Neumann TLM 102

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Neumann TLM 102
prodotto
2
di
Douglas Cole
1
Neumann
TLM 102
Il “piccolo” Neumann
Neumann raggiunge un
nuovo livello d’accessibilità
ed entra con classe nel
mercato dell’home studio.
N
egli ultimi anni si è allargato il mercato per il più
rinomato tra i produttori teutonici di microfoni.
Georg Neumann GmbH, in contrasto ad altri produttori dell’Europa
centrale (o almeno quelli che non
erano precedentemente chiusi
dietro la Cortina di Ferro), si è dedicata esclusivamente a prodotti
di fascia alta, in numeri limitati,
con l’obiettivo di servire il mercato dello studio e della produzione
professionale. Infatti, anche dopo
l’acquisto da parte di Sennheiser
nel ’91, il nome di Neumann è stato conservato ed insieme ad esso
il suo prestigio, contrariamente a
quanto spesso accade nel nome
del profitto quando un marchio
d’alta qualità viene acquisito da
un’azienda con un business più
aggressivo ed approccio al mercato radiale anziché lineare.
Solo dopo qualche anno, stabilizzata la sinergia con i nuovi proprietari, si sono cominciate a vedere le prime espansioni dell’uso del
marchio Neumann, sempre senza
abbassare troppo le aspettative
legate alla storia del marchio. I
primi microfoni da palco commercialmente interessanti sono infatti
comparsi dopo l’inglobamento in
Sennheiser, per poi essere seguiti
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luglio/agosto 2010 - n.84
dai primi microfoni Neumann, come il TLM 193, a prezzi accessibili anche al mercato della registrazione semi-professionale ed amatoriale (ma quella amatoriale chic!) esploso
negli anni ‘90.
Con l’arrivo del TLM 103, il marchio è diventato disponibile
in un’altra fascia di prezzo, posizionando questo microfono
da studio a diaframma largo “entry level” nella categoria
di prezzo dominata da microfoni delle serie medio-alte degli austriaci, dei giapponesi e da tanti newcomer dell’ultimo paio di decenni... tutto comunque senza compromessi:
TLM 103 è infatti un microfono a diaframma singolo, zero
selettori, una “voce” Neumann ed un rumore intrinseco di
7 dB (A), ad un prezzo finale sotto quella soglia da cui comincia la percezione di un microfono “costoso”. Così, da ormai 13 anni, la casa berlinese propone microfoni accessibili
anche all’appassionato dotato di un sistema di registrazione
software ed un minimo di liquidità.
TLM102
Lanciato all’AES l’autunno scorso, TLM 102 continua questo
trend della Neumann ed amplia ulteriormente la fascia di
mercato, essendo abbordabile anche per un home studio.
Abbiamo voluto ispezionare e provare brevemente questo
nuovo modello per capire meglio quanto ci sia di Neumann
in questo Neumann.
Vi diamo subito la nostra risposta: lineare e presente, ha il
timbro tipico dei Neumann senza trasformatore. Non è cioè
paragonabile ad un U47, ma conserva tutte le caratteristiche timbriche e qualitative del marchio.
Il primo aspetto che ci colpisce, aperta la confezione, sono
le dimensioni fisiche del microfono. TLM 102 mantiene
l’estetica semplice del modello 103, che ricorda a sua volta
la linea del classico M 49, ma è un oggetto molto più piccolo. La confezione, ben curata e quindi destinata più ad un
negozio che ad un magazzino di materiale professionale,
1: La risposta in frequenza dichiarata
dal costruttore.
2: La direttività a diverse frequenze.
comprende un semplice montaggio rigido (una sospensione
elastica è disponibile come opzione) ed un manuale.
Questo modello di Neumann non dà nessun segno, all’ispezione visiva, di essere costruito con minor precisione rispetto ai modelli di gamma alta: la lavorazione è eccezionale,
senza neanche un’imperfezione della griglia né della zigrinatura del montaggio.
Abbiamo avuto per le mani la versione nichelata, non quella nera, e la finitura è precisamente quella dei Neumann più
blasonati. Solo un paio di dettagli lo separano dai suoi fratelli più grandi: l’anello che accoppia la griglia al cilindro del
corpo del microfono è d’acciaio inossidabile, anziché ottone
con la finitura del microfono; inoltre, anziché avere la famosa targhetta rossa in metallo saldato al corpo del microfono,
l’etichetta è attaccata in un incavo appositamente scavato
nel corpo del microfono, come sui microfoni KMS 104 e 105.
