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NAVIGLI
ANNO 14 - N.10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 33.000 COPIE
LA VOCE DEI
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE
Eccellenze
abbiatensi
Il Teatro dei Navigli sta
tessendo una rete a livello
nazionale ed europeo. Mentre
l’Accademia dell’Annunciata
sarà a giorni impegnata nella
registrazione di un CD con
un celebre violinista. Intanto
la creazione di un artigianoartista si rivela un successo di
design planetario...
alle pagine 2-7
ALL’INTERNO
ABBIATEGRASSO
PAG. 8 MAGENTA
Lavori pubblici: piazza Aziani si rifà il
look. Mentre tutto tace sul progetto
della nuova piscina
PAG. 21
Terminati i lavori e il tormentone:
piazza Unità d’Italia torna
finalmente alla città
MOTTA V.
PAG. 28
Diventa Mecenate: incentivi
fiscali a chi dona fondi per
il restauro del Vecchio Torchio
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ATTUALITÀ
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
La Città ideale del Teatro urbano:
prove tecniche per diventare grande.
Intanto il Festival incanta il territorio
ABBIATEGRASSO
di C. Mella
Lo spettacolo C’era una volta degli Ondadurto: sarà il momento clou dell’edizione di quest’anno de La Città ideale
U
n lungo weekend di immersione totale nella magia del teatro, per un evento che unisce intrattenimento, cultura e aggregazione,
proponendosi come un vero e proprio modo di vivere
la città e i suoi spazi. Abbiategrasso si prepara per un
nuovo appuntamento con La Città ideale del Teatro
urbano, “capitolo” cittadino del Festival Le strade del
Teatro.
Il Festival, organizzato dal Centro di produzione e
formazione Teatro dei Navigli e giunto quest’anno
alla ventunesima edizione, ha preso il via all’inizio
dello scorso mese di maggio e ha già toccato diversi
centri del territorio, suscitando l’interesse di un pubblico numeroso: lo spettacolo del 21 maggio ad Albairate ha infatti richiamato un migliaio di persone,
e circa 500 ciascuno quelli del 13 maggio a Cassinetta e del 14 maggio a Cusago.
Ad Abbiategrasso, invece, la kermesse si svilupperà a
partire dalla sera di venerdì 17 fino a quella di domenica 19 giugno: circa 48 ore in cui si susseguiranno
– e in alcuni casi si sovrapporranno – una trentina di
spettacoli, da quelli del nuovo circo a quelli di danza
fino a quelli di prosa, che avranno come protagonisti
tanto attori locali quanto compagnie internazionali.
Ma non è tutto: per la prima volta, infatti, alla nonstop teatrale sarà abbinato anche l’allestimento di una
struttura street food (di cui parliamo più in dettaglio
nel riquadro a fianco). E questo nell’ottica sia di offrire nuovi servizi ai cittadini sia di individuare nuove
formule per “far crescere” il festival e, allo stesso
tempo, sostenerlo dal punto di vista economico.
TEATRO: UN PROGETTO
CHE STA CONQUISTANDO IL TERRITORIO
«Ricordiamoci che la Città ideale fa parte di un più
grande progetto, che è quello del teatro sul territorio:
considerando il Festival Le strade del Teatro, la rassegna Incontroscena e il teatro per i bambini, in
quest’ultima stagione sono stati proposti 71 spettacoli,
mentre in termini di pubblico stiamo parlando complessivamente di circa 25.000 persone» ha sottolineato,
in occasione della presentazione della manifestazione, Daniela Colla, assessore alla Promozione delle
attività culturali del Comune di Abbiategrasso. La
quale ha confermato l’intenzione di potenziare ulteriormente il festival così come di continuare la sinergia, che ha proprio nel teatro la sua punta di diamante, avviata in campo culturale con gli altri comuni del
territorio. «Una sinergia che non è solo sulla carta, ma
che sta dando frutti concreti – ha precisato l’assessore:
– ad Abbiategrasso, così come in tutto il territorio, c’è
infatti un grande interesse per il teatro, come testimonia l’afflusso di pubblico agli spettacoli. Anche quelli
per bambini, che fanno sempre registrare il tutto esaurito, tanto che abbiamo l’intenzione di andare ad aumentare il numero di repliche per accontentare tutti».
Non è però certo una questione solo di numeri: il
Nuovo appuntamento
ad Abbiategrasso con la
rassegna che propone ai
cittadini un’immersione
totale nella magia del teatro.
Che quest’anno, oltre a
continuare il percorso di
diversificazione artistica già
avviato nelle scorse edizioni,
si arricchisce della presenza
di un’area street food
principale impegno, ha spiegato l’assessore, è quello
non solo di mantenere, ma possibilmente anche di
migliorare il livello qualitativo degli spettacoli proposti. Operazione che sta riuscendo, nonostante le minori risorse a disposizione – basti pensare al venire
meno dei contributi che la disciolta Amministrazione provinciale erogava ai poli teatrali creati sul territorio – grazie al paziente lavoro di cucitura di relazioni portato avanti negli ultimi anni dal Centro Teatro
dei Navigli.
«Da un lato – ha spiegato Luca Cairati, direttore artistico del Centro – partendo dal lavoro fatto con i comuni del territorio siamo riusciti a creare uno dei
quindici circuiti riconosciuti dalla Regione, il Circuito
Teatro Navigli. Dall’altro, insieme con altre realtà del
settore, a partire dalla bresciana Danzarte, abbiamo
dato vita a claps, il circuito multidisciplinare – l’unico
in Lombardia – riconosciuto e sostenuto dal Ministero
dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. In
questo modo possiamo ottenere alcuni contributi: a
esempio lo spettacolo di danza che ha aperto il Festival
[lo scorso 5 maggio all’Annunciata di Abbiategrasso,
ndr] non ci è costato nulla, in quanto finanziato dal
Ministero attraverso claps. Ma, soprattutto, il lavorare in rete permette di ottimizzare costi e programmazione, oltre a sviluppare rapporti con altri festival nazionali e internazionali, che danno vita a una serie di
scambi culturali». Un intreccio di relazioni che si
concretizza anche nella possibilità di arricchire la
programmazione del Festival con la presenza di compagnie altrimenti difficilmente “raggiungibili”.
NUOVE “STRADE” PER LA CITTÀ IDEALE
Numerose saranno, infatti, le compagnie che per la
prima volta si esibiranno ad Abbiategrasso. E la novità sarà anche nel genere di spettacoli proposti. «Riteniamo che all’interno del Festival sia importante sperimentare, dare voce a diversi modi di praticare l’arte teatrale» ha sottolineato Cairati. E così, per la prima
volta gli abbiatensi potranno assistere a una performance dei Cirquons flex, compagnia dell’isola di La
Réunion che si dedica al nuovo circo abbinando
acrobazie mozzafiato a una sorta di percorso introspettivo ed esistenziale. Altra spettacolo inedito sarà
quello della compagnia À fluer d’airs, che riporterà ad
Abbiategrasso la danza verticale, trasformando piazza
Castello in un microcosmo aereo. Per la prima volta
al festival anche la compagnia spagnola De bote en
bote, che esplorerà nuove strade della giocoleria per il
divertimento di bambini e famiglie: Teatro dei Navigli
si assicurato la sua presenza grazie alla connessione
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LA VOCE DEI
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ATTUALITÀ
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sviluppata, attraverso claps, con il festival della cittadina catalana di Tàrrega, uno dei principali d’Europa,
che attira ogni anno più di 100.000 spettatori.
E se la rassegna si aprirà con uno spettacolo di prosa,
Fra…Intendimenti d’Amore con protagonisti Vanessa
Gravina ed Edoardo Siravo (l’unica rappresentazione
a pagamento della kermesse, di cui parliamo in dettaglio a pagina 14), il suo evento clou sarà l’imperdibile
spettacolo C’era una volta (sabato 18 giugno alle 23.30
in piazza Cavour): un’opera multimediale proposta da
Ondadurto, compagnia italiana dal respiro internazionale, in cui le grandi favole della tradizione vengono reinterpretate in chiave noir e con un gusto agrodolce, avvalendosi di grandi macchinari scenici in
movimento, giochi d’acqua e contaminazioni tecnologiche. Ma durante la due giorni vi sarà spazio anche
per l’esibizione di artisti singoli, con brevi spettacoli
che rientrano nella street art: è il caso di Benjamine
Delmas – un artista che Teatro dei Navigli “corteggiava” da alcuni anni – con il suo folle Mr. Bang, un
clown che ama tutto ciò che esplode. E come non citare Leandre, uno dei migliori clown a livello internazionale, che da 25 anni porta in tutto il mondo i suoi
spettacoli universali? Né, mancherà, ovviamente, il
capitolo degli spettacoli dedicati ai bambini, mentre
numerosi saranno gli appuntamenti legati ad artisti e
realtà del territorio. Come quello di cui sarà protagonista l’associazione Totem, a conferma del doppio filo
che lega ormai Abbiategrasso e Magenta sotto il profilo culturale. O il monologo tragicomico sul tema del
consumo di suolo, intitolato Cemento e l’eroica vendetta del letame, proposto dall’associazione apis (una
realtà del mondo acli).
«L’obiettivo è quello di permettere allo spettatore, magari inizialmente interessato alla singola rappresentazione, di girare poi per la città e vedere altri spettacoli,
I
Uno spettacolo teatrale nel cortile del Castello Visconteo,
in occasione della scorsa edizione de La Città ideale
confrontarsi con altri argomenti e nuove idee, magari
anche con una serie di tematiche importanti su cui riflettere – ha osservato Luca Cairati. – Per questo motivo negli ultimi anni abbiamo puntato su un programma continuo di spettacoli, a differenza di quanto accadeva fino ad alcuni anni fa, quando venivano proposte
rappresentazioni sì molto belle, ma tra loro separate nel
tempo: una formula in cui si perdeva l’idea e il concetto
di festival».
Il calendario completo degli spettacoli può essere
consultato sul sito on line del Teatro dei Navigli,
www.teatrodeinavigli.com, oppure su quello del Comune di Abbiategrasso, www.comune.abbiategrasso.
mi.it. ■
IL TEATRO NUTRE L’ANIMA
MA NON SOLO: NELLA CITTÀ
IDEALE C’È LO STREET FOOD
l teatro è il nutrimento dell’anima, come è
stato più volte ricordato in occasione delle
manifestazioni che arricchiscono la vita culturale del territorio. Ma gli organizzatori de La
Città ideale del teatro urbano, per l’edizione che
sta per prendere il via, hanno pensato anche al
nutrimento nella sua accezione più classica: la
somministrazione di cibo. «Così come accade in
altri festival europei, quest’anno, per la prima volta, in occasione degli spettacoli ci sarà la possibilità
di mangiare qualche cosa – ha spiega Luca Cairati.
– È un ulteriore servizio che abbiamo voluto offrire
in quanto rientra nel concetto stesso di festival: la
gente arriva, assiste alle rappresentazioni, mangia
nelle varie location e “vive” il teatro». Durante la
kermesse, infatti, parte di piazza Cavour diventerà un’area street food, dove sarà presente una
serie di strutture per la somministrazione di alimenti. «L’idea è di offrire qualcosa in più per invogliare la gente a uscire e conoscere il teatro – osserva Umberto Vitali, cui è affidata l’organizzazione
dell’area street food. – Quest’anno partiamo “in
piccolo”, con la prospettiva di ampliare l’iniziativa
l’anno prossimo». Un nuovo servizio per il pubblico, quindi, ma non solo: lo street food, infatti, si
farà carico di sostenere una parte del costo dello
spettacolo C’era una volta della compagnia Ondadurto – l’evento clou della manifestazione – che
condividerà con l’area di ristoro proprio piazza
Cavour. ■
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ATTUALITÀ
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LA VOCE DEI
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L’Accademia dell’Annunciata a un
punto di svolta: al via la registrazione
di un CD con Giuliano Carmignola
ABBIATEGRASSO
di C. Mella
F
in dai primi passi, il percorso compiuto dall’Accademia musicale dell’Annunciata è stato costellato da una serie di sempre nuovi traguardi.
Soprattutto negli ultimi due anni, durante i quali l’ensemble, fondato nel 2009, ha inciso due cd ed è stato protagonista con tournèe in diverse città d’Italia,
oltre ad aver messo al suo attivo una collaborazione
con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ma l’ennesimo
traguardo che il gruppo si sta accingendo a tagliare è
sicuramente il più importante di tutti. Perché rappresenta un salto di qualità in sé e, ancora di più, per le
prospettive che promette di aprire.
A breve, infatti, l’Accademia sarà impegnata a registrare un doppio cd in cui i giovani musicisti accompagneranno Giuliano Carmignola, considerato uno
dei più grandi violinisti in attività, soprattutto per
quanto riguarda il repertorio barocco e classico. Un
progetto, c’è da scommetterci, che darà all’ensemble
risonanza a livello internazionale, come conferma il
doppio concerto che l’Accademia ha già in programma, sempre con il maestro Carmignola, il prossimo
autunno a Lisbona.
Per conoscere in dettaglio i recenti sviluppi e cercare
di capire che cosa c’è nel futuro di questa importante
realtà abbiatense, abbiamo contattato Valeriano Puricelli, presidente dell’associazione Lo scrigno della
Musica: è lui «il motore senza cui tante cose non partirebbero», come lo ha definito il maestro Riccardo
Doni, cui è invece affidata la direzione musicale
dell’Accademia.
“Agganciare” un musicista affermato come Carmignola non sarà stato facile: come avete fatto?
«A contattarlo è stato Riccardo Doni, che ha occasione
di suonare spesso con lui e lo stava “corteggiando” da
parecchio tempo. Probabilmente stuzzicato dal progetto che gli abbiamo delineato, quello di eseguire una
serie di concerti inediti di Felice Giardini, l’anno scorso
Carmignola ha finalmente dato la sua disponibilità ad
approfondire la proposta. Gli abbiamo fatto avere le
partiture, che ha trovato interessanti; quindi è venuto
ad Abbiategrasso per una lettura veloce e ha avuto
modo di conoscere il nostro gruppo e l’Annunciata. In
una parola, la nostra realtà. È stato un paziente lavoro, quindi, che ha dato però i suoi frutti…»
E questo è già un riconoscimento all’Accademia: un
musicista del valore di Carmignola non accetterebbe
altrimenti di “spendere” il suo nome...
«È chiaro che per avere accettato significa che sa di non
andare allo “sbaraglio”: ha capito che le basi per realizzare qualcosa di ottimo ci sono. Ed evidentemente la
nostra proposta è stata interessante: come lui stesso ha
ammesso, d’altronde, la sua carriera l’ha fatta, e ora
vorrebbe impegnarsi in un progetto solo per il piacere
di farlo, per legare il suo nome a qualcosa di innovativo
e di stimolante».
L’Accademia musicale dell’Annunciata durante il concerto di chiusura della stagione, lo scorso 20 maggio
Dal 19 al 25 giugno
l’ensemble sarà impegnato a
Milano insieme con il celebre
violinista nella registrazione
di un doppio album dedicato,
in particolare, a una serie
di concerti inediti di Felice
Giardini. Valeriano Puricelli,
presidente dello Scrigno
della Musica, ci spiega come
è stato possibile raggiungere
questo importante traguardo
E di certo Giardini non è tra questi. Quali i motivi di
tale scelta?
«Quest’anno si celebrano i 300 anni della sua nascita:
Giardini nacque infatti a Torino nel 1716. Ciò che rende interessante questo compositore – che fu anche un
virtuosissimo violinista – è che visse a cavallo tra il
barocco e il classico. In particolare fu per vent’anni direttore dell’Opera Italiana a Londra, dove conobbe alcuni dei più importanti musicisti dell’epoca, fra cui
Johann Christian Bach e Joseph Haydn. Giardini rappresenta perciò un po’ i vari stili del tempo, l’Europa
musicale del periodo: non è più barocco ma nelle sue
opere ci sono passaggi barocchi; alcuni brani ricordano
Johann Christian Bach mentre altri mostrano progressioni in stile italiano, vivaldiano. Il cd rispecchierà
proprio questa realtà: sarà infatti un doppio cd, che
oltre ai sei concerti di Giardini conterrà una sinfonia di
Johann Christian Bach e una sinfonia, anche questa
inedita, di Karl Friedrich Abel, altro compositore conosciuto da Giardini a Londra. Si tratta di musica tutta
scritta nella capitale inglese».
Quindi il prossimo cd sarà incentrato sulla musica di
Giardini: quale per l’esattezza? E come avete ottenuto
le partiture inedite?
«Si tratta di sei concerti per violino e orchestra. Le
partiture sono state individuate grazie a ricerche effettuate presso la Biblioteca Nacional de España. Non c’è
da stupirsi: le Biblioteche sono piene di musica inedita,
nel senso che non viene più eseguita da tempo. La difficoltà non sta tanto nel trovare i manoscritti – basta
avere un’idea di che cosa cercare – quanto nell’elaborare un progetto ben preciso e poi spiegarlo al pubblico.
Che in genere viene attirato solo dai nomi dei compositori più noti…».
Quando e dove verrà registrato il cd? E quando verrà
commercializzato?
«La sessione di registrazione è fissata dal 19 al 25 giugno
a Milano, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, dove abbiamo già eseguito diversi concerti. Un “assaggio” dell’album sarà disponibile al pubblico il prossimo dicembre,
quando la rivista di musica Amadeus dedicherà la copertina del mensile proprio a Carmignola e all’Accademia, allegando un singolo cd con alcuni dei brani che
stiamo per incidere. Con una tiratura di 10-11.000 copie,
dovrebbe essere un’ottima promozione per l’album vero e
proprio, che uscirà invece nella primavera del prossimo
anno. In Italia sarà distribuito da Musica Viva, l’etichetta per cui abbiamo inciso anche i due precedenti cd».
NAVIGLI
LA VOCE DEI
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ATTUALITÀ
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
Il violinista Giuliano Carmignola
(foto di Anna Carmignola per la
Deutsche Grammophon)
Quella che l’Accademia
si appresta a vivere è
un’esperienza importante,
in quanto può rappresentare
un “trampolino di lancio”
per l’attuale gruppo e
per le future prospettive
Quindi questa volta la registrazione non avverrà
all’Annunciata, come era accaduto per i precedenti
album. Una scelta voluta o subita?
