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C. I. M. P. CAP. — ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA
Sede: Via Pomponia Grecina, 31 — 00145 Roma — Tel. 06 5135467 06 5123889 Fax 06 5124301
E-mail: [email protected][email protected] Sito web: www.fraticappuccini.it
NOTIZIARIO
DEI FRATI
INFOCAP
3
2010
Informazioni Frati Minori Cappuccini Italiani – Anno XIV (2010/3) – n. 3
AGENDA PER I Ministri
provinciali
In rilievo:
• 1-6 marzo 2010 - Assemblea Unione Famiglie
Francescane d’Italia e
118ª Assemblea CIMP
Cap (Assisi).
• 6 marzo 2010 - Assemblea generale MoFra
(Assisi).
• 20 marzo 2010 – Ordinazione episcopale di fr.
Calogero Peri (Caltagirone).
• 10-12 maggio 2010 119ª Assemblea CIMP
Cap (Avigliana - TO).
075 815142 cell. 338 4183432 fr.
M. Steffan, tel. 06 5135467
cel. 339 6465521
[email protected]
Appuntamenti CIMP Cap
1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa
Leonori) - 118ª Assemblea CIMP
Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel.
075 815142 cell. 338 4183432 fr.
M. Steffan, tel. 06 5135467
cell. 339 6465521
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22-14 marzo 2010. SASSONE
(RM) – CONVEGNO NAZIONALE DEI
FRATI CAPPUCCINI IMPEGNATI NELLA
PASTORALE DELLA SALUTE E NELLE
INFERMERIE. Tema: Vivere oggi “la
grazia delle origini”. Info fr. L. Margaria, tel. 0172 062032
cell. 348 0557383
[email protected]
20-23 aprile 2010. Pellegrinaggio
ad Ars Segretariato Evangelizzazione. Info fr. Mario Fucà
cell. 347 7274740
[email protected]
E PER I
Segretariati nazionali
giugno 2011 (seconda metà).
(ROMA?) – Assemblea elettiva
dei Segretariati. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338
4183432 fr. M. Steffan,
tel. 06 5135467 cel. 339 6465521
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Capitoli provinciali
1-4 marzo 2010: Capitolo della
Provincia di Marche.
8-12 marzo 2010: Capitolo della
Provincia di Abruzzo.
6-9 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Napoli.
7-9 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Palermo.
12-17 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Messina.
19-24 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Foggia.
26-30 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Sardegna.
17-22 maggio 2010: Capitolo
della Provincia di Toscana.
24-26 maggio 2010: Capitolo
della Provincia di Siracusa.
28 giugno - 2 luglio 2010: Capitolo della Provincia di Umbria
Appuntamenti
Interprovinciali
30 aprile-2 maggio 2010. PADOVA
(Hotel Casa del Pellegrino) –
Convegno nazionale Segretariato Evangelizzazione. Tema:
Nuovi linguaggi per l’annuncio
missionario. Info fr. Mario Fucà
cell. 347 7274740
[email protected]
Formazione Permanente dei
Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: Corso interprovinciale sul sacramento della
riconciliazione. Programma: 1718.03.’10 Arco di Trento; 2122.04.’10 Varese; 26-27.05.’10
Caorle. Info Curia prov. Milano: 02
77122201; Curia prov. Trento:
0461 982672; Curia prov. Venezia: 041 950744
10-12 maggio 2010. AVIGLIANA
(TO) (Ex Convento dei Cappuccini) – 119ª Assemblea CIMP
Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel.
Incontri interprovinciali dei
Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: 28.04.’10 Arco di
Trento; 16-17.06.’10 Caorle. Info
Curia prov. Milano: 02 77122201;
Curia prov. Trento: 0461 982672;
Curia prov. Venezia: 041 950744
Incontro dei Fratelli non Chierici del Nord Italia. Programma:
Terzolas (TN) 13-14 aprile 2010;
Folgaria (TN) 30 maggio-5 giugno
2010; S. Fidenzio (VR) 21-23 settembre 2010. Info. Fr. Giovanni
Grossele tel. 0438 22245
21-23 giugno 2010. FOLGARIA
(TN) – VII Incontro Interprov. di
formazione per i Formatori. Postulato di Lendinara, Noviziato di
Lovere, Post-Noviziato di Cremona. Info Curia Prov. di Trento
tel. 0461 982672.
