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Bergamo, acceso l'albero di Natale in centro città
Fotonotizie
di Redazione9 dicembre 2014
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L'albero di Natale a Bergamo
BERGAMO — Grande partecipazione domenica 7 dicembre al
pomeriggio dal sapore tutto natalizio organizzato sul Sentierone da
Bergamo Centro, il Distretto dei commercianti del centro città, da
sempre attento, con i borghi cittadini, a promuovere e
valorizzazione il territorio bergamasco.
Canti, danze e istallazioni ispirati da «La Sacra Famiglia al centro
del mondo» scelto dall'associazione per i festeggiamenti del Natale alle porte.
E' stato così acceso il tradizionale albero con alla base la sfera della solidarietà e un particolarissimo
presepe, ospitato sempre all'interno di una sfera, a cui hanno lavorato i ragazzi del Liceo Artistico Fantoni,
presentando un'opera artistica di loro produzione tutta dedicata alla Sacra Famiglia. È, infatti, un unico fil
di ferro zincato a unire e ricreare le figure del presepe, volutamente non definite da caratteristiche fisiche,
per indicare esclusivamente il calore familiare, che attraversa popoli, religioni, sessi e culture. Un legame
indissolubile e importantissimo, indice di quanto gli affetti siano densi all'interno dell'intera "sfera terrestre''
e delle vite di tutti noi. Non a caso, infatti, i ragazzi del Liceo Artistico Fanatoni, hanno scelto proprio il filo
come simbolo dei legami che ognuno di noi intesse nel corso della propria esistenza, esistenza che è, a
sua volta, un lungo filo da percorrere, come ricorda il mito greco delle Parche. Un progetto singolare e
dall'elevato simbolismo, ricreato da ragazzi di quarta superiore, di cui alcuni già erano stati protagonisti
delle decorazioni del Natale 2013. Decorazioni che rivivono anche quest'anno, posizionate nel piazzale
della Stazione, su cui da domenica sono ricomparsi gli 'Alberi della vita", i panettoni colorati ispirati Expo
2015, con il tronco simbolo di forza e italianità, dalle cui radici si attingonoi colori, nettare della vita e
nuance cromatica dell'opera.
Ma non è tutto: a risplendere domenica, sono stati anche i portici di piazza Matteotti, dove lo spazio di un
ex negozio è stato allestito con le luci degli artigiani Catellani&Smith e con il supporto di Bergamo Centro, il
tutto mentre l'attore Corrado Cacioli, conduceva la serata presentando il gruppo dell'Accademia
ArteBergamo, che con la Scuola di Danza Benzoni ha visto sei splendidi angeli accompagnati da paggetti
bianchi partire dalle tre chiese cittadine di Sant'Alessandro, di via Broseta e del Santo Spirito e danzare
lungo il Sentierone evocando tenerissimi putti; del Coro di voci bianche In Artem Verto, diretto dalla
maestra Linda Filz, che ha portato 12 bambini a esibirsi nei classici del repertorio natalizio, come: Orna le
sale, Bianco natale, Jingle bells in versione italiana e rock, riscaldando la platea con tanti altri successi del
mondo musicale americano, inglese e francese e con le splendide performance teatrali delle 4 bambine
che durante il canto Re Venceslao hanno interpretato il Re e il paggio suo assistente. Per un connubio
totale tra musica, arte e bellezza. E ancora: il Coro di voci bianche Goccia dopo Goccia, diretto dal Maestro
Pietro Vigani, con 22 bambini che, accompagnati al pianoforte da Edoardo Brugnoli e Alessandro Esposito,
hanno intonato le canzoni più amate di tutte i tempi, come: Heal the world di Micheal Jackson e Imagine di
John Lenon. Tra i piccoli artisti, Teresa Marozzo, di 15 anni, che già nel 2012 ha rappresentato l'Italia al
Festival internazionale di piccoli compositori con una canzone scritta da lei e che, in occasione della serata
natalizia, ha cantato la tradizionale AH I want for Christmas di Mariah Carey. Inoltre, per sposare appieno il
tema "La Sacra Famiglia al centro del mondo", le giovani voci sono state affiancate da Genitoriincoro, un
gruppo di 30 genitori che si sono esibiti in: War is over, Jingle bells rock, Oh happy day e Adeste fideles. A
riscaldare il palco con un saluto speciale è stato, inoltre, Pietro Ghislandi, mimo e attore, noto al grande
pubblico per le interpretazioni al fianco di Renato Pozzetto e più recentemente per il film "La gente che sta
bene" con Margherita Buy.
L'intero pomeriggio ha avuto il gusto dolce della solidarietà, con la raccolta delle offerte per la missione
Monfortana di Casa Cecilia, centro giovanile di aggregazione del Malawi in cui sono accolti
quotidianamente centinaia di bambini. L'incasso di ogni palloncino bianco venduto nel corso della
manifestazione, è stato, infatti, interamente devoluto alla causa sostenuta dalla Onlus Missioni Monfortane,
attiva in progetti di cooperazione allo sviluppo, formazione e aiuti umanitari a favore dei paesi in via di
sviluppo come Africa, Sud America, India e Sud Est Asiatico.
Infine, poco distante dall'Albero di Natale, i bambini hanno avuto la possibilità di incontrare Babbo Natale in
compagnia del suo elfo aiutante, lungo Via Tiraboschi, consegnando la tradizionale letterina e scattando
una fotografia con il Babbo più amato che ha attraversato le vie del centro donando caramelle ai più piccoli
e augurando ai più grandi un Felice Natale.