opuscolo PROGETTI - IIS Aleotti Dosso

Transcript

opuscolo PROGETTI - IIS Aleotti Dosso
2015_2016
“MUTUO INSEGNAMENTO”
L'attività prevede due modalità:
TUTORAGGIO: alunni delle classi del triennio, particolarmente preparati in una o più
discipline, che si rendono disponibili per aiutare altri studenti del triennio e/o del
biennio;
STUDIAMO INSIEME: compagni di classe che si accordano per prepararsi insieme ad
affrontare una verifica o, comunque, lo studio di una disciplina.
Entrambe le attività si svolgeranno in orario pomeridiano nell'atrio della scuola,
utilizzando i tavoli appositamente predisposti e non si potranno protrarre oltre le ore
17.00.
“IL QUOTIDIANO IN CLASSE”
Il progetto “Il quotidiano in classe”, da anni avviato nella nostra scuola, coinvolge
sempre più classi, suscitando interesse e viva partecipazione. Il giornale, strumento
indispensabile per comprendere l’attualità, permette agli studenti di sviluppare
l’abitudine e l’attitudine all’approfondimento tematico, favorisce la crescita attraverso
una solida coscienza critica, rende i giovani cittadini responsabili e partecipi, essendo
anche un valido strumento nei percorsi di preparazione all’Esame di Stato.
“FESTA DELL'ALEOTTI”
L’Istituto Tecnico CAT "G.B. Aleotti", sostenuto da numerose imprese, associazioni ed
enti pubblici e privati, organizza la seconda edizione dell'evento "Festa dell'Aleotti",
consistente nella presentazione al pubblico dei numerosi progetti intrapresi
dall'Indirizzo CAT nel corso dell'anno scolastico 2014/15 con relativa premiazione , alla
presenza di autorità del mondo dell'economia, della politica, dell'edilizia, della scienza,
del giornalismo e dell'istruzione, del volontariato, di tutti gli studenti che, nell'ultimo
anno scolastico, sono stati parte attiva di un progetto didattico, di un'esperienza
culturale o sociale o che hanno partecipato a un concorso.
“ADOTTA UN'AIUOLA”
Finalità del progetto è quella di stimolare e accrescere il senso di appartenenza della
comunità locale nei confronti del territorio, per porri le basi di un nuovo patto di
collaborazione tra la cittadinanza e la pubblica amministrazione sul tema della cura
partecipata dei beni comuni urbani (vie, marciapiedi, piazzette,...) ed in particolar
modo delle aree di verde pubblico del territorio comunale di Ferrara.
OGGETTO DEL PERCORSO PARTECIPATIVO
Sperimentazione, valorizzazione e promozione di pratiche partecipative per la cura e
la rigenerazione dei beni comuni urbani, a partire dalle aree di verde pubblico,
promosse da Urban Center Ferrara e in collaborazione o in autonomia da parte dei
cittadini e associazioni. Il processo è caratterizzato da tre livelli di coinvolgimento dei
cittadini:
a) sperimentazioni localizzate – laboratori urbani/laboratori verdi: con l’obiettivo di
promuovere le attività condivise dei cittadini per la cura e uso del territorio. Le attività
possono essere realizzate in autonomia o in collaborazione con la P.A.
b) incontri di discussione pubblica organizzata: tre incontri di un paio d’ore tra aprile e
maggio, con l’obiettivo di definire una proposta per la pubblica amministrazione
redatta rappresentativa dei diversi punti di vista dei cittadini.
c) incontri di discussione del tavolo di negoziazione: tre incontri di confronto con
tecnici del comune e esperti aperti ai cittadini, paralleli agli incontri di discussione
pubblica, per la fattibilità e incisività delle proposte formulate nei confronti del
procedimento amministrativo connesso.
Il gruppo progetto Urban Center – Giardini condivisi, composto da dipendenti della
pubblica amministrazione, ha il compito di progettare e gestire un percorso
partecipativo che ha la possibilità di incidere nella definizione di un nuovo
Regolamento comunale sulla cura partecipata dei beni comuni urbani, a partire dalle
aree di verde pubblico.