Appuntamenti
dell’Ordine
11-13 marzo 2010. ROMA (collegio Internazionale S. Lorenzo) –
Convegno su: Bernardo Christen da Andermat a 100 anni
dalla morte. Istituto storico dei
Cappuccini. Info tel. 06 660521
fax 06 66052532,
e-m: [email protected]
Appuntamenti
interfrancescani
cescana e clariana. Rivolto ai
componenti del Movimento Francescano. Info tel. 049 9303003
[email protected]
A.A. 2009-2010. ROMA (PONT.
UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Corso
intensivo (Master in formazione). Tema: L’eunuchia per il
Regno. Percorsi formativi nella
prospettiva francescana. Lezioni:
8,9,10 marzo 2010.
[email protected]
A.A. 2009-2010. ROMA (PONT.
UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Ciclo
di lezioni pubbliche: Tema: Avviamento all’analisi testuale e lessicale delle opere di Bonaventura
di Bagnoregio. Lezioni: 4,11,18,25
marzo 2010.
[email protected]
13 marzo 2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Master in
Formazione: Laborat. residenziale: Discernimento e Accompagnamento. [email protected]
20-23 aprile 2010. ROMA (PONT.
UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Convegno. Tema: Risoluzione dei conflitti: pace e fraternità. Info [email protected]
SOMMARIO
DALLA SANTA SEDE
Dal discorso del Papa all’udienza generale del 3 marzo. San Bonaventura
DALLA CEI
Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno
DALLA CURIA GENERALE
Terremoto in Cile
APPUNTI DI CRONACA
25. Ancona. Il vero volto di fr. Marcellino
26. Assisi (PG). Seminario di studi francescani
27. Casalpusterlengo (LO). Ricordato il SdD padre Carlo M. d’Abbiategrasso
28. Loreto (AN). Capitolo provinciale
29. Milano. Convegno di studi
30. Olszanica (Polonia). Incontro dei Presidi dei Centri di studio
31. Roma. Capitolo provinciale
32. Roma-San Lorenzo Fuori le Mura. Festa dei leonessani a Roma
33. San Gimignano (SI). Il campanile
34. Varese. Radio Missione Francescana e rmfonline.it
Laus Deo!
1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa
Leonori) – Assemblea Unione
Conferenze Ministri Provinciali
Famiglie Francescane d’Italia.
Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075
815142 cell. 338 4183432 fr. M.
Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339
6465521 [email protected]
6 marzo 2010. ASSISI – Assemblea generale MOFRA. Info fr. A.
M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell.
338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06
5135467 cell. 339 6465521 [email protected]
Appuntamenti Culturali
Biennio 2009-2011. CAMPO-SANPIERO - PD (CASA DI SPIRITUALITÀ) Formazione: Spiritualità Fran-
SEGNALAZIONI
Il 30 gennaio 2010 è stato dato
l’annuncio che il Santo Padre ha
nominato fr. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone.
Questo evento ecclesiale coinvolge la CIMP Cap, anche perché
fr. Calogero ha ricoperto il ruolo di
Vicepresidente per due mandati,
ed è stato Presidente quando fr.
Antonio Ascenzi venne eletto Vicario generale dell’Ordine.
Sabato 20 marzo alle ore 16.00
Sua Ecc.za Mons. Calogero
Peri sarà accolto dalla città di
Caltagirone, seguirà il rito dell’ordinazione episcopale.
A fr. Calogero, che viene elevato
alla dignità episcopale, con profonda gioia, vada tutto il nostro affetto e la nostra preghiera.
BICI, N. 229
INFOCAP N. 3/10
Mensile informativo - Conferenza Italiana Ministri Provinciali Cappuccini - Associazione C.I.M.P. Cap.
