RISGUARDO Articolo: 9195 PAP Fast staining kit

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RISGUARDO
Articolo: 9195
PAP Fast staining kit
Data di compilazione: 14.12.2015
1
Composizione/informazioni sugli ingredienti
Elenco dei materiali
Denominazione della sostanza
Numero di
pezzi
Classificazione secondo GHS
PAP Fast staining - solution 1
1
Flam. Liq. 2 / H225
Met. Corr. 1 / H290
1
Flam. Liq. 2 / H225
Acute Tox. 4 / H302
Acute Tox. 4 / H312
Acute Tox. 4 / H332
Eye Irrit. 2 / H319
STOT SE 1 / H370
STOT RE 2 / H373
Svizzera (it)
Identificatore
Pittogrammi
Pagina 1 / 3
Articolo: 9195
2
2.1
Identificazione dei pericoli
Elementi dell'etichetta
Avvertenza
Pericolo
Etichettatura secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)
Pittogrammi
Pericolo.
Indicazione/i di pericolo
H225
H302+H312+H332
H319
H370
H373
Liquido e vapori facilmente infiammabili
Nocivo se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato
Provoca grave irritazione oculare
Provoca danni agli organi
Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
Consigli di prudenza
Consigli di prudenza - prevenzione
P210
Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre
fonti di accensione. Non fumare
P280
Indossare indumenti protettivi/proteggere gli occhi
Consigli di prudenza - reazione
P301+P312
IN CASO DI INGESTIONE: contattare un CENTRO ANTIVELENI/un medico in caso
di malessere
P303+P361+P353
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente
tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia
P305+P351+P338
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi
minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a
sciacquare
P308+P311
IN CASO di esposizione o di possibile esposizione: contattare un CENTRO ANTIVELENI/un medico
Informazioni supplementari sui pericoli
EUH208
Contiene . Può provocare una reazione allergica
Componenti pericolosi per l'etichettatura
Alcool metilico
Acido acetico
Alcool etilico
Anilina
-
3
Informazioni sul trasporto
3.1
3.2
Numero ONU
Nome di spedizione dell'ONU
Componenti pericolosi
3.3
3.4
3.5
Classi di pericolo connesso al trasporto
Gruppo di imballaggio
Pericoli per l'ambiente
Svizzera (it)
1987
ALCOLI, N.A.S.
Alcool metilico
Alcool etilico
3
II
No
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Articolo: 9195
3.6
3.7
3.8
Precauzioni speciali per gli utilizzatori
Disposizioni concernenti le materie pericolose (ADR) alle quali bisogna attenersi all'interno
dell'azienda.
Informazioni per ciascuno dei regolamenti tipo dell’ONU
Non si intende effettuare il trasporto di rinfuse.
• Trasporto su strada, per ferrovia o per via navigabile di merci pericolose (ADR/RID/ADN)
Numero ONU
1987
Designazione ufficiale
ALCOLI, N.A.S.
Particolari nel documento di trasporto
UN1987, ALCOLI, N.A.S., (alcool metilico, etanolo,
miscela), 3, II, (D/E), disposizione speciale 640D
Classe
3
Codice di classificazione
F1
II
Etichette secondo ADR/RID/ADN
3
Disposizioni speciali (DS)
274, 601, 640D
Quantità esenti (EQ)
E2
Quantità limitate (LQ)
1L
Categoria di trasporto (CT)
2
Codice di restrizione in galleria (CTG)
D/E
Numero di identificazione del pericolo
33
• Codice marittimo internazionale delle merci pericolose (IMDG)
Numero ONU
1987
ALCOLI, N.A.S.
Dicitura nella dichiarazione dello speditore
UN1987, ALCOLI, N.A.S., (alcool metilico, etanolo,
(shipper's declaration)
miscela), 3, II, <23°C c.c.
Classe
3
II
Etichette secondo il Codice IMDG
3
EmS
Categoria di stivaggio (stowage category)
Svizzera (it)
274
E2
1L
F-E, S-D
B
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scheda dati di sicurezza
nel rispetto del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) modificato con 2015/830/UE
codice articolo: 9197
Versione: 1.0 it
data di compilazione: 07.09.2015
SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
1.1
1.2
Identificatore del prodotto
Identificazione della sostanza
Codice articolo
9197
Numero di registrazione (REACH)
non pertinente (miscela)
Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Usos identificatos:
1.3
uso di laboratorio e di analisi
sostanza chimica da laboratorio
Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Carl Roth GmbH + Co KG
Schoemperlenstr. 3-5
D-76185 Karlsruhe
Germania
Telefono: +49 (0) 721 - 56 06 0
Fax: +49 (0) 721 - 56 06 149
e-mail: [email protected]
Sito internet: www.carlroth.de
1.4
Persona competente responsabile della scheda di
dati di sicurezza
: Department Health, Safety and Environment
e-mail (persona competente)
: [email protected]
Numero telefonico di emergenza
Servizio d’informazione in caso di emergenza
Poison Centre Munich: +49/(0)89 19240
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1
Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)
Sezione
Classe di pericolo
Classe categoria di
pericolo
Indicazione di
pericolo
2.6
liquidi infiammabili
(Flam. Liq. 2)
H225
2.16
corrosivo per i metalli
(Met. Corr. 1)
H290
Osservazioni
Per il testo completo delle frasi H: cfr. SEZIONE 16.
Svizzera (it)
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Osservazioni
Per il testo completo delle frasi R, H e EUH: cfr. SEZIONE 16.
2.2
Avvertenza
Pericolo
Pittogrammi
Indicazioni di pericolo
H225
H290
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Può essere corrosivo per i metalli.
P210
fonti di accensione. Non fumare.
Indossare indumenti protettivi/proteggere gli occhi.
P280
P303+P361+P353
P305+P351+P338
tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia.
sciacquare.
Componenti pericolosi per l'etichettatura:
alcool etilico, acido acetico
Etichettatura di imballaggi che non contengono una quantità superiore a 125 ml
Avvertenza: Pericolo
Simbolo/i
contiene:
2.3
Alcool etilico, Acido acetico
Altri pericoli
Non ci sono informazioni supplementari.
Svizzera (it)
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SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.2
Miscele
Descrizione della miscela
Composizione/informazioni sugli ingredienti.
Denominazione della
sostanza
Identificatore
wt%
Classificazione secondo
1272/2008/CE
alcool etilico
Nr CAS
64-17-5
≤5
Flam. Liq. 2 / H225
Eye Irrit. 2 / H319
≤5
Flam. Liq. 3 / H226
Met. Corr. 1 / H290
Skin Corr. 1A / H314
Pittogrammi
Nr CE
200-578-6
Nr indice
603-002-00-5
Nr. di registrazione
REACH
01-2119457610-43XXXX
acido acetico
Nr CAS
64-19-7
Nr CE
200-580-7
Nr indice
607-002-00-6
REACH
01-2119475328-30XXXX
Osservazioni
Per il testo completo: cfr. SEZIONE 16.
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
4.1
Descrizione delle misure di primo soccorso
Note generali
Togliere gli indumenti contaminati.
Se inalata
Aerare. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.
A contatto con la pelle
Sciacquare la pelle/fare una doccia. In caso d'irritazione cutanea consultare un dermatologo.
Svizzera (it)
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A contatto con gli occhi
Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il
medico.
Se ingerita
Sciacquare la bocca. Contattare un medico in caso di malessere.
