Fa rima con risparmio!

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Fa rima con risparmio!
SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
L’automazione domestica per risparmiare energia
6 HC SPECIALE DOMOTICA
LA DOMOTICA?
FA RIMA CON
RISPARMIO
di Marco Galloni
Di solito si ricorre all’automazione domestica per aumentare il
comfort, per migliorare le prestazioni dell’impianto di intrattenimento,
magari per incrementare l’efficacia del sistema antifurto. Ma la
domotica serve anche - oggi potremmo dire soprattutto, vista la crisi di
risorse che stiamo attraversando - per risparmiare energia. Ecco come
G
NELLA FOTO, UN TOUCHSCREEN BPT; PER QUESTA
iudicare dalle apparenze è (quasi) sempre sbagliato.
A prima vista l’automazione domestica può
facilmente essere scambiata per una disciplina
energivora, moltiplicatrice di sprechi e consumi.
Ma è vero esattamente il contrario: se utilizzata
con saggezza, la domotica permette di risparmiare considerevoli
quantità di energia elettrica e termica, di denaro, di tempo e di
fatica, senza contare i benefici che apporta a livello ambientale
in termini di riduzione dell’inquinamento. In questo senso
l’automazione può essere considerata una forma di medicina
omeopatica: si cura un male, l’uso indiscriminato della tecnologia,
utilizzando il medesimo principio, però in modo diverso e nelle
giuste dosi.
AZIENDA, IL RISPARMIO
ENERGETICO È FRUTTO DI UNA
GLI AVVERBI DI AMX
STRATEGIA FORMATA DA TRE
L’approccio di AMX al risparmio energetico è condensato in
tre avverbi: attivamente, dinamicamente, automaticamente.
Attivamente perché il sistema di automazione è all’opera 24 ore
su 24 per tutti i giorni dell’anno, sorta di vestale tecnologica che
veglia sui consumi. Dinamicamente perché i sistemi AMX sono
concepiti per interagire quanto più pienamente possibile con
l’operatore, per entrare con lui in ciò che non è esagerato definire
simbiosi. Automaticamente perché un sistema di automazione,
per definizione, opera in automatico, affrancando l’uomo da
compiti di gestione che sarebbero altrimenti improbi, per non
FASI: CONTROLLO DEI CARICHI,
CONTROLLO DEI CONSUMI,
PIANIFICAZIONE E PREVISIONE.
HC SPECIALE DOMOTICA 7
SPECIALE DOMOTICA
LAAUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
L’AMX MODERO MXD-1900LPAN, UN TOUCH PANEL
DA 19,4” PER MONTAGGIO
IN-WALL O IN ARMADI RACK.
LO SCHERMO PANORAMICO,
LA SPLENDIDA GRAFICA
DELLA GUI E LA
PRESENZA DI UN CERTO
NUMERO DI PULSANTI
HARDWARE SEMPLIFICANO
LE PROCEDURE DI
NAVIGAZIONE E FACILITANO
L’USO DELLE APPLICAZIONI
MULTIPLE; IL RISPARMIO
COMINCIA DA QUI.
dire impossibili. Un ottimo esempio di ciò che AMX chiama
«green automation» è il Modero MXD-1900L-PAN, un touch panel
da 19,4” per montaggio in-wall che il produttore statunitense
definisce «la più elegante interfaccia disegnata specificamente
per il controllo della casa». Un’eleganza (vedi foto) che non è fine
a se stessa ma rappresenta un preludio al risparmio, in primo
luogo a quello che potremmo definire risparmio operativo: il
touch screen panoramico dell’MXD-1900L-PAN riduce al minimo
la navigazione e facilita l’uso delle applicazioni multiple, tallone
d’Achille di molti sistemi di automazione. La grafica generata
dalla GUI è splendida: siamo lontanissimi dalle icone impersonali
e robotiche di certi sistemi della concorrenza. Anche dal punto
di vista tecnologico il touch screen AMX non teme confronti:
supporta hardware NFC (Near Field Communication), accetta
connessioni telefoniche via Bluetooth e USB, consente il video
streaming in HD. Tutto questo fa dell’MXD-1900L-PAN, che per
mezzo di un kit può anche essere montato in armadi rack da
19”, il touch panel ideale per sale conferenza, auditorium, uffici,
grandi cucine e home office.
BPT, IL RISPARMIO ENERGETICO IN TRE MOSSE
Per BPT il risparmio energetico è frutto di una strategia, più
che di una tattica, cioè di un piano a lungo termine. Tale
strategia prevede tre fasi che, per dare risultati apprezzabili,
devono essere attuate insieme, anche se non necessariamente
in contemporanea: il controllo dei carichi elettrici, il controllo
dei consumi, la pianificazione e la previsione. La funzione
controllo carichi, per attivare la quale occorre installare un
modulo di misura del consumo istantaneo e collegare i carichi
pesanti a prese elettriche sotto relè, scongiura gli interventi
ZIGBEE, CHI VA PIANO VA LONTANO
In campo tecnologico, di solito, ad affermarsi sono i dispositivi e i
sistemi più potenti e veloci, più performanti. ZigBee rappresenta
l’eccezione a conferma della regola. Paradossalmente sono le
scarse prestazioni di questo standard di trasmissione wireless
ad averne determinato il successo: bassissima potenza dei nodi
trasmettitori, ridotta velocità di trasferimento dati, consumi di
energia estremamente contenuti, al punto che una rete ZigBee può
funzionare uno o due anni alimentata unicamente dalle batterie dei
suoi singoli nodi; grazie a questo ZigBee è anche uno degli standard
wireless a più basso costo oggi disponibili. Il termine ZigBee identifica
una famiglia di protocolli di trasmissione per WPAN (Wireless
Personal Area Networks) basati sullo standard IEEE 802.15.4. La
potenza (in antenna) tipica di un nodo ZigBee è di 1 mW (0 dBm), ma
non mancano casi in cui può raggiungere i +13 dBm, vedi i moduli
Aurel, e persino i +20 dBm (100 mW), come nel caso dei chip XBee-
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PRO prodotti da Digi International. ZigBee opera sulle frequenze della
banda ISM (Industrial, Scientific and Medical): 868 MHz per l’Europa,
915 MHz per gli Stati Uniti e 2,4 GHz per la maggior parte del resto
del mondo. La velocità di trasferimento dati dipende dalla frequenza
operativa, ma in ogni caso è molto bassa, se confrontata con quella
di Wi-Fi e Bluetooth: 20 kbps per gli 868 MHz, 40 kbps per i 915 MHz
e 250 kbps per i 2,4 GHz. ZigBee utilizza codici molto più semplici
di quelli di altri standard wireless: si calcola che il nodo ZigBee più
complesso richieda appena il 10% del codice necessario a nodi Wi-Fi
o Bluetooth. La bassa potenza in antenna non inficia comunque la
portata di un nodo ZigBee, che in aria libera può raggiungere i 100
metri; più nodi ZigBee possono essere configurati in reti mesh, a
coprire aree molto estese. Tutto ciò fa di ZigBee uno degli standard
wireless di maggior successo e a più rapida diffusione, come mostra
l’immagine qui a fianco.
QUESTO È MITHO XL E, TERMINALE IN-WALL DOTATO DI TOUCH SCREEN DA
7” IN FORMATO 16:9 E DI VIVAVOCE. ULTIMO NATO NELLA FAMIGLIA HOME
SAPIENS DI BPT, MITHO XL E DISPONE DI UN’INNOVATIVA INTERFACCIA
GRAFICA A MAPPE CHE AGEVOLA L’USO DELLE FUNZIONI.
