sguardo al presente e al futuro del sindacato maggio 2015
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sguardo al presente e al futuro del sindacato maggio 2015
PROFILO SGUARDO AL PRESENTE E AL FUTURO DEL SINDACATO MAGGIO 2015 INDICE Indice INTERNA | 6-7 La consigliera federale al congresso di transfair Con il nostro documento di posizione, abbiamo trovato il benevolo ascolto della consigliera federale Eveline WidmerSchlumpf. RISULTATI SALARIALI | 8-11 7 Aumenti di stipendio mediocri A prescindere da alcuni buoni accordi negoziali, gli esiti delle trattative salariali in molte imprese sono risultati solo moderatamente soddisfacenti. POSTA / LOGISTICA | 12-13 13 Negoziati tenaci ma corretti Per la categoria Posta/Logistica il 2014 è stato un anno all’in segna delle trattative CCL con la Posta Svizzera. Il congresso di categoria ha rappresentato un altro avvenimento di rilievo. COMUNICAZIONE | 14-15 Molti successi al nostro attivo Il numero dei membri è continuato ad aumentare. Questa evoluzione ci consente di rafforzare la nostra posizione di p artner sociale e di avere successo. Immagine di copertina: SBB CFF FFS 15 TRASPORTI PUBBLICI | 16-17 Sguardo alla categoria Per la categoria Trasporti pubblici il 2014 è stato un anno all’insegna delle negoziazioni. Oltre ai consueti lavori in a mbito sindacale, abbiamo ripetutamente guardato anche al di là del nostro orticello. AMMINISTRAZIONE PUBBLICA | 18-19 17 Contro l’ideologia del risparmio Anche l’anno passato, transfair si è visto costretto per l’ennesima volta a ribellarsi contro ideologie di austerità sconsiderate. transfair profilo 2015 3 4 transfair profilo 2015 Chiara Simoneschi-Cortesi Presidente di transfair Per transfair il 2014 è stato un anno pilota in tutti i sensi. Ci siamo preparati attivamente per gli anni a venire e attrezzati per affrontare le sfide del futuro. Rinforzi alla base e ai vertici sindacali annuo a tre cifre del suo effettivo, entro il 2020 trans fair intende ampliare ulteriormente la sua notorietà e influenza in ambito sindacale. Le nostre priorità si concentreranno anche in futuro sul servizio pubblico e sulle condizioni d’impiego ivi vigenti. transfair chiede ai suoi partner sociali condizioni di lavoro eque, pari opportunità per tutti i lavoratori, un impegno attivo a favore di una work-life balance autentica e la conciliabilità tra professione e vita privata. Oltre a ciò, rivendichiamo una formazione e una formazione continua orientata al futuro per permettere ai lavoratori di tenere il passo con lo sviluppo tecnologico, per consentire loro di rimanere il più a lungo possibile in azienda e per promuovere la loro competitività sul mercato del lavoro. Una politica previdenziale sostenibile rimane oltre a ciò uno dei nostri temi prioritari. Anche a livello generale, il sindacato intende influire mediante attività politiche mirate sugli sviluppi nel servizio pubblico. Noi di transfair ci impegniamo a favore di un servizio universale efficiente e di qualità con imprese forti e competitive. Nuovi approcci e una nuova veste Sono ben 951 le lavoratrici e i lavoratori occupati nei settori in cui operiamo che l’anno scorso hanno deciso di aderire a transfair. Siamo dunque riusciti a mantenere costante l’effettivo e a ripartire nel 2015 con nuove forze. Naturalmente mi è stata molto gradita l’elezione del consigliere nazionale Stefan Müller-Altermatt alla vicepresidenza di transfair. Dal congresso dello scorso maggio, ho il piacere di gestire le attività di transfair insieme a lui. Stefan Müller-Altermatt si impegna da tempo a favore di un servizio pubblico forte, così come per la conciliabilità tra professione e famiglia, il che per transfair ne fa l’ideale rappresentante di interessi. Abbiamo sottoposto a una completa revisione il nostro modo di comunicare. Il cuore della nuova strategia di comunicazione è il sito web www.transfair.ch che è online da gennaio del 2015. Il sito ora è al passo con i tempi e predisposto per il futuro: si adatta infatti ai moderni dispositivi quali smartphone e tablet e può essere comodamente visitato ovunque ci si trovi. Il nuovo concetto di comunicazione comprende anche un ampliamento della nostra immagine verso l’esterno. Di centrale importanza, a questo proposito, sono gli specifici colori abbinati alle nostre categorie. Il lettore riesce così a orientarsi meglio sia sul sito che nelle pubblicazioni stampate di transfair. Una di queste è proprio il profilo 2015, anch’esso in una veste tutta nuova, che ha il piacere di leggere in questo istante. Nuova strategia 2015-2020 Ciò che si è affermato rimane L’anno scorso transfair ha fissato la strategia per i prossimi cinque anni. In sostanza, si tratta della continuazione del programma 2010-2015. Grazie a un aumento Il 2014 è stato un anno pieno di cambiamenti; ciò che è rimasto, invece, è la nostra posizione: transfair è e rimane «indipendente. coraggioso. personale». transfair profilo 2015 5 EDITORIALE Pronti ad affrontare il futuro Eveline Widmer-Schlumpf al congresso di transfair Tanja Brülisauer, diretrice di transfair Il congresso ordinario di transfair, tenutosi nel ristorante Schwellenmätteli a Berna, è stato indubbiamente uno degli avvenimenti più importanti del 2014: Stefan Müller-Altermatt è stato eletto all’unanimità nuovo vicepresidente della nostra associazione e la nostra partner sociale Eveline Widmer-Schlumpf ha ringraziato transfair per la costruttiva collaborazione. Con il nostro documento di posizione sull’evoluzione demografica, abbiamo inoltre trovato il benevolo ascolto della consigliera federale. transfair prende posizione sull’evoluzione demografica In occasione del congresso 2014, transfair si è espresso con parole chiare sull’evoluzione demografica nel suo documento di posizione. Il sindacato richiede che i partner sociali promuovano e tutelino la salute dei propri collaboratori. La politica del personale deve permettere ai collaboratori di raggiungere la pensione ordinaria in buona salute. transfair rivendica che in materia di formazione e formazione continua i lavoratori più attempati e quelli più giovani siano incentivati allo stesso modo. L’accesso e il sostegno in questo ambito non può e non deve dipendere dall’età – questa è l’unica strada percorribile per attuare efficacemente il concetto della formazione permanente. 