R E C E N S I O N I ATLANTE DEGLI UCCELLI DEL PARCO ADDA

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ANTONIO MARCHITELLI, 2010
ATLANTE DEGLI UCCELLI
DEL PARCO ADDA SUD
(La palude, il canneto, la lanca, e
quell’ansa del fiume Adda)
Ente Parco Adda Sud
Tra le domande che vengono poste più frequentemente al personale del Parco Adda Sud dai
suoi fruitori, figurano dove sono situati i confini
dell’area protetta, pensandoli forse come barriere
ben definite entro le quali la natura viene conservata in modo evidente, e dove si deve andare
per vedere quanto di meglio vi si trova. Per quanto riguarda il primo quesito, semplicemente non
è pensabile che un territorio ampio circa 24.000
ettari, all’interno della pianura più intensamente
abitata e coltivata d’Italia, abbia confini nettamente riconoscibili che la separano dal mondo esterno;
è poi però vero che, osservando con sufficiente attenzione l’interno del Parco, vi si possono trovare
più filari e siepi tra i campi rispetto a fuori, che il
fiume è ben conservato e sono presenti numerose
ampie zone umide, anche di straordinario interesse
naturalistico, lembi boscati e scarpate alberate.
Alla richiesta di indicazioni sulle aree migliori
da visitare è più difficile rispondere, in quanto i
percorsi strutturati sono pochi e soprattutto non
possono assolvere al desiderio del pubblico di incontrare la fauna a breve distanza, e in condizioni di tale tranquillità che questa non si allontani
e permetta osservazioni facili, e magari di scattare
qualche bella fotografia. Ovviamente questo non è
possibile, in quanto un ambiente naturale grande
e multiforme come un Parco è ben diverso da uno
zoo, e i suoi animali fanno tutto ciò che ritengono più vantaggioso per ridurre i rischi alla propria
incolumità, evitando di farsi avvicinare troppo
dall’uomo che di norma è fonte di pericolo.
Alcune forme di fruizione naturalistica e zoologica sono però possibili, e per questo il Parco Adda
Sud ha pubblicato recentemente un manuale destinato all’osservazione dei due gruppi di insetti
più apprezzati dal grande pubblico (farfalle diurne
e libellule), nel quale figurano le aree del territorio protetto più ricche di queste specie, i periodi
dell’anno migliori per incontrarle e alcuni consigli
per i numerosi naturalisti appassionati che frequentano l’area. Infatti istituzionalmente un Parco deve
rendere pubbliche le migliori possibilità di fruire
rispettosamente della natura protetta, anche allo
scopo di dimostrare che vale veramente la pena di
investire il denaro necessario alla sua conservazione, perfino nei territori dove la presenza dell’uomo
è più abbondante e invasiva.
Conoscere la natura, inizialmente e per il grande pubblico anche in modo facilitato, permette
infatti a un Parco di farsi la miglior pubblicità
reale, soprattutto in tempi non particolarmente
favorevoli alla conservazione ambientale, che viene
vista semmai come limite allo sviluppo e ostacolo
burocratico, in grado di allungare i tempi di ottenimento di ciò che sarebbe invece nel buon diritto
di ciascuno.
Per questo il Parco è particolarmente orgoglioso
di poter fornire ai suoi fruitori la presente guida
ornitologica, ottimamente illustrata, che contiene
anche importanti suggerimenti per fotografi e naturalisti alla ricerca dei luoghi più adatti all’osservazione. Ulteriore merito dell’Autore, naturalista e
fotografo di grande valore, è l’aver rinunciato alla
normale gelosia di chi ha scoperto personalmente
i punti più favorevoli allo svolgimento dell’attività
preferita, facendoli invece conoscere ad altri, che si
troveranno enormemente facilitati nel non dover
esplorare ampi territori, ma potranno andare direttamente a osservare le specie descritte nel testo.
Ovviamente nei dovuti modi e rispettando al massimo la natura che mostrano di apprezzare.
