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Anno III - Numero 11
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Periodico Bimestrale Umoristico Veneto
SETTEMBRE 2008
Rivista di satira, cultura, informazione
Euro 0,50
PENSIONI DECURTATE AI PENSIONATI VENETI
ORA PAGHERANNO
I PENSIONATI
FANNULLONI!!!
Padova
dal nostro inviato Pino Carestia
Terrificante decisione del Sindaco Zanonato
(ma anche gli altri sindaci veneti si stanno adeguando) che, in perfetta linea con i famigerati
provvedimenti del ministro Brunetta il quale ha
mostrato i bicipiti a quei signori dipendenti pubblici che non sono esattamente dei stacanovisti
del lavoro (questi incazzatissimi volevano mostrare al ministro altre parti del corpo meno nobili!),
ha deciso di dire basta alle incredibili agevolazioni
di cui godono i nostri pensionati a scapito delle
fasce più deboli della popolazione (tipo imprenditori, studenti, casalinghe ecc.)…
“È ora di finirla - ha tuonato Zanonato (veramente aveva anche tentato di far piovere senza
peraltro riuscirci) - non se ne può più di tutti
questi personaggi nullafacenti, peso morto della
nostra società, che solo per il fatto di aver tirato
qualche schioppettata per aria durante la scaramuccia detta “seconda guerra mondiale” (nella
quale oltretutto non siamo nemmeno entrati in
finale per colpa di questi lavativi!) e per avere
sui gropponi alcuni miseri decenni di lavoro, ogni
mattina intasano gli ambulatori medici onde misurarsi le vetuste pressioni, formano code presso
gli uffici postali (già più lenti delle lumache) onde
controllare l’arrivo delle pensioni, e infine bloc-
L’ARTICOLETO AL CREN
cano l’informazione del popolo impossessandosi
dei giornali per ore e ore nei bar e che poi rallentano i lavori nei cantieri stradali dando consigli a
vanpera (voleva dire a vanvera)... Da oggi in poi
chi verrà sorpreso in fragranza (?) di reato verrà
omaggiato immediatamente di sonoro schiaffone
sulla coppa umana e poi di taglio della pensione
in quantità variabile (da un minimo di euri 10,00
fino ad un massimo di euri 1000,00 al mese)…
Ora, orco can, preparerò la normativa e molto presto (si parla di qualche giorno) la farò applicare!”…
Restiamo tutti in vigile (anche carabiniere, poliziotto e pompiere) attesa delle nuove disposizioni.
Pensionato avvisato mezzo infartuato!
ENCICROPEDIE
PAR I MONE!
de Walter Basso
Per la salvaguardia dei balenotteri mone!
SALUTE &
INFORMASSION
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V
IL BAGNO NEI MARI ITALIANI!!!
che
A tutti è nota la recente e tristissima vicenda giuha commosso mezzo mondo (l’altro mezzo che
stamente se ne sbatte i cocò) del balenotterosi era
si è arenato nelle coste australiane in quanto re.
convinto che un barcone fosse la propria madera
Il pescione, forte di questa convinzione, sitette
dato notevolmente da fare onde trovare le in
nel manufatto marino senza peraltro riuscirci no
quanto molto raramente le barche possiedo siquesti particolari attributi mammari. Al mas ca
mo ne hanno una: la famosa “poppa”…La logi
e gli
conseguenza fu una fame bestia che costrins di
isse
animalisti a sopprimerlo primo che mor
fame.
sse
Onde evitare che un fatto del genere pote
i
verd
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succedere anche in Italia i solerti animalist
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:
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COMISS SSUALE!
È TRANSPEagina 2
A cura del medego Gnagno Mortimer
specialista in malatie che finisse par
“ite” (bronchite, epatite, polmonite,
temperamatite ecc.)
ara,
sono corsi ai ripari obbligando Giuliano Ferr erimm
non
ad
,
isivo
telev
ta
il panzuto giornalis
ano.
gersi per nessun motivo in alcun mare itali che
qual
che
qui
e
anch
e
– Potrebbe succeder
di
balenottero ingenuo (leggi “mona”) alla vistaacin
ersa
imm
ame
carn
di
sa
tale immonda mas
inca
qua che corrisponde al signor Ferrara, si conv
..
e!!!.
padr
al
di trovarsi di fronte
na
Qualcuno altro ancora più ingenuo (leggi “moarsi
trov
di
sare
pen
ra
rittu
addi
acuto”) potrebbe
ebbe
di fronte alla madre… In questo caso potr ente
ram
sicu
che
liano
Giu
di
attaccarsi alle tette
non
sono migliori di quelle della Marini (almeno nure
pote
no
han
ma
!)
foto
sono siliconate- vedi
a
tritivo nullo in quanto “sono sutte come na reng
salà in majo!”
assite@m
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“Par no ciapare l’Aids ze inportante
ricordarse senpre che i ghei che
ga bisogno de na trasfusion ga da
métarse senpre el goldon prima de
scanbiarse la siringa!”