6 transfair profilo 2015 INTERNA transfair si impegna a favore di una flessibilizzazione dell’età pensionabile individuale. Per il passaggio al pensionamento vanno inoltre introdotti modelli di lavoro che prevedono il pensionamento parziale. transfair rivendica una politica previdenziale razionale che tenga conto di tutti i gruppi d’interesse, ovvero sia dei pensionati che degli attivi. Le assicurazioni sociali devono essere in grado di mantenere lo standard di vita degli assicurati sia oggi che in avvenire. transfair rivendica dai suoi partner sociali la disponibilità a sostenere le collaboratrici e i collaboratori con parenti bisognosi di assistenza attraverso una consulenza individuale e modelli di tempo di lavoro flessibili. Elogio da parte della consigliera federale Dopo aver aperto ufficialmente il congresso, la presidente Chiara Simoneschi-Cortesi ha passato la parola alla consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf. In veste di partner sociale, nel suo discorso Eveline Widmer-Schlumpf ha subito elogiato la collaborazione costruttiva con transfair e apprezzato soprattutto la capacità del sindacato di valutare in maniera pragmatica tutte le possibilità che gli si offrono. Con la sua presa di posizione sull’evoluzione demografica, transfair sfonda una porta aperta presso la Confederazione, ha sottolineato la consigliera. Ma anche per la politica del personale della Confederazione la demografia è una grande sfida. Per trovare nuove leve, la Confederazione mira a essere un datore di lavoro attrattivo per i giovani. Allo stesso tempo è chiamata a creare i presupposti per mantenere i lavoratori più anziani il più possibile nel processo lavorativo, anche oltre l’età pensionabile. In questo ambito la Confederazione offre anche possibilità di pensionamento parziale o di cessione della funzione di responsabile. Impegno sotto la cupola del Parlamento Come nuovo vicepresidente, i delegati hanno eletto all’unanimità il consigliere nazionale PPD Stefan Mül ler-Altermatt. Nel suo discorso, il neoeletto rappresentante di transfair ha sottolineato la sua grande identificazione con i collaboratori del servizio pubblico. Durante i suoi studi di biologia si è guadagnato da vivere lavorando per la posta ferroviaria. Svolgendo questa attività, ha potuto constatare l’enorme identificazione del personale con il proprio datore di lavoro e il grande impegno nei suoi confronti. Secondo il nuovo vicepresidente, tutti questi collaboratori meritano che il sindacato si impegni per loro non solo nel quadro di un partenariato sociale vissuto, ma anche all’interno del Parlamento. transfair profilo 2015 7 AUMENTI DI STIPENDIO MEDIOCRI A prescindere da alcuni buoni accordi negoziali, gli esiti delle trattative salariali in molte imprese sono risultati solo moderatamente soddisfacenti. Il bilancio dei negoziati svolti nell’autunno 2014 è dunque caratterizzato da alti e bassi. Stefan Müller-Altermatt, vicepresidente di transfair Comunicazione: in generale risultati positivi Autunno tranquillo a livello di aumenti di stipendio per la categoria Comunicazione. Ciò è dovuto da una parte al fatto che per diverse imprese avevamo raggiunto accordi sotto forma di pacchetti pluriennali già l’anno precedente e dall’altra perché i risultati conseguiti sono in generale da considerarsi soddisfacenti. Un fatto particolarmente positivo è l’intesa trovata con Swisscom che prevede un aumento degli stipendi dell’1,8% per il 2015. Altrettanto soddisfatti siamo del risultato raggiunto con local.ch. Grazie a un aumento dello 0,5% a titolo generale, uno 0,5% a titolo individuale – a seconda dell’andamento della specifica impresa – e di un premio unico pari allo 0,5% siamo riusciti anche in questo caso a conseguire un risultato soddisfacente. Trasporti pubblici: nessun aumento a titolo generale Soprattutto gli esiti delle negoziazioni nel settore dei trasporti pubblici dimostrano quanto sia difficile trovare intese su aumenti salariali a titolo generale. I risultati sono in parte dovuti alla situazione economica in cui si 8 transfair profilo 2015 trova il settore attualmente. Ciononostante, questa tendenza deve essere fermata il più presto possibile! Grazie ad aumenti del numero dei giorni di vacanza e a miglioramenti nell’ambito del congedo di paternità, la categoria Trasporti pubblici offre comunque alcuni raggi di speranza. Ciò è la dimostrazione del fatto che anche in ambito non monetario sussistono possibilità per raggiungere risultati positivi durante le negoziazioni salariali. Amministrazione pubblica: bilancio con alti e bassi Le negoziazioni nell’Amministrazione federale sono state influenzate dal rapporto aggiuntivo sul pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti della Confederazione. Sebbene