ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

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ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
progettopluriennale
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
“We can work in
Devon”
Susa - Devon
SCUOLA
CAPOFILA
PARTNERS
I.I.S. FERRARI di SUSA
NORTH DEVON
PARK SCHOOL
PILTON COLLEGE
PETROC SCHOOL
PLUSS
NORTH DEVON HOSPITAL
ASSEMBLY OF EUROPEAN REGIONS
STRASBOURG
Vice Presidente Brian Greenslade
HOUSES of PARLIAMENT
DATI GENERALI
GRUPPO
di LAVORO
Codice Meccanografico
TOIS017001
Denominazione
I.I.S. Enzo FERRARI
Comune
Susa
Provincia
Torino
e-mail
[email protected]
Tel.
0122622381
Codice fiscale
96006300014
Codice Tesoreria
TU 317117 cod. sez. 114 sez. Torino
N. conto tesoreria
317117
Dirigente Scolastica: prof.ssa Anna Giaccone
Figura strumentale per le Fasce deboli, inclusione, stranieri: prof.ssa Giuliana Giai
Referente d’Istituto B.E.S.e D.S.A. : prof. Giuseppe Paolo
Referente per la lingua inglese: prof.ssa Patrizia Vercellino
Il progetto vede la partecipazione, in tutte le sue fasi, degli studenti:
1
Andrea Ferrari , Matteo Volpe, Veronica Della Betta, Nicole Calà Campana, Elisa Pesce, Elisa Chiabaudo
1 Andrea Ferrari, ex-studente disabile (su carrozzina), nel corrente anno scolastico è beneficiario di un progetto attivato dall’I.I.S.
“E. Ferrari” con il Con.I.S.A. Valle di Susa, che implica l’affiancamento, per un certo numero di ore settimanali, al docente di
Matematica nelle classi del triennio, progetto di natura educativo-riabilitativa, finalizzato all’inclusione sociale dello studente
PREMESSA
La recente riforma della Scuola ha inserito tra
i pilastri fondamentali dell’istruzione, di pari
passo con l’innovazione digitale nella didattica, l’alternanza scuola-lavoro.
La profonda crisi economica globale ha
avuto ripercussioni evidenti su tutti i settori
produttivi del nostro Paese, tanto che in Italia
il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il
20%, in particolare nel Sud, dove addirittura
la media è di un giovane su due ad essere
disoccupato.
La prima volta che si tentò di introdurre l’alternanza scuola-lavoro nel percorso formativo
degli studenti risale al 2005, ma con esiti non
soddisfacenti; perciò vi è stato il recente
intervento del Governo per recuperare questo
importante tassello didattico-educativo: la
Riforma “La Buona Scuola” (legge 107) ha
esteso l’alternanza anche ai Licei e agli altri
tipi di scuola, non solo agli istituti professionali. L’ultimo triennio del percorso formativo,
infatti, prevede l’obbligo di effettuare 400 ore
di alternanza per gli studenti degli istituti
tecnici e professionali, 200 per gli studenti
liceali.
L’I.I.S. “ E. Ferrari” è impegnato in prima
persona nel processo di attuazione del
disegno ministeriale e nel processo di
scambio internazionale, con la costituzione
di un gruppo di lavoro italo-inglese per la
realizzazione di un progetto sperimentale
internazionale di interscambio, in accordo
con la contea inglese del North Devon; tale
progetto, data la sua forte valenza
innovativa, intende essere punto di
riferimento a livello di scambio intereuropeo,
come intento nel ripensare la scuola e le
modalità di formazione e di insegnamento.
In tale contesto l’Istituto “E. Ferrari” di Susa
si pone come segmento importante e decisivo, data la sua lunga storia di Istituto
dall’indirizzo tecnico-professionale e i suoi
stretti e consolidati collegamenti con il
territorio valsusino, il cui tessuto produttivo
negli ultimi anni è stato interessato da mutamenti notevoli, causati sia dal pesante
processo di dismissione industriale e di
trasformazione interna del settore produttivo
sia dalla parziale riconversione economica
verso il settore terziario.
Tale dinamica ha esercitato un’influenza
negativa sulla produzione e sulla distribuzione della ricchezza nella Valle di Susa, nonché
sui livelli occupazionali; tuttavia il territorio
presenta ancora positive opportunità di
sviluppo, soprattutto basate sulla valorizzazione dei beni ambientali, naturalistici e
culturali, ma anche sull’imprenditorialità nei
campi della progettazione meccanica,
dell’elettronica e dell’informatica.
