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www.guidaviaggi.it
Anno XXXVIII
SOGGIORNO BALNEARE
Antigua
ALL INCLUSIVE
da €
17 Maggio 2010
SOGGIORNO BALNEARE
Repubblica
Dominicana
Majestic Elegance - Punta Cana
DAL 30 GIUGNO AL 1 SETTEMBRE
9 GIORNI / 7 NOTTI
1279
numero
1.420 p.p.
FINO 28 AL GIUGNO
9 GIORNI / 7 NOTTI
ALL INCLUSIVE
da
www.besttours.it
€
1.090 p.p.
www.besttours.it
Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano.
Crisi t.o:
il bilancio
un anno
dopo i flop
I commenti e le strategie
adottate dai punti vendita
In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi. - Prezzo per copia euro 0,50
L
a rete distributiva,
a un anno dal crollo di grandi operatori, ha alzato la soglia di
diffidenza e tende a concentrare il business su pochi e
affidabili marchi. Nessun
rammarico, nessuna perdita
di relazioni importanti, sembra di intuire. Gli agenti di
viaggi sono diventati, loro
malgrado, esperti di crisis
management. Tengono in
pugno i clienti, i quali “si affidano e si fidano, anche con
l'ultima nube: quelli che si
son dovuti riproteggere da
soli hanno rivalutato il nostro ruolo”, spiegano gli addetti ai lavori. Nel frattempo
sono state riviste politiche di
prezzo e offerte da parte del
tour operating. C'è chi ha
abbracciato un tipo di
cliente che guarda più al
prezzo, la comodità, suben-
trando a nomi di villaggisti,
prendendo gli spazi lasciati
liberi. Ma si assiste anche ad
un inizio di tailor made, nel
senso che: “Prima gli opera-
tori sfruttavano il monopolio del marchio, ora iniziano
ad andare incontro al cliente”. Un compito che l'agenzia dovrà ora sostenere è
una sorta di rieducazione
del consumatore. C'è la necessità di illustrare come
funzionano alcune dinamiche: “Bisogna ricostruire il
rapporto t.o-adv-cliente”.
Un altro aspetto evidenziato
è il seguente: “La ridistribuzione delle strutture impone una rimappatura. Si
deve riconsiderare che cosa
va bene e a chi". Quest'anno
più che mai - si osserva servono promotori preparati
per districarsi tra le formule
DA PAG. 3
commerciali.
Travelplan sbarca in Italia In questo numero
I
progetti di espansione sul territorio
italiano (ma anche
su quello francese) del gruppo integrato spagnolo Globalia - cui fa capo il vettore
Air Europa - hanno trovato
conferma a margine della
fiera del turismo di Cuba,
svoltasi nei giorni scorsi a
L'Avana. Guida Viaggi ha
incontrato il presidente
Juan José Hidalgo e Paco
Perez, delegato generale di
Globalia nei Caraibi. “Attraverso il tour operator
Travelplan (che fa capo al
gruppo, ndr), Globalia
sbarcherà entro l'anno sul
mercato italiano del tour operating - ha riferito Perez presentando, quale responsabile operativo, Vittoriano
Scotti, già presidente di
Teorema Tour”. La holding
spagnola tentò un'operazione di acquisizione di Teore-
ma Tour già qualche mese
fa, ma senza successo. “Sti-
amo solo aspettando la licenza per partire in Italia -
ha aggiunto il presidente
Hidalgo -. Certamente a
giorni, al massimo entro un
paio di settimane”.
La sede della società Travelplan sarà a Milano, “con diverse filiali o punti di riferimento per le agenzie”. Top
secret, per ora, valore degli
investimenti e personale
coinvolto. "Il prodotto che
commercializzeremo in Italia sarà quello del marchio
Travelplan, con uno sviluppo su Canarie, Caribe e
Mar Rosso", ha aggiunto il
presidente. E mentre si riconferma la politica espansionistica dei gruppi spagnoli, nei giorni scorsi circolava l’ipotesi di una possibile sospensione del mandato a Scotti.
P.F.
Romolo Guasco:
“Un ricettivo
da razionalizzare”
pag.
Il settore Mice
aspetta il 2011
per il rilancio
6
pag.
8
Espansione leisure
per il gruppo alberghiero Nh
pag.
10
Rivoluzione tecnologica,
la scommessa di Trenitalia
pag.
16
Speciale Spagna:
emergono le nicchie
pag.
18
Focus
17 Maggio 2010 - n° 1279
GuidaViaggi
3
T.o. un anno dopo la crisi
Le agenzie guardano avanti
Il commento, senza rimpianti, del trade a un anno dai grandi flop.
Ora si rimappa l'offerta; ruolo significativo per i promotori
a cura della redazione
P
roblematiche particolari a un anno
dai default del tour
operating sembrano non esserci tra le agenzie, cui non
mancano affatto le società fallite. "E' una evoluzione del
mercato, stop, c'è il naturale
ricambio", è l'opinione diffusa. Nessun rammarico,
nessuna perdita di relazioni
importanti, pare. Chi non si
fidava di certe aziende non
le vendeva da tempo e se il
cliente proprio voleva acquistare un prodotto di quelle
"facevamo firmare liberatorie", dice Fiammetta Strina
della Lupetta Viaggi nell'omonima via meneghina. Certo nel periodo della piena crisi di Ventaglio e Columbus,
l'anno scorso, "è stato il panico, ma oggi il prodotto è andato in portafoglio ad altri
come Pianeta Terra, InViaggi, Settemari, con i quali magari non avevamo relazioni assidue e oggi invece
abbiamo incrementato".
Adv rivalutate
Insomma, pare che siano diventati esperti di crisis management gli imprenditoriagenti. Soprattutto tengono
in pugno i clienti, i quali "si
affidano e si fidano, anche
con l'ultima nube: quelli che
si son dovuti riproteggere da
soli hanno rivalutato il nostro ruolo", spiegano gli ad-
detti ai lavori. Concorda il
collega di un'agenzia di corso Genova, sempre a Milano: "Premesso che la nostra
clientela cerca un prodotto
villaggio un po' più curato
di quelli falliti, senza offendere nessuno ovviamente,
direi che ciò che è venuto
meno è anche stato prontamente sostituito da altri,
quindi nessun problema". A
rispondere è Gianni Mazzucchelli, titolare della
Gulf Stream, sul mercato
da 25 anni. Clienti viaggiatori i suoi, poco Mare Italia,
appena 10 pratiche l'anno,
quindi di Eurotravel non ha
sentito la mancanza. "E le
proposte del Ventaglio sono
state ben sostituite - dice -,
forse quest'inverno mi è
mancata un po' di offerta
sulle Canarie, quella di Alpitour non era sufficiente, e
con Teorema che faceva almeno due voli alla settimana…". Commentando il
flop di Eurotravel, Roberta
Chiarini di People on the
move a Milano dice: "Assolutamente un caso inaspettato, avevano un prodotto ottimo, mai un cliente
che si sia lamentato". Quest'agenzia opera in maniera
speciale, non è su strada e
offre a circa 230 operatori
servizi aeroportuali e trasferimenti ai clienti di t.o. e
mondo Mice, ai clienti-viaggiatori vende anche pacchetti, "ma solo dei t.o. con i
quali lavoriamo, una trentina". Da 25 anni anch'essa
sul mercato offre uno spaccato singolare da cui è stato
vissuto l'anno dei fallimenti.
"Ci hanno coinvolti perché
abbiamo perso clienti come
Rallo, non tanto Ventaglio
ma Best Tours sì - prosegue
Chiarini -. Anche Eurotravel
è stata una grossa perdita:
prestavamo per loro assistenza in tutti gli scali italiani. Chi l'avrebbe mai detto!
Sa, di alcuni ci si è spesso
chiesti quanto sarebbero andati avanti, con quelle politiche commerciali e quei prezzi, è il caso di Teorema, ma
assolutamente non dell'azienda di Aosta".
Il disorientamento
resta
Resta comunque un po' di
disorientamento "quando ancora arrivano le email da via
dei Gracchi - aggiunge Artioli di La Mirage -: Cosa
significa? Non capiamo cosa fare. Io le elimino. E il villaggio di Marsa Matrouh,
chi lo ha preso? Ecco questo
mi piacerebbe saperlo". Neanche Artioli si rammarica,
infine, di chi ha lasciato li-
La reazione dei clienti:
più attenti ai consigli
A
lle agenzie abbiamo chiesto se i clienti si sono accorti
dei fallimenti. Sono emerse
considerazioni discordanti.
"Tolti coloro che avevano buoni da esigere, mica tanto", afferma drastica Giancarla
Artioli, titolare dell'agenzia
La Mirage a Milano. Di Ventaglio sì, "perché hanno condotto politiche scorrette sui
buoni vacanza ventennali e
in tanti sono rimasti a secco,
quasi avessero acquistato i
bond argentini, per fare un
paragone con le fregature
della finanza", argomenta
ironica. L'agenzia Fieschi
Travel fa presente che la clientela, dopo alcuni eventi
del passato, dimostra di aver
"metabolizzato i problemi di
investimenti sbagliati ed ha
una reazione molto veloce",
anche perché alla gente
quello che interessa è il prodotto. Per Bresciani la clientela ha percezione, sanno
perfettamente cosa è successo e quindi "ascoltano di
più la consulenza delle
adv". Anche per Enzo Lippolis, direttore Didali Viaggi di Bari la clientela sa di
quanto è avvenuto, “ma non
si lascia toccare da ciò”,
mostrando attenzione solo
“al risparmio”. Non si sono
avvertiti cambiamenti in fatto di rapporto con il fronte
agenziale, “la clientela viene da noi per la consulenza”. I consumatori sono informati, ma valutano le alternative perché non c'è gran-
de fidelizzazione ai marchi.
E' di questo avviso Luca
Gobbo, direttore commerciale Cta. Sul come si orientino le scelte si avverte un
mix di azioni, tra l'affidarsi al
consiglio del banconista e
un cliente che si presenta in
adv già informato. Tra le reazioni anche quella di snobbare un po' di più il web, e di
affidarsi maggiormente ai
consigli del trade: "Magari
vanno in cerca di 2-3 preventivi e alla fine scelgono il
punto vendita che ha dato
loro i consigli più validi per
loro". La famosa soluzione
migliore, indipendentemente dal t.o. e a parità di strutture. Paradossalmente i momenti di criticità sono occasioni importanti per le adv, in
quanto hanno modo di da-re
prova della propria professionalità. E questo è uno di
quei momenti. Dal network
Itn, l'a.d. Carella osserva:
"Il cliente finale non si rende
conto che il mercato è malato. C'è un problema di comunicazione interna del business. Il consumatore mostra diffidenza nei riguardi
del turismo organizzato perché gli strumenti a sua disposizione gli permettono
paragoni e ricerche che
danno l'impressione di renderlo indipendente".
