Organizzazione del lavoro in A.P.S.P.

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Organizzazione del lavoro in A.P.S.P.
A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel"
Cos’è una APSP
A.P.S.P. – Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
È un’istituzione senza fini di lucro, avente personalità giuridica di diritto pubblico, che
si propone di prevenire, ridurre o eliminare le condizioni di disabilità, di bisogno e di
disagio individuale e familiare, svolgendo attività di erogazione di interventi e servizi
socio-assistenziali e socio-sanitari.
L’Azienda ispira la propria azione nel rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità,
continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia promuovendo gli atti
necessari alla loro affermazione. L’Azienda è al servizio della persona, a tal fine orienta
la propria attività al rispetto della dignità della persona e alla garanzia del principio di
riservatezza.
Garantisce adeguatezza, flessibilità e personalizzazione degli interventi, nel rispetto
delle scelte dei destinatari e delle loro famiglie. L’Azienda, per la sua natura pubblica e
in continuità con le finalità delle I.P.A.B. (Istituzione Pubblica di Assistenza e
Beneficenza) da cui deriva, opera per il miglioramento della qualità della vita, del
benessere e della convivenza sociale e per la piena inclusione ed integrazione sociale
di tutte le componenti della comunità, ivi comprese le risorse umane impiegate per
l’erogazione dei servizi. Per questo ci impegniamo nella valorizzazione del lavoro “di
cura”, nell’aggiornamento e nella formazione e nella promozione di iniziative di studio
e ricerca.
A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel"
La Legge Regionale
Legge Regionale n. 7 del 21 settembre 2005
NUOVO ORDINAMENTO DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA –
AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA
•
•
•
È azienda pubblica di servizi alla persona l’ente, senza fini di lucro, avente personalità
giuridica di diritto pubblico attribuitagli secondo le modalità previste dalla presente
legge, il quale si propone di prevenire, ridurre o eliminare le condizioni di disabilità, di
bisogno e di disagio individuale e familiare, svolgendo attività di erogazione di interventi
e servizi socio-assistenziali e sociosanitari.
2. Le aziende sono inserite nel sistema integrato di interventi e servizi sociali e sociosanitari. Esse partecipano alla programmazione del sistema secondo le modalità
definite dalle Province autonome. L’attività sociosanitaria delle aziende pubbliche di
servizi alla persona a carico del fondo sanitario, una volta che queste sono state
autorizzate e accreditate dal servizio sanitario provinciale, viene svolta tramite la
stipulazione degli accordi contrattuali con le aziende sanitarie locali delle due province
L’azienda ha autonomia statutaria, regolamentare, patrimoniale, contabile, gestionale e
tecnica ed opera con criteri imprenditoriali. Essa informa la propria attività di gestione a
criteri di efficienza ed efficacia ed economicità, nel rispetto del pareggio del bilancio da
perseguire attraverso l’equilibrio dei costi e dei ricavi.
(estratto dall’art. 2 - principi)
A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel"
Chi siamo
Istituita nel 2008 con L.R. 7/2005 (ex IPAB - 1500)
L’Azienda ispira la propria azione nel rispetto dei principi di uguaglianza,
imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia
promuovendo gli atti necessari alla loro affermazione.
L’Azienda è al servizio della persona; a tal fine orienta la propria attività al
rispetto della dignità della persona e alla garanzia del principio di riservatezza.
Garantisce adeguatezza, flessibilità e personalizzazione degli interventi, nel
rispetto delle scelte dei destinatari e delle loro famiglie, promuovendo e
perseguendo il miglioramento della qualità della vita.
