ALLEGATI Documento 5ALG - iis majorana cesano maderno

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ALLEGATI Documento 5ALG - iis majorana cesano maderno
I I S “Ettore Majorana”
Via A. De Gasperi, 6 - 20811 Cesano Maderno (MB)
ALLEGATI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5ALG
LICEO ARTISTICO
Anno scolastico 2015-16
INDICE dei piani di Lavoro disciplinare
1.1 Religione Cattolica.
1.2 Lingua e Letteratura Italiana
1.3 Storia
1.4 Lingua e civiltà inglese
1.5 Filosofia
1.6 Matematica
1.7 Fisica
1.8 Storia dell‟arte
1.9 Discipline grafiche
1.10 Laboratorio Grafico
1.11 Scienze Motorie
Simulazione Prima Prova.
Simulazione Seconda Prova.
Simulazioni Terza Prova.
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof.ssa Anna Maria Merla
Premessa: Le finalità dell‟ora di religione, tenendo conto della normativa vigente, sono
duplici: fornire una serie di conoscenze del fenomeno religioso nel suo aspetto storico,
culturale e antropologico e creare uno spazio di riflessione personale sulla propria esperienza
umana e religiosa. In questa prospettiva, l‟Insegnamento della Religione cattolica (IRC) nella
scuola secondaria di II grado concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli
studenti e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche.
L‟ora di IRC ha voluto offrire agli studenti contenuti e strumenti specifici per una lettura della
realtà storico-culturale in cui essi vivono, venendo incontro a esigenze di verità e di ricerca
sul senso della vita, contribuendo alla formazione della coscienza morale e offrendo elementi
per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
La classe: Seppure conosciuta dalla docente solo in questo ultimo anno, si è dimostrata
disponibile al dialogo educativo e si è mostrata aperta al confronto e alla partecipazione.
Contenuti disciplinari: Tenendo conto che la disciplina non è finalizzata tanto
all‟apprendimento di contenuti specifici quanto al tentativo di stimolare un confronto in
rapporto alle diverse tematiche e ai valori da esse veicolati, i contenuti svolti dall‟inizio
dell‟anno sono riconducibili alle seguenti aree:
LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
Contenuti
La necessità dell'uomo, essere sociale, di elaborare progetti di convivenza.
I principali fondamenti della dottrina sociale cristiana e il suo legame con la Rivelazione.
I numerosi documenti del Magistero che hanno sviluppato la dottrina sociale della Chiesa.
Tematiche affrontate: la giustizia sociale, la pace, la globalizzazione, l‟immigrazione, il
razzismo, la pena di morte, il sistema carcerario e la funzione riabilitativa della pena,
dinamiche ed esperienze di riconciliazione nella vita personale e dei popoli.
Obiettivi
Comprendere come i principi fondamentali ispirati alla Rivelazione e fondanti la dottrina
sociale, siano da contestualizzare e da rielaborare nei differenti contesti storici.
Saper cogliere l'esistenza di un nesso tra morale naturale, Rivelazione e dottrina sociale
cristiana.
Capire e apprezzare le finalità della riflessione e della proposta sociale della Chiesa.
Cogliere la necessità di una riflessione morale, espressa dalla dottrina sociale della Chiesa,
anche in campo sociale ed economico.
Capire l'ambito nel quale legittimamente i cristiani partecipano alla vita sociale.
LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO
Contenuti
Il rispetto verso la vita umana dal concepimento alla morte naturale.
Il rispetto di ogni forma di vita (appena concepita, non autosufficiente, con handicap).
La nascita come dono e non "produzione" di vita.
Il dovere di proteggere la vita umana, curarne le malattie, ridurre i rischi per la salute.
Il morire umano come accettazione anche della sofferenza in una visione trascendente e non
solo immanente.
Tematiche affrontate: la violenza sessuale, l‟omosessualità, la prostituzione, la
contraccezione, la clonazione, le manipolazioni genetiche, la fecondazione assistita,
l‟eutanasia, la famiglia, la genitorialità, il dibattito politico sulle unioni civili.
Obiettivi
Acquisire le ragioni profondamente teologiche del valore della vita umana e del dovere
morale di rispettarla.
Imparare a valutare la vita in una prospettiva non solo immanente, ma anche trascendente.
Saper distinguere tra dignità della vita della persona in sé e comportamento dell'individuo,
efficienza e produttività, significatività sociale, desiderabilità di tale esistenza.
Acquisire la consapevolezza che il rispetto della vita è un diritto inviolabile, ma che implica
allo stesso tempo un elevato dovere di responsabilità e disponibilità al servizio.
Apprezzare il dono della vita come un bene inestimabile e unico da valorizzare a livello
personale e comunitario e non solo da fruire.
Strumenti di lavoro
Lezioni frontali; lezioni interattive; lettura e analisi di testi e documenti; risposte personali
e/o di gruppo a domande; articoli tratti da quotidiani e pubblicazioni periodiche; film e
documentari.
Metodologia di verifica e valutazione
Interventi spontanei, elaborazioni scritte relative alle tematiche proposte, impegno e
disponibilità alla partecipazione e al confronto.
LINGUA e LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof.ssa Galli Chiara Ines
Obiettivi disciplinari
 Conoscere le fasi principali dello sviluppo della letteratura italiana inerenti al
programma della quinta classe.
 Conoscere in maniera essenziale i contenuti, le coordinate temporali e la poetica delle
opere dei principali autori studiati.
 Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture
fondamentali.
 Individuare le relazioni più significative tra testi dello stesso autore o di autori diversi
(temi trattati, generi letterari di riferimento, scelte linguistiche e stilistiche)
 Cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il contesto storicoculturale coevo (filosofico, politico, artistico, socio-economico)
 Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice ma funzionale.
 Formulare essenziali giudizi critici fondati sulle conoscenze e sulle abilità acquisite
Contenuti
Giacomo Leopardi: vita, le opere, il pensiero e la poetica
Dallo Zibaldone:
 Il vago e l‟indefinito.
 Il piacere ossia la felicità.
 L‟infelicità e la natura.
Dai Canti:
 Il passero solitario.
 L‟Infinito.
 La sera del dì di festa.
 Alla Luna.
 Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia.
 La quiete dopo la tempesta.
 Il sabato del Villaggio.
Dalle operette morali:
 Dialogo della Natura e di un Islandese.
 Dialogo di un venditore di almanacchi e di un Passeggere.
L‟età del Positivismo: Il Naturalismo e il Verismo.
Il Positivismo.
Dal realismo al Naturalismo.
Il Verismo
Giovanni Verga: vita, opere, il pensiero e la poetica.
Da Vita dei campi:
 La lupa.
 Fantasticheria.
I Malavoglia: caratteri generali dell‟opera ( alcuni studenti hanno letto il testo completo)
I seguenti passi antologizzati:
 Prefazione.
 La famiglia Malavoglia,
 la tempesta in mare.
 L‟arrivo e l‟addio di „Ntoni.
Da Novelle Rusticane:
 La roba.
 Libertà.
Mastro Don Gesualdo: caratteri generali dell‟opera ( alcuni studenti hanno letto il testo
completo)
I seguenti passi antologizzati:
 L‟addio alla roba.
 La morte di Gesualdo.
Simbolismo, Estetismo e Decadentismo: caratteri generali.
Giovanni Pascoli: la vita, le opere , il pensiero e la poetica.
Dal Fanciullino:
 “E‟ dentro di noi un fanciullino”.
Da Myricae:
 Lavandare.
 X agosto.
 L‟assiuolo.
 Temporale.
 Novembre.
 Il lampo.
 Il tuono.
Da Canti di Castelvecchio:
 Nebbia.
 Il gelsomino notturno.
 La mia sera.
Gabriele D‟Annunzio: vita, opere, il pensiero e la poetica.
Il piacere ( alcuni studenti hanno letto l‟intera opera).
I seguenti passi antologizzati:
 Il ritratto di un esteta.
 Il verso è tutto.
Lettura critica: L‟estetismo dannuniziano e la “volgarità del mondo moderno”.
Dal Il trionfo della morte:
 Zarathustra e il Superuomo.
Da laudi:
 La sera fiesolana.
 La pioggia nel pineto.
I crepuscolari: caratteri generali.
Le Avanguardie: caratteri generali di Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo e Futurismo.
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo.
Guillaume Appolinaire, Calligrammi
 Il Pleut.
Svevo:vita, opere, il pensiero e la poetica.
I tre romanzi : Una vita, Senilità , La coscienza di Zeno sono stati letti a libera scelta da
alcuni studenti.
Da “Una Vita” il seguente passo antologizzato:
 L‟insoddisfazione di Alfonso.
Da “Senilità”:
 Amalia muore.
Da “La Coscienza di Zeno” i seguenti passi antologizzati:
 L‟ultima sigaretta.
 Un rapporto conflittuale.
Luigi Pirandello: la vita, le opere, il pensiero e la poetica.
Da “ L‟Umorismo”:
 Il sentimento del contrario.
Il Fu Mattia Pascal. (alcuni studenti portano l‟opera integrale) il seguente passo antologizzato:
 Premessa.
 Premessa seconda (filosofica) a mò di scusa.
 Cambio treno.
Uno , Nessuno , Centomila. (alcuni studenti portano l‟opera integrale) il seguente passo:
 “Salute!”
Da Novelle per un anno:
 Il treno ha fischiato.
 Ciaula scopre la luna.
I Sei personaggi in cerca d‟autore: ( alcune studenti portano l‟opera integrale) i seguenti
passi antologizzati:
 La condizione di “personaggi”.
 I personaggi non si riconoscono negli attori.
Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, il pensiero e la poetica.
Da allegria:
 Il porto sepolto.
 Veglia.
 Fratelli.
 I fiumi.
 San Martino del Carso.
 Allegria di naufragi.
 Mattina.
 Soldati.
Da Sentimento del tempo:
 L‟Isola.
 Di Luglio.
Dal Il Dolore:
 Non gridate più.
Lettura critica. L‟evoluzione della poesia di Ungaretti.
Eugenio Montale: la vita, le opere, il pensiero e la poetica.
Da ossi di seppia:
 I Limoni.
 Non Chiederci la parola.
 Meriggiare pallido e assorto.
 Spesso il mal di vivere ho incontrato.
 Cigola la carrucola del pozzo.
Da Le Occasioni:
 La casa dei doganieri
Da Satura: .
 Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
Sviluppo della produzione scritta attraverso le quattro tipologie della prima prova
dell‟Esame di Stato.
AREA DI PROGETTO:
Gino Sandri: pittore e grafico. La sua storia e il suo messaggio.
Riflessione sui temi della sofferenza che caratterizzano l‟uomo del Novecento.
Metodo di lavoro
Lezione frontale, lezione partecipata. Usa del testo in classe per orientarsi tra i contenuti,
selezionati e argomentati nell‟interazione comunicativa con lo studente.
Riflessione guidata e rielaborazione dei contenuti appresi in forma orale e scritta.
Integrazione e sviluppo di alcuni contenuti con schemi e mappe..
Ripetizione continua attraverso la ripresa in itinere dei contenuti e il ripasso attraverso
l‟interrogazione ai compagni.
Lettura e analisi dei testi letterari in forma guidata e in forma autonoma con
approfondimento tematico. Esercitazioni scritte in classe per lo sviluppo della produzione
scritta.
Strumenti di lavoro
M. Sambugar G. Sala volume secondo terzo e quarto“ Visibile parlare” storia, testi e
strumenti della letteratura. La Nuova Italia. + Guida allo studio e all‟Esame di Stato +
materiali digitali.
STORIA
Docente: Prof.ssa Galli Chiara Ines
Obiettivi disciplinari
CONOSCENZE
 Conoscere ed esporre fatti e fenomeni relativi ad eventi storici, collocandoli nelle
coordinate spazio-tempo.
 Conoscere gli strumenti e il linguaggio specifico della disciplina.
ABILITA‟
 Collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio
 Mettere in relazione fenomeni storici diversi cogliendone analogie e differenze.
 Saper utilizzare i rapporti di cause ed effetto
 Esporre i contenuti utilizzando i termini specifici più comuni.
 Esprimere giudizi critici.
 Saper utilizzare le fonti.
Contenuti
Dal secondo Volume “ Il segno della Storia”
Capitolo 17: Il Risorgimento italiano
Capitolo 18 . L‟Italia Unita.
Capitolo 19: la nascita di nuove nazioni in America e in Europa:
 Nazionalismo, romanticismo e modernizzazione.
Capitolo 20: Il trionfo della borghesia:
Capitolo 22: La politica europea tra 1850 e 1875
Capitolo 23: verso il Novecento
 La seconda Rivoluzione industriale
 Le trasformazioni sociali: verso una società di massa.
 La politica in Europa tra il 1870 e il 1900
 L‟Italia di fine secolo.
Dal terzo Volume: “ Il segno della storia”
Capitolo2: L‟Età Giolittiana
Capitolo 3: La Prima Guerra Mondiale.
 Le cause della Grande Guerra
 Le difficoltà degli imperi multinazionali.
 L‟inizio della guerra.
 Una guerra inedita.
 La Rivoluzione in Russia e l‟intervento in guerra degli Stati Uniti.
Capitolo 4: Il primo dopoguerra:
 I problemi aperti.
 L‟Europa dei vincitori: Francia e Regno Unito.
 L‟Europa degli sconfitti.
Capitolo 5: La grande crisi.
 1929: l‟inizio della crisi
 La reazione alla crisi negli Stati Uniti: Il New Deal.
 La crisi in Gran Bretagna e in Francia.
Capitolo 6: Le origini del Fascismo.
Capitolo 7 : La Russia dalla Rivoluzione allo Stalinismo.
Capitolo 8: Il Nazionalsocialismo in Germania.
Capitolo 9: Il Regime Fascista ( 1926-1939)
Capitolo10: Il Mondo alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale
 La guerra in Spagna.
 Verso la Guerra Mondiale.
Capitolo 11: La Seconda Guerra Mondiale ( 1939-1942)
Capitolo 12 : la seconda Guerra Mondiale (1942-1945)
Capitolo 13: L‟Inizio della guerra Fredda
 Il Mondo alla fine della guerra.
 Gli Stati Uniti.
Capitolo 14: I due blocchi tra 1950-1980
 Il cammino dell‟integrazione europea
Capitolo 15: la fine della guerra fredda
 La nascita dell‟Unione europea.
( là dove il capitolo appare articolato si intendono solo i contenuti indicati)
Metodo di lavoro
Lezione frontale, lezione partecipata. Usa del testo in classe per l‟ orientamento dei
contenuti. Osservazione di immagini, grafici, tabelle, mappe carte geografiche storiche,
filmati e documentari.
Ripresa e ripetizione dei contenuti attraverso le interrogazioni con l‟intera classe.
Per favorire un maggior senso critico, gli studenti sono stati guidati ad osservare, dedurre
elementi significativi dalle fonti, distinguere variabili, individuare cause ed effetti; a mettere
in relazione i fenomeni storici diversi cogliendone infine analogie e differenze.
Strumenti di lavoro
Testo in uso : DeLuna- Meriggi “Segno della Storia” volume 2 e 3 , Paravia.
Visione di alcuni materiali multimediali :
 Il risorgimento italiano:
 “Una strana amicizia tra Mussolini ed Hitler”;
 “la seconda Guerra Mondiale”
Valutazione e verifica
Partecipazione durante le spiegazioni e i ripassi delle lezioni. . Interrogazione breve e lunga.
Questionari scritti con domande aperte e chiuse ( si allega la scheda per la correzione della
terza prova)
Lingua e Civiltà Inglese
Docente: Prof.ssa Monica Ghiraldo
Obiettivi disciplinari
Lo studente dovrà dimostrare di:
1- Comprendere testi/messaggi scritti/orali di carattere generale, finalizzati ad usi
diversi.
2- Conoscere e saper utilizzare le principali strutture grammaticali e sintattiche della
lingua inglese.
3- Produrre testi scritti di carattere generale e non.
4- Essere in grado di esporre in L2 contenuti di carattere storico/letterari in modo
accettabile e con intonazione e pronuncia adeguate, effettuando collegamenti
interdisciplinari.
5- Essere in grado di descrivere un‟opera d‟arte del periodo studiato , in modo
sufficientemente corretto e con un lessico adeguato e fare collegamenti con altre
discipline.
Rispetto agli obiettivi specifici di L2 , lo studente della classe quinta dovrà dimostrare di :
1- Comprendere in maniera globale o analitica testi orali/scritti di interesse generale o
specifici del settore di specializzazione e riassumerne il significato.
2- Saper analizzare testi letterari/opere d‟arte e saperli collocare nel contesto storicoartistico-culturale in un‟ottica comparativa con analoghe esperienze di letteratura
italiana.
3- Sostenere una conversazione in L2 su argomenti generali e specifici.
4- Produrre testi scritti/orali per descrivere eventi storico-letterari e opere d‟arte con
chiarezza logica, tematica , lessicale e morfosintattica.
Contenuti
 The Romantic Age (1760-1837) Inquadramento storico, culturale, artistico e
letterario
 William Blake, vita ed opere, in particolare sono state analizzate le seguenti poesie:
“The Lamb” e “The Tiger” .
 William Wordsworth, vita ed opere, in particolare è stata analizzata la poesia: “I
wondered lonely as a cloud”.
 Samuel Taylor Coleridge, vita ed opere, con particolari riferimenti a : “The Rime of
the Ancient Mariner”.