Fabrizio Pisciotta, direttore commerciale di Blu Holding, si aspetta da parte del
cliente una decisione d'acquisto "orientata ai marchi
forti".
bero il campo: "Con loro
non ho mai fatto molto, mai
un dialogo, un promotore
che mi abbia chiamata perché non raggiungevo certi
fatturati. Io metto il cliente
al primo posto e la bontà del
prodotto, l'overcommission
viene alla fine. Poi perché
devo inserire tutti quei dati
sui clienti nei loro sistemi di
teleprenotazione?". E se c'è
chi, come sottolinea Tiziana
Parodi, banconista di Fieschi Travel di Genova, ha
riversato le vendite su chi ha
rappresentato l'alternativa,
da parte di alcuni operatori,
nota l'agente, sono state riviste politiche di prezzo e
offerte. C'è chi ha "adottato
voli da Genova", subentrando a nomi di villaggisti quali
Ventaglio e Columbus, prendendo gli spazi lasciati liberi. Si assiste ad un inizio di
tailor made, nel senso che:
"Prima gli operatori sfruttavano il monopolio del marchio - afferma Parodi -, ora
iniziano ad andare incontro
al cliente". Tra le mosse c'è
anche quella del ribasso dei
prezzi. "L'errore degli ultimi
anni - fa presente Parodi - è
di averli esagerati, già con il
passaggio dalla lira all'euro, con il gioco del raddoppio, che hanno cercato di
mantenere il più a lungo
possibile", ma adesso si è
passati ad una rinegoziazione del pricing. Fragilità del
comparto tour operating. E'
questo ciò che, secondo Roberto Bresciani, managing
director di Goaltour di Como, il mercato ha evidenziato. La motivazione è stata una "carenza cronica di solidità finanziaria, che si ripercuote sui servizi verso i clienti". E i nuovi t.o. che si
sono affacciati sulla scena?
In merito a ciò, Parodi osserva che la clientela "è molto
permeabile, non è più ferma
ad un solo nome in tema di
vacanze". Per Parodi, però, i
nuovi nomi sul mercato
"hanno fatto poco marketing: siamo noi che, conoscendoli, li vendiamo". Dal
canto loro si sono proposti
con politiche commerciali in
linea con quelle precedenti,
"strutture e prezzi sono buoni, ma hanno meno proposte". La Corner di Brugherio ammette senza reticenze
di vendere soltanto 4 operatori e lancia un segnale d'allarme: "Alcune società hanno ampliato molto la gamma, accollandosi un bel rischio e stanno facendo po-
litiche molto aggressive - fa
notare la titolare Rita Cimbali -. Speriamo che ad agosto e settembre non dovremo vivere nuovamente quello che abbiamo sperimentato l'anno scorso".
Rieducare
l’utente
Un compito che l'agenzia dovrà ora sostenere è una sorta
di rieducazione del cliente:
"Ciò che era ovvio una volta
ora non lo è più". C'è poi la
necessità di dover illustrare
come funzionano alcune dinamiche. Bresciani pone l'accento sulla necessità di creare
dei pacchetti "che salvaguardino il rapporto qualità-prezzo coerente. Ci sono delle
discrepanze enormi - sottolinea -; a volte costruiamo
noi pacchetti che risultano
più convenienti di quelli proposti dai t.o. Bisogna ricostruire il rapporto t.o-advcliente", ma ammonisce:
"La politica dell'abbattimento dei prezzi non porta
revenue e un adv o un t.o.
che non guadagna come fa a
garantire il servizio?". Un
altro aspetto evidenziato è il
seguente: "La ridistribuzione delle strutture impone all'agente una rimappatura. Si
devono mixare le varie tipologie di clientela e di vendite riconsiderando che cosa va bene e a chi". Una revisione che riguarda anche il
target famiglia con la formula del bambino gratis: "Quest'anno - dice Parodi - più
che mai servono dei promotori preparati molto bene",
per districarsi tra gratuità,
contingentamenti ed advanced booking. A salvarsi, sempre e comunque, sono le crociere. "Perché colpiscono un
target molto più variegato dice Bresciani -. Inoltre, la
politica attenta al segmento
famiglia ha preso piede".
Cambia l'atteggiamento del
cliente e l'agenzia si adegua: "Noi facciamo i confronti tra gli alberghi proposti dai vari tour operator avverte Parodi -. Prima le
adv erano affezionate ad un
determinato operatore indipendentemente dal prezzo,
ma il cliente non faceva i
confronti, ora sì". L'atteggiamento è proporre prezzo e
soluzione migliore per il cliente. Posizione condivisa da
altri, la volontà è di non fare
accordi generalizzati, ma
con chi collabora con lo spirito di dare un servizio al
cliente.
Focus
17 Maggio 2010 - n° 1279
GuidaViaggi
5
T.o. un anno dopo la crisi
Network: “Le vendite
si concentrano”
Adattare le strategie al cambiamento il compito delle reti
V
ita dura per le nuove imprese, specialmente se non
apportano novità in termini
di modello di business. La
rete distributiva, a un anno
dal crollo di grandi operatori, ha alzato la soglia di
diffidenza e tende a concentrare il business su pochi e
affidabili marchi. Meno
partner e più selezione: questa la scelta di Luca Gobbo,
direttore commerciale Cta,
che rispetto ai nuovi marchi
mantiente una "politica attendista". "Per un network osserva Enzo Carella, a.d.
Uvet-Itn - ci deve essere una maggiore attenzione legata all'immagine, all'affidabilità. Era già così prima
delle débâcle. Da quel momento, dopo una iniziale fase di smarrimento della distribuzione, orfana dei punti
di riferimento del passato,
situazione che ha dato adito
a strumentalizzazioni e ad
un bailamme di chiacchiere
ingiustificate, si è verificata
l'incapacità di leggere cosa
stesse accadendo. La nostra
rete ha fatto da traduttore
simultaneo, portando fiducia". A sentire Carella, il
gruppo Uvet-Itn si ritrova
ora in una posizione privilegiata, ad essere "un polo di
eccellenza per pagamenti,
servizi e garanzie ai fornitori". Parla anche di una
corsa, da parte di questi ultimi verso di loro, invogliati
dal fatto che in un anno difficile come il 2009 la società capitanata da Luca Patanè "ha registrato un
+2%". Ora, in una fase che
dovrebbe essere di rafforzamento del mercato, Carella
spiega che "chi riuscirà ad
interpretare il cambiamento
più velocemente e meglio
trarrà vantaggi. Alcuni t.o.
si trovano ancora nel mezzo
della via. Per loro - aggiunge - è importante non perdere di vista che il mercato
si è modificato e il modello
di business deve trasformarsi". Fabrizio Pisciotta,
direttore commerciale Blu
Holding, ammette che il tracollo ha imposto dei cambiamenti nelle strategie commerciali e di marketing.
"Blu Holding ha dovuto
compiere un esercizio difficile per mantenere i volumi
con 4 t.o. in meno. Sono stati redistribuiti su altri e si è
dovuto spiegare ad agenzie
e clienti che il prodotto sparito è rimasto sul mercato".
Un esercizio che lascia
qualche punto interrogativo,
perché "alcune strutture sono tuttora commercializzate
in Italia, ma con allotment
più ridotti, e altre sono andate sui mercati esteri".
Parlando di cambiamento
Pisciotta dice che "essendo
il nostro modello di business centralizzato non ci sono state varianti". Sui pagamenti avverte: "Abbiamo
spostato gran parte dei nostri principali partner verso
Mediofactoring e i t.o. sono
sufficientemente garantiti.
Non ci sono situazioni di conflittualità con loro". Il ruolo
del marchio Going in questo
frangente non è mutato:
"Resta una piccola parte del
business, serve per colmare
qualche lacuna di prodotto.
Ora abbiamo ad esempio la
novità del Marsa Matrouh,
ex Ventaglio".
Scelte veicolate
Ventaglio e Teorema non erano t.o. contrattualizzati,
Eurotravel figurava tra i
preferenziali, ma fatte 100 le
vendite totali attraverso i top
partner, l'operatore aostano
rappresentava circa il 3%.
Le grandi débâcle non hanno dunque impattato operativamente e finanziariamente il gruppo Welcome Travel. Il network si è rivolto a
t.o. già contrattualizzati, Alpitour, ovviamente in primis, e Aviomar. Anche Le
Marmotte se la sono cavata
bene operativamente e finanziariamente: "Attrezzarci non
è stato difficile - afferma la
responsabile marketing e
comunicazione Manuela
Marazzini -. Abbiamo sempre mantenuto ottimi rapporti con molti fornitori,
nonostante le nostre chiare
scelte commerciali. La nascita di nuovi interlocutori
dai volti ben noti ci ha reso
facile la decisione di avvicinarci a chi sceglie di cogliere nuove sfide".
Tra gli aspetti cambiati Gian
Paolo Vairo, amministratore delegato di Welcome
Travel Group, individua la
richiesta delle agenzie: "Se
non di fare da garanti, di
stare comunque molto attenti agli accordi commerciali
che stipuliamo e alla solidità
finanziaria degli operatori".
Dal punto di vista della produzione, quali dinamiche si
sono, invece, modificate?
"Ventaglio, Teorema ed Eurotravel: la somma di questi
tre ha lasciato sul mercato
circa 500 milioni di euro,
che si stanno spartendo
Alpitour, Veratour, Eden,
qualcosa Welltour e Marevero". C'è, poi, sottolinea il
manager, "molta polverizzazione tra tanti piccoli operatori che lavorano molto
sulla variabile prezzo".
Secondo Marazzini le débâcle hanno prodotto "maggiore razionalità gestionale
e operativa unita ad una
consapevolezza dei ruoli di
ciascuno".
L’intervista
6 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Guasco: “Un’offerta
da razionalizzare”
Le sfide da vincere del direttore generale di Litorale Spa
di Letizia Strambi
E’
lui alla guida di
Litorale Spa, società totalmente
partecipata dalla Regione
Lazio. Romolo Guasco ha
l'anima del dirigente, ma
anche quell'ottimismo pacato, necessario a chi si trova a guidare una cosiddetta
"inhouse". Litorale Spa opera attraverso fondi atti a
migliorare la qualità della
costa. Le sue funzioni, la
sua forma di società, la trasparenza dei rapporti pub-
blicati semestralmente, le
consentono di operare al di
là della politica che si alterna nella Giunta regionale.
Romolo Guasco, quale presidente, associa nel suo
ruolo la lucidità dell'indubbio economista a una sorta
di manzoniana fiducia nella
"provvidenza" che, dopo
tutto, è una componente rilevante nel turismo.
Gv: Come sono le previsioni per la prossima e-
Prestigioso
Tour Operator
ricerca
per filiale di Roma
una risorsa da inserire
in qualità di
addetto/a
al booking
e banconista
di agenzia viaggi
E’ richiesta
un’esperienza nel settore
di circa 2-3 anni
oltre alla conoscenza di Amadeus
e preferibilmente di Ideal
Gli interessati sono invitati
a telefonare al 335-7154009
state? I primi segnali di
fiducia si leggono nei dati
su Roma, ma il balneare è
un'altra cosa.
"Sono in linea con quelle
nazionali: il mercato è fermo, anche se si inizia a vedere qualche indicatore positivo, soprattutto per chi
ha saputo innovare. La nostra costa vive di un mercato di prossimità. Quindi la
crisi favorirebbe il litorale,
perché molti rinunciano ad
allontanarsi. Tuttavia l'accoglienza è fondata principalmente sugli affitti residenziali. Aumenteranno quindi le presenze, ma la redditività è minima".
rischiare. Allo stesso tempo la carenza alberghiera
impedisce lo sviluppo. La
mancanza di posti letto ci
costringe così a cercare di
razionalizzare l'offerta immobiliare. E' ovvio che sarebbe necessario costruire
nuovi alberghi, ma sarei
già contento se per ora si
riuscisse a standardizzare i
servizi, a censire il patrimonio immobiliare, comprenderne il valore. Sia
Rutelli che Tremonti avevano parlato dell'introduzione della cedolare secca
sugli affitti, una buona soluzione finora mai messa
in atto".
Gv: Su quali mercati internazionali puntate?
"I maggiori investimenti li
abbiamo effettuati sul mercato tedesco: siamo stati
presenti nelle fiere e abbiamo cercato di essere inseriti nei cataloghi degli operatori in Germania. Inoltre,
abbiamo iniziato a lavorare
sul mercato russo in seguito alla performance dello
scorso anno, che ha visto
8mila presenze nella provincia di Latina, la più significativa della costa".