«All’Annunciata eseguiremo alcune prove, dal 16 al 18
giugno. Ma era impossibile fare tutto qui: registrare un
disco di questo livello non è uno scherzo, e dovevamo
avere la certezza della disponibilità degli spazi e della
“tranquillità” del luogo. Certezza che non era assicurata, vuoi per la possibile sovrapposizione con il festival
del teatro urbano, vuoi per la presenza di altri eventi a
carattere culinario…».
La collaborazione con Carmignola sarà limitata alla
registrazione del cd o continuerà con altri progetti?
«Auspichiamo senza dubbio che vada oltre l’album. In
parte è già un dato acquisito: a esempio a ottobre saremo con Carmignola a Lisbona per eseguire due concerti, il 20 e il 22, mentre abbiamo allo studio anche altre
iniziative. Sicuramente cercheremo di far fruttare bene
questa opportunità. Questo impone, però, anche indirizzarci su un’impostazione decisamente più votata alla
professionalità e alla cura dei dettagli».
GIULIANO CARMIGNOLA:
UNO DEI PIÙ GRANDI
VIOLINISTI IN ATTIVITÀ
N
Questo significa anche che l’orchestra attuale avrà un
futuro. Riguardo invece alla possibilità di avvicinare
“nuove leve” alla prassi esecutiva barocca, che è uno
degli obiettivi per cui è nata l’Accademia?
«Sicuramente è impensabile abbandonare ora questo
gruppo: credo sia doveroso seguirlo finché non saprà sostenersi con le proprie forze. Riguardo alle “nuove leve”: se
parliamo di inserimenti nell’attuale orchestra, questi ci
sono già stati sia in passato sia nell’ultima stagione. A
esempio proprio in previsione della registrazione del cd ci
saranno un paio di nuovi giovani elementi. Certo, si tratta
di ragazzi che hanno già una certa esperienza, un livello
tale da permettere loro di amalgamarsi con il resto dell’ensemble. Se invece per “nuove leve” intendiamo formare un
nuovo gruppo di ragazzini che cresca “da zero”, piano
piano, come è stato per il gruppo attuale, allora bisogna
essere realistici: significherebbe seguire due progetti fra loro
distinti, e al momento non abbiamo le risorse per portare
avanti entrambi. Certo sarebbe una grande soddisfazione
che entrambi possano convivere e affiancarsi su vie sì parallele ma con comuni obiettivi; lo abbiamo sempre auspicato, tuttavia la situazione attuale impone delle scelte». ■
LA
R
ato a Treviso nel 1951, Giuliano Carmignola è riconosciuto come uno dei massimi interpreti del violino moderno e
barocco, stimato per il suo ampio repertorio, che
spazia dal Barocco al Classicismo, dal Romanticismo fino agli autori contemporanei. Inizia la
carriera come solista sotto la guida di direttori
d’orchestra quali Claudio Abbado, Eliahu Inbal,
Peter Maag e Giuseppe Sinopoli, nelle più prestigiose sale da concerto. Collabora poi con Umberto Benedetti Michelangeli, Daniele Gatti, Andrea
Marcon, Christoph Hogwood, Trevor Pinnock,
Franz Brüggen, Paul McCreesh, Giovanni Antonini e Ottavio Dantone. Significativa è stata la
sua collaborazione con I Virtuosi di Roma negli
anni Settanta e in seguito con i Sonatori della
gioiosa Marca, la Venice Baroque Orchestra, l’Orchestra Mozart, l’Orchestre des Champs-Élysées,
Kammerorchester Basel, Il Giardino Armonico e
l’Academy of Ancient Music. La sua produzione
discografica l’ha portato a collaborare con etichette come Erato, Divox Antiqua, Sony e Deutsche Grammophon. Tra le incisioni più recenti
i concerti per due violini di Vivaldi con Viktoria
Mullova e la Venice Baroque Orchestra, l’integrale dei concerti di Mozart con Claudio Abbado
e l’Orchestra Mozart e i concerti per violino di
Haydn con l’Orchestre des Champs-Élysées (fonte: Wikipedia). ■
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STORIE
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
L’artista del restauro e del riciclo,
dalle “cause perse” a Beverly Hills
Raccontiamo storie del nostro
territorio. Persone, non personaggi.
Incontri, luoghi, tradizioni.
Perché l’identità di un territorio
sta nelle vite (semplici) di chi lo abita.
Se avete storie da raccontarci,
scrivete a: [email protected]
ABBIATEGRASSO
di F. Tassi
V
ecchi serbatoi di moto d’epoca. Telai di biciclette.
Forcelle, fanali, parafanghi. Li vedi accatastati
in un angolo, o appoggiati a una parete, e ti
sembrano un mucchio di inutile ferraglia. Il motivo è
semplice: li guardi nel modo sbagliato. Al contrario,
l’artista è colui che vede ciò che gli altri non vedono. Che
guarda quegli scheletri di ferro vecchio e arrugginito
e immagina una cosa nuova, una forma elegante che
è la somma di tante forme spezzate, un’idea di design
che è anche uno stile di vita: il riciclaggio creativo, il
gusto per il bello & utile, la consapevolezza di vivere
in un tempo in cui creare significa anche riscoprire,
recuperare, re-inventare.
Da questo punto di vista Luca Agnelli è senza dubbio
un artista. Oltre che un artigiano. E un meccanico,
un restauratore, un uomo che segue le sue passioni
fino in fondo. Impossibile non provare simpatia per
una persona che ti accoglie dicendo: «Io sono l’uomo
delle cause perse. È una vita che vivo d’intenzioni».
TRA UN GUZZINO E UN GARELLI
Non fai in tempo a entrare nel suo mondo-negozio-laboratorio-deposito (in via Dante, ad Abbiategrasso) e già ti sta spiegando dettagli e segreti della
sua ultima invenzione (intenzione), che si chiama
Agnelli Milano Bici e consiste nel dare nuova vita a
pezzi di artigianato e industria d’antan, creando bici
elettriche dal gusto rétro mai viste prima. «Questo è
un Guzzino 65, un serbatoio del 1950, un patrimonio
di storia e di design. Il serbatoio continua a svolgere
la propria funzione, quella di contenere il carburante,
solo che non è più benzina, ma una batteria. Il telaio
l’ho trovato via internet, come mi capita spesso, perché non voglio alimentare mercati illegali. Alcune
parti le disegniamo ex novo: questa leva del cambio è
prodotta completamente da noi. L’interruttore invece
arriva dalla nautica. Tutto si armonizza e ha una
logica».
Tutto contribuisce a creare dei “pezzi unici”, bici che
«sono tutte simili, ma tutte diverse». Ci vedi la personalità dell’autore, ma anche gli stili e le storie delle
parti che lo compongono. «La prima sfida è quella
dell’abbinamento. Ho sempre bisogno di uno stimolo
inconscio. Non esiste mai una soluzione buona al primo tentativo. Spesso smonto una sella o un manubrio
cinquanta volte».
Luca Agnelli con la moglie Cinzia e i figli Andrea e Giulia
«Oggi per costruire un buon
prodotto occorre del tempo, che è
la cosa più preziosa che abbiamo.
Io il tempo non lo guardo mai.
Il prezzo del prodotto alla fine
è una fantasia, perché
una quantificazione oraria sarebbe
impossibile, la bici costerebbe
come una Ferrari…»
Da dove è cominciato tutto? «Dal desiderio di creare
un prodotto legato alla mobilità elettrica più elegante
di quelli che si trovano in commercio». La prima creazione? «Ho preso una bicicletta vecchia che avevo in
giro, l’ho tagliata e modificata, e ho comprato un serbatoio del Guzzino, perché era quello che si sposava
meglio con quel tipo di telaio». È stata un’intuizione
artistica o imprenditoriale? «Quando creo un prodotto, è a me che deve piacere innanzitutto». O per dirla
in altri termini, più poetici: «Io dipingo e appendo il
quadro, se c’è qualcuno che lo vuole, il quadro è lì».
Inutile insistere sul fatto che forse, insegnando ad
altri come si fa, potrebbe creare una “bottega” e produrre di più. La risposta è anche spiritosa: «So che se
divento bravo, e non perdo più tempo a farmi fare
delle interviste, potrei produrre 50 pezzi l’anno, che
vuol dire ricavarci uno stipendio, una cosa normale.
Voglio semplicemente continuare a fare la cosa che più
mi piace, cioè costruire. Mi basta guadagnare una cifra
sufficiente a continuare a giocare».
È evidente, in questo caso, quanto sia importante il
fattore tempo. «Oggi per costruire un buon prodotto
occorre del tempo, che è la cosa più preziosa che abbiamo. Io il tempo non lo guardo mai. Il prezzo del prodot-
to alla fine è una fantasia, perché una quantificazione
oraria sarebbe impossibile, la bici costerebbe come una
Ferrari. Ne ho realizzate 21 in 11 mesi. E io sono uno
che lavora dal lunedì alla domenica, senza badare agli
orari. Quando c’è la passione non è un peso».
UN SUCCESSO (DI DESIGN) PLANETARIO
Il frutto del suo lavoro è talmente originale da essere
arrivato in ogni angolo del globo nel giro di pochi
mesi. «Queste due bici vanno a Beverly Hills, quella là
in Portogallo, questa a Lille in Francia. La bici imballata va in Olanda. Una me l’ha ordinata un designer
di Padova. Quattro le ha comprate Moni Ovadia».
E pensare che questo incredibile successo è cominciato quasi per caso. «Un carissimo amico, che gestisce
un ristorante molto rinomato di Milano, ha esposto
una mia bicicletta. Una sera è andato a mangiare da
lui il dott. Carlo Rivetti, proprietario della Stone
Island, che ha visto la bici e ha deciso di invitarmi
nella sua location a Milano in via Savona per il Fuorisalone». Il risultato? Una moltitudine di apprezzamenti. Tanto che su Designboom, popolare digital
magazine, tra 161 articoli recensiti, la sua bici ha
conquistato un record di like, 13.200, contro i 500600 ottenuti in media dalle altre creazioni e i 4.000 di
un colosso come la Pepsi. Ed ecco i contatti con designer in giro per il mondo, l’invito ricevuto da Parigi,
una celebre location sugli Champs-Élysées, l’approdo
probabile in Cina e Giappone.
Ma Luca Agnelli continua a volare basso. A ribadire
che lui si accontenta della libertà di fare ciò che ama.
«Io nasco come restauratore di mobili antichi, nel
1983, quando ero ancora un ragazzo. Avevo 15 anni e
ho scelto il lavoro… Recuperare un cassettone della
metà dell’Ottocento un Luigi Filippo, è qualcosa di
straordinario. Ti accorgi di quanto tempo potevano
dedicare alla costruzione di un mobile. Ma ho sempre
avuto anche la voglia di gestirmi e quindi a 20 anni ho
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LA VOCE DEI
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STORIE
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
dettaglio della microfusione è assoluto. Il problema è che
oggi anche per questi articoli non c’è più un grande mercato». Altra causa persa. Ma altro talento scoperto.
Infine c’è il lavoro nel campo delle energie rinnovabili, delle biomasse, delle stufe al pellet. Che naturalmente non si è accontentato di fare come fanno tutti.
Lo dimostra una sua creazione – anche qui – una
stufa talmente elegante che sembra un pezzo di fine
Ottocento. «È un prodotto indiscutibilmente più bello
e performante di quelli in commercio, ma non posso
competere coi colossi. Il bello e funzionale non va d’accordo col dio soldo».
CREDERCI SEMPRE
Al lavoro in officina
aperto il mio primo laboratorio. Era il 1989. Ho restaurato mobili fino al 1999. Ho smesso perché intanto
era nata una passione per il commercio di prodotti per
il restauro, tipo lo stucco o la cera, mi ero accorto che
non erano di grande qualità».
Luca ha sempre fatto le sue scelte sulla base di intuizioni e innamoramenti, più che sulla convenienza. «Al
Castello Sforzesco di Milano c’è un’ala dedicata ai manufatti del Maggiolini, un ebanista dei primi del Settecento. Sui suoi mobili, che valgono qualche centinaio di
migliaia di euro, ho notato che c’erano maniglie da 7
euro. Ci sono rimasto. Pensavo al restauratore che ha
avuto la possibilità di mettere le mani sulla Gioconda e
non è neanche andato alla ricerca di una maniglia autentica. Allora mi sono detto: qua bisogna fare le repliche delle maniglie autentiche. E mi sono inventato una
fonderia. Ho cominciato a fare le copie delle bocchette
originali, in cui vedi ancora i colpi di lima, perché il
Luca Agnelli continua a crederci, come dimostra la
rete d’aziende di cui fa parte, un consorzio di nove
realtà che fanno cose diverse ma condividono spazi e
strategie, e che ha vinto un bando della Camera di
Commercio arrivando al primo posto su un migliaio
di partecipanti.
Mai pensato di lasciare Abbiategrasso? «Sono legato
alla mia famiglia e sono legato al mio paese, anche se
questo non vuol dire che il mio paese mi piaccia. Quindi non vorrei andare da nessun’altra parte. Ci ho pensato tante volte. Poi sono arrivati i figli. E i figli hanno
diritto alla loro stabilità, le scelte non le devo fare io
per loro, le faranno loro quando saranno grandi».
Gli chiedo se si sente ricompensato almeno un po’
dal successo delle sue biciclette. «Mi sento ricompensato solo ed esclusivamente dai complimenti. Una signora di Rotterdam, che fa le traduzioni per la Ferrari,
mi ha scritto offrendosi di tradurre gratuitamente il
mio sito in inglese, perché era rimasta colpita dalle mie
creazioni. Ecco, queste cose mi emozionano».
Insomma, alla fine si capisce che “l’uomo delle cause
perse” è in realtà uno che le ha vinte tutte. Anche qui,
la differenza la fa il modo in cui guardi le cose. C’è chi
ha costruito imperi e aziende di successo badando
solo al prodotto facile e al guadagno immediato, sacrificando ogni cosa al denaro. E c’è chi rimane fedele a se stesso, che insegue un’idea, che trova il modo
di innovare e creare bellezza anche con le cose più
semplici. Le biciclette sono solo l’ultima invenzione,
quella che probabilmente lo renderanno almeno un
po’ famoso.
Ma intanto lui è concentrato su una nuova creazione,
una sedia a rotelle, che gli è stata richiesta da un designer disabile, Danilo Ragona (fondatore di Able to
Enjoy), innamorato delle sue biciclette. «Mi ha entusiasmato l’idea. Ma non voglio fare solo un prodotto
esteticamente bello. Mi spingerò più in là. Voglio creare
– a un prezzo che è un quarto di ciò che un’asl spende
di solito per una carrozzella – un prodotto che semplifichi la vita a un portatore di handicap». Vuoi mettere
la soddisfazione che dà un’impresa del genere? ■
Serbatoi da reinventare
8
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
ABBIATEGRASSO E TERRITORIO
Lavori Pubblici: tutto tace per la piscina
Iniziata la sistemazione di piazza Aziani
Mentre all’Anna Frank è tutto
pronto per l’attività estiva,
sembrano ulteriormente allungarsi
i tempi per la realizzazione del
nuovo centro natatorio annunciato
dall’Amministrazione comunale.
Buone notizie, invece, sul fronte
della sistemazione di strade
e parcheggi
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
U
na piscina nuova
per Abbiategrasso? Se ne parla
da tanto e, soprattutto,
sono in tanti a sperarci e
ad aspettarla.
Nel luglio 2014, l’assessore ai Lavori Pubblici
Giovanni Brusati aveva
annunciato il progetto
di un nuovo centro natatorio, dotato di una
piscina coperta e di una
scoperta, da realizzare in
viale Sforza, accanto allo
stadio. «La piscina scoperta sarà la prima a essere costruita e possiamo
ragionevolmente garantire che sarà pronta entro
l’autunno 2015» aveva
affermato per l’occasione
l’assessore.
Ma i tempi di realizzazione del progetto si erano
subito allungati, e ora
sembrano farlo ulteriormente. Se, infatti, è vero
che con la fine dell’anno
anche la proroga concessa agli attuali gestori del
centro natatorio Anna
Frank terminerà, nulla
ancora si sa riguardo al
futuro della piscina:
quella attuale e quella
che invece avrebbe dovuto essere realizzata in
viale Sforza. Intanto lo
staff della struttura di via
Alla Conca ha provveduto in queste settimane a
pulire tutta l’area della
piscina esterna, per ren-
La piscina Anna Frank
derla fruibile proprio
nella stagione più calda,
mentre dal 13 giugno al
31 luglio sono previsti
corsi estivi di nuoto e fitness: tutti in programma
esclusivamente il lunedì
e il giovedì. Anche nei
mesi estivi, dunque, saranno garantite diverse
attività all’Anna Frank:
baby 3-5 anni, ragazzi
6-13 anni, gruppo adulti,
hydrobike, hydrogym e,
infine, aerobica e gag
all’aperto.
IL PARCHEGGIO
DI PIAZZA AZIANI
SI RIFÀ IL LOOK
In attesa di sapere quale
futuro attende la piscina
comunale, tra le opere
pubbliche annunciate
I lavori in corso in piazza Aziani
dall’Amministrazione
Arrara una novità importante c’è, e riguarda il
frequentatissimo parcheggio di piazza Aziani.
Nella giornata di lunedì
30 maggio, infatti, sono
iniziati i lavori di asfaltatura della piazza adibita
ad area di sosta a tempo
(da ormai alcuni anni è
regolamentata applicando il disco orario di due
ore, per permettere, soprattutto ai frequentatori
del vicino mercato cittadino e a tutti coloro che
devono raggiungere il
centro storico, di sbrigare le loro commissioni in
un tempo ragionevole).
I lavori, che vengono eseguiti dalla ditta ego Costruzioni, dovrebbero
durare quaranta giorni,
salvo maltempo; durante
tutto questo periodo la
sosta è vietata non solo
in piazza Aziani, ma anche nei tratti delle vie
Statuto e Cairoli adiacenti alla piazza stessa. Il
parcheggio di piazza
Aziani, rimasto fino a
oggi sterrato – e anche
pieno di buche e avvallamenti, che in più occasioni hanno creato problemi agli automobilisti e
soprattutto agli ammortizzatori delle auto, – sarà
dunque asfaltato e reso
più accessibile.