Art Links: J.M.W. Turner, Turbulent landscapes . Analisi “Snow Storm” e “Rain, Steam
and Speed”
 Jane Austen, vita ed opere, con particolare riferimento alla trama di : “Sense and
Sensibility” e “Pride and Prejudice”.
 Mary Shelley, vita ed opere, con particolare riferimento al romanzo: “Frankenstein”.
 The Victorian Age (1837-1901 ) inquadramento storico, culturale, artistico e letterario
 Charles Dickens, vita ed opere, lettura di alcuni brani tratti da: “Hard Times” e “Great
Expectations”.
 Charlotte Brontë, vita ed opere , analisi della trama del romanzo “Jane Eyre”.
 Edgar Allan Poe, vita ed opere. Lettura e commento di un estratto dal racconto “The
Fall of the House of Usher”.

Henry James, vita e opere, con particolare riferimento al romanzo: “The Portrait of a
Lady”
 Herman Melville, vita e opere, analisi della trama del romanzo “Moby Dick”
 Oscar Wilde, vita ed opere, con particolare riferimento al romanzo: “The Picture of
Dorian Gray”
 The Modern Age (1901-1945) inquadramento storico, culturale, artistico e letterario
 Joseph Conrad, vita ed opere , con particolare riferimento al romanzo “Heart of
Darkness”.
 E.M. Forster, vita ed opere, con particolare riferimento al romanzo: “A Passage to
India”.

