Come si presentano le domande di invalidità, handicap o

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Come si presentano le domande di invalidità, handicap o
Come si presentano le domande
di invalidità, handicap o aggravamento?
Per essere riconosciuto invalido civile, cieco civile o sordo civile è necessario presentare una domanda di
accertamento dello stato di invalidità all'INPS.
A seguito della domanda viene convocata una visita medico-legale per accertare se il richiedente possieda i
requisiti sanitari che prevedono il diritto all'erogazione di presidi e benefici economici riconosciuti dalla
legge vigente.
Per effetto del D.L. 78/2009 ("Decreto anticrisi") a partire dal 2/1/2010 le domande di accertamento di
invalidità civile, handicap, disabilità devono essere presentate esclusivamente per via telematica (cioè
tramite Internet).
COME FARE LA DOMANDA
1. Il certificato medico.
Il cittadino si reca dal proprio medico curante per la compilazione del certificato medico; questa
certificazione può essere compilata dal medico solo online, sul sito internet dell’istituto (www.inps.it).
Qualora il proprio medico curante non sia accreditato presso l'Inps, è possibile rivolgersi ad un medico
accreditato senza però dover cambiare il proprio. Sul sito dell’INPS è possibile scaricare l’elenco dei medici
che sono abilitati alla presentazione della domanda.
Il medico certificatore consegna, unitamente alla ricevuta di trasmissione con il numero di certificato, copia
firmata del certificato al cittadino, che lo dovrà presentare alla successiva visita medico-legale.
La certificazione medica è a pagamento e l'importo è stabilito dalla discrezionalità del medico
2. La domanda.
La trasmissione della domanda è compito del cittadino: entro 30 giorni questi deve completare la
domanda online (tramite Internet).
Per poterlo fare colui che richiede l’accertamento di invalidità si deve essere procurato un codice,
denominato PIN: il PIN può essere richiesto recandosi direttamente all’INPS, o tramite patronato.
NB: per i minori è necessario rivolgersi direttamente all’INPS. Se non sono ancora in possesso del
documento d’identità è sufficiente esibire il codice fiscale o la tessera sanitaria.
In alternativa il cittadino stesso o una terza persona può presentare domanda con delega firmata, carta
d’identità e codice fiscale dell’interessato, presso un patronato o un’associazione fra le seguenti: AMNIC,
ENS, UIC, ANFFAS (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili - Ente Nazionale Sordomuti - Unione
Nazionale Ciechi - Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Subnormali) -.
L’elenco dei patronati si trova sul sito dell’INPS “Le nostre sedi”
---> ECCEZIONI. Rimane la possibilità di presentare domande cartacee all’INPS per:
a) i detenuti: la richiesta di accertamento avverrà tramite la Direzione del carcere;
b) gli invalidi civili che desiderano iscriversi nelle liste speciali del Centro Per I’Impiego: la richiesta di
accertamento avverrà tramite il C.P.I.
c) chiunque eccezionalmente non riesca a completare la domanda telematica per problemi tecnici (es. il
programma dell’INPS non accetta un numero di certificato o un PIN, ecc.)
Urgenze
Se sul certificato medico è stata spuntata una delle seguenti diciture: “Patologia neoplastica in atto” o
“Patologia in situazione di gravità ai sensi del D.M. 2 agosto 2007” - la valutazione medico-legale dovrà
essere effettuata entro 15 giorni.
Paziente ricoverato
Nel caso di pazienti ricoverati o in carico a un reparto ospedaliero o ad un servizio dell’ASL il certificato
può essere compilato –online- anche dai medici del reparto ospedaliero o del Servizio dell’ASL,
gratuitamente e in attività di servizio, se hanno richiesto il PIN.
Visita domiciliare
Nel caso in cui il paziente non sia trasportabile (per motivi di rischio) il medico che ha rilasciato il certificato
deve compilare ed inviare per via telematica il certificato medico di richiesta visita domiciliare, almeno 5
giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale.
In caso di accoglimento, il cittadino sarà informato della data e dell’ora stabilita per la visita domiciliare,
altrimenti sarà indicata una nuova data di invito a visita ambulatoriale.
Quale documentazione portare alla visita medico-legale
Alla visita occorre portare il certificato stampato dal medico, datato e firmato in originale, più tutta la
documentazione clinica aggiornata (radiografie, PET, RMN, referti di analisi, relazioni specialistiche, fogli di
dimissioni ospedaliere, ricoveri al Pronto Soccorso, terapie effettuate, cartella clinica…)
Aggravamento. In caso di richiesta di visita per aggravamento è necessario portare alla visita medico-legale
tutta la documentazione relativa all’aggravamento successivo all’ultima visita medico-legale di
accertamento.
Assenza
In caso di assenza alla visita il cittadino verrà comunque nuovamente convocato. La mancata presentazione
anche alla successiva visita sarà considerata come una rinuncia alla domanda.
Visite per revisione
L’INPS invierà ai pazienti con rivedibilità una convocazione scritta a una nuova visita di accertamento
Permessi retribuiti e verbale provvisorio
La legge 104/92 art. 33 prevede che i lavoratori dipendenti in situazione di handicap con connotazione di
gravità (che è un certificato diverso dall’invalidità civile) e i lavoratori dipendenti che assistano un parente
o affine entro il secondo grado riconosciuto in situazione di con handicap con connotazione di gravità (L.
104 art. 3 comma 3), possano fruire di tre giorni di permesso lavorativo retribuito e possano opporsi al
trasferimento ad altra sede di lavoro.
Per il godimento di questi benefici, chi ha fatto domanda di riconoscimento di “Portatore di handicap”, in
sede di visita medico-legale può richiedere alla commissione valutatrice un verbale provvisorio.
Dal sito ASL TO1 sono raggiungibili tutte le informazioni necessarie:
http://www.asl1.to.it/informahandicap