Gv: L'evasione fiscale
non vi consente quindi di
capire quanti posti letto siano disponibili sul litorale.
"La stima attuale è di 90mila nelle case in affitto e
30mila negli alberghi, ma
secondo una nostra ricerca
specifica la reale offerta residenziale è di 570mila posti. La discrepanza è notevole: siamo di fronte ad una proposta di cui non si
conosce la portata".
Gv: E i russi scelgono le
case?
"Sì, soprattutto le grandi
ville attorno al Circeo. In
quell'area un affitto per un
soggiorno estivo può costare 20mila euro".
Gv: L'offerta ricettiva alberghiera è la più grande
problematica del litorale
laziale. E' stato fatto qualche passo in avanti?
"Purtroppo no, e non vedo
neanche slanci imprenditoriali alla ricerca di una domanda che forse ci sarebbe,
ma su cui si preferisce non
Editore: GIVI S.r.l.
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Business travel e distribuzione
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Gv: Creare progetti per
accedere ai Fondi strutturali europei potrebbe
portare ad un'accelerazione sugli investimenti.
"Sì… ma non ci sono fondi
specifici per le coste".
Gv: Alcuni transnazionali sono orientati proprio allo sviluppo dei territori costieri.
"Richiedono una progettazione complessa. Inoltre è
Ornella D’Alessio
Giorgio De Alberti
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Antonio Rana
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Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Collaborano al giornale:
Giorgio Castoldi
Ada Cattaneo
Antonio O. Ciampi
la Regione stessa che accede ai fondi più importanti,
quelli "obiettivo" attraverso una programmazione
che travalica il nostro operato, incentrata principalmente sulla competitività e
la convergenza".
Gv: Come sono i rapporti con Federalberghi Lazio?
"Ottimi, facciamo assieme
piani promozionali, l'ultimo dei quali è stato la creazione di un pool di operatori ben posizionato sul
prodotto mare".
Gv: E con l'ATLazio?
"Lavoriamo in simbiosi, in
occasione delle fiere in
particolare".
Gv: Fate ricerche sulla
"costumer satisfaction" o
sulle motivazioni che spingono i turisti a soggiornare sulla costa laziale?
"In questo senso il balneare non è censito né a livello nazionale né a livello
territoriale. Indicativamenemail: [email protected]
Ufficio commerciale:
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Gv: Se riuscisse a razionalizzare, quale sarebbe
la prospettiva?
"Quella di lavorare su club
di prodotto".
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Sales and Marketing Manager:
Elena Di Tondo
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Serra & Associati
Paola Santini
Stampa:
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Gorgonzola (MI)
Questo periodico è associato a:
te potrei dire che gli stranieri ricercano la sicurezza
e la qualità ambientale, poi
la tipicità dell'entroterra
con attrattori culturali e
enogastronomici".
Gv: Oltre agli obiettivi
principali che Litorale
Spa si pone, personalmente, cosa le piacerebbe
veder realizzato?
"Vorrei veder ristrutturati
dei beni del demanio pubblico. Patrimoni abbandonati, come le Saline di Tarquinia, o la miniera di Ponza che potrebbe divenire
un resort. Allo stesso modo
l'ospedale vecchio di Terracina e il carcere di Ventotene si adatterebbero al turismo giovanile e ai soggiorni studio".
Gv: Non riuscite ad attuarli attraverso il project financing?
"E' proprio quello a cui
pensavo, ma non con investitori italiani, siamo alla
ricerca di finanziatori dall'estero".
Tiratura media 9.318 copie
Diffusione media 9.127 copie
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di Milano
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Primo piano
8 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Meeting ed eventi:
dal 2011 si torna a crescere
Profondi cambiamenti nei comportamenti e nelle aspettative delle aziende
di Nicoletta Somma
O
ffrire una panoramica sugli scenari
di mercato nazionale e internazionale, mettere in luce i legami tra professionalità, arte e scienza
nell'organizzazione degli eventi, strizzando l’occhio al
ritorno degli investimenti.
Questi gli obiettivi del forum Taking Events to the
Next Level: where strategy
and creativity meet results
organizzato di recente da
Carlson Wagonlit Travel.
Già organizzare un momento per le aziende rappresenta
un fatto più inusuale rispetto
ai numerosi incontri per gli
operatori del Mice. Il segmento ha conosciuto nell’anno passato una forte battuta d’arresto, “con contrazioni a due cifre del fatturato”, ha evidenziato Andrea
Solari, direttore commerciale e marketing Italia.
Ma alcuni segnali positivi ci
sono: innanzitutto, ha affer-
Un momento del forum Cwt
mato il manager, sta crescendo il numero di aziende
che ha inserito gli eventi nella propria strategia. Se è vero che le aziende hanno ridotto i budget, hanno, tuttavia, drenato le risorse da altre aree verso gli eventi, che
“hanno guadagnato quota
all'interno del marketing mix”.
Dati alla mano, quelli provenienti dal Cwt Travel Management Institute, si evidenzia una prospettiva a segno più. “Il mercato globale
M&E ha ricominciato a
crescere - ha affermato Joseph-Antoine, vice president Cwt Meetings&Events Emea, cui ha fatto e-
co Pierre Mesnage, marketing director Emea di
Cwt Meetings & Events:
“Le aspettative per il triennio 2011-2014 sono di una
crescita annua per il mercato M&E intorno al 4% nelle
economie avanzate e addirittura del 15% in quelle emergenti, come la Cina e i
Paesi latino americani”.
Sulla base dell'analisi di
18mila meeting ed eventi
per complessivi 550mila
partecipanti in tutto il mondo, al momento attuale la
spesa media giornaliera per
partecipante è ancora al di
sotto dei valori 2008 (155
euro rispetto ai 175) ma ha,
comunque, ripreso un trend
positivo. Crescono, inoltre,
incidenza delle mete europee e nordamericane rispetto a quelle domestiche
e la durata media dei meeting (superiore ai 3,5 giorni).
Il medesimo quadro si dipana analizzando il mercato
tricolore: ricomincia a incrementare lo share delle destinazioni europee e nordamericane, risale la spesa media giornaliera per partecipante a 160 euro e la durata
media è in decisa crescita,
con valori superiori a 3,5
giorni negli ultimi due mesi.
Ma posto che ci sono pro-
fondi cambiamenti nei comportamenti e nelle aspettative delle aziende (riduzione dei tempi di pianificazione con l’emergere del
sotto data, coinvolgimento
sempre più frequente del
procurement nella valutazione della spesa e dei processi legati all'area M&E,
nonché riduzione del numero di fornitori in un'ottica
di consolidamento), cosa ci
sarà di diverso negli anni a
venire? “Occorrerà una diversa segmentazione - ha
proseguito Joseph-Antoine -,
tra ‘small meetings’, eventi
semplici ed eventi strategici; altri elementi innovativi
saranno l’outsourcing e la
necessità di misurare le performance, essere in grado,
cioè, di dotarsi di parametri
che permettano una verifica
sistematica dell’area M&E”.
Una strategia, questa, che
negli Stati Uniti, è già strutturata.
Dall’architettura
all’amplificazione
Tra nuovi modelli e potenziali tecnologici
C
ome aumentare il
valore di un incontro? A questa domanda e alla tematica della
Meeting Architecture ha provato a dare risposta il belga
Marteen Vanneste, presidente e ceo di Abbit Meeting Support, partendo dal
presupposto che finora nell’area M&E ci si sia concentrati
sull’esterno, sull’ambiente.
“Ora il settore è maturo per
quanto riguarda l’ambiente,
ma il contenuto ha bisogno di
una nuova metodologia”. Il
processo strategico alla base
dell'approccio “si compone di
quattro fasi, identificate dall'acronimo Idea: l'identificazione degli obiettivi specifici e
misurabili, riconducibili a tre
macro aree (apprendimento,
networking, motivazione); il
design del concept, la realizzazione e la misurazione dei
risultati. Il partecipante deve
essere posto al centro dell'attenzione, in un approccio multidisciplinare che si avvale anche del contributo di altre
scienze quali la neurologia, la
sociologia, la psicologia, la finanza ecc.".
Possono esserci altri mezzi
per dare valore all’evento: “Esistono modi non convenzionali per riscaldare, animare e
amplificare un incontro tra
persone”, ha detto Sergio Rodriguez, group creative director Leo Burnett Italia. Basta pensare a web e social
network: “Con la tecnologia
digitale esistono community
che se ben gestite garantiscono l’amplificazione”. Con una
postilla: se si è un’azienda tradizionale bisogna “aprirsi anche alle critiche, cambiare il
modello di linguaggio”, che a
questo punto deve essere
bottom-up, dal basso verso
l’alto, adatto alla gente e capace di tenere conto dei suggerimenti che da questa provengono. Il manager ha portato a testimonianza delle sue
parole diversi case-history, tra
cui uno emblematico: l’Earth
Hour è in realtà nata da una
convention delle varie Leo
Burnett australiane: si discuteva di strategia e si avanzò
l’idea di fare qualcosa di concreto per il pianeta. Venne fuori l’idea di spegnare le luci
per un’ora. Web e social network hanno fatto il resto: paladina Sydney: nel 2007 2,2
mln di individui e 2mila aziende hanno spento le loro luci. Solo un anno più tardi
Earth Hour è diventato un
movimento di sostenibilità
globale, con la partecipazione di 50 mln di persone di
35 Paesi (anche l’Italia, con il
Colosseo).
Oltre alle best practices per
ottimizzare processi di pagamento legati a meeting ed eventi, oltre al calcolo del Roi,
ha fatto capolino qualcosa di
cui forse ci si dimentica nel
quotidiano, nel correre continuo e nell’esigenza ormai
condivisa di ottenere il meglio, contenendo costi e tempi: l’emozione.
Anche quest’aspetto in un
meeting e in un evento ha la
sua parte.
A colloquio con
10 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Nh Hoteles oltre il corporate
verso il leisure
Il direttore finanziario della catena in Italia illustra gli investimenti del gruppo
di Letizia Strambi
I
n Italia è in atto il
più importante investimento a livello mondiale di Nh Hoteles.
La catena internazionale di
origine spagnola fa i conti
con una crisi che ha colpito
soprattutto il Paese iberico.
Per il gruppo nell'ultimo quadrimestre 2009 il RevPar in
Europa segnava un -18,58%.
Nulla di imprevisto per gli
azionisti.
I fattori esogeni hanno quindi contribuito ad accelerare
un processo già avviato dalla
holding: cercare liquidità per
rilanciarsi. Si fanno i conti
con i mercati in cui è possibile ridurre l'offerta, vendendo, ad esempio, tre hotel in
Messico per 57 milioni di
dollari, si dimezzano i costi
(-44% nel 2009), ma soprattutto si siglano accordi come
quello con Hesperia in Spagna, entrata al 20% in Nh lo
scorso anno.
Il mercato italiano, invece,
ha un trend incoraggiante. Il
gruppo, quindi, è in piena
espansione, grazie anche al-
Eduardo Bosch direttore
finanziario Italia ne è particolarmente entusiasta.
Gv: Perché avete scelto
Jolly?
"In Italia era un marchio
molto conosciuto, le nostre
indagini attestavano che la
domanda considerava il
brand affidabile, anche se
molte strutture necessitavano di essere rinnovate. Banca Intesa in questo senso ha
ritenuto l'investimento interessante. E' partito quindi un
business plan di cinque
anni, che forse rivedremo
quest'anno per prolungarlo,
considerando le oscillazioni
che ha subito l'economia.