Quest’ultimo particolare è indicativo di un corpo in lega
anziché in ottone tornito: un metodo di costruzione meno
costoso e storicamente considerato meno efficace nell’isolamento da interferenze dall’etere, ma di solito preferito per i
microfoni utilizzati sul palco per la maggior robustezza.
TLM 102 incorpora una capsula microfonica di nuova progettazione, montata su una sospensione ammortizzata
all’interno della griglia. Come gli altri microfoni della serie
TLM, utilizza uno stadio d’uscita senza trasformatore, scelta
che generalmente viene associata ad un suono più nitido e
preciso, cioè meno colorato.
Come il TLM 103, è un microfono schietto, con singola caratteristica polare cardioide, senza filtri, pad, campanellini
o specchietti per merli. Viene proposto per la ripresa di strumenti che generano una pressione sonora elevata, tollerando un SPL applicabile fino a 144 dB per 0,5% di distorsione
armonica. Viene consigliato soprattutto per la ripresa della
voce nell’home studio o in situazioni broadcast in cui occorre un microfono meno ingombrante e visivamente più
trasparente. Incorpora inoltre un filtro anti-pop all’interno
della griglia, altra caratteristica che lo rende adatto all’utilizzo in broadcast. Infatti una delle prove che abbiamo effettuato è stata la registrazione di alcune tracce di parlato,
dove TLM 102 ha dato risultati ottimi. Il suono è Neumann,
dicevamo, molto nitido ma senza
risultare falsamente arioso. Potrebbe senza dubbio diventare un
ottimo cavallo di battaglia in studio di registrazione, un microfono
principale nello studio radiofonico o “il” microfono a diaframma
largo nell’home studio.
Una seconda prova abbiamo voluto farla al di fuori delle applicazioni consigliate per il microfono:
giusto per vedere cosa succedeva,
abbiamo provato a riprendere degli strumenti a fiato a doppia ancia
su un palco live, peraltro piuttosto
rumoroso, per trovare conferma
del fatto che TLM 102 risulta poco
gestibile in una situazione del
genere; d’altra parte non è il suo
mestiere, anche se non sono rari
microfoni a condensatore in questa fascia di prezzo progettati per
lo studio che sono diventati degli
standard anche sul palco. È questa
un’osservazione che potrebbe essere anche un dritta commerciale
per la casa Berlinese, perché considerando la qualità costruttiva
del TLM 102, le dimensioni relativamente piccole ed il peso di soli
260 g, basterebbe qualche piccola
modifica per creare un modello
utilizzabile con grande efficacia
anche in ambiente live, con la possibilità quindi di infiltrarsi in un ulteriore segmento di mercato.
In conclusione, si tratta di un
piccolo gioiellino che potrà dare
grandi soddisfazioni senza minare
il conto in banca.
Neumann è distribuito in Italia da:
Exhibo S.p.A.
Via Leonardo da Vinci, 6
20057 Vedano al Lambro MI
tel. 039 49841 – fax 039 4984282
www.exhibo.it - [email protected]
Scheda Tecnica
Tipo di trasduttore
Principio del trasduttore Caratteristica polare Banda passante (-10 dB) Sensibilità a 1 kHz Impedenza nominale Impedenza di carico consigliata
Rumore intrinseco equivalente1
Capsula a condensatore esternamente polarizzato, a diaframma singolo
A gradiente di pressione
Cardioide
20 Hz – 20 kHz
11 mV/Pa (su 1 kΩ)
50 Ω
1 kΩ
ponderato CCIR1: 21 dB
Ponderato A: 12 dB
Rapporto segnale/rumore1 ponderato in CCIR1: 73 dB
(rif. 94 dB SPL) ponderato in A: 82 dB
SPL max. (per THD 0.5%)2
144 dB
Tensione max. in uscita
13 dBu
Gamma dinamica
132 dB (A)
Richiesta d’alimentazione
48 V ± 4 V (P48, IEC 61938)
Assorbimento 3,5 mA (P48, IEC 61938)
Connettore XLR3F
Peso approx. 260 g
Diametro 52 mm
Lunghezza
116 mm
1) secondo IEC 60268-1: CCIR weighting
secondo CCIR 468-3, quasi picco;
A weighting secondo IEC 61672-1, RMS
2) misurato come segnale equivalente
elettronico in ingresso
www.soundlite.it
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