Untitled - Guido Tommasi Editore
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Sommario RICEVERE CON UN THÉ, 8 ENGLISH TEA, 19 un’indulgenza quotidiana, una tazza di thé all’inglese, accompagnata da qualcosa di dolce oppure salato IL TÈ ALL’ITALIANA, 55 un momento pomeridiano oppure un gesto a metà mattina, con una fetta di torta oppure i classici biscotti THÉ DU MARIAGE, 89 un blend di thé verde accompagnato da dolcetti squisiti, per una raffinata festa nuziale, come in un giardino francese ORIENTAL TEA, 129 una tazza raffinata, bevuta in purezza, secondo la tradizione orientale, insieme a dolcetti di riso e polvere matcha IL THÉ DI NATALE, 149 la celebrazione allo stato puro: il thé delle cinque insieme ai dolci di Natale per sottolineare la condivisione e il ricevere 5 R I C E V E R E C ON U N TH É TE A TI M E Un thé alle cinque Sembrava un rito superato, ma è tornato ad essere considerato un punto fermo dell’arte del ricevere: il thé pomeridiano è cambiato molto da come si presentava mezzo secolo fa nelle sale da thé inglesi, con il suo corredo rigido di buone maniere e signore di una certa età con guanti e cappello. Il suo fascino è aumentato e nel divenire contemporaneo il rito del thé ha sedotto uomini e donne. Uscito dai salotti inglesi e dalle terrazze delle colonie britanniche per approdare in Europa, il thé ha attraversato la storia, divenendo, all’inizio del terzo millennio, la bevanda non solo più consumata (dopo l’acqua) ma anche la più sofisticata e ricercata. Quando studiavo a Parigi vivevo con entusiasmo questa nuova moda, che permetteva alle signore di giocare con tazzine, alzatine da dessert e minuscoli dolcetti. Parigi era il fulcro del thé gourmand, con le sue sale da thé decorate e iper chic – da Mariage Frères a Ladurée. Ma Londra dettava la tendenza, con gli scones classici abbinati ai sandwiches di pollo e maionese serviti al Dukes, al Claridge e al Ritz. Mentre andando a Oriente – dalla Cina al Giappone, il thé era ovunque, da sempre, simbolo di ricercata ospitalità. Non sono un’esperta di thé, ma amo definirmi una grande fan di questa antica e meravigliosa bevanda. Dai delicatissimi thé bianchi ai blend ricercati di thé verde con spezie e fiori, sino ad arrivare ai rigorosi thé neri – una tazza di thé è la mia compagna preferita dopo le tre del pomeriggio e sino a notte inoltrata. Poiché il mio desiderio per il ricevere mi ha portato negli anni a offrire un thé diverso in ogni occasione, ho raccolto in questo volume le mie ricette preferite suddivise in questo modo. Mi auguro che possano ispirare anche il tuo ricevere e darti la calma e la serenità che un pomeriggio tranquillo sa trasmettere attraverso una semplice tazza fumante. 7 R I C E V E R E C ON U N TH É Ricevere con un thé Il thé pomeridiano è uno dei momenti più sociali che io possa immaginare per ricevere in casa. Quella che un tempo era una tradizione britannica molto in uso nelle case nobili e meno tra la gente comune, oggi è una possibilità estremamente attuale e davvero versatile di offrire il nostro tempo e qualcosa di buono da mangiare. In tutti i luoghi che ho toccato durante i miei numerosi viaggi, in questi anni, ho sempre amato sedermi nelle sale da thé e chiedere un thé caldo – incurante del clima. Un thé mi rinfresca in estate e mi riscalda in inverno. Accompagnato da deliziosi sandwiches salati, oppure da morbidi pasticcini, è esattamente quello di cui ho bisogno quando l’orologio posiziona le lancette sul tardo pomeriggio. Sebbene l’idea possa, all’inizio, rimandare subito ad un rito un po’ vecchio stile, basta guardarsi intorno per capire che il thé delle cinque ha valicato i confini britannici ed è ormai un evento vero e proprio che si tiene in tutto il mondo in modi differenti. In Italia è un rito