pelle e ferormoni
Transcript
pelle e ferormoni
PELLE E FERORMONI Non esageriamo con i profumi sintetici SIN DALL’ ANTICHITA ’, TUTTI GLI ESSERI VIVENTI UTILIZZANO UNA GRANDE VARIETÀ DI AROMI E DI ODORI CHIMICI COME METODO DI ATTRAZIONE SESSUALE. DIVERSE PRESTIGIOSE RICERCHE SCIENTIFICHE HANNO DIMOSTRATO IN QUESTI ANNI CHE LA FUNZIONE NATURALE DEI FEROMONI NEGLI ESSERI UMANI E NEGLI ANIMALI É ANCORA PIÙ POTENTE NEL RICHIAMO VERSO L’ ALTRO SESSO NELL ’ ORIENTARE I NOSTRI SENSI. Che cosa sono i ferormoni I feromoni sono sostanze chimiche prodotte dagli organismi animali principalmente a livello delle ghiandole apocrine della pelle, ma presenti anche nella saliva, urina e liquidi vaginali con la funzione di provocare cambiamenti di comportamento in altri individui, ovvero inviano un messaggio di richiamo verso il sesso opposto. Queste ghiandole sono presenti nel cavo ascellare, intorno alle areole mammarie, nella regione pubica e a livello del perineo e rimangono inattive fino al momento della pubertà, nel quale rispondono ai maggiori stimoli ormonali mediante appunto la produzione di ferormoni. Questo significa che attraverso la pelle espelliamo quotidianamente una piccola quantità di feromoni, che ci rendono più attrattivi agli occhi dell’ altro sesso. Ognuno di noi ha sul proprio corpo un odore particolare, un profumo naturale, che per l’ altro sesso può diventare irresistibile e fortemente sensuale. “Questione di pelle” e … Cupido? Sta a guardare. Pare proprio che i ferormoni siano in grado di scatenare l’attrazione verso gli individui dell’ altro sesso, provocando in noi emozioni e comportamenti diversi. Oltre a questo, possono provocare anche una serie di cambiamenti nel comportamento degli animali e degli uomini con aumento della fertilità nelle donne, una migliore regolazione del ciclo mestruale e minori effetti della menopausa. E' scientificamente provato che i feromoni agiscono a livello cerebrale attirando il sesso opposto e generando risposte sessuali potenti. La scienza è riuscita ad isolare i feromoni che provocano questa risposta ed anche a riprodurli in sintesi. L’organo che percepisce i ferormoni Le persone captano gli odori chimici prodotti dai ferormoni attraverso un piccolo organo situato all’interno del naso , molto vicino al setto nasale, conosciuto con il nome di organo vomeronasale (VNO) e collegato attraverso terminazioni nervose con l’ippotalamo (la parte del cervello che controlla le emozioni e l’eccitazione sessuale). La sua unica funzione é quella di essere il recettore dei messaggi trasmessi dai feromoni, operando solo quando essi sono emessi da animali della stessa specie e producendo sensazioni ed emozioni distinte. Quest’organo è stato scoperto nel 1703 e si è potuto dimostrare successivamente che è il recettore dei feromoni e l’organo che controlla emozioni come la paura e il desiderio sessuale. La sua unica funzione è quella di captare i feromoni. Secondo uno studio condotto da David Berliner e Luis Monti-Bloch dell`Università dello Utah l`organo vomeronasale si attiverebbe nell`uomo in risposta agli ormoni del sesso opposto. I ricercatori hanno infatti osservato che nelle donne, l`organo in questione reagirebbe in risposta all`inalazione di estratti contenenti androstadienone (un derivato del testosterone presente nel sudore maschile) mentre negli uomini si registrerebbe una reazione molto simile in presenza di estratetraenolo, riscontrabile nell`urina femminile. Inoltre questi estratti di ormoni liberati nell`aria sarebbero in grado di calmare l`umore. Un’ altra ricerca, condotta da Ivanka Savic del Karolinska Institute di Stoccolma, ha dimostrato che le persone esposte a estratti di androstadienone mostravano segni di reazione nella parte anteriore dell`ipotalamo. Nonostante gli esiti di questi studi, non si