4.2
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Dopo contatto con gli occhi: Arrossamento congiuntivale dell'occhio, Edema congiuntivale (chemosi)
dell'occhio,
In seguito a un contatto cutaneo: Prurito, Arrossamento localizzato,
In caso di ingestione: Sensazione di malessere, Vomito, Effetti irritanti,
In caso di inalazione: Tosse
4.3
Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti
speciali
nulla
SEZIONE 5: Misure antincendio
5.1
Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Coordinare le misure di sicurezza per lo spegnimento delle fiamme nell'ambiente
acqua nebulizzata, schiuma, schiuma alcool-resistente, polvere estinguente secca, biossido di carbonio (CO2)
Mezzi di estinzione non idonei
getto d'acqua
5.2
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Combustibile.
Prodotti di combustione pericolosi
In caso di incendio possono svilupparsi: Può produrre fumi tossici di monossido di carbonio in caso di
combustione.
5.3
Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Utilizzare i mezzi estinguenti con le precauzioni abituali a distanza ragionevole. Indossare
l'autorespiratore.
Dispositivi di protezione speciali per gli addetti all’estinzione degli incendi
Indumenti di protezione contro prodotti chimici liquidi e gassosi, inclusi aerosol liquidi e particelle solide. Autorespiratore (SCBA). Autorespiratore (EN 133).
Svizzera (it)
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SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Per chi non interviene direttamente
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla
sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli
indumenti personali. Evitare il contatto con la pelle,gli occhi e gli indumenti. Evitare le fonti di ignizione.
6.2
Precauzioni ambientali
Tenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee. Proprietà esplosive.
6.3
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Raccomandazioni sulle modalità di contenimento di una fuoriuscita
Copertura degli scarichi.
Raccomandazioni sulle modalità di bonifica di una fuoriuscita
Raccogliere con materiale assorbente (ad esempio strofinaccio, vello). Raccogliere con sostanze assorbenti (sabbia, farina fossile, legante per acidi, legante universale).
Altre informazioni relative alle fuoriuscite e ai rilasci
Riporre in appositi contenitori per smaltimento. Ventilare l'area colpita.
Riferimento ad altre sezioni
Prodotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5. Dispositivi di protezione personali: cfr. sezione 8.
Materiali incompatibili: cfr. sezione 10. Considerazioni sullo smaltimento: cfr. sezione 13.
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento
7.1
Precauzioni per la manipolazione sicura
Predisporre un’adeguata ventilazione. Usare estrattore (laboratorio).
• Misure di prevenzione degli incendi e della formazione di aerosol e polveri
Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.
Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche. In considerazione del pericolo di esplosione
evitare spandimenti di vapori all'interno di cantine, condotti e fossati.
Raccomandazioni generiche sull’igiene professionale
Lavare le mani prima delle pause e alla fine della lavorazione. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non fumare durante l'impiego.
7.2
Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Tenere il recipiente ben chiuso.
Sostanze o miscele incompatibili
Rispettare il deposito compatibile delle sostanze chimiche.
Svizzera (it)
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Altre informazioni da tenere in considerazione
Mettere a terra/massa il contenitore e il dispositivo ricevente.
• Disposizioni relative alla ventilazione
Utilizzare la ventilazione locale e generale.
• Progettazione specifica dei locali o dei contenitori di stoccaggio
Temperatura di stoccaggio consigliata: 15 - 25 °C.
7.3
Usi finali specifici
Non ci sono informazioni disponibili.
SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale
8.1
Parametri di controllo
Valori limite nazionali
Valori di esposizione professionale (limiti d’esposizione sul luogo di lavoro)
Paese
Nome dell'agente chimico
Nr CAS
CH
acido acetico
CH
EU
Notazione
Identificatore
TLVTWA
[mg/m³]
TLVSTEL
[mg/m³]
Fonte
64-19-7
MAK
25
50
SUVA
etanolo (alcool etilico)
64-17-5
MAK
960
1.920
SUVA
acido acetico
64-19-7
IOELV
25
91/322/CEE
Notazione
TLV-STEL
Limite per breve tempo di esposizione (livello di esposizione a breve termine): valore limite al di là del quale non si
dovrebbe verificare l'esposizione e che si riferisce ad un periodo di 15 minuti, salvo indicazione contraria
TLV-TWA
Media ponderata nel tempo (limite di esposizione di lunga durata): misurato o calcolato in relazione a un periodo
di riferimento di otto ore, come media ponderata
DNEL/DMEL/PNEC pertinenti e altri livelli soglia
• DNEL pertinenti dei componenti della miscela
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Livello soglia
Obiettivo di
protezione, via
d'esposizione
Destinato a
Tempo d'esposizione
alcool etilico
64-17-5
DNEL
1.900 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti
sistemici
alcool etilico
64-17-5
DNEL
343 mg/kg
umana, dermica
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
alcool etilico
64-17-5
DNEL
950 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
acido acetico
64-19-7
DNEL
25 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti locali
acido acetico
64-19-7
DNEL
25 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti locali
• PNEC pertinenti dei componenti della miscela
Svizzera (it)
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8.2
Nr CAS
Endpoint
Livello soglia
Comparto ambientale
Tempo d'esposizione
alcool etilico
64-17-5
PNEC
0,79 mg/cm³
acque marine
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
2,75 mg/cm³
aria
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
3,6 mg/cm³
sedimenti di
acqua dolce
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
0,96 mg/cm³
acque dolci
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
580 mg/cm³
impianto da
trattamento delle
acque reflue (STP)
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
0,63 mg/cm³
suolo
continuo
acido acetico
64-19-7
PNEC
1,136 mg/cm³
sedimenti marini
continuo
acido acetico
64-19-7
PNEC
0,3058 mg/cm³
acque marine
continuo
acido acetico
64-19-7
PNEC
30,58 mg/cm³
aria
continuo
acido acetico
64-19-7
PNEC
11,36 mg/cm³
sedimenti di
acqua dolce
continuo
acido acetico
64-19-7
PNEC
3,058 mg/cm³
acque dolci
continuo
acido acetico
64-19-7
PNEC
85 mg/cm³
impianto da
trattamento delle
acque reflue (STP)
continuo
Controlli dell'esposizione
Misure di protezione individuale (dispositivi di protezione individuale)
Protezioni per occhi/volto
Utilizzare la visiera con protezione laterale.
Protezione della pelle
• protezione delle mani
Usare guanti adatti. Sono appropriati guanti di protezione per sostanze chimiche, come è stato testato secondo la norma EN 374. Per usi particolari, si raccomanda di controllare la resistenza alle sostanze chimiche dei guanti di protezione sopracitati insieme al fornitore dei guanti stessi.
• tipo di materiale
NBR (Caucciù di nitrile)
• spessore del materiale
0,7mm.
• tempi di permeazione del materiale dei guanti
>480 minuti (permeazione: livello 6)
Svizzera (it)
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• misure supplementari per la protezione
Stabilire un periodo di guarigione per la rigenerazione della pelle. Si consiglia una protezione preventiva dell'epidermide (creme protettive/pomate).
Vestiti ignifughi.
Protezione respiratoria
Protezione delle vie respiratorie necessaria a: Formazione di aerosol o di nebbia. Tipo: A (contro gas e
vapori organici con un punto di ebollizione > 65 °C, codice cromatico: marrone).
Vanno osservati i limiti di indossamento secondo la GefStoffV in associazione con le regole per
l'impiego di respiratori (BGR 190).