abbastanza recente, ma si va via via diffondendo sempre di più, accompagnato dai dolci della nostra tradizione e da quelli inglesi e francesi che tanto amiamo. Oltre ad essere un momento privilegiato di pausa quando sono fuori casa, il thé delle cinque rappresenta per me anche un modo semplice ed elegante di ricevere le amiche, e gli amici, nell’intimità del mio salotto. In fondo serve molto meno tempo di quello che si impiega per preparare un pranzo o una cena, può avere un orario più elastico e lascia alla padrona di casa tutto il tempo delle chiacchiere e del relax, perché puoi preparare ogni cosa in anticipo e non si ha bisogno di aiuto per il servizio. Sebbene sia conosciuto come thé delle cinque, questo evento dovrebbe essere organizzato tra le quattro e le cinque pomeridiane. Ciò lo rende un 8 TE A TI M E appuntamento sufficientemente distante sia dal pranzo che dalla cena, dando a tutti – ospiti e padrona di casa – il tempo per organizzarsi al meglio, senza interferire sulle altre attività della giornata, sia che l’evento prenda luogo in settimana che nel week end. COME E DOVE SERVIRLO Nell’ultimo ventennio del XIX secolo, quando il thé era considerato un evento sociale di grande importanza ed essere escluse da certi salotti poteva di diritto essere ritenuto un affronto, le signore si cambiavano per il thé, indossavano lunghi guanti che non si sarebbero tolte neanche per portare alla bocca i pasticcini, ampie e lunghe gonne e bellissimi cappelli. Le cose negli ultimi 150 anni sono decisamente cambiate, ma è considerato ancora un grande segno di eleganza presentarsi ad un thé in casa vestite per l’occasione, e quindi non trascurate. Il thé si serve oggi nella zona che chiamiamo “living” ossia dove spesso ci sono i divani ed un tavolo basso. Solo nelle occasioni molto formali – e nei grandi alberghi – il thé pomeridiano viene servito ad un tavolo da pranzo vero e proprio, apparecchiato in modo canonico. Si può allestire la tavola bassa in modi diversi: con o senza tovaglia, ad esempio. Con una bella teiera in ghisa (in stile orientale) e bicchierini semplici in vetro, di foggia classica o marocchina; oppure con un set di tazze in porcellana fine abbinato alla teiera e tanta argenteria. Ritengo che la semplicità possa essere la chiave di lettura migliore per un’eleganza raffinata che non ostenta – e per un thé è necessario attenersi a questa regola. Niente sfarzo, ma cura dei dettagli, piccoli gesti che faranno notare la padrona di casa nelle sue scelte. E poi ricette “mignon” che consentono di portare il boccone direttamente dal piattino alla bocca senza usare più di 9 R I C E V E R E C ON U N TH É due dita, oppure torte morbide – anche a strati – da servire con forchettina da dolce e cucchiaio. Sarà la padrona di casa a passare alle proprie ospiti le tazze e a versare il thé, in assenza di aiuto. Se ci sono degli uomini, è legittimo che si offrano di riempire le tazze. I pasticcini saranno sistemati al centro della tavola su una o più alzatine, la torta sarà tagliata e servita dalla padrona di casa. COSA SERVE PER FARE UN BUON THÉ Pur nella sua semplicità, l’organizzazione di un thé prevede da parte della padrona di casa l’utilizzo di una corretta attrezzatura. E questa – non lo nego – può essere una parte molto piacevole della decisione di dedicare più tempo a questo modo di ricevere. Teiere in ghisa o in porcellana fine, tazzine (nuove o vintage, recuperate nei mercatini) tovagliolini piccoli ricamati, cucchiaini e zuccheriere, un bollitore per l’acqua… la giusta attrezzatura garantisce la miglior riuscita del tuo evento. Il primo passo per ottenere un buon thé è quello di scegliere accuratamente l’acqua e il modo con il quale la si porta in temperatura. Quando mi sono affacciata al mondo del thé per la prima