Vicini prova la nuova «Under 21

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Vicini prova la nuova «Under 21
SPORT
PAG. 1 2 l'Unità
l meeting di atletica con
, Ovett, Ortis e Fontanella
J
*
'
,
}
-
Profumo di record a Rieti
,l
V./.
Mercoledì 9 settembre 1981
e ondine
della
T
continuano
a spopolare
agli Europei
di Spalato
'< ;ì",
, - ''''''
—
y
o è l'antilope degli Altipiani del
.
Nel '78, dopo sei anni di
,
lo conoscevano in pochi, e cosi
ci pensò lui a
i
e
da tutti: in ottanta
i miò il
d del mondo dei
5000
i
,8
,
dei 3000 siepi (Seattle, 13 maggio), dei 10.000 (Vienna, 11
giugno), dei 3000 piani (Oslo,
27 giugno).
e un
,
anche
é — e
o
i ne sa qualcosa —
e il mezzofondo piano
con quello ad ostacoli è un bel
.
y
o a il
o
i
, a il campionissimo del
.
n quel
o 1978
ò a
i
. Fu
sconfitto da Sebastian Coe il
18
e a Gateshead sul
miglio, da Steve Ovett a Tokio
il 25
e
a sul miglio e a
, il 15 dello
stesso mese, sulle due miglia,
dal polacco
w
wski, il 7
e a Coblenza sulle siepi. Ad Edmonton
vinse i 5000 e i 3000 siepi dei
Giochi del Commonwealth.
Ai Giochi
i vinse 10.000
e siepi.
o quella stagione si
spense:
e
,
i
viaggi,
o alcool,
e
donne. Lui dice di
i ammalato e di ave
o con
la malattia l'agilità ed il
gio.
o il talento.
mo che
o malattia ed ale cose. Fu adottato dalla città
di
: il figlio
o venuto
dagli altipiani '
.
o Giovannelli,
e della Fidai e
e del meeting della piccola e
bella città del Lazio lo, aiutò.
Lui e la città gli
ò fiducia. L'anno
o
y
o
a
i
e i 5000 e finì ultimo, staccatissimo e doppiato.
a
a del campionissimo che due anni
a aveva vinto tutto.
a di
i e chiedeva fiducia.
Spesso gli
o delle
elemosine, anziché degli ingaggi, in
a del campione che a stato.
e di
, ma
o gli
ò
buoni consigli. Si
e conto
che un campione muore soltanto se vuole morire. E lui
non voleva
.
E quest'anno è
o ad
e l'uomo che
, o quasi.
a
o i 5000 in 13'12"15, i
10.000 in 27'40"78.
e dai
i della
a aa pe la Coppa del mondo, di
ea
a
be le distanze lunghe del mezzofondo, ma non fu accontentato. Gli
o di
e solo i 10.000. Schiumante
a
ha abbandonato
a pe
i a
, la città adottiva, dove oggi
à di mie il suo
o mondiale dei 5000
. Con lui ci
o
o Fontanella e
Venanzio
, due
i
campioni
i dalla
tica dell'umiltà, e del talento
mai
, anche se i due atleti ad un
o punto pensao di ave
o se stessi.
Venanzio e
, aiutati da
e
, da
o
i e da
o Cova,
o a
o volta di mie il
d italiano.
à una
a
,
tutta da
.
" Steve Ovett, che ha dovuto
e il
d mondiale del
miglio all'amico-nemico Sebastian Coe.
à di
o
o qui a
.
e
e dono alla fidanzatina che
à domenica.
o nella gaa
a il connaziona-
gente perdona
ma vuole serietà
. L'altro giorno
ha coronato il.suo sogno d'amo- '
re o. se preferite, è convolato a giuste nozze, si è unito col
sacro vincolo del matrimonio; per farla'breve, si è sposato.
Alla fastosa e commovente cerimonia c'era un mucchio di
gente: se lo spazio fosse stato più abbondante e gli sposi
fossero stati accompagnati all'altare da uno squadrone di
ussari a cavallo lo spettacolo sarebbe stato più impressionante del matrimonio di Carlo
Un settimanale che
segue con scrupolosa attenzione queste vicende, pubblicando
una foto dei due futuri sposi in topless (anche
si
era tolto il reggipetto), diceva che questo matrimonio era
stato fermamente
voluto dai dirigenti della Juventus, ai
quali non andava giù che il centravanti conducesse vita
peccaminosa: bisogna essere seri.