dopo la pubblicazione del suddetto rapporto le misure di risparmio sul personale pari a 300 milioni di franchi siano state nuovamente affondate, i negoziati sono risultati comunque compromessi. Questa minacciosa spada di Damocle spiega il magro risultato negoziale raggiunto per il personale federale che equivale a un aumento dello 0,2% a titolo generale. Posta/Logistica: aumenti a titolo generale Considerato il fatto che nel 2013 non si sono raggiunte intese su incrementi a titolo generale, i risultati conseguiti nel 2014 sono da considerarsi positivi. Grazie agli aumenti di stipendio generali presso Posta CH SA (PostMail, PostLogistics e Rete postale e vendita), Post Finance SA e AutoPostale Svizzera SA, l’esito delle trattative è risultato soddisfacente. Presso Posta CH SA e PostFinance SA i salari l’anno successivo aumentano dello 0,4% a titolo generale e dello 0,8% a titolo individuale. In aggiunta, il datore di lavoro eroga un premio unico pari a 400 franchi. Categoria Impresa Risultati delle negoziazioni salariali 2015 Comunicazione cablex SA 0,5% individuale (negoziato come pacchetto l’anno precedente) Comunicazione local.ch 0,5% generale; 0,5% individuale; 0,5% premio a seconda d ell’andamento delle attività Comunicazione Swisscom SA 1,8% (negoziato come pacchetto l’anno precedente) Trasporti pubblici BLS SA 0,9% individuale; 1200.– una tantum Trasporti pubblici CJ Sistematica salariale garantita; 0,2% aumento salariale; +1 giorno di vacanza (+2 con settimana di lavoro a sei giorni); 1 settimana congedo di paternità Trasporti pubblici GGB 0,7% individuale; 0,8% ulteriore computazione dal rifinanziamento del cambiamento delle basi tecniche 2014 Trasporti pubblici login 0,5% individuale Trasporti pubblici MGB 0,7% individuale; 0,8% ulteriore computazione dal rifinanziamento del cambiamento delle basi tecniche 2014 Trasporti pubblici RhB 1,1% individuale Trasporti pubblici FFS Pacchetto per due anni: 0,5% individuale; 0,25% una tantum; 0,4% una tantum aumento paritetico dei contributi di risparmio del 2,5%; 0,8% individuale per il 2016 Trasporti pubblici FFS Cargo Internatio- 600.– una tantum sotto forma di Reka Check; 850.– aumento nal SA salariale individuale; aumento paritetico dei contributi di risparmio del 2,5%; dichiarazione di intenti su misure salariali durature per il 2016 Trasporti pubblici Securitrans Public Transport Security SA 0,5% individuale; 1 488 000.– per bonus di prestazione; +5 giorni di vacanza (dunque almeno 5 settimane per tutti) Trasporti pubblici Ferrovie montane del Vallese Nessun aumento; CNL sviluppato ulteriormente e messo in vigore il 1.10.2014 Trasporti pubblici SGV 0,8% individuale ; +1 giorno di congedo di paternità (d’ora in poi 3 giorni); +3 giorni di vacanza per impiegati d’età inferiore ai 49 anni (dunque 5 settimane di vacanze per tutti); 500.– una tantum Trasporti pubblici SOB 1,04% individuale Trasporti pubblici SZU 0,3% individuale; +2 giorni di vacanza (0,8%); aumento dei contributi versati dal datore di lavoro alla cassa pensione al 60% transfair profilo 2015 9 RISULTATI SALARIALI Degna di nota è anche l’intesa nel ramo dei politecnici federali con aumenti a titolo generale dello 0,6%. Trasporti pubblici Thurbo SA 1,0% individuale Trasporti pubblici TILO SA 2,0% per il sistema salariale; 500.– una tantum Trasporti pubblici TMR Sistematica salariale garantita; +10.– indennità per il lavoro d omenicale; 1,0% del premio per l’assicurazione contro gli infortuni non professionali a carico del datore di lavoro Trasporti pubblici TPF Sistematica salariale garantita; +1.– indennità per il lavoro n otturno Trasporti pubblici TPG Compensazione del rincaro automatico (indice di Ginevra); s istematica salariale garantita; contributo ai premi della cassa malati 90.– franchi/mese Trasporti pubblici TPL Nessun aumento salariale a causa della situazione economica; 700.– una tantum Trasporti pubblici zb 1,2% individuale di cui almeno lo 0,7% per tutti i collaboratori; 0,7% aumento delle fasce salariali Amministrazione pubblica Amministrazione federale 0,2 % generale; aumento della partecipazione del datore di lavoro ai premi dell’assicurazione contro gli infortuni non professionali al 60% Amministrazione pubblica Settore Politecnici federali 0,6% generale Amministrazione pubblica PUBLICA 1,2% individuale Amministrazione pubblica Swissmedic 1,0% individuale Posta/Logistica DPD (Svizzera) SA 0,7% individuale; gratifica per conducenti Posta/Logistica IMS SA Collaboratori InfraPost (escluso il servizio di pulizia): 0 ,8% individuale; 400.– una tantum; collaboratori servizio di pulizia: 600.– una tantum Posta/Logistica Posta CH SA 0,4% generale; 0,8% individuale; 400.– una tantum Posta/Logistica AutoPostale S 0,5% individuale Personale conducente: con salario inferiore al salario medio: 0,4% generale, 250.– una tantum; con salario superiore al salario medio: 0,2% generale, 500.– una tantum Altro personale: con salario al di sotto dei valori medi della fascia: 0,4% generale, 250.– una tantum; con salario al di sopra dei valori medi della fascia: 0,2% generale, 500.– una tantum Posta/Logistica PostFinance SA 0,4% generale; 0,8% individuale; 400.– una tantum Posta/Logistica PostLogistics SA Programma di risparmio negoziato con i partner sociali: nessun aumento 10 transfair profilo 2015 SecurePost SA 0,7% individuale di cui lo 0,3% per tutti i collaboratori (esclusi i collaboratori con garanzia salariale) +3 giorni di vacanza o 800.