Confronto di cavolfiore in ciclo autunnale in pien`aria

Transcript

Confronto di cavolfiore in ciclo autunnale in pien`aria
Assessorato all’Agricoltura
Confronto di cavolfiore “bianco” in
ciclo autunnale
Riccardo Riccardi
EURECO
Relazione
sul secondo saggio
di cavolfiore “bianco” a ciclo autunnale
Area tematica “Orientamento varietale in orticoltura”
Centro per il Collaudo delle Innovazioni in Orticoltura
Acerra, marzo 2009
Responsabile dell’attività: dr. Riccardo Riccardi
Hanno collaborato:
dr.ssa Patrizia Spigno
p.a. Pasquale Vitiello
p.a. Raffaele Perreca
tecn. Rita Liberatore
dr. Gaetano Pizzolongo
Premessa
La coltivazione del cavolfiore in Italia ha subito nell’ultimo decennio una contrazione media del
30%, stabilizzandosi, negli ultimi anni, su una superficie di circa 18 mila ettari. In Campania, dove
si produce circa il 20% del prodotto nazionale, la coltivazione del cavolfiore in ciclo autunnale
viene praticata principalmente nel napoletano e nella piana del Sele.
Le attuali esigenze di mercato richiedono, per questa coltura, una migliore organizzazione della
filiera commerciale e la disponibilità continua e costante, lungo tutto l’arco stagionale, di un
prodotto caratterizzato da elevati standard qualitativi, con particolare riferimento agli aspetti
esteriori (corimbi di pezzatura non eccessiva ma uniforme, di colore bianco candido ed omogeneo,
forma della testa globosa e serrata, con corimbi secondari di dimensioni il più possibile uniformi,
assenza di anomalie fisiologiche sui corimbi quali macchie, peluria, frondescenza, ecc.).
Pertanto, la scelta varietale assume un ruolo determinante per il buon esito delle coltivazioni, dal
punto di vista sia agronomico che, soprattutto, economico.
Allo scopo di favorire l’orientamento delle scelte tecniche e commerciali del sistema produttivo
regionale, nell’ambito delle attività del Centro Orticolo Campano, promosso e finanziato dalla
Regione Campania, è stata allestita una prova di confronto varietale di cavolfiore a corimbo bianco
a ciclo autunnale, che ha offerto ai produttori e ad altri operatori del settore (vivaisti, sementieri,
tecnici divulgatori, ecc.) la possibilità di verificare in continuo, direttamente in campo, il
rendimento agronomico, produttivo e qualitativo della maggior parte delle cultivar presenti in
commercio.
Attività svolte
La prova di comparazione varietale è stata allestita nel corso del 2008 presso l’azienda sperimentale
“F. Marsocci” di Eureco, ubicata nel territorio di Acerra.
La semina in vivaio è stata effettuata il 14 luglio e il trapianto in campo il 19 agosto.
Sono state inserite in prova le cultivar a ciclo autunnale (70-130 giorni) della tipologia “bianco
napoletano” commercialmente più diffuse in Campania, seguendo anche i suggerimenti forniti dalle
imprese sementiere.
La prova parcellare si è articolata in due livelli di valutazione: 1° livello, nel quale sono state
comparate cultivar di recente costituzione o comunque non largamente diffuse in coltura o non
ancora valutate in precedenti esperienze; 2° livello, nel quale sono state poste a confronto le cultivar
commercialmente più rappresentative o comunque tecnicamente più valide. La prova di secondo
livello è stata pianificata in campo con uno schema sperimentale a blocchi randomizzati con tre
ripetizioni; la prova di primo livello con parcella non replicata.
