Luglio 2011 - Banca Centropadana

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Luglio 2011 - Banca Centropadana
ANNO 14 LUGLIO 2011 N. 1
PERIODICO EDITO DALLA BANCA CENTROPADANA - CREDITO COOPERATIVO
L'OPINIONE DEL 3-4
DIRETTORE
ASSEMBLEA SOCI 5-16
14 maggio 2011
AREA OLTREPÓ 21
LE NUOVE CARTE 22-23
DI CREDITO BCC
BORSE DI STUDIO 27-29
CENTROPADANA 30-32
LA BANCA CHE TI FA
VIAGGIARE
le nuove Aree
Territoriali
Autorizzazione Tribunale di Voghera n°137 del 3 agosto 1998. Spedizione in Abb. Post. Art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Lodi
EDITORIALE
SOMMARIO
Anche in tempo di crisi si può
contare sulla BANCA BCC
Cari Soci,
mi appresto ad aprire il nostro giornale nell’edizione che dedica
gran parte del suo spazio all’Assemblea annuale e all’approvazione del bilancio 2010. Sappiamo come l’anno appena chiuso, il 2010 appunto, non sia stato un anno facile… per tutti. Non
lo è stato, in primo luogo per le famiglie che hanno dovuto (e
continuamente devono) fare i conti con la precarietà o addirittura
la mancanza di lavoro e il conseguente pesante risvolto sul loro
reddito; non lo è stato per le aziende, per le piccole imprese che
la crisi ha messo a dura prova; anche molte associazioni e comunità ne hanno risentito vedendosi negare quei contributi pubblici
di cui potevano beneficiare in passato. Non è stato un anno semplice neppure per Banca Centropadana. Ma pur in un contesto
come questo, la nostra azienda ha voluto fare la sua parte presentando un risultato di bilancio comunque positivo e soddisfacente.
Voglio sottolineare come l’intera gestione della nostra azienda,
anche in momenti delicati come questi, sia stata improntata, sui
valori fondanti del Credito Cooperativo (cooperazione, mutualità, localismo). In particolare il nostro impegno si è concentrato,
nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e
dei servizi offerti. L’obiettivo di Centropadana, anche nell’anno
trascorso, è stato comunque quello di “fabbricare” fiducia. Di produrre utilità e vantaggi, di creare valore economico, sociale e
culturale a beneficio delle comunità locali, ponendo particolare
attenzione e cura allo stile di servizio, ad una buona conoscenza
del territorio, alla ricerca continua dell’eccellenza nella relazione
con i soci e i clienti, all’approccio solidale, alla cura della professionalità. Anche noi come molte BCC abbiamo scelto di vivere
questa particolare fase storica all’insegna della responsabilità,
perché dare fiducia significa dare speranza. Ed essere differenti
significa anche questo.
Ci auguriamo di poter continuare su questa strada per essere sempre più motore economico, sociale e culturale del nostro territorio
per la nostra gente.
Avv. Serafino Bassanetti
Presidente Banca Centropadana Credito Cooperativo
2
3
l'opinione DEL DIRETTORE
5
ASSEMBLEA DEI SOCI / 1
10
ASSEMBLEA DEI SOCI / 2
17
BCC INFORMA
18
AREE TERRITORIALI
22
SISTEMI DI PAGAMENTO
24
CULTURA
27
BORSE DI STUDIO
30
i nostri viaggi
RINNOVARSI PER CRESCERE
14 MAGGIO 2011
APPROVATE LE MODIFICHE ALLO STATUTO
UN AIUTO CONCRETO ALLE IMPRESE
AL SERVIZIO DELLE REALTà LOCALI
LE NUOVE CARTE DI CREDITO BCC
APPUNTAMENTI E INIZIATIVE REALIZZATE
BCC SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE
tante opportunità con "punti&GO!"
L'OPINIONE DEL DIRETTORE
CENTROPADANA, PRONTA AL CAMBIAMENTO
RINNOVARSI
PER CRESCERE
“Ebbene figliolo, ti dirò una cosa: la vita per me
non è stata una scala di cristallo. Ma ho sempre
continuato a salire…”
Era questa la frase che Bettye Jean Gardner ripeteva al figlio Chris.
Bettye non era una filosofa o un’intellettuale, ma
una semplice casalinga di colore che cercava di
arrabattarsi con tre figli e un marito manesco.
Nella San Francisco dei primi anni ’80 la vita era
dura: il lavoro scarseggiava, gli affitti erano alle
stelle ed i servizi sociali non brillavano per generosità né per spirito d’iniziativa.
Bisognava arrangiarsi alla meglio e basta.
MARCO MORESCHI
Direttore Generale
Certi uomini d’affari si lamentavano del fatto che
i senzatetto potessero spaventare i turisti; erano
sempre più numerose le zone della città da evitare,
aree in cui guardarsi dalla presenza di ubriaconi,
tossici, barboni o forestieri.
Si potevano notare le lunghe code alle mense dei
poveri, il numero crescente di mendicanti, le madri
con figli piccoli alla ricerca di un posto nei ricoveri iperaffollati, i teenager scappati di casa, quelle
forme umane addormentate che a volte sembravano cumuli di vestiti gettati via nei vicoli o sulle
panchine.
Famiglie ed individui oppressi, impiegati con una
retribuzione ma costretti a scegliere tra pagare l’affitto o comprare cibo, medicine, vestiti. Possiamo
fermarci a riflettere su quali vite e sogni stavano vivendo prima e considerare come è facile scivolare
nelle falle di un sostegno che si pensava solido, o
cadere nel gorgo del ritrovarsi senzatetto, per far
fronte ad una crisi improvvisa.
Tra questi un giovane uomo di colore, dall’aspetto
gradevole nonostante tutto.
Quest’uomo è il nostro Chris Gardner, reduce da
un matrimonio fallito: si muove veloce spingendo
un passeggino blu, leggero e sgangherato sul quale trasporta il suo carico più prezioso al mondo,
un bimbo di diciannove mesi di nome Chris junior.
Il moccioso cresce a vista d’occhio: bello, attivo,
vigile ma soprattutto affamato.
Improbabile sospettare che Chris senior e Chris junior siano dei senzatetto.
Eppure…
Chris indossa un abito da lavoro, elegante,
ordinato (l’altro sta in una sacca di tela con altri 
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L'OPINIONE DEL DIRETTORE
 oggetti personali) e cerca di tenere con una mano
l’ombrello, con l’altra la ventiquattrore mantenendo
in equilibrio sotto l’ascella un grande pacco di
pannolini, sempre manovrando il passeggino
sgangherato.
Dove dormono padre e figlio? Allungati sotto la
scrivania di Chris, quando le luci si spengono e
anche la donna delle pulizie si è chiusa la porta
alle spalle.
Oppure nei bagni della stazione BART di Oakland:
non è raffinato ma comodo, ci si può lavare con
l’acqua corrente.
Ma Chris non molla, non si arrende, non lascia
che la vita decida per lui… ha sempre in mente
le parole di sua madre, sa che può farcela, che
questo è solo un momento di crisi.
Ed ecco il primo stipendio regolare, il primo alloggio “normale”, la prima notte passata in un letto
vero, un letto che sia soltanto tuo e non tuo per
una notte come al ricovero per senzatetto del reverendo Williams, e non una notte sul treno per
Oakland, su e giù fino al mattino, in uno scompartimento vuoto, cercando di schiacciare un pisolino
con la testa contro il finestrino e il piccolo Chris
stretto fra le braccia.
Un letto, una casa, un lavoro, un passeggino nuovo per Chris con la tettoia di tela colorata e non i
fogli di plastica della lavanderia, un abito nell’armadio e non nella sacca, un tavolo con la cena
calda e non un hot dog freddo e bisunto consumato nel bagno pubblico della stazione.
È la vita che ricomincia, è la scala di cristallo che
non è di cristallo ma è sempre una scala, una risalita, un lento ritorno alla normalità.
Chris Gardner non si è arreso, ora è un uomo d’affari titolare della Gardner Rich & Company, ha
due figli adulti e una vita fantastica. Non ha auto
stravaganti né jet, anche se potrebbe permettersi
entrambi, ma vive pensando a quello che è stato e
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a quello che avrebbe potuto essere se non avesse
avuto il coraggio di mettersi in gioco.
Perché iniziare così questo mio primo intervento? Citando la bellissima, e vera, storia di Chris tratta dal
libro “La ricerca della felicità"?
Ho titolato l'articolo “Rinnovarsi per crescere”: occorre coraggio per attuare strategie di forte cambiamento in una situazione congiunturale sfavorevole. Forse
lo stesso coraggio che ha spinto Chris a non mollare,
mai. Un cambiamento per il bene dell’Azienda, delle
donne e degli uomini che la compongono e che nel
contempo ne diventano protagonisti.
Un cambiamento che metta nelle condizioni Banca
Centropadana di affrontare sì la crisi dei mercati,
ma soprattutto che le garantisca di uscirne rafforzata
e pronta per un futuro ancora lungo e positivo. Un
futuro basato su fondamenta solide.
Tutto questo senza mai dimenticare le origini, le radici: Chris non ha dimenticato le sue, non si è mai montato la testa, nemmeno quando è diventato “grande”.
Noi non dimentichiamo di essere cooperatori, per
vocazione vicini al territorio e, ancor più, ai Soci.
Vogliamo diventare “grandi” e ci stiamo strutturando
anche per questo, ma lo facciamo ricordandoci sempre di questo principio fondamentale.
Cari Soci, la scala forse non sarà ancora di cristallo,
ma stiamo salendo convintamente!
Non mancherò di tenervi informati sugli sviluppi…
Alla prossima.
