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www.guidaviaggi.it Anno XXXVIII SOGGIORNO BALNEARE Antigua ALL INCLUSIVE da € 17 Maggio 2010 SOGGIORNO BALNEARE Repubblica Dominicana Majestic Elegance - Punta Cana DAL 30 GIUGNO AL 1 SETTEMBRE 9 GIORNI / 7 NOTTI 1279 numero 1.420 p.p. FINO 28 AL GIUGNO 9 GIORNI / 7 NOTTI ALL INCLUSIVE da www.besttours.it € 1.090 p.p. www.besttours.it Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano. Crisi t.o: il bilancio un anno dopo i flop I commenti e le strategie adottate dai punti vendita In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi. - Prezzo per copia euro 0,50 L a rete distributiva, a un anno dal crollo di grandi operatori, ha alzato la soglia di diffidenza e tende a concentrare il business su pochi e affidabili marchi. Nessun rammarico, nessuna perdita di relazioni importanti, sembra di intuire. Gli agenti di viaggi sono diventati, loro malgrado, esperti di crisis management. Tengono in pugno i clienti, i quali “si affidano e si fidano, anche con l'ultima nube: quelli che si son dovuti riproteggere da soli hanno rivalutato il nostro ruolo”, spiegano gli addetti ai lavori. Nel frattempo sono state riviste politiche di prezzo e offerte da parte del tour operating. C'è chi ha abbracciato un tipo di cliente che guarda più al prezzo, la comodità, suben- trando a nomi di villaggisti, prendendo gli spazi lasciati liberi. Ma si assiste anche ad un inizio di tailor made, nel senso che: “Prima gli opera- tori sfruttavano il monopolio del marchio, ora iniziano ad andare incontro al cliente”. Un compito che l'agenzia dovrà ora sostenere è una sorta di rieducazione del consumatore. C'è la necessità di illustrare come funzionano alcune dinamiche: “Bisogna ricostruire il rapporto t.o-adv-cliente”. Un altro aspetto evidenziato è il seguente: “La ridistribuzione delle strutture impone una rimappatura. Si deve riconsiderare che cosa va bene e a chi". Quest'anno più che mai - si osserva servono promotori preparati per districarsi tra le formule DA PAG. 3 commerciali. Travelplan sbarca in Italia In questo numero I progetti di espansione sul territorio italiano (ma anche su quello francese) del gruppo integrato spagnolo Globalia - cui fa capo il vettore Air Europa - hanno trovato conferma a margine della fiera del turismo di Cuba, svoltasi nei giorni scorsi a L'Avana. Guida Viaggi ha incontrato il presidente Juan José Hidalgo e Paco Perez, delegato generale di Globalia nei Caraibi. “Attraverso il tour operator Travelplan (che fa capo al gruppo, ndr), Globalia sbarcherà entro l'anno sul mercato italiano del tour operating - ha riferito Perez presentando, quale responsabile operativo, Vittoriano Scotti, già presidente di Teorema Tour”. La holding spagnola tentò un'operazione di acquisizione di Teore- ma Tour già qualche mese fa, ma senza successo. “Sti- amo solo aspettando la licenza per partire in Italia - ha aggiunto il presidente Hidalgo -. Certamente a giorni, al massimo entro un paio di settimane”. La sede della società Travelplan sarà a Milano, “con diverse filiali o punti di riferimento per le agenzie”. Top secret, per ora, valore degli investimenti e personale coinvolto. "Il prodotto che commercializzeremo in Italia sarà quello del marchio Travelplan, con uno sviluppo su Canarie, Caribe e Mar Rosso", ha aggiunto il presidente. E mentre si riconferma la politica espansionistica dei gruppi spagnoli, nei giorni scorsi circolava l’ipotesi di una possibile sospensione del mandato a Scotti. P.F. Romolo Guasco: “Un ricettivo da razionalizzare” pag. Il settore Mice aspetta il 2011 per il rilancio 6 pag. 8 Espansione leisure per il gruppo alberghiero Nh pag. 10 Rivoluzione tecnologica, la scommessa di Trenitalia pag. 16 Speciale Spagna: emergono le nicchie pag. 18 Focus 17 Maggio 2010 - n° 1279 GuidaViaggi 3 T.o. un anno dopo la crisi Le agenzie guardano avanti Il commento, senza rimpianti, del trade a un anno dai grandi flop. Ora si rimappa l'offerta; ruolo significativo per i promotori a cura della redazione P roblematiche particolari a un anno dai default del tour operating sembrano non esserci tra le agenzie, cui non mancano affatto le società fallite. "E' una evoluzione del mercato, stop, c'è il naturale ricambio", è l'opinione diffusa. Nessun rammarico, nessuna perdita di relazioni importanti, pare. Chi non si fidava di certe aziende non le vendeva da tempo e se il cliente proprio voleva acquistare un prodotto di quelle "facevamo firmare liberatorie", dice Fiammetta Strina della Lupetta Viaggi nell'omonima via meneghina. Certo nel periodo della piena crisi di Ventaglio e Columbus, l'anno scorso, "è stato il panico, ma oggi il prodotto è andato in portafoglio ad altri come Pianeta Terra, InViaggi, Settemari, con i quali magari non avevamo relazioni assidue e oggi invece abbiamo incrementato". Adv rivalutate Insomma, pare che siano diventati esperti di crisis management gli imprenditoriagenti. Soprattutto tengono in pugno i clienti, i quali "si affidano e si fidano, anche con l'ultima nube: quelli che si son dovuti riproteggere da soli hanno rivalutato il nostro ruolo", spiegano gli ad- detti ai lavori. Concorda il collega di un'agenzia di corso Genova, sempre a Milano: "Premesso che la nostra clientela cerca un prodotto villaggio un po' più curato di quelli falliti, senza offendere nessuno ovviamente, direi che ciò che è venuto meno è anche stato prontamente sostituito da altri, quindi nessun problema". A rispondere è Gianni Mazzucchelli, titolare della Gulf Stream, sul mercato da 25 anni. Clienti viaggiatori i suoi, poco Mare Italia, appena 10 pratiche l'anno, quindi di Eurotravel non ha sentito la mancanza. "E le proposte del Ventaglio sono state ben sostituite - dice -, forse quest'inverno mi è mancata un po' di offerta sulle Canarie, quella di Alpitour non era sufficiente, e con Teorema che faceva almeno due voli alla settimana…". Commentando il flop di Eurotravel, Roberta Chiarini di People on the move a Milano dice: "Assolutamente un caso inaspettato, avevano un prodotto ottimo, mai un cliente che si sia lamentato". Quest'agenzia opera in maniera speciale, non è su strada e offre a circa 230 operatori servizi aeroportuali e trasferimenti ai clienti di t.o. e mondo Mice, ai clienti-viaggiatori vende anche pacchetti, "ma solo dei t.o. con i quali lavoriamo, una trentina". Da 25 anni anch'essa sul mercato offre uno spaccato singolare da cui è stato vissuto l'anno dei fallimenti. "Ci hanno coinvolti perché abbiamo perso clienti come Rallo, non tanto Ventaglio ma Best Tours sì - prosegue Chiarini -. Anche Eurotravel è stata una grossa perdita: prestavamo per loro assistenza in tutti gli scali italiani. Chi l'avrebbe mai detto! Sa, di alcuni ci si è spesso chiesti quanto sarebbero andati avanti, con quelle politiche commerciali e quei prezzi, è il caso di Teorema, ma assolutamente non dell'azienda di Aosta". Il disorientamento resta Resta comunque un po' di disorientamento "quando ancora arrivano le email da via dei Gracchi - aggiunge Artioli di La Mirage -: Cosa significa? Non capiamo cosa fare. Io le elimino. E il villaggio di Marsa Matrouh, chi lo ha preso? Ecco questo mi piacerebbe saperlo". Neanche Artioli si rammarica, infine, di chi ha lasciato li- La reazione dei clienti: più attenti ai consigli A lle agenzie abbiamo chiesto se i clienti si sono accorti dei fallimenti. Sono emerse considerazioni discordanti. "Tolti coloro che avevano buoni da esigere, mica tanto", afferma drastica Giancarla Artioli, titolare dell'agenzia La Mirage a Milano. Di Ventaglio sì, "perché hanno condotto politiche scorrette sui buoni vacanza ventennali e in tanti sono rimasti a secco, quasi avessero acquistato i bond argentini, per fare un paragone con le fregature della finanza", argomenta ironica. L'agenzia Fieschi Travel fa presente che la clientela, dopo alcuni eventi del passato, dimostra di aver "metabolizzato i problemi di investimenti sbagliati ed ha una reazione molto veloce", anche perché alla gente quello che interessa è il prodotto. Per Bresciani la clientela ha percezione, sanno perfettamente cosa è successo e quindi "ascoltano di più la consulenza delle adv". Anche per Enzo Lippolis, direttore Didali Viaggi di Bari la clientela sa di quanto è avvenuto, “ma non si lascia toccare da ciò”, mostrando attenzione solo “al risparmio”. Non si sono avvertiti cambiamenti in fatto di rapporto con il fronte agenziale, “la clientela viene da noi per la consulenza”. I consumatori sono informati, ma valutano le alternative perché non c'è gran- de fidelizzazione ai marchi. E' di questo avviso Luca Gobbo, direttore commerciale Cta. Sul come si orientino le scelte si avverte un mix di azioni, tra l'affidarsi al consiglio del banconista e un cliente che si presenta in adv già informato. Tra le reazioni anche quella di snobbare un po' di più il web, e di affidarsi maggiormente ai consigli del trade: "Magari vanno in cerca di 2-3 preventivi e alla fine scelgono il punto vendita che ha dato loro i consigli più validi per loro". La famosa soluzione migliore, indipendentemente dal t.o. e a parità di strutture. Paradossalmente i momenti di criticità sono occasioni importanti per le adv, in quanto hanno modo di da-re prova della propria professionalità. E questo è uno di quei momenti. Dal network Itn, l'a.d. Carella osserva: "Il cliente finale non si rende conto che il mercato è malato. C'è un problema di comunicazione interna del business. Il consumatore mostra diffidenza nei riguardi del turismo organizzato perché gli strumenti a sua disposizione gli permettono paragoni e ricerche che danno l'impressione di renderlo indipendente". Fabrizio Pisciotta, direttore commerciale di Blu Holding, si aspetta da parte del cliente una decisione d'acquisto "orientata ai marchi forti". bero il campo: "Con loro non ho mai fatto molto, mai un dialogo, un promotore che mi abbia chiamata perché non raggiungevo certi fatturati. Io metto il cliente al primo posto e la bontà del prodotto, l'overcommission viene alla fine. Poi perché devo inserire tutti quei dati sui clienti nei loro sistemi di teleprenotazione?". E se c'è chi, come sottolinea Tiziana Parodi, banconista di Fieschi Travel di Genova, ha riversato le vendite su chi ha rappresentato l'alternativa, da parte di alcuni operatori, nota l'agente, sono state riviste politiche di prezzo e offerte. C'è chi ha "adottato voli da Genova", subentrando a nomi di villaggisti quali Ventaglio e Columbus, prendendo gli spazi lasciati liberi. Si assiste ad un inizio di tailor made, nel senso che: "Prima gli operatori sfruttavano il monopolio del marchio - afferma Parodi -, ora iniziano ad andare incontro al cliente". Tra le mosse c'è