– una tantum Proroga delle garanzie salariali Adeguamento degli stipendi minimi secondo l’OG CCL Servizi di sicurezza privati Posta/Logistica SPS SA 0,9% individuale; 600.– una tantum (individuale); custodia di b ambini extrafamiliare analoga a quella della Posta Svizzera SA transfair profilo 2015 11 RISULTATI SALARIALI Posta/Logistica Negoziati tenaci ma corretti Per la categoria Posta/Logistica il 2014 è stato un anno all’insegna delle trattative CCL con la Posta Svizzera, ma non solo: un altro avvenimento di rilievo è stato l’interessante congresso di categoria a cui ha presenziato anche Pierre-Yves Caboussat, responsabile Gestione innovazioni presso la Posta. René Fürst, responsabile della categoria Posta/Logistica Negoziazioni turbolenti Al fine di attuare tempestivamente il passaggio dalla legge sulla durata del lavoro alla legge sul lavoro, la conclusione delle trattative CCL con la Posta era inizialmente prevista per la metà del 2014. Senza consultarsi prima con transfair, syndicom ha però inaspettatamente indetto una pausa negoziale. Nonostante ciò, transfair si è sempre comportato correttamente, come si conviene per un membro di una comunità di negoziazione. Malgrado l’interruzione, in settembre si è poi tenuta una conferenza sul contratto collettivo in seno a trans fair per presentare ai nostri associati i risultati intermedi delle trattative. In questa occasione, durante intense discussioni, i partecipanti hanno subito estratto il cartellino rosso, prendendo posizione sui punti critici del CCL, quali campo d’applicazione personale, premio di fedeltà, salari e supplementi di tempo e di denaro per il lavoro notturno. La delegazione negoziale in seguito si è fatta un’idea ben chiara di dove fossero necessari miglioramenti, affinché il CCL avesse una reale chance di essere ratificato. Un momento difficile è stata la ripresa dei negoziati a fine 2014, quando il filo conduttore sembrava perso. Con grandi sforzi siamo stati costretti a ripassare per l’ennesima volta la tematica e a ritrovare il passo giusto per proseguire le trattative. Nel 2015 ha iniziato a delinearsi gradualmente un’intesa. E ancora una volta si è riconfermato il vecchio detto: il tempo viene per chi sa aspettare! 12 transfair profilo 2015 transfair si batte per le famiglie transfair è riuscito a trovare un accordo su un ampliamento delle prestazioni per la custodia di bambini complementare alla famiglia. Dal 2014, madri e padri occupati alla Posta hanno motivo di rallegrarsi: gli assegni per le strutture di custodia collettiva diurna, madri diurne e scuole diurne d’ora in poi valgono per i bambini fino ai 10 anni di età. Per transfair la conciliabilità di professione e famiglia è e rimane un tema centrale. Distensione presso AutoPostale Regia Briga transfair è riuscito a imporre l’impiego di una mediazione presso AutoPostale Regia di Briga; i primi risultati sono ora percepibili. Finalmente sono avvertibili i primi miglioramenti nel sistema della pianificazione della turnazione. La situazione tra il personale conducente e la direzione si è calmata e i superiori ora coinvolgono i rappresentanti della commissione del personale regionale nella discussione. Congresso di categoria con folta partecipazione Nella primavera del 2014 si è tenuto il congresso di categoria a Schönenwerd presso Olten. Pierre-Yves Caboussat, responsabile Gestione innovazioni della Posta Svizzera, ha arricchito la manifestazione con una relazione sulla gestione delle innovazioni presso il gigante giallo. La manifestazione è poi proseguita con la rielezione dei comitati aziendali e di unità, così come del comitato di categoria. I professionisti di transfair pos- Andare in pensione con dignità In occasione del congresso di transfair, i partecipanti hanno ratificato la risoluzione di categoria sul risanamento della cassa pensioni della Posta «Andare in pensione con dignità». transfair si esprime in modo chiaro e trasparente nelle sue rivendicazioni: la categoria Posta/Logistica esige dalla Posta prestazioni di vecchiaia che consentano una pensione dignitosa. In altre parole: dopo il pensionamento i collaboratori devono potere mantenere lo standard di vita abituale. Sfide per il 2015 Previdenza per la vecchiaia Negli ultimi anni, le prestazioni prospettate agli assicurati attivi presso la Posta hanno subito continui tagli. Il risanamento e il consolidamento della cassa pensioni (CP) Posta, che si sono resi necessari a causa della crisi finanziaria, finora sono stati finanziati in gran parte dagli assicurati attivi. Nonostante gli ottimi rendimenti conseguiti negli ultimi anni sui mercati finanziari, i tassi d’interesse sul patrimonio di risparmio degli assicurati sono rimasti a livelli minimi, motivo per cui le future rendite di vecchiaia sono continuamente diminuite. Il risanamento della CP Posta si è concluso nel 2013. Per il consolidamento si rendono necessarie ulteriori misure che saranno discusse durante le negoziazioni tra le parti sociali nel 2015. transfair si batterà con tutti i mezzi a sua disposizione per il mantenimento del livello di prestazione auspicato, di decisiva importanza soprattutto per i livelli di funzione inferiori. Ora la palla passa alla Posta. In altre parole: in caso di adeguamenti tecnici, per le persone finora assicurate si rendono obbligatoriamente necessarie delle compensazioni. Una corresponsione di interessi sui capitali di risparmio è indicata nel quadro delle previsioni. Negli ultimi anni, i collaboratori hanno fatto la loro parte, ora è la volta della Posta. Questo argomento interessa sia i nostri membri che tutti i collaboratori e