James Joyce, vita ed opere, con particolare riferimento a : “The Dead” dei
“Dubliners”
 Virginia Woolf, vita ed opere, con particolare riferimento a : ”To the Lighthouse” e
“Mrs Dalloway”
 George Orwell , vita ed opere con particolare riferimento a: “Nineteen Eighty- Four” e
“Animal Farm”.
 Aldous Huxley, vita ed opera, con particolare riferimento al romanzo: “Brave New
World”.
Durante l‟anno scolastico la classe ha letto il testo “ A passage to India” di E.M. Forster, ed
Cideb Black Cat , livello B2.
Gli argomenti sono stati affrontati sul testo in adozione “ New Literary Landscapes”, di G.
Thomson e S. Maglioni, ed Black Cat , integrato con appunti e fotocopie fornite
dall‟insegnamte.
Progetto interdisciplinare – triennio liceo artistico – “ Arte, Follia e Bellezza”
Nei mesi di gennaio e febbraio la classe ha effettuato un‟attività di riflessione sulla fragilità
psicologica di Virginia Woolf, leggendo alcuni documenti autentici tratti dai diari della
scrittrice e ascoltando alcune registrazioni relative ad alcune lezioni preparate dalla Woolf,
soffermandosi in particolar modo sulla lettera scritta prima del suicidio indirizzata al marito.
Questa attività è stata inserita nell‟ambito di un progetto interdisciplinare sulla figura di Gino
Sandri.
Metodi di lavoro
Il lavoro in classe ha seguito un percorso eclettico, fondando ed integrando armonicamente gli
apporti più significativi del metodo situazionale, funzionale e strutturale; partendo da un
approccio comunicativo, ma non dimenticando la grammatica ed assegnando uno status
d‟importanza all‟acquisizione del lessico.
Di conseguenza, sono state prese in esame funzioni linguistiche, non solo in quanto fine a se
stesse, ma anche come momento di analisi delle strutture e del lessico che veicolano. Si è
curato anche il codice scritto, poiché si ritiene che una reale competenza comunicativa si
possa raggiungere solamente esercitando tutte le abilità di base.
Le procedure e le tecniche utilizzate nelle diverse fasi del percorso didattico sono state le
seguenti:
lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, problem solving, lavoro a
coppie,peer work, studio individuale, ricerca, esercitazioni in classe e a casa.
Gli esercizi sono stati graduati in base alle difficoltà specifiche degli alunni segnalati e per
loro ci si è attenuti agli obiettivi , ai tempi ed alle metodologie stabilite dal consiglio di
classe.
Strumenti di lavoro
-
“Literary Landscapes” di G. Thomson, S. Maglioni, ed Cideb –Black Cat
Oltre al libro di testo in adozione, sono state fornite fotocopie per approfondimenti,
materiale originale in L2 (riviste, quotidiani,volantini, ecc), mappe concettuali , schemi
riassuntivi e documenti letterari aggiuntivi. L‟utilizzo di internet ha consentito di
approfondire gli argomenti svolti in classe.
Valutazione e verifica
La classe è stata costantemente monitorata, attraverso varie prove di verifica in itinere e
un‟accurata
osservazione del lavoro quotidiano in classe e domestico.
La verifica sommativa è stata mirata ad accertare e misurare il livello di conseguimento degli
obiettivi prefissati, nonché il processo dei requisiti necessari per affrontare il lavoro
successivo. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: prove strutturate, interrogazioni lunghe
e/o brevi, questionari, esercizi e composizioni, comprensioni scritte ed orali
Filosofia
Docente: Prof.ssa Mazzonetto Argia
Contenuti:
UNITA' uno: L'Illuminismo e Rousseau
Caratteri generali dell'Illuminismo
 il programma illuministico
 Illuminismo e metafisica
 Illuminismo e religione
 Illuminismo e storia
 Illuminismo e politica
I protagonisti dell'Illuminismo in Francia
1. L'Enciclopedia
2. Il materialismo
Rousseau
 Una particolare figura di illuminista
 Il Discorso sulle scienze e le arti
 Il Discorso sull'origine della disuguaglianza
 Dai discorsi ai capolavori della maturità
 Il contratto sociale
 L'Emilio
 La religione naturale
I TESTI
Dallo stato di natura alla civiltà civile
il contratto sociale
La teoria dell'educazione: l'Emilio <<i tre maestri>>
UNITA' due: Kant
Dal periodo precritico al criticismo
1. Una vita per il pensiero
2. Verso il punto di vista “trascendentale”gli scritti del periodo “precritico”
3. Gli scritti del periodo “critico”
4. Il criticismo come “filosofia del limite” e l'orizzonte storico del pensiero kantiano
La Critica della ragion pura
 Il problema generale
 I giudizi sintetici a priori
 La “rivoluzione copernicana”
 Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura
 Il concetto kantiano di “trascendentale” e il senso complessivo dell'opera
 L'estetica trascendentale
 L'analitica trascendentale
 La dialettica trascendentale
L‟estetica trascendentale
 Alcune definizioni preliminari
L‟analitica trascendentale
 I concetti puri dell‟intelletto … … e la necessità della loro deduzione
 L‟Io penso
La dialettica trascendentale
 La funzione regolativa delle idee
La critica del giudizio
1. Il problema e la struttura dell'opera
2. L‟analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico
3. L‟universalità del giudizio di gusto e la “rivoluzione copernicana” estetica
4. Il sublime, le arti belle e il “genio”
5. Il giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente
UNITA‟ tre: Il Romanticismo e i fondatori dell‟Idealismo
Il Romanticismo tra filosofia e letteratura. Caratteri generali
FICHTE
5. Il dibattito sulla “cosa in sé” e il passaggio da Kant a Fichte
6. La vita e gli scritti
SCHELLING
UNITA‟ quattro: Hegel
I capisaldi del sistema hegeliano
 La vita
 Gli scritti
 Le tesi di fondo del sistema
 Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
 La dialettica
 La critica alle filosofie precedenti. Criticismo e idealismo.
UNITA‟ cinque. Critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Schopenhauer
1. Le vicende biografiche e le opere
2. Le radici culturali
3. Il <<velo di Maya>>
4. Tutto è volontà
5. Dall‟essenza del mio corpo all‟essenza del mondo
6. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
7. Il pessimismo
8. La critica alle varie forme di ottimismo
9. Le vie di liberazione dal dolore
TESTI
Dalla rappresentazione del mondo alla sua realtà
 Il mondo come rappresentazione
Il pessimismo cosmico
 La vita umana tra dolore e noia
 Che cosa può dire Schopenhaeur al mondo contemporaneo?
Kierkegaard
Le vicende biografiche e le opere
L‟esistenza come possibilità e fede
La critica all‟hegelismo
Gli stadi dell‟esistenza
L‟angoscia
Disperazione e fede
L‟attimo e la storia: l‟eterno nel tempo
Eredità kierkegaardiane
Analisi del testo: Perchè la libertà è legata al rischio e alla sofferenza?
UNITA‟ sei. Dallo spirito all‟uomo: Feuerbach e Marx
Feuerbach
1. La Destra e la Sinistra hegeliane: caratteri generali
2. Feuerbach
MARX
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
La vita e le opere
Le caratteristiche generali del marxismo
La critica al misticismo logico di Hegel
La critica allo stato moderno e la liberalismo
La critica all‟economia borghese
Il distacco da Feuerbach e l‟interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia
Il manifesto del partito comunista
UNITA‟ sette. Scienza e progresso: il Positivismo
IL Positivismo sociale
1. Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
Il Positivismo evoluzionistico
1. Darwin e la teoria dell‟evoluzione
La reazione al positivismo
UNITA‟ otto. La crisi delle certezze: da Nietzsche a Freud
Nietzsche
1. Vita e scritti
2. Filosofia e malattia
3. Le fasi del filosofare nietzscheano
4. Il periodo giovanile
5. Il periodo “illuministico”
6. Il periodo di “Zarathustra”
7. L‟ultimo Nietzsche
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
 Vita e scritti
 La scoperta e lo studio dell‟inconscio
 La teoria psicoanalitica dell‟arte
 La religione e la civiltà
 Gli scissionisti: Jung e Adler
UNITA‟ nove. Filosofia e società
La scuola di Francoforte.
 Protagonisti e caratteri generali
 Horkhimer
 Adorno
 Marcuse
La meditazione politica: Arendt
Crisi della democrazia nella società di massa e ridefinizione della politica
Hanna Arendt
-
- Le origini del totalitarismo
La politeia perduta
La vita attiva
Da you tube: Charlie Chaplin, il grande dittatore, Discorso all'umanità.
Tiziano Terzani: l'unica rivoluzione possibile è quella interiore.
Il pensiero neoebraico e le etiche della responsabilità
1. Un'etica che guarda al futuro: Jonas
Un'etica per la civiltà tecnologica
La responsabilità verso le generazioni future
La responsabilità giuridica: H. Jonas
Progetto Arte, Bellezza e follia
Video lezioni tratte da www.asia.it
- L'io nell'arte, intervista a Flavio Caroli sul testo: anime e volti, l'arte dalla psicologia alla
psicoanalisi.
- Eugenio Riccomini, presenta un intervento dal titolo scatole, bottiglie e colline: Morandi e il
reale.
- Umberto Galimberti introduce al significato di follia, partendo dalla definizione di ragione.
- La follia come atto creativo. Visione e ascolto de il concerto. Concerto per violino e
orchestra.
Matematica
Docente: Prof.ssa Castelli Laura
Obiettivi disciplinari (relativi alla porzione di programma svolto)
CS1: Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico
 Saper calcolare il dominio di semplici funzioni razionali fratte, irrazionali e logaritmiche
 Saper calcolare le intersezioni con gli assi ed il segno di una funzione rappresentandolo su
un piano cartesiano
 Saper calcolare il limite di semplici funzioni razionali intere e fratte
CS2: Leggere/interpretare grafici e tabelle e studiare funzioni
 Saper analizzare le caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico
 Saper determinare il grafico probabile di una funzione dallo studio (fino al segno) della sua
equazione (funzioni razionali intere e fratte)
CS4: Sviluppare la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente
 Saper dimostrare semplici teoremi sul calcolo dei limiti
CS5: Saper analizzare figure geometriche e trasformazioni geometriche individuandone le
proprietà invarianti e le relazioni
 Saper riconoscere le simmetrie di una funzione pari o dispari
Contenuti
Premessa
Tutti gli argomenti sono stati affrontati, dal punto di vista teorico, senza dimostrazioni che
comportassero passaggi algebrici troppo impegnativi.
Tutti gli esempi e gli esercizi svolti durante l‟anno hanno coinvolto prevalentemente polinomi
di primo e secondo; solo raramente di grado superiore. Si sono evitati esercizi che
coinvolgessero equazioni irrazionali, con modulo, goniometriche, esponenziali o logaritmiche,
alcune non affrontate negli scorsi anni scolastici, altre solo con semplici esempi.
Funzioni logaritmiche:
Definizione di logaritmo. Logaritmi naturali e decimali.
Calcolo di semplici logaritmi.
5
1
4
3 3
Esempi: log3 ; log5 0,04 ; log2
; log3 3
9
2
9
Grafico della funzione logaritmica nel caso a > 1 e 0 < a < 1.
Studio delle simmetrie delle funzioni logaritmiche ed esponenziali.
Le funzioni:
Gli intervalli in R. Gli intorni. I punti di accumulazione.
Le funzioni matematiche. Funzioni reali di variabile reale.
Classificazione delle funzioni matematiche.
Dominio e codominio di una funzione.
Ricerca del campo di esistenza di una funzione: funzioni razionali intere e fratte, funzioni
irrazionali, funzioni trascendenti logaritmiche con base costante positiva.
Esempi: y 
y
x2  1
2x  x  3
2
; y  4 x 2  6x  9 ; y  3 2 x 2  x  3 ; y  3
x3
3
; y 2
;
6  3x
x 9
x2
x2  4
x  5x
2
y

log


y

log
 x 2  4 x  21
y

log
3
x

27
;
;
;
2
x
3

x
9x
2
Definizione di grafico di una funzione.
Rappresentazione del campo di esistenza nel piano cartesiano.
Intersezione con gli assi cartesiani e studio del segno di una funzione con rappresentazione
grafica nel piano cartesiano.
Le funzioni definite a tratti. Esempi con rette e parabole.
Le proprietà delle funzioni: funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca. Esempi.
Le funzioni crescenti e decrescenti. Le funzioni monotone. Esempi.
Le funzioni periodiche. Grafici delle funzioni seno, coseno, tangente e cotangente.
Simmetrie di una funzione: funzioni pari e dispari. Esempi.
I limiti:
Il concetto intuitivo di limite. Definizione topologica di limite.
Limite finito per x  c. Il limite destro ed il limite sinistro.
Limite infinito per x  c. Asintoto verticale. Limite finito per x  . Asintoto orizzontale.
Limite infinito per x  . Cenni all‟asintoto obliquo (senza esercizi).
Le operazioni sui limiti (senza dimostrazioni): il limite della somma, del prodotto, del
reciproco, del quoziente tra due funzioni.
1
1
0
Verifica del limite nel caso del lim   e nel caso del lim
x   x
x 0 x
La forma indeterminata    : limite di una funzione polinomiale per x che tende a infinito.

0
Le forme indeterminate   e   : semplici esempi di limiti di razionali fratte.
0

2
 x2  x  2 
1
3x 2  5 x  1
x 2  3x

 ; lim x  4 x  4
lim
; lim
;
;
lim
x  1  4 x 2  4  x 2
x   4 x 2  5 x  1 x   3x  4
x  2  x  2
x2  4


Lo studio del grafico probabile di una funzione razionale fratta: calcolo del dominio, delle
intersezioni con gli assi, del segno e dei limiti agli estremi del dominio. Rappresentazione sul
piano cartesiano.
x2
x2
x2
1
x
x 1
y

