la lingua e la cultura araba attraverso l`astronomia
Transcript
la lingua e la cultura araba attraverso l`astronomia
Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'a Scritto da Francesca Morando A possible interdisciplinary route for Interculturality in classroom: Arabic Language and Culture through Astronomy Francesca Morando Università di Enna “Kore”, Cittadella universitaria, Enna, Italia [email protected] Abstract For long time foreign language courses were built to focus primarily on utilitarian usage, often underestimating the cultural aspect that language conveys. This is particularly true for Arabic as Foreign Language classes at university and at school. In fact the hours are not generally enough for a comprehensive presentation of the language and its articulated cultural hues. In addition to that aspect, the information basically comes from grammar textbooks and are created, in general, for college students and adults. 1 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando For a positive and concrete cultural illustration of Arab-Islamic Civilization, a possible solution could be the development of intercultural and interdisciplinary routes based on astronomical basis, that have been recommended by MIUR in its agreement with the Italian Astronomical Society (SAIt). These routes could provide students with an interdisciplinary approach about Arab-Islamic sciences and astronomy, built by in-service teachers in secondary schools and in high schools to overcome cultural barriers. Keywords: Cultural Education, Interdisciplinary Approach, Higher Education, Educational Planning Riassunto Per molto tempo i corsi di lingua straniera sono stati costruiti per focalizzarsi principalmente sull'utilizzo utilitaristico, spesso sottovalutando l'aspetto culturale che la lingua veicola. Particolarmente vera, questa affermazione si è rivelata a proposito dei corsi di arabo LS sia universitari che scolastici, il cui monte ore risulta per lo più esiguo per una presentazione esaustiva della lingua e delle articolate sfumature culturali, che inoltre risultano fondamentalmente desunte dalle grammatiche [1] , create generalmente per studenti universitari e adulti. Una probabile soluzione, per un'illustrazione positiva e concreta della civiltà arabo-islamica, potrebbe rivelarsi l'elaborazione di percorsi interculturali e interdisciplinari su base astronomica, già da tempo caldeggiati grazie all'intesa tra il MIUR e la Società Astronomica Italiana (SAIt), i quali potrebbero fornire agli studenti, percorsi interdisciplinari da parte di docenti in servizio nelle scuole secondarie, con particolare attenzione per quelle di secondo grado, improntati sulle scienze e l'astronomia arabo-islamiche, unitamente al superamento delle barriere culturali. Parole chiave: Educazione Culturale, Approccio Interdisciplinare, Formazione Post-lauream, Pianificazione Didattica 2 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando 1. Introduzione Molto spesso nei testi scolastici si parla raramente degli arabi e dei musulmani. Generalmente vengono ricordati in particolari momenti storici, che coincidono generalmente con lo scontro tra Cristianità europea e Islam (Poitiers, Crociate, Reconquista, Lepanto). Si insegna che l'Umanesimo nasce dal 1453 con la caduta di Costantinopoli e l'arrivo in Occidente di eruditi provenienti da questa città e dall'Oriente. Ma non si spiega mai agli scolari che se l'Umanesimo 'nasce' a Costantinopoli […] necessariamente qualche tradizione pregressa di studi doveva essere esistita da quelle parti. Poiché infatti un pensiero definibile come umanistico si sviluppò ben prima del XV secolo e precisamente a Baghdàd (Iràq) niente meno che nel IX secolo, con il califfo al-Mamūm, contemporaneo di Carlo Magno. Si insegna che sono stati gli arabi a inventare lo zero […]; in realtà lo hanno inventato gli indiani, ma furono i matematici arabi a capire quale rivoluzione scientifica esso portava con sé. Non si dice quasi mai a scuola che la medicina occidentale è stata fondata dagli arabi, i quali vi eccelsero per un banalissimo motivo di ordine religioso: l'Islàm […] non vieta la dissezione delle salme – ovvero l'autopsia –, consentendo ai medici musulmani già otto secoli fa di sviluppare