No so se gavì fato caso ma durante l’istà i dirigenti televisivi ga da èssare convinti che el popolo de alochi che
pisoca davanti ala schermo maledeto, causa el caldo, sia
più incrocaio e mona del solito. Infati oltre a propinarne
telegiornai indove le balote che i spara ze più grosse de
quele che svola a Montecitorio basta vardare anca le
pubricità che riguarda le cosidete enciclopedie del “fai
da te” o dele colession, che dovaria servire a ralegrare
el tenpo lìbaro e al stesso tenpo incultare.
Ve ne ilustro raquante che gò visto publicisà st’istà:
un smerdaro de dispense par fare su na colession de
inseti, tipo formighe, bai, papatasi, mosche, mussati,
selcarole (saria i “grillotalpa”), bigati in sorte, sgravalaroni e brespe… Col primo numero in omagio la “brespa
sassina”!... Ma porca schifosa, digo mi, indove le meto
po’ ste bestie imonde?... Sora la cradensa? Ma se casa
mia so za pien de formiche, papatasi, zanzare, brespe
e afini?... No basta i beconi che ciapo dì e note?... Me
porto casa anca na brespa sassina? - E va ben - poe dire
el letore - ma questa ze inbalsamà! - Vèro, ma metimo
che la sia inbalsamà male!!!
Po’ eco na scatola de montagio (sempre a dispense) par
farse casa un sotomarin!... E che casso me ne fasso
mi de un sotomarin?... Dove lo fasso corere?... Sui scarichi dele fogne o intel fosso suto drio casa? o lo molo
nela vasca da bagno?...
Infin tra le le altre vacade viste eco la colession de
santini co l’oferta speciale a chi cronpa el primo fassicolo co Padre Pio (quando se trata de ciapare schei,
sto santo omo ze l’asso nela mànega del Vaticano) vien
dà in omagio la Madona!!!... Forse fare colession de
santini poe servire par equilibrare el bilancio del’ànema
vista la mole de porchi che sa cava durante l’ano par
colpa dele varie manovre fiscali del Goerno…
Voria a sto punto dare mi un sugerimento par metare in
vendita un prodoto che tirarìa: diese dispense co ognuna un toco de na bambola gonfiabile che someja
ala Marini… Seto che sodisfassion métarse sul divano
a montarla finché la mojere lava i piati??? Altro chel
sotomarin!!!
“Ricòrdate che na mela al giorno cava
el mèdego datorno…
ma un chilo de fasoli Lamon al dì te
cava tuti datorno!”
“Gheto i caveji grassi?...
Magna manco, cussì i dimagrisse!”
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Walter Basso
impegnato
valorosamente
nel tentativo
non riuscito di
strozzare la
moglie
BONVISSUTO FRANCESCO
BONIFICHE AMBIENTALI
RIMOZIONE E SMALTIMENTO
AMIANTO COMPATTO E FRIABILE
COPERTURE IN GENERE
per un mondo
più Sano
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Gero zóvane, felicemente fidansà
co quela che desso ze me mojere,
quando gò conossuo la Trattoria Al
Gallo e soratuto el titolare Toni. Un
posto de grandissimo livelo e na persona de altrettanto grandissima signorilità. Da alora ze passà na vita
e el prestigio del Gallo ze senpre
stà stabile. No ghe ze stà mode che
gabia possuo far pèrdare prestigio a
sto posto che ze uno dei più rinomati dela zona, dove se magna da
dio co un servissio atento, svelto ma
sempre discreto… da provare…
ntà el
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RTA!
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ORTA a PO
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Complimen
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de Bruno
vignetista
2
LE AVVENTURE DI
ARSENIO BORÌN
LADRÓN E GENTILUOMO
di Fred (liberamente ispirato all’opera di Maurice Leblanc)
L’Ispettore Uolter Basso era a capo della Furti e
Rapine di Padova.
Ormai prossimo alla pensione, aveva giurato
che non si sarebbe mai ritirato prima di essere
riuscito ad acciuffare il celebre ladro e gentiluomo Arsenio Borìn.
“E’ la mia nemesi!” – dichiarava spesso l’Ispettore, senza avere la più pallida idea di che cosa
significasse.
Arsenio Borìn era un abile trasformista: travestendosi riusciva a commettere ogni genere di
furto. Il suo travestimento preferito era quello dell’immigrato extracomunitario perché se
anche lo arrestavano, lo rilasciavano subito nel
giro di poche ore.
