DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Città di Luino – Carlo Volonté”
Sede centrale:
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21016 LUINO (VA)
Tel.: 0332.530387
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Via Cervinia 54
21016 LUINO (VA)
Tel.: 0332.511643
FAX:0332.511643
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
CLASSE 5a SEZ. A
Indirizzo
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Articolazione
INFORMATICA
Anno Scolastico 2015/2016
Il presente Documento, composto da n° 40 pagine, compresa la presente, approvato e sottoscritto da
tutti i componenti del Consiglio di Classe, viene affisso all’albo dell’Istituto in data 15 Maggio 2016.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Lorena Cesarin
SOMMARIO
1.
Presentazione della classe
pag.
3
2.
Elenco candidati
pag.
4
3.
Composizione del Consiglio di classe
pag.
5
4.
Permanenza del corpo docente nel triennio
pag.
6
5.
Programmazione collegiale e obiettivi didattici
pag.
6
6.
Metodologie
pag.
9
7.
Strumenti
pag.
10
8.
Numero di verifiche
pag.
10
9.
Criteri di valutazione e griglie di misurazione
pag.
10
9.a Scala di valutazione
pag.
11
10. Simulazione delle prove
pag.
11
10.a Simulazione prima prova del 15 marzo 2016
pag.
11
10.b Simulazione prima prova del 26 aprile 2016
pag.
11
10.c Griglia prima prova
pag.
12
10.d Simulazione seconda prova del 15 aprile 2016
pag.
13
10.e Simulazione seconda prova del 10 maggio 2016
pag.
14
10.f Griglia seconda prova
pag.
16
10.g Simulazione terza prova del 24 febbraio 2016
pag.
17
10.h Simulazione terza prova del 21 marzo 2016
pag.
17
10.i Simulazione terza prova del 5 maggio 2016
pag.
18
10.l Griglia terza prova
pag.
19
10.m Griglia colloquio
pag.
20
11. Attività aggiuntive
pag.
21
12. Programmi svolti
pag.
22
12.a Religione
pag.
22
12.b Lingua e letteratura italiana
pag.
23
12.c Storia
pag.
27
12.d Inglese
pag.
29
12.e Matematica
pag.
30
12.f Informatica
pag.
30
12.g Sistemi e Reti
pag.
33
12.h TPSIT
pag.
36
12.i GPOI
pag.
38
12.l Scienze Motorie e Sportive
pag.
39
pag.
40
13. Firme del Consiglio di Classe
2
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, costituita da 20 alunni (18 maschi e 2 femmine), ha risposto in maniera diversa alle
sollecitazioni didattiche e metodologiche proposte dai docenti durante l’anno scolastico. Gli alunni
infatti hanno seguito queste indicazioni in modo piuttosto selettivo, non raggiungendo sempre in
modo sufficiente i traguardi attesi.
La partecipazione alle attività didattiche da parte degli alunni è stata caratterizzata da
responsabilità non sempre sufficiente; l'impegno non è stato sempre costante durante l'anno, ed è
stato orientato – almeno da parte di alcuni alunni - solo al raggiungimento degli obiettivi minimi.
Rilevante e proficua per la crescita degli alunni, nel senso della partecipazione costruttiva e della
maturazione delle competenze chiave di cittadinanza, è stata invece la partecipazione meritevole di
alcuni alunni ai progetti proposti dall’Istituto. A questi progetti (di seguito elencati) i detti alunni
hanno contribuito con serietà e dedizione, impegnandosi nello sperimentare in termini di competenza
i contenuti e le abilità acquisite nelle discipline professionalizzanti dell’indirizzo.
L'interesse e la motivazione non sono sempre stati adeguati in tutte le discipline. Il metodo di
studio è stato poco proficuo, quasi sempre mnemonico e ripetitivo. Pertanto i risultati conseguiti
sono stati difformi, condizionati da interesse piuttosto parziale per le discipline e poca costanza nello
studio. Questi fattori, si aggiunge, hanno impedito ad alcuni alunni di raggiungere livelli di
valutazione più alti e/o di recuperare in modo completo le eventuali lacune pregresse.
Si rileva tuttavia che gli obiettivi didattici minimi, individuati nella programmazione di classe e
in quella individuale, sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni.
Dal punto di vista disciplinare il comportamento della classe è stato sostanzialmente corretto
sia nei rapporti interpersonali che in quelli con i docenti e le figure educative dell’Istituto.
Il Consiglio di Classe sottolinea inoltre che la regolarità della frequenza, il rispetto degli orari e
la puntualità nella consegna delle attività assegnate non sono sempre stati rispettati da tutti gli
alunni, soprattutto nel primo quadrimestre.
I rapporti con le famiglie sono stati scarsi, sporadici e limitati agli incontri programmati.
Infine: per quanto riguarda la presenza di alunni BES-DSA, quest’ultima sarà comunicata dai
commissari interni al presidente dalla commissione esterna in sede di riunione preliminare. In tale
occasione i commissari esterni potranno prendere visione degli allegati al documento riassuntivi del
percorso didattico degli alunni con BES-DSA (PDP/PEI, strumenti compensativi e dispensativi
adottati, relazione finale).
3
2. ELENCO CANDIDATI INTERNI
COGNOME
NOME
1
ANZALONE
CHIARA
2
APICELLA
ALEXANDER VICTOR
3
BONI
4
a.s.08/09 a.s.09/10 a.s.10/11
a.s.13/14 a.s.14/15
a.s.15/16
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
2^AI
3^INF
3^INF
4^ INF
5^INF
GABRIELE
1^AE
2^AE
3^INF
4^INF
5^INF
CAMPOLEONI
MICOL
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
5
CAPELLUPO
MATTIA
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
6
COOS
RICCARDO
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
7
CORALLO
JACOPO
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^ INF
8
D’ACUNTO
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
9
D’AURIA
FEDERICO
VINCENZO
ALESSANDRO
1^B
2^B
2^B
GEO 5 GEO 5 GEO 5
2^AI
3^INF
3^INF
4^INF
5^INF
10
DRAGO
ANDREA
1^A
1^A
2^AE
2^AE
3^INF
4^INF
5^INF
11
FRAZZITTA
FABIO
1^A
2^A
3^Abacus
3^INF
4^INF
5^ INF
5^ INF
12
GIRALDO PEDROZA
CARLOS
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
13
GIRARDI
FABIO
4^INF
5^INF
14
LUCA’
PATRICK
15
MANCA
ANGELO
16
MIRANTE
17
1^B
1^A
SANTIAGO
a.s.11/12
a.s.12/13
1^AI
Proveniente da altra scuola con percorso regolare
1^AE
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
2^AI
3^INF
3^INF
4^INF
5^INF
LORENZO
1^AE
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
PACILIO
DOMENICO
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
18
SOPRONE
ENRICO GABRIEL
3^INF
4^INF
5^INF
19
SPOZIO
CRISTIAN
1^AE
2^AE
3^INF
4^INF
5^INF
20
TRUCCI
JACOPO
1^AI
2^AI
3^INF
4^INF
5^INF
DUMITRU
1^AI
Proveniente da altra scuola con percorso regolare
4
3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lorena
CESARIN
PRESIDENTE
Anna
CAMPOLEONI
RELIGIONE
Antonello
VANNI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Antonello
VANNI
STORIA
Patrizia
POLTRONIERI
INGLESE
Patrizia
BERNASCONI
MATEMATICA E COMPLEMENTI
Alberto
VENEZIANI
INFORMATICA
Francesco
LA ROSA
SISTEMI E RETI
Sabina
SCOMMEGNA
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI
Sabina
SCOMMEGNA
GESTIONE DEL PROGETTO E
ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Domenico
MARCHIORI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Marco
SANTAROMITA VILLA
LAB: INFORMATICA, SISTEMI E RETI, TPSIT
Maurizio
ALESCI
LAB: GPOI
5
4. PERMANENZA DEL CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO
Materia
3° anno
4° anno
5° anno
RELIGIONE
Campoleoni
Parravicini/
Campoleoni
Campoleoni
LINGUA E LETTERAT. ITALIANA
Porcelli
Bonanno
Vanni
STORIA
Comeglio
Bonanno
Vanni
INGLESE
Allemani
Allemani
Poltronieri
MATEMATICA
Bernasconi
Bernasconi
Bernasconi
INFORMATICA
Fiorentino
Veneziani
Veneziani
SISTEMI E RETI
Fiorentino
La Rosa
La Rosa
Veneziani
Veneziani
Scommegna
/
/
Scommegna
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI
SITEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZONI
GESTIONE DEL PROGETTO E
ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
LAB: INFORMATICA, SISTEMI E RETI
Santaromita
Villa
LAB: TPSIT
Passarella
LAB: GPOI
Santaromita
Villa
Santaromita
Villa
Santaromita
Villa
Santaromita
Villa
/
/
Alesci
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Marchiori
Marchiori
TELECOMUNICAZIONI
Mancuso
Mancuso
/
LAB: TELECOMUNICAZIONI
Langella
Langella
/
Marchiori
Dall’esame della tabella sopra riportata si evince che nel corso dell’intero triennio c’è
stato un avvicendarsi di docenti in quasi tutte le discipline. Si sottolinea in particolare il
cambio di alcuni docenti nell’ultimo anno.
5. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E OBIETTIVI DIDATTICI
Dall'anno scolastico 2010/2011 l'Istituto ha attuato un nuovo iter di progettazione dei
percorsi formativi per far acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro, definendo il
profilo formativo d’uscita. Tale profilo viene descritto in tre distinti documenti, ognuno dei
quali svolge una specifica funzione informativa:
la mappa delle competenze, elenco delle competenze in cui si articola il profilo
formativo d’uscita e suddivise in: competenze degli assi culturali, competenze
trasversali e competenze professionali (caratterizzanti il curricolo del secondo biennio
e il 5° anno);
la descrizione delle competenze, che definiscono gli elementi costitutivi delle
competenze (abilità e conoscenze) come previsto dalla normativa europea, nazionale e
regionale;
6
la matrice competenze/discipline, che propone una modalità di distribuzione delle
responsabilità dello sviluppo delle competenze fra le varie discipline che concorrono
alla realizzazione del curricolo che costituisce la base per definire le progettazioni delle
singole discipline.