Ma non c'è dubbio che in
Italia Nh è in fase di pieno
sviluppo e rebranding".
Nh Hoteles, Lione
l'acquisizione del brand Jolly assieme a Banca Intesa
nel 2007. Da questa joint-
venture è nata una Srl, Nh
Hotels Italia, cui Banca Intesa partecipa al 45%.
poi lo storico Porta Rossa a
Firenze, il secondo albergo
più antico d'Europa restaurato valorizzandone gli affreschi e inserito nella categoria Collection. Altra apertura è quella del Capo dei
Greci a Taormina, con una
spiaggia di due km, 210
camere e Spa. Sempre in
Sicilia abbiamo acquisito
nel ragusano il Donnafugata, cui sono annessi eccellenti campi da golf. Aprirà a
luglio. Il dipartimento marketing punta per questo
hotel soprattutto sul mercato russo".
anche in Italia. La catena ha
dei brand indicativi, alcuni
dei quali qui sono sconosciuti: ci sono i Nhow (hotel
di design), gli Nh Sottogrande (per il golf), gli Nh
Resort (per il leisure). Tuttavia anche il leisure avrà
una promozione sempre
b2b realizzata attraverso
workshop o partnership aziendali. Ad esempio abbiamo
siglato un accordo con Alitalia che si realizza attraverso comuni operazioni di
marketing e scambi promozionali".
Gv: Quali sono i tratti essenziali di questo investimento?
"Abbiamo aperto recentemente il Grand Hotel Convento di Amalfi, un 5 stelle
suggestivo di 53 camere,
Gv: Il vostro core business
si fonda sul corporate,
queste scelte di investimento mostrano un'apertura netta al leisure…
"Puntare sul leisure è il nostro futuro obiettivo, senza
trascurare il presidio conquistato nel corporate; è
un'offerta curata fino ad ora
in alcune aree in modo specifico, come quella caraibica, che stiamo espandendo
Gv: Come sta andando
nelle città?
"Su Roma, Firenze e Venezia siamo in crescita del
20 per cento a livello occupazionale nel primo trimestre. Nella capitale stiamo investendo molto:
siamo arrivati a cinque hotel. Abbiamo infatti appena acquisito il Midas Aurelia, hotel storico per il
congressuale che sarà riaperto nel 2011".
dalla compagnia la prenotazione del posto, il check-in
via web e un programma
frequent flyer. Se è vero,
poi, che “il 95% dei clienti
prenota via Internet” e che
la percentuale appannaggio
di tour operator e adv “è piccola”, Germanwings è comunque presente su Gds
(Amadeus). Alle adv, però,
“non viene riconosciuta una
commissione”.
Interessante il fatto che la
low cost abbia un accordo
con Deutsche Bahn per la prosecuzione dell’itinerario su
rotaia in Germania a tariffe
scontate e a Colonia e Stoccarda offra il check-in già
sull’eventuale destinazione
definitiva.
Ma qual è, chiediamo alla
manager, l’importanza del
mercato tricolore tra i bacini
europei? “L’Italia - risponde
Schwaff - è il Paese che
vanta il maggior numero di
voli”.
E il rapporto con Lufthansa
Italia, considerato per di più
che i due vettori hanno la
stessa madre? “Sebbene siamo compagnie sorelle, siamo completamente differenti. La competizione si traduce, poi, in un ventaglio
più ampio di opportunità
per il cliente finale”. N.S.
Germanwings:
500mila su Hannover
La rotta è operativa da Milano e Roma
E’
decollato alla fine
dello scorso mese
il nuovo volo Germanwings da Milano Malpensa per Hannover: il collegamento è operativo sei
volte alla settimana. E’ partito anche il Roma-Hannover,
quadrisettimanale. “La relazione fra Sea e Germanwings data al 2002 - commenta David Crognaletti,
direttore commerciale aviation Sea - e siamo soddisfatti delle performance. E'
una compagnia - ha aggiunto il manager - che in passato ha già dato ottimi risultati e che ha, soprattutto,
sviluppato modelli nuovi di
network”.
“Abbiamo un'offerta di 200
voli al giorno e 25mila pax ha affermato Angelika
Schwaff, international communications manager di
Germanwings -, con un
load factor medio dell'82,4%
e una produttività della flotta di 10,2 ore”. Il 30mo aeromobile della low cost sarà
destinato proprio ad Hannover. “Per la stagione estiva
2010 - ha aggiunto Schwaff
- saranno oltre 75 le destinazioni europee servite dal
vettore, oltre a Tel Aviv. Per
la prima volta saremo in
grado di offrire oltre 10 mln
di posti”. Per il primo anno
di attività ad Hannover Germanwings conta di trasportare 500mila pax, che potrebbero salire a 750mila nei
12 mesi successivi. Attualmente la compagnia offre fino a 200 voli al giorno e
trasporta 25mila passeggeri;
la produttività della flotta è
di 10,2 ore e il riempimento
si attesta a quota 82,4%.
Hannover, che va ad aggiungersi agli altri scali coperti dalla low cost (Colonia-Bonn, Berlino Schönefeld, Dortmund, Amburgo e
Stoccarda) rappresenta non
solo una meta di interesse
leisure, ma anche business:
è, infatti, un noto centro
fieristico.
Business travel
e famiglie
E non a caso “il 41,6% dei
passeggeri Germanwings rammenta Schwaff - è rappresentato dai viaggi di lavoro”; il 22% è occupato,
invece, dal segmento Vfr
(visit friends and relatives),
il 16% dalle vacanze, il 14%
dai city break, il 4,4% da
altro e il 2% dagli eventi.
Un occhio di riguardo è per
le famiglie: “Siamo una
compagnia family friendly,
si tratta di un target importante per noi - prosegue la
manager -, che, invece, è
spesso trascurato dalle low
cost e che coltiviamo con
promozioni ad hoc”.
Tra gli altri servizi offerti
A colloquio con
12 GuidaViaggi
D
17 Maggio 2010 - n° 1279
Just Brasil:
il nuovo corso
Sipario Musicale
amplia i confini
Voli e pacchetti venduti sul sito web
Alla conquista dei neofiti della lirica
a pochi mesi è
amministratore
unico di Just Brasil e Just Americhe. Marchio, quest’ultimo, creato lo
scorso febbraio. Ma Fabio
Messerotti ha voluto seguire personalmente l’impaginazione dei 5 cataloghi,
con cui si presenta al mercato per l’appuntamento estivo, così come ha seguito in
prima persona la realizzazione e il restyling del nuovo
sito web www.justbrasil.it,
che fa entrare anche in justameriche.it. “Il sito - commenta Messerotti - permette
di accedere alle prenotazioni online. Riusciamo già
ad offrire la vendita di voli e
per i pacchetti sarà soltanto
questione di qualche giorno”. Operazione interessante, se si tiene conto che l’amministratore acquisisce spazio sui voli di linea. Il turismo non è il solo ambito di
attività di Messerotti, che
per due mesi all’anno orga-
nizza il Festival Latinoamericano di Assago e la Fiera
dell’Artigianato a dicembre,
dove è presente con una
churrascaria brasiliana. Par-
Venezuela, Colombia, Guatemala, Belize, Costa Rica,
El Salvador, Panama e Nicaragua). I cataloghi, già
stampati, sono stati distribuiti ad una mailing di ottomila agenzie.
E’ successo
per Argentina
e Perù
Machu Picchu
lando di prodotto, Just Americhe propone praticamente tutte le destinazioni
sudamericane (Argentina,
Cile, Perù, Bolivia, Ecuador,
A funzionare, in termini di
vendite, sono l’Argentina e
il Perù, “ma anche Venezuela ed Ecuador, pur se per
motivi differenti, sono i primi ad essere richiesti”.
Intanto la promozione punta
su roadshow di presentazione e partecipazione a
fiere di settore, mentre in
termini numerici l’obiettivo
è di superare i 3 milioni di
euro di fatturato con 2600
passeggeri, con un valore di
pratica a persona molto variabile, che va dai 700-800
euro del Brasile in bassa stagione ai 2500 euro per i pacchetti.
“
Gli amanti dell'opera sono tantissimi, si spostano per
sentire un concerto, in Europa, soprattutto". Parola di
Fabrizio Meo, fondatore e
amministratore unico de Il
Sipario Musicale, t.o. specializzato nel turismo lirico,
che propone eventi e viaggi
musicali legati al teatro dell'opera. Si rivolge ai mercati
esteri, dove l'idea del viaggio musicale è molto radicata, ed ai nostri connazionali,
cui propone oltre al Belpaese, mete altrettanto importanti per il mondo della lirica, tra Germania, Austria,
Francia. C'è stata anche un'apertura piuttosto recente da
parte del t.o. agli Stati Uniti,
mentre non mancano le proposte su misura. L'obiettivo
del t.o. è divulgare la conoscenza di sé sul mercato, essendo ben noto ad un pubblico preparato, sta cercando
di conquistare anche i non
intenditori. "Il target cui ci
Mein Schiff, la nave della crociera sul Baltico
rivolgiamo è specializzato,
non stagionale, non legato
alle festività, ha ampia disponibilità di movimento, è
molto fidelizzato". Tra i segmenti coinvolti anche quello
incentive, cui proporre le serate a teatro, articolate tra aperitivo, opera e cena in teatro. Una mossa che porta un
indotto importante, che vuol
dire pernottamenti in bassa
stagione. Proporre viaggi
musicali implica anche prevedere itinerari differenti da
quelli canonici, con località
"che acquisiscono importanza grazie alla musica
classica ed ai teatri". Il 2010
del t.o. vede una novità per il
mese di luglio con la propo-
sta di un tour attraverso i grandi teatri del Nord grazie ad
una crociera dal 7 al 17 luglio. "Facciamo viaggi culturali e non leisure, ma in
questo caso abbiamo trovato un prodotto che unisce i
due aspetti. Si tratta di una
crociera sui generis che propone il giro del Mar Baltico". Una proposta particolare che offre l'opportunità
di trascorrere il viaggio assieme all'orchestra sinfonica
Wiener Philharmoniker che
viaggerà insieme ai passeggeri. Il viaggio è stato organizzato dal t.o. austriaco
MS6. Il Sipario Musicale ha
l'esclusiva di vendita sul
mercato italiano.
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Dalle aziende
14 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Margò: libertà,
anche al banco
Lefay progetta
l'ampliamento
L’agenzia compone il pacchetto sul sistema
Nel mirino montagna, Garda e Toscana
di Paola Baldacci
I
voli su Grecia e
Baleari sono ora
disponibili nella
teleprenotazione di Margò,
il t.o. per i viaggiatori indipendenti di Eden Viaggi
diretto da Alessandro Gandola (ex Karambola) e Silvana Zanini. Nato nel luglio
2009, il prodotto è stato vo-
con il volo, visto che sono
caricati online tutti gli operativi di volo italiani sulle
destinazioni clou del Mediterraneo. Quindi il cliente ottiene una conferma immediata e un prezzo fisso garantito, non soggetto cioè a preventivo. Come funziona? "Abbiamo inserito tutti i voli
Alessandro Gandola
luto per attrarre un cliente
che non cerca "coccole e italianità all'estero, che già
soddisfiamo con gli Eden
village", ma soluzioni alternative, pacchetti non-pacchetti, anche di una sola notte “e di tutti i target possibili, non solo giovani in cerca di low cost, ma senior,
sportivi, giramondo che vogliono la libertà della mezza
pensione, noleggiare un motorino ma anche un quad,
andare in vacanza in gruppo”, spiega Gandola. La novità è la possibilità di costruire un pacchetto dinamico
delle compagnie che operano dall'Italia su Grecia e
Baleari (tranne Ryanair che
come noto scoraggia la vendita a siti terzi, ndr). Quando l'agenzia compone il pacchetto il sistema di prenotazione offre di default un operativo del giorno, che può
essere migliorato secondo
disponibilità. Il giorno naturalmente resta lo stesso che
il cliente ha concordato".