Sul luogo del delitto, dopo aver compiuto le sue
malefatte, lasciava sempre il suo biglietto da visita: “Arsenio Borìn – Ladro e Gentiluomo”.
E sul retro una dedica per l’Ispettore: “Cojòn, te
go ciavà anca ‘sto giro!”.
“Alla faccia del gentiluomo!” – ripeteva spesso
l’Ispettore Basso.
Solo una volta l’Ispettore era arrivato a un soffio dalla cattura.
Arsenio si era travestito da donna per intrufolarsi in una gioielleria e l’Ispettore Basso, guidando
la sua auto, si era affiancato a lui mentre sostava
su un marciapiede.
L’Ispettore chiese: “Quanto vuoi?”.
Ma quando si accorse che non era una normale
passeggiatrice bensì il suo acerrimo nemico, si
vergognò a tal punto da lasciarlo andare.
Da alcune settimane l’Ispettore si stava dedicando al caso dei furti al Catasto.
Presso gli uffici del Catasto, infatti, continuavano a sparire rare e preziose mappe di grande
valore per gli appassionati (ebbene sì: se ci sono
appassionati de La Sganassada, possono esserci
anche appassionati di mappe!).
Un giorno l’Ispettore si trovava al bar e rifletteva sul caso, dicendo fra sé e sé: “E’ un bel
giallo!”.
Il barista cinese dall’altra parte del bancone si
offese.
Poi lesse sul giornale una notizia che lo insospettì: “L’impiegato del Catasto aveva prodotto
come alibi il fatto di non essersi mai allontanato
dall’ufficio”.
Fu così che l’Ispettore Uolter Basso capì che
quello non era un normale impiegato ma
Arsenio Borìn travestito. E si precipitò ad
arrestarlo.
Come ha fatto a giungere a questa conclusione e a risolvere brillantemente il caso?
La soluzione, come in ogni giallo da quattro
soldi che si rispetti, è qui sotto capovolta.
Anno III - Numero 11 - SETTEMBRE 2008
Periodico Bimestrale Umoristico Veneto
PROVERBI SULLA POLITICA
Responsabilità morale e civile dell’amico Marco
Fusi
Se il diavolo trova un vizioso, gli affida un
partito
Se tutti fossero ciechi, sai che brogli...elettorali
Gli estremi si toccano (e poi si menano )
Al cittadino non far sapere quanto è buono
lo stipendio dell’onorevole
Paese che vai, disservizio che trovi
Passate le elezioni, gabbato il popolo
Presto e bene, alla politica non conviene
Quando la politica và a Porta a porta, il senno esce dalla finestra
Ride bene chi si allea per ultimo
A voce di popolo, governo sordo
Dimmi con chi vai e ti dirò cosa ti han promesso
GOSSIP televisivo
INCREDIBILE:
IL COMISSARIO REX
È TRANSESSUALE!!!
A cura del pacioloso de
Elfonso Signorina
Ha del clamoroso la notizia
diffusa ieri da un noto settim
anale di cronaca rosa (anch
un po’ marron però!) secon
e
do il quale il commissario a
qu
attro zampe Rex sarebbe un
transessuale: secondo quest
a fonte (forse sarebbe più
giusto chiamarla “rubinetto”)
fino a tre anni fa la bestia irsu
ta che oggi è Rex in realtà
sar
di nome Jolie… Putroppo
ebbe stata una barboncina
le attenzioni sessuali di tale
esemplare canino erano più
rivolte alle rappresentanti de
l gentil sesso che non agli
esemplari maschili.
La repulsione di Fuffy. verso
il sesso forte era tale che nu
merosi furono i maschi canin
morsi furiosamente sui tottan
i
i visto che avevano provato
selvaggiamente ad otturarla
sessualmente…
Poiché il proprietario della
cagnetta, tale Malgioglio,
era molto ma molto apert
verso tali problematiche vis
o(?)
to che prima di chiamarsi
Cri
stiano si chiamava Marietta
e prima ancora era uno sp
ermatozoo maschile lesbic
o (?) la portò in una clinica
cialista e a furia di ormoni ca
spenini maschili e interventi ch
irurgici la trasformò nell’attu
cagnasso rognoso che risp
ale
onde al nome di Rex.
Malgioglio poi vendette l’or
rendo risultato ad un certo
Lele Mora che lo fece diven
un attore di grido. Ovvero un
tare
cane attore.
Come la maggior parte de
gli attori italiani!