Mappa delle competenze della classe 5A INF
Risultati di Apprendimento degli Insegnamenti dell'indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
del settore Tecnologico specificati in termini di competenze
ASSE LINGUISTICO
L7
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari
contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici
L8
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione
L9
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
L10
Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello
B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
ASSE MATEMATICO
M5
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative
M6
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni
ASSE STORICO SOCIALE
G4
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della
Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
G5
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di
fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
G6
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
G7
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
S4
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare dati
S5
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio
S6
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento
ASSE TRASVERSALE
A1
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
A2
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste
la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo
ASSE PROFESSIONALE
P1
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
P2
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti
P3
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento
P4
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
PI5
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
PI6
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
PI7
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della
sicurezza.
PI8
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
PI9
Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
PI10 Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
7
All’inizio dell’anno scolastico è stato concordato nella Programmazione del Consiglio di
Classe il piano di programmazione contenente il quadro generale della classe e la
programmazione didattica delle singole discipline.
Per ogni disciplina la progettazione macro (suddivisa in biennio 1, biennio 2 e quinto
anno individua le competenze abilità e conoscenze cui la disciplina concorre) e micro,
(processo di lavoro annuale suddiviso in moduli disciplinari con l'indicazione di tempi e
metodologie), fa riferimento a quella depositata agli atti della scuola;
Relativamente al CLIL non avendo il c.d.c un docente con competenze specifiche relative
a certificazione B2 in lingua inglese, si è optato - secondo quanto deliberato al punto 8 del
verbale del collegio docenti dell’11 settembre 2015 - per un argomento di una disciplina
(SISTEMI E RETI) di indirizzo in lingua inglese (NETWORK AND SYSTEM SECURITY - GATEWAY).
Obiettivi e tempi della programmazione risultano, generalmente, raggiunti e rispettati.
Più specificamente, dividendo le discipline in due gruppi fondamentali, si evidenzia
quanto segue:
Trasversali
La classe è mediamente in grado di:
1) organizzare in modo logico, autonomo e talvolta critico le proprie conoscenze;
2) esprimersi in modo sufficientemente fluido;
3) interpretare appropriatamente i linguaggi delle discipline;
4) effettuare scelte e prendere decisioni opportunamente motivate;
5) utilizzare, in situazioni reali, le competenze acquisite.
Area linguistico – storico - letteraria
La classe è mediamente in grado di:
1) comprendere testi di vario tipo;
2) contestualizzare a livello storico e culturale;
3) effettuare collegamenti interdisciplinari;
4) valutare in modo personale i contenuti oggetto di studio;
5) utilizzare il linguaggio specifico delle discipline;
6) produrre testi di vario tipo;
7) leggere, comprendere, sintetizzare un testo in lingua inglese di carattere
tecnico;
8) rispondere in inglese a brevi quesiti su argomenti tecnici in forma sia scritta
che orale;
Area scientifico-tecnica:
La classe in maniera sufficiente sa:
1) Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali;
8
2) Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti
specifici di applicazione;
3) Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei
processi produttivi e dei servizi;
4) Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
6. METODOLOGIE
Sono state utilizzate le seguenti strategie di insegnamento:
1) Lezioni frontali
2) Lezioni dialogate
3) Lezioni per gruppi
4) Lezioni con utilizzo di mezzi informatici e materiali multimediali
5) Ricerche
Distinguendo le principali aree, in sintesi, si osserva:
Area linguistico – storico - letteraria
L’insegnamento in questa area è stato soprattutto finalizzato a suscitare l’interesse e a
sollecitare
il giudizio personale e critico degli alunni; a questo fine, oltre ai momenti di
lezione frontale, è stata valorizzata la discussione dei contenuti proposti. In Lingua e
letteratura italiana l’analisi dei diversi livelli strutturali e la ricognizione dei concetti e dei
contenuti più significativi rintracciabili nei testi sono stati utilizzati per fornire le coordinate
metodologiche letterarie necessarie alla corretta comprensione degli autori, delle tendenze,
del contesto storico - culturale, posti sempre in rapporto al nostro tempo e alle grandi
questioni dell’attualità. L’approfondimento del linguaggio tecnico nella lingua straniera è
stato perseguito mediante attività di ascolto e lettura estensiva ed intensiva.
Area scientifico-tecnica
Nelle discipline di indirizzo si è privilegiata l’attività laboratoriale, in matematica la
modalità d’insegnamento utilizzata è stata quella del problem solving. Nelle discipline di
indirizzo l'organizzazione didattica ha previsto l'alternanza di momenti di impegno
individuale con momenti di impegno di gruppo.
La
strategia
didattica
ha
cercato
di
coinvolgere
gli
alunni
più
preparati,
responsabilizzandoli in modo tale da consentire loro di mettere le proprie conoscenze ed
abilità a disposizione dei compagni meno preparati.
Si è fatto ricorso sia a lezioni frontali, sia a lezioni partecipate ed all'utilizzo dei
laboratori.
9
7. STRUMENTI
Libri di testo delle singole discipline;
Manuali e prontuari tecnici di supporto;
Vocabolari;
Laboratori sia per le materie di indirizzo sia per le materie letterarie e inglese;
Riviste e/o siti web specializzati.
8. NUMERO DI VERIFICHE
In ogni disciplina sono state svolte almeno tre prove scritte a quadrimestre; le
interrogazioni orali sono state, invece, almeno due in tutte le discipline.
In ogni disciplina è stata data la possibilità di somministrare test oggettivi o soggettivi la
cui valutazione è stata considerata per il voto finale.
L’esecuzione o la mancata esecuzione dei compiti assegnati a casa hanno potuto
concorrere a determinare il voto finale che ciascun candidato ha conseguito nelle singole
discipline.
9. CRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIE DI MISURAZIONE
I criteri di valutazione, adottati dal Collegio Docenti, hanno tenuto conto di: impegno,
partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza, metodo di studio e situazione
personale. Questi criteri sono stati costantemente rapportati agli obiettivi prefissati.
Le griglie di misurazione, pur nella diversità connessa alla specificità di ogni disciplina,
sono state costantemente correlate agli obiettivi e hanno tenuto conto dei seguenti parametri:
conoscenza;
comprensione;
esposizione;
capacità operative/applicative;
capacità di analisi/sintesi.
Le fasce di livello definite dal Collegio Docenti nella programmazione di inizio anno
hanno costituito dei punti di riferimento generali per ciascuna materia.
10
9.a SCALA DI VALUTAZIONE
Voti
1
2,3
4
5
6
7
8
9
10
Livelli di conoscenza e abilità
Rifiuto delle prova.
Non sa fare. Non conosce.
Conosce in modo superficiale alcune tematiche commettendo anche gravi errori
concettuali.
A volte sa operare, solo in situazioni semplici.
Conosce in modo superficiale alcune tematiche.
Si esprime in modo poco fluido e coerente.
Sa operare solo in situazioni semplici.
Conosce le parti essenziali delle discipline.
Si esprime in modo semplice ma a volte manca di coerenza.
Sa operare in situazioni complesse.
Conosce in modo sicuro la disciplina.
Si esprime in modo semplice ma sicuro e coerente.
Sa operare con sicurezza in situazioni complesse.
Conosce in modo approfondito la disciplina.
Si esprime in modo fluido, coerente, utilizzando una terminologia appropriata.
Sa operare con scelte autonome in situazioni complesse.
Conosce in modo sicuro le tematiche disciplinari che ha individualmente
approfondito.
L’esposizione è fluida, appropriata, ben organizzata.
Sa operare con scelte autonome in situazioni complesse.
Conosce in modo sicuro le tematiche disciplinari.
Apporta valutazioni e osservazioni proprie.
L’esposizione è fluida, appropriata, personale e ben organizzata.
10. SIMULAZIONE DELLE PROVE
Nel corso del secondo quadrimestre sono state svolte due simulazione di Prima Prova,
due simulazioni di Seconda Prova (Sistemi e reti ) e tre simulazioni di Terza Prova strutturate
secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola).
