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NAVIGLI
ANNO 14 - N.4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 33.000 COPIE
LA VOCE DEI
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE
ALL’INTERNO
ABBIATEGRASSO
PAG.12 MAGENTA
A San Giuseppe i padiglioni di via
Ticino resteranno vuoti, ma nel centro
storico sarà un fiorire di iniziative
Ztl e Pgt, la città
che cambia
La variante al Pgt promette
meno cemento ai confini
della città, mentre la proposta
di Ztl vuole trasformare le
strade del centro in luoghi di
socializzazione. Intanto arriva
l’app per la sosta a pagamento
C
ambiamenti in vista per le abitudini degli abbiatensi. Dallo scorso 7 marzo, in città è disponibile
Sostafacile, il sistema che permette di pagare
la sosta sulle strisce blu utilizzando uno smartphone.
Mentre per la viabilità del centro storico si delinea una
piccola rivoluzione: la proposta di nuova zona a traffico
limitato, infatti, prevede una serie di interventi per
dotare le principali vie del “cuore” della città di spazi
a disposizione di pedoni e commercianti, anche negli
orari in cui le auto potranno circolare. A cambiare sarà
pure il futuro urbanistico di Abbiategrasso: l’Amministrazione conta di portare all’approvazione a breve
la variante al pgt, che ridimensiona le previsioni di
espansione edilizia disegnate dal Piano ora in vigore.
alle pagine 2-7
PAG.20
Una storia a lieto fine: la città
saluta il ritorno della collana
della Madonna della Vittoria
ROBECCO
PAG.22
Ancora nessun accordo
sul tracciato: per Robecco
la superstrada si allontana
2
ATTUALITÀ
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Pgt, la variante prende forma
e punta sulla “rigenerazione”
per ridurre il consumo di suolo
ABBIATEGRASSO
di C. Mella
S
print finale per la revisione del pgt di Abbiategrasso. La giunta Arrara conta di poter predisporre entro la fine di marzo la bozza definitiva della variante al Piano in vigore, per poterla poi
portare all’approvazione del Consiglio comunale ad
aprile. In tale prospettiva, il documento in elaborazione è stato presentato nelle sue linee essenziali durante un incontro pubblico che si è tenuto lo scorso
22 febbraio al Castello Visconteo. «Il pgt ora vigente
[cioè quello approvato nel 2010 dalla giunta Albetti,
ndr] considera ambito di trasformazione ogni metro
quadrato ancora libero all’interno del perimetro ic –
ha osservato l’assessore alla Programmazione e Sviluppo del Territorio Giovanni Brusati in apertura di
serata. – Una visione che ha portato a prevedere un
sovradimensionamento di insediamenti, che non trova giustificazione né nell’andamento demografico né
nell’evoluzione del mercato immobiliare. Ciò ha contribuito a sviluppare nei cittadini la percezione di spreco
di territorio, risorsa che prima o poi è destinata a finire. È a questo che stiamo cercando di porre rimedio».
Ridurre il consumo di suolo è perciò uno degli scopi
dichiarati con cui è stata avviata nel 2013 la revisione
del Piano di Governo del Territorio. Per cercare di
quantificare in quale misura tale obiettivo verrà raggiunto, l’architetto Emilio Guastamacchia, uno dei
progettisti che stanno elaborando la variante, ha fatto
ricorso a una serie di dati. «Il pgt attuale – ha spiegato
il professionista – interveniva su 3,5 milioni di metri
quadrati di territorio. La variante riduce tale valore del
70%, lavorando su circa 940.000 metri quadrati, di cui
un terzo riguarda ambiti di rigenerazione, cioè aree già
edificate. La superficie lorda di pavimento [cioè la somma delle superfici di tutti i piani fuori terra, ndr] si riduce invece del 35%, passando da 635.000 a 415.00 metri
quadrati. Viene, infine, ridimensionato il previsto aumento di abitanti: dai poco più di 8.500 del pgt in vigore
ai 5.264 calcolati dalla variante, quindi il 38% in meno».
Dati che, come sempre accade, si prestano a più di una
lettura (e in queste stesse pagine riportiamo quella,
piuttosto critica, del circolo locale di Legambiente).
Di più immediata comprensione, invece, l’impatto
della variante sui cosiddetti Ambiti di Trasformazione,
le ampie aree di territorio ai margini dell’abitato in cui
il pgt in vigore concentra l’ulteriore sviluppo edilizio
di Abbiategrasso. Il primo di tali ambiti, l’at1, interessa la cornice ovest della città, dal canale Scolmatore
fino allo stadio: una lunga e stretta fascia lungo il quale il Piano del 2010, oltre a una serie di insediamenti
residenziali, prevede la realizzazione della cosiddetta
strada parco, un’arteria carrabile pensata per collegare
via Giotto e via Novara con viale Sforza e via Dante.
Una strada che nella variante non comparirà. «La strada parco diventerà un parco lineare – ha precisato l’architetto Guastamacchia: – un percorso ciclopedonale e
un sistema di aree verdi, che lambisce la città e la fa
dialogare con l’area agricola che va verso il Ticino».
Una veduta d’insieme degli
interventi previsti dalla proposta di variante. Le aree in
giallo ai confini tra città e
campagna sono quelle, attualmente edificabili, che dovrebbero tornare agricole
Presentata lo scorso
22 febbraio la bozza
del documento che
l’Amministrazione intende
portare a breve in Consiglio
comunale per l’approvazione
ALLE SPALLE DELL’ANNUNCIATA SI
COSTRUIRÀ SEGUENDO UN MASTER PLAN
Ma le maggiori attese erano per l’at2, l’ampia fetta di
territorio alle spalle dell’Annunciata, delimitata dalla
ferrovia Milano-Mortara a sud e da viale Giotto a
nord. Un’area che comprende l’ex Siltal e che da tempo è sotto i riflettori perché oggetto di un braccio di
ferro tra la proprietà, che vorrebbe costruirvi – fra
l’altro – un grande centro commerciale, e l’Amministrazione comunale, che ha finora “stoppato” l’intervento. Con la variante «non vi sarà alcun nuovo insediamento di grande distribuzione» ha sottolineato il
progettista, che ha poi spiegato: «su tutto l’ambito
verrà riconosciuta una volumetria complessiva, ma gli
indici verranno differenziati in base alle diverse condizioni territoriali: saranno maggiori sulla aree dismesse
rispetto a quelle ancora libere. In questo modo si intende favorire la rigenerazione del tessuto esistente nell’area della Siltal». Inoltre, la variante prevede che la
presenza dell’Annunciata e della roggia Cardinala siano valorizzate mediante un «corridoio verde» con la
funzione di «porta di accesso da nord est alla città».
Non sarà, però, solo la variante a definire il futuro
dell’area, è stato spiegato durante la serata. L’Amministrazione è infatti orientata a far sì che gli interventi
che verranno proposti dai proprietari rispondano
tutti a un disegno unitario indicato dal Comune. A
tale scopo l’intenzione è perciò quella di definire un
master plan dell’intero ambito, da approvare insieme
con la variante al pgt: «tutte le iniziative realizzate
sull’area dovranno essere regolamentate da tale master
plan ed essere coerenti con le sue indicazioni, dal punto di vista tanto della tipologia dell’intervento quanto
delle sue funzioni» ha sottolineato l’assessore Brusati.
L’ultimo dei tre ambiti periferici su cui interviene la
variante è quello che, posto a cavallo di via Dante,
comprende in pratica tutti gli insediamenti industriali a partire dalla “vecchia” Mivar fino all’ex Igav.
«L’obiettivo, in vista del futuro declassamento di via
Dante, è quello di trasformare la stessa via in un elemento di ricucitura della città. A tale scopo, anche qui
è previsto un master plan pubblico complessivo, che
darà indicazioni ben precise con l’obiettivo di riqualificare il tessuto urbano, composto di grossi comparti
produttivi non utilizzati o sottoutilizzati» ha specificato al riguardo l’architetto Guastamacchia. Si trat-
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LA VOCE DEI
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ATTUALITÀ
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L’area alle spalle della Siltal indicata come at2
Punto di forza della variante,
la riduzione dello sviluppo
edilizio permesso dal Pgt
in vigore. Vengono infatti
ridimensionati gli interventi
al confine tra città e campagna
terà, infatti, di un intervento che riguarderà esclusivamente il recupero di aree già edificate, mentre la
variante pone un sostanziale stop al previsto ampliamento del comparto produttivo a sud di via Dante, su
aree ancora libere.
Sempre nella zona sud-est della città, poi, la variante
prevede di far tornare a destinazione agricola la vasta
area posta tra la statale per Morimondo e Castelletto,
alle spalle dei due stabilimenti Mivar e fino al confine
con Ozzero, che il pgt vigente indica come ambito di
trasformazione di interesse sovracomunale.
DAL PGT UNA “SPINTA”
AL RIUTILIZZO DEL VECCHIO GOLGI
Periferie, ma non solo. La variante, infatti, affronta
anche il tema della rifunzionalizzazione degli spazi
del Golgi “storico”, non più utilizzati dopo l’inaugurazione della nuova struttura che si affaccia su piazza
Samek. Il documento non formula a tal fine una
proposta definita, ma, ha spiegato il progettista, «intende favorire un dialogo tra Comune e proprietà sul
futuro di quella che è una parte importante del centro
cittadino, da delineare con un programma integrato di
intervento nel quale l’Amministrazione può giocare un
ruolo importante e inserire una quota di funzioni pubbliche». Al riguardo, il sindaco Pierluigi Arrara ha
precisato che il dialogo con il Golgi-Redaelli è già
stato attivato: «da tempo sono in corso tavoli per capire quale futuro dare alla struttura, e stiamo coinvolgendo il Politecnico di Milano per realizzare un progetto con un’ampia visione. Per questo l’Amministrazione
ha voluto inserire la possibilità di intervento nel pgt:
le idee sono tante, anche se ovviamente dovranno fare
i conti con le risorse economiche necessarie per realizzarle».
Ultimo grande tema affrontato dalla variante, quello
dell’integrazione tra la città e il territorio agricolo
circostante: a tale scopo il documento prevede la riqualificazione di alcune strutture agricole per consentirvi la realizzazione di attività agrituristiche o finalizzate alla promozione dei prodotti locali. ■
TIEPIDE LE REAZIONI
DI LEGAMBIENTE SULLA
BOZZA DI VARIANTE
U
n giudizio con luci e ombre quello del circolo Legambiente Terre di Parchi sui primi
elaborati del nuovo pgt presentati dall’Amministrazione comunale nella serata dello scorso
22 febbraio. Subito dopo l’incontro, gli ambientalisti hanno infatti diffuso un comunicato per sottolineare che non siamo in presenza di un Piano a
consumo zero di suolo, sebbene sia evidente lo
sforzo di ridurre la aree attualmente edificabili.
«Certo, rispetto al vecchio pgt che prevedeva di costruire sulla totalità delle aree libere, si apprezza il
tentativo di risparmiare suolo (–70%) e di riqualificare aree dismesse o già urbanizzate – si legge nel
comunicato. – Sono però oltre 620.000 i metri quadri ancora edificabili su suolo libero, che rappresenterebbero un aumento del consumo di suolo di quasi
l’8%: troppi, viste le tante volumetrie ancora invendute e l’andamento demografico sostanzialmente
stabile. Ciò che richiede una maggiore dibattito e che
al momento lascia perplessi è pensare di edificare
oltre 940.000 metri quadri senza spiegare quali siano i fabbisogni della città nei prossimi cinque anni».
A livello di singole problematiche, Legambiente
pone l’attenzione sull’area at2, quella dietro l’Annunciata. «Il futuro prospettato non rispecchia assolutamente il risultato dei tavoli di partecipazione fin
qui fatti. L’associazione, infatti, non si accontenta
della salvaguardia di qualche campo agricolo e della
roggia Cardinala, che con questa proposta di pgt
rischiano ancora di essere contornati da troppo cemento, tra cui quella grossa fetta di terreno agricolo
libero (bcs e sogef): consentire edificazioni su suolo
agricolo esattamente accanto a un’area dismessa
(Siltal) significa disincentivare totalmente il recupero dell’area dismessa stessa. Oltretutto questa area è
oggetto di un dibattito pubblico per una possibile
rilocalizzazione della stazione ferroviaria di Abbiategrasso, opzione che sarebbe davvero importante
affrontare seriamente una volta per tutte».
Proseguendo nell’esame dei contenuti della variante, gli ambientalisti definiscono «molto debole, per
non dire vuota», la proposta di valorizzazione dell’identità rurale della città. «Poco comprensibile risulta
la logica degli interventi “sperimentali” indicati per
incentivare economicamente due strutture agricole
poste nei pressi dell’ipotetica nuova tangenziale,
spuntati dal nulla senza alcuna preventiva discussione nei tavoli di partecipazione». Al riguardo Legambiente esprime la speranza che «non si tratti di una
mera compensazione economica a operatori locali
impattati dalla possibile costruzione della strada».
Mentre per quanto riguarda i terreni tra la ss 526 e
Mendosio che torneranno a destinazione agricola,
l’associazione, accanto a una valutazione positiva
delle scelta, chiede che gli stessi terreni «siano tutelati con più forza “restituendoli” al Parco del Ticino
come erano originariamente prima del pgt della
giunta Albetti, che aveva tentato di renderli tutti
edificabili, e che vengano definiti Ambiti agricoli
strategici nel Piano Territoriale Provinciale», come
condizione per «rendere “credibili” le scelte dell’Amministrazione nel comparto est della città».
In generale, il documento di Legambiente esprime
poi preoccupazione per i tempi «davvero ridotti»
con cui l’Amministrazione intende ora portare ad
approvazione il nuovo pgt. Questo perché non
sarà possibile un vero dibattito con la città al riguardo, ma non solo. Visto il pochissimo tempo
che rimarrà a disposizione della giunta Arrara per
avviare l’attuazione del pgt, sottolinea l’associazione, «il rischio è che una nuova giunta rimetta in
discussione quel poco di buono conquistato con tanto impegno dai cittadini e dalle associazioni in termini di salvaguardia del suolo e di tutela del paesaggio». ■
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ATTUALITÀ
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LA VOCE DEI
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Nuova Ztl, molto più di un semplice
stop alle auto: oltre alla viabilità
cambierà il volto del centro storico
ABBIATEGRASSO
di C. Mella
S
trade che da semplici assi di scorrimento del
traffico si trasformano in spazi a disposizione
della cittadinanza e delle attività commerciali,
dove alberi e panchine prendono il posto dei veicoli
in divieto di sosta. Promette di cambiare il look del
“cuore” di Abbiategrasso il progetto per l’istituzione
di una nuova ztl nel centro storico della città, su cui
da alcuni mesi sta lavorando un esperto incaricato
dalla giunta Arrara, l’architetto Matteo Dondé. La
zona a traffico limitato allo studio, infatti, non vuole
rappresentare un semplice stop alle auto: l’intervento
punta piuttosto sull’arredo urbano quale strumento
per aumentare la vivibilità di vie e piazze anche negli
orari in cui la ztl non sarà in funzione.
La conferma è venuta dall’incontro pubblico che si è
tenuto lo scorso 25 febbraio al Castello Visconteo,
nuova tappa del percorso partecipato promosso
dall’Amministrazione con lo scopo di coinvolgere
residenti e commercianti nella definizione del progetto. Progetto che, come ha ricordato il sindaco
Pierluigi Arrara, «vuole andare incontro alle esigenze
di tutti» coloro che abitano, lavorano o comunque
frequentano il centro, ma allo stesso tempo vuole
anche dare il via a un cambiamento culturale modificando schemi mentali e abitudini. «Si tratta di aumentare la vivibilità degli spazi pubblici ribaltando
l’attuale gerarchia tra auto, biciclette e pedoni, per il
bene di tutti» ha precisato il primo cittadino.
IN CENTRO SI DÀ STRADA ALLE PERSONE
Cruciale a tale scopo sarà la risistemazione di tre
delle più importanti arterie del centro storico: corso
Matteotti, corso Italia e corso San Martino, quest’ultimo peraltro esterno al perimetro della ztl (che,
come ricordato nel riquadro a destra, riguarderà solo
la metà nord del quadrilatero delimitato dalla vecchia Fossa Viscontea). In tutte e tre le vie, ha spiegato
l’architetto Dondé, la larghezza della carreggiata verrà ridotta a quattro metri: più che sufficienti per il
passaggio delle auto a senso unico e dei “ciclisti veloci” nei due sensi di marcia, ma troppo pochi per
consentire di parcheggiare i veicoli in sosta vietata
senza bloccare il traffico. Lo spazio rimanente sarà
riservato ai pedoni, ma anche alle attività dei commercianti: uno spazio che consentirà di vivere la
strada come luogo dove socializzare, protetto dal
traffico anche negli orari in cui la ztl non sarà in
funzione e le auto potranno circolare liberamente.
«In corso Matteotti l’area pedonale avrà una larghezza
di tre metri su ciascun lato, e sarà separata dalla carreggiata da una fascia ampia un metro in cui inserire
alberature – si pensa ogni dieci metri, – alcune panchine e parcheggi per biciclette. In tal modo l’uso della
strada potrà cambiare moltissimo: aumenterà la qualità e ci saranno del verde, la possibilità di fermarsi a
chiacchierare o sedersi, uno spazio vivibile per i bar»
ha precisato il professionista.