Il sonno della regione genera ecomostri
Di buone intenzioni è lastricato il parlamento
L’ appetito vien governando
Chi sa fa e chi non sa si fa eleggere
Chi tardi si allea, collegio non trova
Ecco Rex quando anco
ra
si chiamava Jolie
Ed ecco Rex com’è or
a
Soluzione
Perché non si è mai sentito di un impiegato statale che
non lascia mai l’ufficio. Alla faccia di Brunetta!
TOP SICRET:
ECO I RUOLI DEL’ESERCITO A PADOVA!!
SCOOP
a cura de N.N.
COME SE RILASSA EL BERLUSCA
Come tuti sa Bepe Grijo e el Sior Travalio ganno
sigatto dale piasse italiane insulti e parole brute
contro il Goerno Novo e in particolare contro
Silvio Berlusconi deto (no gò squasi gnanca il
coraglio de scrìvere) “Testa d’asfalto” “Psiconano” “Cainano” “Al Tappone” “Bandanano”
“Er catrame” “Bellachioma”, “Nanefrottolo”,
Silviolo”,ecc. ecc).
E desso continuano sul sito de Grjio. Eco che alora el pissichiatra de Montecitorio, Felice Mamona, ga messo a punto un sistema par rilassare el
sior Berlusca col se sveja ala matina…
Eco el Berlusca pien de preocupassion par colpi dei do malnati!
TENNICA DI RILASSAMENTO
1) Si alzi, mi consenta, dal letto e pensi intensamente a due notissimi “ronpibalotte” acuti:
Bepe Grijo e Marco Travaio… pensi a loro finché i coglioni si gonfiano come mongolfiere e
iniziano a girare come le pale di un elicottero
2) Accenda il computer e apra, mi riconsenta, un
documento Word
3) Scriva sul documento “Bepe Grijo e Marco
Travalio”
4) Salvi il documento a nome ““Bepe Grijo e
Marco Travalio”
5) Vadi su documenti. Clicchi con il tasto destro
del “sorze” (mouse) sul documento e all’apertura del menù clicchi sulla parola “elimina”.
Apparirà la scritta: “VUOI METTERE NEL
CESTINO “Bepe Grijo e Marco Travalio” ?
clicchi su “sì”, cribio!
6) Chiuda i documenti a vadi sul deskop e col tasto destro del “sorze” clicchi sul cestino. Scelga
dal menù “svuota cestino”
7) Apparirà la scritta “VUOI ELIMINARE BEPE
GRIJO E MARCO TRAVALIO?”
8) Clicchi sul sì,facci due respiri profondi,e si goda il
grandesensodipoterechesiimpossesseràdiLei!...
Ora, Signor Presidente, è pronto per tamponare serenamente “in recto” il popolo!!!
Le Barzellette de Walter
Drio ala strada passa un toco de gnoca che
no fi nisse più, co na minigona da screcar terie e le tetone mèze fora. Par man sto toco
de banda tien un sguinsa llio co ala fi ne tacà
un cagnasso da quintale... Pierino che ze
fermo sul marciapiè core incontro ala copia, varda la tosa, varda el can, rivarda la
tosa, rivarda el can e comenta:
- Ciò, ma dove veto co sta vaca??? ?
Al che la gnocassa co un soriseto de conpatimento fa al bocia:
- Gurda ragassino che cotesto sarebe un
canne miga una muca.... ahhhh...ahhhh...
ahhhh! !!
Al che Pierino risponde tuto stupìo:
- Lo sò, sioreta, lo sò.. infati la varda che mi
parlavo col can.... miga co ela!!!!
Eco la trionfale parata dei soldati usati (pena rientrai
dal’Usa) che sfila par Padova soto el sguardo ammirà
dei padovani…
Scusè l’inpaginatore ze mona eno’l ga fato el militare!!!
Eco qua, grassie al borson de agente segreto Neno Tiraca dito “zero zero fete” par via del lardo
trasbordante sula tripa, i ruoli dei soldai del’esercito italian impiegai a Padova par la sicuressa
dei citadin…
45 soldà dela contraerea: inpegnai nela cacia ai osei paduli che de note va a batone e trans. Quei
caturai vien multai (500 euri a bota)… quei che scanpa vien abatui!
50 bersalieri: questi ze destinai al’inseguimento dei spaciatori bianco scuro (“neri” no se pare bon a
ciamarli). Sti spaciatori ze abituai a corare nela savana coi lioni a tre centimetri dale ciape quindi i sa fare
riprese prodigiose… Solo i bersaglieri poe caturarli!
100 alpini: destinassion bar pub ostarie indove i nostri giovini va a inbriagarse cofà cioche. Qua i nostri
eroi se mimetisarà tra i inbriagoni e po’ procederà a arestare i giovini in stato d’ebressa che pissotano su
par i muri (vedi vignetta a pagina 3).