10.a. SIMULAZIONE PRIMA PROVA DEL 15 MARZO 2016
Prima prova scritta degli Esami di Stato – Sessione ordinaria 2013
10.b. SIMULAZIONE PRIMA PROVA DEL 29 APRILE 2016
Prima prova scritta degli Esami di Stato – Sessione ordinaria 2010
11
10.c. GRIGLIA PRIMA PROVA
Griglia di valutazione delle prove scritte d’Italiano per le classi del triennio
Classe ___________ Alunno _________________________________ Data _____________
Indicatore

ADERENZA ALLA
TRACCIA
(da 0 a 3 punti)





QUALITA’ DEI
CONTENUTI –
CONOSCENZE
(da 0 a 3 punti)





ORGANICITA’
DELLO SVILUPPO
DEGLI
ARGOMENTI
(da 0 a 3 punti)
CORRETTEZZA
MORFO –
SINTATTICA
(da 0 a 2 punti)
COMPETENZA
LESSICALE
(da 0 a 2 punti)













CAPACITA’
CRITICHE
(da 0 a 2 punti)



Descrittori
Non aderente (non rispondente alle richieste; fraintende o esclude
quasi interamente la traccia)
Poco aderente (incompleta o poco precisa rispetto alle consegne)
Sufficientemente aderente (si attiene a tutte le indicazioni della
traccia)
Discretamente aderente (sviluppa in modo articolato le
indicazioni della traccia)
Pienamente aderente (elabora la traccia anche in modo personale
e/o originale)
Inconsistenti o molto limitati (conoscenze distorte;
documentazione trascurata o ridotta a citazione priva di
commento)
Parziali o superficiali (lacune nella trattazione; informazioni
minime; documentazione poco rielaborata)
Sufficienti (essenziali; documentazione commentata ma con
riferimenti semplici)
Completi
Completi e originali
Sviluppo frammentario (frasi poco comprensibili; sequenze
incoerenti)
Sviluppo poco organico (sequenze logiche, ma collegamenti
inadeguati e/o imprecisi)
Sviluppo sufficientemente organico (schematico, ma con
collegamenti espliciti e chiari)
Sviluppo discretamente organico
Sviluppo organico con collegamenti significativi e originali
Sintassi gravemente e frequentemente scorretta
Alcuni errori, anche significativi
Sintassi sostanzialmente corretta, nonostante qualche errore non
grave
Sintassi sempre corretta
Lessico non appropriato o molto povero; con qualche espressione
informale non accettabile
Lessico poco appropriato, generico, ripetitivo
Lessico appropriato, anche se semplice e “comune” (non molto
specifico e settoriale)
Lessico sempre appropriato, preciso, a volte originale e ricco
Assenti o non evidenziate (non manifesta una propria opinione;
non si orienta nell’analisi e nella sintesi o le costruisce in modo
non appropriato)
Limitate o poco evidenziate (schematicità di giudizio, analisi e
sintesi appena accennate)
Sufficienti (argomentazioni motivate a sostegno della tesi;
formulazioni chiare, analisi e sintesi corrette)
Buone/ottime (rielaborazioni personali a sostegno dell’opinione
proposta; analisi e sintesi personali e approfondite; autonomia di
giudizio e di valutazione critica
Punti
Punti
0,5
1
2
2,5
3
0,5
1
2
2,5
3
0,5
1
2
2,5
3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5
2
Il punteggio ottenuto è ________ /15
12
10.d. SIMULAZIONE SECONDA PROVA DEL 15 APRILE 2016
TRACCIA
Un istituto scolastico deve partecipare ad un progetto europeo che prevede lo
scambio di informazioni (materiali didattici, lavori e progetti realizzati dai ragazzi,
materiali amministrativi, ecc.) via Internet e posta elettronica tra scuole di diversi
paesi europei. La scuola possiede già una propria rete e i cablaggi necessari a
collegare tra loro laboratori e uffici ma prendendo spunto da questa iniziativa, viene
pianificata una migliore gestione e in parte l'ampliamento della rete preesistente che
consente di:
a) collegare ad Internet:
· i due laboratori a cui accedono le classi coinvolte nel progetto;
· i computer degli uffici, per lo scambio di materiali amministrativi nell'ambito del
progetto;
· i computer della presidenza, della vicepresidenza e della biblioteca;
b) creare un archivio centralizzato dei materiali didattici e amministrativi prodotti
nell'ambito del progetto europeo, rendendolo disponibile via web. L'accesso
all'archivio dei materiali non amministrativi è pubblico, tramite sito web dell'istituto,
previa registrazione e immissione delle credenziali(login).
c) condividere, solo tra il personale degli uffici e la presidenza, gli archivi
amministrativi poiché tali archivi contengono dati riservati.
La dislocazione dei computer è la seguente:
- due in ciascun ufficio (segreteria didattica, segreteria amministrativa, ufficio
personale);
-
quattro nella biblioteca;
-
quindici in ciascuno dei due laboratori;
-
uno sia in presidenza che in vicepresidenza.
Il candidato, dopo aver formulato le necessarie ipotesi aggiuntive, in particolare in
merito:
alla topologia di rete LAN che si ritiene più idonea;
al tipo di architettura e protocolli di rete utilizzati;
al tipo di accesso alla rete Internet;
alla sicurezza della rete e dei dati sensibili;
al numero di server che si ritiene opportuno installare.
Fornisca una soluzione di massima per il progetto della rete scolastica, riportando
uno schema del progetto con dislocazione e descrizione dei vari dispositivi utilizzati.
13
Progetti, in dettaglio, le parti relative all’indirizzamento delle reti locali, in particolare
supposto un indirizzo di rete 192.168.3.0 pianificare l'indirizzamento dei vari host, in
base al numero di sottoreti che si intende realizzare.
Discutere su una possibile soluzione che permetta di controllare i dati in transito sia
in entrata che in uscita dalla rete scolatica, in particolare prevedere un sistema di
controllo e verifica degli accessi contro i tentativi di intrusione dall'esterno.
Inoltre si analizzi e progetti uno schema concettuale ed il corrispondente schema
logico del database centralizzato, sapendo che la consultazione del materiale
didattico delle varie discipline può essere fatta anche attraverso la categoria (esercizi,
lezioni, progetti ecc... ) a cui appartiene il materiale.
Infine, si proponga una soluzione per la gestione via web dell'archivio centralizzato
codificando in linguaggio php la parte relativa alla registrazione (esempio: form per
l'account e il recupero dei dati, in una pagina php, passati dal form) oppure quella
che consente la connessione al database e successiva interrogazione tramite query
del punto precedente.
10.e. SIMULAZIONE SECONDA PROVA DEL 10 MAGGIO 2016
TRACCIA
Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze
maturate attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in
azienda) svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti
nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il proprietario di una catena di supermercati intende aprire dieci nuovi punti di vendita.
La sede centrale comprende uffici e due magazzini collegati mediante una rete locale. Ciascun
punto di vendita dovrà disporre di un magazzino attiguo per lo stoccaggio delle merci;
l’approvvigionamento verrà effettuato con richieste dirette alla sede centrale.
Gli uffici si occupano dei rapporti con i punti vendita e con i magazzini (verifica delle
giacenze, evasione degli ordini, ... ).
I clienti devono poter visualizzare i cataloghi dei prodotti e i corrispondenti listini per poter
eventualmente acquistare via web.
Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive,
proponga uno schema generale del sistema che metta in evidenza le diverse funzioni;
scelga la tipologia di rete che ritiene più idonea, ne indichi le sue caratteristiche e
progetti in dettaglio alcune sue parti;
descriva possibili tecniche di protezione della rete locale e dei server interni dagli
accessi esterni;
14
Relativamente alla base di dati, questa deve consentire la memorizzazione delle
informazioni relative alle vendite e agli ordini dei prodotti dei vari punti vendita, che
devono potersi interfacciare con la sede centrale. Il candidato analizzi e progetti uno
schema concettuale e il corrispondente schema logico del database della sede centrale.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati.
-
In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato proponga una soluzione
per la gestione via web dell’interfaccia con i punti vendita al dettaglio, oppure, a scelta,
con i clienti.
-
In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato approfondisca la
configurazione di uno tra i principali servizi a scelta tra: identificazione degli utenti,
assegnazione della configurazione di rete, risoluzione dei nomi, …........
-
I documenti, anche importanti, viaggiano sempre più spesso in rete ponendo in
evidenza la necessità di garantire sia l’integrità degli stessi che l’identità del mittente.
Descrivere la tecnica che garantisce quanto sopra, anche avvalendosi di schemi.
-
Uno dei dispositivi essenziali nella progettazione di una rete è il router. In relazione al
progetto realizzato implementare la tabella di routing di uno dei router presenti nella
rete riportando i seguenti parametri: destinazione, SM, next hop, costo
15
10.f
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Alunno/a..........................................................
INDICATORE
LIVELLO
SISTEMI E RETI
DESCRITTORE
Data................
PUNTEGGIO
1
Consegna in bianco
PRIMA PARTE
Pertinenza alla traccia
scarso
Fornisce informazioni carenti o molto incomplete
1
insufficiente
Risponde parzialmente a quanto richiesto
2
sufficiente
Aderisce sostanzialmente alla traccia proposta
3
buono
Esprime completamente quanto richiesto dalla traccia
4
Non utilizza un appropriato linguaggio tecnico
1
sufficiente
Alcune incertezze e improprietà linguistiche
2
buono
Usa correttamente un appropriato linguaggio tecnico
3
Molto scarso
Non conosce i contenuti richiesti
0
scarso
Conosce solo alcuni tra i contenuti richiesti
1
insufficiente
Conosce superficialmente i contenuti richiesti
2
sufficiente
Possiede sufficiente conoscenza dei contenuti richiesti
3
buono
Conosce completamente i contenuti richiesti
4
scarso
Non argomenta i contenuti esposti
0
insufficiente
Fornisce solo argomentazioni generiche
1
sufficiente
La soluzione è argomentata in modo essenziale
2
discreto
La soluzione è argomentata in modo sostanzialmente completo
3
buono
La soluzione è ben argomentata con approfondimenti personali
4
Correttezza e proprietà linguistiche insufficiente
Conoscenza dei contenuti
SECONDA PARTE
Capacità argomentativa, di
rielaborazione e giudizio critico
VOTO................./15
16
10.g. SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 24 FEBBRAIO 2016
MATEMATICA
1) Enunciare le proprietà di linearità per l’integrale indefinito e risolvere poi il
seguente integrale
x
x
2
7
dx
x 6
2) Dopo aver dato la definizione di primitiva per una funzione, determinare la
primitiva F(x) della funzione f(x) = 4x3 – 2x – 1 passante per il punto P(1,4).
3) Spiegare come si calcola l’area della parte di piano delimitata dal grafico di una
funzione f(x) e dall’asse x in un intervallo [a,b] e calcolare l’area della parte di
piano delimitata dalla curva y = x2 + 1 e dall’asse x nell’intervallo [0,2].
INFORMATICA
1) Dai una descrizione dei punti chiave del codice HTML e PHP necessario a
permettere un passaggio di dati con il metodo POST da una pagina HTML ad
una PHP.
2) Descrivi sintassi, uso ed effetto del comando SQL INSERT ….
3) Indica, motivandola, la molteplicità della relazione tra le entità stati e città.