anche quella del ribasso dei prezzi. "L'errore degli ultimi anni - fa presente Parodi - è di averli esagerati, già con il passaggio dalla lira all'euro, con il gioco del raddoppio, che hanno cercato di mantenere il più a lungo possibile", ma adesso si è passati ad una rinegoziazione del pricing. Fragilità del comparto tour operating. E' questo ciò che, secondo Roberto Bresciani, managing director di Goaltour di Como, il mercato ha evidenziato. La motivazione è stata una "carenza cronica di solidità finanziaria, che si ripercuote sui servizi verso i clienti". E i nuovi t.o. che si sono affacciati sulla scena? In merito a ciò, Parodi osserva che la clientela "è molto permeabile, non è più ferma ad un solo nome in tema di vacanze". Per Parodi, però, i nuovi nomi sul mercato "hanno fatto poco marketing: siamo noi che, conoscendoli, li vendiamo". Dal canto loro si sono proposti con politiche commerciali in linea con quelle precedenti, "strutture e prezzi sono buoni, ma hanno meno proposte". La Corner di Brugherio ammette senza reticenze di vendere soltanto 4 operatori e lancia un segnale d'allarme: "Alcune società hanno ampliato molto la gamma, accollandosi un bel rischio e stanno facendo po- litiche molto aggressive - fa notare la titolare Rita Cimbali -. Speriamo che ad agosto e settembre non dovremo vivere nuovamente quello che abbiamo sperimentato l'anno scorso". Rieducare l’utente Un compito che l'agenzia dovrà ora sostenere è una sorta di rieducazione del cliente: "Ciò che era ovvio una volta ora non lo è più". C'è poi la necessità di dover illustrare come funzionano alcune dinamiche. Bresciani pone l'accento sulla necessità di creare dei pacchetti "che salvaguardino il rapporto qualità-prezzo coerente. Ci sono delle discrepanze enormi - sottolinea -; a volte costruiamo noi pacchetti che risultano più convenienti di quelli proposti dai t.o. Bisogna ricostruire il rapporto t.o-advcliente", ma ammonisce: "La politica dell'abbattimento dei prezzi non porta revenue e un adv o un t.o. che non guadagna come fa a garantire il servizio?". Un altro aspetto evidenziato è il seguente: "La ridistribuzione delle strutture impone all'agente una rimappatura. Si devono mixare le varie tipologie di clientela e di vendite riconsiderando che cosa va bene e a chi". Una revisione che riguarda anche il target famiglia con la formula del bambino gratis: "Quest'anno - dice Parodi - più che mai servono dei promotori preparati molto bene", per districarsi tra gratuità, contingentamenti ed advanced booking. A salvarsi, sempre e comunque, sono le crociere. "Perché colpiscono un target molto più variegato dice Bresciani -. Inoltre, la politica attenta al segmento famiglia ha preso piede". Cambia l'atteggiamento del cliente e l'agenzia si adegua: "Noi facciamo i confronti tra gli alberghi proposti dai vari tour operator avverte Parodi -. Prima le adv erano affezionate ad un determinato operatore indipendentemente dal prezzo, ma il cliente non faceva i confronti, ora sì". L'atteggiamento è proporre prezzo e soluzione migliore per il cliente. Posizione condivisa da altri, la volontà è di non fare accordi generalizzati, ma con chi collabora con lo spirito di dare un servizio al cliente. Focus 17 Maggio 2010 - n° 1279 GuidaViaggi 5 T.o. un anno dopo la crisi Network: “Le vendite si concentrano” Adattare le strategie al cambiamento il compito delle reti V ita dura per le nuove imprese, specialmente se non apportano novità in termini di modello di business. La rete distributiva, a un anno dal crollo di grandi operatori, ha alzato la soglia di diffidenza e tende a concentrare il business su pochi e affidabili marchi. Meno partner e più selezione: questa la scelta di Luca Gobbo, direttore commerciale Cta, che rispetto ai nuovi marchi mantiente una "politica attendista". "Per un network osserva Enzo Carella, a.d. Uvet-Itn - ci deve essere una maggiore attenzione legata all'immagine, all'affidabilità. Era già così prima delle débâcle. Da quel momento, dopo una iniziale fase di smarrimento della distribuzione, orfana dei punti di riferimento del passato, situazione che ha dato adito a strumentalizzazioni e ad un bailamme di chiacchiere ingiustificate, si è verificata l'incapacità di leggere cosa stesse accadendo. La nostra rete ha fatto da traduttore simultaneo, portando fiducia". A sentire Carella, il gruppo Uvet-Itn si ritrova ora in una posizione privilegiata, ad essere "un polo di eccellenza per pagamenti, servizi e garanzie ai fornitori". Parla anche di una corsa, da parte di questi ultimi verso di loro, invogliati dal fatto che in un anno difficile come il 2009 la società capitanata da Luca Patanè "ha registrato un +2%". Ora, in una fase che dovrebbe essere di rafforzamento del mercato, Carella spiega che "chi riuscirà ad interpretare il cambiamento più velocemente e meglio trarrà vantaggi. Alcuni t.o. si trovano ancora nel mezzo della via. Per loro - aggiunge - è importante non perdere di vista che il mercato si è modificato e il modello di business deve trasformarsi". Fabrizio Pisciotta, direttore commerciale Blu Holding, ammette che il tracollo ha imposto dei cambiamenti nelle strategie commerciali e di marketing. "Blu Holding ha dovuto compiere un esercizio difficile per mantenere i volumi con 4 t.o. in meno. Sono stati redistribuiti su altri e si è dovuto spiegare ad agenzie e clienti che il prodotto sparito è rimasto sul mercato". Un esercizio che lascia qualche punto interrogativo, perché "alcune strutture sono tuttora commercializzate in Italia, ma con allotment più ridotti, e altre sono andate sui mercati esteri". Parlando di cambiamento Pisciotta dice che "essendo il nostro modello di business centralizzato non ci sono state varianti". Sui pagamenti avverte: "Abbiamo spostato gran parte dei nostri principali partner verso Mediofactoring e i t.o. sono sufficientemente garantiti. Non ci sono situazioni di conflittualità con loro". Il ruolo del marchio Going in questo frangente non è mutato: "Resta una piccola parte del business, serve per colmare qualche lacuna di prodotto. Ora abbiamo ad esempio la novità del Marsa Matrouh, ex Ventaglio". Scelte veicolate Ventaglio e Teorema non erano t.o. contrattualizzati, Eurotravel figurava tra i preferenziali, ma fatte 100 le vendite totali attraverso i top partner, l'operatore aostano rappresentava circa il 3%. Le grandi débâcle non hanno dunque impattato operativamente e finanziariamente il gruppo Welcome Travel. Il network si è rivolto a t.o. già contrattualizzati, Alpitour, ovviamente in primis, e Aviomar. Anche Le Marmotte se la sono cavata bene operativamente e finanziariamente: "Attrezzarci non è stato difficile - afferma la responsabile marketing e comunicazione Manuela Marazzini -. Abbiamo sempre mantenuto ottimi rapporti con molti fornitori, nonostante le nostre chiare scelte commerciali. La nascita di nuovi interlocutori dai volti ben noti ci ha reso facile la decisione di avvicinarci a chi sceglie di cogliere nuove sfide". Tra gli aspetti cambiati Gian Paolo Vairo, amministratore delegato di Welcome Travel Group, individua la richiesta delle agenzie: "Se non di fare da garanti, di stare comunque molto attenti agli accordi commerciali che stipuliamo e alla solidità finanziaria degli operatori". Dal punto di vista della produzione, quali dinamiche si sono, invece, modificate? "Ventaglio, Teorema ed Eurotravel: la somma di questi tre ha lasciato sul mercato circa 500 milioni di euro, che si stanno spartendo Alpitour, Veratour, Eden, qualcosa Welltour e Marevero". C'è, poi, sottolinea il manager, "molta polverizzazione tra tanti piccoli operatori che lavorano molto sulla variabile prezzo". Secondo Marazzini le débâcle hanno prodotto "maggiore razionalità gestionale e operativa unita ad una consapevolezza dei ruoli di ciascuno". L’intervista 6 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Guasco: “Un’offerta da razionalizzare” Le sfide da vincere del direttore generale di Litorale Spa di Letizia Strambi E’ lui alla guida di Litorale Spa, società totalmente partecipata dalla Regione Lazio. Romolo Guasco ha l'anima del dirigente, ma anche quell'ottimismo pacato, necessario a chi si trova a guidare una cosiddetta "inhouse". Litorale Spa opera attraverso fondi atti a migliorare la qualità della costa. Le sue funzioni, la sua forma di società, la trasparenza dei rapporti pub- blicati semestralmente, le consentono di operare al di là della politica che si alterna nella Giunta regionale. Romolo Guasco, quale presidente, associa nel suo ruolo la lucidità dell'indubbio economista a una sorta di manzoniana fiducia nella "provvidenza" che, dopo tutto, è una componente rilevante nel turismo. Gv: Come sono le previsioni per la prossima e- Prestigioso Tour Operator ricerca per filiale di Roma una risorsa da inserire in qualità di addetto/a al booking e banconista di agenzia viaggi E’ richiesta un’esperienza nel settore di circa 2-3 anni oltre alla conoscenza di Amadeus e preferibilmente di Ideal Gli interessati sono invitati a telefonare al 335-7154009 state? I primi segnali di fiducia si leggono nei dati su Roma, ma il balneare è un'altra cosa. "Sono in linea con quelle nazionali: il mercato è fermo, anche se si inizia a vedere qualche indicatore positivo, soprattutto per chi ha saputo innovare. La nostra costa vive di un mercato di prossimità. Quindi la crisi favorirebbe il litorale, perché molti rinunciano ad allontanarsi. Tuttavia l'accoglienza è fondata principalmente sugli affitti residenziali. Aumenteranno quindi le presenze, ma la redditività è minima". rischiare. Allo stesso tempo la carenza alberghiera impedisce lo sviluppo. La mancanza di posti letto ci costringe così a cercare di razionalizzare l'offerta immobiliare. E' ovvio che sarebbe necessario costruire nuovi alberghi, ma sarei già contento se per ora si riuscisse a standardizzare i servizi, a censire il patrimonio immobiliare, comprenderne il valore. Sia Rutelli che Tremonti avevano parlato dell'introduzione della cedolare secca sugli affitti, una buona soluzione finora mai messa in atto". Gv: Su quali mercati internazionali puntate? "I maggiori investimenti li abbiamo effettuati sul mercato tedesco: siamo stati presenti nelle fiere e abbiamo cercato di essere inseriti nei cataloghi degli operatori in Germania. Inoltre, abbiamo iniziato a lavorare sul mercato russo in seguito alla performance dello scorso anno, che ha visto 8mila presenze nella provincia di Latina, la più significativa della costa". Gv: L'evasione fiscale non vi consente quindi di capire quanti posti letto siano disponibili sul litorale. "La stima attuale è di 90mila nelle case in affitto e 30mila negli alberghi, ma secondo una