Anno XVI, n. 3, Marzo 2010
Nel sito www.fraticappuccini.it si può consultare – oltre i numeri del NFC - la Rassegna stampa quotidiana sui Cappuccini
italiani e l’agenda settimanale.
Direttore responsabile: Cordovani Rinaldo. Redattori: Cordovani Rinaldo, Berbenni Gianfranco.
Direzione, redazione e amministrazione: Via Pomponia Grecina, 31 - 00145 Roma, Tel. 065135467, Fax 065124301.
www.fraticappuccini.it - E-mail: [email protected] - [email protected]
Registrazione al Tribunale Civile di Roma n. 00288/95 del 05106/95.
Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3 Roma.
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Tipografia: Scuola Tipografica S. Pio X - Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma - [email protected]
Finito di stampare nel mese di marzo 2010
DALLA SANTA SEDE
Dal discorso del Papa all’udienza generale del 3 marzo. San Bonaventura
Cari fratelli e sorelle,
quest’oggi vorrei parlare di san Bonaventura da Bagnoregio. Vi confido che,
nel proporvi questo argomento, avverto una certa nostalgia, perché ripenso alle
ricerche che, da giovane studioso, ho condotto proprio su questo autore, a me particolarmente caro. La sua conoscenza ha inciso non poco nella mia formazione.
Con molta gioia qualche mese fa mi sono recato in pellegrinaggio al suo luogo
natio, Bagnoregio, una cittadina italiana, nel Lazio, che ne custodisce con venerazione la memoria.
Nato probabilmente nel 1217 e morto nel 1274, egli visse nel XIII secolo,
un’epoca in cui la fede cristiana, penetrata profondamente nella cultura e nella
società dell’Europa, ispirò imperiture opere nel campo della letteratura, delle arti
visive, della filosofia e della teologia. Tra le grandi figure cristiane che contribuirono alla composizione di questa armonia tra fede e cultura si staglia appunto
Bonaventura, uomo di azione e di contemplazione, di profonda pietà e di prudenza nel governo.
Si chiamava Giovanni da Fidanza. Un episodio che accadde quando era ancora ragazzo segnò profondamente la sua vita, come egli stesso racconta. Era stato
colpito da una grave malattia e neppure suo padre, che era medico, sperava ormai
di salvarlo dalla morte. Sua madre, allora, ricorse all’intercessione di san
Francesco d’Assisi, da poco canonizzato. E Giovanni guarì. La figura del
Poverello di Assisi gli divenne ancora più familiare qualche anno dopo, quando si
trovava a Parigi, dove si era recato per i suoi studi. Aveva ottenuto il diploma di
Maestro d’Arti, che potremmo paragonare a quello di un prestigioso Liceo dei
nostri tempi. A quel punto, come tanti giovani del passato e anche di oggi,
Giovanni si pose una domanda cruciale: “Che cosa devo fare della mia vita?”.
Affascinato dalla testimonianza di fervore e radicalità evangelica dei Frati Minori,
che erano giunti a Parigi nel 1219, Giovanni bussò alle porte del Convento francescano di quella città, e chiese di essere accolto nella grande famiglia dei discepoli di san Francesco. Molti anni dopo, egli spiegò le ragioni della sua scelta: in
san Francesco e nel movimento da lui iniziato ravvisava l’azione di Cristo.
Scriveva così in una lettera indirizzata ad un altro frate: “Confesso davanti a Dio
che la ragione che mi ha fatto amare di più la vita del beato Francesco è che essa
assomiglia agli inizi e alla crescita della Chiesa. La Chiesa cominciò con semplici pescatori, e si arricchì in seguito di dottori molto illustri e sapienti; la religione
del beato Francesco non è stata stabilita dalla prudenza degli uomini, ma da
Cristo” (Epistula de tribus quaestionibus ad magistrum innominatum, in Opere di
San Bonaventura. Introduzione generale, Roma 1990, p. 29).