Antumbra è molto più di un tastierino, è un oggetto
di design che arreda la tua casa donandole semplicità
e funzionalità: rilevazione temperatura, sensori
luminosità e movimento, retroilluminazione con
effetto alone wall-wash, tasti e icone personalizzabili e
opzione LCD per l'integrazione del clima. Antumbra
completa con classe ed eleganza i sistemi di controllo
illuminazione e risparmio energetico Philips Dynalite.
NEL 2012 LA ZIGBEE ALLIANCE HA DIFFUSO, PER FESTEGGIARE
IL DECIMO ANNIVERSARIO DEL SUO STANDARD DI TRASMISSIONE
WIRELESS, QUESTO DISEGNO: L’ALLIANCE È PASSATA DAI 25 MEMBRI
CHE CONTAVA NEL 2002, ANNO DI NASCITA DELLO STANDARD,
AGLI OLTRE 400 DI OGGI; AL MOMENTO SONO PIÙ DI 600 I PRODOTTI
CERTIFICATI ZIGBEE.
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SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
UNA SCHERMATA DELL’INTERFACCIA A MAPPE GRAFICHE DEL BPT
MITHO XL E: ALL’INTERNO DELLE MAPPE L’INSTALLATORE PUÒ
DISPORRE A PIACIMENTO LE ICONE DELLE FUNZIONI DA CONTROLLARE;
NELL’IMMAGINE SI RICONOSCONO LE ICONE DELLO SCENARIO NOTTE,
DEL CONTROLLO LUCI E DEL CONTROLLO DI TEMPERATURA.
dell’interruttore di sicurezza dovuti al raggiungimento dei limiti
di assorbimento. La funzione di controllo carichi disinserisce
preventivamente uno o più carichi la cui accensione farebbe
scattare l’interruttore. Con i sistemi di automazione BPT, che
hanno liste di priorità a 100 posizioni, è possibile scaglionare
l’accensione dei carichi assegnando a ciascuno 4 diverse
fasce orarie e altrettante priorità. Di solito, il dimensionamento
dell’impianto elettrico viene calcolato sommando le potenze
dei carichi pesanti e moltiplicando il totale per il cosiddetto
«fattore di contemporaneità», che dipende dalla probabilità di
utilizzare detti carichi nello stesso momento. Normalmente il
fattore di contemporaneità varia tra il 30% e il 70%; ebbene, la
funzione controllo carichi permette di ridurre tale fattore e quindi
di installare impianti meno potenti, con notevole risparmio in
danaro, diminuzione dei tempi di lavoro, riduzione della sezione
dei cavi, eccetera.
La seconda mossa consiste nel controllo dei consumi: gli
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IL TERMOSTATO KNX DI GEWISS PUÒ LAVORARE IN DUE MODALITÀ,
AUTONOMA O SLAVE: NEL PRIMO CASO CONTROLLA DA SOLO L’INTERO
IMPIANTO DI TERMOREGOLAZIONE O PARTI DI ESSO; NEL SECONDO
OPERA NELL’AMBITO DI IMPIANTI MULTIZONA COME GREGARIO DI UN
CRONOTERMOSTATO MASTER; IL DISPLAY LCD HA LA RETROILLUMINAZIONE
RGB ED È PERSONALIZZABILE.
CONTROL4 HA LANCIATO UNA
NUOVA GAMMA DI KEYPAD
PER IL CONTROLLO WIRELESS
DELLE LUCI: COMPLETAMENTE
MODULARI, I NUOVI KEYPAD
POSSONO ESSERE CONFIGURATI IN
37 MODI DIVERSI, CON UN NUMERO
DI PULSANTI COMPRESO TRA 2 E
7 (NELL’IMMAGINE, UN KEYPAD IN
CONFIGURAZIONE 6 PULSANTI);
LO STANDARD UTILIZZATO PER
LA TRASMISSIONE WIRELESS È
ZIGBEE.
impianti di automazione BPT permettono di impostare un limite
massimo di consumo e di tracciare un profilo giornaliero delle
richieste energetiche suddiviso in 5 sottolivelli; l’operatore
può così scegliere in quale fascia oraria concentrare l’uso degli
elettrodomestici energivori e confrontare sul monitor i consumi
effettivi con quelli ideali precedentemente impostati.
La terza e ultima mossa strategica di BPT è quella che abbiamo
definito pianificazione e previsione: si tratta di attuare una serie
di misure che non hanno magari un’utilità immediata ma che
in futuro consentiranno di aggiornare l’impianto senza spese
eccessive. Per esempio: utilizzare corrugato e canaline per i cavi,
preferire dispositivi modulari, adottare armadi rack, scegliere,
dove possibile, standard wireless a protocollo aperto...
Per attuare la strategia di risparmio energetico descritta è di
aiuto Mitho XL E, ultimo nato nella famiglia Home Sapiens di
BPT. Si tratta di un terminale dotato di touch-screen da 7” e di
un’innovativa interfaccia a mappe grafiche che agevola l’uso
delle funzioni: all’interno di queste mappe grafiche l’installatore
può disporre a piacimento le icone delle funzioni da controllare.
Le mappe grafiche possono essere programmate tramite SD card
oppure da remoto, utilizzando il bus Mitho e il software PC Mitho
2.0; alle mappe si può anche accedere tramite dispositivi Apple
iOS, smartphone Android e personal computer.
BTICINO E LA CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMI
Secondo BTicino conoscere i consumi, monitorarli, è il primo
passo verso l’efficienza energetica. Autorevoli studi dimostrano
che la sola visualizzazione dei consumi porta l’utente a
correggere le proprie abitudini e a rimediare a un funzionamento
non ideale degli impianti: sarebbe sufficiente un atteggiamento
di questo tipo, che BTicino definisce «proattivo», per risparmiare
il 10/15% di energia. Il sistema MyHome permette di controllare
facilmente i consumi domestici di elettricità, gas e acqua: se
l’abitazione è già equipaggiata con MyHome è sufficiente
aggiungere una centralina di visualizzazione, mentre se
l’impianto di automazione non c’è occorre aggiungere, oltre alla
AGGIUNGENDO UNA
CENTRALINA DI VISUALIZZAZIONE
ALL’IMPIANTO DI AUTOMAZIONE
BTICINO MYHOME È POSSIBILE
MONITORARE I CONSUMI
DOMESTICI DI ELETTRICITÀ, ACQUA
E GAS (IMMAGINE A SINISTRA).
I RISULTATI DEI RILEVAMENTI
VENGONO VISUALIZZATI SU
TOUCH-SCREEN SOTTO FORMA
DI DATI NUMERICI O, COME
NELL’IMMAGINE PIÙ A DESTRA,
DI GRAFICI; SOTTO IL GRAFICO
COMPARE L’ICONA ($) CHE
PERMETTE DI CALCOLARE IL
COSTO IN DANARO DEI CONSUMI.
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SPECIALE DOMOTICA
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DA RADIORA A CLEAR CONNECT: TUTTO IL WIRELESS DI LUTRON
Lutron ha una lunga tradizione nel campo del controllo
wireless, grazie al quale è possibile aggiornare, modificare ed
espandere a piacere i suoi sistemi per il controllo delle luci e
degli oscuranti. La prima a essere sviluppata, nel 1997, fu la
tecnologia RadioRA a 418 MHz, ancor oggi da molti considerata
lo standard di riferimento per i sistemi di controllo luci. Nel
1999 fu la volta della RadioRA versione B a 434 MHz, progettata
per ovviare ai peraltro sporadici episodi di interferenza sofferti
dalla RadioRA nella zona di New York; sia la RadioRA che la
RadioRA versione B operavano in modulazione d’ampiezza (AM).
I dispositivi RF sviluppati nel 2003 per la linea HomeWorks
operavano invece in modulazione di frequenza (FM) sui 434
MHz, utilizzando 60 canali della banda americana FCC 15.231.
