ICT for the benefit of tourism as a regional smart specialisation priority

Transcript

ICT for the benefit of tourism as a regional smart specialisation priority
TITOLO
NECSTouR - ERRIN Conference
“ICT for the benefit of tourism as a regional
smart specialisation priority”
LUOGO E DATA
ORGANIZZATORE
19 Settembre 2014
Representation of Saxony-Anhalt to the EU
Boulevard Saint Michel 80, Brussels
NECSTour – ERRIN – SACHSEN-ANHALT
RELAZIONE
Il 19 settembre 2014, si è tenuta, presso l’Ufficio di Rappresentanza Saxony-Anhalt EU, la
conferenza “ICT for the benefit of tourism as a regional smart specialisation priority”
con l’obiettivo di dare supporto alle regioni per mettere in atto, imparare vicendevolmente ed
identificare efficacemente quali supporti addizionali sono necessari a livello Europeo per
apportare benefici al settore turistico. La conferenza è stata organizzata da ERRIN e
NECSTouR: ERRIN è una piattaforma con base a Bruxelles per le Organizzazioni e Stakeholder
delle Regioni che si occupano di Ricerca ed Innovazione, che ha lo scopo di rafforzare le loro
capacità attraverso lo scambio di informazioni, la condivisione di buone pratiche e
supportando progetti di politiche di sviluppo attraverso un approccio di partnership;
NECSTouR è un network di Regioni Europee impegnate in materia di turismo competitivo e
sostenibile, che racchiude 28 autorità turistiche regionali associate a 30 rappresentanti del
settore accademico e commerciale.
La conferenza è stata aperta da Matthias Stuebig, Saxony-Anhalt EU Office, che ha
introdotto la discussione affrontando l’importanza delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione adottate nel settore turistico, viste come mezzo per incrementare la qualità,
aumentare l’accessibilità e permettere la diffusione di un turismo sostenibile attraverso
l’internal ed external marketing e l’analisi dei dati. La conferenza è stata incentrata sugli
esempi di buone pratiche adottate da differenti regioni rurali europee in materia di ICT
applicate al settore turistico, viste come opportunità per le regioni di reinventare i canali
tradizionali utilizzando l’innovazione.
Il primo relatore Victor Píriz, Vice-Direttore del Fundecyt-PCTEX, ha portato come esempio la
regione Extremadura, situata nel sud-ovest della Spagna, che riceve annualmente entrate dal
settore turistico pari al 5% del suo PIL, ed ambiziosamente ci si aspetta possa raggiungere il
20%. È la regione spagnola meno sviluppata ma ciò si è dimostrata essere un’opportunità
perché sono stati ricavati benefici dal suo enorme potenziale turistico che include la
combinazione di turismo storico-culturale, rurale e naturale (30% di aree protette), culinario e
di “benessere”. In merito alla loro strategia S3 il relatore ha affermato la necessità di
aumentare la competitività dell’industria del turismo in Extremadura attraverso un’ulteriore
integrazione delle ICT; e la strategia S3 enfatizza infatti il ruolo chiave delle ICT nella
preservazione del patrimonio naturale e culturale e dello sviluppo di nuovi prodotti, incluse le
nuove applicazioni di marketing. L’Agenda Digitale dell’Extremadura vuole rafforzare
l’integrazione delle ICT in tutta la catena di valore turistica; infatti si sta già dislocando un
ampio network di fibra ottica e si stanno implementando le connessioni telefoniche in tutta la
regione, il che garantirebbe molti benefici per i servizi commerciali nel settore del turismo
rurale. I prossimi passi di questo progetto includono lo sviluppo e il collaudo di specifiche
applicazioni ICT, la loro valutazione nel medio periodo e lo sviluppo di sessioni di revisione
delle strategie similari con le altre Regioni europee. Il relatore ha sottolineato infine
l’importanza della costruzione di network di cooperazione fra le Regioni europee in termini di
sviluppo tecnologico nel settore del turismo (Extremadura ha delle vaste esperienze
collaborative con la Sardegna e il Piemonte).
Il secondo intervento è stato tenuto da Nicolas Dubouloz, Direttore del Centro di Ricerca ed
Innovazione della Region Centre, e da Frédéric Pinna, Direttore di ARRIT (Agenzia Regionale
dell’Innovazione e Tecnologia), i quali hanno portato l’esempio della Valle della Loira, situata
nel cuore della Francia nella Region Centre. Il turismo in questa regione rappresenta il 4,4%
del PIL e il settore conta di 35.000 impiegati. La valle della Loira è un patrimonio riconosciuto
dall’UNESCO e presenta varie tipologie di turismo: da quello culturale (con i suoi 800 castelli)
a quello naturale (con i laghi e le riserve naturali), dal turismo in bicicletta (Loire à vélo) a
quello gastronomico. Hanno specificato come le priorità della Regione siano incrementare la
struttura dell’offerta turistica in accordo con lo sviluppo sostenibile e aumentare l’attrattiva dei
siti culturali attraverso l’innovazione e la qualità; mentre i loro punti di debolezza sono la
frammentazione degli operatori turistici, la bassa spesa per ciascuna persona in rapporto
all’alto potenzialità dell’offerta, ed un uso insufficiente degli strumenti ICT. Hanno
successivamente analizzato il loro piano di attuazione: in primo luogo assegnare un gruppo di
lavoro per ciascuna area di specializzazione da implementare con lo scopo di selezionare i
migliori progetti; in secondo luogo creare un gruppo dedicato al turismo nella Valle della Loira
al fine di migliorare l’offerta turistica in quell’area e di rafforzare l’economia turistica e la
creazione di occupazione; infine costruire una piattaforma ICT collaborativa per il turismo al
fine di organizzare ed integrare l’offerta coinvolgendo diversi stakholder e attività nel settore
turistico. In conclusione hanno dichiarato che la cooperazione interregionale è la chiave per lo
sviluppo della Region Centre e una delle tematiche fondamentali è l’implementazione delle
ICT; inoltre nell’Agenda corrente si sta provvedendo a identificare partner europei rilevanti per
costruire progetti interregionali attraverso le opportunità di INTERREG Europe e Horizon 2020.