Pertanto, intorno all’anno 1243 Giovanni vestì il saio francescano e assunse
il nome di Bonaventura. Venne subito indirizzato agli studi, e frequentò la
Facoltà di Teologia dell’Università di Parigi, seguendo un insieme di corsi molto
impegnativi. Conseguì i vari titoli richiesti dalla carriera accademica, quelli di
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“baccelliere biblico” e di “baccelliere sentenziario”. Così Bonaventura studiò a
fondo la Sacra Scrittura, le Sentenze di Pietro Lombardo, il manuale di teologia
di quel tempo, e i più importanti autori di teologia e, a contatto con i maestri e
gli studenti che affluivano a Parigi da tutta l’Europa, maturò una propria riflessione personale e una sensibilità spirituale di grande valore che, nel corso degli
anni successivi, seppe trasfondere nelle sue opere e nei suoi sermoni, diventando così uno dei teologi più importanti della storia della Chiesa. È significativo
ricordare il titolo della tesi che egli difese per essere abilitato all’insegnamento
della teologia, la licentia ubique docendi, come si diceva allora. La sua dissertazione aveva come titolo Questioni sulla conoscenza di Cristo. Questo argomento mostra il ruolo centrale che Cristo ebbe sempre nella vita e nell’insegnamento di Bonaventura. Possiamo dire senz’altro che tutto il suo pensiero fu profondamente cristocentrico.
In quegli anni a Parigi, la città di adozione di Bonaventura, divampava una
violenta polemica contro i Frati Minori di san Francesco d’Assisi e i Frati
Predicatori di san Domenico di Guzman. Si contestava il loro diritto di insegnare
nell’Università, e si metteva in dubbio persino l’autenticità della loro vita consacrata. Certamente, i cambiamenti introdotti dagli Ordini Mendicanti nel modo di
intendere la vita religiosa, di cui ho parlato nelle catechesi precedenti, erano talmente innovativi che non tutti riuscivano a comprenderli. Si aggiungevano poi,
come qualche volta accade anche tra persone sinceramente religiose, motivi di
debolezza umana, come l’invidia e la gelosia. Bonaventura, anche se circondato
dall’opposizione degli altri maestri universitari, aveva già iniziato a insegnare
presso la cattedra di teologia dei Francescani e, per rispondere a chi contestava gli
Ordini Mendicanti, compose uno scritto intitolato La perfezione evangelica. In
questo scritto dimostra come gli Ordini Mendicanti, in specie i Frati Minori, praticando i voti di povertà, di castità e di obbedienza, seguivano i consigli del
Vangelo stesso. Al di là di queste circostanze storiche, l’insegnamento fornito da
Bonaventura in questa sua opera e nella sua vita rimane sempre attuale: la Chiesa
è resa più luminosa e bella dalla fedeltà alla vocazione di quei suoi figli e di quelle sue figlie che non solo mettono in pratica i precetti evangelici ma, per la grazia
di Dio, sono chiamati ad osservarne i consigli e testimoniano così, con il loro stile
di vita povero, casto e obbediente, che il Vangelo è sorgente di gioia e di perfezione.
Il conflitto fu acquietato, almeno per un certo tempo, e, per intervento personale del Papa Alessandro IV, nel 1257, Bonaventura fu riconosciuto ufficialmente come dottore e maestro dell’Università parigina. Tuttavia egli dovette rinunciare a questo prestigioso incarico, perché in quello stesso anno il Capitolo generale dell’Ordine lo elesse Ministro generale.
Svolse questo incarico per diciassette anni con saggezza e dedizione, visitando le province, scrivendo ai fratelli, intervenendo talvolta con una certa severità
per eliminare abusi. Quando Bonaventura iniziò questo servizio, l’Ordine dei
Frati Minori si era sviluppato in modo prodigioso: erano più di 30.000 i Frati sparsi in tutto l’Occidente con presenze missionarie nell’Africa del Nord, in Medio
Oriente, e anche a Pechino. Occorreva consolidare questa espansione e soprattutto conferirle, in piena fedeltà al carisma di Francesco, unità di azione e di spirito.