Nei prospetti seguenti sono riportati gli elenchi delle cultivar in comparazione.
cultivar
ditta sementiera
cultivar
2° livello
2° livello
Bejo
Bejo
Clause
Clause
Clause
Clause
Clause
Clause
Clause
Enza Zaden
Esasem
Esasem
Gautier
Gautier
Gautier
Rijk Zwaan
Flamenco
Balboa
Oceano
Delfino
Scudo
Naruto
Scudo
Meridien
Rafale
Sinergy
Concept
Atalaia
Serac
Pericles
Tirol
Chambord
Rijk Zwaan
Rijk Zwaan
Royal Sluiss
Royal Sluiss
Royal Sluiss
Royal Sluiss
Royal Sluiss
Royal Sluiss
Syngenta
Syngenta
Syngenta
Syngenta
Syngenta
Syngenta
Vilmorin
Vilmorin
Casper
Castellum
Freemont
Limbara
Conero
Aquata
Adamello
Appia
Bruce
Lecanu
Spacestar
Cortes
Korlanu
Cartier
Locris
Otis
1° livello
Torens
Titouan
P 1056
ISI 16-634
ISI 16-572
ditta sementiera
1° livello
Gautier
Gautier
Gautier
ISI
ISI
Miramonte
Fortasse
RZ 26-190
RZ 26-240
RZ 26-283
Rijk Zwaan
Rijk Zwaan
Rijk Zwaan
Rijk Zwaan
Rijk Zwaan
Catalogo cultivars
Di seguito si riportano i dati salienti della prova di confronto:
superficie complessiva della prova
schema sperimentale
numero repliche
dimensioni parcelle
numero cultivar 2° livello
numero cultivar 1° livello
numero complessivo parcelle
sesto d’impianto
distanza tra le file
distanza lungo la fila
numero piante per ettaro
2500 mq
blocchi randomizzati
3 (2° livello) ; 1 (1° livello)
4.0 m x 4.5 m (18 mq)
32
10
106
fila singola
0.9 m
0.5 m
22000
Nel corso della coltivazione sono stati effettuati i seguenti rilievi tecnici:
ƒ
fenologici: data di trapianto, durata del ciclo colturale (espressa come media ponderata del
numero di giorni alle varie raccolte), durata del periodo di raccolta (numero di giorni dall’inizio
alla fine della raccolta);
ƒ
agronomici: altezza della pianta, portamento delle foglie, grado di copertura fogliare del
corimbo, incidenza di fitopatie;
ƒ
produttivi: rendimento produttivo (riferito al prodotto completamente defogliato) e
contemporaneità di maturazione;
ƒ
merceologico-qualitativi: peso, altezza e diametro del corimbo; uniformità di pezzatura
(misurata come deviazione standard dei valori del peso del corimbo rispetto alla media);
regolarità di forma (valutata in base alla forma e alla regolarità delle sezioni trasversale e
longitudinale del corimbo); colore, compattezza, consistenza, rugosità della “grana”, presenza di
“cuore cavo” e di altre difettosità (valutati con un giudizio soggettivo di merito).
Il rilevamento dei dati produttivi e merceologico-qualitativi è stato effettuato, per ogni parcella, su
un campione di 10 piante, corrispondenti a 4.5 mq: pertanto, per le varietà di secondo livello, l’area
di saggio complessiva è stata di 13.5 mq.
Il campionamento, in considerazione della scalarità di maturazione, è stato realizzato in più
soluzioni (2-3 giorni per settimana) e in funzione del momento ottimale di raccolta (corimbi con
diametro di almeno 14-15 cm).
Relativamente alle tecniche colturali, per la fertilizzazione ci si è attenuti ai criteri della “Guida alla
concimazione” della Regione Campania e per la difesa antiparassitaria alle “Norme tecniche per la
difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture” del Piano regionale di lotta fitopatologica
integrata della Regione Campania. Per l’irrigazione sono stati adottati i criteri di ordinarietà
dell’agro nolano-acerrano.
Nel prospetto seguente si riassumono gli interventi colturali praticati.