Dunque: serietà e folla, due termini da tenere presenti. '
sono stati resi pubblici i dati dell'affluenza di spettatori
al turno eliminatorio di Coppa
che si è concluso domenica, e questi dati dicono che nelle quattro giornate sono
stati incassati circa sei miliardi e che rispetto all'anno scorso
gli spettatori paganti sono aumentati di 140.000.1 sei miliardi non vogliono dire molto perché essendo aumentati i prezzi
dei biglietti si fa presto a fare le lire; ma i 140.000 spettatori
in più qualche cosa la vogliono dire: il pubblico comincia a
tornare negli stadi dopo u* calo che aveva accompagnato la
vicenda dello scandalo delle partite truccate: non sono tornati tutti ma sono tornati nella maggior parte.
poiché, ripetiamolo, nel frattempo, sono aumentali i biglietti, questa
maggiore affluenza vuol dire che il pubblico è incline al
perdono, e comunque pensa che è sempre meglio un ComoAvellino che u n discorso di
Ci sarà questo, ci sarà la curiosità per vedere i nuovi
arrivati della 'legione straniera» (il distaccamento approdato qui l'anno scorso in genere non è stato deludente, e il
contingente nuovo
a anch'esso abbastanza
promettente) , sarà il maggiore equilibrio manifestatosi nel campionato scorso, sarà quello che si vuole, il fatto è che il pubblico
sembra tornare ad interessarsi al calcio.
È qui che ci si lega a quel rapporto tra la folla e la serietà
cui si faceva cenno prima. La folla torna ad esserci, è urgente
che torni ad esserci la serietà che non è quella della vita
sessuale di
ma quella globale.
intenderci: abbiamo
visto nuovamente — sui campi di calcio—striscioni
immondi, atteggiamenti da mascalzoni, gesti di teppismo. Spetta
per prime alle società combatterli.
spetta alle società—e ai'
tecnici, e ai giocatori — fare in modo che il pubblico ricon- '
quistato sia ripagato con uno spet tacolo più degno: pagano di
più, vengono di più. vedano qualche cosa di meglio. L'esperienza ha dimostrato che il pubblico è difficile conquistarlo
ma è facilissimo perderlo, come si è visto, e. come si è visto.
per riguadagnano poi occorrono degli anni, e mica sempre
si sposa o arriva Jordan.
:
.A.
Kim
Nell'amichevole di ieri sera al
1* i . a Hawaoo.
_
Tonar». Afvaz; Cordoba (Ila*
M w a a w 1 ' ».».). PaaaLLf
{TramaiMi dal V a.t.K Marno;
'Esoadaro, Quiroz (Rugati dal
1 ' s . t ) . Brindi*. Maratona,
Parati. ffWgnota dal V « . U . <
ARMTRO: Piaci di Ganova
trenta milioni.
, salvo all'inizio, non c'è
e
mai stata e i ventìcinquemila
accorsi non si sono granché divertiti.
, quello veramente grande, se lo dovranno vedere in TV.
Tutto è incominciato con un
nugolo di fotografi a far mucchio attorno a
a fin
da quando il campionissimo
ha mosso i suoi
i passi sul
campo. Gli altri, argentini e
milanisti come se non esistes-
a partenza è da calcio vero.
A guardia del
» si mette
Battistini, dai primi passi si veO —
a Ju- de che per lui non sarà una
o il
nion, ieri sera a San Siro, una aerala di quelle dolci.
si muove con passcusa, soprattutto, par mosti are ai milanesi
a il<- settini brevi (paiono frenetici)
. È finita 2-1 per gli e cambi di direzione continui.
n si porta al-.
arfentkku
a ha d a t a ' .Comunque il
' » di quello che l'attacco, prende l'iniziativa e
wmanovrasisvolgesciolta.il
marcamento a zona degli ar-
'"
" <'c
.
e della Gewenìger
Un bronzo per Franceschi
Gran rimonta dell'azzurro, al terzo posto nei 400 misti dopo il record in batteria
. Dal nostro inviato
RONO (a sinistra) e OVETT: due nuovi primati stasera?
le
y Cook e,
, il keniano
e
.
e le
e
: lo
t ( 100 e 200) con
i Lattany,
n
,
o
i e Giovanni
; l'alto con
o
i
o e
t Stones;
l'asta con
n Volkov,
l
.
e
;
gli ostacoli alti e bassi con Ed
s e
o Nehemiah;
200 femminili con Evelyn Ad e Tatiana Anisimova.
