Quando arriva un gigante -1B

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Quando arriva un gigante -1B
Quando arriva un gigante - Progetto “Scrivi una fiaba” – classe 1B - Secondaria Turati – a.s. 2013/2014
C’ era una volta una bellissima ragazza, che viveva con sua nonna in una piccola e graziosa casetta
all’interno di un meraviglioso bosco verdeggiante pieno di piante e fiori.
Vivevano tranquille fino a quando non scoprirono che nel punto più scuro e cupo della foresta si era
stanziato un gigante arrivato da una terra molto lontana. Un giorno la bella ragazza era fuori a
cogliere dei fiori per la nonna, quando il gigante, uscito dalla sua tana per cercare cibo, vide la bella
fanciulla e le chiese cosa stesse facendo la fuori e se voleva andare con lui, ma la ragazza rispose che non
poteva perché doveva prendersi cura della nonna. Allora il gigante arrabbiato se ne andò e disse che
sarebbe tornato per la sua vendetta. Qualche anno dopo, mentre la ragazza era nel bosco a cogliere delle
more per farci una buonissima torta, il gigante andò a casa della nonna e la rapì pensando che se avesse
voluto riprendere la nonna e riportarla a casa, sarebbe dovuta entrare per forza nella sua tana, così lui
l’’avrebbe potuta mangiare. Quando la ragazza tornò non vide la nonna ma solamente la casa in
disordine e un’ impronta del gigante. Allora prese delle provviste per non morire di fame durante il
viaggio e si mise il cappotto per non prendere malanni così da essere in forma per affrontare il gigante, e
partì.
Dopo giorni e giorni di cammino trovò un luogo all’ ombra dove si fermò per riposare un po’ allora tirò
fuori la sua buonissima focaccia alle olive e iniziò a mangiarla a piccoli morsi per cercare di non
rimanere senza cibo durante il viaggio di ritorno. Stava ricoprendo il suo cestino, quando sentì un grido
che si ripeteva: “Aiuto … aiuto …” quindi si alzò e andò a cercare l’origine di quel gridolino che si
faceva via via sempre più forte. Ad un certo punto vide un cagnolino aggrappato all’ orlo di un burrone
allora lo prese e lo portò in salvo. Lui la ringraziò felice e le chiese: “Come mai sei tutta sola in questo
bosco?” e lei rispose: “Sto andando a salvare mia nonna che è stata rapita dal gigante della foresta!”
Allora il cane, che era in cerca di un’ avventura, si offrì di aiutarla, e lei, felicissima che il cucciolo la
volesse accompagnare, rispose sì. Quindi continuarono il loro cammino attraverso la foresta per arrivare
alla tana del gigante. Arrivarono davanti a un’ enorme pozza di fango e si chiesero come avrebbero
fatto a superarla … mentre ci pensavano su, sentirono il rumore di alcune ruote, e allora andarono a
cercare l’origine del rumore, camminando al bordo della pozza, trovarono una bellissima macchina di
colore rosso fiammante con lingue di fuoco giallo e arancio. Crearono con dei rami legati assieme da
alcune liane un attrezzo per raschiare via il fango dalle ruote della vettura e raschiarono finché la
macchina non riuscì a ripartire. L’auto, senza neanche ringraziare, se ne andò via di corsa. I due un
po’ sbalorditi per l’atteggiamento della vettura cercarono di creare un ponte per attraversare la pozza.
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Quando arriva un gigante - Progetto “Scrivi una fiaba” – classe 1B - Secondaria Turati – a.s. 2013/2014
Ripresero il cammino e finalmente arrivarono all’enorme grotta del gigante e ci entrarono un po’
spaventati. Appena entrati la ragazza notò subito la nonna intrappolata in una gabbia sul fondo della
grotta ma non riuscì ad aprirla allora il cagnolino vide le chiavi appese al muro dove stava riposando il
gigante; corsero verso di esse e cercarono di afferrarle ma non ce la fecero, allora usarono le scaglie
sulla schiena del gigante come scala e raggiunsero il mazzo. Liberarono la nonna e si diressero all’uscita
ma sfortunatamente la serratura fece rumore e svegliò il mostro. Cercarono di scappare ma lui fece in
tempo ad afferrare la bella ragazza, lei si dimenò ma non riuscì a liberarsi, allora le venne un’ idea e
morse la mano del gigante che la lasciò cadere. I suoi amici tentarono di prenderla ma vennero bloccati
dalla coda del mostro. Quando pensò che ormai fosse giunta la fine, la macchina arrivò, pestò la coda del
gigante e si precipitò sotto alla ragazza e la prese. Lei lo guardò un po’ perplessa e gli chiese: “ Come
mai sei tornato? “ Lui rispose contento : “ Perché volevo ricambiare il favore che mi avete fatto”
salirono tutti in macchina e filarono via dalla grotta come delle saette.
Arrivati a casa, la ragazza ringraziò ancora la macchina per averla salvata e la nonna, la nipote per
aver salvato lei. Erano tutti felici, quando il cane un po’ scocciato che nessuno facesse i complimenti a
lui, disse singhiozzando: “ Bé allora io torno a casa dalla famiglia che non ho.” La ragazza guardò la
nonna che le fece cenno di sì con la testa. Allora chiese al cane e alla macchina se volessero restare e
loro, ovviamente, dissero felici di sì e in men che non si dica erano una bella famiglia che visse felice e
contenta senza mai più essere disturbata da nessuno.
CLASSE 1 B
Lazzaretto Gaia
Marelli Nicholas
Vallone Ilaria
Moscatelli Nicolò
Sciliberto Ada
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