20 cavalegeri pesanti subaquei: patulierano el Piovego par sora e par soto: par sora par becare i
drogati che si fano soto ai ponti e soto aqua par recuperare le bicicrete, motorini e lavatrici che la parte
più indegna del popolasso patavino vi sgiaventa drento.
59 paracadutisti padani doc: questi gavarà el gravoso conpito de ciapare a s-ciopetà sule coste tuti i
osei migratori (tipo rondini, cicogne, ecc) che ze extracomunitari e anca i finochioteri che ze ghei.
50 teste de curame: (leggi “teste di cuoio”). Inpegnai par caturare le teste de c…o che scipa le vecete
canute fasendole sbrissiare in tera indove se scavessa i ossi in trenta tochi.
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Anno III - Numero 11 - SETTEMBRE 2008
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de Walter Basso
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FRACA
Se conplimentemo
tumi la suca e relativi corni sula capota,
A cura del Conte Italo
(dito Conte dae braghe onte)
di“Ma indove ze sta meraveja de strada?” to
mandarà l’ignaro letore curioso. Ze pres
stadito: pena entrà nela rotatoria sula vecia de
tale del Santo (lezi l’articolo “Distansa a
sicuressa”) darente Castefranco Veneto bast
girare par Bassan, Vicensa, Treviso par finire
al
su un trato che definire strada ze inpropriodei
ìa
massimo: ghe ze na paca de “dossi” (sar te
su e zo) che se te cori a più de 50 al’ora te
Fin dai tenpi antichi, i putìni (da un àno in su), i xe senpre stà
considerà dei pori deficenti basta vèdare come che i grandi
(uncora più semi dei pìcoi), i ghe parlava e i ne parlava.
la tata, el tato, i tàti, la tatìna, el tato
el tutù
la téta
la pàpa
la bumba
el cicìn
la pòpa o ciucia
el mòmi
la mìla
el bubù
el màjo
el ciuciù
el babào
la càca
el coco
el pissìn
el ventìn
le bùboe
la péja
la sisurìssia
el momòn
el momon dee tate
el ciuìn
el crioto
i putèi de ogni età
la màchina
organo nutrissionàe
sbròdego de varia natura
de sòlito aqua, ma anche camomìla o sùco de fruta
la carne
el biberòn
el gàto
la camomìla
el càn
el formàjo
el cauciù
l’omo catìvo; de sòito un poro vècio che stà tacà casa
la merda
l’ovo (o anca la càca fata in braghessete)
el pìsso
la scorésa
le bàete de saìva
l’anticàmara del pianto
la liquirìsia
la caramèa, el ciocolatìn o el biscotìn
el pistolino
un schèo
criamento acuto
DISTANSA DE SICURESSA
Gavìo mai fato ea statae del Santo coea vostra
otomobie? Desso me domandarè anca quae parché invesse de slangarghene una i ghe ne ga fata
n’altra compagna dea prima.
Ea vecia se divide in tanti tronconi dove che te
ghè da fermarte prima che ghe ne incomincia
uno. Anca ea nova, stesso criterio. Stè anca atenti
a quando che par dódase metri pensè de córare
in dopia corsia, parché de colpo ea diventa una e
‘ndè basare il gardaland.
Me domando sempre chi che ga vuo ea luminata
idea de fare il ponte novo de Vigodarzare. Se gò
da ndare dal puinto A al punto B farò ‘na strada
drita; no, quei che sa, i ga fato n’altra Z sensa slargare de un metro eo spassio che ghe jera prima,
cossì e Z xe deventae do e tuti se ingruma pèso de
I VALOROSI ALPINI ARRIVANO A DIFENDERE I CITTADINI PADOVANI
NOTIZIE ANSIA
dell’ultima mezz’ora
- Roma: incidente sul lavoro: piegatore di
giornali morsicato da un inserto.
- Napoli: spinto dal bisogno ruba un pacco di
carta igienica.
- Padova: conte cerca contessa per fare i conti.
- Roma: crolla il palazzo della Lotteria Italia:
13 morti estratti a sorte dalle macerie!
- Firenze: famoso cardiochirurgo muore di
broncopolmonite durante un’operazione.
Aveva lasciato l’aorta aperta.
- Milano: geometra alto un metro e settanta
cerca donna alta un metro e trenta per fare
tre metri esatti.
IN PIENA CRISI...
