aprile 1942 - Bollettini Parrocchiali di Salce
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aprile 1942 - Bollettini Parrocchiali di Salce
- ),_;.-. ") - ~":"- .... • f .. · ~ prllfl Pi.bblicazione ·menile 1942 - ; ' . • 1-- ·, ' -~-~ ' NuM. 4 · s.-izieae in ·abben. poatale · Gruppo 3• ·.BOLLE.TTIMDDDELLA · ·PAHHO[[HIA Dl SI\-L CE (Belluno) -·E PASQUA fe:sta del trionfo e q!uindi ddl'esultan. z;ci : se questo carattere della liturgia pas,guale no n trova s.empre la sua pertfetta r:isq,nanza tiei cuori e nella vita famigliare .e si avvertono invece strildientli dis. sonanze, h,1 col2a e nostra. Non e in nostro patere, e vero, domin.are. g:lli avvenim~n_ti che sono quel che sono: rna ~-n n<;~str.o . potere non farci domiu.ar~ 1da lor~, e in nostro potere arrivare, per me~zqdel~ . 1a Pede. a grid.aTe co111S, Paolo: «Sovrahbondo di gaudio cJ;i ogni ' mia tril:hlaziorte». · E' .uno de:i dlivini paradossi ddla nostra sa11ta Rehglone. · La Pasqua cr~.sv: ana non e forse la fe: sta an.che tdeHa spera·rtza, ]a fes.ta che 'deve so~levare i nostri c-uori e sp~ngere i nostri ~guard! in alto e tra le d'ense n·u bi farc•i intrayvedere la limpidezz.a del cielo, che presto o tardi apparira in tutto il suo e spll~ndore? Dopo J' immane tra.gedia · del venerd1 santo, ecco ]a Pasqua rad1iosa, l'a,lrreluia trionfal1e. ' -ISursum corda : in alto i cuori ! Per cru,-:em ad lu'~em : per mezzo de ll.a Croce si arr-'·va ana luce ! Mo~ivi · di fiducia Mi piace r~portare lie parole di un illlll'stre porporato: . · . «J3.-uggisca p~u-re la tempesta e si le'\1!no i flutti d~l mare. r cHio .nor1 puo essere som-. merso o bnghiottito ldia1la tempesta, e -io ne.J:.e braccia sue sto Slicuro. . . E cco la fortezza dei nostri martiri : degl( ant\i~ e idei moder.ni. E-cco 1-a. in1pa'\'ida: fortezza -del.Ja Chiesa, assalita sempre, non m.ai dishutti. . · Via d~nque i melanconi.ci pessimis.m'i. Fiducia in D :o. E'. Dio, che nel momento, · nel quale p1eno lo pensiamo, e con -mezzi a noi sconosduti, vien.e a salrva:re vimto da:lle pregh1·etre e 'f11ai sacrifici dei ~'~di eletti, dall'eroismo c i tante, nobili vi. te. Pregih.iamo ed offr{;amo J'dlocausto delle _:noS'j:Te tri-bola?:iollli. tSiu:l1.a Chiesa;· sU.H'Italia, oh1e ~e e -figli<a pre-dilett-a, suonera . i.n·dubbiamente l'ora die ogni ouore , cri. sn:a-no ed italiano desl'i.:J,e ra : e nella umani· ta l'ordine sara ristabi-lito veramen.te nuovo, dd q!U~a.le 'tJi<II1J!llortale parol-a del .Cristo viv~nte; Pjo:Xll; lha tr.acciato Ie knee mae. _ stre nel gram:l'e - messaggio 'della vigiilia ~d Natale»: - LE GRANDI LEZlONI DELLA GUERRA L'emi.nente Arcivescovo .di Firenze ca:r. dinale DaHa Costa tr.aco~a nella .s ua pastorale con quell-a e10quenza che lo distingue, le gran:di lezioni. ddla guerra. · <rQuanJdo le sciagure e _i dolori ve:n.gono a "moltiplicarsi sef!za m i,siptra e senza tre~ gu.a, e naturale al1idat"'e i:n cerca di chi pos·sa aso:ltitgare Je noshe lacrime, mitigare le nostre pene,--adldolcire le nostre sofferen- · ze e a],Jora non puo non .sovvenrir:oi che sor. gen,te di . ogni -c onforto e quell a rassegnazione .cristiana che e frutto dtdla Fed:e ed e penitenza a~cettissima a Dio. S. Paolo nella su.a se-conda lettera ati Corinbi descrive la condizione sua e degli Apostoli day.anti alile co~tradklfizioni, aHe ca• lunnie, alla perse,ouZlione dei nemididri Cni. sto e >poi prodama al t>ainente che nelle tr·i . bolazi?ni, ,nelle me~essita., neHe alligosde, ne].a batbiture, nella prigion£a, nelle sediZiiiani\, nell-e fatiche, erano non semplicemente rasse:gnati e pazienti, rna piu che mai vivi, seinpre liebi, semrp["e rice-hi; sempre possessori d~ ogni cosa. E sono appun.to questi i mirabi:li effetti della. rassegna. zio·ne cristian13,, a cui ci conforta e quasn ,ci cost11:pge lo; stat,o di guer-r a , Che se l.a vo-. ~onta ci p:iega ad' abbracciare questa i mma. ne tragedi1a come ele.inento cbi riparazione -e di es:piazione, ·allora il cnistiano che soffre; Cih~ a.gonizza, ahe. muore, per mezzo del pili assoluto abba·ndono i'tl Dio, puo raggiungere le vette deUa p iu alta perfezione. Ec•co