L’intervento su piazza
Aziani è uno dei primi
che l’Amministrazione
comunale realizzerà utilizzando l’avanzo di bi-
lancio di oltre un milione
di euro, che il governo
Renzi ha dato la possibilità di spendere svincolandolo dal Patto di Stabilità. La lista delle opere
da eseguire grazie ai fondi così resi disponibili,
che l’assessore ai Lavori
Pubblici Giovanni Brusati aveva annunciata
nelle ultime settimane
dello scorso anno, comprende numerosi altri interventi di sistemazione
di strade, marciapiedi e
parcheggi (fra cui quello
davanti all’ingresso delle
scuole medie in via Leonardo da Vinci), ma anche un attraversamento
ciclopedonale di via
Dante a servizio del
quartiere Ertos. ■
10
ABBIATEGRASSO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
Arjola, saltatrice e sprinter non vedente
ai giochi di Grosseto pensando a Rio
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
M
anca solo una
manciata di ore
al grande evento.
Venerdì 10 giugno, infatti,
iniziano a Grosseto i Campionati europei paralimpici
di atletica leggera: giochi
che vedranno coinvolta, tra
i tanti atleti diversamente
abili presenti, anche l’abbiatense Arjola Dedaj, di
origini albanesi ma cittadina italiana. Arjola, che oggi
ha 34 anni, soffre di retinite
pigmentosa dalla nascita:
una malattia degenerativa
che l’ha portata a perdere
gradualmente la vista, ma
non certo la determinazione, la tenacia e l’ottimismo.
La giovane donna, che vive ad Abbiategrasso con
la famiglia, e che ha par-
tecipato a diverse trasmissioni televisive – da
Verissimo a Invincibili di
Mediaset fino alla più recente Storie vere della rai
– per testimoniare la sua
forza di volontà e per
contrastare i pregiudizi
che spesso molte persone
manifestano nei confronti dei disabili, è da sempre
appassionata di sport.
Un amore che l’ha portata
a cimentarsi prima con la
danza (ha partecipato a
corsi di balli latino americani, per poi preferire le
danze standard dove ha
vinto anche diversi concorsi nella sua categoria),
poi con il baseball (da
anni gioca in una squadra
milanese per ciechi e ipovedenti), per terminare
con l’atletica, disciplina
che le ha permesso di raggiungere in pochi anni
Arjola Dedaj
L’atleta di origini albanesi,
che ha vissuto per molti anni
ad Abbiategrasso, partecipa
agli Europei paralimpici
in corso in questi giorni.
Con un sogno nel cassetto
tante soddisfazioni e numerosi traguardi. L’ultimo in ordine di tempo?
Proprio partecipare agli
Europei paralimpici di
Grosseto. Arjola custodisce anche un sogno: una
volta conclusa l’esperienza in terra toscana (i
campionati di Grosseto
termineranno il 16 giugno), spera di poter volare addirittura a Rio, dove
ad agosto si disputeranno le Olimpiadi.
«Sono innamorata dello
sport – ha detto Arjola, –
mi fa sentire bene, mi regala una sensazione di libertà. Sono una persona
competitiva e che ama
mettersi sempre alla prova. Lo scorso anno, frequentando una scuola serale che incastravo tra lavoro e allenamenti, sono
anche riuscita a prender-
mi il diploma: una grande
soddisfazione per me. Oggi la mia giornata è scandita da allenamenti e lavoro [l’atleta trentaquattrenne è impiegata in una
compagnia di assicurazioni a Milano, dopo aver
collaborato per anni alla
mostra milanese Dialogo
al buio, ndr]… il tempo
libero è davvero poco, pochissimo, ma sono soddisfatta». A Grosseto Arjola
Dedaj (che dallo scorso
aprile è entrata nel gruppo sportivo Fiamme Azzurre, dopo aver fatto
parte della formazione
abbiatense SuperHabily)
correrà insieme con la sua
guida Elisa Bettini nei
100 e nei 200 metri e nel
salto in lungo per la categoria T11-atleti non vedenti… e noi faremo tutti
il tifo per lei. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
11
ABBIATEGRASSO
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
Fondazione per Leggere:
dieci anni di storia in un video
ABBIATEGRASSO
di M. Rosti
U
n video di un
minuto e ventisette secondi per
raccontare dieci anni di
storia, di successi e di traguardi. Così Fondazione
per Leggere ha scelto di
festeggiare il suo primo
decennio di attività. Fondata il 23 maggio del 2006,
la Fondazione guidata dal
presidente Cesare Nai oggi
raggruppa ben sessanta
Biblioteche del Sud Ovest
milanese e ha la sua sede
a Palazzo Stampa. Dove è
stato, appunto, girato il video che può essere visto su
Youtube o semplicemente
collegandosi al sito della
Fondazione stessa. Un filmato senza dialoghi, ma
con musica e immagini,
Un fotogramma del video
che termina con una frase
che è da sempre lo slogan
che caratterizza la Fondazione e la sua filosofia:
«Tante Biblioteche... una
sola grande Biblioteca».
L’ente è infatti nato dieci
anni fa per fare da collante
tra le diverse Biblioteche
del territorio, con lo scopo
di promuovere la lettura
in tutte le sue forme, di
valorizzare il patrimonio
librario e documentario
presente, appunto, nelle
Biblioteche del Sud Ovest
milanese e di migliorare
la qualità dei servizi di
pubblica lettura offerti ai
cittadini. Ed è sempre in
occasione dei dieci anni
di attività che la Fondazione ha scelto di avviare
un nuovo periodico, InBiblioteca, che è possibile
scaricare nella sua versione on line dal sito, e
che è nato per informare
i cittadini sulle iniziative,
gli appuntamenti culturali
e tutto quello che sta intorno al mondo dei libri
e della lettura. Un’altra
iniziativa promossa dalla
Fondazione in concomitanza con l’importante
anniversario è quella del
sondaggio Conoscere per
crescere insieme: collegandosi al sito, chiunque
può partecipare ai quesiti
pensati allo scopo di rispondere maggiormente
e in maniera sempre più
puntuale ai bisogni degli
iscritti. C’è tempo fino al
prossimo 31 dicembre per
compilare il questionario,
composto di ventiquattro
domande, e dare così la
propria opinione sulle
singole Biblioteche, ma
anche sui servizi forniti
centralmente dalla Fondazione. ■
ABBIATEGRASSO
Cinefuori, ultima serata
con il cinema all’aperto e
il concorso per videomaker
È
in calendario per la serata di sabato 11 giugno,
a partire dalle 21, il terzo e ultimo appuntamento con Cinefuori, il ciclo di proiezioni
gratuite all’aperto dedicato al cinema contemporaneo
e organizzato dalla Consulta Giovani del Comune di
Abbiategrasso. Per l’occasione gli spettatori potranno
assistere a Youth di Paolo Sorrentino: presentato
in concorso al Festival di Cannes lo scorso anno, il
film è dedicato al regista Francesco Rosi (Salvatore
Giuliano e Le mani sulla città fra i suoi film più noti),
recentemente scomparso, ed è il secondo film di
Sorrentino interamente girato in lingua inglese. Il
cast è stellare e comprende Michael Caine, Harvey
Keitel e Jane Fonda.
In occasione di quest’ultima serata, che come le
precedenti si terrà nel cortile del Castello Visconteo,
verranno inoltre proiettati e premiati i video vincitori
del concorso anch’esso denominato Cinefuori: il contest cinematografico dedicato ai giovani appassionati
e aspiranti videomaker ideato e organizzato dalla
Consulta Giovani in collaborazione con l’Assessorato
alle Politiche giovanili e con il patrocinio della Fondazione Per Leggere. Una dozzina i cortometraggi
a tema libero realizzati dai partecipanti al contest:
sarà una giuria di esperti istituita ad hoc a valutarli
e a giudicare i migliori. ■
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ABBIATEGRASSO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO COMUNICA
ABBIATEGRASSO
Assistenti familiari,
riorganizzato lo sportello
L
o Sportello Assistenti familiari offre una risposta
all’esigenza di sostegno e accompagnamento
della famiglie e delle assistenti familiari nel
delicato compito di cura a domicilio. Le finalità
perseguite sono da una parte il facilitare le famiglie
nel reperimento di assistenti familiari che meglio
rispondano alle specifiche esigenze della persona da
assistere e della sua famiglia, dall’altra promuovere
l’inclusione sociale delle lavoratrici e dei lavoratori
che intendano prestare la loro attività come assistenti
familiari.
A seguito della riorganizzazione del Servizio, finora gestito negli stessi orari dello Sportello Stranieri
presso gli uffici di piazza Vittorio Veneto, 7, è stata
prevista anche un’apertura dedicata, per facilitare
l’accesso agli utenti, siano essi famiglie o assistenti
familiari. Gli operatori riceveranno quindi il mercoledì dalle 16 alle 18 nella stessa sede di piazza Vittorio
Veneto, previo appuntamento da fissare telefonando
allo 02 94 692 369 nei giorni di lunedì dalle 12.30
alle 14.30 e di mercoledì dalle 11.30 alle 13.30. In
caso di urgenza è comunque possibile accedere al
servizio durante gli orari di apertura dello Sportello
Stranieri (lunedì dalle 11.30 alle 12.30, mercoledì
dalle 16 alle 18 e venerdì dalle 9.30 alle 12.30; tel.
02 94 692 369). ■
ABBIATEGRASSO
Dote Scuola, domande
fino al prossimo 30 giugno
È
stato prorogato fino al prossimo 30 giugno
il termine per presentare le richieste di contributo per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche per il prossimo anno scolastico
(2016/2017), una delle componenti della cosiddetta
Dote Scuola. Fino a tale data resterà perciò operativo il sistema informatico di Regione Lombardia
che permette alle famiglie di chiedere il beneficio:
la procedura di presentazione dei documenti, infatti, deve essere effettuata esclusivamente per via
telematica, utilizzando la firma digitale. Si ricorda
che coloro che non hanno quest’ultima, possono
comunque inserire tutti i dati on line entro il 30
giugno, e quindi recarsi negli orari di apertura,
anche senza appuntamento, all’ufficio Servizi Scolastici per la protocollazione della domanda, fino
al prossimo 8 luglio. Inoltre, per coloro che non
dispongono di un computer con accesso a Internet,
o che comunque preferiscono avere un supporto
per l’invio della documentazione, i Servizi scolastici
comunali assicurano la necessaria assistenza per la
presentazione delle domande nella sede di piazza
Vittorio Veneto, 7, esclusivamente su appuntamento, da fissare telefonicamente al numero 02 94 692
370. Il servizio di assistenza è assicurato il martedì
e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e il mercoledì dalle
16 alle 17.30. ■
Nonni vigili, si cercano
volontari per il nuovo anno
Alcuni nonni vigili in un momento in classe
ABBIATEGRASSO
S
i è concluso positivamente, lo scorso
31 maggio, il periodo di sperimentazione –
o, meglio, di “promozione” – del servizio Nonni
vigili alle scuole del plesso
scolastico nord della città,
quello di via Legnano.
La Polizia locale sta già
pensando alla riattivazione del servizio dal prossimo settembre, in concomitanza con l’avvio del
nuovo anno scolastico. A
tale scopo, il Comando
lancia un appello per l’adesione di nuovi volontari: senza di loro, infatti,
non sarà possibile estendere in modo continuati-
vo il servizio, già esistente in altri plessi cittadini,
anche alle scuole nord.
Ricordiamo quindi che
chi volesse partecipare
all’iniziativa, in pratica
un’attività volontaria di
presidio finalizzata alla
sicurezza e all’assistenza
degli alunni davanti alle
scuole negli orari di ingresso e di uscita, può
rivolgersi direttamente
alla Polizia locale. Il Comando di via Trento, 8, è
aperto il lunedì, il martedì, il giovedì, il venerdì e
il sabato mattina dalle 9
alle 12, oltre che il mercoledì pomeriggio dalle
14.30 alle 19 (tel. 02 94
692 444; e-mail vigili@
comune.abbiategrasso.
mi.it). ■
Servizi alla Persona, per le tariffe
tante conferme e qualche novità
ABBIATEGRASSO
S
ono entrate in vigore
con l’inizio del mese
di giugno le nuove
tariffe per i Servizi alla
Persona erogati dal Comune di Abbiategrasso,
che la giunta Arrara ha
stabilito con un’apposita
delibera (la n.58) approvata lo scorso 28 aprile. Le
variazioni rispetto ai valori precedenti sono però
minime, in quanto per la
maggior parte dei servizi
sono state mantenute le
tariffe già prima in vigore.
Nessuna modifica, in particolare, per le tariffe dei
servizi scolastici, questo
al fine di favorire il diritto
allo studio e non gravare
sulle famiglie.
Per l’anno educativo
2016/2017, gli abbiatensi
che usufruiranno della
refezione scolastica, del
trasporto scolastico, del
pre e post scuola (sia della scuola primaria sia di
quella dell’infanzia), o
che iscriveranno i propri
figli al nido o ai centri
estivi, pagheranno perciò le stesse cifre dall’anno
scolastico che si è appena concluso (e che erano
state fissate nel settembre
2013, fatto salvo un adeguamento del costo della
refezione scolastica che
risale al 2014).
Invariate anche le tariffe
per i servizi sociali domiciliari, vale a dire l’assistenza domiciliare (sad) e l’erogazione di pasti a domicilio. Nessuna modifica,
infine, alle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi, che rimangono quelle
determinate nel 2007.
Tra le variazioni si segnalano, invece, quelle dei
servizi cimiteriali; le modifiche riguardano, però,
solo le cosiddette operazioni cimiteriali (come
esumazioni, traslazioni e
tumulazioni), dal momento che restano invece
inalterate le tariffe per le
concessioni dei manufatti
e delle cellette, così come
approvate dall’Amministrazione nel 2012.
Infine, alcune novità riguardano le tariffe per l’utilizzo delle sale comunali,
che prevedono ora anche
la possibilità di usufruire
dei nuovi spazi di Palazzo
Stampa. I nuovi costi possono essere consultati sul
sito on line del Comune,
cliccando sulla voce Prenotazione sale pubbliche
nella home page.
Sempre sul sito on line del
Comune, ma alla sezione
Comunicazioni istituzionali, è inoltre possibile scaricare la delibera di giunta
che riporta in modo dettagliato le tariffe per tutti
i servizi. ■
ABBIATEGRASSO - MAGENTA
14
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
MAGENTA
A Magenta a luglio
un seminario teatrale
estivo per adolescenti
T
eatro come occasione per condividere
un’esperienza straordinaria. Per imparare
a esprimere se stessi, le proprie emozioni, la
creatività, per capire chi siamo e che cosa vogliamo
diventare. Uno strumento per crescere, ma anche
un’opportunità di gioco e divertimento.
Si presenta così il seminario teatrale estivo pensato
da Dedalus, l’associazione culturale magentina
creata da Maurizio Brandalese, noto attore, autore
e formatore abbiatense, a cui dobbiamo decine di
iniziative in campo teatrale (corsi, festival, rassegne
per le scuole).
Come dice lui: «Il teatro sperimentato in adolescenza è un’arte creativa, formativa e profondamente
trasformativa». Si parla di ragazzi tra gli undici
e i diciotto anni, che avranno l’opportunità di
sperimentare ruoli diversi, di liberare le proprie
emozioni incarnando vari personaggi, di conoscere
i propri limiti e provare anche a superarli.
«Quando immagino il teatro per gli adolescenti –
continua Brandalese – ripenso a una frase che una
ragazza di un corso scrisse sul suo diario di bordo:
“Il teatro aiuta a uscire dalla quotidianità”. Credo
fermamente che il teatro a questa età metta il ragazzo
in una condizione di scoperta e d’integrazione».
Il seminario andrà in scena tra l’11 e il 15 luglio,
tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (con
pranzo al sacco). Per iscrizioni e informazioni sui
costi, si può chiamare il 348 243 6889 e il 373 767
2121, oppure scrivere a [email protected]. ■
Città ideale del teatro,
sarà un inizio col botto
ABBIATEGRASSO
S
arà uno spettacolo di
prosa a dare il via a La
Città ideale del Teatro
urbano, la due giorni di
eventi e rappresentazioni
non-stop (di cui parliamo
alle pagine 2 e 3) con cui
il Festival Le strade del Teatro arriverà ad Abbiategrasso nel terzo weekend
di giugno.
Venerdì 17 giugno, alle
21.30 all’interno del cortile del Castello Visconteo, andrà infatti in scena
lo spettacolo di apertura
della rassegna organizzata dal Teatro dei Navigli
in stretta collaborazione
e sinergia con il Comune
di Abbiategrasso. Protagonisti della serata saranno due grandi nomi: Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, che in Fra…
Intendimenti d’Amore
mostreranno le mille
sfaccettature di questo
sentimento controverso e
inevitabile, raccontate attraverso poesie, pensieri,
lettere e testi teatrali selezionati (tradotti e scritti
da Alma Daddario e dalla
stessa Vanessa Gravina,
da un’idea di Edoardo Siravo). Così, gli spettatori
saranno condotti in un
viaggio affascinante dai
tempi di Saffo e Catullo,
di Dante e Shakespeare,
passando per Oscar Wil-
de e Leopardi, arrivando
fino a Flaiano, Gozzano,
Trilussa, Prévert e ai contemporanei Woody Allen
e Stefano Benni.
Importante sarà anche la
scelta delle musiche, selezionate tra i grandi di
diversi tempi: ad accompagnare la recitazione
saranno le note – suonate al pianoforte o alla fisarmonica – di Satie,
Chopin, Piazzolla, Morricone, Mancini, Modugno e di altri grandi
compositori. Dunque un
equilibrato mix di parole
e musica, che attinge alla
produzione di artisti di
tutti i tempi e di tutti i
luoghi che hanno saputo
raccontare al mondo situazioni, peculiarità ed
emozioni racchiuse tra le
mille sfumature dell’amore.
Il biglietto di ingresso ha
il costo di 5 euro (si tratta
dell’unico spettacolo a
pagamento de La Città
ideale) e può essere acquistato in prevendita
all’ufficio di Teatro dei
Navigli (aperto all’ex convento dell’Annunciata
dal martedì al sabato dalle 15 alle 19; tel. 348 013
6683 e 324 606 7434). In
caso di maltempo lo
spettacolo si terrà presso
il Teatro Al Corso di corso San Pietro ad Abbiategrasso. ■
La Città che ti piace è sotto le stelle
ABBIATEGRASSO
C
ala la sera, ma le
saracinesche dei
negozi ad Abbiategrasso restano alzate.