Fertilizzazione
modalità di somministrazione
numero interventi
quantità complessiva N
quantità complessiva P2O5
quantità complessiva K2O
fertilizzanti usati
localizzata nell’interfila
2 in copertura
120 kg/ha
0 kg/ha
0 kg/ha
solfato ammonico a lento rilascio
Irrigazione
metodo irriguo
infiltrazione laterale (n°3 interventi)
per aspersione (n° 2 interventi)
5 (agosto-ottobre)
1600 mc/ha
numero interventi irrigui
volume irriguo totale
Lavorazioni
lavorazioni preliminari
aratura (marzo), erpicature (giugno-luglio),
fresatura e assolcatura (18/8)
rincalzatura (30/9)
n° 3 scerbature manuali (settembre-novembre)
lavorazioni post dimora
Difesa antiparassitaria
numero complessivo di interventi
erbe infestanti
specie infestanti riscontrate
principi attivi impiegati
avversità da funghi e batteri
avversità riscontrate
principi attivi impiegati
avversità da insetti
avversità riscontrate
principi attivi impiegati
5
Ortica, Portulaca
Metazaclor (19/8)
Alternaria
Rame da idrossido
Azoxistrobin (8/10)
(15/9, 8/10),
nottue fogliari
Bifentrin (23/8), Teflubenzuron
(15/9, 21/10)
In data 17 novembre, in concomitanza con le fasi iniziali della raccolta, è stata organizzata una
giornata divulgativa presso il sito sperimentale con la partecipazione di operatori agricoli, di esperti
e addetti del settore, di tecnici delle imprese sementiere e di rappresentanti dell’Assessorato
regionale.
Dopo aver completato le attività di campo si è provveduto all’elaborazione dei dati sperimentali e
alla redazione di una relazione tecnica finale con l’indicazione delle liste varietali.
Risultati
Le prime fasi della coltivazione sono state condizionate da un andamento termopluviometrico
piuttosto caldo e asciutto che ha favorito un’alta incidenza di “cuore cavo” per la quasi totalità di
cultivar in prova. Solo per le cultivar più tardive tale difettosità si è decisamente ridimensionata,
senza tuttavia annullarsi.
Un isolato evento di grandine ai primi di ottobre ha danneggiato la vegetazione provocando vistose
lacerazioni sulle quali si sono manifestati sintomi evidenti di alternariosi, adeguatamente arginati
con gli interventi fitoiatrici; le foglie più interne, invece, sono rimaste sane fino alla fine del ciclo,
nonostante l’eccezionale andamento pluviometrico del periodo novembre-dicembre.
Ai fini della definizione del giudizio di merito, le prestazioni delle cultivar a confronto sono state
valutate per gruppi omogenei di precocità di maturazione, sulla base dei valori della lunghezza del
ciclo rilevati (tabb. 1, 1a, 2, 2a):
Cultivar di 2° livello
Ciclo 75 - 85 giorni
Nessuna delle cultivar in prova ha espresso un’ottima performance soprattutto perché, come già
accennato, l’andamento climatico ha penalizzato particolarmente le più precoci.
Flamenco è risultata complessivamente la più interessante, avendo associato discrete performance
agronomiche e merceologico-qualitative, distinguendosi in particolare per la tolleranza
all’alternariosi, l’uniformità di pezzatura, il colore e la compattezza del corimbo.
Fra le altre si segnalano Lecanu, distintasi per rendimento produttivo e per la minore incidenza di
“cuore cavo”, e Sinergy, Delfino e Spacestar che hanno espresso una discreta prestazione
merceologico-qualitativa.
Ciclo 86 - 95 giorni
Le cultivar di questa classe di precocità hanno manifestato un certo livellamento dei valori sotto
l’aspetto sia agronomico che merceologico-qualitativo.
Buoni rendimenti produttivi sono stati conseguiti da Korlanu, Castellum e Limbara; quest’ultima è
risultata la più tollerante rispetto all’alternariosi.
Buone performance merceologico-qualitative sono state espresse da Limbara, Conero, Cortes,
Casper e Atalaia.
Ciclo 96 - 105 giorni
Dal punto di vista agronomico e produttivo si è registrata una sostanziale equivalenza fra Aquata,
Cartier e Adamello, distintesi tra l’altro nell’ambito dell’intera prova per incidenza nulla di cuore
cavo.
Adamello ha espresso la migliore prestazione sotto il profilo merceologico-qualitativo, in
particolare per la compattezza del corimbo.
Ciclo 106 - 120 giorni
Va innanzitutto segnalato che le varietà più tardive inserite in prova hanno fatto registrare un ciclo
produttivo più breve di quanto previsto, a causa del già citato andamento climatico. Pertanto per
cultivar di riferimento come Meridien e Rafale, sebbene in questa valutazione ricadano nello stesso
gruppo di precocità, va sottolineato che ordinariamente presentano uno scarto di ciclo di almeno 15
giorni.
