Luglio 2011 - Banca Centropadana
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Luglio 2011 - Banca Centropadana
ANNO 14 LUGLIO 2011 N. 1 PERIODICO EDITO DALLA BANCA CENTROPADANA - CREDITO COOPERATIVO L'OPINIONE DEL 3-4 DIRETTORE ASSEMBLEA SOCI 5-16 14 maggio 2011 AREA OLTREPÓ 21 LE NUOVE CARTE 22-23 DI CREDITO BCC BORSE DI STUDIO 27-29 CENTROPADANA 30-32 LA BANCA CHE TI FA VIAGGIARE le nuove Aree Territoriali Autorizzazione Tribunale di Voghera n°137 del 3 agosto 1998. Spedizione in Abb. Post. Art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Lodi EDITORIALE SOMMARIO Anche in tempo di crisi si può contare sulla BANCA BCC Cari Soci, mi appresto ad aprire il nostro giornale nell’edizione che dedica gran parte del suo spazio all’Assemblea annuale e all’approvazione del bilancio 2010. Sappiamo come l’anno appena chiuso, il 2010 appunto, non sia stato un anno facile… per tutti. Non lo è stato, in primo luogo per le famiglie che hanno dovuto (e continuamente devono) fare i conti con la precarietà o addirittura la mancanza di lavoro e il conseguente pesante risvolto sul loro reddito; non lo è stato per le aziende, per le piccole imprese che la crisi ha messo a dura prova; anche molte associazioni e comunità ne hanno risentito vedendosi negare quei contributi pubblici di cui potevano beneficiare in passato. Non è stato un anno semplice neppure per Banca Centropadana. Ma pur in un contesto come questo, la nostra azienda ha voluto fare la sua parte presentando un risultato di bilancio comunque positivo e soddisfacente. Voglio sottolineare come l’intera gestione della nostra azienda, anche in momenti delicati come questi, sia stata improntata, sui valori fondanti del Credito Cooperativo (cooperazione, mutualità, localismo). In particolare il nostro impegno si è concentrato, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. L’obiettivo di Centropadana, anche nell’anno trascorso, è stato comunque quello di “fabbricare” fiducia. Di produrre utilità e vantaggi, di creare valore economico, sociale e culturale a beneficio delle comunità locali, ponendo particolare attenzione e cura allo stile di servizio, ad una buona conoscenza del territorio, alla ricerca continua dell’eccellenza nella relazione con i soci e i clienti, all’approccio solidale, alla cura della professionalità. Anche noi come molte BCC abbiamo scelto di vivere questa particolare fase storica all’insegna della responsabilità, perché dare fiducia significa dare speranza. Ed essere differenti significa anche questo. Ci auguriamo di poter continuare su questa strada per essere sempre più motore economico, sociale e culturale del nostro territorio per la nostra gente. Avv. Serafino Bassanetti Presidente Banca Centropadana Credito Cooperativo 2 3 l'opinione DEL DIRETTORE 5 ASSEMBLEA DEI SOCI / 1 10 ASSEMBLEA DEI SOCI / 2 17 BCC INFORMA 18 AREE TERRITORIALI 22 SISTEMI DI PAGAMENTO 24 CULTURA 27 BORSE DI STUDIO 30 i nostri viaggi RINNOVARSI PER CRESCERE 14 MAGGIO 2011 APPROVATE LE MODIFICHE ALLO STATUTO UN AIUTO CONCRETO ALLE IMPRESE AL SERVIZIO DELLE REALTà LOCALI LE NUOVE CARTE DI CREDITO BCC APPUNTAMENTI E INIZIATIVE REALIZZATE BCC SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE tante opportunità con "punti&GO!" L'OPINIONE DEL DIRETTORE CENTROPADANA, PRONTA AL CAMBIAMENTO RINNOVARSI PER CRESCERE “Ebbene figliolo, ti dirò una cosa: la vita per me non è stata una scala di cristallo. Ma ho sempre continuato a salire…” Era questa la frase che Bettye Jean Gardner ripeteva al figlio Chris. Bettye non era una filosofa o un’intellettuale, ma una semplice casalinga di colore che cercava di arrabattarsi con tre figli e un marito manesco. Nella San Francisco dei primi anni ’80 la vita era dura: il lavoro scarseggiava, gli affitti erano alle stelle ed i servizi sociali non brillavano per generosità né per spirito d’iniziativa. Bisognava arrangiarsi alla meglio e basta. MARCO MORESCHI Direttore Generale Certi uomini d’affari si lamentavano del fatto che i senzatetto potessero spaventare i turisti; erano sempre più numerose le zone della città da evitare, aree in cui guardarsi dalla presenza di ubriaconi, tossici, barboni o forestieri. Si potevano notare le lunghe code alle mense dei poveri, il numero crescente di mendicanti, le madri con figli piccoli alla ricerca di un posto nei ricoveri iperaffollati, i teenager scappati di casa, quelle forme umane addormentate che a volte sembravano cumuli di vestiti gettati via nei vicoli o sulle panchine. Famiglie ed individui oppressi, impiegati con una retribuzione ma costretti a scegliere tra pagare l’affitto o comprare cibo, medicine, vestiti. Possiamo fermarci a riflettere su quali vite e sogni stavano vivendo prima e considerare come è facile scivolare nelle falle di un sostegno che si pensava solido, o cadere nel gorgo del ritrovarsi senzatetto, per far fronte ad una crisi improvvisa. Tra questi un giovane uomo di colore, dall’aspetto gradevole nonostante tutto. Quest’uomo è il nostro Chris Gardner, reduce da un matrimonio fallito: si muove veloce spingendo un passeggino blu, leggero e sgangherato sul quale trasporta il suo carico più prezioso al mondo, un bimbo di diciannove mesi di nome Chris junior. Il moccioso cresce a vista d’occhio: bello, attivo, vigile ma soprattutto affamato. Improbabile sospettare che Chris senior e Chris junior siano dei senzatetto. Eppure… Chris indossa un abito da lavoro, elegante, ordinato (l’altro sta in una sacca di tela con altri 3 L'OPINIONE DEL DIRETTORE oggetti personali) e cerca di tenere con una mano l’ombrello, con l’altra la ventiquattrore mantenendo in equilibrio sotto l’ascella un grande pacco di pannolini, sempre manovrando il passeggino sgangherato. Dove dormono padre e figlio? Allungati sotto la scrivania di Chris, quando le luci si spengono e anche la donna delle pulizie si è chiusa la porta alle spalle. Oppure nei bagni della stazione BART di Oakland: non è raffinato ma comodo, ci si può lavare con l’acqua corrente. Ma Chris non molla, non si arrende, non lascia che la vita decida per lui… ha sempre in mente le parole di sua madre, sa che può farcela, che questo è solo un momento di crisi. Ed ecco il primo stipendio regolare, il primo alloggio “normale”, la prima notte passata in un letto vero, un letto che sia soltanto tuo e non tuo per una notte come al ricovero per senzatetto del reverendo Williams, e non una notte sul treno per Oakland, su e giù fino al mattino, in uno scompartimento vuoto, cercando di schiacciare un pisolino con la testa contro il finestrino e il piccolo Chris stretto fra le braccia. Un letto, una casa, un lavoro, un passeggino nuovo per Chris con la tettoia di tela colorata e non i fogli di plastica della lavanderia, un abito nell’armadio e non nella sacca, un tavolo con la cena calda e non un hot dog freddo e bisunto consumato nel bagno pubblico della stazione. È la vita che ricomincia, è la scala di cristallo che non è di cristallo ma è sempre una scala, una risalita, un lento ritorno alla normalità. Chris Gardner non si è arreso, ora è un uomo d’affari titolare della Gardner Rich & Company, ha due figli adulti e una vita fantastica. Non ha auto stravaganti né jet, anche se potrebbe permettersi entrambi, ma vive pensando a quello che è stato e 4 a quello che avrebbe potuto essere se non avesse avuto il coraggio di mettersi in gioco. Perché iniziare così questo mio primo intervento? Citando la bellissima, e vera, storia di Chris tratta dal libro “La ricerca della felicità"? Ho titolato l'articolo “Rinnovarsi per crescere”: occorre coraggio per attuare strategie di forte cambiamento in una situazione congiunturale sfavorevole. Forse lo stesso coraggio che ha spinto Chris a non mollare, mai. Un cambiamento per il bene dell’Azienda, delle donne e degli uomini che la compongono e che nel contempo ne diventano protagonisti. Un cambiamento che metta nelle condizioni Banca Centropadana di affrontare sì la crisi dei mercati, ma soprattutto che le garantisca di uscirne rafforzata e pronta per un futuro ancora lungo e positivo. Un futuro basato su fondamenta solide. Tutto questo senza mai dimenticare le origini, le radici: Chris non ha dimenticato le sue, non si è mai montato la testa, nemmeno quando è diventato “grande”. Noi non dimentichiamo di essere cooperatori, per vocazione vicini al territorio e, ancor più, ai Soci. Vogliamo diventare “grandi” e ci stiamo strutturando anche per questo, ma lo facciamo ricordandoci sempre di questo principio fondamentale. Cari Soci, la scala forse non sarà ancora di cristallo, ma stiamo salendo convintamente! Non mancherò di tenervi informati sugli sviluppi… Alla prossima. Marco Moreschi ASSEMBLEA