A. Estrogeni - Biblioteca Medica
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La terapia nella donna in menopausa Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale Reggio Emila 06/maggio/2011 1 Terapie farmacologiche alternative alla HRT Sindrome vaso-motoria • Tibolone • Veralipride (fuori commercio) • Clonidina • Ciclofenile ( neoclym 200) • Fitoestrogeni • Fitoterapici Sintomi da distrofia urogenitale • Estriolo • Promestriene Sintomi psicologici • Benzodiazepine • Buspirone • Triciclici • Inibitori della ricaptazione della serotonina • Rischio cardiovascolare • Statine Osteoporosi • Raloxifene • Alendronato • Risedronato • Ibandronato • Ranelato di stronzio • • • • altri Bisfosfonati Calcitonina Ipriflavone ( osteofix) Tibolone • Vitamina D3 • Calcio 2 Estrogeni Tamoxifene Raloxifene Fito -estrogeni (soja) Tibolone* Tessuto osseo (f) ++ ++ ++ (+) + Sintomi climaterici (f) ++ − − (+) ++ Tessuti vaginali (f) ++ − − (+) + Mucosa endouterina (sf) ++ + − − (− −) Ghiandola mammaria (sf) + −− −− (− −) (− −) ++ + + + (+) Apparato vascolare (f) Apparato enterico + (+) Sistema nervoso (f) + (+) (+) * svolge anche azione progestinica e una limitata azione di tipo androgenico f = azione favorevole; sf = azione sfavorevole 3 Tamoxifene È il prodotto che con le sue peculiarità d'azione ha fatto da battistrada al concetto di SERM. Contrariamente a quanto si poteva temere considerando le sue proprietà anti-estrogeniche sulla ghiandola mammaria, esso ha dimostrato, un'azione di freno della perdita di tessuto osseo. Altre azioni di tipo estrogenico sono quella sull'apparato cardiovascolare, con riduzione del rischio di infarto cardiaco, e quella, potenzialmente controproducente, sulla mucosa endometriale. Non agisce invece sulle vampate e sui tessuti vaginali. 4 RALOXIFENE 4 anni di trattamento in donne con osteoporosi: Riduzione del 50% del rischio di cedimenti vertebrali Riduzione del 76% del rischio di cancro mammario invasivo Riduzione del 90% del rischio di cancro mammario ormono-sensibile Non aumento del cancro endometriale Aumento del rischio di tromboembolismo venoso simile a quello degli estrogeni e del tamoxifene Non azioni sulle vampate e sul trofismo vaginale 5 Fitoestrogeni Indizi: Donne orientali (ampio uso di soja): - poche vampate - (basso rischio per il seno) - (basso rischio cardiovascolare) Piccoli studi controllati: - discreta azione sulle vampate; - azione sul metabolismo osseo (più netta con l’Ipriflavone, derivato sintetico) Certezze: Studi su primati: - i derivati della soja hanno tutte le azioni estrogeniche che riducono il rischio vascolare, senza stimolare utero e mammelle 6 7 8 Tibolone Prodotto ad attività progestinica che, tramite suoi metaboliti, presenta, a seconda del singolo soggetto, più o meno nette azioni di tipo estrogenico e di tipo androgenico. Attività favorevole sulla massa ossea. Efficace sui sintomi climaterici, sul tono dell'umore e sul trofismo dei tessuti vaginali. Nonostante potenziali effetti negativi sul quadro lipidico, potrebbe svolgere un'azione favorevole anche sull'apparato cardiovascolare. Non stimola, se non sporadicamente, la mucosa endometriale e la ghiandola mammaria. 9 10 Estriolo -IE’ un catabolita fisiologico degli estrogeni. Mantiene una certa attività, caratterizzata da alcune peculiarità biologiche: possiede una bassa affinità per l'ER, con un tempo di ritenzione nucleare del complesso ormone-recettore 6 volte più breve rispetto a quello dell'estradiolo; determina peculiari interferenze nell'interazione ER-ERE E’ molto usato nei Paesi nord-europei, ove il suo impiego si è rivelato del tutto privo di conseguenze sul rischio mammario. 11 Estriolo -II Quando sia somministrato per os in dose unica giornaliera (in genere 1-2 mg) svolge una discreta azione sui settori che, probabilmente per particolarità dell'assetto recettoriale, riescono a rispondere alla sua fuggevole attività estrogenica: le vampate e, in particolare, la parete vaginale e i tessuti circostanti. Viceversa la risposta endometriale, a quelle dosi e in somministrazione unica, è praticamente nulla, anche se, per un probabile eccesso di sensibilità individuale, può sporadicamente verificarsi (sul lungo periodo) proliferazione. 