Da un edificio del XIV secolo nasce
Tabaccheria - Ricevitoria
Ricariche telefoniche -Bollo Auto
Canone RAI - Articoli da Regalo
Centro Stampa Digitale rapida
Timbri - Biglietti da visita
Adesivi - Vetrofanie
Cucina classica, sempre espressa sia carne che pesce
Con gli amici - Pranzi e Cene aziendali
Banchetti - Eventi
AUTOTRASPORTI
F.lli BAVATO
Peter Pan
di Mauro Galdiolo
gheto un loto de tera da ramenare? vuto fare un buso
fin al centro dela tera? vuto tarare puito la suocera?
Par queste e altre emergense ciama ZIN SCAVI!
al to servissio in ogni momento!
Via Malcanton, nr. 2/C - 35010 Massanzago (PD)
cell. 348 0915598 - tel. 049 9360050 - fax 049 9360073
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co la dita costrutrice e anca co chi ga
pagà sto lavoro che
osarìa definire fato
col culo se no temesse de ofendere
le galine che col culo
fa i ovi che ga na forma parfeta!
RESTEMO IN TEMA STRADE BEN FATE!
CONCLUSION LOGICA
Èco parcossa che tanti i vignéva su mèzi insemenìì.
Bongiorno e grassie!
Costruzioni generali
Capannoni chiavi in mano
Urbanizzazioni
Servizio container
Scavi, Demolizioni
Raccolta e riciclaggio rifiuti
fran
oltre a mandare a ramengo le balestre… de
E ghe ne ze na marea de sti salti, uno pezo va
st’altro, alternai a taconi sul’asfalto che gave tà
ceduo parché chissà cossa che i ga sgiaven
come fondo…
disUn toco de strada vergognoso, in ste conben
e
rend
no
foto
le
o
trop
sion da ani… Pur
l’idea…. Bisogna provare.
Via Straelle S. Piero, 12/C - 35012 Camposampiero (PD) - Tel. e Fax 049 9302527
prima. Se te ghe da èssare su un posto pa e diese
aea fine dea statae del Santo, ciamà cossì parchè
in cieo i se calma un poco dae paeoeasse e sarache
che ghe riva, serché de partire sue quatro dea note
del dì prima. Se no ghe xe lavori, parché se no xe
mejo far ‘na deviassion par Trento o par Pordenon
e ciapare l’arivo ae spae.
Beh, mi capisso che pensè che se tuti xe costreti
‘ndar pian, te resti in coa e ae fine te rivi. Capìo
gnente; sue statai se core de pì che in autostrada. I
te supera parfin su ea destra sfrutando el ponteseo,
sul fosso, de na casa. E se no te inciodi par farli
passare i te siga anca drìo de tuto.
Ea pì bea xe quea de métarse in testa de tegnere ea distansa de sicuressa. Se te ‘assi tre metri a
sentovinti chiometri a l’ora da queo che te ghe
del desperà stradae Brunello Gentile
davanti, te te cati strucà sul paracaro da un autoarticolato pien de giara e longo quindase ch’el
voe strada.
Stufo de mantegner tre fameje de carossieri, me
sò studià ben cossa far e sò ‘ndà in armeria.
Dèsso gò un bazuka sul radiatore e do katiusca
sue portèe de sinistra. Cò vedo uno che riva veoce
drio de mi, lancio do missili drento el Muson e
queo se ferma in tempo. No go gnanca bisogno
de tirarghene altri parchè ormai tuti me conosse.
Pecà che ea scorsa setimana gai centrà in pien
‘na voeante dea poissia, che ea ga vossuo passare
istesso. El me sistema automatico de puntamento
ga funsionà e portà tuto a stropare el Tergoea.
El punto de svista de na zóvane
MA VOI TORNE PAR EL SESTO?
scrito da Raffaella Panizzon
Mi voria utilisare sta eminente testata giornaistica (se l’editore me o permete) par fare
un apeo a tuti chei publicitari insemenii che
fa i spot televisivi par le done.
Ma gavìo visto cossa che i ne propina ogni
giorno? Femo qualche esempio pratico: e
publicità dei assorbenti. Mi ogni volta che
le vedo me vien da pissarme dosso.
Pare veramente che “in quei giorni” le done
se trasforma inte na mànega de rincojonie
che no xe gnanca bone de distìnguare el
davanti dal dadrio. Fataità na volta al mese
gavemo da butarse zo dal’aereo, fare el
provin par diventare balarine co anesse caprioe e métare a posto diese scatoeoni de
libri tuti su l’ultimo scafae e - naturalmente
- in cotoea.
Oviamente noialtre riussimo a fare tutto parchè gavemo e famose ali che ne sostien;
semo talmente brave che a prossima volta
i ne farà montare sui copi par netare i schiti
dee tortore!