Pertanto il nostro Istituto ha creato, da molti
anni, una rete di collaborazioni consolidate
con numerose aziende e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro sul territorio.
I progetti di alternanza scuola-lavoro occupano una posizione privilegiata nel PTOF
dell’Istituto e rappresentano una delle eccellenze della nostra offerta educativo-didattica
per l’alta valenza formativa riconosciuta
all’attività lavorativa in alternanza alle lezioni
in aula.
Le attività svolte all’interno di Ditte, Aziende e
Soggetti del territorio hanno consentito di
valorizzare le eccellenze negli studenti, dal
momento che molti di loro, a termine del
percorso scolastico, sono contattati direttamente dalle aziende per l’assunzione lavorativa.
L’esperienza di alternanza scuola-lavoro si è
rivelata decisamente positiva anche per gli
studenti con difficoltà scolastiche o necessitanti di BES, riuscendo a stimolare allo
studio, contrastando il rischio di dispersione
scolastica e/o di abbandono della scuola
attraverso l’apprendimento di contenuti
concreti e l’acquisizione di abilità e competenze, immediatamente spendibili nel mondo
del lavoro.
Con numerose Aziende della Valle di Susa
sono state stipulate le Convenzioni per la
realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro degli studenti. Attualmente le Aziende con cui la scuola collabora per stages e
progetti sono oltre 90.
OBIETTIVI
PRINCIPALI
•
Cogliere la sollecitazione dell’Unione
Europea a fornire agli studenti tutti gli
strumenti per costruire un valido progetto di
vita sia nella prosecuzione degli studi sia
nell’inserimento nel mondo del lavoro, con la
creazione di una rete di scuole, dei vari
ordini, aperte ad un progetto innovativo
•
Attuare modalità di apprendimento
flessibili e didattiche inclusive che uniscano
la formazione in classe o in laboratorio con
l'esperienza pratica extra-scolastica, coerentemente con i nuovi ordinamenti della Riforma, traducendo il sapere in azione
TIC e la conoscenza della lingua inglese,
entrambe indispensabili in un ambiente di
studio/lavoro sempre più orientato alla
globalizzazione e a nuovi orizzonti lavorativi
e/o di ricerca
•
Porre gli studenti in condizione di
mettere in atto una combinazione di capacità
operative, cognitive e di comprensione,
attraverso il potenziamento dell’intraprendenza e del sostegno all’iniziativa altrui, nella
consapevolezza della dimensione culturale
ed educativa del lavoro
•
Contrastare la dispersione scolastica, l’emarginazione e la disoccupazione
giovanile attraverso la formazione di cittadini
più responsabili e partecipativi alla vita
sociale
•
Arricchire la formazione dei percorsi
scolastico/formativi con l’acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del
lavoro, tramite la capacità di operare in team,
di pianificare il lavoro, di utilizzare il problem
solving, di cogliere le opportunità di carriera
•
Offrire agli studenti la possibilità di
un proficuo confronto formativo e lavorativo
con un Paese, come l’Inghilterra, dalla
legislazione e dall’esperienza alquanto avanzate nei campi dell’orientamento/inserimento
lavorativo anche delle persone a vario titolo
in situazione di handicap
•
Accogliere presso le realtà scolastico-lavorative locali gruppi di studenti inglesi
provenienti dai contesti scolastico-lavorativi
oggetto dell’interscambio Piemonte/Devon,
onde confrontare le differenti esperienze e
realizzare compiutamente il partenariato con
le scuole inglesi
•
Motivare gli studenti, anche in situazione di svantaggio, a valorizzare i propri
interessi e le vocazioni personali, per la
realizzazione di una vita adulta soddisfacente
ed equilibrata, in modo da poter contribuire al
benessere economico-sociale del nostro
Paese
•
Favorire la partecipazione attiva di
tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti
pubblici e/o privati) nei processi formativi
della Scuola
•
Potenziare le capacità di utilizzare le
tecnologie informatiche con l’utilizzo delle
•
Valorizzare le potenzialità del nostro
territorio attraverso la conoscenza e il
confronto con contesti internazionali nell’ottica di imparare dalle “buone pratiche” messe
in atto in altre realtà.