chiude il dibattito sui “feromoni umani”, come resta sempre aperto il mistero su quale sia la scintilla in grado di accendere l`attrazione. Non annusiamo i feromoni, ma li “assaporiamo” Tra le sostanze che hanno un odore e i feromoni esistono differenze fondamentali, perché stimolano parti diverse del cervello provocando pertanto reazioni diverse. In atri termini, le sostanze “normali” che sollecitano l’olfatto, ci danno la sensazione che annusiamo una certa cosa, laddove i feromoni non si possono rilevare consapevolmente e il loro risvegliare dentro di noi reazioni comportamentali non è certamente qualcosa legato ai sensi. Non annusiamo i feromoni, ma li “assaporiamo” in quanto il VNO è un organo indipendente dal sistema olfattivo con cui annusiamo normalmente. L’attrazione si verifica dopo che questi messaggi chimici vengono inviati al cervello e tutto accade in maniera inconscia .I feromoni sono piuttosto "assaporati", perché il VNO comunica con la bocca ed è in grado di elaborare le molecole di grandi dimensioni o che si dissolvono nel liquido, come sono i feromoni. Per questo i cani si leccano quando ispezionano un potenziale partner di accoppiamento rilevando e analizzando così la presenza dei feromoni sulla pelle dell’altro. Consigli naturali per potenziare il “profumo della nostra pelle” 1. L’odore della nostra pelle è influenzato da vari fattori, come equilibrio ormonale, stati d’animo, condizioni di stress, stati di carenza fisica: è bene imparare a riconoscere i segnali che il nostro corpo ci invia, anche mediante l’olfatto, perciò cerchiamo di fare la massima attenzione quando registriamo eventuali alterazioni o cambiamenti nell’ odore consueto della nostra pelle. 2. Evitiamo docce giornaliere frequenti ed un uso smodato di profumi ed acque per il corpo: l’igiene è fondamentale, ma mascherando il nostro odore naturale, eliminiamo una grandissima percentuale di ferormoni e dei loro effetti benefici su sentimenti e relazioni interpersonali. 3. Attenzione ai cibi che consumiamo ed alle nostre abitudini di vita poichè influenzano notevolmente le caratteristiche olfattive della nostra pelle. Ecco, quindi un brevissimo elenco degli alimenti consigliati e di quelli che è meglio evitare: - evitare carni rosse, aglio, ma anche fumo e condizioni di stress intensivo, poichè contribuiscono a conferire certamente una nota acre e sgradevole alla nostra pelle; - consumare in abbondanza frutta e verdura, che idratano la pelle; - abbondare nel consumo di frutti rossi, in particolare mirtilli: oltre ad avere ottime proprietà antiossidanti, svolgono un azione purificante nella pelle, eliminando cause di acidità; - evitare latticini e formaggi stagionati, poichè ricchi di grassi, affaticano la digestione e possono conferire alla pelle un odore pungente rendendola poco piacevole; - bere succhi di frutta e consumare ananas e zenzero per una pelle più dolce e seducente; - evitare asparagi ed un uso eccessivo di alcol, poichè la fermentazione degli zuccheri produce un odore amaro e particolarmente pungente. Conclusione Si puó concludere con sicurezza che ggllii ooddoorrii cchhiim miiccii ddeeii ffeerroom moonnii ssoonnoo uunnaa ccaauussaa ddiirreettttaa ddeellll’’aattttrraazziioonnee ttrraa llee ppeerrssoonnee.. In realtà, per quanto spesso nascosti e inibiti nei ritmi della vita moderna, i nostri istinti primordiali, i sensi naturali, come vista, udito e soprattutto olfatto, rimangono ancora le vie di conoscenza ed esperienza della realtà esteriore, i modi con cui scegliamo l’ambiente in cui vivere, selezionare oggetti che ci piacciono o meno e, soprattutto , ccii oorriieennttaannoo vveerrssoo iill ppaarrttnneerr ppiiùù aaddaattttoo aa nnooii,, iinn bbaassee aappppuunnttoo aallll’’ooddoorree ppaarrttiiccoollaarree eem maannaattoo ddaallllaa ssuuaa ppeellllee..