12 Promestriene vaginale colpotrophine Si tratta di un diestere dell'estradiolo che sembra non superare l'epitelio malpighiano della vagina né venir metabolizzato ad estradiolo. Svolge un'azione locale antidistrofica. 13 Alternative agli ormoni Per le vampate esiste la disponibilità di farmaci, se pur caratterizzati da un'attività più ridotta e meno costante rispetto agli estrogeni: clonidina, bromocriptina, alcuni fitoterapici (cimicifuga, etc). gabapentin antidepressivi 14 Sostanze disponibili per la prevenzione farmacologica dell’osteoporosi e delle sue conseguenze A. Estrogeni C. Alendronato Tibolone Risedronato Raloxifene Ibandronato Estratti di Soja (? ?) Ipriflavone Calcitonina B. Sali di Calcio Vit. D3 + Calcio Ranelato di stronzio (Nandrolone) farmaci con documentato effetto sull’incidenza delle fratture farmaci con documentato effetto sulla massa ossea 15 Se menopausa precoce o jatrogena: indirizzo terapeutico • Misure igienico-dietetiche • ERT o (con maggiori riserve) HRT a lunga scadenza, dopo aver discusso con la donna i benefici e i rischi della terapia probabilmente, anche con l’HRT, non incremento del rischio tumorale rispetto alle coetanee ancora mestruate incremento di rischio per Ca mammella rispetto alle coetanee in menopausa precoce senza HRT • Eventuale aggiunta di piccole dosi di androgeni (??) NB: ERT solo nelle isterectomizzate 16 Se paziente fortemente sintomatica, a basso rischio metabolico (MCV, scheletro) Misure igienico-dietetiche ERT o HRT a dosi scalari fino alla scomparsa dei sintomi (2-3 anni) NB: ERT solo nelle isterectomizzate 17 Se paziente asintomatica, o poco sintomatica, a basso rischio metabolico (MCV, scheletro) Misure igienico-dietetiche Eventualmente: estriolo (ev. con periodica aggiunta di progestinico) fitoestrogeni fitoterapici promestriene vaginale integrazione di calcio (e poi anche di Vit D3) 18 Se paziente asintomatica, o poco sintomatica, ma con fattori di rischio (MCV, scheletro) Misure igienico-dietetiche ERT a media scadenza (5-6 anni) o HRT (con riserve) dopo aver discusso con la donna il rapporto rischi/benefici ?????? Terapie alternative per osteoporosi o per cardiopatia ischemica NB: ERT solo nelle isterectomizzate 19 Se paziente fortemente sintomatica e rischio MCV elevato Misure igienico-dietetiche; controllo pressione arteriosa e altri fattori di rischio Statine, antiaggreganti, ecc... ERT o HRT per il tempo più breve e con il dosaggio più basso per la risoluzione della sintomatologia, dopo aver discusso con la donna il rapporto rischi/benefici NB: ERT solo nelle isterectomizzate 20 Se paziente fortemente sintomatica e rischio di osteoporosi elevato Misure igienico-dietetiche ERT o HRT (con maggiori riserve) per 5-6 anni dopo la menopausa (dopo aver discusso con la donna i rapporti rischi/benefici della terapia e delle alternative terapeutiche): a pieno dosaggio per 2-3 anni, poi riduzione delle dosi e aggiunta di Calcio + Vit D3; ev. aggiunta di alendronato quindi raloxifene o alendronato e/o Calcio e Vit D3 NB: ERT solo nelle isterectomizzate 21 Problemi della terapia ormonale -ISe spotting nei primi mesi della terapia: attendere e spiegare alla donna (da fare anche prima dell'inizio della terapia) Se flusso molto abbondante, ma regolare: aumentare progestinico / invio dallo specialista per valutazione endometriale Se sanguinamento irregolare: invio dallo specialista Se emicrania: controllare p.a.; escludere altre cause; sospensione di prova; passare ad altra terapia alternativa Se ricomparsa delle vampate: aumentare l'estrogeno o aggiungere altri farmaci (con l’esclusione del Veralipride) Se ipertensione arteriosa: ridurre l'estrogeno / passare al progesterone vaginale / prescrivere antiipertensivi Se secchezza vaginale o dispareunia: aggiungere preparati topici 22 Problemi della terapia -II Se tensione mammaria o sindrome premestruale: ridurre il dosaggio Se fibromatosi uterina: utilizzare schemi combinati ciclico