LAST16 di fuoco per i...Diavoli bianconeri
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LAST16 di fuoco per i...Diavoli bianconeri Scritto da Eugenio Simioli Mercoledì 22 Dicembre 2010 00:00 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Dicembre 2010 02:52 Nell'inutile trasferta a casa Koszarek con l'Anwil, Caserta - priva di Dibo jolly di coppa e JJ chiude la prima fase di Eurocup con una sconfitta per 81-71 che non sminuisce l'impresa dei bianconeri per la tranquilla qualificazione alle Last 16 di Eurocup al ritorno sulla scena europea. La gara con i polacchi sarà ricordata, probabilmente, solo per i 5 indomabili tifosi che hanno seguito la JC anche nel gelo di Wloclawek; per la possibilità concessa a Sacripanti di far fare esperienza anche a Parrillo (pronto per l'A dilettanti di Latina) e Marzaioli guidati sul campo da un Bowers delizioso: 22 punti in 34' con 9 rimbalzi 6 ast e 31 di valutazione. Game 6 di Eurocup e quadro delle Last 16 quasi completo: per decidere le 2 del gruppo C sarà infatti necessario attendere il 4 gennaio prossimo quando nell'appendice di Las Palmas il Gran Canaria dovrà recuperare con il Buducnost, ma questa circostanza interesserà ben poco la JC che già conosce la prima avversaria dalla scorsa settimana - il Galatasaray di Istanbul a cui si aggiungono i campioni cechi del CEZ Nymburk e gli spagnoli dell' Estudiantes di Madrid . Nymburk . Fondata nel 1930, la società ceca ha dominato il basket nazionale nell'ultimo decennio ed è 1/3 LAST16 di fuoco per i...Diavoli bianconeri Scritto da Eugenio Simioli Mercoledì 22 Dicembre 2010 00:00 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Dicembre 2010 02:52 guidata in panca dal 47enne coach israeliano Ginzburg, tecnico dal pedigree non eccelso, per usare un concreto eufemismo: Hertzeliya, Ranmat Hasharon, Maccabi Givat Shmuel sono, oggettivamente, team mai sentiti! Nymburk lo scorso anno raggiunse gli ottavi di finale in Eurocup e fu eliminato solo per differenza canestri dagli spagnoli di Bilbao. Uno degli elementi di spicco della formazione biancorossa è il trentenne play israeliano (di nazionalità cestistica francese) Afik Nissim, reduce dal biennio di Veroli, chiuse l'anno scorso in Legadue sfiorando i 15 per gara con 55,7 da 2 e 39,9 dall'arco. L'asse play-pivot è completato dal 23enne 2,10 serbo Vlade Stimac (che in Europa sta viaggiando a 7 punti e 6 rimb. a uscita. La point guard (17.8 ppg) è l'USA Tre Simmons prodotto di Washington University con breve esperienza, due anni fa, anche al Maccabi Tel Aviv. L'Estudiantes Madrid , travolgendo Roanne 87-60 (francesci mestamente ultimi a zero punti) nell'ultima gara, ha bruciato i greci del Paok. Club fondato più di 50 anni fa, l'Estudiantes ha un proprio marchio di fabbrica che ha mantenuto costante in tutti questi anni: la filosofia e lo stile di gioco puntano ad un basket spumeggiante basato su velocità ed aggressività. Tra i grandissimi del "club degli studenti" oltre al primo spagnolo sbarcato nella NBA, il compianto ed indimenticabile pivot Fernando Martin (bandiera del Real che sconfisse Caserta), anche Felipe Reyes, Nacho Azofra e John Pinone, capitano della squadra d'oro del 91/92. Oggi il coach è il 50enne Palomo e i leader in campo sono l'italiano (in realtà è argentino) Hernan Jasen ala 32enne di 1,99 che sta producendo oltre 13 p e 5 rimb. per gara; l'ex napoletano Tyrone Ellis guardia USA di 1,92 che nel 2006/07 giocò l'Eurolega con la Eldo di Maione ma che ultimamente non è apparso molto incisivo; l'USA Nik Caner-Medley ala di 2.03 uscito nel 2006 da Maryland Un. che viaggia a 13 ppg con il 63.8 da 2 ed è il miglior rimbalzista della squadra con quasi 6 rimbalzi a sera. L'uomo di maggiore esperienza è il 3 ceco Jiri Welsh di 2,02 che vanta 247 partite nella NBA (esordio a Golden State, poi a Boston per 136 gare, quindi Cleveland e Milwakee) e un pedigree europeo di tutto rispetto con l'Eurolega giocata negli ultimi 4 anni con l'Unicaja Malaga e altri due a Lubiana con l'Olimpia (con cui ha vinto anche un campionato e due coppe slovene). L'Estudiantes nella prima fase ha rimediato un secco 0-2 con la Benetton Treviso che ha dominato, imbattuta, il gruppo F; per i veneti: 80-71 al Palacio Vistalegre e 79-72 a Villorba. Il Galatasaray, 15 titoli turchi e 2 coppe nazionali nel palmares in 105 anni di storia, aveva già archiviato la pratica qualificazione la settimana scorsa del gruppo E e non si è certo battuta alla morte con la Bennett Cantù nell'ultimo turno uscendo sconfitta dal Pianella per 75-72. I turchi, guidati in panca da Oktay Mahmuti (ex coach della Benetton nel 2007), hanno in Preston Shumpert - 27 2/3 LAST16 di fuoco per i...Diavoli bianconeri Scritto da Eugenio Simioli Mercoledì 22 Dicembre 2010 00:00 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Dicembre 2010 02:52 partite in Eurolega tra Milano, Bologna (sponda Fortitudo) e Treviso e altre 22 con i turchi dell'Efes - il miglior realizzatore; la guardia di Syracuse in Italia ha giocato anche a Livonrno e Montecatini mentre in Europa, dopo Besancon, si è esibito prevalentemente in Turchia (Besiktas ed Efes oltre al Galatasaray). Il pivot è lo slovacco Rado Rancik che ha fatturato 9,2 pts a sera sempre con la Benetton nel 2008/09 sfiorando il 60% da 2 e che sarà ex nella partita con il Nymburk con cui ha giocato e vinto tre campionati tra il 2005 e il 2008. Lo stakanovista è Joshua Shipp, guardia USA che ha speso 5 anni a UCLA, e sfora i 14 a sera con circa l'80% da 2! Delle tre avversarie della JC avremo comunque modo di parlare dettagliatamente in vista della seconda fase che inizierà il 18 gennaio e che, per ora, vede qualificate: 2 italiane (Caserta e Treviso, eliminato quindi il Trinka con Cantù), 2 spagnole (Siviglia e Estudiantes, ma potrebbero diventare 3 se Gran Canaria non si farà sorpredenre in casa nel recupero del 4 gennaio), 2 greche (Aris e Panellinios) e 1 ciascuno per Russia (Unics Kazan), Francia (Le Mans), Olanda (Goettingen), Serbia (Hemofarm), Croazia (Cedevita Zagabria), Turchia (Galatasaray), Repubblica Ceca (Nymburk) e Germania (l'altra imbattuta Alba Berlino). Vittime illustri della prima fase: Cantù, il Besiktas di Iverson, Paok, Hapoel e...Samara! In conclusione auguri a tutti per Natale e poi, con il cuore e la voce, ad Avellino nel primo di due match che potrebbero davvero cambiare la storia di questo torneo. Alla prossima! 3/3