Si comincia sulla pista e sul-
le pedane del Campo scuola,
alle 16.30. Ci
à la TV
e
1) che
à l'undicesimo
meeting
e «Città
di
* in
a nel
o del
ì
.
Ed a un fatto
. Oggi
i
à inflazionata da
i spettacoli (dicono: «non
c'è mai niente pe tutto l'anno
e poi di botto, in un
o solo, c'è la fine del mondo»): il
meeting di atletica
, il
o pe l'estate», il match di
basket
y Fa-
.
e bene: la cona
e non è voluta
né ' dagli
i del
meeting né dagli
i
delle
e manifestazioni (anche
é la data delle
e
di atletica la conoscevano tutti
da un anno). La
a
e è voluta
a
lità che divide
zione comunale e quella
vinciale. Si fanno stupidamente la
» e chi ne fa le
spese è la collettività.
Remo Musumeci
O —
d del
mondo, lite
, l'esplosiva diciassettenne di
l
x Stadt si è
a in
una
a che ha del sensazionale. Nessuno dubitava che ae conquistato
o nei
100
, ma da qui ad un nuovo
d mondiale ne passa.
Lo
a lei stessa: «/o credo
molto in me, nelle mie possibilità di salire sul gradino più
alto del podio... ma questo record ha qualcosa di fantastico:
Ute aveva infatti stabilito il
nuovo
o soltanto un
mese fa a
o
e i
campionati nazionali della
. Nessuno si
" mai
messo
a di a di
si, e con tale
, in meno
di
a
. La bionda e .
longilinea tedeschina ha siglato col suo T08"60 (il
te a l'09"39) il successo di
questi quindicesimi campionati
i di Spalato.
le
e di
i non
a giovasono finite qui.
ne
e della
mania
,
s Geis, si è messa in bella evidenza conquistando nei 200
- .
la il
d
. l suo
tempo 2'08"50
a di 47
centesimi di secondo un
mato che già le
a e
che, come la connazionale, aveva stabilito in agosto a
-
lino. E anche
s non si aspet- .
tava un
o così
-.
so.
a subito dopo 1' '
ottima
e ha cosi
commentato:
ci pensavo
proprio.
sicura di un oro o,anche, un argento». E diplomaticamente aggiunge: «È merito del caloroso pubblico di
Spalato*.
a
e soddisfazione
anche pe
a che finalmente vede
e il
.
o l'«affondamento»
della Savi
, dodicesi- ,
ma nei 200
, i
i
settimi posti del giovane
faele Avagnano e di
a
e nelle
e dei 100
, ecco ben due italiani nella finale dei 400 misti. E il milanese Giovanni
i il
più quotato dopo il suo
d
italiano in
a ed è lui che
conquista la medaglia di
zo, dopo una stupefacente monta,
o al sovietico Fesenko e al polacco
.
-'
ne anche
n
, ottavo.
La
a italiana può finalmente
.
Giovanni
i è il momento della
. </n acqua tutto mi va
bene — dice — non ho nessun
problema.
guai cominciano
fuori dalla piscina. A scuola
sono una frana, mi hanno bocciato per due anni consecutivi
al liceo scientifico che frequento malvolentieri.
non
mi importa, perchè le soddisfazioni che mi dà il nuoto mi
compensano di tutto».
.Non sono molto
o
con lui i
, che
no con
e al suo
o
o negli studi,
e
e il
o
e
—
e a Spalato come
o delle staffette dopo il
o voluto da
lein — che
a con ottimi
i il secondo anno di
.
*A me piace nuotare.
posso farci niente se non sono
portato per la scuola»,
a
immancabilmente Giovanni
ad ogni domanda in questo
senso. Fin da
, del sto, Long John ha
o
di
e nell'acqua il suo elemento
.
o vale del piccolo
o
pazzo, ha poi
o la
a
del successo» dedicandosi con
più accanimento ai misti e al
o e
o cosi il
lungo duello con l'attuale
campione dei 100 e 200 stile
o e dei 100
. tLa
mia gara migliore, sarà però
quella dèi 200 misti», aggiunge
con un pizzico di malizia. È
e una
a di
medaglia.