Marco Moreschi
ASSEMBLEA DEI SOCI
14 MAGGIO 2011 - ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI
Guardare al futuro
consapevolmente
Sabato 14 maggio nello splendido parco delle Fonti
Minerali Gerette di San Colombano al Lambro la nostra Banca Centropadana ha chiamato a raccolta i
suoi soci per l’annuale appuntamento assembleare. È
stata una giornata molto intensa; oltre 1000 i soci che
hanno risposto all’invito di convocazione per approvare il bilancio d’esercizio 2010 e per deliberare in merito ad una parte straordinaria dell’assemblea, necessaria per variare alcuni articoli dello Statuto Sociale.
Il Presidente Bassanetti, coordinatore dell’evento, ha
illustrato ad un pubblico, particolarmente attento, i risultati di un anno di lavoro decisamente non facile, ma
che ha comunque fatto registrare all’Azienda un utile
di tutto riguardo, senza peraltro aver fatto mancare al
territorio il sostegno che una banca locale, come la
nostra, deve dimostrare.
A ben sottolineare questi risultati è stato il nuovo Direttore Generale Moreschi, che ha spiegato le ragioni dei
risultati ottenuti. E lo ha fatto, partendo da uno slogan
che ha accompagnato, facendo un po’ cornice, l’intera giornata: “La squadra fa la differenza”. La vittoria e il
successo sia nel campo sportivo come in ogni altro ambito (senza trascurare quello lavorativo) lo si ottiene non
certo quando si scende in campo da soli o quando si
gioca o si lavora per se stessi, ma quando si allargano
i propri orizzonti, quando tutti uniti si fa squadra mettendo insieme forze, capacità, ingegno e talenti.
Nel nostro caso: Amministrazione, Personale
Dipendente e Soci. Solo unendo queste tre forze si
arriva al vero successo che è sempre per il bene di tutti. 
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ASSEMBLEA DEI SOCI
 Fra i molti concetti espressi dalla lettura della Relazione di Bilancio è emerso con forza questo: il nostro Paese ha bisogno di ripensare al proprio futuro
in termini nuovi. Non basta occuparsi dell’AziendaItalia né di valorizzare il Sistema-Italia. Occorre anche ragionare in termini di costruzione della “Comunità Italia”, nel senso più profondo del termine. Per
ripartire, per rilanciare la crescita, occorre soprattutto un rinnovato consenso, un sentire comune che
favorisca la convergenza delle energie.
Di questo progetto l’industria bancaria è un interlocutore fondamentale, perché è l’infrastruttura sulla quale
viaggia la fiducia; il credito, gli investimenti, il sistema
dei pagamenti si alimentano di fiducia: le Banche di
Credito Cooperativo hanno un ruolo peculiare.
La nostra Banca ispira la propria azione a questo
obiettivo: concorrere alla costruzione della “Comunità Italia”, partendo dal contributo al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e civili del
nostro territorio. Inoltre, intende offrire una concreta
risposta, non soltanto alle domande che il mercato
esprime, ma anche ai bisogni che talvolta restano
inespressi e non si traducono in “domande” semplicemente per mancanza di interlocutori. Per questo
è impegnata, responsabilmente, a far sì che la sua
presenza sul territorio si traduca concretamente, e
sempre più incisivamente, nel miglioramento morale,
culturale, sociale ed economico, così come è scritto
nel nostro Statuto.
Gli aggregati patrimoniali
Di seguito descriviamo nelle linee generali i risultati
conseguiti nell’esercizio, commentando nel dettaglio
le dinamiche dei principali aggregati di riferimento.
Nonostante l’incerto scenario economico/finanziario
a cui si accompagna una spinta concorrenziale sempre più accesa tra gli operatori del settore, il volume
della raccolta totale (diretta e indiretta) segna ancora
un incremento (+2,59%).
La raccolta diretta
Raccolta diretta:
composizione
31/12/2009
Conti correnti
e depositi a
risparmio
555.211
533.923
21.288
3,99%
Pronti contro
termine passivi
52.050
45.200
6.850
15,15%
Certificati di
deposito
3.778
6.076
-2.298
-37,82%
Obbligazioni
di cui:
642.143
644.364
-2.221
-0,34%
144.692
180.220
-35.528
-19,71%
20.438
25.077
-4.639
-18,50%
20.438
25.077
-4.639
-18,50%
1.273.620 1.254.641
18.980
1,51%
Valutate al fair
value*
Altri debiti
di cui:
Passività a
fronte di attività
cedute non
cancellate
dal bilancio**
Totale raccolta
diretta
Importi espressi in migliaia di euro
* Valori inclusi nello stato patrimoniale nel passivo nella voce “passività finanziarie
valutate al fair value”
** L’importo indicato tra le passività a fronte di attività cedute e non cancellate
è relativo alle operazioni di cartolarizzazione di mutui ipotecari.
La raccolta diretta segna una crescita pari all’1,51%
rispetto al 2009. La migliore performance percentuale si è rilevata nei pronti contro termini passivi
(+15,15%) e dai conti correnti e depositi (+3,99%).
In leggerissima flessione i prestiti obbligazionari
(-0,34%), mentre continuano a diminuire i certificati di deposito, penalizzati dai maggiori oneri fiscali
Composizione raccolta diretta al 31/12/2010
6
Variazione Variazione
assoluta
%
31/12/2010
ASSEMBLEA DEI SOCI
applicati rispetto alle altre forme di raccolta oltre il
breve termine.
Le forme tecniche maggiormente utilizzate sono i prestiti obbligazionari, che rappresentano il 50,42%, e
i conti correnti/depositi (43,59%).
La raccolta indiretta
Raccolta
indiretta:
composizione
Variazione Variazione
assoluta
%
31/12/2010
31/12/2009
Fondi comuni di
investimento
36.745
34.508
2.237
6,48%
Prodotti
assicurativi
14.585
19.787
- 5.202
- 26,29%
486
408
78
19,17%
51.912
54.703
- 2.791
- 5,10%
Fondi Pensioni
Totale risparmio
gestito
Risparmio
amministrato
Totale raccolta
indiretta
354.192
406.104
328.032
382.735
26.160
23.369
7,97%
6,11%
Importi espressi in migliaia di euro
L’aggregato della raccolta indiretta nel complesso è
valorizzato al prezzo di mercato e al 31/12/2010
si attesta a 406,1 milioni di euro, registrando un buon
incremento percentuale su base annua (+6,11%). La
performance positiva è stata generata dalla crescita
del risparmio amministrato (+7,97%) che rappresenta
la forma di raccolta preferita dalla clientela (87,22%
sul totale aggregato).
In diminuzione il risparmio gestito (-5,10%) il cui
peso sul comparto è pari al 12,78%.
Gli impieghi con la clientela
Impieghi:
composizione
Variazione Variazione
assoluta
%
31/12/2010
31/12/2009
Conti correnti
268.807
264.426
4.381
1,66%
Mutui
di cui:
678.806
663.893
14.913
2,25%
Attività cedute
non cancellate*
20.678
25.378
-4.700
-18,52%
Altre sovvenzioni
rateali
6.855
6.234
621
9,96%
Altri finanziamenti
134.204
152.726
-18.522
-12,13%
Crediti rappresentati
da titoli
8.502
979
7.523
768,33%
Attività deteriorate
94.608
64.224
30.384
47,31%
Attività finanziarie
valutate al fair
value
304
368
-64
-17,47%
1.192.085 1.152.850
39.235
3,40%
Totale impieghi
con clientela
Importi espressi in migliaia di euro
* L’importo indicato tra le “attività cedute e non cancellate” si riferisce a posizioni
relative a mutui cartolarizzati.
Pur nell’attuale fase congiunturale negativa, la nostra
banca è riuscita a non fare mancare il sostegno alle
imprese ed alle famiglie presenti sul territorio.
Gli impieghi verso la clientela ammontano al
31/12/2010 a 1.192 milioni di euro (di cui 20,6
milioni riferiti a mutui ceduti con operazioni di cartolarizzazione effettuate nel 2003 e 2004, reiscritti
nell’attivo di stato patrimoniale), con un incremento
rispetto all’esercizio precedente di 39,2 milioni di
euro, pari al 3,40%.
Il rapporto impieghi/raccolta diretta al 31/12/2010
si assesta al 93,60%, mentre al 31/12/2009 era

pari al 91,89%.
7
ASSEMBLEA DEI SOCI
Composizione impieghi al 31/12/2010
In particolare, si sottolinea che l’indice di copertura
delle rettifiche di valore specifiche sul credito in sofferenza aumenta al 42,04% rispetto al 35,19% del
31/12/2009.
La maggiore esposizione è verso le imprese non finanziarie, che rappresentano circa il 78% delle attività
deteriorate e oltre il 64% dei crediti in bonis.
Il Patrimonio netto e di Vigilanza
e l’adeguatezza patrimoniale
Al 31/12/2010 il patrimonio netto ammonta a euro
194,9 milioni, così suddiviso:
Voci
Capitale
Sovrapprezzi di
emissione
 I mutui e i conti correnti continuano a rappresentare
le componenti predominanti con un peso percentuale
sugli impieghi verso la clientela rispettivamente pari al
56,94% e al 22,55%. L’analisi della composizione
percentuale degli impieghi indica come la recessione
economica abbia ancora inciso fortemente nel 2010
sulle imprese e sulle famiglie del nostro territorio, evidenziando un aumento del peso delle attività deteriorate (Sofferenze, Incagli e Crediti scaduti) a scapito
del credito classificato in bonis.
I crediti verso la clientela sono al netto delle rettifiche di
valore per svalutazioni. L’aumento dell’indice di copertura delle rettifiche di valore specifiche sul credito deteriorato, che passa dal 19,75% del precedente esercizio all’attuale 21,59%, dimostra, oltre al perdurare
del negativo scenario economico, come la banca sia
protesa verso la sana e prudente gestione del credito.
