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NAVIGLI ANNO 14 - N.10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 33.000 COPIE LA VOCE DEI QUINDICINALE DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE Eccellenze abbiatensi Il Teatro dei Navigli sta tessendo una rete a livello nazionale ed europeo. Mentre l’Accademia dell’Annunciata sarà a giorni impegnata nella registrazione di un CD con un celebre violinista. Intanto la creazione di un artigianoartista si rivela un successo di design planetario... alle pagine 2-7 ALL’INTERNO ABBIATEGRASSO PAG. 8 MAGENTA Lavori pubblici: piazza Aziani si rifà il look. Mentre tutto tace sul progetto della nuova piscina PAG. 21 Terminati i lavori e il tormentone: piazza Unità d’Italia torna finalmente alla città MOTTA V. PAG. 28 Diventa Mecenate: incentivi fiscali a chi dona fondi per il restauro del Vecchio Torchio 2 ATTUALITÀ NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 La Città ideale del Teatro urbano: prove tecniche per diventare grande. Intanto il Festival incanta il territorio ABBIATEGRASSO di C. Mella Lo spettacolo C’era una volta degli Ondadurto: sarà il momento clou dell’edizione di quest’anno de La Città ideale U n lungo weekend di immersione totale nella magia del teatro, per un evento che unisce intrattenimento, cultura e aggregazione, proponendosi come un vero e proprio modo di vivere la città e i suoi spazi. Abbiategrasso si prepara per un nuovo appuntamento con La Città ideale del Teatro urbano, “capitolo” cittadino del Festival Le strade del Teatro. Il Festival, organizzato dal Centro di produzione e formazione Teatro dei Navigli e giunto quest’anno alla ventunesima edizione, ha preso il via all’inizio dello scorso mese di maggio e ha già toccato diversi centri del territorio, suscitando l’interesse di un pubblico numeroso: lo spettacolo del 21 maggio ad Albairate ha infatti richiamato un migliaio di persone, e circa 500 ciascuno quelli del 13 maggio a Cassinetta e del 14 maggio a Cusago. Ad Abbiategrasso, invece, la kermesse si svilupperà a partire dalla sera di venerdì 17 fino a quella di domenica 19 giugno: circa 48 ore in cui si susseguiranno – e in alcuni casi si sovrapporranno – una trentina di spettacoli, da quelli del nuovo circo a quelli di danza fino a quelli di prosa, che avranno come protagonisti tanto attori locali quanto compagnie internazionali. Ma non è tutto: per la prima volta, infatti, alla nonstop teatrale sarà abbinato anche l’allestimento di una struttura street food (di cui parliamo più in dettaglio nel riquadro a fianco). E questo nell’ottica sia di offrire nuovi servizi ai cittadini sia di individuare nuove formule per “far crescere” il festival e, allo stesso tempo, sostenerlo dal punto di vista economico. TEATRO: UN PROGETTO CHE STA CONQUISTANDO IL TERRITORIO «Ricordiamoci che la Città ideale fa parte di un più grande progetto, che è quello del teatro sul territorio: considerando il Festival Le strade del Teatro, la rassegna Incontroscena e il teatro per i bambini, in quest’ultima stagione sono stati proposti 71 spettacoli, mentre in termini di pubblico stiamo parlando complessivamente di circa 25.000 persone» ha sottolineato, in occasione della presentazione della manifestazione, Daniela Colla, assessore alla Promozione delle attività culturali del Comune di Abbiategrasso. La quale ha confermato l’intenzione di potenziare ulteriormente il festival così come di continuare la sinergia, che ha proprio nel teatro la sua punta di diamante, avviata in campo culturale con gli altri comuni del territorio. «Una sinergia che non è solo sulla carta, ma che sta dando frutti concreti – ha precisato l’assessore: – ad Abbiategrasso, così come in tutto il territorio, c’è infatti un grande interesse per il teatro, come testimonia l’afflusso di pubblico agli spettacoli. Anche quelli per bambini, che fanno sempre registrare il tutto esaurito, tanto che abbiamo l’intenzione di andare ad aumentare il numero di repliche per accontentare tutti». Non è però certo una questione solo di numeri: il Nuovo appuntamento ad Abbiategrasso con la rassegna che propone ai cittadini un’immersione totale nella magia del teatro. Che quest’anno, oltre a continuare il percorso di diversificazione artistica già avviato nelle scorse edizioni, si arricchisce della presenza di un’area street food principale impegno, ha spiegato l’assessore, è quello non solo di mantenere, ma possibilmente anche di migliorare il livello qualitativo degli spettacoli proposti. Operazione che sta riuscendo, nonostante le minori risorse a disposizione – basti pensare al venire meno dei contributi che la disciolta Amministrazione provinciale erogava ai poli teatrali creati sul territorio – grazie al paziente lavoro di cucitura di relazioni portato avanti negli ultimi anni dal Centro Teatro dei Navigli. «Da un lato – ha spiegato Luca Cairati, direttore artistico del Centro – partendo dal lavoro fatto con i comuni del territorio siamo riusciti a creare uno dei quindici circuiti riconosciuti dalla Regione, il Circuito Teatro Navigli. Dall’altro, insieme con altre realtà del settore, a partire dalla bresciana Danzarte, abbiamo dato vita a claps, il circuito multidisciplinare – l’unico in Lombardia – riconosciuto e sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. In questo modo possiamo ottenere alcuni contributi: a esempio lo spettacolo di danza che ha aperto il Festival [lo scorso 5 maggio all’Annunciata di Abbiategrasso, ndr] non ci è costato nulla, in quanto finanziato dal Ministero attraverso claps. Ma, soprattutto, il lavorare in rete permette di ottimizzare costi e programmazione, oltre a sviluppare rapporti con altri festival nazionali e internazionali, che danno vita a una serie di scambi culturali». Un intreccio di relazioni che si concretizza anche nella possibilità di arricchire la programmazione del Festival con la presenza di compagnie altrimenti difficilmente “raggiungibili”. NUOVE “STRADE” PER LA CITTÀ IDEALE Numerose saranno, infatti, le compagnie che per la prima volta si esibiranno ad Abbiategrasso. E la novità sarà anche nel genere di spettacoli proposti. «Riteniamo che all’interno del Festival sia importante sperimentare, dare voce a diversi modi di praticare l’arte teatrale» ha sottolineato Cairati. E così, per la prima volta gli abbiatensi potranno assistere a una performance dei Cirquons flex, compagnia dell’isola di La Réunion che si dedica al nuovo circo abbinando acrobazie mozzafiato a una sorta di percorso introspettivo ed esistenziale. Altra spettacolo inedito sarà quello della compagnia À fluer d’airs, che riporterà ad Abbiategrasso la danza verticale, trasformando piazza Castello in un microcosmo aereo. Per la prima volta al festival anche la compagnia spagnola De bote en bote, che esplorerà nuove strade della giocoleria per il divertimento di bambini e famiglie: Teatro dei Navigli si assicurato la sua presenza grazie alla connessione NAVIGLI LA VOCE DEI 3 ATTUALITÀ N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 sviluppata, attraverso claps, con il festival della cittadina catalana di Tàrrega, uno dei principali d’Europa, che attira ogni anno più di 100.000 spettatori. E se la rassegna si aprirà con uno spettacolo di prosa, Fra…Intendimenti d’Amore con protagonisti Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo (l’unica rappresentazione a pagamento della kermesse, di cui parliamo in dettaglio a pagina 14), il suo evento clou sarà l’imperdibile spettacolo C’era una volta (sabato 18 giugno alle 23.30 in piazza Cavour): un’opera multimediale proposta da Ondadurto, compagnia italiana dal respiro internazionale, in cui le grandi favole della tradizione vengono reinterpretate in chiave noir e con un gusto agrodolce, avvalendosi di grandi macchinari scenici in movimento, giochi d’acqua e contaminazioni tecnologiche. Ma durante la due giorni vi sarà spazio anche per l’esibizione di artisti singoli, con brevi spettacoli che rientrano nella street art: è il caso di Benjamine Delmas – un artista che Teatro dei Navigli “corteggiava” da alcuni anni – con il suo folle Mr. Bang, un clown che ama tutto ciò che esplode. E come non citare Leandre, uno dei migliori clown a livello internazionale, che da 25 anni porta in tutto il mondo i suoi spettacoli universali? Né, mancherà, ovviamente, il capitolo degli spettacoli dedicati ai bambini, mentre numerosi saranno gli appuntamenti legati ad artisti e realtà del territorio. Come quello di cui sarà protagonista l’associazione Totem, a conferma del doppio filo che lega ormai Abbiategrasso e Magenta sotto il profilo culturale. O il monologo tragicomico sul tema del consumo di suolo, intitolato Cemento e l’eroica vendetta del letame, proposto dall’associazione apis (una realtà del mondo acli). «L’obiettivo è quello di permettere allo spettatore, magari inizialmente interessato alla singola rappresentazione, di girare poi per la città e vedere altri spettacoli, I Uno spettacolo teatrale nel cortile del Castello Visconteo, in occasione della scorsa edizione de La Città ideale confrontarsi con altri argomenti e nuove idee, magari anche con una serie di tematiche importanti su cui riflettere – ha osservato Luca Cairati. – Per questo motivo negli ultimi anni abbiamo puntato su un programma continuo di spettacoli, a differenza di quanto accadeva fino ad alcuni anni fa, quando venivano proposte rappresentazioni sì molto belle, ma tra loro separate nel tempo: una formula in cui si perdeva l’idea e il concetto di festival». Il calendario completo degli spettacoli può essere consultato sul sito on line del Teatro dei Navigli, www.teatrodeinavigli.com, oppure su quello del Comune di Abbiategrasso, www.comune.abbiategrasso. mi.it. ■ IL TEATRO NUTRE L’ANIMA MA NON SOLO: NELLA CITTÀ IDEALE C’È LO STREET FOOD l teatro è il nutrimento dell’anima, come è stato più volte ricordato in occasione delle manifestazioni che arricchiscono la vita culturale del territorio. Ma gli organizzatori de La Città ideale del teatro urbano, per l’edizione che sta per prendere il via, hanno pensato anche al nutrimento nella sua accezione più classica: la somministrazione di cibo. «Così come accade in altri festival europei, quest’anno, per la prima volta, in occasione degli spettacoli ci sarà la possibilità di mangiare qualche cosa – ha spiega Luca Cairati. – È un ulteriore servizio che abbiamo voluto offrire in quanto rientra nel concetto stesso di festival: la gente arriva, assiste alle rappresentazioni, mangia nelle varie location e “vive” il teatro». Durante la kermesse, infatti, parte di piazza Cavour diventerà un’area street food, dove sarà presente una serie di strutture per la somministrazione di alimenti. «L’idea è di offrire qualcosa in più per invogliare la gente a uscire e conoscere il teatro – osserva Umberto Vitali, cui è affidata l’organizzazione dell’area street food. – Quest’anno partiamo “in piccolo”, con la prospettiva di ampliare l’iniziativa l’anno prossimo». Un nuovo servizio per il pubblico, quindi, ma non solo: lo street food, infatti, si farà carico di sostenere una parte del costo dello spettacolo C’era una volta della compagnia Ondadurto – l’evento clou della manifestazione – che condividerà con l’area di ristoro proprio piazza Cavour. ■ EMILIO GOMME GOMMISTA - MECCANICO - CENTRO REVISIONE VENDITA ONLINE it www.emiliogomme. 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Perché rappresenta un salto di qualità in sé e, ancora di più, per le prospettive che promette di aprire. A breve, infatti, l’Accademia sarà impegnata a registrare un doppio cd in cui i giovani musicisti accompagneranno Giuliano Carmignola, considerato uno dei più grandi violinisti in attività, soprattutto per quanto riguarda il repertorio barocco e classico. Un progetto, c’è da scommetterci, che darà all’ensemble risonanza a livello internazionale, come conferma il doppio concerto che l’Accademia ha già in programma, sempre con il maestro Carmignola, il prossimo autunno a Lisbona. Per conoscere in dettaglio i recenti sviluppi e cercare di capire che cosa c’è nel futuro di questa importante realtà abbiatense, abbiamo contattato Valeriano Puricelli, presidente dell’associazione Lo scrigno della Musica: è lui «il motore senza cui tante cose non partirebbero», come lo ha definito il maestro Riccardo Doni, cui è invece affidata la direzione musicale dell’Accademia. “Agganciare” un musicista affermato come Carmignola non sarà stato facile: come avete fatto? «A contattarlo è stato Riccardo Doni, che ha occasione di suonare spesso con lui e lo stava “corteggiando” da parecchio tempo. Probabilmente stuzzicato dal progetto che gli abbiamo delineato, quello di eseguire una serie di concerti inediti di Felice Giardini, l’anno scorso Carmignola ha finalmente dato la sua disponibilità ad approfondire la proposta. Gli abbiamo fatto avere le partiture, che ha trovato interessanti; quindi è venuto ad Abbiategrasso per una lettura veloce e ha avuto modo di conoscere il nostro gruppo e l’Annunciata. In una parola, la nostra realtà. È stato un paziente lavoro, quindi, che ha dato però i suoi frutti…» E questo è già un riconoscimento all’Accademia: un musicista del valore di Carmignola non accetterebbe altrimenti di “spendere” il suo nome... «È chiaro che per avere accettato significa che sa di non andare allo “sbaraglio”: ha capito che le basi per realizzare qualcosa di ottimo ci sono. Ed evidentemente la nostra proposta è stata interessante: come lui stesso ha ammesso, d’altronde, la sua carriera l’ha fatta, e ora vorrebbe impegnarsi in un progetto solo per il piacere di farlo, per legare il suo nome a qualcosa di innovativo e di stimolante». L’Accademia musicale dell’Annunciata durante il concerto di chiusura della stagione, lo scorso 20 maggio Dal 19 al 25 giugno l’ensemble sarà impegnato a Milano insieme con il celebre violinista nella registrazione di un doppio album dedicato, in particolare, a una serie di concerti inediti di Felice Giardini. Valeriano Puricelli, presidente dello Scrigno della Musica, ci spiega come è stato possibile raggiungere questo importante traguardo E di certo Giardini non è tra questi. Quali i motivi di tale scelta? «Quest’anno si celebrano i 300 anni della sua nascita: Giardini nacque infatti a Torino nel 1716. Ciò che rende interessante questo compositore – che fu anche un virtuosissimo violinista – è che visse a cavallo tra il barocco e il classico. In particolare fu per vent’anni direttore dell’Opera Italiana a Londra, dove conobbe alcuni dei più importanti musicisti dell’epoca, fra cui Johann Christian Bach e Joseph Haydn. Giardini rappresenta perciò un po’ i vari stili del tempo, l’Europa musicale del periodo: non è più barocco ma nelle sue opere ci sono passaggi barocchi; alcuni brani ricordano Johann Christian Bach mentre altri mostrano progressioni in stile italiano, vivaldiano. Il cd rispecchierà proprio questa realtà: sarà infatti un doppio cd, che oltre ai sei concerti di Giardini conterrà una sinfonia di Johann Christian Bach e una sinfonia, anche questa inedita, di Karl Friedrich Abel, altro compositore conosciuto da Giardini a Londra. Si tratta di musica tutta scritta nella capitale inglese». Quindi il prossimo cd sarà incentrato sulla musica di Giardini: quale per l’esattezza? E come avete ottenuto le partiture inedite? «Si tratta di sei concerti per violino e orchestra. Le partiture sono state individuate grazie a ricerche effettuate presso la Biblioteca Nacional de España. Non c’è da stupirsi: le Biblioteche sono piene di musica inedita, nel senso che non viene più eseguita da tempo. La difficoltà non sta tanto nel trovare i manoscritti – basta avere un’idea di che cosa cercare – quanto nell’elaborare un progetto ben preciso e poi spiegarlo al pubblico. Che in genere viene attirato solo dai nomi dei compositori più noti…». Quando e dove verrà registrato il cd? E quando verrà commercializzato? «La sessione di registrazione è fissata dal 19 al 25 giugno a Milano, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, dove abbiamo già eseguito diversi concerti. Un “assaggio” dell’album sarà disponibile al pubblico il prossimo dicembre, quando la rivista di musica Amadeus dedicherà la copertina del mensile proprio a Carmignola e all’Accademia, allegando un singolo cd con alcuni dei brani che stiamo per incidere. Con una tiratura di 10-11.000 copie, dovrebbe essere un’ottima promozione per l’album vero e proprio, che uscirà invece nella primavera del prossimo anno. In Italia sarà distribuito da Musica Viva, l’etichetta per cui abbiamo inciso anche i due precedenti cd». NAVIGLI LA VOCE DEI 5 ATTUALITÀ N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 Il violinista Giuliano Carmignola (foto di Anna Carmignola per la Deutsche Grammophon) Quella che l’Accademia si appresta a vivere è un’esperienza importante, in quanto può rappresentare un “trampolino di lancio” per l’attuale gruppo e per le future prospettive Quindi questa volta la registrazione non