volta, più o meno dodici anni fa, mi è stato detto da una grande esperta di prediligere un’acqua dal pH equilibrato, in modo da esaltare al meglio il bouquet aromatico del thé scelto. Il punto di equilibrio da cercare sulla bottiglia di acqua è il pH 7. È importante anche che l’acqua abbia un basso residuo fisso, per non avere un’infusione torbida, ma limpida e fedele nel colore. In base al tipo di foglia che desideri mettere nell’infusione l’acqua va scaldata in modo più o meno intenso, quindi avere un bollitore elettrico con termostato può aiutare. I thé verdi delicati prediligono infusioni a 75° – 85°C, quelli neri 10 TE A TI M E 11 R I C E V E R E C ON U N TH É 12 TE A TI M E più forti a 95°C. Di solito su una confezione di thé in foglia che sia di qualità sono indicati sia la temperatura che la durata dell’infusione. Saper fare un buon thé utilizzando il metodo giusto è importante per non sprecare il proprio denaro quando si acquistano thé di qualità. IL THÉ GIUSTO Ci sono centinaia di blend di thé differenti, scegliere quello che preferisci è un viaggio che ti consiglio di fare di persona – rende più prezioso il momento in cui servirai la tua bevanda in tazza. Perché sia un thé pregiato, devi poterne riconoscere la foglia. Qualunque tipo di thé tu possa scegliere, la pianta che dona la foglia è sempre la stessa: la Camellia Sinensis, che si presenta in due specie e moltissime varietà: una più simile ad un arbusto e l’altra simile ad un vero e proprio albero. Le foglie delle varietà pregiate vengono raccolte a mano e poi lavorate in modo naturale. Si ottengono così i principali tipi di thé conosciuti e bevuti nel mondo (più di diecimila differenti). I thé bianchi, che all’origine erano coltivati solo in Cina, sono apprezzati per il loro potere antiossidante; i thé gialli: tra i cinesi più rari, danno un’infusione pallida e hanno un sapore delicato; i thé verdi – largamente conosciuti anche in Occidente, ancora oggi spesso sono lavorati a mano per dare alle foglie un aspetto caratteristico senza intervenire in modo chimico. Vengono definiti anche thé non ossidati. I thé Oolong invece sono conosciuti come semi fermentati o semi ossidati. Il loro nome in cinese significa “drago nero” e spesso gli Oolong da noi sono classificati come thé neri. I thé neri sono quelli che i cinesi chiamano “rossi” per via del color rame che 13 R I C E V E R E C ON U N TH É TE A TI M E deriva dalla loro infusione. Infine il thé Pu-erh, per secoli un’esclusiva cinese coltivata nella provincia dello Yunnan, oggi famoso per le sue virtù benefiche sulla salute, che lo paragonano ad un elisir di giovinezza. FILTRO E TEIERA Fondamentale per realizzare l’infusione perfetta è disporre di una teiera munita di filtro molto fitto (in modo da non lasciare residui di foglie). Poiché il thé diventa amaro e perde le sue caratteristiche se lasciato in infusione troppo a lungo, è necessario avere una teiera con un filtro separabile e dotarsi di un contaminuti – terminata l’infusione le foglie vanno sollevate dall’acqua e il thé, se lo si desidera, può essere servito direttamente dalla teiera di ghisa oppure trasferito in una teiera in porcellana fine. Si possono usare anche dei colini a maglia fitta oppure i bellissimi colini in argento che si poggiano alla tazza e sono dotati di un apposito sostegno con piedini per essere poi riposti a fine uso, con dentro le foglie bagnate. Le proposte, nuove o antiche, sono moltissime e il divertimento è proprio qui: scegliere e abbinare. Isabella Beeton, maestra di buone maniere e prima dea del focolare inglese, già a metà del 1800 esortava le padrone di casa ad investire in un buon thé enfatizzando come fosse una soluzione semplice per ricevere e dicendo spesso “non ci vuole molta arte per preparare un buon thé”. Suggeriva di sceglierlo di qualità, non comprarne mai più di 100 – 200 grammi alla volta, per averlo sempre fresco. Lasciarlo in infusione in acqua quasi bollente e scaldare la teiera con acqua bollente prima di usarla e non lavarla mai con del sapone. Averne più di una può essere considerato un buon investimento, perché i thé lasciano una patina che può cambiare il profumo ai blend più delicati. 