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I s ti tu t o M ari a Im m a co l at a Scuola dell’Infanzia Convenzionata e Paritaria Scuola Primaria Parificata e Paritaria Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Via Zappellini, 14 – 21052 BUSTO A RSIZIO (VA) tel. 0331/632117 – tel/fax 0331/673217 [email protected] www.mariaimmacolata.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) SCUOLA dell’INFANZIA Carattere e finalità della scuola dell’Infanzia Nella società attuale la nostra scuola si propone di offrire un ambiente ricco di relazioni positive, attraverso le quali il bambino matura nella conoscenza e nella stima di sé e della realtà che lo circonda. Un ambiente che, dal punto di vista affettivo, cognitivo, formativo, sociale, cerca di rispondere a tutti i bisogni di crescita dando significato ad azioni e comportamenti. La scuola per l’infanzia accoglie tutti i bambini indipendentemente dal tipo di credo o di condizione sociale. È pronta ad ospitare i bambini diversamente abili o che vivono situazioni di disagio. Si propone di accogliere ed integrare nel gruppo dei coetanei ogni bambino nella sua specifica identità personale. La scuola collabora con le famiglie, gli enti e i servizi presenti sul territorio perché il bambino possa raggiungere una formazione globale ed armonica della sua persona. Lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza costituisce il cardine del sistema formativo ministeriale. Questa prospettiva definisce la scuola dell’infanzia come un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Conquista dell’Autonomia: Maturazione dell’Identità: o Rafforzamento della sicurezza e della stima di sé o Gestione delle proprie emozioni o Rispetto della propria cultura e di quella altrui. o Capacità di scelte autonome o Disponibilità alla relazione costruttiva con gli altri, il diverso e l’inedito o Prendere coscienza delle proprie azioni e della realtà che ci circonda Sviluppo delle Competenze: o Sviluppo delle abilità sensoriali o Sviluppo delle abilità percettive o Sviluppo delle abilità intellettive o Sviluppo delle abilità linguistiche Nei diversi Campi d’Esperienza 1 I rapporti scuola- famiglia La famiglia rappresenta il primo ambiente di socializzazione e di apprendimento. Conoscere il bambino significa conoscere la sua storia, quindi la sua famiglia e con essa il suo ambiente originario. Per noi insegnanti, i genitori non vengono considerati solo come utenza, ma come stimolo e risorsa per l’azione educativa e didattica. I momenti di incontro hanno come obiettivi fondamentali da perseguire quelli di: - favorire la reciproca conoscenza, il dialogo, la comunicazione (genitore-insegnante, genitore-genitore); - instaurare rapporti umani significativi; - individuare i caratteri di continuità (scuola- famiglia). Opportunità utili per l’incontro e la reciproca conoscenza Momenti privilegiati per l’incontro, lo scambio e il confronto sono: - riunione preliminare per i nuovi iscritti (nel periodo tra maggio e giugno); - Visita agli spazi della scuola; - Colloqui individuali durante l’arco dell’anno; - Riunione di sezione; - Eventuali incontri con esperti su temi specifici organizzati dalla scuola o sul territorio; - Feste per ricorrenze particolari. L’inserimento nella scuola dell’infanzia Il primo ingresso nella scuola dell’infanzia rappresenta un’esperienza importante per il bambino. È un avvenimento che modifica le sue abitudini, i suoi punti di riferimento e i rapporti sociali vissuti in precedenza. La scuola ha il compito di riconoscere e decodificare le differenza individuali, gli stili relazionali e culturali di ogni bambino, al fine di svolgere un’azione fondamentale di conferma dell’identità personale di ognuno. L’attenzione viene rivolta all’organizzazione degli ambienti, alla ricerca dei materiali e ai rapporti interpersonali. L’inserimento avviene nell’arco di tutto il mese di settembre con tappe graduali concordate insieme all’insegnante di sezione in base alle esigenze e reazioni del singolo alunno. La frequenza dell’orario completo si compie generalmente con il mese di ottobre. Accoglienza giornaliera Viene prestata particolare attenzione all’aspetto emotivo dell’accoglienza; tutti i soggetti coinvolti la vivono presumibilmente con emozioni diverse. Le insegnanti cercano di trasmettere ed ispirare ai genitori e ai loro figli fiducia, sicurezza, competenza e affidabilità. 2 Le attività Le esperienze dei bambini all’interno della scuola sono molteplici. Il gioco, l’esplorazione, la ricerca, la vita di relazione possono essere fonte di conquista, di conoscenza, di sviluppo e di crescita intellettiva. Seguendo le indicazioni ministeriali si fa riferimento ai seguenti Campi d’Esperienza: Il Corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione Il bambino prende coscienza ed acquisisce il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive ed imparare ad averne cura attraverso l’educazione alla salute Il bambino sperimenta i linguaggi visivi, sonori, corporei, massmediali la cui fruizione educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. Il Sé e l’Altro Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, conosce meglio se stesso, gli altri e le tradizioni della comunità in cui vive e di cui fa parte. La conoscenza del mondo Il bambino organizza le proprie esperienza attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole. I discorsi e le parole Il bambino apprende a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare, a dialogare ed avvicinarsi alla lingua scritta. * La scuola dell’infanzia, oltre ai Campi d’esperienza, propone di identificare le conoscenze e le abilità specifiche dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione che riguardano l’intreccio delle relazioni tra il singolo e gli altri nel rispetto dei diritti di ciascuno. Strategie metodologiche Sfondo integratore Lo sfondo integratore è uno dei modelli organizzative ai quali noi insegnanti facciamo riferimento per l’attuazione della programmazione educativa. È un contesto organizzato e pensato (dall’adulto) per favorire l’autonomia cognitiva e promuovere il massimo coinvolgimento dei bambini, sollecitando la motivazione. In altre parole si costruisce una sorte di cornice, una struttura narrativa che collega ed unifica i vari momenti dell’esplorazione e della ricerca autonoma dei bambini stessi. 