perohe Pascal ~bbe a ~riven~ che -la svenbura, 1a persecuZJione, il dolore . e ]o s:t.ato norma.]e /del cristi.ano : il cihe traduce 1a n~irabi:le affermazione di S. Paolo: «Mai mi ;ent~ piu forte -d i aJlor~ che 1$0· · no debole >>; ci richtiama qll:a memoria il detto s1apiente -d dl'a•nti.co Plinio: «Qua,n do sia-mo ·a mmalati ci rtitcorcliamo di esser[ uom :ni e <diventiamo migEori». e: Voglio far Pasqu~un. tale -che idla tanti anni non faceva pili Ja Santa Plas.qu1a, si trovo in t<asca g.ior'rui or sono, introdottovi. da chissa quaJle mano, un modes-t o foglio, che por· t~va. Stc ritto q!uest~ · opportlUtne osservaZlOlll: Vogli6 \far Pasqua perche sono UJ:l cristiano battezzato, e noo un tur-co, ,ne un· i·lllfedele. ' . . Vogko far . Pasqua perche ·e finalmente ora che io agisca co11a mia testa e non con qmelJ,a degli altri. " Voglio far Pasqua, pe1-che bisogna lini<r].a con tanti pregiuldlizi dhe lhanno a che Fare coll'a111ima mia come i c-a.voJ.i a merenda. Vog lio far Pa,squa peDdhre dopo tufto non sono una bes:tia 'eld· ho 'um'anima da . 1 sa.vare. Vog1lio far Pasqua perohe la fanno i miei · fig]i e mia mog.Jie, che non ·sono idi-ve.rsi dame. -· Vogllio far Pasq1u1a, pelX'he a diTe 1il ve· · ro, se non l.a f3Jccio e solo per r-i's petto ·U<ID\3110. Voglio fau Pasqua perohe la mia reli· gione lo vuole , m~ rro comanda. E' giusto che :io obbedisca a.lla mi·a rel;ilgione. . Voglio far Pasqua perche a11a fin fine . e il cuore c.he lo redama. Yoglio far Pasqua . perdhe ho bi:sogno del perdono di Dio/{! dd sdo an1ore. S1 voglio far Pasqua perobe voglio essere momo di coraggio! E que1l .tide signor-e f,u veramente tUlO· mo di corq.ggio. Seppe trova:re i'a s-trada del Confession.ale eld i1 giorno appresoo facew la s;.nta Com.Uiniop~ p.a squale -~~1J,a sua Parroodhia col fervoie di 1utti' fi·g-liol prodigo -dhe rito11na . al tetto dd Padre. · . ' .Uo prolessore d'Uoiv~rsiUa sugli a'aiari N~Ha q.uarta 1domeni,ca ·di Quaiesihia i-f _:;;. P~dre ~.a ~!1di1nato lalettura eJ~ m1u1lgazione del Decreto che reca lil. coristataz·ione di due m:itiacoh o.perati ·1dia · Dio .PeT :interce.ssione d-d vener.abile !Servo di Dio Contardo Ferrini profess-ore 1dell'Uf!:Lversita di Pa'VIua. · .. Questo Decreto l,l:a va-Jore dec\.S>ivo per la Beatiftc.azione 1 tanto e dla tanti anni desid~r:ata da tu-tti i catto.1ilci d'Italia. Contardo FerriTiti riacque a Milano i1 4 apri:Je. 'r859 e mod a \Suna (Lago Ma.ggiore) j} I7 ottq-bTe 190,2 nell'eta di 43 ;3ll!Dl. NOIIl ..fU ne prete ne frate: riimase. sempre nello stato 1-flioale rprofessore v~nerato eid, aprplaudito all'Universit~ idi Pa'Vlia. Grand1e sctienzl.ato d-i fama euro~ al~ · frettanto fu umile nella -profondi•t a, nella - · ~-i.Ucerita e nell'andore de-l'la Stua fetdle profeSisaJ:a apertamente senza"'iispetbi -umani in ten:i.pi di aouil:o anticletica!lliisnio, d(spadroneggiante massoneria . _ Pt6• • Dlscussiont .. all' aria a·perta ! poi esa minato i sigilli del Reliqual"'io e la Reliquia ed ha.Thno steso verbale del gran- · <QSpero dhe :finalmenfe ti sami deciso, de a vvenimento-. . e chie ... £arai la Pasqua ... ». Una foUa 'enonro:e, cakolata in 70 wila . c~Sei pegigio ld i. n•na mi@natta ! Quaindo persone, ha a:ocolt~ l.'appariziou_e de!1 la ~e ti atta.cdhi .... non ti srtacchii pili». · liq~uiia al balcotre dell'' episcopio fra i;ndli~i «Ma k 1tli,gnatte ris:~mano i povetr.i rna· Lil,i acolamazioni di: «Viva la sacra Spi" l.ati, e <tu, fino a che non ti sei confe.ssa· na ! V ~va Gesli Cristo ! » . .. to, porti nella tUla arri'ma 're rnd!~ttie pili ltii q:tt¢sto se<2o.lo il mir¥'fdlo avvemie il bi:·utte, i peccati>>. • , · «Brr ! Tu mi v'tuoi· terrdrizzare. :®obe· 25 ma~zD r9ro, si' ripete !lit:tr 1921 e 193~. La coi:nddenza del 25 marw col Venemdl. flle, ti cli'ro ohe ·non atv•re>i ddffitto1ta a con· fessdrmi, ·trl.a.:. .. mi fa · f~ pa;1tirn ti ·corlfes· · Santo non avverr~ piu ahe nel 2oo6 ossi1a fra 64 atit1li:. . s.i(:male» . .. . morlre; ma uon , llia~CJJI.