DEI SOCI 14 MAGGIO 2011 - ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI Guardare al futuro consapevolmente Sabato 14 maggio nello splendido parco delle Fonti Minerali Gerette di San Colombano al Lambro la nostra Banca Centropadana ha chiamato a raccolta i suoi soci per l’annuale appuntamento assembleare. È stata una giornata molto intensa; oltre 1000 i soci che hanno risposto all’invito di convocazione per approvare il bilancio d’esercizio 2010 e per deliberare in merito ad una parte straordinaria dell’assemblea, necessaria per variare alcuni articoli dello Statuto Sociale. Il Presidente Bassanetti, coordinatore dell’evento, ha illustrato ad un pubblico, particolarmente attento, i risultati di un anno di lavoro decisamente non facile, ma che ha comunque fatto registrare all’Azienda un utile di tutto riguardo, senza peraltro aver fatto mancare al territorio il sostegno che una banca locale, come la nostra, deve dimostrare. A ben sottolineare questi risultati è stato il nuovo Direttore Generale Moreschi, che ha spiegato le ragioni dei risultati ottenuti. E lo ha fatto, partendo da uno slogan che ha accompagnato, facendo un po’ cornice, l’intera giornata: “La squadra fa la differenza”. La vittoria e il successo sia nel campo sportivo come in ogni altro ambito (senza trascurare quello lavorativo) lo si ottiene non certo quando si scende in campo da soli o quando si gioca o si lavora per se stessi, ma quando si allargano i propri orizzonti, quando tutti uniti si fa squadra mettendo insieme forze, capacità, ingegno e talenti. Nel nostro caso: Amministrazione, Personale Dipendente e Soci. Solo unendo queste tre forze si arriva al vero successo che è sempre per il bene di tutti. 5 ASSEMBLEA DEI SOCI Fra i molti concetti espressi dalla lettura della Relazione di Bilancio è emerso con forza questo: il nostro Paese ha bisogno di ripensare al proprio futuro in termini nuovi. Non basta occuparsi dell’AziendaItalia né di valorizzare il Sistema-Italia. Occorre anche ragionare in termini di costruzione della “Comunità Italia”, nel senso più profondo del termine. Per ripartire, per rilanciare la crescita, occorre soprattutto un rinnovato consenso, un sentire comune che favorisca la convergenza delle energie. Di questo progetto l’industria bancaria è un interlocutore fondamentale, perché è l’infrastruttura sulla quale viaggia la fiducia; il credito, gli investimenti, il sistema dei pagamenti si alimentano di fiducia: le Banche di Credito Cooperativo hanno un ruolo peculiare. La nostra Banca ispira la propria azione a questo obiettivo: concorrere alla costruzione della “Comunità Italia”, partendo dal contributo al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e civili del nostro territorio. Inoltre, intende offrire una concreta risposta, non soltanto alle domande che il mercato esprime, ma anche ai bisogni che talvolta restano inespressi e non si traducono in “domande” semplicemente per mancanza di interlocutori. Per questo è impegnata, responsabilmente, a far sì che la sua presenza sul territorio si traduca concretamente, e sempre più incisivamente, nel miglioramento morale, culturale, sociale ed economico, così come è scritto nel nostro Statuto. Gli aggregati patrimoniali Di seguito descriviamo nelle linee generali i risultati conseguiti nell’esercizio, commentando nel dettaglio le dinamiche dei principali aggregati di riferimento. Nonostante l’incerto scenario economico/finanziario a cui si accompagna una spinta concorrenziale sempre più accesa tra gli operatori del settore, il volume della raccolta totale (diretta e indiretta) segna ancora un incremento (+2,59%). La raccolta diretta Raccolta diretta: composizione 31/12/2009 Conti correnti e depositi a risparmio 555.211 533.923 21.288 3,99% Pronti contro termine passivi 52.050 45.200 6.850 15,15% Certificati di deposito 3.778 6.076 -2.298 -37,82% Obbligazioni di cui: 642.143 644.364 -2.221 -0,34% 144.692 180.220 -35.528 -19,71% 20.438 25.077 -4.639 -18,50% 20.438 25.077 -4.639 -18,50% 1.273.620 1.254.641 18.980 1,51% Valutate al fair value* Altri debiti di cui: Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio** Totale raccolta diretta Importi espressi in migliaia di euro * Valori inclusi nello stato patrimoniale nel passivo nella voce “passività finanziarie valutate al fair value” ** L’importo indicato tra le passività a fronte di attività cedute e non cancellate è relativo alle operazioni di cartolarizzazione di mutui ipotecari. La raccolta diretta segna una crescita pari all’1,51% rispetto al 2009. La migliore performance percentuale si è rilevata nei pronti contro termini passivi (+15,15%) e dai conti correnti e depositi (+3,99%). In leggerissima flessione i prestiti obbligazionari (-0,34%), mentre continuano a diminuire i certificati di deposito, penalizzati dai maggiori oneri fiscali Composizione raccolta diretta al 31/12/2010 6 Variazione Variazione assoluta % 31/12/2010 ASSEMBLEA DEI SOCI applicati rispetto alle altre forme di raccolta oltre il breve termine. Le forme tecniche maggiormente utilizzate sono i prestiti obbligazionari, che rappresentano il 50,42%, e i conti correnti/depositi (43,59%). La raccolta indiretta Raccolta indiretta: composizione Variazione Variazione assoluta % 31/12/2010 31/12/2009 Fondi comuni di investimento 36.745 34.508 2.237 6,48% Prodotti assicurativi 14.585 19.787 - 5.202 - 26,29% 486 408 78 19,17% 51.912 54.703 - 2.791 - 5,10% Fondi Pensioni Totale risparmio gestito Risparmio amministrato Totale raccolta indiretta 354.192 406.104 328.032 382.735 26.160 23.369 7,97% 6,11% Importi espressi in migliaia di euro L’aggregato della raccolta indiretta nel complesso è valorizzato al prezzo di mercato e al 31/12/2010 si attesta a 406,1 milioni di euro, registrando un buon incremento percentuale su base annua (+6,11%). La performance positiva è stata generata dalla crescita del risparmio amministrato (+7,97%) che rappresenta la forma di raccolta preferita dalla clientela (87,22% sul totale aggregato). In diminuzione il risparmio gestito (-5,10%) il cui peso sul comparto è pari al 12,78%. Gli impieghi con la clientela Impieghi: composizione Variazione Variazione assoluta % 31/12/2010 31/12/2009 Conti correnti 268.807 264.426 4.381 1,66% Mutui di cui: 678.806 663.893 14.913 2,25% Attività cedute non cancellate* 20.678 25.378 -4.700 -18,52% Altre sovvenzioni rateali 6.855 6.234 621 9,96% Altri finanziamenti 134.204 152.726 -18.522 -12,13% Crediti rappresentati da titoli 8.502 979 7.523 768,33% Attività deteriorate 94.608 64.224 30.384 47,31% Attività finanziarie valutate al fair value 304 368 -64 -17,47% 1.192.085 1.152.850 39.235 3,40% Totale impieghi con clientela Importi espressi in migliaia di euro * L’importo indicato tra le “attività cedute e non cancellate” si riferisce a posizioni relative a mutui cartolarizzati. Pur nell’attuale fase congiunturale negativa, la nostra banca è riuscita a non fare mancare il sostegno alle imprese ed alle famiglie presenti sul territorio. Gli impieghi verso la clientela ammontano al 31/12/2010 a 1.192 milioni di euro (di cui 20,6 milioni riferiti a mutui ceduti con operazioni di cartolarizzazione effettuate nel 2003 e 2004, reiscritti nell’attivo di stato patrimoniale), con un incremento rispetto all’esercizio precedente di 39,2 milioni di euro, pari al 3,40%. Il rapporto impieghi/raccolta diretta al 31/12/2010 si assesta al 93,60%, mentre al 31/12/2009 era pari al 91,89%. 