Controlli dell’esposizione ambientale
Tenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Aspetto
Stato fisico
liquido (fluido)
Colore
viola
Odore
penetrante di: alcole
Soglia olfattiva
Non ci sono dati disponibili
Altri parametri fisici e chimici
(valore) pH
>2 - <7
Punto di fusione/punto di congelamento
~ 0 °C
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di
ebollizione
~ 100 °C
Punto di infiammabilità
non determinato
Tasso di evaporazione
non ci sono dati disponibili
Infiammabilità (solidi, gas)
irrilevante (fluido)
Limiti di esplosività
• limite inferiore di esplosione (LEL)
questa informazione non è disponibile
• limite superiore di esplosione (UEL)
Limiti inferiori di esplosione delle nubi di polvere
irrilevante
Tensione di vapore
Questa informazione non è disponibile.
Densità
1 - 1,05 g/cm³
Densità di vapore
Densità apparente
Non si applica
Densità relativa
Non sono disponibili informazioni su questa proprietà.
Svizzera (it)
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La/le solubilità
Solubilità in acqua
miscibile in qualsiasi proporzione
Coefficiente di ripartizione
9.2
n-ottanolo/acqua (log KOW)
Temperatura di autoaccensione
Temperatura di decomposizione
Viscosità
non determinato
Proprietà esplosive
nulla
Proprietà ossidanti
nulla
Altre informazioni
SEZIONE 10: Stabilità e reattività
10.1
Reattività
rischio di accensione, corrosivo per i metalli
10.2
Stabilità chimica
Il materiale è stabile in ambiente normale e nelle condizioni di temperatura e di pressione previste
durante lo stoccaggio e la manipolazione.
10.3
Possibilità di reazioni pericolose
Reazione intensa con: Metalli alcalini, Molto comburente
10.4
Condizioni da evitare
Non sono note condizioni specifiche da evitare.
10.5
Materiali incompatibili
altro metallo
10.6
Prodotti di decomposizione pericolosi
Prodotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5.
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche
11.1
Informazioni sugli effetti tossicologici
Questa miscela non risponde ai criteri di classificazione di cui al Regolamento n. 1272/2008/CE.
Tossicità acuta
Non è classificato come acutamente tossico.
Corrosione/irritazione della pelle
Non è classificato come corrosivo/irritante per la pelle.
Lesioni oculari gravi/irritazione oculare
Non è classificato come irritante o come causante gravi lesioni oculari.
Svizzera (it)
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Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle
Non è classificato come sensibilizzante delle vie respiratorie o della pelle.
Sintesi della valutazione delle proprietà CMR
Non è classificato come mutageno sulle cellule germinali, cancerogeno o come tossico per la riproduzione
• Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola
Non è classificato come tossico specifica per organi bersaglio (esposizione singola).
• Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
Non è classificato come tossico specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta).
Pericolo in caso di aspirazione
Non è classificato come pericoloso in caso di aspirazione.
Sintomi connessi alle caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche
• In caso di ingestione
i dati non sono disponibili
• In caso di contatto con gli occhi
• In caso di inalazione
• In caso di contatto con la pelle
Altre informazioni
Nulla.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche
12.1
Tossicità
secondo 1272/2008/CE: Non classificato come pericoloso per l'ambiente acquatico.
Tossicità acquatica (acuta)
Tossicità acquatica (acuta) dei componenti della miscela
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Valore
Specie
Tempo
d'esposizione
alcool etilico
64-17-5
EC50
>9.000 mg/l
daphnia magna
48 ore
alcool etilico
64-17-5
LC50
8.140 mg/l
ido (Leuciscus
idus)
96 ore
acido acetico
64-19-7
LC50
75 mg/l
persico sole a
branchie blu
(Lepomis
macrochirus)
96 ore
acido acetico
64-19-7
EC50
44,39 mg/l
daphnia magna
48 ore
acido acetico
64-19-7
ErC50
82,07 mg/l
alga
48 ore
Svizzera (it)
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Tossicità acquatica (cronica)
Tossicità acquatica (cronica) dei componenti della miscela
12.2
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Valore
Specie
Tempo
d'esposizione
acido acetico
64-19-7
ErC50
0,08 mg/l
alga
24 h
acido acetico
64-19-7
EC50
4,51 mg/l
alga
24 h
Processo di degradabilità
Il materiale è facilmente biodegradabile.
Degradabilità dei componenti della miscela
12.3
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Processo
Velocità di degradazione
Tempo
alcool etilico
64-17-5
biotico/abiotico
94 %
d
acido acetico
64-19-7
biotico/abiotico
99 %
30 d
Log KOW
BOD5/COD
Potenziale di bioaccumulo
I dati non sono disponibili.
Potenziale di bioaccumulo dei componenti della miscela
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
alcool etilico
64-17-5
acido acetico
64-19-7
12.4
Mobilità nel suolo
12.5
Risultati della valutazione PBT e vPvB
12.6
Altri effetti avversi
Leggermente pericoloso per le acque.
BCF
-0,31
3,16
-0,17
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1
Metodi di trattamento dei rifiuti
Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione locale/regionale/nazionale/internazionale.
Smaltimento attraverso le acque reflue - informazioni pertinenti
Non gettare i residui nelle fognature.
Trattamento dei rifiuti di contenitori/imballaggi
Si tratta di un rifiuto pericoloso; possono essere utilizzati soltanto gli imballaggi approvati (ad esempio secondo ADR).
Svizzera (it)
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13.2
Disposizioni pertinenti riguardanti i rifiuti
La determinazione dei codici/delle denominazioni dei rifiuti deve secondo l'ordinanza relativa al catalogo dei rifiuti deve essere effettuata in maniera specifica a seconda dei settori e dei processi.
13.3
Osservazioni
I rifiuti devono essere separati in base alle categorie che possono essere trattate separatamente dagli
impianti locali o nazionali di gestione dei rifiuti. Fare riferimento alle prescrizioni nazionali o regionali
pertinenti.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
14.1
Numero ONU
2924
14.2
LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO, N.A.S.
Ingredienti pericolosi
Alcool etilico, Acido acetico
14.3
Classe
3 (liquidi infiammabili)
14.4
II (materia mediamente pericolosa)
14.5
nulla (non pericoloso per l’ambiente secondo i regolamenti
14.6
dell'azienda.
14.7
Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL e il codice IBC
14.8
concernenti le merci pericolose)
Numero ONU
2924
LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO, N.A.S.
UN2924, LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO,
N.A.S., (etanolo, acido acetico, soluzione), 3 (8), II,
(D/E)
Classe
3
FC
II
Etichetta/e di pericolo
3+8
274
E2
1L
2
D/E
338
Svizzera (it)
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Numero ONU
2924
FLAMMABLE LIQUID, CORROSIVE, N.O.S.
UN2924, LIQUIDO INFIAMMABILE, CORROSIVO,
N.A.S., (etanolo, acido acetico, soluzione), 3 (8), II,
<23°C c.c.
Classe
3
Rischi/o sussidiari/o
8
II
3+8
274
E2
1L
EmS
F-E, S-C
E
SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
15.1
Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la
sostanza o la miscela
Relative disposizioni della Unione Europea (UE)
• Regolamento 649/2012/UE sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose
(PIC)
Nessun componente è elencato.