Rafale si è confermata la cultivar di riferimento per questa classe di ciclo, distinguendosi per
uniformità di pezzatura, per tolleranza all’alternariosi e, in generale, per i parametri merceologicoqualitativi.
I migliori rendimenti produttivi sono stati espressi da Meridien e Naruto, che hanno espresso nel
complesso una buona performance. Appia si è distinta per incidenza nulla di “cuore cavo” e ha
espresso una discreta prestazione complessiva.
Cultivar di 1° livello
Ciclo 75 - 85 giorni
Pur non esprimendo un’apprezzabile prestazione complessiva, si segnalano Miramonte e P 1056,
distintesi la prima per uniformità di pezzatura dei corimbi, la seconda per rendimento produttivo.
Ciclo 86 - 95 giorni
Non sono emerse cultivar di interesse in questa classe di precocità. Titouan , pur non risultando
particolarmente interessante, ha espresso discreti risultati, distinguendosi in particolare per assenza
di “cuore cavo” e per uniformità di pezzatura.
Lista varietale
La lista delle cultivar di cavolfiore tipo “bianco” risultate più valide in questa sede è la seguente:
ciclo 75-85 giorni
FLAMENCO
e, in subordine, Lecanu, Sinergy, Delfino, Spacestar
ciclo 86-95 giorni
LIMBARA
e, in subordine, Conero, Cortes, Casper
ciclo 96-105 giorni
ADAMELLO
e, in subordine, Cartier e Aquata
ciclo 106-120 giorni
RAFALE
e, in subordine, Meridien, Naruto
Fra le cultivar di cavolfiore tipo “bianco” testate in primo livello di valutazione, sebbene con
risultati non particolarmente di eccellenza, si sono distinte:
o
Miramonte
o
P 1056
o
Titouan
che saranno inserite nel secondo livello di valutazione nella successiva esperienza di comparazione.
tabella 1
Cultivar
Freemont
Oceano
Avalanche
Flamenco
Serac
Lecanu
Pericles
Sinergy
Chambord
Delfino
Spacestar
Bruce
Concept
Locris
Limbara
Korlanu
Conero
Castellum
Cortes
Casper
Scudo
Atalaia
Balboa
Aquata
Cartier
Tirol
Adamello
Meridien
Otis
Naruto
Rafale
Appia
Confronto varietale di cavolfiore autunnale - Acerra 2008
ciclo
colturale
periodo
di raccolta
altezza
n° giorni
n° giorni
78
79
79
80
82
82
83
84
85
85
85
86
87
87
89
89
90
90
90
92
92
92
98
104
104
104
105
109
114
115
117
119
2
1
1
3
1
2
7
7
5
5
5
5
5
5
1
1
1
1
8
8
8
8
5
3
8
13
8
14
6
10
10
4
Prova di 2° livello
portamento
delle foglie
PIANTA
copertura
fogliare corimbo
incidenza
Alternaria
incidenza
cuore cavo
( cm )
(1)
(2)
(3)
(%)
(g)
( t/ha )
(4)
80
70
80
65
65
65
60
75
80
70
80
80
80
70
85
60
80
70
60
70
70
80
65
75
70
70
70
75
85
95
80
95
3
3
3
3-4
3
3-4
2-3
3
3
3
4
4
3-4
3-4
3-4
3
4
3-4
3-4
3-4
3-4
4
4
3-4
4
3-4
4
4
4
4
4-5
4
3
3-4
3-4
3-4
3
3-4
3
3
3
2-3
2-3
3-4
3
3