Le riflessioni e le proposte del percorso partecipativo saranno sintetizzate in un
Documento di Proposta Partecipata, che sarà presentato alla Giunta degli Assessori
dell’attuale amministrazione entro la fine di giugno 2016.
PROGETTO “NO SMOKING, PLEASE”
Progetto da realizzare con il coinvolgimento di Lilt Ferrara (lega italiana lotta ai
tumori). Con tale iniziativa, in continuità con l’esperienza avviata lo scorso anno, ci si
propone di promuovere la tutela della salute e di sensibilizzare gli alunni del biennio
alla necessità di astenersi dal fumo.
“GIORNATA
“GIORNATA FAI DI PRIMAVERA” - 20 E 21 MARZO 2016
In occasione della “Giornata FAI di Primavera”, grande evento nazionale giunto alla
sua XXVedizione, il FAI coinvolge gli studenti (classi quarte e quinte) in qualità di
Apprendisti Ciceroni per presentare al pubblico alcuni luoghi di interesse storicoartistico o paesaggistico normalmente non visitabili, eccezionalmente aperti. Tale
impegno viene certificato dal FAI con un attestato per ciascun Cicerone.
ADESIONE CLASSI AL FAI
La Scuola è chiamata ad educare all’attenzione ai temi della cultura e dell’ambiente e
della tutela del paesaggio. Agli studenti è richiesto un impegno concreto, un progetto
per il futuro in difesa dei beni collettivo più preziosi che abbiamo. L'I.I.S. “Aleotti”
indica una strada verso un modello di sviluppo più radicato sul territorio. Si propone,
pertanto, che le classi dell'I.I.S. “Aleotti” aderiscano alle iniziative del FAI-scuola, con
lo scopo di educare gli studenti alla scoperta, alla ricerca, alla presa in carico dell’arte
e del paesaggio italiani, nella difesa del bello che li circonda, attraverso un
approfondimento fondato sull'osservazione, la ricerca e la progettualità.
La formazione degli studenti è pensata come una esperienza continua durante tutto
l’anno scolastico, che si concretizza in due eventi nazionali:
1) “MATTINATE FAI PER LE SCUOLE” - Settimana novembre 2015.
2) “GIORNATA FAI DI PRIMAVERA” - Fine marzo 2016
Ogni classe iscritta diventa una CLASSE AMICA FAI. Le classi che si iscrivono al FAI
ricevono il kit Classe Amica FAI con il materiale didattico, la Tessera FAI per
l'insegnante e quella di 'Paladino del Paesaggio' per ogni studente. La Tessera
permette di accedere a speciali opportunità per un intero anno scolastico.
PROGETTO APPRENDISTI CICERONI FAI
“Apprendisti Ciceroni” è un progetto di formazione rivolto agli studenti, un’esperienza
di cittadinanza attiva che vuole far nascere nei giovani la consapevolezza del valore
che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Il progetto
prende spunto dalla constatazione che il paesaggio italiano è il bene collettivo più
prezioso che possediamo, fonte inesauribile per il turismo, uno dei principali motori
economici del Paese e perciò massimamente meritevole di essere tutelato.
Gli Apprendisti Ciceroni vengono coinvolti in un percorso didattico di studio dentro e
fuori l’aula, secondo una metodologia messa a punto dal FAI in tanti anni di lavoro con
le scuole. Grazie alla collaborazione della Delegazione FAI Ferrara, gli studenti hanno
l’occasione di studiare un bene d’arte o natura del loro territorio, poco conosciuto, e di
fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti o ad un pubblico di adulti. Grazie alla
loro partecipazione attiva e responsabile, gli Apprendisti Ciceroni si sentiranno
coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità e diverranno
esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.
INCONTRO CON L'AUTORE: PAOLO PILERI "CHE COSA C'È SOTTO"
Il suolo è bello. È una risorsa viva, unica e non rinnovabile - per generare 2,5
centimetri di suolo "vivo" ci vogliono 500 anni - che ci sostiene, ci nutre, ci fa
respirare. E che noi calpestiamo e distruggiamo: la minaccia più grave è il consumo di
suolo - in Italia si consumano 8 mq di suolo fertile al secondo - creato da interessi
rapaci e da piani urbanistici dissennati e frammentati tra migliaia di comuni. Il suolo è
un bene comune, "la più grande innovazione tecnologica naturale", "l'unica risorsa che
trasforma la morte in vita, la cacca in cibo... dove c'è suolo c'è vita". Paolo Pileri lo
racconta da una prospettiva scientifica ma anche urbanistica, politica ed economica.