L’Azienda, per la sua natura pubblica e in continuità con le finalità delle I.P.A.B.
da cui deriva, opera per il miglioramento della qualità della vita, del
benessere e della convivenza sociale e per la piena inclusione ed
integrazione sociale di tutte le componenti della comunità, ivi comprese le
risorse umane impiegate per l’erogazione dei servizi impegnandosi nella
valorizzazione del lavoro “di cura”, nell’aggiornamento e nella formazione e
nella promozione di iniziative di studio e ricerca. (Statuto - art. 3)
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Chi siamo
A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel"
Mission
APPROPRIATEZZA
PARTECIPAZIONE
APERTURA
ECONOMICITA’
BENESSERE
SODDISFAZIONE
RETE
PROFESSIONALITA’
INNOVAZIONE
A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel"
Cosa facciamo
A.P.S.P.
Servizi
residenziali
Residenza
Sanitaria
Assistenziale
Servizi
semiresidenziali
Servizi
ambulatoriali
Servizi
domiciliarialberghieri
Servizi
informativi
consulenziali
Servizi di
supporto
Servizio di
fisioterapia
Servizio
infermieristico
domiciliare
Sportello
“Il notaio
informa”
Utilizzo sale
polivalenti e
multiuso
Nucleo
Alzheimer
“Sorgente”
Servizio
odontoiatrico
Servizio
fisioterapico
domiciliare
Sportello
“Badanti”
Provider ECM
Casa soggiorno
Progetto salute
Servizio pasti
Centro Diurno
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R.S.A. – Residenza Sanitaria Assistenziale
La nostra struttura è suddivisa in due sedi di degenza: la sede di via Pive e quella di via Marconi. I
servizi residenziali sono stati creati per garantire le funzioni proprie del nucleo famigliare. Rispondono
al bisogno, primario e indispensabile, di vivere in un luogo che sia al tempo stesso accogliente ed
efficiente. Le nostre strutture forniscono il massimo comfort assistenziale e sanitario alla persona
che si trova in una condizione di non autosufficienza temporanea o permanente.
•RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale)
La nostra struttura dispone di 215 posti letto come R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) di cui
201 accreditati e convenzionati con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari.
I residenti dell'RSA possono fruire di:
•servizio sanitario
•servizio di assistenza
•servizio animativo
•servizi tecnico-alberghieri
•altri servizi
•
All'interno della R.S.A. possono essere ospitate persone che necessitano di uno standard
assistenziale e sanitario superiore rispetto a quello normalmente richiesto per Ospiti non
autosufficienti, appartenenti a 3 categorie:
•con forme patologiche severe
•con alimentazione enterale tramite PEG o sondino nasogastrico
•affetti da gravi disturbi comportamentali
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Casa di soggiorno
E' una struttura residenziale destinata a persone autosufficienti, dispone di 8 posti letto per persone
autosufficienti. L'ammissione in Casa di Soggiorno è disposta dal Direttore Generale secondo i criteri
stabiliti dal regolamento interno.
I servizi a favore dei residenti sono:
•servizio sanitario
•servizio assistenziale
•servizio animativo
•servizi tecnico-alberghieri
•altri servizi
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Nucleo Alzheimer
La RSA comprende fra i vari servizi un nucleo Alzheimer, il nucleo “Sorgente”; destinato a persone affette da
demenza associata a disturbi comportamentali rilevanti.
Tutte le attività svolte nel nucleo hanno come obiettivo primario la tutela del benessere della persona.
Tale obiettivo viene raggiunto adottando modalità di “cura” basate sulle reali capacità residue del singolo e
sulla sua storia di vita.
Per far questo sono stati individuati i seguenti obiettivi:
• strutturare un ambiente sicuro, personalizzato e ricco di stimoli
• valutare e verificare costantemente le abilità cognitive e funzionali dei residenti
• progettare e realizzare attività occupazionali e interventi di stimolazione cognitiva per il mantenimento
delle abilità residue ed il rallentamento del processo di deterioramento
• monitorare i disturbi comportamentali e ricercare strategie di prevenzione e/o risoluzione
• coinvolgere i familiari nella realizzazione del progetto di cura
• ridurre la contenzione fisica e farmacologica
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Centro Diurno
I servizi semi-residenziali hanno l’obiettivo di garantire la permanenza della persona nella propria
casa tramite prestazioni ed attività volte ad integrare funzioni proprie del nucleo familiare. In relazione
alla tipologia degli utenti, essi possono realizzare attività riabilitative, attività socio-educative, attività di
addestramento, formazione e lavoro finalizzato all'acquisizione di competenze ed abilità atte a garantire
l'integrazione sociale. Tali servizi possono integrare gli interventi di assistenza domiciliare ed essere luogo
di incontro sociale, culturale, ricreativo e di ristoro.