Inoltre questa preziosa guida ornitologica costituisce, nelle sue fotografie e nella cartografia di
distribuzione di ogni specie descritta, un’eccellente
dimostrazione della ricchezza di vita ancor oggi presente nel territorio del Parco Adda Sud, e permette
di conoscere uno dei settori maggiormente noti e
ricercati dal grande pubblico, l’avifauna, che nelle
porzioni meglio conservate dell’area protetta trova
vari siti, spesso addirittura prossimi ai grandi centri
urbani lombardi, di straordinario pregio e interesse.
Per informazioni: www.parcoaddasud.it
Riccardo Groppali
Direttore del Parco Adda Sud
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Sabato 24 settembre 2011
IL GOL FESTEGGIA
25 ANNI DI ATTIVITÀ
NATURALISTICHE
ALL’OASI DEL LAGO
BOSCACCIO
Photo C. Pistono
Ci fa piacere ricordare questo anniversario ringraziando i soci, collaboratori e sostenitori che,
dimostrando una grande fiducia verso l’Associazione, hanno permesso che venissero attuati i
programmi promossi nell’arco degli anni.
Un pensiero e un ringraziamento è anche doveroso per le persone che non sono più presenti
ma che, al momento della Fondazione e in periodi successivi, hanno contribuito alla crescita del
GOL, sempre con entusiasmo e competenza.
Inachis io
PROGRAMMA: Viaggio a/r con auto proprie;
i soci che possono mettere a disposizione dei
posti sulle proprie auto sono pregati di avvisare
tempestivamente la Segreteria del GOL.
Per raggiungere il Boscaccio:
a) da Porta Genova percorrere, verso Corsico,
l’Alzaia del Naviglio Grande, sulla via Ludovico
il Moro. Superato Corsico, tenere alla destra il
Naviglio e passare sotto il ponte della Tangenziale; dopo il secondo semaforo di Trezzano sul
Naviglio, svoltare a sinistra, seguendo le indicazioni “Ristorante il Cascinale” in direzione Zibido San Giacomo. Dopo 1,5 km circa si troverà
sulla destra il cartello Lago Boscaccio: svoltare
seguendo la strada fino al cancello.
b) dalla Tangenziale Est: da Linate, in direzione Genova, imboccare la Tangenziale Ovest
per Varese, Como Genova; uscire all’uscita n.
6 (Corsico, Gaggiano, SP 59) e, in fondo alla
rampa, svoltare a sinistra per Gaggiano-Trezzano Centro. Dopo il secondo semaforo, seguire
le indicazioni riportate al punto a).
c) dalla Tangenziale Ovest: da San Siro - Viale
Certosa andare in direzione Genova-Bologna;
uscire all’uscita n. 6 (Corsico, Gaggiano, SP 59)
e proseguire come già indicato al punto b).
L’arrivo al Boscaccio è previsto per le ore 8,00.
Seguono:
a) l’inanellamento degli uccelli catturati nelle
prime ore della mattinata, da parte degli ornitologi che gestiscono l’Oasi;
b) una passeggiata fino alla zona umida;
c) la proiezione di filmati naturalistici;
d) il pranzo al sacco a carico del partecipante.
Si ricorda che l’Oasi
è in aperta campagna,
non è disponibile un
bar, e si deve quindi
provvedere, con il pranzo al sacco, alle proprie
bevande e thermos con
caffé per completare il
pranzo.
L’Oasi resta aperta
anche nelle prime ore
del pomeriggio, fino
alla partenza di tutte
le auto, ed accoglierà
con entusiasmo anche
gli amici dei soci ed i
naturalisti che vogliono conoscere le attività
del GOL, iscriversi per
la prima volta all’Associazione o rinnovare la
quota annuale.
Saranno disponibili,
per tutti, copie arretrate della rivista PICUS e
materiale promozionale naturalistico.
Ringraziamo vivamente i proprietari della
Cascina per la fiducia sempre dimostrata e i collaboratori e ornitologi del GOL, tutti volontari,
impegnati ormai da anni nella loro prestigiosa attività di studio per la Migrazione degli Uccelli e per
la disponibilità in occasione di questa ricorrenza.
EQUIPAGGIAMENTO: scarpe con suola di
gomma, indumenti per eventuale pioggia, binocolo, macchina fotografica e Guida al riconoscimento degli uccelli d’Europa.