pensionati. transfair gli attribuisce pertanto la massima priorità. Contratti collettivi di lavoro La nuova legislazione postale obbliga la Posta a negoziare per le sue imprese contratti collettivi di lavoro (CCL) con le parti sociali. Le trattative in corso per i CCL di Posta CH SA, AutoPostale Svizzera SA e PostFinance SA si concluderanno nella primavera del 2015. transfair sta ora avviando nuove negoziazioni CCL con imprese quali SecurePost SA, IMS SA, DMC e altre società del gruppo Posta, nonché con alcuni operatori postali privati. Con l’associazione KEP&Mail, alla quale hanno aderito aziende quali DPD, DHL, Quickmail o Worldwide Mail, siamo fiduciosi di trovare una buona soluzione. Attuazione della strategia di categoria 2015 La strategia 2015, approvata dal comitato di categoria, comprende due ambiti prioritari: l’aumento dell’effettivo e le finanze. Vogliamo continuare sulla strada della crescita e tramite l’ampliamento della struttura della nostra rete fare leva sulle nostre risorse per concentrarci sull’essenziale. transfair profilo 2015 13 POSTA / LOGISTICA sono contare sul sostegno di forti comitati e attivisti che garantiscono il contatto diretto con l’impresa e fanno da ponte tra teoria e pratica. Il nuovo formato del congresso di categoria, con assemblee aziendali integrate, ha trovato un’eco favorevole presso tutti i partecipanti. Molti successi al nostro attivo Il numero dei membri della categoria Comunicazione è continuato ad aumentare. Dopo una crescita di circa 400 associati nel 2012, l’effettivo si è stabilizzato nel 2013 per poi incrementare di nuovo di 162 membri nel 2014. Questa evoluzione ci consente di rafforzare la nostra posizione di partner sociale e di avere successo. Robert Métrailler, responsabile della categoria Comunicazione Nuovo comitato di categoria Dopo dieci anni a capo della categoria Comunicazione, Elisabeth Federspiel ha deciso di passare il testimone a Martin von Gunten. Elisabeth rimane nel comitato in qualità di membro. Kurt Schütz, rappresentante del CASC (Associazione dei quadri di Swisscom), ha lasciato il suo posto a Paul Wasser. Gli obiettivi trattati dal comitato di categoria e portati avanti nei segretariati regionali hanno contribuito al successo della categoria. Fusione di Swisscom ITS e CBU Dopo lo scorporamento di Swisscom ITS da Swisscom Svizzera, i responsabili di Swisscom SA hanno deciso di raggruppare le due imprese. In futuro, CBU (grandi clienti) e ITS formeranno l’unità Swisscom Enterprise Customers. Il CEO di ITS Andreas König ha affidato la responsabilità della nuova unità, nonché il suo posto nella direzione del gruppo a Christian Petit che allo stesso tempo è diventato l’unico rappresentante francofono in questa funzione. Nel quadro di questo progetto, la preoccupazione per la perdita di posti di lavoro è fondata e giustificata. transfair ha definito le sue rivendicazioni a livello delle risorse necessarie per l’accompagnamento del processo e a livello delle esigenze per la formazione e la riqualificazione professionale. Inoltre abbiamo richiesto trasparenza e una stretta collaborazione tra i responsabili di proget- 14 transfair profilo 2015 to delle RU, delle rappresentanze del personale e dei partner sociali. Questa fusione ha obbligato i partner sociali a uniformare il diritto del lavoro e ad armonizzare i due CCL. Il progetto è riuscito. Alla base del nuovo contratto collettivo vi sono le disposizioni, in generale più favorevoli, del CCL Swisscom. La validità è stata prorogata fino al 2017. Nuova struttura delle funzioni: la fusione delle due aziende ha anche reso necessario l’adeguamento del sistema salariale. Il progetto ha adottato la struttura del sistema salariale dell’ex ITS che ha visto passare il numero delle funzioni da 13 a 6 e per il quale sono state attualizzate le rispettive descrizioni delle funzioni. Durante le negoziazioni siamo riusciti a conseguire un risultato accettabile per il personale: garanzie per i collaboratori a partire dai 58 anni compiuti e per il personale dell’ex ITS. L’estensione della fascia salariale consente di integrare il maggior numero possibile di collaboratori e di congelare gli stipendi come alternativa alle riduzioni salariali. I cambiamenti rimangono considerevoli. transfair seguirà l’attuazione del nuovo sistema pertanto con grande attenzione. Rappresentanza delle minoranze presso Swisscom Tra i dieci membri del consiglio d’amministrazione figurano due donne e un solo romando, mentre il Ticino COMUNICAZIONE «Auspico un dialogo aperto con transfair.» Urs Schaeppi, CEO di Swisscom non è rappresentato. Nella direzione del gruppo mancano rappresentanti sia del gentil sesso sia della Svizzera francese e italiana. Con la partenza di Andreas König, Christian Petit rimane l’unico francofono nella direzione di Swisscom. Questa situazione è inaccettabile e transfair chiede pertanto cambiamenti. L’argomento è stato tematizzato durante un colloquio personale con Urs Schäppi, CEO di Swisscom. My Performance A conclusione del nostro primo sondaggio su My Performance (sistema di valutazione del personale) e dopo aver preso atto delle nostre rivendicazioni, Swisscom ha rettificato alcuni punti. Dal bilancio intermedio effettuato da transfair emerge tuttavia che sono necessari ulteriori miglioramenti, soprattutto in rapporto allo strumento informatico, considerato all’unanimità mal concepito e inadatto. Elezioni comPlan Nel mese di ottobre, gli assicurati di comPlan hanno eletto i loro rappresentanti al Consiglio di fondazione. transfair si è