centro estivo: piscina, equitazione (grazie per le paste a Antonio e Elvira), spettacolo, incontro di calcio (nessuno ricorda il risultato finale). Luigi, Paola, Carlo, Luisella, Valentino e tutti quelli che stiamo dimenticando, grazie per la vostra calorosa accoglienza, grazie per la visita all’Acquario di Genova MAGNIFICO e in più, per alcuni di noi era la prima volta che prendevamo il treno e l’abbiamo fatto in Italia. L’occhilino a Valentino per averci fatto scoprire la caserma dei Vigili del Fuoco di Alessandria “la sua caserma”, senza dimenticare la pizza e il grande momento di «brum brum». (concerto di motori) Grazie a tutte le zanzare che ci hanno pizzicati e sopratutto a quelle che ci hanno risparmiati. Un grande ringraziamento a coloro che ci hanno sopportati durante questa breve settimana ……che sono Françoise Hervé et René. En ce début d’été 2010 le comité de jumelage de Coubon a permis à 8 jeunes et 3 accompagnateurs de partir à la rencontre de jeunes à Quargnento. Alvin, Corentin, Dino, Esteban, Laura, Lucie, Mathias, Sarah, ainsi que Françoise, Hervé, René tiennent au travers de cet article à remercier toutes les familles d’accueils. Elles nous ont fait découvrir leurs spécialités culinaires. Elles ont pris le temps d’échanger avec nous. Ces moments resterons pour certains gravés à jamais dans nos mémoires. Nous remercions également Roberta et toute son équipe pour l’ensemble des activités auxquelles nous avons participées avec les enfants de son centre : Piscine, équitation (merci pour les pâtes Antonio et Elvira), spectacle, match de foot (personne n’a su donner le score final). Luigi, Paola, Carlo, Luisella, Valentino et tous ceux que nous oublions, merci pour votre accueil très chaleureux, la visite de l’Aquarium à Genova MAGNIFIQUE en plus pour, certain d’entre nous c’était la première fois que nous prenions le train et on l’a fait en Italie. Un petit clin d’œil à Valentino pour nous avoir fait découvrir la caserne de pompiers d’Alessandria «sa caserne», sans oublier la pizzeria suivi d’un grand moment de «vroum vroum». (concert de motos) Merci à tous les moustiques qui nous ont piqués et surtout à ceux qui se sont abstenus Un grand remerciement à ceux qui nous ont supportés pendant cette petite semaine qui sont Françoise Hervé et René. Alvin, Corentin, Dino, Esteban, Laura, Lucie, Mathias e Sarah 27 Spazio & Territorio NUMERI UTILI NUMERI DI EMERGENZA E PRONTO INTERVENTO POSTE ITALIANE Ufficio postale 0131 219159 Carabinieri Pronto Intervento 112 Polizia di Stato Soccorso Pubblico 113 FORZE DELL’ORDINE Vigili del Fuoco 115 Carabinieri Sede Solero 0131 217226 Guardia di Finanza 117 Polizia (centralino Questura) 0131 310111 Emergenza sanitaria 118 Polizia Stradale 0131 208611 Ufficio Polizia Municipale 0131 519700 Emergenza ambientale 1515 Soccorso in mare 1530 STRUTTURE CULTURALI ED EDUCATIVE SERVIZIO DI PUBBLICO INTERESSE ED UTILITÀ 28 Municipio di Quargnento Uff. Anagrafe e Stato Civile Uff. Tributi Uff. Tecnico Acquedotto 0131 219133 fax 0131 219157 0131 219306 0131 519991 0141 911111 Amiu (centralino) 0131 223215 Anti - bullismo 800 669696 Biblioteca Civica di Alessandria Politecnico di Torino Sede di Alessandria 0131 25370 0131 229300 Scuola Elementare Silvio Pellico 0131 219616 Università Degli Studi AMEDEO AVOGADRO (Alessandria) 800 904096 Anti - violenza donna 1522 STRUTTURE E SERVIZI SANITARI CCISS Viaggiare informati 1518 Croce Verde di