Una simulazione dell’aspetto di corso Italia dopo i lavori per l’istituzione della ztl. In copertina, corso Matteotti
L’istituzione della nuova
zona a traffico limitato sarà
accompagnata da una serie
di interventi per creare
spazi pedonali lungo corso
Matteotti, corso Italia e corso
San Martino. Ancora aperto
il confronto sui parcheggi
Analoga la soluzione proposta per corso Italia, ma
solo nel tratto tra l’imbocco di via Cantù e l’incrocio
con via San Carlo e via Misericordia: più a nord, infatti, i percorsi pedonali sono troppo stretti per permettere un intervento. Maggiori, invece, le possibilità
in corso San Martino. Vista l’ampiezza della sede
stradale, infatti, il restringimento della carreggiata
permetterà, pur mantenendo inalterata la sosta sul
lato verso l’istituto Golgi, di recuperare un’ampia fascia (larga fino a un massimo di sette metri) a disposizione dei pedoni e del commercio. «Anche in questo
caso si pensa ad alberature, parcheggi per biciclette,
plateatico per le attività commerciali: significa riappropriarsi di uno spazio non utilizzato, visto che la
strada è a senso unico» ha sottolineato l’architetto
Dondé. L’esperto ha anche spiegato come il primo
intervento da effettuare per sistemare il corso sarà,
però, il rifacimento del marciapiede sul lato opposto
al Golgi nel tratto più vicino a corso Matteotti, che
attualmente costituisce una barriera architettonica
vista la sua ampiezza insufficiente. Il tutto, è stato
assicurato, senza compromettere la possibilità di disporre lungo corso San Martino una parte delle bancarelle del mercato ambulante.
SU ORARI DI FUNZIONAMENTO DELLA ZTL
E PARCHEGGI IL DIBATTITO RESTA APERTO
Il progetto di ztl è accompagnato da una proposta
per la regolamentazione dei parcheggi, con l’obiettivo
di mettere a disposizione il maggior numero possibile di posti auto nelle immediate vicinanze del centro
storico. E questo a vantaggio delle attività commerciali, ma «tenendo conto anche delle esigenze dei pendolari e di chi in centro risiede e lavora», ha osservato
l’assessore alla Viabilità Emanuele Granziero. Il quale
ha ricordato come sull’argomento sia in corso un
confronto con residenti e commercianti, che ha già
portato a individuare una serie di ipotesi. Fra i provvedimenti più probabili, ha precisato l’assessore, la
sosta a disco orario nella metà di piazza Samek più
vicina a corso San Martino, ma anche nel tratto più
centrale di viale Negri. Mentre la sosta nel tratto più
esterno dello stesso viale Negri verrà equiparata a
quella del parcheggio della stazione, che il Comune
sta prendendo in gestione attraverso un’apposita convenzione con Metropark. Ancora da capire, invece,
quali regole verranno applicate in piazza Aziani, che
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LA VOCE DEI
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ATTUALITÀ
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Un momento della presentazione degli interventi studiati per la nuova ztl, lo scorso 25 febbraio
LIMITAZIONI AL TRAFFICO
SOLO NELLA PARTE NORD
DEL CENTRO STORICO
C
in primavera sarà oggetto di un intervento di riqualificazione. «La sosta potrebbe essere lasciata libera a
vantaggio dei pendolari, che così non occuperebbero
altre aree più centrali – ha osservato Granziero: –
quello sui parcheggi è infatti un ragionamento complessivo che stiamo facendo anche con il contributo
delle segnalazioni che ci arrivano».
Aperto resta anche il dibattito sugli orari in cui dovrà
funzionare la ztl: la proposta dell’Amministrazione
è quella di attivarla nelle ore serali e notturne nei
giorni infrasettimanali e per l’intera giornata il sabato e la domenica. L’ipotesi di chiusura al sabato mattina lascia però perplessi alcuni commercianti, come
è emerso anche durante l’incontro dello scorso 25
febbraio. La giunta pare comunque intenzionata a
“tener duro”: «fra le caratteristiche di Abbiategrasso c’è
purtroppo la resistenza ai cambiamenti – ha commentato il sindaco Arrara, – sembra che il mondo debba
crollare ogni qual volta si modifica una virgola. In
questo caso serve un po’ di coraggio: è una sfida che
dobbiamo affrontare tutti insieme».
Il puzzle della nuova ztl si sta dunque componendo,
e gli ultimi tasselli dovranno andare al loro posto
entro la fine del mese. Quando è previsto un nuovo
incontro in cui l’Amministrazione, dopo aver raccolto le ultime segnalazioni e osservazioni, presenterà la
proposta definitiva.
Poi via alla realizzazione che, come ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche Giovanni Brusati, dovrebbe avvenire in tempi brevi: «l’allargamento del
marciapiede di corso San Martino può essere inserito
nell’appalto generico di opere stradali aggiudicato l’8
febbraio scorso – ha detto l’assessore – mentre per
quanto riguarda la realizzazione degli arredi di corso
Matteotti e corso Italia, le gare potranno essere avviate
subito dopo l’approvazione del Bilancio, prevista entro
il 31 marzo, e i lavori realizzati tra maggio e giugno.
Quindi i tempi sono abbastanza certi». Il tutto, ha poi
precisato Brusati, dovrebbe costare circa 85.000 euro:
35.000 per l’allargamento del marciapiede di corso
San Martino e 50.000 per la sistemazione e l’arredo
delle altre vie interessate dall’intervento. ■
ome illustrato anche sul numero di gennaio
de La voce dei Navigli, a essere interessata
dalla proposta di zona a traffico limitato
è la metà nord dell’abitato racchiuso entro il perimetro della vecchia Fossa Viscontea: un’area che
comprende, in particolare, piazza Marconi, corso
Italia, via Cantù, piazza Castello, corso Matteotti e
la metà di corso XX Settembre tra piazza Marconi
e via Confalonieri.
Negli orari in cui la ztl sarà in funzione, potranno
entrarvi solo i veicoli autorizzati, fra i quali quelli
dei residenti. A vigilare sul rispetto del divieto da
parte di tutti gli altri conducenti saranno tre “occhi
elettronici”: telecamere capaci di leggere le targhe
per individuare eventuali trasgressori, che verranno installate in corrispondenza dei tre punti di
accesso alla ztl. Tali punti di accesso, denominati
«varchi», saranno posizionati tra piazza Garibaldi
e piazza Castello, tra via Annoni e piazza Marconi
e, infine, sul “ponte di San Pietro”.
Anche negli orari in cui la ztl sarà in funzione,
comunque, sarà garantito a tutti l’accesso al sistema dei parcheggi del centro: l’inversione del senso
unico lungo via Santa Maria permetterà, infatti, a
chi proviene da viale Negri di arrivare sia al parcheggio interrato di via Teotti sia in piazza Cinque
Giornate. Mentre corso San Martino sarà accessibile arrivando da via Annoni, così come avviene
adesso. ■
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ATTUALITÀ
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LA VOCE DEI
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Primo passo verso la smart city:
la sosta nelle strisce blu diventa
facile come fare “tap” sul telefonino
ABBIATEGRASSO
di C. Mella
P
arcometro, addio. E senza rimpianti. Per lasciare l’auto in sosta negli stalli a pagamento, ad Abbiategrasso non è più necessario andare alla ricerca della colonnina che emette il biglietto da esporre
sul cruscotto. Per trovarla magari fuori servizio, o per
accorgersi di essere rimasti privi delle indispensabili
monetine dopo aver frugato nelle tasche e rovistato il
borsellino. In città, infatti, da lunedì 7 marzo è disponibile Sostafacile, sistema di sosta digitale gestito tramite smartphone, che con pochi “tap” sullo schermo del
telefono (o con un sms, per chi non si è ancora messo
al passo con l’evoluzione della tecnologia) permette di
attivare e disattivare il pagamento del parcheggio nelle
strisce blu. Risparmiando tempo, non rischiando multe e pagando solo il minimo indispensabile.
«La scelta è caduta su Sostafacile [una delle tre applicazioni di sosta digitale più diffuse a livello nazionale,
ndr] perché permette di fare sistema con città a noi vicine, come Vigevano e Novara, che già la utilizzano – ha
specificato l’assessore alla Polizia locale Emanuele
Granziero in occasione della presentazione alla stampa
del nuovo sistema. – Si tratta di un servizio aggiuntivo
a quello dei parcometri, che resteranno in funzione».
Per utilizzare Sostafacile – la cui attivazione ad Abbiategrasso viene segnalata da adesivi che stanno facendo la loro comparsa proprio sulle colonnine dei
parcometri – basta scaricare l’app e registrarsi (gratuitamente), quindi caricare un borsellino virtuale con
un qualsiasi mezzo di pagamento elettronico, dalle
carte di credito a quelle prepagate fino a PayPal e al
circuito Bemoov. I successivi passi sono semplici e
Un momento della presentazione del nuovo sistema,
accanto al parcometro che riporta il logo di Sostafacile
intuitivi: una volta parcheggiata l’auto, con pochi
“tap” si inseriscono i dati della targa (se non la si è già
memorizzata) e del parcheggio in cui ci si trova,
quindi si attiva la sosta. Di ritorno all’auto, con un
altro “tap” la sosta viene disattivata; in quel momento
lo smartphone effettua il pagamento attingendo al
borsellino elettronico. E il gioco è fatto.
«Si può scegliere di lasciare il periodo di sosta “aperto”
oppure impostarne preventivamente la durata – a esempio un’ora, – ma in questo secondo caso si può sempre
cambiare idea e andarsene prima della scadenza pagan-
do solo per i minuti in cui si è effettivamente parcheggiato – ha spiegato l’ingegner Luca Tarozzi della Input
srl, l’azienda modenese che ha sviluppato il servizio.
– Ovviamente si può anche estendere il periodo di sosta
fissato in precedenza; la sua scadenza viene fra l’altro
segnalata da un messaggio, un modo in più per non rischiare multe». Da notare che l’utente che si registra
non è vincolato a una singola targa: con una sola registrazione si possono, infatti, pagare parcheggi di auto
differenti, anche contemporaneamente, inserendo le
rispettive targhe (quindi si può pagare per l’auto di un
NAVIGLI
LA VOCE DEI
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ATTUALITÀ
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Dallo scorso 7 marzo è stato
attivato ad Abbiategrasso
il sistema di sosta digitale
Sostafacile, che permette
di pagare il parcheggio con
una app per lo smartphone
parente o di un amico, anche se si trova in un altro
luogo). E ovviamente il credito del borsellino elettronico può essere utilizzato nei parcheggi di tutte le città
che utilizzano Sostafacile, a esempio Vigevano.
L’attivazione di Sostafacile ad Abbiategrasso rappresenta un’opportunità anche per i commercianti, che
possono utilizzare il sistema come metodo per fidelizzare la clientela. Il borsellino elettronico dell’app può
infatti essere ricaricato anche tramite coupon, che gli
esercenti possono emettere – dopo essersi convenzionati a tale scopo con il Comune – e dare in omaggio
ai propri clienti. Il coupon riporta infatti un codice
alfanumerico che, inserito nell’apposito menu dell’operazione di ricarica, “rimpingua” il borsellino dello
smartphone di un importo pari al valore del coupon
stesso. «Valore che è a discrezione del commerciante,
così come il numero dei coupon da emettere» ha specificato l’ingegner Tarozzi.
Ma, dal momento che usando Sostafacile non viene
esposto alcun tagliando, in che modo la Polizia locale potrà verificare che chi lascia l’auto in sosta abbia
effettivamente pagato il parcheggio? «A tale scopo –
ha continuato l’ingegner Tarozzi – gli agenti usano un
palmare, con cui viene scansionato il numero di targa
del veicolo. Il dispositivo quindi interroga un server che
verifica se la sosta è stata pagata via app, ma sa anche
dire se a quella determinata targa è collegato un permesso o un abbonamento. In caso contrario, con una
stampante abbinata al palmare si emette la multa che
viene lasciata sul parabrezza dell’auto».
«Il comando è già stato dotato di quattro di tali palmari – ha sottolineato l’assessore Granziero – che servono anche per effettuare altri tipi di controllo, a partire
da quelli relativi alla copertura assicurativa e alla regolarità della revisione».
Un sistema per il pagamento della sosta, quindi, ma
non solo. «La tecnologia che stiamo utilizzando – ha
proseguito Granziero – ci mette nell’ottica di proiettare Abbiategrasso nella dimensione di smart city, la
città intelligente. Il prossimo obiettivo è creare un portale per “sburocratizzare” una serie di operazioni, come quelle per la richiesta dei permessi di sosta per residenti e commercianti. Per i cittadini significherà
evitare una serie di passaggi agli sportelli – che comunque resteranno attivi per chi non dispone di una connessione a Internet,– mentre per il Comando significherà snellire il carico di lavoro. Tale portale servirà
anche per gestire i permessi della futura ztl».■
SOSTAFACILE, ISTRUZIONI
PER FARE LA CONOSCENZA
DELLA NUOVA APP
I
l servizio offerto da
Sostafacile è – almeno per il momento –
completamente gratuito:
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Chi dispone di un dispositivo Android o di un iPhone può scaricare gratuitamente l’apposita app, ma al servizio si può accedere anche tramite webapp (www.sostafacile.it/
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Per attivarlo è necessario registrarsi (anche in questo caso gratuitamente) sul sito www.sostafacile.it: a
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proprio numero di cellulare, ma non i dati di una
carta di credito. Quest’ultima (ma anche una carta
prepagata o un account PayPal o Bemoov) servirà
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euro). È quindi possibile anche scaricare l’app ed
effettuare un test del suo funzionamento prima di
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da Sostafacile comprende un sistema di notifica sms
per credito in esaurimento, credito esaurito, prolungato utilizzo della sosta a consumo. ■
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8
TERRITORIO
APPUNTAMENTI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
15 MARZO, ORE 21
18 MARZO, ORE 21
19 e 20 MARZO ORE 10-18
28 MARZO ORE 10-18
ROBECCO
BINFA CAFÈ
VIA RIPA NAVIGLIO, 19
Serata di presentazione
del tour della Norvegia
proposto dalla Pro loco di
Cassinetta di Lugagnano.
Informazioni: 348 921 1856
ROBECCO
CINETEATRO AGORÀ
Musica da camera
String Quartet, il Quartetto Teseiron esegue
musiche di Ludwig van
Beethoven (Quartetto in
Fa magg. Op. 135), Alfred
Schnittke (Quartetto n.3),
Franz Schubert (Quartettsatz in Do min. D103). Ingresso 10/8 euro. Biglietteria CineTeatro Agorà
tel. 02 9497 5021.
CUGGIONO
Giornate FAI
di Primavera
Con visite guidate gratuite presso Villa Annoni (piazza XXV Aprile 4;
alle sale del piano terra, cappella gentilizia e
alla zona monumentale
del parco) e presso il
Museo storico civico di
Cuggiono.
MORIMONDO
Tradizionale Mercatino
di Pasquetta per le vie
del borgo. Alle 15 apertura del Museo Comolli
(piazza Municipio 1), con
laboratorio dimostrativo
di affresco, a cura della Fondazione Abbatia
Sancte Marie de Morimundo.
20 MARZO ORE 10-19
MAGENTA
TEATRO LIRICO
Incontro filosofico
(rassegna Magenta
Cultura 2016)
La necessità della libertà, con Massimo Cacciari
(filosofo, politico e accademico italiano, ex sindaco di Venezia). Ingresso
gratuito.
15 MARZO, ORE 21
ROBECCO
PALAZZO COMUNALE
Incontro culturale
(rassegna Passo
dopo passo)
Il Cammino degli 88 Templi
16 MARZO, ORE 21
ROBECCO
CINETEATRO AGORÀ
Proiezione
cinematografica
(rassegna Cineforum
di primavera)
Mad Max: Fury Road. Regia
di George Miller, con Tom
Hardy, Charlize Theron.
Anno 2015. Ingresso 5 euro.
Una corsa contro il tempo nel deserto per salvare delle schiave dalla
furia di Immortan Joe e
dei suoi soldati. Il nuovo
capitolo visionario di una
grande saga.
DAL 18 AL 20 MARZO
ABBIATEGRASSO
SOTTERRANEI DEL
CASTELLO VISCONTEO
BirrinBià
Festival delle birre artigianali (maggiori dettagli
a pagina 12).
18 MARZO, ORE 22
ABBIATEGRASSO
COOPERATIVA RINASCITA
VIA NOVARA, 2
Concerto jazz
(rassegna Bià Jazz
Festival 2016)
Area: Open Project trio,
Ingresso 10/8 euro. Informazioni: www.facebook.com/BiaJazz
In evoluzione permanente
dai primi anni Settanta, il
progetto Area si presenta
al Bià Jazz Festival in una
delle sue forme più intriganti: l’Open Project trio,
in cui, accanto a un ricercatore creativo e coerente
come il tastierista Patrizio
Fariselli, si troveranno il
grandissimo Marco Micheli al basso e un fenomeno
dei poliritmi come il batterista Walter Paoli.
2a EDIZIONE
ABBIATEGRASSO
VIE DEL CENTRO
La Fiera siamo noi
Manifestazione per le
strade cittadine a cura di
Comune, Ascom e associazioni (maggiori dettagli a pagina 12).
25 MARZO ORE 21
ABBIATEGRASSO
SALA CONSILIARE DEL
CASTELLO VISCONTEO
Incontro pubblico
Facciamo informazione:
partiamo dalla Siria, con
Fulvio Scaglione, vice-direttore ed editorialista
del settimanale Famiglia Cristiana. Già corrispondente da Mosca,
Scaglione ha seguito la
transizione della Russia
e delle ex repubbliche
sovietiche, poi l’Afghanistan, l’Iraq e i temi del
Medio Oriente. Promosso
da Iniziativa Donna Con
il patrocinio del Comune
di Abbiategrasso e con la
collaborazione de L’Altra
Libreria.