Anche quest’anno, infatti, torna nei venerdì
sera estivi La città che ti
piace sotto le stelle, manifestazione promossa dai
commercianti della città e
coordinata da ascom con
la collaborazione dell’Amministrazione comunale.
Grazie all’intraprendenza
dei commercianti, che lavoreranno all’unisono con
associazioni e hobbysti,
la città sarà animata da
serate all’insegna del divertimento, del gusto, della musica, della cultura,
dell’arte e della condivisione. La bella manifesta-
zione, nata dalla proficua
sinergia fra Confcommercio e Comune di Abbiategrasso, è l’appuntamento
per eccellenza dell’estate
cittadina, e non solo. Sei
le date in programma: si
inizia il 10 giugno per
proseguire nei quattro
venerdì successivi (17 e
24 giugno e 1 e 8 luglio),
per poi concludere, dopo
una pausa, venerdì 9 set-
tembre. Come nelle passate edizioni moltissimi
negozi rimarranno aperti,
per un shopping sotto le
stelle, mentre bar e ristoranti predisporranno fuori dalle loro attività tavoli
e sedute allestiti con cura
per degustazioni a cielo
aperto. Infine, bancarelle
di hobbysti, artisti e antiquari coloreranno le vie
della città. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
15
TERRITORIO
APPUNTAMENTI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
17 GIUGNO, ORE 19.30
18 E 19 GIUGNO
19 GIUGNO, ORE 14.30
24 GIUGNO
ALBAIRATE
BIBLIOTECA L.GERMANI
Aperitivo psicologico:
Ansia e stress
Uno psicologo esperto
in tecniche di rilassamento spiegherà quali
fattori portano agli stati
d’ansia e come imparare
a individuarli e superarli
(maggiori informazioni
nell’articolo a pagina 24).
ABBIATEGRASSO
La Città ideale
del Teatro urbano
Nota tappa abbiatense del
Festival internazionale di
teatro urbano Le strade del
Teatro. Circo contemporaneo, danza, teatro di strada
avvolgeranno le piazze, i
parchi e i cortili di Abbiategrasso, trasformando la
città in un palcoscenico a
cielo aperto per un intero
weekend. 28 spettacoli a
ingresso gratuito (maggiori informazioni nell’articolo
alle pagine 2 e 3; l’elenco
dettagliato degli spettacoli
sul sito www.teatrodeinavigli.com).
MORIMONDO
ABBAZIA
laboratorio
di miniatura medievale
Promosso dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo. Per informazioni e prenotazioni:
tel 02 9496 1919 (dal lunedì al giovedì ore 9-12).
ABBIATEGRASSO
La Città che ti piace
sotto le stelle
Serata di animazione
e shopping in centro
(maggiori informazioni
nell’articolo nella pagina
a fianco).
17 GIUGNO
ABBIATEGRASSO
La Città che ti piace
sotto le stelle
Serata di animazione
e shopping in centro
(maggiori informazioni
nell’articolo nella pagina
a fianco).
ROBECCO - CASTERNO
24a Marcia del grano
Manifestazione
ludico
motoria a passo libero
(tre percorsi) promossa
dalla US Casterno. Informazioni via e-mail a gio.
[email protected].
MORIMONDO
ABBAZIA
laboratorio
di erboristeria
Promosso dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo. Per informazioni e prenotazioni:
tel 02 9496 1919 (dal lunedì al giovedì ore 9-12).
18 E 19 GIUGNO
22 GIUGNO, ORE 21
CASSINETTA
13 Sagra del riso, del
gorgonzola e del salame
Presso il parco della Pro
loco di via Trento. Maggiori informazioni su www.
prolococassinetta.eu.
ABBIATEGRASSO
TEATRO AL CORSO
spettacolo teatrale
(Festival
Le strade del Teatro)
Don Giovanni e le sue
donne. Centro Teatro dei
Navigli (prosa). Ingresso
5 euro (prevendita presso
l’ufficio di Teatro dei Navigli, tel. 348 013 6683 o
324 606 7434).
Lo spettacolo, risultato finale del lavoro degli allievi
del Centro diretti da Alberto Oliva, porta in scena
un originalissimo e divertentissimo Don Giovanni.
18 GIUGNO, ORE 20
a
17 GIUGNO, ORE 21.30
ABBIATEGRASSO
CORTILE DEL CASTELLO
spettacolo teatrale
(Festival
Le strade del Teatro)
Fra...Intendimenti d’Amore, con Vanessa Gravina,
Edoardo Siravo (prosa). Ingresso 5 euro (maggiori
informazioni nell’articolo
nella pagina a fianco).
19 GIUGNO, ORE 15
19 GIUGNO, ORE 7.30
ROBECCO SUL NAVIGLIO
5a Brontolo bike
3° Memorial R. Mainardi
Cicloturistica non competitiva e pedalata per
famiglie aperta a tutti e a
scopo benefico. Maggiori informazioni su www.
brontolobike.it.
24 GIUGNO, ORE 20
OZZERO
CASCINA SELVA
proiezione cinematografica
(rassegna Questa terra
è la mia terra – Il cinema
in cascina)
The lobster. Regia di
Yorgos Lanthimos. Anno
2015. Aperitivo e cinema
15 euro (solo cinema, con
inizio alle 21.30, 5 euro).
Il film sarà presentato da
Fabrizio Tassi. Prenotazioni: tel. 392 343 4416.
Maggiori
informazioni
sulla rassegna nell’articolo a pagina 16.
26 GIUGNO dalle ORE 9
ROBECCO SUL NAVIGLIO
PARCO DI BORGO
ARCHINTO
Fiera del Naviglio Grande
a cura della Pro loco,
con espositori di prodotti
usati, di rigatteria, di antiquariato e di artigianato particolare e artistico.
Per l’intera giornata con
orario continuato.
GIOVEDÌ 16 GIUGNO ORE 21.30
MAGENTA, VIA IV GIUGNO
Spettacolo teatrale (Festival Le strade del Teatro)
De l’autre côté. Compagnia Cirquons flex (nuovo
circo). Ingresso gratuito. Informazioni: Teatro dei
Navigli, tel. 348 013 6683 o 324 606 7434.
Uno spettacolo d’eccezione segna il ritorno di Magenta nel Festival Le strade del Teatro. Ne sono
protagonisti gli artisti di Cirquons flex, compagnia
dell’isola di La Réunion. Accompagnati da suggestiva musica dal vivo, un giovane uomo e una
giovane donna sperimentano incredibili volteggi
e acrobazie mozzafiato. Il tutto come se fosse un
percorso introspettivo, una vera e propria lotta alla
ricerca del proprio essere da cui si genera la sfida
di due corpi, pronti a esplorare qualsiasi limite e a
sfidare qualsiasi legge della fisica.
VENERDÌ 24 GIUGNO ORE 21.30
VERMEZZO, PIAZZA GIOVANNI PAOLO II
Spettacolo teatrale (Festival Le strade del Teatro)
Les Jolies Fantastiques. Compagnia Jolies Fantastiques (circo teatro). Ingresso gratuito. Informazioni:
Teatro dei Navigli, tel. 348 013 6683 o 324 606 7434.
Uno spettacolo al limite tra circo e teatro, dinamico, comico e acrobatico, tutto al femminile. La
storia di tre principesse che, inciampando nella
realtà, condividono con il loro pubblico uno sguardo ironico sull’universo femminile, l’ossessione
per la bellezza, i problemi d’amore, il delirio per lo
shopping, la crudeltà tra amiche.
16
TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
SPEEDCROSS
RICAMBI
DI OGNI GENERE
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Elezioni, a Cassinetta e
Rosate vince la continuità
CASSINETTA/ROSATE
di M. Rosti
È
Michele Bona il
nuovo sindaco di
Cassinetta di Lugagnano. Con la sua lista
civica Per Cassinetta, il vice
del precedente primo cittadino Daniela Accinasio è
infatti riuscito ad avere la
meglio, in occasione delle
elezioni amministrative
dello scorso 5 giugno, sul
suo avversario: la candidata Milena Bertani, ex assessore regionale ed ex presidente del Parco del Ticino.
Buona l’affluenza alle urne,
che ha sfiorato i 65 punti, e
decisamente soddisfacente il risultato ottenuto dal
candidato Bona, preferito dal 59,7% dei votanti.
Mentre a Milena Bertani,
sostenuta anche da alcu-
Daniele Del Ben, confermato
sindaco a Rosate con oltre il
60% dei voti
Michele Bona, già nella giunta Accinasio, eletto sindaco a
Cassinetta di Lugagnano
ni volti noti dalla politica
locale abbiatense, è andato il restante 40,3%. Tra i
candidati consiglieri il più
votato della lista vincitrice
è stato Matteo Pinaroli, che
ha raccolto ben 49 preferenze. Il primo della lista
Bertani, invece, è il celebre
chef stellato Ezio Santin,
fermo a 26 preferenze.
Squadra che vince non si
cambia… anche a Rosate,
dove lo scorso 5 giugno
gli aventi diritti al voto
hanno confermato sindaco Daniele Del Ben, che
si appresta, così, a guidare
il paese per altri cinque
anni, sostenuto dalla lista
civica Per Rosate. Nulla da
fare, dunque, per l’avver-
saria Orietta Bielli e per
la sua squadra della lista
Uniti per Rosate. Daniele
Del Ben, nella corsa alla
poltrona più ambita, ha
infatti primeggiato, ed è
stato riconfermato primo cittadino con 1.810
voti, pari al 61,29% delle
preferenze. Mentre per la
Bielli, che in passato era
stata assessore all’Agricoltura accanto al sindaco Pasi, è andato “solo”
il 38,70% dei voti, circa
700 in meno rispetto a
quelli che hanno sostenuto la candidatura del
sindaco Del Ben. Anche
l’affluenza alle urne è stata
buona, pari al 68,77% dei
votanti, ma decisamente
in calo rispetto alle amministrative di cinque anni
fa, quando a votare si recò
il 76,39% degli aventi diritto. ■
In cascina torna il cinema
BESATE
di M. Rosti
F
esteggia, proprio in
questi giorni, quattro anni la rassegna
culturale promossa nella
stagione estiva dall’associazione di Besate
AltroveQui. Il progetto
itinerante, nato per valorizzare e far conoscere il
territorio e le sue cascine
attraverso la proiezione
di film, ha infatti ripreso
la sua programmazione
venerdì 10 giugno alla cascina Caremma di Besate,
il noto agriturismo condotto da Gabriele Corti.
Dal 2012 la rassegna, denominata Questa terra è la
mia terra, richiama proprio nelle cascine fra il
Naviglio Grande e il Parco
del Ticino tanti appassionati di cinema e natura.
Numerosi e differenti
i temi trattati in questi
Una proiezione in cascina
anni: agricoltura, consumo del territorio, cinema
e, l’anno scorso, colonne
sonore, mentre Diversi
amori. L’umana biodiversità è il titolo scelto per
l’estate 2016. Come nelle
passate edizioni, le serate si completano anche
quest’anno con assaggi,
degustazioni, aperitivi e
addirittura cene dai menu
ricchi, preparati rigorosamente con prodotti di
cascina e della tradizione
lombarda.
Ma passiamo al programma: dopo l’appuntamento
del 10 giugno, AltroveQui
invita tutti gli interessati
a partecipare alla visione
prevista per il 24 giugno
alla cascina Selva di Ozzero, dove si potrà assistere
alla proiezione di The lobster (aperitivo e cinema 15
euro, con inizio serata alle
20). Si proseguirà quindi
il 9 luglio, questa volta alla
cascina Gambarina di Abbiategrasso, con il film di
Paolo Genovese Perfetti
sconosciuti (aperitivo bio
e cinema 15 euro, alle ore
20). Mentre il 29 luglio
la rassegna tornerà per
la sua quarta puntata alla
cascina Selva con Metropolis: la colonna sonora
sarà per l’occasione eseguita dal vivo e, come nei
precedenti incontri, oltre
ad assistere alla proiezione del film sarà possibile
partecipare, dalle 20, a
un aperitivo a chilometri zero. Dopo la pausa
di agosto, la rassegna
tornerà a settembre, esattamente venerdì 10 alla
cascina Isola Santa Maria
di Albairate. L’ultimo film
scelto è Mustang, mentre
l’aperitivo sarà servito
dalle 19.30 (15 euro aperitivo più cinema). Ricordiamo agli interessati che
è possibile anche solo assistere alla proiezione dei
film, in programma nelle
date indicate alle 21.30, al
costo di 5 euro. ■
18
CRONACA
I FATTI DEI NAVIGLI
24 MAGGIO
MAGENTA: RAPINANO
FARMACIA CON PISTOLA
GIOCATTOLO, MA
SBAGLIANO I TEMPI
Hanno rapinato il negozio con una pistola
giocattolo, quindi sono
fuggiti portando via circa 600 euro. Il fatto è
accaduto nella farmacia
comunale di via Boccaccio a Magenta, verso
le 10.30 del mattino di
martedì 24 maggio. Due
malviventi, armati di una
pistola poi rivelatasi giocattolo e con il volto celato da passamontagna,
hanno fatto irruzione nei
locali della farmacia minacciando la donna delle
pulizie e strattonando la
dottoressa fino alle casse, per farsi consegnare i soldi. Quindi sono
fuggiti a piedi abbandonando travestimenti e
arma poco distante. Per
fortuna i dipendenti del
negozio erano andati a
depositare la gran parte
dell’incasso poco prima.
In questo modo il danno
economico è stato contenuto, e resterà solo il
grosso spavento delle
due donne che si trovavano in quel momento
nella farmacia.
28 MAGGIO
SCHIANTO CON LA MOTO
A CORBETTA FATALE
PER TRENTANOVENNE
AUTISTA DI BUS
Antonio Catinella, 39 anni,
è morto intorno alle 5
del mattino di sabato 28
maggio, dopo un incidente lungo l’ex statale 11,
nel territorio del comune
di Corbetta. Appena dopo
la rotonda della piscina
Ondaverde, la motocicletta su cui viaggiava si è
schiantata contro il bordo
del marciapiede, mentre il
conducente è caduto sbattendo la testa con violenza. La vittima, residente a
Boffalora sopra Ticino, si
stava recando come ogni
mattina al lavoro a Milano, dove faceva l’autista
di bus per Atm. Tutti i tentativi per rianimarlo, da
parte dei soccorritori del
Cvps di Arluno e dall’automedica giunta sul posto,
sono stati inutili: i medici
hanno dovuto constatare
il decesso dell’uomo, che
lascia moglie e due figli
piccoli
28 MAGGIO
STATUA RUBATA
AL CIMITERO DI
MAGENTA RICOMPARE
A DECORARE
UNA TOMBA VICINA
Trafugata da una tomba,
la statua di bronzo di un
Cristo, del valore di 7.000
NAVIGLI
LA VOCE DEI
ANNO
14 NUMERO 10 – GIUGNO 2016
Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 109/04 del 2/2004
QUESTO NUMERO È STAMPATO IN OLTRE 33.000 COPIE
REDAZIONE ED EDITING
Clematis – via Santa Maria, 42 – Vigevano
tel. fax 0381 70710 - fax 0381 090 249
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DIRETTORE RESPONSABILE
Maria Grazia Salerno
cell. 333 715 3353 - 348 515 3096
e-mail [email protected]
PUBBLICITÀ
STAMPA
Edizioni Tipografia Commerciale – Cilavegna
COPYRIGHT
Clematis di G. Politi – Vigevano
euro, è stata ritrovata, a
distanza di due mesi, a
decorare una tomba vicina. L’incredibile episodio
è accaduto al cimitero di
Magenta, dove i ladri avevano fatto razzia di arredi
sacri a marzo. Uno dei
cittadini danneggiati dal
furto stava camminando
nel cimitero quando ha
notato, a pochi metri dalla tomba di un suo caro,
la stessa statua in bronzo rubata qualche tempo
prima. L’uomo si è prima
sincerato che si trattasse
proprio dello stesso Cristo, quindi ha segnalato
la curiosa vicenda alla
Polizia locale di Magenta,
che ha avviato gli accertamenti. È possibile che
la statua rubata sia stata
comprata a prezzo stracciato da acquirenti che,
forse, non ne conoscevano la provenienza.
5 GIUGNO
PRESENTATO
AD ABBIATEGRASSO
IL CENCIO CHE ANDRÀ
ALLA CONTRADA
VINCITRICE DEL PALIO
DI SAN PIETRO
È stato presentato in maniera ufficiale domenica
5 giugno il Cencio che finirà nelle mani del vinci-
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
tore del 37° Palio di San
Pietro ad Abbiategrasso.
L’esposizione del Cencio
precede di una settimana la corsa, che si disputerà domenica 12 giugno
e vedrà fronteggiarsi le
sei contrade abbiatensi.
Come ogni anno il vessillo destinato alla contrada vincitrice è stato
scelto tra quelli realizzati
dai bambini delle scuole
di Abbiategrasso. L’onore, per questa edizione, è
toccato ad Anna Arrara e
ad Alessandra Fortunato,
entrambe della classe IB
dell’istituto di via Vivaldi.
L’evento è organizzato
dall’associazione Amici
del Palio in collaborazione con le contrade e
l’Amministrazione comunale di Abbiategrasso.
6 GIUGNO
MUORE A 80 ANNI
AD ABBIATEGRASSO IL
PASTICCERE REPOSSI
Vasta eco ha riportato la
morte di Angelo Repossi,
avvenuta nella serata di
lunedì ad Abbiategrasso.
Il noto commerciante,
80 anni, era conosciuto per la pasticceria di
viale Cavallotti, rimasta
aperta dal 1969 all’anno
scorso, quando hanno
cominciato a essere evidenti i problemi di salute
dell’uomo, gli stessi che
lo hanno portato al decesso. I funerali si sono
tenuti mercoledì alle 15
nella chiesa di San Pietro
Apostolo ad Abbiategrasso e hanno visto la partecipazione di centinaia di
persone.