La stessa
a l'aveva
fatta sabato Cinzia Savi
poni
e
o
i (c'è
ò chi sostiene,
a i
i
, che il
e t . fosse al
e della decisione già da tempo!)
é
gli disse di non vole
e la distanza dei 400 misti, in
e dei 200
a *che mi
si addicono di più». E invece
Cinzia non si è
e qualificata pe la finale. E il giusto
— anche se ce ne dispiace —
o di una condotta inqualificabile sia da
e dell'
atleta che dei
. Nessuna
a
, della
T o della Svezia
e
i di
e legge al
o
e e di scegliee quando e in cosa
. Cinzia è stata
a aSpalato con un
o
a e
doveva
o anche in
nome del fatto che
e
ze
o potuto
e di
e messe in
ae
invece sono state lasciate a casa.
Ci
a poi che un
tecnico attento e
o come
i si sia lasciato mete i piedi in testa da una gazzotta
o spavalda e sia di sé.
o più onesto sae stato
a a see il
a stabilito e
e
e lo scotto di
una
e poco
te. Le
e fatto bene.
Rossella Dallo
A FOTO: un attacco dei
sovietici durante l'incontro di
pallanuoto con la RFT. Hanno
vinto i tedeschi per 10-7
n vista deir«amichevole» con la Bulgaria a Sofia
Vicini prova la
nuova «Under 21»
Oggi partitella in famiglia al «Centro» di Cover/ciano - l et alla
ricerca di «una punta che sappia farsi valere nell'area di rigore»
Dalia redazione
E — l campionato è
alle
, le
e hanno
già
o una buona condizione atletica e Vicini, il et
della «Unde 21», in vista dell'«amichevole» con la
, in
a il 23 sete a Sofia, ne ha
tato pe
e al
o
di
o — dove è in
so uno stage pe
e
— 26
.
o l'amichevole con la
a la
«Unde 21» — che ha disputato
l'ultima
a 6 mesi - fa —
à
, nella fase ea della Coppa
pa, la Jugoslavia a
o il
16
e e la
a (in
lia) il 12
.
i
i
o i quali Vicini
intende
e una
a
di buon livello, in
o di fae molta più
a degli anni
: gli
i si sono
e
i ai
i di
finale.
Convocazione alla quale
hanno tutti
;
o al
quale
o dovuto
e
e anche
o
si.
.
o e Tassotti. i
i del
n che
'
, a San
, hanno incono gli
i del
a Ju-
21»:
« giallorosso NELA
.
ei
o fao
e della lista ufficiale che
à
a nota sabato 19
o domenica 20
.
più emozionati sono
si
i del
o che fino
a pochi mesi fa giocava in C2.
i
.;
i
del
a e
o della
. Tutti gli
i hanno già fatto
e della «Unde
» con un
gentini
e le cose più facili
pe
o e Novellino subito attivissimi. l
a gioca su. pause di
ne a
, ragnatela
di studio, perno su
a
che suggerisce l'affondo per
Brindisi e Eacudero. a vocazione alla accelerazione fulminea è evidente ma la voglia
non c'è.
l Boca fa tutto senza dimenticare che è in campo soo per il suo cassiere.
ì il
n si fa vedere, arriva davanti all'area, partono i
cross, come al 9' con Novellino, poi... Jordan non c'è e tutto
si perde. Nel corso della serata
quante volte,si penserà allo
sturane? Ceno è che tra questi
zazzeruti ma piccoletti difensori avrebbe avuto modo di
o venti msmiti anche a
n entra in clima di amichevole mentre Brindisi gra-
il momento — ha dio il et — ho convocato
solo Zinetti come fuori età, ma
sono alla ricerca di una punta,
di un giocatore capace di farsi
valere nelle aree di rigore avversarie. Difensori e centrocampisti ne abbiamo diversi.
poche. secondo fuoriquota sarà un centravanti». "
Vicini dopo ave
che
iè
a
nato e che essendo nell'anno
dei «mondiali»
a che qualcuno (vedi
o e
o
)
i in anticipo, in
a da
ea
e
i
i di
, ha annunciato le
i che oggi.
sul campo A del
, dio una
a di allenamento.
,
A A: Zinetti,
gomi,
,
.
,
Nela;
,
,
na.
.
.
-.