28 MARZO dalle ORE 8
SABATO 2
e DOMENICA 3 APRILE 2016
Oggetti usati da privati cittadini
di Abbiategrasso e comuni limitrofi
ENTRATA LIBERA
dalle ore 9 alle ore 19
Quartiere Fiera - via Ticino, 72
Abbiategrasso
INFO:
334 9337 200
Merceria Bruna 02 9460 2507
Andrea Zattoni
COMUNE DI ABBIATEGRASSO
ROBECCO
FRAZIONE CASTERNO
39ª Marcia dei ciliegi
in fiore
Con percorsi di 5,5, 13
e 20 km all’interno del
Parco del Ticino e grande risottata al termine.
A cura della US Casterno,
in collaborazione con la
Pro loco di Robecco sul
Naviglio e il Gruppo Rio
Verde, con il patrocinio
dell’Amministrazione
comunale. Ritrovo alle 8
presso il centro sportivo
di via della Chiesa a Casterno.
NAVIGLI
LA VOCE DEI
30 MARZO ORE 21
30 MARZO ORE 21
ROBECCO
CINETEATRO AGORÀ
Proiezione
cinematografica
(rassegna Cineforum
di primavera)
Il sale della terra. Regia
di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado. Anno
2014. Ingresso 5 euro.
Un documentario monumentale che traccia l’itinerario artistico e umano del
fotografo brasiliano Sebastião Salgado.
31 MARZO
CORBETTA
454a Festa del Perdono
Manifestazione religiosa. Iniziative collaterali:
dalle 9 alle 19 nelle vie
del centro storico tradizionali bancarelle e
a partire dalle 19 nella
tensostruttura di villa
Pagani serata musicale
Articolo J (band tributo a
J-Ax e Articolo 31).
31 MARZO ORE 20.45
CUSAGO
Incontro del ciclo
“I GioveNott”
con Pierluigi Muggiati,
responsabile dell’Archivio storico di Vigevano,
sul tema Il Castello di Vigevano. A cura della Banca del Tempo.
SABATO 19 MARZO, ORE 16
OZZERO, RISTORANTE IL CIRCULIN
VIA XXV APRILE, 5
Spettacolo teatrale per bambini (rassegna AssaggiAmo il Teatro)
Il soldatino di piombo. Regia di Luca Cairati, con
Valerio Ameli e Valentina Papis. Produzione Teatro
dei Navigli. Ingresso 3 euro. Prenotazione obbligatoria al 348 013 6683 o 324 606 7434.
La regia ha saputo rielaborare e portare in vita
la famosa fiaba di Hans Christian Andersen, trasformandola in uno spettacolo che affascinerà i
bambini. Una fiaba classica ma anche molto educativa che insegna ai più piccoli spettatori quanto
siano importanti il coraggio e il senso del dovere,
ma anche come la diversità e la disabilità possano
trasformarsi in una preziosa risorsa e in un’occasione di crescita per tutti.
LUNEDÌ 21 MARZO, ORE 21
MAGENTA, TEATRO LIRICO
Spettacolo teatrale (rassegna Incontroscena)
L’uomo che amava le donne – L’amore secondo
Truffaut. Scritto e diretto da Corrado Tedeschi, Luca
Cairati e Cristiano Roccamo, con Corrado Tedeschi.
Voce e pianoforte Sara Castiglia, Aphrodite De Loreine. Produzione Teatro dei Navigli e Teatro Europeo
Plautino. Ingresso 10/8/5 euro. Informazioni: Teatro
dei Navigli 348 013 6683 o 324 606 7434. Prevendita
aperta fino a esaurimento posti. È vivamente consigliata la prenotazione
Uno straordinario Corrado Tedeschi farà rivivere
con passione e ironia alcuni
passaggi del capolavoro di
Truffaut, in cui il protagonista Bertrande Morane, un
ingegnere, dedica la sua vita
all’amore infinito che prova
verso le donne. L’uomo che
amava le donne inizia e finisce con un funerale molto intimo, quello del protagonista stesso, che rivivrà tutta la sua esistenza e
tutte le sue avventure. Il racconto scorre come un
sogno ad occhi aperti, in cui il vero protagonista si
rivela essere l’universo femminile, in tutte le sue indecifrabili sfumature.
Dal 26 al 28 MARZO, ORE 10-12 e 15-19
ABBIATEGRASSO, SOTTERRANEO
DEL CASTELLO VISCONTEO
Mostra di pittura di Primavera
Organizzata dagli Amici dell’Arte e della Cultura di
Abbiategrasso.
Appuntamento annuale per la promozione e diffusione della cultura artistica. Un momento artistico
per mantenere quel senso di identità, unità e condivisione, importantissimo per la sopravvivenza
dell’associazione.
10
CRONACA
I FATTI DEI NAVIGLI
23 FEBBRAIO
BLITZ ANTIDROGA
DEI CARABINIERI AL
BACHELET: NEI BAGNI
E IN GIARDINO TROVATE
ALCUNE DOSI
DI MARIJUANA
Nella mattinata di martedì 23 febbraio i Carabinieri della Stazione
di Abbiategrasso hanno
compiuto un controllo
a sorpresa nell’istituto
di istruzione superiore
statale Vittorio Bachelet,
che ha sede nella struttura dell’omnicomprensivo di via Stignani ad
Abbiategrasso. Con loro
c’era il cane anti-droga
Balto, dell’unità cinofila
di Casatenovo. I militari
hanno rinvenuto alcune
dosi di marijuana nei
bagni e nel giardino della scuola, probabilmente destinate allo spaccio. Tre studenti, invece,
sono stati trovati in possesso di attrezzi per la
trinciatura di sostanze
illecite. Due di loro sono
minorenni.
25 FEBBRAIO
GIRO DI VITE CONTRO
I PARCHEGGIATORI
ABUSIVI ALL’OSPEDALE
DI MAGENTA
Continuano i controlli
della Polizia locale magentina nei pressi dell’ospedale Fornaroli, dove
immigrati e ambulanti
abusivi stazionano infastidendo i malati e le persone che si devono recare
nella struttura sanitaria.
Durante la mattinata dello scorso 25 febbraio tre
pattuglie hanno presidiato la zona, fermando gli
extracomunitari che non
sono riusciti a dileguarsi,
verificando la loro identità e scattando alcune
foto segnaletiche. L’iniziativa era stata annunciata dall’Amministrazione comunale di Magenta,
stanca dei continui disagi
causati dalla presenza
degli abusivi nel parcheggio del nosocomio.
I controlli continueranno anche nelle prossime
settimane.
Vendesi a Motta Visconti (MI) magazzino
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26 FEBBRAIO
DUE DENUNCIATI
PER LA RAPINA
I Carabinieri hanno risolto il caso di una rapina,
avvenuta nello scorso
novembre in un locale di
Vigevano. Due persone
sono state denunciate a
piede libero per rapina,
ai danni di un’insegnante ventisettenne a cui era
stata sottratta la borsetta mentre era seduta
fuori da un locale. Nei
pasticci sono finiti, così,
un pregiudicato vigevanese di 34 anni e M.B.,
33 anni, anch’essa con
precedenti e originaria di
Abbiategrasso.
29 FEBBRAIO
ALBAIRATE, AL VIA
UN PROGETTO DI
SOLIDARIETÀ PER
GLI OSPITI DELLA
COOPERATIVA CASATI
Prende il via il servizio
di solidarietà e lotta agli
sprechi promosso dal
Comune di Albairate in
collaborazione con Sodexo e la cooperativa A
Stefano Casati, che si
occupa di persone affette da dipendenza. Tutti
i pasti non scodellati al
servizio mensa scolastica del paese non saranno buttati via, ma portati
alla onlus Casati, per
essere serviti agli ospiti nell’arco delle 24 ore.
In media si parla di una
decina di pasti completi
ogni giorno.
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
La ss526 all’altezza di Morimondo
3 MARZO
AUTO IN FIAMME
MA L’INCENDIO
NON È DOLOSO
Nella mattinata del 3
marzo allarme in via
Nazario Sauro ad Abbiategrasso. Una Fiat Seicento, con a bordo due
donne, ha preso fuoco
improvvisamente,
con
fiamme scaturite dal
tubo di scappamento (da
cui fuoriusciva benzina).
L’intervento di un cittadino con un estintore ha
evitato danni più seri sia
alle persone coinvolte
sia alla vettura.
4 MARZO
SEMBRAVA
TERRORISMO, MA ERA
SOLO UNO SCHERZO: IL
BRAMANTE DI MAGENTA
VITTIMA DEGLI HACKER
Sono state ore di allarme al liceo Bramante
di Magenta, dopo che il
sito dell’istituto ha subito, da parte di hacker, un
attacco che in un primo
momento sembrava riconducibile al terrorismo
islamico. Nella serata la
preside ha allertato le
forze dell’ordine quando
si è scoperto che nella prima pagina del sito
compariva un link che rimandava al video dell’inno algerino presente
su Youtube, con tanto di
testo in arabo. Successive indagini compiute dai
Carabinieri di Magenta
e Abbiategrasso hanno
portato a escludere l’ipotesi terrorismo. Quasi
certamente si è trattato
dello scherzo di qualcuno che non si è limitato
a colpire il Bramante di
Magenta, ma anche diverse altre scuole in tutto
il Nord Italia.
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Il parcheggio dell’ospedale Fornaroli di Magenta
28 FEBBRAIO
DOPO UN INSEGUIMENTO DA FILM TRA
MORIMONDO E VIGEVANO LA POLIZIA
ARRESTA UN LADRO D’APPARTAMENTO
Inseguimento da film nel tardo pomeriggio di domenica 28 febbraio. Protagonisti dell’episodio una
volante della Polizia e un’Alfa MiTo con a bordo
quattro malviventi, che avevano appena tentato un
furto in una villetta di Casorate Primo. Intercettati
dalla Stradale sulla SS562, all’altezza di Morimondo, i quattro sono fuggiti facendo diversi slalom
tra le vetture degli ignari passanti e causando tre
incidenti, per fortuna non di grave entità. In particolare un uomo ha dovuto buttarsi fuori strada
con il proprio veicolo per evitare il frontale con i
malviventi. L’inseguimento è continuato fino al
territorio di Vigevano, dove la volante della Polizia è riuscita a bloccare ogni via di fuga all’auto
dei ladri, che hanno tentato un’inversione a U centrando il guard-rail. Subito dopo hanno speronato
l’auto delle forze dell’ordine, sulla quale viaggiavano tre agenti, e sono fuggiti a piedi in via Valletta Fogliano. I tre poliziotti, anche se leggermente
feriti, hanno inseguito i fuggitivi riuscendo a bloccarne uno: D.R., sinti vercellese di 31 anni. Sull’Alfa MiTo sono stati trovati vari arnesi da scasso e
uno scanner impostato sulle frequenze delle forze
dell’ordine. L’uomo arrestato dalla Polizia è stato
processato per direttissima dal Tribunale di Pavia.
8 MARZO
MIMOSE SEQUESTRATE A MAGENTA:
GIRO DI VITE CONTRO I FIORISTI ABUSIVI
La Polizia locale di Magenta è intervenuta in modo
deciso per contrastare la vendita abusiva di fiori
(in special modo le mimose) in occasione della Festa della Donna. Ben tre i sacchi che i vigili urbani
hanno sequestrato in diverse zone della città, con
un intervento che l’assessore alla Sicurezza Paolo
Razzano ha definito «gesto semplice, diretto ma
efficace».
7 MARZO
SI SENTE MALE AL CAMPO DI CALCETTO:
VENTUNENNE PERDE CONOSCENZA
Un ragazzo di 21 anni è rimasto vittima di un malore mentre stava giocando a calcetto insieme con
alcuni amici nella struttura che sorge sul viale
della stazione a Santo Stefano Ticino. Erano da
poco passate le 22 di lunedì 7 marzo quando un
banale scontro di gioco ha rischiato di trasformarsi in tragedia: il giovane ha perso conoscenza. Sul
posto è intervenuta la Croce Bianca di Sedriano;
per fortuna, per il giovane è stato evidenziato solo
un trauma cranico ed è stato ricoverato a Legnano.
NAVIGLI
LA VOCE DEI
11
CRONACA
I FATTI DEI NAVIGLI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
4 MARZO
CONTINUANO LE
TRUFFE AGLI ANZIANI
NELL’ABBIATENSE
Se c’è un fenomeno di
cronaca odioso e in continuo aumento è quello
delle truffe ai danni degli
anziani. Anche Abbiategrasso non sfugge a questa triste evenienza. Nel
corso degli ultimi giorni
due casi hanno alzato
l’asticella della paura
per i nonnini della città.
Nel primo, due anziani
che abitano in via Carlo
Maria Maggi hanno avuto
a che fare con sedicenti
controllori della rete idrica. La coppia si è accorta
che era in atto un tentativo di derubarla quando
le è stato chiesto di trasferire i gioielli nel frigorifero. Una telefonata ai
Carabinieri ha costretto i
due ladruncoli alla fuga.
È andata peggio a una
donna di 80 anni che è
stata derubata di denaro
e oggetti d’oro nei giorni scorsi. In questo caso
prima un uomo si è finto
rappresentante di una
ditta di elettrodomestici venduti porta a porta,
mentre un complice si è
presentato subito dopo
vestito da vigile urbano
con distintivo contraffatto. La donna è stata
mandata in confusione e
non si è accorta di quanto accaduto se non dopo
che i due truffatori avevano preso il largo. Un
altro
comportamento
quanto meno sospetto è
stato segnalato sui social network ad Albairate: un uomo si aggirava
tra le case del paese con
una cartelletta verde e
accuratamente vestito,
assicurando le famiglie
contattate di essere un
incaricato di Enel. L’uomo richiedeva in visione
la bolletta, probabilmente per poter carpire il
codice cliente, indispensabile per attivare nuove
forniture. Non appena
però è stata minacciata
una chiamata ai Carabinieri, l’uomo si è dato
alla fuga rapidamente.
6 MARZO
ENTRA AL BAR E CERCA
DI SCASSINARE IL
CAMBIAMONETE
Un uomo di cinquantacinque anni si è finto
cliente e ha cercato di
scassinare il cambiamonete del bar Isola, posto
sulla ex statale 11 a Corbetta. Fingendo di cambiare una moneta l’uomo
ha estratto una chiave
e ha cercato di forzare
il vano portabanconote,
che conteneva circa mille
euro. I proprietari del locale pubblico si sono accorti dello strano armeggiare e hanno allertato
i Carabinieri: i militari,
dopo aver acquisito le
immagini del sistema di
videosorveglianza, hanno riconosciuto l’uomo.
C.F., in Italia senza fissa
dimora, è stato processato per direttissima e
condannato a otto mesi
di reclusione dal Tribunale di Milano.
3 MARZO
SOSPETTI SU UNA FARMACIA A CORBETTA:
ACQUISITA DALL’ NDRANGHETA?
Vasta eco a Corbetta per le indagini che il gip del
tribunale di Milano Cristina Mannocci sta svolgendo
sulle ramificazioni della ‘ndrangheta nel nostro
territorio. Secondo il magistrato, il nuovo settore
di sviluppo del riciclaggio di denaro sporco è quello
delle farmacie. Un sistema estremamente semplice
per sistemare definitivamente i figli (guarda caso
molti parenti di boss della malavita organizzata studiano Farmacia) e per far tornare “pulito” il denaro
provento di altri reati come estorsioni, sfruttamento
della prostituzione o spaccio di droga.
Il giudice indica nell’acquisto di farmacie il nuovo
metodo, indicando tra l’altro l’acquisizione di un
punto vendita in centro a Milano e con sospetti
relativi ad altre due farmacie: una nel Torinese e
l’altra a Corbetta. Immediatamente la notizia ha
fatto il giro della cittadina, dove sorgono quattro
punti vendita di medicinali (più il dispensario di
Cerello). Impossibile concentrare i sospetti visto
che le attività che sono in essere a Corbetta sono
gestite da persone esperte e conosciute che non
sembrano essere riconducibili a quanto indicato
dal magistrato milanese. Probabilmente, la ‘ndrangheta ha cercato di acquisire uno spazio vendita di
medicinali nella zona senza riuscirci, elemento che
ha portato gli inquirenti a parlare di un sospetto
acquisto. Evidentemente come tentativo.
12
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
ABBIATEGRASSO E TERRITORIO
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
La Fiera siamo noi:
il weekend di San Giuseppe
si festeggia in strada
Q
uella della bancarella più lunga del mondo
è un’idea tutta abbiatense, sperimentata
con successo alcuni anni fa: l’Associazione
Commercianti di Abbiategrasso e del circondario
e l’Assessorato alla Cultura del Comune avevano,
infatti, lanciato questa simpatica sfida nell’aprile
2011. Qualcosa di simile, con il coinvolgimento di
commercianti e artigiani, ma anche di associazioni
cittadine e imprese, si svolgerà in occasione della
festa di San Giuseppe. Il Comune di Abbiategrasso,
insieme con ascom, sta infatti organizzando per
l’occasione una grande fiera per le strade cittadine,
e proprio in questi giorni si stanno raccogliendo,
presso gli uffici di ascom, le diverse adesioni.
Le strade che saranno coinvolte nella manifestazione intitolata La Fiera siamo noi sono quelle del
centro: corso San Martino, corso Matteotti, corso
Italia e corso xx Settembre, ma anche corso San
Pietro, via Pavia e via Palestro. Alcune richieste
di partecipazioni sono arrivate pure dai comuni
limitrofi, anche se, come spiegano gli organizzatori, la priorità sarà data ai commercianti e alle
associazioni abbiatensi.