nostra ricerca specifica la reale offerta residenziale è di 570mila posti. La discrepanza è notevole: siamo di fronte ad una proposta di cui non si conosce la portata". Gv: E i russi scelgono le case? "Sì, soprattutto le grandi ville attorno al Circeo. In quell'area un affitto per un soggiorno estivo può costare 20mila euro". Gv: L'offerta ricettiva alberghiera è la più grande problematica del litorale laziale. E' stato fatto qualche passo in avanti? "Purtroppo no, e non vedo neanche slanci imprenditoriali alla ricerca di una domanda che forse ci sarebbe, ma su cui si preferisce non Editore: GIVI S.r.l. email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Trasporti e associazioni Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Business travel e distribuzione Nicoletta Somma tel. 02 20204322 email: [email protected] Alberghi e incoming Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Gv: Creare progetti per accedere ai Fondi strutturali europei potrebbe portare ad un'accelerazione sugli investimenti. "Sì… ma non ci sono fondi specifici per le coste". Gv: Alcuni transnazionali sono orientati proprio allo sviluppo dei territori costieri. "Richiedono una progettazione complessa. Inoltre è Ornella D’Alessio Giorgio De Alberti Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Antonio Rana Franca Rossi Angelo Scorza Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Collaborano al giornale: Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi la Regione stessa che accede ai fondi più importanti, quelli "obiettivo" attraverso una programmazione che travalica il nostro operato, incentrata principalmente sulla competitività e la convergenza". Gv: Come sono i rapporti con Federalberghi Lazio? "Ottimi, facciamo assieme piani promozionali, l'ultimo dei quali è stato la creazione di un pool di operatori ben posizionato sul prodotto mare". Gv: E con l'ATLazio? "Lavoriamo in simbiosi, in occasione delle fiere in particolare". Gv: Fate ricerche sulla "costumer satisfaction" o sulle motivazioni che spingono i turisti a soggiornare sulla costa laziale? "In questo senso il balneare non è censito né a livello nazionale né a livello territoriale. Indicativamenemail: [email protected] Ufficio commerciale: Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email: [email protected] fax 02 20204343 Corrispondente a Roma: Art Direction: Annarosa Toso Letizia Strambi Coordinamento grafico: Corrispondente a New York: Steve Sabato T.O. e Enti del Turismo Laura Dominici tel. 02 20204322 cell. 339 3665001 email: [email protected] Paola Baldacci tel. 02 20204328 Gv: Se riuscisse a razionalizzare, quale sarebbe la prospettiva? "Quella di lavorare su club di prodotto". Romolo Guasco Divisione eventi: Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 Serra & Associati Paola Santini Stampa: Grafiche F.B.M. Srl Gorgonzola (MI) Questo periodico è associato a: te potrei dire che gli stranieri ricercano la sicurezza e la qualità ambientale, poi la tipicità dell'entroterra con attrattori culturali e enogastronomici". Gv: Oltre agli obiettivi principali che Litorale Spa si pone, personalmente, cosa le piacerebbe veder realizzato? "Vorrei veder ristrutturati dei beni del demanio pubblico. Patrimoni abbandonati, come le Saline di Tarquinia, o la miniera di Ponza che potrebbe divenire un resort. Allo stesso modo l'ospedale vecchio di Terracina e il carcere di Ventotene si adatterebbero al turismo giovanile e ai soggiorni studio". Gv: Non riuscite ad attuarli attraverso il project financing? "E' proprio quello a cui pensavo, ma non con investitori italiani, siamo alla ricerca di finanziatori dall'estero". Tiratura media 9.318 copie Diffusione media 9.127 copie Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte pubblicitarie Certificato CSST nr.2008-1777 del 26 febbraio 2009. implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Primo piano 8 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Meeting ed eventi: dal 2011 si torna a crescere Profondi cambiamenti nei comportamenti e nelle aspettative delle aziende di Nicoletta Somma O ffrire una panoramica sugli scenari di mercato nazionale e internazionale, mettere in luce i legami tra professionalità, arte e scienza nell'organizzazione degli eventi, strizzando l’occhio al ritorno degli investimenti. Questi gli obiettivi del forum Taking Events to the Next Level: where strategy and creativity meet results organizzato di recente da Carlson Wagonlit Travel. Già organizzare un momento per le aziende rappresenta un fatto più inusuale rispetto ai numerosi incontri per gli operatori del Mice. Il segmento ha conosciuto nell’anno passato una forte battuta d’arresto, “con contrazioni a due cifre del fatturato”, ha evidenziato Andrea Solari, direttore commerciale e marketing Italia. Ma alcuni segnali positivi ci sono: innanzitutto, ha affer- Un momento del forum Cwt mato il manager, sta crescendo il numero di aziende che ha inserito gli eventi nella propria strategia. Se è vero che le aziende hanno ridotto i budget, hanno, tuttavia, drenato le risorse da altre aree verso gli eventi, che “hanno guadagnato quota all'interno del marketing mix”. Dati alla mano, quelli provenienti dal Cwt Travel Management Institute, si evidenzia una prospettiva a segno più. “Il mercato globale M&E ha ricominciato a crescere - ha affermato Joseph-Antoine, vice president Cwt Meetings&Events Emea, cui ha fatto e- co Pierre Mesnage, marketing director Emea di Cwt Meetings & Events: “Le aspettative per il triennio 2011-2014 sono di una crescita annua per il mercato M&E intorno al 4% nelle economie avanzate e addirittura del 15% in quelle emergenti, come la Cina e i Paesi latino americani”. Sulla base dell'analisi di 18mila meeting ed eventi per complessivi 550mila partecipanti in tutto il mondo, al momento attuale la spesa media giornaliera per partecipante è ancora al di sotto dei valori 2008 (155 euro rispetto ai 175) ma ha, comunque, ripreso un trend positivo. Crescono, inoltre, incidenza delle mete europee e nordamericane rispetto a quelle domestiche e la durata media dei meeting (superiore ai 3,5 giorni). Il medesimo quadro si dipana analizzando il mercato tricolore: ricomincia a incrementare lo share delle destinazioni europee e nordamericane, risale la spesa media giornaliera per partecipante a 160 euro e la durata media è in decisa crescita, con valori superiori a 3,5 giorni negli ultimi due mesi. Ma posto che ci sono pro- fondi cambiamenti nei comportamenti e nelle aspettative delle aziende (riduzione dei tempi di pianificazione con l’emergere del sotto data, coinvolgimento sempre più frequente del procurement nella valutazione della spesa e dei processi legati all'area M&E, nonché riduzione del numero di fornitori in un'ottica di consolidamento), cosa ci sarà di diverso negli anni a venire? “Occorrerà una diversa segmentazione - ha proseguito Joseph-Antoine -, tra ‘small meetings’, eventi semplici ed eventi strategici; altri elementi innovativi saranno l’outsourcing e la necessità di misurare le performance, essere in grado, cioè, di dotarsi di parametri che permettano una verifica sistematica dell’area M&E”. Una strategia, questa, che negli Stati Uniti, è già strutturata. Dall’architettura all’amplificazione Tra nuovi modelli e potenziali tecnologici C ome aumentare il valore di un incontro? A questa domanda e alla tematica della Meeting Architecture ha provato a dare risposta il belga Marteen Vanneste, presidente e ceo di Abbit Meeting Support, partendo dal presupposto che finora nell’area M&E ci si sia concentrati sull’esterno, sull’ambiente. “Ora il settore è maturo per quanto riguarda l’ambiente, ma il contenuto ha bisogno di una nuova metodologia”. Il processo strategico alla base dell'approccio “si compone di quattro fasi, identificate dall'acronimo Idea: l'identificazione degli obiettivi specifici e misurabili, riconducibili a tre macro aree (apprendimento, networking, motivazione); il design del concept, la realizzazione e la misurazione dei risultati. Il partecipante deve essere posto al centro dell'attenzione, in un approccio multidisciplinare che si avvale anche del contributo di altre scienze quali la neurologia, la sociologia, la psicologia, la finanza ecc.". Possono esserci altri mezzi per dare valore all’evento: “Esistono modi non convenzionali per riscaldare, animare e amplificare un incontro tra persone”, ha detto Sergio Rodriguez, group creative director Leo Burnett Italia. Basta pensare a web e social network: “Con la tecnologia digitale esistono community che se ben gestite garantiscono l’amplificazione”. Con una postilla: se si è un’azienda tradizionale bisogna “aprirsi anche alle critiche, cambiare il modello di linguaggio”, che a questo punto deve essere bottom-up, dal basso verso l’alto, adatto alla gente e capace di tenere conto dei suggerimenti che da questa provengono. Il manager ha portato a testimonianza delle sue parole diversi case-history, tra cui uno emblematico: l’Earth Hour è in realtà nata da una convention delle varie Leo Burnett australiane: si discuteva di strategia e si avanzò l’idea di fare qualcosa di concreto per il pianeta. Venne fuori l’idea di spegnare le luci per un’ora. Web e social network hanno fatto il resto: paladina Sydney: nel 2007 2,2 mln di individui e 2mila aziende hanno spento le loro luci. Solo un anno più tardi Earth Hour è diventato un movimento di sostenibilità globale, con la partecipazione di 50 mln di persone di 35 Paesi (anche l’Italia, con il Colosseo). Oltre alle best practices per ottimizzare processi di pagamento legati a meeting ed eventi, oltre al calcolo del Roi, ha fatto capolino qualcosa di cui forse ci si dimentica nel quotidiano, nel correre continuo e nell’esigenza ormai condivisa di ottenere il meglio, contenendo costi e tempi: l’emozione. Anche quest’aspetto in un meeting e in un evento ha la sua parte. A colloquio con 10 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Nh Hoteles oltre il corporate verso il leisure Il direttore finanziario della catena in Italia illustra gli investimenti del gruppo di Letizia Strambi I n Italia è in atto il più importante investimento a livello mondiale di Nh Hoteles. La catena internazionale di origine spagnola fa i conti con una crisi che ha colpito soprattutto il Paese iberico. Per il gruppo nell'ultimo quadrimestre 2009 il RevPar in Europa segnava un -18,58%. Nulla di imprevisto per gli azionisti. I fattori esogeni hanno quindi contribuito ad accelerare un processo già avviato dalla holding: cercare liquidità per rilanciarsi. Si fanno i conti con i mercati in cui è possibile ridurre l'offerta, vendendo, ad esempio, tre hotel in Messico per 57 milioni di