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Escursione naturalistica
e birdwatching nel Verbano –
Breve visita alla Riserva
Naturale Speciale del Canneto
di Dormelletto – Sosta alla Riserva
Naturale Speciale del Canneto di
Fondotoce – Lago di Mergozzo Montorfano
PROGRAMMA: partenza in pullman da Milano, via Paleocapa ang. Piazza Cadorna, alle ore
7,15 per Dormelletto; incontro con la Guida
della Coop. Ar.Tur.O. che ha proposto i percorsi. Breve sosta alla Riserva, segnalata tra quelle
dell’Ente Parchi del Lago Maggiore, che comprende una piccola porzione di canneto e consente una conoscenza complessiva dell’ambiente
“canneto”. Proseguimento per Fondotoce e visita alla Riserva Naturale Speciale.
AMBIENTE: il Lago di Mergozzo, il Monte
Orfano (da circa 300 milioni di anni testimone
isolato nella piana alluvionale della Toce per una
“epica” lotta del ghiacciaio della Val d’Ossola con
l’ultima resistenza granitica all’ingresso di questa
nel tratto terminale della Toce) con lo sfondo
delle ultime propaggini del Parco Nazionale della
Val Grande sono il contesto nel quale ha preso
avvio la Riserva Speciale di Fondotoce, di circa
360 ettari, istituita per la protezione di uno degli
ultimi lembi del canneto rimasti sulla sponda occidentale del Lago Maggiore.
E’ sede della Stazione di
inanellamento a scopo scientifico dove, chi lo desidera, potrà
ritornare – previa prenotazione
– dalla primavera a fine estate,
quando nell’area sostano le rondini. La Riserva include anche il
bosco ripariale, la spiaggia, una
zona di rinaturazione e il Canale
di Fondotoce.
Avifauna: anatre di superficie, svassi, cormorani e uccelli
migratori, secondo il passo/
ripasso stagionale; nel bosco,
cince e picchi.
Vegetazione: Phragmites australis, Salix alba, Trapa natans
- var. verbanensis.
Dopo questa visita, pranzo Moriglione
al sacco a Montorfano, in una sala predisposta
con servizi.
Nel pomeriggio, attraversando una zona di
bosco sulle pendici del Monte Orfano, si raggiungerà il piccolo borgo di Montorfano, isolato
presso l’incantevole lago di Mergozzo. Interessante la Chiesa romanica di San Giovanni (XII
sec.) e il Belvedere, da cui si gode un’ampia vista
sulla piana e sul lago sottostanti.
Secondo il tempo rimasto a disposizione,
proseguimento sul Monte Orfano o ritorno a
Mergozzo, dove è prevista la partenza per Milano alle ore 17,30.
EQUIPAGGIAMENTO: scarponcini adatti
ad un ambiente umido come il canneto, stivali
in caso di pioggia persistente da giorni, giacca
a vento, copricapo, borraccia, indumenti per
eventuale pioggia e mantella, binocolo, macchina fotografica e Guida al riconoscimento degli
uccelli d’Europa.
Si ricorda che si sta visitando una Riserva ed
è bene seguire le istruzioni della Guida per evitare il disturbo agli uccelli che trovano nel canneto un posto sicuro durante il loro lungo volo
migratorio.
GUIDE: accompagnatrice della Coop.
Ar.Tur.O. che ringraziamo vivamente per la
proposta del programma, il contatto con i responsabili delle Riserve e la disponibilità giornaliera, e naturalisti del GOL.
CONTRIBUTO: comprensivo di viaggio, organizzazione e Guida locale € 42,00 da versare
al GOL entro il 26 settembre per la conferma
della presenza del Gruppo nelle Riserve.
Photo C. Pistono
Sabato 8 ottobre 2011
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dal 15 al 22 ottobre 2011
Settimana naturalistica culturale sulla Costa degli
Etruschi, nel Lazio - Visita alle
località citate nel programma e
all’Isola del Giglio
La talassocrazia (potere che si appoggia al dominio marittimo) fu esercitata per secoli dagli
Etruschi su tutto il Mediterraneo. I fiorenti
commerci con popoli rivieraschi fecero della civiltà etrusca una delle più raffinate e colte; ancora oggi emergono dagli scavi antiche meraviglie
che continuano ad affascinarci.