avverrà all’Annunciata, come era accaduto per i precedenti album. Una scelta voluta o subita? «All’Annunciata eseguiremo alcune prove, dal 16 al 18 giugno. Ma era impossibile fare tutto qui: registrare un disco di questo livello non è uno scherzo, e dovevamo avere la certezza della disponibilità degli spazi e della “tranquillità” del luogo. Certezza che non era assicurata, vuoi per la possibile sovrapposizione con il festival del teatro urbano, vuoi per la presenza di altri eventi a carattere culinario…». La collaborazione con Carmignola sarà limitata alla registrazione del cd o continuerà con altri progetti? «Auspichiamo senza dubbio che vada oltre l’album. In parte è già un dato acquisito: a esempio a ottobre saremo con Carmignola a Lisbona per eseguire due concerti, il 20 e il 22, mentre abbiamo allo studio anche altre iniziative. Sicuramente cercheremo di far fruttare bene questa opportunità. Questo impone, però, anche indirizzarci su un’impostazione decisamente più votata alla professionalità e alla cura dei dettagli». GIULIANO CARMIGNOLA: UNO DEI PIÙ GRANDI VIOLINISTI IN ATTIVITÀ N Questo significa anche che l’orchestra attuale avrà un futuro. Riguardo invece alla possibilità di avvicinare “nuove leve” alla prassi esecutiva barocca, che è uno degli obiettivi per cui è nata l’Accademia? «Sicuramente è impensabile abbandonare ora questo gruppo: credo sia doveroso seguirlo finché non saprà sostenersi con le proprie forze. Riguardo alle “nuove leve”: se parliamo di inserimenti nell’attuale orchestra, questi ci sono già stati sia in passato sia nell’ultima stagione. A esempio proprio in previsione della registrazione del cd ci saranno un paio di nuovi giovani elementi. Certo, si tratta di ragazzi che hanno già una certa esperienza, un livello tale da permettere loro di amalgamarsi con il resto dell’ensemble. Se invece per “nuove leve” intendiamo formare un nuovo gruppo di ragazzini che cresca “da zero”, piano piano, come è stato per il gruppo attuale, allora bisogna essere realistici: significherebbe seguire due progetti fra loro distinti, e al momento non abbiamo le risorse per portare avanti entrambi. Certo sarebbe una grande soddisfazione che entrambi possano convivere e affiancarsi su vie sì parallele ma con comuni obiettivi; lo abbiamo sempre auspicato, tuttavia la situazione attuale impone delle scelte». ■ LA R ato a Treviso nel 1951, Giuliano Carmignola è riconosciuto come uno dei massimi interpreti del violino moderno e barocco, stimato per il suo ampio repertorio, che spazia dal Barocco al Classicismo, dal Romanticismo fino agli autori contemporanei. Inizia la carriera come solista sotto la guida di direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Eliahu Inbal, Peter Maag e Giuseppe Sinopoli, nelle più prestigiose sale da concerto. Collabora poi con Umberto Benedetti Michelangeli, Daniele Gatti, Andrea Marcon, Christoph Hogwood, Trevor Pinnock, Franz Brüggen, Paul McCreesh, Giovanni Antonini e Ottavio Dantone. Significativa è stata la sua collaborazione con I Virtuosi di Roma negli anni Settanta e in seguito con i Sonatori della gioiosa Marca, la Venice Baroque Orchestra, l’Orchestra Mozart, l’Orchestre des Champs-Élysées, Kammerorchester Basel, Il Giardino Armonico e l’Academy of Ancient Music. La sua produzione discografica l’ha portato a collaborare con etichette come Erato, Divox Antiqua, Sony e Deutsche Grammophon. Tra le incisioni più recenti i concerti per due violini di Vivaldi con Viktoria Mullova e la Venice Baroque Orchestra, l’integrale dei concerti di Mozart con Claudio Abbado e l’Orchestra Mozart e i concerti per violino di Haydn con l’Orchestre des Champs-Élysées (fonte: Wikipedia). ■ URAGLIA I S T O R A N T E I NOSTRI PREZZI ALL YOU CAN EAT 11 18 CUCINA CINESE • GIAPPONESE • ITALIANA PRANZO A PERSONA EURO 90 CENA A PERSONA EURO 90 BAMBINI FINO A 120 CM METÀ PREZZO ANCHE MENU TRADIZIONALE ALLA CARTA via Garibaldi, 29 - Casorate Primo PV - TEL. 02 2222 2527 - 334 274 82 02 6 STORIE NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 L’artista del restauro e del riciclo, dalle “cause perse” a Beverly Hills Raccontiamo storie del nostro territorio. Persone, non personaggi. Incontri, luoghi, tradizioni. Perché l’identità di un territorio sta nelle vite (semplici) di chi lo abita. Se avete storie da raccontarci, scrivete a: [email protected] ABBIATEGRASSO di F. Tassi V ecchi serbatoi di moto d’epoca. Telai di biciclette. Forcelle, fanali, parafanghi. Li vedi accatastati in un angolo, o appoggiati a una parete, e ti sembrano un mucchio di inutile ferraglia. Il motivo è semplice: li guardi nel modo sbagliato. Al contrario, l’artista è colui che vede ciò che gli altri non vedono. Che guarda quegli scheletri di ferro vecchio e arrugginito e immagina una cosa nuova, una forma elegante che è la somma di tante forme spezzate, un’idea di design che è anche uno stile di vita: il riciclaggio creativo, il gusto per il bello & utile, la consapevolezza di vivere in un tempo in cui creare significa anche riscoprire, recuperare, re-inventare. Da questo punto di vista Luca Agnelli è senza dubbio un artista. Oltre che un artigiano. E un meccanico, un restauratore, un uomo che segue le sue passioni fino in fondo. Impossibile non provare simpatia per una persona che ti accoglie dicendo: «Io sono l’uomo delle cause perse. È una vita che vivo d’intenzioni». TRA UN GUZZINO E UN GARELLI Non fai in tempo a entrare nel suo mondo-negozio-laboratorio-deposito (in via Dante, ad Abbiategrasso) e già ti sta spiegando dettagli e segreti della sua ultima invenzione (intenzione), che si chiama Agnelli Milano Bici e consiste nel dare nuova vita a pezzi di artigianato e industria d’antan, creando bici elettriche dal gusto rétro mai viste prima. «Questo è un Guzzino 65, un serbatoio del 1950, un patrimonio di storia e di design. Il serbatoio continua a svolgere la propria funzione, quella di contenere il carburante, solo che non è più benzina, ma una batteria. Il telaio l’ho trovato via internet, come mi capita spesso, perché non voglio alimentare mercati illegali. Alcune parti le disegniamo ex novo: questa leva del cambio è prodotta completamente da noi. L’interruttore invece arriva dalla nautica. Tutto si armonizza e ha una logica». Tutto contribuisce a creare dei “pezzi unici”, bici che «sono tutte simili, ma tutte diverse». Ci vedi la personalità dell’autore, ma anche gli stili e le storie delle parti che lo compongono. «La prima sfida è quella dell’abbinamento. Ho sempre bisogno di uno stimolo inconscio. Non esiste mai una soluzione buona al primo tentativo. Spesso smonto una sella o un manubrio cinquanta volte». Luca Agnelli con la moglie Cinzia e i figli Andrea e Giulia «Oggi per costruire un buon prodotto occorre del tempo, che è la cosa più preziosa che abbiamo. Io il tempo non lo guardo mai. Il prezzo del prodotto alla fine è una fantasia, perché una quantificazione oraria sarebbe impossibile, la bici costerebbe come una Ferrari…» Da dove è cominciato tutto? «Dal desiderio di creare un prodotto legato alla mobilità elettrica più elegante di quelli che si trovano in commercio». La prima creazione? «Ho preso una bicicletta vecchia che avevo in giro, l’ho tagliata e modificata, e ho comprato un serbatoio del Guzzino, perché era quello che si sposava meglio con quel tipo di telaio». È stata un’intuizione artistica o imprenditoriale? «Quando creo un prodotto, è a me che deve piacere innanzitutto». O per dirla in altri termini, più poetici: «Io dipingo e appendo il quadro, se c’è qualcuno che lo vuole, il quadro è lì». Inutile insistere sul fatto che forse, insegnando ad altri come si fa, potrebbe creare una “bottega” e produrre di più. La risposta è anche spiritosa: «So che se divento bravo, e non perdo più tempo a farmi fare delle interviste, potrei produrre 50 pezzi l’anno, che vuol dire ricavarci uno stipendio, una cosa normale. Voglio semplicemente continuare a fare la cosa che più mi piace, cioè costruire. Mi basta guadagnare una cifra sufficiente a continuare a giocare». È evidente, in questo caso, quanto sia importante il fattore tempo. «Oggi per costruire un buon prodotto occorre del tempo, che è la cosa più preziosa che abbiamo. Io il tempo non lo guardo mai. Il prezzo del prodot- to alla fine è una fantasia, perché una quantificazione oraria sarebbe impossibile, la bici costerebbe come una Ferrari. Ne ho realizzate 21 in 11 mesi. E io sono uno che lavora dal lunedì alla domenica, senza badare agli orari. Quando c’è la passione non è un peso». UN SUCCESSO (DI DESIGN) PLANETARIO Il frutto del suo lavoro è talmente originale da essere arrivato in ogni angolo del globo nel giro di pochi mesi. «Queste due bici vanno a Beverly Hills, quella là in Portogallo, questa a Lille in Francia. La bici imballata va in Olanda. Una me l’ha ordinata un designer di Padova. Quattro le ha comprate Moni Ovadia». E pensare che questo incredibile successo è cominciato quasi per caso. «Un carissimo amico, che gestisce un ristorante molto rinomato di Milano, ha esposto una mia bicicletta. Una sera è andato a mangiare da lui il dott. Carlo Rivetti, proprietario della Stone Island, che ha visto la bici e ha deciso di invitarmi nella sua location a Milano in via Savona per il Fuorisalone». Il risultato? Una moltitudine di apprezzamenti. Tanto che su Designboom, popolare digital magazine, tra 161 articoli recensiti, la sua bici ha conquistato un record di like, 13.200, contro i 500600 ottenuti in media dalle altre creazioni e i 4.000 di un colosso come la Pepsi. Ed ecco i contatti con designer in giro per il mondo, l’invito ricevuto da Parigi, una celebre location sugli Champs-Élysées, l’approdo probabile in Cina e Giappone. Ma Luca Agnelli continua a volare basso. A ribadire che lui si accontenta della libertà di fare ciò che ama. «Io nasco come restauratore di mobili antichi, nel 1983, quando ero ancora un ragazzo. Avevo 15 anni e ho scelto il lavoro… Recuperare un cassettone della metà dell’Ottocento un Luigi Filippo, è qualcosa di straordinario. Ti accorgi di quanto tempo potevano dedicare alla costruzione di un mobile. Ma ho sempre avuto anche la voglia di gestirmi e quindi a 20 anni ho NAVIGLI LA VOCE DEI 7 STORIE N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 dettaglio della microfusione è assoluto. Il problema è che oggi anche per questi articoli non c’è più un grande mercato». Altra causa persa. Ma altro talento scoperto. Infine c’è il lavoro nel campo delle energie rinnovabili, delle biomasse, delle stufe al pellet. Che naturalmente non si è accontentato di fare come fanno tutti. Lo dimostra una sua creazione – anche qui – una stufa talmente elegante che sembra un pezzo di fine Ottocento. «È un prodotto indiscutibilmente più bello e performante di quelli in commercio, ma non posso competere coi colossi. Il bello e funzionale non va d’accordo col dio soldo». CREDERCI SEMPRE Al lavoro in officina aperto il mio primo laboratorio. Era il 1989. Ho restaurato mobili fino al 1999. Ho smesso perché intanto era nata una passione per il commercio di prodotti per il restauro, tipo lo stucco o la cera, mi ero accorto che non erano di grande qualità». Luca ha sempre fatto le sue scelte sulla base di intuizioni e innamoramenti, più che sulla convenienza. «Al Castello Sforzesco di Milano c’è un’ala dedicata ai manufatti del Maggiolini, un ebanista dei primi del Settecento. Sui suoi mobili, che valgono qualche centinaio di migliaia di euro, ho notato che c’erano maniglie da 7 euro. Ci sono rimasto. Pensavo al restauratore che ha avuto la possibilità di mettere le mani sulla Gioconda e non è neanche andato alla ricerca di una maniglia autentica. Allora mi sono detto: qua bisogna fare le repliche delle maniglie autentiche. E mi sono inventato una fonderia. Ho cominciato a fare le copie delle bocchette originali, in cui vedi ancora i colpi di lima, perché il Luca Agnelli continua a crederci, come dimostra la rete d’aziende di cui fa parte, un consorzio di nove realtà che fanno cose diverse ma condividono spazi e strategie, e che ha vinto un bando della Camera di Commercio arrivando al primo posto su un migliaio di partecipanti. Mai pensato di lasciare Abbiategrasso? «Sono legato alla mia famiglia e sono legato al mio paese, anche se questo non vuol dire che il mio paese mi piaccia. Quindi non vorrei andare da nessun’altra parte. Ci ho pensato tante volte. Poi sono arrivati i figli. E i figli hanno diritto alla loro stabilità, le scelte non le devo fare io per loro, le faranno loro quando saranno grandi». Gli chiedo se si sente ricompensato almeno un po’ dal successo delle sue biciclette. «Mi sento ricompensato solo ed esclusivamente dai complimenti. Una signora di Rotterdam, che fa le traduzioni per la Ferrari, mi ha scritto offrendosi di tradurre gratuitamente il mio sito in inglese, perché era rimasta colpita dalle mie creazioni. Ecco, queste cose mi emozionano». Insomma, alla fine si capisce che “l’uomo delle cause perse” è in realtà uno che le ha vinte tutte. Anche qui, la differenza la fa il modo in cui guardi le cose. C’è chi ha costruito imperi e aziende di successo badando solo al prodotto facile e al guadagno immediato, sacrificando ogni cosa al denaro. E c’è chi rimane fedele a se stesso, che insegue un’idea, che trova il modo di innovare e creare bellezza anche con le cose più semplici. Le biciclette sono solo l’ultima invenzione, quella che probabilmente lo renderanno almeno un po’ famoso. Ma intanto lui è concentrato su una nuova creazione, una sedia a rotelle, che gli è stata richiesta da un designer disabile, Danilo Ragona (fondatore di Able to Enjoy), innamorato delle sue biciclette. «Mi ha entusiasmato l’idea. Ma non voglio fare solo un prodotto esteticamente bello. Mi spingerò più in là. Voglio creare – a un prezzo che è un quarto di ciò che un’asl spende di solito per una carrozzella – un prodotto che semplifichi la vita a un portatore di handicap». Vuoi mettere la soddisfazione che dà un’impresa del genere? ■ Serbatoi da reinventare 8 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 ABBIATEGRASSO E TERRITORIO Lavori Pubblici: tutto tace per la piscina Iniziata la sistemazione di piazza Aziani Mentre all’Anna Frank è tutto pronto per l’attività estiva, sembrano ulteriormente allungarsi i tempi per la realizzazione del nuovo centro natatorio annunciato dall’Amministrazione comunale. Buone notizie, invece, sul fronte della sistemazione di strade e parcheggi ABBIATEGRASSO di M. Rosti U na piscina nuova per Abbiategrasso? Se ne parla da tanto e, soprattutto, sono in tanti a sperarci e ad aspettarla. Nel luglio 2014, l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Brusati aveva annunciato il progetto di un nuovo centro natatorio, dotato di una piscina coperta e di una scoperta, da realizzare in viale Sforza, accanto allo stadio. «La piscina scoperta sarà la prima a essere costruita e possiamo ragionevolmente garantire che sarà pronta entro l’autunno 2015» aveva affermato per l’occasione l’assessore. Ma i tempi di realizzazione del progetto si erano subito allungati, e ora sembrano farlo ulteriormente. Se, infatti, è vero che con la fine dell’anno anche la proroga concessa agli attuali gestori del centro natatorio Anna Frank terminerà, nulla ancora si sa riguardo al futuro della piscina: quella attuale e quella che invece avrebbe dovuto essere realizzata in viale Sforza. Intanto lo staff della struttura di via Alla Conca ha provveduto in queste settimane a pulire tutta l’area della piscina esterna, per ren- La piscina Anna Frank derla fruibile proprio nella stagione più calda, mentre dal 13 giugno al 31 luglio sono previsti corsi estivi di nuoto e fitness: tutti in programma esclusivamente il lunedì e il giovedì. Anche nei mesi estivi, dunque, saranno garantite diverse attività all’Anna Frank: baby 3-5 anni, ragazzi 6-13 anni, gruppo adulti, hydrobike, hydrogym e, infine, aerobica e gag all’aperto. IL PARCHEGGIO DI PIAZZA AZIANI SI RIFÀ IL LOOK In attesa di sapere quale futuro attende la piscina comunale, tra le opere pubbliche annunciate I lavori in corso in piazza Aziani dall’Amministrazione Arrara una novità importante c’è, e riguarda il frequentatissimo parcheggio di piazza Aziani. Nella giornata di lunedì 30 maggio, infatti, sono iniziati i lavori di asfaltatura della piazza adibita ad area di sosta a tempo (da ormai alcuni anni è regolamentata applicando il disco orario di due ore, per permettere, soprattutto ai frequentatori del vicino mercato cittadino e a tutti coloro che devono raggiungere il centro storico, di sbrigare le loro commissioni in un tempo ragionevole). I lavori, che vengono eseguiti dalla ditta ego Costruzioni, dovrebbero durare quaranta giorni, salvo maltempo; durante tutto questo periodo la sosta è vietata non solo in piazza Aziani, ma anche nei tratti delle vie Statuto e Cairoli adiacenti alla piazza stessa. Il parcheggio di piazza Aziani, rimasto fino a oggi sterrato – e anche pieno di buche e avvallamenti, che in più occasioni