30 MAGGIO
LEGA E PICCHIA LA COMPAGNA,
CHE PERÒ AVEVA GIÀ CHIAMATO
I CARABINIERI: ARRESTATO
Un incubo: è quello vissuto da una donna residente
in via Fratelli di Dio a Corbetta. Terrorizzata dalle minacce e dalle percosse del fidanzato, un uomo di origini romene di quarant’anni con precedenti, ha chiamato i Carabinieri per essere soccorsa. Poco prima
che cadesse la linea i militari hanno potuto sentire
la frase «Adesso ti ammazzo» pronunciata dal compagno della vittima. Per fortuna le forze dell’ordine
sono riuscite a localizzare la chiamata e si sono precipitate a casa della coppia. Lì hanno trovato la donna, di nazionalità italiana, legata a una sedia con lo
scotch e con segni evidenti di percosse. Per l’uomo
è scattato l’arresto, eseguito dal nucleo operativo radiomobile di Abbiategrasso, mentre la donna, ancora
terrorizzata, è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta, dove i medici
hanno stabilito una prognosi di tre giorni.
3 GIUGNO
POSITIVO ALLE ANFETAMINE L’AUTISTA CHE
ACCOMPAGNAVA A MONZA
UNA SCOLARESCA DI MAGENTA
È risultato positivo alle anfetamine l’autista di pullman che, lo scorso 3 giugno, stava accompagnando
una scolaresca di Magenta a visitare Villa Reale, a
Monza. Il conducente, di 44 anni, notato dai vigili urbani monzesi nel parcheggio della Villa, è risultato
positivo al test tossicologico ed è stato accompagnato in ospedale per ulteriori controlli. Gli studenti e i
professori, invece, sono stati riaccompagnati a casa
da un altro autista. L’uomo si sarebbe giustificato
dicendo di aver assunto una tachipirina due giorni
prima. Si tratta del secondo caso simile accaduto
nel Magentino nell’ultimo mese. La prima volta i ragazzi dell’oratorio di San Martino erano stati fermati,
prima della partenza per un ritiro spirituale, perché
l’autista del loro pullman stava per mettersi alla guida con la patente scaduta. Ulteriori indagini avevano
rivelato che il mezzo su cui i ragazzi avrebbero dovuto salire non subiva regolare revisione dal 2012.
NAVIGLI
LA VOCE DEI
19
CRONACA
I FATTI DEI NAVIGLI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
te allarme nelle persone
che erano in zona. L’uomo è stato prontamente
soccorso e trasportato
in ospedale: per i medici
è pluritraumatizzato ma
non in pericolo di vita. Le
forze dell’ordine stanno
cercando di ricostruire le
esatte dinamiche dell’incidente.
5 GIUGNO
DONNA DI TURBIGO
MORSICATA DAL
ROTTWEILER SE
LA CAVA CON 30 GIORNI
DI PROGNOSI
Una tranquilla domenica
di giugno a Turbigo ha rischiato di essere turbata
da un incidente. Una donna di 39 anni è stata infatti
morsicata alla mano da
un rottweiler, di proprietà
dello zio. Per motivi ancora in fase di accertamento il cane ha aggredito la
donna morsicandola. La
dentatura dell’animale è
talmente forte che la donna ha rischiato di perdere
la mano. Per soccorrerla
è dovuto intervenire l’elisoccorso, che l’ha trasferita all’ospedale di Varese.
Fortunatamente la prognosi è stata impegnativa
(30 giorni), ma tutto sommato positiva. Sull’accaduto indagano anche i Carabinieri di Castano Primo.
7 GIUGNO
7 GIUGNO
CADE DAL TETTO DI UN
CAPANNONE. UOMO
DI 38 ANNI RISCHIA
LA VITA A INVERUNO
Ha rischiato la vita precipitando dal tetto di un capannone mentre stava lavorando. È accaduto nella
mattinata del 7 giugno a
Inveruno, nella zona attorno a via don Gilardi.
Un uomo di 38 anni era
sulla tettoia del capannone quando è scivolato.
Il volo è stato di circa sei
metri, creando ovviamen-
INCENDIO SUL
FRECCIABIANCA
A MAGENTA MANDA
I TRENI IN TILT
Attimi di paura poco prima delle 8.45 di martedì
7 giugno in stazione a
Magenta. Il treno Frecciabianca 9713, partito
da Torino Porta Nuova
alle 7.10 e previsto in
arrivo a Venezia Santa
Lucia per le 11.40, ha
dovuto fermarsi in piena
emergenza nella stazione
di Magenta. Poco prima
i macchinisti si erano
accorti di un principio
di incendio nell’ultima
carrozza. Il convoglio è
stato
immediatamente
soccorso dal personale
ferroviario, che ha dovuto
evacuare i passeggeri e
allertare anche i Vigili del
fuoco. Tra i viaggiatori
nessun problema, né di
ferite né di intossicazione,
mentre
la
fermata
“straordinaria” è durata
sino alle 10.40, quando
il treno è ripartito in
sicurezza verso la sua
destinazione finale. Nel
frattempo tutti i convogli
diretti
verso
Milano
sono stati trasferiti sul
primo binario e hanno
accusato ritardi intorno ai
15 minuti. Complessa la
macchina dei soccorsi: la
Polizia locale ha chiuso al
traffico viale Piemonte per
permettere ai Vigili del
fuoco di lavorare in piena
tranquillità. Sul posto,
oltre ovviamente alla
Polizia ferroviaria, anche i
Carabinieri di Magenta.
8 GIUGNO
CERCHIO NEL GRANO A VANZAGHELLO
MA È SOLO LA BURLA DI QUALCUNO
Dagli anni Ottanta si sente parlare di cerchi nel grano.
I primi avvistamenti avvennero in Inghilterra, coinvolgendo nel mistero scienziati, politici e cittadini. Le
origini del fenomeno rimasero inizialmente inspiegate, sino a quando si scoprì che a lanciare la moda
di piegare le spighe del grano furono Doug Bower,
Dave Chorley e John Lundberg. Da allora le segnalazioni sono state
molteplici, ma
nessuna spiegazione diversa
dall’intervento
umano è stata
mai avanzata in
maniera plausibile e verificabile. Questa
volta i disegni
(sette circonferenze e sette
s e m i c i rc o n ferenze) sono
apparse in un campo a Vanzaghello. Non c’è alcun
dubbio che sia opera di un burlone che ha piegato
in qualche modo le spighe di grano per ottenere il
disegno voluto. Oltretutto tre anni fa anche a Bienate
apparve un cerchio nel grano, elemento che fa pensare a una medesima, organizzata, “mano”.
20
MAGENTA
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
MAGENTA
La presidente di Totem
Antonella Piras premiata
con la Rosa Camuna
A
ntonella Piras, presidente dell’associazione
culturale magentina Totem – La tribù delle
Arti, ha ricevuto dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni il premio Rosa
Camuna. «Per l’efficace attività di promozione artistica, culturale, sociale e musicale svolta attraverso
l’associazione»: questa è la motivazione del premio,
che sottolinea il ruolo attivo svolto da Antonella
Piras in questi anni e l’impegno con cui guida una
realtà che ha contribuito in modo determinante alla
diffusione della cultura musicale nel nostro territorio.
La cerimonia di assegnazione si è svolta domenica
29 maggio, Festa della Lombardia, al Teatro Bibiena
di Mantova.
«Tantissimi ragazzi – ha detto Luca Del Gobbo,
che è intervenuto all’evento in qualità di assessore
regionale a Università, Ricerca e Open Innovation
– hanno incontrato grazie a Totem la musica e hanno
compiuto un percorso musicale all’interno di questa
associazione, per poi approdare ai Conservatori di
Novara e di Milano. Mi fa molto piacere che sia stata
premiata Antonella Piras: un premio che fa onore
all’Arte, alla Musica e a chi con grande passione si
è dedicata ai giovani per trasferire loro una delle
peculiarità del nostro Paese: il bel canto, la lirica e la
musica classica».
«Sono onoratissima di questo premio che condivido
totalmente con ogni membro dell’associazione culturale che presiedo e rappresento da diciotto anni – ha
detto un’emozionata Antonella Piras ritirando il
premio. – Sono felice che Totem sia ufficialmente
riconosciuta come una delle eccellenze culturali in
Lombardia, in particolare per l’aspetto formativo verso
i giovani. Da sempre quello che caratterizza la nostra
attività è il piacere di fare musica d’insieme a ogni
livello e proporla al pubblico, di avvicinare i ragazzi a
questa bellissima forma d’arte, creando occasioni per
vivere esperienze che possano anche diventare scelte
professionali future».
La Rosa Camuna viene assegnata, tenendo conto della rappresentanza dei territori, massimo a
ventiquattro realtà della Lombardia: imprese, enti,
associazioni, fondazioni con sede o operanti nel
territorio regionale. ■
Boschi del Ticino più in salute
grazie al Consorzio forestale
MAGENTA
di F. Pellegatta
C
ittadini ed enti
pubblici uniti per
il bene del patrimonio boschivo. Con questo
spirito è stato creato da
pochissimi giorni il nuovo
Consorzio forestale del Parco del Ticino, un ente fortemente voluto dallo stesso
Parco che lo supporterà
facendo collaborare pubblico e privato per la salvaguardia e la promozione
dei boschi che si estendono
lungo il corso del “fiume
azzurro”. In questo modo
la responsabilità delle aree
boschive non sarà affidata al solo ente Parco, ma
anche a tutti coloro che si
vogliono impegnare per la
tutela del verde.
Non si tratterà solo di tenere pulito: gli associati al
Consorzio potranno partecipare attivamente nella
lotta contro gli abusi, oppure nelle campagne di
sensibilizzazione per la
difesa dei boschi. Un modo per responsabilizzare
tutti nei confronti dell’immenso patrimonio ambientale della valle del
Ticino. Infatti, sarà proprio la collaborazione tra
pubblico e privato l’arma
segreta del neonato Consorzio. Le prospettive di
crescita sono numerose e
variegate: si va dalla conservazione, difesa e valorizzazione delle risorse
Il Ticino e i suoi boschi visti dell’alto
La neonata realtà, fortemente
voluta dal Parco, vedrà pubblico
e privato collaborare per
la tutela delle aree boscate
forestali, agricole e zootecniche – compresa la
fauna selvatica, – alla tutela dell’ambiente naturale, fino al miglioramento
dell’assetto idrogeologico
dei terreni. Tutto questo
non esclude la sperimentazione, la divulgazione,
l’informazione, l’assistenza tecnica, la consulenza
aziendale e la formazione
professionale nei settori
forestale, agricolo, del turismo rurale e delle risorse energetiche.
Il Consorzio forestale, nato dopo anni di progettazione, è solo all’inizio della sua avventura. Il prossimo passo sarà quello di
continuare a coinvolgere
le Amministrazioni dei
comuni che fanno parte
del Parco. Finora Vergiate
e Robecchetto con Induno hanno espresso il desiderio di entrare come associati, ma se si considera
che sono 47 i comuni presenti nel territorio dell’area protetta, che si estende su tre province (Varese, Milano e Pavia), c’è
ancora moltissimo da fare. Lo stesso discorso si
può allargare anche ai
privati che possiedono
aree boschive.
Il passo più importante è
comunque stato compiuto, e al riguardo hanno
espresso grande soddisfazione per il risultato rag-
giunto il consigliere con
delega ad Agricoltura,
Vegetazione e Boschi, Fabrizio Fracassi, e il presidente del Parco Ticino,
Gian Pietro Beltrami.
«Un impegno che auspichiamo abbia ricadute positive sia in termini ambientali sia su aspetti sociali – ha spiegato Beltrami, – quali lo sviluppo di
attività sostenibili per il
territorio o la ripresa di
attività tradizionali come
l’uso civico del “legnatico”,
che in alcuni dei nostri
paesi prevedeva di dare
annualmente della legna
alle famiglie più povere.
Esprimo grande soddisfazione per aver raggiunto
questo importante obiettivo, che porterà a una maggiore cura e manutenzione
dei nostri boschi, e consentirà un maggior monitoraggio in tema di abusi». Il
Consorzio si occuperà
solo di gestire i boschi di
proprietà del Parco e dovrà autosostenersi. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
21
MAGENTA
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
Finito il tormentone: piazza
Unità d’Italia torna alla città
MAGENTA
di F. Pellegatta
Qui si è fatta l’Italia:
rievocata a Magenta
la battaglia di 157 anni fa
I
I
tempi sono stati rispettati e piazza Unità d’Italia è finalmente tornata
a disposizione della città.
Giusto in tempo per celebrare il 2 giugno e la Battaglia di Magenta. Dopo
anni di cantieri infiniti e di
problemi burocratici che
hanno bloccato i lavori,
l’area è stata riconsegnata ai magentini. Manca
ancora qualche dettaglio
per vederla perfettamente
funzionante, ma il grosso è ormai stato fatto: gli
operai hanno posizionato
panchine, cordoli a protezione dei pedoni, rampe
per i diversamente abili e
corrimano. Anche la fontana è stata sistemata, con
qualche difficoltà in più vista la lunga inattività cui
è stata costretta dal fermo
dei lavori.
«Si è chiusa una ferita
nella città – ha commentato, soddisfatto, l’assessore ai Lavori Pubblici di
Magenta Enzo Salvaggio.
– Abbiamo lavorato davvero tanto e la procedura
è stata molto lunga. Dobbiamo ringraziare gli uffici e la società Diamond
Real Estate per quello che
hanno fatto, quando le
procedure si arenano diventa molto complicato
farle ripartire. I lavori
erano iniziati nel 2011
ma il piano era stato stila-
MAGENTA
di F. Pellegatta
Piazza Unità d’Italia all’epoca dei lavori
I lavori, iniziati nel lontano
2011 e bloccati per anni da
complicazioni burocratiche,
sono ormai pressoché terminati
to addirittura nel 2007:
quando ci vuole così tanto
tempo per portare a compimento un’opera non c’è
molto da festeggiare, ma
almeno possiamo parlare
di una storia a lieto fine».
Neppure l’atto vandalico
subito, la notte prima della riapertura, dalla vetrata che circonda Villa Naj
Oleari, spaccata dai vandali, è riuscita a rovinare
la festa per Piazza Unità
d’Italia: «Non sappiamo
ancora con precisione
quando verrà sistemata –
ha aggiunto Salvaggio, –
comunque si trova in una
zona periferica dell’area e
non compromette l’utiliz-
zo della piazza». Quello
che ancora manca di sistemare è il parchetto, la
cui area è aumentata dopo i vari lavori di sistemazione, ma che è ancora senza arredi. Ci sarà
tempo in un secondo
momento per installare
tutto l’occorrente.
La riapertura di piazza
Unità d’Italia è stata una
vera e propria odissea
burocratica. Per lungo
tempo, infatti, gli interventi sono stati bloccati
dai continui ripensamenti della Soprintendenza ai
Beni culturali. I problemi
erano legati proprio al
muro di cinta di Villa Naj
Oleari, riguardo al quale
la Soprintendenza ha
cambiato idea più volte.
All’inizio dei lavori il muro era stato abbattuto
senza nessuna obiezione,
in seguito era spuntato
un vincolo paesaggistico
che tutelava la struttura e
che aveva costretto Amministrazione e soggetto
attuatore ad avviare un
lungo lavoro di compromesso con l’ente di tutela
dei beni culturali. Tra
continui ripensamenti, i
lavori si sono trascinati
fino a un paio di mesi fa,
quando è stata definita la
“pratica di reintegro” per
ricevere parere positivo
dalla Soprintendenza e
concludere l’opera con la
realizzazione del muro in
vetro. La riapertura della
piazza e i lavori di sistemazione dell’area più
prossima permetteranno
ai cittadini di Magenta,
fra l’altro, di avere a disposizione circa novanta
nuovi posti auto. ■
l nome di Magenta resterà per sempre legato
alla storia del Belpaese a causa di un evento
accaduto 157 anni fa. Una battaglia fondamentale per l’indipendenza dell’Italia, combattuta tra
franco-piemontesi e austro-ungarici. Per questo
l’iniziativa fortemente voluta ventidue anni fa
dalla Pro loco di Magenta rappresenta, da allora,
il momento più importante della vita culturale
magentina.
Qui si è fatta l’Italia. Come ogni anno, la rievocazione storica della Battaglia di Magenta è stata
ricchissima di eventi, figuranti e autorità, arrivati
in città per rivivere le emozioni di quella giornata.
Circa 120 persone in costume, arrivate da diverse
parti d’Europa, hanno riproposto alcune fasi dello
scontro avvenuto a Magenta in quel lontano 4
giugno. Per rendere l’idea della dimensione storica
dell’evento, basti pensare che alla rievocazione
erano presenti le autorità consolari di Francia,
Ungheria, Romania e Bulgaria, oltre che dell’Esercito Italiano.
Le celebrazioni sono iniziate in mattinata con
l’omaggio ai caduti nelle frazioni, accompagnato dal corpo musicale dei pompieri di Magenta
Armando Pumilia e dalla fanfara dei bersaglieri
in congedo Nino Garavaglia. Quindi il corteo si
è spostato al Parco dell’ossario di Magenta e poi
al monumento di Mac Mahon, comandante delle
truppe francesi durante la battaglia del 1859. Qui
l’emozione è stata forte al momento dell’esecuzione
degli inni italiano e francese, in ricordo dei soldati
che hanno dato la vita a Magenta. Al pomeriggio
l’evento più importante è stata la rievocazione in
costumi storici d’epoca e armi a salve.
A chiudere le rievocazione, il concerto della fanfara
dei bersaglieri in piazza Formenti, e l’arrivederci
in vista dell’edizione del prossimo anno. Lunedì 6
giugno, invece, è stata la volta dei più piccoli. 700
studenti si sono ritrovati in piazza Liberazione per
poi avviare un corteo che li ha portati nei luoghi
della Battaglia di Magenta e dell’Unità d’Italia. ■
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TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
Juan Antonio Mella, dall’Argentina
a Robecco in cerca delle proprie radici
ROBECCO
di F. Pellegatta
U
n uomo alla ricerca delle proprie
radici dall’Argentina fino a Robecco sul
Naviglio. È Juan Antonio
Mella, pronipote di quel
Primo Juan Mella nato a
Robecco nella corte detta Bassana Parravicini e
poi volontario durante la
Battaglia di Magenta del 4
giugno 1859. Per anni Juan
Antonio, docente emerito
di Economia all’Università di Buenos Aires, ha cercato di risalire alle origini
della sua famiglia, fino ad
arrivare al paese affacciato
sul Naviglio. Il bisnonno
Primo Juan nacque nella
prima metà dell’Ottocento
da Giuseppe e Luigia Falcettoni; dopo aver parteci-
pato alla celebre battaglia
tra franco-piemontesi e
austriaci, ricevendo anche
un diploma di merito, partì per l’Argentina, dove si
costruì una famiglia. Più
di cento anni dopo è il
bisnipote Juan Antonio a
trovare il diploma di Primo Juan tra le carte del
padre; ne nasce così l’idea
di scrivere una biografia
della famiglia (arrivata a
oltre 600 pagine), ripercorrendo la storia dei suoi
antenati.