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Infatti, tra i seguaci del santo di Assisi si registravano diversi modi di interpretarne il messaggio ed esisteva realmente il rischio di una frattura interna. Per evitare questo pericolo, il Capitolo generale dell’Ordine a Narbona, nel 1260, accettò
e ratificò un testo proposto da Bonaventura, in cui si raccoglievano e si unificavano le norme che regolavano la vita quotidiana dei Frati minori. Bonaventura
intuiva, tuttavia, che le disposizioni legislative, per quanto ispirate a saggezza e
moderazione, non erano sufficienti ad assicurare la comunione dello spirito e dei
cuori. Bisognava condividere gli stessi ideali e le stesse motivazioni. Per questo
motivo, Bonaventura volle presentare l’autentico carisma di Francesco, la sua vita
ed il suo insegnamento. Raccolse, perciò, con grande zelo documenti riguardanti
il Poverello e ascoltò con attenzione i ricordi di coloro che avevano conosciuto
direttamente Francesco. Ne nacque una biografia, storicamente ben fondata, del
santo di Assisi, intitolata Legenda Maior, redatta anche in forma più succinta, e
chiamata perciò Legenda minor. La parola latina, a differenza di quella italiana,
non indica un frutto della fantasia, ma, al contrario, “Legenda“ significa un testo
autorevole, “da leggersi” ufficialmente. Infatti, il Capitolo generale dei Frati
Minori del 1263, riunitosi a Pisa, riconobbe nella biografia di san Bonaventura il
ritratto più fedele del Fondatore e questa divenne, così, la biografia ufficiale del
Santo.
Qual è l’immagine di san Francesco che emerge dal cuore e dalla penna del
suo figlio devoto e successore, san Bonaventura? Il punto essenziale: Francesco è
un alter Christus, un uomo che ha cercato appassionatamente Cristo. Nell’amore
che spinge all’imitazione, egli si è conformato interamente a Lui. Bonaventura
additava questo ideale vivo a tutti i seguaci di Francesco. Questo ideale, valido
per ogni cristiano, ieri, oggi, sempre, è stato indicato come programma anche per
la Chiesa del Terzo Millennio dal mio Predecessore, il Venerabile Giovanni Paolo
II. Tale programma, egli scriveva nella Lettera Tertio Millennio ineunte, si incentra “in Cristo stesso, da conoscere, amare, imitare, per vivere in lui la vita trinitaria, e trasformare con lui la storia fino al suo compimento nella Gerusalemme
celeste” (n. 29).
Nel 1273 la vita di san Bonaventura conobbe un altro cambiamento. Il Papa
Gregorio X lo volle consacrare Vescovo e nominare Cardinale. Gli chiese anche
di preparare un importantissimo evento ecclesiale: il II Concilio Ecumenico di
Lione, che aveva come scopo il ristabilmento della comunione tra la Chiesa
Latina e quella Greca. Egli si dedicò a questo compito con diligenza, ma non riuscì a vedere la conclusione di quell’assise ecumenica, perché morì durante il suo
svolgimento. Un anonimo notaio pontificio compose un elogio di Bonaventura,
che ci offre un ritratto conclusivo di questo grande santo ed eccellente teologo:
“Uomo buono, affabile, pio e misericordioso, colmo di virtù, amato da Dio e dagli
uomini... Dio infatti gli aveva donato una tale grazia, che tutti coloro che lo vedevano erano pervasi da un amore che il cuore non poteva celare” (cfr J.G. Bougerol,
Bonaventura, in A. Vauchez (a cura), Storia dei santi e della santità cristiana. Vol.
VI. L’epoca del rinnovamento evangelico, Milano 1991, p. 91).
Raccogliamo l’eredità di questo santo Dottore della Chiesa, che ci ricorda il
senso della nostra vita con le seguenti parole: “Sulla terra… possiamo contemplare l’immensità divina mediante il ragionamento e l’ammirazione; nella patria
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celeste, invece, mediante la visione, quando saremo fatti simili a Dio, e mediante
l’estasi ... entreremo nel gaudio di Dio” (La conoscenza di Cristo, q. 6, conclusione, in Opere di San Bonaventura. Opuscoli Teologici /1, Roma 1993, p. 187).