dollari, si dimezzano i costi (-44% nel 2009), ma soprattutto si siglano accordi come quello con Hesperia in Spagna, entrata al 20% in Nh lo scorso anno. Il mercato italiano, invece, ha un trend incoraggiante. Il gruppo, quindi, è in piena espansione, grazie anche al- Eduardo Bosch direttore finanziario Italia ne è particolarmente entusiasta. Gv: Perché avete scelto Jolly? "In Italia era un marchio molto conosciuto, le nostre indagini attestavano che la domanda considerava il brand affidabile, anche se molte strutture necessitavano di essere rinnovate. Banca Intesa in questo senso ha ritenuto l'investimento interessante. E' partito quindi un business plan di cinque anni, che forse rivedremo quest'anno per prolungarlo, considerando le oscillazioni che ha subito l'economia. Ma non c'è dubbio che in Italia Nh è in fase di pieno sviluppo e rebranding". Nh Hoteles, Lione l'acquisizione del brand Jolly assieme a Banca Intesa nel 2007. Da questa joint- venture è nata una Srl, Nh Hotels Italia, cui Banca Intesa partecipa al 45%. poi lo storico Porta Rossa a Firenze, il secondo albergo più antico d'Europa restaurato valorizzandone gli affreschi e inserito nella categoria Collection. Altra apertura è quella del Capo dei Greci a Taormina, con una spiaggia di due km, 210 camere e Spa. Sempre in Sicilia abbiamo acquisito nel ragusano il Donnafugata, cui sono annessi eccellenti campi da golf. Aprirà a luglio. Il dipartimento marketing punta per questo hotel soprattutto sul mercato russo". anche in Italia. La catena ha dei brand indicativi, alcuni dei quali qui sono sconosciuti: ci sono i Nhow (hotel di design), gli Nh Sottogrande (per il golf), gli Nh Resort (per il leisure). Tuttavia anche il leisure avrà una promozione sempre b2b realizzata attraverso workshop o partnership aziendali. Ad esempio abbiamo siglato un accordo con Alitalia che si realizza attraverso comuni operazioni di marketing e scambi promozionali". Gv: Quali sono i tratti essenziali di questo investimento? "Abbiamo aperto recentemente il Grand Hotel Convento di Amalfi, un 5 stelle suggestivo di 53 camere, Gv: Il vostro core business si fonda sul corporate, queste scelte di investimento mostrano un'apertura netta al leisure… "Puntare sul leisure è il nostro futuro obiettivo, senza trascurare il presidio conquistato nel corporate; è un'offerta curata fino ad ora in alcune aree in modo specifico, come quella caraibica, che stiamo espandendo Gv: Come sta andando nelle città? "Su Roma, Firenze e Venezia siamo in crescita del 20 per cento a livello occupazionale nel primo trimestre. Nella capitale stiamo investendo molto: siamo arrivati a cinque hotel. Abbiamo infatti appena acquisito il Midas Aurelia, hotel storico per il congressuale che sarà riaperto nel 2011". dalla compagnia la prenotazione del posto, il check-in via web e un programma frequent flyer. Se è vero, poi, che “il 95% dei clienti prenota via Internet” e che la percentuale appannaggio di tour operator e adv “è piccola”, Germanwings è comunque presente su Gds (Amadeus). Alle adv, però, “non viene riconosciuta una commissione”. Interessante il fatto che la low cost abbia un accordo con Deutsche Bahn per la prosecuzione dell’itinerario su rotaia in Germania a tariffe scontate e a Colonia e Stoccarda offra il check-in già sull’eventuale destinazione definitiva. Ma qual è, chiediamo alla manager, l’importanza del mercato tricolore tra i bacini europei? “L’Italia - risponde Schwaff - è il Paese che vanta il maggior numero di voli”. E il rapporto con Lufthansa Italia, considerato per di più che i due vettori hanno la stessa madre? “Sebbene siamo compagnie sorelle, siamo completamente differenti. La competizione si traduce, poi, in un ventaglio più ampio di opportunità per il cliente finale”. N.S. Germanwings: 500mila su Hannover La rotta è operativa da Milano e Roma E’ decollato alla fine dello scorso mese il nuovo volo Germanwings da Milano Malpensa per Hannover: il collegamento è operativo sei volte alla settimana. E’ partito anche il Roma-Hannover, quadrisettimanale. “La relazione fra Sea e Germanwings data al 2002 - commenta David Crognaletti, direttore commerciale aviation Sea - e siamo soddisfatti delle performance. E' una compagnia - ha aggiunto il manager - che in passato ha già dato ottimi risultati e che ha, soprattutto, sviluppato modelli nuovi di network”. “Abbiamo un'offerta di 200 voli al giorno e 25mila pax ha affermato Angelika Schwaff, international communications manager di Germanwings -, con un load factor medio dell'82,4% e una produttività della flotta di 10,2 ore”. Il 30mo aeromobile della low cost sarà destinato proprio ad Hannover. “Per la stagione estiva 2010 - ha aggiunto Schwaff - saranno oltre 75 le destinazioni europee servite dal vettore, oltre a Tel Aviv. Per la prima volta saremo in grado di offrire oltre 10 mln di posti”. Per il primo anno di attività ad Hannover Germanwings conta di trasportare 500mila pax, che potrebbero salire a 750mila nei 12 mesi successivi. Attualmente la compagnia offre fino a 200 voli al giorno e trasporta 25mila passeggeri; la produttività della flotta è di 10,2 ore e il riempimento si attesta a quota 82,4%. Hannover, che va ad aggiungersi agli altri scali coperti dalla low cost (Colonia-Bonn, Berlino Schönefeld, Dortmund, Amburgo e Stoccarda) rappresenta non solo una meta di interesse leisure, ma anche business: è, infatti, un noto centro fieristico. Business travel e famiglie E non a caso “il 41,6% dei passeggeri Germanwings rammenta Schwaff - è rappresentato dai viaggi di lavoro”; il 22% è occupato, invece, dal segmento Vfr (visit friends and relatives), il 16% dalle vacanze, il 14% dai city break, il 4,4% da altro e il 2% dagli eventi. Un occhio di riguardo è per le famiglie: “Siamo una compagnia family friendly, si tratta di un target importante per noi - prosegue la manager -, che, invece, è spesso trascurato dalle low cost e che coltiviamo con promozioni ad hoc”. Tra gli altri servizi offerti A colloquio con 12 GuidaViaggi D 17 Maggio 2010 - n° 1279 Just Brasil: il nuovo corso Sipario Musicale amplia i confini Voli e pacchetti venduti sul sito web Alla conquista dei neofiti della lirica a pochi mesi è amministratore unico di Just Brasil e Just Americhe. Marchio, quest’ultimo, creato lo scorso febbraio. Ma Fabio Messerotti ha voluto seguire personalmente l’impaginazione dei 5 cataloghi, con cui si presenta al mercato per l’appuntamento estivo, così come ha seguito in prima persona la realizzazione e il restyling del nuovo sito web www.justbrasil.it, che fa entrare anche in justameriche.it. “Il sito - commenta Messerotti - permette di accedere alle prenotazioni online. Riusciamo già ad offrire la vendita di voli e per i pacchetti sarà soltanto questione di qualche giorno”. Operazione interessante, se si tiene conto che l’amministratore acquisisce spazio sui voli di linea. Il turismo non è il solo ambito di attività di Messerotti, che per due mesi all’anno orga- nizza il Festival Latinoamericano di Assago e la Fiera dell’Artigianato a dicembre, dove è presente con una churrascaria brasiliana. Par- Venezuela, Colombia, Guatemala, Belize, Costa Rica, El Salvador, Panama e Nicaragua). I cataloghi, già stampati, sono stati distribuiti ad una mailing di ottomila agenzie. E’ successo per Argentina e Perù Machu Picchu lando di prodotto, Just Americhe propone praticamente tutte le destinazioni sudamericane (Argentina, Cile, Perù, Bolivia, Ecuador, A funzionare, in termini di vendite, sono l’Argentina e il Perù, “ma anche Venezuela ed Ecuador, pur se per motivi differenti, sono i primi ad essere richiesti”. Intanto la promozione punta su roadshow di presentazione e partecipazione a fiere di settore, mentre in termini numerici l’obiettivo è di superare i 3 milioni di euro di fatturato con 2600 passeggeri, con un valore di pratica a persona molto variabile, che va dai 700-800 euro del Brasile in bassa stagione ai 2500 euro per i pacchetti. “ Gli amanti dell'opera sono tantissimi, si spostano per sentire un concerto, in Europa, soprattutto". Parola di Fabrizio Meo, fondatore e amministratore unico de Il Sipario Musicale, t.o. specializzato nel turismo lirico, che propone eventi e viaggi musicali legati al teatro dell'opera. Si rivolge ai mercati esteri, dove l'idea del viaggio musicale è molto radicata, ed ai nostri connazionali, cui propone oltre al Belpaese, mete altrettanto importanti per il mondo della lirica, tra Germania, Austria, Francia. C'è stata anche un'apertura piuttosto recente da parte del t.o. agli Stati Uniti, mentre non mancano le proposte su misura. L'obiettivo del t.o. è divulgare la conoscenza di sé sul mercato, essendo ben noto ad un pubblico preparato, sta cercando di conquistare anche i non intenditori. "Il target cui ci Mein Schiff, la nave della crociera sul Baltico rivolgiamo è specializzato, non stagionale, non legato alle festività, ha ampia disponibilità di movimento, è molto fidelizzato". Tra i segmenti coinvolti anche quello incentive, cui proporre le serate a teatro, articolate tra aperitivo, opera e cena in teatro. Una mossa che porta un indotto importante, che vuol dire pernottamenti in bassa stagione. Proporre viaggi musicali implica anche prevedere itinerari differenti da quelli canonici, con località "che acquisiscono importanza grazie alla musica classica ed ai teatri". Il 2010 del t.o. vede una novità per il mese di luglio con la propo- sta di un tour attraverso i grandi teatri del Nord grazie ad una crociera dal 7 al 17 luglio. "Facciamo viaggi culturali e non leisure, ma in questo caso abbiamo trovato un prodotto che unisce i due aspetti. Si tratta di una crociera sui generis che propone il giro del Mar Baltico". Una proposta particolare che offre l'opportunità di trascorrere il viaggio assieme all'orchestra sinfonica Wiener Philharmoniker che viaggerà insieme ai passeggeri. Il viaggio è stato organizzato dal t.o. austriaco MS6. Il Sipario Musicale ha l'esclusiva di vendita sul mercato italiano. S.V. Riuscite a riconoscere l’offerta migliore? BUCAREST a partire da 107 EUR SOFIA a partire da 153 EUR VILNIUS a partire da 133 EUR KIEV a partire da 204 EUR RIGA a partire da 145 EUR MOSCA a partire da 225 EUR * biglietto di andata e ritorno, tasse incluse Per maggiori informazioni, verificate sul vostro GDS, contattateci all’indirizzo [email protected] o telefonate al nostro Help Desk 199 309 939 (7/7, 24/24) Dalle aziende 14 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Margò: libertà, anche al banco Lefay progetta l'ampliamento L’agenzia compone il pacchetto sul sistema Nel mirino montagna, Garda e Toscana di Paola Baldacci I voli su Grecia e Baleari sono ora disponibili nella