Ma questo libro non è solo un esemplare progetto divulgativo ma - tra le righe una
lucida proposta politica: immagina un progetto culturale nuovo, un'idea di città, di
paese e di cittadinanza. L'autore propone una vera e propria "pedagogia dei suoli",
che investa tutti, dalla scuola, dove "si entra bambini e si esce cittadini", alla politica,
ai responsabili della gestione del suolo. Il nostro paese - primo al mondo - ha inserito
nella sua Costituzione (all'articolo 9) il paesaggio: i costituenti intuirono che era la
registrazione vivente di una storia fatta di mille incroci, ibridazioni e stratificazioni.
Facciamo nostra questa intuizione: il suolo non si salva da solo. Siamo noi che
dobbiamo salvarlo.
IL PROGETTO FERRARA P.O.I.
Il progetto Ferrara P.O.I. – proposto dall’associazione Basso Profilo, impegnata nel
coinvolgimento delle nuove generazione nei processi di riqualificazione urbana - si
sviluppa in parallelo nello spazio web, attraverso una rivisitazione grafica e funzionale
del sito Map & Tag -mappe.occhiaperti.net, realizzato dal Servizio Giovani del Comune
di Ferrara - e nello spazio cittadino, attraverso una serie di momenti aggregativi
organizzati in collaborazione con le scuole.
L'approccio formativo ruota attorno al cambio della precedente interfaccia geografica
del sito, che utilizzava dati proprietari (Google Maps), verso una piattaforma open
(Open Street Map). Gli studenti degli istituti superiori verranno coinvolti nella nuova
mappatura pubblica della città.
PROGETTO FERRARA 2.0
Il progetto, reso possibile dalla dotazione 2.0 a disposizione della classe 5^B, è da
intendersi come naturale evoluzione dei siti “Padova 2.0” e “Parigi 2.0”, già realizzati
dagli studenti nel corso dell'anno scolastico passato. L'obiettivo è quello di avvicinare i
giovani alla conoscenza del patrimonio artistico e culturale ferrarese attraverso la
realizzazione di un sito o di una parte di esso che possa essere utilizzato
dall'Assessorato alla cultura e al Turismo del Comune di Ferrara per finalità
pubblicitarie e divulgative. La formazione degli studenti è pensata come una
esperienza continua durante tutto l’anno scolastico e prevede diverse passeggiate fra
le vie del centro storico e ricerche negli archivi e nelle biblioteche della città, oltre che
l'utilizzo delle nuove tecnologie in dotazione all'Istituto.
“IN MUSICA” - LABORATORIO
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
Il lavoro verrà impostato sull’esecuzione di brani musicali concordati con i ragazzi, per
partecipare a progetti e manifestazioni organizzate dall’Istituto o dalla Circoscrizione o
da altre istituzioni . Destinatari : alunni con conoscenza discreta dell’uso di uno
strumento musicale, esperienza o attitudine al canto. Finalità : educare alla varietà e
alla complessità delle diverse forme espressive; collaborare con il gruppo per il
raggiungimento di uno scopo comune; acquisire responsabilità, autonomia e
consapevolezza dei propri comportamenti in situazione di apprendimento e di
confronto con gli altri.
PROGETTO DI ACCOGLIENZA PER LE CLASSI I
La scelta di realizzare questo tipo di intervento nelle classi I è legato al fatto che essa
rappresenta un momento particolare del percorso scolastico sia in termini di
inserimento nella nuova realtà scolastica (scuola superiore) sia in termini di un nuovo
gruppo di appartenenza (gruppo classe). Secondo la psicologia sociale, la costituzione
di un nuovo gruppo prevede diverse fasi che si susseguono in modo non lineare e non
sempre seguendo lo stesso ordine. Ad una prima fase di ESPLORAZIONE in cui i
singoli elementi del gruppo si guardano attorno, studiano gli altri e si presentano agli
altri segue quella di FORMAZIONE del gruppo in cui cominciano a delinearsi sintonie e
alleanze, cominciano a definirsi i vari ruoli e le varie “regole” all’interno del gruppo
classe. La creazione di un nuovo gruppo classe attiva, quindi, una serie di dinamiche
che, se adeguatamente colte e indirizzate, rivestono un fondamentale ruolo protettivo
da situazioni di disagio relazionale. Il progetto, integrandosi con i percorsi
d’accoglienza già impostati dalla scuola per altri aspetti e raccordandosi con le figure
dei tutor presenti nella scuola, ha lo scopo di condensare, strutturare e guidare il
processo di conoscenza reciproca che in condizioni naturali sarebbe molto più lento e
potrebbe magari non approfondirsi mai.