(Santa Sede, Sala Stampa Vaticana, Bollettino, mercoledì 03 marzo 2010,
www.vatican.va).
DALLA CEI
Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno
Riporto la parte finale del documento della CEI sul Mezzogiorno. Il documento,
oltre all’introduzione, comprende: 1. Il mezzogiorno alle prese con vecchie e
nuove emergenze. 2. Per coltivare la speranza. 3. Le risorse della reciprocità e la
cura dell’educazione. Conclude con un Invito al coraggio e alla speranza, che qui
di seguito riporto.
INVITO AL CORAGGIO E ALLA SPERANZA
Un invito
Giunti alla conclusione, noi Vescovi rivolgiamo un invito alla speranza alle
comunità ecclesiali del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e a tutti gli uomini
di buona volontà. Contro ogni tentazione di torpore e di inerzia, abbiamo il dovere di annunciare che i cambiamenti sono possibili. Non si tratta di ipotizzare scenari politici diversi, quanto, piuttosto, di sostituire alla logica del potere e del
benessere la pratica della condivisione radicata nella sobrietà e nella solidarietà.
Proprio per dare ragione della speranza che ci guida, noi, Pastori del gregge di
Cristo, ci siamo fatti carico di una valutazione della situazione sociale ed ecclesiale che caratterizza oggi, tra luci e ombre, la condizione delle genti del Sud. La consolazione che ci viene dalle Scritture (cfr Rm 15,4) e la consapevolezza di essere
Chiesa ci donano, nonostante tutto, uno sguardo fiducioso, perché siamo certi che
Dio ha a cuore progetti di vita e di crescita per tutti. Sappiamo anche che l’amore
di Cristo ci spinge a ricercare il bene comune, nel rispetto della dignità di ogni persona, senza cedere a paure ed egoismi che alimentano miopi interessi di parte e
mortificano la nostra tradizione solidaristica.
Vorremmo consegnarvi quel tesoro di speranza e di carità che è già all’opera
per la potenza dello Spirito nelle nostre Chiese, contrassegnate da una ricchezza
di umanità e di ingegno, cui deve corrispondere una rinnovata volontà di dedizione e un più convinto impegno. Sono risorse preziose, che stenteranno a sprigionarsi fino a quando gli uomini e le donne del Sud non comprenderanno che non
possono attendere da altri ciò che dipende da loro e che va contrastata ogni forma
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di rassegnazione e fatalismo. Una mentalità inoperosa e rinunciataria può rivelarsi un ostacolo insormontabile allo sviluppo, più dannoso della mancanza di risorse economiche e di strutture adeguate.
Per le comunità cristiane e per i singoli fedeli un atteggiamento costruttivo
rappresenta lo spazio spirituale entro cui progettare e attivare ogni iniziativa
pastorale per crescere nella speranza. Svelare la verità di un disordine abilmente
celato e saturo di complicità, far conoscere la sofferenza degli emarginati e degli
indifesi, annunciando ai poveri, in nome di Dio e della sua giustizia, che un mutamento è possibile, è uno stile profetico che educa a sperare. Occorre però che il
senso cristiano della vita diventi fermento e anima di una società riscattata da
ritardi e ingiustizie, capace di stare al passo del cammino economico, sociale e
culturale del Paese intero.
Ci rivolgiamo, perciò, alle comunità ecclesiali italiane, affinché accrescano la
coscienza condivisa della responsabilità di tutti nei confronti di ciascuno e di ciascuno nei confronti di tutti. Consapevoli che la pratica della solidarietà, lungi dall’impoverire, arricchisce e moltiplica, dobbiamo adoperarci perché chi è rimasto
indietro si adegui al passo degli altri. Il nostro non è un ottimismo di facciata, ma
una speranza radicata nel segno sacramentale dell’Eucaristia. La predicazione
profetica di Gesù suscitava stupore perché annunciava un’esistenza degna, diversa, rinnovata, una moralità più giusta e praticabile, attivando energie altrimenti
trascurate e sprecate, innescando l’attesa di una trasformazione possibile.