A :
, Cuttone.
;
,
, Cascione; ~
,
,
, Giovannelli, Ca.
Gli
i
.
Sclosa. Gobbo)
o
nel secondo tempo.
s Ciullini
n orfano di Jordan (2-1)
Vince il Boca, ma Man
MHAN-SOCA JUNKMtS 1-2
MARCATORI: Manate*». al
22'
Mai«Jiw»a al 4 4 ' * t . ;
Brimflai al 5' «falla ripresa.
Mn^AWfc Pwtti; Tessetti*
,''&É
' ^^^«vaBaajaaaaaaaaaajBjtml *
e degli altipiani del
a alla ricerca di se stesso e del primato mondiale dei 5000 - Nella stessa
gara i due italiani tenteranno di migliorare quello italiano - Steve vuole riprendersi quello del miglio
Dal nostro inviato
'"*
I N I
zia
na di
.
la fa poco
a solo da una deci, ma
e sba-
.
La testa
(pe questi del
a è quasi una divisa).
quella di
. si fa
n area al 21* saltando sopra a quella di
i e soci.
a alta. l
n
e e
la trappola del fuorigioco (stile Olanda) tradisce gfi argentini.
i si trova così solo
sul
s lungo di Buriani e insacca. Saluti a Jordan.
E il
? tranquillo. E
radona?
. A dire il vero
quando gioca sul serio la sua
velociti è sorprendente. Fa
quasi tutto sempre e solo di
prima. Controlla la palla e par
che non la tocchi nemmeno.
o a lui però non c'è molta collaborazione e alle volte
certi scambi sono anche troppo arditi Facile era invece 1*
occasione per Buriani al 35'.
che va alla deviazione como-
dissima
o sbilanciato e
.
i
n
o
al 44' quando si
vivo
radona su punizione: tiro, la
a devia vistosamente, e
. Gol cosi ne fanno
tuttìTSt riprende con le squadre
e
e
li
i che vanno in
gol. C e di mezzo anche
dona, ma come elemento condizkmante. l condizionato è
Tassoni che al limite dell'area
sulla sinistra, quasi sul fondo.
soffia in .palleggio la palla
niente meno che a «cabezon*.
a curva inneggia, lui perde la
testa e finisce per appoggiare a
.Brindisi. Pioni è per strada e il
pallonetto maligno lo beffa. E*
il 5'. a quel momento la partita sì trascina al piccolo trotto
con sterili attacchi dei rossoneri e qualche
sprazzo degli
argentini. <fr°PPoP°50>> forse,
anche per im'amichevole. '
*f:
Gèanni Piva)
'- Da novantanni la bicicletta è sostanzialmente
ferma
ai soliti schemi tecnici. Forse
l'unica vera innovazione è
stata la *Graziella», nel senso
. che ha avuto l'effetto che eb" be la *Vespa» rispetto alla
moto. Viaggiare sulle moto
comportava avere almeno la
tuta. Lo scooter consentì l'uso delle due ruote a motore
anche a chi doveva viaggiare
in cravatta. meriti della bici
\ pieghevole sono stati altri: è
\ stato facile trasportarla e co' sì è stato possibile averla a
disposizione nei luoghi più
: sicuri delle gite domenicali, .
su strade meno pericolose rispetto a quelle caotiche della
città. Se oggi in
si valuta che esistano oltre 15 milioni di biciclette gran merito
deve averlo avuto insomma
anche quella snodabile.
Adesso dalle esigenze spe. cifiche delle competizioni arrivano nuovi stimoli e nuove
' idee, delle quali a
si sono registrati alcuni partìcolari, che non sono tuttavia
tutto quanto si sta tentando.
L'alleggerimento
della bici
ha ormai ottenuto
risultati
sbalorditivi.