BIBLIOTECHE IN RETE
L’Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Aleotti” è dotato di due biblioteche: una situata
presso la sede dell’Istituto Tecnico di Via C. Ravera 11, l’altra presso la sede del Liceo
Artistico in Via Bersaglieri del Po 25/b per un patrimonio librario complessivo di circa
13.000 volumi. Le sezioni, secondo le quali sono organizzate le singole biblioteche,
vengono periodicamente aggiornate con acquisti annuali proposti dai docenti e dai
dipartimenti disciplinari. L’Istituto mette queste risorse a disposizione degli studenti,
dei docenti e del pubblico sia per il prestito che per la consultazione. Infatti il catalogo
di entrambe le biblioteche, ordinato per autore e per titolo, è dall’anno scolastico
2011/2012 completamente elettronico, consultabile nell’OPAC (on line public access
catalogue) delle biblioteche aderenti al Polo SBN-UFE
PROGETTO EDUCATIVO ANTIMAFIA DEL CENTRO STUDI
“PIO LA TORRE”
TORRE”
Il PROGETTO EDUCATIVO ANTIMAFIA del Centro Studi Pio La Torre, per l’anno
scolastico 2015/2016, giunto alla decima edizione di svolgimento, persegue la finalità
di accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro ruolo
negativo nelle società nazionali, dei loro rapporti complessi con la realtà economica,
sociale, istituzionale, politica. Nel corso degli anni sono diventati sempre più evidenti,
anche mediaticamente, i vari brodi di cultura della penetrazione delle mafie nel
tessuto economico e sociale europeo - dalla corruzione al riciclaggio e autoriciclaggio,
dai vari traffici illeciti internazionali ai reati-spia di tipo finanziario. Sarà obiettivo del
progetto esaminare i vari aspetti dell’evoluzione delle mafie anche alla luce dei nuovi
orientamenti maturati a livello dell’Unione Europea.
Il Centro Studi, anche in attuazione della Convenzione stipulata con il MIUR, si
propone di contribuire a formare, in collaborazione con le principali agenzie educative
- prima tra le quali la scuola -, la coscienza civile delle nuove generazioni, utilizzando
la memoria storica, strumenti documentali, molteplici modalità espressive, tra cui
quelle artistiche. Nello svolgimento del progetto potranno essere utilizzati gli
strumenti del Centro Studi: una biblioteca specialistica, il DVD contenente relazioni
scientifiche sulla legislazione antimafia con relative proposte di adeguamento, il libro
fotografico sull’esperienza storica di Pio La Torre con saggio introduttivo dello storico
Francesco Renda, la rete delle relazioni con il mondo accademico, degli artisti, degli
esperti, degli operatori del diritto, nonché con i testimoni dei fatti storici più salienti, la
rivista “A Sud’Europa, le pubblicazioni scientifiche a cura del centro Studi. Sarà
compito del Centro “Pio La Torre” coinvolgere in ogni iniziativa il mondo della
informazione specialistica e generalista per avere sempre, anche in contraddittorio, il
punto di vista dei mass media.
PLAYRISK
RISCHI NATURALI, METTIAMOCI IN GIOCO – IL RISCHIO IDROGEOLOGICO
L’attività è rivolta ad un gruppo di studenti del triennio con lo scopo :
.di far conoscere e comprendere i principali fenomeni che determinano il rischio
idrogeologico
.di imparare a riconoscere tracce ed indizi sul territorio di frane ed alluvioni
.di comprendere il rischio legato al territorio in cui viviamo
.di guidare gli studenti verso una consapevolezza del un rischio naturale e verso una
valutazione sui possibili mezzi di prevenzione
Il progetto si propone agli studenti con un approccio di tipo laboratoriale ovvero non
solo con una trasmissione di informazioni ma soprattutto attraverso una serie di
esperienze che producano competenze, capacità, comportamenti e valutazioni
corrette.