All’evento, che si terrà domenica 20 marzo dalle
10 alle 19, potranno partecipare tutte le attività
(negozi, artigiani e hobbisti) e le associazioni
cittadine, mentre ai negozianti che gestiscono le
loro attività nelle zone più periferiche della città
sarà data l’opportunità, proprio in occasione della
fiera, di spostarsi in una delle vie interessate dalla
manifestazione. Non è invece prevista la possibilità
di cucinare all’esterno della propria attività, mentre
sarà possibile esporre e vendere i propri prodotti.
A differenza della prima edizione della bancarella
più lunga del mondo, non saranno forniti tavoli e
gazebi: ciascun partecipante dovrà organizzarsi
per reperire i tavoli in autonomia. ■
Con BirrinBià la “bionda”
è protagonista al Castello
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
Un momento della scorsa edizione di BirrinBià
L
a Fiera di Marzo,
come la si è intesa
finora, non ci sarà.
Come lo scorso anno, infatti, la festa in occasione
di San Giuseppe sarà concentrata nel centro storico
della città, mentre i padiglioni della fiera resteranno spogli. Una decisione
che in città ha creato un
po’ di polemiche, ma che
ha anche generato nuovi
entusiasmi. A essere coinvolti nella manifestazione
in calendario per il 18, 19
e 20 marzo, infatti, tante
associazioni e tanti commercianti.
E se le strade del centro
saranno animate dalla
manifestazione intitolata
la Fiera siamo Noi (di cui
parliamo nel riquadro a
destra), i sotterranei del
Castello Visconteo saranno animati, proprio come
lo scorso anno, da BirrinBià, la seconda edizione
del festival delle birre artigianali che riveste inoltre
il ruolo di evento benefico
a favore dei vigili del fuoco di Abbiategrasso. Per
l’occasione gli appassionati della bevanda al luppolo avranno la possibilità
di assaggiare circa qua-
ranta tipologie di birra
alla spina, e chiaramente
anche di acquistare birre
in bottiglia da consumare
a casa. Tra le altre sarà
possibile anche assaggiare
la birra di Bruges, che farà
per la prima volta il suo
ingresso ad Abbiategrasso. Per la seconda edizione della manifestazione è
inoltre prevista nella piazza una proposta di street
food, insieme con prodotti selezionati “bio slow”. A
collaborare alla buona riuscita dell’iniziativa anche alcune associazione
della città.
Ma passiamo al programma del festival, che aprirà
i battenti venerdì 18 alle
18. In occasione dell’inaugurazione della rassegna è
prevista la presentazione
dei birrifici aderenti, seguita da un aperitivo nei
sotterranei del Castello
Visconteo. Alle 20 gli interessati potranno poi
partecipare a un laboratorio di degustazione di birra e formaggi, mentre alle
22 si partirà con dj set.
Sabato 19 marzo i sotterranei saranno nuovamente aperti al pubblico a partire dalle 11 con assaggi e
vendite di prodotti, mentre alle 18 è previsto un
laboratorio di degustazione di birra guidato. Il risotto con la foglia d’oro
sarà servito alle 20, mentre alle 22 è in calendario
un concerto di musica dal
vivo. Domenica 20 marzo, giorno conclusivo della rassegna, i sotterranei
saranno invece aperti al
pubblico dalle 10, quando
è prevista una conferenza
dal titolo Il cibo ben cucinato … è salute, che avrà
come relatori Ezio Santin
e Arcangelo Ceretti. Alle
12 un appuntamento gastronomico, dal titolo invitante Prelibatezze, sarà
invece curato dal ristorante Antica Osteria del
Ponte, mentre alle 18 è
previsto l’ultimo laboratorio di degustazione della
birra. Il Festival terminerà
con Maltissimo, un appuntamento, in programma alle 21.30 di domenica, dedicato all’aumento
di grado del malto e con
la degustazione di whisky
e cioccolato. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
13
ABBIATEGRASSO
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Torna La città che ti piace: al via in centro
tre domeniche di animazione e shopping
ABBIATEGRASSO
T
ornano gli eventi
de La città che ti
piace, la manifestazione nata dal sodalizio tra i commercianti
abbiatensi, coordinati da
Confcommercio Abbiategrasso, e l’Amministrazione comunale. Da
marzo a maggio, infatti, i
negozianti terranno aperti i propri esercizi commerciali una domenica
al mese per contribuire
a rendere più attrattiva e
animata la città.
Si inizia domenica 13
marzo con le saracinesche alzate e animazioni
varie, ma soprattutto con
un evento centrale: la prima edizione di Art’è donna – Arte, creatività e natura, organizzata dall’as-
sociazione Artemisia, che
sarà ospitata nel Castello
Visconteo sabato 12 e
domenica 13 marzo dalle
10 alle 19.30. La manifestazione si presenterà come un insieme di arte,
artigianato e creatività al
femminile, all’insegna
della ricerca di originalità e dinamicità con la
presenza di laboratori e
dimostrazioni con oltre
trenta artiste partecipanti. In particolare, nel cortile, verranno ospitati
florist design e laboratori
per coinvolgere i visitatori. Inoltre ci sarà un
evento nell’evento, la designazione di un premio
a una donna artista che,
per capacità e riconoscimenti, si è distinta nel
mondo delle arti (figurative, poesia, musica ecc.).
Inoltre, domenica 13 i
Animazione in piazza Marconi in una delle scorse edizioni de La città che ti piace
commercianti e i florist
di Artemisia prepareranno strutture e allestimenti da collocare in alcune
vie del centro, creando
un tutt’uno tra la manifestazione e la città.
Sempre all’interno del
Castello, domenica 13
marzo dalle 9 alle 18.30 a
ingresso gratuito, sarà organizzato Una vita per
gioco, evento ludico in ricordo di Alessandro Ghirardi in collaborazione
con l’Associazione onlus
Tutti per Fabio e la ludoteca Spazio gioco di Cerello. La manifestazione
proporrà durante la giornata spazi aperti a tutti,
dove si potranno provare
numerosi giochi da tavolo. Inoltre si svolgerà un
torneo ufficiale riservato
alle ludoteche e verrà presentata l’attività dell’associazione. L’obiettivo è
quello di promuovere il
gioco da tavolo come momento di aggregazione e
sensibilizzare sull’importanza della defibrillazione
precoce e della cultura di
primo soccorso cardiopolmonare come stru-
menti imprescindibili per
combattere morti causate
da arresto cardiaco improvviso.
Da non dimenticare, infine, che a partire dalle
15.30, con ritrovo al Castello Visconteo, si terrà
una passeggiata d’arte tra
storia e curiosità dal titolo Dame a Corte – Il Castello e le signore del borgo
(gioie, amori, tradimenti e
curiosità) a cura della Pro
Loco (maggiori dettagli
sull’iniziativa nell’articolo
a pagina 14).
I successivi appuntamenti de La città che ti piace
sono in calendario per
domenica 3 aprile e per
domenica 8 maggio,
quando sarà dato spazio
alla Festa della Mamma
con alcune iniziative dedicate a tutte le madri e ai
loro bambini. ■
14
ABBIATEGRASSO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Pro loco abbiatense in prima linea
nel valorizzare i monumenti cittadini
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
È
facile focalizzarsi
sugli aspetti negativi di qualsiasi
situazione, puntando il
dito contro ciò che non
funziona. Un esempio:
l’ex convento dell’Annunciata? Poco fruibile e valorizzato. Senza dubbio la
gestione dell’edificio rinascimentale, tornato al suo
antico splendore nel 2007
dopo importanti interventi di restauro, è ancora
oggi difficoltosa e frammentaria. Una considerazioni vera, ma altrettanto
vero e concreto (anche
se la tendenza è quella di
dimenticarsene) è l’impegno dei volontari della
Pro loco di Abbiategrasso,
che ormai da moltissimi
anni offrono un servizio
di promozione turistica
attraverso l’organizzazione di visite guidate dei
monumenti cittadini, Annunciata compresa.
«La Pro loco – ci spiega
Mauro Bonalumi, il più
giovane dei volontari-guida – continua a seguire il
proprio percorso di promozione e valorizzazione dei
monumenti cittadini. Recentemente abbiamo organizzato appuntamenti che
si sono sviluppati proprio
intorno all’ex convento di
via Pontida e al Castello.
Questo anche allo scopo di
promuovere gli eventi organizzati in città sia dalla
Pro loco – e mi riferisco
alla mostra modellistica
allestita nei sotterranei del
Castello – sia da parte di
associazioni non abbiatensi. Durante il fine settima-
Il chiostro dell’Annunciata
Numerose le iniziative promosse
a marzo dall’associazione.
Che, fra l’altro, propone da anni
un servizio di visite guidate
al Castello e all’Annunciata
na della festa della Donna
il gruppo culturale l’Iperbole ha, infatti, organizzato all’Annunciata l’evento
Donne artigiane e fiori. Il
compito della Pro loco è
stato proprio quello di accompagnare le iniziative
con l’esperienza delle sue
guide, che da sempre si
impegnano e si attivano a
titolo volontario per far conoscere il patrimonio della
città: dai monumenti più
noti e dalla ricca storia
agli angoli più nascosti e
ancora tutti da scoprire».
Il primo fine settimana di
marzo, in concomitanza
con gli appuntamenti appena ricordati, la Pro loco
di Abbiategrasso ha infatti organizzato Slow Art,
una passeggiata d’arte tra
storia e curiosità, con due
partenze dall’ex convento
dell’Annunciata e un’altra
dal Castello, mentre è in
calendario per domenica
13 marzo, nell’ambito della manifestazione La città
che ti piace (di cui parliamo a pag. 13), Dame a
Corte – Il Castello e le signore del borgo (gioie,
amori, tradimenti e curiosità). Il ritrovo per partecipare all’evento, già promosso con successo lo
scorso anno, è presso l’ufficio iat–Pro loco al Castello con partenze alle
15.30 e alle 16.30. Le persone interessate possono
prenotare contattando il
328 845 1519 o il 328 063
7390, oppure scrivendo a
[email protected] (per ulteriori informazioni sulle iniziative
dell’associazione è possibile anche visitare il sito
www.prolocoabbiategrasso.it). ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
15
ABBIATEGRASSO
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Amici del Sorriso sempre
protagonisti della solidarietà
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
Un’iniziativa degli Amici del Sorriso
S
empre in prima linea
quando c’è da fare del
bene. Contattati dagli
organizzatori dell’evento, i
volontari dell’associazione
Amici del Sorriso hanno
risposto «sì» senza esitazione: ci saranno infatti
anche loro alla seconda
edizione di BirrinBià, il
festival della birra in programma nei sotterranei del
Castello Visconteo sabato
19 e domenica 20 marzo.
Com’è loro tradizione, i volontari si attiveranno per
preparare piatti sfiziosi e
perfetti da accompagnare
alla birra artigianale, e lo
faranno senza alcun scopo
di lucro. «Cucineremo dal
pomeriggio di sabato pinchos e gnocco fritto, da gu-
stare per aperitivo o a cena,
mentre per la giornata di
domenica stiamo organizzando sia il momento del
pranzo, con menu a partire
da 9 euro [è necessaria, in
questo caso, la prenotazione contattando il 348
525 2165, ndr], sia quello
dell’aperitivo. Come tutte le
nostre altre iniziative, anche
questa è pensata per soste-
nere progetti di solidarietà.
Destineremo, infatti, parte
del ricavato ai pompieri di
via Trento per l’allestimento
di un mezzo, e parte ai nostri altri progetti». Grazie
al loro impegno, infatti,
nel 2015 i volontari hanno
aiutato l’anffas, cui sono
stati recentemente consegnati 2.000 euro, ma anche
l’associazione sportiva Su-
perhabily, alla quale sono
stati donati 1.000 euro.
Altri 1.000 euro sono stati
destinati a Ifakara, realtà
che opera in Tanzania a favore della scolarizzazione.
Quello di BirrinBià è solo
uno dei tanti appuntamenti
nel programma delle iniziative di quest’anno della
onlus. «Il nostro gruppo
non sente crisi… anzi! Abbiamo in calendario altre
iniziative, tutte pensate allo
scopo di sostenere e aiutare
associazioni di volontariato
impegnate nel settore sociale. A maggio organizzeremo una cena a favore della
Croce Azzurra, il 25 giugno
saremo invece impegnati per
una serata organizzata in
concomitanza con la Festa
europea della Musica, mentre a luglio, molto probabilmente, torneremo a Gaggiano per la Notte bianca». ■
ABBIATEGRASSO
Il 13 marzo musica
benefica all’Annunciata
con il Corotrecime
L
a musica andrà a braccetto con la solidarietà
domenica 13 marzo all’ex convento dell’Annunciata, dove alle 16, nell’auditorium, è in
programma la rassegna benefica Cori per l’Hospice
– Memorial Gigi Colombo. Organizzato dal Corotrecime, l’appuntamento ha come scopo la raccolta
di fondi da destinare alla Fondazione Hospice di
Abbiategrasso, realtà che da anni svolge una funzione
tanto preziosa quanto delicata per la cittadinanza.
«L’evento – spiegano dal Corotrecime – vuole anche
ricordare l’amico e corista Gigi Colombo che, nella
sua funzione di segretario, ha guidato il nostro coro
per sessant’anni, permettendoci di raggiungere, con
la sua lungimiranza e la sua capacità organizzativa,
traguardi molto importanti».
La rassegna Cori per l’Hospice – Memorial Gigi Colombo è solo alla seconda edizione, ma ha tutte le carte
in regola per uguagliare le sorelle maggiori proposte
negli anni dal Corotrecime: Cori in abbazia (giunta
alla trentesima edizione), Natale in coro (ormai alla
trentunesima edizione) e la prestigiosa e più longeva
Rassegna abbiatense canti popolari (che vanta ben
quarantotto edizioni). Ad affiancare il coro abbiatense,
domenica 13 marzo, due cori prestigiosi: il Coro alpino
sestese di Sesto Calende il Coro Aspis di Milano. ■
16
ABBIATEGRASSO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO COMUNICA
ABBIATEGRASSO
Al via i preparativi per
la Serata dello Sport
I
n previsione dell’organizzazione della prossima Serata dello Sport, nel corso della quale
verranno premiati gli atleti e le società che si
sono particolarmente distinti durante la stagione
sportiva 2015, tutte le realtà e le associazioni sportive abbiatensi sono invitate a segnalare all’ufficio
Sport del Comune i migliori risultati di squadra o
singoli ottenuti nell’ambito della propria specialità,
nonché particolari ricorrenze.
I curricula potranno essere inviati, entro il prossimo
30 marzo, per posta, oppure consegnati direttamente
all’ufficio Sport, nella sede di piazza Vittorio Veneto, 7, aperta al pubblico lunedì, giovedì e venerdì
dalle 9.15 alle 12.45, martedì dalle 9.15 alle 13.45
e mercoledì dalle 16 alle 18. In alternativa è anche
possibile scrivere un’ e-mail a istruzione@comune.
abbiategrasso.mi.it. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
ANNO
14 NUMERO 4 – MARZO 2016
Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 109/04 del 2/2004
QUESTO NUMERO È STAMPATO IN OLTRE 33.000 COPIE
REDAZIONE ED EDITING
Clematis – via Santa Maria, 42 – Vigevano
tel. fax 0381 70710 - fax 0381 090 249
e-mail [email protected]; [email protected]
DIRETTORE RESPONSABILE
Maria Grazia Salerno
cell. 333 715 3353 - 348 515 3096
e-mail [email protected]
PUBBLICITÀ
STAMPA
Edizioni Tipografia Commerciale – Cilavegna
COPYRIGHT
Clematis di G. Politi – Vigevano
Servizi scolastici comunali,
iscrizioni entro il 31 marzo
ABBIATEGRASSO
I
Le scuole elementari di viale Serafino dell’Uomo
l periodo utile per
iscrivere i propri figli a
scuola per il prossimo
anno scolastico si è concluso lo scorso 22 febbraio, ma per coloro che non
hanno ancora provveduto
a presentare la domanda
per l’iscrizione ai servizi
scolastici comunali (trasporto, refezione, pre e
post scuola), c’è ancora
qualche giorno di tempo:
l’Amministrazione ha, infatti, deciso di prorogare
il termine al prossimo 31
marzo.
Al riguardo vale la pena
ricordare che quest’anno
tutte le domande per i servizi scolastici comunali
dovranno essere inoltrate
esclusivamente on line,
collegandosi al sito web
del Comune (www.comune.abbiategrasso.mi.it) e
cliccando su Iscrizione servizi scolastici 2016/2017.
Si tratta di una procedura
semplice, sia per le nuove
iscrizioni sia per le riconferme. Successivamente
(dal 1 luglio 2016) si potrà
presentare apposita istanza al fine del riconoscimento di eventuali riduzioni tariffarie. ■
Un bando e un concorso
per imprese e negozi
ABBIATEGRASSO
N
el febbraio dello scorso anno Regione Lombardia ha approvato e ammesso a finanziamento il nuovo Distretto dell’attrattività territoriale integrata turistica e commerciale Abbiatense-Magentino (dat), con il progetto Keep calm & deep
in nature! presentato dal Comune di Abbiategrasso (in
qualità di capofila dei Comuni di Besate, Bubbiano,
Calvignasco, Magenta, Morimondo, Motta Visconti,
Ozzero, Robecco, Rosate, Vermezzo e Zelo Surrigone),
insieme con Confcommercio-Associazione Territoriale di Abbiategrasso in qualità di partner.
DAL DAT UN BANDO A FAVORE
DI COMMERCIO E TURISMO
Il dat, beneficiario dei contributi regionali destinati a
coprire parte delle spese che i Comuni aderenti sostengono per la realizzazione di interventi volti a migliorare la fruibilità turistico-commerciale del territorio, ha
deciso di riservare una quota delle risorse assegnate ai
Comuni facenti parte del progetto per finanziare un
bando a favore delle imprese. Il bando si rivolge, come
previsto da Regione Lombardia, alle imprese del settore
del commercio e del turismo con sede legale o operativa nel Distretto Abbiatense-Magentino, che sostengano
spese per il miglioramento delle proprie strutture o per
l’acquisto di sistemi innovativi di promozione e vendita, così come meglio specificato nel testo del bando.