• Regolamento 1005/2009/CE sulle sostanze che riducono lo strato di ozono
• Regolamento 850/2004/CE relativo agli inquinanti organici persistenti (POP)
• Restrizioni in base a REACH, Allegato XVII
• Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione (REACH, Allegato XIV)
• Direttiva Seveso
96/82/CE (Seveso II)
N.
Sostanza pericolosa/categorie di pericolo
7b
facilmente infiammabile
Quantità limite (tonnellate)
5.000
50.000
Note
24)
Notazione
24)
Liquidi facilmente infiammabili: sostanze e preparati il cui punto di infiammabilità è inferiore a 21 °C, ma che non
sono estremamente infiammabili (frase che descrive il rischio R 11, secondo trattino)
Svizzera (it)
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2012/18/UE (Seveso III)
N.
P5c
liquidi infiammabili (cat. 2, 3)
Quantità limite (tonnellate) per l'applicazione di requisiti di soglia inferiore e
superiore
5.000
Note
50.000
51)
Notazione
51)
Liquidi infiammabili, categorie 2 o 3, non compresi in P5a e P5b
• Limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in
talune pitture e vernici e in taluni prodotti per carrozzeria (2004/42/CE, Direttiva Decopaint)
Contenuto di COV
10 %
• Direttiva sulle emissioni industriali (COV, 2010/75/UE)
Contenuto di COV
10 %
Direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche RoHS) -Allegato II
Regolamento 166/2006/CE relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei
trasferimenti di sostanze inquinanti (PRTR)
Direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
15.2
Valutazione della sicurezza chimica
Non sono state effettuate valutazioni sulla sicurezza chimica delle sostanze contenute in questa miscela.
SEZIONE 16: Altre informazioni
Abbreviazioni e acronimi
Abbr.
Descrizioni delle abbreviazioni utilizzate
91/322/CEE
Direttiva della Commissione relativa alla fissazione di valori limite indicativi in applicazione della direttiva
80/1107/CEE
ADN
Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de navigation
intérieures (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navigazione
interne)
ADR
Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route (Accordo
Europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per strada)
BCF
BioConcentration Factor (fattore di bioconcentrazione)
BOD
Biochemical Oxygen Demand (richiesta biochimica di ossigeno)
CAS
Chemical Abstracts Service (un identificativo numerico per l'individuazione univoca di una sostanza chimica,
privo di significato chimico)
CLP
Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (Classification,
Labelling and Packaging) delle sostanze e delle miscele
CMR
Cancerogeno, Mutageno o tossico per la Riproduzione
COD
Chemical Oxygen Demand (richiesta chimica di ossigeno)
COV
composti organici volatili
DMEL
Derived Minimal Effect Level (livello derivato con effetti minimi)
DNEL
Derived No-Effect Level (livello derivato senza effetto)
Svizzera (it)
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Abbr.
EmS
Emergency Schedule (piano di emergenza)
Eye Dam.
causante gravi lesioni oculari
Eye Irrit.
irritazione agli occhi
Flam. Liq.
liquido infiammabile
GHS
"Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals" "Sistema mondiale armonizzato
di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche" sviluppato dalle Nazioni Unite
IMDG
International Maritime Dangerous Goods Code (codice marittimo internazionale delle merci pericolose)
log KOW
n-ottanolo/acqua
MARPOL
Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi (abbr. di "Marine
Pollutant")
Met. Corr.
corrosivo per i metalli
Nr CE
L'inventario CE (EINECS, ELINCS e la lista NLP) è la risorsa per il numero CE a sette cifre che identifica le
sostanze disponibili commercialmente all'interno della UE (Unione europea)
Nr indice
il numero indice è il codice di identificazione assegnato alla sostanza nella parte 3 dell’allegato VI del
regolamento (CE) n. 1272/2008
PBT
Persistente, Bioaccumulabile e Tossico
PNEC
Predicted No-Effect Concentration (concentrazione prevedibile priva di effetti)
REACH
Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals (registrazione, valutazione,
autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche)
RID
Règlement concernant le transport International ferroviaire des marchandises Dangereuses (Regolamento
concernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose)
Skin Corr.
corrosivo per la pelle
Skin Irrit.
irritante per la pelle
SUVA
Grenzwerte am Arbeitsplatz, Suva
vPvB
very Persistent and very Bioaccumulative (molto persistente e molto bioaccumulabile)
Principali riferimenti bibliografici e fonti di dati
- Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), modificato da 2015/830/UE
- Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP, EU-GHS)
Frasi pertinenti (codice e testo completo come indicato nei capitoli 2 e 3)
Codice
Testo
H225
liquido e vapori facilmente infiammabili
H226
liquido e vapori infiammabili
H290
può essere corrosivo per i metalli
H314
provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari
H319
provoca grave irritazione oculare
Svizzera (it)
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Clausola di esclusione di responsabilità
Le indicazioni contenute in questa scheda corrispondono alle nostre conoscenze al momento dalla
messa in stampa. Le informazioni servono per darvi indicazioni circa l'uso sicuro del prodotto indicato
sul foglio con i dati di sicurezza, per quanto riguarda la conservazione, la lavorazione, il trasporto e lo
smaltimento. Le indicazioni non hanno valore per altri prodotti. Se il prodotto è miscelato con altri
materiali o viene lavorato, le indicazioni contenute nel foglio dei dati di sicurezza hanno solo valore indicativo per il nuovo materiale.
Svizzera (it)
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Versione: 1.0 it
data di compilazione: 08.09.2015
SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
1.1
1.2
Identificatore del prodotto
Identificazione della sostanza
Codice articolo
9199
Numero di registrazione (REACH)
non pertinente (miscela)
Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Usos identificatos:
1.3
uso di laboratorio e di analisi
sostanza chimica da laboratorio
Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Carl Roth GmbH + Co KG
Schoemperlenstr. 3-5
D-76185 Karlsruhe
Germania
Telefono: +49 (0) 721 - 56 06 0
Fax: +49 (0) 721 - 56 06 149
e-mail: [email protected]
Sito internet: www.carlroth.de
1.4
Persona competente responsabile della scheda di
dati di sicurezza
: Department Health, Safety and Environment
e-mail (persona competente)
: [email protected]
Numero telefonico di emergenza
Servizio d’informazione in caso di emergenza
Poison Centre Munich: +49/(0)89 19240
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1
Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)
Sezione
Classe di pericolo
Classe categoria di
pericolo
Indicazione di
pericolo
2.6
liquidi infiammabili
(Flam. Liq. 2)
H225
3.1O
tossicità acuta (per via orale)
(Acute Tox. 4)
H302
3.1D
tossicità acuta (per via cutanea)
(Acute Tox. 4)
H312
3.1I
tossicità acuta (in caso di inalazione)
(Acute Tox. 4)
H332
3.3
lesioni oculari gravi/irritazione oculare
(Eye Irrit. 2)
H319
3.8
tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola
(STOT SE 1)
H370
3.9
tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
(STOT RE 2)
H373
Svizzera (it)
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Osservazioni
Per il testo completo delle frasi H: cfr. SEZIONE 16.
Codice
EUH208
contiene anilina. Può provocare una reazione allergica
Osservazioni
Per il testo completo delle frasi H e EUH: cfr. SEZIONE 16.
2.2
Avvertenza
Pericolo
Pittogrammi
Indicazioni di pericolo
H225
H302+H312+H332
H319
H370
H373
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Nocivo se ingerito, a contatto con la pelle o se inalato.
