BIBBIA - Noesis

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BIBBIA - Noesis
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L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2015
Agenda
Il Santo
Ilarione
Arcivescovo di Vereiya
L’arcivescovo Ilarione di Vereiya (al secolo Vladimir
Alexeevich Troitsky) è nato nel 1885, durante il Concilio
della Chiesa ortodossa russa del 1917. Appoggiò la
restaurazione del Patriarcato di Mosca, sciolto dallo zar
Pietro I. Ilarione fu consacrato vescovo il 20 maggio 1920, ma
fu arrestato dopo soli tre anni dai bolscevichi e deportato ai
lavori forzati presso Solovki. Infine il 15 dicembre 1929 morì
nell’ospedale della prigione di Pietrogrado.
Proverbio
Làsa ’n dà l’aqua del Bremb sèmper de ’n zó
Lascia scorrere l’acqua del Brembo sempre a valle
Città
tema «Invecchiamento: esperienza
umana e universale».
Mattino
Ho a cuore il mio cuore
La Capanna de «L’Eco»
Ore 16:00
Nella palestra di Humanitas
Gavazzeni (edificio B, accanto al
reparto di Cardiologia, secondo
piano), incontro con Pietro Agostini,
fisiatra sul tema «La ripresa
dell’attività fisica dopo la malattia
e/o l’intervento». Per prenotazioni
035-4204187, da lunedì a venerdì
dalle ore 9 alle 16.
Piazza Vittorio Veneto Tradizionale Capanna di Natale
de «L’Eco di Bergamo», con il
salvadanaio per la raccolta di
offerte «Per i bambini più soli».
Pista di pattinaggio
Ore 08:30-12:30, 14:30-18:30
e 20:30-24:00
Piazza Libertà - Apertura della
pista «Cocolele ice park», in
programma fino al 31 gennaio.
Ingresso intero 5 euro, ridotto 4
euro, con pattini propri 3 euro.
Villaggio di Natale
e pista di pattinaggio
Ore 09:00-19:00
Piazzale Alpini - Tradizionale
«Villaggio di Natale», con le
tipiche casette di legno con
specialità gastronomiche e
prodotti artigianali. Novità 2015
la pista di pattinaggio in teflon
destinata a bambini e studenti,
che potranno pattinare
gratuitamente. L’iniziativa è in
programma fino al 27 dicembre.
Movimento sacerdotale
Ore 09:30
Nella chiesa del Galgario, S.
Rosario e celebrazione della S.
Messa.
Matthias Grünewald, «Polittico di Isenheim», all’inizio del Cinquecento (particolare)
Cerimonia di Dalì
BIBBIA
La sofferenza del servo
la salvezza del popolo
GIULIO BROTTI
ll’origine dell’annuncio cristiano è un paradosso, espresso
mirabilmente da
Matthias Grünewald
all’inizio del Cinquecento, nel «Polittico di Isenheim»: tanto è raggelante il corpo
del Crocifisso, coperto di piaghe,
quanto risplende quello del Risorto (che, pure, mostra ancora
le ferite dei chiodi e del colpo di
lancia). Su questo contrasto tornerà il biblista monsignor Patrizio Rota Scalabrini, docente del
Seminario di Bergamo e della Facoltà teologica di Milano, nella
relazione che svolgerà stasera alle 20 nella chiesa del Santo Sepolcro, nel monastero di Astino; l’incontro, che ha per titolo «“Ecce
Homo”. Gloria di un’umanità ferita», è promosso in collaborazione con la Fondazione Mia e rien-
A
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tra nel XXIII Corso di Filosofia
dell’associazione culturale Noesis (per informazioni sul programma completo e sulle modalità di iscrizione, consultare il sito
www.noesis-bg.it). «Nel mio intervento – anticipa monsignor
Rota Scalabrini – partirò da un
testo biblico in cui si esalta la