••~ Fin dhe c'e al l'l;londo della gen te sta a morire o per La fe.d·e o per la .. mm c'e da ctisperare •<lteJJ'\UUI.taUita . ~ ' Qu~st'annp l'es•e rcito d•e;i Cattol~ci hani e c'hia.llQ,ato . a m~ed'iea;re . il g,r . problema del'la a.J:fl:ssi1na cdi.gn ~tit e ci·istiaita,· 1di~gni.Jia di.'l').~e11Jicata e . sa da .;:fi.Josofie . astruse e .da bost mmi gu.enlii:': '.·P er part~ .-s::~;a la G.icwe~til mi•nile'ilia '.laJtiCilat p Up.a,1nagii~fica ~e:·r·u. t>. ~'UN, . q·UieJlla..P'er·!Za ;Furezi.?i, crqciatci. ohe:· e pien:o :s v;i}~pEio· ~-' 9he:.ratC~~gl•j e1e .a-~'lm~; ·.. c<Noii d..ir scioocheiZ·e». beHe ;di;,ciJ.Ii'. ~:t ''0TLOi~ . il !Be.LPa.de . . · A €onsci:cnriviiqiie_.··die·Ha oP,Po;r.ftt~'nita . «Bpptire Gesli Ci!1i,~to non ha detto mai Un .grande avvooato a Ia Comuniona pasquala Berryer, if pili celebre .avvooato del se- questa $iupeiil.T'd.a ;. C>roci~ta · e{'c:o: i.:llu'e · fat · ohie s11 dkantO i peocati in 'UU Oteodi~o aij "'""' ·. confessore, e no ; ha maJi pa.rlato d.i con- colo XIX, un _gionno f,u , interrogato da che f.anno med.itare. Poe/he settimane f.a ad Ino;n o Erba f u fession:aLi. •E s1 che, se li aves-se volmtci.,· Thier•s , grande ,uomo po1itico, riguardo alc;er~ 1 9. Gius·eJppe .. . ohef,aic·e va il faJ.e gna- · 1ie s ue .ptatiche ·re1igi0se. 'Egli 11i1sp0se con trovato il cadav-e,r e di UI).a ; g i~vane Fig!" nobile franohezza : · icSl., facdo Ia P:asqu•a di Ma.ri:a e . dli Aziori.e' Ca-i:toHoa, mart0r.i a~ me !». ci Sei .un portento. Adesso ti tispondo e non me tlle vergogno affatto. AnZii Ja fa.c- ta da ·U·n bruto -che voleva .abusar.rk. p ,[ut· suhito; prin11a -pero Jammi un favore. cio due voite: urla pr·i.ma v-oltta a ·Par~gi per tosto crhe p el"dere 1' on ore l'ammirabile !Siotiv1i qrueJ:lo che ti f::J.ico perrhe ·bo tpaJUra far veldere ai m tiei colLeg;hi del .Padamren- giovane perdeva la vi•ta eiCl' i s uoi funera:.J • · to ohe non ho'ak•uln ross<'>re deBe mie .con- ht.rono un trionfo. /dli id!i.mert bic.a:rlo» . · Pochi gi~rni fa a Canu:go presso vi·nzi'o ni -reLigiose, etd una seconda volta <~Come 1dlebbo ftare?. :.. . Qui noo c' e ne nella mia ca:J!]pag.na 31d· An.gerv1iJJe, per , una 1giovane, G~u~1i a Vig.ano, reca.tasi caui:a, ne penna, !lie calaniaio». sera primta aHa-Pr·e dica qUtaresima.le e «Che c 'entra tutto questo? Io ho ldetto dare il huon esempio ai m i1e;i con:tajd~ni» , · Quell!a:vvocato aveva . compn~so tutt-a vata caJdiavere,' strangolata. J pe.r:iti han scrivi, e non ho tdetto ne carta ne penna Fefficacia che i.l buon esempioha·Siu.J1'ani- no svelato il mistero, La giovane sostenne <o.alamai!O» . ne una lotta tremenda per id;i,fenklere .non ' «Debbo d\u.nqtue so.;iiVere col :n aso ... per ma del popolo. . ? ·il portamonete, rna la su.a persona, il suo ana.». onor e.' Petdette· la v•tta, q uesta p@vera vi- . «Du111q-u e quando io dim: scriv·i,· tu sot. II •ca<n tico « REGINA .COELI » ta, rfl.a 'ne acqu i1sto un' altr a t r:a le. vergi-· tintendi cq.rta , pennq. e calamaio?? .... ». Nd tempo pasquale ai! i mattino, a' rriez· ni, tra 1e mdrtiri dhe godono i:l soiriso d i · <(Che ibeMa scope-rta !: ... » . zogiorno e Sera. aniliahe Y«Angelus Domi _ Dio. . · · «E .al'lora, q .Ua1n:do Gesli Crirs to li.sti- nii>, Sli !'&ita al suono della campana il A • lt.re ,d\u: e cor:a.ggiose giovani ohe 's i' alt\ulito .1a Confess io:i:re e ha !d:etto a.i suoi ((Regi na • Coeli», c:antko trion.fale che ha lineano alla nostra An.gel i• na Zampieri, ed Alposto1i .~ qiu~nJd•i · ta1 saoeridoti : «I . pec- questa origine. Ai -temp! di S. Gregorio · c.ati' IChe voi rimetterete Slauanmo rimes,si, Magno le inv;aSiinni 1dei· O:ar:-bar.i, .lie guer- a · Mar~a Goretti. e queHi che liiterr:et·e saDanno ri~enuti», te; 1a: 'fi'm~ e q uindi un1a terri biile peste C<he aveva forsoe bisogno id•i ,a,g,g iuntgere, dhe · ci tinf~sto Roma • faceva temere la :fine del LA ·M ORTE DEL DIAVOL vo.1ev.ano a:nclhe ·i .mezz). •ajdlatti per esegui- m:ondo. In una carrozza ferroviani:a st 3!va.no alre . quell'ot1dine? ~~e il Sa.cerldote-deve s.enIlPapa oi'dlino penitenza e preg<hiera tna ouni spiritosi, eid· oecco .a d una s.taz:one entenziare: •deve tantrhe eS:a.mi,naJre il reo; .se iriutilmente. trare iU'll .Sacet1dote. lo deve esaminare, de·v e pure farsi dire - Signor Parroco - · g li ld•i.ce uno di ! I fLd'i sse allora lilina processione dhe por'q uale e Jo stato di pecc:!tto i'tl. . CtUii il reo qudli in tono :fintame.nt e . benevolo - voi ta.sse iri tridnfo ]a venemta lmllltagine del·~i ' tiova. -Piacetehbe a te che i·l parroco la Vergi:ne, dhe ·si ttova .in S. Maria Mag- .saprete senza d uibbio la gra nde novell;1? £alisse s1u,l pulpito, e poi ti - dOrn..