SERVIZISOCIO-ASSISTENZIALI
•prestazioni di cura ed igiene della persona
•attività terapeutiche e riabilitative per il mantenimento e/o miglioramento delle capacità funzionali,
comportamentali, cognitive e affettivo - relazionali
•possibilità di riposo e sonno nel corso della giornata
•attività di socializzazione ed animazione; ristorazione (pranzo, merenda e cena) ed aiuto
nell'alimentazione
•servizio di trasporto (casa - Centro )
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Centro Diurno
I servizi semi-residenziali hanno l’obiettivo di garantire la permanenza della persona nella propria
casa tramite prestazioni ed attività volte ad integrare funzioni proprie del nucleo familiare. In relazione
alla tipologia degli utenti, essi possono realizzare attività riabilitative, attività socio-educative, attività di
addestramento, formazione e lavoro finalizzato all'acquisizione di competenze ed abilità atte a garantire
l'integrazione sociale. Tali servizi possono integrare gli interventi di assistenza domiciliare ed essere luogo
di incontro sociale, culturale, ricreativo e di ristoro.
SERVIZISOCIO-ASSISTENZIALI
•prestazioni di cura ed igiene della persona
•attività terapeutiche e riabilitative per il mantenimento e/o miglioramento delle capacità funzionali,
comportamentali, cognitive e affettivo - relazionali
•possibilità di riposo e sonno nel corso della giornata
•attività di socializzazione ed animazione; ristorazione (pranzo, merenda e cena) ed aiuto
nell'alimentazione
•servizio di trasporto (casa - Centro )
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Gli organi aziendali
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo di indirizzo, di programmazione e di verifica dell'azione amministrativa e gestionale dell'Azienda.
Provvede a fissare gli obiettivi strategici, assume le decisioni programmatiche e fondamentali dell'Azienda, verifica la rispondenza dei risultati
della gestione alle direttive generali impartite.
E' composto da 7 membri compreso il Presidente, nominati dalla Giunta provinciale di Trento su designazione motivata da parte del Sindaco del
Comune di Pergine Valsugana. La carica del Consiglio di Amministrazione è di 5 anni a decorrere dalla data di insediamento dell'Organo.
PRESIDENTE
Il Presidente è il legale rappresentante dell'Azienda e la rappresenta in giudizio, previa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione. E'
sostituito nel caso di assenza o impedimento dal Vicepresidente. Egli assicura con la sua opera la vigilanza sul buon andamento istituzionale e
l'unità di indirizzo dell'Amministrazione nei confronti degli enti titolari della competenza socio-assistenziale e socio-sanitaria e della comunità
locale di riferimento.
DIRETTORE GENERALE
Il Direttore Generale è la figura dirigenziale apicale dell'Azienda, sovrintende all'attività dei dirigenti, è capo del personale e dirige i servizi
dell'Azienda. La gestione e l'attività amministrativa dell'Azienda sono affidate al Direttore Generale cui compete autonomamente
l'organizzazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e di controllo. Egli è responsabile della gestione amministrativa, tecnica,
economica, finanziaria e socio-assistenziale della medesima, nei limiti delle risorse, delle direttive e degli obiettivi assegnati dal Consiglio di
Amministrazione.
Egli è responsabile della correttezza amministrativa nonché dell'efficienza ed efficacia di gestione in relazione alle risorse assegnate e alle
attribuzioni conferite.