La conferma definitiva
delle origini robecchesi
di Primo Juan è arrivata,
però, solo nel 2014, quando è stato ritrovato il suo
certificato di battesimo:
«Mi sentivo come una foglia caduta a primavera:
senza radici – ha raccontato un emozionatissimo
Juan Antonio. – Per que-
Juan Antonio Mella
Ha visitato il paese nei giorni
scorsi il settantasettenne
discendente di Primo Mella,
il robecchese che partecipò
alla Battaglia di Magenta
sto motivo ho deciso di
scrivere una biografia dei
miei sentimenti».
Arrivato a Robecco sulle
orme del bisnonno, questo settantasettenne che
la notte ama ascoltare il
tango è stato accolto dal
sindaco Fortunata Barni
e da una parte della giunta. Ha visitato il paese
d’origine del suo avo, il
luogo in cui è nato e
quelli in cui ha camminato durante la giovinezza. Infine ha raccontato
ai robecchesi la sua storia
nel corso di una serie di
incontri pubblici. Quindi
ha fatto ritorno a casa,
dove potrà ultimare la
biografia della sua famiglia. Durante la sua visita
Juan Antonio ha anche
assistito alla rievocazione
con costumi storici per la
Battaglia di Magenta,
nella quale combatté il
bisnonno. «Quando sono
arrivato in Italia non mi
aspettavo tutta questa accoglienza. Ero in un appartamento a Milano e ho
visto le celebrazioni per la
vostra Festa della Repubblica. Allora mi sono sentito come un bambino, ho
alzato gli occhi al cielo, mi
sono fatto il segno della
croce e ho ringraziato Dio
di essere qui. Sembrava
quasi che la festa fosse per
me». L’Amministrazione
comunale di Robecco sul
Naviglio aveva già conferito la cittadinanza onoraria all’ospite sudamericano l’anno scorso, quando una rappresentanza
l’aveva raggiunto in Argentina. Con la visita del
luogo di nascita del suo
bisnonno il cerchio è stato chiuso. ■
MANUTENZIONE
GRATUITA
PER 2 ANNI
PER ORDINI ENTRO
IL 9 LUGLIO 2016
NAVIGLI
LA VOCE DEI
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TERRITORIO
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
L’Infopoint c’è, ora servono
giovani che gli diano vita
ROBECCO
di F. Pellegatta
Palazzo Archinto
I
nfopoint turistico:
tocca i giovani. Da
qualche giorno, Amministrazione comunale
e Pro loco di Robecco
sul Naviglio stano collaborando per rilanciare lo
spazio situato nelle sale
della Biblioteca civica,
dentro Palazzo Archinto.
L’idea è quella di coinvolgere i giovani nella gestione della struttura, così da
promuovere a livello turistico un territorio che può
vantare bellezze artistiche
– come le ville affacciate
sul Naviglio, – ma anche
naturalistiche ed enogastronomiche, vista la presenza del Parco del Ticino
e di moltissimi agriturismi
immersi nel verde.
«Lo spazio c’è, serve la disponibilità – ha spiegato il
vicesindaco Enzo Barenghi. – Ci occorrono volontari disposti a lavorare per
Robecco». L’idea nasce dal
desiderio dell’associazione robecchese di coinvolgere il più possibile i gio-
vani nelle attività di promozione turistica. La
convenzione tra Comune
e Pro loco per l’affidamento degli spazi è infatti ormai cosa fatta, servono persone con il desiderio di fare da guida ai visitatori tra le bellezze del
paese, organizzando itinerari ma non solo. Fermo restando il fatto che
l’Infopoint andrà a supportare le iniziative della
Pro loco, in futuro l’intenzione è quella di progettare nuove prospettive
per il turismo robecchese, oltre a potenziare ciò
che già esiste.
Nonostante la ricerca di
giovani volontari sia iniziata da poco, Barenghi
ha spiegato che c’è già
stata una buona risposta:
«Durante il primo incontro il numero di persone
interessate era discreto.
Vediamo se si consolida e
cerchiamo di allargarlo
sempre di più. L’invito ai
giovani che volessero dare
una mano è quello di rivolgersi direttamente alla
Pro loco di Robecco sul
Naviglio». ■
ROBECCO
Al via il nuovo servizio
di raccolta rifiuti gestito
dalla magentina Asm
S
ervizio d’igiene urbana, a Robecco sul Naviglio
si cambia. Dal 1° giugno, infatti, il sistema integrato di raccolta dei rifiuti è direttamente gestito
da asm, la storica Azienda Speciale Multiservizi del
Magentino. Il cambiamento è stato voluto dall’Amministrazione comunale, allo scopo di potenziare
e migliorare il servizio, come più volte auspicato
dai residenti. «Il cambiamento è stato dettato dalla
necessità di superare una serie di disservizi da parte
della precedente società, Aemme Linea Ambiente– ha
osservato il sindaco Fortunata Barni. – Nei prossimi
sei mesi Amministrazione e cittadini vigileranno sulla
qualità del nuovo servizio». Nelle prossime settimane
i contenitori verdi per la raccolta di vetro e lattine –
che verranno ora raccolte porta a porta – saranno
distribuiti gratuitamente da asm presso la sede della
Pro loco, a ridosso del Municipio, il mercoledì e il
venerdì dalle 9 alle 12, grazie al supporto dei volontari dell’associazione e all’organizzazione dell’Ufficio
Tecnico comunale. Insieme con i contenitori verrà
distribuito un calendario, con indicati i giorni della
raccolta per ogni tipologia di rifiuto da giugno a
dicembre 2016, nonché una guida sullo smaltimento
di vetro e lattine. Il nuovo servizio prevede anche l’introduzione di un coordinatore, un’importante figura
cui si potrà fare riferimento per ogni esigenza. ■
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TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
ALBAIRATE
Ansia e stress,
ad Albairate se ne
parla con un esperto
A
nsia e stress: sono due termini che abbiamo
introdotto nel nostro linguaggio comune
ormai da tempo, e che accompagnano tutte le argomentazioni sulla nostra vita quotidiana
troppo frenetica e troppo veloce. Sembra che ormai
nessuno ne sia immune: tanto gli adulti quanto i
ragazzi sono preda di paura, apprensione, preoccupazione e disagio psico-fisico, che accompagnano
le loro vite piene di impegni, progetti, aspettative,
piccoli e grandi problemi.
Approfondire questo tema di grande interesse e
attualità, per scoprire quali fattori portano agli stati
d’ansia e come imparare a individuarli e superarli,
è l’obiettivo della serata organizzata alla Biblioteca
di Albairate per il prossimo 17 giugno, in occasione
dell’Aperitivo psicologico, con inizio alle 19.30. A
guidare alla riflessione sarà il dottor Paolo Praticò,
psicologo esperto in tecniche di rilassamento che
da anni si occupa di tematiche collegate all’interazione corpo-mente, nonché socio fondatore di
apb-Associazione Psicologi del Benessere.
Per chi fosse intenzionato a partecipare è consigliabile segnalare la propria presenza contattando
la Biblioteca comunale (e-mail biblioteca@comune.
albairate.mi.it, telefono 02 9498 1343). ■
Campagna anti-prostituzione,
per ora le scuole non c’entrano
ALBAIRATE
Il Municipio di Albairate
A
d Albairate non
è stata promossa
alcuna specifica
campagna anti-prostituzione per le scuole del
paese. È quanto precisa formalmente l’Amministrazione comunale, in seguito
alle notizie non complete
o comunque non corrette
recentemente circolate.
«L’Amministrazione, per
fronteggiare il crescente
problema dell’esercizio della prostituzione nelle strade che attraversano il territorio, più volte denunciato da numerosi cittadini – hanno specificato il
sindaco Giovanni Pioltini
e l’assessore alla Sicurezza
Salvatore Rampinelli in
una nota ufficiale – sta
elaborando una campa-
gna di sensibilizzazione
rivolta a 360 gradi agli
adulti. Che, tra le altre cose, prevede: segnaletica
stradale dedicata, sanzioni pecuniarie, diffusione di
locandine negli appositi
spazi comunali (ed eventualmente nelle vetrine degli esercizi commerciali
che vorranno sostenerla),
iniziative culturali di formazione ed educazione
del rispetto della donna».
La campagna, innovativa
nel suo genere, è stata annunciata dall’assessore
Rampinelli in occasione
dell’incontro pubblico sul
degrado urbano che si è
svolto lo scorso 5 maggio
in Municipio. Rampinelli
ha spiegato che l’iniziativa è rivolta alla cittadinanza, non escludendo la
possibilità di coinvolgere
progressivamente, ed
esclusivamente sotto il
profilo della prevenzione,
con eventi di carattere
formativo-educativo, anche le diverse componenti sociali del paese. Associazioni e scuole comprese, previo accordo sui
tempi e sulle modalità da
definire direttamente con
i responsabili. E, ovviamente, con il supporto
qualificante di esperti.
«L’aspetto più innovativo
della campagna anti-prostituzione – conclude la
nota diffusa dall’Amministrazione – sta proprio
nel prevedere anche azioni
culturali di prevenzione e
formazione con l’ausilio di
esperti. In questo senso, se
ci saranno le condizioni e la
condivisione di un percorso
specifico con tutte le parti
interessate, si potrebbe affrontare, come auspicato
da più genitori, anche il
tema dell’affettività con i
ragazzi». ■
PUBBLICITÀ REDAZIONALE DENTALPRO
Mancanza di uno o più denti?
Il Centro DentalPro di Casorate Primo risponde alla necessità di cura di questa patologia, restituendo la naturale funzionalità ed estetica del cavo orale
L
a caduta o perdita di denti, le principali cause:
• gravi patologie del cavo orale, non adeguatamente curate come carie profonde, pulpite e
malattie paradontali;
• l’età e l’invecchiamento;
• un evento traumatico.
La perdita dei denti oltre ad essere dolorosa e causa
di problematiche funzionali, influisce sulla salute ed
il benessere generale. Priva della bellezza del sorriso
e della sua funzionalità, rende difficile una corretta
masticazione causando problemi di digestione, modifica i lineamenti del viso ed è causa di un precoce
invecchiamento facciale e influisce negativamente
sulla capacità di parlare.
La perdita di uno, o più denti va affrontata con tempestività:
• per risolvere rapidamente i disturbi che ne conseguono.
• per evitare che i denti adiacenti si spostino nello
spazio creatosi dopo la caduta del dente.
• per evitare che l’assenza di elementi dentali influisca
sulla morfologia del cavo orale.
• per prevenire il prematuro invecchiamento facciale.
• per risolvere problemi di masticazione o di digestione.
• la mancanza di uno o più denti favorisce l’insorgere di carie, malattie parodontali e contribuisce ad
aumentare la sensibilità dentale.
Recuperare la funzionalità e l’estetica del sorriso
non è più un problema grazie alle moderne tecniche
odontoiatriche e alla soluzioni di trattamento realizzate presso il centro DentalPro di Casorate Primo.
Trattamenti in caso di perdita di uno o più elementi
dentali:
• il ponte dentale è una protesi che permette di rimpiazzare uno o vari elementi dentali. Si appoggia sui
denti adiacenti ai mancanti, o in altri casi a un impianto.
È una soluzione efficace perché il paziente recupera
la funzionalità della bocca e può masticare correttamente.
• l’implantologia è un trattamento orale che permette di sostituire uno o più denti mancanti. Con un
piccolo intervento chirurgico si inserisce all’interno
dell’osso mascellare una protesi in titanio che avrà la
funzione di radice dentale.
Dopo un breve periodo di guarigione e osteointegrazione della vite in titanio, si fisserà una corona dentale che avrà l’aspetto del dente originale e permetterà
alla bocca di ritrovare una corretta funzionalità masticatoria ed un estetica naturale del sorriso.
Nulla è più importante della salute del sorriso, per
questo la prima visita di controllo presso il centro
DentalPro di Casorate Primo (o in ognuno degli oltre 45 centri DentalPro in Italia) è gratuita e senza
impegno.
DentalPro Casorate Primo
presso Polimedica Contardi
Via A. Santagostino, 3
Tel. 02-9051146
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NAVIGLI
LA VOCE DEI
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TERRITORIO
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
Alla Masseria di Cisliano
un campo di volontariato
CISLIANO
di E. Moscardini
«S
cegli da che
parte stare»:
questo il motto
di un’importante iniziativa guidata dalla Caritas
(attraverso l’associazione
Una casa anche per te), da
Libera-Associazioni, nomi
e numeri contro le mafie e
dal Comune di Cisliano,
che ha come obiettivo la
valorizzazione de La masseria, proprietà confiscata
alla mafia che nelle prossime settimane ospiterà un
campo di volontariato e
formazione per i giovani,
tanto maggiorenni quanto
minorenni.
Il campo, che si svolgerà
dal 27 giugno sino all’11
settembre, permetterà di
partecipare attivamente al
Caritas, l’associazione Libera
e il Comune di Cisliano si
stanno dedicando alla tutela
e all’utilizzo per scopi sociali
della proprietà confiscata
al clan Francesco Valle
recupero del bene confiscato, che si estende su oltre 10.000 metri quadrati
e che comprende due appartamenti, due sale ristorante, un chiosco bar, una
piscina e una sala per feste. Strutture che saranno
rimesse a nuovo, proprio
grazie al campo. La prima
parte della giornata, per
chi aderirà all’iniziativa,
prevede infatti una serie
di attività lavorative fina-
lizzate alla manutenzione
del verde, alla tinteggiatura dei locali e al ripristino
delle recinzioni, mentre la
seconda parte verterà su
un percorso formativo
che andrà a toccare alcuni
temi fondamentali, come
la Costituzione e i diritti
umani, le azioni di contrasto alle disuguaglianze
e, inoltre, il riutilizzo dei
beni confiscati. Non mancheranno poi momenti di
socializzazione e di aggregazione. Il costo di partecipazione all’esperienza
è di 140 euro a persona
per settimana, cifra che
comprende copertura assicurativa, pranzi e cene.
Chi volesse ulteriori informazioni può visitare il
sito on line del Comune
di Cisliano (www.comune.cisliano.mi.it), oppure
quello della Caritas (www.
caritasambrosiana.it). ■
GUDO VISCONTI
Da Expo a Gudo Visconti:
inaugurata al Parco Avis
la nuova casa dell’acqua
G
udo Visconti ha la sua nuova casa dell’acqua.
Che prima di giungere in paese ha dissetato
per sei mesi i visitatori di Expo. È stato infatti
inaugurato domenica 5 giugno l’impianto installato
al Parco avis di via Verdi, dove è stata posizionata
una delle diciotto case dell’acqua tecnologicamente
avanzate realizzate per l’esposizione universale di Milano dello scorso anno. Costruite dal Gruppo cap (la
società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato
nel Milanese) sono dispositivi che permettono l’erogazione di acqua naturale e frizzante, refrigerata, in
maniera totalmente gratuita. Rispetto ai modelli già
diffusi, presentano una struttura più compatta e un
funzionamento più adatto alle esigenze dei cittadini, dal
momento che sono in grado di dissetare più persone
contemporaneamente. Inoltre offrono la possibilità
di rifornirsi anche senza contenitore, come avviene
alle tradizionali fontanelle. «Il Comune di Gudo –
racconta il sindaco, Omar Cirulli – si è aggiudicato la
casa dell’acqua che per sei mesi era stata installata nella
piazzetta Irlanda in Expo, grazie a una proposta che
riguarda un contesto naturalistico di pregio. Abbiamo,
infatti, sul nostro territorio due aree verdi molto vicine,
il Parco avis e l’oasi naturalistica del Fontanile Cavo
Resta: circa seimila metri quadri di terreno, con un
laghetto e un isolotto». ■
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TERRITORIO
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
BESATE
di M. Rosti
Raccolta rifiuti,
in funzione a Besate
il nuovo ecocentro
A
un anno dall’inizio dei lavori, è stato inaugurato
l’ecocentro di Besate. Il taglio del nastro risale
a sabato 28 maggio, mentre successivamente,
in occasione di un’assemblea pubblica che si è tenuta il
30 maggio, sono state spiegate ai cittadini le modalità
di conferimento dei rifiuti. Il nuovo centro di raccolta,
nato da un progetto della precedente Amministrazione e realizzato grazie a un contributo di Regione
Lombardia (un sostegno pari a 125.8524 euro, di cui
62.926 a fondo perduto e 62.926 da rimborsare nel
corso di vent’anni), è attivo da lunedì 6 giugno. Da circa
una settimana, dunque, i residenti di Besate, muniti
di tessera del Consorzio, possono conferire, durante
gli orari di apertura, oli esausti, batterie e tubi neon –
considerati rifiuti pericolosi, – ma anche ingombranti,
metalli e legname. Ad aiutare i cittadini nell’operazione
di conferimento è il personale del Consorzio stesso,
presente nella struttura durante l’orario di apertura
al pubblico. L’ecocentro è stato, infatti, pensato per
migliorare ulteriormente il servizio di raccolta dei
rifiuti e per contrastare il problema di quelli abbandonati. Che anche nella nostra zona, soprattutto
lungo i cigli delle strade o ancor più all’interno di
aree dismesse, vengono gettati da persone incivili
e irrispettose dell’ambiente e del bene comune. ■
NUTRIZIONE
Giugno ricco di iniziative
all’ombra dell’abbazia
MORIMONDO
di M. Rosti
I
l laboratorio medievale
dello scorso 5 giugno
ha fatto il tutto esaurito.
Così la Fondazione Sancte
Marie de Morimundo, insieme con il Museo dell’abbazia, ha scelto di “fare il
bis”, organizzando, per domenica 12 giugno, e ancora
per domenica 19 giugno,
un laboratorio di erboristeria. L’appuntamento è
alle 15 ed è raccomandata
la prenotazione. È invece
in calendario per venerdì
10 giugno alle 19 la prima visita serale all’abbazia
della stagione, con tanto
di aperitivo romano (una
novità organizzata dalla
Fondazione, che negli ultimi anni si è dedicata allo
studio dell’alimentazione
Dopo il buon esito di
Aspettando la Trecentesca, la
Fondazione propone una nuova
serie di appuntamenti. Fra
cui spiccano un laboratorio di
erboristeria e uno di miniatura
nel passato, con particolare attenzione al periodo
medievale).