La domanda va presentata dal 9 marzo al 29 aprile
all’ufficio Protocollo del Comune di Abbiategrasso,
nella sede di piazza Marconi, aperto al pubblico nei
seguenti orari: lunedì, giovedì e venerdì dalle 9.15
alle 12.45, martedì dalle 9.15 alle 13.45, mercoledì
dalle 16 alle 18. Maggiori informazioni si possono
trovare sul sito on line del Comune, da cui è anche
possibile scaricare il bando completo.
UN CONCORSO PER PREMIARE I NEGOZI
CHE DANNO VALORE AL TERRITORIO
Promosso da Regione Lombardia è poi il concorso
Negozi di valore, rivolto alle micro, piccole e medie
imprese, in forma singola o associata, che operano
nel settore del commercio e hanno sede operativa in
Lombardia, inclusi i negozi e i locali storici e le imprese artigiane e della ristorazione che si candidano
in rete con un’impresa del commercio. È proprio
«valore» la parola chiave: l’obiettivo è di premiare le
imprese che sono in grado di distinguersi per il valore della propria attività e per le opportunità che hanno creato sul territorio. Possono essere presentate
candidature riferite a esperienze compiute e documentate, esclusivamente tramite il sito webtelemaco
servizi e-gov; a partire dal 7 marzo e fino al 15 aprile.
Per conoscere nel dettaglio requisiti, modalità e termini di partecipazione al concorso è possibile prendere visione del regolamento integrale collegandosi al
sito www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
17
ABBIATEGRASSO
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Le coppie assassine del cinema
in un seminario con Mino Manni
ABBIATEGRASSO
N
el primo weekend di aprile si
terranno presso
l’ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso due
giorni intensivi con il grande attore Mino Manni, che
condurrà il seminario Tra
cinema e teatro.
Il seminario si focalizzerà
sullo studio e l’analisi delle tecniche attoriali cinematografiche e sul lavoro
emozionale che esse
comportano. Non mancherà certamente una base di metodo teatrale, da
cui viene avviato il lavoro
e l’approccio all’arte cinematografica. Il laboratorio verterà sul tema delle
coppie assassine, quelle
coppie celebri ed eterne
nella storia del cinema,
unite da eros e thanatos,
da amore e morte. Si passerà dunque da Gangster
story a Il postino suona
sempre due volte, da
Thelma e Louise a La mia
droga si chiama Julie. Un
viaggio intensivo, dunque, fino all’ultimo respiro, all’interno di opere
straordinarie, che hanno
saputo dare vita al con-
trasto tra passione carnale e passione sanguinaria, in un binomio cinematografico consono
all’approccio e allo studio della recitazione cinematografica.
L’attore – di cui abbiamo
già avuto modo di apprezzare la grande bravura attoriale nello spettacolo Mozart e Salieri an-
dato in scena lo scorso 4
marzo al Teatro Lirico di
Magenta – conta al suo
attivo non solo un’invidiabile esperienza teatrale, ma anche cinematografica e televisiva.
Il seminario si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile,
dalle 10 alle 13 e dalle 14
alle 18 in entrambi i
giorni.
Per le iscrizioni – aperte
sino a esaurimento posti
– ci si può rivolgere all’ufficio del Teatro dei Navigli,
all’ex convento dell’Annunciata di Abbiategrasso,
in via Pontida, dal martedì
al sabato dalle 15 alle 19
(tel. 348 013 6683; 324 606
7434). Per maggiori informazioni si può consultare
il sito on line del Teatro dei
Navigli (www.teatrodeinavigli.com) o la sua pagina
Facebook. ■
ABBIATEGRASSO
AssaggiAmo il teatro
fa il tutto esaurito con le
cartoline di Don Chisciotte
T
eatro dei Navigli mette a segno un altro “tutto
esaurito” con l’edizione 2016 della rassegna
dedicata ai bambini, AssaggiAmo il teatro.
E lo fa grazie allo spettacolo della compagnia Ditta
Gioco Fiaba, Le cartoline di Don Chisciotte, andato
in scena lo scorso 5 marzo all’ex convento dell’Annunciata di Abbiategrasso. Lo spettacolo, scritto
da Paolo Bignamini e diretto da Luca Ciancia, ha
incantato un’intera platea di bambini, affascinati e
accattivati dall’eterna e classica storia del celeberrimo
Cavaliere della Mancia.
AssaggiAmo il teatro tornerà a proporsi ai piccoli
spettatori sabato19 marzo, sempre alle 16, ma questa volta presso il ristorante Circulin di Ozzero (al
civico 5 di via xxv Aprile), con la nuova produzione
dedicata ai ragazzi realizzata dal centro Teatro dei
Navigli: Il soldatino di piombo.
Lo spettacolo – che ha debuttato lo scorso San
Valentino all’Annunciata di Abbiategrasso riscuotendo un notevole successo tra bambini e famiglie
– porta in scena una storia d’amore senza tempo, la
classica fiaba di Hans Christian Andersen intitolata,
per l’appunto, Il soldatino di piombo, rivisitata e
interpretata dai bravissimi attori Valerio Ameli e
Valentina Papis. ■
18
TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Corsi nel cassetto, al via la sessione
primaverile con più di cento proposte
ABBIATEGRASSO
T
utto pronto per
l’edizione primaverile dei Corsi
nel cassetto, la proposta
formativa ideata da Fondazione Per Leggere per
stimolare sia la crescita
culturale sia la partecipazione, grazie a un ventaglio di proposte capace di
accontentare tutti.
Dopo aver sfiorato i 400
iscritti (399, per l’esattezza) nell’autunno 2015,
con 34 corsi attivati di
cui 14 sold out, sono partite le iscrizioni ai corsi
della primavera 2016.
«Tutti gli indicatori continuano a essere estremamente positivi – spiega il
presidente di Fondazione
Per Leggere Cesare Nai –
ed evidenziano come la
Una lezione di una delle precedenti edizioni
L’iniziativa ideata
da Fondazione Per Leggere
coinvolge ormai centinaia
di persone. Il presidente Nai:
«I corsi piacciono sempre
di più e generano risorse che
investiamo nelle Biblioteche
del territorio»
nostra offerta formativa si
stia sempre più affinando
e sia in linea con gli effettivi interessi del nostro
pubblico. Non a caso i
corsi cancellati, per cui si
prevede il rimborso, stanno diminuendo progressivamente rispetto alle precedenti edizioni».
In effetti, guardando
all’ultima edizione primavera 2015, i corsi attivati erano stati 28, con
complessivamente 276
persone iscritte. I corsi
proposti nel 2016 sono
più di 100 e spaziano dalle lingue (inglese e francese, ma anche russo) a
network marketing, yoga, parlare in pubblico,
fumetto, Internet per genitori e molto altro.
«Non c’è dubbio che la
crescita sia evidente – dichiara Federico Scarioni,
responsabile dell’iniziativa – ma soprattutto è importante mettere l’accento
sulla capacità di autofinanziamento per le singole Biblioteche che deriva
dai nostri corsi. In alcuni
casi, infatti, abbiamo Biblioteche che, realizzando
i corsi, producono un utile
che permette di acquistare
fino a 500 euro di libri a
edizione. Numeri che cre-
scono ogni anno, confortandoci sulla scelta fatta».
Una crescita che consente
ai singoli Comuni dove i
corsi vengono organizzati
(da Magenta ad Abbiategrasso, da Zelo Surrigone
a Corsico, da Mesero a
Castano) di avere un’entrata esterna che aiuta a
potenziare il materiale a
disposizione delle singole
Biblioteche, quindi dei
cittadini. Per ogni genere
di informazione, modalità
di iscrizione, costi, date e
luogo di svolgimento dei
corsi, è ormai da tempo a
disposizione un sito Internet creato ad hoc, dove in
tempo reale e ogni giorno
si possono consultare i
corsi proposti, quelli ancora aperti e quelli in via
di esaurimento dei posti
disponibili: www.corsinelcassetto.net. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
19
MAGENTA
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
«Alzate il livello del Lago Maggiore»:
la Regione si schiera a fianco del Parco
MAGENTA
di F. Pellegatta
R
egione Lombardia si schiera al
fianco del Parco
del Ticino per salvaguardare l’ecosistema del
“fiume azzurro” minacciato dalla mancanza
d’acqua. Ci sono voluti
due anni di battaglie
condotte dall’ente Parco
per ottenere l’appoggio
di Palazzo Lombardia,
ma alla fine è arrivato il
tanto atteso «sì». Preso
atto del pericolo rappresentato dalla siccità, la
Regione ha inviato una
lettera al ministro
dell’Ambiente Gianluca
Galletti, per chiedere di
portare il livello delle acque del Lago Maggiore
alla quota di sicurezza di
+1,50 sullo zero idrometrico. In gioco non c’è
solo la salvezza dell’ecosistema fluviale, ma anche la salvaguardia del
patrimonio agricolo di
tutto il territorio, visto
che la siccità di questo
inverno rischia di lasciare a secco, nei prossimi
mesi, moltissime aziende agricole. L’innalzamento del livello nel Lago Maggiore, invece, garantirebbe una preziosa
riserva idrica in vista
dell’estate.
«Questo risultato ci fa
ben sperare, dopo il periodo di secca invernale
subìto dal territorio – ha
spiegato il vicepresidente del Parco del Ticino,
Luigi Duse. – Ora che
abbiamo l’appoggio regionale sappiamo che se non
verrà concesso il +1,50
Lo sbarramento della Miorina, che regola il livello
del Lago Maggiore (fotografia di Andrea Perotti)
Preso atto del pericolo siccità,
Palazzo Lombardia ha formulato
l’attesa richiesta al Ministero
dell’Ambiente: è il risultato
di due anni di battaglie portate
avanti dal Parco del Ticino
insieme con gli agricoltori
sullo zero idrometrico ci
sarà un responsabile. È
stato possibile raggiungere questo risultato anche
grazie alla partecipazione di tutte le associazioni
di agricoltori, che si sono
rese conto del pericolo per
il nostro territorio».
Oggi le acque del lago
stanno salendo leggermente, ma è ancora presto per cantare vittoria,
perché la decisione definitiva spetta al Ministero. Con l’approssimarsi
della primavera toccherà
a Roma stabilire quale
politica adottare nei confronti delle acque. È essenziale che le risorse
idriche siano conservate
in vista della stagione
più calda, a maggior ragione vista la carenza di
neve in alta quota. Neve
che, di norma, costitui-
sce il bacino di riserva
estivo del Lago Maggiore. Ora resta da salvaguardare il Deflusso Minimo Vitale (dmv) del
fiume Ticino. Al momento il deflusso si trova
al rischioso valore di 18
metri cubi al secondo,
ben al di sotto di quanto
prescrive la legge (24 metri cubi). E, nonostante la
grave situazione, era stata
chiesta una deroga per
abbassarlo ulteriormente. Deroga che il Parco
del Ticino non è disposto
ad accettare: «Non siamo
assolutamente d’accordo
– ha spiegato ancora Duse, – i nostri calcoli dimostrano che gli effetti sul
Lago sarebbero minimi,
quindi non esiste la necessità di mettere ancora più
in pericolo il “fiume azzurro”». ■
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MAGENTA
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Magenta ha salutato il ritorno della
collana della Madonna della Vittoria
MAGENTA
di F. Pellegatta
È
una storia a lieto
fine quella che ha
interessato la basilica di San Martino nelle
ultime settimane. Cittadini e istituzioni si erano raccolti intorno alla
comunità parrocchiale
dopo il furto della collana
votiva che adorna la statua di Santa Maria Madre di Dio nostra Signora
della Vittoria del bene sul
male e Regina della Pace.
Un gesto che il prevosto
don Giuseppe Marinoni
non aveva esitato a definire «grave profanazione». A qualche settimana
dall’accaduto, tutto si è
risolto per il meglio e la
collana è tornata al suo
posto lo scorso 21 febbra-
io. Con tanto di cerimonia solenne alla fine della
messa domenicale, che
ha visto tantissime persone presenti in basilica per
salutare il ritorno dell’ornamento votivo al quale
tutti i fedeli magentini
sono affezionati. Il monile d’oro, dal valore superiore a 3.000 euro, era
stato donato nel Natale
del 2015 da Anna Maria
Napoli, una cittadina devota che da anni collabora per promuovere le attività della parrocchia.
Grazie alle indagini condotte dai carabinieri di
Magenta e da quelli della
centrale di Abbiategrasso
sono state identificate
due persone: l’autore materiale del furto, un italiano pluri-pregiudicato
di 37 anni, denunciato
per furto aggravato, e il
La basilica di San Martino
La riconsegna solenne è
avvenuta domenica 21 febbraio.
Rubato all’inizio di febbraio,
il monile è stato recuperato dai
carabinieri, che hanno fermato
l’autore del furto e il ricettatore
che lo stava rivendendo
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dell’ordine sono intervenute appena in tempo,
recuperando la preziosa
collana prima che venisse consegnata a un compro oro di Rho.
Secondo le ricostruzioni,
l’autore del furto compiuto all’inizio dello scorso
mese era rimasto nascosto dentro la basilica fino
alla chiusura serale delle
porte. Quindi aveva rotto
la teca che custodisce la
statua della Madonna
con un scalpello, prelevando la collana e allontanandosi indisturbato.
Durante i giorni delle indagini tutti i fedeli magentini si erano riuniti in
preghiera attorno alla comunità di San Martino,
fino al momento del ri-
trovamento: «Le nostre
preghiere sono state ascoltate – aveva commentato
ancora don Giuseppe, –
non posso fare altro che
ringraziare i militari per
quanto hanno fatto». Un
ringraziamento che è stato ufficiale proprio a
margine della cerimonia
di ricollocamento del
monile al collo della Madonna magentina. Alla
celebrazione, infatti, erano presenti anche il capitano dei Carabinieri di
Abbiategrasso, Antonio
Bagarolo, e il luogotenente Francesco Caputo
della stazione di Magenta, che sono stati salutati
di persona sia dal parroco sia da Anna Maria Napoli. Così la collana è tornata al suo posto: nella
teca al collo della Madonna della Vittoria. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
21
MAGENTA
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
I parchi di Magenta si rifanno il look
Obiettivo, un’area giochi in ogni quartiere
MAGENTA
di F. Pellegatta
I
parchi di Magenta
sono pronti a rifarsi
il look. L’Amministrazione comunale ha
stanziato 250.000 euro
per cominciare a rimettere in sesto alcune aree
dedicate ai più piccoli e
sistemare il verde nel
centro storico. L’obiettivo? Dotare di un’area
giochi ogni quartiere
della città. Il progetto
Giochi-Amo ha preso il
via un anno fa con il censimento delle aree verdi
cittadine e la rimozione
delle strutture più vecchie, che rappresentavano un pericolo per i visitatori. Circa la metà dei
150.000 euro dedicati in
maniera specifica ai par-
chi serviranno per l’eliminazione dei giochi più
degradati e per la manutenzione di quelli che sono ancora in uno stato
accettabile. Aumenterà
anche il numero delle
panchine in giro per la
città; sono 300, infatti,
quelle che il Comune ha
previsto di installare nel
prossimo futuro. L’altra
metà dei 150.000 euro
servirà a potenziare le
aree che già esistono. È
stato anche avviato un
dialogo con associazioni
e cittadini, che sono diventati attori del progetto segnalando i bisogni
dei vari parchi gioco. I
lavori, da realizzare in
collaborazione con asm
(Azienda Speciale Multiservizi), inizieranno verso la metà di aprile e riguarderanno, tra gli altri,
Il Parco delle Foibe in via Melzi
Il Comune ha stanziato 250.000
euro per rimettere in sesto le
aree verdi della città.
Gli interventi sono stati decisi,
ove possibile, in accordo con
i cittadini, che hanno segnalato
le esigenze di ogni parco
il Parco dei Caduti in
Russia, quello delle Foibe
nel quartiere Sud e quello dedicato a don Barberi
a Pontevecchio. In tutto
una decina di aree verdi.
A Pontenuovo, invece, il
comitato della frazione
aveva domandato due
fontanelle e uno scivolo;
l’assessore ai Lavori
Pubblici, Enzo Salvaggio, ha assicurato che la
richiesta è stata in parte
accolta: «Di certo installeremo una fontanella
nei pressi della scuola –
ha spiegato. – Ma c’è una
precisazione da fare che
riguarda tutti i parchi. Il
progetto di riqualificazione e potenziamento
delle aree verdi al servizio dei cittadini non termina con i prossimi interventi. In futuro abbiamo intenzione di conti-
nuare su questa strada,
magari già a partire da
quest’anno».
Un discorso differente
vale per il parco Nord di
via Bernini. Un comitato
cittadino aveva presentato richiesta per diversi
interventi, ma il Comune ha preferito dare la
priorità a quello in via
don Luigi Sturzo: «Il
parco in via Bernini è
molto periferico ed è stato più volte oggetto di
vandalismi – ha spiegato
Salvaggio. – Per questo
non lo consideriamo attrattivo e abbiamo preferito dare la precedenza a
un parco che si trova in
mezzo alle case ed è molto utilizzato dai cittadini.