Felizzano Enel Distribuzione contratti e informazioni Enel Distribuzione - Guasti 800 900 800 803500 Ferrovie FS Informa 848 888088 Gas 0131 449027 0131 791616-617 C.I.S.S.A.C.A. di Felizzano 0131 791689 Guardia Medica Felizzano 0131 791616 Ospedale Infantile Centralino Centro di prenotazione 0131206111 800 231118 Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo Centralino Centro di prenotazione 0131206111 800 017747 Saldo punti patente (da numero fisso) 848 782782 So.l.e. Gruppo Enel (guasti pubblici) 800 901050 Trasporti ARFEA 0131 445433 STRUTTURE ECCLESIASTICHE Tribunale (centralino) 0131 302242 Parrocchia di S. Dalmazio 0131 219134 La Questura di Alessandria IN CONFIDENZA... dialogo con i poliziotti della Questura della Provincia di Alessandria I BAMBINI SONO IL NOSTRO FUTURO: DIFENDIAMOLI In questo numero ci occupiamo di una delle categorie più deboli della nostra società: quella dei bambini. La Polizia di Stato, come tutte le forze dell’ordine e le altre istituzioni, è particolarmente attenta e impegnata nella tutela dei “più piccoli” che, sempre più spesso, subiscono soprusi e violenze di ogni tipo. Per i reati contro i minori è possibile rivolgersi all’Ufficio Minori della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura, oppure alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni istituito in ogni Capoluogo di Regione. L’Ufficio Minori costituisce una sorta di “pronto soccorso” per i problemi degli adolescenti e delle famiglie in difficoltà, ma ha anche l’obiettivo di prevenire gli abusi e gli abbandoni dei minori e di recuperare i loro diritti. Ogni bambino è portatore di diritti: tra questi anche quello di conoscerli, di sapere quali sono le cose che può fare e quelle che devono fare le persone che si occupano di lui per assicurargli felicità, salute e sicurezza. I diritti di cui sono portatori i bambini sono stati sanciti nel 1989 in una convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite: un accordo tra numerosi Paesi, al quale ha aderito nel 1991 anche l’Italia, che hanno deciso di obbedire alle stesse leggi per garantire un’infanzia serena a tutti i bambini del mondo. Accanto al tradizionale “113”, numero di pronto intervento e soccorso pubblico, si colloca il “114”, numero di emergenza per l’infanzia voluto dal Ministero delle Comunicazioni e da quello delle Pari Opportunità, attivo 24 ore su 24, che si rivolge a tutti i cittadini, ai minori in difficoltà e a qualunque organizzazione coinvolta nella tutela di bambini e adolescenti. Grazie a questo numero è possibile aiutare bambini abusati, percossi, sfruttati, offesi, abbandonati, ragazzi che tentano il suicidio, che fuggono da casa o che si trovano in condizioni di disagio per l’uso di droghe, alcol o farmaci o, ancora, che subiscono aggressioni o atti di bullismo. É possibile segnalare situazioni a rischio anche via internet (www.114.it): un operatore con una formazione specifica risponde e si attiva immediatamente nell’emergenza, ma si occupa anche di seguire gli sviluppi della situazione. Dal 1° gennaio 2006 il “114” è operativo in tutta Italia e riceve circa 4000 chiamate al giorno. Se sei un bambino, ecco cosa devi fare per comprendere e fronteggiare una situazione di emergenza o di potenziale pericolo: • Oltre a ricordare nome e cognome, impara l’indirizzo, il numero di telefono di casa o il cellulare di uno dei tuoi genitori: potrà esserti utile! • Se qualcuno è troppo