7 ASSEMBLEA DEI SOCI Composizione impieghi al 31/12/2010 In particolare, si sottolinea che l’indice di copertura delle rettifiche di valore specifiche sul credito in sofferenza aumenta al 42,04% rispetto al 35,19% del 31/12/2009. La maggiore esposizione è verso le imprese non finanziarie, che rappresentano circa il 78% delle attività deteriorate e oltre il 64% dei crediti in bonis. Il Patrimonio netto e di Vigilanza e l’adeguatezza patrimoniale Al 31/12/2010 il patrimonio netto ammonta a euro 194,9 milioni, così suddiviso: Voci Capitale Sovrapprezzi di emissione I mutui e i conti correnti continuano a rappresentare le componenti predominanti con un peso percentuale sugli impieghi verso la clientela rispettivamente pari al 56,94% e al 22,55%. L’analisi della composizione percentuale degli impieghi indica come la recessione economica abbia ancora inciso fortemente nel 2010 sulle imprese e sulle famiglie del nostro territorio, evidenziando un aumento del peso delle attività deteriorate (Sofferenze, Incagli e Crediti scaduti) a scapito del credito classificato in bonis. I crediti verso la clientela sono al netto delle rettifiche di valore per svalutazioni. L’aumento dell’indice di copertura delle rettifiche di valore specifiche sul credito deteriorato, che passa dal 19,75% del precedente esercizio all’attuale 21,59%, dimostra, oltre al perdurare del negativo scenario economico, come la banca sia protesa verso la sana e prudente gestione del credito. Cogliere in modo puntuale i segnali di attenzione derivanti dalla qualità degli impieghi è necessario per aumentare la solidità patrimoniale della banca e per indirizzarne consapevolmente le scelte strategiche. Riserve da valutazione Riserve Utile di Esercizio destinato a patrimonio Totale patrimonio netto Variazione Variazione assoluta % 31/12/2010 31/12/2009 25.198 23.628 1.569 6,64% 8.184 7.739 444 5,74% 986 3.856 -2.869 -74,42% 158.932 150.509 8.423 5,60% 1.686 9.070 -7.385 -81,41% 194.986 194.803 183 0,09% Importi espressi in migliaia di euro Tra le “Riserve da valutazione” figurano le riserve relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita pari a euro -2,8 milioni, nonché le riserve iscritte in applicazione di leggi speciali di rivalutazione pari a euro 3,8 milioni. Il decremento rispetto al 31/12/2009 è connesso alle variazioni di fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita contabilizzate nell’esercizio 2010. Il patrimonio di Vigilanza Voci Variazione Variazione assoluta % 31/12/2010 31/12/2009 187.995 184.936 3.058 1,65% Patrimonio supplementare 3.877 3.880 -3 -0,08% Elementi da dedurre dal patrimonio di base e supplementare 0 -2 2 -100,00% Patrimonio di vigilanza 191.871 188.814 3.057 1,62% Patrimonio di base Importi espressi in migliaia di euro Quanto ai requisiti prudenziali di vigilanza, il rapporto tra patrimonio di vigilanza di base e il totale delle attività di rischio ponderate (tier 1 capital ratio) risulta pari al 15,11% (rispetto al 14,65% del 31/12/2009). 8 ASSEMBLEA DEI SOCI I dati di conto economico Il margine di interesse La politica monetaria europea di contenimento dei tassi di mercato sui livelli minimi storici ha avuto l’effetto di riduzione degli spread sui tassi, non compensati dall’aumento delle masse intermediate, che hanno determinato un decremento di oltre 7,2 milioni di euro del margine d’interesse (-18,74%). Il margine di intermediazione Le commissioni nette ammontano a 9,9 milioni di euro, in crescita del 17,71% rispetto all’analogo valore del 2009. L’ottima performance è stata prodotta dall’aumento delle commissioni attive, che ha permesso di mitigare l’impatto negativo sul conto economico causato dalla diminuzione degli spread sui tassi del margine d’interesse. Il risultato netto del settore finanziario rimane positivo, anche se si rileva un decremento rispetto all’anno precedente causato principalmente dalla diminuzione degli utili registrati nella negoziazione dei titoli disponibili per la vendita. Il margine di intermediazione scende a 42,2 milioni (-16,30%). L’utile di periodo L’utile dell’operatività corrente, al lordo delle imposte, si posiziona intorno a 4,4 milioni di euro (con una riduzione di oltre il 65%). Le imposte sul reddito, pari a circa 2 milioni di euro, portano l’utile netto a 2,3 milioni di euro. Questo risultato va esaminato in un contesto economico contraddistinto dal perdurare della crisi economica mondiale, con riflessi sull’attività produttiva delle imprese, sull’occupazione e, di conseguenza, sul risparmio delle famiglie, che ha portato la banca a porre in essere significativi accantonamenti. Va sottolineato che l’attività della banca è quella tradizionale di erogazione del credito e, pertanto, le dinamiche dei margini d’interesse hanno risentito pesantemente della diminuzione dei tassi di mercato. Alla luce di questi eventi congiunturali, l’utile d’esercizio rappresenta un dato positivo nel contesto economico in cui è maturato. Le rettifiche di valore Le rettifiche/riprese nette per deterioramento dei crediti presentano un saldo negativo di 9,1 milioni, e si mantengono sostanzialmente ai livelli del precedente esercizio. Il mantenimento di un significativo impatto delle rettifiche sul conto economico aziendale è conseguenza del mantenimento di una rigorosa politica di valutazione del rischio creditizio, in un contesto congiunturale particolarmente negativo. I costi operativi I costi operativi, tra i quali sono ricomprese le spese per il personale e le altre spese amministrative, ammontano a 28,9 milioni di euro, con un aumento del 3,25%. 9 ASSEMBLEA DEI SOCI GOVERNANCE Approvate le modifiche allo Statuto La riforma dello Statuto-tipo si colloca nel più ampio contesto di iniziative che completano il complessivo quadro degli interventi diretti ad innalzare la qualità complessiva del governo della BCC, con particolare riferimento alle valutazioni in corso nel quadro dello Statuto e regolamento del Fondo di Garanzia Istituzionale. In secondo luogo, si è tenuto conto del più generale dibattito in corso sul governo societario: i cosiddetti “conflitti di agenzia”, le operazioni con parti correlate, l’azzardo morale. In sede comunitaria e sovranazionale, nel contesto della crisi globale che ha interessato il sistema finanziario internazionale, sono tuttora in corso approfondite riflessioni in ordine al governo delle istituzioni creditizie ed alla normativa volta a prevenire le criticità. L'ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 14 MAGGIO 2011, NELLA PARTE STRAODINARIA, HA APPROVATO IMPORTANTI MODIFICHE ALLO STATUTO. IL CORAGGIO DEL CAMBIAMENTO Tra i suoi numerosi punti di forza, il Credito Cooperativo può annoverarne uno che certamente è meritevole di attenzione: quello di auto-regolamentarsi. Un aspetto cruciale della sfida dell’auto-regolamentazione riguarda la qualità della “governance”, profilo sempre più determinante per la stabilità e lo sviluppo delle aziende. Ecco perché, agendo con lungimiranza, tutto il sistema ha coordinato un pacchetto di modifiche dello Statuto-tipo delle BCC. La riforma dello Statuto e la qualità complessiva del governo delle BCC Le ragioni alla base di queste modifiche nascono da istanze diverse; in primo luogo, le proposte conseguono ad un ampio e fruttuoso dibattito svoltosi all’interno del Credito Cooperativo, le cui diverse componenti hanno piena consapevolezza della necessità di un governo della BCC sempre adeguato ai tempi e in grado di prevenire crisi, i cui effetti, anche di reputazione, possono estendersi ad altri soggetti della categoria. Vi è infatti consapevolezza che, un efficace sistema di governo delle banche costituisca l’indispensabile strumento per prevenire o ridurre le conseguenze di crisi bancarie. 10 Il nuovo Statuto-tipo delle Banche di Credito Cooperativo è stato approvato formalmente dalla Banca d’Italia lo scorso 21 febbraio; esso rinnova 21 articoli sui 51 della precedente versione e ne aggiunge un cinquantaduesimo. GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA DELLO STATUTO SOCIALE Lo Statuto-tipo delle BCC 2011, sinteticamente, persegue i seguenti obiettivi: › Garantire la continuità e, nel contempo, un graduale rinnovamento nel governo della BCC; › Favorire ulteriormente la partecipazione dei soci alla vita della cooperativa bancaria; › Ridurre il rischio di conflitti di interesse, anche attraverso l’incompatibilità del ruolo di amministratore con lo svolgimento di incarichi politici e amministrativi pubblici; › Prevedere limiti alla misura dei fidi concedibili; › Porre vincoli precisi alla possibilità di affidare appalti a parti correlate di amministratori e dirigenti; › Prevedere l’ineleggibilità per quanti, in precedenza, abbiano contribuito a causare crisi aziendali; › Rafforzare il monitoraggio sull’autonomia e indipendenza dei componenti l’organo di controllo. La proposta delle modifiche statutarie è stata portata a conoscenza dei soci, prima dello svolgimento dell’Assemblea, affinché potessero avere la possibilità e il tempo per un attento approfondimento. Le nuove regole sono state approvate all’unanimità dall’Assemblea. Nella pagina seguente vengono sinteticamente elencate le principali modifiche statutarie approvate. ASSEMBLEA DEI SOCI NUOVO STATUTO SOCIALE, LE PRINCIPALI NOVITA’ Art. 2 – Principi ispiratori. La disposizione, attinente i principi ispiratori, è stata integrata con un richiamo alla promozione da parte della Società della partecipazione dei soci (ribadendo un carattere fondante proprio della BCC-CR). Art. 8 – Procedura di ammissione a socio. La disposizione è stata integrata al fine di meglio scandire la procedura e i termini dell’ammissione a socio. Art. 9 – Diritti e doveri dei soci. È stato precisato che il termine di maturazione del dividendo decorre per il socio nel caso di acquisto di nuove azioni dalla sottoscrizione delle stesse. All’ultimo comma il dovere