Cogliere in modo puntuale i segnali di attenzione derivanti dalla qualità degli impieghi è necessario per
aumentare la solidità patrimoniale della banca e per
indirizzarne consapevolmente le scelte strategiche.
Riserve da
valutazione
Riserve
Utile di Esercizio
destinato a
patrimonio
Totale
patrimonio
netto
Variazione Variazione
assoluta
%
31/12/2010
31/12/2009
25.198
23.628
1.569
6,64%
8.184
7.739
444
5,74%
986
3.856
-2.869
-74,42%
158.932
150.509
8.423
5,60%
1.686
9.070
-7.385
-81,41%
194.986
194.803
183
0,09%
Importi espressi in migliaia di euro
Tra le “Riserve da valutazione” figurano le riserve relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita
pari a euro -2,8 milioni, nonché le riserve iscritte in
applicazione di leggi speciali di rivalutazione pari a
euro 3,8 milioni.
Il decremento rispetto al 31/12/2009 è connesso
alle variazioni di fair value delle attività finanziarie
disponibili per la vendita contabilizzate nell’esercizio
2010.
Il patrimonio di Vigilanza
Voci
Variazione Variazione
assoluta
%
31/12/2010
31/12/2009
187.995
184.936
3.058
1,65%
Patrimonio
supplementare
3.877
3.880
-3
-0,08%
Elementi da
dedurre dal
patrimonio
di base e
supplementare
0
-2
2
-100,00%
Patrimonio di
vigilanza
191.871
188.814
3.057
1,62%
Patrimonio di
base
Importi espressi in migliaia di euro
Quanto ai requisiti prudenziali di vigilanza, il rapporto
tra patrimonio di vigilanza di base e il totale delle attività di rischio ponderate (tier 1 capital ratio) risulta pari
al 15,11% (rispetto al 14,65% del 31/12/2009).
8
ASSEMBLEA DEI SOCI
I dati di conto economico
Il margine di interesse
La politica monetaria europea di contenimento dei
tassi di mercato sui livelli minimi storici ha avuto l’effetto di riduzione degli spread sui tassi, non compensati dall’aumento delle masse intermediate, che
hanno determinato un decremento di oltre 7,2 milioni
di euro del margine d’interesse (-18,74%).
Il margine di intermediazione
Le commissioni nette ammontano a 9,9 milioni di
euro, in crescita del 17,71% rispetto all’analogo valore del 2009. L’ottima performance è stata prodotta
dall’aumento delle commissioni attive, che ha permesso di mitigare l’impatto negativo sul conto economico causato dalla diminuzione degli spread sui tassi
del margine d’interesse.
Il risultato netto del settore finanziario rimane positivo, anche se si rileva un decremento rispetto all’anno
precedente causato principalmente dalla diminuzione degli utili registrati nella negoziazione dei titoli disponibili per la vendita. Il margine di intermediazione
scende a 42,2 milioni (-16,30%).
L’utile di periodo
L’utile dell’operatività corrente, al lordo delle imposte, si posiziona intorno a 4,4 milioni di euro (con
una riduzione di oltre il 65%). Le imposte sul reddito,
pari a circa 2 milioni di euro, portano l’utile netto a
2,3 milioni di euro. Questo risultato va esaminato in
un contesto economico contraddistinto dal perdurare
della crisi economica mondiale, con riflessi sull’attività produttiva delle imprese, sull’occupazione e, di
conseguenza, sul risparmio delle famiglie, che ha
portato la banca a porre in essere significativi accantonamenti. Va sottolineato che l’attività della banca
è quella tradizionale di erogazione del credito e,
pertanto, le dinamiche dei margini d’interesse hanno
risentito pesantemente della diminuzione dei tassi di
mercato. Alla luce di questi eventi congiunturali, l’utile
d’esercizio rappresenta un dato positivo nel contesto
economico in cui è maturato.
Le rettifiche di valore
Le rettifiche/riprese nette per deterioramento dei crediti presentano un saldo negativo di 9,1 milioni, e si
mantengono sostanzialmente ai livelli del precedente
esercizio.
Il mantenimento di un significativo impatto delle rettifiche sul conto economico aziendale è conseguenza
del mantenimento di una rigorosa politica di valutazione del rischio creditizio, in un contesto congiunturale particolarmente negativo.
I costi operativi
I costi operativi, tra i quali sono ricomprese le spese
per il personale e le altre spese amministrative, ammontano a 28,9 milioni di euro, con un aumento del
3,25%.
9
ASSEMBLEA DEI SOCI
GOVERNANCE
Approvate le modifiche
allo Statuto
La riforma dello Statuto-tipo si colloca nel più ampio
contesto di iniziative che completano il complessivo
quadro degli interventi diretti ad innalzare la qualità
complessiva del governo della BCC, con particolare
riferimento alle valutazioni in corso nel quadro dello
Statuto e regolamento del Fondo di Garanzia
Istituzionale.
In secondo luogo, si è tenuto conto del più generale
dibattito in corso sul governo societario: i cosiddetti
“conflitti di agenzia”, le operazioni con parti correlate,
l’azzardo morale. In sede comunitaria e sovranazionale, nel contesto della crisi globale che ha interessato il
sistema finanziario internazionale, sono tuttora in corso
approfondite riflessioni in ordine al governo delle istituzioni creditizie ed alla normativa volta a prevenire le
criticità.
L'ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 14 MAGGIO
2011, NELLA PARTE STRAODINARIA, HA
APPROVATO IMPORTANTI MODIFICHE ALLO
STATUTO.
IL CORAGGIO DEL CAMBIAMENTO
Tra i suoi numerosi punti di forza, il Credito Cooperativo può annoverarne uno che certamente è meritevole
di attenzione: quello di auto-regolamentarsi.
Un aspetto cruciale della sfida dell’auto-regolamentazione riguarda la qualità della “governance”, profilo
sempre più determinante per la stabilità e lo sviluppo
delle aziende. Ecco perché, agendo con lungimiranza, tutto il sistema ha coordinato un pacchetto di modifiche dello Statuto-tipo delle BCC.
La riforma dello Statuto e la qualità
complessiva del governo delle BCC
Le ragioni alla base di queste modifiche nascono da
istanze diverse; in primo luogo, le proposte conseguono ad un ampio e fruttuoso dibattito svoltosi all’interno
del Credito Cooperativo, le cui diverse componenti
hanno piena consapevolezza della necessità di un governo della BCC sempre adeguato ai tempi e in grado
di prevenire crisi, i cui effetti, anche di reputazione,
possono estendersi ad altri soggetti della categoria.
Vi è infatti consapevolezza che, un efficace sistema di
governo delle banche costituisca l’indispensabile strumento per prevenire o ridurre le conseguenze di crisi
bancarie.
10
Il nuovo Statuto-tipo delle Banche di Credito Cooperativo è stato approvato formalmente dalla Banca d’Italia
lo scorso 21 febbraio; esso rinnova 21 articoli sui 51
della precedente versione e ne aggiunge un cinquantaduesimo.
GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA
DELLO STATUTO SOCIALE
Lo Statuto-tipo delle BCC 2011, sinteticamente, persegue i seguenti obiettivi:
› Garantire la continuità e, nel contempo, un graduale
rinnovamento nel governo della BCC;
› Favorire ulteriormente la partecipazione dei soci alla
vita della cooperativa bancaria;
› Ridurre il rischio di conflitti di interesse, anche attraverso l’incompatibilità del ruolo di amministratore con
lo svolgimento di incarichi politici e amministrativi
pubblici;
› Prevedere limiti alla misura dei fidi concedibili;
› Porre vincoli precisi alla possibilità di affidare appalti
a parti correlate di amministratori e dirigenti;
› Prevedere l’ineleggibilità per quanti, in precedenza,
abbiano contribuito a causare crisi aziendali;
› Rafforzare il monitoraggio sull’autonomia e indipendenza dei componenti l’organo di controllo.
La proposta delle modifiche statutarie è stata portata a
conoscenza dei soci, prima dello svolgimento dell’Assemblea, affinché potessero avere la possibilità e il tempo per un attento approfondimento. Le nuove regole
sono state approvate all’unanimità dall’Assemblea.
Nella pagina seguente vengono sinteticamente elencate le principali modifiche statutarie approvate.
ASSEMBLEA DEI SOCI
NUOVO STATUTO SOCIALE, LE PRINCIPALI NOVITA’
Art. 2 – Principi ispiratori. La disposizione, attinente i
principi ispiratori, è stata integrata con un richiamo alla
promozione da parte della Società della partecipazione dei soci (ribadendo un carattere fondante proprio
della BCC-CR).
Art. 8 – Procedura di ammissione a socio. La disposizione è stata integrata al fine di meglio scandire la
procedura e i termini dell’ammissione a socio.
Art. 9 – Diritti e doveri dei soci. È stato precisato che il
termine di maturazione del dividendo decorre per il socio nel caso di acquisto di nuove azioni dalla sottoscrizione delle stesse. All’ultimo comma il dovere del socio
di operare con la Società è stato meglio qualificato,
anche in parallelo con la corrispondente previsione
dell’art. 14 in tema di esclusione.
Art. 13 – Recesso del socio. La norma è stata modificata per renderla pienamente compatibile con le disposizioni in tema di vigilanza prudenziale, di recente
emanate dalla Banca d’Italia.
Art. 14 – Esclusione del socio. L’intervento sulla norma
è dovuto alla necessità di renderla appieno compatibile con le Disposizioni sul trattamento prudenziale e
contabile delle azioni mediante l’inserimento della previsione che “nei casi diversi da quelli previsti dalla legge l’esclusione del socio è deliberata tenuto conto della
situazione economica e patrimoniale della Società”.