Descrivi poi brevemente come sia possibile realizzare l’effettiva
implementazione in un DB di tale relazione
STORIA
1) Il ‘900 è stato considerato il “secolo delle masse”. Commenta questa
affermazione con gli opportuni riferimenti storici
2) Delinea il quadro delle tensioni internazionali che hanno portato allo scoppio
della I Guerra mondiale
3) Presenta i principali punti di impegno politico del patto Gentiloni
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI
E DI TELECOMUNICAZIONI
1) La rappresentazione della conoscenza utilizzata nell’interfaccia condiziona il
modo con cui gli utenti pensano e risolvono problemi. Elencare i metodi più
diffusi per rappresentare la conoscenza
2) Descrivi le fasi di pubblicazione, test (test d’usabilità) e aggiornamento di un
sito.
3) Descrivi l'architettura Service-Oriented Architecture (SOA) e quali sono le sue
componenti principali?
10.h.
SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 21 MARZO 2016
MATEMATICA
1) Calcolare la misura del volume del solido ottenuto dalla rotazione intorno all’asse x
della parabola di equazione y = x2 + 3x
2) Dopo aver definito l’integrale particolare di un’equazione differenziale del primo ordine,
determinare quello della seguente y ’ – y = ex soddisfacente la condizione y(0) = 2
3) Spiegare il metodo di integrazione per sostituzione e applicarlo al seguente integrale:
con t = x 2
x x 2 dx
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN ABOUT 8 LINES
1) What are the most common types of malware and online dangers?
2) Give a brief account of the range of services available on the Internet
3) What are the main differences between a web app and a traditional computer program or
application.
17
INFORMATICA
1) Vincoli di integrità referenziale. Motivi ed utilità della loro presenza. Effetti
nell’ inserimento, aggiornamento, cancellazione di dati in tabelle aventi questo
tipo di vincolo.
2) Descrivi sintassi, uso ed effetto del comando SQL UPDATE ….
3) Si considerino le tabelle Squadre (avente le colonne Id_Squadra - chiave primaria,
Nome_Squadra, Anno_Fondazione) e Calciatori (avente le colonne Id_Calciatore - chiave
primaria, Cognome, Anno_Nascita, Gol_Segnati, Id_Squadra - chiave esterna) in relazione 1 a
n fra loro.
Scrivere la query SQL che individui i Cognomi dei calciatori della squadra ‘Milan’.
Spiegare inoltre in cosa consista l’ operazione di join tra i dati di due tabelle, facendo anche
riferimento alla query sopra richiesta.
GESTIONE DEL PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
1) Cos'è il Project Management? Descrivere le sue cinque fasi.
2) Il modello neoclassico definisce le nozioni di ricavo marginale e di costo marginale, che indica
quella quantità q* che massimizza il profitto. Come si ricavano il costo e il
ricavo marginale? Quando ad un'impresa conviene aumentare o diminuire la
produzione al fine di ottenere un profitto? Quando si raggiunge la q* che massimizza il
profitto?
3) Descrivere le cinque componenti fondamentali per una organizzazione d'mpresa del
modello di Henry Mintzberg
10.i.
SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 5 MAGGIO 2016
MATEMATICA
1) Definire un’equazione differenziale del secondo ordine lineare a coefficienti costanti spiegando che
cosa si intende per forma normale e risolvere la seguente y’’ y’ = 0
2) Considerare la funzione y = 2x2 e la retta di equazione y = 8. Determinare l’area del
segmento parabolico limitato dalla parabola e dalla retta.
3)Enunciare il teorema della probabilità totale e risolvere il seguente problema:
“un’urna contiene 4 palline bianche e 8 nere. Calcolare la probabilità che, estraendo
consecutivamente tre palline, senza reimmissione:
a) Le palline siano dello stesso colore
b) Siano due bianche e una nera o due nere e una bianca”
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN ABOUT 8 LINES
1) Write a brief description of the different types of web software and how it works.
2) What does a network consist of and what are the differences between LAN and WAN?
3) What does Moore's law state and what are its limits?
INFORMATICA
1) Si consideri una generica query in una pagina PHP. Ricostruire con sufficiente chiarezza,
come, e tramite quale codice PHP, avvenga il recupero e la stampa dei dati da essa prodotti.
2) Spiega cosa sia il valore NULL. In quali casi puo' essere usato in un DB ? Esemplifica una
situazione in cui sia opportuno l'uso del NULL. Indica infine come sia possibile individuare
record che contengono tale valore in qualche campo.
3) A cosa serve la clausola GROUP BY in una query ? Esemplifica un suo uso, ipotizzando una
opportuna tabella di dati e facendo un esempio di operazione di raggruppamento, utilizzando
una delle note funzioni di aggregazione.
18
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI
E DI TELECOMUNICAZIONI
1) Il controllo del sito web, e il recupero delle informazione degli utenti, può essere fatto
l'analisi dei file degli accessi al sito che tutti i web server memorizzano all'interno di un
file di Log. Quali tipi di file d'accesso possiamo analizzare?
2) Dopo una breve descrizione dei CMS (Content Management System) indicare le differenze
fondamentali di un sito sviluppato in HTML e uno in CMS
3) Quali sono le tre componenti principali tipiche delle architetture N-tier?
10.l.
GRIGLIA TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B
CANDIDATO: ______________________________
OBIETTIVO
CLASSE: ________________
PUNTI E DESCRITTORI
Prova in bianco
In bianco o fuori traccia
o fuori traccia
1 gravemente lacunosa
2 con molte lacune e numerosi
errori
3 incompleta e/o poco sviluppata
con elementi non pertinenti
Completezza e
4 non del tutto completa, ma
pertinenza dei
pertinente
contenuti
5 articolata (anche con alcuni
specifici
fraintendimenti e/o
imprecisioni)
6 completa, esaustiva
7 completa con apporti personali
significativi e/o sintesi adeguata
Competenze
1 molto carente
linguistiche e/o 2 con gravi improprietà
specifiche
3 con alcune improprietà e/o
(correttezza
lessico poco specifico ma
formale, uso
formalmente corretta
del lessico
4 senza significative improprietà e
specifico,
corretta
calcolo)
1 oscura, poco chiara, confusa,
molto superficiale
Capacità di
2 poco chiara in alcuni punti, con
sintesi, logiche
alcuni errori
e di
3 gli elementi essenziali sono
rielaborazione
chiari pur con imprecisioni
marginali
4 chiara ed esauriente
Materia 1
Materia 2
Materia 3
Materia 4
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
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1
2
3
3
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3
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4
4
4
4
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5
5
5
5
5
6
7
1
2
3
6
7
1
2
3
6
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1
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2
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1
2
3
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7
1
2
3
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
1
Somme
Punteggio attribuito alla terza prova (media arrotondata degli esiti dei singoli quesiti)
19
____/ 15
4
10.m.
GRIGLIA COLLOQUIO
PROPOSTA GRIGLIA COLLOQUIO
Candidato ______________________________________
Classe _____________
Percorso individuale presentato dal candidato
Non è in grado di esporre l’argomento
1
Lacunose
CONOSCENZE
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente
/sufficiente
Livello buono
Livello ottimo
0,5
0,5
Articolata/organica/autonoma
Articolata/organica/autonoma e critica
Livello insufficiente
Livello quasi
sufficiente/sufficiente
Livello buono
Livello ottimo
Povera e frammentaria
Corretta e ordinata
Appropriata ed organizzata
Efficace ed originale
Livello
Livello
Livello
Livello
0,5
1
1,5
2
Essenziali
Ampie
Approfondite
RIELABORAZIONE
E
CONTESTUALIZ
ZAZIONE
ESPOSIZIONE
Appena accennata
Essenziale
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
1
1,5
2
1
1,5
2
Punteggio assegnato______
Parte disciplinare guidata dalla commissione
Non risponde a nessuna domanda
Scarse e frammentarie
Lacunose
Superficiali
CONOSCENZE
Essenziali
Complete
Ampie
Approfondite
COMPRENSIONE
E
RIELABORAZIONE
ESPOSIZIONE
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
gravemente insufficiente
insufficiente
quasi sufficiente
sufficiente
più che sufficiente
buono
ottimo
1
2-3
4
5
6
6,5
7
8
Confusa e frammentaria
Frammentaria
Parziale
Essenziale
Pertinente e abbastanza esauriente
Personale ed articolata
Organica ed autonoma
Organica, autonoma e critica
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
gravemente insufficiente
insufficiente
quasi sufficiente
sufficiente
più che sufficiente
buono
ottimo
eccellente
2
3
4
5
5,5
6
6,5
7
Impropria e confusa
Povera
Incerta
Chiara e ordinata
Scorrevole ed organizzata
Efficace
Efficace ed originale
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
Livello
gravemente insufficiente
insufficiente
quasi sufficiente
sufficiente
più che sufficiente
buono
ottimo
2
3
4
5
5,5
6
7
Punteggio assegnato ______
Discussione degli elaborati
Non riconosce gli errori commessi e non corregge
Corregge, ma non commenta adeguatamente
Comprende gli errori e commenta
Livello insufficiente
Livello sufficiente
Livello più che sufficiente
Punteggio assegnato
0,5
1
2
______
Punteggio totale assegnato ______/30
20
11. ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
Progetto ALTERNANZA SCUOLA LAVORO per complessivi 28 giorni nel corso del 3° e 4°
anno per tutti gli studenti della classe presso aziende del territorio
Progetto Laboratorio storico 2013/14 – 2014/15 – 2015/16 (per alcuni alunni)
Progetto Laboratorio di didattica Letteraria 2013/14 – 2014/15 – 2015/16 (per alcuni alunni)
Progetto Università (per alcuni alunni)
Incontri per l’orientamento organizzati da diversi enti locali ed università .
