decalogo del risparmio energetico

Transcript

decalogo del risparmio energetico
Servizio Progetti di Area Vasta e Mobilità di Sistema via Dario Campana, 64 47922 Rimini Tel. 0541 716.224 Fax. 0541 716.273 [email protected] DECALOGO PER UN CONSAPEVOLE CONSUMO DELL’ENERGIA
1 ILLUMINAZIONE DOMESTICA
‐
‐
‐
Evitare di tenere lampade accese se non utilizzate. Sostituire le vecchie lampadine con quelle a basso consumo e stesso attacco a vite, oggi normalmente reperibili in tutti i negozi. Si può raggiungere un risparmio del 50%. In sostituzione del vecchio elettrodomestico, scegliere prodotti a basso consumo, certificati dall’etichetta (classe a): costano un po’ di più, ma nel tempo consentono di ottenere risparmi economici consistenti. 2 MOBILITA’ URBANA
‐
‐
‐
‐
Usare i mezzi pubblici invece dell’auto privata. Se i mezzi pubblici sono scomodi, organizzarsi con i colleghi per utilizzare una sola auto (car‐
pooling), meglio se a metano. Lasciare in garage le auto non catalizzate o meno ecologiche. Se c’e’ bel tempo muoversi in bicicletta o in motore, purché catalizzato. Lo scooter e’ meglio che sia a 4 tempi. Andare in ufficio a piedi, se le distanze lo consentono. 3 MANUTENZIONE DELL’AUTO
‐
‐
‐
‐
Controllare la pressione dei pneumatici almeno una volta al mese. Scegliere pneumatici “fuel saver”: consentono un risparmio nei consumi di carburante senza penalizzare minimamente la tenuta in strada e l'aderenza in curva ed in frenata. Scegliere lubrificanti “fuel economy”, che garantiscono un sensibile risparmio sul rifornimento del carburante. I lubrificanti “fe” migliorano la resa del motore grazie all'utilizzo di oli più fluidi abbinati ad additivi specifici che riducono attrito di tutte le parti del motore, del cambio e della trasmissione. Il risparmio certificato è di 1 litro/100 km (pari a circa 1.000 € all'anno per veicolo). Non utilizzare accessori che penalizzino l’aerodinamica dell’auto. 4 RISCALDAMENTO DOMESTICO
‐
‐
‐
‐
‐
Il comfort non e’ tenere la caldaia al massimo: la temperatura ideale e’ intorno ai 20 c°. Ogni grado in più di temperatura ambiente fa consumare il 2‐7% in più di combustibile. Applicare le termovalvole ai termosifoni per regolare la temperatura in base alle esigenze. Controllare la caldaia: una regolazione efficiente del bruciatore riduce le emissioni e fa risparmiare energia e denaro. Un impianto mal funzionante aumenta i rischi e contribuisce maggiormente a produrre emissioni climalteranti ed inquinanti. Abbassare le tapparelle per evitare dispersioni di calore. Decidere di installare in casa un impianto solare per il riscaldamento dell’acqua e il termo cappotto per ridurre le dispersioni termiche. 5 FRIGORIFERO E CONGELATORE
‐
‐
‐
‐
Collegare il frigorifero/congelatore in luoghi areati (lasciare almeno dieci centimetri tra la parete e il retro dell’apparecchio), lontano da fonti di calore (finestre, termosifoni, ecc). Non riporre nel frigorifero/congelatore cibi ancora caldi, poiché causano formazione di brina e scongelamento degli altri alimenti, facendo lavorare di più l’apparecchio. Non abbassare la temperatura del frigorifero sotto i 3°C e aprirlo ripetutamente. Sbrinare regolarmente il congelatore: uno strato di brina superiore a 5 millimetri funziona da isolante e causa un aumento dei consumi. 6 LAVATRICE
‐
‐
‐
Utilizzare la lavatrice a pieno carico oppure usare il tasto mezzo carico (se presente). Preferire lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia se presente): i detersivi agiscono anche a bassa temperatura. La fase di riscaldamento dell’acqua e’ quella che consuma piu’ energia. Ridurre nelle lavasciuga l’asciugatura a macchina: l’elettricità’ consumata durante l’asciugatura e’ pari a quella usata nella fase di lavaggio! 7 LAVASTOVIGLIE
‐
‐
‐
Utilizzare la lavastoviglie a pieno carico. Preferire i lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia, se e’ presente). Pulire regolarmente il filtro. 8 SCALDABAGNO ELETTRICO O BOILER
‐
‐
‐
Non tenere acceso lo scaldabagno per tutto il giorno se non si fa uso continuo di acqua: gran parte dei consumi servono a mantenere l’acqua in temperatura anche se non viene usata. Regolare lo scaldabagno su temperature intermedie (non superare i 55°c): riscaldare di piu’ l’acqua per poi doverla miscelare con quella fredda e’ inutile e fa aumentare le dispersioni termiche attraverso le pareti dello scaldabagno. Installare riduttori di flusso sui rubinetti: questo produce un risparmio di acqua (fino a due terzi del normale consumo) e una riduzione dei consumi energetici. 9 TELEVISORE E ALTRE APPARECCHIATURE
‐
Spegnere le apparecchiature elettroniche quando non si usano, evitando anche lo stand‐by: per accensioni limitate. I periodi di stand by arrivano a consumare la stessa quantità di energia utilizzata nelle ore di accensione. Eliminare o ridurre drasticamente gli sprechi da 2
‐
‐
stand‐by può consentire di diminuire dal 5% al 10% in media i consumi energetici di una famiglia tipo, risparmiando circa 45 euro l'anno sulla bolletta elettrica. Scegliere apparecchiature abilitate alla modalità ‘risparmio’ di energia e ricordarsi di attivarla. Disinserire la spina degli apparecchi quando non sono in uso: i trasformatori possono continuare a consumare elettricità anche ad apparecchiatura spenta. Una buona soluzione sono le ‘prese elettriche’ dotate di interruttore. 10 CUCINA
‐
‐
‐
‐
‐
Collocare pentole e padelle su una piastra di dimensioni proporzionate al diametro Durante la cottura, coprire pentole e padelle con il coperchio. Spegnere la piastra un po' prima della fine cottura, in modo da sfruttare il calore residuo. Usare bene il forno: impostare la giusta temperatura ed effettuare il preriscaldamento solo quando è necessario. Evitare la funzione grill e non aprirlo frequentemente durante la cottura. Spegnerlo poco prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo. Privilegiare il forno a microonde: i forni a microonde consumano circa la metà dei forni elettrici tradizionali, senza bisogno di preriscaldamento e conservando intatte le proprietà nutritive dei cibi. 3