conoscenze molto precise […]. Di un altro aspetto legato al mondo arabo la scuola parla ancora il meno possibile: la colonizzazione […]. (Durand, Langone, e Mion, 2010, p. XXII) [i] Quanto riportato introduce un'importante riflessione di natura pedagogica, ovvero l'esigenza di un'obiettiva presentazione della cultura arabo-islamica nei libri scolastici che si prefigga come scopo la sua effettiva conoscenza, tanto più che spesso le società arabo-islamiche risultano nella nostra epoca oggetto di stereotipi e pregiudizi. Questo articolo vuole quindi proporre uno spunto teorico in tale direzione, profittando del fondamentale contributo, frutto degli scrupolosi studi religiosi [ii] e matematici, che l'astronomia islamica ha saputo spontaneamente coniugare in sé. 3 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando 2. La necessità dell'educazione interculturale La competenza comunicativa viene definita da Balboni (2008) come “avere la capacità di comunicare in una lingua e in una cultura” (2008, 46). Questa affermazione, relativa alla sfera pragmatico-culturale [iii] , riveste a monte fondamentali implicazioni linguistiche e interculturali, trovando fondamento nella vasta letteratura degli studi antropologici, di pedagogia interculturale, delle neuroscienze e della glottodidattica. Ne scaturisce che in ambito educativo italiano la valorizzazione delle differenze viene particolarmente incoraggiata dalle Indicazioni Nazionali [iv] , dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado , per via del significato crescente attribuito dalla parola “cultura” nelle società sempre più “plurime”, come la nostra. Pertanto tale attestazione risulta ancora più significativa e nel contempo problematica, riguardo alla civiltà arabo-islamica -molto spesso oggetto di pregiudizi [v] - che al momento costituisce e costituirà in futuro il background linguistico e culturale di una fetta considerevole della società europea (e mondiale) [vi] . Nel documento dell'UNESCO “Language Diversity in Multicultural Europe” di Extra e Yagmur (2002) viene evidenziato sotto alcuni aspetti proprio il paradosso sopracitato, in particolare in ambito educativo, dal momento che la contraddizione rimarcata risiederebbe nel fatto che le lingue e le culture immigrate vengono concepite come carenze e ostacoli per l'integrazione, mentre tali bagagli all'interno dell'Unione Europea allargata, invece, vengono accolti come fonte di arricchimento per l'integrazione [vii] 4 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando . Se è vero che tali problemi necessiterebbero di risposte politiche, è pur vero che la base di queste ultime dovrebbero essere suffragate anche da risposte socio-culturali, alle quali malgrado ciò la Pedagogia Interculturale viene chiamata a ricombinare teoreticamente Filosofia e Scienza. In questo quadro epistemologico si colloca l'Educazione Interculturale, che, secondo Pinto Minerva (2002), dovrebbe portare, attraverso una variegata differenziazione esperienziale e di relazioni arricchenti al vero dialogo interculturale [viii] . Ecco perché potrebbe risultare stimolante in un contesto-classe la proposta, come quella largamente trasversale, riguardante l'astronomia delle popolazioni arabe e musulmane. 3. Le Scuole Estive di Astronomia e la formazione dei docenti Nel mondo si assiste a un atteggiamento educativo diversificato riguardo all'insegnamento dell'astronomia, che oscilla dai pochi paesi, nei quali l'inserimento curricolare della disciplina è obbligatorio e altri paesi in cui l'astronomia non figura come parte del programma didattico (Percy, 2006). La scelta da parte del MIUR di individuare nell'astronomia un proficuo spunto per l'ampliamento intellettivo degli studenti delle scuole del primo ciclo [ix] e del secondo ciclo, si inserisce come disciplina collante per le altre materie. Questo, inoltre, è stato il motore delle Scuole Estive di Astronomia, d'intesa con la Società Astronomica Italiana, che continua ad impegnarsi, in linea con il nuovo statuto del 1995 5 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'a Scritto da Francesca Morando [x] , a perseguire gli scopi divulgativi, scientifici, culturali e didattici, legati a questo campo. Queste Scuole Estive [xi] come dichiarato nei loro