“ALEOTTI: UN GIARDINO PER L'EUROPA”
Il progetto denominato “Aleotti: un giardino per l’Europa”, con il quale si prevede di
realizzare un piccolo Giardino d’Europa nello scoperto dell'Istituto “Aleotti”, via Camilla
Ravera, 11, attingendo alla cultura botanica locale per avvicinare gli studenti e la
comunità ferrarese al Giardino e al messaggio di cui esso è portatore.
Come è possibile unire una realtà concreta come la natura con un’idea
apparentemente astratta come quella di Europa? Lo illustra il senso profondo del
Giardino d’Europa di Pieve Tesino al quale noi ci ispireremo, che vuole ricordare, nella
solidità della sua struttura a forma d’anfiteatro, la forza dell’insegnamento della storia
e dei valori dell’Europa unita, al cui interno però le piante, così come gli uomini nella
società civile, sottostanno alle leggi della caducità di tutti gli organismi viventi. Delle
radici profonde, dunque, su cui costruire e far sbocciare gli effimeri ma grandiosi fiori
dell’esistenza individuale. Con l’aggiunta di un importante invito alla pace: la bellezza
nasce infatti dal riconoscere e accettare l’unità nella diversità. Ideali che, non a caso,
trovano fondamento nelle parole di De Gasperi: “Le voci di tutte le epoche si
armonizzano nel concerto europeo. Essi si fondano in una tradizione le cui radici sono
classiche, ma che si estendono in ramificazioni lussureggianti e folte, una tradizione
che ci ispira unendoci”.
Il progetto riporta questi concetti “alti” alla loro dimensione quotidiana. Nella storia,
infatti, le specie vegetali, sotto forma di semi, hanno viaggiato con l’uomo e si sono
diffuse in luoghi lontani dai centri d’origine, integrandosi nel sito d’arrivo con la flora
autoctona. La commistione delle specie si è sviluppata spontaneamente e in maniera
parallela a quella dei popoli: la mobilità dei semi ha seguito i flussi di migrazione degli
uomini, i quali nei loro viaggi erano soliti portare le sementi tipiche del luogo di
origine, come parte integrante della propria identità. Nella consapevolezza di questa
storia di incontri e mescolanze, il Giardino d’Europa di Pieve Tesino accoglie piante e
fiori di diversa origine, che con il tempo si sono creati lo spazio per crescere,
inserendosi nella natura circostante, trovando tutti un posto in quel “parlamento
floreale”. Presso l'Istituto “Aleotti” vorremmo realizzare in piccolo quanto osservato
dalla ex 3^ in occasione del viaggio di istruzione in Trentino.
PROGETTO UDI
Analisi dei quaderni forniti dall'Unione Donne Italiane. Letture dei "pensieri" al fine di
sviluppare il tema della violenza sulle donne attraverso l'individuazione di un percorso
particolare scelto dalla scuola poiché l'argomento si presta, purtroppo, a molteplici
riflessioni.
L'UDI offre il suo sostegno per gli eventuali rimborsi spese per gli esperti, sempre
eventuali, che si ritiene di invitare. In prossimità del 25/11, poi, in una data che da
individuare, al Ridotto del Teatro comunale, un momento di lettura partecipata aperta
al pubblico, dove ragazzi, donne, uomini, leggono questi pensieri, accompagnati da
musica dal vivo, proiezioni di immagini ed una performance di danza a cura di una
scuola di ballo ( durata massima di tutto: 1 ora e 30m).
PROGETTO “EDUCAZIONE ALLA SALUTE”
In collaborazione con: dott. Massimo Casoni, Consultorio Giovani, Ferrara, Progetto
“Write AIDS” ASL Ferrara, Progetto “salvati la vita” (guida sicura), Dott. Tommasi,
AVIS; ADMO.