Voemo parlare po’ de tute quee che improvisamente xe costrete a comprarse dozento baratoi de yogurt par avere finalmente
un dialogo proficuo co la carta igienica? Tasi
che gavemo el bifidus che ne porta basso
anca el capon che ne ga fato a suocera el
Nadae passà. Desso xe vegnuo fora tuti sti
prodoti che ne juta a essare regoeari come
un roeogio svissero, cussì ogni volta che el
fa cucù te toca córare al cesso.
Naturalmente i nostri amighi publicitari gà
pensà anca al caso contrario. Meti che te te
svegli na matina coe buee ingropae (magari par colpa dei quindeze yogurt che te te
si fata fora el giorno prima) e co un scato da
centometrista te te sari in bagno e te fè fora
tutto “Guerra e pace” su un colpo. Cossa
feto? Come tuti te vè al lavoro e se te ghè
bisogno te te scondi dadrio un cespuglio
coa scusa de recuperare un baeon. Chei
pori putei però no capisse parché te voe
tanto a tirar su na baea e sopratuto parché
se gà improvisamente formà un gnaro de
mosconi intorno al cespuglio. E quea che
poareta xe al cinema e a fa tremare tute e
poltrone fin a l’ultima fia?
Done, scolteme mi: sarè a teevision e pitosto magneve un bel piato de poenta e
schie, che quee no fa mai mae!
OSTERIA RISTORANTE
AL MULINO
BATTESIMI
COMUNIONI
CRESIME
FESTE DI LAUREA
CENE AZIENDALI
SPECIALITÁ CARNE ALLA GRIGLIA
E FIORENTINE
venerdì, Sabato e Domenica sera
aperto tutti i giorni
Iscrizione al Tribunale di Padova numero 2023 del 22/05/2006
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Edizioni Scantabauchi s.r.l.
Direttore responsabile Francesco Zuanon
Redattore capo Walter
Direzione
redazione
Stampa
Brunello Gentile, Walter Basso, Elfonso
Signorina, Roberto Bellino, Fabio M.,
Fabrissio Pignon, Fred Dalla Rosa, Toni
Cucco, Marco Fusi, N.N., Raffaella
Panizzon vari e eventuali
I nostrani Free e Fred, e gli amici Marco
Fusi e Giovanni Beduschi (con vignette
nuove e tratte dal libro “Re di cuori o
Due di picche” Ed. Grecoegreco)
Renato L’inchiapetato, Walter Basso e
po’ someje de no se sa chi trate fora da
Internet
Studioverde
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049.5794781
Imprimenda Snc di Franco Zago E Filippo Zella - Via Piva Martin Artigiano,
14 - 35010 Limena (PD)
4
Anno III - Numero 11 - SETTEMBRE 2008
Periodico Bimestrale Umoristico Veneto
PILLOLE
(O SUPPOSTE?)
SganassaPUZZ(O)LE
SganassaREBUS
Cerchia le parole indicate. Le lettere rimaste formeranno una tipica
espressione veneta, riferita a persona particolarmente cattiva oppure
particolarmente simpatica.
Il termine può venir usato per definire una persona sullo stile di Rita Pavone
(MONA)
Chiave: 6, 4.
M
O
T
E
R
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B
I
A
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A
C
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A
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D
E
V
O
I
C
O
N
E
I
O
T
I
P
La pissicologa Gigia è stata ricoverata intel Manicomio di
Brusegana City riverto proprio par el so caso. La sostituisse
(degnamente) un altro lampadario dela siensa pissicologia
(un luminario), tale Toni Cucco (in italiano Antonio Membro)… Corajio!!!
ARNE MUTE
BO
CAN
CAPON
CAVAI
CAVARETO
CHECHETA
CONEIO
LUIA
MASCIO
MUSSO
OCA
PIEGORA
PITO
VACA
VEDEO
Solussion: cancareto
Da quando mia figlia ha sposato un
podologo ce l’ho sempre tra i piedi.
Sono stato operato d’urgenza
all’ano appena in tempo,
ho avuto culo...
Cartello esposto sul cancello d’entrata : “Cimitero per non fumatori,
qui non si crema nessuno.”
La scuola è il posto dove i ragazzi
imparano a fumare, beh…almeno
non sono andati a scuola per niente!
Sono cintura nera di castità del
kamasutra.
Per lui il tempo è denaro, per cui a
letto è un eiaculatore precoce.
Soluzione
figura porca
Marco Fusi
EL SPIGOLO
DELA POSTA
Caro Toni,
ti che te ghè del saère in tanti campi, compreso
queo del fromenton, dime come che go da fare: sò
un giovinoto de na volta, de 75 barete e me piase
assè baeare.