programmi prevedono infatti la formazione di docenti in servizio delle diverse discipline, previste nelle scuole superiori di secondo grado, con gli obiettivi generali di: a) utilizzare l'astronomia e l'astrofisica per la facilitazione e la progettazione di percorsi formativi disciplinari e pluridisciplinari; b) coinvolgere gli studenti nelle materie scientifiche e incentivare l'insegnamento dell'astronomia; c) insistere sul connubio tra le conoscenze scientifiche, la cultura e il rinnovamento didattico . Inoltre gli obiettivi che le Scuole si propongono di perseguire sono: 1) il miglioramento della qualità dell'insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati che affrontano trasversalmente lo studio dell'universo e le connessioni con la vita quotidiana; 2) la stimolazione della volontà di apprendere, attraverso strategie educative che favoriscono il successo formativo; 3) l'acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze scientifiche ed epistemologiche adeguate; 4) per i docenti, il confronto pratico delle novità della riforma, attuando le strategie didattiche più adatte; 5) l'offerta dei metodi e delle tecniche, come soluzione ai temi e ai problemi che interessano gli insegnanti delle materie scientifiche; 6) l'elaborazione ragionata degli strumenti teorici e metodologici, finalizzati alla storia delle scienze naturali, fisiche e astronomiche; 6) l'inquadramento dell'azione in una visione interdisciplinare; 7) la stretta complementarietà dei programmi degli insegnamenti di Scienze, di Chimica e di Matematica e Fisica; 8) il suggerimento dell'inserimento nel Piano per l'Offerta Formativa degli approfondimenti di astronomia e di astrofisica ove non previsti tra le attività e l'insegnamento. 4. Proposte interculturali su base astronomica e arabo-islamica Da queste premesse scaturisce quindi l'ipotetica presentazione formativa, con funzione metacognitiva, che potrebbe prevedere per i docenti di Lingua e Civiltà Araba (a seguito della recente [xii] istituzione del Tirocinio Formativo Attivo in questo settore disciplinare) una compartecipazione alla costruzione di una programmazione “orizzontale” e trasversale, 6 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando attraverso la costruzione di percorsi comunicativi (laddove sia previsto l'inserimento della lingua araba) e soprattutto culturali, per indagarne la rappresentazione simbolica. Fra gli innumerevoli esempi potrebbero risultare interessanti 1) il computo temporale, l'orientamento spaziale, i calendari, i tradizionali irrigatori agricoli omaniti [xiii] ; 2) le citazioni degli oggetti celesti nella letteratura scritta e orale [xiv] e la rappresentazione di immagini a sfondo astronomico nelle arti visuali [xv] ; 3) i riferimenti astronomici nel Corano (con eventuale comparazione con altri testi sacri) e nei detti del Profeta; 4) la mistica ṣūfī e la scuola Mevleviyye ; 5) il primigenio significato dei nomi delle costellazioni mitologiche arabe e la denominazione attuale dei nomi delle stelle; 6) le grandi figure degli scienziati e degli astronomi arabi e musulmani nella storia; 7) la strumentazione, gli osservatori e i termini specifici in arabo (zenit, azimut, nadir ecc...); 8) la Ka c aba meccana e le capitali culturali arabe e islamiche e molto altro ancora. Tutto questo potenziale però non dovrà risultare come una connotazione statica o peggio folkloristica, nella presentazione culturale, ma dovrà tenere conto anche degli effetti delle scoperte e dei mutamenti storici e sociali come, per esempio, il fondamentale apporto dell'astronomia arabo-islamica in Europa per le rivoluzionarie teorie copernicane [xvi] , come l'abbandono dell'uso dell'equante e il perfezionamento della geometria, con la sostituzione del concetto di seno al posto di quello di corda. Inoltre bisogna ricordare un fatto di primaria importanza, ovvero che la comunità scientifica musulmana, dopo il XVII secolo ha subito nel tempo e per diverse ragioni [xvii] una forte decadenza culturale, concomitante al deperimento speculativo nell'elaborazione di nuovi filoni di ricerca astronomica [xviii] . Risulta quindi degno di nota l'impegno con il quale gli stati musulmani moderni hanno ripreso a investire le proprie risorse in campo astronomico, in tempi