3
3
4
3-4
4
4
3
3-4
3-4
4
4-5
3-4
4
4-5
3
4-5
4-5
3
2-3
2
2-3
4
3
3
3
3-4
2
3-4
3
2-3
3-4
2-3
3
3-4
3
3-4
3
3
3
3-4
3
3-4
3
2-3
3-4
3-4
4-5
4
5
4
57%
90%
100%
80%
90%
11%
46%
86%
75%
100%
60%
88%
75%
79%
39%
64%
97%
63%
76%
82%
96%
41%
67%
0%
0%
36%
0%
57%
23%
17%
24%
0%
773
880
876
804
694
948
642
938
968
849
910
865
970
772
1020
1084
754
1054
883
768
838
704
795
940
845
649
900
1124
948
1052
852
785
17,01
19,35
19,28
17,68
15,27
20,85
14,11
20,64
21,30
18,68
20,01
19,04
21,34
16,98
22,44
23,84
16,58
23,19
19,42
16,89
18,43
15,48
17,49
20,68
18,59
14,27
19,81
24,72
20,85
23,14
18,75
17,26
5
2
3
4
3
3
3
2
3
4
3
4
2
3
3
1
3
1
2
3
3
4
4
3
4
3
2
2
4
1
5
4
( 1 ) 1=molto prostato; 2=prostato: 3=semi eretto: 4=eretto; 5molto eretto
DATI PRODUTTIVI
peso medio
resa
uniformità
corimbo
produttiva
pezzatura
( 3 ) 1=molto elevata; 2=elevata; 3=media; 4=bassa; 5=nulla
( 2 ) 1=completamente scoperto; 2=metà scoperto; 3=1/4 scoperto; 4=totalmente coperto; 5=totalmente avvolto dalle foglie
( 4 ) 1=pessima; 2=scarsa; 3=media; 4=buona; 5=ottima
tabella 1a
Cultivar
Miramonte
Fortasse
P 1056
RZ 26-190
ISI 16-634
RZ 26-240
RZ 26-283
Torens
ISI 16-572
Titouan
Confronto varietale di cavolfiore autunnale - Acerra 2008
ciclo
periodo
colturale
di raccolta
Prova di 1° livello
PIANTA
altezza
DATI PRODUTTIVI
portamento
copertura
incidenza
incidenza
peso medio
resa
uniformità
delle foglie
fogliare corimbo
Alternaria
cuore cavo
corimbo
produttiva
pezzatura
n° giorni
n° giorni
( cm )
(1)
(2)
(3)
(%)
(g)
( t/ha )
(4)
77
77
77
77
86
89
89
89
89
93
1
1
1
1
5
1
1
1
1
1
55
70
60
65
70
60
70
65
75
75
2-3
3-4
2-3
3
3
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
3
2-3
3
2
2-3
2
2-3
2
3
3-4
3-4
3
3-4
3-4
3
3-4
3
2-3
3-4
3
40%
30%
30%
100%
90%
100%
90%
20%
100%
0%
903
789
1119
854
735
999
865
556
664
789
19,87
17,35
24,62
18,78
16,17
21,97
19,03
12,22
14,61
17,35
155
200
227
200
160
280
161
136
138
90
( 1 ) 1=molto prostato; 2=prostato: 3=semi eretto: 4=eretto; 5molto eretto
( 3 ) 1=molto elevata; 2=elevata; 3=media; 4=bassa; 5=nulla
( 2 ) 1=completamente scoperto; 2=metà scoperto; 3=1/4 scoperto; 4=totalmente coperto; 5=totalmente avvolto dalle foglie
( 4 ) 1=pessima; 2=scarsa; 3=media; 4=buona; 5=ottima
tabella 2
Confronto varietale di cavolfiore autunnale - Acerra 2008
Prova di 2° livello
CORIMBO DEFOGLIATO
Cultivar
Freemont
Oceano
Avalanche
Flamenco
Serac
Lecanu
Pericles
Sinergy
Chambord
Delfino
Spacestar
Bruce
Concept
Locris
Limbara
Korlanu
Conero
Castellum
Cortes
Casper
Scudo
Atalaia
Balboa
Aquata
Cartier
Tirol
Adamello
Meridien
Otis
Naruto
Rafale
Appia
forma
sez. trasversale
