il sorriso ideale e le sue implicazioni ortodontiche
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il sorriso ideale e le sue implicazioni ortodontiche
IL SORRISO IDEALE E LE SUE IMPLICAZIONI ORTODONTICHE Lo scopo di questo studio recente è quello di determinare i parametri di un sorriso ideale. In base a 62 fotografie di sorrisi frontali, in soggetti tra i 18 e i 25 anni, e giudicate da 10 persone non addette ai lavori, si sono classificate 5 categorie di sorriso: 1) scarso 2) discreto 3) buono 4) molto buono 5) eccellente. I 5 sorrisi con il più alto e più basso punteggio sono poi stati analizzati secondo 7 parametri: corridoi buccali, indice del sorriso, simmetria del sorriso, linea del sorriso, linea del labbro superiore, arco del sorriso e curvatura del labbro superiore. I 5 sorrisi con il punteggio migliore sono risultati essere simmetrici con una linea del labbro superiore nella media e un arco del sorriso consono. 3 di questi 5 sorrisi avevano una curvatura del labbro superiore che superava i limiti della norma. La linea del sorriso, i corridoi buccali, e lʼindice de l sorriso per tutti e 5 i sorrisi giudicati come migliori erano compresi fra 1.0 mm e 3.0 mm, 9,0% allʼ11%, e fra 4.0 mm e 6.0 mm rispettivamente. 2 dei 5 sorrisi con il giudizio più basso erano asimmetrici e 3 di questi avevano un alto valore per la linea del labbro superiore, e una curvatura del labbro superiore con valori molto bassi. Inoltre i 5 sorrisi con il punteggio peggiore avevano un arco del sorriso non consono. La linea del sorriso, i corridoi buccali e lʼindice del sorriso per i 5 soggetti era compreso rispettivamente fra 1.0 mm e 1.3 mm, 18.0% e 22.0% e da 7.0 mm a 10.0 mm. In conclusione possiamo dedurre come i sette parametri investigati possano definire le caratteristiche di un sorriso ideale. Queste componenti del sorriso potrebbero così essere incluse nella lista dei problemi ortodontici da risolvere per aiutare il clinico nella diagnosi del paziente e nello sviluppo di un piano di trattamento adeguato. (Sujala Ganapati Durgekar; Nagaraj K; Vijay Naik. World J Orthod 2010; 11:211220) a cura di Daniel Celli