La commissione all'agenzia
di viaggi andrà sul totale
del pacchetto, volo compreso e servizi accessori inclusi.
TOUR OPERATOR
che opera
nel medio e nel lungo raggio
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Inviare curriculum a [email protected]
o via fax al n.0422498037
Tel.0422383999
Isole
combinate
Un'offerta molto ampia è
l'altro plus di Margò, che
sulla Grecia pubblica 220 alberghi e anche le isole meno
battute ma richiestissime come Folegandros, con interessanti combinate due a due
in nome della libertà di viaggiare. In tutto 500 prodotti in
portafoglio e oltre all'Ellade,
70 alberghi alle Baleari, 110
in Croazia e Slovenia (unica
destinazione con quota base
al giorno e senza voli perché
gli italiani vanno in auto,
ndr), 20 in Corsica e 100 sul
lungo raggio di Caraibi,
Zanzibar, Mauritius, più il
medio del Mar Rosso, "dove
abbiamo il volato charter.
Nell'inverno pensiamo di
caricare anche altri voli diretti dall'Italia". E se il cliente è fan di Ryanair? "Nessun problema, Margò prenota solo l'albergo, senza minimo di notti e alle condizioni
vantaggiose che solo un tour
operator e nessuna Olta può
avere, in tutte le destinazioni
ovviamente", risponde il manager. E il week end a Mykonos senza passare da una online travel agency, tantomeno da una contestatissima low
cost è servito, al banco.
D
opo il lago di
Garda e Gargnano,
con un hotel-spa
da 90 camere e 3mila mq di
spa, aperto ad agosto 2008,
Lefay Resorts, creatura della famiglia Leali (che già aveva dato vita ad Air Dolomiti) guarda ad altri lidi.
I progetti, che stanno passando attraverso le varie fasi
dell’iter burocratico, seguiranno il filo conduttore del
lago di Garda, anche sotto il
profilo della grandezza: “Il
modello - prosegue Leali sotto quelle dimensioni non
sarebbe redditizio”. Quale
“Abbiamo investito molto in
questo progetto”. Leali non
si riferisce solo all’aspetto
finanziario (oltre 40 mln di
euro), ma alle caratteristiche
della struttura: “E’ un resort
incastonato nella collina ed
è dunque ecosostenibile, sia
all’esterno (basti pensare
Lefay Resort & Spa Lago di Garda
"Abbiamo progetti in corso rivela il presidente Liliana
Leali -, in montagna, nel sud
del Trentino (la zona di
Madonna di Campiglio, ndr)
per un resort che, come Gargnano, sarà sempre declinato sul concetto di spa, ma sarà anche struttura sciistica e
family hotel, e in un'altra area per un country resort:
per quest'ultimo progetto
stiamo valutando le zone del
lago di Garda e la Toscana".
sarà il futuro, ancora proprietà o gestione? “Non abbiamo preclusioni di alcun tipo”, dice il presidente.
Nel frattempo il Lefay Resort & Spa Lago di Garda
dà buoni riscontri: “I risultati - commenta Leali - sono
soddisfacenti: aprile è andato bene e maggio sta facendo altrettanto. Siamo in
linea con il budget preventivato”. Il resort ha rappresentato un passo importante:
che si affida a pannelli fotovoltaici) che all’interno (gli
arredi sono in legno di ulivo
e i tessuti sono tutti naturali)”.
La clientela è equamente ripartita tra presenze italiane e
straniere. Quanto alla vendita, il resort vanta accordi con
t.o. tricolori ed esteri; la
maggior parte delle prenotazioni, però, è diretta, con
contatto telefonico o tramite
Internet.
N.S.
Travel for Passion:
pronta la collezione
T
ravel for Passion
sta partendo, ma
Pierluigi Taliento, suo a.d., non nega l'evidenza. E cioè che "abbiamo
un fardello in più da portarci addosso, visto che una ripartenza è più complessa di
una nuova attività", ammette. Riconosce che l'operazione porta il peso di un anno
che ha visto innumerevoli
difficoltà, portando la distribuzione ad una incapacità di
scelta e ad una difficoltà a
distinguere. "Sono tutti indicatori di un mercato che
cambia", aggiunge.
Programmazione
da 14 destinazioni
Per questo ha voluto accelerare il più possibile i tempi: sta finalizzando le pratiche per la fattorizzazione
dei pagamenti e a giorni distribuirà il nuovo catalogo di
Travel for Passion, che racchiude il meglio dell'eredità
Rallo e non solo. Si tratta di
una collezione di proposte:
"Sono incluse 14 destinazioni, con novità in termini di
confezionamento del prodotto. Abbiamo previsto tour
e proposte di viaggio inusuali come i travel design, nati
dall'expertise della squadra. Il catalogo è diviso in
sei sezioni". Per seguire le
nuove tendenze di viaggio e
garantire un prodotto tailor
made, l'operatore ha previsto un allargamento dell'assistenza al cliente. "Oggi
come oggi - sostiene - la nostra esigenza è ritrovare la
fiducia delle agenzie". Nel
frattempo il t.o. sta uscendo
Spa da 200 mln di capitale
E’ una società per azioni con un capitale sociale da 200
milioni di euro. Dalla visura camerale risulta una proprietà
frazionata in sette parti: 42mila euro di azioni di
Benedettina Spa, 56mila euro fanno capo a Olmar Spa,
25.800 a Mantelli Pietro, 38.800 a Colucci Lorenzo, 7.600
a Gimelli Pietro, 25.800 a Luigi Taliento e 4mila a Aldo
Franco Abbate. Il contratto d’affitto è stato siglato con atto
del 21 dicembre e l’inizio attività è partito il 18 marzo 2010.
con offerte sull'Egitto classico (3 giorni al Cairo + 4 di
navigazione a 1040 euro da
maggio per l'estate e un circuito a 1300 euro) gli Stati
Uniti (con soggiorno all'Hotel Helmsey di New York da
620 euro per maggio) o in
Marocco (circuito tra i gioielli delle città imperiali a
1390 euro). In contemporanea si stanno concludendo i
lavori sul sito: "Sarà dinamico, con una presentazione
di tutti i programmi". La comunicazione sarà ora più orientata al prodotto, dopo
una illustrazione di tipo istituzionale. Lo staff è composto da 16 persone, più 9
promotori, coordinati da Ruth
Raba. L'80-85% del venduto
del marchio Rallo è da sempre un prodotto non-package.
L.D.
Dalle aziende
16 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Trenitalia ingrana
la rivoluzione tecnologica
Entro l’estate i t.o. si collegano al sito di prenotazione, sui gds per fine anno
di Paola Baldacci
T
renitalia innesta la
quarta marcia nel
piano di riposizionamento nel turismo organizzato, avviato con la web
agency per le adv, dunque
una marcia di velocità di
crociera, ma pronta allo
scatto della quinta, che avverrà verso fine anno. Il progetto di cui il responsabile
della divisione passeggeri,
Gianfranco Battisti, ci parla alla presentazione dell'accordo con gli albergatori di
Riccione e Rimini nell'operazione "Al mare in treno", è
segnato da alcune tappe fondamentali e molto chiare: la
chiusura di accordi con tutte
le compagnie aeree, con i
tour operator perché abbiano
la possibilità di realizzare
pacchetti con il treno, comarketing con soggetti come le associazioni alberghiere alla stregua di quelle
romagnole, infine l'impegno
per l'incoming con una presenza sui mercati esteri che
ampliare il plafond di
10.000 euro al mese".
Gv: Come è cambiato il
rapporto commerciale con
loro?
"E' diventata una partnership con incentivi per sostenere i volumi delle vendite, secondo le varie tipologie di mercato. E senza scavalcare le associazioni di
categoria (e qui Battisti cita
la partecipazione al congresso Fiavet di Port Ghalib)".
Gianfranco Battisti
comincia a dare risultati soddisfacenti in termini di giro
d'affari, questo anche grazie
all'ingresso nei gds.
Il tutto avverrà tra questa estate e fine anno, annuncia a
Guida Viaggi il direttore,
che spiega: "Il leisure realizza un terzo del nostro fatturato e gli accordi, con
tutte le realtà del turismo,
saranno sempre di più".
Due le azioni che la società
del Gruppo Fs porta avanti
"per fare in modo che l'esperienza di viaggio cominci
già a bordo dei nostri treni":
prezzi e promozioni vantaggiose "come la Roma-Rimini
a 16 euro anche quest'estate
e in tutto 450mila promozioni ogni mese", più gli investimenti sulle infrastrutture e qui il riferimento va,
naturalmente, all'alta velocità completata da cinque
mesi. "Finalmente vediamo
anche segnali di ripresa -
aggiunge -, da Pasqua, del
5% a livello nazionale".
Gv: Sembra andare tutto
per il meglio, insomma.
Qual è il giro d'affari generato dal traffico leisure?
"Duemila milioni".
Gv: Le agenzie hanno,
quindi, risposto bene alla
formula della web agency?
"Sì, sono passate da 3.500 a
4.500. Stiamo pensando di
Gv: Compagnie aeree, t.o.
e gds: cosa state preparando con loro?
"Con Alitalia stiamo finalizzando, così come con Blue
Panorama, mentre con Meridiana e Lufthansa abbiamo già chiuso e via, via
faremo accordi con tutte per
favorire lo scambio di vendite, nel senso che dove loro
non volano possono commercializzare i nostri servizi
e il biglietto è integrato.
Con i tour operator, invece,
spingeremo i pacchetti con
il treno e anche di mobilità
integrata, tipo nave più treno e aereo più treno. Entro
l'estate apriremo ai t.o. i link
al nostro sito di prenotazione, dopodiché resteremo in
fase di test per un po' e contiamo di andare a regime
entro l'anno. Infine, per quanto riguarda i gds, stiamo agendo a livello internazionale. Entro dicembre saliremo a bordo di tutte le loro
piattaforme, per essere distribuiti nel mondo".
Gv: Dagli uffici esteri state avendo buoni riscontri
di vendite?
"Abbiamo area manager a
Delhi e Shanghai, ad esempio, che stanno formalizzando contratti con le agenzie e gli operatori dei loro
Paesi. Nel 2009 il giro d'affari dei mercati stranieri è
stato di 300 milioni".
Paesi al microscopio
18 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Spagna
Meno charter, più nicchie
L’ente è fiducioso per la prossima stagione estiva
e rinnova gli investimenti sui progetti pilota Privilege e Turismo senior
di Mariangela Traficante
E’
sotto i riflettori,
suo malgrado, per
la crisi che lì sembra tanto più intensa se
paragonata al boom di qualche anno fa. Con un settore
immobiliare che soffre, il
premier Zapatero che perde
consensi, e le società di rating che la osservano da vicino. Ma la Spagna conta sul
suo turismo, rimanendo una
delle regine dell'estate mediterranea. Anche dall’Italia,
senza dimenticare che, a distanza di un anno, la scomparsa di big del settore ha
modificato il quadro, a quanto pare però senza conseguenze negative in termini
di offerta. “Per quanto ci
hanno fatto sapere i tour operator, per la campagna estiva hanno mantenuto le
destinazioni e in alcuni casi
le hanno incrementate (ad esempio a Fuerteventura) spiega Ignacio Angulo
Ranz, direttore Ente del
turismo spagnolo a Milano -.
Ci segnalano anche un aumento delle strutture offerte.