Frequentazione corso Certificazioni linguistiche (per alcuni alunni): FCE livello B2
Visita di Istruzione a Berlino
Incontro con Gianmarco Gaspari, Docente associato di Letteratura italiana all’Università
Insubria di Varese e Direttore di Casa Manzoni a Milano “La letteratura e la grande guerra:
da D’Annunzio ad Ungaretti”
Progetto Nuvola Rosa (solo per le alunne)
Incontro con Econord per progetto “Rifiuti alle strette”
Incontro con Sig. Ester De Tomasi,Presidente Vicaria Provinciale dell’ANPI di Varese
“Informazione, Internet e trattamento dei dati personali”. Incontro con i giornalisti di
AltroConsumo
Incontro orientamento con Guardia di Finanza
Incontro sulla violenza sulle donne con la presenza del Comandante della Compagnia
Carabinieri di Luino
Incontro Prof. Lucio Rossi “LA NUOVA AVVENTURA OLTRE I LIMITI CONOSCIUTI. Gli
sviluppi della ricerca dopo il Bosone di Higgs”
Incontro “ Tablet@Talent” con Elmec Informatica (azienda informatica)
Simulazione di un colloquio di lavoro con società esterna (per alcuni alunni)
Progetto Stage ++ Osnabrueck – Luino (per alcuni alunni)
21
12. PROGRAMMI SVOLTI
12.a.
RELIGIONE
Docente: prof. Campoleoni Anna
METODO DI LAVORO
In un indirizzo di studio dove non è previsto l’insegnamento della filosofia risulta difficile
introdurre gli alunni alla conoscenza del fatto religioso (in particolare quello cattolico) utilizzando il
solo linguaggio verbale, per giunta ridotto al genere filosofico e teologico. Per ciò l’introduzione
dell’immagine, della musica, del film, del documentario televisivo, di articoli di giornali è risultato
strumento importante, perché i codici utilizzati oggi dai giovani per esprimere il senso della loro
esistenza, il loro riferimento a Dio, le loro domande, sembrano essere agli antipodi di quello che
usualmente diciamo religioso: non è teologia, né liturgia, né filosofia; se mai, è il religioso nel
quotidiano, “la morale del grembiule” come detto da Don Tonino Bello.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA
I. Saper cogliere la dimensione religiosa attraverso le domande di senso e di manifestazione
della cultura religiosa.
II. Conoscere il problema etico nel suo profilo personale e sociale (dignità della persona; valore della
vita, diritti umani fondamentali, significato dell’amore, del lavoro e del bene comune).
III. Acquisizione della capacità di interpretare la vita umana come responsabilità verso se stessi e
verso gli altri.
IV. Comprensione e apprezzamento delle finalità inerenti alla proposta sociale della Chiesa.
CONTENUTI
-
Uno sguardo sul mondo giovanile: la fatica nella ricerca di se e di un “Dio” a cui affidare alcuni
momenti della vita, ateismo e agnosticismo, la scommessa su Dio di Pascal.
-
“Guerra giusta e di religione”. Quali i conflitti nel mondo.
-
I Genocidi nel XX secolo (caso Rwanda).
-
La scelta di non violenza e la testimonianza di pace di alcuni uomini (Nelson Mandela, Madre
Teresa, Don Carlo Gnocchi).
-
“Laudato sii” di Papa Francesco, un futuro sostenibile visione documentario “Trushed”.
-
Il papato durante le due guerre mondiali, il Concordato.
-
Visione “Con il sole negli occhi”, i profughi e l’Europa.
-
Il Comandamento dell’amore e il problema del male, brani scelti tratti dal libro di Giobbe.
LIBRO DI TESTO
TUTTI I COLORI DELLA VITA, Solinas Luigi, Ed Mista SEI, 2014 .
22
12.b.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: prof. Antonello Vanni
CONTENUTI
Periodizzazione della storia letteraria in oggetto
Le strutture narratologiche del testo in prosa (ripasso)
La tecnica di analisi del testo poetico; le figure retoriche (ripasso)
Romanzo, novella, racconto: le strutture narratologiche (ripasso)
Sezione 1: Da Roma capitale al primo dopoguerra:
Unità 1: Positivismo, Naturalismo e Verismo
Contesto storico economico e politico
L’età del Positivismo: Naturalismo e Verismo
Emile Zola: il romanzo sperimentale (p. 19)
Guy de Maupassant, Bel ami (p.31)
Unità 2: Giovanni Verga e il mondo dei vinti
L’autore: opere e poetica
Principi della poetica verista (p. 66)
Tecniche narrative (p. 67)
Visione della vita in Verga (p. 69)
Vita dei campi: La lupa, Fantasticheria, Un documento umano (pp. 72-83)
I Malavoglia: Prefazione, La famiglia Malavoglia, L’arrivo e addio di ‘Ntoni (pp. 86-101)
Novelle rusticane: La Roba (p. 103)
Mastro Don Gesualdo: l’addio alla roba, la morte di Gesualdo (pp. 117-122)
Unità 3: la letteratura italiana tra la Scapigliatura e Carducci
Scapigliatura e Classicismo (p. 132 e segg.)
Tarchetti: Fosca (p. 142)
Carducci: Pianto antico (p. 151)
Unità 5: Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino
Vita e opere
Il pensiero e la poetica
Il fanciullino: È dentro di noi un fanciullino (p. 226)
Myricae: X agosto (p. 232)
Unità 6: Gabriele D’Annunzio esteta e superuomo
Vita e opere
Il pensiero e la poetica
Il Piacere: Ritratto di un esteta (p. 284), Il Verso è tutto (p. 288)
L’innocente: La rigenerazione spirituale (p. 292)
23
Il trionfo della morte: Zarathustra e il superuomo (p. 297)
Laudi: La pioggia nel pineto (p. 310), La sera fiesolana (p. 305)
Notturno: Deserto di cenere (p. 318)
Unità 7: La poesia italiana tra Ottocento e Novecento
Malinconia e decadenza in poesia (p. 326 e segg.)
Il Crepuscolarismo:
Corazzini: Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale (p. 331)
Gozzano: I colloqui: La signorina Felicita (p. 336)
Moretti: Poesie di tutti i giorni: Io non ho nulla da dire (p. 342)
Palazzeschi: L’incendiario: E lasciatemi divertire (p. 346)
Unità 8: La narrativa della crisi. Le nuove frontiere del romanzo del Novecento
Il personaggio “inetto”; Le tecniche del romanzo del ‘900; I temi; L’incontro della letteratura con la
psicanalisi e la filosofia (pp. 360-362)
I principali autori del romanzo della crisi in Europa:
Mann: Morte a Venezia: L’ultimo incontro (p. 370)
Kafka: La metamorfosi: Il risveglio di Gregor (p. 376)
J. Joyce: Ulisse: L’insonnia di Molly (p. 394 ); Gente di Dublino (si veda sotto nella sezione Narrativa)
Unità 9: Le Avanguardie
Il Futurismo (p. 414)
Marinetti: il manifesto del futurismo (p. 426); Approfondimento interdisciplinare con Storia: ”la
guerra, sola igiene del mondo”
Marinetti: Zang Tumb Tumb (p. 429)
Govoni: Il Palombaro (materiale a cura del docente e in dotazione degli alunni)
Govoni: Questi giorni invernali così chiari (sulla morte del figlio ucciso nell’eccidio nazista delle Fosse
Ardeatine, approfondimento per la valorizzazione delle eccellenze, materiali a cura del docente e a
disposizione degli alunni)
Papini: Lacerba: Un foglio stonato, urtante, spiacevole (p. 433)
Majakovskij: La guerra è dichiarata (p. 435)
Unità 10: Italo Svevo e la figura dell’inetto
La vita, le opere
Una vita: l’insoddisfazione di Alfonso (p. 458)
Senilità: Amalia muore (p. 462)
La coscienza di Zeno: Preambolo, L’ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale (pp. 486 e segg.)
Unità 11: Luigi Pirandello e la crisi dell’individuo
La vita, le opere
Pensiero e poetica (pp. 507-512)
L’umorismo: il sentimento del contrario (p. 514)
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale del romanzo (si veda sotto nella sezione Narrativa)
24
Novelle per un anno: La patente, Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato (pp. 541 e segg; inoltre si
veda sotto nella sezione Narrativa)
Uno, nessuno e centomila: composizione, struttura, vicenda e contenuti. Antologia: Salute! (pp. 557 e
segg.)
Sei personaggi in cerca di autore: La condizione di “personaggi” (pp. 570 e segg.)
Enrico IV: Pazzo per sempre (pp. 578 e segg.)
Unità 12: Giuseppe Ungaretti e l’Allegria
La vita, le opere
Pensiero e poetica
L’allegria: Veglia; Fratelli; I fiumi; Il porto sepolto; Allegria di naufragi; Mattina; Soldati (pp. 600 e
segg.)
Il dolore: Non gridate più (p. 628)
Unità 13: Eugenio Montale e la poetica dell’oggetto
La vita, le opere
Pensiero e poetica
Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho
incontrato (pp. 689 e segg.)
Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto (p. 711)
La bufera e altro: La bufera (p. 718)
Satura: Caro piccolo insetto; Ho sceso dandoti il braccio (pp. 725 e segg.)
Unità 15: la poesia italiana tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta
- Salvatore Quasimodo
La vita, le opere
Acque e terre: Ed è subito sera (p. 780)
Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo (pp. 782 e segg.)
- L’Ermetismo: il manifesto, lo stile, i poeti (p. 773)
- Vittorio Sereni
La vita, le opere
Diario di Algeria: Non sa più nulla è alto sulle ali (p. 800)
Unità 17: Il romanzo del 900
Il neorealismo: la narrativa della Resistenza
Beppe Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba (si veda sotto nella sezione Narrativa)
Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno (dall’Unità 20, p. 968)
Primo Levi: Se questo è un uomo (dall’Unità 19, p. 921)
25
Modulo di approfondimento interdisciplinare con Storia:
“Shoah e letteratura” (cenni a cura del docente)
-
I riferimenti normativi del Giorno della Memoria: risoluzione 60/7 dell’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite (1/11/2005) e, in Italia, la legge n. 211 del 20 luglio 2000
-
Inquadramento della “letteratura della Shoah”: gli studi di Pier Vincenzo Mengaldo in “La
vendetta è il racconto. Testimonianze e riflessioni sulla Shoah”, Bollati Boringhieri. I temi, i
contenuti, le parole. La questione dell’intertestualità: Dante e Manzoni in Primo Levi.