COMPETENZE TRASVERSALI
•
evidenziare le proprie motivazioni in
relazione al personale progetto professionale
di sviluppo per tutti gli studenti, in particolare
per coloro che rientrano nelle cosiddette
“fasce deboli”
•
riconoscere e valutare situazioni e
problemi di lavoro di diversa natura: tecni- cooperative, relazionali e organizzative
•
migliorare le proprie strategie di
apprendimento
•
pianificare strategie di azione per
fronteggiare situazioni e risolvere problemi di
diversa natura (tecnico-operative, relazionali
e organizzative), tenendo conto delle logiche
di contesto
•
impostare e decidere su progetti e
piani di azione in condizioni non di routine
•
comunicare con altre persone nel
contesto lavorativo, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti multimediali
•
operare attivamente nel gruppo di
lavoro per affrontare problemi, progettare
soluzioni e produrre risultati collettivi
•
concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse
•
conoscere le varie realtà lavorative
inerenti il settore di riferimento.
COMPETENZE
TECNICO
OPERATIVE
•
inserirsi in un mercato lavorativo
caratterizzato da evoluzioni continue e continua richiesta di nuove competenze
•
saper applicare le capacità acquisite
al lavoro da svolgere
•
saper utilizzare gli strumenti operativi
necessari per il corretto ed efficace svolgimento del proprio lavoro
•
operare nel rispetto della normativa
vigente
•
saper dialogare in modo semplice,
ma corretto, in lingua inglese
L’attività offrirà agli studenti delle classi coinvolte un’opportunità notevole di crescita
culturale, umana e professionale, attraverso
lo svolgimento di stages e di alternanza
scuola-lavoro all’estero in contesti altamente
stimolanti.
Lo stage all’estero permetterà di realizzare,
quale valore aggiunto, la pratica viva della
lingua inglese nel contesto lavorativo e l’apertura di orizzonti culturali e umani stimolati
dal confronto di realtà altre.
Il progetto intende offrire pratiche di alternanza che puntino sull’esercizio concreto
dell’attività professionale oggetto della
formazione per gli studenti, compresi quelli
con bisogni educativi speciali, in modo da
orientarli a cogliere maggiori opportunità di
inserimento professionale al termine del loro
ciclo di studi.
Saranno individuate agenzie, ditte e studi
professionali rispondenti ai percorsi di studio
seguiti dagli studenti: indirizzo socio-sanita-
rio (settore Istituto professionale per Operatore socio-sanitario), indirizzo tecnologico
(settore Istituto tecnico Meccanica ed
Elettronica), indirizzo economico (settore
Istituto professionale per Tecnici della
gestione aziendale), indirizzo socio-tecnologico (settore Liceo delle Scienze applicate).
Saranno presi gli opportuni accordi sia con le
aziende inglesi sia con gli Istituti scolastici
che, durante il periodo di alternanza scuola-lavoro, accoglieranno gli studenti.
In tal modo l’esperienza all’estero sarà completa e variegata, consentendo non solo gli
approfondimenti nei settori lavorativi, ma
anche la conoscenza del sistema scolastico
e della cultura di un altro Paese membro
della UE.
MODALITÀ E STRUMENTI
La durata degli interventi sarà variabile e sarà
definita in accordo con i partners inglesi, al
fine di rendere l’esperienza significativa sia
per gli studenti che per le scuole-aziende
coinvolte.
Sono previste le seguenti azioni a cura della
scuola:
•
prendere atto dei report per l’analisi
dei bisogni territoriali e analizzare le situazioni delle classi che si intendono rendere
operative nel progetto
•
selezionare gli studenti sulla base di
interessi, aspettative e potenzialità individuali
e curare l’individualizzazione e la personalizzazione dei percorsi
•
stilare il progetto in coprogettazione
con le aziende, definendo obiettivi, fasi,
attività, discipline coinvolte , criteri e
strumenti di valutazione
•
attivare moduli propedeutici all’esperienza di stage, anche tramite l’approfondimento della lingua inglese e delle discipline
caratterizzanti e specifiche del corso di
appartenenza
•
verificare le competenze in ingresso
•
predisporre le lezioni interattive e
attività di laboratorio per un’adeguata preparazione delle attività di alternanza
•
esaminare il contenuto della documentazione prodotta nel corso del progetto e
proporre eventuali azioni correttive
•
al termine del percorso riconoscere il
credito formativo dei singoli studenti nei
risultati di fine anno scolastico
•
coinvolgere la componente-genitori
nella stesura e nell’attuazione del progetto
stesso, onde operare in sinergia con le famiglie.