regolarità
sez. longitudinale
colore
compattezza
gradazione
uniformità
rugosità
consistenza
grana
corimbo
altezza
media
diametro
medio
(1)
(2)
(3)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
( cm )
( cm )
3
2
3-4
3-4
2-3
3
3-4
3
2-3
3
3
2-3
4
3-4
3-4
3-4
4
2-3
4-5
4
3-4
4
4
4
4
3-4
3
3-4
3
3
4
4
3-4
3
2-3
3
3-4
4
4
4
3
2
3
1-2
3
2-3
3
3
3-4
4
4
4
3
4
3
3-4
3-4
3-4
5
2
3
3
3-4
3-4
3
2
3
3-4
3
3
2-3
3
3
2-3
3
3
3
3
3-4
3
4
3-4
3-4
3-4
3
3-4
3
4
4
3
4
4
3
3-4
3-4
3
3
2
2-3
3-4
3
2-3
2-3
3
2-3
2-3
2-3
2-3
2-3
3
3-4
2-3
4
3-4
3-4
4
3
3-4
3
3
3
2-3
3-4
3-4
3
3
3-4
2-3
3
3
2
3
3
2-3
3
2-3
3
3-4
3
2-3
3
3
3
2-3
4
3
4
3-4
3
3
2-3
3
3
2-3
4
3
3-4
4
3-4
3-4
2-3
3
2
3
2-3
3
2-3
3-4
3-4
3-4
2-3
3
4
3-4
4-5
3-4
4
4
4
4
4
4
3-4
4
4
3
3-4
4-5
3
4
4
3-4
2-3
2-3
2-3
3
2-3
3
2-3
3
3
3-4
3-4
3
3-4
2-3
4-5
3
4
3-4
3-4
4-5
3-4
3-4
3-4
4
4
2-3
5
4
3-4
4
5
4
3
2-3
2-3
3-4
2-3
3
2-3
3
3
3-4
3
3
4
3
4-5
3
4
4
4
4-5
3-4
4
3
4
4
3
5
4
3-4
4
5
4
10,5
10,0
10,9
9,8
9,3
9,9
8,9
10,4
11,0
12,7
10,5
9,8
10,1
9,4
10,5
10,6
8,9
10,9
9,6
8,8
8,8
8,8
8,9
9,5
9,3
8,1
9,9
10,0
9,8
10,2
9,2
8,9
16,2
16,6
16,6
16,0
16,7
17,1
15,3
17,1
17,3
16,5
17,8
17,5
17,0
17,1
17,9
18,9
17,1
17,7
17,6
16,1
16,7
15,6
16,4
16,3
16,3
15,4
15,8
17,8
17,1
16,8
15,7
16,0
( 1 ) 1=appiattita molto irregolare; 2=appiattita irregolare; 3=mediamente regolare; 4=globosa regolare; 5=globosa molto regolare
( 2 ) scala di valutazione compresa tra 1 (situazione peggiore) e 5 (migliore)
( 3 ) 1= giallo crema; 2=giallo paglierino; 3=bianco-giallino; 4=bianco; 5=bianco intenso
tabella 2a
Confronto varietale di cavolfiore autunnale - Acerra 2008
Prova di 1° livello
CORIMBO DEFOGLIATO
Cultivar
forma
sez. trasversale
regolarità
sez. longitudinale
(1)
Miramonte
Fortasse
P 1056
RZ 26-190
ISI 16-634
RZ 26-240
RZ 26-283
Torens
ISI 16-572
Titouan
3-4
3
3-4
3
3
3
3-4
3-4
2-3
4
colore
compattezza
rugosità
consistenza
grana
corimbo
altezza
media
diametro
medio
gradazione
uniformità
(2)
(3)
(2)
(2)
(2)
(2)
(2)
( cm )
( cm )
2
3
3
2
2
5
4
4
3
3
3
2-3
2-3
2
2-3
2-3
3-4
3
3-4
3-4
3
2-3
3
2-3
2-3
2-3
3
3
3
3
3
2
3
2-3
3-4
3-4
3-4
3
3-4
2-3
3-4
2-3
3
3
3
3
3
2-3
3-4
3
2-3
2-3
3
2-3
3
2
3
2
3
3-4
3-4
2-3
3-4
2-3
3
2
3-4
2-3
3
3-4
10,9
10,6
11,8
10,5
9,0
10,1
9,6
8,3
8,3
9,4
17,5
16,8
17,9
17,6
15,9
18,3
17,1
16,2
15,5
17,4
( 1 ) 1=appiattita molto irregolare; 2=appiattita irregolare; 3=mediamente regolare; 4=globosa regolare; 5=globosa molto regolare
( 2 ) scala di valutazione compresa tra 1 (situazione peggiore) e 5 (migliore)
( 3 ) 1= giallo crema; 2=giallo paglierino; 3=bianco-giallino; 4=bianco; 5=bianco intenso