Nel 2008 vede la luce la Clear Connect RF Technology, che sarà
utilizzata su tutti i sistemi Lutron a venire; accanto alla Clear
Connect vengono introdotti Stanza, uno standard specifico
per il controllo luci nelle camere d’albergo, i sensori wireless
Radio Powr Savr e la famiglia Maestro Wireless. Nel 2009 il
wireless viene esteso alle serie Grafik Eyes QS e Sivoia QS;
nello stesso anno viene introdotto RadioRA 2, che rispetto
alle prime versioni RadioRA offre prestazioni migliori e ha un
sistema di set-up più semplice.
INTRODOTTA NEL 2008, LA CLEAR CONNECT RF TECHNOLOGY VIENE UTILIZZATA IN TUTTI I SISTEMI LUTRON PRODOTTI DA QUELLA
DATA IN POI, COME SI VEDE IN QUESTO DISEGNO: IL RIPETITORE/PROCESSORE PRINCIPALE (MAIN) STABILISCE COMUNICAZIONI
BIDIREZIONALI CON UNA CENTRALINA GRAFIK EYE QS, UN MOTORE PER SCHERMI SIVOIA QS, UN CONTROLLER PICO, UN DIMMER
MAESTRO, UN SENSORE DI PRESENZA, ECCETERA.
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SPECIALE DOMOTICA
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PROGETTATO PER ESSERE UTILIZZATO COME CONTROLLER AUTONOMO, IL CRESTRON GLPAC-DIMFLV8 PUÒ GESTIRE FINO A QUATTRO DIVERSI AMBIENTI
INDIPENDENTEMENTE: CIASCUNO DEGLI 8 CANALI SOPPORTA FINO A 16 AMPÈRE. LO SCHEMA MOSTRA UNA TIPICA APPLICAZIONE DEL GLPAC: SULLA
DESTRA SONO RAFFIGURATI GLI ELEMENTI DI GESTIONE E CONTROLLO, CHE VANNO DAI SENSORI LUCE E PRESENZA AL PC E AL TOUCH PANEL CONNESSI
VIA LAN, MENTRE SULLA SINISTRA COMPAIONO I CARICHI, QUATTRO TUBI FLUORESCENTI IN STANDARD 0-10V.
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SUL TOUCH SCREEN
HAI OMNITOUCH 7
COMPARE LA SCHERMATA
DELLA FUNZIONE PER
IL CONTROLLO DELLA
TEMPERATURA: NELLA
FINESTRA A SINISTRA CI
SONO I PULSANTI CHE
IMPOSTANO LE MODALITÀ
DI FUNZIONAMENTO DEI
TERMOSTATI OMNISTAT2
PROGRAMMABLE
COMMUNICATING
COLLEGATI AL CONTROLLER
DEL SISTEMA OMNIPRO II,
MENTRE NELLA FINESTRA
DI DESTRA TROVANO POSTO
I CURSORI UP/DOWN PER
FISSARE I SETPOINT.
centralina, anche un touch screen, più una serie di sensori come
contatori a impulsi, misuratori di corrente e simili. I dati elaborati
dalla centralina vengono visualizzati sul touch screen sotto forma
di grafici e tabelle; impostando tariffe di riferimento è possibile
conoscere direttamente la valutazione in euro dei consumi.
Ma conoscere i consumi non basta, è solo il primo passo. I
sistemi BTicino consentono anche di effettuare la gestione
carichi, per evitare black-out e interventi degli interruttori di
sicurezza. Con il sistema per il controllo carichi del produttore
milanese è possibile: scollegare automaticamente, in caso di
sovraccarico, le utenze elettriche meno importanti; visualizzare
sui touch screen il consumo instantaneo e cumulativo su base
oraria, giornaliera e mensile; abilitare/disabilitare, in base alle
esigenze, le priorità impostate; monitorare su touch screen
il funzionamento delle utenze mediante misurazione della
corrente differenziale; effettuare la gestione oraria dei carichi.
Ecco un esempio di controllo carichi effettuato su quattro
elettrodomestici, forno elettrico, boiler, lavatrice e frigorifero. Il
frigorifero, che deve sempre rimanere in funzione, è collegato a
una presa priva di attuatore, mentre forno, boiler e lavatrice sono
sotto relè; in caso di sovraccarico viene in un primo momento
scollegato un solo elettrodomestico, quello ritenuto, secondo
una gerarchia stabilita dall’utente, il meno importante (sono
disponibili 63 livelli di priorità); se il sovraccarico permane la
centralina scollega via via gli altri elettrodomestici finché la
situazione non rientra nella normalità.
Utilizzando MyHome o altri sistemi di automazione BTicino
è possibile ottenere cospicui risparmi di energia: con la
termoregolazione a zone, per esempio, si può risparmiare fino
al 30%, mentre una gestione intelligente dell’illuminazione
consentirebbe di risparmiare tra il 55% e il 75% di energia
elettrica. Ricordiamo per inciso che la termoregolazione a zone
fa guadagnare all’abitazione una classe energetica, conferendole
maggior valore commerciale.
CONTROL4 PREFERISCE ZIGBEE
Di recente, la statunitense Control4 ha lanciato una nuova
gamma di keypad, switch e dimmer wireless per il controllo
L’OMNIPRO II DI HAI – QUI VEDIAMO LA SCHEDA MADRE DEL CONTROLLER
– È UN SISTEMA DI AUTOMAZIONE POLIGLOTTA: COMPATIBILE CON UNA
QUANTITÀ DI STANDARD DI TRASMISSIONE E PROTOCOLLI – ZIGBEE, Z-WAVE,
KNX, DALI, BLUETOOTH, PER NON CITARNE CHE ALCUNI – PUÒ DIALOGARE
CON L’INSTALLATORE E CON L’UTENTE IN MOLTE LINGUE DIVERSE.
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SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
UNA SCHERMATA DEL SISTEMA DI
SUPERVISIONE HSYCO: IN QUESTO CASO SONO
I PARAMETRI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO
A ESSERE VISUALIZZATI. HSYCO FORNISCE UN
QUADRO COMPLETISSIMO DELLA SITUAZIONE:
PRODUZIONE GIORNALIERA, SETTIMANALE,
MENSILE E ANNUALE, PRODUZIONE TOTALE
E PARZIALE, POTENZA DI PICCO E PICCO
GIORNALIERO; LA PRODUZIONE GIORNALIERA È
VISUALIZZATA ANCHE SOTTO FORMA DI GRAFICO.
UN’ALTRA SCHERMATA GENERATA DA HSYCO, IL
SISTEMA DI SUPERVISIONE IDEATO E PRODOTTO
DA HOME SYSTEMS CONSULTING. LA CASA
MADRE NE PROPONE ORA UNA VERSIONE A
BASSO COSTO, DENOMINATA HSYCO PI, CHE
UTILIZZA PICCOLI SERVER PRIVI DI HARD DISK
BASATI SU PIATTAFORMA RASPBERRY PI. ANCHE
HSYCO PI, COME HSYCO SENIOR, È COMPATIBILE
CON I PIÙ DIFFUSI STANDARD E PROTOCOLLI,
TRA I QUALI KNX, MODBUS, BACNET, DALI, DMX
E MYHOME.
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Il SISTEMA SONARRAY SR1 di Sonance alza l’asticella prestazionale
per l’intrattenimento in esterno; una teoria di otto satelliti da 3.5”
uniformemente distribuiti a schiera lungo il perimetro di un patio,
supportati da un subwoofer da 8” a doppia bobina mobile con cabinet
da interrare e cupola a scomparsa sotto il fogliame. Come risultato si
ottengono prestazioni soniche incredibili unitamente ad elevate pressioni
sonore, eliminando zone morte o iperattive, riducendo nel contempo il
disturbo ai vicini di casa... Il tutto rigorosamente a scomparsa.