hanno creato problemi agli automobilisti e soprattutto agli ammortizzatori delle auto, – sarà dunque asfaltato e reso più accessibile. L’intervento su piazza Aziani è uno dei primi che l’Amministrazione comunale realizzerà utilizzando l’avanzo di bi- lancio di oltre un milione di euro, che il governo Renzi ha dato la possibilità di spendere svincolandolo dal Patto di Stabilità. La lista delle opere da eseguire grazie ai fondi così resi disponibili, che l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Brusati aveva annunciata nelle ultime settimane dello scorso anno, comprende numerosi altri interventi di sistemazione di strade, marciapiedi e parcheggi (fra cui quello davanti all’ingresso delle scuole medie in via Leonardo da Vinci), ma anche un attraversamento ciclopedonale di via Dante a servizio del quartiere Ertos. ■ 10 ABBIATEGRASSO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 Arjola, saltatrice e sprinter non vedente ai giochi di Grosseto pensando a Rio ABBIATEGRASSO di M. Rosti M anca solo una manciata di ore al grande evento. Venerdì 10 giugno, infatti, iniziano a Grosseto i Campionati europei paralimpici di atletica leggera: giochi che vedranno coinvolta, tra i tanti atleti diversamente abili presenti, anche l’abbiatense Arjola Dedaj, di origini albanesi ma cittadina italiana. Arjola, che oggi ha 34 anni, soffre di retinite pigmentosa dalla nascita: una malattia degenerativa che l’ha portata a perdere gradualmente la vista, ma non certo la determinazione, la tenacia e l’ottimismo. La giovane donna, che vive ad Abbiategrasso con la famiglia, e che ha par- tecipato a diverse trasmissioni televisive – da Verissimo a Invincibili di Mediaset fino alla più recente Storie vere della rai – per testimoniare la sua forza di volontà e per contrastare i pregiudizi che spesso molte persone manifestano nei confronti dei disabili, è da sempre appassionata di sport. Un amore che l’ha portata a cimentarsi prima con la danza (ha partecipato a corsi di balli latino americani, per poi preferire le danze standard dove ha vinto anche diversi concorsi nella sua categoria), poi con il baseball (da anni gioca in una squadra milanese per ciechi e ipovedenti), per terminare con l’atletica, disciplina che le ha permesso di raggiungere in pochi anni Arjola Dedaj L’atleta di origini albanesi, che ha vissuto per molti anni ad Abbiategrasso, partecipa agli Europei paralimpici in corso in questi giorni. Con un sogno nel cassetto tante soddisfazioni e numerosi traguardi. L’ultimo in ordine di tempo? Proprio partecipare agli Europei paralimpici di Grosseto. Arjola custodisce anche un sogno: una volta conclusa l’esperienza in terra toscana (i campionati di Grosseto termineranno il 16 giugno), spera di poter volare addirittura a Rio, dove ad agosto si disputeranno le Olimpiadi. «Sono innamorata dello sport – ha detto Arjola, – mi fa sentire bene, mi regala una sensazione di libertà. Sono una persona competitiva e che ama mettersi sempre alla prova. Lo scorso anno, frequentando una scuola serale che incastravo tra lavoro e allenamenti, sono anche riuscita a prender- mi il diploma: una grande soddisfazione per me. Oggi la mia giornata è scandita da allenamenti e lavoro [l’atleta trentaquattrenne è impiegata in una compagnia di assicurazioni a Milano, dopo aver collaborato per anni alla mostra milanese Dialogo al buio, ndr]… il tempo libero è davvero poco, pochissimo, ma sono soddisfatta». A Grosseto Arjola Dedaj (che dallo scorso aprile è entrata nel gruppo sportivo Fiamme Azzurre, dopo aver fatto parte della formazione abbiatense SuperHabily) correrà insieme con la sua guida Elisa Bettini nei 100 e nei 200 metri e nel salto in lungo per la categoria T11-atleti non vedenti… e noi faremo tutti il tifo per lei. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 11 ABBIATEGRASSO N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 Fondazione per Leggere: dieci anni di storia in un video ABBIATEGRASSO di M. Rosti U n video di un minuto e ventisette secondi per raccontare dieci anni di storia, di successi e di traguardi. Così Fondazione per Leggere ha scelto di festeggiare il suo primo decennio di attività. Fondata il 23 maggio del 2006, la Fondazione guidata dal presidente Cesare Nai oggi raggruppa ben sessanta Biblioteche del Sud Ovest milanese e ha la sua sede a Palazzo Stampa. Dove è stato, appunto, girato il video che può essere visto su Youtube o semplicemente collegandosi al sito della Fondazione stessa. Un filmato senza dialoghi, ma con musica e immagini, Un fotogramma del video che termina con una frase che è da sempre lo slogan che caratterizza la Fondazione e la sua filosofia: «Tante Biblioteche... una sola grande Biblioteca». L’ente è infatti nato dieci anni fa per fare da collante tra le diverse Biblioteche del territorio, con lo scopo di promuovere la lettura in tutte le sue forme, di valorizzare il patrimonio librario e documentario presente, appunto, nelle Biblioteche del Sud Ovest milanese e di migliorare la qualità dei servizi di pubblica lettura offerti ai cittadini. Ed è sempre in occasione dei dieci anni di attività che la Fondazione ha scelto di avviare un nuovo periodico, InBiblioteca, che è possibile scaricare nella sua versione on line dal sito, e che è nato per informare i cittadini sulle iniziative, gli appuntamenti culturali e tutto quello che sta intorno al mondo dei libri e della lettura. Un’altra iniziativa promossa dalla Fondazione in concomitanza con l’importante anniversario è quella del sondaggio Conoscere per crescere insieme: collegandosi al sito, chiunque può partecipare ai quesiti pensati allo scopo di rispondere maggiormente e in maniera sempre più puntuale ai bisogni degli iscritti. C’è tempo fino al prossimo 31 dicembre per compilare il questionario, composto di ventiquattro domande, e dare così la propria opinione sulle singole Biblioteche, ma anche sui servizi forniti centralmente dalla Fondazione. ■ ABBIATEGRASSO Cinefuori, ultima serata con il cinema all’aperto e il concorso per videomaker È in calendario per la serata di sabato 11 giugno, a partire dalle 21, il terzo e ultimo appuntamento con Cinefuori, il ciclo di proiezioni gratuite all’aperto dedicato al cinema contemporaneo e organizzato dalla Consulta Giovani del Comune di Abbiategrasso. Per l’occasione gli spettatori potranno assistere a Youth di Paolo Sorrentino: presentato in concorso al Festival di Cannes lo scorso anno, il film è dedicato al regista Francesco Rosi (Salvatore Giuliano e Le mani sulla città fra i suoi film più noti), recentemente scomparso, ed è il secondo film di Sorrentino interamente girato in lingua inglese. Il cast è stellare e comprende Michael Caine, Harvey Keitel e Jane Fonda. In occasione di quest’ultima serata, che come le precedenti si terrà nel cortile del Castello Visconteo, verranno inoltre proiettati e premiati i video vincitori del concorso anch’esso denominato Cinefuori: il contest cinematografico dedicato ai giovani appassionati e aspiranti videomaker ideato e organizzato dalla Consulta Giovani in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche giovanili e con il patrocinio della Fondazione Per Leggere. Una dozzina i cortometraggi a tema libero realizzati dai partecipanti al contest: sarà una giuria di esperti istituita ad hoc a valutarli e a giudicare i migliori. ■ 12 ABBIATEGRASSO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO COMUNICA ABBIATEGRASSO Assistenti familiari, riorganizzato lo sportello L o Sportello Assistenti familiari offre una risposta all’esigenza di sostegno e accompagnamento della famiglie e delle assistenti familiari nel delicato compito di cura a domicilio. Le finalità perseguite sono da una parte il facilitare le famiglie nel reperimento di assistenti familiari che meglio rispondano alle specifiche esigenze della persona da assistere e della sua famiglia, dall’altra promuovere l’inclusione sociale delle lavoratrici e dei lavoratori che intendano prestare la loro attività come assistenti familiari. A seguito della riorganizzazione del Servizio, finora gestito negli stessi orari dello Sportello Stranieri presso gli uffici di piazza Vittorio Veneto, 7, è stata prevista anche un’apertura dedicata, per facilitare l’accesso agli utenti, siano essi famiglie o assistenti familiari. Gli operatori riceveranno quindi il mercoledì dalle 16 alle 18 nella stessa sede di piazza Vittorio Veneto, previo appuntamento da fissare telefonando allo 02 94 692 369 nei giorni di lunedì dalle 12.30 alle 14.30 e di mercoledì dalle 11.30 alle 13.30. In caso di urgenza è comunque possibile accedere al servizio durante gli orari di apertura dello Sportello Stranieri (lunedì dalle 11.30 alle 12.30, mercoledì dalle 16 alle 18 e venerdì dalle 9.30 alle 12.30; tel. 02 94 692 369). ■ ABBIATEGRASSO Dote Scuola, domande fino al prossimo 30 giugno È stato prorogato fino al prossimo 30 giugno il termine per presentare le richieste di contributo per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche per il prossimo anno scolastico (2016/2017), una delle componenti della cosiddetta Dote Scuola. Fino a tale data resterà perciò operativo il sistema informatico di Regione Lombardia che permette alle famiglie di chiedere il beneficio: la procedura di presentazione dei documenti, infatti, deve essere effettuata esclusivamente per via telematica, utilizzando la firma digitale. Si ricorda che coloro che non hanno quest’ultima, possono comunque inserire tutti i dati on line entro il 30 giugno, e quindi recarsi negli orari di apertura, anche senza appuntamento, all’ufficio Servizi Scolastici per la protocollazione della domanda, fino al prossimo 8 luglio. Inoltre, per coloro che non dispongono di un computer con accesso a Internet, o che comunque preferiscono avere un supporto per l’invio della documentazione, i Servizi scolastici comunali assicurano la necessaria assistenza per la presentazione delle domande nella sede di piazza Vittorio Veneto, 7, esclusivamente su appuntamento, da fissare telefonicamente al numero 02 94 692 370. Il servizio di assistenza è assicurato il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e il mercoledì dalle 16 alle 17.30. ■ Nonni vigili, si cercano volontari per il nuovo anno Alcuni nonni vigili in un momento in classe ABBIATEGRASSO S i è concluso positivamente, lo scorso 31 maggio, il periodo di sperimentazione – o, meglio, di “promozione” – del servizio Nonni vigili alle scuole del plesso scolastico nord della città, quello di via Legnano. La Polizia locale sta già pensando alla riattivazione del servizio dal prossimo settembre, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico. A tale scopo, il Comando lancia un appello per l’adesione di nuovi volontari: senza di loro, infatti, non sarà possibile estendere in modo continuati- vo il servizio, già esistente in altri plessi cittadini, anche alle scuole nord. Ricordiamo quindi che chi volesse partecipare all’iniziativa, in pratica un’attività volontaria di presidio finalizzata alla sicurezza e all’assistenza degli alunni davanti alle scuole negli orari di ingresso e di uscita, può rivolgersi direttamente alla Polizia locale. Il Comando di via Trento, 8, è aperto il lunedì, il martedì, il giovedì, il venerdì e il sabato mattina dalle 9 alle 12, oltre che il mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 19 (tel. 02 94 692 444; e-mail vigili@ comune.abbiategrasso. mi.it). ■ Servizi alla Persona, per le tariffe tante conferme e qualche novità ABBIATEGRASSO S ono entrate in vigore con l’inizio del mese di giugno le nuove tariffe per i Servizi alla Persona erogati dal Comune di Abbiategrasso, che la giunta Arrara ha stabilito con un’apposita delibera (la n.58) approvata lo scorso 28 aprile. Le variazioni rispetto ai valori precedenti sono però minime, in quanto per la maggior parte dei servizi sono state mantenute le tariffe già prima in vigore. Nessuna modifica, in particolare, per le tariffe dei servizi scolastici, questo al fine di favorire il diritto allo studio e non gravare sulle famiglie. Per l’anno educativo 2016/2017, gli abbiatensi che usufruiranno della refezione scolastica, del trasporto scolastico, del pre e post scuola (sia della scuola primaria sia di quella dell’infanzia), o che iscriveranno i propri figli al nido o ai centri estivi, pagheranno perciò le stesse cifre dall’anno scolastico che si è appena concluso (e che erano state fissate nel settembre 2013, fatto salvo un adeguamento del costo della refezione scolastica che risale al 2014). Invariate anche le tariffe per i servizi sociali domiciliari, vale a dire l’assistenza domiciliare (sad) e l’erogazione di pasti a domicilio. Nessuna modifica, infine, alle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi, che rimangono quelle determinate nel 2007. Tra le variazioni si segnalano, invece, quelle dei servizi cimiteriali; le modifiche riguardano, però, solo le cosiddette operazioni cimiteriali (come esumazioni, traslazioni e tumulazioni), dal momento che restano invece inalterate le tariffe per le concessioni dei manufatti e delle cellette, così come approvate dall’Amministrazione nel 2012. Infine, alcune novità riguardano le tariffe per l’utilizzo delle sale comunali, che prevedono ora anche la possibilità di usufruire dei nuovi spazi di Palazzo Stampa. I nuovi costi possono essere consultati sul sito on line del Comune, cliccando sulla voce Prenotazione sale pubbliche nella home page. Sempre sul sito on line del Comune, ma alla sezione Comunicazioni istituzionali, è inoltre possibile scaricare la delibera di giunta che riporta in modo dettagliato le tariffe per tutti i servizi. ■ ABBIATEGRASSO - MAGENTA 14 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 MAGENTA A Magenta a luglio un seminario teatrale estivo per adolescenti T eatro come occasione per condividere un’esperienza straordinaria. Per imparare a esprimere se stessi, le proprie emozioni, la creatività, per capire chi siamo e che cosa vogliamo diventare. Uno strumento per crescere, ma anche un’opportunità di gioco e divertimento. Si presenta così il seminario teatrale estivo pensato da Dedalus, l’associazione culturale magentina creata da Maurizio Brandalese, noto attore, autore e formatore abbiatense, a cui dobbiamo decine di iniziative in campo teatrale (corsi, festival, rassegne per le scuole). Come dice lui: «Il teatro sperimentato in adolescenza è un’arte creativa, formativa e profondamente trasformativa». Si parla di ragazzi tra gli undici e i diciotto anni, che avranno l’opportunità di sperimentare ruoli diversi, di liberare le proprie emozioni incarnando vari personaggi, di conoscere i propri limiti e provare anche a superarli. «Quando immagino il teatro per gli adolescenti – continua Brandalese – ripenso a una frase che una ragazza di un corso scrisse sul suo diario di bordo: “Il teatro aiuta a uscire dalla quotidianità”. Credo fermamente che il teatro a questa età metta il ragazzo in una condizione di scoperta e d’integrazione». Il seminario andrà in scena tra l’11 e il 15 luglio, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (con pranzo al sacco). Per iscrizioni e informazioni sui costi, si può chiamare il 348 243 6889 e il 373 767 2121, oppure scrivere a [email protected]. ■ Città ideale del teatro, sarà un inizio col botto ABBIATEGRASSO S arà uno spettacolo di prosa a dare il via a La Città ideale del Teatro urbano, la due giorni di eventi e rappresentazioni non-stop (di cui parliamo alle pagine 2 e 3) con cui il Festival Le strade del Teatro arriverà ad Abbiategrasso nel terzo weekend di giugno. Venerdì 17 giugno, alle 21.30 all’interno del cortile del Castello Visconteo, andrà infatti in scena lo spettacolo di apertura della rassegna organizzata dal Teatro dei Navigli in stretta collaborazione e sinergia con il Comune di Abbiategrasso. Protagonisti della serata saranno due grandi nomi: Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, che in Fra… Intendimenti d’Amore mostreranno le mille sfaccettature di questo sentimento controverso e inevitabile, raccontate attraverso poesie, pensieri, lettere e testi teatrali selezionati (tradotti e scritti da Alma Daddario e dalla stessa Vanessa Gravina, da un’idea di Edoardo Siravo). Così, gli spettatori saranno condotti in un viaggio affascinante dai tempi di Saffo e Catullo, di Dante e Shakespeare, passando per Oscar Wil- de e Leopardi, arrivando fino a Flaiano, Gozzano, Trilussa, Prévert e ai contemporanei Woody Allen e Stefano Benni. Importante sarà anche la scelta delle musiche, selezionate tra i grandi di diversi tempi: ad accompagnare la recitazione saranno le note – suonate al pianoforte o alla fisarmonica – di Satie, Chopin, Piazzolla, Morricone, Mancini, Modugno e di altri grandi compositori. Dunque un equilibrato mix di parole e musica, che attinge alla produzione di artisti di tutti i tempi e di tutti i luoghi che hanno saputo raccontare al mondo situazioni, peculiarità ed emozioni racchiuse tra le mille sfumature dell’amore. Il biglietto di ingresso ha il costo di 5 euro (si tratta dell’unico spettacolo a pagamento de La Città ideale) e può essere acquistato in prevendita all’ufficio di Teatro dei Navigli (aperto all’ex convento dell’Annunciata dal martedì al sabato dalle 15 alle 19; tel. 348 013 6683 e 324 606 7434). In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Al Corso di corso San Pietro ad Abbiategrasso. ■ La Città che ti piace è sotto le stelle ABBIATEGRASSO C ala la sera, ma le saracinesche dei negozi ad Abbiategrasso restano alzate. Anche quest’anno, infatti, torna nei venerdì sera estivi La città che ti piace sotto le stelle, manifestazione promossa dai commercianti della città e coordinata da ascom con la collaborazione dell’Amministrazione comunale. Grazie all’intraprendenza dei commercianti, che lavoreranno all’unisono con associazioni e hobbysti, la città sarà animata da serate all’insegna del divertimento, del gusto, della musica, della cultura, dell’arte e della condivisione. La bella manifesta- zione, nata dalla proficua sinergia fra Confcommercio e Comune di Abbiategrasso, è l’appuntamento per eccellenza dell’estate cittadina, e non solo. Sei le date in programma: si inizia il 10 giugno per proseguire nei quattro venerdì successivi (17 e 24 giugno e 1 e 8 luglio), per poi concludere, dopo una pausa, venerdì 9 set- tembre. Come nelle passate edizioni moltissimi negozi rimarranno aperti, per un shopping sotto le stelle, mentre bar e ristoranti predisporranno fuori dalle loro attività tavoli e sedute allestiti con cura per degustazioni a cielo aperto. Infine, bancarelle di hobbysti, artisti e antiquari coloreranno le vie della città. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 15 TERRITORIO APPUNTAMENTI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 17 GIUGNO, ORE 19.30 18 E 19 GIUGNO 19 GIUGNO, ORE 14.30 24 GIUGNO ALBAIRATE BIBLIOTECA L.GERMANI Aperitivo psicologico: Ansia e stress Uno psicologo esperto in tecniche di rilassamento spiegherà quali fattori portano agli stati d’ansia e come imparare a individuarli e superarli (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 24). ABBIATEGRASSO La Città ideale del Teatro urbano Nota tappa abbiatense del Festival internazionale di teatro urbano Le strade del Teatro. Circo contemporaneo, danza, teatro di strada avvolgeranno le piazze, i parchi e i cortili di Abbiategrasso, trasformando la città in un palcoscenico a cielo aperto per un intero weekend. 28 spettacoli a ingresso gratuito (maggiori informazioni nell’articolo alle pagine 2 e 3; l’elenco dettagliato degli spettacoli sul sito www.teatrodeinavigli.com). MORIMONDO ABBAZIA laboratorio di miniatura medievale Promosso dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo. Per informazioni e prenotazioni: tel 02 9496 1919 (dal lunedì al giovedì ore 9-12). ABBIATEGRASSO La Città che ti piace sotto le stelle Serata di animazione e shopping in centro (maggiori informazioni nell’articolo nella pagina a fianco). 17 GIUGNO ABBIATEGRASSO La Città che ti piace sotto le stelle Serata di animazione e shopping in centro (maggiori informazioni nell’articolo nella pagina a fianco). ROBECCO - CASTERNO 24a Marcia del grano Manifestazione ludico motoria a passo libero (tre percorsi) promossa dalla US Casterno. Informazioni via e-mail a gio. [email protected]. MORIMONDO ABBAZIA laboratorio di erboristeria Promosso dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo. Per informazioni e prenotazioni: tel 02 9496 1919 (dal lunedì al giovedì ore 9-12). 18 E 19 GIUGNO 22 GIUGNO, ORE 21 CASSINETTA 13 Sagra del riso, del gorgonzola e del salame Presso il parco della Pro loco di via Trento. Maggiori informazioni su www. prolococassinetta.eu. ABBIATEGRASSO TEATRO AL CORSO spettacolo teatrale (Festival Le strade del Teatro) Don Giovanni e le sue donne. Centro Teatro dei Navigli (prosa). Ingresso 5 euro (prevendita presso l’ufficio di Teatro dei Navigli, tel. 348 013 6683 o 324 606 7434). Lo spettacolo, risultato finale del lavoro degli allievi del Centro diretti da Alberto Oliva, porta in scena un originalissimo e divertentissimo Don Giovanni. 18 GIUGNO, ORE 20 a 17 GIUGNO, ORE 21.30 ABBIATEGRASSO CORTILE DEL CASTELLO spettacolo teatrale (Festival Le strade del Teatro) Fra...Intendimenti d’Amore, con Vanessa Gravina, Edoardo Siravo (prosa). Ingresso 5 euro (maggiori informazioni nell’articolo nella pagina a fianco). 19 GIUGNO, ORE 15 19 GIUGNO, ORE 7.30 ROBECCO SUL NAVIGLIO 5a Brontolo bike 3° Memorial R. Mainardi Cicloturistica non competitiva e pedalata per famiglie aperta a tutti e a scopo benefico. Maggiori informazioni su www. brontolobike.it. 24 GIUGNO, ORE 20 OZZERO CASCINA SELVA proiezione cinematografica (rassegna Questa terra è la mia terra – Il cinema in cascina) The lobster. Regia di Yorgos Lanthimos. Anno 2015. Aperitivo e cinema 15 euro (solo cinema, con inizio alle 21.30, 5 euro). Il film sarà presentato da Fabrizio Tassi. Prenotazioni: tel. 392 343 4416. Maggiori informazioni sulla rassegna nell’articolo a pagina 16. 26 GIUGNO dalle ORE 9 ROBECCO SUL NAVIGLIO PARCO DI BORGO ARCHINTO Fiera del Naviglio Grande a cura della Pro loco, con espositori di prodotti usati, di rigatteria, di antiquariato e di artigianato particolare e artistico. Per l’intera giornata con orario continuato. GIOVEDÌ 16 GIUGNO ORE 21.30 MAGENTA, VIA IV GIUGNO Spettacolo teatrale (Festival Le strade del Teatro) De l’autre côté. Compagnia Cirquons flex (nuovo circo). Ingresso gratuito. Informazioni: Teatro dei Navigli, tel. 348 013 6683 o 324 606 7434. Uno spettacolo d’eccezione segna il ritorno di Magenta nel Festival Le strade del Teatro. Ne sono protagonisti gli artisti di Cirquons flex, compagnia dell’isola di La Réunion. Accompagnati da suggestiva musica dal vivo, un giovane uomo e una giovane donna sperimentano incredibili volteggi e acrobazie mozzafiato. Il tutto come se fosse un percorso introspettivo, una vera e propria lotta alla ricerca del proprio essere da cui si genera la sfida di due corpi, pronti a esplorare qualsiasi limite e a sfidare qualsiasi legge della fisica. VENERDÌ 24 GIUGNO ORE 21.30 VERMEZZO, PIAZZA GIOVANNI PAOLO II Spettacolo teatrale (Festival Le strade del Teatro) Les Jolies Fantastiques. Compagnia Jolies Fantastiques (circo teatro). Ingresso gratuito. Informazioni: Teatro dei Navigli, tel. 348 013 6683 o 324 606 7434. Uno spettacolo al limite tra circo e teatro, dinamico, comico e acrobatico, tutto al femminile. La storia di tre principesse che, inciampando nella realtà, condividono con il loro pubblico uno sguardo ironico sull’universo femminile, l’ossessione per la bellezza, i problemi d’amore, il delirio per lo shopping, la crudeltà tra amiche. 16 TERRITORIO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 SPEEDCROSS RICAMBI DI OGNI GENERE PER BICICLETTE • VENDITA NUOVO E USATO • RIPARAZIONI • ABBIGLIAMENTO CICLICHITTI VIA GARIBALDI, 74 - CASORATE PRIMO Tel. 02 9009 7334 - Cell. 348 0045 256 e-mail: [email protected] www.ciclichitti.it PREZZI ZIALI RREN CONCO • Realizzazione giardini e terrazzi • Impianti di irrigazione • Tappeti erbosi • Potature e taglio siepi via Baracca, 49 - Albairate - MI 349 2623 824 - [email protected] Elezioni, a Cassinetta e Rosate vince la continuità CASSINETTA/ROSATE di M. Rosti È Michele Bona il nuovo sindaco di Cassinetta di Lugagnano. Con la sua lista civica Per Cassinetta, il vice del precedente primo cittadino Daniela Accinasio è infatti riuscito ad avere la meglio, in occasione delle elezioni amministrative dello scorso 5 giugno, sul suo avversario: la candidata Milena Bertani, ex assessore regionale ed ex presidente del Parco del Ticino. Buona l’affluenza alle urne, che ha sfiorato i 65 punti, e decisamente soddisfacente il risultato ottenuto dal candidato Bona, preferito dal 59,7% dei votanti. Mentre a Milena Bertani, sostenuta anche da alcu- Daniele Del Ben, confermato sindaco a Rosate con oltre il 60% dei voti Michele Bona, già nella giunta Accinasio, eletto sindaco a Cassinetta di Lugagnano ni volti noti dalla politica locale abbiatense, è andato il restante 40,3%. Tra i candidati consiglieri il più votato della lista vincitrice è stato Matteo Pinaroli, che ha raccolto ben 49 preferenze. Il primo della lista Bertani, invece, è il celebre chef stellato Ezio Santin, fermo a 26 preferenze. Squadra che vince non si cambia… anche a Rosate, dove lo scorso 5 giugno gli aventi diritti al voto hanno confermato sindaco Daniele Del Ben, che si appresta, così, a guidare il paese per altri cinque anni, sostenuto dalla lista civica Per Rosate. Nulla da fare, dunque, per l’avver- saria Orietta Bielli e per la sua squadra della lista Uniti per Rosate. Daniele Del Ben, nella corsa alla poltrona più ambita, ha infatti primeggiato, ed è stato riconfermato primo cittadino con 1.810 voti, pari al 61,29% delle preferenze. Mentre per la Bielli, che in passato era stata assessore all’Agricoltura accanto al sindaco Pasi, è andato “solo” il 38,70% dei voti, circa 700 in meno rispetto a quelli che hanno sostenuto la candidatura del sindaco Del Ben. Anche l’affluenza alle urne è stata buona, pari al 68,77% dei votanti, ma decisamente in calo rispetto alle amministrative di cinque anni fa, quando a votare si recò il 76,39% degli aventi diritto. ■ In cascina torna il cinema BESATE di M. Rosti F esteggia, proprio in questi giorni, quattro anni la rassegna culturale promossa nella stagione estiva dall’associazione di Besate AltroveQui. Il progetto itinerante, nato per valorizzare e far conoscere il territorio e le sue cascine attraverso la proiezione di film, ha infatti ripreso la sua programmazione venerdì 10 giugno alla cascina Caremma di Besate, il noto agriturismo condotto da Gabriele Corti. Dal 2012 la rassegna, denominata Questa terra è la mia terra, richiama proprio nelle cascine fra il Naviglio Grande e il Parco del Ticino tanti appassionati di cinema e natura. Numerosi e differenti i temi trattati in questi Una proiezione in cascina anni: agricoltura, consumo del territorio, cinema e, l’anno scorso, colonne sonore, mentre Diversi amori. L’umana biodiversità è il titolo scelto per l’estate 2016. Come nelle passate edizioni, le serate si completano anche quest’anno con assaggi, degustazioni, aperitivi e addirittura cene dai menu ricchi, preparati rigorosamente con prodotti di cascina e della tradizione lombarda. Ma passiamo al programma: dopo l’appuntamento del 10 giugno, AltroveQui invita tutti gli interessati a partecipare alla visione prevista per il 24 giugno alla cascina Selva di Ozzero, dove si potrà assistere alla proiezione di The lobster (aperitivo e cinema 15 euro, con inizio serata alle 20). Si proseguirà quindi il 9 luglio, questa volta alla cascina Gambarina di Abbiategrasso, con il film di Paolo Genovese Perfetti sconosciuti (aperitivo bio e cinema 15 euro, alle ore 20). Mentre il 29 luglio la rassegna tornerà per la sua quarta puntata alla cascina Selva con Metropolis: la colonna sonora sarà per l’occasione eseguita dal vivo e, come nei precedenti incontri, oltre ad assistere alla proiezione del film sarà possibile partecipare, dalle 20, a un aperitivo a chilometri zero. Dopo la pausa di agosto, la rassegna tornerà a settembre, esattamente venerdì 10 alla cascina Isola Santa Maria di Albairate. L’ultimo film scelto è Mustang, mentre l’aperitivo sarà servito dalle 19.30 (15 euro aperitivo più cinema). Ricordiamo agli interessati che è possibile anche solo assistere alla proiezione dei film, in programma nelle date indicate alle 21.30, al costo di 5 euro. ■ 18 CRONACA I FATTI DEI NAVIGLI 24 MAGGIO MAGENTA: RAPINANO FARMACIA CON PISTOLA GIOCATTOLO, MA SBAGLIANO I TEMPI Hanno rapinato il negozio con una pistola giocattolo, quindi sono fuggiti portando via circa 600 euro. Il fatto è accaduto nella farmacia comunale di via Boccaccio a Magenta, verso le 10.30 del mattino di martedì 24 maggio. Due malviventi, armati di una pistola poi rivelatasi giocattolo e con il volto celato da passamontagna, hanno fatto irruzione nei locali della farmacia minacciando la donna delle pulizie e strattonando la dottoressa fino alle casse, per farsi consegnare i soldi. Quindi sono fuggiti a piedi abbandonando travestimenti e arma poco distante. Per fortuna i dipendenti del negozio erano andati a depositare la gran parte dell’incasso poco prima. In questo modo il danno economico è stato contenuto, e resterà solo il grosso spavento delle due donne che si trovavano in quel momento nella farmacia. 28 MAGGIO SCHIANTO CON LA MOTO A CORBETTA FATALE PER TRENTANOVENNE AUTISTA DI BUS Antonio Catinella, 39 anni, è morto intorno alle 5 del mattino di sabato 28 maggio, dopo un incidente lungo l’ex statale 11, nel territorio del comune di Corbetta. Appena dopo la rotonda della piscina Ondaverde, la motocicletta su cui viaggiava si è schiantata contro il bordo del marciapiede, mentre il conducente è caduto sbattendo la testa con violenza. La vittima, residente a Boffalora sopra Ticino, si stava recando come ogni mattina al lavoro a Milano, dove faceva l’autista di bus per Atm. Tutti i tentativi per rianimarlo, da parte dei soccorritori del Cvps di Arluno e dall’automedica giunta sul posto, sono stati inutili: i medici hanno dovuto constatare il decesso dell’uomo, che lascia moglie e due figli piccoli 28 MAGGIO STATUA RUBATA AL CIMITERO DI MAGENTA RICOMPARE A DECORARE UNA TOMBA VICINA Trafugata da una tomba, la statua di bronzo di un Cristo, del valore di 7.000 NAVIGLI LA VOCE DEI ANNO 14 NUMERO 10 – GIUGNO 2016 Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 109/04 del 2/2004 QUESTO NUMERO È STAMPATO IN OLTRE 33.000 COPIE REDAZIONE ED EDITING Clematis – via Santa Maria, 42 – Vigevano tel. fax 0381 70710 - fax 0381 090 249 e-mail [email protected]; [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE Maria Grazia Salerno cell. 333 715 3353 - 348 515 3096 e-mail [email protected] PUBBLICITÀ STAMPA Edizioni Tipografia Commerciale – Cilavegna COPYRIGHT Clematis di G. Politi – Vigevano euro, è stata ritrovata, a distanza di due mesi, a decorare una tomba vicina. L’incredibile episodio è accaduto al cimitero di Magenta, dove i ladri avevano fatto razzia di arredi sacri a marzo. Uno dei cittadini danneggiati dal furto stava camminando nel cimitero quando ha notato, a pochi metri dalla tomba di un suo caro, la stessa statua in bronzo rubata qualche tempo prima. L’uomo si è prima sincerato che si trattasse proprio dello stesso Cristo, quindi ha segnalato la curiosa vicenda alla Polizia locale di Magenta, che ha avviato gli accertamenti. È possibile che la statua rubata sia stata comprata a prezzo stracciato da acquirenti che, forse, non ne conoscevano la provenienza. 5 GIUGNO PRESENTATO AD ABBIATEGRASSO IL CENCIO CHE ANDRÀ ALLA CONTRADA VINCITRICE DEL PALIO DI SAN PIETRO È stato presentato in maniera ufficiale domenica 5 giugno il Cencio che finirà nelle mani del vinci- NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 tore del 37° Palio di San Pietro ad Abbiategrasso. L’esposizione del Cencio precede di una settimana la corsa, che si disputerà domenica 12 giugno e vedrà fronteggiarsi le sei contrade abbiatensi. Come ogni anno il vessillo destinato alla contrada vincitrice è stato scelto tra quelli realizzati dai bambini delle scuole di Abbiategrasso. L’onore, per questa edizione, è toccato ad Anna Arrara e ad Alessandra Fortunato, entrambe della classe IB dell’istituto di via Vivaldi. L’evento è organizzato dall’associazione Amici del Palio in collaborazione con le contrade e l’Amministrazione comunale di Abbiategrasso. 6 GIUGNO MUORE A 80 ANNI AD ABBIATEGRASSO IL PASTICCERE REPOSSI Vasta eco ha riportato la morte di Angelo Repossi, avvenuta nella serata di lunedì ad Abbiategrasso. Il noto commerciante, 80 anni, era conosciuto per la pasticceria di viale Cavallotti, rimasta aperta dal 1969 all’anno scorso, quando hanno cominciato a essere evidenti i problemi di salute dell’uomo, gli stessi che lo hanno portato al decesso. I funerali si sono tenuti mercoledì alle 15 nella chiesa di San Pietro Apostolo ad Abbiategrasso e hanno visto la partecipazione di centinaia di persone. 30 MAGGIO LEGA E PICCHIA LA COMPAGNA, CHE PERÒ AVEVA GIÀ CHIAMATO I CARABINIERI: ARRESTATO Un incubo: è quello vissuto da una donna residente in via Fratelli di Dio a Corbetta. Terrorizzata dalle minacce e dalle percosse del fidanzato, un uomo di origini romene di quarant’anni con precedenti, ha chiamato i Carabinieri per essere soccorsa. Poco prima che cadesse la linea i militari hanno potuto sentire la frase «Adesso ti ammazzo» pronunciata dal compagno della vittima. Per fortuna le forze dell’ordine sono riuscite a localizzare la chiamata e si sono precipitate a casa della coppia. Lì hanno trovato la donna, di nazionalità italiana, legata a una sedia con lo scotch e con segni evidenti di percosse. Per l’uomo è scattato l’arresto, eseguito dal nucleo operativo radiomobile di Abbiategrasso, mentre la donna, ancora terrorizzata, è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta, dove i medici hanno stabilito una prognosi di tre giorni. 