teleprenotazione di Margò, il t.o. per i viaggiatori indipendenti di Eden Viaggi diretto da Alessandro Gandola (ex Karambola) e Silvana Zanini. Nato nel luglio 2009, il prodotto è stato vo- con il volo, visto che sono caricati online tutti gli operativi di volo italiani sulle destinazioni clou del Mediterraneo. Quindi il cliente ottiene una conferma immediata e un prezzo fisso garantito, non soggetto cioè a preventivo. Come funziona? "Abbiamo inserito tutti i voli Alessandro Gandola luto per attrarre un cliente che non cerca "coccole e italianità all'estero, che già soddisfiamo con gli Eden village", ma soluzioni alternative, pacchetti non-pacchetti, anche di una sola notte “e di tutti i target possibili, non solo giovani in cerca di low cost, ma senior, sportivi, giramondo che vogliono la libertà della mezza pensione, noleggiare un motorino ma anche un quad, andare in vacanza in gruppo”, spiega Gandola. La novità è la possibilità di costruire un pacchetto dinamico delle compagnie che operano dall'Italia su Grecia e Baleari (tranne Ryanair che come noto scoraggia la vendita a siti terzi, ndr). Quando l'agenzia compone il pacchetto il sistema di prenotazione offre di default un operativo del giorno, che può essere migliorato secondo disponibilità. Il giorno naturalmente resta lo stesso che il cliente ha concordato". La commissione all'agenzia di viaggi andrà sul totale del pacchetto, volo compreso e servizi accessori inclusi. TOUR OPERATOR che opera nel medio e nel lungo raggio CERCA agenti plurimandatari per Centro e Nord Italia Inviare curriculum a [email protected] o via fax al n.0422498037 Tel.0422383999 Isole combinate Un'offerta molto ampia è l'altro plus di Margò, che sulla Grecia pubblica 220 alberghi e anche le isole meno battute ma richiestissime come Folegandros, con interessanti combinate due a due in nome della libertà di viaggiare. In tutto 500 prodotti in portafoglio e oltre all'Ellade, 70 alberghi alle Baleari, 110 in Croazia e Slovenia (unica destinazione con quota base al giorno e senza voli perché gli italiani vanno in auto, ndr), 20 in Corsica e 100 sul lungo raggio di Caraibi, Zanzibar, Mauritius, più il medio del Mar Rosso, "dove abbiamo il volato charter. Nell'inverno pensiamo di caricare anche altri voli diretti dall'Italia". E se il cliente è fan di Ryanair? "Nessun problema, Margò prenota solo l'albergo, senza minimo di notti e alle condizioni vantaggiose che solo un tour operator e nessuna Olta può avere, in tutte le destinazioni ovviamente", risponde il manager. E il week end a Mykonos senza passare da una online travel agency, tantomeno da una contestatissima low cost è servito, al banco. D opo il lago di Garda e Gargnano, con un hotel-spa da 90 camere e 3mila mq di spa, aperto ad agosto 2008, Lefay Resorts, creatura della famiglia Leali (che già aveva dato vita ad Air Dolomiti) guarda ad altri lidi. I progetti, che stanno passando attraverso le varie fasi dell’iter burocratico, seguiranno il filo conduttore del lago di Garda, anche sotto il profilo della grandezza: “Il modello - prosegue Leali sotto quelle dimensioni non sarebbe redditizio”. Quale “Abbiamo investito molto in questo progetto”. Leali non si riferisce solo all’aspetto finanziario (oltre 40 mln di euro), ma alle caratteristiche della struttura: “E’ un resort incastonato nella collina ed è dunque ecosostenibile, sia all’esterno (basti pensare Lefay Resort & Spa Lago di Garda "Abbiamo progetti in corso rivela il presidente Liliana Leali -, in montagna, nel sud del Trentino (la zona di Madonna di Campiglio, ndr) per un resort che, come Gargnano, sarà sempre declinato sul concetto di spa, ma sarà anche struttura sciistica e family hotel, e in un'altra area per un country resort: per quest'ultimo progetto stiamo valutando le zone del lago di Garda e la Toscana". sarà il futuro, ancora proprietà o gestione? “Non abbiamo preclusioni di alcun tipo”, dice il presidente. Nel frattempo il Lefay Resort & Spa Lago di Garda dà buoni riscontri: “I risultati - commenta Leali - sono soddisfacenti: aprile è andato bene e maggio sta facendo altrettanto. Siamo in linea con il budget preventivato”. Il resort ha rappresentato un passo importante: che si affida a pannelli fotovoltaici) che all’interno (gli arredi sono in legno di ulivo e i tessuti sono tutti naturali)”. La clientela è equamente ripartita tra presenze italiane e straniere. Quanto alla vendita, il resort vanta accordi con t.o. tricolori ed esteri; la maggior parte delle prenotazioni, però, è diretta, con contatto telefonico o tramite Internet. N.S. Travel for Passion: pronta la collezione T ravel for Passion sta partendo, ma Pierluigi Taliento, suo a.d., non nega l'evidenza. E cioè che "abbiamo un fardello in più da portarci addosso, visto che una ripartenza è più complessa di una nuova attività", ammette. Riconosce che l'operazione porta il peso di un anno che ha visto innumerevoli difficoltà, portando la distribuzione ad una incapacità di scelta e ad una difficoltà a distinguere. "Sono tutti indicatori di un mercato che cambia", aggiunge. Programmazione da 14 destinazioni Per questo ha voluto accelerare il più possibile i tempi: sta finalizzando le pratiche per la fattorizzazione dei pagamenti e a giorni distribuirà il nuovo catalogo di Travel for Passion, che racchiude il meglio dell'eredità Rallo e non solo. Si tratta di una collezione di proposte: "Sono incluse 14 destinazioni, con novità in termini di confezionamento del prodotto. Abbiamo previsto tour e proposte di viaggio inusuali come i travel design, nati dall'expertise della squadra. Il catalogo è diviso in sei sezioni". Per seguire le nuove tendenze di viaggio e garantire un prodotto tailor made, l'operatore ha previsto un allargamento dell'assistenza al cliente. "Oggi come oggi - sostiene - la nostra esigenza è ritrovare la fiducia delle agenzie". Nel frattempo il t.o. sta uscendo Spa da 200 mln di capitale E’ una società per azioni con un capitale sociale da 200 milioni di euro. Dalla visura camerale risulta una proprietà frazionata in sette parti: 42mila euro di azioni di Benedettina Spa, 56mila euro fanno capo a Olmar Spa, 25.800 a Mantelli Pietro, 38.800 a Colucci Lorenzo, 7.600 a Gimelli Pietro, 25.800 a Luigi Taliento e 4mila a Aldo Franco Abbate. Il contratto d’affitto è stato siglato con atto del 21 dicembre e l’inizio attività è partito il 18 marzo 2010. con offerte sull'Egitto classico (3 giorni al Cairo + 4 di navigazione a 1040 euro da maggio per l'estate e un circuito a 1300 euro) gli Stati Uniti (con soggiorno all'Hotel Helmsey di New York da 620 euro per maggio) o in Marocco (circuito tra i gioielli delle città imperiali a 1390 euro). In contemporanea si stanno concludendo i lavori sul sito: "Sarà dinamico, con una presentazione di tutti i programmi". La comunicazione sarà ora più orientata al prodotto, dopo una illustrazione di tipo istituzionale. Lo staff è composto da 16 persone, più 9 promotori, coordinati da Ruth Raba. L'80-85% del venduto del marchio Rallo è da sempre un prodotto non-package. L.D. Dalle aziende 16 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Trenitalia ingrana la rivoluzione tecnologica Entro l’estate i t.o. si collegano al sito di prenotazione, sui gds per fine anno di Paola Baldacci T renitalia innesta la quarta marcia nel piano di riposizionamento nel turismo organizzato, avviato con la web agency per le adv, dunque una marcia di velocità di crociera, ma pronta allo scatto della quinta, che avverrà verso fine anno. Il progetto di cui il responsabile della divisione passeggeri, Gianfranco Battisti, ci parla alla presentazione dell'accordo con gli albergatori di Riccione e Rimini nell'operazione "Al mare in treno", è segnato da alcune tappe fondamentali e molto chiare: la chiusura di accordi con tutte le compagnie aeree, con i tour operator perché abbiano la possibilità di realizzare pacchetti con il treno, comarketing con soggetti come le associazioni alberghiere alla stregua di quelle romagnole, infine l'impegno per l'incoming con una presenza sui mercati esteri che ampliare il plafond di 10.000 euro al mese". Gv: Come è cambiato il rapporto commerciale con loro? "E' diventata una partnership con incentivi per sostenere i volumi delle vendite, secondo le varie tipologie di mercato. E senza scavalcare le associazioni di categoria (e qui Battisti cita la partecipazione al congresso Fiavet di Port Ghalib)". Gianfranco Battisti comincia a dare risultati soddisfacenti in termini di giro d'affari, questo anche grazie all'ingresso nei gds. Il tutto avverrà tra questa estate e fine anno, annuncia a Guida Viaggi il direttore, che spiega: "Il leisure realizza un terzo del nostro fatturato e gli accordi, con tutte le realtà del turismo, saranno sempre di più". Due le azioni che la società del Gruppo Fs porta avanti "per fare in modo che l'esperienza di viaggio cominci già a bordo dei nostri treni": prezzi e promozioni vantaggiose "come la Roma-Rimini a 16 euro anche quest'estate e in tutto 450mila promozioni ogni mese", più gli investimenti sulle infrastrutture e qui il riferimento va, naturalmente, all'alta velocità completata da cinque mesi. "Finalmente vediamo anche segnali di ripresa - aggiunge -, da Pasqua, del 5% a livello nazionale". Gv: Sembra andare tutto per il meglio, insomma. Qual è il giro d'affari generato dal traffico leisure? "Duemila milioni". Gv: Le agenzie hanno, quindi, risposto bene alla formula della web agency? "Sì, sono passate da 3.500 a 4.500. Stiamo pensando di Gv: Compagnie aeree, t.o. e gds: cosa state preparando con loro? "Con Alitalia stiamo finalizzando, così come con Blue Panorama, mentre con Meridiana e Lufthansa abbiamo già chiuso e via, via faremo accordi con tutte per favorire lo scambio di vendite, nel senso che dove loro non volano possono commercializzare i nostri servizi e il biglietto è integrato. Con i tour operator, invece, spingeremo i pacchetti con il treno e anche di mobilità integrata, tipo nave più treno e aereo più treno. Entro l'estate apriremo ai t.o. i link al nostro sito di prenotazione, dopodiché resteremo in fase di test per un po' e contiamo di andare a regime entro l'anno. Infine, per quanto riguarda i gds, stiamo agendo a livello internazionale. Entro dicembre saliremo a bordo di tutte le loro piattaforme, per essere distribuiti nel mondo". Gv: Dagli uffici esteri state avendo buoni riscontri di vendite? "Abbiamo area manager a Delhi e Shanghai, ad esempio, che stanno formalizzando contratti con le agenzie e gli operatori dei loro Paesi. Nel 2009 il giro d'affari dei mercati stranieri è stato di 300 milioni". Paesi al microscopio 18 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Spagna