SONARRAY SR1 SYStem
• 8 Satelliti + 1 Subwoofer da Interrare
• Sistema con impedenza finale da 8 Ohm
• Perfetto per sonorizzazioni fino a 200 mq
Prezzo al pubblico, iva esclusa, euro 2.999,00
LA DYNAMIC KEYPAD DEL LUTRON HOMEWORKS QS. È SELEZIONATO
L’AMBIENTE CUCINA (KITCHEN): SFIORANDO IL PULSANTE ENERGY SI
OTTIENE CONTEMPORANEAMENTE LA DIMINUZIONE DELL’INTENSITÀ DELLE
LUCI, L’ABBASSAMENTO DELLE TAPPARELLE E LA RIDUZIONE DEL REGIME
DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO.
U
D I O
C
A
luci che può essere considerata una vera e propria esortazione
al risparmio in tutti i suoi aspetti. Risparmio energetico prima
di tutto, dal momento che lo standard di trasmissione adottato
è ZigBee, uno dei più morigerati quanto all’assorbimento di
corrente (vedi box). Ma anche risparmio dal punto di vista dei
costi di installazione e manutenzione, visto che i componenti
della Wireless Lighting – questo il nome commerciale della nuova
gamma – sono modulari e integrati: non più il tastierino da una
parte, il dimmer dall’altra e magari il ricetrasmettitore da un’altra
parte ancora, ma tutto questo contenuto all’interno di scatole
L U B
AUDIOCLUB s.r.l. Distribuzione e supporto alla progettazione
V.le Pinturicchio, 13 00196 Roma Tel +39.06.45432292
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HC SPECIALE
DOMOTICA
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SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
CRESTRON SI È DEDICATA CON PARTICOLARE IMPEGNO ALL’EFFICIENZA
ENERGETICA; LA CASA AMERICANA HA SVILUPPATO UNA SOLUZIONE
PER IL RISPARMIO ENERGETICO - DENOMINATA GREEN LIGHT® - CHE
PERMETTE UNA PIÙ EFFICACE GESTIONE DELL’ILLUMINAZIONE.
503 (con design Decora) per montaggio a muro. La gamma
comprende keypad da 2 a 7 pulsanti variamente configurabili,
keypad ausiliari a due pulsanti e switch a due pulsanti. All’interno
di questi keypad e tastierini possono essere inseriti moduli dimmer
di tre diversi tipi, adaptive phase, forward phase e 0-10V, né manca
un modulo per il controllo di ventole da soffitto.
Con questi moduli e keypad si può controllare praticamente
qualsiasi sorgente luminosa: il dimmer adaptive phase è compatibile
con molti tipi di LED, lampade a incandescenza, lampade alogene,
trasformatori elettronici a bassa tensione, trasformatori con nucleo
in ferrite, tubi fluorescenti, fluorescenti compatti; il dimmer 0-10V è
ideale per controllare led e ballast, mentre il forward phase, indicato
per carichi a forte assorbimento quali i lampadari, può pilotare
lampade a incandescenza, alogene e trasformatori magnetici.
Grazie ai pulsanti in dotazione i keypad possono essere configurati
in 37 modi diversi. L’estetica non è stata trascurata: su richiesta
sono disponibili cover in 9 finiture diverse e pulsanti in 6 finiture,
è prevista la serigrafia personalizzata e non mancano LED RGB
per la retroilluminazione di ogni singolo pulsante. Anche questo,
18 HC SPECIALE DOMOTICA
in fondo, è risparmio: la gamma Wireless Lighting rappresenta una
critica, neanche tanto velata, al prodotto a obsolescenza rapida, al
dispositivo usa e getta; con i loro pulsanti intercambiabili, i moduli
a sostituzione rapida e le cover personalizzabili i dispositivi wireless
di Control4 sono in grado di sfidare gli anni e il mutare di gusti ed
esigenze.
LUCE VERDE PER CRESTRON
La sigla che lo contraddistingue – GLPAC-DIMFLV8 – può apparire
fredda, impersonale, persino ostica, ma nasconde un dispostivo,
al contrario, amabile, ecologicamente sostenibile, non per nulla
appartenente alla linea Green Light di Crestron. Si tratta di un
dimmer a 8 canali dall’aspetto se vogliamo un po’ scarno (vedi
foto), un box metallico di colore grigio concepito per l’installazione
nei controsoffitti, e tuttavia in possesso di una certa intelligenza
e sensibilità ecologica. Il GLPAC è infatti dotato di un rivelatore
di presenza e di un misuratore di luminosità ambientale che gli
permettono di spegnere automaticamente le luci delle stanze
non occupate e di dosare, in funzione della luminosità ambientale,
l’intensità delle luci che restano accese: i risparmi di energia elettrica
possono essere incrementati installando sensori Crestron GLS.
Del dimmer Crestron esiste anche una versione provvista di sistema
per il monitoraggio dei consumi, denominata GLPAC-DIMFLV8PM: tale versione misura l’assorbimento di ciascun carico e redige
bollettini utili, soprattutto in ambito industriale o commerciale, per
SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
IN PASSATO LA CUCINA ERA IL CUORE DELLA CASA, IL LUOGO DOVE I MEMBRI DELLA FAMIGLIA POTEVANO RISCALDARSI, RIUNIRSI E
CHIACCHIERARE, PRANZARE E CENARE. ANCHE OGGI LA CUCINA È IL CUORE DELL’ABITAZIONE. LO SCENARIO, PERÒ, È RADICALMENTE CAMBIATO
RISPETTO AL PASSATO: GRAZIE A SISTEMI DI AUTOMAZIONE COME IL LUTRON HOMEWORKS QS, LA CUCINA DIVENTA IL CENTRO ENERGETICO DELLA
CASA, L’AMBIENTE DA CUI SI POSSONO PIÙ FACILMENTE TENERE SOTTO CONTROLLO I CONSUMI DOMESTICI.
A DESTRA, UNO DEI CONTROLLER WIRELESS DELLA SERIE PICO DI LUTRON,
GRAZIE AI QUALI È POSSIBILE ESPANDERE, SENZA AGGIUNGERE CAVI NÉ
SCAVARE TRACCE NEI MURI, MOLTI DEI SISTEMI DI CONTROLLO LUCI, TENDE
E TAPPARELLE DEL PRODUTTORE AMERICANO. DISPONIBILI IN VERSIONE
WALL MOUNT (NELLA FOTO), HANDHELD E TABLETOP.
gestire nel modo più conveniente l’energia; ulteriori risparmi si
possono ottenere utilizzando il software Crestron Fusion EM Energy
Management. Progettato per essere impiegato come dispositivo
autonomo, il GLPAC può controllare fino a quattro diversi ambienti;
la gestione multiroom e le regolazioni di sistema si possono
effettuare utilizzando i controlli locali del GLPAC o mediante
l’interfaccia web integrata. Dimmer per luci a led e fluorescenti
0-10V, il Crestron GLPAC lavora con tensioni comprese tra 100 e 277
volt e sopporta carichi di 16 ampere per ciascun canale.
GEWISS E LA TERMOREGOLAZIONE SU STANDARD KNX
Si basa su KNX - uno degli standard per automazione più diffusi
e affidabili - il nuovo sistema di termoregolazione intelligente
20 HC SPECIALE DOMOTICA
RASPBERRY Pi,
IL VOLTO ETICO DELL’ELETTRONICA
IL TERMOSTATO DIGITALE ETH-TTERM (QUI IN VERSIONE WHITE) FA PARTE
DELLA NUOVA LINEA KULT DI KBLUE, NATA DALLA COLLABORAZIONE
DELL’AZIENDA VICENTINA CON EMO DESIGN; GLI ALTRI ELEMENTI
DELLA LINEA SONO LA MINITASTIERA ETH-KTAST CON TOUCH SCREEN
DA 2,8” E IL TOUCH SCREEN ETH-KTOUCH CON DISPLAY VERTICALE DA
7”. L’ETH-TTERM È DOTATO DI TOUCH SCREEN DA 2,8” E DI SENSORI DI
TEMPERATURA E UMIDITÀ INTEGRATI.