Inoltre gli interventi richiesti solo su quell’area
avrebbero assorbito buona parte dei fondi». ■
22
TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Fumata nera sul tracciato: per Robecco
la nuova strada è sempre più in salita
ROBECCO
di F. Pellegatta
L
o scorso 23 febbraio si è scritto
l’ennesimo capitolo
nel romanzo della strada
che dovrebbe collegare
Vigevano a Malpensa. In
tale data, infatti, i sindaci del territorio erano a
Roma per un incontro
con il Ministero e anas.
Incontro dal quale sono
usciti tutti più o meno
soddisfatti. Tutti tranne il
sindaco di Robecco, paese che resta l’ultimo nodo
cruciale da sciogliere.
Dopo il tavolo tenuto a
dicembre le parti si erano lasciate con alcune
bozze di progetto per la
tratta robecchese. Una di
queste prevedeva il passaggio sotto il Naviglio
Grande tramite galleria,
per proseguire poi tra il
centro abitato e la frazione di Castellazzo de’
Barzi. Durante l’incontro
i tecnici di anas hanno
certificato quanto tutti
sospettavano: la realizzazione del passaggio sotto
il Naviglio è sì fattibile,
ma presenta difficoltà
che fanno aumentare in
maniera eccessiva i costi
di realizzazione. Qualche
esempio? La cantierizzazione, il fondo del Naviglio permeabile e i problemi di manutenzione
che ci sarebbero in seguito. A quel punto anas ha
rilanciato la proposta già
fatta all’Amministrazione
di Robecco: il passaggio
tra centro abitato e frazione di Casterno, con
tanto di ponte a nord. Il
sindaco Fortunata Bar-
La ss 526 a Robecco, all’altezza del ponte sul Naviglio
Mentre sfuma l’ipotesi di un
tunnel sotto il Naviglio, Anas
rilancia la proposta del ponte a
nord e il sindaco Barni rifiuta.
Se entro la metà di aprile non
ci sarà accordo, nessuna nuova
strada tra Magenta e Albairate
ni ha rifiutato con forza
questa opzione: «Sposta
il traffico senza risolvere il
problema e va a impattare su un territorio che dal
punto di vista naturalistico è molto più importante
di quello verso Castellazzo» – ha spiegato. Che
cosa succederà adesso?
La tratta di strada tra
Vigevano e Abbiategrasso ha trovato d’accordo
tutti i sindaci e i cantieri
partiranno presto. Sono
arrivate rassicurazioni
anche sul segmento di
progetto da Albairate
a Milano-Baggio, dove
spariranno i semafori e
verranno realizzate delle
rotonde. L’unico tratto
problematico resta dunque quello tra Albairate e
Magenta. Le parti si sono
date 45 giorni per trovare un accordo. L’Ammi-
nistrazione di Robecco
vorrebbe ancora una
strada interrata tra il centro abitato e Castellazzo
de’ Barzi, toccando anche
il territorio di Cassinetta e Albairate. Se entro
un mese e mezzo non si
troverà una soluzione
condivisa tra questi tre
paesi c’è il rischio che a
Robecco non si realizzi
alcuna strada, perché il
Ministero è stato chiaro:
procederà solo a fronte
di un accordo tra i Comuni. «Accordo che, a
oggi, sembra molto difficile da trovare – ha specificato ancora Fortunata
Barni. – Ministero, Regione Lombardia e Città
metropolitana, come enti
superiori, dovrebbero ricordare quel è il loro ruolo
e assumersi la responsabilità di decidere». ■
Da un mese sono in manutenzione: attesa
per il ritorno delle campane di San Giovanni
ROBECCO
di F. Pellegatta
D
a un mese a questa parte il paese di Robecco
ha detto «arrivederci» alle sue campane: le
otto voci della chiesa di San Giovanni Battista avevano proprio bisogno di un’opera di restyling,
sessant’anni dopo l’ultimo intervento datato 1956.
Un nutrito gruppo di cittadini si era raccolto intorno al campanile all’inizio di febbraio per osservare
i lavori; le campane sono state calate e portate via
da una ditta specializzata che si occuperà della manutenzione rifacendo i perni e i cuscinetti e riverniciando tutte le parti meccaniche. Anche la cima
della torre campanaria, dove sono ospitate, subirà
interventi.
Due settimane fa sono, infatti, arrivate le nuove travi di acciaio che serviranno a ricostruire il castello
di sostegno, mentre sono in programma altri piccoli
interventi come la predisposizione di nuovi contrappesi in ferro e la sostituzione degli isolatori, ancora in legno. Le dimensioni delle otto campane sono
consistenti e vanno dai due quintali delle più piccole
ai venti quintali della principale, quella “in do maggiore” dedicata proprio al santo patrono della parrocchia.
Le campane di Robecco hanno alle spalle una storia
curiosa, che risale alla seconda guerra mondiale, quando due di esse furono sequestrate dai fascisti per essere
fuse e trasformate in cannoni. Tra queste compariva
proprio la campana di San Giovanni, tradizionalmente
suonata durante i temporali per proteggere i raccolti
dalla distruzione che potevano causare le intemperie. Il
parroco di allora, don Ottavio Sironi, arrivò a cedere al
diktat della storica Fonderia Barigozzi di Milano per
riaverle, spendendo 9.000 lire per “ricomprarle”, e altre
2.000 lire per trasportarle fino al paese, nascoste dentro un grande carro. All’arrivo del mezzo la voce si
sparse rapidamente e furono moltissimi i cittadini che
accorsero alla casa del parroco per festeggiare il ritorno
delle amate campane. Un episodio che descrive bene
l’affetto dei robecchesi verso le “voci” della chiesa.
Tornando ai giorni nostri, per sostenere la spesa la
parrocchia di San Giovanni Battista ha avviato una
raccolta fondi tramite donazione o la partecipazione
alle iniziative comunitarie. L’intenzione sarebbe quella di riavere le otto campane per la Domenica delle
Palme, che quest’anno verrà celebrata il 20 marzo. Nel
frattempo, come i cittadini robecchesi hanno già
avuto modo di scoprire, il paese non è rimasto senza
“voce” dopo che le campane sono state portate via:
gli otto “bronzi”, infatti, sono stati sostituiti dal loro
suono registrato. ■
I lavori per rimuovere le campane, lo scorso febbraio
NAVIGLI
LA VOCE DEI
23
TERRITORIO
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Con la Pro loco di Cassinetta il 2016
si annuncia ricco di eventi e viaggi
CASSINETTA
L
a prima iniziativa
della Pro loco di
Cassinetta si è tenuta a gennaio, in occasione
della festa di Sant’Antonio
Abate, quando i volontari
dell’associazione sono stati protagonisti di una distribuzione gratuita di
frittelle, cioccolata calda e
vin brûlé. Ora, con l’avvicinarsi della primavera, si
stanno muovendo i primi
passi per l’organizzazione
degli eventi di tutto il
2016, che come sempre si
preannuncia ricco di sagre, viaggi e iniziative a
favore di tutti coloro che
decideranno di visitare
uno dei «borghi più belli
d’Italia», titolo di cui Cassinetta si fregia ormai da
tre anni.
Il calendario delle sagre è
già stato stabilito e prevede, in giugno, la 18a sagra
della rana (sabato 11 e domenica 12) e la 13a sagra
del riso, del gorgonzola e
del salame nostrano (sabato 18 e domenica 19). Il 15
agosto, poi, immancabile
appuntamento con il pranzo di ferragosto per coloro
che, volenti o nolenti non
andando in vacanza, almeno in questo giorno vogliono vedersi servito il
pranzo comodamente seduti a tavola. Fitto di sagre
sarà quindi il mese di settembre: sabato 3 e domenica 4 è in calendario la 12a
sagra dell’oca arrosto e del
brasato d’asino, mentre venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 la festa patronale
in onore di Santa Maria
Nascente e quindi, sabato
17 e domenica 18, la 16a
Una visita guidata organizzata a Cassinetta dalla Pro loco
Pronto il calendario delle
iniziative che l’associazione
proporrà nel corso dell’anno
sagra del cinghiale. A concludere le iniziative del
mese, sabato 24 e domenica 25, la 21a sagra della
polenta taragna. Ai primi
di ottobre, in data da stabilire, sarà quindi la volta
della cassoeula della solida-
rietà, evento che negli ultimi anni ha visto una grande partecipazione di pubblico e il cui ricavato è andato a beneficio per due
volte al gruppo della terza
età e una volta al Corpo
musicale San Carlo, entrambi di Cassinetta.
A partire dalla fine di
aprile riprenderanno poi,
grazie alle preparatissime
assistenti turistiche della
Pro loco, anche le visite
guidate gratuite alle ville
di delizia dislocate lungo
il Naviglio e all’interno
del borgo, che si terranno
con cadenza settimanale,
così come è prevista l’apertura domenicale del
pit (Punto Informazioni
Turistiche), dove sono a
disposizione materiali illustrativi del paese e delle
realtà che operano nel
territorio.
Completa l’attività dell’associazione cassinettese il
capitolo viaggi, le cui proposte – che oltre a essere
di grande interesse sono
caratterizzate da un’attenta preparazione – fanno
registrare sempre più adesioni. Quest’anno si andrà
in Sudafrica e alle Victoria Falls (tra il 9 e il 20
aprile), in Norvegia (agli
inizi di luglio) e in Argentina e Patagonia (agli inizi
di novembre). A questo
proposito segnaliamo che
martedì 15 marzo, alle 21
presso il Binfa Cafè di Robecco sul Naviglio (in via
Ripa Naviglio al 19), si
terrà la serata di presentazione del tour della Norvegia. Per informazioni è
possibile telefonare al 348
921 1856 o scrivere a incontriamoilmondo@
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TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
ALBAIRATE
Salvatore Rampinelli
è il nuovo assessore
del Comune di Albairate
I
l Comune di Albairate ha un nuovo assessore, e contemporaneamente cambiano alcune
deleghe. Si chiude così la pagina che si era
aperta agli inizi di febbraio con le dimissioni, per
motivi personali, dell’assessore ai Servizi sociali
Sabina Gemignani. E che aveva portato al subentro
in Consiglio comunale di Salvatore Rampinelli,
quale primo dei non eletti della lista civica Vivere
Albairate.
Lo scorso 29 febbraio, infatti, il sindaco Giovanni
Pioltini ha nominato assessore lo stesso Rampinelli,
cui ha assegnato le seguenti funzioni: Polizia locale,
Sicurezza, Protezione civile, Piani di Solidarietà. Il
sindaco ha invece assunto ad interim la delega ai
Servizi sociali. Restano invariate la composizione
e le funzioni degli altri componenti della giunta e
del Consiglio comunale di Albairate.
Il sindaco Pioltini, inoltre, lo scorso 3 marzo, prendendo atto delle proposte pervenute dai gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, ha nominato
Davide Cattaneo e Sabrina Percivaldi rappresentanti comunali nel Consiglio di Amministrazione
della Fondazione Asilo infantile A. Camussoni di
Albairate. ■
Progetto Anas, per Pioltini
«si va nella giusta direzione»
ALBAIRATE
La provinciale Milano-Baggio all’altezza di Albairate
C’
è soddisfazione, nell’Amministrazione di
Albairate, per l’esito della
riunione sul progetto della
superstrada Vigevano-Albairate-Malpensa che si è
svolta a Roma, lo scorso 23
febbraio, presso il Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti. «Si sta
procedendo verso la giusta direzione – afferma il
sindaco Giovanni Pioltini, – nel rispetto di quanto
precedentemente prospettato dai sindaci interessati
dal progetto in sinergia con
Città metropolitana, Parco
del Ticino e Parco Agricolo
Sud e con la determinante regia del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti. Che con la collabo-
razione di anas ha aperto
una nuova metodologia di
lavoro impostata sul dialogo e il coinvolgimento diretto degli enti locali. Nello
specifico, a Roma è stata
ribadita da tutti un’ampia
disponibilità alla sola realizzazione della tratta C
del vecchio Progetto anas
(Vigevano-Albairate) e
alla contestuale riqualificazione della provinciale
da Albairate a Milano, con
la possibilità di eseguire subito anche la variante di
Pontenuovo di Magenta. In
merito al tratto da Albairate a Magenta, la soluzione
proposta, che prevedeva il
sottopasso del Naviglio a
Robecco, non risulta percorribile. Su questo punto
ci si è dati ancora 45 giorni
di tempo per trovare una
soluzione condivisa che ri-
duca al minimo l’impatto
ambientale e il consumo di
suolo. L’augurio è che alla
fine del percorso si riesca
ad attuare un rilancio
concreto e sostenibile del
sistema stradale a vantaggio esclusivo del territorio
e dei cittadini».
L’occasione per fare il punto sul progetto sarà l’incontro pubblico che l’Amministrazione di Albairate
ha organizzato per lunedì
21 marzo. All’evento, che
si terrà alle 21 nella sala
consiliare, interverranno,
tra gli altri, Arianna Censi (consigliere della Città
Metropolitana di Milano delegata a Mobilità e
Viabilità), Michela Palestra (presidente del Parco
Agricolo Sud Milano) e
Gioia Gibelli (consigliere
del Parco del Ticino con
delega all’Urbanistica). ■
Ad Albairate si corre
la Mezza maratona
ALBAIRATE
di E. Moscardini
T
empo di tirar fuori
le scarpe da running per corridori
e amanti del podismo. Per
domenica 3 aprile, infatti,
è in programma la terza
edizione della Mezza maratona dei Navigli, proposta
dall’associazione L’Airone
di Albairate. Il ritrovo è
fissato per le 7.30 presso
il centro sportivo Arnaldo
Gramegna e i partecipanti
potranno scegliere tra tre
differenti percorsi, rispettivamente sulla distanza
di cinque, dodici o ventun
chilometri (gli ultimi due
comprendono punti di ristoro ogni sei chilometri),
in base al passo che più
ritengono idoneo. Il con-
tributo alla partecipazione
varia dai 5,50 euro (con riconoscimento) ai 2,50 euro
(senza riconoscimento). La
partenza è invece prevista
tra le 8.30 e le 9 e a fine
manifestazione si terrà un
abbondante ristoro. Inoltre, i primi 600 iscritti riceveranno in omaggio un
sacchetto di riso da due
chili, mentre sono previsti
premi anche per i primi
dieci gruppi podistici più
numerosi. Gruppi che, vale
la pena ricordare, dovranno effettuare l’iscrizione
entro il prossimo 1° aprile, mentre i singoli podisti
possono iscriversi sino a
cinque minuti prima della
partenza della corsa.
Chi desiderasse ulteriori
informazioni, o intendesse
iscriversi, può telefonare al
numero 333 372 3279 dalle 8 alle 22. L’associazione
L’Airone, che per la manifestazione ha ottenuto il
patrocinio del Comune
di Albairate, di quello di
Cassinetta di Lugagnano,
del Parco del Ticino e del
Consorzio Villoresi, ricorda inoltre che sarà a disposizione di tutti partecipanti
il servizio di assistenza medico sanitaria a cura della
Croce Bianca. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
25
TERRITORIO
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
La solidarietà con il Sud del
mondo in un uovo di Pasqua
GAGGIANO
di M. Rosti
Una veduta di Gaggiano
D
olci e buone… in
tutti i sensi. Sono
in vendita, per
una Pasqua davvero solidale, le uova di cioccolato
a favore dell’associazione
di Gaggiano ConLuiIncammino. Il gruppo, infatti, si è fatto promotore
di una raccolta di fondi da
destinare a Mare Rouge, ad
Haiti, dove don Claudio
Mainini, già parroco di
Vigano Certosino, è missionario. «Desideriamo – ci
spiegano dall’associazione
– sostenere un progetto che
consiste nella realizzazione
di un centro parrocchiale
destinato a scuola, ritrovo,
biblioteca per i giovani del
luogo. Le persone che intendono partecipare all’inizia-
tiva, donando sei euro potranno ricevere un uovo di
cioccolato da regalare ai più
piccoli. Si tratta di un gesto
semplice, ma che può davvero significare tanto per chi
si trova in una condizione
di disagio e miseria».
Attraverso la vendita delle
uova pasquali l’associazione, nata poco più di un
anno fa con l’obiettivo di
sostenere i popoli più po-
veri della Terra, intende
infatti portare ancora un
aiuto concreto alla parrocchia di Mare Rouge, che lo
scorso anno ha vissuto un
lungo periodo di siccità,
che ha fatto perdere l’intero raccolto e messo in crisi
le famiglie già duramente
provate dalle condizioni di
povertà estrema. Ecco perché è importante organizzare iniziative per i ragazzi
e il loro futuro (ad Haiti il
45% della popolazione ha
meno di diciotto anni). Attraverso il sostegno dall’associazione gaggianese e da
tutte le persone attente, grazie alle raccolte fondi e alle
iniziative dei mesi scorsi è
già stato realizzato un acquedotto che porta l’acqua
in quattro punti della zona.
Ora si intende costruire
aule per iniziare diverse
attività con i ragazzi: corsi di informatica, inglese,
corsi di lettura, ma anche
catechesi e animazione, e
realizzare poi una piccola
ludoteca per i più piccoli.
Le persone interessate a
partecipare al progetto e
all’acquisto di uova di cioccolato possono contattare
i numeri 333 956 7737 e
338 651 0472, o visitare il
sito www.conluiincammino.org. ■
ALBAIRATE
Giornata ecologica,
ad Albairate si fa leva
sul senso civico
C
on un po’ di senso civico e di partecipazione,
ogni cittadino può contribuire a migliorare
il paese in cui vive. È a questo principio che
si ispira la Giornata ecologica promossa per domenica 13 marzo ad Albairate dall’Amministrazione
comunale in collaborazione con la Pro loco e le
associazioni del paese. L’iniziativa ha lo scopo di
coinvolgere i cittadini nella pulizia del territorio
comunale, in quella che vuole essere al tempo stesso
una giornata di lavoro, di riflessione e di comunione
con la natura. Per chi parteciperà all’iniziativa, il
ritrovo è previsto per le 8.30 nel cortile del Municipio, in corte Salcano, dove verranno distribuiti
sacchi, guanti e attrezzi per eseguire i lavori, che
termineranno intorno alle 12.30.