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca danni agli organi.
Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
P210
P280
fonti di accensione. Non fumare.
Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso.
P301+P312
P303+P361+P353
P305+P351+P338
P308+P311
IN CASO DI INGESTIONE: contattare un CENTRO ANTIVELENI/un medico in caso
di malessere.
tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia.
sciacquare.
IN CASO di esposizione o di possibile esposizione: contattare un CENTRO
ANTIVELENI/un medico.
EUH208
Contiene anilina. Può provocare una reazione allergica.
Componenti pericolosi per l'etichettatura:
Svizzera (it)
anilina, alcool metilico
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Etichettatura di imballaggi che non contengono una quantità superiore a 125 ml
Avvertenza: Pericolo
Simbolo/i
2.3
H370
EUH208
contiene:
Contiene anilina. Può provocare una reazione allergica.
Anilina, Alcool metilico
Altri pericoli
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.2
Miscele
Descrizione della miscela
Composizione/informazioni sugli ingredienti.
Denominazione della
sostanza
Identificatore
wt%
1272/2008/CE
alcool etilico
Nr CAS
64-17-5
> 50 80
Flam. Liq. 2 / H225
Eye Irrit. 2 / H319
≤ 20
Flam. Liq. 2 / H225
Acute Tox. 3 / H301
Acute Tox. 3 / H311
Acute Tox. 3 / H331
STOT SE 1 / H370
<5
Acute Tox. 4 / H302
Pittogrammi
Nr CE
200-578-6
Nr indice
603-002-00-5
REACH
01-2119457610-43XXXX
alcool metilico
Nr CAS
67-56-1
Nr CE
200-659-6
Nr indice
603-001-00-X
REACH
01-2119433307-44xxxx
etilen glicol
Nr CAS
107-21-1
Nr CE
203-473-3
Nr indice
603-027-00-1
Svizzera (it)
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Denominazione della
sostanza
Identificatore
wt%
1272/2008/CE
anilina
Nr CAS
62-53-3
<1
Acute Tox. 3 / H301
Acute Tox. 3 / H311
Acute Tox. 3 / H331
Eye Dam. 1 / H318
Skin Sens. 1 / H317
Muta. 2 / H341
Carc. 2 / H351
STOT RE 1 / H372
Aquatic Acute 1 / H400
Nr CE
200-539-3
Nr indice
612-008-00-7
REACH
01-2119451454-41xxxx
Pittogrammi
Osservazioni
Per il testo completo: cfr. SEZIONE 16.
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
4.1
Descrizione delle misure di primo soccorso
Note generali
Togliere gli indumenti contaminati.
Se inalata
Aerare. In caso di dubbio o se i sintomi persistono, avvisare il medico.
A contatto con la pelle
In caso di contatto con la pelle su grandi superfici è possibile l'intossicazione. Chiamare assolutamente un medico.
A contatto con gli occhi
Lavare con acqua corrente per 10 minuti tenendo le palpebre aperte. In caso di irritazione oculare
consultare l'oculista.
Se ingerita
Sciacquare la bocca con acqua (solamente se l'infortunato è cosciente). Chiamare immediatamente
un medico.
4.2
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Dopo contatto con gli occhi: Edema congiuntivale (chemosi) dell'occhio, Arrossamento congiuntivale
dell'occhio, Irritazione,
In seguito a un contatto cutaneo: Arrossamento localizzato, Prurito, Dosi più consistenti possono indurre coma e provocare la morte,
In caso di ingestione: Nausea, Vomito, Perdita permanente della vista,
In caso di inalazione: Tosse, Forte mal di testa
Svizzera (it)
Pagina 4 / 19
4.3
Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti
speciali
nulla
SEZIONE 5: Misure antincendio
5.1
Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Coordinare le misure di sicurezza per lo spegnimento delle fiamme nell'ambiente
acqua nebulizzata, schiuma, schiuma alcool-resistente, polvere estinguente secca, biossido di carbonio (CO2)
Mezzi di estinzione non idonei
getto d'acqua
5.2
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Combustibile. I vapori sono più pesanti dell'aria, si espandono al suolo e formano miscele esplosive
con l'aria.
Prodotti di combustione pericolosi
In caso di incendio possono svilupparsi: Può produrre fumi tossici di monossido di carbonio in caso di
combustione.
5.3
Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Utilizzare i mezzi estinguenti con le precauzioni abituali a distanza ragionevole. Indossare
l'autorespiratore.
Dispositivi di protezione speciali per gli addetti all’estinzione degli incendi
Indumenti di protezione contro prodotti chimici liquidi e gassosi, inclusi aerosol liquidi e particelle solide. Autorespiratore (SCBA). Autorespiratore (EN 133).
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Per chi non interviene direttamente
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla
sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli
indumenti personali. Evitare il contatto con la pelle,gli occhi e gli indumenti. Evitare le fonti di ignizione.
6.2
Precauzioni ambientali
Tenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee. Proprietà esplosive.
6.3
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Raccomandazioni sulle modalità di contenimento di una fuoriuscita
Copertura degli scarichi.
Raccomandazioni sulle modalità di bonifica di una fuoriuscita
Raccogliere con sostanze assorbenti (sabbia, farina fossile, legante per acidi, legante universale).
Altre informazioni relative alle fuoriuscite e ai rilasci
Riporre in appositi contenitori per smaltimento. Ventilare l'area colpita.
Svizzera (it)
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Riferimento ad altre sezioni
Prodotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5. Dispositivi di protezione personali: cfr. sezione 8.
Materiali incompatibili: cfr. sezione 10. Considerazioni sullo smaltimento: cfr. sezione 13.
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento
7.1
Precauzioni per la manipolazione sicura
Predisporre un’adeguata ventilazione.
• Misure di prevenzione degli incendi e della formazione di aerosol e polveri
Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.
Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche. In considerazione del pericolo di esplosione
evitare spandimenti di vapori all'interno di cantine, condotti e fossati.
Raccomandazioni generiche sull’igiene professionale
Lavare le mani prima delle pause e alla fine della lavorazione. Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. Non fumare durante l'impiego.
7.2
Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Tenere il recipiente ben chiuso.
Sostanze o miscele incompatibili
Rispettare il deposito compatibile delle sostanze chimiche.
Altre informazioni da tenere in considerazione
Mettere a terra/massa il contenitore e il dispositivo ricevente.
• Disposizioni relative alla ventilazione
Utilizzare la ventilazione locale e generale.
• Progettazione specifica dei locali o dei contenitori di stoccaggio
Temperatura di stoccaggio consigliata: 15 - 25 °C.
7.3
Usi finali specifici
Non ci sono informazioni disponibili.
SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale
8.1
Parametri di controllo
Valori limite nazionali
Valori di esposizione professionale (limiti d’esposizione sul luogo di lavoro)
Paese
Nome dell'agente chimico
Nr CAS
CH
anilina
CH
Identificatore
TLVTWA
[mg/m³]
TLVSTEL
[mg/m³]
Fonte
62-53-3
MAK
8
16
SUVA
etandiolo (glicol)
107-21-1
MAK
26
52
SUVA
CH
etanolo (alcool etilico)
64-17-5
MAK
960
1.920
SUVA
CH
metanolo
67-56-1
MAK
260
1.040
SUVA
EU
etandiolo (etilen glicol)
107-21-1
IOELV
52
104
2000/39/CE
EU
metanolo
67-56-1
IOELV
260
Svizzera (it)
Notazione
2006/15/CE
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Notazione
TLV-STEL
Limite per breve tempo di esposizione (livello di esposizione a breve termine): valore limite al di là del quale non si
dovrebbe verificare l'esposizione e che si riferisce ad un periodo di 15 minuti, salvo indicazione contraria
TLV-TWA
Media ponderata nel tempo (limite di esposizione di lunga durata): misurato o calcolato in relazione a un periodo
di riferimento di otto ore, come media ponderata
Valori limite biologici
Paese
Nome dell'agente
chimico
Parametro
CH
anilina
CH
Notazione
Identificatore
Valore
Materiale
Fonte
anilina
BAT
100 µg/l
sangue intero
SUVA
anilina
anilina
BAT
1 mg/l
urine
SUVA
CH
anilina
p-amminofenolo
BAT
50 mg/g
urine
SUVA
CH
metanolo
metanolo
BAT
30 mg/l
urine
SUVA
crea
Notazione
crea
Creatinina
DNEL/DMEL/PNEC pertinenti e altri livelli soglia
• DNEL pertinenti dei componenti della miscela
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Livello soglia
Obiettivo di
protezione, via
d'esposizione
Destinato a
Tempo d'esposizione
alcool etilico
64-17-5
DNEL
1.900 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti
sistemici
alcool etilico
64-17-5
DNEL
343 mg/kg
umana, dermica
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
alcool etilico
64-17-5
DNEL
950 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
alcool metilico
67-56-1
DNEL
260 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti locali
alcool metilico
67-56-1
DNEL
40 mg/kg
umana, dermica
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti
sistemici
alcool metilico
67-56-1
DNEL
260 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti
sistemici
alcool metilico
67-56-1
DNEL
260 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
alcool metilico
67-56-1
DNEL
40 mg/kg
umana, dermica
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
alcool metilico
67-56-1
DNEL
260 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
etilen glicol
107-21-1
DNEL
35 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
etilen glicol
107-21-1
DNEL
106 mg/kg
umana, dermica
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
anilina
62-53-3
DNEL
4 mg/kg
umana, dermica
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti
sistemici
anilina
62-53-3
DNEL
15,4 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
acuto - effeti
sistemici
anilina
62-53-3
DNEL
2 mg/kg
umana, dermica
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
Svizzera (it)
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Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Livello soglia
Obiettivo di
protezione, via
d'esposizione
Destinato a
Tempo d'esposizione
anilina
62-53-3
DNEL
7,7 mg/m³
umana, per
inalazione
lavoratori
(industriali)
cronico - effeti
sistemici
• PNEC pertinenti dei componenti della miscela
Nr CAS
Endpoint
Livello soglia
Comparto ambientale
Tempo d'esposizione
alcool etilico
64-17-5
PNEC
0,79 mg/cm³
acque marine
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
2,75 mg/cm³
aria
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
3,6 mg/cm³
sedimenti di
acqua dolce
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
0,96 mg/cm³
acque dolci
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
580 mg/cm³
impianto da
trattamento delle
acque reflue (STP)
continuo
alcool etilico
64-17-5
PNEC
0,63 mg/cm³
suolo
continuo
alcool metilico
67-56-1
PNEC
15 mg/cm³
acque marine
continuo
alcool metilico
67-56-1
PNEC
570 mg/cm³
sedimenti di
acqua dolce
continuo
alcool metilico
67-56-1
PNEC
154 mg/cm³
acque dolci
continuo
alcool metilico
67-56-1
PNEC
100 mg/cm³
impianto da
trattamento delle
acque reflue (STP)
continuo
alcool metilico
67-56-1
PNEC
24 mg/cm³
suolo
continuo
alcool metilico
67-56-1
PNEC
20,8 mg/l
acque dolci
breve termine (caso
isolato)
alcool metilico
67-56-1
PNEC
2,08 mg/l
acque marine
breve termine (caso
isolato)
alcool metilico
67-56-1
PNEC
100 mg/l
impianto da
trattamento delle
acque reflue (STP)
breve termine (caso
isolato)
alcool metilico
67-56-1
PNEC
77 mg/kg
sedimenti di
acqua dolce
breve termine (caso
isolato)
alcool metilico
67-56-1
PNEC
7,7 mg/kg
sedimenti marini
breve termine (caso
isolato)
alcool metilico
67-56-1
PNEC
3,18 mg/kg
suolo
breve termine (caso
isolato)
alcool metilico
67-56-1
PNEC
1.540 mg/l
acqua
continuo
etilen glicol
107-21-1
PNEC
10 mg/l
acque dolci
breve termine (caso
isolato)
etilen glicol
107-21-1
PNEC
1 mg/l
acque marine
breve termine (caso
isolato)
etilen glicol
107-21-1
PNEC
199,5 mg/l
impianto da
trattamento delle
acque reflue (STP)
breve termine (caso
isolato)
Svizzera (it)
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8.2
Nr CAS
Endpoint
Livello soglia
Comparto ambientale
Tempo d'esposizione
etilen glicol
107-21-1
PNEC
37 mg/kg
sedimenti di
acqua dolce
breve termine (caso
isolato)
etilen glicol
107-21-1
PNEC
3,7 mg/kg
sedimenti marini
breve termine (caso
isolato)
etilen glicol
107-21-1
PNEC
1,53 mg/kg
suolo
breve termine (caso
isolato)
etilen glicol
107-21-1
PNEC
10 mg/l
acqua
continuo
anilina
62-53-3
PNEC
0,0012 mg/l
acque dolci
breve termine (caso
isolato)
anilina
62-53-3
PNEC
0,00012 mg/l
acque marine
breve termine (caso
isolato)
anilina
62-53-3
PNEC
2 mg/l
impianto da
trattamento delle
acque reflue (STP)
breve termine (caso
isolato)
anilina
62-53-3
PNEC
0,153 mg/kg
sedimenti di
acqua dolce
breve termine (caso
isolato)
anilina
62-53-3
PNEC
0,0153 mg/kg
sedimenti marini
breve termine (caso
isolato)
anilina
62-53-3
PNEC
0,033 mg/kg
suolo
breve termine (caso
isolato)
Controlli dell'esposizione
Misure di protezione individuale (dispositivi di protezione individuale)
Protezioni per occhi/volto
Utilizzare la visiera con protezione laterale.
Protezione della pelle
• protezione delle mani
Usare guanti adatti. Sono appropriati guanti di protezione per sostanze chimiche, come è stato testato secondo la norma EN 374. Per usi particolari, si raccomanda di controllare la resistenza alle sostanze chimiche dei guanti di protezione sopracitati insieme al fornitore dei guanti stessi.
• tipo di materiale
NBR (Caucciù di nitrile)
• spessore del materiale
0,7mm.
• tempi di permeazione del materiale dei guanti
>480 minuti (permeazione: livello 6)
Svizzera (it)
Pagina 9 / 19
• misure supplementari per la protezione
Stabilire un periodo di guarigione per la rigenerazione della pelle. Si consiglia una protezione preventiva dell'epidermide (creme protettive/pomate).
Vestiti ignifughi.
Protezione respiratoria
Protezione delle vie respiratorie necessaria a: Formazione di aerosol o di nebbia. Tipo: A (contro gas e
vapori organici con un punto di ebollizione > 65 °C, codice cromatico: marrone).