-
I generi e le forme della letteratura della Shoah: a) l’indagine storica (Hilberg R., La distruzione
degli Ebrei d’Europa; De Felice R., Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo; Husson,
Endlosung. Soluzione finale) b) la forma diaristica (A. Frank, Diario; Mary Berg, Il ghetto di
Varsavia) c) l’analisi psicologica dei fatti (C. G. Jung, Dopo la catastrofe; N. Zaide, I figli dei
sopravvissuti) d) l’analisi sociologica (Kershaw, Hitler e l’enigma del consenso); e) l’analisi
filosofica (H. Arendt, La banalità del male) f) il romanzo (Elie Wiesel, La notte) g) il racconto
(Liana Millu, Il fumo di Birkenau) h) dalle vittime ai carnefici (Hoss, Comandante ad
Auschwitz) i) la voce dei giovani: la Rosa bianca, obiezione e resistenza al nazismo in nome
della dignità umana
-
Testimoni italiani: a) Primo Levi (Se questo è un uomo, La tregua, I sommersi e i salvati, Il
sistema periodico, Ad ora incerta: la raccolta di liriche) b) Liana Millu, la voce femminile (Il
fumo di Birkenau) c) gli ultimi testimoni (Shlomo Venezia, Sonderkommando; Liliana Segre in
Emanuela Zuccalà: Sopravvissuta ad Auschwitz. Liliana Segre fra le ultime testimoni della
Shoah)
Laboratorio di scrittura: procedure di progettazione, realizzazione e revisione delle seguenti tipologie
a) L’analisi del testo poetico e in prosa
b) L’articolo di giornale
c) Il saggio breve
d) Il tema argomentativo e storico
e) La relazione
f)
La tipologia della terza prova (simulazioni)
Narrativa: gli alunni durante l’anno scolastico hanno svolto la lettura di B. Fenoglio, I ventitré giorni
della città di Alba, Einaudi; Bradbury R., Farhenheit 451, Mondadori; L. Pirandello, Il fu Mattia
Pascal, Mondadori; J. Joyce, Gente di Dublino (antologia: I morti, Eveline, Le sorelle); L. Pirandello:
Le novelle (antologia: La patente, Ciaula e la luna, Il treno ha fischiato).
Attività integrative/Ampliamento dell’offerta formativa: “La letteratura e la grande guerra: da
D’Annunzio a Ungaretti”, Teatro Sociale di Luino (17 novembre 2015); “Informazione, Internet e
trattamento dei dati personali. Incontro con i giornalisti di Altroconsumo” (24 novembre 2015, sede
dell’Istituto scolastico); Incontro con le Forze dell’Ordine sul tema “No alla violenza contro le donne, 8
marzo 2016); Teatro Sociale di Luino: incontro con il prof. Lucio Rossi, ricercatore presso il CERN di
26
Ginevra sul tema “La nuova avventura oltre i limiti conosciuti. Gli sviluppi della ricerca dopo il
bosone di Higgs” (16 aprile 2016).
LIBRO DI TESTO
M. Sambugar- G. Salà, Letteratura +, vol. 3, Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea,
La Nuova Italia Ed.
12.c. STORIA
Docente: prof. Antonello Vanni
CONTENUTI
U.D.A: il metodo di studio
La Storia scienza e strumenti: dello storico (a cura del docente)
Le grandi periodizzazioni della Storia
Gli strumenti dello storico: le fonti
La periodizzazione dell’età contemporanea
Modulo 1: I difficili inizi del ‘900
Le illusioni della Belle Epoque
L’Est del mondo: Russia, Cina e Giappone
L’età giolittiana in Italia
I nazionalismi e il riarmo
Modulo 2 La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa
L’Europa in fiamme
Una guerra mondiale
Vincitori e vinti
La rivoluzione russa
Modulo 3 Dopoguerra, democrazie e totalitarismi
La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse
La Germania di Weimar e il fascismo al potere in Italia
L’Italia di Mussolini
Le democrazie alla prova
L’Urss di Stalin e la Germania di Hitler
Modulo 4 La Seconda guerra mondiale
L’aggressione nazista all’Europa
L’Asse all’offensiva
La svolta nel conflitto e l’Italia della Resistenza
La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima
27
Modulo 5 Europa, Usa, Urss
Di questo modulo sono state svolte le seguenti unità secondo le indicazioni riportate:
Unità 18: Europa, Usa, Urss: La conferenza di Yalta; I tre Paesi vinti; L’assetto del resto d’Europa; I
Paesi vincitori e la supremazia di Usa e Urss; Nasce l’Onu; Il Piano Marshall. Unità 19: Il lento
cammino della distensione (sintesi); Unità 20: Due anni chiave: 1968 e 1989 (sintesi); Unità 21:
L’Europa unita: dal trattato di Roma ad oggi (sintesi).
Modulo 6 L’Italia Contemporanea
Di questo modulo sono state svolte le seguenti unità secondo le indicazioni riportate:
Unità 22 Il Dopoguerra italiano: Ricostruire l’Italia dalle macerie; Il ritorno alla vita democratica;
Finisce la monarchia e nasce la Repubblica; Una nuova Costituzione per l’Italia; I partiti italiani e la
guerra fredda; Il miracolo economico.
Attività integrative/Ampliamento dell’offerta formativa: “La letteratura e la grande guerra: da
D’Annunzio a Ungaretti”, Teatro Sociale di Luino (17 novembre 2015); “Informazione, Internet e
trattamento dei dati personali. Incontro con i giornalisti di Altroconsumo” (24 novembre 2015, sede
dell’Istituto scolastico); Incontro con le Forze dell’Ordine sul tema “No alla violenza contro le donne, 8
marzo 2016); Teatro Sociale di Luino: incontro con il prof. Lucio Rossi, ricercatore presso il CERN di
Ginevra sul tema “La nuova avventura oltre i limiti conosciuti. Gli sviluppi della ricerca dopo il
bosone di Higgs” (16 aprile 2016).
LIBRO DI TESTO
P. di Sacco, Passato Futuro. Dal Novecento ai giorni nostri, vol. 3, Ed. SEI
28
12.d.
INGLESE
Docente: prof.ssa Patrizia Poltronieri
CONTENUTI
GRAMMAR:
Comparative and superlative adjectives and adverbs
3rd conditional
Gerund v infinitive
Reported speech: requests and orders.
Reported speech: statements
Reported speech: questions
Indirect questions
LIBRO DI TESTO
Ben Wetz, English plus intermediate Ed. OXFORD
INGLESE TECNICO
Unit 8: Moore's law.
Article from The Economist
Unit 15: Linking computers.
How the internet developed
How the internet works
Web addresses
Connecting to the internet
The problem with downloading.
Online dangers
Use the Internet safely
Unit 16: The internet and its services
Web apps
Web software
Web 2.0
E-commerce
Unit 17: Jobs in technology (ICT related)
The CV ( What the CV should contain)
The letter of application (What the letter of application should contain)
The interview (dos and don'ts for the interview)
LIBRO DI TESTO
Kiaran O'Malley, English for new technology Ed. Pearson Longman
29
12.e.MATEMATICA
Docente: prof.ssa Patrizia Bernasconi
CONTENUTI:
Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione e integrale indefinito.
Linearità dell’integrale indefinito.
Integrazioni immediate e integrazione di funzioni composte.
Integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrale definito
Dalle aree al concetto di integrale definito.
Proprietà dell’integrale definito e suo calcolo.
Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni.
Volume di un solido di rotazione.
Esempi particolari di calcolo di volumi: volume del cono; volume del cilindro.
Equazioni differenziali
Definizioni e terminologia.
Integrale generale e particolare.
Equazioni differenziali del primo ordine
equazioni differenziali a variabili separabili
equazioni differenziali lineari omogenee
equazioni differenziali lineari non omogenee (metodo di variazione della costante arbitraria)
Equazioni differenziali del secondo ordine
equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti costanti:
determinazione dell’integrale generale mediante l’equazione caratteristica
Calcolo delle probabilità
Richiami di calcolo delle probabilità: eventi certi, impossibili e aleatori; operazioni tra eventi
(evento unione, evento intersezione; evento contrario); definizione classica di probabilità.
Probabilità totale di eventi compatibili e incompatibili.
Teorema della probabilità contraria.
Teorema della probabilità condizionata
Eventi dipendenti e indipendenti. Probabilità composta.
Teorema di Bayes.
Definizione frequentista di probabilità.
Definizione soggettiva di probabilità.
LIBRO DI TESTO P. BARONCINI, R. MANFREDI, I. FRAGNI Lineamenti. MATH verde vol.5
Ghisetti e Corvi editore
12.f. INFORMATICA
Docente: prof. Alberto Veneziani
Docente LAB: prof. Marco Santaromita Villa
CONTENUTI
Linguaggio PHP
1) Applicazioni lato client e lato server – differenze e peculiarità,
2) Caratteristiche generali del linguaggio PHP. - Generalità sull'utilizzo di un ambiente di
sviluppo PHP
3) Software di installazione per PHP: XAMPP - caratteristiche.
30
4) Il comando phpinfo() ed i settaggi di PHP. Il file php.ini - suo scopo.
5) Web server e suo “spazio su disco” - Relazione tra directories sotto il controllo del WWW server
e indirizzi scritti sul browser.
6) Tag di delimitazione del codice PHP, istruzioni di output echo, print_r
7) Analogia tra istruzioni di controllo / ciclo PHP e le già note in C++, istruzioni, if, while, for,
switch, break. Scrittura commenti.
8) Variabili ed assegnazioni di valori in PHP. PHP come linguaggio debolmente tipizzato.