Classi 1^ prevenzione e informazione sulla salute Incontri LILT, prof. Tommasi
(disturbi alimentari)
Classi 2^ prevenzione e informazione sulla salute: incontro con medico e psicologa
Consultorio Giovani
Classi 3^ prevenzione e informazione comportamenti a rischio: Giornata mondiale
contro Aids (Progetto “Write AIDS” con ASL Ferrara, incontro dott. Massimo Casoni:
prevenzione HIV
Classi 4^ prevenzione e informazione comportamenti a rischio: Progetto “Salvati la
vita” dott. Massimo Casoni in collaborazione con l’Ospedale San Giorgio Ferrara
Classi 5^ incontri AVIS, ADMO Sportello consulenza psicologica per gli allievi che
avevano già iniziato un percorso con il dott. Massimo Casoni
PREMIO ESTENSE
STENSE
Lettura e analisi del libro vincitore dell'ultima edizione del Premio Estense e
rielaborazione di uno spunto di riflessione relativo alla tematica affrontata attraverso
l'impiego di linguaggi verbali e non verbali”, discussioni dialogate e realizzazione di un
prodotto cartaceo e informatico da presentare alla giuria del Premio Estense Scuola,
Unindustria – Ferrara
PREPARAZIONE
PREPARAZIONE AI TEST UNIVERSITARI
Incontri in orario extrascolastico con studenti delle classi 5e (ed eventualmente 4e) di
"D.Dossi" e "Aleotti" intenzionati ad iscriversi a corsi universitari che richiedono il
superamento di un test d'ingresso o sulle conoscenze minime.
In particolare si approfondiranno aspetti di logica, matematica e fisica che non si
riescono ad affrontare durante le regolari ore curricolari.
Il corso, tenuto dai docenti di Matematica e Fisica dell'Istituto, analizzerà le prove Tolc
somministrate gli anni precedenti, al fine di agevolare il superamento dei test da
parte degli studenti interessati all'iscrizione a facoltà universitarie quali Architettura,
Ingegneria o di ambito scientifico.
LE RADICI
RADICI DEL FUTURO:
VIAGGIO E MEMORIA TRACCE, PAROLE, SEGNI.
Il progetto prosegue il percorso di quello posto in essere lo scorso anno che si è
proposto di “seguire” le tracce di quei cittadini ferraresi di religione ebraica che
vivevano pienamente integrati nella vita della città nel loro doloroso percorso di
deportati e scomparsi ad Auschwitz, con un lavoro che possa aiutare a rispondere alla
domanda: dove e come si può conservare la memoria per progettare il nostro
futuro?
Ente promotore: Ass, Istituto di Storia Contemporanea
Soggetti coinvolti: Istituto tecnico “Aleotti” Ferrara, Liceo scientifico “Roiti Ferrara,
Liceo artistico “D. Dossi” Ferrara, Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e
della Shoah (MEIS), ANPI sezione di Ferrara
L’obiettivo, come sopra esposto è quello di rispondere alla domanda: dove e come si
può conservare la memoria per progettare il nostro futuro, ponendo in essere un
percorso sui e nei luoghi di conservazione della memoria che parta dal Museo
dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara al Jüdisches Museum Berlin al campo
di concentramento di Saschenhausen
Il Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) è stato istituito a
Ferrara con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare la eccezionale continuità della più
che bimillenaria presenza ebraica nella Penisola e documentarne l’importante storia e
anche la presenza di un’ostilità di lunga durata sfociata negli avvenimenti estremi
posti al centro del Novecento
Il Museo Ebraico di Berlino è dalla sua apertura nel 2001 una delle istituzioni
emergenti nel paesaggio museale europeo. Con le sue mostre e le sue collezioni, ma
anche grazie al suo programma di manifestazioni e alle attività didattiche, esso è
diventato un nucleo vitale della storia e della cultura ebraico-tedesche, inteso come
luogo di ricerca, di dibattito e di scambio di opinioni.
Il Campo di concentramento di Saschenhausen, situato a 35km circa a nord di Berlino,
tra il 1936 e 1945 fu uno dei maggiori campi del Reich, dove vi erano detenuti oltre
200.000 prigionieri, fra cui diversi ferraresi.