Le escursioni proposte ci faranno apprezzare la biodiversità ambientale e la grande varietà delle testimonianze storiche del popolo che
all’improvviso scomparve per non soggiacere
all’Impero Romano.
PROGRAMMA
Sab. 15 ottobre: Partenza in pullman da Milano – Piazzale Cadorna ang. Via Paleocapa, alle
ore 7,30.
Proseguimento per il Lazio fino a Montalto
Marina (VT); sistemazione in albergo () per
tutta la settimana.
Sosta per il pranzo, a carico del partecipante, in
una località marina a sud di Livorno, da scegliere
secondo il tempo impiegato nel viaggio. A Montalto, incontro con la Guida, cena e pernottamento.
Dom. 16 ottobre: CERVETERI, cittadina adagiata sulle colline dei Monti della Tolfa, ai piedi
del Monte Ceriti, in prossimità della costa tirrenica, con un
pittoresco borgo medioevale.
Sorge sul sito dell’antica Caere
di cui restano la monumentale
necropoli e le famose tombe a
tumulo. Pranzo al sacco, visita
al centro storico.
Lun. 17 ottobre: MACCHIATONDA, Riserva Naturale estesa su 250 ettari.
L’ambiente è una fascia pianeggiante che si affaccia sul
mare, con un frammento di
bosco misto ed un mosaico
di specchi d’acqua dolce e salmastra, acquitrini temporanei, con una striscia di sabbie
e fanghi argillosi che separa la
Porciglione
battigia dall’area a palude. Straordinaria l’avifauna, che ci consentirà di avvistare anatidi, ardeidi e limicoli. Pranzo al sacco.
SANTA SEVERA, importante centro archeologico. Vi sorge un pittoresco castello, con triplice
cinta di mura merlate e torri del XIV-XVIII secolo, che racchiude un caratteristico villaggetto.
Visita al castello, adagiato sul mare con il suo
nuovo Museo del territorio e del mare.
Mart. 18 ottobre: CIVITELLA CESI, giornata
dedicata ai laboratori di archeologia sperimentale, dove potremo apprendere le tecniche e le
modalità di creazione della ceramica e la lavorazione dei metalli al tempo degli Etruschi. Pranzo presso la fattoria del Centro Antiquitates.
Merc. 19 ottobre: ISOLA DEL GIGLIO
(GIANNUTRI). Sorge a 14 km dal Monte Argentario e comprende gli abitati di Giglio Porto,
Giglio Castello e Campese. E’ per grandezza la
seconda dell’Arcipelago Toscano, interamente
montuosa e, gran parte, ammantata di vigneti.
Con un bus si arriva a Giglio Castello, dove il
Medioevo si respira tra i vicoli e le torri saracene. Dal Poggio della Pagana avremo una visione
aerea dell’Arcipelago. Pranzo al sacco.
Giov. 20 ottobre: MONTI DELLA TOLFA,
alla ricerca dei siti di nidificazione dei rapaci
quali: nibbio reale, falco pellegrino, avvoltoio,
ecc. Pranzo al sacco.
TOLFA, visita al borgo di antica origine, arroccato sui monti, circondato da foreste sempreverdi che si affacciano sul mare.
Ven. 21 ottobre: BLERA – BARBARANO,
centri etruschi situati lungo l’antica Via Clo-
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dia, le ricche necropoli e le misteriose Vie cave
ci racconteranno la storia. Pranzo al sacco e degustazione con bruschette ed olio, visita ad un
frantoio.
Sab. 22 ottobre: dopo la prima colazione, sistemazione dei bagagli sul pullman e partenza per
TARQUINIA, visita guidata alla città. Pittoresca cittadina del Lazio Settentrionale, in bella
posizione sopra un colle in vista del mare, lungo
la Via Aurelia, ricca di monumenti medioevali. Pranzo a carico del partecipante. Nel viaggio
precedente era stata visitata la Riserva Naturale
Saline di Tarquinia.