Belgio se ne
sta costruendo una di'plastica*. La
ha addirittura costruito un prototipo con
,
e
aerodinamiche studiate nella galleria del
vento sul quale ha corso Hinault.
la vera prima innovazione consistente,
che
ha modificato l'aspetto abituale della bicicletta in maniera percepibile, è venuta
dalla
L'hanno adoperata prima in pista, poi l'hanno
sfoggiata con Ludwig nelle
prove individuali a cronometro alla Corsa della
e
quindi, autentica consacrazione. è stata la bicicletta della squadra che ha vinto il tt- tolo mondiale correndo la
prova dei cento chilometri in
meno di due ore, ad oltre 50
chilometri l'ora.
primordiale deambulatuu sulla
dei
1818 (due ruote infulcrate in
'un traliccio di legno dotato di
' sedile, spinta col movimento
dei piedi a terra) prima che
facessero la comparsa i pedali ti dovettero attendere cinquantanni; vennero applicati nel 1869 alla ruota anteriore che era molto più grande
di quella posteriore perché la
pedalala, ancorché faticosa,
multasse redditizia conferendo discreta velocità al
m a i o , amai di che sarebbe
Bici da corsa
e da passeggio:
che cosa ha in
serbo Ufumm?
i
siato anche difficile conservare l'equilibrio. La bicicletta, così come sostanzialmente è ancora adesso — un telato . trapezoidale, il movimento centrale con trasmissione a catena sulla ruota posteriore che diventa motrice
— è nata
o la fine del secolo diciannovesimo.
quelli i tempi in cui (26 giugno 1892) sui giornali si poteva leggere: «Sabato mattina partirono da .Aquila alla
volta di Ancona i nostri concittadini
i
i
Vecchioni Vincenzo,
berato e Valentin»
impiegando, per il percorso di
circa 265 chilometri, ' venti
ore.
viaggio di andata fu
felicissimo, come lo sarebbe
stato quello di ritorno, se il
Signor Valentin* non fosse
stato colpito da una stanchezza tale da non permettergli più di proseguire l'intero viaggio».
allora, appunto novanl'anni or sono, l'evoluzione
della bicicletta sportiva * sta-
-
*
ta notevole. Basti pensare al
cambio, ai freni, all'alleggerimento del telaio ormai generalmente costruito in leghe speciali, alla raffinatezza
delle soluzioni tecniche introdotte dalla Campagnolo,
alle gomme di seta, ma negli
aspetti
essenziali,
come
strutture, è ancora stmpie
quella da novant'anni.
A
netta prova a
squadre su strada,
e
hanno quindi fatto
grande scalpore presentandosi alla competizione con
due novità delle quali si è ormai anche già parlata matto.
Quella tedesca sostanziai*
mente si rinnova nel monabrio rovesciandolo e attaccandolo al ponte delia forcella anteriore imperniata in un
canotto mozzo che nella parte superiore n n km fuortucawdo una ruota d cui diurne
tra è di 5 c n . inferiore a quefzkme del dettata e ne aaoata
in avanti
barite afro mé-
gliorando l'aerodinamica e
distribuendo maggior peso
ruota anteriore, sicché
si alleggerisce quella motrice
posteriore.
francesi hanno
invece disegnato un telaio di
dimensioni e figure geometriche sostanzialmente
differenti dalla bici
ee
a loro volta hanno rovesciato
U manubrio e ridotto di 10
cm. il diametro della ruota
anteriore.,
Adesso sulla scia di tanto
- fervore innovativo (da molti
'-accolto con notevole cautela) .
y ecco arrivare un'altra proposta
n
» destinato — almeno nelle intenzioni
— a rendere più facili certe
performance su pista e quindi capace di mettere in pericolo gli attuali'record ottenuti sugli anelli di cemento o di
legno dei vari velodromi del
mondo.
Allenandosi su pista con
questa bicicletta rivoluzionaria, dal telaio assolutamente
inedito, con movimento posteriore si possono ottenere
— dice l'ideatore — prestazioni sbalorditive. C'è chi sostiene tuttavia che è possibile
restare sbalorditi anche da
un bel capitombolo, specialmente in pista dove al trauma della caduta di solito si
aggiungono numerose escoriazùmi.
l'ufficio
brevetti
questa invenzione porta U
numero 1000720 ed è registrata dal signor C. Presenti
scheda illustrativa la presenta così: la posizione anatomica con la colonna vertebrale distesa consente di sviluppare sui pedali una spinta
molto potente indipendentemente dal peso del corpo.
baricentro basso determina
condizioni favorevoli'di equilibrio accentuate dall'effetto
giroscopico del piccolo diametro della ruota anteriore.
aerodinamico in velocità riduce sensibilmente
l'attrito con Vario.
Non c*è che da attendere
per sapere se anche gli italiano hanno davvero da proporre qualcosa di nuovo come
già hanno fatto tedeschi e
francesi.
Euofjftio Bomboni