del socio di operare con la Società è stato meglio qualificato, anche in parallelo con la corrispondente previsione dell’art. 14 in tema di esclusione. Art. 13 – Recesso del socio. La norma è stata modificata per renderla pienamente compatibile con le disposizioni in tema di vigilanza prudenziale, di recente emanate dalla Banca d’Italia. Art. 14 – Esclusione del socio. L’intervento sulla norma è dovuto alla necessità di renderla appieno compatibile con le Disposizioni sul trattamento prudenziale e contabile delle azioni mediante l’inserimento della previsione che “nei casi diversi da quelli previsti dalla legge l’esclusione del socio è deliberata tenuto conto della situazione economica e patrimoniale della Società”. Art. 30 – Assemblea ordinaria. La norma è stata modificata nel suo primo comma al fine di recepire alcune previsioni recate dalle emanande Disposizioni di vigilanza sulle attività di rischio con soggetti collegati, nonché istanze proprie della Categoria. Nel secondo comma, in relazione alle previsioni in materia di remunerazioni, già recepite nella norma con la revisione del 2009, si è previsto che le relative politiche tengano conto degli indirizzi assunti nell’ambito della Federazione locale cui la BCC aderisce. È inoltre contemplata la possibilità di nominare un presidente onorario. Art. 32 – Composizione del Consiglio di Amministrazione. La norma presenta diversi interventi di rilievo. In primo luogo, essa prevede un limite al numero massimo degli amministratori. Il secondo comma della norma, recante le cause di ineleggibilità e decadenza degli amministratori, vede l’introduzione di due nuove fattispecie impeditive relative, rispettivamente, a soggetti investiti di cariche elettive presso determinati enti o istituzioni il cui ambito di competenza ricomprenda anche la zona in cui opera la BCC-CR, e agli esponenti della Società che abbiano ricoperto cariche presso la stessa nei due esercizi precedenti l’adozione dei provvedimenti adottati in caso di crisi in base al TUB. Oltre a interventi chiarificatori di minore rilievo, la causa di ineleggibilità e decadenza già prevista per i dipendenti è ora estesa anche a coloro che lo sono stati nei tre anni precedenti. Al fine di consentire un’ordinata adozione delle nuove disposizioni, sono state previste apposite previsioni transitorie nel nuovo art. 53. Art.15 – Liquidazione della quota del socio. Intervento di mero chiarimento con l’esplicitazione che “le somme non riscosse entro cinque anni dal giorno in cui divengono esigibili restano devolute alla Società ed imputate alla riserva legale”, come peraltro ricavabile dall’art. 2949 del codice civile. Art. 21 – Azioni e trasferimento delle medesime. La revisione concernente il trasferimento di azioni a non soci è volta a ribadire che l’esame della domanda di ammissione dell’aspirante socio cessionario di azioni è svolta preventivamente all’autorizzazione al trasferimento delle azioni stesse. Art. 25 – Intervento e rappresentanza in assemblea. La norma prevede la possibilità di intervento e di prendere la parola in assemblea non solo dei rappresentanti della Federazione locale e della Federazione nazionale, ma anche di esponenti dei Fondi di Garanzia cui la singola BCC aderisce (rimettendo la determinazione dei casi in cui ciò può avvenire, e le relative modalità agli statuti dei Fondi medesimi, attualmente in corso di revisione). Art. 28 – Maggioranze assembleari. La norma è stata integrata prevedendo l’adozione da parte dell’assemblea ordinaria – su proposta del Consiglio di Amministrazione – di un Regolamento elettorale che disciplini modalità di candidatura ed espressione del voto. 11 ASSEMBLEA DEI SOCI Art. 42 – Composizione del Collegio Sindacale. Le modifiche apportate mirano ad assicurare che il Presidente del Collegio possieda – oltre ai prescritti requisiti di legge stabiliti per i sindaci – anche l’esperienza di almeno un mandato quale sindaco effettivo di una banca. È previsto un limite al numero dei mandati consecutivi che possono essere ricoperti da un sindaco o dal Presidente del Collegio Sindacale. Viene altresì posto un limite complessivo ai mandati che possono essere ricoperti in tali cariche. Alle cause di ineleggibilità e decadenza dei sindaci sono inserite nuove previsioni che mirano a impedire l’elezione di soggetti coinvolti, quali esponenti, nella crisi della Società o che abbiano ricoperto in precedenza cariche amministrative o di direzione nella stessa. Con previsione parzialmente analoga a quella inserita nell’art. 35 per gli amministratori, nella norma è inserito un divieto alla stipula di contratti tra il componente il Collegio e soggetti a lui legati, e la Società. Art. 45 – Assunzione di obbligazioni da parte di esponenti aziendali. La disposizione è integrata da un nuovo comma che prevede per i componenti il Collegio Sindacale l’estensione ai medesimi dell’obbligo di trasparenza stabilito per gli amministratori. Art. 33 – Durata in carica degli amministratori. La norma, assunta in esito ad un articolato ed approfondito confronto interno alla categoria, reca previsioni di rilevante significato. In primo luogo al fine di assicurare che il Presidente del Consiglio di Amministrazione – figura centrale nel governo delle società – sia munito, oltre che dei requisiti di legge, anche di una adeguata conoscenza del quotidiano operare degli organi della Società, si è previsto che per essere nominato Presidente è di regola necessario avere già compiuto almeno un mandato quale amministratore o quale sindaco effettivo della Società. Il secondo comma rinvia il Regolamento elettorale per menzionare, tra i criteri di candidabilità degli amministratori cui lo stesso deve ispirarsi, l’esperienza, la competenza ed il ricambio del governo della Società. Art. 35 – Poteri del Consiglio di Amministrazione. Nella prospettiva di prevenire possibili situazioni di interesse degli amministratori e del Direttore, è stato inserito nell’articolo un nuovo comma sesto, recante il divieto alla stipula di contratti tra tali esponenti e soggetti ad essi legati e la Società, qualora detti contratti superino un determinato importo annuo. Art. 37 – Deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Con riguardo a tale norma, si rinvia alle medesime considerazioni svolte con riguardo al precedente art. 25. Art. 40 – Presidente del Consiglio di Amministrazione. La norma, nello specificare i compiti ed i poteri del Presidente del Consiglio di Amministrazione, ne porta ad unità le attribuzioni principali stabilite nelle diverse disposizioni dello Statuto-tipo. 12 Art. 47 – Compiti e attribuzioni del Direttore. La norma introduce limiti e divieti alla possibilità di nomina alla carica di Direttore. Art. 53 – Disposizioni transitorie. La norma intende consentire un’introduzione progressiva delle disposizioni proposte che comportano nuovi limiti e divieti. ASSEMBLEA DEI SOCI DA trent'ANNI CON NOI 0 Ogni anno, durante l’Assemblea dei Soci, viviamo un momento particolarmente simbolico e gradito: si tratta della riconoscenza a quei soci che da tanti anni (30) appartengono alla grande famiglia del Credito Cooperativo. Centropadana, come ogni BCC, riconosce nei soci l’anima aziendale, ed è lieta e orgogliosa di premiare coloro che da tanto tempo condividono e credono negli stessi valori e ideali. Ecco i nominativi dei soci che durante l’Assemblea del 14 maggio hanno ricevuto l’attestato di benemerenza con medaglia d’oro: ANELLI MADDALENA di Guardamiglio MONTICELLI ENRICO di San Rocco al Porto BALDRIGHI EMILIANO di Guardamiglio MUTTI LUCIANO di Retorbido BARBIERI GIUSEPPE GIOVANNI di Codevilla NEGRI ANDREINO di Maleo BERGAMASCHI ORSOLA PAOLA di Ripalta Cremasca PERINI CLAUDIO di Gerenzago BONVINI GIOVANNI di Caselle Landi POLIMENI ANTONINO di Retorbido BUTTAFAVA ALDO di Guardamiglio RIZZI SERGIO di Copiano CIPPELLETTI MARIALICE di Maleo ROSSI GIANCARLO di Guardamiglio DUSI PIERLUIGI di Castelnuovo Bocca D’Adda STEFANONI MARINO di Guardamiglio FRATTINI RENZO di Retorbido TEDESCO ONOFRIO di Retorbido GRAZIOLI LUIGI di Retorbido UGGETTI MARIO di Meleti GRECCHI LUCIA di Maleo VENTURA ISABELLA di Lungavilla LUCCHINI ENRICO di Piacenza VERONESI CARLO di Guardamiglio 13 LA SQUADRA 14 FA LA DIFFERENZA 15 ASSEMBLEA DEI SOCI IL RICONOSCIMENTO BCC ancora Banca “a mutualità prevalente” La nostra Banca di Credito Cooperativo, è stata sottoposta, come ogni biennio, a revisione cooperativa (attività di verifica del possesso dei requisiti mutualistici per le Banche di Credito Cooperativo), a cura di ispettori federali. È con grande soddisfazione che comunichiamo a tutti i nostri soci ed alla numerosissima clientela che il giudizio sulla natura mutualistica della banca è positivo per tutti i requisiti previsti (statutari, effettività dello scambio mutualistico, della base sociale, della democrazia interna, dati di bilancio). L’attestato di revisione, che qui riproduciamo, certifica infatti come Banca Centropadana sia Banca di Credito Cooperativo a mutualità prevalente. 