~rikllasse ·.· gl.ore. A:ltl' iJNa•niarsi dd.1a ptoces.sione - e gon:fiava la voce con ;imrporta.nza, fa· dii. froote a ttit'f.i: scompariva la p~ste e gl'ii•rtfermL glUariva- cenJdo cenno coll'occhio ai suoi compagni : mmi ch e peccati hai no. · . «Ohe, Andrea, rch vidni. fa.tti ?... » -'-- N ossignore - Dis,p ose que.l jSacen:h;>- : Cio the' fu ancor pin meravigl.ioso fu <;Mal. oi~ !». te ;-- io non ho le tto a gi0rna1e ,quest~ l'apparire sulla mole AJdria·11a, detta poi «E .aliora va a tonifes.s,arti icrr se.greto perdo Castel S. Angelo, di .um angelo i11 Iila·tbi·na; ho dovuto partire di buona ora, dial confessore, ,j] qua-l e ti a.scoltera e t: . atto idli tbitmettere ·neil. fod~rb una spada in- e..... peticloner~ in p.ome di: bio». - Com~, voi non sapete? Ma tion . ·.,. ·' ·' . . '- _;. sari g;ut~;na.ta e U'll coro-d.i voci an;geli.che· che carltavano : «Regiina : coeli laetare, a1le- parla che di questo! .. . · Ma . ~·ignore , io non so assol,utamen ,·SftCRft ltii.a.>> c'an.ti.co the Ill Ohi·ese.· cant a ad' espricio ehe voi volete dti.te. · il ..~~tubilo d:e1' tempo pasquale. T ri ' le Rel1!·q.uie della Passitin~ di N: S. .......mere ,.. - -· . . ·- . . . . · --.:. 'Ebbene io hi:> piacere di fa:rve lo satra 1~ phi' ,i;nsign.i .Ja :S. Spina conserv.atta pere, ed e uche il di:avolo e m orto». LA ; ROBA. ··DEGLi 'AlTRI ~~ &ndria, provincia 1dii Bari. _:_ · Venimente? -- ris•pose_ il /Sacerdote s~coli quia!ndo il vene~d1 santo cade anch.e trovata, e sacra e chia.ma il p.a:dro· cori un' aria - in teressante. -- Eb bene! nel 25 . ma•rzo, testa '.O:el1'Antiti·ooiazione, si ne . U~a valigetta pi~na !dli phle e stata gnore, io ho sempre avuto pie.ta degli verifica · uno str'a oro'1'nat·io prodig.io : alcu- · scoperta Ki1a 'un contarlti•no 1dei d intorni di ftini j degna-tevi di accettare questi ·. ne pi·ccole m.acchie ,dfi san.gue~ che ,oono 511- Odeans--(Fmnai1a) 'mentre 'SI: trovava ase- soldi .... )a base .ed' a.l vertice de:11a Spl•n:a &i arroo- minari i1 SIUO' t:~mpo. H loro valore s't:ato · Naso del viaggiatore! Tutt•i ,ueJ vakone . £an,o ed appaion6 ad oc·c hio ·i1Judo insieme stimat:o in tre mili6n1 di frart•oh.f._Quakhe · scoppiano a ri-dere . Jl bel bray:a.cei.o ada.Hre p·iocole .mJa.oeruie ;d.i differe·ht!:e' gran- -sett1tnana pri1ma .lo stes.s0. forhi,nato ·cbnta. tore impalliJd·i , a lla stazi one .Se.JI:!llil~nt:e d1i•no a veva potlll.t o :'1'1Ypescare ·d.a · •U!na .· pozza Uezza in t'utta la lung l:iezza della Spina. bip · cauozza. · ben '2 16 altre· perle. · Con O!IeSta . ese)'Ilp]a - ' L'uQtima voltta ohe avvenne il prooigio .e nel 1932 an:rio in CU!i il Venel"'dl Santo .r e; il· bontruaiHo flra den,un~iato tutte .e d\u·e ' Quando un'anima, anche la. piu ..cadde appnnto il 25 ma.rzo, Sl. map.Hesto le volte i1 r:itrovamento' :alle a1u.tori~a , le grd,i'd'U:mente peccatrice'J pianger.a' i 11 quali ritengono si tratti 1di valorft, a suo <8.;~]e Or•e 16: I 0 all a prese·nza del V escovo m·ezzo alle sue miserie con. «milta le ioca le l(ti 'altr.! "eillinenti prelati; . aiifurita' tempo 1d1ispens:i · d:a prof~gh-i .rl'U.rante l'a• ·sue· colpe, -essa iniziera .l'ascesi della ~edici ~ · Persona1,i£a ~~iverse, .. ahe h~rino '· v~tJ.z;ata idell·e -tr1u'Ppe germa•n.i dhe in . Fran . sua santificaz ione. C'la. ha . " ~· Lft. - ~- . SPIHft .Dl .ftHDRift e ~ Da e e • 'A:'" BOLLETTINO P ARROCCIDALE assid.uita l:e •confessioni e a quanti lharmo cooperato per l:a consolante dllls.c:_rt:a .della missitone. ,a tutti 1midi 'j)artocqb.Jiani v.icini e lontan1! Non potete immagi·n are quanta conso1a<:l]e 1a grazia•. idiel !SiigJnoDe so~rida a]le voz:one ha •p rovato i,l mio ouore nel