Il sistema di supervisione HSYCO Pi utilizza l’hardware
sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation, un’associazione
di beneficienza registrata presso la Charity Commission
for England and Wales allo scopo di «promuovere lo studio
dell’informatica e di argomenti correlati, soprattutto a
livello scolastico, e di riportare uno spirito di divertimento
nell’apprendimento del computer». L’idea di sviluppare
computer single-board, cioè su singola scheda, è venuta nel
2006 a Eben Upton, Rob Mullins, Jack Lang e Alan Mycroft,
quattro studenti dell’università di Cambridge desiderosi di porre
rimedio alla crescente diminuzione del numero e delle capacità
degli studenti di computer science. I single-board Raspberry
Pi sono in sostanza computer ridotti all’osso, privi di tastiera,
monitor e perfino di hard disk: la versione beta, che è quella
utilizzata da Home Systems Consulting per il sistema HSYCO
Pi, monta una CPU ARM1176JZF-S con frequenza di 700 MHz
(overclock fino a 1 GHz) e utilizza un sistema operativo Linux
(Debian GNU/Linux, Fedora e Arch Linux).
UNA SCHEDA RASPBERRY PI VERSIONE BETA: PRIVA DI HARD
DISK, SI BASA SU UN SISTEMA (SOC) BROADCOM BCM2835
CON PROCESSORE ARM1176JZF-S A 700 MHZ E SCHEDA VIDEO
VIDEOCORE IV; PER QUANTO RIGUARDA LA RAM È DATO SCEGLIERE
TRA DUE POSSIBILITÀ, 256 O 512 MB.
L’ANALIZZATORE PER CARICHI DI RETE KBLUE ETH-AR1. MODULO SLAVE
DA INSTALLARE SU GUIDA DIN, L’ETH-AR1 È IN GRADO DI TENERE SOTTO
CONTROLLO NUMEROSI PARAMETRI ELETTRICI, I CUI VALORI VENGONO
VISUALIZZATI SUL DISPLAY: TENSIONE EFFICACE, CORRENTE EFFICACE,
POTENZA ATTIVA, POTENZA REATTIVA, POTENZA APPARENTE, FATTORE DI
POTENZA (COSΦ), FREQUENZA.
di Gewiss. Appartenente alla serie Chorus e offerto in due
versioni, KNX e KNX Easy, il sistema consta di tre elementi: un
cronotermostato in-wall con display, un termostato (sempre inwall) e una sonda di temperatura. Opportunamente combinati,
i tre dispositivi sono in grado di controllare impianti di ogni
tipo: a singolo o a doppio stadio, con elementi radianti a
muro o a pavimento, con ventole per l’aria forzata, eccetera.
Il cronotermostato può operare in due modalità, autonoma o
master: nel primo caso controlla da solo l’intero impianto di
termoregolazione o parti di esso; nel secondo pilota termostati/
HC SPECIALE DOMOTICA 21
SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
SU QUESTI TOUCH-SCREEN COMPAIONO ALCUNE SCHERMATE GENERATE
DAL SISTEMA ENERGY MANAGEMENT SOLUTION (EMS) DI VANTAGEEMEA. DOTATO DI FUNZIONE ENERGY DASHBOARD, L’EMS PRODUCE
BOLLETTINI STORICI DEI CONSUMI CHE POSSONO ESSERE CONFRONTATI
TRA LORO PER VERIFICARE L’EFFICACIA DELLE STRATEGIE DI RISPARMIO
ENERGETICO ADOTTATE.
L’ENERGY MANAGEMENT SOLUTION DI VANTAGE SI COMPONE DI MODULI
ED ELEMENTI QUALI TOUCH SCREEN, SENSORI, MISURATORI, CHE POSSONO
ESSERE COMBINATI IN UN’INFINITÀ DI CONFIGURAZIONI. QUI A FIANCO,
UN MINISENSORE DI MOVIMENTO DOTATO DI LENTE DI FRESNEL CHE NE
ESPANDE SU 360° LA CAPACITÀ DI RILEVAMENTO; GRAZIE A SENSORI DI
QUESTO TIPO, L’EMS SPEGNE O ACCENDE LE LUCI IN FUNZIONE DELLA
PRESENZA DI PERSONE NELLA STANZA O DELLA LUMINOSITÀ AMBIENTALE.
slave in impianti multizona. Il cronotermostato è anche dotato
di un’uscita a relè in grado di pilotare elettrovalvole e, grazie alla
disponibilità di 10 diversi profili orari, può gestire attuatori per
l’irrigazione, la temporizzazione delle luci e altre simili applicazioni.
Anche il termostato può operare in due modalità, autonoma o
slave: nel primo caso controlla l’impianto di termoregolazione o
parti di esso, nel secondo funziona da gregario del cronotermostato
in impianti multizona. Dotato anch’esso di uscita sotto relè per
elettrovalvole, il termostato offre la possibilità di visualizzare su
display e modificare i parametri delle sonde di termoregolazione (fino
a 4). Questa ultime hanno le medesime funzionalità del termostato,
ma essendo prive di display vanno utilizzate in abbinamento con un
cronotermostato, un termostato o con sistemi di supervisione quali il
touch screen Master Chorus o l’Internet gateway Gewiss GW90816.
Per consentire l’uso ottimale dei suoi dispositivi KNX per
termoregolazione, Gewiss propone una serie di impianti-tipo (vedi
box) che vanno dal controllo a zone con profilo comune (tutte le zone
sono comandate da un cronotermostato master) al controllo a zone
22 HC SPECIALE DOMOTICA
indipendenti realizzato mediante Internet gateway, dal controllo
a zone con profili personalizzabili al controllo a zone indipendenti
gestito da termostato. Utilizzando impianti di questo tipo è possibile,
secondo Gewiss, incrementare l’efficienza energetica fino al 60%
negli edifici per uso terziario e fino al 25% negli edifici per uso
residenziale.
L’APPROCCIO INCLUSIVO DI HAI
Di solito quando si vuol elogiare un sistema, un dispositivo o un
qualsivoglia prodotto si dice che è «esclusivo». Il discorso non
TERMOREGOLAZIONE E DINTORNI
Nell’immagine è raffigurato uno degli impianti di
termoregolazione su standard KNX proposti da Gewiss.
Si tratta di un impianto a profilo comune su 3 zone: un
cronotermostato master (C) è utilizzato per pilotare, via bus
KNX, due termostati slave (T); sia il cronotermostato che i due
termostati sfruttano l’uscita sotto relè di cui sono dotati per
comandare elettrovalvole di zona.
Il cronotermostato pilota inoltre, in funzione di tre
programmazioni orarie indipendenti, gli attuatori degli
impianti di irrigazione, controllo luci e up/down tapparelle.
vale per l’OmniPro II, un sistema di automazione prodotto dalla
HAI (Home Automation, Inc.), un’azienda di New Orleans con
una solida tradizione nell’automazione per i settori residenziale
e commerciale; ricordiamo a titolo di cronaca che lo scorso anno
la HAI è stata acquisita da Leviton, una società fondata nel 1906
da due immigrati russi che vanta oggi un portfolio di oltre 25.000
prodotti e 600 brevetti. La logica che sta dietro l’OmniPro II, si
diceva, è quella dell’inclusione, non dell’esclusione: la forza del
sistema di automazione HAI sta nella compatibilità con una
moltitudine di standard di trasmissione (anche proprietari), tra
Programmando opportunamente l’impianto è così possibile
incrementare il risparmio energetico: in estate, l’attuatore
color arancio abbasserà le tapparelle durante le ore più
calde per alzarle la sera, limitando l’intervento dell’impianto
di raffrescamento; durante l’inverno farà esattamente il
contrario.