Vanno osservati i limiti di indossamento secondo la GefStoffV in associazione con le regole per
l'impiego di respiratori (BGR 190).
Controlli dell’esposizione ambientale
Tenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Aspetto
Stato fisico
liquido (fluido)
Colore
secondo la descrizione del prodotto
Odore
di: alcole
Soglia olfattiva
Non ci sono dati disponibili
Altri parametri fisici e chimici
(valore) pH
~ 7 (20 °C)
Punto di fusione/punto di congelamento
non determinato
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di
ebollizione
Punto di infiammabilità
<21 °C
Tasso di evaporazione
Infiammabilità (solidi, gas)
irrilevante (fluido)
Limiti di esplosività
• limite inferiore di esplosione (LEL)
• limite superiore di esplosione (UEL)
Limiti inferiori di esplosione delle nubi di polvere
irrilevante
Tensione di vapore
Densità
~ 0,8 g/cm³ a 20 °C
Densità di vapore
Densità apparente
Non si applica
Densità relativa
Svizzera (it)
Pagina 10 / 19
La/le solubilità
Solubilità in acqua
miscibile in qualsiasi proporzione
Coefficiente di ripartizione
9.2
n-ottanolo/acqua (log KOW)
Temperatura di autoaccensione
Temperatura di decomposizione
Viscosità
non determinato
Proprietà esplosive
nulla
Proprietà ossidanti
nulla
Altre informazioni
SEZIONE 10: Stabilità e reattività
10.1
Reattività
rischio di accensione, I vapori possono formare con l'aria una miscela esplosiva
10.2
Stabilità chimica
Il materiale è stabile in ambiente normale e nelle condizioni di temperatura e di pressione previste
durante lo stoccaggio e la manipolazione.
10.3
Possibilità di reazioni pericolose
Reazione intensa con: Metalli alcalini, Acidi minerali, Perossidi, Acidi, Ossigeno, Molto comburente,
Perossido di idrogeno, Acido nitrico, Acido solforico, Perclorati
10.4
Condizioni da evitare
Non sono note condizioni specifiche da evitare.
10.5
Materiali incompatibili
alluminio, ferro, zinco
10.6
Prodotti di decomposizione pericolosi
Prodotti di combustione pericolosi: cfr. sezione 5.
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche
11.1
Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
Nocivo se ingerito.
Nocivo per contatto con la pelle.
Nocivo se inalato.
• Tossicità acuta dei componenti della miscela
Svizzera (it)
Nr CAS
Via di esposizione
STA
alcool metilico
67-56-1
orale
100
alcool metilico
67-56-1
dermica
300
alcool metilico
67-56-1
inalazione: vapore
3
etilen glicol
107-21-1
orale
500
anilina
62-53-3
orale
100
Pagina 11 / 19
Nr CAS
Via di esposizione
STA
anilina
62-53-3
dermica
300
anilina
62-53-3
inalazione: vapore
3
Corrosione/irritazione della pelle
Non è classificato come corrosivo/irritante per la pelle.
Lesioni oculari gravi/irritazione oculare
Provoca grave irritazione oculare.
Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle
Non è classificato come sensibilizzante delle vie respiratorie o della pelle.
Sintesi della valutazione delle proprietà CMR
Non è classificato come mutageno sulle cellule germinali, cancerogeno o come tossico per la riproduzione
• Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola
• Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
Pericolo in caso di aspirazione
Non è classificato come pericoloso in caso di aspirazione.
Sintomi connessi alle caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche
• In caso di ingestione
vomito, pericolo di cecità, dosi più consistenti possono indurre coma e provocare la morte
• In caso di contatto con gli occhi
congiuntivite, Provoca grave irritazione oculare
• In caso di inalazione
tosse, forte mal di testa
• In caso di contatto con la pelle
prurito, arrossamento localizzato, dosi più consistenti possono indurre coma e provocare la morte
Altre informazioni
Nulla.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche
12.1
Tossicità
secondo 1272/2008/CE: Non classificato come pericoloso per l'ambiente acquatico.
Tossicità acquatica (acuta)
Tossicità acquatica (acuta) dei componenti della miscela
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Valore
Specie
Tempo
d'esposizione
alcool etilico
64-17-5
EC50
>9.000 mg/l
daphnia magna
48 ore
alcool etilico
64-17-5
LC50
8.140 mg/l
ido (Leuciscus
idus)
96 ore
alcool metilico
67-56-1
LC50
15.400 mg/l
pesce
96 ore
alcool metilico
67-56-1
EC50
12.700 mg/l
pesce
96 ore
Svizzera (it)
Pagina 12 / 19
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Valore
Specie
Tempo
d'esposizione
alcool metilico
67-56-1
ErC50
22.000 mg/l
alga
96 ore
etilen glicol
107-21-1
LC50
72.860 mg/l
pesce
96 ore
etilen glicol
107-21-1
EC50
>100 mg/l
invertebrati
acquatici
48 ore
anilina
62-53-3
LC50
28,3 mg/l
pesce
48 ore
anilina
62-53-3
EC50
0,16 mg/l
invertebrati
acquatici
48 ore
anilina
62-53-3
ErC50
175 mg/l
alga
72 ore
Tossicità acquatica (cronica)
Tossicità acquatica (cronica) dei componenti della miscela
12.2
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Endpoint
Valore
Specie
Tempo
d'esposizione
anilina
62-53-3
LC50
8,2 mg/l
pesce
7d
anilina
62-53-3
EC50
0,044 mg/l
invertebrati
acquatici
21 d
Processo di degradabilità
Il materiale è facilmente biodegradabile.
Degradabilità dei componenti della miscela
12.3
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
Processo
Velocità di degradazione
Tempo
alcool etilico
64-17-5
biotico/abiotico
94 %
d
alcool metilico
67-56-1
biotico/abiotico
99 %
30 d
alcool metilico
67-56-1
impoverimento
dell’ossigeno
76 %
5d
etilen glicol
107-21-1
biotico/abiotico
83 - 96 %
14 d
etilen glicol
107-21-1
rimozione del DOC
90 - 100 %
10 d
anilina
62-53-3
impoverimento
dell’ossigeno
70 %
15 d
anilina
62-53-3
rimozione del DOC
100 %
5d
Log KOW
BOD5/COD
Potenziale di bioaccumulo
Potenziale di bioaccumulo dei componenti della miscela
Denominazione
della sostanza
Nr CAS
alcool etilico
64-17-5
-0,31
alcool metilico
67-56-1
-0,77
etilen glicol
107-21-1
-1,36
anilina
62-53-3
Svizzera (it)
BCF
2,6
0,91
Pagina 13 / 19
12.4
Mobilità nel suolo
12.5
Risultati della valutazione PBT e vPvB
12.6
Altri effetti avversi
Pericoloso per le acque.
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1
Metodi di trattamento dei rifiuti
Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione locale/regionale/nazionale/internazionale.
Smaltimento attraverso le acque reflue - informazioni pertinenti
Non gettare i residui nelle fognature.
Trattamento dei rifiuti di contenitori/imballaggi
Si tratta di un rifiuto pericoloso; possono essere utilizzati soltanto gli imballaggi approvati (ad esempio secondo ADR).
13.2
Disposizioni pertinenti riguardanti i rifiuti
La determinazione dei codici/delle denominazioni dei rifiuti deve secondo l'ordinanza relativa al catalogo dei rifiuti deve essere effettuata in maniera specifica a seconda dei settori e dei processi.