Inoltre, la scomparsa di alcuni t.o. è stata mediamente
coperta da altri".
Una diminuzione però c'è
stata, quella dei voli charter,
"anche perché i tour operator stanno puntando su mercati concorrenti ‘nuovi’, che
permettono un maggior margine di profitto". Chissà che
per la Spagna non sia preludio ad un cambiamento più
profondo dell'offerta: al calo
dei voli speciali fa da contraltare un aumento dei collegamenti da parte delle low
cost, che hanno iniziato a
scoprire anche le isole.
E, sempre in termini di trasporto aereo, il direttore
guarda in positivo anche alla
fusione tra Iberia e British
Airways: “Apporterà un
maggior numero di rotte e
maggiore forza là dove Iberia non arrivava. Permetterà di ampliare la presenza
della Spagna in aree emer-
Madrid, la Gran Via
genti come Sudest asiatico o
Centro e Nord America”.
Il mercato si è lasciato alle
spalle una stagione invernale che mostra segni di ripresa dopo quella del 2009:
"Da ottobre fino a marzo si è
conclusa con un incremento
dell’8,8% di italiani - fa sapere il direttore -. E' continuata la tendenza della fine
dell'anno scorso, con Barcellona, Madrid, l'Andalusia e Valencia come mete
principali e, ancora una volta, con Madrid in crescita
(+41,6%)". Per l'estate il
Paese pensa in positivo,
confidando anche nei dati
dell'Eurobarometro sulle intenzioni per le vacanze, in
cui la Spagna è indicata come terza meta dopo Italia e
Francia. Il direttore cita anche ricerche italiane, come
quella sviluppata da Confe-
anche all'aumento di prenotazioni dovuto alle diverse
promozioni e offerte per
l'advanced booking".
Offerte di gamma
I cambiamenti nelle strategie di promozione seguono
la trasformazione sia del
modello turistico sia del visitatore italiano, sempre più
su Internet e interessato,
oltre che al sole e mare, anche allo stile di vita, alla gastronomia e alla cultura spagnole, così come alle risorse artistiche, alle tradizioni e alla natura.
mia, il turismo sportivo, all'aria aperta, il turismo gay,
l'eco-turismo, il wellness.
Quest'anno un evento importante in Spagna è la celebrazione dell'Anno Santo
Compostelano, che richiamerà più di dieci milioni di
visitatori e pellegrini da
tutto il mondo lungo tutto il
Cammino di Santiago".
Privilege e Turismo Senior
sono invece due target su cui
l'Ente ha iniziato a lavorare
l'anno scorso: hanno funzionato? Si proseguirà su
questa strada? "Riguardo al
programma PrivilegeSpain,
prosegue la sua diffusione
nel mercato italiano, già
molto avanzata, e si continuano a mantenere i contatti
con i vari tour operator per
definire i prodotti da inserire nel progetto. Presto
saranno disponibili sul sito
www.privilegespain.es le
prime offerte che saranno,
concretamente, per La Rioja
e Cádiz-Jerez". Sia il Governo centrale che quelli regionali, dunque, si stanno
muovendo per attrarre più
turismo di target alto. Obiettivo è cercare non solo il
turista con maggiori capacità di spesa ma anche chi desidera un turismo di tipo più
esperienziale. Si tratta di stimolare e coprire una doman-
Promozione: anche nel 2010 budget in aumento
Nonostante le difficoltà finanziarie, la
Spagna ha deciso di non tagliare i fondi
per la promozione, anzi. I need Spain: così
si chiama la nuova campagna lanciata dal
Paese nei mesi scorsi, e che ha contato su
un investimento di 7,5 milioni di euro nel
suo sviluppo, più di 42 milioni all'anno per
inserzioni pubblicitarie.
"Il budget per la promozione della Spagna
come destinazione turistica all'estero è aumentato di circa il 20% negli ultimi due
anni - conferma Ignacio Angulo Ranz -.
Più esattamente, il 13% lo scorso anno e il
6,4% quest'anno".
I need Spain arriva in Asia
La campagna ha l'obiettivo di consolidare
sercenti, dove si sceglie la
Spagna come seconda opzione dopo la Francia, per le
vacanze di Pasqua.
“Per quanto riguarda i tour
operator, quelli consultati ci
segnalano un risultato stabile per l'inverno, seppure in
alcuni casi in diminuzione,
ma forniscono previsioni
mediamente positive per la
campagna estiva, grazie
la leadership nelle vacanze, posizionare la
Spagna come destinazione culturale di
prim'ordine e diversificare la domanda dal
punto di vista temporale, geografico e di
prodotto. "E’ l’immagine del nostro Paese
che sarà proiettata in oltre 40 Stati, con un
target di pubblico di 400 milioni di spettatori nel mondo, rispetto ai 100 milioni della
precedente ‘Smile, you're in Spain’, in vigore dal 2005. Con questa campagna si
vuole arrivare a tutte le regioni del mondo,
lasciando un segno in quelle dove l'immagine della Spagna è più debole come la
Cina, l'India, il Vicino Oriente o gli Stati
Uniti. Per questo, per la prima volta si includono spot dedicati al mercato asiatico o
a quello afroamericano".
Ma ovviamente il piatto
forte per le vendite rimane il
sole e mare, che l'Ente non
manca di segmentare: "Ci
orientiamo verso 3 profili:
famiglie, terza età e giovani/coppie senza figli. Desideriamo però comunicare al
pubblico italiano anche altri
segmenti stategici. tra i quali il turismo d'affari, il turismo urbano, la gastrono-
da nuova. "Per il Turismo Senior, si sta già preparando la
prossima edizione del progetto pilota che, in bassa
stagione, abbuona parte del
costo dei viaggi per i cittadini europei di più di 55 anni.
All'edizione 2010/2011, insieme alle Baleari e all'Andalusia, parteciperanno altre regioni, come Valencia e
forse le Canarie".
Paesi al microscopio
20 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Spagna
Le Baleari sperano
nell’alta stagione
L’offerta sulle isole spagnole è:
(valori percentuali)
N
ei primi tre mesi
del 2010 i due
grandi arcipelaghi
spagnoli hanno avuto esiti
diversi. "Le Canarie sono
cresciute fino a raggiungere
un totale di 44.596 italiani
(+23,5%) - spiega il direttore Ignacio Angulo Ranz -.
Per le Baleari invece non è
andata così bene, accusando un calo de 15,1%)". Ma
si spera in un'inversione di
tendenza con l'inizio della
temporada alta balear, cioè
i mesi estivi: "Nell'estate dell’anno scorso, infatti, sono
stati 400mila i turisti italiani
che si sono recati alle Baleari". D'altronde, il direttore
spiega che proprio sulle Baleari si concentrano gli investimenti delle compagnie aeree, più low cost che charter
quest'anno.
"L'aumento dei collegamenti low cost verso la Spagna e
l'ottima conoscenza delle
destinazioni spagnole da
parte degli italiani ci fa pensare a una continuazione
nella crescita di turisti. Per
questa stagione estiva puntano molto sulle Baleari,
hanno incrementato le capacità aeree di 179.250 pax
(+104,8%), ampliando i voli
verso Ibiza e Maiorca, ma
anche volando a Minorca
(Mahón) per la prima volta", spiega. Tra le new entry
dal Belpaese c'è ad esempio
Osservatorio Guida Viaggi
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite call center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500)
Campione: rappresentativo delle adv per zona
Estensione territoriale: nazionale
Consistenza del campione: 1^ 323 casi, 2^ 319
Periodo di rilevazione: 1^ aprile ‘09, 2^ aprile ‘10
Errore statistico: ± 3%
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodot-
to. I quesiti posti si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e
per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della
persona interpellata (titolare di agenzia o banconista).
Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e
ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità
di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra
elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche.
I dati pubblicati rappresentano solo un estratto.
Per informazioni www.guidaviaggi.it,
sezione Ricerche di mercato
il volo da Milano a Minorca
di easyJet, mentre il 3 maggio scorso Ryanair, accanto
a Barcellona Reus, ha inaugurato anche il volo per
Tenerife da Orio al Serio.
Da parte delle agenzie di viaggi, tuttavia, la percezione
è che l'offerta (non solo
voli) sulle isole spagnole
(quindi sia Baleari che Canarie) sia rimasta in realtà
invariata. Ha risposto così il
62% degli agenti interpellati
dall'Osservatorio Guida
Viaggi.
E non è certo da sottovalutare un altro 25% secondo
cui l'offerta supera addirittura la domanda. Solo per il
9% della distribuzione interpellata, invece, la disponibilità sarebbe insufficiente rispetto alla richiesta. Le
isole non cessano comunque di essere al centro degli
investimenti del tour operating, perchè spesso trainano
l’intero prodotto Spagna. E’
il caso delle Baleari per
Fonte: Guida Viaggi
E anche i low cost “scoprono” gli arcipelaghi iberici
Alpitour, ad esempio (per il
quale invece le Canarie, come l’Andalusia) rimangono
più arretrate.
Per Settemari l’investimento maggiore in termini di
prodotto sono proprio Canarie e Baleari “e i risultati ci
hanno dato ragione - spiega
Rolando Guidi, product
manager Spagna -: per l'estate 2010, Ibiza, Minorca e
Fuerteventura sono le destinazioni con il più forte incremento di fatturato; Maiorca e Tenerife a seguire.
Mentre rimane stabile la
Costa Brava”.
Anche Condor ha da sempre privilegiato solo le isole.
“Anche quest'anno pubblichiamo esclusivamente Baleari (Palma di Maiorca, Ibiza e Formentera) e Canarie (Tenerife) - conferma
il general manager Corrado Munarin -. Il nostro
prodotto di punta sulle Baleari (Delfin Playa 4 stelle
centrale a Palmanova) sta
dando buoni risultati già
nella fase di advanced booking. Le Canarie, Ibiza e
Formentera sono un pò in
ritardo, ma si affermeranno
come sempre”.
M.T.
Paesi al microscopio
22 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Spagna
Il prodotto non delude
Ma va venduto al giusto prezzo.
Focus su famiglie e politiche commerciali aggressive
L
a Spagna è un prodotto che non delude, ma va proposto al giusto prezzo. Specialmente con le isole gli operatori giocano una carta
sicura ma, avvertono, non si
possono sottovalutare le richieste della distribuzione, a
sua volta portavoce dei clienti, e spesso questa richiesta è il miglior prodotto al
minor prezzo possibile. La
pensano così in casa King
Holidays, ad esempio: "Ormai da qualche anno i viag-
gi a costi contenuti mantengono un certo appeal e quindi anche il 2010 avrà come
mete preferite le isole spagnole - spiegano Massimo
Pelloni e Barbara Cipolloni del prodotto Spagna -. I
clienti punteranno sicuramente ad un last minute per
cercare di ammorbidire ancor più il costo vacanza".
Va detto che la Spagna ha
dalla sua la multiformità:
“Funziona perché meta ideale per ogni tipo di vacanza,
dal balneare al culturale",
commenta Ramon Parisi,
direttore commerciale InViaggi. Gli investimenti non
si fermano (per l'anno in corso prevede di arrivare a
52mila passeggeri) e viene
incrementato il numero di
hotel, ma al tempo stesso il
t.o. punta sulla competitività: "Una decisa attenzione
all'advanced booking. Inoltre, rilanciamo l'offerta ‘Miglior Prezzo’, che permetterà di risparmiare 300 euro a
coppia per prenotazioni entro il 30 giugno sulle parten-
ze di settembre". Attenzione
al prezzo, ma anche alla
qualità e alla conoscenza
della destinazione che, detto
per la Spagna, può sembrare
strano. "Penso spesso alle
Canarie - commenta invece
Claudio Del Monte, responsabile programmazione Spagna per Alpitour
- e ogni volta che un agente
di viaggi rientra da questo
arcipelago l'espressione più
frequente è ‘non mi aspettavo fossero così belle’. Penso
al cambio generazionale
Minorca
che stiamo vivendo nelle
adv, e i giovani banconisti,
specialmente loro, non conoscono questo angolo di
Spagna". Ma rimane comunque anche l'esigenza di
"mantenere la qualità ad
alto livello, e politiche commerciali accattivanti, orientate ai target di riferimento
come le famiglie".