Meno charter, più nicchie L’ente è fiducioso per la prossima stagione estiva e rinnova gli investimenti sui progetti pilota Privilege e Turismo senior di Mariangela Traficante E’ sotto i riflettori, suo malgrado, per la crisi che lì sembra tanto più intensa se paragonata al boom di qualche anno fa. Con un settore immobiliare che soffre, il premier Zapatero che perde consensi, e le società di rating che la osservano da vicino. Ma la Spagna conta sul suo turismo, rimanendo una delle regine dell'estate mediterranea. Anche dall’Italia, senza dimenticare che, a distanza di un anno, la scomparsa di big del settore ha modificato il quadro, a quanto pare però senza conseguenze negative in termini di offerta. “Per quanto ci hanno fatto sapere i tour operator, per la campagna estiva hanno mantenuto le destinazioni e in alcuni casi le hanno incrementate (ad esempio a Fuerteventura) spiega Ignacio Angulo Ranz, direttore Ente del turismo spagnolo a Milano -. Ci segnalano anche un aumento delle strutture offerte. Inoltre, la scomparsa di alcuni t.o. è stata mediamente coperta da altri". Una diminuzione però c'è stata, quella dei voli charter, "anche perché i tour operator stanno puntando su mercati concorrenti ‘nuovi’, che permettono un maggior margine di profitto". Chissà che per la Spagna non sia preludio ad un cambiamento più profondo dell'offerta: al calo dei voli speciali fa da contraltare un aumento dei collegamenti da parte delle low cost, che hanno iniziato a scoprire anche le isole. E, sempre in termini di trasporto aereo, il direttore guarda in positivo anche alla fusione tra Iberia e British Airways: “Apporterà un maggior numero di rotte e maggiore forza là dove Iberia non arrivava. Permetterà di ampliare la presenza della Spagna in aree emer- Madrid, la Gran Via genti come Sudest asiatico o Centro e Nord America”. Il mercato si è lasciato alle spalle una stagione invernale che mostra segni di ripresa dopo quella del 2009: "Da ottobre fino a marzo si è conclusa con un incremento dell’8,8% di italiani - fa sapere il direttore -. E' continuata la tendenza della fine dell'anno scorso, con Barcellona, Madrid, l'Andalusia e Valencia come mete principali e, ancora una volta, con Madrid in crescita (+41,6%)". Per l'estate il Paese pensa in positivo, confidando anche nei dati dell'Eurobarometro sulle intenzioni per le vacanze, in cui la Spagna è indicata come terza meta dopo Italia e Francia. Il direttore cita anche ricerche italiane, come quella sviluppata da Confe- anche all'aumento di prenotazioni dovuto alle diverse promozioni e offerte per l'advanced booking". Offerte di gamma I cambiamenti nelle strategie di promozione seguono la trasformazione sia del modello turistico sia del visitatore italiano, sempre più su Internet e interessato, oltre che al sole e mare, anche allo stile di vita, alla gastronomia e alla cultura spagnole, così come alle risorse artistiche, alle tradizioni e alla natura. mia, il turismo sportivo, all'aria aperta, il turismo gay, l'eco-turismo, il wellness. Quest'anno un evento importante in Spagna è la celebrazione dell'Anno Santo Compostelano, che richiamerà più di dieci milioni di visitatori e pellegrini da tutto il mondo lungo tutto il Cammino di Santiago". Privilege e Turismo Senior sono invece due target su cui l'Ente ha iniziato a lavorare l'anno scorso: hanno funzionato? Si proseguirà su questa strada? "Riguardo al programma PrivilegeSpain, prosegue la sua diffusione nel mercato italiano, già molto avanzata, e si continuano a mantenere i contatti con i vari tour operator per definire i prodotti da inserire nel progetto. Presto saranno disponibili sul sito www.privilegespain.es le prime offerte che saranno, concretamente, per La Rioja e Cádiz-Jerez". Sia il Governo centrale che quelli regionali, dunque, si stanno muovendo per attrarre più turismo di target alto. Obiettivo è cercare non solo il turista con maggiori capacità di spesa ma anche chi desidera un turismo di tipo più esperienziale. Si tratta di stimolare e coprire una doman- Promozione: anche nel 2010 budget in aumento Nonostante le difficoltà finanziarie, la Spagna ha deciso di non tagliare i fondi per la promozione, anzi. I need Spain: così si chiama la nuova campagna lanciata dal Paese nei mesi scorsi, e che ha contato su un investimento di 7,5 milioni di euro nel suo sviluppo, più di 42 milioni all'anno per inserzioni pubblicitarie. "Il budget per la promozione della Spagna come destinazione turistica all'estero è aumentato di circa il 20% negli ultimi due anni - conferma Ignacio Angulo Ranz -. Più esattamente, il 13% lo scorso anno e il 6,4% quest'anno". I need Spain arriva in Asia La campagna ha l'obiettivo di consolidare sercenti, dove si sceglie la Spagna come seconda opzione dopo la Francia, per le vacanze di Pasqua. “Per quanto riguarda i tour operator, quelli consultati ci segnalano un risultato stabile per l'inverno, seppure in alcuni casi in diminuzione, ma forniscono previsioni mediamente positive per la campagna estiva, grazie la leadership nelle vacanze, posizionare la Spagna come destinazione culturale di prim'ordine e diversificare la domanda dal punto di vista temporale, geografico e di prodotto. "E’ l’immagine del nostro Paese che sarà proiettata in oltre 40 Stati, con un target di pubblico di 400 milioni di spettatori nel mondo, rispetto ai 100 milioni della precedente ‘Smile, you're in Spain’, in vigore dal 2005. Con questa campagna si vuole arrivare a tutte le regioni del mondo, lasciando un segno in quelle dove l'immagine della Spagna è più debole come la Cina, l'India, il Vicino Oriente o gli Stati Uniti. Per questo, per la prima volta si includono spot dedicati al mercato asiatico o a quello afroamericano". Ma ovviamente il piatto forte per le vendite rimane il sole e mare, che l'Ente non manca di segmentare: "Ci orientiamo verso 3 profili: famiglie, terza età e giovani/coppie senza figli. Desideriamo però comunicare al pubblico italiano anche altri segmenti stategici. tra i quali il turismo d'affari, il turismo urbano, la gastrono- da nuova. "Per il Turismo Senior, si sta già preparando la prossima edizione del progetto pilota che, in bassa stagione, abbuona parte del costo dei viaggi per i cittadini europei di più di 55 anni. All'edizione 2010/2011, insieme alle Baleari e all'Andalusia, parteciperanno altre regioni, come Valencia e forse le Canarie". Paesi al microscopio 20 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Spagna Le Baleari sperano nell’alta stagione L’offerta sulle isole spagnole è: (valori percentuali) N ei primi tre mesi del 2010 i due grandi arcipelaghi spagnoli hanno avuto esiti diversi. "Le Canarie sono cresciute fino a raggiungere un totale di 44.596 italiani (+23,5%) - spiega il direttore Ignacio Angulo Ranz -. Per le Baleari invece non è andata così bene, accusando un calo de 15,1%)". Ma si spera in un'inversione di tendenza con l'inizio della temporada alta balear, cioè i mesi estivi: "Nell'estate dell’anno scorso, infatti, sono stati 400mila i turisti italiani che si sono recati alle Baleari". D'altronde, il direttore spiega che proprio sulle Baleari si concentrano gli investimenti delle compagnie aeree, più low cost che charter quest'anno. "L'aumento dei collegamenti low cost verso la Spagna e l'ottima conoscenza delle destinazioni spagnole da parte degli italiani ci fa pensare a una continuazione nella crescita di turisti. Per questa stagione estiva puntano molto sulle Baleari, hanno incrementato le capacità aeree di 179.250 pax (+104,8%), ampliando i voli verso Ibiza e Maiorca, ma anche volando a Minorca (Mahón) per la prima volta", spiega. Tra le new entry dal Belpaese c'è ad esempio Osservatorio Guida Viaggi Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite call center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500) Campione: rappresentativo delle adv per zona Estensione territoriale: nazionale Consistenza del campione: 1^ 323 casi, 2^ 319 Periodo di rilevazione: 1^ aprile ‘09, 2^ aprile ‘10 Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodot- to. I quesiti posti si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. I dati pubblicati rappresentano solo un estratto. Per informazioni www.guidaviaggi.it, sezione Ricerche di mercato il volo da Milano a Minorca di easyJet, mentre il 3 maggio scorso Ryanair, accanto a Barcellona Reus, ha inaugurato anche il volo per Tenerife da Orio al Serio. Da parte delle agenzie di viaggi, tuttavia, la percezione è che l'offerta (non solo voli) sulle isole spagnole (quindi sia Baleari che Canarie) sia rimasta in realtà invariata. Ha risposto così il 62% degli agenti interpellati dall'Osservatorio Guida Viaggi. E non è certo da sottovalutare un altro 25% secondo cui l'offerta supera addirittura la domanda. Solo per il 9% della distribuzione interpellata, invece, la disponibilità sarebbe insufficiente rispetto alla richiesta. Le isole non cessano comunque di essere al centro degli investimenti del tour operating, perchè spesso trainano l’intero prodotto Spagna. E’ il caso delle Baleari per Fonte: Guida Viaggi E anche i low cost “scoprono” gli arcipelaghi iberici Alpitour, ad esempio (per il quale invece le Canarie, come l’Andalusia) rimangono più arretrate. Per Settemari l’investimento maggiore in termini di prodotto sono proprio Canarie e Baleari “e i risultati ci hanno dato ragione - spiega Rolando Guidi, product manager Spagna -: per l'estate 2010, Ibiza, Minorca e Fuerteventura sono le destinazioni con il più forte incremento di fatturato; Maiorca e Tenerife a seguire. Mentre rimane stabile la Costa Brava”. Anche Condor ha da sempre privilegiato solo le isole. “Anche quest'anno pubblichiamo esclusivamente Baleari (Palma di Maiorca, Ibiza e Formentera) e Canarie (Tenerife) - conferma il general manager Corrado Munarin -. Il nostro prodotto di punta sulle Baleari (Delfin Playa 4 stelle centrale a Palmanova) sta dando buoni risultati già nella fase di advanced booking. Le Canarie, Ibiza e Formentera sono un pò in ritardo, ma si affermeranno come sempre”. M.T. Paesi al microscopio 22 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Spagna Il prodotto non delude Ma va venduto al giusto prezzo. Focus su famiglie e politiche commerciali aggressive L a Spagna è un prodotto che non delude, ma va proposto al giusto prezzo. Specialmente con le isole gli operatori giocano una carta sicura ma, avvertono, non si possono sottovalutare le richieste della distribuzione, a sua volta portavoce dei clienti, e spesso questa richiesta è il miglior prodotto al minor prezzo possibile. La pensano così in casa King Holidays, ad esempio: "Ormai da qualche anno i viag- gi a costi contenuti