Però me piase anca magnare: infatti go na bea
trippa, per cui la quale (CICALE - CICALE
- CICALE - Ether Parigi), avendo anca i brasseti
curti e ciccioti, quando che vago a baeare il lissio
non riesso a ciappare bene la mia partner.
Ella mi sssivola via spesso e volentieri, mi rimbalsa
sulla pansa e… addio dansa!
Certe volte con il molleggio finisse pure dritta dritta sentà tra gli spettatori intorno alla pista circolare
(come che dise el vigie: - Circolareee!), con la faccia
leggermente da mona (più del soito) e i brassi zo de
picoeòn. Cossa possoi fare?
Amilcare da Tre (o 4) baseleghe
Mentre tu, Milcare, non afferri la ballerina de turno, io medesimo Toni Cucco (che so tutt’altro che
bauco) ho ciappato benissimo il concetto.
Varda, ze semplicissimo: al posto de baeare el valser o el tango, te ghè da “butarte” a baeare ea
salsa (in tecia) e meringhe oppure, meio uncora,
“butate” a fare samba col trenin.
Però ricordate de stare davanti, come ea locomotiva,
par via dea pansa arquanto
in fora, e abbi cura che dedrio de ti ghe sia na rapresentante del gentil sesso.
Te sé, col trenin…non vorìa
mai che par evitare un problema te ne rivasse naltro
de più grosso!
Ciao beo, divertate fin che
te si zóvane, che te ghè
tempo par triboeare!!!!
El sior
cantoucisore
Imenez La
Mona…
Chissà che
contento chel
sarà col rivarà al
disco 69!
E voi cosa aspettate?
Scrivete a Gigia, dotata di
materia grigia.
Ed è “tutto intorno a te
(tciucio intciorno a tcè)”!!
Toni Cucco
PRENOTA EL TOP DELA SGANASSADA!
Foto storica che sancisse
l’amicissia tra el Veneto
e la Germania. Infati
potete amirare in centro
Walter Basso (veneto
ruspante) ala so sinistra
el sior Bruno (veneto
doc) e ala so destra
l’amigo Franko (tetesko
ti Cermania, ja, ma
citadin onorario veneto
par meriti speciali…)
La foto ze stà scatà nel
ocasion del maridauro
(legi “matrimonio”) del
sior Bruno co la siora
Isabella…
Auguroni ai sposi!!!
Invesse de Euro 38,00
PACO SORISO 2009
“FILO’ 2009 – tra sorisi e nostalgie”
NOVITÀ
scontà a
Euro 31,00
(più 2,00 de spese postali)
“OCO 2009”
de Walter Basso
Ze za sie ani che sto almanacco tuto mato ze uno dei libri più vendui
soto le feste. Otimo antidepressivo sensa controindicassion el ze consiliò a tute le persone de bonsenso che ga voja de passare qualche ora
de sana e robusta alegria.
Nove rubriche, tante barzelete e raconti mati!
oltre 200 pagine - Euro 8,00
DVD prodotto da VIP MEDIACOM - diretto da W.Basso
Girà inte na vecia stala co tanto de vache e vedei, interpretà da Andrea Bordin, Valerio Mazzucato (el famoso Bepi del Bepi e Maria Show), Roberto Bellino (el Mago Ua) co musiche de Paolo
Zanarella la vosse de Veronica e la fisarmonica de Xenia e infin coi do bociasse Marco e Mattia,
el ze un ritorno divertente e riflessivo al filò dei ani ’50 grazie ai ricordi del prof. P.G. Cevese e de
W. Basso fin ala so morte (del filò) par colpa dela television… Tanti ogeti de na volta,
filmati del Veneto, un film che ogni veneto dovarìa vedare.
Durata circa 70 min. - Euro 15,00
Calendario Umoristico Veneto del’Oco Indovino
COME CHE VE DISEA…
de Walter Basso co Free e el Maestron
N’altro prodoto che ormai da oltre diese ani ze presente in tante case venete.
Un calendario tuto da ridare, st’ano co più spassio par scrivare, co tante rubriche, co tre
giorni festivi in omagio, e i consili par sopravivare l’ultima settimana del mese… E ve
pare poco!!!
Pagine 7 - Euro 5,00
di Renato Trevisan - “El Mestro”
Finalmente un libro de proverbi, tuto in veneto, ben scrito e co
spiegassion leteraria e anca figurata de ste perle de sagessa popolare… Come se ciò no bastasse la spiegassion ze senpre spassosa
parché l’autore informa divertendo!
Pagine 96 - euro 10,00
ATENSIONE:
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Ed. Scantabauchi srl - V. Straelle di Rustega, 20 - 35012 - Camposamp
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Fax 049.5794781- Cell. 335.8315665 - Tel. 049.5794781 (lasciare messa
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