Art. 30 – Assemblea ordinaria. La norma è stata modificata nel suo primo comma al fine di recepire alcune previsioni recate dalle emanande Disposizioni di
vigilanza sulle attività di rischio con soggetti collegati,
nonché istanze proprie della Categoria. Nel secondo
comma, in relazione alle previsioni in materia di remunerazioni, già recepite nella norma con la revisione del
2009, si è previsto che le relative politiche tengano
conto degli indirizzi assunti nell’ambito della Federazione locale cui la BCC aderisce. È inoltre contemplata la
possibilità di nominare un presidente onorario.
Art. 32 – Composizione del Consiglio di Amministrazione. La norma presenta diversi interventi di rilievo. In
primo luogo, essa prevede un limite al numero massimo
degli amministratori. Il secondo comma della norma,
recante le cause di ineleggibilità e decadenza degli
amministratori, vede l’introduzione di due nuove fattispecie impeditive relative, rispettivamente, a soggetti
investiti di cariche elettive presso determinati enti o istituzioni il cui ambito di competenza ricomprenda anche
la zona in cui opera la BCC-CR, e agli esponenti della
Società che abbiano ricoperto cariche presso la stessa
nei due esercizi precedenti l’adozione dei provvedimenti adottati in caso di crisi in base al TUB. Oltre a
interventi chiarificatori di minore rilievo, la causa di ineleggibilità e decadenza già prevista per i dipendenti è
ora estesa anche a coloro che lo sono stati nei tre anni
precedenti. Al fine di consentire un’ordinata adozione
delle nuove disposizioni, sono state previste apposite

previsioni transitorie nel nuovo art. 53.
Art.15 – Liquidazione della quota del socio. Intervento
di mero chiarimento con l’esplicitazione che “le somme
non riscosse entro cinque anni dal giorno in cui divengono esigibili restano devolute alla Società ed imputate
alla riserva legale”, come peraltro ricavabile dall’art.
2949 del codice civile.
Art. 21 – Azioni e trasferimento delle medesime. La
revisione concernente il trasferimento di azioni a non
soci è volta a ribadire che l’esame della domanda di
ammissione dell’aspirante socio cessionario di azioni
è svolta preventivamente all’autorizzazione al trasferimento delle azioni stesse.
Art. 25 – Intervento e rappresentanza in assemblea.
La norma prevede la possibilità di intervento e di prendere la parola in assemblea non solo dei rappresentanti della Federazione locale e della Federazione nazionale, ma anche di esponenti dei Fondi di Garanzia cui
la singola BCC aderisce (rimettendo la determinazione
dei casi in cui ciò può avvenire, e le relative modalità
agli statuti dei Fondi medesimi, attualmente in corso di
revisione).
Art. 28 – Maggioranze assembleari. La norma è stata
integrata prevedendo l’adozione da parte dell’assemblea ordinaria – su proposta del Consiglio di Amministrazione – di un Regolamento elettorale che disciplini
modalità di candidatura ed espressione del voto.
11
ASSEMBLEA DEI SOCI
Art. 42 – Composizione del Collegio Sindacale. Le
modifiche apportate mirano ad assicurare che il Presidente del Collegio possieda – oltre ai prescritti requisiti
di legge stabiliti per i sindaci – anche l’esperienza
di almeno un mandato quale sindaco effettivo di una
banca. È previsto un limite al numero dei mandati consecutivi che possono essere ricoperti da un sindaco o
dal Presidente del Collegio Sindacale. Viene altresì
posto un limite complessivo ai mandati che possono
essere ricoperti in tali cariche.
Alle cause di ineleggibilità e decadenza dei sindaci
sono inserite nuove previsioni che mirano a impedire
l’elezione di soggetti coinvolti, quali esponenti, nella
crisi della Società o che abbiano ricoperto in precedenza cariche amministrative o di direzione nella
stessa. Con previsione parzialmente analoga a quella
inserita nell’art. 35 per gli amministratori, nella norma
è inserito un divieto alla stipula di contratti tra il componente il Collegio e soggetti a lui legati, e la Società.
Art. 45 – Assunzione di obbligazioni da parte di
esponenti aziendali. La disposizione è integrata da un
nuovo comma che prevede per i componenti il Collegio Sindacale l’estensione ai medesimi dell’obbligo di
trasparenza stabilito per gli amministratori.
 Art. 33 – Durata in carica degli amministratori. La
norma, assunta in esito ad un articolato ed approfondito
confronto interno alla categoria, reca previsioni di
rilevante significato. In primo luogo al fine di assicurare
che il Presidente del Consiglio di Amministrazione –
figura centrale nel governo delle società – sia munito,
oltre che dei requisiti di legge, anche di una adeguata
conoscenza del quotidiano operare degli organi
della Società, si è previsto che per essere nominato
Presidente è di regola necessario avere già compiuto
almeno un mandato quale amministratore o quale
sindaco effettivo della Società. Il secondo comma
rinvia il Regolamento elettorale per menzionare, tra
i criteri di candidabilità degli amministratori cui lo
stesso deve ispirarsi, l’esperienza, la competenza ed il
ricambio del governo della Società.
Art. 35 – Poteri del Consiglio di Amministrazione.
Nella prospettiva di prevenire possibili situazioni di
interesse degli amministratori e del Direttore, è stato
inserito nell’articolo un nuovo comma sesto, recante il
divieto alla stipula di contratti tra tali esponenti e soggetti ad essi legati e la Società, qualora detti contratti
superino un determinato importo annuo.
Art. 37 – Deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Con riguardo a tale norma, si rinvia alle medesime considerazioni svolte con riguardo al precedente
art. 25.
Art. 40 – Presidente del Consiglio di Amministrazione. La norma, nello specificare i compiti ed i poteri del
Presidente del Consiglio di Amministrazione, ne porta
ad unità le attribuzioni principali stabilite nelle diverse
disposizioni dello Statuto-tipo.
12
Art. 47 – Compiti e attribuzioni del Direttore. La norma introduce limiti e divieti alla possibilità di nomina
alla carica di Direttore.
Art. 53 – Disposizioni transitorie. La norma intende
consentire un’introduzione progressiva delle disposizioni proposte che comportano nuovi limiti e divieti. 
ASSEMBLEA DEI SOCI
DA trent'ANNI CON NOI
0
Ogni anno, durante l’Assemblea dei Soci, viviamo un momento particolarmente simbolico e gradito: si tratta della
riconoscenza a quei soci che da tanti anni (30) appartengono alla grande famiglia del Credito Cooperativo.
Centropadana, come ogni BCC, riconosce nei soci l’anima aziendale, ed è lieta e orgogliosa di premiare coloro
che da tanto tempo condividono e credono negli stessi valori e ideali. Ecco i nominativi dei soci che durante
l’Assemblea del 14 maggio hanno ricevuto l’attestato di benemerenza con medaglia d’oro:
ANELLI MADDALENA
di Guardamiglio
MONTICELLI ENRICO
di San Rocco al Porto
BALDRIGHI EMILIANO
di Guardamiglio
MUTTI LUCIANO
di Retorbido
BARBIERI GIUSEPPE GIOVANNI
di Codevilla
NEGRI ANDREINO
di Maleo
BERGAMASCHI ORSOLA PAOLA
di Ripalta Cremasca
PERINI CLAUDIO
di Gerenzago
BONVINI GIOVANNI
di Caselle Landi
POLIMENI ANTONINO
di Retorbido
BUTTAFAVA ALDO
di Guardamiglio
RIZZI SERGIO
di Copiano
CIPPELLETTI MARIALICE
di Maleo
ROSSI GIANCARLO
di Guardamiglio
DUSI PIERLUIGI
di Castelnuovo Bocca D’Adda
STEFANONI MARINO
di Guardamiglio
FRATTINI RENZO
di Retorbido
TEDESCO ONOFRIO
di Retorbido
GRAZIOLI LUIGI
di Retorbido
UGGETTI MARIO
di Meleti
GRECCHI LUCIA
di Maleo
VENTURA ISABELLA
di Lungavilla
LUCCHINI ENRICO
di Piacenza
VERONESI CARLO
di Guardamiglio
13
LA SQUADRA 14
FA LA DIFFERENZA
15
ASSEMBLEA DEI SOCI
IL RICONOSCIMENTO
BCC ancora Banca
“a mutualità prevalente”
La nostra Banca di Credito Cooperativo, è stata sottoposta, come ogni biennio, a revisione cooperativa
(attività di verifica del possesso dei requisiti mutualistici per le Banche di Credito Cooperativo), a cura
di ispettori federali. È con grande soddisfazione che
comunichiamo a tutti i nostri soci ed alla numerosissima clientela che il giudizio sulla natura mutualistica
della banca è positivo per tutti i requisiti previsti (statutari, effettività dello scambio mutualistico, della base
sociale, della democrazia interna, dati di bilancio).
L’attestato di revisione, che qui riproduciamo, certifica infatti come Banca Centropadana sia Banca di
Credito Cooperativo a mutualità prevalente. 
16
BCC INFORMA
PATTO DI STABILITà
un aiuto concreto
alle imprese
Un “Fondo di rotazione” destinato a
favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole e medie imprese di
Lodi nei confronti dell’Amministrazione provinciale di Lodi, permetterà alle
imprese del territorio creditrici dell’Amministrazione provinciale di ottenere
direttamente dalla banca la liquidazione del credito a tasso zero.
Il Patto di Stabilità ha costretto gli Enti Locali a raggiungere un determinato saldo di bilancio, allo scopo
di garantire, per l’appunto, la stabilità dei loro conti.