anche recentissimi, in maniera più o meno incisiva, per recuperare la grande tradizione culturale dell'“Età dell'Oro” islamica, per esempio attraverso la 7 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando pianificazione di nuovi osservatori astronomici [xix] ; la costruzione del primo satellite [xx] arabo con finalità di imaging ; l' Islamic Crescent Observatory Project [xxi] ; la scoperta di due esopianeti nel 2010 (Qatar 1-b) e nel 2011 (Qatar 2-b) da parte di un team di astronomi del centro di ricerca Qatar Foundation [xxii] e l'avveniristica realizzazione dell'agenzia spaziale emiratina e della prima sonda che questa lancerà nel 2021, diretta su Marte, in occasione del cinquantenario della fondazione dello stato degli Emirati Arabi Uniti [xxiii] . Conclusioni L'applicazione di strategie e metodologie didattiche trasversali alle diverse materie scolastiche e le loro ripercussioni interculturali, ulteriormente combinate attraverso gli spunti didattici offerti dall'insegnamento della Lingua e Civiltà Araba, risulterebbero certamente efficaci perché ricalcherebbero sia l'intervento invocato dal MIUR all'interno del Piano dell'Offerta Formativa riguardo al percorso dell'astronomia attraverso il taglio scientifico e umanistico, sia gli obiettivi generali riguardo alle linee guida e alle competenze nella lingua straniera, delle già citate Indicazioni Nazionali (2010, 16), che riportano: Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze 8 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. […] Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale è perciò lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali. Indicazioni Nazionali (2010, 16). Riferimenti Bibliografici Awady (el-), N. Arab scientists earmark best sites for astronomical observatories. Nature Middle East. Emerging science in Arabworld. Doi: 10.1038/nmiddleeast.2015.17 Balboni, P. E. (2007). La comunicazione interculturale: Venezia: Marsilio Editori. Balboni, P. E. (2008). Imparare le lingue straniere: Venezia: Marsilio Editori. Bailey, C. Bedouin Star-lore in Sinai and Negev. Bulletin of the School of Oriental and African Studies. Vol. 37 n. 3 February 1974, 580–596. Bruner, J. (1997). La cultura dell'educazione, Milano: Feltrinelli. Durand, O., Langone, A. D., & Mion, G. (2010). Corso di arabo contemporaneo. Milano: Hoepli 9 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando Carboni, S. (1997). Following the Stars: Images of the Zodiac in Islamic Art. New York: The Metropolitan Museum of Art. Extra, G., & Yagmur, K. Language Diversity in Multicultural Europe: comparative perspectives on immigrant minority languages at home and at school . UNESCO, 2002 Management of Social Transformations (MOST) Discussion Paper 63. http://www.unesco.org/ most/dp63extra.pdf . Ac cessed on December 15, 2013. Malaspina, M. 2021, Emirati su Marte (17 luglio 2014) http://www.media.inaf.it/2014/07/17/emir ati-su-marte/ Ministero Dell'Istruzione, Dell'Università e Della Ricerca. La via italiana per l’educazione interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri , 23 ottobre 2007. Ministero Dell'Istruzione, Dell'Università e Della Ricerca. Schema di regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” Nash, H. Stargazing in traditional water management: a case study in northern Oman. Proceedings of the Seminar for Arabian Studies 37, 2007, 157–170. Ofek, H. Why the Arabic World turned away from Science. The New Atlantis. Vol. 30. Winter 2011, 3-23. 10 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando Percy, J. R. Teaching Astronomy: Why and How? JAAVSO Volume 35, 2006, 248–254. Pinto Minerva, F. (2002). L'intercultura. Roma-Bari: Laterza. Regni, R. (2002). Geopedagogia, l'educazione tra globalizzazione, tecnologia e consumo. Ro ma: Armando Editore. Sawahel, W. First Arab astronomical observatory under way. (16 aprile 2014). http://www.univ ersityworldnews.com/article.php?story=20140416094303140 The Future of Global Muslim Population. Projections for 2010–2030. Pew Research Center, Washington, D.C. (January, 2011). http://www.pewforum.org/files/2011/01/FutureGlobalMuslimPopulation-WebPDF-Feb10.pdf Accessed on October 06, 2014. Sitografia http://archivio.