ve:dere str·e .a.nime, 1e ··c.Oi!llforti r:el do.lore, 1e sost:enga nel1a ]otta contro .i1ma1e, Je renid.a ; l:a premura che vi s iet;e ldiata nell'interve· parte6pi :un g':.qnl<) dell.a fe sta .eJ,erna ·d,el . nire a:.J:e pred:tche, delll'atbenzion.e con ·- cielo! · . cui ·le a.Sicoiltava:te e sopratutto de11'impe-gno con ~l11ri. v-i s.:et,e accostah ai santi SaChe Iddtio. vi bened1ica tlu1t-ti ~g·li ·affetti ·; .soav•i deBe vostne fa,rtti,gie, nei 'vostri- ~n craJmenti. teressi mat•e riali, Cari soldati, ed emigranrt:i, c1 s1amo 6cod ati s.peci.a:l mente lc11i voi, s.ai)Jete, i n Ohe Dio proteg.g a i vost-ri cari soldati eel emigranrtJi, li preservi d:ai si.rtistri dello quei giorni! .spirit() e del ,c or·p o, 'dhe rend:a fnuttuosi i Nun1'erqse -comun:ioni fnrono fatte per loro dis•agi e Je.loro fatiche. voi, perche i•n mezzo 'a t.anti peri·co,Ji del· Da:l 20 F .elbbr.a io al 19 marzo IU•. s . in ]'anima ,e C1ei: COirip:)l il s·IJ'llOre_vimantenga .sdnpre nel suo santo · timore, Vii pre; q~esto.. Comune vennero rt.'!g:,str~ti n. Li8 servi d:a qu:alsi:asi malann:o e v;, rikloni, atti dii n~s,cita, n. I4 atti di m:atrimonio do po av,e r 'compi,uto il v_GJstro dove.re v~rso L' n·. p atti < d i mO;_rte. J.a P.atria, sani e vit.t oriosi aU.e vostre· fa- . mighe. • L .A ·MI-SSIONE Qh! tornino q1u1ei bei g:·orn f, nei q~u:a.li poss,'.ate gustare .a:nd:1e voi C[l ~,,e;lle giO!ie· e Pien:a d1 be,ll.e promes~e s~ e aperta la contforti cihe a noi f1·J Jato di -provare ~ · ser:l dell'S tnarzo -soorso -l•a 'IS. Mis:scione; A S.. ~- Mons. V·es.covo, .al buO"no e ze· pre!:l'i cata ldtal mx:Jilto R.Jev. Arciprete di lvhrkl~latgo ·(T!1eviso). Bu •pretparata da .:ante. l'adre Pni:l!icatore per i.J .bene che, hanno fatto a1'1a .parrocchia •nille grazie ·tuna croci.ata kl'i preghj,er·e e con un'-i,ntellldi ouore, ·graz,:e :ai· sacer:loti che g.li fiJ>rono sa propagaJJl:la. fatta a mezzo del boll..lettino .di •soHi.e vo ne.lle con.fessi'onri e grazie 'n o panOiochiale ·e di ,j•nVI:ttti rpenson.ali d'istribUI:.ti a tutte le d :as,s i .d,i persane a mezzo pure a tll'tte qm"el'le buone persone c·h e mi gaimo aiutd'o o :eon g•eneri_. o con den:aro .deHe Associaz·:oni d' A. Cattolic.a. sostei:J.e!'e im parte le spese cih:e (hu do\,ua La chjes:a era affo-Llata a tutte le predito sostener:e per la !Santa Missione. d b,e. 1Clo i:1 imostra .... che ·la chies:a e a.lI1 s;gnore dia a ciascuno cemtiuvlie:ato ]'.incir.ca tre volt~e pi;i p:iocola .c:,:, qu1el;o che i1. prerfi io. 'es. ~gerebbe i!l n!li•m ero tota:l.e dlei fedeh. La nostn1.. :,s.:iouira vittoria '\?', port'eTa la altrettanto s i,cur.a realizzazione ,d,eG progetto. La. del cui : boZI~etto si fregia la testata idd Car•:ssimi; a voi .scM.ati deHa mia palfJ?o]llettil).o. Tornando ame ~miss·ioni 'es,s e .:Si son, dh~iUJse DOJmen:ioa I4 m.a:rzo con I' in.· roc·chia di Saloe ·ri,vol,go ill mio 'Pensiero in qiu,esto momento per dirv.i !Ulna parola dh.e tervento td<i S. E. Mons. Ves.covo ahe a.pposie d•e g•no iSUigi,gello. a.11'aper:a dell bravo e mi viene d:a,l cuore. zehnt·e Mi,s.sion:ario. Mi si·et:e t/U.tti preSienti., fm :i di:sag.i del!]a guerra, seniJp:re i.mpavi.di e .fieri d'i cori:lipieTufti. Bu:rono content\. e delJ;e prediC'he Te com~JHHi 1i:l vostl'o dovere veifs.o la P:ae ~e] pf1edi,catore. . tria. ·Il predi·cator•e \)onta ~ua, ~u, contento .d1 Mi . g,;l ll!ngono :continuamente 'da ogn.l not. M.e lo, ,p_a i:ltitto ripo::butamente ed anfronte. :Je vostre lett.e re e .le vostre c.artoli.che scrilto. «Ho ,passato~ egli. di,ss.e·, giorni belF, be.Hi, in'::l:imenticabili, mi. sono . ne 'c he leg.go ton tanto pi.acere e :n~e godo mp;lto ;p erdhe voi mi esprimete ,;,ri esse rarlsentito vicin<;> 'v.::cino 3:1 !Signore come. iwn i:.i -J?.qblrh seJitimenb;; del vostro ouore .e tanmai_! C!(>. vuol idlire ·c he i :S•uoi: .parrot:dhiani p·.l:qpositi"di' voler coni.portarVIi Ela bmoni :so;w mo1to butmi •e trascipano anche g:li fig1iuoltJ :eri,stiani .e di oomP':~re bene i vo:altri. .