I cittadini che intendono aderire, o semplicemente
chiedere maggiori informazioni, possono contattare
l’Ufficio tecnico comunale telefonando allo 02 9498
1309 o inviando un’e-mail all’indirizzo sportello.utc@
comune.albairate.mi.it. Si ricorda che la Giornata
ecologica rientra nelle iniziative previste nell’ambito
di RisparmiandoEducando, il progetto di azioni virtuose e sostenibili promosso dall’Amministrazione
comunale: chi vi prenderà parte avrà perciò diritto
ad accumulare punti che danno la possibilità di
ottenere uno sconto sulla Tariffa rifiuti. ■
26
TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
MORIMONDO
di M. Rosti
Aperitivo musicale
a Morimondo in attesa
della primavera
L’
associazione Polimnia da ormai diversi anni
organizza a Morimondo una rassegna musicale
dedicata al compositore Felice Lattuada, legando all’evento anche un concorso per giovani talenti.
Accanto a questa iniziativa, l’associazione culturale lo scorso anno ne ha programmate altre, sempre
nel bel borgo medievale e sempre con l’obiettivo di
diffondere la musica e il suo valore. Appuntamenti
che riprenderanno, quasi ad anticipare la primavera,
domenica 13 marzo, quando l’associazione Polimnia,
in collaborazione con l’agribirrificio La Morosina,
proporrà in corte dei Cistercensi Aperitivo in borgo,
manifestazione di intrattenimento culturale durante
la quale è prevista la presentazione di La coda della
cometa – Donne di Milano. Storie degli anni Sessanta e
Settanta, libro a cura della pedagogista Luisa Fressoia,
e l’esibizione del duo Evolve: Antonietta Incardona
al pianoforte (che è anche la presidente di Polimnia)
e Chiara Brusca al flauto traverso. A fine evento, in
calendario alla corte dei Cistercensi alle 16, è invece
previsto un apericena al costo di 20 euro (sono escluse
le bevande ed è obbligatoria la prenotazione al 347
270 1824). Per ulteriori informazioni sull’associazione
Polimnia è possibile scrivere a polimnia.cultura@gmail.
com o visitare il sito www.polimnia.info. ■
Casa dell’Arco e strade,
Morimondo si fa più bello
MORIMONDO
di M. Rosti
L’
anno scorso si è
concluso con una
novità importante per le Amministrazioni
locali: negli ultimi mesi del
2015, infatti, il Ministero
delle Finanze ha previsto,
per i “comuni virtuosi” che
in questi anni sono riusciti a contenere la spesa, la
possibilità di utilizzare le
risorse di avanzo di amministrazione, passando
così a un bilancio a pareggio. Questa modifica ha
consentito al Comune di
Morimondo, così come a
molti altri, di programmare opere pubbliche fino a
oggi frenate dai vincoli del
Patto di Stabilità.
L’Amministrazione guidata dal sindaco Marelli
ALIMENTAZIONE A KM 0
La Casa dell’Arco
ha così potuto impegnare
circa 500.000 euro per realizzare diverse opere. Tra
le più importanti scelte
effettuate è da segnalare
l’intervento sulla Casa
dell’Arco, l’edificio che
funge da ingresso sulla
piazza dell’abbazia e che
ha bisogno di importanti
lavori per poter tornare a
essere fruibile (l’idea è
che possa essere un punto
di informazione turistica). Il caseggiato, acquistato dal Comune alcuni
anni fa, è dunque oggetto
di un progetto complessivo di recupero che prevede una spesa di circa
750.000 euro. A tal proposito Regione Lombardia ha concesso all’Amministrazione di Mori-
mondo un finanziamento
di 487.000 euro, mentre il
Comune ha predisposto
la quota di cofinanziamento così da procedere
alla gara per l’assegnazione dei lavori (proprio nel
mese di marzo si prevede
di individuare l’impresa
che li dovrà effettuare).
Sono, invece, iniziati ormai da alcune settimane i
lavori di rifacimento del
tratto di strada che collega via Roma alle vicine
vie Matteotti e Pampuri.
L’intervento prevede che
si concluda l’ultimo tratto
di pavimentazione in acciottolato e trottatoie centrali, in armonia con il
resto del centro storico.
Ricordiamo, in conclusione, che a essere inserita
nel progetto è anche la
messa in sicurezza del
marciapiede. ■
■ a cura di S. Sala
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l’occasione per mangiare prodotti
dal sapore autentico, contribuendo alla valorizzazione del tuo territorio!
E ricorda… sei e sarai quello che mangi:
sostieni la filiera corta, mangia sano,
vivi bene e sii felice!
Stefano Sala,
giovane robecchese
doc di soli 22 anni, che
ha da poco fondato
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NAVIGLI
LA VOCE DEI
27
TERRITORIO
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
L’educazione dei figli,
compito delicato e difficile
E
In programma a Rosate
e Noviglio due incontri per
sostenere mamme e papà
nel loro ruolo di educatori.
Tenuti da una pedagogista,
si terranno il 17 e il 31 marzo
Alba Marcoli per analizzare, insieme con gli adulti, il
mondo dei bambini. Nello
specifico, il prossimo 17
marzo all’asilo nido Le
cicogne di via Puccini a
Noviglio la pedagogista
guiderà i presenti in un
percorso fatto di negazioni ed emozioni, dal titolo
Perché il mio bambino dice
sempre no? La richiesta di
fermezza e contenimento e
FORUM
la gestione delle emozioni.
L’appuntamento è dalle 18
alle 20. Il secondo e ultimo
incontro di questo mini
ciclo di appuntamenti dedicato alla prima infanzia
e rivolto a mamme, papà,
nonni e futuri genitori è
invece in calendario per
il prossimo 31 marzo al
nido Isabella di via 1° Maggio a Rosate, sempre dalle
18 alle 20. La rabbia delle
In Biblioteca a Besate
si imparano le lingue di
Shakespeare e Cervantes
S
ROSATE
di M. Rosti
ducare è forse il
compito più difficile cui un genitore
(ma anche un educatore
o un insegnante) è chiamato a rispondere. Gestire
le proprie emozioni, nel
rispetto del bambino ma
anche del proprio ruolo,
è un altro argomento che
mette a dura prova mamme e papà. Con l’obiettivo
di aiutare e sostenere i genitori nel loro importante e difficile lavoro sono
state organizzate, a Rosate
e Noviglio, due serate coordinate da un’esperta, la
pedagogista Sara Passeri,
che durante gli incontri
prenderà spunto dalle
suggestioni suscitate dalle meravigliose favole di
BESATE
di E. Moscardini
mamme e dei papà... e i genitori chi li aiuta?, questo il
titolo scelto dalla pedagogista per la seconda serata.
Il consiglio, per le persone
interessate a partecipare
agli appuntamenti finalizzati al sostegno, è quello di
chiamare le strutture (asilo nido Le cicogne 02 9009
9098 e nido Isabella 388
449 3246) e di confermare
la propria presenza. ■
ono due i corsi, promossi dalla Fondazione Per
Leggere nell’ambito dell’iniziativa denominata
Corsi nel cassetto, in programma per questa
primavera alla Biblioteca comunale di Besate. La
struttura di via dei Mulini ospiterà, infatti, sia il
corso di inglese di primo livello sia le lezioni base
di spagnolo. La proposta è rivolta principalmente
a chi vuole affrontare un primo approccio con una
lingua straniera, e prevede un costo per ciascun
corso di 135 euro, per un totale di dieci lezioni di
circa due ore ciascuna.
Le lezioni avranno inizio alle 20.45 e termineranno
alle 22.45. Il corso di inglese si svolgerà tutti i lunedì
a partire dall’11 aprile, mentre le lezioni di spagnolo
inizieranno giovedì 7 aprile e proseguiranno con
cadenza settimanale. I corsi prevedono, quindi, la
possibilità di apprendere nozioni utili per chi ama
viaggiare, per chi è costretto a spostarsi all’estero per
lavoro o per semplici appassionati delle culture e
della lingua di altri Paesi. Chi desiderasse ulteriori
informazioni può contattare il Comune di Besate
al numero 02 905 0906, mentre le iscrizioni possono essere effettuate direttamente sul sito della
Fondazione Per Leggere nella sezione dedicata ai
Corsi nel cassetto. ■
■ a cura di D. Colombo
CONOSCIAMO MEGLIO IL COMODATO
A
chi non è mai capitato di prestare o chiedere in prestito qualcosa a un amico ?
Di solito, nella quotidianità, si tratta di oggetti di poco valore e di uso
comune, come ad esempio un libro,
ed è questo il motivo per cui non ci
poniamo il problema di sapere come
viene regolato dalla legge questo
rapporto. La questione però cambia quando il prestito ha per oggetto beni di un certo valore, come ad
esempio un Rolex o, addirittura, un
immobile.
Il prestito d’uso, di un libro ma anche di un orologio di valore, è regolato dal codice civile e si chiama
“comodato”. Il comodato è dunque
il contratto con il quale una parte, il
comodante, consegna ad un’altra, il
comodatario, un bene mobile di norma infungibile o un immobile affinché se ne serva per un periodo o per
un uso determinato, gratuitamente,
con l’obbligo di restituirlo.
Il comodato può essere concluso
senza particolari formalità,
anche verbalmente, come
infatti avviene nella maggior
parte dei casi. Questo vale
anche quando il comodato
ha per oggetto beni immobili.
Se si decide di redigere una
scrittura privata, non è necessaria l’autentica notarile
(ad eccezione del comodato
di azienda commerciale).
In ogni caso, la scrittura privata è utile per dare certezza ad alcuni aspetti del rapporto come, ad esempio, la
sua durata. A proposito della durata, se viene fissato un
termine, il comodante non può chiedere la restituzione anticipata. Se il
prestito d’uso è a tempo indeterminato, il comodante può chiederne la
restituzione in qualsiasi momento.
Se si vuole ottenere la certezza della
data di sottoscrizione del contratto
di comodato è sufficiente provvedere
alla sua registrazione presso l’agenzia delle entrate, pagando l’imposta
di registro.
Resta inteso che chi ha ricevuto un
bene in comodato, deve custodire e
conservare lo stesso con la massima cura, provvedere alla manutenzione ordinaria e restituirlo nello
stesso stato in cui l’ha ricevuto.
Donatella Colombo,
avvocato civilista,
con studio in
Abbiategrasso,
corso San Martino n. 43.
Si occupa di diritto
di famiglia, delle
assicurazioni, delle
successioni, delle
locazioni, della
responsabilità civile e
risarcimento danni e del recupero credito.
Riceve su appuntamento: cell 335 7577 910.
28
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
CASORATE PRIMO MOTTA VISCONTI
MOTTA VISCONTI
di O. Dellerba
Rioni uniti per Giugno
S
i è svolta nei giorni scorsi la riunione organizzativa tra i rappresentanti dei sei rioni (la Piazza,
San Rocco, Sant’Anna e al Co di Urucc, al Co dal
Piss, al Co da T’sin) in cui è divisa Motta Visconti
popolarmente. Nella sala consiliare si è discusso degli
eventi collegati al Giugno mottese. I rappresentanti
dei rioni e i cittadini sono stati chiamati a raccolta
dal sindaco Primo Paolo De Giuli e dall’assessore allo
Sport Ivan Marini, per verificare la disponibilità a
collaborare perché l’evento estivo vada per il meglio.
La vita ricreativa di Motta Visconti ruota, infatti, sui
fine settimana di giugno, con eventi (spesso legati
a consuetudini e tradizioni antiche) di tipologia
diversa e che trasformano la cittadina in una sorta
di parco divertimenti ante litteram. Momento clou
i festeggiamenti per il patrono del paese, che è San
Giovanni Battista. ■
MOTTA VISCONTI
di O. Dellerba
Questionario familiare
M
otta Visconti è stato selezionato dall’istat
come comune campione per l’effettuazione
dell’indagine multiscopo sulle famiglie
Aspetti della vita quotidiana. Sino al 26 marzo il rilevatore (la dipendente comunale Loredana Celario)
dovrà intervistare ventidue famiglie residenti, sulla
base di un questionario redatto dall’Istituto nazionale
di statistica. Alle famiglie (in tutto saranno ventimila) verranno chieste informazioni relative «alla vita
quotidiana” (basati su composizione, abitazione,
istruzione, lavoro, tempo libero, condizioni di salute,
funzionamento dei servizi di pubblica utilità, uso
delle tecnologie di comunicazione e informazione
e microcriminalità) e ai relativi comportamenti.
Responsabile per il comune mottese delle inchiesta
sarà la stessa Celario, scelta sulla scorta delle proprie
esperienze in materia statistica, della preparazione
tecnica nel settore e per l’attitudine di relazionarsi
e comunicare con gli utenti. ■
Aggiudicati i servizi a gara
Poche le novità a Casorate
CASORATE PRIMO
di O. Dellerba
P
eriodo di importanti scelte per la
vita sociale e scolastica di Casorate Primo.
Sono stati infatti aggiudicate nei giorni scorsi due
importanti gare: quella
relativa al servizio di assistenza domiciliare (sino al
28 febbraio 2019) e quella
della ristorazione scolastica (sino al 31 luglio 2020).
Per l’assistenza domiciliare
(la commissione era presieduta dalla caposervizio
socio-educativo-culturale
Raffaella Cane, con componenti il segretario comunale Massimo Equizi e
la dipendente Sara Poletti,
con l’ausilio come segretaria di Laura Lombardi) si
sono svolte cinque sedute.
Hanno partecipato sette
cooperative (Aldia, Ale.
Mar, Clite, hcm, La Spiga,
Marta e Privatassistenza),
che sono state tutte ammesse alla gara. I punteggi
assegnati sono stati basati
sull’offerta tecnica (massimo 65 punti, ottenuti
dalla cooperativa sociale
Aldia di Pavia) e sull’offerta economica (altri 35
punti, raggiunti dal Consorzio Privatassistenza).
Il Municipio di Casorate Primo
Alla fine la graduatoria
ha visto prevalere la Aldia che, così, mantiene la
gestione del servizio, già
scaduta nel 2015 e prorogata in questi mesi. Sei
anche le riunioni per il
servizio mensa. Quattro
sono le offerte pervenute
(Pellegrini, Serenissima
Ristorazione, Serist e Sodexo Italia) e tutte ammesse. Anche in questo
caso i punteggi assegnati
erano sulla scorta dell’offerta tecnica (massimo 70
punti, raggiunti dalla Pellegrini) e per quella economica (i 30 punti sono
stati ottenuti solo dalla Serenissima Ristorazione).
A ottenere la gestione del
servizio sino al 31 luglio
2020 è stata così la Pelle-
grini. Da notare come tutte e quattro le offerte siano
state giudicate di altissimo
livello: chi ha vinto ha ottenuto 99,87 punti su 100,
ma l’ultima classificata era
distanziata di meno di 5
punti. Le determine con
cui le due ditte hanno ottenuto l’aggiudicazione
dei servizi sono già state
pubblicate. ■
CASORATE PRIMO
di O. Dellerba
Pro loco in Romagna
L
a Pro loco Vivere Casorate organizza per il
ponte della Liberazione una gita sociale. Per
cinque giorni i soci (sino a un numero massimo
di cinquanta) potranno andare alla scoperta della
Romagna. Il tour, infatti, prevede la visita, oltre che
della bellissima e conosciuta Ravenna, anche di una
serie di località minori dal sicuro fascino. Le tappe
previste nel tour sono Faenza, Lugo, Montagnana,
Dozza e Brisighella. Quest’ultima località è famosa
anche per essere inserita nei percorsi legati ai cacciatori di fantasmi. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
29
TERRITORIO
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
Il Carlo Mira in cerca di identità: ancora
poche certezze nel futuro dell’ospedale
CASORATE PRIMO
di M. Rosti
D
a tempo si parla
del
presidio
ospedaliero Carlo Mira di Casorate Primo e del suo futuro. Tra
incertezze e reparti inutilizzati – è il caso di quello
di dialisi, pronto da circa
cinque anni, – dal 1° gennaio scorso una novità
importante di cui tener
conto c’è: con l’ultima riforma della Sanità varata
dalla Regione, infatti, l’asl ha ceduto il posto alla
nuova Agenzia di Tutela
della Salute (ats), mentre
gli ospedali sono passati
all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (asst). E
così, anche quello di Casorate è stato tra gli ospedali della provincia di
Pavia a ricevere la visita
del neo direttore Generale dell’asst Michele
Brait, che ha raggiunto il
nosocomio casoratese lo
scorso 21 gennaio, esattamente un anno dopo la
visita dell’ex assessore alla Sanità lombarda e vicepresidente regionale
Mario Mantovani. Ma
che cosa è cambiato dalla
nascita dell’asst? Troppo
presto per dirlo.
All’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, come ha
spiegato il direttore,
spettano diverse attività
di tipo assistenziale, ma
anche di gestione delle
politiche sanitarie nel
territorio dell’ex asl.
Tutto è ancora in fase di
rodaggio e poco si può
dire anche rispetto al destino del Carlo Mira, che
tanto sta a cuore ai cittadini di Casorate, ma anche a chi vive nei paesi
NUTRIZIONE
L’ospedale Carlo Mira
Ancora nebuloso il ruolo che
il nosocomio casoratese dovrà
assumere, e che dopo la riforma
della Sanità lombarda dovrà
essere definito dalla nuova Asst
vicini: Bubbiano, Calvignasco, Motta Visconti e
Trovo, solo per citarne
alcuni. Certamente du-
rante la sua visita il nuovo direttore ha cercato di
tranquillizzare i presenti,
assicurando il massimo
impegno per il mantenimento dei servizi assistenziali nel rispetto di
tutti gli utenti.