9) Tipi presenti in PHP. Definizione di costanti in PHP define( )
10) Operatori aritmetici e di incremento / decremento, Operatori relazionali, Operatori logici,
Operatore silence (@) per “silenziare” messaggi di errore. e istruzione die( ) per gestire
situazioni di errore.
11) Controllo se una variabile sia stata definita: funzione isset( ).
12) Concetto di conversione implicita in PHP.
13) Stringhe.
Costanti
stringa,
delimitatori
di
stringa,
concatenazione
di
stringhe.
Funzioni su stringhe: strlen(), strpos( ), substr( ), trim() ed explode()
14) Elementi sugli array:
a) Gli array in PHP – array dinamici
b) Chiavi alfanumeriche negli array PHP
c) Caricamento di un array con la funzione array_push(...)
d) Lettura dell'ultimo elemento di un array con array_pop(...)
e) Scrittura e lettura ad elementi qualunque degli array (tramite indice)
f) La funzione count(...) ed il conteggio degli elementi di un array
g) Il ciclo foreach per la lettura di elementi di un array
h) Lettura classica con ciclo for
15) Invio di dati da client a server WWW tramite form (input di dati); con metodo GET ; con
metodo POST , posizionamento, scrittura ed uso del tag <FORM…>
16) Superglobals $_POST e $_GET - $_POST e $_GET come array
17) Codifica di parametri e loro valori in un indirizzo WWW (URL) e nei link
18) Operazioni di submit su una stessa pagina; particolarità e problematiche.
19) Invio di dati da textbox, combobox, box hidden, radio button, textarea.
20) Tecniche per il passaggio di dati da Javascript a PHP e viceversa
21) Elaborazione separata per i vari utenti – concetto di ambiente di elaborazione e di sessione
22) Variabili di sessione; istruzione session_start(), superglobals $_SESSION.
23) I cookie. Operazioni sui cookie da PHP;
Creazione e lettura di un cookie. La funzione
setcookie( ) e la superglobal $_COOKIE. Eliminazione di un cookie
24) Il meccanismo di implementazione delle variabili di sessione (ruolo del cookie di sessione, file
di sessione, codifica del contenuto del file di sessione, timeout di sessione).
25) Meccanismo di autenticazione di un utente e relativo codice specifico HTML / PHP
26) Funzione MD5 e suo utilizzo nella crittografia delle password
27) Inclusione di files in PHP e suo scopo. Funzione include( )
28) Le variabili Application, una possibile implementazione in PHP – loro scopo ed utilizzo.
29) Upload di files. Codice HTML e superglobal $_FILES.
30) Operazioni su files di testo in PHP; funzioni: fopen, fwrite, fread, filesize, feof, fgets , fclose.
31
Teoria e applicazione dei database relazionali; MySQL e linguaggio SQL
1) Il modello relazionale
2) La progettazione concettuale e la modellazione dei dati: analisi del testo e relativa
composizione di uno schema E/R
3) Entità ed attributi e loro rappresentazione grafica. Attributi semplici, multipli e composti.
4) Chiavi, ruolo di una chiave, chiave primaria.
5) Associazioni 1 a 1, 1 a n ed n a m. Associazioni su una stessa entità. Associazioni tra entità
come relazioni tra elementi di insiemi. Associazioni opzionali o obbligatorie.
6) Concetto di ridondanza dei dati in un DB, con esempi.
7) Differenze tra memorizzazione su files e su DB e vantaggi di questi ultimi.
8) MySQL come server in rete. Parte client e parte server. Differenti client da utilizzare con
MySQL server.
9) Caratteristiche della connessione a MySQL (socket, nome host, porta tipica, login, password).
Cenni alla multiutenza in MySQL
10) Caratteristiche ed elementi d’uso del client grafico per MySQL (open-source) HeidiSQL.
11) Progettazione logica e ristrutturazione del diagramma E/R
12) Suddivisione in classi dei comandi SQL: DDL, DML, Query language, DCL.
13) Creazione di DB comandi: CREATE DATABASE ed USE.
14) Creazione di tabelle, comando: CREATE TABLE (….) .
15) Definizione
di
una
chiave
primaria
tramite
PRIMARY
KEY(…).
Clausola
opzionale
AUTO_INCREMENT su colonne chiave primaria.
16) Clausola UNIQUE(…) per vietare valori ripetuti su una colonna.
17) Vari tipi di campi delle colonne di una tabella: CHAR(n), VARCHAR(n), DATE, DATETIME, TIME,
INT, TINYINT, SMALLINT, INT UNSIGNED, DECIMAL(n,m), ENUM(…), TEXT.
18) Comandi PHP per connessione ad un DBMS MySQL – msql_connect, mysql_select_db
19) Comandi PHP per inviare comandi SQL al DBMS MySQL – mysql_query
20) Query di interrogazione - Comando SQL SELECT… FROM…WHERE….
21) Operazione di proiezione di colonne ed operazione di selezione di righe
22) Prodotto cartesiano e operazione di inner join.
23) Operatori AND e OR in SQL
24) Il valore NULL. Clausola SQL IS NULL nella SELECT per il riconoscimento dei campi NULL.
Clausola IS NOT NULL sulle singole colonne.
25) Ordinamento di una serie di record. Clausola ORDER BY…..
26) Funzioni DATEDIFF(…), NOW(), YEAR(…), MONTH(…) e DAY(…).
27) Raggruppamento di dati in una serie di record. Clausola GROUP BY …. ed HAVING…..
28) Funzioni su gruppi di record: COUNT(*), MAX(…), MIN(…), AVG(…), SUM(…)
29) Clausola DISTINCT per eliminare record duplicati
30) Operatore BETWEEN … AND ….. Operatore LIKE per il confronto fra stringhe. Caratteri jolly
SQL % e _.
31) Operatore IN e NOT IN, per determinare la presenza (o assenza) di elementi in un insieme di
dati.
32) Subquery ed esempi di utilizzo
33) Operazione UNION su insiemi di record: UNION ALL e UNION DISTINCT
34) Vincoli di integrità referenziale. Effetto, utilità, sintassi SQL per definirli.
35) Alias di colonna e alias di tabella; esempi di utilizzo
36) Creazione di viste. Comando SQL: CREATE VIEW…. AS…. Viste utilizzate in query
32
37) Comandi SQL per inserimento dati ( INSERT INTO…VALUES(…). ), per la cancellazione di dati (
DELETE FROM …. WHERE…. ) e per aggiornamento / modifica dei dati ( UPDATE …. SET….
WHERE…) in una tabella.
38) Utilizzo di SQL in forma “embedded” all’interno di codice PHP. Composizione di comandi SQL
parametrici come congiunzione di parti di stringa. Esecuzione di comandi SQL “stand-alone”
dalla console di HeidiSQL. Differenze SQL “embedded” e “stand-alone”.
39) Utilizzo di mysql_query con comandi di selezione (SELECT). Tecniche di recupero dei dati
estratti dal DB. mysql_fetch_row – mysql_fetch_array. Numero di righe risultanti da una query
(PHP): mysql_num_row( ).
40) Conoscenza delle operazioni per effettuare la creazione e definizione della struttura di un DB;
modifiche ed inserimento di dati tramite HeidiSQL. – Operazioni di backup / restore di un DB.
41) Tecniche HTML / PHP per l’intabellamento su pagina Web dei dati estratti da un DB.