Considerato che l’attuale normativa sul Patto di stabilità crea notevoli ritardi nei pagamenti alle imprese e
che ciò investe direttamente con effetti negativi l’intero
sistema delle imprese locali, la Camera di Commercio attraverso una serie di incontri con la Provincia e
con la nostra BCC ha messo a punto un accordo per
la costituzione di un «Fondo di rotazione» in grado di
ridurre gli evidenti disagi che il rispetto del patto crea
alle imprese fornitrici e per ridare ossigeno al tessuto
produttivo in serie difficoltà.
Il Protocollo è stato siglato in Camera di Commercio di Lodi, presenti Alessandro Zucchetti, Presidente
della Camera di Lodi; Claudio Pedrazzini, Vice Presidente della Provincia di Lodi e Marco Moreschi,
Direttore Generale di Banca Centropadana Credito
Cooperativo.
Il “Fondo di rotazione” prevede:
1.L’impegno della Camera di Commercio e della Banca Centropadana a rendere disponibili
1.000.000 euro (di cui 500 mila euro messi a disposizione dalla Camera e 500 mila dalla Banca)
per interventi a favore dello smobilizzo dei crediti
vantati dalle imprese della provincia di Lodi nei
confronti dell’Amministrazione provinciale di Lodi.
2.L’obbligo per la Provincia di rilasciare il certificato del credito avanzato dall’impresa ai sensi del
decreto MEF 19/5/2009. L’atto permetterà così
alle imprese di ottenere la liquidazione del credito
vantato nei confronti dell’Amministrazione provinciale.
3.Al Fondo potranno accedere le imprese della
provincia di Lodi creditrici dell’Amministrazione
provinciale per crediti unitari compresi tra euro10
mila ed euro 100 mila.
4.Nella misura in cui il Fondo di rotazione non risulti
esaurito, la Banca procederà al pagamento - a
tasso zero - dell’intero importo dovuto dalla Provincia, la quale a sua volta si impegna a saldare
il proprio debito verso la Banca entro il termine di
12 mesi.
L’Accordo è operativo dal 20 luglio scorso. 
17
AREE TERRITORIALI
IMPORTANTE NOVITà INTRODOTTA DAL PIANO STRATEGICO 2011/2013
LE nuove AREE
TERRITORIALI
Dopo aver presentato, attraverso le
pagine del nostro giornale, le filiali di
Banca Centropadana, proseguiamo
a fare conoscenza con altri ambiti e
servizi interni che, pur operando negli
uffici della sede centrale, hanno un
impatto diretto sul servizio alla clientela. Nelle ultime edizioni abbiamo dato
risalto al lavoro dell’ufficio Estero e
dell’ufficio Finanza, questa volta ci è
sembrato doveroso presentare la novità delle Aree Territoriali.
Una delle principali novità derivanti dal nuovo Piano strategico 2011-2013 riguarda la definizione
di tre Aree Territoriali con l’obiettivo di supportare lo
sviluppo del businnes, di migliorare ulteriormente la
gestione e il controllo del credito, ponendosi come
filtro intermedio degli organi deputati a tale presidio.
Le Aree sono pertanto responsabili del governo, indirizzo e monitoraggio delle filiali di propria competenza, sono dotate di specifiche deleghe e autonomie
operative supportando la Direzione Operativa:
› in ambito commerciale (per garantire elevata qualità nel servizio offerto alla clientela, assicurando
tempestività di risposta nonché provvedendo allo
sviluppo dell’immagine della Banca sul territorio e
garantendo la gestione delle relazioni più importanti con le Istituzioni e le Associazioni di categoria
dell’area di riferimento);
› in ambito controlli (per garantire il costante monitoraggio della qualità del portafoglio crediti della
propria Area Territoriale);
› in ambito creditizio (per assicurare la corretta erogazione del credito, deliberando nei limiti delle
proprie autonomie e garantendo il costante controllo sulla gestione del rischio).
All’interno di ogni Area Territoriale operano le
seguenti figure: il Responsabile, l’addetto crediti di
area e l’addetto al coordinamento operativo.
18
AREE TERRITORIALI
Legenda
AREA LODIGIANA (sede ubicata a Orio Litta)
AREA BANINA (sede ubicata a Copiano)
AREA OLTREPò (sede ubicata a Lungavilla)
19
AREE TERRITORIALI
AREE TERRITORIALI
le SEDI
Area Lodigiana
Sede ubicata a Orio Litta, comprende le filiali di:
CODOGNO - CODOGNO SAN BIAGIO CORNO GIOVINE - GUARDAMIGLIO - LIVRAGA
- MALEO - MELETI - ORIO LITTA - PIACENZA
- PIZZIGHETTONE - SAN FIORANO - SANTO
STEFANO LODIGIANO - SOMAGLIA.
La responsabilità dell’Area è stata affidata a
Passerini Giovanni coadiuvato da Martini
Pietro e Ganassali Alda.
Area Banina
Sede ubicata a Copiano, comprende le filiali di:
BOFFALORA D’ADDA - CASALPUSTERLENGO
- CASTIGLIONE D’ADDA - CHIGNOLO PO COPIANO - LODI - LODI DUE - MIRADOLO TERME
- MONTANASO LOMBARDO - OSPEDALETTO
LODIGIANO - SAN COLOMBANO AL LAMBRO SANTA CRISTINA E BISSONE - ZORLESCO.
La responsabilità dell’Area è stata affidata a Gorla
Paolo coadiuvato da Vignola Stefano e Dallera
Claudio.
Area Oltrepò
Sede ubicata a Lungavilla, comprende le filiali di:
BRONI - CASTEGGIO - CODEVILLA - CURA
CARPIGNANO - INVERNO E MONTELEONE LUNGAVILLA - PAVIA - RETORBIDO - RIVANAZZANO
- SANT`ANGELO LODIGIANO - STRADELLA VILLANTERIO - VOGHERA.
La responsabilità dell’Area è stata affidata a Ghio
Filippo coadiuvato da Visigalli Marco e Boatti
Giuliana. 
20
AREE TERRITORIALI
AREE TERRITORIALI
INTERVISTA
CONOSCIAMO
L'AREA OLTREPò
RISPONDE ALLE NOSTRE DOMANDE
FILIPPO GHIO, CAPO AREA OLTREPÒ
1. Dopo aver maturato una lunga esperienza
come Responsabile di Filiale, come vede il Suo
nuovo ruolo di Capo Area?
Lo vedo come una "sfida" molto impegnativa sia
per la responsabilità del ruolo sia per la "costruzione" dell'Area Territoriale, dal punto di vista organizzativo, quale "unità operativa" punto d'unione
fra la rete delle filiali e la Direzione Centrale, sia
sotto l'aspetto commerciale, sia sotto quello del
controllo e verifica dell'operatività nel suo complesso. Quando la Direzione mi ha offerto questa opportunità ho subito accettato nonostante la
consapevolezza delle difficoltà iniziali in capo al
nuovo ruolo, in quanto da sempre mi sento caratterialmente predisposto a "mettermi in gioco" e
pertanto mi auguro sinceramente di non deludere
chi mi ha dato fiducia.
2. Come ha impostato la sua Strategia e come
pensa di portarla avanti per il raggiungimento
degli obiettivi a Lei affidati?
La strategia per il raggiungimento degli obiettivi
voluti dall'azienda è stata impostata di comune accordo con la Direzione Generale e gli uffici Centrali delegati; gli obiettivi a suo tempo condivisi
saranno raggiunti entro i termini prefissati grazie al
quotidiano nostro impegno ed al senso di respon-
sabilità dei miei collaboratori, i quali, come il sottoscritto, hanno creduto e condiviso sin dall'inizio
la bontà del progetto che ha portato alla nascita
delle Aree Territoriali.
3. Come ha impostato il lavoro con la Sua
“Squadra”?
Il lavoro di squadra è stato totalmente impostato
sulla fattiva collaborazione, impegno e senso di responsabilità di tutti i collaboratori che devono condividerne lo spirito ed i traguardi da raggiungere.
4. Ci può parlare dei primi risultati raggiunti? E
quali i futuri?
Il primo importante risultato è stato quello di organizzare un ruolo nuovo ed un'unità operativa complessa quale è l'Area Territoriale sotto l'aspetto
organizzativo/gestionale.
Altro importante risultato è stato il coinvolgimento
totale dei colleghi di Area, dei Direttori di filiale
e dei loro collaboratori; tutti i colleghi stanno fattivamente dimostrando di credere nell'importanza
strategica del progetto in corso, che riguarda la
riorganizzazione interna della nostra Banca.
Collaborazione, condivisione globale degli obiettivi, comunicazione, impegno e costante professionalità sono le migliori prerogative per assicurarci
un futuro di crescita a beneficio nostro e della nostra clientela.
21
SISTEMI DI PAGAMENTO
SISTEMI DI PAGAMENTO
LE nuove Carte di Credito BCC:
vantaggi a portata di mano
Le carte di pagamento sono diventate
pratiche e diffuse e, grazie alla loro
sicurezza e alla loro capillarità, consentono di prelevare denaro o pagare
beni e servizi in tutta semplicità.
Negli ultimi anni, la diffusione delle carte è cresciuta
sensibilmente, anche grazie a un’offerta sempre più
diversificata e alla maggiore spendibilità.
Le carte sono strumenti di pagamento “alternativi al
contante” che consentono l’acquisto di beni e servizi presso esercizi commerciali convenzionati e, con
alcune differenze, permettono di prelevare denaro
contante presso gli sportelli Bancomat delle banche.
Le carte di pagamento si distinguono in due categorie:
› Carte di credito
› Carte prepagate
LE CARTE DI CREDITO
Le carte di credito sono emesse da banche o da
istituti finanziari e i relativi importi vengono addebitati, in un’unica soluzione, solo successivamente alla
spesa o al prelevamento delle banconote.