Il progetto si propone quindi di studiare e mettere a confronto le tre realtà sopra
citate per comprendere come si può e si deve conservare la memoria.
PROGETTO CINEMA SPIRITUALE
Il progetto ha lo scopo di condurre i ragazzi, attraverso la visione di un film
opportunamente scelto e l’ausilio di schede di analisi, ad una riflessione sistematica su
alcuni temi fondamentali riguardanti i valori universali comuni a tutte le fedi e, più in
generale, a tutti gli uomini.
La realizzazione di questo progetto prevede la collaborazione con gli Uffici di Curia
dell’Arcidiocesi di Ferrara – Comacchio, in particolare con: Ufficio catechistico e Ufficio
Cultura e Comunicazioni Sociali.
PROGETTO OLIMPIADI DELL'ITALIANO
Le Olimpiadi di Italiano si propongono di
• incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della
formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la
crescita di tutte le conoscenze e le competenze;
• sollecitare in tutti gli studenti l'interesse e la motivazione a migliorare la padronanza
della lingua italiana;
• promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze
linguistiche in Italiano.
Le Olimpiadi sono gare individuali rivolte alle studentesse e agli studenti degli istituti
secondari di secondo grado. Tali gare sono distinte nelle categorie JUNIOR (primo
biennio), SENIOR (secondo biennio e monoennio).
Lo svolgimento delle Olimpiadi si articola in tre fasi:
1. Gare di istituto: giovedì 21 gennaio (JUNIOR) e venerdì 22 gennaio 2016;
2. Gare semifinali: venerdì 19 febbraio 2016;
3. Finale nazionale: venerdì 18 marzo 2016.
Al termine della fase d'Istituto passano alla fase semifinale i primi classificati nelle
singole categorie (JUNIOR e SENIOR). Tale prova verrà svolta in una sede da definire
e vi parteciperanno i finalisti delle gare di Istituto.
La gara della finale nazionale si svolge a Firenze, venerdì 18 marzo 2016, nella sede di
Palazzo Vecchio, all’interno di una più ampia manifestazione culturale intitolata
"Giornate della lingua italiana", che il Ministero dell’Istruzione organizza, in
collaborazione con gli altri enti e soggetti promotori, per celebrare gli anniversari della
lingua e della letteratura italiana e per approfondire temi di attualità a esse correlati.
PROGETTO PROMECO: “PUNTI DI VISTA”
“Punto di vista” è un progetto di sistema che prevede più azioni integrate fra loro e
finalizzate a perseguire un unico obiettivo: sostenere la scuola nello svolgimento
complesso del compito educativo. Il supporto continuo di un operatore esperto
presente a scuola una volta la settimana si è dimostrato efficace perché in grado di
ottimizzare e valorizzare le risorse interne ed esterne, favorendo l’integrazione e
creando unitarietà tra gli interventi rivolti agli adolescenti. L’operatore affianca i
docenti nella conduzione di percorsi educativi nelle classi, interviene su situazioni
problematiche specifiche, offre attività strutturata di consulenza individuale a
insegnanti, studenti e genitori, fa da tramite nel rapporto con i servizi sul territorio
quando riscontra la necessità di ricorrere a un servizio specialistico per problemi
strutturati gravi o complessi, e infine svolge attività di formazione e consulenza sulla
relazione adulti-adolescenti e più in generale sulle dinamiche di gruppo.
Il progetto si svolge in collaborazione con l’Unità Operativa del Comune e dell’Az. ASL
di Ferrara che si occupa da anni di prevenzione dei comportamenti a rischio e
promozione del benessere.
PROGETTO “MOSTRE FOTOGRAFICHE TEMATICHE”
TEMATICHE”
ll progetto prevede l'utilizzo di tre mostre fotografiche: due sul tema delle dipendenze
e una relativa al tema delle malattie sessualmente trasmissibili in particolare
all'hiv/Aids. L'utilizzo della fotografia e dunque di immagini, permette di colpire
l'attenzione dei visitatori a livello emotivo cercando di suscitare riflessioni e spunti per
eventuali approfondimenti su tematiche così complesse e spesso trascurate a livello
mediatico.
