Caselli grande comunicatore ma in Pistoni c`è più sostanza

Transcript

Caselli grande comunicatore ma in Pistoni c`è più sostanza
SASSUOLOEDISTRETTOCERAMICO
Qui
Sabato 24 maggio 2014
13
Amministrative a Sassuolo
«Sgp diventi la multiutility della città»
«Caselli grande comunicatore
ma in Pistoni c’è più sostanza»
L’ex segretario Pd: dopo il voto riprendo la tessera
SASSUOLO - Recentemente è stato
tirato in ballo in una polemica legata
alla candidata Nadia El Barrami, accusata di essere invisa a una parte del
Pd proprio perché vicina a lui. Alessio Pecoraro, renziano della prima
ora ed ex segretario del Pd sassolese
torna adesso alla ribalta.
Innanzitutto come sono attualmente i
tuoi rapporti con il Pd sassolese?
C’è chi mi critica e chi mi manda messaggi di stima. Il punto però non è
quanto vado d’accordo con il segretario del partito ma quanta voglia ha
il Pd sassolese di confrontarsi sul futuro di Sassuolo. A volte sembra che
i dirigenti siano più interessati al loro
futuro che a quello della città, è questo il primo cambiamento che servirebbe.
Pare che la El-Barrami, candidata nel
Pd, stia ricevendo attacchi a causa della tua vicinanza politica
Con Nadia abbiamo condiviso molte scelte politiche, anche se alle primarie lei sosteneva Civati. Qualcuno
nel Pd di Sassuolo usa metodi alla
Beppe Grillo, non gli va dato molto
peso. Apprezzo la scelta del Pd e di
Pistoni di candidare una ragazza di
origine marocchina, preparata, perfettamente integrata e disponibile al
dialogo. Vederla in consiglio comunale sarebbe un cambiamento importante per tutta la città.
Come vedi la campagna elettorale a
Sassuolo, tra Pistoni e Caselli?
Una bella partita, Caselli meglio sulla comunicazione, che somiglia molto a quella di Renzi, Pistoni meglio
Alessio Pecoraro, segretario Pd fino al 2009. Coordina l’associazione Insieme Adesso
Cerverizzo: ridurre gli assessori
SASSUOLO - La candidata di Siamo Sassuolo Franca Cerverizzo raccoglie la sfida di Rete Imprese. «Io
vedo un’unione dei comuni partendo da Vignola fino a Scandiano,
utopia? No, sopravvivenza - spiega
-. Per creare risparmi alle imprese e
agli enti, crescita, sburocratizzazione, funzionalità e investimenti si deve arrivare ad avere un unico assessorato alle attività produttive.
Idem per Servizi Sociali, Polizia, In-
Salute, Florim in prima linea
FIORANO - A poco più di un mese
dall’ inaugurazione, il Centro sperimentale “Salute&Formazione”
che vede Florim e ospedale di Sassuolo uniti per la promozione di ricerca, formazione e simulazione
medica diviene pienamente operativo. Da un lato nei giorni scorsi si è
tenuto il primo corso di formazione rivolto a medici e infermieri di
anestesia, pediatria e cardiologia
delle aziende sanitarie modenesi.
Dall’altro martedì alle 18.30, si terrà il primo degli appuntamenti denominati “Incontri della Salute”
aperti in questo caso a tutti.
dustria e Commercio, senza tralasciare Ambiente ed Edilizia, ovviamente non servirebbero a nulla se
non si armonizzano i regolamenti
comunali, fino ad arrivare a tassazioni uguali. Abbiamo dipendenti
capaci che possono lavorare senza
bisogno di un assessore sulla testa,
bastano regole chiare e uguali per
tutti. Forse il problema grosso sarà
superare questo ostacolo: passare
da 8,12 o 15 assessori a uno».
nella sostanza e con una maggiore capacità di allargare il consenso.
Un’opinione sul candidato Pistoni?
Coraggioso, si gioca molto candidandosi a Sassuolo, porta in dote una
notevole esperienza amministrativa
e un progetto chiaro. Mi auguro che
se vincerà per il rilancio di Sassuolo
si affidi ai migliori non ai più fedeli. I
primi tre nomi annunciati (Savigni,
Pistoni e Pigoni ndr) sono tre donne
alla prima esperienza, ma dirigenti di
partito.
Un’opinione anche su questi cinque anni di amministrazione Caselli
Non spetta a me fare bilanci. Però
Caselli in questi 5 anni ha riavvicinato molto la figura del Sindaco ai sassolesi, chi verrà dopo non può non
tenerne conto.
Una tua posizione su un tema caldo
che sta tenendo banco in città: il salvataggio di Sgp?
Sono stati fatti tanti errori di gestione, prima e dopo. Così com’è è una
fabbrica di debiti, Sgp deve diventare
la multiutility della città. Per evitare
gli errori del passato si potrebbe stabilire la regola, in regime di rispetto
istituzionale, che l’amministratore
della municipalizzata venga nominato dall’opposizione.
E’ vero che stai pensando di riprendere
la tessera del Pd? Cosa ti ha fatto maturare questa decisione?