Esempi: y  2
; y 2
; y
;
; y 2
; y 2
;
2
2
1 x
x  2x  1
x 1
x 1
x  2x  3
x 1
x2  4
4  x2
y 2
; y 2
.
x  x6
x  2x  3
Interpretazione delle caratteristiche di una funzione noto il suo grafico.
Esempi:
lim
Metodi di lavoro
In accordo con quanto stabilito dal dipartimento disciplinare, l‟insegnamento è stato
condotto, ogni volta che ciò è stato possibile, prospettando agli allievi una situazione
problematica che li stimolasse dapprima a formulare ipotesi per la soluzione mediante il
ricorso alle conoscenze già in loro possesso e all‟intuizione, quindi a cercare un procedimento
risolutivo e scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine alla
generalizzazione e formalizzazione del risultato (problem solving). Si è data molta importanza
alla revisione del lavoro individuale con la costante correzione degli esercizi assegnati per
casa.
L‟attività didattica si è basata non solo su lezioni frontali ma anche su esercitazioni individuali
e di gruppo sui temi proposti.
Strumenti di lavoro
Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.azzurro – vol 5 con maths in English
Zanichelli Editore
Schede di lavoro per le esercitazioni da svolgere sia in classe che a casa.
Valutazione e verifica
La misurazione del processo di apprendimento e dell‟efficacia dell‟intervento didattico è
stata fatta sia tramite verifiche periodiche che mediante lo svolgimento da parte degli alunni
di esercizi alla lavagna.
Conformemente a quanto concordato in sede di dipartimento di materia, la verifica delle
conoscenze e competenze acquisite dagli studenti, oltre che attraverso colloqui orali atti a
verificare la padronanza del linguaggio matematico, sarà effettuata mediante verifiche scritte
contenenti sia test a scelta multipla e domande aperte, in preparazione alla terza prova
dell‟esame di stato, che test strutturati, esercizi tradizionali o semplici problemi.
Fisica
Docente: Prof.ssa Castelli Laura
Obiettivi disciplinari
a) osservare e identificare i fenomeni;
b) affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati
al percorso didattico;
c) avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l‟esperimento è
inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e
dell‟affidabilità del processo di misura, costruzione o validazione di modelli;
d) comprendere il significato ed i limiti dei modelli studiati;
e) comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche della società in cui vive.
In particolare per la classe quinta lo studente dovrà:
a)
f)
b)
c)
d)
e)
saper usare in modo preciso il linguaggio della disciplina;
conoscere e saper trasformare le unità di misura delle grandezze fisiche introdotte;
saper operare con i modelli matematici dei fenomeni fisici introdotti;
saper confrontare tra loro le interazioni gravitazionali ed elettriche;
conoscere e saper descrivere i principali fenomeni elettrici;
saper applicare le nozioni apprese in semplici problemi simili a quelli affrontati e risolti in
classe.
Contenuti
Il moto dei pianeti
Le tre leggi di Keplero. Equazione dell‟ellisse
La legge di Gravitazione Universale.
Calcolo dell‟attrazione gravitazionale tra due pianeti e tra due particelle subatomiche
elementari.
Calcolo dell‟accelerazione di gravità sulla superficie terrestre, sull‟Everest e sulla luna.
Le cariche elettriche
Fenomeni elettrici e cariche microscopiche.
La struttura dell‟atomo: protoni, neutroni ed elettroni.
L‟unità di misura della carica elettrica. Il coulomb.
I tre tipi di elettrizzazione. L‟elettrizzazione per strofinio.
Elettrizzazione per contatto. Isolanti e conduttori.
Elettrizzazione per induzione. L‟elettroforo di Volta.
La polarizzazione.
La legge di Coulomb. Analogia con l‟interazione gravitazionale.
Calcolo dell‟interazione elettrica tra due particelle subatomiche elementari.
La costante dielettrica relativa ed assoluta di un mezzo.
Il campo elettrico
Il concetto di campo di forze. Il vettore campo elettrico. Le linee di forza.
Le linee di forza del campo elettrico uniforme, di quello generato da una carica puntiforme
positiva o negativa, da un dipolo elettrico e dal sistema costituito da due cariche di ugual
segno.
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi.
Ripasso lavoro di una forza, energia cinetica e potenziale gravitazionale, conservazione
dell'energia meccanica.
L‟energia potenziale elettrica. Conservatività della forza elettrica. Il potenziale elettrico.
Il potenziale di una carica puntiforme. Lavoro e differenza di potenziale.
La corrente elettrica
Gli esperimenti di Galvani e Volta.
La corrente elettrica. Conduzione elettrica nei solidi. I conduttori metallici.
I circuiti elettrici
La forza elettromotrice.
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm.
Cenni ai circuiti elettrici.
Metodi di lavoro
L‟insegnamento sarà condotto, ogni volta che ciò sarà possibile, presentando agli allievi
semplici esperimenti descritti sul libro o simulati in classe in modo da abituare gli studenti ad
applicare il metodo sperimentare e a porsi domande sulla modalità con cui avvengono i
fenomeni.
Si privilegerà il più possibile il metodo del problem solving. L‟attività didattica si baserà
quindi non solo su lezioni frontali ma anche su discussioni in classe, esercitazioni individuali e
di gruppo sui temi proposti.
Strumenti di lavoro
Stefania Mandolini – Le parole della fisica.azzurro – vol 1 – Meccanica – Zanichelli Editore
per la Gravitazione Universale
Stefania Mandolini – Le parole della fisica.azzurro – vol 3 – Elettromagnetismo – Zanichelli
Editore
Valutazione e verifica
La misurazione del processo di apprendimento e dell‟efficacia dell‟intervento didattico
avverrà costantemente attraverso domande poste agli studenti all‟inizio di ogni lezione, al
controllo dei compiti assegnati a casa e allo svolgimento da parte degli alunni di esercizi alla
lavagna.
Conformemente a quanto concordato in sede di dipartimento di materia, pur essendo fisica
classificata nel Liceo Artistico, come disciplina orale, la verifica delle conoscenze e
competenze acquisite dagli studenti avverrà, oltre che attraverso colloqui orali atti a
verificare la padronanza del linguaggio specifico, anche mediante verifiche scritte contenenti
sia test a scelta multipla e domande aperte, in preparazione alla terza prova dell‟esame di
stato, che semplici problemi.
STORIA DELL‟ARTE
Docente: Prof.ssa Lidia Fumagalli
Obiettivi disciplinari
- Acquisire dei contenuti generali in riferimento ad ogni periodo artistico
- Acquisire conoscenze specifiche su artisti e opere
- Usare una terminologia non generica nelle analisi iconografiche e
iconologiche delle opere
- Conoscere i caratteri e gli elementi indispensabili per la descrizione di
un‟opera di pittura, scultura, architettura
- Saper collocare cronologicamente nei periodi storici gli elementi artistici
analizzati
- Individuare elementi di confronto
Contenuti
L‟ARTE EUROPEA DELL‟800 TRA ROMANTICISMO E REALISMO
L‟INQUIETO TESTIMONE DI UN‟EPOCA
Goya: Le fucilazioni del 3 Maggio 1808 – Saturno divora uno dei suoi figli
IL SUBLIME: NATURA E PAESAGGIO
Friedrich: Viandante sul mare di nebbia
Constable: Studio di nuvole
Turner: Pioggia, vapore, velocità
ROMANTICISMO E STORIA
Géricault: La zattera della Medusa – Ritratti di alienati
Delacroix: La Libertà che guida il popolo
Hayez: Il bacio
LA SCUOLA DI BARBIZON E LA PITTURA REALISTA
Millet: Le spigolatrici
Courbet: Gli spaccapietre – L‟atelier del pittore
Daumier: Il vagone di terza classe
NUOVE TECNICHE ESPRESSIVE DELL‟800
I MACCHIAIOLI TOSCANI
Fattori: La rotonda di Palmieri
Lega: Il pergolato
Signorini: La sala delle agitate al manicomio S.Bonifacio
IMPRESSIONISMO: LUCE E COLORE
Manet: Colazione sull‟erba – Il bar delle Folies Bergère
Monet: Impressione, sole nascente – La Cattedrale di Rouen
Degas: La lezione di danza – L‟assenzio
Renoir: Colazione dei canottieri
ARTE E SCIENZA
NEOIMPRESSIONISMO
Seurat: Una domenica pomeriggio all‟Isola della Grande Jatte
POSTIMPRESSIONISMO: PREMESSA ALLE AVANGUARDIE
Cézanne: La montagna Sainte-Victoire – Natura morta con mele
Gauguin: Il Cristo giallo – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
VanGogh: I mangiatori di patate – Campo di grano con volo di corvi
Munch: Sera nel corso Karl Johann – Il grido- Pubertà
Klimt: Il Bacio
LE AVANGUARDIE STORICHE DEL „900
ESPRESSIONISMO: FAUVES E DIE BRUKE
Matisse: Donna con cappello – La danza
Kirchner: Cinque donne per la strada
CUBISMO
Picasso: Les demoiselles d‟Avignon – Natura morta con sedia di paglia – Dipinti murali della
cappella della Guerra e Pace
FUTURISMO
Boccioni: La città che sale – Stati d‟animo – Forme uniche della continuità nello spazio
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio
Sant‟Elia: La città nuova
ASTRATTISMO: DER BLAUE REITER
Kandinskij: Senza titolo (Primo acquerello astratto) – Composizione VI
DADA
Duchamp: L.H.O.O.G
Man Ray: Cadeau
METAFISICA
De Chirico: Le chant d‟amour – Le muse inquietanti
SURREALISMO
Dalì: Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
Magritte: L‟uso della parola I – La condizione umana – L‟impero delle luci
Per il progetto interdisciplinare “FOLLIA ARTE BELLEZZA”: si è affrontato il tema del disagio
psicologico nelle opere e negli artisti tra „800 e „900 con analisi dei soggetti, dei caratteri
espressivi, degli elementi tecnici ed esecutivi.
VIAGGIO DI ISTRUZIONE/MOSTRE/MUSEI
La Provenza:
- St-Paul-de-Vence, Fondazione Maeght
- Antibes, Museo Picasso
- Avignone, Palazzo di papi
- St-Remy, ospedale di Van Gogh
- Aix en Provence, atelier di Cézanne - Museo Granet - Fondazione Vasarely
- Vallauris, cappella della Guerra e Pace di Picasso
Metodi di lavoro
-
Spiegazioni frontali
Lezioni con attività di partecipazione da parte degli studenti
Costruzione di mappe concettuali
Analisi guidata di documenti iconografici e materiale visivo
Visite a luoghi e mostre
Strumenti di lavoro
- Libro di testo: IL CRICCO DI TEODORO - ITINERARIO NELL‟ARTE
Versione gialla / volumi 4 -5 G. Cricco – F.P. Di Teodoro Edizione Zanichelli
Valutazione e verifica
-
Esposizioni orali intermedie su parti limitate di argomenti
Verifiche scritte strutturate e con domande aperte
Simulazioni di terza prova
Discipline grafiche
Docente: Prof.ssa Clapis Enza
Obiettivi disciplinari
Alla fine dell‟anno l‟alunno dovrà essere in grado di conoscere, esprimersi e valorizzare i
contenuti affrontati in modo corretto e rispondere alle varie richieste con espressione grafica
sufficientemente corretta, pulita e personale.
In particolare avere:
 Capacità di impaginare/comporre: conoscenza dei contenuti e correttezza strutturale
 Metodo progettuale: coerente alle richieste e personale
 Capacità esecutivo/espressiva: corretta e pulita sia a mano che al computer
 Capacità di elaborare soluzioni personali ben argomentate e in linea con le scelte artisticografiche del periodo storico
In particolare gli obiettivi in vista dell‟esame saranno.
1. conoscere la storia della comunicazione visiva all‟interno della storia dell‟arte
2. gestire ogni fase progettuale sia a mano che al computer
3. saper utilizzare i programmi di grafica: photoshop, illustrator, indesign,
nel loro uso specifico: fotomontaggio e fotoritocco, disegno vettoriale, impaginazione
editoriale
4. saper progettare brochure, cataloghi, manifesti e packaging per qualsiasi richiesta con
layout a mano e al computer
5. saper illustrare testi letterari di generi diversi, con tipologie grafiche corrette
Contenuti
 1) Progetto e metodo:
è stato consolidato un metodo progettuale corretto con:
o particolare attenzione alla lettura, analisi e interpretazione
del brief allo scopo di definire il problema, alla ricerca di
informazioni visive da diverse fonti per formulare ipotesi
o Pianificare la sequenza di sviluppo
o Presentare i risultati delle proprie ricerche con la relazione
scritta
o Trarre elementi dall‟esperienza per aumentare la propria
competenza di problem solving
 2) Basic Design grafico Leggere e decodificare messaggi visivi individuando le
caratteristiche degli elementi di base, i valori e le interazioni
o Padroneggiare il campo visivo e le regole che lo governano
o Conoscere le teorie del colore e applicarne i principi nel
contesto progettuale
o Conoscere, comprendere e utilizzare il linguaggio specifico
 3) Macrotipografia:
Progettare autonomamente soluzioni per l‟informazione e la
comunicazione finalizzata alla stampa usando testo e immagini integrate
In particolare, gli ambiti operativi sono stati legati all‟impaginazione e all‟illustrazione di
libri:
o Illustrazione e impaginazione de “Le cosmicomiche” di Italo Calvino
o Illustrazione di favole prodotte da alunni di scuola media, per l‟associazione “Se non
ora quando” finalizzate alla realizzazione di una mostra a Palazzo Borromeo
o Esperienza di Ricerca, formulazione testo, illustrazione, impaginazione e stampa di un
libro inerente al Concorso del Politecnico di Milano ” Matemartiamo”
o Ricerca testi, illustrazione e impaginazione di una guida turistica tematica sulla
Provenza a seguito del viaggio di istruzione
E‟ stato approfondito l‟utilizzo dei tre programmi di grafica: Photoshop, Illustrator, Indesign
 4) Le immagini: Progettare un‟immagine con una specifica funzione comunicativa
utilizzando livelli diversi di citazioni dalla storia dell‟arte
Produrre e presentare un lavoro finale che soddisfi le richieste del Brief;
o In particolare è stato realizzato un manifesto per il concorso “Macchia Blues”
o Nel secondo periodo, da gennaio la classe ha elaborato i lavori del progetto del liceo
artistico “Arte, Follia Bellezza” l‟opera di Gino Sandri con progettazione e produzione
di immagini e istallazioni e realizzazione di mostra all‟auditorium Di Sarò e a villa
Crivelli
o È stato progettato e realizzato un elaborato grafico- pittorico sul tema del gioco, per il
concorso de “1 biennale dei licei artistici”
 5) Microtipografia:
o Distinguere le caratteristiche formali dei font e gli elementi dello loro anatomia
o Digitare un testo seguendo le regole dell‟ortografia
o Correggere le bozze di un testo
o Conoscere e distinguere i font di più largo utilizzo
 6) I progetti commerciali ed editoriali:
o Progettare oggetti grafici per l‟informazione e la comunicazione usando un metodo
appropriato per arrivare ai propri obiettivi nel rispetto della leggibilità
o Saper discriminare e abbinare caratteri con fondi e colori per esaltarne la leggibilità
e/o il contrasto
o Comprendere e utilizzare il linguaggi specialistici del brief
 7) Storia e stili:
o Raggiungere la consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo
dell‟arte e della grafica
o Mostrare nel progetto di tener conto delle qualità formali, sociali, delle tendenze e dei
costumi
Metodi di lavoro
Gli argomenti sono stati introdotti da lezioni partecipate dove l‟insegnante fa riflettere
sull‟esperienza personale, la confronta con le regole e fa trarre delle conclusioni.
Ogni argomento viene sperimentato in elaborazioni personali sulla base di immagini fornite a
volte dal docente o prodotte dagli alunni mediante reportage fotografici
Le sperimentazioni scaturiscono in elaborati più complessi dove intervengono più elementi
contemporaneamente.
I lavori saro discussi in classe per verificare il raggiungimento degli obiettivi.
Strumenti di lavoro
Giovanni Federle, Carla Stefani
Gli occhi del grafico
CLITT
Valutazione e verifica
Progetti scritto/grafici e relazioni
Laboratorio Grafico
Docente: Prof.ssa Triscritti Laura
Obiettivi disciplinari
Acquisire la capacità di gestire un progetto grafico articolato, con precise finalità
comunicative, integrando le componenti creative ed espressive e quelle funzionali,
tecnologiche e tecniche con progressiva autonomia e consapevolezza critica.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
conoscere le fasi progettuali e la loro consequenzialità
conoscere la terminologia tecnica
conoscere diversi stili e tecniche di illustrazione digitale e grafico pittorica
conoscere e classificare i prodotti della comunicazione visiva secondo criteri
contenutistiche formali
saper pianificare il proprio lavoro in modo razionale nei tempi di realizzazione stabiliti
applicare le conoscenze teoriche, attraverso metodologie corrette e specifiche e
rielaborazioni personalizzate, negli ambiti della grafica editoriale e pubblicitaria e
multimediale
saper integrare correttamente l‟utilizzo di tecniche grafico-pittoriche e di programmi
di grafica digitale in relazione alle fasi di progetto
saper gestire autonomamente un progetto completo a livello estetico e comunicativo
essere in grado di conoscere, esprimersi e valorizzare i contenuti affrontati in modo
corretto e rispondere alle varie richieste con espressione grafica sufficientemente
corretta, pulita e personale.
Nello specifico:
 Capacità di impaginare/comporre: conoscenza dei contenuti e correttezza strutturale
 Metodo progettuale: coerente alle richieste e personale
 Gestire ogni fase progettuale sia a mano che al computer
 Saper utilizzare i programmi di grafica: photoshop, illustrator, indesign per realizzare
fotomontaggio, fotoritocco, disegno vettoriale e impaginazione editoriale.
 Capacità esecutivo/espressiva: corretta e pulita sia a mano che al computer
 Capacità di elaborare soluzioni personali ben argomentate e in linea con le scelte artisticografiche del periodo storico
 Saper gestire gerarchia e comunicazione visiva nell‟esposizione grafica
Contenuti
Nel corso dell'intero anno si è approfondito il consolidamento del metodo
progettuale
attraverso l‟esecuzione degli elaborati grafici in termini di:
o -Approfondimento del procedimento
o -Assunzione del tema progettuale
o
o
o
o
o
-Analisi del brief – ideazione rough - documentazione
-Approfondimenti critici: aspetti estetici e funzionali
-Sviluppo, versione finale, finished del layout grafico manuale e digitale.
-Prototipo e/o definitivo.
-Relazione finale del progetto
Uso di software e strumenti digitali: in ambiente Mac e Windows, Suite di Adobe;
Photoshop, Illustrator e In Design, in parte Premiere e/o Imovie.
Uso di Internet e piattaforme on line: per la creazione di siti web. Scegliere e
selezionare immagini, audio e Font.
Altre risorse: fotografia e audiovisivi
I° trimestre