3 Progetto Un’altra modalità operativa che la nostra scuola utilizza, è il lavorare per PROGETTI. Il progetto si presenta come una struttura aperta che si adatta al grado di sviluppo del bambino. Attraverso questo strumento si possono approfondire tematiche vicine alla realtà umana, sociale, ambientale di ciascun soggetto e nello stesso tempo raggiungere obiettivi, competenza affettivo-sociali, linguistiche, logico-matematiche, scientifiche e creative. Osservazione e valutazione Per organizzare in maniera efficace gli interventi educativi, riteniamo fondamentale l’osservazione dei bambini perché permette di conoscere le caratteristiche principali della loro personalità, i loro rapporti con gli altri e con le cose e di individuare le occasioni più opportune di intervento. Modalità di intervento che di volta in volta vengono valutate e, se necessario, modificate. L’ambiente scolastico: l’organizzazione degli spazi Il concetto di “abitare la scuola” è, per il bambino della scuola dell’infanzia, qualcosa in più che la semplice distribuzione fisica degli spazi o della collocazione degli arredi e dei materiali: gli spazi rendono possibili. Gli spazi creano un senso di appartenenza e partecipazione, a cominciare dalla loro organizzazione. Spazi interni Rispondono in modo funzionale alle esigenze educative ed organizzative permettendo di offrire attività di sezione, intersezione, laboratori o angoli: - ingresso/ spogliatoio (è previsto un armadietto per deporre gli oggetti personali del bambino); - salone (con strutture di gioco a norma); - spazio/sezione (tre classi omogenee e due eterogenee); - spazio per il momento del sonno (con lettini per i bambini più piccoli); - servizi igienici (a misura di bambino con dispencer di sapone e asciugatori ad aria); - servizio igienico per il personale e per diversamente abili; - 2 palestre (una delle quali munita di palco per le recite ed utilizzata come spazio per le conferenze); - sala riunioni; - cucina; - cappella (per iniziare anche i piccoli a ritualità di contatto con l’esperienza religiosa). Spazi esterni Consentono anche di entrare in rapporto con l’ambiente naturale che nel suo evolversi suscita e stimolo curiosità: - un giardino attrezzato con giochi a norma di legge; - sabbionaia, - orto/spazio per le semine. 4 SCANSIONE DEI TEMPI 7.30/ 8.30 Prescuola (servizio curato da suore che intrattengono i bambini) 8.30/ 9.00 9.00/ 11.00 11.00/ 11.30 11.30/ 12.45 Accoglienza e gioco in salone Attività organizzate secondo la programmazione Igiene personale Pranzo in sezione Il pranzo rappresenta un momento educativo di fondamentale importanza, dunque si è scelto di consumarlo in classe con le proprie insegnanti in modo da garantire maggior tranquillità e favorire un buon rapporto con il cibo. Sono previste diete stagionali e settimanali impostate su indicazioni e controllo dell’Asl di Varese. 12.45/ 13.30/ 13.30/ 14.00/ 15.15/ 15.30/ 13.30 15.00 14.00 15.15 15.30 16.00 Gioco libero in salone Igiene personale e momento del sonno pei i più piccoli Igiene personale Attività organizzate secondo la programmazione Riordino e preparazione all’uscita Attesa dei genitori 16.00/ 18.00 Doposcuola (Merenda, igiene personale, attività varie) per gli alunni i cui genitori necessitano di questo tipo di servizio. RISORSE: - 5 insegnanti di sezione 4 assistenti Insegnanti specializzate (Ed. Musicale, Inglese, Psimotricità e Religione Cattolica) 1 Gestore d’istituto 1 Superiora di Istituto 1 Coordinatrice delle Attività Educative 3 Personale di Segreteria Personale addetto alla ristorazione Personale addetto alla pulizia Personale di portineria Tirocinanti (variabili in base alle richieste) Dott. Laura Giuliani – consulente a disposizione del personale insegnante per osservazione, supporto e indicazioni utili nella gestione degli alunni in difficoltà. RISORSE DEL TERRITORIO - Biblioteca comunale Museo del tessile Pinacoteca (Villa Cicogna) Servizio di Neuropsichiatria Infantile e di Logopedia dell’Ospedale di Circolo Studenti tirocinanti (tramite la Convenzione con Università Cattolica e Bicocca e/o Progetti col Comune di Busto Arsizio) Polizia Municipale di Busto Arsizio 5 CALENDARIO dell’anno per genitori e bimbi * E’ previsto almeno un colloquio individuale tra insegnante e genitore previa richiesta di prenotazione da parte dell’insegnante di sezione. Quando? Settembre Per i genitori… Per i bimbi… - Inserimento - Accoglienza - Inizio delle attività Riunione di sezione - Inizio progetto continuità Elezione dei rappresentanti scuola dell’Infanzia/ scuola di classe Primaria Open- day - Festa di Natale Ottobre - Novembre/ Dicembre Gennaio/ Febbraio - Coinvolgimento per la preparazione della Gioeubia e dei costumi di Carnevale - Maggio - Collaborazione per la preparazione della festa di chiusura dell’anno scolastico Riunione con i genitori dei nuovi iscritti Gita (se prevista la presenza dei genitori) - Giugno - - Gioeubia Festa di Carnevale Inizio progetto continuità scuola dell’Infanzia/Sezione Primavera Gita Fantagiochi (solo per i bambini dell’ultimo anno) Festa di fine anno Conclusione del progetto continuità scuola dell’Infanzia/ scuola Primaria Conclusione delle attività di programmazione 6