·· stri dover.i di buoni e valorccs•: s oHati d·ella Quanta sono riconosce'ntea11S1llgnore .. .. nostra amata Pa-tria. -. . .e , .ai suoi carissimi .fi liani che han no corVoue.i riSipo,ndere a ciascuno in parti-ri.Siposto ben<i.ssimo a~l':i,nrv.ito di Dio. col:are ; ma voi~ son certo, sarde sodd QIJes.t~ pa•rol·e 11n.1SJ:Inghiere •s.ie~o a tutti ·s.f atti tl o .stes;so pot:.enld'o leggene «Voce A-di uh iriicitaJmento a wntin:u1:0we per k1 via m:lcan .che vi porta cone notiz:;•e dei.la par 7fdd hen·e. intmpreso. . rocchia ·i sa1uti aJfett.uos.i d~Ejl vostro par~:1dlios\~q.uello ·che feg.~stra tluHo il be- . roco mi mig.liori amgiulf1i d:i rSanta Pasq.rua. :nie ,c he v~ ~i·~te procu:ratO, ,si·~ qludlo .che dia P.areochi mi hanno s.critto d'aver fatto la p.ag.a a voi, al_, n,ostro Venerato P .n:stola ,SI. Comunlione PaSI(jjuale. Bene! re ar<dente apostol~ di carita, il qua1e a· E' ·- un p11eciso .corp;audamento (della ,.nin;ate> daql}o .sp::r it? .d\i sacrifi:eio e dal deChi•eso. e commdte peccato :mortale .c hi " ,siderio cue.l fl.ostrb bene . s~irituale accetto non ]a fa ent!'Q il tempo s.taiblito, vd1:en'tie·r i :'.invito IJ•i ,clhi'J_cldere Jl111i -ste:S;so la Aruglu•rd a tutti questa graz::a dhe comNHss-ione ll'tvo1gen.d9- pitt ;Vo1te · la sua infuocata parola .agti . ti.ominli . in vart:.~colare p i,ano tiultti questo doVJere e ohe tuttti con·e .a tutta pqpolaziori)e che ';:J!i~:Yo·t.a. e a.f- .servino i.I f.t1Uitto ddhi coJTIJUn:IOine ·Pasqjuale ndl~ volonta ldloctsa l ~:i _t~glie.re di .m ezzo ' .f.oltlat.apendeva dal s1uo Jabbro; · a1 ~all'i·s.si a vQi '.l'orrilb ile v.izio deLla bestemmia, die<l mo At"lcipn:;Be, che s:i e :prdda>gato tanto e ·con zelo veral1niente apostolico egeneros:a- tunpil?quio e d.i santificare piu fedle1me1IIte :111enfe. i:i:e4lo ~ :sp-eizare ai sfnigoh ~t:ah jJ 'le .d~~n~dhie e feste, quando, :a, Dio pi!apa,'1e .d ,efl:la parola divin:a nell'.ascoiltare con ·cen,dio' to11ne!'ete a.lJl.a .vita no11maJle. BUONA PASQUA f· paal..a..dei .- -Sold:a,ti ti ra. 3 As~oltiam~ il Signo11e \Cihe passa v'ici,n o a noli l Non fwocia.mo i :sond..i! Il DiMino R~sortd vi bei:J.t"J:'I:iJc.a e vi faccia cresoere nel:la, sUJa grazia e ticl Sl'J O a_mone. fer la Lampada del Santissimo. Capm~~ Gmanni L. ro; -~praro · Car1lo ro ; (ambedru.e in memot1ia IE Fiabane Giov.ann;i) Cal1legar.i Aritoln:ietta 20; N. N. i; (\:!J !Sl. C:. id~ G.). · Df'H'Eva R ,etnzo e Ren,ato L. 4; :1' o~' · cas:ione deiHa CJ:leslirrna · 1 ' . fer i bisogniJ dlella Chiesa Parrocchiale. 1Vt'a~ti'n~ Rita (i~1 o~:ca.sione , d-ella C~.esima) L. 1o. .'De ·Per le 40 Ore V:a.lt G·e noveffa L. 20. Per le missio.n i in parrocch•ia. 6 -:lgn.Ol!a Gia:mosa D. 30.; S6rio Umber· to S ;' p ;,Josin ·Maba s·; Egitto Ohva io; Ca . . nev.es•e Mariutci s:; Qa,lkgad Am.,toniie tta 25; Serafini En.hco· 25; per u'ova vendube i:rr. .• Union1e Don·h e d1i A. Cat. L. so. ... Per la chiiesa di Bes: · ;Sio1d. ·Celli Nestori D. ro. L.a. Chiesa 1:1'~ Bes ms! be·n restau.rata ed .ablbe.U~ta, 'ha ·lJiso~no ora .d'~u\~:a pianeta ross a, -d1e mi v:erra a costa.re c.irc.a trecento lire; . "Cor\.fi•do die q1111ei hravi frazionisi:i s1 mostreranno ·generosi· e sapra[mo fars:i, onore . L - ~-- ~·:... -~~ .; . ·, . ·' :,. . ' .... Sold. T.n:lches Pietro D. ro; lSdlid'. Casagrande Uuligi 7; De N ad,rul An.tonietta zo; Ca,r . Bortot Mam. 5; V. Br. C.arlu.u ro ~..6o1d: J:)alil'O' GluiG1-o 5' ; l~olld·, J?airO' AJl!dl<e-a :s ; T.avi Gi:tio ro ; Bus[n M. 5 ; !Sitg '. GiamoSta 20; . Da Ro1d: Flor. 6; Dal Pont Angle'1o 7; !Sold . De B;iasi OJdo 5 ; ea:rli Mario 5 ;~Pitt<:! __Duilio s.; C.at::Jegari .Maria (,Sa•nilia) 5; I)' Inca ~ Maria 5; Celli ' Nest·C.,re 5; De Ba.rrba G. r.s; Fmit Joseffa · Io; R. G. F : Catdart Ant. ' 20; Praloran lVbria: ed Irma 10 '; Bdstot Erminia 5· · rCol ·id!i. Sal:C~: · L. i6,2o ·; Sake 12; . Pi:-?1 magr·:, L. 4,50; Cana;l 4,:;o ; Bosoh 3,5o; Bettin, C.asaiiine, C?lda Rene Pra.d~ L. 28 ; Pere.SiriJ..e 6 ; GiaJ!nos.a r8,8o; 'Ca>n·zari 6, go ; Bes r b, 7 ·Col del Y.:111· lire ' II,75· A tutti ·11 .mio gra~ie ld:i. cuore. s:; Quando <lddio chiama rispondere : presente ! :: ·: :~ lJrl: ~{t~·~~~·ci:Ti~m~ t'6gJ:.3J1 ·co :fi·m&il:~c~11o, molto cono~'ci\i'to in tutti