16 BCC INFORMA PATTO DI STABILITà un aiuto concreto alle imprese Un “Fondo di rotazione” destinato a favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle micro, piccole e medie imprese di Lodi nei confronti dell’Amministrazione provinciale di Lodi, permetterà alle imprese del territorio creditrici dell’Amministrazione provinciale di ottenere direttamente dalla banca la liquidazione del credito a tasso zero. Il Patto di Stabilità ha costretto gli Enti Locali a raggiungere un determinato saldo di bilancio, allo scopo di garantire, per l’appunto, la stabilità dei loro conti. Considerato che l’attuale normativa sul Patto di stabilità crea notevoli ritardi nei pagamenti alle imprese e che ciò investe direttamente con effetti negativi l’intero sistema delle imprese locali, la Camera di Commercio attraverso una serie di incontri con la Provincia e con la nostra BCC ha messo a punto un accordo per la costituzione di un «Fondo di rotazione» in grado di ridurre gli evidenti disagi che il rispetto del patto crea alle imprese fornitrici e per ridare ossigeno al tessuto produttivo in serie difficoltà. Il Protocollo è stato siglato in Camera di Commercio di Lodi, presenti Alessandro Zucchetti, Presidente della Camera di Lodi; Claudio Pedrazzini, Vice Presidente della Provincia di Lodi e Marco Moreschi, Direttore Generale di Banca Centropadana Credito Cooperativo. Il “Fondo di rotazione” prevede: 1.L’impegno della Camera di Commercio e della Banca Centropadana a rendere disponibili 1.000.000 euro (di cui 500 mila euro messi a disposizione dalla Camera e 500 mila dalla Banca) per interventi a favore dello smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese della provincia di Lodi nei confronti dell’Amministrazione provinciale di Lodi. 2.L’obbligo per la Provincia di rilasciare il certificato del credito avanzato dall’impresa ai sensi del decreto MEF 19/5/2009. L’atto permetterà così alle imprese di ottenere la liquidazione del credito vantato nei confronti dell’Amministrazione provinciale. 3.Al Fondo potranno accedere le imprese della provincia di Lodi creditrici dell’Amministrazione provinciale per crediti unitari compresi tra euro10 mila ed euro 100 mila. 4.Nella misura in cui il Fondo di rotazione non risulti esaurito, la Banca procederà al pagamento - a tasso zero - dell’intero importo dovuto dalla Provincia, la quale a sua volta si impegna a saldare il proprio debito verso la Banca entro il termine di 12 mesi. L’Accordo è operativo dal 20 luglio scorso. 17 AREE TERRITORIALI IMPORTANTE NOVITà INTRODOTTA DAL PIANO STRATEGICO 2011/2013 LE nuove AREE TERRITORIALI Dopo aver presentato, attraverso le pagine del nostro giornale, le filiali di Banca Centropadana, proseguiamo a fare conoscenza con altri ambiti e servizi interni che, pur operando negli uffici della sede centrale, hanno un impatto diretto sul servizio alla clientela. Nelle ultime edizioni abbiamo dato risalto al lavoro dell’ufficio Estero e dell’ufficio Finanza, questa volta ci è sembrato doveroso presentare la novità delle Aree Territoriali. Una delle principali novità derivanti dal nuovo Piano strategico 2011-2013 riguarda la definizione di tre Aree Territoriali con l’obiettivo di supportare lo sviluppo del businnes, di migliorare ulteriormente la gestione e il controllo del credito, ponendosi come filtro intermedio degli organi deputati a tale presidio. Le Aree sono pertanto responsabili del governo, indirizzo e monitoraggio delle filiali di propria competenza, sono dotate di specifiche deleghe e autonomie operative supportando la Direzione Operativa: › in ambito commerciale (per garantire elevata qualità nel servizio offerto alla clientela, assicurando tempestività di risposta nonché provvedendo allo sviluppo dell’immagine della Banca sul territorio e garantendo la gestione delle relazioni più importanti con le Istituzioni e le Associazioni di categoria dell’area di riferimento); › in ambito controlli (per garantire il costante monitoraggio della qualità del portafoglio crediti della propria Area Territoriale); › in ambito creditizio (per assicurare la corretta erogazione del credito, deliberando nei limiti delle proprie autonomie e garantendo il costante controllo sulla gestione del rischio). All’interno di ogni Area Territoriale operano le seguenti figure: il Responsabile, l’addetto crediti di area e l’addetto al coordinamento operativo. 18 AREE TERRITORIALI Legenda AREA LODIGIANA (sede ubicata a Orio Litta) AREA BANINA (sede ubicata a Copiano) AREA OLTREPò (sede ubicata a Lungavilla) 19 AREE TERRITORIALI AREE TERRITORIALI le SEDI Area Lodigiana Sede ubicata a Orio Litta, comprende le filiali di: CODOGNO - CODOGNO SAN BIAGIO CORNO GIOVINE - GUARDAMIGLIO - LIVRAGA - MALEO - MELETI - ORIO LITTA - PIACENZA - PIZZIGHETTONE - SAN FIORANO - SANTO STEFANO LODIGIANO - SOMAGLIA. La responsabilità dell’Area è stata affidata a Passerini Giovanni coadiuvato da Martini Pietro e Ganassali Alda. Area Banina Sede ubicata a Copiano, comprende le filiali di: BOFFALORA D’ADDA - CASALPUSTERLENGO - CASTIGLIONE D’ADDA - CHIGNOLO PO COPIANO - LODI - LODI DUE - MIRADOLO TERME - MONTANASO LOMBARDO - OSPEDALETTO LODIGIANO - SAN COLOMBANO AL LAMBRO SANTA CRISTINA E BISSONE - ZORLESCO. La responsabilità dell’Area è stata affidata a Gorla Paolo coadiuvato da Vignola Stefano e Dallera Claudio. Area Oltrepò Sede ubicata a Lungavilla, comprende le filiali di: BRONI - CASTEGGIO - CODEVILLA - CURA CARPIGNANO - INVERNO E MONTELEONE LUNGAVILLA - PAVIA - RETORBIDO - RIVANAZZANO - SANT`ANGELO LODIGIANO - STRADELLA VILLANTERIO - VOGHERA. La responsabilità dell’Area è stata affidata a Ghio Filippo coadiuvato da Visigalli Marco e Boatti Giuliana. 20 AREE TERRITORIALI AREE TERRITORIALI INTERVISTA CONOSCIAMO L'AREA OLTREPò RISPONDE ALLE NOSTRE DOMANDE FILIPPO GHIO, CAPO AREA OLTREPÒ 1. Dopo aver maturato una lunga esperienza come Responsabile di Filiale, come vede il Suo nuovo ruolo di Capo Area? Lo vedo come una "sfida" molto impegnativa sia per la responsabilità del ruolo sia per la "costruzione" dell'Area Territoriale, dal punto di vista organizzativo, quale "unità operativa" punto d'unione fra la rete delle filiali e la Direzione Centrale, sia sotto l'aspetto commerciale, sia sotto quello del controllo e verifica dell'operatività nel suo complesso. Quando la Direzione mi ha offerto questa opportunità ho subito accettato nonostante la consapevolezza delle difficoltà iniziali in capo al nuovo ruolo, in quanto da sempre mi sento caratterialmente predisposto a "mettermi in gioco" e pertanto mi auguro sinceramente di non deludere chi mi ha dato fiducia. 2. Come ha impostato la sua Strategia e come pensa di portarla avanti per il raggiungimento degli obiettivi a Lei affidati? La strategia per il raggiungimento degli obiettivi voluti dall'azienda è stata impostata di comune accordo con la Direzione Generale e gli uffici Centrali delegati; gli obiettivi a suo tempo condivisi saranno raggiunti entro i termini prefissati grazie al quotidiano nostro impegno ed al senso di respon- sabilità dei miei collaboratori, i quali, come il sottoscritto, hanno creduto e condiviso sin dall'inizio la bontà del progetto che ha portato alla nascita delle Aree Territoriali. 3. Come ha impostato il lavoro con la Sua “Squadra”? Il lavoro di squadra è stato totalmente impostato sulla fattiva collaborazione, impegno e senso di responsabilità di tutti i collaboratori che devono condividerne lo spirito ed i traguardi da raggiungere. 4. Ci può parlare dei primi risultati raggiunti? E quali i futuri? Il primo importante risultato è stato quello di organizzare un ruolo nuovo ed un'unità operativa complessa quale è l'Area Territoriale sotto l'aspetto organizzativo/gestionale. Altro importante risultato è stato il coinvolgimento totale dei colleghi di Area, dei Direttori di filiale e dei loro collaboratori; tutti i colleghi stanno fattivamente dimostrando di credere nell'importanza strategica del progetto in corso, che riguarda la riorganizzazione interna della nostra Banca. Collaborazione, condivisione globale degli obiettivi, comunicazione, impegno e costante professionalità sono le migliori prerogative per assicurarci un futuro di crescita a beneficio nostro e della nostra clientela. 