Le mostre sulle dipendenze patologiche raccolgono le opere relative a due concorsi
fotografici “Dipendenze: diversi occhi ... diverse percezioni” (anno 2013) e
“Dipendenze quotidiane” (anno 2014) promosse dal Punto d’Ascolto “Grattacielo 183”
con il Servizio per le Dipendenze Patologiche di Ferrara (Ser.T.) e Agire Sociale
(Centro Servizi per il Volontariato). La mostra vuole accompagnare i visitatori
nell’esplorazione di un tema complesso e sempre attuale come quello delle dipendenze
visto, non solo nel suo aspetto patologico ma anche nella sua dimensione legata alla
quotidianità, che si manifesta in numerosi comportamenti e gesti che tutti i giorni
ciascuno di noi mette in atto più o meno consapevolmente. Dall'altro lato la mostra sul
tema hiv/aids dal nome “Write Aids Story” nata con l'obiettivo di raccogliere le opere
più significative che hanno caratterizzato i 4 anni del concorso “Write Aids” promosso
dalla Commissione Interaziendale Aids.
LABORATORIO CANTIERE CREATIVO ALEOTTIALEOTTI-DOSSI.
“ LA COMMEDIA DELL’ASSURDO ALL’INGLESE “ e “LA DONNA NELLA CANZONE” (in
collaborazione con il corso di educazione musicale)
OBIETTIVI E METODOLOGIE: Prendendo spunto da un testo dell’inglese A.
AYCKBOURN, autore di brillanti commedie, il laboratorio intende analizzare un suo
testo, elaborarne la sceneggiatura inserendo situazioni e personaggi nuovi. Si
parteciperà a letture interpretative e a manifestazioni organizzate dall’istituto, dal
Teatro Comunale di Ferrara e da altre associazioni o al Festival del teatro delle scuole.
FINALITA’:
.Educare alla varietà e alla complessità delle diverse forme espressive e comunicative.
.Conoscenza di se stessi e della propria capacità di entrare in relazione con gli altri
attraverso l’interpretazione di un testo.
.Collaborare con il gruppo per il raggiungimento di uno scopo comune.
.Acquisire responsabilità,autonomia,consapevolezza dei propri comportamenti.
.Far vivere la scuola non solo come luogo di apprendimento, ma anche come spazio in
cui potersi esprimere per conoscere se stessi e gli altri verso un pieno sviluppo della
persona mediante la scoperta dei linguaggi espressivi e comunicativi della parola e del
corpo.
ORIENTAMENTO IN USCITA
L’attività è rivolta agli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto “G.B. Aleotti”
ed ha lo scopo di guidare gli allievi verso una scelta consapevole del percorso da
intraprendere al termine del ciclo di Istruzione Secondaria Superiore.
A tal proposito si effettueranno diversi incontri con tecnici professionisti del nostro
territorio, con Enti ed Istituzioni.
Gli alunni parteciperanno a diverse iniziative promulgate da Università degli Studi di
Ferrara e delle province limitrofe (open day, conferenze e dibattiti, giornate
dell’orientamento, …).
Sono previsti incontri con rappresentanti delle Forze Armate e dell’Esercito
GIOCHI MATEMATICI
La partecipazione ai giochi matematici ha lo scopo di avvicinare gli alunni alla materia
rendendola più piacevole e divertente stimolando:
1. la curiosità e l'interesse per la matematica
2. il lavoro di gruppo e la capacità organizzativa
3. la partecipazione di tutti
4. la fantasia e l’iniziativa dei singoli
5. l’emergere di conoscenze e competenze favorendone la consapevolezza
6. la possibilità d’imparare pur divertendosi
7. il coinvolgimento anche di chi non si reputa “portato per la matematica”.
Gli alunni parteciperanno ai:
_ “Giochi d’Autunno”, indetti dall’Università Bocconi, cioè una serie di "giochi
matematici" che gli studenti devono risolvere individualmente. La gara si terrà
all'interno dell’Istituto, martedì 17 novembre 2015.
_ Campionati Internazionali della Bocconi che si terranno nella primavera 2016
presumibilmente presso la scuola media “De Pisis”
_ Gare a squadre che si terranno sempre in primavera presso la sede dell’Istituto
_ Eventuale fase successiva in caso di superamento delle precedenti.