mantengono un certo appeal e quindi anche il 2010 avrà come mete preferite le isole spagnole - spiegano Massimo Pelloni e Barbara Cipolloni del prodotto Spagna -. I clienti punteranno sicuramente ad un last minute per cercare di ammorbidire ancor più il costo vacanza". Va detto che la Spagna ha dalla sua la multiformità: “Funziona perché meta ideale per ogni tipo di vacanza, dal balneare al culturale", commenta Ramon Parisi, direttore commerciale InViaggi. Gli investimenti non si fermano (per l'anno in corso prevede di arrivare a 52mila passeggeri) e viene incrementato il numero di hotel, ma al tempo stesso il t.o. punta sulla competitività: "Una decisa attenzione all'advanced booking. Inoltre, rilanciamo l'offerta ‘Miglior Prezzo’, che permetterà di risparmiare 300 euro a coppia per prenotazioni entro il 30 giugno sulle parten- ze di settembre". Attenzione al prezzo, ma anche alla qualità e alla conoscenza della destinazione che, detto per la Spagna, può sembrare strano. "Penso spesso alle Canarie - commenta invece Claudio Del Monte, responsabile programmazione Spagna per Alpitour - e ogni volta che un agente di viaggi rientra da questo arcipelago l'espressione più frequente è ‘non mi aspettavo fossero così belle’. Penso al cambio generazionale Minorca che stiamo vivendo nelle adv, e i giovani banconisti, specialmente loro, non conoscono questo angolo di Spagna". Ma rimane comunque anche l'esigenza di "mantenere la qualità ad alto livello, e politiche commerciali accattivanti, orientate ai target di riferimento come le famiglie". Pricing in linea E anche in casa Alpitour, per la Spagna come per altre destinazioni, si è voluto incoraggiare le prenotazioni anticipate con due azioni promozionali a catalogo “di cui tutt'ora attiva è ‘Iononpago’, che regala la vacanza ai bambini di età fra i 2 e i 12 anni per le prenotazioni effettuate entro i 90 giorni dalla partenza. La Spagna, specie le Baleari propone 12 strutture con il 1° bambino Iononpago, 7 delle quali in grado di ospitare e offrire anche il 2° bambino alle stesse condizioni". Anche se non sembrerebbe, visti i risultati dell'inchiesta dell'Osservatorio Guida Viaggi, la distribuzione in realtà vuole più prodotto: "Abbiamo raccolto il segnale delle adv ad incrementare la programmazione su Baleari e Canarie”, fa sapere Rolando Guidi, pm Settemari. Meno ottimista è Corrado Munarin, general manager Condor: per lui la crisi quest'anno potrebbe farsi sentire più che nel 2009. Anche se "con il prodotto giusto la domanda c'è. Deve essere accompagnata da un pricing in linea con i problemi del momento". E nonostante, spiega il manager, i costi dei servizi a terra continuino ad aumentare (anche se di poco) stagione dopo stagione, "il nostro pricing ha visto un taglio importante dei prezzi, ovviamente abbiamo tagliato la marginalità ma non la qualità del servizio". A guidare un pricing sostanzialmente in linea con l'anno scorso può aver influito anche l'atteggiamento degli albergatori. "Diciamo che si trovano fornitori ‘improvvisamente’ più ragionevoli, gli alberghi hanno moderato le pretese e non hanno gonfiato il calendario di date di fiere e saloni, periodi nei quali i prezzi schizzavano alle stelle - spiegano da King Holidays -. Il rovescio della medaglia è che ora vogliono essere più sicuri, dopo qualche buco del 2009". Per andare sul sicuro, bene le Baleari. Qui, infatti, debutta la Spagna di Margò, la nuova linea di prodotto firmata Eden Viaggi che per l'estate 2010 pubblica un catalogo con 65 strutture tra 3 località di Ibiza, Minorca, Maiorca e Formentera. "Sono un prodotto che può dare grandi soddisfazioni - spiega la brand manager Silvana Zanini -. Si tratta di isole molto vicine all'Italia, con volo breve ed è quindi possibile creare pacchetti con ottimo rapporto qualità-prezzo". Più posti volo e hotel E sul mare ha scelto di puntare anche chi, finora, trattava la Spagna prevalentemente come meta culturale, come King Holidays: "Abbiamo incrementato e diversificato gli impegni. Quest'anno stiamo dunque spingendo molto anche sul turismo balneare, e quindi abbiamo acquistato molti spazi per le Baleari, la Costa Brava, la Costa del Sol e le Canarie. L'incremento dei posti acquistati è di circa il 50%”. Ampliamenti anche per Settemari quest’anno, “circa il 20%, per sostenere l’aumento che la destinazione sta registrando”. Alpitour ha potenziato le Baleari mantenendo stabili le Canarie, e InViaggi ha messo a disposizione più posti volo (“da tutti gli scali italiani serviti”) e hotel. Paesi al microscopio 24 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Spagna In adv vendite stabili o in flessione Le new entry dei t.o. tra uscite di scena e debutti P er un agente di viaggi su due le vendite della Spagna stanno procedendo come lo scorso anno. E’ questo il risultato della domanda che l’Osservatorio Guida Viaggi ha posto alla distribuzione. Il dato positivo è che, rispetto al 2009, quest’anno sono di meno gli adv che segnalano vendite in calo, ma al tempo stesso scende anche la quota di chi sta invece realizzando più pratiche. Diciamo dunque che regna il senso di stabilità, che si fa ancora più deciso presso le adv del Sud (61%). Meno stabilità c’è stata, da un anno a questa parte, nell’offerta: i tour operator scomparsi dal mercato, infatti, rappresentavano certamente un buono share di programmazione sulla Spagna. E anche i nuovi che si sono affacciati hanno scelto di farlo sul prodotto spagnolo (senza contare chi, gli spagnoli, ce li ha anche tra gli azionisti). “Indubbiamente la distribuzione è alla ricerca di nuovi punti di riferimento - commenta in proposito Rolando Guidi di Settemari - e noi ci Come stanno andando le vendite? (valori percentuali) candidiamo. Alcune strutture ‘storiche’ dei t.o. usciti di scena, compatibili col nostro target, sono oggi nella nostra programmazione”. Per l’estate il t.o. propone 4 nuovi SettemariClub tra Baleari e Canarie. Inoltre, a Formentera ha debuttato la formula SettemariClub Trendy con il club Es Pi Dos, hostal della catena Insotel. Per InViaggi novità di Ibiza è l’hotel Playa Real, adatto sia ai giovani (è vicino alla discoteca Pachà) che alle famiglie. Poi, “visti i buoni riscontri dello scorso anno abbiamo riconfermato come Apple a Formentera il Cala Saona. E per l’estate annunciamo l’ingresso in programmazione di Lanzarote”, spiega Ramon Parisi. Nuovo scenario nel 2011 Fonte: Guida Viaggi Il mercato si sta riorganizzando ma, spiega Claudio Del Monte di Alpitour, “al- Tariffe hotel in calo da 16 mesi. Soffrono i 4 e 5 stelle La crisi internazionale ha portato, in Spagna come altrove, ad uno stallo delle tariffe alberghiere. "Le ultime statistiche di cui disponiamo ci indicano che continua la diminuzione dei prezzi delle strutture - spiega il direttore dell’Ente a Milano, Ignacio Angulo Ranz -. Infatti, a marzo i prezzi sono diminuiti del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2009, e sono già 16 cune new entry hanno costruito le programmazioni molto tardi ma con prezzi aggressivi e comunicazione mirata sul prezzo. Alla realtà t.o. si aggiunge la vendita web (soprattutto i low cost), sulla Spagna particolarmente aggressiva ed incalzante. Di certo il 2011 disegnerà il nuovo scenario concorrenziale perchè tutti si presenteranno ai blocchi di partenza puntuali”. Intanto, per Alpitour quest’anno ci sono nuovi iClub: a Ibiza rientra il Cala Verde, a Minorca entra l’Aguamarina e a Maiorca il Bravo Cala Domingos. E arriva anche il nuovo Seaclub For- mesi consecutivi con questa tendenza. I prezzi sono diminuiti in tutte le categorie, ma quelle che hanno sofferto di più sono state le strutture alberghiere di quattro e cinque stelle, con un -4,1% e un -3,1% rispettivamente. Comunque precisa il direttore -, la fatturazione media per stanza, di 67,2 euro, rispetto a marzo 2009 è diminuita in tutto il comparto solo dello 0,5%". mentera Playa. Per quanto riguarda Swan Tour, il t.o. ripropone Ibiza, con svariate strutture, tra le quali, a Playa d'en Bossa, il Mare Nostrum. Aumenta l'offerta di appartamenti e camere a Formentera. Riproposta anche la linea classica in casa Eden Viaggi, con i villaggi in all inclusive: Eden Village Tarida Playa ad Ibiza, Eden Gold International Club Insotel Maryland a Formentera, Eden Village Cala Mandia e Eden Special Hotel Club Cala Marsal a Maiorca, Eden Village Cala'n Blanes e Eden Speciale Sol Milanos Pinguinos a Minorca. M.T. Paesi al microscopio 17 Maggio 2010 - n° 1279 GuidaViaggi 25 Spagna Joan Mesquida: “Viviamo per il turismo” Il messaggio del segretario di Stato post nube di cenere dimostra l’attenzione della Spagna al settore “ La Spagna è un Paese leader nel turismo e cerca di essere sempre il miglior anfitrione possibile per i suoi visitatori, soprattutto in una situazione di emergenza come quella presentatasi. Viviamo del e per il nostro turismo; per questo l'attenzione e la cura per i turisti rappresentano la base delle azioni dell'Amministrazione e di ogni impresa del settore”. A parlare è Joan Mesquida, segretario di Stato al Turismo spagnolo: passata l’emergenza di aprile della nube islandese, ma con lo spettro di un suo ritorno, Madrid ha sentito l’esigenza di fare il punto su come il Paese abbia reagito. La Spagna vive di turismo, ribadisce Mesquida. Ecco quindi che anche una sorta di lettera aperta può, in fondo, essere segno dell’attenzione rivolta ad un settore vitale della propria economia. Plauso Joan Mesquida dunque a un Paese che non lascia intentata l’occasione per tirare fuori dall’empasse un buon ritorno di immagine. Anche questo è investimento sul turismo. Mesquida punta sulla posizione privilegiata della Spagna, “come destinazione vicina, tutte le amministrazioni competenti in materia turistica e di trasporti, così come il settore privato, si sono attivati per limitare al massimo i danni. Le infrastrutture turistiche (portuali, aeroportuali, ferroviarie e terrestri) hanno dato una risposta efficiente, a tutti quei turisti che erano in Spagna e a quelli che si trovavano in destinazioni lontane. I principali aeroporti spagnoli hanno costituito una piattaforma di collegamento verso gli altri paesi europei, gestendo i voli come se si trattasse di un ponte aereo. Questi collegamenti sono serviti da una parte a gestire in modo efficace e solidale la crisi del vulcano in Islanda e, dall'altra, a dare impulso all'iniziativa del cielo unico europeo”. E Mesquida dà anche qualche dato numerico dell’emergenza: “Gli aeroporti hanno gestito più di 600 voli addizionali, la rete dei treni ad alta velocità e le flotte di autobus hanno aumentato la capacità abituale; ad esempio, la società di autobus Alsa ha aumentato i tragitti del 40% ed