o continuo a secondo dell’età della paziente Se precedente endometriosi: terapia combinata continua, anche se la donna è stata isterectomizzata 23 Possibili effetti collaterali della HRT • • • • • • • • • • • • • • Acne Aggressività Ansia Apatia Attacchi di panico Aumento di peso Cefalea Confusione Crampi addominali Crampi arti inferiori Depressione Dolore agli arti Flatulenza Insonnia P P P P P P E+P P P E P E P P • • • • • • • • • • • • • • Irritabilità Irritazione oculare Lombalgia Nausea Pelle grassa Perdite ematiche vaginali Pianto Ritenzione idrica Scarsa concentrazione Smemoratezza Stanchezza Tensione mammaria Vampate di calore Vertigini P E P E P E P E+P P P P E+P P P 24 Monitoraggio HRT Esame Screening ematochimico Pressione arteriosa Pap test Mammografia Visita ginecologica Ecografia trasvaginale Isteroscopia Biopsia endometrio MOC 1 mese 3 mesi 6 mesi 1 anno 2 anni 3anni X X X X (X) X (X) X X X X X X X (X) X (X) X (X) X X X X al bisogno al bisogno X: obbligatorio; (X): a seconda delle caratteristiche della paziente 25 Ecografia Transvaginale ed endometrio Fase del ciclo Spessore in mm. Mestruale Proliferativa Secretiva Postmenopausa Postmenopausa + Ormonoterapia (esame nel postmestruo) Struttura 1-4 4-8 7-14 <4 Ecogenicità frammentata Ipoecogeno omogeneo Iperecogeno omogeneo Omogeneo – filiforme <5 Ipo-iperecogeno omogeneo 26 La COMPLIANCE della HRT è influenzata da: Motivazione e grado di informazione del medico del medico Motivazione e grado di informazione della paziente Rapidità ed efficacia del trattamento Sicurezza ed effetti collaterali del trattamento Costi Comodità Relazione medico-paziente 27 Motivi per i quali le donne non fanno o interrompono la HRT In Italia sono meno del 5% le donne che proseguono a lungo la HRT (Francia: 17%; Svezia 24%; USA 30%) Paura del cancro Pseudomestruazioni, sanguinamenti irregolari Incertezza delle informazioni, specie sul rapporto costi/benefici Convinzione che la menopausa sia fisiologica e che assumere ormoni sia innaturale Nausea, cefalea in terapia Sintomi simili alla sindrome premestruale Aumento di peso Schema terapeutico troppo complesso Irritazione cutanea locale (per i TTS) 28 Preparati estrogenici Per via orale Per via cutanea Estrogeni coniugati equini (ECE) (premarin) Estradiolo valerianato (E2V) (progynova) Estradiolo micronizzato(E2micr) (estrofem) Estriolo (E3) ( Ovestin) 29 Preparati esistenti in commercio per HRT Estrogeni per os •Premarin (ECE) cpr 0,3; 0,625; 1,25; 2,5 mg •Progynova (E2V) cpr 2 mg •Estrofem (E2mcr) cpr 2 mg •Ovestin (E3) cpr 1 mg Estrogeni Vaginali •Colpogyn (E3) crema, ovuli •Colpotrophine (promestriene) crema, cps vaginali Estradiolo TTS Armonil 25, 50 Dermestril 25, 50, 100 Epiestrol 25, 50, 100 Estraderm TTS 25, 50, 100 Estraderm Mx 25, 50, 100 Estroclim 25, 50,100 Menorest 37, 5, 50, 75, 100 Systen 50 Climara 50 Femseven 50 Sandrena (gel percutaneo) •Premarin (ECE) crema •Vagifem (E2) 30 Cerotto a serbatoio Parete dorsale Serbatoio con il farmaco Membrana di controllo Strato adesivo Lamina protettiva Cerotto a matrice Parete dorsale Matrice adesiva contenente il farmaco Lamina protettiva 31 Preparati progestinici Per via orale: Per via transdermica: • noretisterone acetato (primolut nor) • levonorgestrel • noretisterone acetato • levonorgestrel • medrossiprogesterone acetato • • • • • ciproterone acetato (androcur) didrogesterone (dufaston) medrogestone nomegestrolo acetato (lutenyl) progesterone micronizzato Per via vaginale: • progesterone in crema o gel • progesterone micronizz. in capsule 32 Preparati esistenti in commercio per HRT Progestinici per os • Colprone (medrogestone) cpr 5 mg • Dufaston (didrogesterone) cpr 10 mg • Farlutal (MAP) cpr 10; 20 mg • Lutenyl (nomegestrolo ac.) cpr 5 mg • Provera G (MAP) cpr 5, 10 mg • Primolut-nor (noretisterone ac.) cpr 10 mg Progesterone vaginale • Esolut crema • Crinone gel Progestinico intrauterino • Mirena (levonorgestrel) 33 Donna senza utero Terapia estrogenica continua: estrogeni tutti i giorni Giorni 25 15 5 Estrogeni 34 Donna con utero Terapia sequenziale continua: estrogeni tutti i giorni; progestinico per 10–14 giorni Progestero ne Estrogeni Giorni 25 Mestruazione 15 5 Mestruazione 35 Donna con utero Terapia sequenziale ciclica: estrogeni per 21 giorni; progestinico per 10 –14 giorni Mestruazione Giorni 25 15 5 Mestruazione 36 Donna con utero Terapia combinata ciclica: estrogeni e progestinico insieme per 25 giorni Giorni 25 15 5 Progestero ne Estrogeni Le terapie combinate consentono • Una ridotta frequenza di sanguinamento uterino • Alta frequenza di amenorrea entro 6-12 mesi • Alta frequenza di atrofia endometriale 37 Donna con utero Terapia combinata continua: estrogeni tutti i giorni; progestinico tutti i giorni Giorni Le terapie combinate consentono • Una ridotta frequenza di sanguinamento uterino • Alta frequenza di amenorrea entro 6-12 mesi • Alta frequenza di atrofia endometriale 25 15 5 Progestero ne Estrogeni 38 Preparati esistenti in commercio per HRT Associazioni per OS • Activelle cpr (E2 micr 1 mg + Noretisterone ac. 0,5 mg) (C.) • Climen cpr ( E2 V 2 mg + Ciproterone ac. 1 mg) (S.) • Femoston cpr (E2 micr 2 mg + Didrogesterone 10 mg) (S.) • Filena cpr (E2 V 2 mg + MAP 10 mg) (S.) • Kliogest cpr (E2 micr 2 mg + Noretisterone ac. 1 mg) (C.) • Nuvelle cpr (E2 V 2 mg + Levonorgestrel 0,075 mg) (S.) • Premelle C cpr (ECE 0,625 mg + MAP 2,5 / 5 mg ) (C.) • Premelle S cpr (ECE 0,625 mg + MAP 5 mg) (S.) • Prempak cpr (ECE 0,625 mg + Medrogestone 5 mg) (S.) • TrisequenS cpr (E2 micr 2 mg + noretisterone ac. 1 mg) (S.) Associazioni TTS • Estracomb TTS (Estradiolo 50 µg + Levonorgetsrel 0,25 mg die) • Nuvelle TS (Estradiolo 50 µg + Levonorgestrel 1 mg) Associazioni Intramuscolari (Long acting) • Gynodian Depot (E2 V 4 mg + DEA enantato 200 mg) 39 Principali conseguenze della carenza di estrogeni 1. Disturbi soggettivi vasomotori (e psichici) 2. Distrofia delle mucose e del tratto genito-urinario 3. Accelerazione del riassorbimento osseo 4. Facilitazione di dismetabolismi (insulino - resistenza) 5. Facilitazione della patologia cardiovascolare 6. Facilitazione dei processi degenerativi del SNC 7. Riduzione (relativa) del rischio tumori mammari Obiettivi dell’HRT: contrastare le conseguenze 1-6 della carenza di estrogeni, ribaltando il meno possibile la conseguenza 7 40 Elementi da considerare nel porre indicazione all’HRT •Entità dell’influenza sulla qualità della vita (vampate etc.; umore; memoria; disturbi vaginali) •Entità della riduzione di rischi per la salute (osso, app. cardiovascolare, colon) •Entità del possibile aumento di rischi per la salute (seno; endometrio) •Eventuali controindicazioni •Validità delle alternative nel caso specifico 41 Controindicazioni alle terapia ormonali I - gravi malattie epatiche; - situazioni di rischio di trombosi venosa profonda (pregresse trombosi; rilevante storia familiare; ipercoagulabilità; netto sovrappeso; immobilizzazione a letto); - certezza o dubbio di patologie tumorali estrogeno-sensibili ed anche un elevato rischio per le stesse (ad es. spiccata familiarità per tumore del seno o delle ovaie). 42 Controindicazioni alle terapia ormonali II Altre controindicazioni (relative): otosclerosi e alcune forme di patologia autoimmune quali il lupus eritematoso non stabilizzato. Controindicazioni che riguardano in particolare la somministrazione per via orale sono: le ipertrigliceridemie l'ipertensione arteriosa non ben compensata i calcoli della colecisti. 43 Indicazioni per una scelta preferenziale delle vie di somministrazione della HRT ESTROGENI per os Ipercolesterolemia Basse HDL, alte LDL PROGESTINICO per os Più marcato effetto sulla massa ossea (per quelli androgenici) ESTROGENI TTS Ipertensione arteriosa Epatiti croniche in fase di quiescenza Colangiopatie Ipertrigliceridemia PROGESTINICO TTS Epatopatie croniche PROGESTERONE vaginale Epatopatie croniche ESTROGENI vaginali Per sintomi e prevenzione distrofia Epatiti croniche in fase di quiescenza 44 Motivazioni della terapia ormonale sostitutiva Menopausa precoce Forte sintomatologia climaterica (sufficienti in genere pochi anni di terapia) Comprovato rischio di cedimenti