E mentre l’azienda si organizza, ancora in stand
by appare il reparto di
dialisi. Le camere destinate ai pazienti dializzati
e alla loro cura, messe a
nuovo cinque anni fa, sono infatti ancora inutilizzate: la gara di appalto
per la gestione del servizio è stata infatti sospesa
dal tar, ed è dunque necessario attendere che
venga rifatta, mentre gli
ammalati vengono ancora accolti per le terapie
nella parte vecchia della
struttura. Di questo problema e di altre questioni
dovrà farsi carico proprio
l’asst: a lei spetta, infatti,
il compito di trovare la
giusta soluzione per l’ospedale di via Dall’Orto.
Ricordiamo a questo proposito che esattamente
un anno fa l’ex assessore
Mantovani aveva dichiarato: «Questi piccoli ospedali vanno ridestinati affinché possano fornire
tutte le risposte sanitarie
adeguate ai nuovi bisogni
emergenti di salute e che
sempre più spesso riguardano gli anziani e i pazienti cronici». Ma a oggi
è ancora tutto piuttosto
nebuloso, a partire proprio dal reparto di dialisi
per il quale Mantovani,
nel gennaio del 2015,
aveva speso parole piene
di speranza: «confido di
poterlo inaugurare al più
presto. Sarà un centro moderno e attrezzato con nove poltrone». Affermazioni che avevano messo di
buon umore operatori e
utenti, ma da allora non
si è mosso più nulla. ■
■ a cura di C. Pedroni
FRUTTA SECCA: GOLOSA E PREZIOSA
F
rutta secca, e subito la mente ci proietta l’immagine di un bel cesto di vimini pieno di noci, mandorle, nocciole,
noci brasiliane… attorniato da una bella
atmosfera natalizia. In effetti la frutta
secca viene molto spesso associata al
periodo del Natale, considerata quella “cosa in più”, quell’ulteriore peccato di gola della Festa, croce e delizia,
ritenuta causa non secondaria di quei
chili in più messi proprio nell’occasione
delle vacanze natalizie. In realtà invece, la frutta secca e il bel cesto di vimini visualizzato avrebbe la dignità di
essere una presenza costante nell’alimentazione quotidiana di ogni famiglia;
assumere noci, nocciole e mandorle,
nonché anacardi e noci macadamia, è
un ottimo toccasana che soprattutto,
sfatando il mito, “non fa ingrassare”. I
grassi contenuti in questi frutti infatti
sono grassi perlopiù insaturi, mono e
polinsaturi come gli omega 3 assolutamente utili, benefici ed essenziali per
il nostro organismo. Cosa diversa dai
grassi saturi, di origine animale da limitare nella nostra dieta e soprattutto dai
grassi idrogenati e trans (es. margarine) da cercare di evitare il più possibile.
Questi fantastici e sfiziosi frutti inoltre, apportano, oltre ai “grassi buoni”,
preziosi nutrienti come amminoacidi
e micronutrienti (minerali e vitamine).
La frutta secca è poi un’ottima fonte di
fibre estremamente utili al nostro benessere intestinale. A partire dalle noci,
mandorle, nocciole fino a frutti meno
conosciuti come noci macadamia, pecan e del Brasile e anacardi, tutte fungono da integratori naturali di vitamine
soprattutto del gruppo B, e di minerali
preziosi come calcio, ferro, zinco, selenio, potassio e magnesio, sostanze
che dobbiamo assumere dalla dieta
per il buon funzionamento di tutte le
reazioni chimiche dell’organismo. Sono
anche ricche in fitosteroli e polifenoli,
e numerose altre sostanze che le rendono utili nel miglioramento dello stato
cardiovascolare e nella prevenzione ai
tumori. La loro frequenza di assunzione dovrebbe solo essere modulata dal
fatto che, ad eccezione degli anacardi,
contengono nichel, pertanto attenzione
per gli intolleranti. Va detto infine che
le arachidi non appartengono alla famiglia della frutta secca, sono infatti dei
legumi, e contengono le lectine che ten-
dono a dare nell’intestino una risposta
immunitaria e creare quindi infiammazione. È consigliato comprare la frutta
secca con il guscio, poiché si conserva
più a lungo, va tenuta in luogo fresco
e asciutto. Attenzione se si scelgono
prodotti già sgusciati o confezionati o
tostati, non devono essere addizionati
con oli, conservanti o additivi, sale, sciroppo di mais o altri dolcificanti: occhio
alle etichette! L’alternativa potrebbe
conquistare i vostri palati: fate tostare
la frutta secca voi stessi distribuendola su un foglio di carta forno, cuocete
a 70-80 gradi per 14-20 minuti fino a
leggera doratura… una delizia! Come
accennato poi, essendo questi frutti una buona fonte di proteine, “grassi
buoni” e povera di zuccheri semplici,
risultano essere una scelta preferenziale nel bilanciare i pasti, soprattutto
la colazione, in cui spesso noi italiani
abbondiamo in zuccheri semplici o comunque in carboidrati, o in aggiunta a
insalate e primi piatti sempre allo scopo di abbassare l’indice glicemico del
pasto (apportando proteine e grassi gli
zuccheri si alzano più lentamente nel
sangue) e, dal punto di vista culinario,
aggiungono la nota croccante al piatto.
Infine ricordiamo che la frutta secca
seppur assolutamente salutare e da
includere nella propria dieta quotidiana
va consumata come tutti gli alimenti in
quantità equilibrata. Come sempre, noi
nutrizionisti non smetteremo mai di ripeterlo, la varietà in qualità e quantità
premia sempre.
Cecilia Pedroni,
Biologa Nutrizionista,
esperta in
Nutrizione Umana
e Nutrigenetica. È
titolare dello Studio
Nutrizione Palaziett,
in via Ticino 26 ad
Abbiategrasso e
collaboratrice presso
l’Istituto di Medicina
Biologica (IMBIO) di
Milano, diretto dal professor Di Fede.
Riceve su appuntamento: cell. 347 9749 700
oppure [email protected].
30
TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
MOTTA VISCONTI
di O. Dellerba
Alla Effatà la gestione
dei servizi bibliotecari
G
estire una Biblioteca non è cosa facile. Il
Comune di Casorate Primo da tempo ha
esternalizzato il servizio della Il SognaLibro.
Nei giorni scorsi è stata approvata l’aggiudicazione
definitiva (sino al 31 dicembre 2017) della Biblioteca
alla Effatà, una società cooperativa di promozione
culturale che ha sede a Rosate. Il corrispettivo che
verrà stanziato è di 28.158 euro e alla gara hanno manifestato interesse ben dodici società. La Biblioteca Il
SognaLibro è nata nel 2007 dalla volontà del Comune
di Casorate Primo di dotarsi di uno spazio in cui fare
cultura, scelto in due stanze dell’ex Municipio di via
Carlo Mira. La scelta fu fortemente voluta dalla Commissione Giovani e da subito la Effatà diede una mano,
organizzando addirittura un corso di formazione
per volontari bibliotecari, insieme con una referente
del sistema bibliotecario pavese. Ora la struttura ha
quasi dieci anni ed è decisamente in grado di fare un
ulteriore salto di qualità, cercando di non essere solo
una sala di lettura, ma un luogo di scambio culturale.
Gli orari di apertura della biblioteca prevedono lunedì
e venerdì pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30, giovedì
dalle 16 alle 18.30, mercoledì, giovedì e sabato anche al
mattino dalle 9.30 alle 12. Una curiosità: negli ultimi
sei mesi il libro più richiesto è La vigna di Angelica di
Sveva Casati Modigliani, mentre il dvd più scelto è
stato il film Tom & Jerry, dedicato ai due personaggi
del cinema di animazione. ■
Primo via libera in aula
per il piano Biancospino
MOTTA VISCONTI
di O. Dellerba
Il Municipio di Motta Visconti
P
rimo via libera da parte del
consiglio comunale di Motta
Visconti al piano di lottizzazione Biancospino, che sorgerà su
un’area di quasi 2.100 metri quadrati
in via don Milani di proprietà di
Giovanni Negri, su progetto della
ditta Idea (International Design Engineering Architecture di Motta Visconti). Buona parte della superficie
verrà dedicata alla realizzazione di
case, fatti salvi i servizi richiesti dalla
convenzione e già previsti in fase di
redazione del Piano di Governo del
Territorio nel 2008. Il proprietario,
mottese doc, si è anche impegnato
ad allargare a proprie spese la strada
antistante la scuola materna (per
oltre 81.000 euro di valore), mentre
dovrà versare oltre 27.500 euro di
oneri di urbanizzazione secondari.
Il progetto è stato ricevuto dall’Ufficio tecnico comunale (diretto da
NATUROPATIA
Barbara Damaris Alberico) il 21
ottobre, ma la pratica ha ricevuto
forte propulsione dai giorni attorno
allo scorso Natale. Nelle opere di
urbanizzazione primaria, l’area verrà dotata sia di strada d’accesso sia
di marciapiedi sia di piste ciclabili,
mentre alcuni parcheggi potranno
sicuramente tornare utili anche per
la vicina scuola materna.
Secondo le attuali normative, per
dare luogo a un piano di lottizza-
zione occorre seguire un iter complesso: occorre una prima adozione formale da parte del consiglio
comunale, seguita da un periodo
di 15 giorni di pubblicazione degli
atti all’albo pretorio e in cui siano
consultabili presso l’Ufficio tecnico
comunale. Seguono altri quindici
giorni in cui si possono presentare
osservazioni, quindi il piano ritorna
per l’adozione definitiva in Consiglio comunale. ■
■ a cura di D. De Simone
MASSAGGIO AYURVEDICO:
IL TOCCO CHE RIPORTA BENESSERE
A
yurveda deriva dal sanscrito e
significa “Scienza della vita”.
Ha origine in India, là dove l’amore per le cose essenziali e per la
semplicità è ancora prezioso.
Da oltre cinquemila anni l’Ayurveda mette sotto la lente d’ingrandimento l’uomo, la sua natura, i suoi
equilibri, in particolare ciò che occorre per mantenere il suo benessere o il suo recupero se è venuto
meno.
L’Ayurveda si basa sul principio
che non c’è differenza tra Macrocosmo e Microcosmo, entrambi
sono fatti della stessa materia, di
conseguenza universo e uomo rispondono alle stesse leggi naturali: infrangerle comporta la manifestazione del disagio.
Uno strumento custodito e conservato nei secoli dalla scienza di
vita Ayurvedica è il massaggio. In
India il massaggio viene praticato
al neonato sin dalla nascita e insegnato ai bambini più grandi che
lo praticano sugli anziani della
casa. Si tratta di un vero e proprio
rito tramandato di generazione in
generazione. Tutto il corpo viene
massaggiato con olio caldo ed essenze scelte su misura in base alla
costituzione della persona.
Tra i benefici del massaggio Ayurvedico troviamo:
• riduzione dello stress, dell’ansia
e del nervosismo in quanto agisce sul sistema nervoso,
• è utile in caso di insonnia, emicrania e stanchezza,
• rinnovo dell’energia,
• aumento della capacità di concentrazione e di memoria,
• tonifica i muscoli,
• miglioramento della circolazione
sanguigna e linfatica,
• rilassamento e riduzione dei dolori,
Derbiana De Simone, naturopata, ovvero
operatore del benessere, svolge l’attività
a Magenta. Da diversi anni si occupa di
Riflessologia Plantare, Tecnica Craniosacrale,
Fiori di Bach, Tecniche di Rilassamento e
Trattamenti Ayurvedici, tra i quali il massaggio
neonatale.
• recupero della percezione e del
contatto con il proprio corpo.
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NAVIGLI
LA VOCE DEI
31
RUBRICHE&SERVIZI
N. 4 - STAMPATO L’11 MARZO 2016
–1
L’ARIA CHE RESPIRIAMO
ALBUM
6) Coldplay A head full of dreams
–1
7) Stadio Miss Nostalgia
–4
8) Salmo Hellvisback
RE
9) Benji & Fede 20:05
RE
10) Modà Passione maledetta
Daniele Silvestri
DOWNLOAD
1) J Balvin Ginza
STAB
2) Maître Gims Est-ce que tu m’aimes?
STAB
3) Lukas Graham 7 Years
Francesca Michielin
C’
STAB
4) Alan Walker Faded
+5
5) Coldplay Hymn for the weekend
+3
6) Rihanna feat. Drake Work
+1
7) Shawn Mendes Stitches
–1
8) Justin Bieber Sorry
–3
9) Francesca Michielin Nessun grado di separazione
10) Elisa No hero
–5
RE
è una prima volta per tutto: anche per Daniele Silvestri, che esordisce
in vetta alla classifica con l’album Acrobati. L’ottavo disco in studio del
cantautore romano contiene ben diciotto brani, fra cui La guerra del
sale con Caparezza. Cedono quindi il passo i Capitani coraggiosi, ossia Gianni
Morandi e Claudio Baglioni, con un disco doppio dal vivo registrato in occasione dei dieci live al Centrale del Foro Italico di Roma. L’8 aprile i due pilastri
della musica italiana saranno in concerto al Mediolanum Forum.
Capitolo Sanremo: nonostante i grandi ascolti, a sole tre settimane dalla fine del
Festival i risultati nelle vendite sono deludenti. Sono, infatti, solo due gli album
sanremesi nella top ten. In quinta posizione troviamo la giovane Francesca
Michielin, vincitrice morale della kermesse canora con Nessun grado di separazione; la ventunenne di Bassano del Grappa, vincitrice della quinta edizione
di X-Factor, rappresenterà l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest, che si
terrà a Stoccolma dal 10 al 14 maggio. Ci hanno invece rinunciato gli Stadio,
cui spettava di diritto dopo aver vinto il 66° Festival della canzone italiana,
questa settimana in settima posizione con l’album Miss Nostalgia. Il quadro è
ancor più desolante se si considera che i singoli sanremesi sono già tutti spariti
dalla top 20 (Michielin a parte). Ha trionfato invece, fuori gara, Ezio Bosso, il
musicista e compositore torinese affetto da sclerosi laterale amiotrofica che ha
commosso l’Ariston, ora in terza posizione negli album con The 12th room.
Nei singoli, invece, dietro ai tormentoni Ginza di J Balvin ed Est-ce que tu m’aimes? di Maître Gims, continuano l’avanzata i danesi Lukas Graham con la melodica 7 years e il produttore norvegese Alan Walker con l’elettronica Faded. ■
1 FEB.
2 FEB.
3 FEB.
4 FEB.
5 FEB.
6 FEB.
7 FEB.
8 FEB.
9 FEB.
10 FEB.
11 FEB.
12 FEB.
13 FEB.
14 FEB.
15 FEB.
16 FEB.
17 FEB.
18 FEB.
19 FEB.
20 FEB.
21 FEB.
22 FEB.
23 FEB.
24 FEB.
25 FEB.
26 FEB.
27 FEB.
28 FEB.
29 FEB.
MOTTA V.
RE
ABB.SSO
5) Francesca Michielin Di20are
MAGENTA
–2
ABB.SSO
4) Adele 25
MAGENTA
+4
MOTTA V.
3) Ezio Bosso The 12th room
O3
µg/m3
ABB.SSO
+2
CO8H
mg/m3
MAGENTA
2) C. Baglioni & G.Morandi Capitani Coraggiosi
NO2
µg/m3
MAGENTA
–1
SO2 PM10
µg/m3 µg/m3
MAGENTA
1) Daniele Silvestri Acrobati
GIORNI
NE
I DATI DI FEBBRAIO
N.D.
53
65
33
21
41
57
34
N.D.
30
9
24
34
47
42
37
20
18
28
29
38
30
65
75
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N.D.
N.D.
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N.D.
40
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33
1,0
0,7
0,7
0,5
0,7
0,7
0,7
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N.D.
0,5
0,7
0,7
0,6
0,6
0,6
0,5
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0,9
0,9
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N.D.
8
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10
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1,0
0,8
0,3
N.D.
N.D.
N.D.
1,5
1,4
0,4
1,2
0,3
2,0
3,0
3,3
3,5
4,0
3,3
2,3
3,2
3,6
5,7
3,3
6,3
5,6
6,2
5,2
N.D.
N.D.
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SO2 – Biossido di zolfo – Valore limite: 125 µg/m3 (media giornaliera) – Soglia di allarme:
500 µg/m3 – Valore suggerito dall’oms (Org. Mondiale della Sanità): per la concentrazione
media annua, non oltrepassare i 50 µg/m3 a prevenzione di effetti su lungo periodo.
PM10 – Polveri con diametro inferiore ai 10 µm – Valore limite: 50 µg/m3 (media giornaliera)
NO2 – Biossido di azoto – Valore limite: 200 µg/m3 (massimo giornaliero) – Soglia di allarme:
400 µg/m3
CO8h – Monossido di carbonio (CO). CO8h indica la concentrazione media su 8 ore. LIMITE
GIORNALIERO SU OTTO ORE: 10 mg/m3
O3 – Ozono – Valore limite: 180 µg/m3 (massimo giornaliero) – Soglia di allarme: 240 µg/m3 –
Valore suggerito dall’oms: per la concentrazione media su 8 ore, non oltrepassare i 120 µg/m3.
IL ROSSO INDICA IL SUPERAMENTO DEL VALORE LIMITE
µg/m3 =
mg/m3 =
microgrammo per metro cubo d’aria analizzata
milligrammo per metro cubo d’aria analizzata
Si ringrazia per i dati
ARPA
Lombardia