Proseguimento per Milano, dove l’arrivo è previsto intorno alle ore 20.
Photo C. Pistono
Alla sera di ogni giorno sarà stabilito l’orario della prima colazione del giorno successivo e
quello della partenza per l’escursione.
Airone guardabuoi
EQUIPAGGIAMENTO ED INFORMAZIONI PRATICHE
Le escursioni sono assolutamente alla portata
di tutti ed occorre solo un minimo di abitudine a camminare ed attrezzatura quale: scarpe da
trekking (o almeno scarpe con la suola scolpita),
abiti comodi da campagna, binocolo, cappello,
giacca a vento (no cappotti lunghi), borraccia,
indumenti per eventuale pioggia e mantella,
torcia, zaino per metterci tutto il materiale,
Guida al riconoscimento degli uccelli d’Europa
e dell’ambiente mediterraneo, Guida turistica
del Lazio e Toscana per l’Isola del Giglio.
GUIDE: il programma è stato redatto da Pie-
tro Labate – Guida Ambientale Escursionistica
dell’A.I.G.A.E. che, con esperte archeologhe,
condurrà e guiderà le escursioni fornendo spiegazioni storiche-naturalistiche e culturali sulle zone
che visiteremo. Accompagnatori del GOL.
CONTRIBUTO: comprensivo di viaggio e trasferimenti giornalieri, aperitivo di benvenuto,
7 pernottamenti in Hotel 3 stelle a Montalto
di Castro, 7 cene all’interno del ristorante della struttura (menù: primo, secondo, 2 contorni,
dolce, bevande incluse), 5 pranzi-cestini al sacco
forniti dall’hotel, ingresso alla Necropoli etrusca
di Cerveteri, visita e degustazione all’interno di
un frantoio, bottiglia di olio in omaggio, visita
guidata del Parco di Archeologia sperimentale,
pranzo all’interno del Parco (menù tipico del luogo costituito da: antipasto misto, primo, secondo,
contorno e dolcetti tipici locali, acqua e vino), assicurazione medico/bagaglio, mance: € 850,00 di
cui € 400,00 da versare
al GOL come caparra entro il 9 settembre
2011 per conferma
Agenzia e Albergo ed €
450,00 a saldo entro il
26 settembre. Supplemento camera singola
€ 84,00.
La quota non comprende il traghetto
per l’Isola del Giglio,
i pranzi di sabato 15 e
sabato 22, extra personali, ingressi a musei,
oasi e zone archeologiche, mance particolari e tutto quanto non
espressamente indicato
alla voce “la quota comprende”.
Note: il programma
potrà subire delle variazioni per cause non dipendenti dalla volontà
degli organizzatori, in funzione delle condizioni
atmosferiche e/o percorsi che forzatamente devono essere sostituiti. In questi casi, il partecipante
non avrà diritto di rivalersi né nei confronti del
GOL, né singolarmente dei suoi collaboratori
che sono tutti volontari e che mettono il loro
tempo a disposizione dell’Associazione.
Questo viaggio sostituisce la consueta uscita del GOL nella settimana di Sant’Ambrogio,
come già accennato nello scorso dicembre. Le
giornate con più ore di luce consentiranno una
maggiore disponibilità di tempo per le visite in
programma.
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CONCLUSIONE DEL
CONCORSO DI DISEGNO
“GLI AMICI DELLA NOTTE,
GUFI, CIVETTE E
BARBAGIANNI” – ANNI
SCOLASTICI 2009-2011
di Fernanda Marchesi
(Responsabile Attività Promozionali e
Didattiche) &
Maria Lidia Bertinotti
I Rapaci notturni ed altre specie di uccelli scelti
a tema libero da alcuni insegnanti ed alunni che
da anni seguono le nostre attività, hanno riscosso un notevole successo.
Ci sono giunti numerosi disegni ed elaborati,
fatti con tecniche diverse, ma sempre con attenzione e tanto entusiasmo, evidenziati dalla precisione, posizione degli uccelli nei loro ambienti
e corredati dalla grande fantasia ed immaginazione dei giovani.
