Regole e scadenze nel vademecum del Comune

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Regole e scadenze nel vademecum del Comune
UTILIZZO DELLA LEGNA COME COMBUSTIBILE PER
ALIMENTARE L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
IMPIANTI A
LEGNA
Nel caso siano presenti altri impianti per il riscaldamento alimentati con combustibili ammessi, nel periodo dal 15 ottobre al 15 aprile è disposto il divieto di utilizzo di
apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a legna appartenenti alle
seguenti categorie:
• CAMINI APERTI,
• CAMINI CHIUSI E STUFE CON UN RENDIMENTO INFERIORE AL 63%.
SPORTELLO AI CITTADINI
Piazza Matteotti, 3
Sportello Unico - 1° Piano
Martedì 14:00-16:00
Mercoledì 8:30 – 12:15
SERVIZIO ECOLOGIA E AMBIENTE
Piazza Matteotti, 3 | 2° Piano
Tel. 035399791 - 290
[email protected]
Giovedì 9:00-12:15
RISCALDATI IN SICUREZZA, RISPETTANDO L’ AMBIENTE!
CONTROLLA IL TUO IMPIANTO: NORME 2016
Il valore di rendimento energetico posseduto dall’apparecchio è precisato nel
libretto di istruzioni fornito dal venditore e comunque certificato dal costruttore.
A PARTIRE DAL 1 AGOSTO 2014 POSSONO ESSERE INSTALLATI ESCLISIVAMENTE
IMPIANTI A LEGNA CHE RISPETTANO I VALORI MINIMI DI RENDIMENTO
TIPOLOGIA
• CAMINETTO CHIUSO
• INSERTO
• STUFA
• CALDAIA
• TERMO STUFA
• TERMO CAMINO
ALIMENTAZIONE
VALORE
RENDIMENTO %
LEGNA
75
PELLET
85
LEGNA
80
PELLET
90
CHI EFFETTUA GLI ACCERTAMENTI E CONDUCE ISPEZIONI DELL’IMPIANTO?
Il Comune di Bergamo attraverso:
• Personale del Servizio Ecologia e Ambiente
• Ispettori
I costi di accertamento ed ispezione e i costi di gestione del Catasto Regionale degli impianti
termici sono coperti rispettivamente dal Comune e dalla Regione Lombardia mediante il contributo che i cittadini pagano al manutentore all’atto della dichiarazione di avvenuta manutenzione
in funzione della potenza dell’impianto:
CONTRIBUTO BIENNALE [€]
COMUNE
BERGAMO
REGIONE
LOMBARDIA
INFERIORE 35
7,00
1,00
DA 30 A 50
14,00
1,50
DA 50,1 A 116,3
80,00
3,50
DA 116,4 A 350
140,00
10,00
MAGGIORE 350
190,00
18,00
POTENZA [kW]
Nota:
Il mancato versamento degli
importi sopra indicati da parte
del Responsabile dell’impianto
comporta il pagamento di una
sanzione da 50 € a 300 € ai
sensi dell’art. 24, lett. w) della
DGR 3965/15
Nota: Gli ispettori sono professionisti abilitati ed incaricati dal Comune di Bergamo per svolgere le operazioni di
controllo in conformità alla normativa vigente.
CALDAIA
TELERISCALDAMENTO
POMPE DI CALORE &
MACCHINE FRIGORIFERE
QUALI SONO GLI IMPIANTI CON
OBBLIGO DI MANUTENZIONE ?
• Impianti di riscaldamento degli ambienti e/o
produzione di acqua calda centralizzata
costituiti da uno o più generatori la cui somma
delle potenze risulta maggiore di 5 kW;
• impianti di riscaldamento degli ambienti
e/o produzione di acqua calda centrallizzata
costituiti esclusivamente da pompe di calore
e/o collettori solari termici la cui somma delle
potenze risulta maggiore di a 12 kW;
• Impianti di raffrescamento composti da
una o più macchine frigorifere la cui somma
delle potenze risulta maggiore di 12 kW;
Gli impianti soprarichiamati non hanno
obbligo di manutenzione se privi di parti
essenziali oppure con la fornitura del combustibile disattivata.
N.B. 1 | Sono comunque esclusi cucine econo-
miche, termocucine e i caminetti aperti di
qualsiasi potenza.
N.B. 2 | LA MANCATA EFFETTUAZIONE DELLE
OPERAZIONI DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO COMPORTA UNA
SANZIONE DA 500 € A 3.000 € AI SENSI
DELL’ART. 24, LETT. L) DELLA DGR 3965/15 .
SISTEMI
COGENERATIVI
IMPIANTI A
LEGNA
POSSO AVERE INFORMAZIONI
SULLO STATO DI MANUTENZIONE
DEL MIO IMPIANTO ?