dignità dell’essere umano, il Salmo 8, che recita: “Che cosa è mai
l’uomo perché di lui ti ricordi, il
figlio dell’uomo, perché te ne curi? / Davvero l’hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore
lo hai coronato”. Prenderò quindi
in esame un brano di Isaia sul
“Servo del Signore”, servo sofferente la cui umanità – derisa e
calpestata – è però destinata a
diventare fonte di guarigione per
tutti». Sia l’immagine del salmo,
sia quella di Isaia hanno una profonda risonanza nel Nuovo Testamento, che le riferisce a Cristo:
1 Su questo
contrasto tornerà
il biblista
monsignor Patrizio
Rota Scalabrini
1 In collaborazione
con la Fondazione
Mia per il Corso
di Filosofia
della Noesis
«Secondo il cristianesimo – commenta monsignor Patrizio Rota
Scalabrini – la domanda “Che cosa è l’uomo?” trova una risposta
definitiva solo in Gesù, e i discepoli sono chiamati a riconoscere
la “regalità” di ogni essere umano
in relazione a Cristo». Peraltro,
che la salvezza sopraggiunga mediante la passione del Figlio di
Dio implica un ribaltamento della logica ordinaria: «È sconvolgente – afferma ancora il relatore
di questa sera – che il braccio
potente del Dio dell’Esodo si riveli nella vicenda del Servo, segnata
da fallimenti e dolori. Tuttavia
solo il Signore, secondo la Scrittura, può espiare il peccato, liberando l’uomo dalla colpa e dalla
morte; ebbene, la sofferenza del
Servo è stata resa da Dio strumento di espiazione per il suo
popolo e per l’umanità intera».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ore 10:00
Piazza Cavour - Al Teatro
Donizetti, presentazione al
pubblico del fondale di Salvador
Dalì che sarà usato per lo
spettacolo «La verità» alla
presenza della Compagnia
teatrale Finzi Pasca.
Prenotazione obbligatoria allo
035.4160612.
Pomeriggio
Gruppo culturale S. Lucia
Ore 15:30
Via S. Lucia 8 - Al Centro S. Lucia,
incontro con Mario Girola sul
Ludoteca Locatelli
Ore 16:00
Via Diaz 1 - Apertura del parco
Locatelli. Ore 16,45, «C’era una volta
un gesso bianco», ludolettura
natalizia e laboratorio.
Il cielo degli antichi Egizi
Ore 16:30
Via Pizzo Tre Signori 2 - Al Centro
socio culturale della Celadina,
«Stargate, il cielo degli antichi
egizi», viaggio nei misteri
dell’astronomia egizia, con Massimo
Barbetta.
Origami!
Ore 17:00
Via Quarenghi 32 - Alla libreria
Incrocio Quarenghi, laboratorio di
origami, con realizzazione di una
stella di Natale.
Natale degli universitari
Ore 17:45
Nella chiesa di S. Andrea,
celebrazione della S. Messa di
Natale dedicata agli studenti
universitari, presieduta dal vescovo
mons. Francesco Beschi.
Sera
Corso di filosofia con Noesis
Ore 20:00
Nella chiesa del S. Sepolcro di
Astino, continua il corso di filosofia
sul tema «Homo sum»; mons.
Patrizio Rota Scalabrini, della
facoltà Teologica dell’Italia
Settentrionale di Milano e del
Seminario Teologico di Bergamo,
parla su «Ecce Homo. Gloria di
Carrara, Bernareggi e Palazzo Moroni
Quel «sarto» di Moroni a Bergamo
All’Accademia Carrara, al museo Bernareggi e al museo di
Palazzo Moroni, mostra «Io sono il sarto. Moroni a
Bergamo», promossa dal Comune e dalla Diocesi di Bergamo,
un percorso espositivo dedicato a Giovan Battista Moroni,
intorno all’opera «Il Sarto», capolavoro proveniente dalla
National Gallery di Londra; in programma fino al 28 febbraio.
Orari: da martedì a domenica 10-19.