presentato con cinque candidati. I due consiglieri Susanne Walker ed Elmar Bardill sono stati brillantemente riconfermati, mentre Luciana Stornig è stata eletta come membro del Consiglio. transfair è così riuscito ad aumentare la sua presenza in seno all’organo esecutivo di comPlan. Sfide per il 2015 Collaboratori esterni e temporanei La situazione per quanto riguarda l’assunzione temporanea di personale è ancora ben lungi dall’essere risolta. Regna ancora incertezza per quanto riguarda il numero di posti di lavoro e la durata d’impiego. Stesso discorso per il personale esterno. Per il 2015, transfair si è pertanto posto l’obiettivo di verificare questa situazione e adottare misure per creare più trasparenza e non da ultimo definire chiare regole d’assunzione. Reclutamento di nuovi membri Nonostante il rallegrante aumento dell’effettivo degli ultimi anni nella categoria Comunicazione, dobbiamo intensificare i nostri sforzi. Nel 2015 svolgeremo azioni mirate al fine di garantire una continua crescita. Riorganizzazione dei comitati aziendali Le nuove strutture aziendali dei nostri partner sociali ci inducono a rivalutare la forma organizzativa della nostra categoria e in modo particolare dei comitati aziendali che intendiamo rafforzare. My Performance Dopo aver trasmesso i risultati emersi dal nostro sondaggio su My Performance a Swisscom all’inizio del 2014, il gigante delle telecomunicazioni ha adottato provvedimenti per migliorare la situazione. Dal nostro bilancio intermedio è emerso che sono stati apportati miglioramenti. Per ottenere una visione più lungimirante, all’inizio del 2015 lanceremo un nuovo sondaggio su questo argomento che ci permetterà di confrontare i risultati dei due anni. Ristrutturazioni transfair seguirà con occhio vigile le riorganizzazioni, prestando particolare attenzione ai collaboratori più anziani. È nostro auspicio trovare soluzioni che permettano a questi collaboratori di grande esperienza di mantenere il loro posto di lavoro in seno all’azienda. transfair profilo 2015 15 Sguardo alla categoria Per la categoria Trasporti pubblici il 2014 è stato un anno all’insegna delle negoziazioni. Oltre ai consueti lavori in ambito sindacale, abbiamo ripetutamente guardato anche al di là del nostro orticello, come ad esempio in occasione della tavola rotonda dell’assemblea di categoria o della nostra visita all’Europarlamento di Strasburgo. Werner Rüegg, presidente della categoria Trasporti pubblici Nuovo CCL FFS L’anno scorso abbiamo negoziato il nuovo Contratto collettivo di lavoro (CCL) FFS, raggiungendo così il nostro obiettivo: un CCL equivalente. Durante le rispettive trattative, le associazioni del personale e i sindacati si sono accordati con le ferrovie federali anche su diversi modelli di pensionamento e su un modello di durata della vita attiva. Le FFS si sono così assunte le proprie responsabilità per le future tendenze evolutive. La pianificazione dell’orario di lavoro e i modelli di pensionamento flessibili fanno parte delle odierne esigenze del personale. transfair deve vigilare affinché l’attuazione di questi modelli, di cui ovviamente approfittano anche le FFS, avvenga in modo socialmente sostenibile. Verifica della parità salariale Insieme alle FFS abbiamo portato a termine anche il dialogo sulla parità salariale. Presso le ferrovie federali la parità salariale tra donne e uomini è ora una realtà. La differenza si colloca decisamente al di sotto della soglia di tolleranza del 5 per cento. Con questo, il dialogo sulla parità salariale però non si è affatto concluso. Al contrario: sarà ripetuto con periodicità annuale. 16 transfair profilo 2015 Per il futuro transfair ha rivendicato che non siano messi a confronto soltanto i collaboratori sottoposti ai CCL, ma di sottoporre a un’approfondita analisi la totalità del personale. transfair presente anche a livello internazionale All’inizio del 2014, abbiamo visitato l’Europarlamento di Strasburgo insieme al sindacato lussemburghese Syprolux. In quella occasione, ci siamo incontrati con Georges Bach, deputato del Europaparlamento, per discutere sul quarto pacchetto ferroviario dell’UE, che un giorno anche la Svizzera sarà tenuta a prendere in considerazione. Proprio per questo motivo, per trans fair è fondamentale poter collaborare con i sindacati europei e il mondo politico europeo. All’estero cooperiamo volentieri con partner che dispongono delle conoscenze tecniche necessarie, dei contatti giusti e non da ultimo della possibilità di esercitare il proprio influsso. L’anno scorso la Interessengemeinschaft europäischer Verkehrsgewerkschaften IeV (comunità d’interesse dei sindacati europei per i trasporti) si è riunita per tre giorni a Heiden. Colleghe e colleghi sindacalisti giunti da Austria, Svizzera e Lussemburgo si sono occupati Sfide per il 2015 del tema «l’uomo e il suo sviluppo nel proprio contesto lavorativo». L’attenzione è stata rivolta soprattutto alle prestazioni sociali per i lavoratori dei tre Paesi. A conclusione del convegno, la IeV ha chiesto che i datori di lavoro prendano atto del loro ruolo sociale e che adottino provvedimenti per offrire ai propri dipendenti un sostegno reale. Discussioni sulla liberalizzazione In ottobre si è tenuta a Thun l’assemblea della categoria Trasporti pubblici. La manifestazione era incentrata sulla liberalizzazione del trasporto merci su rotaia. Il convegno è culminato con la relazione del Prof. Matthias Finger, Politecnico federale, e con una tavola rotonda sul tema. Alla domanda se il libero mercato sia una