Sì. Puoi consultare i dati del tuo impianto sul
sito www.curit.it inserendo semplicemente il
Codice Fiscale e un dato a scelta tra Codice
Impianto, Matricola del generatore o Targa
dell'impianto. Il servizio funziona regolarmente se il tuo manutentore ha inserito
correttamente nel Catasto il tuo Codice
Fiscale e la Matricola del generatore.
TARGA DELL’IMPIANTO
Se installi una nuova caldaia oppure quando
effettui la manutenzione il manutentore deve
effettua la targatura dell’impianto.
La targa dell’impianto viene applicata una sola
volta ed è la sua carta d’identità.
La targa dell’impianto deve essere
sostituita esclusivamente nei casi di
trasformazione dell’impianto da
autonomo a centralizzato. Si ricorda
che nel Comune di Bergamo non è
possibile trasformare un impianto
da centralizzato ad autonomo negli
edifici aventi più di 5 unità abitative.
N.B. 3 | La manutenzione viene effettuata da un
professionista abilitato scelto dal cittadino.
TIPOLOGIA IMPIANTO
ALIMENTAZIONE
GAS
METANO
GPL
CALDAIA
[IMPIANTI CON
GENERATORE DI
CALORE A FIAMMA]
LIQUIDO
SOLIDO
POTENZA
MAGGIORE DI 5
E MINORE DI 35
OGNI 2 ANNI
MAGGIORE O UGUALE
A 35 E MINORE A 350
OGNI ANNO
MAGGIORE O UGUALE
A 350
OGNI ANNO (con
rilevamento di rendimento
a metà stagione)
MAGGIORE DI 5 E
MINORE O UGUALE A
116,3
OGNI ANNO
MAGGIORE O UGUALE
A 116,4
MINORE DI 15KW
LEGNA - BIOMASSA
MAGGIORE DI 15KW
TIPOLOGIA IMPIANTO
ALIMENTAZIONE
SOTTOSTAZIONE DI
SCAMBIO TERMICO
CADENZA CONTROLLI
POTENZA
MAGGIORE DI 5KW
TIPOLOGIA IMPIANTO
POMPE DI CALORE &
MACCHINE FRIGORIFERE
CADENZA CONTROLLI
ALIMENTAZIONE
POTENZA
POMPE DI CALORE A
COMPRESSIONE DI
VAPORE AZIONATE
DA MOTORE
ENDOTERMICO
MAGGIORE O
UGUALE A 12
OGNI 4 ANNI
MAGGIORE O
UGUALE A 12
OGNI 2 ANNI
POMPE DI CALORE
AD ASSORBIMENTO
ALIMENTATE CON
ENERGIA TERMICA
OGNI ANNO
(con rilevamento di
rendimento a metà stagione)
OGNI 2 ANNI (comprensivo di pulizia del condotto di
evacuazione dei fumi)
TIPOLOGIA IMPIANTO
POTENZA
CADENZA CONTROLLI
OGNI ANNO (la pulizia
del condotto di evacuazione dei fumi ogni 2 anni)
MICROGENERAZIONE
INFERIORE A 50
OGNI 4 ANNI
UNITA’
COGENERATIVE
SUPERIORE A 50
OGNI 2 ANNI
CADENZA CONTROLLI
OGNI 4 ANNI
SISTEMI
COGENERATIVI
TELERISCALDAMENTO
TIPOLOGIA IMPIANTO
POMPE DI CALORE &
MACCHINE FRIGORIFERE
ALIMENTAZIONE
MACCHINE
FRIGORIFERE E/O
POMPE DI CALORE A
COMPRESSIONE DI
VAPORE AD
AZIONAMENTO
ELETTRICO O AD
ASSORBIMENTO A
FIAMMA DIRETTA
POTENZA
MAGGIORE O UGUALE
A 12 E MINORE DI 100
MAGGIORE O
UGUALE A 100
CADENZA CONTROLLI
OGNI 4 ANNI
OGNI 2 ANNI
NOTA BENE!
Quando il manutentore effettua la manutenzione dell’impianto deve rilasciarti una copia della
dichiarazione di avvenuta manutenzione (d.a.m.). La d.a.m. rilasciata dall’impresa di manutenzione ha validità per le due stagioni termiche successive.
Esempio di calcolo validità della d.a.m.: la D.A.M. effettuata nella stagione termica 2012-2013
(periodo da 01.08.12 fino a 31.07.13) vale per le stagioni termiche:
2013-2014 (da 01.08.13 fino a 31.07.14) e 2014-2015 (da 01.08.14 fino a 31.07.15). Pertanto
entro il 31.07.15 dovrà essere effettuata la nuova manutenzione.