13.3
Osservazioni
I rifiuti devono essere separati in base alle categorie che possono essere trattate separatamente dagli
impianti locali o nazionali di gestione dei rifiuti. Fare riferimento alle prescrizioni nazionali o regionali
pertinenti.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
14.1
Numero ONU
1987
14.2
ALCOLI, N.A.S.
Ingredienti pericolosi
Alcool etilico, Alcool metilico
14.3
Classe
3 (liquidi infiammabili)
14.4
II (materia mediamente pericolosa)
14.5
nulla (non pericoloso per l’ambiente secondo i regolamenti
14.6
dell'azienda.
14.7
Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL e il codice IBC
Svizzera (it)
concernenti le merci pericolose)
Pagina 14 / 19
14.8
Numero ONU
1987
ALCOLI, N.A.S.
UN1987, ALCOLI, N.A.S., (etanolo, alcool metilico,
soluzione), 3, II, (D/E), disposizione speciale 640D
Classe
3
F1
II
3
274, 601, 640D
E2
1L
2
D/E
33
Numero ONU
1987
ALCOHOLS, N.O.S.
UN1987, ALCOLI, N.A.S., (etanolo, alcool metilico,
soluzione), 3, II, 21°C c.c.
Classe
3
II
3
274
E2
1L
EmS
F-E, S-D
B
Svizzera (it)
Pagina 15 / 19
SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
15.1
Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la
sostanza o la miscela
Relative disposizioni della Unione Europea (UE)
• Regolamento 649/2012/UE sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose
(PIC)
• Regolamento 1005/2009/CE sulle sostanze che riducono lo strato di ozono
• Regolamento 850/2004/CE relativo agli inquinanti organici persistenti (POP)
• Restrizioni in base a REACH, Allegato XVII
• Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione (REACH, Allegato XIV)
• Direttiva Seveso
96/82/CE (Seveso II)
N.
2
tossico
Quantità limite (tonnellate)
50
Note
200
2012/18/UE (Seveso III)
N.
H3
STOT tossicità specifica per organi bersaglio (cat. 1)
Quantità limite (tonnellate) per l'applicazione di requisiti di soglia inferiore e
superiore
50
200
Note
42)
Notazione
42)
STOT SE Categoria 1
• Limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in
talune pitture e vernici e in taluni prodotti per carrozzeria (2004/42/CE, Direttiva Decopaint)
Contenuto di COV
100 %
• Direttiva sulle emissioni industriali (COV, 2010/75/UE)
Contenuto di COV
100 %
Direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche RoHS) -Allegato II
Svizzera (it)
Pagina 16 / 19
Regolamento 166/2006/CE relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei
trasferimenti di sostanze inquinanti (PRTR)
Direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
15.2
Valutazione della sicurezza chimica
Non sono state effettuate valutazioni sulla sicurezza chimica delle sostanze contenute in questa miscela.
SEZIONE 16: Altre informazioni
Abbreviazioni e acronimi
Abbr.
2000/39/CE
Direttiva della Commissione relativa alla messa a punto di un primo elenco di valori limite indicativi in
applicazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio
2006/15/CE
Direttiva della Commissione che definisce un secondo elenco di valori indicativi di esposizione professionale
in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE e 2000/39/CE
Acute Tox.
tossicità acuta
ADN
Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de navigation
intérieures (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navigazione
interne)
ADR
Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route (Accordo
Europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per strada)
Aquatic Acute
pericoloso per l'ambiente acquatico - pericolo acuto
BCF
BioConcentration Factor (fattore di bioconcentrazione)
BOD
Biochemical Oxygen Demand (richiesta biochimica di ossigeno)
Carc.
cancerogenicità
CAS
Chemical Abstracts Service (un identificativo numerico per l'individuazione univoca di una sostanza chimica,
privo di significato chimico)
CLP
Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio (Classification,
Labelling and Packaging) delle sostanze e delle miscele
CMR
Cancerogeno, Mutageno o tossico per la Riproduzione
COD
Chemical Oxygen Demand (richiesta chimica di ossigeno)
COV
composti organici volatili
DMEL
Derived Minimal Effect Level (livello derivato con effetti minimi)
DNEL
Derived No-Effect Level (livello derivato senza effetto)
EmS
Emergency Schedule (piano di emergenza)
Eye Dam.
causante gravi lesioni oculari
Eye Irrit.
irritazione agli occhi
Flam. Liq.
liquido infiammabile
GHS
"Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals" "Sistema mondiale armonizzato
di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche" sviluppato dalle Nazioni Unite
IMDG
International Maritime Dangerous Goods Code (codice marittimo internazionale delle merci pericolose)
log KOW
n-ottanolo/acqua
MARPOL
Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi (abbr. di "Marine
Pollutant")
Svizzera (it)
Pagina 17 / 19
Abbr.
Muta.
mutagenicità sulle cellule germinali
Nr CE
L'inventario CE (EINECS, ELINCS e la lista NLP) è la risorsa per il numero CE a sette cifre che identifica le
sostanze disponibili commercialmente all'interno della UE (Unione europea)
Nr indice
il numero indice è il codice di identificazione assegnato alla sostanza nella parte 3 dell’allegato VI del
regolamento (CE) n. 1272/2008
PBT
Persistente, Bioaccumulabile e Tossico
PNEC
Predicted No-Effect Concentration (concentrazione prevedibile priva di effetti)
REACH
Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals (registrazione, valutazione,
autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche)
RID
Règlement concernant le transport International ferroviaire des marchandises Dangereuses (Regolamento
concernente il trasporto internazionale ferroviario delle merci pericolose)
Skin Sens.
sensibilizzazione cutanea
STA
Stima della Tossicità Acuta
STOT RE
tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
STOT SE
tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola
SUVA
Grenzwerte am Arbeitsplatz, Suva
vPvB
very Persistent and very Bioaccumulative (molto persistente e molto bioaccumulabile)
Principali riferimenti bibliografici e fonti di dati
- Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), modificato da 2015/830/UE
- Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP, EU-GHS)
Frasi pertinenti (codice e testo completo come indicato nei capitoli 2 e 3)
Codice
Testo
H225
liquido e vapori facilmente infiammabili
H301
tossico se ingerito
H302
nocivo se ingerito
H311
tossico per contatto con la pelle
H312
nocivo per contatto con la pelle
H317
può provocare una reazione allergica cutanea
H318
provoca gravi lesioni oculari
H319
provoca grave irritazione oculare
H331
tossico se inalato
H332
nocivo se inalato
H341
sospettato di provocare alterazioni genetiche
H351
sospettato di provocare il cancro
H370
provoca danni agli organi
H372
provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
H373
può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
H400
molto tossico per gli organismi acquatici
Svizzera (it)
Pagina 18 / 19
Clausola di esclusione di responsabilità
Le indicazioni contenute in questa scheda corrispondono alle nostre conoscenze al momento dalla
messa in stampa. Le informazioni servono per darvi indicazioni circa l'uso sicuro del prodotto indicato
sul foglio con i dati di sicurezza, per quanto riguarda la conservazione, la lavorazione, il trasporto e lo
smaltimento. Le indicazioni non hanno valore per altri prodotti. Se il prodotto è miscelato con altri
materiali o viene lavorato, le indicazioni contenute nel foglio dei dati di sicurezza hanno solo valore indicativo per il nuovo materiale.
Svizzera (it)
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