Galleria Alberoni, iniziative per Arte Piacenza 2013
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Galleria Alberoni, iniziative per Arte Piacenza 2013
!Tutti gli eventi Informazioni La Galleria Alberoni (ingresso Via Emilia Parmense 67 DOVE – Piacenza) aderisce all’edizione 2013 di ARTE Galleria Alberoni PIACENZA, con una proposta più ricca, ampia e Via Emilia Parmense,Piacenza ORARIO sabato alle 17.30; domenica dalle 15.30 alle 18 COSTO da 3.50 euro VOTO REDAZIONE 0 0 Dal 23/11/2013 Al 24/11/2013 articolata rispetto a quella dello scorso anno. Sarà infatti possibile accedere alla nuova selezione d’opere della Collezione Mazzolini d’arte contemporanea, esposta in una saletta della Galleria Alberoni, e visitare le collezioni della stessa Galleria Alberoni, il Collegio Alberoni e i suoi capolavori artistici e culturali, con speciale attenzione alle opere del novecento alberoniano, non solo la domenica pomeriggio 24 novembre 2013, ma, in via eccezionale, anche il sabato pomeriggio 23 novembre 2013, con le modalità sotto indicate. Inoltre sabato pomeriggio alle ore 17.30 si terrà nella sala degli arazzi una conferenza conversazione a cura del critico d’arte Salvatore Mortilla dedicata ai linguaggi artistici contemporanei intitolata: Contemporanea. Questioni estetiche intorno ai quadri della collezione Mazzolini. Circoscrizione 4 Vai al sito Una riflessione attraverso l’arte contemporanea che farà continuo riferimento ai capolavori della collezione Mazzolini esposti. Un nuovo allestimento della Collezione Mazzolini De Chirico, Fontana, Sironi, De Pisis e le avanguardie storiche In coincidenza con ARTE PIACENZA viene inaugurato l’allestimento di una nuova selezione di opere appartenenti alla Collezione Mazzolini e tutte di artisti riconducibili alle avanguardie storiche. A partire da sabato 23 novembre 2013 saranno pertanto visibili oltre ai capolavori assoluti della collezione sempre esposti (Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Mario Sironi, Filippo De Pisis, Luigi Scanavino, Massimo Campigli), anche opere scelte di Carlo Carrà, Ottone Rosai, Sonia Terk Delaunay, Hans Arp. Si tratta nell'insieme di una ventina di opere di grande pregio. Il Novecento Alberoniano In occasione di Arte Piacenza 2013 la visita guidata delle ore 16 di sabato 23 novembre e domenica 24 novembre (collezione Mazzolini, Galleria Alberoni, Collegio Alberoni) prevederà, in via speciale, anche la sezione “Novecento Alberoniano” opere d’arte realizzate nel corso del Novecento e facenti parte della collezione del Collegio Alberoni. (vedi scheda allegata) PROGRAMMA SABATO 23 NOVEMBRE 2013 Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense 67 Dalle ore 15.30 alle ore 18.00 Visita libera alla nuova selezione di opere della Collezione Mazzolini d’arte contemporanea e alla Galleria Alberoni (collezione arazzi, pinacoteca alberoniana, sezione crocifissi, sezione paramenti sacri) INGRESSO: per possessori biglietto Piacenza Arte ingresso ridotto !. 3,50 (biglietto intero !. 4,50) SABATO 23 NOVEMBRE 2013 Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense 67 Ore 16.00 Visita guidata alla Galleria Alberoni, alla selezione d’opere della Collezione Mazzolini d’arte contemporanea e al Collegio Alberoni. La visita al Collegio (Ecce Homo di Antonello da Messina, Guido Reni, Luca Giordano, Jan Provost, gli argenti e dipinti più delicati esposti nell’appartamento del cardinale, la biblioteca monumentale, il museo degli strumenti scientifici, l’aula di fisica, gli osservatori scientifici) prevederà, in via eccezionale, anche l’itinerario speciale intitolato “Novecento alberoniano”, opere d’arte realizzate nel corso del Novecento e facenti parte della collezione alberoniana (Fedele Toscani, Nazzareno e Giuseppe Sidoli, Angiolo D’Andrea, Francesco Ghittoni, Ugo Rancati, Luciano Ricchetti, Renato Guttuso, Padre Francesco Petrini, Giorgio Groppi, Paolo Perotti, Ulisse Sartini e Cristian Pastorelli). INGRESSO: per possessori biglietto ArtePiacenza, ingresso ridotto !. 