21 SISTEMI DI PAGAMENTO SISTEMI DI PAGAMENTO LE nuove Carte di Credito BCC: vantaggi a portata di mano Le carte di pagamento sono diventate pratiche e diffuse e, grazie alla loro sicurezza e alla loro capillarità, consentono di prelevare denaro o pagare beni e servizi in tutta semplicità. Negli ultimi anni, la diffusione delle carte è cresciuta sensibilmente, anche grazie a un’offerta sempre più diversificata e alla maggiore spendibilità. Le carte sono strumenti di pagamento “alternativi al contante” che consentono l’acquisto di beni e servizi presso esercizi commerciali convenzionati e, con alcune differenze, permettono di prelevare denaro contante presso gli sportelli Bancomat delle banche. Le carte di pagamento si distinguono in due categorie: › Carte di credito › Carte prepagate LE CARTE DI CREDITO Le carte di credito sono emesse da banche o da istituti finanziari e i relativi importi vengono addebitati, in un’unica soluzione, solo successivamente alla spesa o al prelevamento delle banconote. È prevista una commissione per i prelievi di contante sia in Italia sia all’estero. Quando si usa la carta di credito, infatti, il prelevamento è in realtà un “anticipo di contante” e questo comporta il pagamento di una commissione più alta di quella che si paga usando la carta bancomat. Mensilmente, se la carta è stata utilizzata, viene inviato un estratto conto che può prevedere un costo di invio e un’imposta di bollo. Con la carta di credito è possibile: › fare acquisti presso gli esercizi commerciali convenzionati sia in Italia che all’estero; › ritirare contante presso gli sportelli automatici convenzionati sia in Italia che all’estero; › fare acquisti e prenotazioni a distanza, al telefono o tramite internet, per esempio per un soggiorno in albergo o per noleggiare un’auto. LE CARTE PREPAGATE Sono carte che richiedono, prima del loro utilizzo, un caricamento di fondi da parte del titolare: fondi che verranno spesi successivamente. Non richiedono la presenza di un conto corrente di appoggio. Vengono spesso utilizzate per i pagamenti online e sono molto comode per i ragazzi minorenni che non possiedono ancora un conto corrente. Non è previsto un canone annuo mentre in alcuni casi, a seconda delle politiche commerciali adottate dalle diverse banche, è richiesta una commissione, sia “una tantum”, al momento dell’attivazione, sia in caso di ricarica. Le proposte di Centropadana In tale contesto, al fine di incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi al contante, Banca Centropadana ha ideato due nuovi prodotti riservati a coloro i quali non posseggono ad oggi una carta di credito. I due prodotti vengono offerti a condizioni particolarmente vantaggiose per un periodo di tempo limitato. Conosciamole meglio per apprezzarne le caratteristiche. 22 SISTEMI DI PAGAMENTO CARTA BCC POWERED Non possiedi ancora una Carta di Credito? Banca Centropadana ha pensato a te. E ti propone… CARTA BCC POWERED A CHI È RIVOLTA? A privati e famiglie non titolari di altre carte di credito. VALIDITà OFFERTA Dal 20 giugno al 20 settembre 2011 COME FUNZIONA? Permette di effettuare prelevamenti, pagamenti presso esercizi commerciali e pagamenti di pedaggi autostradali QUANTO COSTA? Prevede un costo di euro 15 all’emissione e un canone annuo di euro 15. Grazie al meccanismo Rebate al raggiungimento della soglia prefissata di euro 6.000 di transato Pos il canone della carta si azzera. In pratica: se la usi non la paghi! COSA INCLUDE IL CANONE ANNUALE? • Sms alert. Protezione sugli acquisti: in caso di furto i beni acquistati con la carta sono rimborsabili. • Servizio “prelievi protetti” che protegge anche in caso di furto di contante prelevato con la carta. • Portale internet per consultazione movimenti ed e/c web. • Sconti su circuito “ottomilatempolibero.it”. • Disponibile sui circuiti Mastercard. • Disponibile in versione “aggiuntiva” e “famigliare”. QUALI SONO I VANTAGGI? • Azzeramento del canone raggiunta la soglia prefissata. • Addebito in conto al 15 del mese successivo a quello di utilizzo della carta. CARTA TASCA MASTERCARD (PREPAGATA) Vuoi avere un valore sempre in tasca? Ecco CARTA TASCA MASTERCARD (PREPAGATA) A CHI È RIVOLTA? A tutti COME FUNZIONA? Permette di effettuare l’acquisto di beni e servizi su internet e presso apparecchiature convenzionate ai circuiti internazionali (POS e ATM) oltre a prelevamenti di contante da ATM. Tutto ciò nei limiti dell’importo “caricato” sulla carta. Non necessita di rapporto di c/c. QUANTO COSTA? Costo di emissione standard 7 euro. Per giovani correntisti dai 18 ai 30 anni la Carta Tasca è gratis. COSA INCLUDE IL CANONE • Sms alert. Protezione sugli acquisti: in caso di furto i beni acquistati con la carta sono rimborsabili. ANNUALE? • Servizio “prelievi protetti” che protegge anche in caso di furto di contante prelevato con la carta. • Portale internet per consultazione movimenti ed e/c web. • Sconti su circuito “ottomilatempolibero.it”. • Validità carta 5 anni. QUALI SONO I VANTAGGI? • Possibilità di accedere gratuitamente ad uno strumento utile alla gestione delle spese ivi compresi gli acquisti on line. Sui fogli Informativi presso le nostre filiali sono riportate nel dettaglio le caratteristiche e le condizioni. 23 cultura LE MOSTRE Banca Centropadana: la banca che fa cultura La “differenza” di Centropadana non si legge solo negli slogan pubblicitari, si tocca con mano nelle iniziative che propone. Forte della esperienza ventennale nel mondo dei viaggi e vacanze, già da qualche anno a questa parte, porta avanti con successo tematiche artistiche, allestendo nei locali delle proprie filiali delle vere e proprie gallerie di capolavori di autori conterranei. Mostra personale di Angelo Palazzini Nella primavera del 2011, presso la filiale di Pavia in Corso Cairoli, è stata protagonista l’arte visionaria e fantastica espressa dalla pittura di Angelo Palazzini. Il pittore lodigiano ha presentato opere attraverso le quali racconta le storie del mondo, decostruendo la realtà e giocando con l’immaginazione. In tutto 12 le opere scelte tra le sue più recenti produzioni per un originale percorso conoscitivo che ha accompagnato il visitatore alla scoperta di una realtà onirica e fiabesca. Il mondo riprodotto dai colori di Angelo Palazzini è un'irrealtà festosa, dove la fiducia e la serenità vincono sulla drammaticità del quotidiano. Gli oggetti e le figure rappresentate esprimono sentimenti e emozioni, assumendo sulla tela forme diverse, trasformandosi durante la stessa composizione del quadro. L’artista recupera con personalità la grande tradizione della tecnica ad olio e pratica una pittura artigianale il cui risultato è frutto della riflessione che solo i tempi lunghi della lavorazione possono concedere. Biografia dell’autore: Lodigiano d’origine nasce nel 1953. Ha collaborato stabilmente dal 1998 al 2005 con la Galleria d’arte Stefano Forni di Bologna. Oggi le sue opere sono presenti in permanenza in diverse Gallerie d’arte di vari Paesi. La sua pittura, definita visionaria e fantastica da critici e storici dell’arte, lo fa aderire alla più vasta corrente pittorica del surrealismo. Prescelto dal prof. Vittorio Sgarbi per la partecipazione in recenti esposizioni di rilievo nazionale, tra le quali: “Surrealismo Padano: da De Chirico a Foppiani” – Palazzo Gotico, Piacenza; “Surrealismo Padano: da De Chirico a Leonor Fini” – Museo Civico Revoltella, Trieste; “Arte italiana dal 1968 al 2007” – Palazzo Reale, Milano; “Contemplazioni” – Castel Sismondo, Rimini, a cura di A. Agazzani. Nonostante il carattere controllato e limitato della sua produzione, sue opere sono presenti altresì in numerose collezioni private e pubbliche. 