15 R I C E V E R E C ON U N TH É TE A TI M E Una bella teiera è un oggetto che ti accompagna e trascende le generazioni. Io ho iniziato una collezione personale fatta di pezzi recuperati nei mercatini di antiquariato, oggetti ricevuti in dono e qualche pezzo nuovo… 17 E N G L I SH TE A Tartellette ai Funghi PER 8 PEZZI 1 dose di pasta brisée (pag. 185) 30 g di porcini secchi 8 champignon 2 uova 200 ml di panna fresca sale, pepe e burro per cuocere Prepara la pasta brisée come indicato a pagina 185. Metti i porcini secchi in acqua calda e lasciali rinvenire, poi tagliali a pezzi e butta l’acqua. Lava gli champignon e affettali, mettili in una padella con una noce di burro e con i porcini e falli prima saltare, poi cuocere per 7 minuti circa. Aggiungi un cucchiaio di acqua se si asciugano troppo, poi salali e pepali a fine cottura. Stendi la pasta su un piano infarinato usando un matterello. Devi raggiungere circa 5 millimetri di spessore. Taglia 8 cerchi e usali per rivestire altrettanti stampini. Punzecchia il fondo di ogni tartelletta con una forchetta, poi trasferisci in freezer per 10 minuti. Nel frattempo, accendi il forno e portalo a 180°C. Taglia 8 quadrati di carta da forno e usali per rivestire le tartellette fredde. Riempi ciascuna con 1 o 2 manciate di ceci secchi e poi inforna su una teglia. Cuoci per 8 minuti, poi estrai la teglia dal forno, togli i ceci e i pezzetti di carta e rimetti in forno per altri 8 – 9 minuti. I bordi non devono colorirsi. Sforna le tartellette e tieni il forno acceso. Mescola in una ciotola le uova con la panna. Aggiungi un po’ di sale e di pepe. Ripartisci i funghi sulle basi delle tartellette, poi versaci sopra il composto liquido. Inforna e cuoci per altri 18 – 20 minuti circa, sino a che il composto si sarà rappreso e il bordo sarà leggermente dorato. Togli dal forno e lascia che le tartellette si raffreddino su una griglia prima di estrarle dai loro stampi. 34 C H R I STM A S TE A Gold Truffles PER 36 PEZZI 150 g di cioccolato fondente al 70% cacao 150 g di cioccolato al latte, bianco 125 ml di panna liquida 50 g di burro freschissimo 50 g di cacao amaro oro in polvere Rompi il cioccolato in pezzetti e tienilo da parte. Scalda la panna e il burro in una pentolina spegnendo la fiamma appena raggiunge l’ebollizione. Inizia ad incorporare il cioccolato un po’ alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno. Non lavorare troppo l’impasto in questa fase. Quando il cioccolato si sarà ben amalgamato, metti tutto da parte e lascia raffreddare per almeno un’ora, mescolando un po’ ogni 20 minuti circa. Poi metti tutto in frigorifero per altri 30 minuti. Usando due cucchiaini, forma delle piccole palline di cioccolato grandi come noci e mettile sulla carta da forno. Metti la carta sopra un vassoietto di carta e sistema tutto nel frigorifero per 10 – 15 minuti prima di lavorare i tartufi. Nel frattempo prepara un piatto fondo con dentro il cacao amaro. Usando i palmi delle mani, arrotola ciascuna pallina di cioccolato sino a smussarla, poi falla rotolare nel cacao. Una volta terminati tutti i tartufi, scuoti via il cacao in eccesso e sistemali su un vassoio pulito, poi cospargili con la polvere dorata. 