Al Direttore Generale competono tutti gli adempimenti specificatamente previsti dalle vigenti normative e dal regolamento di organizzazione
dell'Azienda, nonché l'assolvimento degli obblighi derivanti dal contratto di lavoro in vigore presso l'Azienda stessa. Al Direttore Generale
competono inoltre tutti gli adempimenti a lui specificatamente riservati dalla normativa vigente.
REVISORE DEI CONTI
I compiti del revisore sono affidati all'Organo di Revisione disciplinato del Regolamento regionale. Esso collabora con il Consiglio di
Amministrazione nella sua funzione di controllo, esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione dell'Azienda e attesta
la corrispondenza del bilancio di esercizio alle risultanze della gestione redigendo apposita relazione accompagnatoria. Il Consiglio di
Amministrazione può affidare all'organo di Revisione anche ulteriori compiti di controllo interno, compreso il controllo di gestione.
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Le figure professionali
REQUISITI DI ACCESSO E DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE ALLE
SINGOLE FIGURE PROFESSIONALI
CATEGORIA “A”
Appartengono alla categoria A i dipendenti che svolgono attività caratterizzate da:
conoscenze di tipo operativo generale (la base teorica di conoscenza è acquisibile con la scuola dell’obbligo) e conoscenze pratiche acquisibili sul campo o attraverso brevi corsi di addestramento;
contenuto di tipo ausiliario rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi;
problematiche lavorative di tipo semplice, con bassa ampiezza delle soluzioni possibili;
relazioni organizzative interne di tipo semplice tra due soggetti interagenti, relazioni esterne (con altre istituzioni o con gli utenti) nulle o di tipo informale o informativo;
guida di automezzi che richiedono la patente B.
CAT. LIVELLO
PROFILO PROFESSIONALE
REQUISITI DI ACCESSO (titoli di studio e/o esperienza)
ADDETTO AI SERVIZI
Scuola dell’obbligo
AUSILIARI
ATTIVITA’ PROFESSIONALI
COMPETENZE
FORMAZIONE
PROFESSIONALI
RICHIESTA
L’addetto ai servizi ausiliari esplica la propria attività esclusivamente nei servizi
D. Lgs. 196/03 (privacy)
generali e prevalentemente nel settore cucina.
I lavori possono consistere in:
•
lavori promiscui di pulizia, riordino e sistemazione dei locali e del relativo
mobilio;
•
preparazione e riordino delle sale da pranzo;
•
pulizia, preparazione e distribuzione di materiali, beni e generi di consumo;
•
collaborazione con gli operatori dello stesso e degli altri servizi;
•
ogni altro incarico affidato dal responsabile del servizio.
D. Lsg. 81/08 (sicurezza sul
posto di lavoro)
Flessibilità operativa
Abilità manuali
Addestramento
utilizzo
macchinari
HACCP
Procedure Sistema Qualità e
protocolli operativi
A unico
AUSILIARIO
Scuola dell’obbligo
Ausiliario svolge le attribuzioni di cui alla presente categoria nell’ambito di attività
assistenziali e tecnico-manuali di carattere esecutivo secondo le istruzioni, non
necessariamente dettagliate, impartite dalle specifiche professionalità superiori.
I lavori possono consistere in:
1.
operazioni di ordine, pulizia e disinfezione degli ambienti, del relativo
mobilio e suppellettili, destinati all’assistenza degli ospiti;
2.
assistenza generica completa all’ospite ivi compresa la vigilanza, la
mobilità e la deambulazione;
3.
distribuzione degli alimenti e degli altri prodotti di supporto alla cura
dell’igiene personale ed alla pulizia dei singoli ospiti;
4.
collaborazione con gli operatori dello stesso e degli altri servizi;
5.
mansioni di guardaroba anche con l’utilizzo di attrezzature;
6.