Gli altri attuatori si comporteranno secondo logiche analoghe:
quello per l’irrigazione darà acqua alle piante nelle ore fresche
delle giornate estive, mentre il dimmer doserà l’intensità delle
lampade in modo da sfruttare il più possibile la luce del sole.
i quali ZigBee, Z-Wave, KNX, DALI, Bluetooth. La poliglossia
dell’OmniPro II non rimane confinata nell’ambito degli standard
e dei protocolli di comunicazione: il sistema di automazione
HAI dialoga con gli utenti in molte lingue diverse, dall’arabo
allo spagnolo, dall’ebraico al cinese, dal francese al russo al
portoghese. Anche questo rientra nel discorso sul risparmio,
risparmio di tempo, di fatica, di danaro: si pensi quanto meno
stressante sia, per l’installatore come per l’utente, consultare
manuali, applicativi e display che parlano la propria lingua madre.
L’OmniPro II è un sistema completissimo, in grado di
HC SPECIALE DOMOTICA 23
SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
SOTTO, UN ALTRO COMPONENTE DEL
SISTEMA EMS DI VANTAGE: SI TRATTA
DELL’ACUVIM II, UN MISURATORE
DA INSTALLARE IN AGGIUNTA AL
CONTATORE PRINCIPALE; L’ACUVIM
II PUÒ COSÌ COMUNICARE I DATI SUI
CONSUMI ALL’UNITÀ CENTRALE
DEL SISTEMA, CHE LI ELABORA
PRODUCENDO DETTAGLIATI REPORT
STORICI. L’ACUVIM II PERMETTE
INOLTRE DI SCEGLIERE, PREMENDO UN
PULSANTE, TRA OTTO DIVERSE CURVE
DI RISPARMIO ENERGETICO.
PARTICOLARE DI UNA SCHERMATA GENERATA DALL’ENERGY
MANAGEMENT SOLUTION: È SELEZIONATA LA FUNZIONE ENVIRONMENT,
CHE FORNISCE, ACCANTO AI CONSUMI CORRENTI E CUMULATIVI DI
ENERGIA, I CORRISPONDENTI QUANTITAVI DI SOSTANZE NOCIVE NON
IMMESSI IN ATMOSFERA, QUALI BIOSSIDO DI CARBONIO, METANO,
MERCURIO, ECCETERA. controllare di tutto, dagli accessi dell’abitazione all’impianto di
videosorveglianza, dagli apparati per entertainment ai rivelatori
di fughe di gas e acqua. Per brevità, e soprattutto per rimanere
in tema, ci occuperemo solo del controllo luci e della gestione
dell’energia. Attraverso OmniPro II è possibile controllare le
luci tramite liste preimpostate, sensori alba/tramonto, detector
di movimento, sensori che rilevano l’apertura delle porte,
impianti d’allarme e altro. Naturalmente «controllare» non
significa soltanto accendere e spegnere le luci: è possibile
impostare scenari, dissolvenze, dimming. Funzioni del genere
aprono prospettive impensabili solo fino a pochi anni fa, quando
l’unico modo per controllare le luci era premere interruttori o,
tutt’al più, agire su dimmer elettromeccanici. Consideriamo il
controllo luci in funzione del sorgere e del tramontare del sole,
per esempio: lungi dall’essere uno sterile esercizio tecnologico
che contribuisce ad alienare l’uomo, lo riporta in sintonia con
la natura; è il sole stesso, con i suoi cicli regolari, a stabilire
quando accendere le luci e quando spegnerle, quale intensità
devono avere e per quante ore devono restare in funzione. Il
24 HC SPECIALE DOMOTICA
risparmio di energia ottenuto non è il risultato di astrazioni o
forzature umane, ma delle stesse dinamiche naturali, con la loro
saggezza antica di miliardi di anni. Grazie a dispositivi ancillari
e di supporto da collegare al controller, il sistema OmniPro II è
in grado di svolgere numerose altre funzioni: con i termostati
Omnistat2 Programmable Communicating, per esempio, può
controllare l’impianto di riscaldamento/raffrescamento; per
mezzo di dispositivi ZigBee può gestire carichi elettrici pesanti
quali pompe per piscina e boiler per l’acqua; per mezzo dei plugin LCM, ancora, può controllare fontane, ventole, luci fluorescenti,
motori e luci per esterni. Il tutto con la più grande attenzione ai
consumi: secondo il dipartimento dell’energia degli Stati Uniti
il 55% del consumo energetico di un’abitazione è dovuto al
riscaldamento/raffrescamento, mentre un altro 15% è imputabile
all’illuminazione. Ebbene, con i sistemi di automazione HAI è
possibile ottenere risparmi esattamente quantificabili: riducendo
l’intensità di una lampada del 10%, per esempio, si ottiene un
risparmio di energia del 10%, senza contare che la vita media
della lampada raddoppia.
HSYCO PI, LA SUPERVISIONE A BASSO COSTO
L’italiana Home Systems Consulting propone una versione a
basso costo del suo sistema di supervisione HSYCO. La nuova
versione prende il nome di HSYCO Pi e consiste in piccoli
server privi di hard disk (le funzioni di memorie sono assicurate
da schede SD) basati su piattaforma Raspberry Pi (vedi box a
SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
pag. 21). I server hanno dimensioni davvero minime: si tratta di
scatoline di 70 x 27 x 100 mm che contengono una CPU a 700
MHz ARM11, memoria SDRAM per complessivi 512 MB, uscite
video composita e HDMI, uscite audio su jack da 3,5 mm e HDMI,
connettore RJ-45 per Ethernet 10/100 e due porte USB. HSYCO
Pi è progettato per funzionare su qualsivoglia dispositivo con
browser web: personal computer Windows, Mac e Linux, touch
screen, cellulari, tablet, iPhone, iPod Touch e iPad, smarthpone
Android... In HSYCO Pi si riconosce, sia pure in versione ridotta,
la medesima capacità di integrazione e accoglienza, se così
si può dire, di HSYCO senior: il sistema è infatti compatibile
con i più diffusi standard e protocolli, tra i quali ci limitiamo a
ricordare KNX, Modbus, BACnet, DALI, DMX, MyHome. Home
Systems Consulting propone numerosi esempi di impiego del
suo HSYCO Pi: i piccoli server Raspberry possono essere montati
a bordo di centraline antintrusione per visualizzarne lo status
operativo, controllare in locale o da remoto l’impianto e gestire
nel contempo un altro impianto, per esempio quello di controllo
accessi o rilevamento incendi; oppure per gestire l’integrazione
tra sistemi e standard diversi, per esempio un Modbus/
BACnet e un impianto per il controllo accessi o antintrusione;
i moduli HSYCO Pi possono essere utilizzati nell’automazione
industriale per la supervisione e il monitoraggio di macchine e
impianti, dal momento che dispongono di sensori (su standard
Modbus o Ethernet) per la misura di temperatura, pressione
e parametri elettrici vari; dal momento che i server possono
essere configurati in architetture gerarchiche a più livelli, li si
può utilizzare per la supervisione dei server periferici impiegati
nell’impianto.