180 Indice delle ricette A–B crema al lime, 127 crema al limoncello, 62 crema al mascarpone, 46 crema al thé matcha, 96 crema inglese al Cognac, 159 croccante di mandorla, 183 crostata di fragole e mascarpone, 69 cuori alla vaniglia, 79 cupcakes bianche, 44 di Natale, 170 mini al thé matcha, 144 amaretti morbidi, 83 babà al rhum, 74 bakewell tarts alla ciliegia, 176 banana chocolate banoffee pies, 173 pizza brioche, 87 beignet al thé matcha, 96 biscotti amaretti morbidi, 83 biscotti salati con Stilton e noci, 30 biscottini al cocco, 73 choco chip cookies, 50 cuori alla vaniglia, 79 financiers, 123 frolle allo zenzero e limone, 160 frollini alle mandorle, 77 lingue di gatto, 70 monte carlos, 124 scones, 38 shortbread classico, 37 C caffè pasticcini al caffè, 65 torta tiramisù, 84 choco chip cookies, 50 chocolate banoffee pies, 173 Christmas chocolates, 164 Christmas gold pavlova, 163 cioccolato choco chip cookies, 50 Christmas chocolates, 164 gold truffles, 180 mousse al cioccolato, 80 plum cake al thé matcha, 140 torta al cioccolato con crema al whisky, 53 torta Sacher, 100 cocco biscottini al cocco, 73 monte carlos, 124 tartellette al cocco fresco, 66 creme crema al caffè, 65 crema al cocco, 66 D dango, 139 delizie della Vigilia mela e cannella, 179 dolcetti al rabarbaro con champagne, 119 E–F éclaires, 104 financiers, 123 formaggio biscotti salati con Stilton e noci, 30 mini quiche lorraine, 108 fragole crostata di fragole e mascarpone, 69 friandises con lamponi, 107 frolle allo zenzero e limone, 160 frollini alle mandorle, 77 G – L gold truffles, 180 lamponi éclaires, 104 pizza brioche, 87 plum cake al thé matcha, 140 torta la Renée, 115 lime meringhe con crema al lime, 127 limoncello tortine al limoncello con meringa all'italiana, 62 lingue di gatto, 70 M macarons, 112 190 Madeira cake, 33 madeleines, 99 mandorle croccante di mandorla, 183 financiers, 123 frollini alle mandorle, 77 marrons glacés, 167 mela delizie della Vigilia mela e cannella, 179 meringa, 188 Christmas gold pavlova, 163 meringhe con crema al lime, 127 torta la Renée, 115 tortine al limoncello con meringa all'italiana, 62 mini cupcakes al thé matcha, 144 mini quiche lorraine, 108 monte carlos, 124 mousse al cioccolato, 80 P palmiers, 111 pan di Spagna, 189 pasta brisée, 185 mini quiche lorraine, 108 tartellette ai funghi, 34 pasta choux, 188 beignet al thé matcha, 96 èclaires, 104 pasticcini al caffè, 65 pasta frolla, 184 crostata di fragole e mascarpone, 69 friandises con lamponi, 107 tortine al limoncello con meringa all'italiana, 62 pasta sfoglia, 188 palmiers, 111 pasticcini babà al rhum, 74 bakewell tarts alla ciliegia, 176 beignet al thé matcha, 96 chocolate banoffee pies, 173 Christmas gold pavlova, 163 dolcetti al rabarbaro con champagne, 119 éclaires, 104 friandises con lamponi, 107 gold truffles, 180 macarons, 112 madeleines, 99 mini cupcakes al thé matcha, 144 tartellette al cocco fresco, 66 tortine al limoncello con meringa all'italiana, 62 Veroniques maison, 120 pasticcini al caffè, 65 191 pizza brioche, 87 plum cake al limone, 49 al thé matcha, 140 pollo sandwiches bianchi con pollo e maionese, 29 R rabarbaro dolcetti al rabarbaro con champagne, 119 riso sushi cakes, 147 S salmone sandwiches integrali con salmone, 26 uova coddled, 156 sandwiches bianchi con pollo e maionese, 29 integrali con salmone, 26 sciroppo al rum, 74 scones, 38 shortbread classico, 37 sushi cakes, 147 T tartellette ai funghi, 34 tartellette al cocco fresco, 66 thé matcha beignet al thé matcha, 96 dango, 139 mini cupcakes al thé matcha, 144 plum cake al thé matcha, 140 torte chocolate banoffee pies, 173 madeira cake, 33 plum cake al limone, 49 plum cake al thé matcha, 140 torta al cioccolato con crema al whisky, 53 torta la Renée, 115 torta Sacher, 100 torta tiramisù, 84 Victoria Sponge, 41 tortine al limoncello con meringa all'italiana, 62 U–Y uova coddled, 156 Veroniques maison, 120 Victoria Sponge, 41 wagashi, 136 yokan, 143