Rassegna stampa 10/11/2016

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Rassegna stampa 10/11/2016
 rassegna
INDICE RASSEGNA STAMPA
rassegna
Si parla di noi
Nazione Firenze
10/11/2016
p. 33
FESTIVAL DEI POPOLI
Giovanni
Ballerini
1
Repubblica Firenze
10/11/2016
p. XIV
FLORENCE QUEER FESTIVAL
2
Corriere Fiorentino
10/11/2016
p. 14
Florence queer festival
3
Segnalazioni
Nazione Arezzo
10/11/2016
Indice Rassegna Stampa
p. 26
«Né Giulietta né Romeo» Veronica Pivetti presenta il film
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Pagina I
Finale a pieno ritmo con la Sercuk Orkestar
UN'AUTENTICA e scatenata all
star orkestar per concludere in bellezza Musica Dei Popoli 2016. La quarantunesima edizione del festival fiorentino, che da fine settembre a oggi
ha sintonizzato le sue «Destinazioni
Sonore» in varie direzioni - etno folk
e non - ha organizzato domani all'Auditorium Flog (apertura porte 21.30inizio concerto 22.30 - segue dj set)
una coinvolgente festa balcanica con
una della più scintillanti e stimate fanfare dei Balcani, la Sercuk Orkestar.
Visto che si tratta di una festa danzante, non sono previsti posti a sedere nel
dance hall che ballerà travolto dal ritmo dell'ensemble guidato dal virtuoso trombettista ventisettenne Sercuk
Alimov e da suo fratello Nizo Alimov
al bombardino. Insieme a loro Enis
Alimanovski al tapan, Saner Durmishov al sax, Senat Demirov alla batte-
ria, Senat Durmishov al violino, Negovan Redzepovic alla tuba, Mustafa
Zejnelov e Redjai Durmishev al bombardino. La Sercuk per questo concerto fiorentino è finalmente al completo.
E, CON un organico scoppiettante,
che si avvantaggia dell'estro e dell'interplay di nove musicisti provenienti
da Macedonia e Serbia, proporrà dal
vivo un viaggio tutto da ballare nelle
melodie e nei colori di queste regioni
da sempre appassionante del ritmo
più vorticoso e gioioso. Il patrimonio
musicale dei Balcani, spesso conosciuto in modo superficiale, esprime diversità e una ricchezza di spunti che
sono il risultato più evidente di quello che è da secoli un incredibile crocevia culturale ed etnico. Ritmi veloci,
armonie intriganti, ma anche melodie lente, lamenti sentimentali. E' il
caso della musica dei fratelli Alimov,
originari di Stip in Macedonia che,
prima di creare il loro ensemble, hanno girato il mondo da giovanissimo
con Due delle formazioni più importanti del paese, la Kocani Orkestar o
Ferus Mustafov. L'esperienza ha fatto maturare velocemente Sercuk Alimov, che a 27 anni è un straordinario
virtuoso della tromba nel repertorio
contemporaneo quanto in quello tradizionale e guida la fanfara attraverso
linee melodiche ed improvvisazioni
modali. Suo fratello maggiore Nizo
Alimov è invece l'autore dei complessi arrangiamenti del gruppo, che vanta una potente sezione ritmica capace
di esaltare le note balcaniche ed ex ottomane, imperlate di musica urbana
turca, il turbofolk con cui la formazione coinvolge implacabilmente ogni
platea.
Giovanni Ballerini
Domani atta
Ftog una vera e
propria festa
danzante con
it gruppo di
musicisti
provenienti
da Serbia
e Macedonia
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FLORENCE QUEER FESTIVAL
Gerard Mc Collouch, l'attore
conosciuto perla serie a tema gay
"BearCity", è il regista e interprete
"Daddy" (ore 21), la commedia in
anteprima che apre la nuova
edizione del Florencequeer
festival, rassegna cinematografica
diretta da Bruno Casini e Roberta
Vannucci dedicata ai film che
raccontano le lotte per
l'uguaglianza e la dignità delle
persone lgbt, oltre al concorso
Videoqueeread un programma
di corti da tutto il mondo. È
un'anteprima europea anche
"Garten der Sterne", presentato
con dai registi Pasquale Plastinoe
Stephane Riethauser, il film sul
piccolo cimitero berlinese,
famoso soprattutto per tombe dei
Fratelli Grimm, dove riposano
anche i bambini che nascono
morti e molte figure della scena
gay culturale berlinese, vittime
dell' Aids dagli anni'80 ad oggi,
tra cui travestiti che hanno avuto
un grosso ruolo nel movimento
politico gay tedesco (ore 18).
Cinema La Compagnia, via Cavour
50r, proiezioni dalle ore 16
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FLORENCE QUEER FESTIVAL
Firenze, Teatro della Compagnia, via Cavour
50r
Al via oggi il Florence Queer Festival con i
film a tema gay, lesbo etrans: dalle 16.30
con «Femme Brutal» di Nick Prokesch e
Liesa I<ovacs in anteprima italiana seguito da un'altra prima, «Garten der Sterne»
di Pasquale Plastino e Stéphane
Riethauser alla presenza dei registi e del
produttore Christos Acrivulisù. Dalle 19
inizia il concorso «Videoqueer».
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«Né
® Romeo »
Veronica Pívettí
pre senta il ffim
APERITIVO a teatro, incontrointervista e film. Ecco il menù della prima serata di Storie di Vite,
format targato Sagra del Cinema
che andrà in scena oggi al Teatro
Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino. Protagonista
d'eccezione sarà Veronica Pivetti
e il suo primo film da regista, la
commedia Né Giulietta né Romeo. La serata si aprirà, alle
19.30, con la degustazione di vino
e l'aperitivo a teatro; alle 20.30
Michele Lupetti, giornalista, intervisterà Veronica Pivetti. Attraverso aneddoti e domande, e con
la partecipazione del pubblico, si
parlerà della carriera e delle diverse esperienze professionali, del
nuovo percorso artistico e umano
della celebre attrice e doppiatrice.
Alle 21.30 ci sarà la proiezione
del film Né Giulietta né Romeo,
suo primo film da regista: sullo
schermo la vicenda di Rocco, sedici anni, genitori separati, un ottimo rapporto con la mamma e la
stravagante nonna, ma pessimo
col padre, egocentrico e distante.
Tutto cambia quando, a scuola,
Rocco si innamora di un altro ragazzo e decide di rivelare la propria omosessualità ai genitori.
Una commedia brillante dai temi
non banali, l'opera prima della Pivetti, già apprezzata attrice e doppiatrice. Veronica Pivetti ha debuttato al cinema nel '95 con
Viaggi di nozze, di Carlo Verdone. Nel 1996 è stata diretta da Lina Wertlmuller nel film Metallmeccanico e parrucchiera. Poi arriva in televisione, con il Festival
di Sanremo nel '98 e, nello stesso
anno, la troviamo fra le protagoniste della serie tv Commesse. Seguono alcune miniserie.
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