È prevista una commissione per i prelievi di contante
sia in Italia sia all’estero. Quando si usa la carta di
credito, infatti, il prelevamento è in realtà un “anticipo di contante” e questo comporta il pagamento
di una commissione più alta di quella che si paga
usando la carta bancomat. Mensilmente, se la carta è stata utilizzata, viene inviato un estratto conto
che può prevedere un costo di invio e un’imposta
di bollo.
Con la carta di credito è possibile:
› fare acquisti presso gli esercizi commerciali convenzionati sia in Italia che all’estero;
› ritirare contante presso gli sportelli automatici convenzionati sia in Italia che all’estero;
› fare acquisti e prenotazioni a distanza, al telefono
o tramite internet, per esempio per un soggiorno in
albergo o per noleggiare un’auto.
LE CARTE PREPAGATE
Sono carte che richiedono, prima del loro utilizzo,
un caricamento di fondi da parte del titolare: fondi
che verranno spesi successivamente.
Non richiedono la presenza di un conto corrente
di appoggio. Vengono spesso utilizzate per i pagamenti online e sono molto comode per i ragazzi
minorenni che non possiedono ancora un conto corrente.
Non è previsto un canone annuo mentre in alcuni
casi, a seconda delle politiche commerciali adottate
dalle diverse banche, è richiesta una commissione,
sia “una tantum”, al momento dell’attivazione, sia in
caso di ricarica.
Le proposte di Centropadana
In tale contesto, al fine di incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi al contante, Banca
Centropadana ha ideato due nuovi prodotti riservati
a coloro i quali non posseggono ad oggi una carta
di credito.
I due prodotti vengono offerti a condizioni particolarmente vantaggiose per un periodo di tempo limitato.
Conosciamole meglio per apprezzarne le caratteristiche.
22
SISTEMI DI PAGAMENTO
CARTA BCC POWERED
Non possiedi ancora una Carta di
Credito? Banca Centropadana ha
pensato a te. E ti propone…
CARTA BCC POWERED
A CHI È RIVOLTA?
A privati e famiglie non titolari di altre carte di credito.
VALIDITà OFFERTA
Dal 20 giugno al 20 settembre 2011
COME FUNZIONA?
Permette di effettuare prelevamenti, pagamenti presso esercizi
commerciali e pagamenti di pedaggi autostradali
QUANTO COSTA?
Prevede un costo di euro 15 all’emissione e un canone annuo
di euro 15.
Grazie al meccanismo Rebate al raggiungimento della soglia
prefissata di euro 6.000 di transato Pos il canone della carta si
azzera. In pratica: se la usi non la paghi!
COSA INCLUDE IL
CANONE ANNUALE?
• Sms alert. Protezione sugli acquisti: in caso di furto i beni
acquistati con la carta sono rimborsabili.
• Servizio “prelievi protetti” che protegge anche in caso
di furto di contante prelevato con la carta.
• Portale internet per consultazione movimenti ed e/c web.
• Sconti su circuito “ottomilatempolibero.it”.
• Disponibile sui circuiti Mastercard.
• Disponibile in versione “aggiuntiva” e “famigliare”.
QUALI SONO I
VANTAGGI?
• Azzeramento del canone raggiunta la soglia prefissata.
• Addebito in conto al 15 del mese successivo a quello di utilizzo
della carta.
CARTA TASCA MASTERCARD (PREPAGATA)
Vuoi avere un valore sempre in tasca?
Ecco CARTA TASCA
MASTERCARD (PREPAGATA)
A CHI È RIVOLTA?
A tutti
COME FUNZIONA?
Permette di effettuare l’acquisto di beni e servizi su internet e presso
apparecchiature convenzionate ai circuiti internazionali (POS e ATM)
oltre a prelevamenti di contante da ATM.
Tutto ciò nei limiti dell’importo “caricato” sulla carta. Non necessita
di rapporto di c/c.
QUANTO COSTA?
Costo di emissione standard 7 euro.
Per giovani correntisti dai 18 ai 30 anni la Carta Tasca è gratis.
COSA INCLUDE IL CANONE • Sms alert. Protezione sugli acquisti: in caso di furto i beni
acquistati con la carta sono rimborsabili.
ANNUALE?
• Servizio “prelievi protetti” che protegge anche in caso di
furto di contante prelevato con la carta.
• Portale internet per consultazione movimenti ed e/c web.
• Sconti su circuito “ottomilatempolibero.it”.
• Validità carta 5 anni.
QUALI SONO I VANTAGGI? • Possibilità di accedere gratuitamente ad uno strumento utile alla
gestione delle spese ivi compresi gli acquisti on line.
Sui fogli Informativi presso le nostre filiali sono riportate nel dettaglio le caratteristiche e le condizioni. 
23
cultura
LE MOSTRE
Banca Centropadana:
la banca che fa cultura
La “differenza” di Centropadana non
si legge solo negli slogan pubblicitari, si tocca con mano nelle iniziative
che propone. Forte della esperienza
ventennale nel mondo dei viaggi e
vacanze, già da qualche anno a questa parte, porta avanti con successo
tematiche artistiche, allestendo nei
locali delle proprie filiali delle vere e
proprie gallerie di capolavori di autori
conterranei.
Mostra personale di Angelo Palazzini
Nella primavera del 2011, presso la filiale di Pavia
in Corso Cairoli, è stata protagonista l’arte visionaria
e fantastica espressa dalla pittura di Angelo Palazzini.
Il pittore lodigiano ha presentato opere attraverso le
quali racconta le storie del mondo, decostruendo la
realtà e giocando con l’immaginazione.
In tutto 12 le opere scelte tra le sue più recenti produzioni per un originale percorso conoscitivo che ha
accompagnato il visitatore alla scoperta di una realtà
onirica e fiabesca.
Il mondo riprodotto dai colori di Angelo Palazzini è
un'irrealtà festosa, dove la fiducia e la serenità vincono sulla drammaticità del quotidiano. Gli oggetti e le
figure rappresentate esprimono sentimenti e emozioni,
assumendo sulla tela forme diverse, trasformandosi
durante la stessa composizione del quadro. L’artista
recupera con personalità la grande tradizione della
tecnica ad olio e pratica una pittura artigianale il cui
risultato è frutto della riflessione che solo i tempi lunghi
della lavorazione possono concedere.
Biografia dell’autore:
Lodigiano d’origine nasce nel 1953.
Ha collaborato stabilmente dal 1998 al 2005 con la
Galleria d’arte Stefano Forni di Bologna.
Oggi le sue opere sono presenti in permanenza in
diverse Gallerie d’arte di vari Paesi.
La sua pittura, definita visionaria e fantastica da critici
e storici dell’arte, lo fa aderire alla più vasta corrente
pittorica del surrealismo.
Prescelto dal prof. Vittorio Sgarbi per la partecipazione
in recenti esposizioni di rilievo nazionale, tra le quali:
“Surrealismo Padano: da De Chirico a Foppiani” –
Palazzo Gotico, Piacenza; “Surrealismo Padano: da
De Chirico a Leonor Fini” – Museo Civico Revoltella,
Trieste; “Arte italiana dal 1968 al 2007” – Palazzo
Reale, Milano; “Contemplazioni” – Castel Sismondo,
Rimini, a cura di A. Agazzani.
Nonostante il carattere controllato e limitato della sua
produzione, sue opere sono presenti altresì in numerose collezioni private e pubbliche.
24
ANGELO PALAZZINI
cultura
Mostra personale di enrico suzzani
ENRICO SUZZANI
A chiudere l’anno 2010 è stato Enrico Suzzani, che
ha presentato la sua personale dal titolo “Luce e Poesia” nella centralissima filiale di Lodi (via Garibaldi).
In questa rassegna lodigiana l’artista ha offerto il
meglio in materia di pulizia descrittiva, buon gusto
coloristico, capacità del tratteggiare, poetico sentimento, con una tavolozza via via consolidatasi e
che ha conquistato “mestiere” (naturalmente in senso
positivo).
La concretezza è una grande dote di Enrico Suzzani,
sia nel paesaggio, che non è mai “ansioso”, con
un colore elegante e mite che racchiude un’idea di
quiete, sia nella natura morta, alla quale sa fare il
“ritratto”, tanto è incisiva, sapiente e ben descritta,
come fosse una figura umana.
Biografia dell’autore:
Enrico Suzzani, con un bagaglio di esperienza maturata all’Accademia delle Belle Arti di Brera, sotto la
guida di Gianfranco Manara, ad Urbino con l’ausilio del prof. Renato Bruscaglia, in un laboratorio di
restauro pittorico, frequentando Giuseppe Novello,
inizia negli anni ’80 un cammino sempre in salita,
spinto dalla sua curiosità e determinazione.
Legato ad un’etica e serietà professionale che raramente oggi ritroviamo, ha dimostrato di saper affrontare le difficoltà del mestiere con continua innovazione, sordo alle mille tentazioni di facili guadagni.
Eccolo, pertanto, presentare le sue opere ad un pubblico selezionato ed attento come all’Università Bocconi, o presso la Galleria Ponterosso di Milano e
ancora a Cremona, a Lodi, nonché a Parigi, dove
riceve un premio speciale dal Conseiller Général, a
dimostrazione che anche Oltralpe la sua pittura è
apprezzata.
Ora, con l’approccio ad altri organismi come Banca Centropadana, Suzzani dimostra che, anche in
luoghi inusuali all’arte, le sue tele fanno da “trait
d’union” tra il territorio e le istituzioni.
Enrico Suzzani lavora a Codogno (LO) e lo potete
trovare sul sito: www.suzzani.it. 