42) Caricamento di contenuti di campi di selezione (combobox) in una pagina Web da un DB
12.g.SISTEMI E RETI
Docente: prof. Francesco La Rosa
Docente LAB: prof. Marco Santaromita Villa
CONTENUTI
RICHIAMI SUI MODELLI A STRATI
- Modello ISO/OSI e architettura TCP/IP
- Cenni sulle principali funzioni svolte dai 7 livelli del modello ISO/OSI
- Confronto tra il modello ISO/OSI e l'architettura TCP/IP
UDA 1
RICHIAMI E APPROFONDIMENTI SUL LIVELLO RETE
Livello rete: protocollo IP
Formato del pacchetto IPv4
Struttura degli indirizzi IPv4
Classi di indirizzi
Indirizzi speciali
IP pubblici/ privati e statici/ dinamici
Pianificazione indirizzi IP: subnetting
IdNet, subnetmask, indirizzo di broadcast
Processo di messa in AND
Cenni sul protocollo IPv6
LAVORI E PROGETTI IN CLASSE
Pianificazione completa indirizzi IP
Pianificazione indirizzi IP con maschera fissa (FLSM) e variabile(VLSM)
Pianificazione indirizzi IP classless (CIDR)
Applicazioni ed esercitazioni in classe su diversi scenari di reti
LABORATORIO
Simulazione di vari scenari di rete con CISCO PACKET TRACER
Configurazione di base di un router e di un pc
Configurazione di un'interfaccia seriale su un router
Collegamento con cavo seriale fra due router
Reti con HUB e SWITCH: differenze
33
Pianificazione di indirizzi IP su reti formate da una o più sottoreti
Rete a stella gerarchica con switch
Uso dei comandi IOS CISCO, tramite terminale CLI, per la configurazione del router
UDA 2
ALGORITMI DI ROUTING
Concetti generali
Instradamento diretto e indiretto
Tabella di routing – Default route
Regola del Longest Prefix Matching
Route a costi diversi
Aggregazione di indirizzi
LABORATORIO
Esercitazione con Packet Tracer: implementazione del routing statico su diversi tipi di LAN
UDA 3
LIVELLO TRASPORTO
Concetti generali
Servizi – Protocolli – Primitive
Multiplexing – Demultiplexing
Le socket
Protocolli a livello trasporto: TCP, UDP
Servizio di trasferimento affidabile
La connessione TCP
Chiusura della connessione
LABORATORIO
Il comando netstat: principali opzioni
UDA 4
CONFIGURAZIONE DEI SISTEMI IN RETE
Generalità: configurazione e gestione della rete e dei sistemi
Configurazione di un host
DHCP: protocollo standard per l'assegnazione dinamica degli indirizzi
Configurazione dinamica dell'host
Molteplici DHCP Server
Il formato dei messaggi DHCP
Parametri di configurazione
Scambio di messaggi tra DHCP Client e DHCP Server
Gli stati del DHCP Client: automa a stati finiti(cenni)
DHCP relay agent
DHCP per IPv6
Modalità di comunicazione tra DHCPv6 Client e Server
Problematiche di sicurezza per DHCP
LABORATORIO
Esercitazione con Packet Tracer: uso del protocollo DHCP su rete LAN
Assegnazione manuale dell'indirizzo IP
Assegnazione automatica dell'indirizzo IP
Assegnazione dinamica dell'indirizzo IP
Uso dei comandi IOS CISCO per la configurazione del DHCP Server
Uso dei comandi IOS CISCO per la configurazione di un router come relay agent
34
UDA 5
IL DNS E LA RISOLUZIONE DEI NOMI
Generalità: struttura ad albero
Organizzazione e struttura DNS
DNS primario, DNS secondario
Funzionamento del DNS
Vulnerabilità e sicurezza
LABORATORIO
Esercitazione con Packet Tracer: assegnazione IP del DNS tramite protocollo DHCP
UDA 6
LIVELLO APPLICAZIONE: CONCETTO DI APPLICAZIONE DI RETE
Generalità
Applicazioni di rete
Architettura client/server e P2P
Il protocollo HTTP
Connessione permanente e non permanente
Concetto di Round Trip Time
Formato del messaggio HTTP
Proxy Server
Cenni sui cookies
Cenni su HTTP Secure
Cenni Web 2.0
Trasferimento dei file FTP
Posta elettronica – Generalità
Sottosistemi MUA e MTA
Protocolli SMTP e POP3
Protocollo IMAP
Accesso alla posta via web
UDA 7
SICUREZZA DEI SISTEMI INFORMATICI
-
Generalità: minacce naturali e umane
Minacce in rete
Concetto e definizione di sicurezza informatica
Sicurezza nei sistemi informativi distribuiti
Servizi di sicurezza per messaggi di email
Il protocollo S/MIME
Servizi offerti da S/MIME
Difesa perimetrale: generalità
I firewall
Classificazione dei firewall
Network firewall
Application proxy
DMZ: generalità
DMZ dentro un ramo del firewall
DMZ tra due firewall
DMZ sopra il firewall interno
35
UDA 8
CRITTOGRAFIA
Principi di crittografia
Crittografia simmetrica
Limiti degli algoritmi simmetrici
Crittografia asimmetrica
Crittografia ibrida
UDA 9
CLIL: ARGOMENTI RIVISITATI IN LINGUA INGLESE
Network and system security
Cryptographic system
Gateway and integrated service
Firewall and ACLs
UDA 10
VPN: RETI PRIVATE VIRTUALI
Generalità
Il protocollo IPsec
Classificazione delle VPN
LIBRO DI TESTO
SISTEMI E RETI VOL.3 – L. Lo Russo – E. Bianchi - HOEPLI
12.h. TECNOLOGIE E PROGETTAZIONI DI SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI
Docente: prof.ssa Sabina Scommegna
Docente LAB: prof. Marco Santaromita Villa
CONTENUTI
Modulo 1: Progettare interfacce:
La rappresentazione della conoscenza (l'interfaccia-la conoscenza-reti semantiche-reti basate
sull'esperienza-le metafore)
Interagire con le interfacce (tipi di iterazione-modalità di iterazione-modelli di iterazione)
Compilazione di form (form filling)
Navigazione per mezzo dei menu (i menu-tipi di menu)
I controlli (gli oggetti dell'interfaccia-caselle di riepilogo-barre degli strumenti-pulsante di
opzione-finestre di dialogo)
Altri strumenti di interazione (il colore-il suono-immagini e video)
Modulo 2: Il supporto ai disabili:
L'accessibilità
linee guida del WAI
Limitazioni visive (screen reader-La Barra braille-L'ingranditore di testi-Colore e testo-Video)
Disabilità motoria (Gli emulatori di tastiera-Emulatori di mouse-Il mouse a controllo oculare)
Disfasia-Dislessia (soluzioni)
Modulo 3: Progettazione dei siti web
Analisi: elementi di della progettazione di un sito web (sviluppo del software-modello a
cascata-modello a spirale)
Studio di fattibilità e analisi dei requisiti (obiettivo del sito, target d’utenza)
Progetto generale del sito
Struttura del sito (struttura multisequenziale-struttura a griglia-struttura gerarchica-struttura
libera)
36
Raccolta e organizzazione dell’informazione
Mappa del sito
Modulo 4: Progettazione grafica del sito
Visual design
Componenti della pagina web
Bussiness Object
Modulo 5: Pubblicazione e aggiornamento
Pubblicazione del sito
test, Test di usabilità
Aggiornamento, revisione periodica del contenuto del sito
Individuazione degli utenti
Promozione
Modulo 6: Content Management System
Cosa sono i Content Management System
Caratteristiche principali
differenze tra un sito sviluppato in html e uno in CMS
tipi sul mercato
CMS Joomla! e CMS Wordpress
Modulo 7: Architettura per applicazioni WEB
Architettura del software: modellizzazione a livelli
Architettura N-tier (1-tier, 2-tier, 3-tier)
Architettura multi-tier
Modulo 8: Architetture basate sui servizi
Service-Oriented Architecture (SOA)
Web service
I Simple Object Access Protocol (SOAP)
WEB Services Description Language(WSDL)
Microsoft .NET framework
java Enterprise Edition platform
Application Server
Modulo 9: I socket e i protocolli per la comunicazione di rete
Applicazioni di rete
applicazione distribuita
Le porte di comunicazione (socket)
Socket e i processi client-server
Modulo 10: Collocazione dei server dedicati e virtuali
Server standalone
Data Center
Server farm (hosting-colocation in housing-server dedicati-server virtuali )
Modulo 11: Introduzione al linguaggio java
classe, oggetto, ereditarietà, polimorfismo, overriding e overloading.
Attività di laboratorio
Progettazione e creazione di siti Web statici con html, css
Progettazione e creazione di siti Web dinamici in html, css, php e DB MySql
Le lezioni sono state impartite sulla base del testo “Progettazione Tecnologie in movimento” (Autori C.
Iacobelli, E. Baldino, F. Beltramo, R. Rondano) e slide fornite dal docente.
37
13.i. GESTIONE DEL PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Docente: prof.ssa Sabina Scommegna
Docente LAB: prof. Maurizio Alesci
CONTENUTI
Modulo 1: Economia
Macro e microeconomia
la legge della domanda e dell'offerta
elasticità della domanda
Azienda e concorrenza
Mercato e prezzo
Azienda e profitto (profitto, costi, ricavi, ricavo marginale e costo marginale)
Bene informazione
Switching cost e lock-in
Economia di scala e di rete
Outsourcing
Modulo 2: Organizzazione Aziendale
Impresa e azienda
Tipi di società
Cicli aziendali
Stakeholder
Modulo 3: Sistema Informativo Aziendale
Tecnostruttura e sistema informativo
Tecnostruttura: ERP e logica dell'MRP
Pianificare gli ordini e le scorte
Tecnostruttura: Web Information System
Struttura di un Web Information Service
Modulo 4: Progetto e Project Management
progetto e fasi del progetto e vincoli
Project Management
Ambiti applicazione PM
Ciclo di vita di un progetto
Le cinque fasi del Project Management
Work Breakdown Structure (WBS)
Work Package
OBS (Organizational Breakdown Structure)-RAM/RACI
capitolo di progetto
o Tempo
 il metodo del cammino critico (c.p.m.)
 Diagramma di Gantt
o risorse
 Requirement Breakdown Structure (RBS)
o Costi
 budget di progetto
 Earned Value
38
Attività di laborotorio
Utilizzo di Microsoft Excel per il calcolo
del prezzo d'equilibrio e spostamenti della domanda,
ricavi, costi e profitti
ricavi e costi marginali
utilizzo di Gantt e Project libre
o per la pianificazione dei progetti
Le lezioni sono state impartite sulla base del testo “Gestione di progetto e organizzazione di impresa”
(Autori Paolo Oliari, Giorgio Meini, Fiorenzo Formichi) e slide fornite dal docente
12.l. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: prof. Domenico Marchiori
Obiettivo: Potenziamento fisiologico
CONTENUTI
Forza - Mobilità articolare - Elasticità muscolare - Resistenza - Velocità – Agilità, Destrezza, Equilibrio
e Coordinazione
Metodo di lavoro:
- Forza: Piegamenti a terra o con utilizzo panchina (muscolatura interessata), Trazioni alla
sbarra(muscolatura interessata), Sospensioni alla sbarra con braccia piegate a tempo;
-
Mobilità articolare ed Elasticità muscolare: esercizi durante la fase di riscaldamento (cenni
sulle articolazioni e muscolatura interessata);
-
Resistenza: corsa di resistenza 10 minuti, esercizi di preatletismo durante il riscaldamento,
calcio a cinque 30’-60’;
-
Velocità: partenze dai blocchi 30 m;
-
Potenziamento muscolare: salto in lungo da fermi piedi uniti- salto quintuplo a balzi alternati,
salto in alto a piedi pari, lancio dorsale e frontale con palla medica, test di elevazione;
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Agilità, Destrezza, Equilibrio e Coordinazione: salti con funicella, percorso con palla da
calcetto, equilibrio a tempo su sbarra.
Obiettivo: conoscenza e pratica delle attività sportive di squadra e individuali
Atletica leggera : getto del peso in pedana (tecnica e regolamento), corsa ad ostacoli (tecnica
passaggio ostacolo);
Giochi di squadra : calcio a 5, basket, pallavolo;
Tennis tavolo: partite singolo e doppio.
Valutazioni:
Verifica e valutazioni dei risultati delle prove pratiche-disponibilità dimostrata verso le attività
proposte-impegno personale puntualità precisione diligenza
Eventualità di interrogazioni per gli esonerati sugli argomenti trattati durante le lezioni
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