Basic design grafico
L'animazione:
o -l'immagine in movimento e la sequenza narrativa. Story bord e stop motion.
Gif animata: animare una fotografia e un disegno vettoriale
Pubblicità: target, griglia e impaginazione del layout pubblicitario.
o
o
o
o
Web:
Mappa concettuale per la progettazione di siti web
Il blog
Grafica e animazione di base per il web
Creazione di un portfolio personale on line
II° pentamestre
o Alternanza Scuola e Lavoro: Collaborazione con la ONLUS Brianza Solidale per il
programma ASL per il restyling grafico del sito web BRIANZA SOLIDALE
o Restyling grafico del sito web di Brianza solidale:
o Analisi del brief: ricerca di immagini e siti
o Mappa del sito
o Sviluppo del tema e prove grafiche
o Creazione grafica del sito
La Rivista:
o La griglia compositiva
o Moodboard, analisi della rivista e studio della grafica
o Copia di una rivista dall'impaginazione alla scelta del font e ricreazione autonoma
dell'immagine fotografica e/o del soggetto.
o Copia vettoriale di marchio e lettering.
o Realizzazione di un prototipo editoriale della rivista
Progetto Arte Follia e Bellezza:
o Animazione digitale dei disegni di Gino Sandri
o Portfolio personale:
Presentazione multimediale del proprio lavoro e/o in supporto cartaceo graficopittorico
Nel corso dell'anno i contenitori delle singole unità didattiche si sono adattati per
l'esecuzione tecnica di alcuni materiali di supporto quali volantini, loghi o temi da
sviluppare in senso progettuale in collaborazione con la materia di indirizzo in
discipline grafiche e indicate dal Progetto Alternanza Scuola e Lavoro concordato
nell‟area di dipartimento di materia e nel collegio docenti.
Metodi di lavoro
La forma del laboratorio propone le unità didattiche tramite lezioni frontali e condivisioni con
la classe degli argomenti da elaborare. Lo svolgimento e l‟acqusizione del programma si basa
sull‟esecuzione pratica degli elaborati su richiesta di temi specifici da elaborare
graficamente.
Alcuni lavori sono stati proposti in gruppo.
Strumenti di lavoro
“Gli strumenti del grafico” di G. Federle-Carla Stefani Edizioni CLITT vol. unico
Strumenti utilizzati oltre ai tradizionali manuali: Fotocopie, foto, Computer e Internet,
Illustrator e Photoshop in parte Premiere e IMovie.
Valutazione e verifica
Verifica del metodo progettuale con elaborati grafici e relazione sui contenuti.
Strumenti per la verifica formativa: controllo in itinere del processo di apprendimento.
La valutazione del processo d‟apprendimento relativo agli obiettivi fissati, si applica
continuativamente durante l‟intervento didattico attraverso gli elaborati degli studenti e la
loro capacità di saper esplicitare le scelte operate. La correzione e l‟osservazione critica e
costruttiva degli elaborati nel rapporto individuale tra docente ed allivo è stata costante.
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
Docente: Prof.ssa Pederzani Giacinta
PARTE PRATICA
Ginnastica generale: - Mobilizzazione articolare delle principali articolazioni (coxo-femorale;
scapolo-omerale e del rachide);
- Esercizi di scioltezza, di rilassamento, di allungamento muscolare
(stretching)
- Esercizi di destrezza e di coordinazione;
- Esercizi di potenziamento muscolare generale;
- Riscaldamenti con variazione di andature,
- Testizzazioni.
Atletica Leggera :
Hitt- ball :
Rugby-schola:
- Esercizi specifici di preatletica generale: skip, calciata -dietro, balzi,
allunghi.
- Salto in lungo: esercizi per lo stacco e l'arrivo, coordinando l'uso delle
braccia.
- Salti con misurazione, in pedana.
- Velocità, m 50, con uso dei blocchi di partenza.
- Staffetta
- Spiegazione dei regolamenti di gara.
- Indice di Ruffier, presa delle pulsazioni.
- Esercizi di passaggi e tiri in zona di “hitt”. Gioco, con applicazione
delle regole.
- esercizi di passaggio della palla ovale. Esercizi per la “meta”. Gioco,
con applicazione delle regole.
Tennis tavolo :
- Partite con applicazione delle regole del gioco.
Pallavolo:
- Partite con applicazione delle regole del gioco.
Unihockey:
- Partite con applicazione delle regole del gioco.
Ginnastica artistica:
giro,
utilizzo del trampolino elastico .Salti con rincorsa: pennello; mezzo
raccolto, divaricato, carpiato-divaricato.
PARTE TEORICA
* Utilizzo di un quaderno di materia; - registrazione dei test personali; del regolamento di
materia; del regolamento degli sport più conosciuti.
* Hitt-ball :
- Il gioco e le regole fondamentali
- Il terreno di gioco
- Come si gioca
* La forma fisica:
- il riscaldamento, il recupero, il relax, lo stretching, il body building
* Elementi di Pronto Soccorso:
- La respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco.
- I traumi dell‟Esercizio fisico: contusione, commozione,crampo,stiramento,strappo,
tendinite,distorsione,lussazione,frattura,ferita,emorragia nasale,flittene, traumi
oculari, mal di fegato e mal di milza.
- Annegamento; assideramento, avvelenamento,colpo di sole, folgorazione,
malori improvvisi, ingerimenti, morsi d‟animali, punture d‟insetti, ustioni.
* Atletica leggera:
- velocità: la partenza dai blocchi.
- la staffetta, la tecnica del cambio.
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Sessione ordinaria 2011
Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Giuseppe Ungaretti, Lucca (da L’Allegria)
Edizione: G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura di C. Ossola, Mondadori, Milano 2009, p. 133
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario, mia madre ci parlava di questi posti.
La mia infanzia ne fu tutta meravigliata.
La città ha un traffico timorato e fanatico.
In queste mura non ci si sta che di passaggio.
Qui la meta è partire.
Mi sono seduto al fresco sulla porta dell’osteria con della gente che mi parla di
California come d’un suo podere.
Mi scopro con terrore nei connotati di queste persone.
Ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti.
Ho preso anch’io una zappa.
Nelle cosce fumanti della terra mi scopro a ridere.
Addio desideri, nostalgie.
So di passato e d’avvenire quanto un uomo può saperne.
Conosco ormai il mio destino, e la mia origine.
Non mi rimane più nulla da profanare, nulla da sognare.
Ho goduto di tutto, e sofferto.
Non mi rimane che rassegnarmi a morire.
Alleverò dunque tranquillamente una prole.
Quando un appetito maligno mi spingeva negli amori mortali, lodavo la vita.
Ora che considero, anch’io, l’amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte.
Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1888, da genitori emigrati da Lucca ed è morto a
Milano nel 1970. Nel 1912 lasciò per sempre l’Egitto. A Parigi approfondì la sua preparazione letteraria e
conobbe personalmente importanti artisti e scrittori. Partecipò alla guerra mondiale come soldato
semplice. Risalgono a quell’epoca le poesie raccolte ne Il Porto Sepolto, 1916 e poi confluite, insieme ad
altre, in Allegria di Naufragi, 1919. La poesia che si propone raggiunse la redazione definitiva nel 1936,
attraverso diverse stesure a partire dal 1919.
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Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.
Analisi del testo
Soffermati sugli aspetti linguistico-lessicali della poesia e, in particolare, sugli aggettivi.
Spiega l’espressione ―La mia infanzia ne fu tutta meravigliata‖ (2).
Individua gli elementi che caratterizzano la città (3-5).
Il poeta evoca una scoperta che lo terrorizza (7). Quali le ragioni del ―terrore‖?
Il poeta contrappone agli ―amori mortali‖ (18) ―l’amore come una garanzia della specie‖ (19).
Spiega la contrapposizione.
Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
Interpretazione complessiva e approfondimenti
Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Ungaretti o a testi di altri autori.
Alternativamente, puoi fare riferimento alla situazione storico-culturale dell’epoca o a situazioni del
nostro tempo, sviluppando i confronti che ti interessano.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Amore, odio, passione.
G. KLIMT, Il bacio, 1907-08
G. DE CHIRICO, Ettore e
P. PICASSO, Gli amanti, 1923
Andromaca, 1917
«Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser badessa, c’era
anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a una casa abitata da un giovine,
scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati,
potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio,
senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta
Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà
dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.»
Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42
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«Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’ suoi gli
facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò delle messe
alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece
pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come
la Lupa tornava a tentarlo:
2.
Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi ammazzo!
3.
Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci.
Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure
dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un sol
passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e
mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.»
Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880
«Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a invaderla.
– Ma vieni!
Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per un piccolo tratto; poi la
strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso.
– No, no, no...
Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando.
– Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo?
Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e
trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di terrore.
– No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto! Voglio dirti...
Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo, d’impietosirlo.
– Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami!
Ella balbettava parole incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte.
– Assassino! – urlò allora furibonda.
E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera.
– Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta.
Il cane latrava contro il viluppo.
Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato fino a quell’ora nel profondo
dell’anima un odio supremo.
E precipitarono nella morte avvinti.»
Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894
«Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In quella
memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era sparita la sconsolata
inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo che lo aveva fatto
singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli
veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh,
ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un
letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva
data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò uscendo da
quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non ci ritornerò mai più. – Non
era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava d’importanza.»
2
a
Italo SVEVO, Senilità, 1927 (1 ed. 1898)
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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Siamo quel che mangiamo?
DOCUMENTI
«―Le evidenze scientifiche pubblicate nell’ultimo anno non lasciano dubbi - dice Massimo Volpe, presidente della
Siprec (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) - la vita sedentaria è un rischio per il cuore. Se a
questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora. Commettiamo troppi peccati di gola,
trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti cardine di una sana alimentazione. Pochissimi sanno davvero
giudicare la salubrità di un alimento, molti si nutrono in modo disorganizzato‖. Il 95 per cento, continua l’esperto,
dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma poi l’80 per cento sceglie una pasta molto condita
accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia carne magra, ma c’è un buon 20 per cento che sceglie carni
grasse più volte alla settimana; il 45 per cento consuma formaggi come minimo tre volte alla settimana. Uno su tre,
poi, mangia pesce appena una volta alla settimana, mentre andrebbe consumato almeno due, tre volte. ―Dobbiamo
modificare le nostre abitudini - dice il cardiologo - e renderci conto che la salute del cuore si costruisce mattone
dopo mattone, proprio come una casa. Sia il medico che il paziente possono imparare a fare prevenzione‖.»
Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l’auto-test per la prevenzione, ―la Repubblica‖ – 1 aprile 2011
«Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO [... ] ha iscritto la
Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista (sc. del patrimonio culturale immateriale dell’umanità). [...] La Dieta
Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla
tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in
particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante
nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una
moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi,
sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita)
è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base
dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di
conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e
garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e
all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.»
CNI-UNESCO, La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità, www.unesco.it
«La politica alimentare [...] si deve basare sul concetto che l’energia primaria della vita è il cibo. Se il cibo è
energia allora dobbiamo prendere atto che l’attuale sistema di produzione alimentare è fallimentare. […] Il vero
problema è che da un lato c’è una visione centralizzata dell’agricoltura, fatta di monoculture e allevamenti intensivi
altamente insostenibili, e dall’altro è stata completamente rifiutata la logica olistica, che dovrebbe essere innata in
agricoltura, per sposare logiche meccaniciste e riduzioniste. Una visione meccanicista finisce con il ridurre il valore
del cibo a una mera commodity, una semplice merce. È per questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai
perso la percezione della differenza tra valore e prezzo: facciamo tutti molta attenzione a quanto costa, ma non più
al suo profondo significato. […] Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Se il cibo è
una merce non importa se lo sprechiamo. In una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si
deve sostituire. Ma il cibo non funziona così.»
Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura, ―la Repubblica‖ - 9 giugno 2010
«Mangiare mentre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra forma fisica.
[...] Secondo quanto riportato dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition, chi mangia svolgendo altre
attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è più propenso ad esagerare con le
quantità in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente introducendo e inoltre ha più voglia di dolci. [...]
Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso quello di mangiare rimanendo ―connessi‖ col mondo intorno a
noi, per chi ci tiene a non mettere su chili di troppo, meglio evitare le distrazioni durante i pasti e focalizzare
l’attenzione su quello che si sta consumando.»
Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it
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3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Destra e Sinistra.
DOCUMENTI
«Se mi si concede che il criterio rilevante per distinguere la destra e la sinistra è il diverso atteggiamento rispetto
all’ideale dell’eguaglianza, e il criterio rilevante per distinguere l’ala moderata e quella estremista, tanto nella destra
quanto nella sinistra, è il diverso atteggiamento rispetto alla libertà, si può ripartire schematicamente lo spettro in cui si
collocano dottrine e movimenti politici, in queste quattro parti: a) all’estrema sinistra stanno i movimenti insieme
egualitari e autoritari, di cui l’esempio storico più importante, tanto da essere diventato un’astratta categoria applicabile,
ed effettivamente applicata, a periodi e situazioni storiche diverse è il giacobinismo; b) al centro-sinistra, dottrine e
movimenti insieme egualitari e libertari, per i quali potremmo oggi usare l’espressione «socialismo liberale», per
comprendervi tutti i partiti socialdemocratici, pur nelle loro diverse prassi politiche; c) al centro-destra, dottrine e
movimenti insieme libertari e inegualitari, entro cui rientrano i partiti conservatori, che si distinguono dalle destre
reazionarie per la loro fedeltà al metodo democratico, ma, rispetto all’ideale dell’eguaglianza, si attestano e si arrestano
sull’eguaglianza di fronte alla legge, che implica unicamente il dovere da parte del giudice di applicare imparzialmente
la legge; d) all’estrema destra, dottrine e movimenti antiliberali e antiegualitari, di cui credo sia superfluo indicare
esempi storici ben noti come il fascismo e il nazismo.»
Norberto BOBBIO, Destra e sinistra. Ragioni e significati di una distinzione politica, Donzelli editore, Roma 1994
«Se destra e sinistra non esistono bisogna inventarle. Sembra questo il precetto cruciale della politica nei nostri
giorni. Sia che si pensi in termini liberali che in termini illiberali. Nel primo senso infatti, il modello di riferimento
è sempre di tipo bipolare. Laburisti e conservatori, democratici o repubblicani, gollisti o socialisti,
liberaldemocratici o socialdemocratici: la struttura binaria della politica nelle liberaldemocrazie d’occidente sembra
un dato acquisito. E dunque la scelta tra destrorsi o sinistrorsi, tra centro-destra e centro-sinistra è invocata come
l’inevitabile evoluzione di ogni sistema. Ma anche il pensiero critico verso il modello liberale si è sempre svolto
all’insegna dell’invocazione di un dualismo che ricalca i termini di destra e di sinistra. Il marxismo si fonda sulla