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2004/allegati/all_c.pdf (scuola secondaria di 1° grado) http://articolidiastronomia.com/category/astronomia-islamica/cosmologia-araba/ 11 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando http://eiast.ae/en/news/khalifa-sat-project-expected-into-earths-orbit-by-2017 http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/162992ea-6860-4ac3 -a9c5-691625c00aaf/prot5559_12_all1_indicazioni_nazionali.pdf (scuola primaria) http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/ricerca-notizie/-/ricercaNews/2014/5?_visual izzazione_news_anno_mese_miur_d-49520-p=4 http://sait.interlandia.net/en/node/253 http://sait.interlandia.net/storia.html http://www.icoproject.org http://www.qf.org.qa/content/the -foundation/issue-51/reaching-for-the-stars 12 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'a Scritto da Francesca Morando [i] Durand, O., Langone, A. D. & Mion, G., (2010). Corso di arabo contemporaneo. Milano: Hoepli p. XXII. [ii] Il Corano è la prima fonte di riferimenti astronomici, dove vengono indicati i momenti del giorno in cui praticare le cinque preghiere quotidiane; stabilire la direzione in cui si trova la Mecca (qibla) da ogni zona geografica, per rivolgere alcuni rituali in direzione della Kacaba (l uogo più sacro per l'Islam); determinare il computo del tempo e il calendario lunare, ecc.. [iii] Bruner, J., (1997). La cultura dell'educazione, Milano: Feltrinelli. [iv] http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/162992ea-6860-4ac3 -a9c5-691625c00aaf/prot5559_12_all1_indicazioni_nazionali.pdf (scuola primaria). Indicazi oni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1° grado http://archivio.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2004/allegati/all_c.pdf (scuola secondaria di 1°grado). MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA'E DELLA RICERCA. S chema di regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.” (scuola secondaria di 2° grado). [v] Stereotipi, pregiudizi, forme di etnocentrismo possono fare da elemento scatenante della xenofobia o del vero e proprio razzismo […]. La scuola deve affrontare questi problemi senza tacerli o sottovalutarli; l’educazione antirazzista può essere considerata uno degli obiettivi all’interno dell’intercultura […]. In questo ambito sono comprese anche tutte le strategie attraverso cui si costruisce l’alterità, che oggi devono mirare in modo specifico a contrastare: […]. -islamofobia (anche a causa di una informazione a volte insufficiente sulla complessità della civiltà islamica, i musulmani tendono ad essere percepiti come un agglomerato indistinto e come portatori di inquietanti atteggiamenti estranei ed inconciliabili, piuttosto che di valori a volte diversi). (MIUR, La via italiana per l’educazione interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri , 23 ottobre 2007. p. 16). 13 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando [vi] The Future of Global Muslim Population. Projections for 2010-2030. Pew Research Center, Washington, D.C. (January, 2011). http://www.pewforum.org/files/2011/01/FutureGlobalMuslimPopulation-WebPDF-Feb10.pdf Accessed on October 06, 2014. [vii] Extra, G; Yagmur, K., Language Diversity in Multicultural Europe: comparative perspectives on immigrant minority languages at home and at school . UNESCO, 2002 (Management of Social Transformations (MOST) Discussion Paper 63). http://www.unesco.org/most/dp63extra.pdf Accessed on December 15, 2013 [viii] Pinto Minerva, F. (2002). L'intercultura. Roma-Bari: Laterza. [ix] a scuola potrà perseguire alcuni obiettivi, oggi prioritari: – insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza - l’universo, il pianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia - in una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme. (MIUR, p. Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 4 settembre 2012. p.7) . Si veda per il programma dettagliato p. 57. 