appiccicoso nei tuoi confronti, ti abbraccia in modo che non ti piace e ti fa sentire a disagio, allontanalo e riferisci l’episodio ai tuoi genitori. • Se all’improvviso devi andare in viaggio con uno solo dei tuoi genitori, ricordati di avvertire sempre l’altro per dirgli dove andrai. • Quando succede qualcosa che non ti fa stare bene con gli zii, i nonni, mamma e papà, o i loro amici, ne puoi sempre parlare con altri componenti della famiglia. • Non sentirti costretto a fare nulla di quello che non vuoi fare, anche se in cambio di ciò che più ti piace: c’è sempre un altro modo per ottenerlo. • Nessuno ha il diritto di essere cattivo con te: se accade, dillo ai tuoi genitori senza farti intimorire da nessuna minaccia. • Avvisa sempre i tuoi genitori dei cambiamenti di programma o di tragitto. • Chiedi sempre ai tuoi genitori dove possono essere rintracciati in caso di bisogno. • Non accettare mai passaggi in auto, soprattutto da sconosciuti. • Non acquistare niente per strada e non accettare regali, dolci o bevande da sconosciuti e, se ciò succedesse, informane subito i tuoi genitori. • Non rivelare a nessuno quali oggetti di valore possiede la tua famiglia. • Usa il computer per navigare in internet solo alla presenza dei tuoi genitori e, se navighi da solo, racconta loro di eventuali richieste di incontro ricevute. • Se i grandi intorno a te non credono che ci sia qualcuno di loro conoscenza che ti da fastidio telefona al “113”, ti ascolteremo noi. • Se ti trovi per strada da solo e qualcuno vuole costringerti a seguirlo, urla, urla più che puoi e chiedi di chiamare la Polizia. Per contattarci: • redazione della rubrica: tel. 0131- 310640 • fax: 0131- 310500 Visitate il sito della Questura di Alessandria nella home page della Polizia di Stato: http:// www.poliziadistato.it e poi cliccare sul link “dove siamo”. 29 Sport STAGIONE 2010- 2011 1a CATEGORIA - GIRONE D and. 1a Giornata Brandizzo - Bianzè Cvr 2005 - Giarole Junior Calcio - Valleversa Quargnento - Virtus Saluggese Rocchetta Tanaro - Asca Sandamianese - Nuova S.C.O. 2005 Villanova AL - Alicese Virtus Vercelli - Frassineto h 14,30 5-9 2-1 0-1 3-3 2-0 1-1 2-1 2-0 0-1 5-12 and. 30 2a Giornata Alicese - Brandizzo Asca - Cvr 2005 Bianzè - Virtus Vercelli Frassineto - Junior Calcio Giarole - Sandamianese Nuova S.C.O. 2005 - Villanova AL Valleversa - Quargnento Virtus Saluggese - Rocchetta Tanaro Brandizzo - Nuova S.C.O. 2005 Cvr 2005 - Virtus Saluggese Frassineto - Bianzè Quargnento - Junior Calcio Rocchetta Tanaro - Valleversa Sandamianese - Asca Villanova AL - Giarole Virtus Vercelli - Alicese 4a Giornata Alicese - Bianzè Asca - Villanova AL Giarole - Brandizzo Junior Calcio - Rocchetta Tanaro Nuova S.C.O. 2005 - Virtus Vercelli Quargnento - Frassineto Valleversa - Cvr 2005 Virtus Saluggese - Sandamianese 5a Giornata rit. h 14,30 12-9 0-0 0-0 1-1 3-0 0-1 2-1 1-0 2-0 8-12 h 15,00 26-9 3-1 0-0 2-3 1-0 1-1 3-1 1-0 0-2 6-2 and. 6a Giornata rit. h 15,00 rit. h 15,00 h 15,00 3-10 13-2 Asca - Virtus Vercelli Giarole - Bianzè Junior Calcio - Sandamianese Nuova S.C.O. 2005 - Alicese Quargnento - Cvr 2005 Rocchetta Tanaro - Frassineto Valleversa - Villanova AL Virtus Saluggese - Brandizzo rit. h 15,00 h 14,30 19-9 1-0 2-0 2-0 4-1 1-1 2-1 3-3 1-2 12-12 and. and. Bianzè - Nuova S.C.O. 2005 Brandizzo - Asca Cvr 2005 - Junior Calcio Frassineto - Alicese Rocchetta Tanaro - Quargnento Sandamianese - Valleversa Villanova AL - Virtus