ARTE
25
cultura
IL LIBRO
“Tempo e tempi”
memoria e scrittura dalla campagna lombarda
tra '700 e '800
"Un quadernetto, dal singolare titolo Libro del tempo dal
1793 al 1837. Non vi comparivano né il nome dell'autore,
né quello della persona, o dell'ente, che l'aveva in prima
istanza posseduto". Così, sobriamente, si è voluto introdurre, nel primo capitolo di Tempo e tempi, l’oggetto della
pubblicazione, così presentare la scoperta di un insolito
manoscritto.
Un titolo stravagante e assoluto per il libercolo originale, uno chiaramente esplicativo per quello edito grazie al
contributo di Banca Centropadana. Entrambi pongono in
primo piano il tempo: tempo atmosferico, succedersi delle
stagioni, tempo (momento) propizio, tempo dei campi e
della Chiesa. Tutti questi concetti si intersecano indissolubilmente negli scritti dell'anonimo autore,
autentica e rara testimonianza della fascia sociale medio-bassa della pianura lombarda tra
18° e 19° secolo. Tra prezzi delle merci agricole, epidemie che mietono vittime nelle città e
temporali che distruggono i raccolti, emergono brevi
digressioni sui principali fatti dell'epoca, tra le quali spicca l'invasione dell'esercito napoleonico. Si è cercato di sciogliere, non senza difficoltà, il complesso intreccio di generi
e argomenti del Libro del tempo con un'ampia nota introduttiva. L'analisi, che precede la trascrizione integrale
del testo originale, si inoltra nei meandri del manoscritto
per chiarire, per quanto possibile, l'identità dell'autore, il
contesto storico, le caratteristiche della lingua.
Grazie a Banca Centropadana un tassello fondamentale per
la storia lodigiana ritrova finalmente la dignità che merita, uscendo dai polverosi scaffali della Biblioteca Laudense
e vestendosi di una grafica nuova e curata, opera dello
studio Bell&Tany. Il layout stilistico rievoca l'involucro di
un antico libro, logorato dalla scrittura e consumato dalla
lettura. Colori caldi, mai aggressivi, rappresentano un'eredità semplice, ma inestimabile, preservata e valorizzata
dall'impaginato interno. I caratteri restituiscono l'elegante
grafia, liquida e allungata dall'inchiostro, di un uomo del
Settecento. Il testo è impreziosito da antiche stampe e incisioni, che traducono in immagini originali la vita rurale
lombarda.
Ancora una volta Banca Centropadana è in prima linea
nella promozione della cultura e della storia del territorio,
un impegno decisivo per dare facile accesso a eccezionali
tesori nascosti dal tempo.
Annibale Zambarbieri
Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Storiche
e Geografiche dell’Università degli Studi di Pavia
26
STORIA
BORSE DI STUDIO
BCC SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE
Lo studio, base per
costruire il futuro
Banca Centropadana è consapevole di
quanto il mondo della scuola rappresenti una grande importanza per il futuro delle nostre comunità e dell'economia del territorio, per questo nell'ambito delle iniziative rivolte ai giovani e, al
tempo stesso, qualificando sempre di
più il rapporto con i propri soci, già da
diversi anni bandisce un concorso per
l’assegnazione di borse di studio quale
riconoscimento per l’impegno e i buoni
risultati raggiunti.
I riconoscimenti sono andati a quegli studenti che alla fine
dell’anno scolastico 2009-2010 hanno ottenuto il diploma
di Scuola Media Inferiore, Superiore o Università con il massimo dei voti. Di questi, 44 i giovani che hanno conseguito
la licenza Media Inferiore; a ciascuno di loro è andato un
premio di euro 200. Sono stati invece 28 coloro che hanno
ottenuto dalla Banca un premio di euro 300 per aver conseguito il diploma di Scuola Media Superiore, mentre i 26
neo laureati hanno potuto beneficiare della somma di euro
400 o 600 (a seconda di laurea di 3 o 5 anni) più 5 quote
azionarie della Banca, entrando così a far parte, a pieno
titolo, della compagine sociale di Banca Centropadana.
Come da tradizione la consegna dei premi è avvenuta
all'interno di un'apposita cerimonia organizzata dalla nostra
BCC, presso le Fonti Minerali Gerette di San Colombano
al Lambro.
L’iniziativa delle Borse di Studio è stata indetta anche per
l’anno scolastico 2010-2011 con le stesse caratteristiche.
Si attendono le domande degli interessati e degli aventi diritto (a disposizione presso ogni filiale o sul sito internet della
Banca) entro e non oltre il prossimo 15 novembre. 
Studenti di Scuola Media Inferiore
ABBIATI ANNA CATERINA
DE ANGELIS GIOVANNI
AGGUGINI FEDERICA
FAVRO GIORGIA
AGNELLO GIORGIA
FERRARI GABRIELE
BADIINI BEATRICE
FERRETTI UMBERTO
BAFFI GAIA
FRIGÈ GIORGIA
BELLANI MATTEO
GUZZON ARIANNA
BELLINZONA GRETA
IDINI STEFANO
BUSCAGLIA GABRIELE
LOCATELLI MARA
CAMPAGNOLI
GIOVANNA
LOSI BIANCA
CANEVARI GIULIA
CARLONE LETIZIA
CARUSO ALESSIA
CATTANEO SARA
CAVALLOTTI ELENA
CELLA FRANCESCO
CIGHETTI NICHOLAS
CIGHETTI VALERIA
CINQUETTI LISA
COLOMBANI DANIELE
CONCOREGGI ALICE
COPPI ARIANNA
DADDA DORA
MAFFINA ANDREA
MAZZETTI JESSICA
MENINI ANDREA
MONTANARI MATTEO
POLENGHI MARIANNA
ROSSI MICHELE
SANCHEZ CAROLINA
TREZZA ROSSELLA
UGGERI DAVIDE
VARESI ALICE
VILLANI NICOLA
ZANDALASINI CECILIA
ZERBI MAURO
D'APRILE DONATO
27
BORSE DI STUDIO
Studenti di Scuola Media Superiore
ABBIATI STEFANO
SIMONINI ANNA
ASTI GIORGIA
TASSI PIER PAOLO
BASSANESE FRANCESCO
TINELLI SIMONE
CARINI ALESSANDRO
TOSELLI ELENA
BOVERA FILIPPO
TISHCHENKO MARYNA
CONIGLIO VIVIANA
TRENTAROSSI CHIARA
BRUSCHI ELISA
VERGNAGHI GIADA
DE CAPITANI CLAUDIA
CANZIAN ALESSANDRO
VIGHI JESSICA
FASCRITTI FABIO
CHIODAROLI FEDERICO
FOLLI CINZIA
CICOGNINI MONICA
GERMANI FRANCESCA
COLOMBANI SERENA
GHIDOTTI ANNALISA
DELLA MONICA CATERINA
GOLZI TIZIANO
FERRARI MARCO
GRANATA ANNA
GALLUZZI SAMUELE
GUIDESI ELENA
GHIODAROLI GUGLIELMO
MILANI DANIELE
LOMBARDI CLAUDIO
NEGRI ELEONORA
FRANCESCA
MAIOCCHI MORENA
MAIOCCHI ROBERTO
MASSONI ENRICO
MOLINARI MARA
PASSONI MARCO
PERVERSI AURORA
PISATI GIANMARCO
MICHELANGELO
28
LAUREATI
NOVATI ELENA
NOVELLI FILIPPO
PAVESI PAOLA VALERIA
PIZZIGATI ELENA
PRESCENDO CLAUDIA
SALA ANGELA
SCARAVAGGI STEFANO
RASMI GIORGIA
SCOTTI MARIAROSA
RAVASI NASTASSIJA
TANSINI MARIA LETIZIA
SGARIBOLDI MICHELE
TANSINI PAOLO
NUOVO BANDO
BORSE DI STUDIO
Anno scolastico
2010-2011
e
n
o
i
z
i
12^ ed
Gennaio 2011
La Banca Centropadana Credito Cooperativo nell'ambito dellle iniziative rivolte al mondo dei giovani istituisce il concorso
per assegnazione di Borse di Studio rivolte agli studenti (soci o figli di soci della società) di Scuola Media Inferiore, Scuola
Media Superiore e Università, che nell'anno scolastico 2010-2011 si sono particolarmente distinti nelle materie scolastiche
ottenendo risultati meritevoli
1.Per Soci della Società si intendono le Persone Fisiche o le Società di Persone iscritte a Libro Soci in data antecedente al
conseguimento del diploma/laurea.
2.Le tre Borse di Studio presentano le seguenti caratteristiche:
SCUOLA MEDIA
INFERIORE
SCUOLA MEDIA
SUPERIORE
UNIVERSITA'
LICENZA MEDIA
MATURITA'
LAUREA
n. 35 borse di studio
n. 30 borse di studio
n. 28 borse di studio
Requisito principale
Figlio di socio
Socio o figlio di socio
Socio o figlio di socio di età non superiore a
28 anni
Importo borsa di
studio
200 Euro
300 Euro
Laurea Breve (3 anni): 400 Euro + 5 azioni BCC
Laurea (5 anni): 600 Euro + 5 azioni BCC
Requisiti minimi
Licenza Media conseguita nell'anno scolastico
2010/2011 con punteggio da 9 a 10
Maturità conseguita nell'anno scolastico
2010/2011 con punteggio da 90 a 100
Laurea conseguita nel periodo 01/07/2010 30/06/2011 con il punteggio da 105 a 110
Documentazione da
presentare
- Domanda
- Stato di famiglia
- Copia licenza media con riportato il giudizio
- Iscrizione a scuola Media Superiore
- Domanda
- Stato di famiglia
- Copia diploma con riportato il voto conseguito
- Domanda
- Stato di famiglia
- Copia del diploma di laurea (o certificato
sostitutivo) con riportata la votazione finale
- Attestazione di laurea o laurea breve
- Copia del piano di studi
Parametri per
l'assegnazione
Votazione licenza media
Votazione diploma di maturità
Votazione diploma di laurea
Priorità di valutazione
In ordine decrescente di voto e a parità di voto
in ordine di iscrizione a Libro Soci del genitore
In ordine decrescente di voto e a parità
di voto in ordine crescente di età
In ordine decrescente di voto
Modalità
assegnazione premio
Accredito dell’importo su Deposito
a Risparmio (esente da bolli di apertura)
intestato ad uno dei genitori / tutore
Accredito dell’importo su Conto Corrente o carta
prepagata Tasca intestati allo studente
Accredito dell’importo su Conto Corrente o carta
prepagata Tasca intestati allo studente
3.Le domande di ammissione alle Borse di Studio sono disponibili presso tutti gli sportelli della Banca Centropadana Credito
Cooperativo o scaricabili dal sito www.centropadana.bcc.it
4.Non possono essere accolte le domande relative al conseguimento di Laurea che hanno già beneficiato di Borsa di Studio
BCC per Laurea breve.