Sempre domenica 12 giugno è prevista l’apertura
del Museo Comolli con laboratorio dimostrativo di
affresco, mentre la domenica successiva, 19 giugno,
alle 14.30, gli interessati
potranno partecipare al
laboratorio di miniatura
medievale Case, chiese e
castelli. Dopo il buon esito
di Aspettando la Trecentesca, lo scorso maggio, il
mese di giugno all’abbazia
di Morimondo si annuncia quindi ricco di proposte, grazie all’impegno e
alla passione dell’intero
staff della Fondazione e
del Museo. Mentre – al
momento di andare in
stampa – ancora non si
conosce la data in cui si
terrà il concerto Strada
facendo di Samuele Per-
civaldi e della sua band,
con cena sotto le stelle, a
favore di anffas. L’appuntamento, organizzato in
Corte dei Cistercensi dai
volontari delle Pro loco di
Morimondo, Cassinetta
di Lugagnano e Ozzero,
era originariamente in
programma per sabato
4 giugno, ma è stato annullato per via del brutto
tempo e rimandato a data
da destinarsi. ■
■ a cura di M. Lanticina
ESTATE: GLI ALIMENTI CHE PROTEGGONO DAL SOLE!
C
he sia al mare, in montagna o
semplicemente il riposo a casa
tanto atteso dopo un anno di lavoro e
di freddo invernale, è arrivato il tempo
dell’estate! Sinonimo di sole, l’estate
ci regala una bella abbronzatura, un
viso e un corpo rilassati! Ma se il sole
è fonte di vita (e anche di molecole
importantissime per la nostra salute, come ad esempio la vitamina D),
esso può essere anche nocivo a causa
dei raggi solari che causano la produzione di radicali liberi, molecole
molto reattive che, tramite reazioni a
catena, provocano l’invecchiamento
cutaneo, ma anche altre patologie più
gravi, come i tumori, che coinvolgono
l’alterazione del DNA.
Per evitare i danni causati dall’esposizione al sole, oltre all’ovvio utilizzo
di creme protettive in grado di filtrare
i raggi UVA e UVB, è importante assumere alimenti ricchi di molecole con
spiccata attività antiossidante, come
ad esempio i carotenoidi e la Vitamina A.
I carotenoidi sono una famiglia numerosa (ne sono stati individuati oltre 400) di pigmenti naturali contenuti
nelle verdure a foglia verde scuro (cavoli, bietole, spinaci) e nella frutta e
verdura dal colore giallo – arancione
(albicocche, melone, carote, zucche,
ecc.).
La Vitamina A (o retinolo) si trova in
alcuni alimenti di origine animale,
come ad esempio nelle uova e nei
formaggi.
Ricordiamoci sempre che in estate sono sempre da preferire le fonti
vegetali di vitamine e anti-ossidanti,
perché ci forniscono anche acqua,
sali minerali e altri composti bioattivi,
tanto preziosi sotto il solleone!
Quindi via libera al consumo giornaliero di frutta e verdura di stagione e
in caso ci fosse bisogno di integrare
la dieta a causa dell’eccessiva sudorazione, si possono utilizzare succhi
freschi, centrifugati ed estratti. Ecco
l’elenco di alcuni alimenti e indicata
tra parentesi la quantità di vitamina
essere molto tossici e pericolosi per
la salute, come hanno dimostrato importanti studi epidemiologici.
Un esempio di cena semplice e veloce, ma fresca e ricca di carotenoidi e
Vitamina A? Caprese e macedonia di
frutta!
La caprese: 80 gr di mozzarella, 200 gr di
pomodori maturi, 1 cucchiaio di olio extra
vergine di oliva, sale, basilico
A espressa in µg RE in 100 gr di alimento: albicocche (360), melone estivo (189), arance (71), banane (45), pesche (27), mirtilli (13), carote (1.148),
prezzemolo (943), rucola (742), zucca
(599), spinaci crudi (485), pomodori maturi (610), bieta (263), broccolo
(123), fegato bovino (16.500), uovo di
gallina (tuorlo) (640), taleggio (482),
parmigiano (373) e mozzarella (219).
Attenzione infine all’assunzione di
Beta-carotene e Vitamina A in forma
farmacologica: questi composti infatti possono accumularsi nel fegato ed
Insalata di melone e fragole condita con succo
di limone, zenzero e foglioline di melissa.
Marina Lanticina
Biologa nutrizionista,
Specializzanda in Scienza
dell’Alimentazione,
lavora presso lo Studio di
consulenza nutrizionale
in piazza Liberazione, 6 a
Magenta,
tel. 348 3528 100.
Elaborazione di diete
personalizzate per il
raggiungimento del peso ideale
con una sana e corretta alimentazione.
NAVIGLI
LA VOCE DEI
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TERRITORIO
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
Arriva il BookCrossing:
a Rosate i libri “viaggiano”
ROSATE
di M. Rosti
«C
hi trova un libro… trova un
amico»: è questo lo slogan di BookCrossing, l’iniziativa di distribuzione gratuita di libri – nota
in Italia anche come giralibri – che ruota intorno
all’esistenza di un elenco
di volumi identificati da
un codice unico, attraverso cui è possibile seguire
la “traversata” del libro, e
il suo incrociarsi con i lettori. Un modo nuovo per
diffondere il piacere per
la lettura; per condividere, anche con sconosciuti,
emozioni e riflessioni nate
proprio dalla lettura di un
romanzo o di un saggio.
Un modo di fare cultura e
di trasmettere sapere che
ha raggiunto anche la Biblioteca di Rosate, che
dopo aver sperimentato
con successo le Little Free
Library, ha deciso di tentare anche la strada del
BookCrossing. A partire
dallo scorso 1° giugno,
infatti, la Biblioteca parrocchiale di viale Rimembranze, inserita nel circuito di Fondazione per Leggere, ha deciso di lasciare
in alcuni luoghi pubblici
del paese i libri liberi del
BookCrossing. Testi di
narrativa per ragazzi e
adulti, facili da riconoscere grazie all’etichetta:
quelli del BookCrossing
sono tutti libri “viaggianti”, che amano essere condivisi e vissuti in posti
diversi. Un’iniziativa internazionale che è approdata nel nostro territorio
grazie all’impegno dello
staff della Biblioteca,
sempre pronto a mettersi
in gioco e a lanciarsi in
CONOSCI TE STESSO
nuove sfide. Per saperne
di più sull’iniziativa e sulle modalità di adesione, il
consiglio è quello di visitare il sito on line www.
bookcrossing.com (scegliendo come lingua l’italiano: il sito, infatti, è internazionale), dove sarà
possibile inserire il codice
bcid del libro trovato e
commentarlo. Sempre sul
sito sarà possibile registrarne il rilascio quando
si intende liberare nuovamente il testo (anche in
un’altra città!) e continuare così questa catena di
cultura e di condivisione.
Ed è ancora la Biblioteca
a organizzare il tour per
l’Irlanda in programma
per l’ultima settimana di
agosto. Un viaggio di otto giorni, dal 20 al 27
agosto, alla scoperta della terra dei Celti. ■
ROSATE
di M. Rosti
Servizi infermieristici
“a portata di mano”
per i cittadini rosatesi
U
n servizio in più per i cittadini. Lunedì 6 giugno il Comune di Rosate, in collaborazione
con la cooperativa sociale Con te, ha infatti
attivato un servizio infermieristico a favore dell’intera popolazione. La cooperativa, a prezzi accessibili
a tutti (il listino può essere consultato on line, sul
sito del Comune, nella sezione Servizi per i cittadini),
eroga tutta una serie di prestazioni: misurazioni della
glicemia attraverso stick glicemico – con l’obiettivo
di insegnare al diabetico a misurarsi i valori da solo a
casa, rendendolo di fatto più autonomo e consapevole, – ma anche medicazioni, bendaggi e rimozioni di
punti di sutura. E, ancora, iniezioni intramuscolari,
iniezioni endovenose, vaccinazioni antinfluenzali e
tanti altri servizi infermieristici. Un’opportunità per
chi soffre di piccoli disturbi, ma anche di malattie
croniche, e ha bisogno di assistenza (sono previste
tariffe agevolate e ulteriormente scontate per cicli
di terapie). L’erogazione dei servizi infermieristici,
infatti, sarà garantita direttamente nell’ambulatorio
del paese di viale Rimembranze, dalle 11.45 alle
12.45, contattando per informazioni e prenotazioni il 392 777 4256, oppure visitando il sito on line
della cooperativa www.cooperativaconte.it o, ancora,
scrivendo a [email protected]. ■
■ a cura di E. Cristina
PARTE SECONDA
IL CORPO IN ADOLESCENZA : LA PAURA DI ESSERE BRUTTI
L’
adolescenza è un periodo di profonde trasformazioni, prima fra
tutte la trasformazione del corpo, un
vero e proprio “tempo della muta”. È
infatti il corpo ad acquisire un ruolo di
primo piano e a far scatenare le principali paure dei ragazzi. Prima fra tutte
la paura di non avere un aspetto normale o di essere brutti. Questa paura
tipica dell’adolescenza può riguardare
tutto il corpo oppure, più spesso, un
solo aspetto (statura, peso, pancia,
seno, cosce, naso, etc), diventando il
“problema numero uno” del ragazzo,
un’idea fissa capace di interferire negativamente con tutti gli altri impegni
ed attività quotidiane, sia essi scolastici sia extrascolastici (sport, hobbies,
frequentazioni), sino a forme estreme
di ritiro ed isolamento.
Molti adolescenti provano una forte
insoddisfazione corporea. Il motivo è
facilmente immaginabile se riflettiamo sul ruolo svolto dai mass media nel
creare un’ideale di bellezza standard
basato su rigidi canoni di perfezione,
magrezza e carisma. Molti ragazzi
fanno propria la convinzione che per
essere socialmente accettati e avere
successo nella vita (sociale, sentimentale, lavorativo) è fondamentale apparire in forma uguale, se non addirittura
migliore, a quella dei modelli proposti
dalla società. L’adolescente, temendo
di non riuscire a reggere il confronto
con tali modelli, o con i propri coetanei,
potrebbe sviluppare un crescente senso di inadeguatezza rispetto a presunti
difetti fisici ma non solo. La paura di
non essere “normali” o “adeguati” può
contaminare altre sfere di vita, creando le condizioni per alcuni blocchi nella
crescita, con importanti conseguenze
sul suo stesso futuro di adulto.
Spesso i ragazzi trovano soluzioni fai
da te al loro problema; controllano la
propria forma fisica o il peso, tramite
diete, restrizioni alimentari (“cibi ok” e
“cibi vietati”) o digiuno, oppure ancora
condotte compensatorie, come un intenso esercizio fisico o attività motoria.
È importante non sottovalutare questi
comportamenti, che se non compresi
nel loro reale significato potrebbero
dare origine ad un vero disturbo dell’alimentazione.
Altre volte c’è invece più una sensazione soggettiva di deformità per la
quale il ragazzo crede di essere notato ed osservato dagli altri, sebbene il
suo aspetto sia del tutto nella norma.
È come se valutasse correttamente
l’aspetto delle persone che lo circondano ma quando guarda sé stesso allo
specchio si sbaglia!
Tutte queste preoccupazioni sono
spesso vissute in solitudine dall’adolescente. I genitori ma anche altre figure
adulte di riferimento (insegnanti, educatori), mossi dalle più amorevoli intenzioni, tendono a rimpicciolire e minimizzare il problema dei ragazzi, i quali
però tendono a sentirsi poco sostenuti,
“non visti” e talvolta anche criticati e
giudicati per queste loro “fissazioni”.
Adulti e genitori, dal canto loro, si ritrovano spesso disarmati e confusi,
preoccupati di fronte ad una fase di
vita che loro stessi hanno dovuto affrontare e attraversare in passato e
che quindi è solo un lontano ricordo.
L’adolescenza è dunque una sfida congiunta per i giovani e per i loro genitori,
sempre più chiamati ad acquisire ed
allenare quell’abilità di stare vicini ma
non troppo. Agli adulti in particolare è
affidato il compito di sostenere, comprendere ed ascoltare i propri figli ma
allo stesso tempo lasciare quello spazio e quella libertà di sperimentarsi in
autonomia, anche facendo degli errori,
nella consapevolezza di rappresentare
una “base sicura” per i propri ragazzi,
a cui possono tornare ad affidarsi ogni
volta in cui ne sentono il bisogno.
Dott.ssa Elena Cristina
Psicologa Clinica
e Neuropsicologa
Terapeuta EMDR
di I Livello
Collabora con un
importante gruppo
ospedaliero di Milano
Riceve su
appuntamento a Milano e a Corbetta,
presso gli Studi Medici di Corbetta,
in via Villoresi 45
Recapito: 3931924730
28
NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
CASORATE PRIMO MOTTA VISCONTI
CASORATE PRIMO
di O. Dellerba
L’oratorio ferma le auto
I
l successo di un’iniziativa può anche comportare
qualche problema di viabilità. È così che per
cinque settimane (sino al 13 luglio) i casoratesi
dovranno rinunciare, per un’ora al giorno complessivamente (dalle 11.45 alle 12.15 e dalle 17.15 alle
17.45) a circolare in una parte di via Magnaghi, dove
si terrà il centro estivo dell’oratorio. Nell’ordinanza
della responsabile del servizio di Polizia locale Deborah Ariboni, presentata su istanza della Parrocchia
di San Vittore Martire, «considerato il notevole numero di ragazzi che partecipano all’oratorio estivo»,
si ordina infatti la sospensione della circolazione in
via Magnaghi nel tratto che va dall’intersezione con
piazza Mira-via Delfinoni sino a quella con via Vai.
Per coerenza, verranno posti obblighi di svolta a
destra in via Vai per quanti percorrono via Magnaghi provenendo da via Pionnio e simmetricamente
sull’altro lato. ■
MOTTA VISCONTI
di O. Dellerba
Cestini per una Motta pulita
Q
uindici nuovi cestini verdi sono stati posizionati per le strade di Motta Visconti e saranno
dedicati esclusivamente al ricevimento delle
deiezioni canine. Un simpatico logo adesivo (con il
claim «Luisito ama il pulito») ricorda a tutti i padroni
dei simpatici quattrozampe l’obbligo di raccogliere gli
eventuali escrementi. i contenitori sono posizionati in
piazza Giuseppina Del Maino (nei pressi del cimitero),
via Ticino (due, prima e dopo il centro sportivo), via
Matteotti, via del Cavo, piazza della Repubblica, via
Borgomaneri, via San Giovanni, via Salvo d’Acquisto,
via Cavour, via Togliatti, via Rognoni, via Valle, via
don Milani e via Novari (quindi sui due lati del plesso
scolastico cittadino). Uno sforzo non indifferente, con
i cestini che vengono posti in alcune zone isolate o
nei pressi dei giardini pubblici proprio per invogliare
i padroni a rispettare la pulizia dei marciapiedi e un
preciso obbligo previsto dai regolamenti comunali. ■
Sconto del fisco a chi dona
fondi per il Vecchio Torchio
MOTTA VISCONTI
di O. Dellerba
C
i sono molti
modi per aiutare
la propria collettività. Il Comune di Motta Visconti ha deciso di
attivare il cosiddetto Art
Bonus, sotto l’allettante
titolo di Diventa Mecenate. Si tratta di un sistema di incentivi fiscali
in favore di privati, enti
o società che decidano
di erogare denaro liberamente a sostegno di
progetti culturali e dello
spettacolo. Il credito di
imposta previsto è particolarmente interessante, giacché arriva al 65%
della somma devoluta,
detraibile in tre anni.
A Motta Visconti si è
deciso di chiedere fondi
per il Vecchio Torchio,
l’edificio che ospita la
Biblioteca civica. All’interno si trova un manufatto storico del 1608: il
vecchio torchio leonardesco. «Si tratta – dice
il Comune di Motta Visconti nella presentazione del progetto – di un’opera la cui ingegneria si
basa probabilmente su
progetti leonardeschi».
Un dispositivo che veni-
Il Vecchio Torchio, sede della Biblioteca
va usato per pigiare l’uva
(sino alla fine del secondo conflitto mondiale)
ed è stato realizzato con
un intero rovere sradicato. Per sistemare il bene,
secondo il Comune occorrono 15.000 euro
in tutto, di cui 10.000
per il risanamento delle murature e 5.000 per
l’impianto di climatizzazione. L’edificio era stato
già restaurato nel 2004,
ma ora necessità di consistenti interventi per risanare i muri, specie sul
lato che dà su via Annoni. In sostanza, occorre
proteggere con prodotti
contro l’umidità le pareti, mentre l’impianto
di climatizzazione serve per mantenere una
sorta di microclima per
conservare il torchio.
Chi vuole contribuire
può effettuare una donazione tramite bonifico
bancario sul conto corrente del Comune (per i
riferimenti è meglio leggere direttamente il sito
internet dell’ente locale
o chiedere agli uffici),
indicando come causale
Art Bonus – Erogazione
liberale per Comune di
Motta Visconti, edificio
Vecchio Torchio e specificando il proprio codice
fiscale o la propria partita iva. ■
MOTTA VISCONTI
di O. Dellerba
Tempo di San Rock Festival
A
ppuntamenti musicali, correlati da birra e
buon cibo, per il secondo weekend di giugno
a Motta. Sono quelli del San Rock Festival,
manifestazione organizzata dall’associazione Rainbow
in collaborazione con Comune e Parrocchia di Motta
Visconti. In particolare, sabato 11 giugno in piazzale
Leonardo da Vinci vanno in scena gli Antani Project,
mentre domenica 12 è il turno della show band Urlo. ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
29
TERRITORIO
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
PGT, tempi stretti per
costruire a Casorate
CASORATE PRIMO
di O. Dellerba
Casorate visto dalla campagna a ovest
T
empi stretti per chi vuole
costruire a Casorate Primo.