Saluggese Virtus Vercelli - Giarole h 15,00 and. 3a Giornata rit. h 15,00 and. 7a Giornata rit. h 20,30 h 15,00 6-10 20-2 Alicese - Giarole Bianzè - Asca Brandizzo - Valleversa Cvr 2005 - Rocchetta Tanaro Frassineto - Nuova S.C.O. 2005 Sandamianese - Quargnento Villanova AL - Junior Calcio Virtus Vercelli - Virtus Saluggese rit. h 20,30 h 14,30 22-9 1-0 3-2 1-1 1-1 1-2 1-0 1-2 2-2 19-12 and. h 15,00 8a Giornata Asca - Alicese Cvr 2005 - Frassineto Giarole - Nuova S.C.O. 2005 Junior Calcio - Brandizzo Quargnento - Villanova AL Rocchetta Tanaro - Sandamianese Valleversa - Virtus Vercelli Virtus Saluggese - Bianzè rit. h 15,00 10-10 27-2 Sport CALENDARIO and. 12a Giornata 9a Giornata rit. h 15,00 h 15,00 17-10 6-3 Alicese - Virtus Saluggese Bianzè - Valleversa Brandizzo - Quargnento Frassineto - Giarole Nuova S.C.O. 2005 - Asca Sandamianese - Cvr 2005 Villanova AL - Rocchetta Tanaro Virtus Vercelli - Junior Calcio h 15,00 24-10 13-3 13a Giornata rit. h 14,30 h 15,00 14-11 3-4 and. 14a Giornata rit. h 14,30 h 15,00 21-11 10-4 Brandizzo - Frassineto Cvr 2005 - Alicese Junior Calcio - Asca Quargnento - Giarole Rocchetta Tanaro - Nuova S.C.O. 2005 Sandamianese - Bianzè Valleversa - Virtus Saluggese Villanova AL - Virtus Vercelli and. Alicese - Junior Calcio Bianzè - Quargnento Brandizzo - Cvr 2005 Frassineto - Asca Giarole - Virtus Saluggese Nuova S.C.O. 2005 - Valleversa Villanova AL - Sandamianese Virtus Vercelli - Rocchetta Tanaro 27-3 and. rit. h 14,30 Asca - Giarole Cvr 2005 - Villanova AL Junior Calcio - Bianzè Quargnento - Virtus Vercelli Rocchetta Tanaro - Brandizzo Sandamianese - Frassineto Valleversa - Alicese Virtus Saluggese - Nuova S.C.O. 2005 11a Giornata 7-11 Alicese - Rocchetta Tanaro Asca - Valleversa Bianzè - Cvr 2005 Brandizzo - Villanova AL Frassineto - Virtus Saluggese Giarole - Junior Calcio Nuova S.C.O. 2005 - Quargnento Virtus Vercelli - Sandamianese and. 10a Giornata h 15,00 Cvr 2005 - Virtus Vercelli Junior Calcio - Nuova S.C.O. 2005 Quargnento - Alicese Rocchetta Tanaro - Bianzè Sandamianese - Brandizzo Valleversa - Giarole Villanova AL - Frassineto Virtus Saluggese - Asca Festeggiamenti dopo il gol di Cresta in Quargnento - Virtus Saluggese 1ª di campionato and. rit. h 14,30 rit. h 14,30 h 15,00 31-10 20-3 and. 15a Giornata Alicese - Sandamianese Asca - Quargnento Bianzè - Villanova AL Frassineto - Valleversa Giarole - Rocchetta Tanaro Nuova S.C.O. 2005 - Cvr 2005 Virtus Saluggese - Junior Calcio Virtus Vercelli - Brandizzo rit. h 14,30 h 15,00 28-11 17-4 31 Sport U. S. QUARGNENTO IN 1ª CATEGORIA PIÙ CHE MAI!!! 32 L’Unione Sportiva Quargnento ha cominciato il campionato di 1ª categoria girone D con entusiasmo e soprattutto risultati, dopo 5 giornate la squadra è terza in classifica ma è meglio fare un passo indietro. Il Piccolo del 12 luglio u.s. intitolava “Quargnento cambia, Garau è il presidente”, infatti dopo tre riunioni c’è stato il passaggio di consegne, con l’unanimità sul nome, quello di Giuseppe Garau, che succede a Giuliana Babetto, che ha guidato il sodalizio per tre anni, dal 2007, erede, a sua volta, di Emiliano Castello, alla presidenza dal 2005 al 2007. Il cambiamento ha riguardato anche il Direttivo che è composto dal vicepresidente Michele Longo, dalle segretarie Simona Agapito e Valeria Belpiero, da Luigi Benzi, Enrico Bertocco, Giusi Bortaccio, Gregory Casella, Gianluca Chinelli, Giorgio Dal Passo, Salvatore Esposto, Rocco