Speciale Fiarc - Confesercenti LECCO

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Regolamento Enasarco: contro le inique ipotesi di partenza, FIARC ottiene soluzioni più accettabili
COME CAMBIANO LE NOSTRE PENSIONI?
Obbedendo alle disposizioni del
ministero del Welfare, il CdA
Enasarco ha approvato le nuove
norme che cambiano il modo di
calcolare le pensioni degli Agenti
e Rappresentanti.
RISULTATI DELLA BATTAGLIA
DELLA FIARC
Nell'arco di quasi un anno, dall'annuncio della riforma al varo
del Regolamento definitivo, la
FIARC Confesercenti si è battuta
con determinazione contro le
misure più inique, per esempio
quelle che minacciavano i diritti
acquisiti.
Alla fine, questa battaglia durissima, che in molte occasioni abbiamo dovuto combattere da soli o
quasi, ha portato un risultato
accettabile. Grazie al nostro intervento, infatti, il risanamento
dell'Ente di previdenza potrà partire senza passare attraverso un
pericoloso commissariamento,
mantenendo tuttavia i diritti previdenziali acquisiti sino alla fine del
2003, scaglionando l'aumento
della contribuzione obbligatoria e
tenendo fermo il requisito dei
sette anni di contribuzione per
poter proseguire la contribuzione
mediante i versamenti volontari.
IL NUOVO SISTEMA DI CALCOLO
Col nuovo Regolamento delle attività istituzionali cambia la base di
calcolo della pensione, che da
retributiva diventa contributiva.
L'assegno di previdenza dipenderà dall'ammontare dei contributi versati nel corso della carriera
lavorativa, anziché dai redditi
desunti dai versamenti contributivi. Grazie alla battaglia della
FIARC, il nuovo sistema di calcolo
non si applicherà indiscriminatamente: solo per chi si è iscritto
all'Enasarco dal 1° gennaio 2004
in poi la pensione sarà calcolata
totalmente con il nuovo sistema.
Per gli altri, il conteggio sarà effettuato "pro rata": l'importo della
pensione scaturirà da un calcolo
"retributivo" fino al 31.12.2003,
sommato al calcolo "contributivo"
per i periodi successivi. Per i colleghi con diritto alla pensione
entro il 31.12.2003 la pensione
sarà interamente calcolata con il
vecchio sistema retributivo.
ELEVAZIONE DEI REQUISITI
PENSIONISTICI
Con decorrenza 1.1.2004 possono
andare in pensione gli uomini di
almeno 64 anni e le donne di almeno 59, con un minimo di 19 anni di
anzianità contributiva.
Dal 1° gennaio 2006 saranno pensionabili gli uomini da 65 anni e le
donne da 60, con minimo 20 anni di
contributi.
Segue a pagina 2
Anno 18 - Supplemento al N. 4 - Aprile 2004 - Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Claudio Re - Redazione e coordinamento: Roberto Porta
Sped. in A.P. 45% - Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 (Bergamo) - Direzione e redazione: Via Galli, 8 - Bergamo - Stampa Press R3 - Almenno S. Bartolomeo (BG)
La Lettera
(segue dalla prima)
Regolamento Enasarco: contro le inique ipotesi di partenza,
FIARC ottiene soluzioni più accettabili
“Abbiamo già dato. Troppo!”
SCRIVI AL MINISTRO PER IL RIMBORSO ILOR
COME CAMBIANO LE NOSTRE PENSIONI?
U
na vasta protesta civile ha ottenuto nel ‘98 l’eliminazione dell’ILOR a carico degli Agenti e
Rappresentanti di commercio, in quanto tributo
ingiusto e vessatorio. Il diritto al rimborso dell’imposta versata fino al 1990 è riconosciuto da
Commissioni tributarie e Uffici fiscali, ma i soldi
non sono mai arrivati. E c’è il rischio che lo stesso
accada con l’IRAP, se l’esenzione dall’imposta non
sarà sancita per legge.
La FIARC lancia una campagna per far cessare
questo inaccettabile stato di cose.
Tutti gli Agenti e Rappresentanti sono invitati a scrivere al ministro Tremonti, chiedendo che siano stanziati i fondi per tutti i rimborsi, o, in alternativa, che
sia concessa la compensazione mediante Mod. F24.
Per informazioni su come partecipare alla nostra
campagna, telefona subito al nostro
NUMERO VERDE 800.018040
ANZIANITÀ SUPERIORI
AL MASSIMO CONTRIBUTIVO
Con anzianità contributiva superiore a 40 anni al
momento del pensionamento, l'assegno è aumentato del 2% per ogni anno eccedente il quarantesimo.
SUPPLEMENTO DI PENSIONE
È prevista l'introduzione di un supplemento di pensione unico, liquidabile dopo cinque anni dalla data
del pensionamento.
PENSIONE DI INVALIDITÀ
PERMANENTE
A favore degli Agenti in stato di invalidità permanente, è stato abolito il cumulo parziale con altri redditi
previsto dal precedente regolamento, ed è stato
ridotto da 7 a 5 il requisito di anzianità contributiva
necessario a far scattare la pensione di invalidità.
UN GRADUALE AUMENTO
DELLE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE
Un altro risultato dell'azione FIARC è la gradualità
con la quale andrà a regime la nuova aliquota contributiva del 13,50%. Questo il calendario:
• dal 1° gennaio 2004, aliquota contributiva del
12,50%
• dal 1° gennaio 2005, aliquota del 13,00%
• dal 1° gennaio 2006, aliquota del 13,50%.
MINIMALI CONTRIBUTIVI
E MASSIMALI DI PROVVIGIONI
• per l'Agente monomandatario, il contributo minimo annuo è di euro 700,00 a partire dal 1° gennaio 2005. Il massimale è di euro 24.548,00 di
provvigioni, a partire dal 1° gennaio 2004 (data di
entrata in vigore del Regolamento).
• stesse decorrenze per l'Agente plurimandatario,
ma contributo minimo annuo di euro 350,00 e
massimale di euro 14.027,00 di provvigioni, per
ciascun preponente.
QUOTA CONTRIBUTIVA
DI SOLIDARIETÀ
A decorrere dal gennaio 2004, un punto percentuale della suddetta contribuzione sarà destinato al
fondo di previdenza a titolo di solidarietà, e servirà
a appianare l'attuale squilibrio tra il monte contributi e i trattamenti erogati.
TUTELA DELLE ANZIANITÀ CONTRIBUTIVE
VICINE AI REQUISITI MINIMI
Gli Agenti che, dopo aver cessato l'attività, hanno
comunque maturato 15 anni di anzianità contributiva
all'1.10.1998, oppure 18 anni di anzianità contributiva al
31.12.2003, hanno la possibilità di accedere alla
contribuzione volontaria per raggiungere i 20 anni di
contribuzione.
I colleghi interessati a valutare questa facoltà, si rivolgano
al nostro sportello di consulenza per analizzarne la
convenienza in base alla propria posizione previdenziale.
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AMMESSI I VERSAMENTI PARZIALI DI CONTRIBUTI
Con un notevole passo avanti rispetto al vecchio
Regolamento, i versamenti parziali potranno concorrere alla determinazione dei trattamenti pensionistici.
È stata abolita la norma che, in caso di versamenti
contributivi inferiori a quanto riportato nella distinta, faceva decorrere gli obblighi della Fondazione
solo dalla data di ricevimento del saldo.
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