Entro il 2 maggio 2017 occorrerà presentare, infatti, i piani
attuativi per i terreni edificabili
che determinano nuovo consumo
di suolo. Lo comunica un avviso
del responsabile dei servizi per il
Territorio del Municipio Fabrizio
Castellanza, sulla scorta di una
legge regionale del 2014. Chi non
dovesse ottemperare rischia grosso:
se non si presenta l’istanza (oppure
se la convenzione con il Comune
non è ancora stata redatta) gli uffici tecnici devono sospendere il
piano attuativo ed entro novanta
giorni verificarne la compatibilità
con il pgt. In caso di discordanze
assolute, i piani attuativi decadono;
nei casi di minori difformità i proprietari sono costretti ad adeguare
o integrare la documentazione.
PARTE LA CORTE CARINI
Il piano di recupero denominato
Corte Carini tiene banco a Casorate
Primo già dal 2009, quando venne
richiesta la prima vas (valutazione
ambientale strategica). Ora la proprietà (la ditta Uniedil srl di Binasco) sta spingendo per procedere
speditamente a realizzare il piano
(presentato in via ufficiale per l’approvazione da parte del Comune lo
scorso 14 aprile), che prevede im-
mobili di pregio a basso impatto
energetico, e inoltre un collegamento stradale privato tra via Garibaldi
e un altro progetto realizzato dalla
stessa azienda nella limitrofa via
Pionnio. Nei giorni scorsi si sono
conclusi i tempi per la presentazione
di istanze i merito alla variante al
pgt (piano di governo del territorio) di Corte Carini, primo punto
saliente concluso del procedimento
per il piano di recupero. ■
CASORATE PRIMO
di O. Dellerba
Estate a tutto sport
per i ragazzi di Casorate
D
al 4 luglio al 9 settembre si terrà il CampuSport
Casorate 2016, organizzato dalla polisportiva
sam, con il patrocinio del comune di Casorate
Primo, presso la palestra delle scuole medie locali.
Per i ragazzi dai cinque ai tredici anni sono previste
attività sportive (basket, calcio, pallavolo, atletica,
tennis, baseball, piscina, gite e… Olimpiadi) nonché
ludiche, con istruttori esperti e qualificati. Chi vuole
può anche sfruttare il periodo di svago dopo pranzo
per svolgere eventuali compiti assegnati. Il servizio
prevede un’entrata dalle 8 alle 9 e un’uscita dalle 17
alle 17.30, estendibili con i servizi pre e post dalle 7.30
alle 18. Le iscrizioni si ricevono presso il negozio Roby
Sport di via Sant’Agostino a Casorate Primo, oppure
inviando un’e-mail a [email protected].
PALLAVOLO
Tempo di bilanci dopo la conclusione del settimo torneo
avis, organizzato da New Virtus Pallavolo a Casorate
Primo. Per la categoria Seconda Divisione vittoria per
le padrone di casa, in finale davanti al psg San Genesio.
Terzo posto per il Siziano e quarto il San Mauro. Nelle
Under 13, trionfo delle giovani locali, questa volta vincitrici in finale contro il cus Pavia. Terze le giovani atlete
del Siziano e quarte quelle del Rosate. Un successo oltre
ogni aspettativa, correlato anche dal riconoscimento per
il miglior palleggio, miglior libero e miglior giocatrice
sempre ad atlete della New Virtus Pallavolo. ■
PUBBLICITÀ REDAZIONALE FLEMING
Prevenzione e cure mirate con l’analisi genetica
A
ssume sempre più importanza la Genetica
che significa in greco “relativo alla nascita” ed
è la branca della biologia che studia il genoma, cioè il corredo di informazioni dei vari organismi,
i cui componenti sono i cromosomi e i geni, le unità
funzionali ereditarie sono contenute in questi ultimi e
sono stati ‘spiegati’ solo nel secolo scorso. L’informazione genetica degli organismi è contenuta all’interno
della struttura chimica delle molecole di DNA. Negli
anni ’70, con l’impiego delle tecniche della biologia
molecolare, si è aperta la strada alla manipolazione
del materiale genetico e allo sviluppo dell’ingegneria
genetica. Per ciascun individuo quanto è importante
conoscere in anticipo le sue caratteristiche genetiche?
Aiuta a prevenire patologie a cui si è ereditariamente inclini se si è messi in guardia rispetto a sintomi e
segnali da non trascurare? Dove è possibile sottoporsi
all’indagine genetica? È un esame clinico prescritto dal
proprio medico? Rivolgiamo alcune domande, ancora
una volta, al dott. Carlo Roccio, biologo presidente di
Fleming Research, che incontriamo nel laboratorio di
via S. Carlo ad Abbiategrasso. Risponde: «L’utilità di indagare la Genetica per sviluppare terapie mirate o per
prevenire malattie correlate agli stili di vita è ormai risaputa, ma ancora poche persone conoscono o vengono
messe a conoscenza in maniera adeguata di tale grande
opportunità. L’analisi genetica attraverso l’utilizzo della
tecnologia NGS, acronimo di Next Generation Sequencing, da alcuni mesi introdotta nella piattaforma tecnologica di Fleming Research, permette in alcune ore di
avere un quadro completo delle anomalie genetiche di
un individuo, con la possibilità di sequenziare un intero
genoma umano in pochi giorni! La ricerca di varianti
genetiche può essere generalizzata su una vasta porzione di genoma umano, ad es. l’Esoma Clinico indirizzata verso uno specifico target, come nel caso dei geni
BRCA1 e BRCA2 o verso una molteplicità di geni , ad
es. tumori da linea somatica. A titolo esemplificativo,
le donne che possiedono mutazioni ereditarie a livello
dei geni BRCA1 o BRCA2 rischiano di sviluppare un
tumore alla mammella nell’87% dei casi, contro una
probabilità del 10% dei non portatori di mutazioni, e
un tumore ovarico nel 44-60% dei casi, rispetto all’1%
di probabilità dei non portatori. È stato inoltre accertato
che donne portatrici di mutazioni BRCA1 che hanno
già avuto un tumore alla mammella, rischiano di sviluppare un nuovo tumore nel 64% dei casi . Percentuali
di rischio simili sono previste per il tumore ovarico. Da
ciò si evince come non tutte le donne con mutazioni a
livello di BRCA1 o BRCA2 svilupperanno la patologia
neoplastica, ma quanto il rischio risulti abbastanza alto.
Per il sesso maschile, sebbene la malattia sia rara, un
uomo che presenta mutazioni di BRCA1 o BRCA2 possiede un rischio maggiore di sviluppare un tumore alla
mammella rispetto ad un individuo normale. Nei prossimi mesi, numerosi altri pannelli d’analisi si aggiungeranno al pannello relativo alla ricerca di mutazioni
predisponenti ai tumori della mammella e dell’ovaio.
Tra i primi vi saranno: il Pannello Tumor, in grado di ricercare mutazioni su linee cellulari somatiche prelevate
da tumori solidi del polmone, del colon, dello stomaco,
dell’ovaio e da melanomi e la loro identificazione con
le relative implicazioni terapeutiche e prognostiche; il
Pannello Nutrigenetica, in grado di valutare il profilo
genetico di ogni singolo individuo relazionandolo alla
sua alimentazione, al proprio metabolismo, alle pre-disposizioni individuali ed all’ambiente in cui vive; questo
test, nello specifico, si occupa di individuare quelle piccole variazioni genetiche peculiari di ognuno (SNPs),
traducibili in risposte “errate” dell’organismo a seguito
dell’introduzione di un determinato alimento. Si tratta
di dati fondamentali per predisporre, a cura del dietologo, una dieta mirata che migliori la qualità della vita.
Altri pannelli verranno sviluppati successivamente per
consentire indagini genetiche sempre più approfondite
e appropriate per il singolo individuo consentendogli di
accedere a terapie mirate e più efficaci.» Esami disponibili presso i Laboratori Fleming Research, ad Abbiategrasso in via San Carlo, 30 - tel. 02 9496 7163; a
Corsico - tel. 02 929 5645; a Trezzano sul Naviglio - tel.
02 9295 6445; a Cesano Boscone - 02 9295 644.
30 NAVIGLI
LA VOCE DEI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
LA VOCE DELLO SPORT
GS Volley Magenta, al lavoro
per creare i campioni di domani
Lo sport come crescita del territorio
«S
volgiamo un bellissimo lavoro nelle scuole di Magenta, sia alle elementari
Papa Giovanni xxiii sia alle medie 4 Giugno 1859, perché crediamo che
lo sport sia ancora uno dei pochi mezzi di valorizzazione del territorio e
di aggregazione per i cittadini» sottolinea Fabio Fabbris, allenatore del gs Volley
Magenta, che poi ricorda un evento simbolo di questa annata. «Lo scorso 17 aprile
abbiamo organizzato a Magenta la coppa interprovinciale presso il palazzetto dello
sport: è stato un momento importante di unione attraverso la pratica sportiva, con
oltre 500 persone sugli spalti e il palazzetto gremito, cosa che non si vedeva da tempo
a Magenta. È stata una giornata all’insegna dello sport e dell’unione, simbolo proprio
di quell’incentivo alla crescita del territorio che lo sport può ancora fornire. Dunque
crediamo a fondo nella nostra attività e, al di là dei risultati e delle vittorie, pensiamo allo sport come cuore pulsante di un Paese e della nostra realtà magentina». ■
La formazione Under 15
di E. Moscardini
D
a oltre quarant’anni sul territorio magentino, la gs Volley Magenta
ha saputo raggiungere
traguardi importanti, frequentando addirittura
la Serie C1. Oggi, però,
persegue un obiettivo di
formazione dei futuri pallavolisti, agendo principalmente all’interno del settore maschile con la prima
squadra iscritta al campionato di prima divisione.
Abbiamo parlato della situazione attuale della società e dell’evoluzione del
movimento pallavolistico
italiano con il responsabile Fabio Fabbris, allenatore proprio della prima
squadra della gs Volley.
“Mister” Fabbris: come si
è evoluta la pallavolo nel
territorio di Magenta e
delle zone limitrofe? E in
che modo è cresciuta nel
corso degli anni la vostra
società?
«Presente da più di quattro decenni sul territorio
di Magenta, la gs Volley
ha sempre avuto l’obiettivo di valorizzare la pallavolo maschile. In passato
la società era conosciuta
anche come Novaceta
Magenta, dal nome di
uno degli sponsor più famosi della squadra, ma
dopo il fallimento di tale
azienda, e con un budget
ridotto, abbiamo deciso di
puntare maggiormente
sul settore giovanile al fine di formare gli atleti del
futuro.
Il movimento pallavolistico della zona, negli ultimi
anni, ha visto sicuramente cambiamenti. Nei primi anni Settanta si viveva
ancora di molti campanilismi: ogni paese aveva la
propria squadra e, dunque, era agevole confrontarsi con formazioni vicine. Oggi il numero delle
squadre si è notevolmente
ridotto, così per organizzare alcune gare è necessario spostarsi verso città
che abbiano una maggiore disponibilità di atleti,
come Novara o Milano».
Dal mini volley fino alla
prima e seconda divisione, permettete una crescita completa dell’atleta: come è possibile avvicinarsi alla vostra so-
cietà? E qual’è l’impegno
che richiedete ai vostri
ragazzi?
«Abbiamo sempre cercato di essere una “scuola”
di formazione alla pallavolo: vogliamo sviluppare
le capacità motorie degli
atleti sin dall’età scolare.
Si parte dal mini volley
grazie anche all’aiuto degli insegnanti di educazione fisica, per poi passare all’under 13, under 15,
under 17, prima e seconda divisione. Il tutto a livello solo maschile, perché
ci siamo sempre occupati,
come società, principalmente dei ragazzi, lasciando il mondo femminile ad altre realtà pallavolistiche presenti sul territorio. Sostanzialmente
la gs Volley effettua alle-
namenti tutti i giorni a
partire dalle 17.30 sino
alle 22.30, in base all’età
dei ragazzi che ovviamente sono divisi per gruppi.
Gli allenamenti si tengono presso la palestra delle
scuole medie in via Boccaccio e chiunque volesse
informazioni può visitare
il sito www.gsvolleymagenta.it, oppure la nostra
pagina Facebook».
Per concludere, che cosa
pensa possa insegnare la
pallavolo ai ragazzi, quali abilità e tecniche permette loro di sviluppare
e in che modo li aiuta a
crescere?
«Secondo la nostra filosofia la pallavolo, in quanto
sport di squadra, deve
sviluppare principalmen-
te la coesione del gruppo,
perché in una disciplina
come il volley le eccellenze possono portare solo a
risultati parziali, mentre
è l’unione del gruppo che
porta a traguardi insperati. Viviamo in un mondo che, pian piano, ha
assunto come valori morali l’individualismo, l’ego
smisurato e, forse, anche
un po’ la solitudine. I ragazzi oggi giocano davanti al tablet o al cellulare e crescono navigando
su Internet; la pallavolo
– o, in genere, uno sport
– permette invece loro
non solo di ampliare le
proprie capacità motorie,
ma anche e soprattutto di
apprendere utili nozioni
per la crescita dell’individuo». ■
NAVIGLI
LA VOCE DEI
31
RUBRICHE&SERVIZI
N. 10 - STAMPATO IL 10 GIUGNO 2016
MUSICA: la classifica italiana
di A. Grandi
L’ARIA CHE RESPIRIAMO
ALBUM
6) Ariana Grande Dangerous woman
–2
7) Zucchero Black cat
NE
8) Pooh The collection 5.0
–5
–2
9) Annalisa Se avessi un cuore
10) J-Ax J-Ax & friends
Sergio Sylvestre
DOWNLOAD
1) Alvaro Soler Sofia
+1
2) J-Ax & Fedez Vorrei ma non posto
–1
3) Sia feat. Sean Paul Cheap thrills
STAB
4) Enrique Iglesias feat. Wisin Duele el corazón
STAB
5) Alan Walker Faded
STAB
6) Drake One dance
STAB
7) Valerio Scanu Io vivrò
Justin Timberlake
I
NE
8) Coldplay Hymn for the weekend
–1
9) Mike Posner I took a pill in Ibiza
–1
10) Justin Timberlake Can’t stop the feeling!
NE
l podio della classifica album è tutto appannaggio dei tre finalisti di Amici di
Maria De Filippi. Conquista la vetta il vincitore della 15a edizione, Sergio
Sylvestre, 24 anni, nato a Los Angeles da mamma messicana e papà haitiano. Il suo ep d’esordio, Big boy, contiene l’omonimo singolo scritto da Ermal
Meta, altri tre inediti e quattro cover. Seconda classificata nel talent show e – per
ora – in classifica è Elodie Di Patrizi, venticinquenne romana che si è distinta
per la sua capacità interpretativa: a firmare il primo estratto, Un’altra vita, è
Fabrizio Moro. La tallona il suo ragazzo, Lele Esposito, diciottenne dalla provincia di Napoli: l’ep Costruire contiene sette inediti firmati da lui stesso (anche
in inglese) e tre cover. Ma i fuoriusciti da Amici non finiscono qui: in quinta
posizione, infatti, entra Marco Carta, con il quinto album in studio, Come il
mondo; in nona scende invece Annalisa, che per la prima volta firma tutti i
dodici brani contenuti in Se avessi un cuore. In top ten entrano anche il rapper
vicentino Nitro, in quarta posizione con Suicidol post mortem – deluxe edition
del primo disco con un ep aggiuntivo di cinque brani, – e all’ottava i Pooh che,
nell’anno della loro reunion, pubblicano un cofanetto composto da cinque cd
con i loro più grandi successi in versione rimasterizzata e in alta qualità.
Nei singoli continuano a scambiarsi la vetta i due futuri giudici di X-Factor,
Alvaro Soler e Fedez. In una top ten abbastanza paludata, si fanno notare gli
ingressi di Valerio Scanu con la cover di Io vivrò (senza te) e, soprattutto, Justin Timberlake, tornato in splendida forma con la trascinante Can’t stop the
feeling!, brano portante della soundtrack di Trolls, nelle sale a novembre. ■
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18
17
19
24
21
14
20
22
0,5
0,6
0,5
0,4
0,5
0,6
0,6
0,5
0,6
0,7
0,6
0,6
0,7
0,9
0,9
0,9
0,9
0,8
0,6
0,6
0,6
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,6
0,6
0,6
0,7
0,6
N.D.
75
41
48
95
71
42
54
78
60
29
52
54
42
65
93
85
78
74
66
58
79
87
68
63
82
84
85
92
67
29
32
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
MOTTA V.
–5
ABB.SSO
5) Marco Carta Come il mondo
MAGENTA
NE
ABB.SSO
4) Nitro Suicidol post mortem
MAGENTA
NE
MOTTA V.
3) Lele Costruire
O3
µg/m3
ABB.SSO
NE
CO8H
mg/m3
MAGENTA
2) Elodie Un’altra vita
NO2
µg/m3
MAGENTA
+1
SO2 PM10
µg/m3 µg/m3
MAGENTA
1) Sergio Sylvestre Big boy
GIORNI
+1
I DATI DI MAGGIO
69
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
99
87
74
69
69
68
29
57
53
30
56
92
88
91
80
74
56
75
94
67
52
73
81
95
90
63
37
41
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
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N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
SO2 – Biossido di zolfo – Valore limite: 125 µg/m (media giornaliera) – Soglia di allarme:
500 µg/m3 – Valore suggerito dall’oms (Org. Mondiale della Sanità): per la concentrazione
media annua, non oltrepassare i 50 µg/m3 a prevenzione di effetti su lungo periodo.
PM10 – Polveri con diametro inferiore ai 10 µm – Valore limite: 50 µg/m3 (media giornaliera)
NO2 – Biossido di azoto – Valore limite: 200 µg/m3 (massimo giornaliero) – Soglia di allarme:
400 µg/m3
CO8h – Monossido di carbonio (CO). CO8h indica la concentrazione media su 8 ore. LIMITE
GIORNALIERO SU OTTO ORE: 10 mg/m3
O3 – Ozono – Valore limite: 180 µg/m3 (massimo giornaliero) – Soglia di allarme: 240 µg/m3 –
Valore suggerito dall’oms: per la concentrazione media su 8 ore, non oltrepassare i 120 µg/m3.
IL ROSSO INDICA IL SUPERAMENTO DEL VALORE LIMITE
3
µg/m3 =
mg/m3 =
microgrammo per metro cubo d’aria analizzata
milligrammo per metro cubo d’aria analizzata
Si ringrazia per i dati
ARPA
Lombardia