14 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'a Scritto da Francesca Morando [x] http://sait.interlandia.net/storia.html [xi] Le Scuole Estive di Astronomia si svolgono a Saltara (PU) e a Stilo (RC) per la formazione dei docenti di scuola superiore (di primo e secondo grado a Saltara e di secondo grado a Stilo) oltre allo stage di preparazione per le Olimpiadi internazionali di Astronomia degli studenti (a Stilo), mentre a Telese Terme (BN) la preparazione viene rivolta esclusivamente agli studenti del II e III anno di scuola secondaria di secondo grado. http://sait.interlandia.net/en/node/2 53 [xii] Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 - Regolamento concernente “Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”. G.U. 24 del 31 dicembre 2011. [xiii] Nash, H. Stargazing in traditional water management: a case study in northern Oman. Proceedings of the Seminar for Arabian Studies 37 (2007): 157–170. [xiv] Bailey, C., Bedouin Star-lore in Sinai and Negev. Bulletin of the School of Oriental and African Studies. Vol. 37 n. 3 February 1974, 580 – 596 [xv] Carboni, S., (1997). Following the Stars: Images of the Zodiac in Islamic Art. New York: The Metropolitan Museum of Art. [xvi] http://articolidiastronomia.com/category/astronomia-islamica/cosmologia-araba/ [xvii] Ofek, H., Why the Arabic World turned away from Science. The New Atlantis. Vol. 30. Winter 2011, 3-23 15 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando [xviii] Nonostante i grandi apporti scientifici, l'astronomia islamica rimase ancorata alla teoria geocentrica. http://articolidiastronomia.com/category/astronomia-islamica/cosmologia-ar aba/ [xix] Da studi condotti i luoghi ritenuti di interesse per la costruzione di nuovi osservatori sono risultati: il Sinai meridionale, di facile accesso anche per l'Arabia Saudita, oltre alle montagne dell'Hejaz; il Monte Tahat nell'Ahaggar algerino; Jabal Umm ad Dami, nella Wadi Rum giordana; Jebel Toubkal in Marocco; Deriba Caldera in Sudan e Djebel Chelia sulle montagne dell'Aures algerino. Sfortunatamente sembra però che i luoghi designati non soddisfino pienamente tutti i parametri necessari per tali costruzioni. el-Awady, N., Arab scientists earmark best sites for astronomical observatories. Nature Middle East. Emerging science in Arab world. Doi: 10.1038/nmiddleeast.2015.17. Ciò nonostante l'apertura dell'osservatorio sul Monte Tahat risulta previsto per il 2019. Sawahe l, W., Fi rst Arab astronomical observatory under way . 16 aprile 2014. http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20140416094303140 [xx] La Emirates Institution for Advanced Science and Technology (EIAST) è in fase di realizzazione il primo satellite (Khalifa Sat) totalmente sviluppato all'interno degli Emirati Arabi Uniti, che verrà lanciato in orbita nel 2017. Gli Emirati sono stati impegnati anche in altri progetti satellitari come Dubai Sat-1 e Dubai Sat-2. h ttp://eiast.ae/en/news/khalifa-sat-project-expe cted-into-earths-orbit-by-2017 . [xxi] L'Islamic Crescent Observation Project è stato istituito nel 1998, come progetto globale con il supporto della Jordanian Astronomical Society e prevede come scopo primario quello di raccogliere le informazioni riguardanti il Crescente (Hil āl in arabo), con finalità religiose, 16 / 17 Un possibile percorso interculturale e interdisciplinare in classe: la lingua e la cultura araba attraverso l'as Scritto da Francesca Morando avvistato all'inizio di ogni mese lunare, da diversi paesi e regioni del mondo. Inoltre, fra le varie cose, si occupa della creazione di una rete tra esperti, appassionati e stakeholder , attraverso il blog “al-Marsad” (l'osservatorio astronomico); l'Astronomical Media Network; astrofotografia nei paesi arabi; la determinazione dei momenti liturgici, attraverso il calcolo della preghiera, in considerazione del sole e della luna e la precisazione della qibla (nota n. iv); la sfera educativa, rivolta alla formazione degli insegnanti e la valorizzazione del patrimonio culturale astronomico arabo-islamico. h ttp://www.icoproject.org . [xxii] http://www.qf.org.qa/content/the -foundation/issue-51/reaching-for-the-stars [xxiii] http://www.media.inaf.it/2014/07/17/emirati-su-marte/ [1] Le grammatiche di arabo in circolazione in italiano, sono state concepite nel tempo attraverso approcci didattici molto diversificati (che spaziano per esempio dal grammaticale-traduttivo, al comunicativo, all'integrato) per la trattazione della lingua (ed eventualmente della cultura), con esiti rilevanti sulla centralità della presentazione culturale. 17 / 17