Furci, Mimmo Migliore, Massimo Montin, Franco Orsi, Luisella Rossi, Alessandro Traverso e Marco Verza. In qualità di Sindaco e di 1° tifoso del Quargnento ringrazio Giuliana Babetto per l’ottimo lavoro profuso alla guida del Direttivo della Società negli ultimi tre anni, due anni in 2ª categoria, decisamente da protagonisti e un anno in 1ª categoria con una brillante salvezza. Sono però certo che Garau, responsabile della gestione dell’impianto negli ultimi cinque anni farà molto bene perché oltre alla passione per il gioco del calcio c’è un forte sentimento per Quargnento. Un ringraziamento a Claudio Tutino, direttore sportivo negli ultimi cinque campionati, che per impegni famigliari esce dal direttivo, e a tutte quelle persone che in questo ultimo anno si sono prodigati per la società sporiva e che per impegni personali sono usciti dal direttivo. Il girone D comprende nuovamente numerose trasferte nel novarese, vercellese e torinese, circa la metà, con importanti costi AMISANO PETROLI • AML SPA • COLLE MANORA • BAR CAVALLO D’ORO • ECOSAR SRL • IMPRESA EMANUELLI SRL • F.LLI FRACASSO • LIQUIGAS • LUCATO TERMICA SRL • MANA’ MANA’ CAFE’ • AGRITURISMO LA GIUDEA • NON SOLO PORTE • OMC DI MURANO GREGORIO • RISTORANTE ALBERGO “AI QUATTRO GATTI” • CASSETTE PUCCI • SERVICE AIR DI LONGO MICHELE • CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA • LA PANETTERIA DI QUARGNENTO • MODINI • SCA PACKAGING • PIZZERIA STADIO FRATELLI GIORDANO • MOSCATELLI IMPIANTI ELETTRICI • A.T.M. ALESSANDRIA • CADIR LAB • EUROSCAVI • TIMBRIFICIO ERREPI • EURONUMA • TEMPOCASA E RE.A.CO. SRL. Squadra e dirigenti prima della partita Quargnento - CVR 2005 di gestione; ringrazio i nostri generosi sponsor per il fondamentale sostegno. L’ossatura della squadra è la stessa dell’anno scorso con qualche importante innesto come Fabio Pace ed altri, di seguito, in ordine alfabetico, la rosa al completo: Allenatore: Massimo Montin Preparatore portieri: Franco Kozel Massaggiatore: Florio Mannaro Antonio Camarchio, Emiliano Castello, Fabio Cella, Roberto Cresta, Nicola Faldella, Alessandro Ferraris, Fabrizio Furci, Francesco Gaia, Rodolfo Guasta, Riccardo Guglielmo, Younes Hamad, Driss Hayad, Alessandro Mantelli, Alessandro Nori, Fabio Pace, Andrea Polastri, Fabio Prati, Matteo Ravera, Giuseppe Rossi, Youssef Serhan, Morris Valentini, Luca Zamprogna, Luca Zanella, Fulvio Zeggio. Con una squadra così è lecito sognare ma nulla sarebbe possibile senza la dedizione, l’entusiasmo e l’attaccamento per la maglia bianco-granata che i ragazzi dimostrano tutte le volte che entrano in campo... grazie e Forza Quargnento!!!! Con soli 50,00 € è possibile abbonarsi per assistere alle partite casalinghe, il presidente Garau e tutta la società vi invitano a tifare Quargnento, il divertimento è assicurato!!! Così Garau “il 6° campionato è iniziato da qualche giornata e mai come questo anno vedo negli occhi dei ragazzi determinazione e fame di vittorie, nonostante la società sia piccola e senza importanti risorse economiche ogni anno si riesce a creare un gruppo forte ed unito, grande merito va a Mister Montin ma anche ai “veterani” come Rossi, Cella, Cresta ed altri. Il 1° obiettivo rimane la salvezza ma sono convinto che ci toglieremo molte soddisfazioni. Un doveroso ringraziamento a tutti gli sponsor che credono nel Quargnento e all’Amministrazione Comunale che da sei anni collabora fattivamente con la società”. Luigi Benzi