lotta di classe e sulla contrapposizione tra proletariato e borghesia, capitalismo-socialismo o democrazia
progressiva e regime reazionario. E rischia di rigenerarsi nel bipolarismo tra nord e sud del mondo, tra occidente e
paesi poveri e proletari. Ma anche le dottrine del nazionalismo, della destra classica e non solo, si riconoscono
lungo l’asse segnato da Schmitt nell’opposizione tra amico e nemico. La politica nasce a partire da quel conflitto.
Da noi la matrice cattolica ha temperato entrambe le posizioni, marxista e nazionalista, ma ha anche temperato il
bipolarismo liberale. Il «centro» come luogo di mediazione e di purificazione del conflitto, nasce da noi
nell’ambito di una visione cattolica, ecumenica, fondata sull’et et e non sull’aut aut. Ma la secolarizzazione, la
scristianizzazione della società italiana, conduce a due effetti opposti: la ripresa forte del bipolarismo tra destra e
sinistra o la neutralizzazione della politica e dunque del conflitto, attraverso un nuovo luogo di mediazione e di
depotenziamento delle categorie di destra e di sinistra. Questo nuovo luogo di spoliticizzazione è rappresentato dal
centrismo pragmatico e tecnocratico. Attualmente la nostra democrazia è aperta ad entrambe le ipotesi.»
Marcello VENEZIANI, Sinistra e destra. Risposta a Norberto Bobbio, Vallecchi Editore, Firenze 1995
«Eppure, persino nel caso italiano, così frastagliato e frammentato, sarebbe possibile riconoscere, per chi fosse
disposto a osservare le cose con un minimo di obiettività, le stesse divisioni valoriali che sono presenti in tante altre
democrazie. Se destra e sinistra significano qualcosa, infatti, esse indicano posizioni diverse su due problemi: le
libertà economiche e i diritti civili. Quanto al tema economico, la destra predilige normalmente la libertà rispetto
alla eguaglianza e la sinistra l’eguaglianza rispetto alla libertà: la destra è, in materia economica, più «liberale» e la
sinistra più «socialista». In tema di diritti civili, invece, le parti si invertono: la sinistra è più «libertaria» (si tratti di
matrimoni fra omosessuali o di concessioni di diritti agli immigrati) e la destra è più «tradizionalista». Questa
divisione fra una destra liberale e tradizionalista e una sinistra socialista e libertaria la si ritrova ovunque nel mondo
occidentale. Variamente declinata a seconda delle specificità storiche di ciascun Paese.»
Angelo PANEBIANCO, Le ragioni degli altri, ―Corriere della Sera‖ - 17 aprile 2011
«La netta distinzione e contrapposizione tra destra e sinistra è stata una caratteristica dell’Italia repubblicana fino al 1992
(con la non secondaria eccezione del consociativismo), una caratteristica ereditata dal conflitto fra fascismo e
antifascismo; mentre nell’Italia liberale si è manifestata in maniera radicale in pochi casi critici: nel conflitto fra Cavour
e Garibaldi e negli anni immediatamente successivi, nella crisi di fine secolo, nel primo dopoguerra. A questi
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casi si devono aggiungere le quattro volte (1878, 1892, 1901, 1911) nelle quali furono formati ministeri di sinistra
contrapposti alla destra. Ma di norma la contrapposizione mancò perché questa esaltava la lotta politica che invece
i detentori liberali del potere vollero quasi sempre contenere o annullare. È vero che col socialismo si affermò una
sinistra di classe che, in quanto tale, era intrinsecamente contrapposta alla destra. Ma la natura di classe e, nelle
intenzioni, rivoluzionaria del socialismo e poi del comunismo non costituì mai una reale alternativa di potere.
Quasi sempre destra e sinistra sono state entrambe deboli e si sono confuse fra loro nella maggioranza
parlamentare, secondo la fisiologia del sistema politico nel quale si governava stando al centro, e spesso secondo le
sue degenerazioni trasformistiche. Talvolta destra e sinistra si sono confuse nella stessa persona: tipico, ma non
unico, è il caso di Giolitti che, soprattutto fra il 1903 e il 1909, fece la sua consueta politica di sinistra, di
allargamento delle basi sociali dello Stato, usando strumenti di destra, cioè gli umori conservatori, di norma
prevalenti nella sua maggioranza di governo, e la burocrazia, conservatrice quasi per definizione. In alcuni casi la
confusione fra destra e sinistra ha acquistato un carattere diverso, si è realizzata con l’uso che la prima ha fatto
della seconda, per allargare l’egemonia e consolidare il potere. I due casi più importanti sono stati quello di Crispi
che ha usato, insieme al trasformismo ereditato da Depretis, la tradizione garibaldina, e quello di Mussolini che ha
usato la sua formazione e il suo temperamento di rivoluzionario. Quando ciò avveniva, la sinistra conferiva alla
destra un carattere particolarmente aggressivo (evidente nel fascismo) perché, privata degli ideali umanistici che ne
costituivano e ne costituiscono l’essenza, sopravviveva solo nei suoi comportamenti variamente sovversivi.»
Giampiero CAROCCI, Destra e sinistra nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari 2002
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Enrico Fermi, fisico.
«Due dati ci permettono di valutare l’importanza del campo di ricerca aperto da Enrico Fermi con il suo lavoro. Il primo
riguarda i premi Nobel, una misura rozza ma efficace dell’importanza di un determinato settore della ricerca scientifica e
dei progressi in esso conseguiti: più di dieci Nobel per la fisica sono stati attribuiti a scoperte relative alle interazioni
deboli. Se Fermi non avesse ottenuto il Nobel per le sue ricerche sui neutroni ne avrebbe ben meritato uno per la scoperta
delle interazioni deboli. Una seconda valutazione dell’importanza della scoperta di Enrico Fermi si può dedurre dal fatto
che oltre la metà degli esperimenti attualmente in corso o in preparazione con acceleratori di particelle — al CERN di
Ginevra, al Fermilab di Chicago, a Stanford come a Frascati come a Tsukuba in Giappone o a Novosibirsk in Russia —
sono dedicati a studiare vari aspetti delle interazioni deboli. La stessa prevalenza degli studi sulle interazioni deboli si
riscontra nei programmi sperimentali dei grandi laboratori sotterranei, come quello italiano del Gran Sasso, quello
giapponese di Kamioka, ed altri ancora nel Canada e negli Stati Uniti. La teoria di Fermi delle interazioni deboli è ormai
confluita nella più generale teoria delle particelle elementari che va sotto il nome di ―Modello Standard‖. […] È però
importante ricordare che la teoria di Fermi mantiene ancora oggi il suo valore, sia per la validità delle soluzioni proposte
sia come stimolo per una serie di ricerche che hanno impegnato i fisici per quasi settant’anni, e che ancora li
impegneranno nei decenni a venire. In questa teoria si riflette la grandezza di Fermi, la firma di un grande maestro.»
Nicola CABIBBO, Le interazioni deboli, in Carlo BERNARDINI - Luisa BONOLIS (a cura di), Conoscere Fermi nel
centenario della nascita 29 settembre 1901 - 2001, Editrice Compositori, Bologna 2001
«Enrico Fermi nasce a Roma nel 1901. La sua produzione scientifica inizia nel 1921 e termina con la sua morte nel
1954. All’inizio della sua attività, la fisica conosce due sole forze fondamentali della natura, la gravitazione e
l’elettromagnetismo, e due sole particelle elementari costituenti la materia, i nuclei di idrogeno (protoni) e gli
elettroni. A metà degli anni Cinquanta le forze fondamentali sono diventate quattro, con l’aggiunta delle interazioni
nucleari forte e debole, e le particelle elementari note sono ormai una trentina. In poco meno di trent’anni la
concezione della materia subisce un mutamento così radicale e inusitato da rendere tale periodo, per la rapidità e la
quantità delle conoscenze acquisite, forse unico nella storia del pensiero scientifico occidentale. Le ricerche di
Fermi segnarono profondamente questo trentennio, non solo per la quantità e l’importanza dei risultati ottenuti ma
soprattutto per il loro ruolo storico. Esistono infatti traguardi scientifici di enorme valore che giungono al termine
di lunghe e pazienti ricerche e che coronano un ben definito progetto iniziale, ma ci sono anche scoperte
apparentemente meno straordinarie che obbligano a inattese risistemazioni del sapere acquisito, scardinano principî
metodologici e conoscenze unanimemente accettate e imprimono alla ricerca direzioni nuove e del tutto impreviste.
Nel suo itinerario di scienziato […] Fermi raggiunse entrambi gli obiettivi.»
Giuseppe BRUZZANITI, Enrico Fermi. Il genio obbediente, Einaudi, Torino 2007
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Ricerca
«Dalla lettura dei giornali di qualche settimana fa avrai probabilmente capito a quale genere di lavoro ci
siamo dedicati in questi ultimi anni. È stato un lavoro di notevole interesse scientifico e l’aver contribuito
a troncare una guerra che minacciava di tirar avanti per mesi o per anni è stato indubbiamente motivo di
una certa soddisfazione. Noi tutti speriamo che l’uso futuro di queste nuove invenzioni sia su base
ragionevole e serva a qualche cosa di meglio che a rendere le relazioni internazionali ancora più difficili
di quello che sono state fino ad ora. I giornali hanno pubblicato un certo numero di dettagli sul lavoro di
questi ultimi anni e tali dettagli, naturalmente, non sono più segreti. Ti interesserà sapere, se non lo sai già
dai giornali italiani, che verso la fine del 1942 abbiamo costruito a Chicago la prima macchina per
produrre una reazione a catena con uranio e grafite. È diventato d’uso comune chiamare queste macchine
«pile». Dopo la prima pila sperimentale molte altre ne sono state costruite di grande potenza. Dal punto di
vista della fisica, come ti puoi immaginare, queste pile rappresentano una ideale sorgente di neutroni che
abbiamo usato tra l’altro per molte esperienze di fisica nucleare e che probabilmente verranno usate
ancora di più per questo scopo ora che la guerra è finita.»
Lettera di Enrico Fermi a Edoardo Amaldi del 28 agosto 1945 (in Edoardo A MALDI, Da via Panisperna
all’America,
Editori Riuniti,
Roma 1997)
«Vorrei discutere con voi la crisi che la scienza attraversa da due anni a questa parte. In larga misura
questa crisi è dovuta all’improvvisa consapevolezza, di parte dell’opinione pubblica e del Governo, del
tremendo ruolo che la Scienza può avere nelle cose umane. L’importanza di questo ruolo era già nota. Ma
il drammatico impatto portato dalla costruzione della bomba atomica lo ha portato nella pubblica
consapevolezza in maniera così vivida che gli scienziati si sono trovati, inaspettatamente e talora contro
la propria volontà, ad essere sotto i riflettori […] C’è una grande penuria di uomini di scienza ben
preparati […] Ora le iscrizioni di studenti nei dipartimenti scientifici sono tornate a essere abbondanti.
Spero che ben pochi di questi studenti siano attratti dal nuovo fascino che la scienza ha acquistato. La
professione del ricercatore deve tornare alla sua tradizione di ricerca per l’amore di scoprire nuove verità.
Poiché in tutte le direzioni siamo circondati dall’ignoto e la vocazione dell’uomo di scienza è di spostare
in avanti le frontiere della nostra conoscenza in tutte le direzioni, non solo in quelle che promettono più
immediati compensi o applausi.»
Discorso tenuto da Enrico Fermi nel 1947 (in Giulio M ALTESE, Ritorno a Chicago: Enrico Fermi e la nascita
della fisica delle alte energie nel secondo dopoguerra (1946-1954), in Atti del XXI Congresso Nazionale
di Storia della Fisica e dell’Astronomia, Dipartimento di Fisica, Università della Calabria, Arcavacata di
Rende (CS), 6, 7 e 8 giugno 2001)
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Lo storico Eric J. Hobsbawm definisce Secolo breve gli anni che vanno dall’esplosione della prima guerra
mondiale fino al collasso dell’URSS. A suo giudizio, ―la struttura del Secolo breve appare come quella di
un trittico o di un sandwich storico. A un’Età della catastrofe, che va dal 1914 sino ai postumi della
seconda guerra mondiale, hanno fatto seguito una trentina d’anni di straordinaria crescita economica e di
trasformazione sociale, che probabilmente hanno modificato la società umana più profondamente di
qualunque altro periodo di analoga brevità. Guardando indietro, quegli anni possono essere considerati
come una specie di Età dell’oro, e così furono visti non appena giunsero al termine all’inizio degli
anni ’70. L’ultima parte del secolo è stata una nuova epoca di decomposizione, di incertezza e di crisi – e
addirittura, per larghe parti del mondo come l’Africa, l’ex URSS e le ex nazioni socialiste dell’Europa
orientale, un’Età di catastrofe‖.
Il candidato valuti criticamente la periodizzazione proposta da Hobsbawm e si soffermi sugli eventi che a
suo parere caratterizzano gli anni ’70 del Novecento.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti».
Il candidato, prendendo spunto da questa ―previsione‖ di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla
―fama‖ (effimera o meno) nella società odierna e rifletta sul concetto di ―fama‖ proposto dall’industria
televisiva (Reality e
Talent show) o diffuso dai social media (Twitter, Facebook, YouTube, Weblog, ecc.).
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
LICEO ARTISTICO
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
CLASSE 5 ALG
8,9,10 MARZO 2016
Macchia Blues 2016
L’associazione culturale “La Fenice” promuove il concorso “Manifesto d’artista Macchia Blues 2016”.
Il bando, rivolto a tutti gli artisti e grafici senza distinzioni nelle tecniche adoperate, è finalizzato
all’individuazione di un’opera da utilizzare per la realizzazione di un’immagine a impronta del Macchia
Blues Festival 2016; rassegna di musica e cultura blues, giunta alla diciassettesima edizione, che si terrà
a luglio a Macchia d’Isernia (IS).
La tecnica è libera, l’oggetto della creazione artistica dovrà intendersi in linea con la caratterizzazione
del festival.
L’opera scelta verrà utilizzata come immagine portante del festival e quindi riprodotta su manifesti,
locandine, pagine web e su ogni eventuale supporto per la divulgazione dell’evento.
Il tema scelto per l’attuale edizione è “CALL AND RESPONSE”. Come ogni anno, esso intende
mantenere un marcato timbro critico, di cui l’immagine costituirà uno dei principali veicoli di
approfondimento e riflessione
L’associazione invita pertanto gli artisti partecipanti a proporre una originale interpretazione della
tematica, in linea con l’articolazione generale, di cui di seguito è data una descrizione di massima:
La scala ritmica del blues risale alla nota struttura “call and response” dei canti di lavoro: la prima
voce cantata è ripresa dalla seconda che ne fa l'eco. Questa struttura di scambio incide sulla stessa
composizione musicale, ove si alternano voce del canto e suono dello strumento, nella serie: vocesuono-voce-suono. Per quanto semplice e fissa, la celebre scala di blues (12 battute in 3 accordi)
consente, in virtù della sua stessa ripetitività, di modificare il brano per le esigenze interpretative del
momento. Nel blues non è dunque decisiva l'esecuzione musicalmente corretta del brano, ma
l'intensità della situazione musicale che quello vuole creare. Per questo è anzi opportuno spezzare
l’esecuzione, in direzione dell’interpretazione – una pratica con cui ogni arte, specie quelle
dell’immagine, ha familiarità.
La chiamata a partecipare si intende dunque rivolta ad artisti che abbiano un interesse vivo a rendersi
parte del festival e a condividerne il progetto, e che possano dunque considerare la propria immagine
come coerente con gli ideali che esso promuove, la cui forma intende esplicitamente sottrarsi alle
formule dei festival di consumo del prodotto musicale.
Pertanto si richiede:
fase 1: progettazione di un logo per la manifestazione 2016
fase 2: progettazione del manifesto pubblicitario della manifestazione.
PROGRAMMA XVI EDIZIONE MACCHIA BLUES FESTIVAL
VENERDÌ 15 LUGLIO
LABORATORI MUSICALI- Centro Storico
17.00 - "La chitarra fingerpicking" a cura del maestro M. De Bernardi
adesione gratuita, [email protected] – www.macchiablues.com
APERITIVO BLUES - P.zza Elena, presso Bar Centrale
18.30 - No More Blues
CONCERTI SERALI- Centro Storico
21.00 - No More Blues
21.40 - VERONICA & THE RED WINE SERENADERS
23.00 - Brothers Strut & The Groovemates
NOTTE BLUES- Centro Storico
01.00 - Open Night Jam
SABATO 16 LUGLIO
APPROFONDIMENTO POMERIDIANI- Centro Storico
16.00 - Il Blues: un "genere" italiano. Conversazione tra Fabio Treves e Mario Insenga.
LABORATORI MUSICALI- Centro Storico
17.00 - L'armonica secondo Treves. Confronto aperto con il maestro.
17.30 - "L'evoluzione della chitarra nel blues contemporaneo"
a cura del maestro L.Panico
adesione gratuita, [email protected] – www.macchiablues.com
APERITIVO BLUES - P.zza Elena, presso Bar La Villa
18.30 - The Blues Queen
CONCERTI SERALI - P.zza Elena
20.45 - The Blues Queen
21.30 - The Willie Dixon Songbook (L. Panico - M. Brill - P. Pierantozzi)
22.30 - TREVES BLUES BANDspecial guest Guitar Ray & Gab D
NOTTE BLUES - P.zza A. Lemme
00.30 - Alex Coletta & Blue Mission
01.30 - Open Night Jam
PORTA IL TUO STRUMENTO E SUONA LIBERAMENTE PER LE VIE DEL PAESE.
LA CONSEGNA COMPRENDERA’:
10 SCHIZZI A MANO LIBERA, CON SOLUZIONI DIVERSE E CON TECNICA LIBERA, SIA PER IL LOGO CHE
PER IL MANIFESTO
1 DEFINITIVO A COMPUTER, UTILIZZANDO IL PROGRAMMA PIU’ CONSONO AL PROGETTO, 1 PER IL
LOGO E 1 PER IL MANIFESTO
1 DEFINITIVO A MANO LIBERA CHE PUO’ DIVENTARE PARTE INTEGRANTE DEL DEFINITIVO A
COMPUTER
LA RELAZIONE MOTIVAZIONALE DEL PROGETTO COMPLESSIVO
1 DOCUMENTO IN INDESIGN CON L’IMPAGINAZIONE DEL PROGETTO COMPLESSIVO
PRIMA SIMULAZIONE
TERZA PROVA
15 Aprile 2016
Matematica
Inglese
Storia
Storia dell‟Arte
Tipologia B
IIS “Ettore Majorana”
Cesano Maderno
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2015-16
5ALG Liceo Artistico ~ Grafica
NOME CANDIDATO
1.
Dopo aver enunciato la definizione di dominio di una funzione di equazione y = f(x), calcolare il dominio delle
seguenti funzioni rappresentandolo anche mediante intervalli:
(a)
y
x2
9  x2
(b)
y