IL SENSO DI LUTRON PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Chi ancora pensasse al risparmio energetico come a una moda
del momento o, peggio, come a una trovata di marketing
escogitata dalle aziende di settore per incrementare i fatturati
non avrebbe che da leggere la storia della Lutron, per ricredersi:
è dal 1961, cioè da tempi non sospetti, che l’azienda americana
è impegnata sul fronte della riduzione di sprechi, consumi ed
emissioni nocive. Si calcola che, presi nel loro insieme, i sistemi
Lutron a tutt’oggi installati nel mondo consentano di risparmiare
circa 10 miliardi di kWh all’anno; l’ammontare della CO2 non
immessa in atmosfera è meno facilmente quantificabile, ma è
comunque cospicuo, essendo direttamente proporzionale alla
riduzione dei consumi di energia elettrica. Il metodo con cui
Lutron, che nasce come azienda specializzata nei sistemi per
il controllo luci, ottiene risultati di tale rilievo è quello comune
a molti altri costruttori: l’integrazione, l’impiego di sistemi
capaci di controllare insieme e in modo intelligente un po’ tutti
i dispositivi che, direttamente o indirettamente, contribuiscono
a incrementare i consumi di energia, dalle luci ai condizionatori
d’aria, dalle tende agli apparati per il riscaldamento.
Un’integrazione di questo tipo, se ci si pensa bene, è l’opposto
della specializzazione: si tratta di svolgere il maggior numero di
funzioni - possibilmente tutte - puntando sulle economie di scala
e soprattutto sulla cooperazione tra dispositivi ed elementi che di
per sé non avrebbero granché in comune, come le tapparelle e i
26 HC SPECIALE DOMOTICA
lampadari, le tende da esterni e i termosifoni.
L’HomeWorks QS è un magnifico esempio di impianto integrato,
o non specializzato, se preferite. La casa lo copre con una
garanzia di 8 anni, a testimonianza dell’affidabilità dei propri
prodotti: anche questo è risparmio, ridurre la necessità di
interventi e riparazioni. Non per nulla Lutron è l’azienda che ha
fornito i sistemi di controllo luci per la Casa Bianca, la Statua
della Libertà, il museo Guggenheim in Spagna, i punti vendita
Louis Vuitton e per molti altri siti prestigiosi. Tra i punti di forza
del Lutron HomeWorks QS c’è la Dynamic Keypad, una tastiera
in-wall con touch screen che permette a chiunque, anche
all’operatore meno ferrato in materia di automazione, di dosare
l’intensità delle luci, alzare/abbassare le tapparelle, regolare
la temperatura dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento
e di controllare il sistema di intrattenimento audio video. Sul
touch screen della Dynamic Keypad (vedi foto) ci sono solo sei
icone, dalla grafica peraltro molto gradevole: l’estetica, nella
domotica, è un fattore che va sempre meno sottovalutato.
Tra le icone compare il pulsante Energy, sfiorando il quale si
ottiene contemporaneamente la diminuzione dell’intensità delle
luci, l’abbassamento delle tapparelle e la riduzione del regime
dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento. Le prestazioni del
sistema HomeWorks QS possono essere pontenziate utilizzando
le tecnologie wireless sviluppate da Lutron (vedi box), come la
Clear Connect.
KBLUE HA IL KULT DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI
I produttori di pannelli fotovoltaici hanno fatto sforzi notevoli,
negli ultimi anni, per migliorare l’efficienza dei loro dispositivi,
con risultati certamente incoraggianti. Ma serve a poco disporre
di moduli FV a elevato rendimento se poi l’energia prodotta
viene sprecata, male utilizzata. Per ovviare a problemi di
questo tipo, Kblue ha recentemente potenziato il suo sistema
di automazione ETH con l’introduzione della linea Kult, nata
dalla collaborazione tra l’azienda vicentina ed Emo design. Al
momento la linea comprende i seguenti dispositivi: il termostato
digitale ETH-Tterm, con touch screen da 2,8” e sensori di
temperatura e umidità integrati; la minitastiera ETH-Ktast con
touch screen da 2,8” e funzioni termostato e cronotermostato,
capace di controllare la climatizzazione su un massimo di 6
zone; il touch screen ETH-Ktouch, con display verticale da 7”.
A supporto della nuova linea vengono forniti un’interfaccia web
server e un’applicazione che permette di controllare il sistema
di automazione via smartphone. Da sottolineare l’eleganza delle
interfacce Kult (vedi foto del termostato), che non si limitano a
rispettare l’ambiente domestico in cui vengono installate ma lo
valorizzano.
Si diceva dell’efficienza dei pannelli fotovoltaici e della necessità
di non sprecare l’energia da essi prodotta. Con i dispositivi
della linea Kult diventa facile programmare il sistema ETH per
fargli attivare gli elettrodomestici energivori durante i picchi
di produzione fotovoltaica, per esempio il primo pomeriggio:
così facendo si riesce ad alimentare gli elettrodomestici
interamente con i pannelli e non occorre acquistare energia dal
gestore nazionale; in casi del genere può essere conveniente
Il programmatore di impianti
domotici crede di essere
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pagare la sua opera
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DEI CONSUMI DI ENERGIA. QUESTI REPORT POSSONO ESSERE VISUALIZZATI SUI TOUCH
SCREEN DA 4,3” DELLA SERIE CIVILE ARKÉ (FOTO SOPRA) O SUL MULTIMEDIA VIDEO DA 10”
DELLA LINEA EIKON EVO (SOTTO). I RISULTATI DEL REPORT SONO VISUALIZZATI SIA SOTTO
FORMA DI DATI NUMERICI CHE DI GRAFICI.
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HC SPECIALE DOMOTICA 27
SPECIALE DOMOTICA
AUTOMAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO
violare il dogma che suggerisce di utilizzare la lavatrice o la
lavastoviglie di notte. Utilizzando l’analizzatore carichi di rete
ETH-AR1 è inoltre possibile scollegare o porre in stand-by gli
elettrodomestici che consumano di più per scongiurare il rischio
di black-out da sovraccarico e per ottenere ulteriori risparmi di
energia.
VANTAGE E LA VIA HEGELIANA AL RISPARMIO
DI ENERGIA
Vantage-Emea ha una visione del risparmio energetico che
potremmo definire storicistica, nel senso hegeliano del termine:
all’ideale, inteso come sfruttamento perfetto dell’energia, con la
minor quantità possibile di sprechi, si giunge progressivamente,
attraverso una lenta maturazione che fa tesoro delle esperienze
passate. L’Energy Management System (EMS), il sistema per la
gestione di energia proposto dall’azienda belga, elabora report
storici dei consumi che possono essere comparati tra loro, allo
scopo di verificare l’efficacia delle strategie di risparmio adottate.
È anche possibile confrontare la curva storica dei consumi
con quelle di impianti di riferimento, per rendersi conto se le
prestazioni del proprio impianto sono in linea con le norme in
vigore.
L’Energy Management System permette altresì di impostare
28 HC SPECIALE DOMOTICA
UNA SCHERMATA DELLA FUNZIONE ENERGY GUARD (VIMAR BYME) COMPARE SUL TOUCH SCREEN DA 10” DEL MULTIMEDIA VIDEO:
UTILIZZANDO I PULSANTI DELLA SECONDA COLONNA DA SINISTRA SI
POSSONO CONVERTIRE I DATI RELATIVI AI CONSUMI IN COSTI IN EURO E IN
EMISSIONI DI CO2.
profili energetici personalizzati che possono essere richiamati
sfiorando un pulsante o un’icona, una funzione di grande utilità,
dal momento che le strategie di risparmio impostate per la
vita quotidiana, per esempio, sono molto diverse da quelle da
attuare quando si dà un party. Il sistema consiste in una quantità
di moduli - sensori, touch screen, misuratori - che possono
essere combinati in una gamma di configurazioni praticamente
illimitata.