4,50 (biglietto intero !. 6,00) SABATO 23 NOVEMBRE 2013 Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense 67 Ore 17.30 Contemporanea. Questioni estetiche intorno ai quadri della collezione Mazzolini. Conferenza conversazione del critico d’arte Salvatore Mortilla Ingresso gratuito DOMENICA, 24 NOVEMBRE 2013 Galleria Alberoni, Via Emilia Parmense 67 Dalle ore 15.30 alle ore 18.00 Visita libera alla nuova selezione di opere della Collezione Mazzolini d’arte contemporanea e alla Galleria Alberoni ( collezione arazzi, pinacoteca alberoniana, sezione crocifissi, sezione paramenti sacri) INGRESSO: per possessori biglietto ArtePiacenza, ingresso ridotto !. 3,50 (biglietto intero !. 4,50) Ore 16.00 Visita guidata alla Galleria Alberoni, alla selezione d’opere della Collezione Mazzolini d’arte contemporanea e al Collegio Alberoni. La visita al Collegio (Ecce Homo di Antonello da Messina, Guido Reni, Luca Giordano, Jan Provost, gli argenti e dipinti più delicati esposti nell’appartamento del cardinale, la biblioteca monumentale, il museo degli strumenti scientifici, l’aula di fisica, gli osservatori scientifici) prevederà, in via eccezionale, anche l’itinerario speciale intitolato “Novecento alberoniano”, opere d’arte realizzate nel corso del Novecento e facenti parte della collezione alberoniana (Fedele Toscani, Nazzareno e Giuseppe Sidoli, Angiolo D’Andrea, Francesco Ghittoni, Ugo Rancati, Luciano Ricchetti, Renato Guttuso, Padre Francesco Petrini, Giorgio Groppi, Paolo Perotti, Ulisse Sartini e Cristian Pastorelli). INGRESSO: per possessori biglietto ArtePiacenza, ingresso ridotto !. 4,50 (biglietto intero !. 6,00) LA COLLEZIONE MAZZOLINI D’ARTE CONTEMPORANEA Si tratta di un'immensa collezione d'arte contemporanea, costituita da 872 quadri e 27 sculture donata dalla Signora Rosa Mazzolini alla Diocesi di Piacenza ed esposta, in allestimenti ciclici di circa venti opere, in una saletta della Galleria Alberoni, che ha sede in Piacenza, Via Emilia Parmense 67 (a breve distanza da Expo). La collezione è costituita da opere di importantissimi artisti del '900 tra i quali Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Piero Manzoni, Mario Sironi, Filippo De Pisis, Emilio Scanavino, Carlo Carrà, Han Harp, Pompeo Borra, Massimo Campigli, Ottone Rosai, e numerosi altri. UNA NUOVA SELEZIONE DI OPERE La sala Mazzolini della Galleria espone attualmente un nucleo permanente di capolavori assoluti e precisamente: Gladiatori e Piazza d’Italia di Giorgio De Chirico (1888-1978), Concetto Spaziale di Lucio Fontana (1899-1968), Bersaglieri di Mario Sironi (18851961), Fiori di Filippo De Pisis (1896-1956), Le Bagnanti di Massimo Campigli (18951971) ai quali si aggiungono due sculture, anch'esse sempre esposte, e cioè una terracotta decorata di Luigi Scanavino (1922-1986) e il Cristo sulla Croce di Lucio Fontana. Le restanti opere attualmente esposte rappresentano un importante filone culturale individuabile all’interno della Collezione: le avanguardie storiche. Si tratta di dipinti di Carlo Carrà (1881-1966), Mario Sironi (1885-1961), Massimo Campigli (1895-1971), Ottone Rosai (1895-1957), Sonia Terk Delaunay (1886-1979), Hans Arp (1887-1966) Il pubblico potrà inoltre apprezzare altre due sculture della collezione Mazzolini esposte temporaneamente in un'altra sala della Galleria Alberoni: Giò Pomodoro (1930-2002), Il sole nero. Giò Pomodoro (1930-2002), Senza titolo. Si tratta nell'insieme di una ventina di opere di grande pregio. LE OPERE DEL NOVECENTO APPARTENENTI AL PATRIMONIO DEL COLLEGIO ALBERONI Derivante da un cospicuo tesoro di capolavori collezionati dal cardinale Giulio Alberoni, la collezione alberoniana, grazie a donazioni e successive committenze, è oggi costituita anche da