Successivamente ha preso parola Karin Buhl Slæggerup, Capo della Comunicazione e ViceDirettore della Fondazione Danese Centrale per il Turismo, che ha affrontato l’esempio della
Danimarca centrale dove il turismo corrisponde al 3,4% del PIL e sono soprattutto le PMI che
lavorano nel settore con 22.000 milioni di impiegati. L’offerta turistica danese è focalizzata
sulla natura e sulle attività vacanziere, ma anche sul turismo gastronomico, sulla cultura
(Aarhus sarà nominata capitale della cultura 2017) e sulle energie rinnovabili. Fino al 2007 si
è messa a fuoco un strategia rivolta alla digitalizzazione degli strumenti ICT al fine di
ottimizzare le comunicazioni digitali e verso tutta la catena di valore turistica (immagine,
posizione, prenotazioni, infrastrutture, alloggi); inoltre sono stati creati vari progetti e usati
diversi metodi quali conferenze, seminari, corsi per implementare la strategia S3. La relatrice
ha infine sottolineato i prossimi passi tra i quali: definire una strategia regionale di
internazionalizzazione nella cooperazione con la Regione Centrale Danese con un focus nelle
politiche, nelle vendite e mercati e nello sviluppo di prodotti; sviluppare ed implementare un
progetto regionale di rafforzamento delle competenze nel settore turistico attraverso la
cooperazione regionale ed interregionale; creare un manuale di marketing e una nuova
versione del Digital Tool Box.
L’ultimo intervento di Paola Tronu, Dipartimento ICT della Regione Toscana, ha portato
l’esempio della Regione Toscana, nella quale il turismo apporta il 6,1% del PIL. Ha
sottolineato che la loro strategia odierna è quella di creare un turismo sostenibile attraverso lo
sviluppo di network di destinazioni di eccellenza e inoltre di prodotti sostenibili attraverso
nuovi itinerari culturali. Il focus viene dato alla qualità di prodotti e servizi turistici, al
miglioramento dell’esperienza turistica, alla sostenibilità ambientale e alle opportunità del
mercato. Ha analizzato la strategia S3 della Regione Toscana che si focalizza prima di tutto
sullo sviluppo una piattaforma ICT per i servizi turistici, in seguito sulla ricerca di soluzioni
innovative per fornire servizi di trasporto e di mobilità “intelligenti” nelle aree urbane, in
seguito nell’adozione del sistema di telecomunicazione satellitare Galileo ed infine
nell’innovazione delle tecnologie eco-sostenibili. Lo scopo è quello di promuovere la Regione
Toscana come polo di attrazione turistica. Infine si è soffermata sui progetti futuri fra i quali
rafforzare l’attitudine e la capacità nella costruzione di partnership in un’ottica di innovazione,
migliorare la performance delle destinazioni turistiche, utilizzare in modo migliore i Fondi
Europei nel settore del turismo, e creare nuovi strumenti di comunicazione.
Successivamente è intervenuta Lucia Klestincova, DG ENTR Commissione Europea, che ha
ribadito la necessità di una maggior cooperazione fra le regioni e il bisogno di focalizzazione
nella digitalizzazione ICT all’interno della nuova Agenda UE che porterà ad una trasformazione
digitale nel settore turistico. Ciò è di grande importanza in quanto vi è un’enorme discrepanza
fra le necessità dei viaggiatori e la loro esigenza di un turismo digitale e all’avanguardia
(sempre più compatibile con gli smartphones e internet) e invece l’offerta turistica ancora in
ritardo rispetto a questi progressi essendo che il 40% delle PMI non sono entrate nella rete.
Le conclusioni sono state affidate al moderatore Gustavo Martinie, Ufficio EU di Valencia, il
quale ha esordito esprimendo la sua approvazione nel riconoscere come questa tematica sia
stata valorizzata nell’Agenda della Commissione Europea, e ha affermato la necessità di
programmare un altro meeting fra un anno per verificare i miglioramenti che sono stati
attuati, in quanto questa conferenza è servita non solo a facilitare lo scambio di esperienze
all’interno del network ma anche di aiuto per gli stakeholder e le autorità che tornano nel
proprio paese più consapevoli della strategia in atto. Ha ribadito l’importanza della
cooperazione interregionale e della necessità di sviluppare nuove competenze da utilizzare in
per la creazione di politiche attraverso l’uso dei Fondi Strutturali Europei.
LINK http://www.errin.eu//content/ict-benefit-tourism-s3-priority-regions
Eseguito da: Giulia Valeri
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
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