Pricing in linea
E anche in casa Alpitour, per
la Spagna come per altre
destinazioni, si è voluto incoraggiare le prenotazioni
anticipate con due azioni
promozionali a catalogo “di
cui tutt'ora attiva è ‘Iononpago’, che regala la vacanza ai bambini di età fra i 2 e
i 12 anni per le prenotazioni
effettuate entro i 90 giorni
dalla partenza. La Spagna,
specie le Baleari propone 12
strutture con il 1° bambino
Iononpago, 7 delle quali in
grado di ospitare e offrire
anche il 2° bambino alle
stesse condizioni".
Anche se non sembrerebbe,
visti i risultati dell'inchiesta
dell'Osservatorio
Guida
Viaggi, la distribuzione in
realtà vuole più prodotto:
"Abbiamo raccolto il segnale delle adv ad incrementare
la programmazione su Baleari e Canarie”, fa sapere
Rolando Guidi, pm Settemari. Meno ottimista è Corrado Munarin, general manager Condor: per lui la
crisi quest'anno potrebbe
farsi sentire più che nel
2009. Anche se "con il prodotto giusto la domanda c'è.
Deve essere accompagnata
da un pricing in linea con i
problemi del momento". E
nonostante, spiega il manager, i costi dei servizi a terra
continuino ad aumentare (anche se di poco) stagione dopo stagione, "il nostro pricing ha visto un taglio importante dei prezzi, ovviamente
abbiamo tagliato la marginalità ma non la qualità del
servizio".
A guidare un pricing sostanzialmente in linea con
l'anno scorso può aver influito anche l'atteggiamento
degli albergatori. "Diciamo
che si trovano fornitori ‘improvvisamente’ più ragionevoli, gli alberghi hanno
moderato le pretese e non
hanno gonfiato il calendario di date di fiere e saloni, periodi nei quali i
prezzi schizzavano alle
stelle - spiegano da King
Holidays -. Il rovescio della
medaglia è che ora vogliono essere più sicuri, dopo
qualche buco del 2009".
Per andare sul sicuro, bene
le Baleari. Qui, infatti, debutta la Spagna di Margò, la
nuova linea di prodotto firmata Eden Viaggi che per
l'estate 2010 pubblica un
catalogo con 65 strutture tra
3 località di Ibiza, Minorca,
Maiorca e Formentera. "Sono un prodotto che può dare
grandi soddisfazioni - spiega la brand manager Silvana Zanini -. Si tratta di
isole molto vicine all'Italia,
con volo breve ed è quindi
possibile creare pacchetti
con ottimo rapporto qualità-prezzo".
Più posti
volo e hotel
E sul mare ha scelto di puntare anche chi, finora, trattava la Spagna prevalentemente come meta culturale,
come King Holidays: "Abbiamo incrementato e diversificato gli impegni. Quest'anno stiamo dunque spingendo molto anche sul turismo balneare, e quindi abbiamo acquistato molti spazi per le Baleari, la Costa
Brava, la Costa del Sol e le
Canarie. L'incremento dei
posti acquistati è di circa il
50%”. Ampliamenti anche
per Settemari quest’anno,
“circa il 20%, per sostenere
l’aumento che la destinazione sta registrando”. Alpitour ha potenziato le Baleari mantenendo stabili le
Canarie, e InViaggi ha messo a disposizione più posti
volo (“da tutti gli scali italiani serviti”) e hotel.
Paesi al microscopio
24 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Spagna
In adv vendite stabili
o in flessione
Le new entry dei t.o. tra uscite di scena e debutti
P
er un agente di viaggi su due le vendite della Spagna
stanno procedendo come lo
scorso anno. E’ questo il
risultato della domanda che
l’Osservatorio Guida Viaggi
ha posto alla distribuzione.
Il dato positivo è che, rispetto al 2009, quest’anno sono
di meno gli adv che segnalano vendite in calo, ma al
tempo stesso scende anche
la quota di chi sta invece realizzando più pratiche. Diciamo dunque che regna il
senso di stabilità, che si fa
ancora più deciso presso le
adv del Sud (61%). Meno
stabilità c’è stata, da un anno
a questa parte, nell’offerta: i
tour operator scomparsi dal
mercato, infatti, rappresentavano certamente un buono
share di programmazione
sulla Spagna. E anche i nuovi che si sono affacciati hanno scelto di farlo sul prodotto spagnolo (senza contare
chi, gli spagnoli, ce li ha anche tra gli azionisti). “Indubbiamente la distribuzione è alla ricerca di nuovi
punti di riferimento - commenta in proposito Rolando
Guidi di Settemari - e noi ci
Come stanno andando le vendite?
(valori percentuali)
candidiamo. Alcune strutture ‘storiche’ dei t.o. usciti
di scena, compatibili col nostro target, sono oggi nella
nostra programmazione”.
Per l’estate il t.o. propone 4
nuovi SettemariClub tra Baleari e Canarie. Inoltre, a
Formentera ha debuttato la
formula SettemariClub Trendy con il club Es Pi Dos,
hostal della catena Insotel.
Per InViaggi novità di Ibiza
è l’hotel Playa Real, adatto
sia ai giovani (è vicino alla
discoteca Pachà) che alle
famiglie. Poi, “visti i buoni
riscontri dello scorso anno
abbiamo riconfermato come Apple a Formentera il
Cala Saona. E per l’estate
annunciamo l’ingresso in
programmazione di Lanzarote”, spiega Ramon Parisi.
Nuovo scenario
nel 2011
Fonte: Guida Viaggi
Il mercato si sta riorganizzando ma, spiega Claudio
Del Monte di Alpitour, “al-
Tariffe hotel in calo da 16 mesi.
Soffrono i 4 e 5 stelle
La crisi internazionale ha
portato, in Spagna come
altrove, ad uno stallo delle tariffe alberghiere. "Le
ultime statistiche di cui
disponiamo ci indicano
che continua la diminuzione dei prezzi delle strutture - spiega il direttore
dell’Ente a Milano, Ignacio Angulo Ranz -.
Infatti, a marzo i prezzi
sono diminuiti del 3,3%
rispetto allo stesso periodo
del 2009, e sono già 16
cune new entry hanno costruito le programmazioni
molto tardi ma con prezzi
aggressivi e comunicazione
mirata sul prezzo. Alla realtà t.o. si aggiunge la vendita web (soprattutto i low
cost), sulla Spagna particolarmente aggressiva ed incalzante. Di certo il 2011
disegnerà il nuovo scenario
concorrenziale perchè tutti
si presenteranno ai blocchi
di partenza puntuali”.
Intanto, per Alpitour quest’anno ci sono nuovi iClub:
a Ibiza rientra il Cala Verde,
a Minorca entra l’Aguamarina e a Maiorca il Bravo
Cala Domingos. E arriva
anche il nuovo Seaclub For-
mesi consecutivi con questa tendenza. I prezzi sono
diminuiti in tutte le categorie, ma quelle che hanno sofferto di più sono state le strutture alberghiere
di quattro e cinque stelle,
con un -4,1% e un -3,1%
rispettivamente. Comunque precisa il direttore -,
la fatturazione media per
stanza, di 67,2 euro, rispetto a marzo 2009 è diminuita in tutto il comparto solo dello 0,5%".
mentera Playa. Per quanto
riguarda Swan Tour, il t.o.
ripropone Ibiza, con svariate strutture, tra le quali, a
Playa d'en Bossa, il Mare
Nostrum. Aumenta l'offerta
di appartamenti e camere a
Formentera. Riproposta anche la linea classica in casa
Eden Viaggi, con i villaggi
in all inclusive: Eden Village Tarida Playa ad Ibiza,
Eden Gold International
Club Insotel Maryland a
Formentera, Eden Village
Cala Mandia e Eden Special
Hotel Club Cala Marsal a
Maiorca, Eden Village Cala'n Blanes e Eden Speciale
Sol Milanos Pinguinos a
Minorca.
M.T.
Paesi al microscopio
17 Maggio 2010 - n° 1279
GuidaViaggi
25
Spagna
Joan Mesquida:
“Viviamo per il turismo”
Il messaggio del segretario di Stato post nube di cenere
dimostra l’attenzione della Spagna al settore
“
La Spagna è un
Paese leader nel
turismo e cerca di
essere sempre il miglior anfitrione possibile per i suoi
visitatori, soprattutto in una
situazione di emergenza come quella presentatasi. Viviamo del e per il nostro turismo; per questo l'attenzione e la cura per i turisti
rappresentano la base delle
azioni dell'Amministrazione
e di ogni impresa del settore”. A parlare è Joan Mesquida, segretario di Stato
al Turismo spagnolo: passata l’emergenza di aprile
della nube islandese, ma con
lo spettro di un suo ritorno,
Madrid ha sentito l’esigenza
di fare il punto su come il
Paese abbia reagito. La Spagna vive di turismo, ribadisce Mesquida. Ecco quindi
che anche una sorta di lettera
aperta può, in fondo, essere
segno dell’attenzione rivolta
ad un settore vitale della
propria economia. Plauso
Joan Mesquida
dunque a un Paese che non
lascia intentata l’occasione
per tirare fuori dall’empasse
un buon ritorno di immagine. Anche questo è investimento sul turismo.
Mesquida punta sulla posizione privilegiata della
Spagna, “come destinazione
vicina, tutte le amministrazioni competenti in materia
turistica e di trasporti, così
come il settore privato, si
sono attivati per limitare al
massimo i danni.
Le infrastrutture turistiche
(portuali, aeroportuali, ferroviarie e terrestri) hanno
dato una risposta efficiente,
a tutti quei turisti che erano
in Spagna e a quelli che si
trovavano in destinazioni
lontane. I principali aeroporti spagnoli hanno costituito una piattaforma di collegamento verso gli altri
paesi europei, gestendo i
voli come se si trattasse di
un ponte aereo. Questi collegamenti sono serviti da una parte a gestire in modo
efficace e solidale la crisi
del vulcano in Islanda e,
dall'altra, a dare impulso all'iniziativa del cielo unico
europeo”.
E Mesquida dà anche qualche dato numerico dell’emergenza: “Gli aeroporti
hanno gestito più di 600 voli
addizionali, la rete dei treni
ad alta velocità e le flotte di
autobus hanno aumentato la
capacità abituale; ad esempio, la società di autobus Alsa ha aumentato i tragitti del
40% ed Eurolines ha trasportato 21.000 passeggeri,
con un incremento del
200%. Allo stesso tempo la
Federazione Alberghiera
Spagnola ha chiesto ai suoi
soci un' attenzione adeguata, a prezzi ragionevoli per i
turisti in difficoltà”.