6 x
 log x 2  2 x  3
x4
2.
Sia f una funzione reale di variabile reale di equazione y= f(x) definita in un intervallo [a, b]; si spieghi quando la
funzione è debolmente crescente e quando è strettamente decrescente in tale intervallo. Si illustrino le due
definizioni anche graficamente.
3.
Dopo aver spiegato quando una funzione è pari e quando è dispari, avendo messo in evidenza di quali simmetrie
godono tali funzioni, si stabilisca se le seguenti funzioni sono pari o dispari:
(a)
y  3x 3  x 5
(b)
y
x4
1  x2
INGLESE
1)What are the subjects of “Songs of innocence” and “ Songs of experience” by W. Blake? In what way are
they different and in what ways are they connected? Support your answer with examples.
(Answer in 10 lines)
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2)Explain the main features of the novel “The Portrait of a Lady” by H. James.
( Answer in 10 lines)
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3) How are the stories in “Dubliners” by J. Joyce arranged? Explain the meaning of “epiphany” in
Joyce‟s works and make examples.( Answer in 10 lines)
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STORIA
1) Il Trattato di Pace di Versailles cosa prevedeva e perché fu chiamata una “pace monca”?
(massimo numero di righe da utilizzare per la risposta = 10)
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2) Cosa si Intende per N.E.P, chi ne fu l‟ideatore e quali elementi di novità ha rappresentato?
numero di righe da utilizzare per la risposta = 10)
(massimo
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3) In quale modo Mussolini arrivò al potere nel 1922?
risposta = 10)
(massimo numero di righe da utilizzare per la
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STORIA DELL‟ARTE
1) Analizza l‟opera indicando l‟autore, il titolo. Illustra il significato espresso dai
soggetti, l‟uso dei colori, le novità tecniche presenti.
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2) ”Les demoiselles d‟Avignon”: chi è l‟autore e quali novità sono presenti nell‟opera? Descrivila
indicando a quali precedenti opere si è ispirato l‟autore e a cosa ha dato inizio.
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3) Impressionismo: un critico d‟arte ha formulato in modo dispregiativo il termine: indica dove e quando.
Quale artista e quale opera hanno suggerito questa definizione? Descrivine le caratteristiche.
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SECONDA SIMULAZIONE
TERZA PROVA
24 Maggio 2016
Inglese
Matematica
Filosofia
Storia dell‟Arte
Tipologia B
INGLESE
1)Explain the main features of the novel “Frankenstein “ by Mary Shelley.
(Answer in 10 lines)
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2)In which way is “Nineteen Eighty -Four “ by G. Orwell a “dystopian novel”? Explain and support your
ideas . Consider also the kind of government described in the book and the role of Winston Smith.
( Answer in 10 lines)
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3) Why is “Heart of Darkness” by J. Conrad both a real place and a state of mind ? Explain..
( Answer in 10 lines)
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MATEMATICA
4. Dopo aver spiegato quali condizioni di esistenza deve soddisfare l‟espressione analitica di una
funzione di equazione y = f(x) a seconda della sua tipologia, calcolare il dominio delle seguenti
funzioni rappresentandolo mediante intervalli:
(a)
y
x3
5 x
(b)
 x2  4x  5 