UTILIZZO INNOVAZIONE
DIDATTICA DIGITALE
Per la realizzazione del progetto è indispensabilea l’uso delle nuove tecnologie sia come
strumento per pianificare i percorsi all’estero
che per consentire i contatti tra tutors aziendali, docenti e referenti europei per lo scambio di informazioni e la pianificazione delle
attività. Si prevede di creare una rete multimediale che coinvolga tutti i soggetti attivi nel
progetto e si prevede altresì l’utilizzo di collegamenti skype per videoconferenze, e-mail,
social network.
Le tecnologie multimediali sono necessarie
anche a conclusione del progetto per lo
scambio dei risultati dell’esperienza, per il
mantenimento dei contatti con i partners
inglesi e per la pubblicazione sui siti istituzionali dei materiali realizzati nel corso dell’attività di alternanza.
METODI e PROGETTAZIONE
dei PERCORSI CONDIVISI
con le STRUTTURE OSPITANTI:
Gli studenti svolgeranno attività in aziende italiane ed inglesi e per una durata
indicativa di 96 ore (equivalenti a 3 settimane da 32 ore ciascuna).
Tali attività sono il frutto delle
seguenti modalità organizzative:
Fase A. Formazione per docenti italiani
ed inglesi mirata ad elaborare una comparazione dei sistemi di alternanza nei
due Paesi
Sintetica
descrizione delle
Attività
svolte.
Fase B. Incontro in Italia tra docenti ed
imprenditori inglesi, visita delle aziende
italiane.
Fase C. Incontro in UK tra docenti ed
imprenditori italiani, visita delle aziende
inglesi.
Fase D. Attività in azienda:
D1. Studenti italiani in aziende italiane
D2. studenti italiani in aziende inglesi
D3. studenti inglesi in aziende italiane
Fase E. Redazione dell' “Agenda plurilingue dell'alternanza”
Fase F. Bilancio Sociale dell'iniziativa
METODI e PROGETTAZIONE
dei PERCORSI CONDIVISI
con le STRUTTURE OSPITANTI:
Fase A. Video conferenze
Nello specifico
Fase B. / Fase C. Incontri in presenzaStesura di un diario di bordo
Metodologie da
utilizzare per la
realizzazione
dei progetti
Fase D. Stage con monitoraggi in itinere
e valutazione finale a cura dei docenti
formatori, degli imprenditori coinvolti e
degli studenti stessi
zioni e contratti formativi con
decine di realtà produttive.
Fase di progettazione: incontri
ogni anno scolastico con imprenditori e centri dell'impiego del
territorio
Fase di realizzazione: attuazione di
stage di varia tipologia presso
macro e micro imprese.
Città Metropolitana di TORINO
Fase E. Redazione dell'”Agenda plurilingue dell'Alternanza”
REGIONE PIEMONTE
Politecnico di Torino
Ufficio per l’Impiego di Susa
ASL (Ospedale di Susa, Residenza “San Giacomo” di Susa)
Sono previste convenzioni sia per la fase di
progettazione, sia per quella di realizzazione
delle attività:
Nello specifico
Sono prese in considerazione la
convenzioni del tipo stages aziendali
(curricolari), complete di assicurazione,
che vengono regolarmente stipulate ogni
anno con realtà produttive, commerciali
e di servizio sul territorio.
Il nostro Istituto stipula da anni conven-
Sono coinvolti altri
soggetti istituzionali e/o
territoriali (associazioni
di categoria, soggetti
del mondo del lavoro,
etc.)