Anche se pubblicazioni, enciclopedie, riviste
naturalistiche e siti internet offrono spunti e
suggerimenti, non è certamente facile immaginare la viva realtà e la vita di questi “amici della
notte” difficili da osservare.
A tutti i partecipanti i più vivi ringraziamenti ed un grande grazie per aver diffuso la conoscenza degli Strigiformi ed essersi accostati alle
loro specie.
Nell’impossibilità di citare i nominativi di
tutti, ci limitiamo a segnalarne alcuni, grati comunque ad ogni singolo alunno per aver sostenuto l’iniziativa.
Un particolare ringraziamento al Prof. Luigi Autieri che, prima di lasciare l’insegnamento
nella Scuola Media “F. Pastonchi” di Arma di
Taggia (IM) e trasferirsi al Liceo Scientifico di
Sanremo, ha coinvolto i suoi allievi con interesse e competenza.
Per tutte le classi, citiamo questi rappresentanti:
- Ilario Ascari, classe II A
- Nora Cassini, classe II B
- Luca Magnani, classe III A
- Francesca Nuzzaco, classe II B
- Alice Palma, classe II A.
Ringraziamo inoltre la Maestra Elena Antognazza della Scuola Elementare Statale di Tradate (VA) che da anni segue le nostre iniziative a
favore dell’ambiente e ci invia particolari lavori
di gruppo.
Photo Bill Baston
(Segretario Generale)
Gufo di paude
Grazie anche ai Soci sostenitori Laura Piuri e
Pietro Crivelli di Saronno (VA) che, attraverso
le belle pagine de “La finestra sul cielo”, notiziario dell’Associazione Centro Recupero Arti
e Mestieri, hanno promosso il Concorso, dedicando il N° 5 di News al tema.
Abbiamo così ricevuto le impressioni, i disegni, le considerazioni e le curiosità di tanti
giovani amici.
Alcuni Soci collaboratori hanno trovato nei loro nipoti e compagni di classe degli ottimi sostenitori del Concorso.
Nel ringraziarli per l’impegno a favore del GOL
citiamo:
- Sara Fazio, classe III H Scuola Media Statale,
via Toti, Cologno Monzese
- Michele Gatti, classe IV B Scuola Elementare
“Ungaretti”, Brescia
- Michela Mille, classe V Scuola Elementare
“Mameli”, Brescia
- Fabio Ruzzante, classe V Scuola Elementare
“De Amicis”, Balzola (AL).
E, con il volo silenzioso dei nostri “Amici”
che amano le tenebre e che si fanno sentire con
gemiti, grida e fischi, auguriamo a tutti un’ottima continuazione di vita scolastica e tante soddisfazioni nei singoli interessi.
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Le serate del GOL - onlus: autunno 2011
Incontri naturalistici con diapositive
al MUSEO CIVICO di STORIA NATURALE
Milano - Corso Venezia, 55
ore 21:00 (Aula Magna) - INGRESSO LIBERO
lunedì 19 settembre 2011
Titolo: “IL BRACCONAGGIO IN ITALIA E NEL MEDITERRANEO”
Attività delle guardie WWF Lombardia
Relatore: Antonio Delle Monache (WWF Lombardia)
www.wwf.it
lunedì 24 ottobre 2011
Titolo: “AVIFAUNA DEL PARCO
ADDA SUD & NORD”
Incontri naturalistici tra Lodi e Corneliano Bertario
Relatore: Antonio Marchitelli (fotografo
naturalista)
www.antoniomarchitelli.com - www.
sosadda.it
Per informazioni:
WWW.GOL - ONLUS.IT;
e-mail: [email protected]
Segreteria GOL: tel. 02.76023823 - lunedì,
mercoledì e venerdì dalle 15:30 alle 18:30
Photo C. Pistono
lunedì 21 novembre 2011
Titolo: “VIAGGIO
NATURALISTICO IN CAMPANIA”
Scatti e appunti di un partecipante,
primavera ‘09
Relatore: Riccardo Tucci (Dottore Forestale e Consigliere GOL)
Martin pescatore