vertebrali su base osteoporotica (in post-menopausa iniziale) Elevato rischio metabolico di coronaropatia (in postmenopausa iniziale) 45 Motivazioni della ERT o HRT: donne con menopausa precoce o relativamente precoce (<50 anni) Riduzione o eliminazione di: disturbi vasomotori disturbi legati alla distrofia vaginale problemi di ordine psicologico problemi ossei e cardiovascolari Probabilmente, anche con l’HRT, non incremento del rischio tumorale rispetto alle coetanee ancora mestruate Incremento di rischio per Ca mammella rispetto alle coetanee in menopausa precoce senza HRT 46 Motivazioni della ERT o HRT: forte sintomatologia climaterica (in genere sufficienti pochi anni di terapia) •Netto miglioramento qualità vita •Vantaggi per osso, app. cardio-vascolare, modesti e transitori colon : •Rischi per seno ed endometrio: praticamente irrilevanti per l’ERT, modesti per l’HRT •Alternative: veralipride, bromocriptina, clonidina, fitoterapici, fitoestrogeni 47 Algoritmo decisonale sullo schema di terapia sostitutiva UTERO PRESENTE UTERO ASSENTE Indicazioni cliniche Preferenza della paziente Via orale Via transdermica Estroprogestinici Sanguinamento accettato Schema ciclico Indicazioni cliniche Preferenza della paziente Via orale Via transdermica Solo estrogeni ogni giorno Sanguinamento non accettato Schema continuo 48 Terapia ormonale per “insoddisfazione sessuale femminile” (1) The causes of sexual dissatisfaction are as complex as sexuality itself. Relationships, cultural, psychological, medical and other factors can all have an influence. This review examines whether hormone therapy is appropriate for postmenopausal women seeking help with sexual dissatisfaction. We conducted a review of the literature based on standardised Prescrire methodology. (2) There are no sexual norms. Treatments proposed for female sexual dissatisfaction have only been assessed according to a mechanical, standardised approach, with little relevance to women's expressed needs. Relationship problems and personal inhibitions are the principal factors contributing to sexual dissatisfaction in surveys of women's sexuality. (3) The decline in testosterone production linked to the menopause does not correlate with sexual dissatisfaction. (4) Hormone therapy has not proven to be effective for female sexual dissatisfaction. Oestrogen improves vaginal dryness, but lubricant gels are just as effective. It is better to help women understand the reasons for their dissatisfaction than to expose them to the adverse effects of hormone therapy. Prescrire Int. 2007 Oct;16(91):202-5. 49 Evaluation of the clinical relevance of benefits associated with transdermal testosterone treatment in postmenopausal women with Hypoactive Sexual Desire Disorder. CONCLUSIONS: Surgically menopausal women with HSDD in these studies received clinically meaningful benefits, including improvements in satisfying sexual activity, sexual desire, and personal distress. J Sex Med. 2007 Jul;4(4 Pt 1):1001-8. 50 51 Indicazioni terapeutiche Intrinsa è indicato per il trattamento del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (Hypoactive Sexual Desire Disorder, HSDD) nelle donne sottoposte a isterectomia e ovariectomia bilaterali (menopausa chirurgica) che ricevono una terapia estrogenica concomitante. 52 Posologia e modo di somministrazione La dose giornaliera raccomandata di testosterone è di 300 microgrammi. La dose viene raggiunta con l’applicazione del cerotto due volte la settimana, su base continuativa. Il cerotto deve essere sostituito ogni 3-4 giorni con un nuovo cerotto. Il sito di applicazione deve variare; lo stesso sito può essere riutilizzato dopo un intervallo di almeno 7 giorni. Applicare un solo cerotto alla volta. 53 Durata del trattamento La risposta al trattamento con Intrinsa deve essere valutata entro 3-6 mesi dall’inizio, per stabilire se sia indicato proseguire con la terapia. La situazione delle pazienti che non abbiano tratto benefici significativi dal trattamento deve essere rivalutata e si deve considerare la possibilità di interrompere la terapia. 54 55