maledizione o una benedizione, il dibattito non ha saputo dare una risposta esaustiva. transfair continua però a seguire con molta attenzione il settore al fine di identificare tempestivamente gli sviluppi nocivi. Negoziazioni in Vallese L’impegno di transfair a favore di un miglioramento del contratto normale di lavoro (CNL) presso le Ferrovie di montagna vallesane ha portato i suoi frutti. In collaborazione con l’associazione Ferrovie di montagna vallesane e il Cantone del Vallese, nel 2014 siamo riusciti a raggiungere diversi miglioramenti per i nostri associati vallesani. L’elemento chiave del nuovo contratto consiste in un nuovo sistema salariale dotato di classi di stipendio. A causa delle sfide economiche e finanziarie presso molte ferrovie montane, le nuove disposizioni non troveranno ovunque applicazione. Contratto collettivo di lavoro BLS Il primo termine utile per disdire l’attuale CCL BLS è la fine del 2015. Le parti contraenti hanno pertanto convenuto di adeguare e migliorare le condizioni del contratto collettivo entro il primo semestre del 2015. transfair mira a mantenere inalterate le vantaggiose condizioni di lavoro delle collaboratrici e dei collaboratori della BLS e ad apportare alcuni miglioramenti puntuali. L’obiettivo è di sottoporre più collaboratori possibile al nuovo CCL. I negoziati saranno incentrati su un nuovo sistema salariale. La nuova galleria di base del San Gottardo sarà mai attraversata da treni svizzeri? Nella primavera 2014, l’impresa di trasporto merci Crossrail SA, con sede a Muttenz BL, ha reso noto che intende aprire un deposito di locomotive a Briga e assumere 70 macchinisti italiani. Con 3350 franchi, i salari di questo personale sono del 30 al 40 per cento inferiori rispetto a quelli pagati da FFS Cargo e BLS. L’UFT ha incaricato la ditta esterna Ecoplan di stilare un rapporto sulle retribuzioni usuali nel settore dei trasporti merci su rotaia. transfair si opporrà con tutta fermezza nel caso in cui l’UFT dovesse permettere d umping salariale nell’ambito del transito merci. Siamo dunque chiamati a tenere gli occhi ben aperti. Attuazione del CCL FFS L’attuazione del nuovo contratto collettivo di lavoro FFS rappresenta per tutti una grande sfida. Con il nuovo CCL entreranno in vigore nuovi modelli di tempo di lavoro e di pensionamento che porteranno a grandi cambiamenti. L’assistenza ai membri sarà pertanto uno dei compiti fondamentali di transfair. È molto probabile che non tutto funzionerà al primo tentativo e come previsto. Saranno dunque necessarie pazienza e indulgenza fino a quando tutti i collaboratori non si saranno abituati e avranno acquisito familiarità con i nuovi modelli. transfair profilo 2015 17 TRASPORTI PUBBLICI All’inizio del 2014 abbiamo chiesto di incontrarci regolarmente con la direzione aziendale della Ferrovia Cervino-Gottardo/Ferrovia del Gornergrat. Per il 1° gennaio 2015, siamo in effetti riusciti a raggiungere diversi risultati vantaggiosi per il personale, tra cui chiare regolamentazioni e indennità più elevate per il servizio di picchetto. I rapporti di lavoro del personale GGB d’ora in poi saranno sottoposti al contratto aziendale di lavoro della MGB. Grazie a ciò, i collaboratori ora godono di condizioni vantaggiose. Contro l’ideologia del risparmio Anche l’anno passato, transfair si è visto costretto per l’ennesima volta a ribellarsi contro ideologie di austerità sconsidrate. Ci siamo opposti con successo a un’avventata riduzione del credito per il personale. Inoltre abbiamo tutelato i nostri membri occupati nel Corpo delle guardie di confine dalle misure di risparmio – e lo facciamo tuttora! Janine Wicki, responsabile della categoria Amministrazione pubblica fino al 31 marzo 2015 transfair ha garantito la rappresentanza delle donne nell’OPC Nel gennaio 2014 si sono tenute le elezioni sostitutive per l’Organo paritetico della cassa di previdenza della Confederazione (OPC). Dal momento che Conrad Schranz, il nostro rappresentante finora in carica, era stato eletto nella commissione di cassa di PUBLICA, volevamo rioccupare il posto vacante. In sintonia con il nostro motto «indipendente.coraggioso.personale» siamo scesi in campo con una lista sindacale propria e con una rappresentante romanda competente. Nonostante le raccomandazioni contrastanti dei nostri concorrenti, Monique Cossali Sauvin si è imposta sui suoi competitori. Grazie all’elezione di questa giurista di grande esperienza, transfair sarà rappresentato nell’OPC anche nel 2015. Un passo avanti anche nel congedo di paternità Il tempo viene per chi sa aspettare – per lo meno gradualmente! Su nostra iniziativa, in marzo l’UFPER ha emanato una raccomandazione all’attenzione di tutti i dipartimenti che d’ora in poi offre ai collaboratori la possibilità di prendersi un congedo di paternità non retribuito di vari mesi. Nel quadro delle negoziazioni salariali con la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, già da due anni rivendichiamo in seno all’Amministrazione un ampliamento in questo senso. 