3 GIUGNO POSITIVO ALLE ANFETAMINE L’AUTISTA CHE ACCOMPAGNAVA A MONZA UNA SCOLARESCA DI MAGENTA È risultato positivo alle anfetamine l’autista di pullman che, lo scorso 3 giugno, stava accompagnando una scolaresca di Magenta a visitare Villa Reale, a Monza. Il conducente, di 44 anni, notato dai vigili urbani monzesi nel parcheggio della Villa, è risultato positivo al test tossicologico ed è stato accompagnato in ospedale per ulteriori controlli. Gli studenti e i professori, invece, sono stati riaccompagnati a casa da un altro autista. L’uomo si sarebbe giustificato dicendo di aver assunto una tachipirina due giorni prima. Si tratta del secondo caso simile accaduto nel Magentino nell’ultimo mese. La prima volta i ragazzi dell’oratorio di San Martino erano stati fermati, prima della partenza per un ritiro spirituale, perché l’autista del loro pullman stava per mettersi alla guida con la patente scaduta. Ulteriori indagini avevano rivelato che il mezzo su cui i ragazzi avrebbero dovuto salire non subiva regolare revisione dal 2012. NAVIGLI LA VOCE DEI 19 CRONACA I FATTI DEI NAVIGLI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 te allarme nelle persone che erano in zona. L’uomo è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale: per i medici è pluritraumatizzato ma non in pericolo di vita. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire le esatte dinamiche dell’incidente. 5 GIUGNO DONNA DI TURBIGO MORSICATA DAL ROTTWEILER SE LA CAVA CON 30 GIORNI DI PROGNOSI Una tranquilla domenica di giugno a Turbigo ha rischiato di essere turbata da un incidente. Una donna di 39 anni è stata infatti morsicata alla mano da un rottweiler, di proprietà dello zio. Per motivi ancora in fase di accertamento il cane ha aggredito la donna morsicandola. La dentatura dell’animale è talmente forte che la donna ha rischiato di perdere la mano. Per soccorrerla è dovuto intervenire l’elisoccorso, che l’ha trasferita all’ospedale di Varese. Fortunatamente la prognosi è stata impegnativa (30 giorni), ma tutto sommato positiva. Sull’accaduto indagano anche i Carabinieri di Castano Primo. 7 GIUGNO 7 GIUGNO CADE DAL TETTO DI UN CAPANNONE. UOMO DI 38 ANNI RISCHIA LA VITA A INVERUNO Ha rischiato la vita precipitando dal tetto di un capannone mentre stava lavorando. È accaduto nella mattinata del 7 giugno a Inveruno, nella zona attorno a via don Gilardi. Un uomo di 38 anni era sulla tettoia del capannone quando è scivolato. Il volo è stato di circa sei metri, creando ovviamen- INCENDIO SUL FRECCIABIANCA A MAGENTA MANDA I TRENI IN TILT Attimi di paura poco prima delle 8.45 di martedì 7 giugno in stazione a Magenta. Il treno Frecciabianca 9713, partito da Torino Porta Nuova alle 7.10 e previsto in arrivo a Venezia Santa Lucia per le 11.40, ha dovuto fermarsi in piena emergenza nella stazione di Magenta. Poco prima i macchinisti si erano accorti di un principio di incendio nell’ultima carrozza. Il convoglio è stato immediatamente soccorso dal personale ferroviario, che ha dovuto evacuare i passeggeri e allertare anche i Vigili del fuoco. Tra i viaggiatori nessun problema, né di ferite né di intossicazione, mentre la fermata “straordinaria” è durata sino alle 10.40, quando il treno è ripartito in sicurezza verso la sua destinazione finale. Nel frattempo tutti i convogli diretti verso Milano sono stati trasferiti sul primo binario e hanno accusato ritardi intorno ai 15 minuti. Complessa la macchina dei soccorsi: la Polizia locale ha chiuso al traffico viale Piemonte per permettere ai Vigili del fuoco di lavorare in piena tranquillità. Sul posto, oltre ovviamente alla Polizia ferroviaria, anche i Carabinieri di Magenta. 8 GIUGNO CERCHIO NEL GRANO A VANZAGHELLO MA È SOLO LA BURLA DI QUALCUNO Dagli anni Ottanta si sente parlare di cerchi nel grano. I primi avvistamenti avvennero in Inghilterra, coinvolgendo nel mistero scienziati, politici e cittadini. Le origini del fenomeno rimasero inizialmente inspiegate, sino a quando si scoprì che a lanciare la moda di piegare le spighe del grano furono Doug Bower, Dave Chorley e John Lundberg. Da allora le segnalazioni sono state molteplici, ma nessuna spiegazione diversa dall’intervento umano è stata mai avanzata in maniera plausibile e verificabile. Questa volta i disegni (sette circonferenze e sette s e m i c i rc o n ferenze) sono apparse in un campo a Vanzaghello. Non c’è alcun dubbio che sia opera di un burlone che ha piegato in qualche modo le spighe di grano per ottenere il disegno voluto. Oltretutto tre anni fa anche a Bienate apparve un cerchio nel grano, elemento che fa pensare a una medesima, organizzata, “mano”. 20 MAGENTA NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 MAGENTA La presidente di Totem Antonella Piras premiata con la Rosa Camuna A ntonella Piras, presidente dell’associazione culturale magentina Totem – La tribù delle Arti, ha ricevuto dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni il premio Rosa Camuna. «Per l’efficace attività di promozione artistica, culturale, sociale e musicale svolta attraverso l’associazione»: questa è la motivazione del premio, che sottolinea il ruolo attivo svolto da Antonella Piras in questi anni e l’impegno con cui guida una realtà che ha contribuito in modo determinante alla diffusione della cultura musicale nel nostro territorio. La cerimonia di assegnazione si è svolta domenica 29 maggio, Festa della Lombardia, al Teatro Bibiena di Mantova. «Tantissimi ragazzi – ha detto Luca Del Gobbo, che è intervenuto all’evento in qualità di assessore regionale a Università, Ricerca e Open Innovation – hanno incontrato grazie a Totem la musica e hanno compiuto un percorso musicale all’interno di questa associazione, per poi approdare ai Conservatori di Novara e di Milano. Mi fa molto piacere che sia stata premiata Antonella Piras: un premio che fa onore all’Arte, alla Musica e a chi con grande passione si è dedicata ai giovani per trasferire loro una delle peculiarità del nostro Paese: il bel canto, la lirica e la musica classica». «Sono onoratissima di questo premio che condivido totalmente con ogni membro dell’associazione culturale che presiedo e rappresento da diciotto anni – ha detto un’emozionata Antonella Piras ritirando il premio. – Sono felice che Totem sia ufficialmente riconosciuta come una delle eccellenze culturali in Lombardia, in particolare per l’aspetto formativo verso i giovani. Da sempre quello che caratterizza la nostra attività è il piacere di fare musica d’insieme a ogni livello e proporla al pubblico, di avvicinare i ragazzi a questa bellissima forma d’arte, creando occasioni per vivere esperienze che possano anche diventare scelte professionali future». La Rosa Camuna viene assegnata, tenendo conto della rappresentanza dei territori, massimo a ventiquattro realtà della Lombardia: imprese, enti, associazioni, fondazioni con sede o operanti nel territorio regionale. ■ Boschi del Ticino più in salute grazie al Consorzio forestale MAGENTA di F. Pellegatta C ittadini ed enti pubblici uniti per il bene del patrimonio boschivo. Con questo spirito è stato creato da pochissimi giorni il nuovo Consorzio forestale del Parco del Ticino, un ente fortemente voluto dallo stesso Parco che lo supporterà facendo collaborare pubblico e privato per la salvaguardia e la promozione dei boschi che si estendono lungo il corso del “fiume azzurro”. In questo modo la responsabilità delle aree boschive non sarà affidata al solo ente Parco, ma anche a tutti coloro che si vogliono impegnare per la tutela del verde. Non si tratterà solo di tenere pulito: gli associati al Consorzio potranno partecipare attivamente nella lotta contro gli abusi, oppure nelle campagne di sensibilizzazione per la difesa dei boschi. Un modo per responsabilizzare tutti nei confronti dell’immenso patrimonio ambientale della valle del Ticino. Infatti, sarà proprio la collaborazione tra pubblico e privato l’arma segreta del neonato Consorzio. Le prospettive di crescita sono numerose e variegate: si va dalla conservazione, difesa e valorizzazione delle risorse Il Ticino e i suoi boschi visti dell’alto La neonata realtà, fortemente voluta dal Parco, vedrà pubblico e privato collaborare per la tutela delle aree boscate forestali, agricole e zootecniche – compresa la fauna selvatica, – alla tutela dell’ambiente naturale, fino al miglioramento dell’assetto idrogeologico dei terreni. Tutto questo non esclude la sperimentazione, la divulgazione, l’informazione, l’assistenza tecnica, la consulenza aziendale e la formazione professionale nei settori forestale, agricolo, del turismo rurale e delle risorse energetiche. Il Consorzio forestale, nato dopo anni di progettazione, è solo all’inizio della sua avventura. Il prossimo passo sarà quello di continuare a coinvolgere le Amministrazioni dei comuni che fanno parte del Parco. Finora Vergiate e Robecchetto con Induno hanno espresso il desiderio di entrare come associati, ma se si considera che sono 47 i comuni presenti nel territorio dell’area protetta, che si estende su tre province (Varese, Milano e Pavia), c’è ancora moltissimo da fare. Lo stesso discorso si può allargare anche ai privati che possiedono aree boschive. Il passo più importante è comunque stato compiuto, e al riguardo hanno espresso grande soddisfazione per il risultato rag- giunto il consigliere con delega ad Agricoltura, Vegetazione e Boschi, Fabrizio Fracassi, e il presidente del Parco Ticino, Gian Pietro Beltrami. «Un impegno che auspichiamo abbia ricadute positive sia in termini ambientali sia su aspetti sociali – ha spiegato Beltrami, – quali lo sviluppo di attività sostenibili per il territorio o la ripresa di attività tradizionali come l’uso civico del “legnatico”, che in alcuni dei nostri paesi prevedeva di dare annualmente della legna alle famiglie più povere. Esprimo grande soddisfazione per aver raggiunto questo importante obiettivo, che porterà a una maggiore cura e manutenzione dei nostri boschi, e consentirà un maggior monitoraggio in tema di abusi». Il Consorzio si occuperà solo di gestire i boschi di proprietà del Parco e dovrà autosostenersi. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 21 MAGENTA N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 Finito il tormentone: piazza Unità d’Italia torna alla città MAGENTA di F. Pellegatta Qui si è fatta l’Italia: rievocata a Magenta la battaglia di 157 anni fa I I tempi sono stati rispettati e piazza Unità d’Italia è finalmente tornata a disposizione della città. Giusto in tempo per celebrare il 2 giugno e la Battaglia di Magenta. Dopo anni di cantieri infiniti e di problemi burocratici che hanno bloccato i lavori, l’area è stata riconsegnata ai magentini. Manca ancora qualche dettaglio per vederla perfettamente funzionante, ma il grosso è ormai stato fatto: gli operai hanno posizionato panchine, cordoli a protezione dei pedoni, rampe per i diversamente abili e corrimano. Anche la fontana è stata sistemata, con qualche difficoltà in più vista la lunga inattività cui è stata costretta dal fermo dei lavori. «Si è chiusa una ferita nella città – ha commentato, soddisfatto, l’assessore ai Lavori Pubblici di Magenta Enzo Salvaggio. – Abbiamo lavorato davvero tanto e la procedura è stata molto lunga. Dobbiamo ringraziare gli uffici e la società Diamond Real Estate per quello che hanno fatto, quando le procedure si arenano diventa molto complicato farle ripartire. I lavori erano iniziati nel 2011 ma il piano era stato stila- MAGENTA di F. Pellegatta Piazza Unità d’Italia all’epoca dei lavori I lavori, iniziati nel lontano 2011 e bloccati per anni da complicazioni burocratiche, sono ormai pressoché terminati to addirittura nel 2007: quando ci vuole così tanto tempo per portare a compimento un’opera non c’è molto da festeggiare, ma almeno possiamo parlare di una storia a lieto fine». Neppure l’atto vandalico subito, la notte prima della riapertura, dalla vetrata che circonda Villa Naj Oleari, spaccata dai vandali, è riuscita a rovinare la festa per Piazza Unità d’Italia: «Non sappiamo ancora con precisione quando verrà sistemata – ha aggiunto Salvaggio, – comunque si trova in una zona periferica dell’area e non compromette l’utiliz- zo della piazza». Quello che ancora manca di sistemare è il parchetto, la cui area è aumentata dopo i vari lavori di sistemazione, ma che è ancora senza arredi. Ci sarà tempo in un secondo momento per installare tutto l’occorrente. La riapertura di piazza Unità d’Italia è stata una vera e propria odissea burocratica. Per lungo tempo, infatti, gli interventi sono stati bloccati dai continui ripensamenti della Soprintendenza ai Beni culturali. I problemi erano legati proprio al muro di cinta di Villa Naj Oleari, riguardo al quale la Soprintendenza ha cambiato idea più volte. All’inizio dei lavori il muro era stato abbattuto senza nessuna obiezione, in seguito era spuntato un vincolo paesaggistico che tutelava la struttura e che aveva costretto Amministrazione e soggetto attuatore ad avviare un lungo lavoro di compromesso con l’ente di tutela dei beni culturali. Tra continui ripensamenti, i lavori si sono trascinati fino a un paio di mesi fa, quando è stata definita la “pratica di reintegro” per ricevere parere positivo dalla Soprintendenza e concludere l’opera con la realizzazione del muro in vetro. La riapertura della piazza e i lavori di sistemazione dell’area più prossima permetteranno ai cittadini di Magenta, fra l’altro, di avere a disposizione circa novanta nuovi posti auto. ■ l nome di Magenta resterà per sempre legato alla storia del Belpaese a causa di un evento accaduto 157 anni fa. Una battaglia fondamentale per l’indipendenza dell’Italia, combattuta tra franco-piemontesi e austro-ungarici. Per questo l’iniziativa fortemente voluta ventidue anni fa dalla Pro loco di Magenta rappresenta, da allora, il momento più importante della vita culturale magentina. Qui si è fatta l’Italia. Come ogni anno, la rievocazione storica della Battaglia di Magenta è stata ricchissima di eventi, figuranti e autorità, arrivati in città per rivivere le emozioni di quella giornata. Circa 120 persone in costume, arrivate da diverse parti d’Europa, hanno riproposto alcune fasi dello scontro avvenuto a Magenta in quel lontano 4 giugno. Per rendere l’idea della dimensione storica dell’evento, basti pensare che alla rievocazione erano presenti le autorità consolari di Francia, Ungheria, Romania e Bulgaria, oltre che dell’Esercito Italiano. Le celebrazioni sono iniziate in mattinata con l’omaggio ai caduti nelle frazioni, accompagnato dal corpo musicale dei pompieri di Magenta Armando Pumilia e dalla fanfara dei bersaglieri in congedo Nino Garavaglia. Quindi il corteo si è spostato al Parco dell’ossario di Magenta e poi al monumento di Mac Mahon, comandante delle truppe francesi durante la battaglia del 1859. Qui l’emozione è stata forte al momento dell’esecuzione degli inni italiano e francese, in ricordo dei soldati che hanno dato la vita a Magenta. Al pomeriggio l’evento più importante è stata la rievocazione in costumi storici d’epoca e armi a salve. A chiudere le rievocazione, il concerto della fanfara dei bersaglieri in piazza Formenti, e l’arrivederci in vista dell’edizione del prossimo anno. Lunedì 6 giugno, invece, è stata la volta dei più piccoli. 