y  log 
 9  x2 


5. Sia f una funzione reale di variabile reale di equazione y= f(x); si spieghi quando la funzione è
periodica di periodo T e si indichino, illustrandoli anche graficamente, due esempi di funzioni di
periodo  e 2 rispettivamente.
6. Dopo aver spiegato come si possono classificare le funzioni, classificare, studiare il dominio, le
intersezioni con gli assi ed il segno della funzione di equazione
risultati trovati sul piano cartesiano.
y
4 x
4  x2
. Rappresentare poi i
FILOSOFIA
1)In Schopenhauer, come si arriva in concreto ad affermare che la volontà e' l'essenza del mondo intero?
Che cosa rende possibile questa estensione della mia essenza a essenza del mondo?
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2)Illustra la critica che Feuerbach muove ad Hegel.
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3)<< Trovare una forma di associazione che difende e protegge con tutta la forza comune la persona e i
beni di ciascun associato, e per la quale ciascuno unendosi a tutti, non obbedisce tuttavia che a se stesso,
e resti libero come prima >>: come risolve questo problema J. J. Rousseau?
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STORIA DELL‟ARTE
1) Il giovane artista Georges Seurat, intorno al 1885, ha iniziato una nuova fase dell‟Impressionismo.
Con quali termini si definisce questa nuova tecnica? Spiega riferendoti ad una sua opera significativa.
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2)“Colazione sull’erba. Chi è l‟autore e quali novità sono presenti nell‟opera? Descrivila indicando come fu
accolta dal pubblico e dalla critica.
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3)Cosa si intende con il termine “Astrattismo”? Quando, dove e quale artista ha dato origine al nuovo
linguaggio espressivo?
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