E il segretario di Stato parla
anche ai turisti, ringraziandoli per la loro comprensione, “e per aver saputo riconoscere il lavoro di ogni
impiegato del settore, grazie
al quale si è potuto superare
questa crisi. Ciononostante
vorrei scusarmi con quei
turisti che hanno vissuto una
situazione difficile e che
pensano che non siamo stati
in grado di gestire la problematica. In momenti come
questi, inaspettati e difficili,
purtroppo è inevitabile che
qualcosa sfugga al controllo
della situazione”.
inbreve
TURISBERG AMPLIA L’OFFERTA NELLE ISOLE
In distribuzione i cataloghi Turisberg 2010 dedicati a
Spagna Mare e Spagna e Portogallo. Il primo presenta
una selezione di strutture nelle principali località con un
ampliamento dell'offerta principalmente nelle isole. Il t.o
conferma, inoltre, le soluzioni in pullman granturismo
Costa Brava e Costa Maresme dal Nord Italia garantite
ogni venerdì, dal 18 giugno al 3 settembre, e comprensive di soggiorno in appartamento o in albergo.
SPANAIR VOLA A BARCELLONA DA VENEZIA
Dallo scorso 23 aprile Spanair vola da Venezia per
Barcellona. Il collegamento è stagionale e bigiornaliero.
Venezia rappresenta l'unica destinazione italiana del vettore servita con collegamenti di linea. A partire dal 26
maggio saranno operativi due collegamenti con Malaga,
ogni mercoledì e sabato. Nella stagione estiva il vettore
opererà 1426 voli, principalmente da Barcellona e Madrid
verso tutta la Spagna, le Baleari e le Canarie.
LE STRUTTURE “INEDITE” DI DREAMLAND
La Spagna di Dreamland punta sempre più a pacchetti
lontanto dai circuiti di massa e inedite formule. Spiega
Marco Pascucci, product manager di Spagna e
Portogallo: "Quest’anno firmiamo un prodotto che ai city
break e alle proposte fly’n drive affianca speciali circuiti in
pullman e in treno ad alta velocità. In più diamo la possibilità di richiedere quotazioni differenziate per tipologia
di sistemazione”. Su Baleari e Canarie Dreamland propone solo strutture di charme, da piccoli hotel ad agriturismi, dalle ville a Minorca ai Rural.
SWEET EMOTION LANCIA IBIZA E FORMENTERA
Sweet Emotion scommette per l’estate 2010 su Ibiza e
Formentera, new entry. “Voleremo ogni domenica da
Milano Malpensa a Ibiza con Meridiana, dal 6 giugno e
fino al 19 settembre – dichiara Sergio Bosio, titolare -.
A Ibiza spingiamo gli hotel della catena Sirenis, come
l’Hotel Goleta & Spa e il Sirenis Cala Llonga Resort
Playa”. A Formentera, l’operatore propone l’Hostal Santi.
In programma anche appartamenti.
Spagna
26 GuidaViaggi
17 Maggio 2010 - n° 1279
Viaggi di carta
Dal club all’appartamento, è ricca l’estate spagnola dei t.o.
Qui di seguito una radiografia di alcune proposte di operatori, con lo scopo di fornire agli agenti di viaggi un’indicazione schematica dell’offerta.
I Viaggi
delle Pleiadi
Viloratour
Operatore
Catalogo
Più
Meno
Da segnalare
Offerta flessibile: accanto ai
pacchetti possibilità di solo
soggiorno e solo trasporto
(aereo o via pullman). Sì
alla “pubblicità”: sulle
bande laterali delle pagine
c’è il continuo richiamo a
visionare gli altri cataloghi
del t.o. in agenzia.
Tabelle prezzi esaurienti ma
forse un po’ piccole.
Palma di Maiorca, Ibizia, Formentera, Costa Brava,
Maresme: ecco l’offerta spagnola dell’operatore, che tra le
isole conta sette Vilorastyle e un Viloraclub (nelle pagine
d’apertura si illustrano le caratteristiche di tali formule,
servirebbero forse info più dettagliate accanto a quelle “di
suggestione”). Grande spazio alle promozioni, ma anche
alle foto delle principali strutture.
Due le formule in pullman, dalle città del Nord e del
Centro-Sud verso la Costa Brava.
Grande versatilità: accanto
ai classici per giovani e
famiglie, ecco dimore
particolari, paradores,
terme&benessere, golf e i
viaggi di lusso sul treno
Transcantabrico. Sì a bollini
e boxini esplicativi, e alle
quote pratica in apertura.
Un’impostazione grafica
più accattivante e meno
statica gioverebbe a
evidenziare maggiormente
la ricchezza di
programmazione.
Ricca offerta per I Viaggi delle Pleiadi, che dimostra di
venire incontro ai diversi target di clientela (con la
segnalazione delle proposte elite, dei prodotti giovani, ma
anche delle strutture che accettano cani di piccola taglia).
La novità dell’estate 2010 sono le Canarie: l’operatore
debutta su Fuerteventura, con l’Hotel Club Golden Beach,
e Lanzarote, presso l’Aparthotel Paradise Island, entrambi
in all inclusive. Pur consigliando di prenotare in autonomia
i voli per la Spagna visto il boom delle low cost, proposti
anche voli Itc per Barcellona.
Tre tipologie in primo
piano: Welltour Club, Top e
Giovani, con indice per
trovarli in catalogo. Grande
spazio alle iniziative per i
più piccoli e i ragazzi. Nei
Welltour Club i prezzi sono
in formato famiglia: due
adulti + un bambino, nelle
diverse fasce tariffarie.
Impostazione classica,
magari per il debutto si
poteva osare di più.
Offerta corposa, grande spazio alle foto e attenzione a
famiglie e giovani. Così è il primo catalogo Spagna della
nuova avventura di Remo Bodrato, che di Welltour è
direttore generale.
Il t.o. scommette anche sugli appuntamenti speciali,
segnalati in apertura: esercizi benessere, difesa personale e
un concorso per la Miss Mamma italiana.
Oltre al classico scooter a Formentera, noleggio auto anche
a Fuerteventura e alle Baleari.
Titolo: Spagna 2010
Validità: 27 marzo -
Curiosità: in fondo alla
pagina info, il t.o. prepara
il lettore agli inconvenienti
ferragostani data la
concentrazione di turisti in
questo periodo.
Molto dettagliate - anche in
termini tariffari - le tabelle
sui trasporti aerei e
pullman.
Unica segnalazione:
tabelle tariffarie un po’
piccole e poco visibili.
Non solo mare: la Spagna di Brixia si snoda anche
attarverso un tour dell’Andalusia e le principali città del
Paese, con una puntatina nei paradores.
Dal 3 aprile al 9 ottobre Club Mercury: 7 giorni in
pensione completa a S.Susanna, viaggio in pullman e
assistente italiano residente. E si conferma - rinnovato - il
programma Brixia Tribù per chi cerca la movida di
Lloret de Mar: dal 10 luglio al 28 agosto tessera
(abbinabile a tutti gli hotel e appartamenti) che
comprende: ingressi con consumazione nelle migliori
discoteche, party, animazione diurna e serale.
Titolo: Il Mar Mediterraneo
Validità: aprile - ottobre
Promosse le pagine
introduttive che aiutano a
districarsi tra i vari livelli
tariffari e le formule di
risparmio. Impostazione
schematica ma c’è tutto ciò
che serve, anche gli
indirizzi (fisici e Internet)
delle strutture. La
valutazione del t.o. aiuta
nella scelta.
Piacevole la grafica e i
colori un po’ naif. Unico
appunto: il corsivo bianco
in apertura di ogni
destinazione non sempre è
facilmente leggibile.
Si concentra tutta sulle Baleari la proposta spagnola di
Marevero, alla stagione di debutto. “Le prenotazioni sono
partite molto bene - fa sapere il direttore generale Renato
Scaffidi -. La parte da leone è da attribuirsi ai tre
Marevero Club - l’Iberostar Cala Barca e l’Exagon Park
(a Maiorca) e il Lord Nelson (a Minorca) - grazie alla
formula all inclusive particolarmente apprezzata dal
target famiglie e alle formule che prevedono la gratuità
bambino e advanced booking. A Formentera è la formula
hostal/apartHotel a farla da padrone, mentre ad Ibiza
vincono gli alberghi 3 e 4 stelle sulla Playa d’En Bossa”.
Titolo: Isole spagnole
Validità: 1° aprile -
Sì ai timbri in pagina come
adatto ai giovani e
prenotazione con conferma
immediata.
Tabelle prezzi un po’
piccole ma facili da
consultare per vedere le
diverse fasce di prezzo.
Nessuna segnalazione
particolare.
Impostazione grafica vivace e mossa, che strizza l’occhio
sicuramente ai giovani (che apprezzeranno per esempio
la promozione motorino gratis su determinate località e
strutture esclusa l’altissima stagione), ed a loro sono
rivolte molte delle strutture in programma.
Ricca anche l’offerta di appartamenti e aparthotel.
Titolo: Mediterraneo
Validità: aprile - ottobre
Sì all’impostazione
generale del catalogo,
pulito e schematico, facile
da consultare.
Grande spazio alle
immagini delle strutture.
Brochure sobria senza
azzardi grafici o di altro
tipo. Nessuna pecca
particolare.
Ibiza e Formentera sono le due regine spagnole
dell’estate mediterranea di Swan Tour. Nella prima, il t.o.
propone l’Hotel Club Mare Nostrum, l’Hotel Club Bossa
Park, Appartamenti Playa Sol II e il Complesso San
Remo S’Estanyol. Aumenta l'offerta di appartamenti e
camere a Formentera, oltre all’Hotel Lago Playa I.
Per soggiorni minimi di almeno due settimane le due
isole sono anche combinabili.
Si apprezzano le tabelle
tariffarie, spesso croce e
delizia dei cataloghi: qui
sono grandi e quindi di
agevole consultazione.
Grande spazio alle foto,
vere protagoniste delle
pagine.
Magari qualche
informazione in più sulle
isole, oltre che sulle
strutture, avrebbe giovato
alla completezza del
catalogo.
La programmazione spagnola in termini di VeraClub
tocca Fuerteventura, Tenerife, Ibiza, Formentera, Maiorca
e Minorca. I Veraclub in realtà sono quattro, più altre
strutture. Ma la Spagna dell’operatore non si esaurisce
qui: sul sito dell’operatore (e solo on line) è disponibile
infatti il prodotto generalista delle isole spagnole (e della
Grecia), con le info necessarie (descrizione strutture, foto
e tabelle prezzi). In media Veratour propone 10 strutture
per ciascuna isola che spaziano dalle 2 stelle alle
categorie lusso.
Titolo: Spagna 2010
Validità: marzo - ottobre
2010
Pagine: 116
Contenuto: operativi
aerei,
soggiorni, trasporti in
pullman, escursioni,
transfer.
Titolo: Spagna 2010
Validità: 2010
Pagine: 90
Contenuto: soggiorni,
trasporti, transfer.
Swan Tour
Spagnamania
Marevero
Brixia
Welltour
Titolo: Spagna
Validità: aprile - ottobre
2010
Pagine: 132
Contenuto: soggiorni,
operativi voli, aereo+auto,
noleggio auto/scooter, servizi
aeroportuali, escursioni.
1° novembre 2010
Pagine: 172
Contenuto: soggiorni mare e
città, pullman, voli,
transfer, traghetti,
autonoleggio.
2010
Pagine: 244, di cui 74
dedicate alla destinazione.
Contenuto: soggiorni,
noleggio auto, voli.
31 ottobre 2010
Pagine: 82
Contenuto: voli speciali e di
linea, soggiorni
2010
Pagine: 124, di cui 18
dedicate alla destinazione.
Contenuto: voli speciali e di
linea, soggiorni, escursioni,
noleggio auto e motorini,
Veratour
Titolo: Villaggi Veraclub
Validità: 1° novembre 2009
15 dicembre 2010
Pagine: 258, di cui 36
dedicate alla destinazione.
Contenuto: soggiorni,
appuntamenti speciali,
piano voli, noleggio
scooter.
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