Vale la pena descrivere alcuni di questi moduli, anche se
in maniera sintetica. L’EM-Light Sensor, per esempio, è un
sensore di luce dotato di lente per il rilevamento direzionale;
con l’EM-Light Sensor è facile attuare il daylight-harvesting,
quel procedimento che consiste nel mantenere il livello di
luce (artificiale) entro un valore prefissato confrontandolo con
l’intensità della luce ambientale: perché sprecare energia per
illuminare una stanza che è già sufficientemente luminosa,
chiede Vantage-Emea? Riguardo a un altro dispositivo del
SE IL RISPARMIO DIPENDE ANCHE DAL METEO
Energy Dashboard è un applicativo web che consente
di tenere sempre sotto controllo i consumi dei sistemi
di gestione luci Philips Dynalite. Consumi istantanei,
risparmio di energia, riduzione delle emissioni di CO2,
andamento dei consumi su diverse basi di tempo, confronto
con le condizioni meteo dei giorni precedenti: questo
è altro è possibile visualizzare con Energy Dashboard,
sistema, il sensore luce e movimento con lente di Fresnel,
Vantage ripete la domanda adattandola al caso in esame:
perché sprecare energia per illuminare una stanza dove non c’è
nessuno?
Altro elemento degno di nota è Acuvim II, un misuratore di
energia (e di tensione, di frequenza, eccetera) che permette
tra l’altro di scegliere, premendo un singolo pulsante, tra otto
strategie di risparmio energetico. E poi ci sono sensori pioggia,
sensori vento, touch screen... Vantage-Emea non tralascia di
fornire dati precisi sui risparmi che si possono ottenere grazie
all’Energy Management System. Una lampada a incandescenza
con vita nominale di 1500 può durare fino a 10 anni se utilizzata
al 67% dell’intensità per tre ore al giorno e 20 volte di più se
accessibile localmente o da remoto attraverso qualsiasi
browser (IE9, Chrome, Firefox, Safari, iPad...). I grafici
generati da Energy Dashboard, come quello visibile in
questo box, forniscono anche informazioni meteo da
utilizzare per valutazioni comparative. «Perché il risparmio
energetico» – dicono in Philips Dynalite – «dipende anche
dal sole e dalle nuvole».
utilizzata al 50%. In un’abitazione media, secondo l’azienda
belga, l’illuminazione artificiale costituisce quasi il 20% dei costi
per utenze. Riducendo l’intensità delle luci di casa del 25% si
ottiene un risparmio medio del 5% sul consumo complessivo.
Vantage-Emea ha inoltre calcolato che installando anche solo
un dimmer in ogni abitazione degli Stati Uniti d’America si
risparmierebbero 230 milioni di dollari all’anno e si ridurrebbero
le emissioni di CO2, sullo stesso periodo, di circa 2000 tonnellate,
più o meno lo stesso risultato che si otterrebbe eliminando dalla
strada 370.000 autovetture. Risparmi considerevoli si possono
ottenere semplicemente sostituendo le tradizionali lampade a
incandescenza con lampade alogene a basso consumo (25%), led
(fino al 70% di risparmio) e con lampade fluorescenti compatte
HC SPECIALE DOMOTICA 29
SPECIALE DOMOTICA
RISPARMIO DOMOTICA
(75%); pilotando tali sorgenti luminose con dimmer i risparmi
possono essere ulteriormente aumentati
.
VIMAR IL GUARDIANO DELL’ENERGIA
La funzione Energy Guard, in dotazione al sistema By-me di
Vimar, fornisce report dettagliati dei consumi di energia, report
che vengono visualizzati su touch screen quali i 4,3” della serie
civile Arké o il Multimedia Video da 10” della linea Eikon Evo.
La Energy Guard tiene conto del tipo di contratto stipulato
dall’utente – a fasce orarie oppure a soglia – e in funzione di
questo fornisce report giornalieri, settimanali, mensili o annuali;
il superamento dei valori di soglia previsti viene segnalato
dall’accensione di un’icona rossa.
Ci si può fare un’idea dell’abbondanza di informazioni fornite
dalla funzione Energy Guard osservando la schermata che
compare sul Multimedia Video (vedi foto): nella parte destra i
consumi vengono visualizzati sia sotto forma di dati numerici
che di grafici. Nella parte opposta compare una colonna che, oltre
a fornire dettagli più precisi sul bollettino consumi, permette di
tradurre questi ultimi in termini di costo in euro e di emissioni
di CO2. Il monitoraggio dei consumi, lo abbiamo già detto, è il
primo passo verso una consapevolezza energetica più sviluppata.
Già, la consapevolezza. Prima dell’avvento della domotica
e delle rinnovabili l’utente giocava un ruolo essenzialmente
passivo, poteva solo consumare e pagare le bollette. I metodi di
controllo e monitoraggio erano pochi e rudimentali, e il risparmio
energetico poteva al massimo attuarsi spegnendo la luce
della stanza quando si usciva, non lasciando aperta la portiera
del frigorifero e cose del genere. Oggi il discorso è diverso. Il
consumatore non è più soltanto tale: è diventato anche fornitore,
vende energia al gestore nazionale. Ma soprattutto è diventato
consapevole, si sta liberando da determinismi energetici dai quali
fino a poco tempo fa pensava di non avere via d’uscita.
Sta insomma imparando a scegliere, ed è questo che fa crescere,
progredire. In tutti i campi. Anche in quello, sempre più
importante, del risparmio di energia.
PRODUTTORI E DISTRIBUTORI
PRODUTTORE: AMX – USA
Distributore: Intermark Sistemi srl – Via A. Litta Modignani, 37
– 00144 Roma – tel. 06/5205835
www.intermark.it
PRODUTTORE: HOME SYSTEMS CONSULTING - ITALIA
Distributore: Home Systems Consulting S.p.A. – Strada 4,
Palazzo Q6 – 20089 Milanofiori – Rozzano (MI)
tel. 02/45077418 - www.hsyco.com
PRODUTTORE: BPT GROUP – ITALIA
Distributore: BPT S.p.A. – Via Cornia, 1/B – 33079 Sesto al
Reghena (PN) – tel. 0434/698111 – www.bpt.it
PRODUTTORE: KBLUE – ITALIA
Distributore: Kblue srl – Via Prà Bordoni, 12
36010 Zanè (VI) – tel. 0445/315055 - www.kblue.it
PRODUTTORE: BTICINO – ITALIA
Distributore: BTicino S.p.A. – V.le Borri, 231 – 21100
Varese – n. verde 800-837035 – www.bticino.it
PRODUTTORE: LUTRON – USA
Distributore: Lutron LDV srl – Via Leone XIII, 14
20145 Milano n. verde 800-979-208
[email protected]
PRODUTTORE: CONTROL4 – USA
Distributore: Adeo Group S.p.A. – Via della Zarga, 50
38015 Lavis (TN) – tel. 0461/248211
www.control4.it – www.adeoproav.it
PRODUTTORE: CRESTRON – USA
Distributore: Crestron Italia srl – Via Vicenza, 2 – 20063
Cernusco sul Naviglio (MI) – tel. 02/92147375
www.crestron.com
PRODUTTORE: GEWISS – ITALIA
Distributore: Gewiss S.p.A. – Via A. Volta, 124069 Cenate Sotto
(BG) – tel. 035/946111 - www.gewiss.com
PRODUTTORE: HAI (BY LEVITON) – USA
4330 Michoud Blvd. 70129 New Orleans - Louisiana USA
30 HC SPECIALE DOMOTICA
PRODUTTORE: PHILIPS DYNALITE – AUSTRALIA
Distributore: Intermark Sistemi srl
Via A. Litta Modignani, 37 – 00144 Roma
tel. 06/5205835
www.intermark.it
PRODUTTORE: VANTAGE EMEA – BELGIO
Distributore: Vantage Italia – Via Borgo Vicenza, 177/2 35013
Cittadella (Padova) – tel. 049/9403000
www.vantageitalia.it
PRODUTTORE: VIMAR – ITALIA
Distributore: Vimar S.p.A. – V.le Vicenza, 14
36063 Marostica (VI) – tel. 0424/488600
www.vimar.it