24 ANGELO PALAZZINI cultura Mostra personale di enrico suzzani ENRICO SUZZANI A chiudere l’anno 2010 è stato Enrico Suzzani, che ha presentato la sua personale dal titolo “Luce e Poesia” nella centralissima filiale di Lodi (via Garibaldi). In questa rassegna lodigiana l’artista ha offerto il meglio in materia di pulizia descrittiva, buon gusto coloristico, capacità del tratteggiare, poetico sentimento, con una tavolozza via via consolidatasi e che ha conquistato “mestiere” (naturalmente in senso positivo). La concretezza è una grande dote di Enrico Suzzani, sia nel paesaggio, che non è mai “ansioso”, con un colore elegante e mite che racchiude un’idea di quiete, sia nella natura morta, alla quale sa fare il “ritratto”, tanto è incisiva, sapiente e ben descritta, come fosse una figura umana. Biografia dell’autore: Enrico Suzzani, con un bagaglio di esperienza maturata all’Accademia delle Belle Arti di Brera, sotto la guida di Gianfranco Manara, ad Urbino con l’ausilio del prof. Renato Bruscaglia, in un laboratorio di restauro pittorico, frequentando Giuseppe Novello, inizia negli anni ’80 un cammino sempre in salita, spinto dalla sua curiosità e determinazione. Legato ad un’etica e serietà professionale che raramente oggi ritroviamo, ha dimostrato di saper affrontare le difficoltà del mestiere con continua innovazione, sordo alle mille tentazioni di facili guadagni. Eccolo, pertanto, presentare le sue opere ad un pubblico selezionato ed attento come all’Università Bocconi, o presso la Galleria Ponterosso di Milano e ancora a Cremona, a Lodi, nonché a Parigi, dove riceve un premio speciale dal Conseiller Général, a dimostrazione che anche Oltralpe la sua pittura è apprezzata. Ora, con l’approccio ad altri organismi come Banca Centropadana, Suzzani dimostra che, anche in luoghi inusuali all’arte, le sue tele fanno da “trait d’union” tra il territorio e le istituzioni. Enrico Suzzani lavora a Codogno (LO) e lo potete trovare sul sito: www.suzzani.it. ARTE 25 cultura IL LIBRO “Tempo e tempi” memoria e scrittura dalla campagna lombarda tra '700 e '800 "Un quadernetto, dal singolare titolo Libro del tempo dal 1793 al 1837. Non vi comparivano né il nome dell'autore, né quello della persona, o dell'ente, che l'aveva in prima istanza posseduto". Così, sobriamente, si è voluto introdurre, nel primo capitolo di Tempo e tempi, l’oggetto della pubblicazione, così presentare la scoperta di un insolito manoscritto. Un titolo stravagante e assoluto per il libercolo originale, uno chiaramente esplicativo per quello edito grazie al contributo di Banca Centropadana. Entrambi pongono in primo piano il tempo: tempo atmosferico, succedersi delle stagioni, tempo (momento) propizio, tempo dei campi e della Chiesa. Tutti questi concetti si intersecano indissolubilmente negli scritti dell'anonimo autore, autentica e rara testimonianza della fascia sociale medio-bassa della pianura lombarda tra 18° e 19° secolo. Tra prezzi delle merci agricole, epidemie che mietono vittime nelle città e temporali che distruggono i raccolti, emergono brevi digressioni sui principali fatti dell'epoca, tra le quali spicca l'invasione dell'esercito napoleonico. Si è cercato di sciogliere, non senza difficoltà, il complesso intreccio di generi e argomenti del Libro del tempo con un'ampia nota introduttiva. L'analisi, che precede la trascrizione integrale del testo originale, si inoltra nei meandri del manoscritto per chiarire, per quanto possibile, l'identità dell'autore, il contesto storico, le caratteristiche della lingua. Grazie a Banca Centropadana un tassello fondamentale per la storia lodigiana ritrova finalmente la dignità che merita, uscendo dai polverosi scaffali della Biblioteca Laudense e vestendosi di una grafica nuova e curata, opera dello studio Bell&Tany. Il layout stilistico rievoca l'involucro di un antico libro, logorato dalla scrittura e consumato dalla lettura. Colori caldi, mai aggressivi, rappresentano un'eredità semplice, ma inestimabile, preservata e valorizzata dall'impaginato interno. I caratteri restituiscono l'elegante grafia, liquida e allungata dall'inchiostro, di un uomo del Settecento. Il testo è impreziosito da antiche stampe e incisioni, che traducono in immagini originali la vita rurale lombarda. Ancora una volta Banca Centropadana è in prima linea nella promozione della cultura e della storia del territorio, un impegno decisivo per dare facile accesso a eccezionali tesori nascosti dal tempo. Annibale Zambarbieri Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Geografiche dell’Università degli Studi di Pavia 26 STORIA BORSE DI STUDIO BCC SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE Lo studio, base per costruire il futuro Banca Centropadana è consapevole di quanto il mondo della scuola rappresenti una grande importanza per il futuro delle nostre comunità e dell'economia del territorio, per questo nell'ambito delle iniziative rivolte ai giovani e, al tempo stesso, qualificando sempre di più il rapporto con i propri soci, già da diversi anni bandisce un concorso per l’assegnazione di borse di studio quale riconoscimento per l’impegno e i buoni risultati raggiunti. I riconoscimenti sono andati a quegli studenti che alla fine dell’anno scolastico 2009-2010 hanno ottenuto il diploma di Scuola Media Inferiore, Superiore o Università con il massimo dei voti. Di questi, 44 i giovani che hanno conseguito la licenza Media Inferiore; a ciascuno di loro è andato un premio di euro 200. Sono stati invece 28 coloro che hanno ottenuto dalla Banca un premio di euro 300 per aver conseguito il diploma di Scuola Media Superiore, mentre i 26 neo laureati hanno potuto beneficiare della somma di euro 400 o 600 (a seconda di laurea di 3 o 5 anni) più 5 quote azionarie della Banca, entrando così a far parte, a pieno titolo, della compagine sociale di Banca Centropadana. Come da tradizione la consegna dei premi è avvenuta all'interno di un'apposita cerimonia organizzata dalla nostra BCC, presso le Fonti Minerali Gerette di San Colombano al Lambro. L’iniziativa delle Borse di Studio è stata indetta anche per l’anno scolastico 2010-2011 con le stesse caratteristiche. Si attendono le domande degli interessati e degli aventi diritto (a disposizione presso ogni filiale o sul sito internet della Banca) entro e non oltre il prossimo 15 novembre. Studenti di Scuola Media Inferiore ABBIATI ANNA CATERINA DE ANGELIS GIOVANNI AGGUGINI FEDERICA FAVRO GIORGIA AGNELLO GIORGIA FERRARI GABRIELE BADIINI BEATRICE FERRETTI UMBERTO BAFFI GAIA FRIGÈ GIORGIA BELLANI MATTEO GUZZON ARIANNA BELLINZONA GRETA IDINI STEFANO BUSCAGLIA GABRIELE LOCATELLI MARA CAMPAGNOLI GIOVANNA LOSI BIANCA CANEVARI GIULIA CARLONE LETIZIA CARUSO ALESSIA CATTANEO SARA CAVALLOTTI ELENA CELLA FRANCESCO CIGHETTI NICHOLAS CIGHETTI VALERIA CINQUETTI LISA COLOMBANI DANIELE CONCOREGGI ALICE COPPI ARIANNA DADDA DORA MAFFINA ANDREA MAZZETTI JESSICA MENINI ANDREA MONTANARI MATTEO POLENGHI MARIANNA ROSSI MICHELE SANCHEZ CAROLINA TREZZA ROSSELLA UGGERI DAVIDE VARESI ALICE VILLANI NICOLA ZANDALASINI CECILIA ZERBI MAURO D'APRILE DONATO 27 BORSE DI STUDIO Studenti di Scuola Media Superiore ABBIATI STEFANO SIMONINI ANNA ASTI GIORGIA TASSI PIER PAOLO BASSANESE FRANCESCO TINELLI SIMONE CARINI ALESSANDRO TOSELLI ELENA BOVERA FILIPPO TISHCHENKO MARYNA CONIGLIO VIVIANA TRENTAROSSI CHIARA BRUSCHI ELISA VERGNAGHI GIADA DE CAPITANI CLAUDIA CANZIAN ALESSANDRO VIGHI JESSICA FASCRITTI FABIO CHIODAROLI FEDERICO FOLLI CINZIA CICOGNINI MONICA GERMANI FRANCESCA COLOMBANI SERENA GHIDOTTI ANNALISA DELLA MONICA CATERINA GOLZI TIZIANO FERRARI MARCO GRANATA ANNA GALLUZZI SAMUELE GUIDESI ELENA GHIODAROLI GUGLIELMO MILANI DANIELE LOMBARDI CLAUDIO NEGRI ELEONORA FRANCESCA MAIOCCHI MORENA MAIOCCHI ROBERTO MASSONI ENRICO MOLINARI MARA PASSONI MARCO PERVERSI AURORA PISATI GIANMARCO MICHELANGELO 28 LAUREATI NOVATI ELENA NOVELLI FILIPPO PAVESI PAOLA VALERIA PIZZIGATI ELENA PRESCENDO CLAUDIA SALA ANGELA SCARAVAGGI STEFANO RASMI GIORGIA SCOTTI MARIAROSA RAVASI NASTASSIJA TANSINI MARIA LETIZIA SGARIBOLDI MICHELE TANSINI PAOLO NUOVO BANDO BORSE DI STUDIO Anno scolastico 2010-2011 e n o i z i 12^ ed Gennaio 2011 La Banca Centropadana Credito Cooperativo nell'ambito dellle iniziative rivolte al mondo dei giovani istituisce il concorso per assegnazione di Borse di Studio rivolte agli studenti (soci o figli di soci della società) di Scuola Media Inferiore, Scuola Media Superiore e Università, che nell'anno scolastico 2010-2011 si sono particolarmente distinti nelle materie scolastiche ottenendo risultati meritevoli 1.Per Soci della Società si intendono le Persone Fisiche o le Società di Persone iscritte a Libro Soci in data antecedente al conseguimento del diploma/laurea. 