gllt ,Slati Uuiti, ritirar&i ne.l M~nastero fran· cesca,no di · Ar~q,u,ipa,. .Ha dato l'aidldio agli atrli:,c.i e .ail.l'a:rte~ .per consacrare la sua· vita. inter:athente :alla ca.usa del ,s:gnore: . h~ decisQ d~ . : r( • 4 BOLLETTJNO PARROCCHIALE LA MORTE CRISTIAHI DELl' ~801[0 DUrA 0' lUSTI del Illle6e diJ Marzo N~TI e BATTEZZATI , De Bon U go di Angelo e Burigo Maria da Col ·del V~n. .. Bortot Ellsa di Virttoriq e di 6JHe Angela da Qerentin. ~tRIMON{ £u Gr!sot A1bino A)JigU'sto Pasqoole .d•a Feltre con Bol~an Cesira di Giuseppe da Col d:a Ren. Fuori Parrocchia Z.arycl'CJ;~enlJego Gino fu Os:valdo d.a ' Le Yare Mie11Jelgaz I"iorlina •d~ Pietro da Polpet di Ca:dola: F.mgona Vittorio i:k Giovannri da Bes De Bon lYlar(a Erm1:n1a di Au•g usto \d;a Carme:gn di iSid:Eco. OEFUNTJ Pretto Bortolo £u Pietro v~d. di De Bon ~ljttoria, 13'a Sak•edi anni 75, .morto :a Ca,•arzano in Cas:a cl:i Ricov:ero. _Yiva e stata l'eco di fiero coJ.1doglio su· se1tato ldall:a noti~i:a idella morte a Na;irobi n~l Chenia, del Duca d' AoE:ta, in pri,gionia d1 guerra. Egli e s·pir.ato . serena.mente e piamerite dopo aver chiesto e ricevuto i ·SS. Sac.r a· ment•i amministrattigli dla <Ull mis·sion:ario it!a:liano, -P. Angelo B:u·r atti. Ne.Qe ultime sue ore l'eroico Vicere si dichiaro sod&-· sfatto di avere speso la vita a serv.izio del· la Patria. Egli detto un irildii't-i·zzo idi saluto :al Re Imperatore, ricordo tutt·i i suoi alllgust: con:gi•u nti, l~scio diue lettere per le due sue ba<!Ilbine e ntivols~ il suo pensiero anc.he al S~ Padre, -che informato delle' sue condizioni di sa1ut•e, aveva fatto di tutto per fargli pervenire lUna paTticolare bene.elizione, . · . ' Era nato a Tor1i<no ne~ 1898. PER ·LE 'MAMME Che cosa devono lare &e mamme J>er conseruartf'nei ·figli Ia J>urezza 7 bar vicino, ordino upa biibita e la porse alla p::ocola dicerudo : . --:- Bev~, prenderai forza e ti passera~no l. ·capuccl. · · Ma l,a bimba non assaggio n•:1Ha : a.\!eva sete eli Cesu e grosse 1acrime le hrillavino fra _ie cigl.ia. ' , . . Ecco le mamme, clie spengono la fe1de . ne: CH~ore !delle proprie creat.u1;e! Medicine · indispensabili Maiitme ricortdate Che non si puo . conservare la purezza, senza la confess.ione· e la 1Sa·nta Comunione, che sono le medi-· ci-ne i ndispensa.bili per ·questa virtu. ~ino] e i vostri figl:l.uol.i frequentera,nno 1 Sa.cramenti, &&:t;a:n no salv.i. . Difendete'li- d'ai c~tti·vi c()llllpa.ghi, ohe s~ naS<condono sotto le appa-renze pili inno;. cue, ~ronb pero .a stn:sciare n~ll'ombni e lascrare I.a . tracda deEa ' l.oro bava i~ monda. Difend.eteJi dai cinema dalle cattive letbure dagli all}'biienti equ~voc,i. . Ohe le . vo.Stre creature, dopo una grorn~t~ d·1 lav_oro o eli srbu,dio, pos~ano . ntrovare m seno , alla famigliia, 1 ~IIJ.ble.nte ~ren?, ?OIVe si ama e si prega I)w · Sla la fa;mlg'li a .u.n sa no corretti VO quanto kili ca.ttivo hanno y~dluto e uidito. .Ma purtroppo sempre none cos.l. Talvolta la familg1.i a I:'I·iventa la h;.mba dell'inno~enza e della fede dei fi,gJi. _Che tremenda responsabilita dava~ti a P:t;ima ,di tutto .o.pporsi r.isoluta:m~nte a t:utte le forme · vecchie e moderne d'immor~Jita. Alla madye, vigile.sentinel'la delStatistica, deino~afica la plirezza dei figli, ogu.i ,intd~~isiorie · odel Comune di Belluno gni debdlezza sG·no colpe.vdli. Nc:m co~ce Dal- 20 Febbral:o al 19, ~arzo ·Scorso nel dere alle figliole certe mode contrarie aHa nostro Comune . vennero registrati . n. 48 - mo:Ies.tia ; non permettere eccess.iva liber- D1o! 1 • atti !d'i Iiascita; n. 14 atti di mat'r imonio ta : la pu,rezza e virtu cosl fragile e la d!iAprite gli .orehi · e '11. 41 · .atti d! morte. gnita uist;ana tanto sacra CJbe in tale rna ~ . . rvr:amme, a.pri:te be~~ gli occh:i su quant etia 'ni deve essere pi u che severa~ to Clr·C0111~·a Ia Vlta. de:l VOS•tri figli e sopra,La perenne giouinezza deUa . Chiesa La l.u•ng hez.za c~nv.