700 studenti si sono ritrovati in piazza Liberazione per poi avviare un corteo che li ha portati nei luoghi della Battaglia di Magenta e dell’Unità d’Italia. ■ 22 TERRITORIO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 Juan Antonio Mella, dall’Argentina a Robecco in cerca delle proprie radici ROBECCO di F. Pellegatta U n uomo alla ricerca delle proprie radici dall’Argentina fino a Robecco sul Naviglio. È Juan Antonio Mella, pronipote di quel Primo Juan Mella nato a Robecco nella corte detta Bassana Parravicini e poi volontario durante la Battaglia di Magenta del 4 giugno 1859. Per anni Juan Antonio, docente emerito di Economia all’Università di Buenos Aires, ha cercato di risalire alle origini della sua famiglia, fino ad arrivare al paese affacciato sul Naviglio. Il bisnonno Primo Juan nacque nella prima metà dell’Ottocento da Giuseppe e Luigia Falcettoni; dopo aver parteci- pato alla celebre battaglia tra franco-piemontesi e austriaci, ricevendo anche un diploma di merito, partì per l’Argentina, dove si costruì una famiglia. Più di cento anni dopo è il bisnipote Juan Antonio a trovare il diploma di Primo Juan tra le carte del padre; ne nasce così l’idea di scrivere una biografia della famiglia (arrivata a oltre 600 pagine), ripercorrendo la storia dei suoi antenati. La conferma definitiva delle origini robecchesi di Primo Juan è arrivata, però, solo nel 2014, quando è stato ritrovato il suo certificato di battesimo: «Mi sentivo come una foglia caduta a primavera: senza radici – ha raccontato un emozionatissimo Juan Antonio. – Per que- Juan Antonio Mella Ha visitato il paese nei giorni scorsi il settantasettenne discendente di Primo Mella, il robecchese che partecipò alla Battaglia di Magenta sto motivo ho deciso di scrivere una biografia dei miei sentimenti». Arrivato a Robecco sulle orme del bisnonno, questo settantasettenne che la notte ama ascoltare il tango è stato accolto dal sindaco Fortunata Barni e da una parte della giunta. Ha visitato il paese d’origine del suo avo, il luogo in cui è nato e quelli in cui ha camminato durante la giovinezza. Infine ha raccontato ai robecchesi la sua storia nel corso di una serie di incontri pubblici. Quindi ha fatto ritorno a casa, dove potrà ultimare la biografia della sua famiglia. Durante la sua visita Juan Antonio ha anche assistito alla rievocazione con costumi storici per la Battaglia di Magenta, nella quale combatté il bisnonno. «Quando sono arrivato in Italia non mi aspettavo tutta questa accoglienza. Ero in un appartamento a Milano e ho visto le celebrazioni per la vostra Festa della Repubblica. Allora mi sono sentito come un bambino, ho alzato gli occhi al cielo, mi sono fatto il segno della croce e ho ringraziato Dio di essere qui. Sembrava quasi che la festa fosse per me». L’Amministrazione comunale di Robecco sul Naviglio aveva già conferito la cittadinanza onoraria all’ospite sudamericano l’anno scorso, quando una rappresentanza l’aveva raggiunto in Argentina. Con la visita del luogo di nascita del suo bisnonno il cerchio è stato chiuso. ■ MANUTENZIONE GRATUITA PER 2 ANNI PER ORDINI ENTRO IL 9 LUGLIO 2016 NAVIGLI LA VOCE DEI 23 TERRITORIO N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 L’Infopoint c’è, ora servono giovani che gli diano vita ROBECCO di F. Pellegatta Palazzo Archinto I nfopoint turistico: tocca i giovani. Da qualche giorno, Amministrazione comunale e Pro loco di Robecco sul Naviglio stano collaborando per rilanciare lo spazio situato nelle sale della Biblioteca civica, dentro Palazzo Archinto. L’idea è quella di coinvolgere i giovani nella gestione della struttura, così da promuovere a livello turistico un territorio che può vantare bellezze artistiche – come le ville affacciate sul Naviglio, – ma anche naturalistiche ed enogastronomiche, vista la presenza del Parco del Ticino e di moltissimi agriturismi immersi nel verde. «Lo spazio c’è, serve la disponibilità – ha spiegato il vicesindaco Enzo Barenghi. – Ci occorrono volontari disposti a lavorare per Robecco». L’idea nasce dal desiderio dell’associazione robecchese di coinvolgere il più possibile i gio- vani nelle attività di promozione turistica. La convenzione tra Comune e Pro loco per l’affidamento degli spazi è infatti ormai cosa fatta, servono persone con il desiderio di fare da guida ai visitatori tra le bellezze del paese, organizzando itinerari ma non solo. Fermo restando il fatto che l’Infopoint andrà a supportare le iniziative della Pro loco, in futuro l’intenzione è quella di progettare nuove prospettive per il turismo robecchese, oltre a potenziare ciò che già esiste. Nonostante la ricerca di giovani volontari sia iniziata da poco, Barenghi ha spiegato che c’è già stata una buona risposta: «Durante il primo incontro il numero di persone interessate era discreto. Vediamo se si consolida e cerchiamo di allargarlo sempre di più. L’invito ai giovani che volessero dare una mano è quello di rivolgersi direttamente alla Pro loco di Robecco sul Naviglio». ■ ROBECCO Al via il nuovo servizio di raccolta rifiuti gestito dalla magentina Asm S ervizio d’igiene urbana, a Robecco sul Naviglio si cambia. Dal 1° giugno, infatti, il sistema integrato di raccolta dei rifiuti è direttamente gestito da asm, la storica Azienda Speciale Multiservizi del Magentino. Il cambiamento è stato voluto dall’Amministrazione comunale, allo scopo di potenziare e migliorare il servizio, come più volte auspicato dai residenti. «Il cambiamento è stato dettato dalla necessità di superare una serie di disservizi da parte della precedente società, Aemme Linea Ambiente– ha osservato il sindaco Fortunata Barni. – Nei prossimi sei mesi Amministrazione e cittadini vigileranno sulla qualità del nuovo servizio». Nelle prossime settimane i contenitori verdi per la raccolta di vetro e lattine – che verranno ora raccolte porta a porta – saranno distribuiti gratuitamente da asm presso la sede della Pro loco, a ridosso del Municipio, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12, grazie al supporto dei volontari dell’associazione e all’organizzazione dell’Ufficio Tecnico comunale. Insieme con i contenitori verrà distribuito un calendario, con indicati i giorni della raccolta per ogni tipologia di rifiuto da giugno a dicembre 2016, nonché una guida sullo smaltimento di vetro e lattine. Il nuovo servizio prevede anche l’introduzione di un coordinatore, un’importante figura cui si potrà fare riferimento per ogni esigenza. ■ 24 TERRITORIO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 ALBAIRATE Ansia e stress, ad Albairate se ne parla con un esperto A nsia e stress: sono due termini che abbiamo introdotto nel nostro linguaggio comune ormai da tempo, e che accompagnano tutte le argomentazioni sulla nostra vita quotidiana troppo frenetica e troppo veloce. Sembra che ormai nessuno ne sia immune: tanto gli adulti quanto i ragazzi sono preda di paura, apprensione, preoccupazione e disagio psico-fisico, che accompagnano le loro vite piene di impegni, progetti, aspettative, piccoli e grandi problemi. Approfondire questo tema di grande interesse e attualità, per scoprire quali fattori portano agli stati d’ansia e come imparare a individuarli e superarli, è l’obiettivo della serata organizzata alla Biblioteca di Albairate per il prossimo 17 giugno, in occasione dell’Aperitivo psicologico, con inizio alle 19.30. A guidare alla riflessione sarà il dottor Paolo Praticò, psicologo esperto in tecniche di rilassamento che da anni si occupa di tematiche collegate all’interazione corpo-mente, nonché socio fondatore di apb-Associazione Psicologi del Benessere. Per chi fosse intenzionato a partecipare è consigliabile segnalare la propria presenza contattando la Biblioteca comunale (e-mail biblioteca@comune. albairate.mi.it, telefono 02 9498 1343). ■ Campagna anti-prostituzione, per ora le scuole non c’entrano ALBAIRATE Il Municipio di Albairate A d Albairate non è stata promossa alcuna specifica campagna anti-prostituzione per le scuole del paese. È quanto precisa formalmente l’Amministrazione comunale, in seguito alle notizie non complete o comunque non corrette recentemente circolate. «L’Amministrazione, per fronteggiare il crescente problema dell’esercizio della prostituzione nelle strade che attraversano il territorio, più volte denunciato da numerosi cittadini – hanno specificato il sindaco Giovanni Pioltini e l’assessore alla Sicurezza Salvatore Rampinelli in una nota ufficiale – sta elaborando una campa- gna di sensibilizzazione rivolta a 360 gradi agli adulti. Che, tra le altre cose, prevede: segnaletica stradale dedicata, sanzioni pecuniarie, diffusione di locandine negli appositi spazi comunali (ed eventualmente nelle vetrine degli esercizi commerciali che vorranno sostenerla), iniziative culturali di formazione ed educazione del rispetto della donna». La campagna, innovativa nel suo genere, è stata annunciata dall’assessore Rampinelli in occasione dell’incontro pubblico sul degrado urbano che si è svolto lo scorso 5 maggio in Municipio. Rampinelli ha spiegato che l’iniziativa è rivolta alla cittadinanza, non escludendo la possibilità di coinvolgere progressivamente, ed esclusivamente sotto il profilo della prevenzione, con eventi di carattere formativo-educativo, anche le diverse componenti sociali del paese. Associazioni e scuole comprese, previo accordo sui tempi e sulle modalità da definire direttamente con i responsabili. E, ovviamente, con il supporto qualificante di esperti. «L’aspetto più innovativo della campagna anti-prostituzione – conclude la nota diffusa dall’Amministrazione – sta proprio nel prevedere anche azioni culturali di prevenzione e formazione con l’ausilio di esperti. In questo senso, se ci saranno le condizioni e la condivisione di un percorso specifico con tutte le parti interessate, si potrebbe affrontare, come auspicato da più genitori, anche il tema dell’affettività con i ragazzi». ■ PUBBLICITÀ REDAZIONALE DENTALPRO Mancanza di uno o più denti? Il Centro DentalPro di Casorate Primo risponde alla necessità di cura di questa patologia, restituendo la naturale funzionalità ed estetica del cavo orale L a caduta o perdita di denti, le principali cause: • gravi patologie del cavo orale, non adeguatamente curate come carie profonde, pulpite e malattie paradontali; • l’età e l’invecchiamento; • un evento traumatico. La perdita dei denti oltre ad essere dolorosa e causa di problematiche funzionali, influisce sulla salute ed il benessere generale. Priva della bellezza del sorriso e della sua funzionalità, rende difficile una corretta masticazione causando problemi di digestione, modifica i lineamenti del viso ed è causa di un precoce invecchiamento facciale e influisce negativamente sulla capacità di parlare. La perdita di uno, o più denti va affrontata con tempestività: • per risolvere rapidamente i disturbi che ne conseguono. • per evitare che i denti adiacenti si spostino nello spazio creatosi dopo la caduta del dente. • per evitare che l’assenza di elementi dentali influisca sulla morfologia del cavo orale. • per prevenire il prematuro invecchiamento facciale. • per risolvere problemi di masticazione o di digestione. • la mancanza di uno o più denti favorisce l’insorgere di carie, malattie parodontali e contribuisce ad aumentare la sensibilità dentale. Recuperare la funzionalità e l’estetica del sorriso non è più un problema grazie alle moderne tecniche odontoiatriche e alla soluzioni di trattamento realizzate presso il centro DentalPro di Casorate Primo. Trattamenti in caso di perdita di uno o più elementi dentali: • il ponte dentale è una protesi che permette di rimpiazzare uno o vari elementi dentali. Si appoggia sui denti adiacenti ai mancanti, o in altri casi a un impianto. È una soluzione efficace perché il paziente recupera la funzionalità della bocca e può masticare correttamente. • l’implantologia è un trattamento orale che permette di sostituire uno o più denti mancanti. Con un piccolo intervento chirurgico si inserisce all’interno dell’osso mascellare una protesi in titanio che avrà la funzione di radice dentale. Dopo un breve periodo di guarigione e osteointegrazione della vite in titanio, si fisserà una corona dentale che avrà l’aspetto del dente originale e permetterà alla bocca di ritrovare una corretta funzionalità masticatoria ed un estetica naturale del sorriso. Nulla è più importante della salute del sorriso, per questo la prima visita di controllo presso il centro DentalPro di Casorate Primo (o in ognuno degli oltre 45 centri DentalPro in Italia) è gratuita e senza impegno. DentalPro Casorate Primo presso Polimedica Contardi Via A. Santagostino, 3 Tel. 02-9051146 Mail: [email protected] NAVIGLI LA VOCE DEI 25 TERRITORIO N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 Alla Masseria di Cisliano un campo di volontariato CISLIANO di E. Moscardini «S cegli da che parte stare»: questo il motto di un’importante iniziativa guidata dalla Caritas (attraverso l’associazione Una casa anche per te), da Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e dal Comune di Cisliano, che ha come obiettivo la valorizzazione de La masseria, proprietà confiscata alla mafia che nelle prossime settimane ospiterà un campo di volontariato e formazione per i giovani, tanto maggiorenni quanto minorenni. Il campo, che si svolgerà dal 27 giugno sino all’11 settembre, permetterà di partecipare attivamente al Caritas, l’associazione Libera e il Comune di Cisliano si stanno dedicando alla tutela e all’utilizzo per scopi sociali della proprietà confiscata al clan Francesco Valle recupero del bene confiscato, che si estende su oltre 10.000 metri quadrati e che comprende due appartamenti, due sale ristorante, un chiosco bar, una piscina e una sala per feste. Strutture che saranno rimesse a nuovo, proprio grazie al campo. La prima parte della giornata, per chi aderirà all’iniziativa, prevede infatti una serie di attività lavorative fina- lizzate alla manutenzione del verde, alla tinteggiatura dei locali e al ripristino delle recinzioni, mentre la seconda parte verterà su un percorso formativo che andrà a toccare alcuni temi fondamentali, come la Costituzione e i diritti umani, le azioni di contrasto alle disuguaglianze e, inoltre, il riutilizzo dei beni confiscati. Non mancheranno poi momenti di socializzazione e di aggregazione. Il costo di partecipazione all’esperienza è di 140 euro a persona per settimana, cifra che comprende copertura assicurativa, pranzi e cene. Chi volesse ulteriori informazioni può visitare il sito on line del Comune di Cisliano (www.comune.cisliano.mi.it), oppure quello della Caritas (www. caritasambrosiana.it). ■ GUDO VISCONTI Da Expo a Gudo Visconti: inaugurata al Parco Avis la nuova casa dell’acqua G udo Visconti ha la sua nuova casa dell’acqua. Che prima di giungere in paese ha dissetato per sei mesi i visitatori di Expo. È stato infatti inaugurato domenica 5 giugno l’impianto installato al Parco avis di via Verdi, dove è stata posizionata una delle diciotto case dell’acqua tecnologicamente avanzate realizzate per l’esposizione universale di Milano dello scorso anno. Costruite dal Gruppo cap (la società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nel Milanese) sono dispositivi che permettono l’erogazione di acqua naturale e frizzante, refrigerata, in maniera totalmente gratuita. Rispetto ai modelli già diffusi, presentano una struttura più compatta e un funzionamento più adatto alle esigenze dei cittadini, dal momento che sono in grado di dissetare più persone contemporaneamente. Inoltre offrono la possibilità di rifornirsi anche senza contenitore, come avviene alle tradizionali fontanelle. «Il Comune di Gudo – racconta il sindaco, Omar Cirulli – si è aggiudicato la casa dell’acqua che per sei mesi era stata installata nella piazzetta Irlanda in Expo, grazie a una proposta che riguarda un contesto naturalistico di pregio. Abbiamo, infatti, sul nostro territorio due aree verdi molto vicine, il Parco avis e l’oasi naturalistica del Fontanile Cavo Resta: circa seimila metri quadri di terreno, con un laghetto e un isolotto». ■ O T A V I R P A AUTIST E N O G R U CON F E M U L O V MAXI EFFETTUA A PRIVATI TRASPORTI DI: • ELETTRODOMESTICI • MOBILI • ARREDI • SCATOLE DISPONIBILITÀ ANCHE ORE SERALI, FESTIVI E PREFESTIVI MARIO 342 667 2251 DISPONIBILI ANCHE PER: • SGOMBRI CANTINE • PICCOLI TRASLOCHI ESATTAMENTE A QUELLO CHE PENSAVI DI SPENDERE! CON LA FORMULA: IL PREZZO LO FAI TU! www.noleggiofurgoniilprezzolofaitu.it 26 TERRITORIO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 BESATE di M. Rosti Raccolta rifiuti, in funzione a Besate il nuovo ecocentro A un anno dall’inizio dei lavori, è stato inaugurato l’ecocentro di Besate. Il taglio del nastro risale a sabato 28 maggio, mentre successivamente, in occasione di un’assemblea pubblica che si è tenuta il 30 maggio, sono state spiegate ai cittadini le modalità di conferimento dei rifiuti. Il nuovo centro di raccolta, nato da un progetto della precedente Amministrazione e realizzato grazie a un contributo di Regione Lombardia (un sostegno pari a 125.8524 euro, di cui 62.926 a fondo perduto e 62.926 da rimborsare nel corso di vent’anni), è attivo da lunedì 6 giugno. Da circa una settimana, dunque, i residenti di Besate, muniti di tessera del Consorzio, possono conferire, durante gli orari di apertura, oli esausti, batterie e tubi neon – considerati rifiuti pericolosi, – ma anche ingombranti, metalli e legname. Ad aiutare i cittadini nell’operazione di conferimento è il personale del Consorzio stesso, presente nella struttura durante l’orario di apertura al pubblico. L’ecocentro è stato, infatti, pensato per migliorare ulteriormente il servizio di raccolta dei rifiuti e per contrastare il problema di quelli abbandonati. Che anche nella nostra zona, soprattutto lungo i cigli delle strade o ancor più all’interno di aree dismesse, vengono gettati da persone incivili e irrispettose dell’ambiente e del bene comune. ■ NUTRIZIONE Giugno ricco di iniziative all’ombra dell’abbazia MORIMONDO di M. Rosti I l laboratorio medievale dello scorso 5 giugno ha fatto il tutto esaurito. Così la Fondazione Sancte Marie de Morimundo, insieme con il Museo dell’abbazia, ha scelto di “fare il bis”, organizzando, per domenica 12 giugno, e ancora per domenica 19 giugno, un laboratorio di erboristeria. L’appuntamento è alle 15 ed è raccomandata la prenotazione. È invece in calendario per venerdì 10 giugno alle 19 la prima visita serale all’abbazia della stagione, con tanto di aperitivo romano (una novità organizzata dalla Fondazione, che negli ultimi anni si è dedicata allo studio dell’alimentazione