2.Le tre Borse di Studio presentano le seguenti caratteristiche: SCUOLA MEDIA INFERIORE SCUOLA MEDIA SUPERIORE UNIVERSITA' LICENZA MEDIA MATURITA' LAUREA n. 35 borse di studio n. 30 borse di studio n. 28 borse di studio Requisito principale Figlio di socio Socio o figlio di socio Socio o figlio di socio di età non superiore a 28 anni Importo borsa di studio 200 Euro 300 Euro Laurea Breve (3 anni): 400 Euro + 5 azioni BCC Laurea (5 anni): 600 Euro + 5 azioni BCC Requisiti minimi Licenza Media conseguita nell'anno scolastico 2010/2011 con punteggio da 9 a 10 Maturità conseguita nell'anno scolastico 2010/2011 con punteggio da 90 a 100 Laurea conseguita nel periodo 01/07/2010 30/06/2011 con il punteggio da 105 a 110 Documentazione da presentare - Domanda - Stato di famiglia - Copia licenza media con riportato il giudizio - Iscrizione a scuola Media Superiore - Domanda - Stato di famiglia - Copia diploma con riportato il voto conseguito - Domanda - Stato di famiglia - Copia del diploma di laurea (o certificato sostitutivo) con riportata la votazione finale - Attestazione di laurea o laurea breve - Copia del piano di studi Parametri per l'assegnazione Votazione licenza media Votazione diploma di maturità Votazione diploma di laurea Priorità di valutazione In ordine decrescente di voto e a parità di voto in ordine di iscrizione a Libro Soci del genitore In ordine decrescente di voto e a parità di voto in ordine crescente di età In ordine decrescente di voto Modalità assegnazione premio Accredito dell’importo su Deposito a Risparmio (esente da bolli di apertura) intestato ad uno dei genitori / tutore Accredito dell’importo su Conto Corrente o carta prepagata Tasca intestati allo studente Accredito dell’importo su Conto Corrente o carta prepagata Tasca intestati allo studente 3.Le domande di ammissione alle Borse di Studio sono disponibili presso tutti gli sportelli della Banca Centropadana Credito Cooperativo o scaricabili dal sito www.centropadana.bcc.it 4.Non possono essere accolte le domande relative al conseguimento di Laurea che hanno già beneficiato di Borsa di Studio BCC per Laurea breve. 5.In caso lo studente universitario decida di NON aprire il c/c non gli potranno essere assegnate le azioni BCC. 6.Il termine ultimo di presentazione delle domande è il 15 novembre 2011. 7.La partecipazione al concorso comporta la completa accettazione di quanto contenuto nel presente bando. 29 VIAGGI I NOSTRI VIAGGI Centropadana: la Banca che vi fa viaggiare Un servizio, un ”valore aggiunto” rivolto ai soci e ai clienti della nostra Banca che riscuote da anni un grande successo è l’agenzia di viaggio Basso Lodigiano Ricreazione: La Banca che vi fa viaggiare. Ma quali sono i motivi di tanto successo, per cui molti preferiscono affidarsi alla nostra Banca invece che ad una agenzia di viaggio?... sono molto semplici e riassumibili in poche parole: FIDUCIA, SERIETÀ, ESPERIENZA, PROTEZIONE, SERVIZI. › Chi viaggia con noi, anche se single, non è mai solo: accompagnatori turistici e responsabili dell’Agenzia partono sempre con il gruppo e sono a disposizione per aiutare i partecipanti in caso di necessità, ma anche solo per stare in loro compagnia. › Con il gruppo parte sempre un medico, al quale auguriamo ad ogni partenza di farsi una bella e tranquilla vacanza, ma, se occorre, è pronto ad intervenire per assistere ed aiutare chi, lontano da casa, si venga a trovare in difficoltà. › Il nostro viaggiatore non si occupa dei bagagli se non per il loro riconoscimento. › Non deve cercare un parcheggio, poiché un servizio di pullman provvede a portarlo in aeroporto e a riprenderlo al ritorno. › Non deve cercarsi il banco del check-in in quanto personale preposto lo assiste per sbrigare anche le formalità aeroportuali. › La nostra Agenzia “protegge” il suo cliente e quindi al nostro ospite non capiterà di arrivare per alloggiare in hotels che troverà chiusi o mai esistiti, pur avendo già pagato e senza sapere come recuperare il proprio denaro. Molto difficilmente si troverà a visitare luoghi o Paesi poco sicuri; la serietà e la competenza degli organizzatori attenti e ben informati provvede perché ciò non accada. Ma un’altra importantissima facoltà è riservata al nostro cliente: il PAGAMENTO DILAZIONATO del viaggio fino a dodici mesi, SENZA INTERESSI. Ciò permette di fare una bella vacanza anche a chi deve far fronte a gravosi impegni familiari. Ricordiamo l’iniziativa Punti&Go! più punti accumulati, più viaggi guadagnati! presentata sul catalogo Viaggi 2011. Da quest’anno, ad ogni viaggio presentato nel catalogo “la BanCa Che VI fA viaGGIare” verrà assegnato un punteggio. 30 I punti sono “legati” ad ogni pacchetto in vendita e verranno attribuiti in automatico, effettuando le prenotazioni. La somma del punteggio accumulato per i viaggi prenotati ed effettuati nell’anno, accrediterà ad ogni cliente un punteggio complessivo che al raggiungimento di 1000 punti, genererà uno sconto nella seguente misura: › Sconto di euro 200 sui viaggi che verranno effettuati nell’anno successivo; › Sconto di euro 300 sui viaggi che verranno effettuati nell’anno successivo se i 1000 punti vengono raggiunti in un solo anno. I punti sono attribuibili al partecipante adulto e non sono cedibili se non al raggiungimento massimo (1000 punti). Lo sconto che ne deriverà potrà essere fruito, in caso di impossibilità di partecipazione ai viaggi da parte dell’avente diritto, all’interno del suo nucleo familiare (genitori-figli-nipoti). Scadenza dell’operazione anno 2013 per sconto godibile sui viaggi del 2014, salvo proroga disposta dall’amministrazione. Destinazione Punti Destinazione Punti Torremolinos 100 Terra Santa 170 Dubai 220 Kenya 180 Santiago de Compostela 110 Cinque Terre 10 Sardegna - Tanka Village 160 Verona 20 Austria 80 Alba 10 Sicilia 160 VIAGGI I viaggi del 2010... Così anche nel 2010, in piena crisi economica, siamo stati onorati da 917 prenotazioni per viaggi che ci hanno portati in giro per il mondo a soggiornare in pieno inverno a Tenerife e alle Isole Maldive. Abbiamo voluto provare con i nostri ospiti l’ebbrezza della “Grande Velocità”, grazie alla quale abbiamo raggiunto in treno Napoli da Milano-Stazione Centrale, in sole 4 ore, per poi proseguire il nostro soggiorno nella penisola sorrentina, proprio nel centro di Sorrento e visitando, giornalmente, Capri, Positano, Amalfi e Ravello, il tutto coronato da specialità culinarie degne della più nota tradizione campana. Il soggiorno mare ci ha portato in un’altra penisola, sul litorale opposto: quella Salentina, dove abbiamo trovato un mare dai colori incredibili ed un resort molto piacevole e raffinato. A settembre la visita della California, con gli incantevoli parchi dell’Ovest degli Stati Uniti, ci ha fatto veramente sognare; dopo aver visto tanti film, finalmente, eravamo davvero in quelle terre lontane: non ci potevamo credere! A ottobre, invece, siamo andati in Terra Santa. Ad accompagnarci in questa esperienza Don Peppino Barbesta, che ci ha aiutato a comprendere e forse a scoprire il cammino di Cristo dal luogo della nascita fino alla Crocifissione. Eravamo tanti e molto, molto emozionati. Tutti questi viaggi non ci hanno fatto trascurare, nel corso dell’anno, la cultura: abbiamo così visitato la mostra “Da Rembrandt a Gauguin a Picasso” e “Fellini. Fogli di cinema. Disegni per i grandi film” a Rimini, in gennaio, e i luoghi verdiani, a settembre, dove anche il nostro ormai tradizionale incontro con la buona cucina è stato rispettato con una bella “mangiatona” nella terra del culatello e del grana. ... e quelli del 2011 E che dire dei primi viaggi del 2011? La prima metà dell’anno ci ha portato a soggiornare a Sharm, a Torremolinos, poi in crociera a Dubai e Emirati Arabi, a Santiago de Compostela sulle orme di San Giacomo, di nuovo alle Cinque Terre, sotto il caldo sole della Sardegna al Tanka Village, a Verona, dove gli amanti della lirica hanno assistito alla rappresentazione de “La Traviata”. Cosa ci aspetta per i restanti mesi dell’anno? Ancora luoghi meravigliosi... In ordine temporale: un fine settimana all’insegna del benessere a Kitzbuhel in Austria, uno spettacolare Tour della Sicilia, a grande richiesta di nuovo in Terra Santa, in Kenya per vivere grandi emozioni ed esaltanti atmosfere nella natura, e per finire la nostra giornata eno-gastronomica in buona compagnia e seduti ad una tavola imbandita, nella prestigiosa terra del tartufo: Alba e dintorni. 31 LE MOSTRE I nostri viaggi in uno scatto “L’anima di un viaggio… nella tua foto più bella” Così abbiamo intitolato l’iniziativa annunciata sul nostro catalogo dei viaggi 2011 e realizzata durante l’Assemblea dei Soci. La mostra di fotografie dei tanti viaggi organizzati dalla nostra agenzia di viaggi “Basso Lodigiano Ricreazione” è stata un vero successo. Davvero meravigliose (a dir poco) le immagini inviate dai diversi partecipanti. Attraverso queste fotografie abbiamo potuto ripercorrere e rivivere ancora una volta bellissime esperienze e magici momenti trascorsi insieme. Un grazie davvero sincero a quanti ci hanno regalato questa piacevole occasione. N°12009 LUGLIO 2011 N°2 giugno - Trimestrale 32 EDITORE: Banca Centropadana Credito Cooperativo DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto G. Sacchi EDITORE: Banca Centropadana Credito Cooperativo DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto G. Sacchi CONSULENZA EDITORIALE, REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA: Bell&Tany - Voghera CONSULENZA EDITORIALE, REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA: Bell&Tany - Voghera in redazione il: 25/07/2011 Chiuso in Chiuso redazione il: 19/06/2009