CONISA (Consorzio
Socio-Assistenziale Valle di Susa)
Sinergy di Susa,
Adecco di Avigliana
Aziende sul territorio della
Val di Susa coinvolte
negli stages curricolari
Centro Culturale Diocesano
di Susa
METODI e PROGETTAZIONE
dei PERCORSI CONDIVISI
con le STRUTTURE OSPITANTI:
ELENCO AZIENDE
AZIENDA: AGLA
SETTORE: Power Trasmission - Automitive
N. tutor aziendali : 1
AZIENDA: RESIDENZA SAN GIACOMO
SETTORE: Socio-assistenziale-sanitario
N. tutor aziendali: 1
N. di ore di
alternanza scuola
lavoro previste
dal progetto:
di cui
in presenza
in classe
di cui in tirocinio
in azienda
N. tutor interni
all’istituzione
scolastica che si
intende coinvolgere
N. aziende
che si prevede
di coinvolgere
96
0
96
3
AZIENDA: CENTRO CULTURALE DIOCESANO di Susa
SETTORE: Turistico-culturale
N. tutor aziendali: 1
AZIENDA: FTR
SETTORE: Meccanica
N. tutor aziendali : 1
AZIENDA: AZIMUT
SETTORE: navale
N. tutor aziendali : 1
AZIENDA: PLUSS
SETTORE: Informatico
N. tutor aziendali : 1
AZIENDA: PETROC
SETTORE: informatico
N. tutor aziendali : 1
9
AZIENDA: Alphabet Electronic Components
SETTORE: Elettronica
N. tutor aziendali : 1
AZIENDA: BRENDS HOTELIERS
SETTORE: albeghiero
N. tutor aziendali : 1
METODI e PROGETTAZIONE
dei PERCORSI CONDIVISI
con le STRUTTURE OSPITANTI:
Saranno prese in considerazione le
seguenti tematiche:
Sicurezza sul posto di lavoro
Sono previste
Iniziative di
Orientamento
Richieste tecniche delle aziende produttive
coinvolte (in funzione dei casi specifici)
Tipologia dei contratti di lavoro, coinvolgendo agenzia di fornitura lavoro temporaneo
Le attività di Orientamento saranno svolte
in Istituto
Si prevede che il monitoraggio e la valutazione del
progetto e della sua evoluzione siano articolati in tre
momenti:
•
monitoraggio-valutazione in ingresso per l’accertamento dei prerequisiti (a cura del Consiglio di classe)
•
monitoraggio-valutazione in itinere durante lo
svolgimento del progetto in occasione delle
lezioni in aula (a cura dei tutors interni ed esterni
e dei docenti di materie specialistiche)
•
valutazione finale al termine del percorso con
momenti di riflessione e di analisi, essenziali per l’apprendimento dall’esperienza ( a cura di Consiglio di classe,
tutors, studenti).
VALUTAZIONE
La valutazione delle attività di alternanza scuola-lavoro
avverrà tenendo conto dei seguenti criteri:
Livello di partecipazione degli studenti alle attività di
alternanza previste dal progetto
Relazione finale sull’alternanza (elaborata
studenti al termine dell’esperienza in azienda),
Attestato di alternanza scuola-lavoro (compilato dal
tutor aziendale)
Conformità tra ciò che è stato possibile realizzare e ciò
che era preventivato
Efficacia: quali e quanti obiettivi, rispetto a quelli prefissati, sono stati raggiunti
Efficienza: congruità della scelta e risorse impiegate per
il raggiungimento degli obiettivi previsti
dagli
Al termine del percorso di alternanza è prevista l’attestazione delle competenze attraverso apposita
certificazione che dovrà curare, in particolare, i seguenti
aspetti:
•
docenti delle materie coinvolte: valuteranno le
competenze durante ed al termine dell’esperienza,
tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari e delle valutazioni espresse dai tutors aziendali.
•
tutor aziendale: valuterà il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle
competenze acquisite nell’area dei linguaggi, in quella di
indirizzo, nell’uso delle tecnologie e delle competenze
afferenti l’attività di stage
TABELLA
VALUTAZIONE TUTORS
•
tutor scolastico: darà una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere che al termine del
percorso, tenendo presenti le valutazioni espresse dai
soggetti coinvolti nell’esperienza
•
studente: esprimerà, in autovalutazione, sia in
itinere che alla fine del percorso, un giudizio sullo stage
(coerenza rispetto alle aspettative accoglienza, rapporti
con i colleghi, preparazione scolastica, competenze
acquisite, altro).
•
consiglio di classe: certificherà, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa
tenendo conto della crescita professionale e personale
dello studente
•
verifica finale: al fine dell’arricchimento del
progetto si terrà con i Soggetti del territorio per verificare
il raggiungimento delle aspettative iniziali e dei bisogni
formativi individuati ad inizio progetto e per assicurare il
costante miglioramento delle azioni intraprese; sarà
perciò attuata l’analisi dei problemi emersi, dei punti di
forza e delle criticità.
TUTOR ESTERNI
TUTOR INTERNI
Sensibilizzazione e coinvolgimento
degli studenti
Controllo
formativo
attuazione
percorso
Raccordo esperienza in aula con
quella in azienda
Elaborazione report su andamento
attività formativa e competenze
acquisite
Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione alla fase di
comunicazione dei risultati
Altro
I coordinatori dei vari indirizzi avranno cura di documentare le attività programmate e
attuate nell’anno scolastico in una dettagliata relazione da cui emergano la progettazione, l’impegno organizzativo, l’attuazione e la valutazione formativa delle esperienze.