aiuto nella preparazione dei cibi anche con l’utilizzo di attrezzature;
7.
preparazione e riordino delle sale da pranzo;
8.
attività di supporto al servizio socio animativo;
9.
trasporto di beni e/o prodotti con l’utilizzo degli automezzi
dell’Azienda;
10.
accompagnamento e supporto a terapie sanitarie, riabilitative nonché
a visite specialistiche anche, se necessario, al di fuori della struttura
anche con utilizzo dell’’automezzo dell’Azienda;
11.
attività di sorveglianza e presidio della struttura;
12.
partecipazione alle varie attività d’equipe;
13.
collaborazione nella predisposizione del Piano Assistenziale
Individualizzato;
14.
ogni altro incarico affidato dal responsabile del servizio.
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D. Lgs. 196/03 (privacy)
D. Lsg. 81/08 (sicurezza sul
Conoscenze
di
carattere
socioassistenziale
Conoscenza delle procedure anche
informatiche di base
Capacità relazionali con particolare
attenzione al lavoro di gruppo
Flessibilità operativa
posto di lavoro)
Addestramento
utilizzo
macchinari
HACCP
Procedure Sistema Qualità e
protocolli operativi
Movimentazione
manuale
dei carichi
Somministrazione del pasto
Gli strumenti operativi/informativi
Il sistema informativo è uno dei meccanismi operativi dell'organizzazione e può essere definito come l'insieme
degli strumenti finalizzati alla gestione delle informazioni e delle modalità di trasmissione delle medesime
all'interno dell'organizzazione considerata.
La finalità del sistema informativo è naturalmente quella di fornire a ciascun operatore ai diversi livelli le
informazioni utili al perseguimento del suo mandato all'interno dell'organizzazione. Questo significa che il
sistema informativo, ai diversi livelli dell'organizzazione può essere a supporto:
A livello assistenziale il sistema informativo, fornendo a ciascun operatore le informazioni necessarie a
rispondere al mandato attribuito, oltre a promuovere un'assistenza personalizzata, favorisce l'integrazione tra
le diverse figure coinvolte nella risposta ai bisogni dell'utente migliorando così anche l'organizzazione delle
attività di assistenza.
La qualità della gestione e della trasmissione delle informazioni ha una rilevanza palesemente importante
all'interno di ogni organizzazione e a ciascun livello, per questo, ma non solo, le informazioni elaborate e
trasmesse devono essere:
corrette e precise: risulta quanto mai difficile e approssimativo assumere decisioni, definire obiettivi e
interventi in presenza di dati imprecisi;
tempestive: spesso la raccolta e l'elaborazione del dato deve essere contestuale ad un avvenimento e non può
essere procrastinata, pena l'inutilizzabilità e/o la parziale utilità del dato considerato;
complete: in carenza e/o assenza di dati l'informazione non può essere elaborata e viene meno la sua
efficacia;
mirate: non vanno raccolti tutti i dati possibili, ma sono quelli utili all'elaborazione dell'informazione
necessaria;
destinate alla persona giusta: se l'informazione possiede tutte le caratteristiche precedentemente descritte
ma non raggiunge il destinatario giusto e cioè chi la deve utilizzare, perde il suo significato e la sua efficacia.
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Gli strumenti informativi
Gli strumenti informativi in uso nelle diverse realtà operative sono numerosi e diversi. Tra questi, alcuni
funzionali e ben strutturati, altri meno strutturati, più legati alla contingenza e meno utili alle finalità del
sistema informativo. Nello schema seguente, sono descritti quelli più frequentemente impiegati e sottolineati
alcuni vantaggi e svantaggi di ogni singolo strumento.
consegna rapporto: è uno strumento il cui uso nelle realtà operative è ancora molto diffuso. Sulla consegnarapporto, alle fine di ogni turno, vengono riportate tutte le notizie relative agli utenti assistiti ritenute
significative.