18 transfair profilo 2015 Grazie alla raccomandazione, siamo riusciti a fare un importante passo avanti. Cgcf: classi di stipendio e affitti più elevati Negli ultimi anni, i collaboratori del Corpo delle guardie di confine (Cgcf) hanno dovuto rimetterci le penne, soprattutto per quel che riguarda la nuova regolamentazione del prepensionamento. Per questo motivo ci ha fatto particolarmente piacere quando, dopo l’aumento delle classi salariali, la nostra annosa rivendicazione ha trovato finalmente ascolto. Alla fine di giugno 2014, il Consiglio federale ha deciso di aumentare la classe salariale delle Guardie di confine dalla 13 alla 15. Per noi l’innalzamento è stato un importante segno di riconoscimento per il duro lavoro svolto e l’impegno dimostrato ai valichi di frontiera. Ma la felicità per il passaggio a una classe superiore è stata solo di breve durata. Già in settembre, il DFF decise di aumentare gli affitti degli appartamenti di servizio a seguito degli obiettivi di risparmio al 1° gennaio 2015. Ci siamo subito resi conto della portata di questa manovra di austerità e ci siamo immediatamente opposti all’aumento degli affitti. Grazie agli adeguamenti per i casi di rigore da noi richiesti, transfair è per lo meno riuscito a raggiungere un miglioramento per i collaboratori maggiormente colpiti dai suddetti aumenti. Tuttavia, non è sicuramente il momento di minimizzare queste Con determinazione contro l’ideologia del risparmio A causa di una profana alleanza tra UDC e PS, è stato respinto il pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti (PCon) iniziale. La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf fu incaricata di elaborare possibili scenari su come risparmiare 300 milioni di franchi sul credito per il personale. La ministra delle finanze ha in seguito dichiarato che questa proposta di austerità del tutto sconsiderata significherebbe un vero e proprio colpo di scure sul personale, ovvero tagli di fino a 2300 posti di lavoro a tempo pieno e un massiccio smantellamento del servizio pubblico. Per noi era chiaro che ci saremmo opposti con tutti i mezzi a nostra disposizione a questo folle piano di risparmio. La nostra presidente e il nostro vicepresidente hanno esercitato la loro influenza e fatto appello alla ragione e al buon senso dei membri delle commissioni delle finanze di entrambe le camere. Con successo! Alla metà di ottobre la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale decise di ritornare sulla variante iniziale del PCon e di rinunciare agli scenari di austerità nel rapporto aggiuntivo. A colloquio con il capo dell’esercito La chiusura dell’aeroporto militare di Sion comporta una riduzione dagli odierni 170 posti di lavoro a 120 impieghi. E degli attuali 40 posti d’apprendistato è prevista una diminuzione a 20 o 30 posti di tirocinio per polimeccanici. Alla fine di ottobre 2014, i vertici del sindacato transfair si sono incontrati con il capo dell’esercito André Blattmann per fare il punto della situazione. Blattmann ha preso molto sul serio le preoccupazioni e le paure dei nostri membri a Sion e ci ha garantito una riorganizzazione socialmente sostenibile. L’attuazione del Concetto relativo agli stazionamenti dell’esercito è prevista per il 1° gennaio 2017. Sfide per il 2015 Collaboratori esterni In molte imprese dell’Amministrazione gran parte dei collaboratori lavora su mandato. Il comune denominatore di questi lavoratori è che non sono impiegati alle stesse condizioni dei collaboratori interni. In singoli casi, impieghi di questo tipo possono anche avere senso, come ad esempio nell’assunzione di speciali- «L’Amministrazione federa le deve continuare a posizio narsi come datore di lavoro attrattivo.» Barbara Schaerer, direttrice dell’Ufficio federale del personale sti per progetti limitati nel tempo. In molti altri, però, servono solo per eliminare i costi del personale dal preventivo. Per transfair è chiaro che ottimizzazioni di budget di questo genere non devono avvenire, né sulle spalle del personale interno né su quelle di quello esterno. Nei casi in cui un’assunzione esterna non è chiaramente motivata e avviene a tempo determinato, la Confederazione deve assumere i suoi collaboratori direttamente e offrire le stesse condizioni di lavoro del personale interno. Attacchi al credito per il personale Nel dibattito sul preventivo, le richieste di risparmio sulle spalle del personale in Parlamento sono all’ordine del giorno. transfair continuerà a seguire con occhio molto vigile i dibattiti parlamentari per essere pronto ad opporsi con tutte le sue forze alle spropositate richieste di riduzione e a qualsiasi proposta di taglio dettata dalle ideologie. Partenariato sociale Nell’Amministrazione federale si è ormai affermato il partenariato sociale. Ma c’è ancora potenziale di miglioramento: ad esempio per quanto riguarda i diritti d’accesso dei sindacati ai collaboratori. Per poter tutelare gli interessi del personale nel miglior modo possibile, transfair deve poter entrare in contatto con i collaboratori sul posto di lavoro in maniera semplice e diretta. Un partenariato sociale vissuto deve riconoscere e permettere tale accesso. transfair l’anno prossimo si impegnerà al fine di rafforzare ulteriormente la collaborazione in questo senso. transfair profilo 2015 19 AMMINISTRAZIONE PUBBLICA problematiche. Gli aumenti degli affitti decisi saranno dolorosi. Ai nostri associati occupati nel Cgcf abbiamo offerto protezione giuridica per procedere legalmente contro gli incrementi. Colophon Editore/redazione: transfair, sindacato per il servizio pubblico, Hopfenweg 21, 3000 Berna 14, T 031 370 21 21, [email protected], www.transfair.ch; traduzioni: Ivano Zannol, www.transterm.ch; Cécile Jacq, www.jacq.ch; design: BOLD Werbung S.r.l., www.bold-werbung.ch; tipografia: Luc Loosli, Stämpfli SA; stampa: Stämpfli SA, www.staempfli-publikationen.ch; immagini: Lenets Tan / Fotolia.com, Servizi del Parlamento 3003 Berna, Tyler Olson / Fotolia.com, La Posta Svizzera, Swisscom, BLS, Ufficio federale del personale, transfair.