Si, avevo detto che se Renzi fosse diventato segretario nazionale mi sarei
impegnato anche nel Pd, sento di
nuovo l’entusiasmo. Dopo le elezioni riprenderò la tessera. (aa)
«Già accolti
otto profughi
senza spese»
«Rette salate?
Si chiede di più
a chi ha di più»
SASSUOLO - La candidata Pd
Nadia El Barrami spiega che «nonostante oggi sindaco e Lega si
straccino le vesti per un eventuale
arrivo di profughi e urlino che a
Sassuolo non c’è posto e che i sassolesi non vogliono pagare, in realtà il posto c’è, i sassolesi non dovranno pagare nulla e le esperienze passate lo dimostrano». La
candidata riferisce di 8 casi dal
2011 al 2013 in convenzione con
l’Agenzia regionale di protezione
civile che non ha fatto spendere
nulla ai sassolesi. «E’ irresponsabile alimentare chiusura e intolleranza verso persone che scappano da guerre e genocidi - conclude -, pur sapendo che né per costi
e vivibilità queste situazioni hanno mai comportato problemi».
SASSUOLO - Il sindaco Caselli
interviene dopo le lamentele di alcuni genitori sull’aumento delle
rette scolastiche. «Faccio presente - riferisce - che l’Amministrazione ha rivisto gli scaglioni, introducendo 2 nuovi scaglioni di
reddito per la mensa (dai 34 ai
40mila euro di Isee e oltre i 40mila euro) e 8 nuove fasce di reddito
per le rette degli asili, superando i
precedenti scaglioni secondo i
quali oltre i 18mila euro di Isee
tutti pagavano la stessa tariffa. Si
chiede, pertanto, qualcosa di più
alle fasce più alte per mantenere
invariate le tariffe a chi, al contrario, ha redditi più bassi. Li vogliamo chiamare aumenti? Possiamo
farlo, ma non sono indiscriminati, ma improntati all’equità».
In breve
➲ I Rio in concerto a Fiorano
Stasera alle 21, il palco di piazza Ciro
Menotti a Fiorano ospiterà una data
del tour estivo dei Rio, gruppo poprock italiano che eseguirà canzoni
storiche come “Il momento dell’aria”, “Come ti va”, “Pezzo di cielo”, “Mediterraneo”, “Gioia nel cuore”, mescolate alle nuove “Un giorno alla volta”, “Terremosse”, “Fiori”
tratte dal nuovo disco “Fiori”, uscito
il 14 maggio scorso. Il gruppo, nato
nel 2001, è composto da Fabio Mora
(voce), Fabio “Bronsky” Ferraboschi
(basso), Alberto “Paddo” Paderni
(batteria) e dal sassolese Gio Stefani
alla chitarra. La band vanta un’intensissima attività live (oltre 600 concerti in 10 anni), varie partecipazioni
in qualità di head opening act ai concerti di Ligabue ed Elisa, concerti all’estero (Brasile, Messico, Romania,
Belgio, Inghilterra e Francia), partecipazioni a importanti festival ed
eventi radio/tv nazionali.
➲ Festa dell’accoglienza
a Sassuolo
Proseguono le iniziative per festeggiare il primo anno di vita ed attività
della Biblioteca ragazzi “Leontine”, a
Villa Giacobazzi. Domani si terrà la
seconda Festa distrettuale dell’Accoglienza intitolata “Per crescere un
bambino ci vuole un intero villaggio”, preceduta in mattinata dalla rivisitazione, a cura dello storico Luca
Silingardi dei libri scritti da Leontine
Giacobazzi. Al pomeriggio, dalle
15.30, “Compleanno in Musica” nel
parco Vistarino e nella Corte di Villa
Giacobazzi con i concerti degli allievi
della scuola di Musica “O.Pistoni” e
successivamente del corpo bandistico “La Beneficenza”.
➲ Cantine Aperte a Formigine
C’è anche la Cantina Formigine Pedemontana tra le aziende vitivinicole
che aderiscono a Cantine Aperte,
l’evento enoturistico in programma
domani in tutta Italia. Dalle 10 alle 18
la cooperativa, che si trova a Corlo di
Formigine, apre le porte al pubblico
per favorire un contatto diretto con
gli appassionati di vino. Il programma prevede una mostra di trattori e
attrezzi agricoli d’epoca, truccabimbi, un mago per grandi e piccini, uno
spettacolo di fruste schioccate a
tempo di musica, gnocco fritto, degustazioni dei vini e visite guidate
agli stabilimenti della cantina. L’anno scorso furono alcune centinaia le
persone che, grazie a questo evento,
visitarono la Cantina Formigine Pedemontana. Promosso dal Movimento Turismo Vino e giunto alla 22
esima edizione, Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno
stile di viaggio e scoperta dei territori del vino italiano che vede, di anno
in anno, sempre più turisti, curiosi
ed enoappassionati avvicinarsi alle
cantine per vivere un’esperienza diversa dal comune. Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e acquistarli
direttamente in azienda, è possibile
scoprire i segreti della vinificazione e
dell’affinamento.