dipinti e sculture concepite e realizzate nel secolo scorso che il percorso guidato di domenica svelerà al pubblico. Si inizia dal Novecento che orna le volte della Chiesa di San Lazzaro. Alla capace mano del pittore piacentino Luciano Ricchetti (1897-1977), si devono infatti le belle pitture murali della volta e del presbiterio della Chiesa di San Lazzaro che ne completano le forme architettoniche, attribuendo al tempio un senso barocco di pienezza spirituale; furono realizzate nel 1932 su progetto iconografico di Alcide Marina a quel tempo Superiore del Collegio, in occasione del secondo centenario della fondazione dell’Istituto alberoniano La lunetta absidale raffigura il gruppo della Carità, con la donna che allatta un bimbo, affiancata da Lazzaro che riceve l’elemosina da un fanciullo, il tutto sormontato da due angeli che reggono il cartiglio, mosso dal vento, recante la scritta: Deus Caritas est. Nella volta, ai lati delle finestre, troviamo i quattro evangelisti tutti dipinti a tempera. Tra San Marco e San Luca un volo d’angeli, tra San Giovanni e San Matteo la rappresentazione della gloria di San Vincenzo. Nelle altre campate sopra il presbiterio una gloria d’angeli e la colomba simboleggiante lo Spirito Santo. Dello stesso importante artista piacentino è la suggestiva tela raffigurante Tre barconi sulla riva del Po. Custodita abitudinariamente in ambienti non accessibili, questa opera, realizzata attorno al 1930 e frutto di un sapiente e suggestivo uso dei toni del grigio, sarà eccezionalmente visibile al pubblico nel corso della visita. Dello stesso artista il Collegio possiede un’originale vetrata oggi collocata in una cappella il cui altare ligneo è stato negli anni scorsi commissionato allo scultore piacentino Paolo Perotti, uno degli artisti viventi facenti parte della collezione alberoniana. Di Angiolo D’Andrea (1880 – 1942) è invece il dipinto Ombre di nubi a Varsi di Parma. Donato al Collegio Alberoni da S.E. Mons. Antonino Arata, è segnalato dal Comanducci tra le sue opere più riuscite. Esso fu esposto alla Prima Esposizione Nazionale dell’Opera e del Lavoro d’arte di Firenze, nel 1922. D’Andrea, giunto a Milano dal Friuli nel 1906 e attivo in questa città fino agli anni Venti, divenendo grande protagonista della stagione artistica milanese dei primi decenni del Novecento. Partecipò a numerose Biennali veneziane ed espose presso la famosa Galleria Pesaro di Milano. Realizzò le vetrate dell’ospedale Niguarda e gli affreschi del celebre locale Camparino. A Milano collaborò attivamente, nella decorazione architettonica, con Giulio Ulisse Arata che dimostrò di apprezzarne profondamente le capacità definendolo, in un articolo apparso sulla rivista Emporium, colorista audace ed eccezionale. La sua pittura denota una costante ricerca spirituale che lascia traccia anche nel profondo e suggestivo paesaggio custodito presso il Collegio Alberoni. Proprio alcuni ambienti dell’istituto di San Lazzaro sono adornati da numerosi disegni e incisioni realizzate dal missionario vincenziano e artista Padre Francesco Petrini (1926 – 2005). Alla sua innata capacità artistica e alla buona tecnica si devono suggestive acqueforti: rielaborazioni di importanti dipinti custoditi in Collegio, come l’omaggio a J. Provost o l‘interpretazione dell’antica veduta del Collegio realizzata dal Bottini, rappresentazioni di capolavori architettonici, come il chiostro di Santa Maria Nuova a Viterbo o il borgo di Vigoleno, raffigurazioni di elementi della natura e scorci di paesaggio come le inquadrature della campagna della frazione di Settesorelle nel Comune di Vernasca o del Lido di Tarquinia, che denotano la sua passione per il vero. Notevole infine il ritratto alla madre e quello, dipinto, raffigurante Mons. Enrico Manfredini entrato a far parte della collezione alberoniana dei ritratti dei Vescovi piacentini. Di Ugo Rancati (1895 –1976) il Collegio Alberoni possiede, per donazione recente, il calco in gesso del volto dell’Angelo del Duomo, che svetta, in rame dorato, sulla sommità della guglia del Duomo di Piacenza. Il restauro, avvenuto nel 1964 e affidato allo scultore Ugo Rancati, fu anche occasione per la realizzazione del calco che permette oggi di ammirare da vicino le esatte sembianze dell’Angelo altrimenti non visibili. Adornano invece le pareti della Cappella dei Missionari due tempere raffiguranti episodi della vita e del carsima di San Vincenzo de’ Paoli dipinte, nel 1930, da Nazzareno Sidoli (1879 – 1969) artista piacentino, allievo di Bernardino Pollinari e di Stefano Bruzzi presso l'Istituto «Gazzola» di Piacenza, che si dedicò anche al ritratto, alla scena di genere, al soggetto storico e religioso. Il Collegio Alberoni possiede anche una sua tela raffigurante San Giuseppe. Opera del fratello Giuseppe Sidoli ( 1884 – 1975) sono invece due ritratti di membri della famiglia Scribani Rossi, quello del generale Alfredo (1844-1920), eseguito postumo nel 1942 su commissione del figlio Carlo e quello di Giustina Casali, moglie di quest’ultimo, entrambi facenti parte della collezione dell’omonima famiglia donata negli anni scorsi al Collegio. Il percorso non trascurerà inoltre un monocromo Gesù nell’orto degli ulivi dell’artista piacentino Francesco Ghittoni (1855-1928) che eseguì anche quattro ritratti di professori del Collegio oggi in esso esposti. Completa la selezione delle opere di artisti vissuti nel secolo scorso appartenenti alla collezione alberoniana una veduta delle anime cadenti all’inferno, realizzata su carta da Renato Guttuso (1911-1987), entrata a fare parte della collezione del Collegio per lascito del cardinale Silvio Oddi e mai resa oggetto di esposizione al pubblico. Per quanto riguarda la scultura sarà visibile il busto ritraente il Cav. G.B. Manzi, importante matematico, insegnante e Superiore del Collegio, realizzato, nel 1905, in marmo bianco di Carrara, da Fedele Toscani (1876-1906). Oltre agli altari realizzati da Paolo Perotti, alle fusioni in bronzo di Giorgio Groppi che accolgono i visitatori all’ingresso del Collegio, entrambi scultori di grande qualità che hanno impreziosito con le loro opere istituti piacentini e italiani, collezioni private italiane ed estere, al patrimonio alberoniano appartengono infine anche opere realizzate da artisti viventi commissionate in anni recenti per completare la collezione di ritratti dei vescovi di Piacenza. Si tratta dell’effige di Mons. Antonio Mazza realizzata da Cristian Pastorelli, pittore formatosi al “Toschi” di Parma e al “Gazzola” di Piacenza e vivacemente attivo nella vita artistica piacentina, e del ritratto di Mons Luciano Monari realizzato da Ulisse Sartini, originario di Piacenza, residente a Milano, l’artista italiano, dopo Pietro Annigoni, ad avere un suo quadro alla National Gallery Portrait di Londra. Le sue opere si trovano in importanti musei, chiese, collezioni private italiane ed estere quali il Museo del Teatro alla Scala di Milano, Musei Vaticani, Chiesa di San Gioacchino a Milano, Chiesa di Corsico a Milano, Nuovo Teatro della Musica di Atene, Teatro La Fenice di Venezia. Contatti e Informazioni: GALLERIA ALBERONI, Via Emilia Parmense, 67, 29100 Piacenza tel: 0523577011 - 0523322635 – 3494575709 [email protected] [email protected] www.collegioalberoni.it - www.galleriaalberoni.it CANALI PRESENTAZIONE REGISTRATI PRIVACY INVIA CONTENUTI HELP CONDIZIONI GENERALI LA TUA PUBBLICITÀ SU ILPIACENZA HOME CRONACA SPORT POLITICA ECONOMIA LAVORO ALTRI SITI EVENTI RECENSIONI SEGNALAZIONI FOTO VIDEO PERSONE PARMATODAY MODENATODAY BOLOGNATODAY MILANOTODAY BRESCIATODAY TUTTE » SEGUICI SU SEGUICI VIA MOBILE CHI SIAMO PRESS CONTATTI © Copyright 2010-2013 - IlPiacenza supplemento al plurisettimanale telematico "Citynews" reg. tribunale di Roma n. 92/2010.