Eurolines ha trasportato 21.000 passeggeri, con un incremento del 200%. Allo stesso tempo la Federazione Alberghiera Spagnola ha chiesto ai suoi soci un' attenzione adeguata, a prezzi ragionevoli per i turisti in difficoltà”. E il segretario di Stato parla anche ai turisti, ringraziandoli per la loro comprensione, “e per aver saputo riconoscere il lavoro di ogni impiegato del settore, grazie al quale si è potuto superare questa crisi. Ciononostante vorrei scusarmi con quei turisti che hanno vissuto una situazione difficile e che pensano che non siamo stati in grado di gestire la problematica. In momenti come questi, inaspettati e difficili, purtroppo è inevitabile che qualcosa sfugga al controllo della situazione”. inbreve TURISBERG AMPLIA L’OFFERTA NELLE ISOLE In distribuzione i cataloghi Turisberg 2010 dedicati a Spagna Mare e Spagna e Portogallo. Il primo presenta una selezione di strutture nelle principali località con un ampliamento dell'offerta principalmente nelle isole. Il t.o conferma, inoltre, le soluzioni in pullman granturismo Costa Brava e Costa Maresme dal Nord Italia garantite ogni venerdì, dal 18 giugno al 3 settembre, e comprensive di soggiorno in appartamento o in albergo. SPANAIR VOLA A BARCELLONA DA VENEZIA Dallo scorso 23 aprile Spanair vola da Venezia per Barcellona. Il collegamento è stagionale e bigiornaliero. Venezia rappresenta l'unica destinazione italiana del vettore servita con collegamenti di linea. A partire dal 26 maggio saranno operativi due collegamenti con Malaga, ogni mercoledì e sabato. Nella stagione estiva il vettore opererà 1426 voli, principalmente da Barcellona e Madrid verso tutta la Spagna, le Baleari e le Canarie. LE STRUTTURE “INEDITE” DI DREAMLAND La Spagna di Dreamland punta sempre più a pacchetti lontanto dai circuiti di massa e inedite formule. Spiega Marco Pascucci, product manager di Spagna e Portogallo: "Quest’anno firmiamo un prodotto che ai city break e alle proposte fly’n drive affianca speciali circuiti in pullman e in treno ad alta velocità. In più diamo la possibilità di richiedere quotazioni differenziate per tipologia di sistemazione”. Su Baleari e Canarie Dreamland propone solo strutture di charme, da piccoli hotel ad agriturismi, dalle ville a Minorca ai Rural. SWEET EMOTION LANCIA IBIZA E FORMENTERA Sweet Emotion scommette per l’estate 2010 su Ibiza e Formentera, new entry. “Voleremo ogni domenica da Milano Malpensa a Ibiza con Meridiana, dal 6 giugno e fino al 19 settembre – dichiara Sergio Bosio, titolare -. A Ibiza spingiamo gli hotel della catena Sirenis, come l’Hotel Goleta & Spa e il Sirenis Cala Llonga Resort Playa”. A Formentera, l’operatore propone l’Hostal Santi. In programma anche appartamenti. Spagna 26 GuidaViaggi 17 Maggio 2010 - n° 1279 Viaggi di carta Dal club all’appartamento, è ricca l’estate spagnola dei t.o. Qui di seguito una radiografia di alcune proposte di operatori, con lo scopo di fornire agli agenti di viaggi un’indicazione schematica dell’offerta. I Viaggi delle Pleiadi Viloratour Operatore Catalogo Più Meno Da segnalare Offerta flessibile: accanto ai pacchetti possibilità di solo soggiorno e solo trasporto (aereo o via pullman). Sì alla “pubblicità”: sulle bande laterali delle pagine c’è il continuo richiamo a visionare gli altri cataloghi del t.o. in agenzia. Tabelle prezzi esaurienti ma forse un po’ piccole. Palma di Maiorca, Ibizia, Formentera, Costa Brava, Maresme: ecco l’offerta spagnola dell’operatore, che tra le isole conta sette Vilorastyle e un Viloraclub (nelle pagine d’apertura si illustrano le caratteristiche di tali formule, servirebbero forse info più dettagliate accanto a quelle “di suggestione”). Grande spazio alle promozioni, ma anche alle foto delle principali strutture. Due le formule in pullman, dalle città del Nord e del Centro-Sud verso la Costa Brava. Grande versatilità: accanto ai classici per giovani e famiglie, ecco dimore particolari, paradores, terme&benessere, golf e i viaggi di lusso sul treno Transcantabrico. Sì a bollini e boxini esplicativi, e alle quote pratica in apertura. Un’impostazione grafica più accattivante e meno statica gioverebbe a evidenziare maggiormente la ricchezza di programmazione. Ricca offerta per I Viaggi delle Pleiadi, che dimostra di venire incontro ai diversi target di clientela (con la segnalazione delle proposte elite, dei prodotti giovani, ma anche delle strutture che accettano cani di piccola taglia). La novità dell’estate 2010 sono le Canarie: l’operatore debutta su Fuerteventura, con l’Hotel Club Golden Beach, e Lanzarote, presso l’Aparthotel Paradise Island, entrambi in all inclusive. Pur consigliando di prenotare in autonomia i voli per la Spagna visto il boom delle low cost, proposti anche voli Itc per Barcellona. Tre tipologie in primo piano: Welltour Club, Top e Giovani, con indice per trovarli in catalogo. Grande spazio alle iniziative per i più piccoli e i ragazzi. Nei Welltour Club i prezzi sono in formato famiglia: due adulti + un bambino, nelle diverse fasce tariffarie. Impostazione classica, magari per il debutto si poteva osare di più. Offerta corposa, grande spazio alle foto e attenzione a famiglie e giovani. Così è il primo catalogo Spagna della nuova avventura di Remo Bodrato, che di Welltour è direttore generale. Il t.o. scommette anche sugli appuntamenti speciali, segnalati in apertura: esercizi benessere, difesa personale e un concorso per la Miss Mamma italiana. Oltre al classico scooter a Formentera, noleggio auto anche a Fuerteventura e alle Baleari. Titolo: Spagna 2010 Validità: 27 marzo - Curiosità: in fondo alla pagina info, il t.o. prepara il lettore agli inconvenienti ferragostani data la concentrazione di turisti in questo periodo. Molto dettagliate - anche in termini tariffari - le tabelle sui trasporti aerei e pullman. Unica segnalazione: tabelle tariffarie un po’ piccole e poco visibili. Non solo mare: la Spagna di Brixia si snoda anche attarverso un tour dell’Andalusia e le principali città del Paese, con una puntatina nei paradores. Dal 3 aprile al 9 ottobre Club Mercury: 7 giorni in pensione completa a S.Susanna, viaggio in pullman e assistente italiano residente. E si conferma - rinnovato - il programma Brixia Tribù per chi cerca la movida di Lloret de Mar: dal 10 luglio al 28 agosto tessera (abbinabile a tutti gli hotel e appartamenti) che comprende: ingressi con consumazione nelle migliori discoteche, party, animazione diurna e serale. Titolo: Il Mar Mediterraneo Validità: aprile - ottobre Promosse le pagine introduttive che aiutano a districarsi tra i vari livelli tariffari e le formule di risparmio. Impostazione schematica ma c’è tutto ciò che serve, anche gli indirizzi (fisici e Internet) delle strutture. La valutazione del t.o. aiuta nella scelta. Piacevole la grafica e i colori un po’ naif. Unico appunto: il corsivo bianco in apertura di ogni destinazione non sempre è facilmente leggibile. Si concentra tutta sulle Baleari la proposta spagnola di Marevero, alla stagione di debutto. “Le prenotazioni sono partite molto bene - fa sapere il direttore generale Renato Scaffidi -. La parte da leone è da attribuirsi ai tre Marevero Club - l’Iberostar Cala Barca e l’Exagon Park (a Maiorca) e il Lord Nelson (a Minorca) - grazie alla formula all inclusive particolarmente apprezzata dal target famiglie e alle formule che prevedono la gratuità bambino e advanced booking. A Formentera è la formula hostal/apartHotel a farla da padrone, mentre ad Ibiza vincono gli alberghi 3 e 4 stelle sulla Playa d’En Bossa”. Titolo: Isole spagnole Validità: 1° aprile - Sì ai timbri in pagina come adatto ai giovani e prenotazione con conferma immediata. Tabelle prezzi un po’ piccole ma facili da consultare per vedere le diverse fasce di prezzo. Nessuna segnalazione particolare. Impostazione grafica vivace e mossa, che strizza l’occhio sicuramente ai giovani (che apprezzeranno per esempio la promozione motorino gratis su determinate località e strutture esclusa l’altissima stagione), ed a loro sono rivolte molte delle strutture in programma. Ricca anche l’offerta di appartamenti e aparthotel. Titolo: Mediterraneo Validità: aprile - ottobre Sì all’impostazione generale del catalogo, pulito e schematico, facile da consultare. Grande spazio alle immagini delle strutture. Brochure sobria senza azzardi grafici o di altro tipo. Nessuna pecca particolare. Ibiza e Formentera sono le due regine spagnole dell’estate mediterranea di Swan Tour. Nella prima, il t.o. propone l’Hotel Club Mare Nostrum, l’Hotel Club Bossa Park, Appartamenti Playa Sol II e il Complesso San Remo S’Estanyol. Aumenta l'offerta di appartamenti e camere a Formentera, oltre all’Hotel Lago Playa I. Per soggiorni minimi di almeno due settimane le due isole sono anche combinabili. Si apprezzano le tabelle tariffarie, spesso croce e delizia dei cataloghi: qui sono grandi e quindi di agevole consultazione. Grande spazio alle foto, vere protagoniste delle pagine. Magari qualche informazione in più sulle isole, oltre che sulle strutture, avrebbe giovato alla completezza del catalogo. La programmazione spagnola in termini di VeraClub tocca Fuerteventura, Tenerife, Ibiza, Formentera, Maiorca e Minorca. I Veraclub in realtà sono quattro, più altre strutture. Ma la Spagna dell’operatore non si esaurisce qui: sul sito dell’operatore (e solo on line) è disponibile infatti il prodotto generalista delle isole spagnole (e della Grecia), con le info necessarie (descrizione strutture, foto e tabelle prezzi). In media Veratour propone 10 strutture per ciascuna isola che spaziano dalle 2 stelle alle categorie lusso. Titolo: Spagna 2010 Validità: marzo - ottobre 2010 Pagine: 116 Contenuto: operativi aerei, soggiorni, trasporti in pullman, escursioni, transfer. Titolo: Spagna 2010 Validità: 2010 Pagine: 90 Contenuto: soggiorni, trasporti, transfer. Swan Tour Spagnamania Marevero Brixia Welltour Titolo: Spagna Validità: aprile - ottobre 2010 Pagine: 132 Contenuto: soggiorni, operativi voli, aereo+auto, noleggio auto/scooter, servizi aeroportuali, escursioni. 1° novembre 2010 Pagine: 172 Contenuto: soggiorni mare e città, pullman, voli, transfer, traghetti, autonoleggio. 2010 Pagine: 244, di cui 74 dedicate alla destinazione. Contenuto: soggiorni, noleggio auto, voli. 31 ottobre 2010 Pagine: 82 Contenuto: voli speciali e di linea, soggiorni 2010 Pagine: 124, di cui 18 dedicate alla destinazione. Contenuto: voli speciali e di linea, soggiorni, escursioni, noleggio auto e motorini, Veratour Titolo: Villaggi Veraclub Validità: 1° novembre 2009 15 dicembre 2010 Pagine: 258, di cui 36 dedicate alla destinazione. Contenuto: soggiorni, appuntamenti speciali, piano voli, noleggio scooter. -