quaderni: si tratta di strumenti poco ortodossi utilizzati per l'annotazione di informazioni e di dati che successivamente devono essere trascritti su documenti ufficiali (cartelle, termografiche).
lavagne: vengono utilizzate per l'annotazione temporanea di informazioni (orari, pro-memoria per attività
particolari, prescrizioni dietetiche, ecc.).
scheda individuale: su queste schede viene segnalato tutto ciò che riguarda un singolo utente
cartella (clinica, infermieristica, riabilitativa, ecc.): è uno strumento ancora più completo della scheda
individuale. In essa è contenuta tutta la documentazione relativa a tutte le fasi del processo di assistenza.
cartella integrata: è uno strumento ancora più completo della cartella. In essa è contenuta tutta la
documentazione relativa a tutte le fasi del processo di assistenza integrato da tutti i professionisti che
concorrono alla risposta ai bisogni dell'utente (in ambito sanitario: medico, infermiere, fisioterapista; in
ambito sociale, assistente sociale, psicologo, educatori, ecc.).
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Gli strumenti operativi
Nelle diverse realtà operative, gli operatori sovente ricorrono all’uso di strumenti quali linee guida, procedure,
protocolli. Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare “l’organizzazione dell’assistenza” e
conseguentemente favorire un servizio mirato alle reali necessità e appropriato.
La procedura
È uno strumento operativo scritto, descrive e guida un procedimento a bassa complessità attraverso fasi ed
azioni sequenziali rispetto ad una situazione specifica
A cosa serve
• Ad acquisire conoscenze e tecniche
• Uniformare i comportamenti
• A garantire un assistenza basata su principi scientifici
• Osservare i comportamenti
• Consente revisioni
Caratteristiche
Scritta, chiara per tutti
Applicabile al contesto e risorse
Modificabile
Condivisa
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Gli strumenti operativi
Il piano di lavoro
È uno strumento di pianificazione ed organizzazione delle attività che fornisce una struttura per la
pianificazione del lavoro, ed è una guida durante il periodo in questione per portare a termine quel lavoro. Lo
scopo è di rendere chiaro a tutti gli operatori le modalità con le quali procedere alla gestione dei piani di
lavoro assistenziali dei diversi nuclei. Tale strumento deve essere aggiornato almeno ogni 12 mesi e/o nel caso
in cui vi siano sostanziali modifiche nella tipologia di ospiti presenti nel nucleo.
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Chi è l’ausiliario di assistenza?
L’Ausiliario di Assistenza è l’operatore che svolge attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della
persona.
Ausiliario svolge le attribuzioni nell’ambito di attività assistenziali e tecnico-manuali di carattere esecutivo
secondo le istruzioni, non necessariamente dettagliate, impartite dalle specifiche professionalità superiori.
I lavori possono consistere in:
• operazioni di ordine, pulizia e disinfezione degli ambienti, del relativo mobilio e suppellettili, destinati
all’assistenza degli ospiti
• assistenza generica completa all’ospite ivi compresa la vigilanza, la mobilità e la deambulazionedistribuzione degli alimenti e degli altri prodotti di supporto alla cura dell’igiene personale ed alla pulizia
dei singoli ospiti
• collaborazione con gli O.S.S.
• mansioni di guardaroba
• aiuto nella preparazione dei cibi anche con l’utilizzo di attrezzature
• preparazione e riordino delle sale da pranzo
• attività di supporto al servizio socio animativo
• trasporto di beni e/o prodotti con l’utilizzo di automezzi dell’Azienda
• accompagnamento e supporto a terapie sanitarie, riabilitative nonché a visite specialistiche anche, se
necessario, al di fuori della struttura anche con utilizzo dell’automezzo dell’Azienda
• attività di sorveglianza e presidio della struttura
• partecipazione alle varie attività d’equipe
• collaborazione nella predisposizione del Piano Assistenziale Individualizzato
A.P.S.P. "S. Spirito - Fondazione Montel"
Grazie!