~~.iente . deHe vesti tutto ~chmdete h vostra anima alla voce Per tutti.; e per noi cattolici in partico- la della ·stoffa (che copra e nor; icle1 ~adre, che con a,ccoramento pater~ . lare, l'ora che attraversiamo e solenne e veh), ,]a lunghezza della mani'Ca -la mis<ll· no ndb Ja;ma a combattere con i vostni fi ·1·· . . fi . g 1 ra della scolhtura; l.a biancheria le tal· e per 1. vostn g rave. · gh, la santa crQc.iata de'lla ~ Passa ne1Yatmos:ferp. quakosa di iniste. ' ze, ll contegno dellla_ persona, tutto c.oll·· pu•r ezza. rioso e di pot~nte, e sembra dhe . siamo corr~ a qar_e all a giOvanetta .quella fiso. chiamat~, ad e;sser spetta~ori cli uno di quei- nomra cnstlana che ta_nto le aclld;ice. e cbG RICORDATI ••• granqi'niovimenti della vita umacn a ' che deve formare sempre 11 s.uo orgogho. Ricordati \;]li santincare h fes.ta ca'tiib1a.'l1~ l'orienta~ento 'degl.i spiriti 'e ~d:ei Alime:nt1lre e . difendere Ia fede anohe se i.l lavoro iur;ge e tent . pci~li.. . · . . _ . Per conser.vare la purezza, biso•ltna ak- anc~: _se. irl tempo bdlo e la st:gione 1do1Tra 11 •cozzo delle 1 arm~, m 'IJ.H!ZZO al fer· mentare e d :,fendere la Fede. Si vive co· ce tr m•v1.tano a]lle s:campa<gnate ·· me•n to de1.le ild!ee e al,contra:sto delle nazio• me si crede .. B.isogria dare a.i figli un~ fe- a:nohe se t;i pare .d~ aver b isagno di diver;ni, nel'l'urt\? delle passioni, sta forse per de forte, roUmsta; tina. felde i<lluminata d'a timento · · so,:gere una societa lliUDva, con le sue spe· ,u,n a ~eria caltura rdi,~iosa ; ifnq fede che ancrhe se ti costa un po' di. sacrificio . ranze, con i :Eiuoi peri.coli, con le s•ue m1- scald1 illoro c·uore! Natlunlilmente la rnam- anc~e .se i·l cattivo ese.mpio degi•i altri e iT , ster:iose e treril,enJd:e incognite. . rna dev'ess,ere la prima ni.aestr:a •ch fe!de caH1vo "and:azzo del . monflo cercano :r!'i Mentre for.se si ll;liUteranno le concezioui con l'esempio e la paro:a, vigilando e ·pre~ sviarti della mente, si cambieranno le istituziooi venendo. ~ndhe s•e cercano di i·ntrodursi in te if l"ipolitiche e ,sociali, si trasformera la carta Ma com' e la fede <di 'certe mamme? . spetto umano <) _Ja irudlifferenza. geografica,: solo la Chi~sa . 11011 ca:mbiera · Fede- meschina, incoerente, gretta, Resisti, rea.gisci. .R iicordat·i di santifiperche Cristo l'ha stabilita non per un'e: :··impilCciolita d.all.a superstizione e da•1la care Ia fes.ta. Solo idopo aver aidem'piuto ~~a, ma pe..r tutte le epoo'he, per l'eterni- lgno.~anza. · ~ ~l1ora; queste p_overe roam- a questo dovere ti s.ara lee ito <1' oriesto di. ta .. .· . . · . me, mvece d1 ess ere maestre da ·fede di:Venvert~imento. La. santificazione della fest.a Essa rimarra con la sua perenn~ giovi- tano maestre d:i errori 'e pegg:o: _spesso · t•i lascera anche tempo piu . abe :.ufficiente n~z~.a,. con i s·~oi fecondi principii di bene es~e st~sse ·spen.gono e ucciJd'ono nei pro· per i1 riposo e per un gi,usto svago. · e d1 ngeneraz10ne per accompagt1 are i po- pn figl1 la fede! . . '. . poli, illuminarli con la S<Ua luce indefet. ' Un t?·:Orno, una, donna, passava presso . Noi siamo ammal.ati di una grande tibile, confortarli co.n le s~;e divine bene- u:1a chres~, tenendo per ma.no ,u·na bimba distrazione, tutto c.i interess.;t fuorche · d1 fo~se c1~que anni. La . bimba vedendo dizioni . n()i stessi . Non pensare a noi ~tessi A. Oddone 5. I. la ch1esa dcsse alla mamma: ·. s.e mbra un S(}Uiev{). Soli non vogl:ia" =========:=:=:=:===::::::;;==== - Andiamo a trovare Gesu ! ·mo, ne sappjamo stare . . ·Uniamoci. contro gli insidiatori della . ~:ss•una risposta. _Allora la picccila tenmorale cTistiJrna, contro i pericoli che ven. ae,ndo Ia manina, r.lpete: ..._ . Col permesBo dell'Autoritii Ecclesiastica gono· creando i potenti · flutti dell'im:mo:-;-Mamma la c'e Gesu, :and~flmo \1. sa1 Sac. Ettore Zanetti, piretiore rali.tii traboccanti per le. straife del mondo ..utarlo! .. ·• • ·· Mon.,. Gi~sep,p( D~t Corte. cornli~. ~sponsabU• c.· che . i.npes. to .· .n o og · ni _c.ondizion ' e d.£, ··~t~. Pe · ta ·' · ·~··· · :1 1U<TIO --~ ~ .···r ·t ..u·tt. · a nspos. · 1· a maGrE''M'l'eLe .· · . • PIO XII strattone alla bimba e la trcisc!h~ - ln un htituto Veneto di Arti Grafiche • Staib. di uv....... ,_,: a - ~essitmra 0 ,' ?· · ' <·~ '