Dopo il buon esito di Aspettando la Trecentesca, la Fondazione propone una nuova serie di appuntamenti. Fra cui spiccano un laboratorio di erboristeria e uno di miniatura nel passato, con particolare attenzione al periodo medievale). Sempre domenica 12 giugno è prevista l’apertura del Museo Comolli con laboratorio dimostrativo di affresco, mentre la domenica successiva, 19 giugno, alle 14.30, gli interessati potranno partecipare al laboratorio di miniatura medievale Case, chiese e castelli. Dopo il buon esito di Aspettando la Trecentesca, lo scorso maggio, il mese di giugno all’abbazia di Morimondo si annuncia quindi ricco di proposte, grazie all’impegno e alla passione dell’intero staff della Fondazione e del Museo. Mentre – al momento di andare in stampa – ancora non si conosce la data in cui si terrà il concerto Strada facendo di Samuele Per- civaldi e della sua band, con cena sotto le stelle, a favore di anffas. L’appuntamento, organizzato in Corte dei Cistercensi dai volontari delle Pro loco di Morimondo, Cassinetta di Lugagnano e Ozzero, era originariamente in programma per sabato 4 giugno, ma è stato annullato per via del brutto tempo e rimandato a data da destinarsi. ■ ■ a cura di M. Lanticina ESTATE: GLI ALIMENTI CHE PROTEGGONO DAL SOLE! C he sia al mare, in montagna o semplicemente il riposo a casa tanto atteso dopo un anno di lavoro e di freddo invernale, è arrivato il tempo dell’estate! Sinonimo di sole, l’estate ci regala una bella abbronzatura, un viso e un corpo rilassati! Ma se il sole è fonte di vita (e anche di molecole importantissime per la nostra salute, come ad esempio la vitamina D), esso può essere anche nocivo a causa dei raggi solari che causano la produzione di radicali liberi, molecole molto reattive che, tramite reazioni a catena, provocano l’invecchiamento cutaneo, ma anche altre patologie più gravi, come i tumori, che coinvolgono l’alterazione del DNA. Per evitare i danni causati dall’esposizione al sole, oltre all’ovvio utilizzo di creme protettive in grado di filtrare i raggi UVA e UVB, è importante assumere alimenti ricchi di molecole con spiccata attività antiossidante, come ad esempio i carotenoidi e la Vitamina A. I carotenoidi sono una famiglia numerosa (ne sono stati individuati oltre 400) di pigmenti naturali contenuti nelle verdure a foglia verde scuro (cavoli, bietole, spinaci) e nella frutta e verdura dal colore giallo – arancione (albicocche, melone, carote, zucche, ecc.). La Vitamina A (o retinolo) si trova in alcuni alimenti di origine animale, come ad esempio nelle uova e nei formaggi. Ricordiamoci sempre che in estate sono sempre da preferire le fonti vegetali di vitamine e anti-ossidanti, perché ci forniscono anche acqua, sali minerali e altri composti bioattivi, tanto preziosi sotto il solleone! Quindi via libera al consumo giornaliero di frutta e verdura di stagione e in caso ci fosse bisogno di integrare la dieta a causa dell’eccessiva sudorazione, si possono utilizzare succhi freschi, centrifugati ed estratti. Ecco l’elenco di alcuni alimenti e indicata tra parentesi la quantità di vitamina essere molto tossici e pericolosi per la salute, come hanno dimostrato importanti studi epidemiologici. Un esempio di cena semplice e veloce, ma fresca e ricca di carotenoidi e Vitamina A? Caprese e macedonia di frutta! La caprese: 80 gr di mozzarella, 200 gr di pomodori maturi, 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva, sale, basilico A espressa in µg RE in 100 gr di alimento: albicocche (360), melone estivo (189), arance (71), banane (45), pesche (27), mirtilli (13), carote (1.148), prezzemolo (943), rucola (742), zucca (599), spinaci crudi (485), pomodori maturi (610), bieta (263), broccolo (123), fegato bovino (16.500), uovo di gallina (tuorlo) (640), taleggio (482), parmigiano (373) e mozzarella (219). Attenzione infine all’assunzione di Beta-carotene e Vitamina A in forma farmacologica: questi composti infatti possono accumularsi nel fegato ed Insalata di melone e fragole condita con succo di limone, zenzero e foglioline di melissa. Marina Lanticina Biologa nutrizionista, Specializzanda in Scienza dell’Alimentazione, lavora presso lo Studio di consulenza nutrizionale in piazza Liberazione, 6 a Magenta, tel. 348 3528 100. Elaborazione di diete personalizzate per il raggiungimento del peso ideale con una sana e corretta alimentazione. NAVIGLI LA VOCE DEI 27 TERRITORIO N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 Arriva il BookCrossing: a Rosate i libri “viaggiano” ROSATE di M. Rosti «C hi trova un libro… trova un amico»: è questo lo slogan di BookCrossing, l’iniziativa di distribuzione gratuita di libri – nota in Italia anche come giralibri – che ruota intorno all’esistenza di un elenco di volumi identificati da un codice unico, attraverso cui è possibile seguire la “traversata” del libro, e il suo incrociarsi con i lettori. Un modo nuovo per diffondere il piacere per la lettura; per condividere, anche con sconosciuti, emozioni e riflessioni nate proprio dalla lettura di un romanzo o di un saggio. Un modo di fare cultura e di trasmettere sapere che ha raggiunto anche la Biblioteca di Rosate, che dopo aver sperimentato con successo le Little Free Library, ha deciso di tentare anche la strada del BookCrossing. A partire dallo scorso 1° giugno, infatti, la Biblioteca parrocchiale di viale Rimembranze, inserita nel circuito di Fondazione per Leggere, ha deciso di lasciare in alcuni luoghi pubblici del paese i libri liberi del BookCrossing. Testi di narrativa per ragazzi e adulti, facili da riconoscere grazie all’etichetta: quelli del BookCrossing sono tutti libri “viaggianti”, che amano essere condivisi e vissuti in posti diversi. Un’iniziativa internazionale che è approdata nel nostro territorio grazie all’impegno dello staff della Biblioteca, sempre pronto a mettersi in gioco e a lanciarsi in CONOSCI TE STESSO nuove sfide. Per saperne di più sull’iniziativa e sulle modalità di adesione, il consiglio è quello di visitare il sito on line www. bookcrossing.com (scegliendo come lingua l’italiano: il sito, infatti, è internazionale), dove sarà possibile inserire il codice bcid del libro trovato e commentarlo. Sempre sul sito sarà possibile registrarne il rilascio quando si intende liberare nuovamente il testo (anche in un’altra città!) e continuare così questa catena di cultura e di condivisione. Ed è ancora la Biblioteca a organizzare il tour per l’Irlanda in programma per l’ultima settimana di agosto. Un viaggio di otto giorni, dal 20 al 27 agosto, alla scoperta della terra dei Celti. ■ ROSATE di M. Rosti Servizi infermieristici “a portata di mano” per i cittadini rosatesi U n servizio in più per i cittadini. Lunedì 6 giugno il Comune di Rosate, in collaborazione con la cooperativa sociale Con te, ha infatti attivato un servizio infermieristico a favore dell’intera popolazione. La cooperativa, a prezzi accessibili a tutti (il listino può essere consultato on line, sul sito del Comune, nella sezione Servizi per i cittadini), eroga tutta una serie di prestazioni: misurazioni della glicemia attraverso stick glicemico – con l’obiettivo di insegnare al diabetico a misurarsi i valori da solo a casa, rendendolo di fatto più autonomo e consapevole, – ma anche medicazioni, bendaggi e rimozioni di punti di sutura. E, ancora, iniezioni intramuscolari, iniezioni endovenose, vaccinazioni antinfluenzali e tanti altri servizi infermieristici. Un’opportunità per chi soffre di piccoli disturbi, ma anche di malattie croniche, e ha bisogno di assistenza (sono previste tariffe agevolate e ulteriormente scontate per cicli di terapie). L’erogazione dei servizi infermieristici, infatti, sarà garantita direttamente nell’ambulatorio del paese di viale Rimembranze, dalle 11.45 alle 12.45, contattando per informazioni e prenotazioni il 392 777 4256, oppure visitando il sito on line della cooperativa www.cooperativaconte.it o, ancora, scrivendo a [email protected]. ■ ■ a cura di E. Cristina PARTE SECONDA IL CORPO IN ADOLESCENZA : LA PAURA DI ESSERE BRUTTI L’ adolescenza è un periodo di profonde trasformazioni, prima fra tutte la trasformazione del corpo, un vero e proprio “tempo della muta”. È infatti il corpo ad acquisire un ruolo di primo piano e a far scatenare le principali paure dei ragazzi. Prima fra tutte la paura di non avere un aspetto normale o di essere brutti. Questa paura tipica dell’adolescenza può riguardare tutto il corpo oppure, più spesso, un solo aspetto (statura, peso, pancia, seno, cosce, naso, etc), diventando il “problema numero uno” del ragazzo, un’idea fissa capace di interferire negativamente con tutti gli altri impegni ed attività quotidiane, sia essi scolastici sia extrascolastici (sport, hobbies, frequentazioni), sino a forme estreme di ritiro ed isolamento. Molti adolescenti provano una forte insoddisfazione corporea. Il motivo è facilmente immaginabile se riflettiamo sul ruolo svolto dai mass media nel creare un’ideale di bellezza standard basato su rigidi canoni di perfezione, magrezza e carisma. Molti ragazzi fanno propria la convinzione che per essere socialmente accettati e avere successo nella vita (sociale, sentimentale, lavorativo) è fondamentale apparire in forma uguale, se non addirittura migliore, a quella dei modelli proposti dalla società. L’adolescente, temendo di non riuscire a reggere il confronto con tali modelli, o con i propri coetanei, potrebbe sviluppare un crescente senso di inadeguatezza rispetto a presunti difetti fisici ma non solo. La paura di non essere “normali” o “adeguati” può contaminare altre sfere di vita, creando le condizioni per alcuni blocchi nella crescita, con importanti conseguenze sul suo stesso futuro di adulto. Spesso i ragazzi trovano soluzioni fai da te al loro problema; controllano la propria forma fisica o il peso, tramite diete, restrizioni alimentari (“cibi ok” e “cibi vietati”) o digiuno, oppure ancora condotte compensatorie, come un intenso esercizio fisico o attività motoria. È importante non sottovalutare questi comportamenti, che se non compresi nel loro reale significato potrebbero dare origine ad un vero disturbo dell’alimentazione. Altre volte c’è invece più una sensazione soggettiva di deformità per la quale il ragazzo crede di essere notato ed osservato dagli altri, sebbene il suo aspetto sia del tutto nella norma. È come se valutasse correttamente l’aspetto delle persone che lo circondano ma quando guarda sé stesso allo specchio si sbaglia! Tutte queste preoccupazioni sono spesso vissute in solitudine dall’adolescente. I genitori ma anche altre figure adulte di riferimento (insegnanti, educatori), mossi dalle più amorevoli intenzioni, tendono a rimpicciolire e minimizzare il problema dei ragazzi, i quali però tendono a sentirsi poco sostenuti, “non visti” e talvolta anche criticati e giudicati per queste loro “fissazioni”. Adulti e genitori, dal canto loro, si ritrovano spesso disarmati e confusi, preoccupati di fronte ad una fase di vita che loro stessi hanno dovuto affrontare e attraversare in passato e che quindi è solo un lontano ricordo. L’adolescenza è dunque una sfida congiunta per i giovani e per i loro genitori, sempre più chiamati ad acquisire ed allenare quell’abilità di stare vicini ma non troppo. Agli adulti in particolare è affidato il compito di sostenere, comprendere ed ascoltare i propri figli ma allo stesso tempo lasciare quello spazio e quella libertà di sperimentarsi in autonomia, anche facendo degli errori, nella consapevolezza di rappresentare una “base sicura” per i propri ragazzi, a cui possono tornare ad affidarsi ogni volta in cui ne sentono il bisogno. Dott.ssa Elena Cristina Psicologa Clinica e Neuropsicologa Terapeuta EMDR di I Livello Collabora con un importante gruppo ospedaliero di Milano Riceve su appuntamento a Milano e a Corbetta, presso gli Studi Medici di Corbetta, in via Villoresi 45 Recapito: 3931924730 28 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 CASORATE PRIMO MOTTA VISCONTI CASORATE PRIMO di O. Dellerba L’oratorio ferma le auto I l successo di un’iniziativa può anche comportare qualche problema di viabilità. È così che per cinque settimane (sino al 13 luglio) i casoratesi dovranno rinunciare, per un’ora al giorno complessivamente (dalle 11.45 alle 12.15 e dalle 17.15 alle 17.45) a circolare in una parte di via Magnaghi, dove si terrà il centro estivo dell’oratorio. Nell’ordinanza della responsabile del servizio di Polizia locale Deborah Ariboni, presentata su istanza della Parrocchia di San Vittore Martire, «considerato il notevole numero di ragazzi che partecipano all’oratorio estivo», si ordina infatti la sospensione della circolazione in via Magnaghi nel tratto che va dall’intersezione con piazza Mira-via Delfinoni sino a quella con via Vai. Per coerenza, verranno posti obblighi di svolta a destra in via Vai per quanti percorrono via Magnaghi provenendo da via Pionnio e simmetricamente sull’altro lato. ■ MOTTA VISCONTI di O. Dellerba Cestini per una Motta pulita Q uindici nuovi cestini verdi sono stati posizionati per le strade di Motta Visconti e saranno dedicati esclusivamente al ricevimento delle deiezioni canine. Un simpatico logo adesivo (con il claim «Luisito ama il pulito») ricorda a tutti i padroni dei simpatici quattrozampe l’obbligo di raccogliere gli eventuali escrementi. i contenitori sono posizionati in piazza Giuseppina Del Maino (nei pressi del cimitero), via Ticino (due, prima e dopo il centro sportivo), via Matteotti, via del Cavo, piazza della Repubblica, via Borgomaneri, via San Giovanni, via Salvo d’Acquisto, via Cavour, via Togliatti, via Rognoni, via Valle, via don Milani e via Novari (quindi sui due lati del plesso scolastico cittadino). Uno sforzo non indifferente, con i cestini che vengono posti in alcune zone isolate o nei pressi dei giardini pubblici proprio per invogliare i padroni a rispettare la pulizia dei marciapiedi e un preciso obbligo previsto dai regolamenti comunali. ■ Sconto del fisco a chi dona fondi per il Vecchio Torchio MOTTA VISCONTI di O. Dellerba C i sono molti modi per aiutare la propria collettività. Il Comune di Motta Visconti ha deciso di attivare il cosiddetto Art Bonus, sotto l’allettante titolo di Diventa Mecenate. Si tratta di un sistema di incentivi fiscali in favore di privati, enti o società che decidano di erogare denaro liberamente a sostegno di progetti culturali e dello spettacolo. Il credito di imposta previsto è particolarmente interessante, giacché arriva al 65% della somma devoluta, detraibile in tre anni. A Motta Visconti si è deciso di chiedere fondi per il Vecchio Torchio, l’edificio che ospita la Biblioteca civica. All’interno si trova un manufatto storico del 1608: il vecchio torchio leonardesco. «Si tratta – dice il Comune di Motta Visconti nella presentazione del progetto – di un’opera la cui ingegneria si basa probabilmente su progetti leonardeschi». Un dispositivo che veni- Il Vecchio Torchio, sede della Biblioteca va usato per pigiare l’uva (sino alla fine del secondo conflitto mondiale) ed è stato realizzato con un intero rovere sradicato. Per sistemare il bene, secondo il Comune occorrono 15.000 euro in tutto, di cui 10.000 per il risanamento delle murature e 5.000 per l’impianto di climatizzazione. L’edificio era stato già restaurato nel 2004, ma ora necessità di consistenti interventi per risanare i muri, specie sul lato che dà su via Annoni. In sostanza, occorre proteggere con prodotti contro l’umidità le pareti, mentre l’impianto di climatizzazione serve per mantenere una sorta di microclima per conservare il torchio. Chi vuole contribuire può effettuare una donazione tramite bonifico bancario sul conto corrente del Comune (per i riferimenti è meglio leggere direttamente il sito internet dell’ente locale o chiedere agli uffici), indicando come causale Art Bonus – Erogazione liberale per Comune di Motta Visconti, edificio Vecchio Torchio e specificando il proprio codice fiscale o la propria partita iva. ■ MOTTA VISCONTI di O. Dellerba Tempo di San Rock Festival A ppuntamenti musicali, correlati da birra e buon cibo, per il secondo weekend di giugno a Motta. Sono quelli del San Rock Festival, manifestazione organizzata dall’associazione Rainbow in collaborazione con Comune e Parrocchia di Motta Visconti. In particolare, sabato 11 giugno in piazzale Leonardo da Vinci vanno in scena gli Antani Project, mentre domenica 12 è il turno della show band Urlo. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 29 TERRITORIO N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 PGT, tempi stretti per costruire a Casorate CASORATE PRIMO di O. Dellerba Casorate visto dalla campagna a ovest T empi stretti per chi vuole costruire a Casorate Primo. Entro il 2 maggio 2017 occorrerà presentare, infatti, i piani attuativi per i terreni edificabili che determinano nuovo consumo di suolo. Lo comunica un avviso del responsabile dei servizi per il Territorio del Municipio Fabrizio Castellanza, sulla scorta di una legge regionale del 2014. Chi non dovesse ottemperare rischia grosso: se non si presenta l’istanza (oppure se la convenzione con il Comune non è ancora stata redatta) gli uffici tecnici devono sospendere il piano attuativo ed entro novanta giorni verificarne la compatibilità con il pgt. In caso di discordanze assolute, i piani attuativi decadono; nei casi di minori difformità i proprietari sono costretti ad adeguare o integrare la documentazione. PARTE LA CORTE CARINI Il piano di recupero denominato Corte Carini tiene banco a Casorate Primo già dal 2009, quando venne richiesta la prima vas (valutazione ambientale strategica). Ora la proprietà (la ditta Uniedil srl di Binasco) sta spingendo per procedere speditamente a realizzare il piano (presentato in via ufficiale per l’approvazione da parte del Comune lo scorso 14 aprile), che prevede im- mobili di pregio a basso impatto energetico, e inoltre un collegamento stradale privato tra via Garibaldi e un altro progetto realizzato dalla stessa azienda nella limitrofa via Pionnio. Nei giorni scorsi si sono conclusi i tempi per la presentazione di istanze i merito alla variante al pgt (piano di governo del territorio) di Corte Carini, primo punto saliente concluso del procedimento per il piano di recupero. ■ CASORATE PRIMO di O. Dellerba Estate a tutto sport per i ragazzi di Casorate D al 4 luglio al 9 settembre si terrà il CampuSport Casorate 2016, organizzato dalla polisportiva sam, con il patrocinio del comune di Casorate Primo, presso la palestra delle scuole medie locali. Per i ragazzi dai cinque ai tredici anni sono previste attività sportive (basket, calcio, pallavolo, atletica, tennis, baseball, piscina, gite e… Olimpiadi) nonché ludiche, con istruttori esperti e qualificati. Chi vuole può anche sfruttare il periodo di svago dopo pranzo per svolgere eventuali compiti assegnati. Il servizio prevede un’entrata dalle 8 alle 9 e un’uscita dalle 17 alle 17.30, estendibili con i servizi pre e post dalle 7.30 alle 18. Le iscrizioni si ricevono presso il negozio Roby Sport di via Sant’Agostino a Casorate Primo, oppure inviando un’e-mail a [email protected]. PALLAVOLO Tempo di bilanci dopo la conclusione del settimo torneo avis, organizzato da New Virtus Pallavolo a Casorate Primo. Per la categoria Seconda Divisione vittoria per le padrone di casa, in finale davanti al psg San Genesio. Terzo posto per il Siziano e quarto il San Mauro. Nelle Under 13, trionfo delle giovani locali, questa volta vincitrici in finale contro il cus Pavia. Terze le giovani atlete del Siziano e quarte quelle del Rosate. Un successo oltre ogni aspettativa, correlato anche dal riconoscimento per il miglior palleggio, miglior libero e miglior giocatrice sempre ad atlete della New Virtus Pallavolo. ■ PUBBLICITÀ REDAZIONALE FLEMING Prevenzione e cure mirate con l’analisi genetica A ssume sempre più importanza la Genetica che significa in greco “relativo alla nascita” ed è la branca della biologia che studia il genoma, cioè il corredo di informazioni dei vari organismi, i cui componenti sono i cromosomi e i geni, le unità funzionali ereditarie sono contenute in questi ultimi e sono stati ‘spiegati’ solo nel secolo scorso. L’informazione genetica degli organismi è contenuta all’interno della struttura chimica delle molecole di DNA. Negli anni ’70, con l’impiego delle tecniche della biologia molecolare, si è aperta la strada alla manipolazione del materiale genetico e allo sviluppo dell’ingegneria genetica. Per ciascun individuo quanto è importante conoscere in anticipo le sue caratteristiche genetiche? Aiuta a prevenire patologie a cui si è ereditariamente inclini se si è messi in guardia rispetto a sintomi e segnali da non trascurare? Dove è possibile sottoporsi all’indagine genetica? È un esame clinico prescritto dal proprio medico? Rivolgiamo alcune domande, ancora una volta, al dott. Carlo Roccio, biologo presidente di Fleming Research, che incontriamo nel laboratorio di via S. Carlo ad Abbiategrasso. Risponde: «L’utilità di indagare la Genetica per sviluppare terapie mirate o per prevenire malattie correlate agli stili di vita è ormai risaputa, ma ancora poche persone conoscono o vengono messe a conoscenza in maniera adeguata di tale grande opportunità. L’analisi genetica attraverso l’utilizzo della tecnologia NGS, acronimo di Next Generation Sequencing, da alcuni mesi introdotta nella piattaforma tecnologica di Fleming Research, permette in alcune ore di avere un quadro completo delle anomalie genetiche di un individuo, con la possibilità di sequenziare un intero genoma umano in pochi giorni! La ricerca di varianti genetiche può essere generalizzata su una vasta porzione di genoma umano, ad es. l’Esoma Clinico indirizzata verso uno specifico target, come nel caso dei geni BRCA1 e BRCA2 o verso una molteplicità di geni , ad es. tumori da linea somatica. A titolo esemplificativo, le donne che possiedono mutazioni ereditarie a livello dei geni BRCA1 o BRCA2 rischiano di sviluppare un tumore alla mammella nell’87% dei casi, contro una probabilità del 10% dei non portatori di mutazioni, e un tumore ovarico nel 44-60% dei casi, rispetto all’1% di probabilità dei non portatori. È stato inoltre accertato che donne portatrici di mutazioni BRCA1 che hanno già avuto un tumore alla mammella, rischiano di sviluppare un nuovo tumore nel 64% dei casi . Percentuali di rischio simili sono previste per il tumore ovarico. Da ciò si evince come non tutte le donne con mutazioni a livello di BRCA1 o BRCA2 svilupperanno la patologia neoplastica, ma quanto il rischio risulti abbastanza alto. Per il sesso maschile, sebbene la malattia sia rara, un uomo che presenta mutazioni di BRCA1 o BRCA2 possiede un rischio maggiore di sviluppare un tumore alla mammella rispetto ad un individuo normale. Nei prossimi mesi, numerosi altri pannelli d’analisi si aggiungeranno al pannello relativo alla ricerca di mutazioni predisponenti ai tumori della mammella e dell’ovaio. Tra i primi vi saranno: il Pannello Tumor, in grado di ricercare mutazioni su linee cellulari somatiche prelevate da tumori solidi del polmone, del colon, dello stomaco, dell’ovaio e da melanomi e la loro identificazione con le relative implicazioni terapeutiche e prognostiche; il Pannello Nutrigenetica, in grado di valutare il profilo genetico di ogni singolo individuo relazionandolo alla sua alimentazione, al proprio metabolismo, alle pre-disposizioni individuali ed all’ambiente in cui vive; questo test, nello specifico, si occupa di individuare quelle piccole variazioni genetiche peculiari di ognuno (SNPs), traducibili in risposte “errate” dell’organismo a seguito dell’introduzione di un determinato alimento. Si tratta di dati fondamentali per predisporre, a cura del dietologo, una dieta mirata che migliori la qualità della vita. Altri pannelli verranno sviluppati successivamente per consentire indagini genetiche sempre più approfondite e appropriate per il singolo individuo consentendogli di accedere a terapie mirate e più efficaci.» Esami disponibili presso i Laboratori Fleming Research, ad Abbiategrasso in via San Carlo, 30 - tel. 02 9496 7163; a Corsico - tel. 02 929 5645; a Trezzano sul Naviglio - tel. 02 9295 6445; a Cesano Boscone - 02 9295 644. 30 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 LA VOCE DELLO SPORT GS Volley Magenta, al lavoro per creare i campioni di domani Lo sport come crescita del territorio «S volgiamo un bellissimo lavoro nelle scuole di Magenta, sia alle elementari Papa Giovanni xxiii sia alle medie 4 Giugno 1859, perché crediamo che lo sport sia ancora uno dei pochi mezzi di valorizzazione del territorio e di aggregazione per i cittadini» sottolinea Fabio Fabbris, allenatore del gs Volley Magenta, che poi ricorda un evento simbolo di questa annata. «Lo scorso 17 aprile abbiamo organizzato a Magenta la coppa interprovinciale presso il palazzetto dello sport: è stato un momento importante di unione attraverso la pratica sportiva, con oltre 500 persone sugli spalti e il palazzetto gremito, cosa che non si vedeva da tempo a Magenta. È stata una giornata all’insegna dello sport e dell’unione, simbolo proprio di quell’incentivo alla crescita del territorio che lo sport può ancora fornire. Dunque crediamo a fondo nella nostra attività e, al di là dei risultati e delle vittorie, pensiamo allo sport come cuore pulsante di un Paese e della nostra realtà magentina». ■ La formazione Under 15 di E. Moscardini D a oltre quarant’anni sul territorio magentino, la gs Volley Magenta ha saputo raggiungere traguardi importanti, frequentando addirittura la Serie C1. Oggi, però, persegue un obiettivo di formazione dei futuri pallavolisti, agendo principalmente all’interno del settore maschile con la prima squadra iscritta al campionato di prima divisione. Abbiamo parlato della situazione attuale della società e dell’evoluzione del movimento pallavolistico italiano con il responsabile Fabio Fabbris, allenatore proprio della prima squadra della gs Volley. “Mister” Fabbris: come si è evoluta la pallavolo nel territorio di Magenta e delle zone limitrofe? E in che modo è cresciuta nel corso degli anni la vostra società? «Presente da più di quattro decenni sul territorio di Magenta, la gs Volley ha sempre avuto l’obiettivo di valorizzare la pallavolo maschile. In passato la società era conosciuta anche come Novaceta Magenta, dal nome di uno degli sponsor più famosi della squadra, ma dopo il fallimento di tale azienda, e con un budget ridotto, abbiamo deciso di puntare maggiormente sul settore giovanile al fine di formare gli atleti del futuro. Il movimento pallavolistico della zona, negli ultimi anni, ha visto sicuramente cambiamenti. Nei primi anni Settanta si viveva ancora di molti campanilismi: ogni paese aveva la propria squadra e, dunque, era agevole confrontarsi con formazioni vicine. Oggi il numero delle squadre si è notevolmente ridotto, così per organizzare alcune gare è necessario spostarsi verso città che abbiano una maggiore disponibilità di atleti, come Novara o Milano». Dal mini volley fino alla prima e seconda divisione, permettete una crescita completa dell’atleta: come è possibile avvicinarsi alla vostra so- cietà? E qual’è l’impegno che richiedete ai vostri ragazzi? «Abbiamo sempre cercato di essere una “scuola” di formazione alla pallavolo: vogliamo sviluppare le capacità motorie degli atleti sin dall’età scolare. Si parte dal mini volley grazie anche all’aiuto degli insegnanti di educazione fisica, per poi passare all’under 13, under 15, under 17, prima e seconda divisione. Il tutto a livello solo maschile, perché ci siamo sempre occupati, come società, principalmente dei ragazzi, lasciando il mondo femminile ad altre realtà pallavolistiche presenti sul territorio. Sostanzialmente la gs Volley effettua alle- namenti tutti i giorni a partire dalle 17.30 sino alle 22.30, in base all’età dei ragazzi che ovviamente sono divisi per gruppi. Gli allenamenti si tengono presso la palestra delle scuole medie in via Boccaccio e chiunque volesse informazioni può visitare il sito www.gsvolleymagenta.it, oppure la nostra pagina Facebook». Per concludere, che cosa pensa possa insegnare la pallavolo ai ragazzi, quali abilità e tecniche permette loro di sviluppare e in che modo li aiuta a crescere? «Secondo la nostra filosofia la pallavolo, in quanto sport di squadra, deve sviluppare principalmen- te la coesione del gruppo, perché in una disciplina come il volley le eccellenze possono portare solo a risultati parziali, mentre è l’unione del gruppo che porta a traguardi insperati. Viviamo in un mondo che, pian piano, ha assunto come valori morali l’individualismo, l’ego smisurato e, forse, anche un po’ la solitudine. I ragazzi oggi giocano davanti al tablet o al cellulare e crescono navigando su Internet; la pallavolo – o, in genere, uno sport – permette invece loro non solo di ampliare le proprie capacità motorie, ma anche e soprattutto di apprendere utili nozioni per la crescita dell’individuo». ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 31 RUBRICHE&SERVIZI N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016 MUSICA: la classifica italiana di A. Grandi L’ARIA CHE RESPIRIAMO ALBUM 6) Ariana Grande Dangerous woman –2 7) Zucchero Black cat NE 8) Pooh The collection 5.0 –5 –2 9) Annalisa Se avessi un cuore 10) J-Ax J-Ax & friends Sergio Sylvestre DOWNLOAD 1) Alvaro Soler Sofia +1 2) J-Ax & Fedez Vorrei ma non posto –1 3) Sia feat. Sean Paul Cheap thrills STAB 4) Enrique Iglesias feat. Wisin Duele el corazón STAB 5) Alan Walker Faded STAB 6) Drake One dance STAB 7) Valerio Scanu Io vivrò Justin Timberlake I NE 8) Coldplay Hymn for the weekend –1 9) Mike Posner I took a pill in Ibiza –1 10) Justin Timberlake Can’t stop the feeling! NE l podio della classifica album è tutto appannaggio dei tre finalisti di Amici di Maria De Filippi. Conquista la vetta il vincitore della 15a edizione, Sergio Sylvestre, 24 anni, nato a Los Angeles da mamma messicana e papà haitiano. Il suo ep d’esordio, Big boy, contiene l’omonimo singolo scritto da Ermal Meta, altri tre inediti e quattro cover. Seconda classificata nel talent show e – per ora – in classifica è Elodie Di Patrizi, venticinquenne romana che si è distinta per la sua capacità interpretativa: a firmare il primo estratto, Un’altra vita, è Fabrizio Moro. La tallona il suo ragazzo, Lele Esposito, diciottenne dalla provincia di Napoli: l’ep Costruire contiene sette inediti firmati da lui stesso (anche in inglese) e tre cover. Ma i fuoriusciti da Amici non finiscono qui: in quinta posizione, infatti, entra Marco Carta, con il quinto album in studio, Come il mondo; in nona scende invece Annalisa, che per la prima volta firma tutti i dodici brani contenuti in Se avessi un cuore. In top ten entrano anche il rapper vicentino Nitro, in quarta posizione con Suicidol post mortem – deluxe edition del primo disco con un ep aggiuntivo di cinque brani, – e all’ottava i Pooh che, nell’anno della loro reunion, pubblicano un cofanetto composto da cinque cd con i loro più grandi successi in versione rimasterizzata e in alta qualità. Nei singoli continuano a scambiarsi la vetta i due futuri giudici di X-Factor, Alvaro Soler e Fedez. In una top ten abbastanza paludata, si fanno notare gli ingressi di Valerio Scanu con la cover di Io vivrò (senza te) e, soprattutto, Justin Timberlake, tornato in splendida forma con la trascinante Can’t stop the feeling!, brano portante della soundtrack di Trolls, nelle sale a novembre. ■ 1 MAG. 2 MAG. 3 MAG. 4 MAG. 5 MAG. 6 MAG. 7 MAG. 8 MAG. 9 MAG. 10 MAG. 11 MAG. 12 MAG. 13 MAG. 14 MAG. 15 MAG. 16 MAG. 17 MAG. 18 MAG. 19 MAG. 20 MAG. 21 MAG. 22 MAG. 23 MAG. 24 MAG. 25 MAG. 26 MAG. 27 MAG. 28 MAG. 29 MAG. 30 MAG. 31 MAG. 3,0 2,3 1,4 0,2 N.D. N.D. N.D. N.D. 0,4 0,4 0,3 0,9 1,2 N.D. N.D. N.D. 0,6 0,9 0,6 0,4 0,3 N.D. N.D. 0,6 0,8 0,7 0,7 0,6 0,5 1,0 1,7 6 10 10 8 14 23 24 17 16 26 20 7 22 23 17 18 21 22 9 13 16 16 10 7 17 19 35 33 21 15 17 11 19 21 12 24 39 34 17 27 32 21 24 22 15 9 13 20 29 37 37 41 33 33 23 18 25 47 37 23 35 33 20 31 30 33 36 49 43 24 40 42 26 35 34 24 17 24 40 38 38 42 48 29 27 19 12 30 54 37 19 34 35 13 17 18 19 19 22 27 21 22 26 20 19 24 16 14 15 21 23 23 23 28 20 21 18 17 19 24 21 14 20 22 0,5 0,6 0,5 0,4 0,5 0,6 0,6 0,5 0,6 0,7 0,6 0,6 0,7 0,9 0,9 0,9 0,9 0,8 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6 0,7 0,6 N.D. 75 41 48 95 71 42 54 78 60 29 52 54 42 65 93 85 78 74 66 58 79 87 68 63 82 84 85 92 67 29 32 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. MOTTA V. –5 ABB.SSO 5) Marco Carta Come il mondo MAGENTA NE ABB.SSO 4) Nitro Suicidol post mortem MAGENTA NE MOTTA V. 3) Lele Costruire O3 µg/m3 ABB.SSO NE CO8H mg/m3 MAGENTA 2) Elodie Un’altra vita NO2 µg/m3 MAGENTA +1 SO2 PM10 µg/m3 µg/m3 MAGENTA 1) Sergio Sylvestre Big boy GIORNI +1 I DATI DI MAGGIO 69 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. 99 87 74 69 69 68 29 57 53 30 56 92 88 91 80 74 56 75 94 67 52 73 81 95 90 63 37 41 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. SO2 – Biossido di zolfo – Valore limite: 125 µg/m (media giornaliera) – Soglia di allarme: 500 µg/m3 – Valore suggerito dall’oms (Org. Mondiale della Sanità): per la concentrazione media annua, non oltrepassare i 50 µg/m3 a prevenzione di effetti su lungo periodo. PM10 – Polveri con diametro inferiore ai 10 µm – Valore limite: 50 µg/m3 (media giornaliera) NO2 – Biossido di azoto – Valore limite: 200 µg/m3 (massimo giornaliero) – Soglia di allarme: 400 µg/m3 CO8h – Monossido di carbonio (CO). CO8h indica la concentrazione media su 8 ore. LIMITE GIORNALIERO SU OTTO ORE: 10 mg/m3 O3 – Ozono – Valore limite: 180 µg/m3 (massimo giornaliero) – Soglia di allarme: 240 µg/m3 – Valore suggerito dall’oms: per la concentrazione media su 8 ore, non oltrepassare i 120 µg/m3. IL ROSSO INDICA IL SUPERAMENTO DEL VALORE LIMITE 3 µg/m3 = mg/m3 = microgrammo per metro cubo d’aria analizzata milligrammo per metro cubo d’aria analizzata Si ringrazia per i dati ARPA Lombardia