5.In caso lo studente universitario decida di NON aprire il c/c non gli potranno essere assegnate le azioni BCC.
6.Il termine ultimo di presentazione delle domande è il 15 novembre 2011.
7.La partecipazione al concorso comporta la completa accettazione di quanto contenuto nel presente bando.
29
VIAGGI
I NOSTRI VIAGGI
Centropadana: la Banca
che vi fa viaggiare
Un servizio, un ”valore aggiunto”
rivolto ai soci e ai clienti della nostra
Banca che riscuote da anni un grande
successo è l’agenzia di viaggio Basso
Lodigiano Ricreazione: La Banca
che vi fa viaggiare. Ma quali sono i
motivi di tanto successo, per cui molti
preferiscono affidarsi alla nostra
Banca invece che ad una agenzia
di viaggio?... sono molto semplici e
riassumibili in poche parole: FIDUCIA,
SERIETÀ, ESPERIENZA, PROTEZIONE, SERVIZI.
› Chi viaggia con noi, anche se single, non è
mai solo: accompagnatori turistici e responsabili
dell’Agenzia partono sempre con il gruppo e sono
a disposizione per aiutare i partecipanti in caso di
necessità, ma anche solo per stare in loro compagnia.
› Con il gruppo parte sempre un medico, al quale
auguriamo ad ogni partenza di farsi una bella e
tranquilla vacanza, ma, se occorre, è pronto ad
intervenire per assistere ed aiutare chi, lontano da
casa, si venga a trovare in difficoltà.
› Il nostro viaggiatore non si occupa dei bagagli se
non per il loro riconoscimento.
› Non deve cercare un parcheggio, poiché un servizio di pullman provvede a portarlo in aeroporto e
a riprenderlo al ritorno.
› Non deve cercarsi il banco del check-in in quanto
personale preposto lo assiste per sbrigare anche le
formalità aeroportuali.
› La nostra Agenzia “protegge” il suo cliente e quindi
al nostro ospite non capiterà di arrivare per alloggiare in hotels che troverà chiusi o mai esistiti, pur
avendo già pagato e senza sapere come recuperare il proprio denaro. Molto difficilmente si troverà
a visitare luoghi o Paesi poco sicuri; la serietà e la
competenza degli organizzatori attenti e ben informati provvede perché ciò non accada.
Ma un’altra importantissima facoltà è riservata al
nostro cliente: il PAGAMENTO DILAZIONATO del
viaggio fino a dodici mesi, SENZA INTERESSI. Ciò
permette di fare una bella vacanza anche a chi deve
far fronte a gravosi impegni familiari.
Ricordiamo l’iniziativa Punti&Go! più punti accumulati, più viaggi guadagnati! presentata sul catalogo Viaggi 2011. Da quest’anno, ad ogni viaggio
presentato nel catalogo “la BanCa Che VI fA viaGGIare” verrà assegnato un punteggio.
30
I punti sono “legati” ad ogni pacchetto in vendita e
verranno attribuiti in automatico, effettuando le prenotazioni. La somma del punteggio accumulato per
i viaggi prenotati ed effettuati nell’anno, accrediterà ad ogni cliente un punteggio complessivo che al
raggiungimento di 1000 punti, genererà uno sconto
nella seguente misura:
› Sconto di euro 200 sui viaggi che verranno effettuati nell’anno successivo;
› Sconto di euro 300 sui viaggi che verranno effettuati nell’anno successivo se i 1000 punti vengono
raggiunti in un solo anno.
I punti sono attribuibili al partecipante adulto e non
sono cedibili se non al raggiungimento massimo
(1000 punti). Lo sconto che ne deriverà potrà essere fruito, in caso di impossibilità di partecipazione
ai viaggi da parte dell’avente diritto, all’interno del
suo nucleo familiare (genitori-figli-nipoti). Scadenza
dell’operazione anno 2013 per sconto godibile sui
viaggi del 2014, salvo proroga disposta dall’amministrazione.
Destinazione
Punti
Destinazione
Punti
Torremolinos
100
Terra Santa
170
Dubai
220
Kenya
180
Santiago de Compostela
110
Cinque Terre
10
Sardegna - Tanka Village
160
Verona
20
Austria
80
Alba
10
Sicilia
160
VIAGGI
I viaggi del 2010...
Così anche nel 2010, in piena crisi economica, siamo stati onorati da 917 prenotazioni per viaggi che
ci hanno portati in giro per il mondo a soggiornare in
pieno inverno a Tenerife e alle Isole Maldive.
Abbiamo voluto provare con i nostri ospiti l’ebbrezza
della “Grande Velocità”, grazie alla quale abbiamo
raggiunto in treno Napoli da Milano-Stazione Centrale, in sole 4 ore, per poi proseguire il nostro soggiorno nella penisola sorrentina, proprio nel centro di
Sorrento e visitando, giornalmente, Capri, Positano,
Amalfi e Ravello, il tutto coronato da specialità culinarie degne della più nota tradizione campana.
Il soggiorno mare ci ha portato in un’altra penisola,
sul litorale opposto: quella Salentina, dove abbiamo
trovato un mare dai colori incredibili ed un resort molto
piacevole e raffinato. A settembre la visita della California, con gli incantevoli parchi dell’Ovest degli Stati
Uniti, ci ha fatto veramente sognare; dopo aver visto
tanti film, finalmente, eravamo davvero in quelle terre
lontane: non ci potevamo credere! A ottobre, invece,
siamo andati in Terra Santa. Ad accompagnarci in
questa esperienza Don Peppino Barbesta, che ci ha
aiutato a comprendere e forse a scoprire il cammino
di Cristo dal luogo della nascita fino alla Crocifissione. Eravamo tanti e molto, molto emozionati.
Tutti questi viaggi non ci hanno fatto trascurare, nel
corso dell’anno, la cultura: abbiamo così visitato la
mostra “Da Rembrandt a Gauguin a Picasso” e “Fellini. Fogli di cinema. Disegni per i grandi film” a Rimini,
in gennaio, e i luoghi verdiani, a settembre, dove anche il nostro ormai tradizionale incontro con la buona
cucina è stato rispettato con una bella “mangiatona”
nella terra del culatello e del grana.
... e quelli del 2011
E che dire dei primi viaggi del 2011? La prima metà
dell’anno ci ha portato a soggiornare a Sharm, a Torremolinos, poi in crociera a Dubai e Emirati Arabi, a
Santiago de Compostela sulle orme di San Giacomo,
di nuovo alle Cinque Terre, sotto il caldo sole della
Sardegna al Tanka Village, a Verona, dove gli amanti della lirica hanno assistito alla rappresentazione de
“La Traviata”.
Cosa ci aspetta per i restanti mesi dell’anno? Ancora luoghi meravigliosi... In ordine temporale: un fine
settimana all’insegna del benessere a Kitzbuhel in
Austria, uno spettacolare Tour della Sicilia, a grande
richiesta di nuovo in Terra Santa, in Kenya per vivere
grandi emozioni ed esaltanti atmosfere nella natura,
e per finire la nostra giornata eno-gastronomica in
buona compagnia e seduti ad una tavola imbandita,
nella prestigiosa terra del tartufo: Alba e dintorni. 
31
LE MOSTRE
I nostri viaggi
in uno scatto
“L’anima di un viaggio… nella tua
foto più bella”
Così abbiamo intitolato l’iniziativa annunciata sul
nostro catalogo dei viaggi 2011 e realizzata durante l’Assemblea dei Soci.
La mostra di fotografie dei tanti viaggi organizzati
dalla nostra agenzia di viaggi “Basso Lodigiano Ricreazione” è stata un vero successo.
Davvero meravigliose (a dir poco) le immagini inviate dai diversi partecipanti. Attraverso queste fotografie abbiamo potuto ripercorrere e rivivere ancora
una volta bellissime esperienze e magici momenti
trascorsi insieme.
Un grazie davvero sincero a quanti ci hanno regalato questa piacevole occasione. 
N°12009
LUGLIO
2011
N°2 giugno
- Trimestrale
32
EDITORE:
Banca Centropadana
Credito Cooperativo
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Roberto
G. Sacchi
EDITORE: Banca
Centropadana
Credito Cooperativo
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Roberto
G. Sacchi
CONSULENZA
EDITORIALE,
REALIZZAZIONE
GRAFICA
E STAMPA:
Bell&Tany
- Voghera
CONSULENZA
EDITORIALE,
REALIZZAZIONE
GRAFICA
E STAMPA:
Bell&Tany
- Voghera
in redazione
il: 25/07/2011
Chiuso in Chiuso
redazione
il: 19/06/2009