…e un appello
Ecco allora il nostro appello: bisogna osare il coraggio della speranza!
Vorremmo congedarci da voi incoraggiandovi a uno a uno, carissimi, con le
stesse esortazioni della Scrittura.
Anzitutto scriviamo a voi, sacerdoti, come a figli e amici43, perché ricordandovi dei vostri fratelli presbiteri la cui vita è stata immolata, considerando attentamente l’esito finale della loro vita, ne imitiate la fede (cfr Eb 13,7), perseverando nel vostro annuncio per confortare i miseri e per fasciare le piaghe dei cuori
spezzati (cfr Is 61,1).
A voi associamo nel nostro ricordo e nella nostra preghiera quanti faticano a
servizio del santo Vangelo e dei poveri, cominciando dai diaconi, eletti dispensatori della carità, e dagli altri ministri, abbracciando pure l’Azione Cattolica, le
altre associazioni, i movimenti e le aggregazioni ecclesiali. In tutti lo Spirito
Santo sia effuso come gioia e speranza, perché nessuno si abbatta a causa delle
difficoltà e delle incomprensioni e proceda con la forza del Signore per ricostruire le vecchie rovine e rialzare gli antichi ruderi (cfr Is 61,4), infondendo in quanti sono nella prova la pace che solo il Signore può dare (cfr Gv 14,33).
Scriviamo a voi, consacrati e consacrate all’amore del Signore, lampade di
speranza che ardete nel santuario di Dio, che è la Chiesa: non venga meno la preghiera in voi, che rammentate le promesse al Signore, perché egli non abbandoni
l’opera delle sue mani (cfr Sal 138,8).
Scriviamo a voi, famiglie, che siete cellule vive della Chiesa, indirizzandovi
una parola di speranza, perché abbiate coraggio nelle tribolazioni del mondo (cfr
Gv 16,33) e non vi lasciate intimorire dai messaggi di morte e di terrore. State
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saldi in un solo spirito e combattete unanimi per la fede del Vangelo (cfr Fil 1,27).
A questo educate i vostri figli, perché crescano nel timore del Signore amando
questa nostra terra come madre e non come luogo conteso da privilegi, avidità ed
egoismi.
Scriviamo a voi giovani, perché sappiate che in voi Cristo vuole operare cose
grandi: rivestitevi perciò di speranza e costruite la casa comune nel vincolo dell’amore fraterno e nella fede salda. Se la parola di Dio dimora in voi, potete vincere il maligno in tutti i suoi volti (cfr 1Gv 2,14) e dare un futuro alla nostra terra.
Scriviamo a voi, uomini e donne di buona volontà, cercatori di giustizia e di
pace, perché, anche se sconosciuti al mondo, siete conosciutissimi da Dio (cfr
2Cor 6,9) e affrettate con la vostra fatica la venuta del Signore (cfr 1Pt 3,12). Su
tutti scenda la nostra benedizione di pace e di grazia nel Signore.
Roma, 21 febbraio 2010
DALLA CURIA GENERALE
Terremoto in Cile
Santiago del Cile - Il Ministro provinciale del Cile ha scritto al Ministro generale informandolo della situazione dopo il violento sisma che ha colpito il paese
nella notte di sabato 27 febbraio.
“Scrivo questo messaggio per darti brevi notizie circa il terremoto che ieri ha colpito 7 regioni del Cile. Tutto è cominciato alle ore 3: 24 (7: 24 di Italia) di ieri,
sabato 27. Si è sentito un forte rumore che cresceva di intensità. La scossa è stata
lunga, è durata quasi due minuti. Poco dopo siamo rimasti senza energia elettrica
e non si poteva usare il telefono. Attraverso internet mi sono reso conto che quanto era accaduto era qualcosa di molto grave ed in modo particolare per la regione
di Concepción, dove vi è una fraternità cappuccina. Più tardi, verso le 6: 35, una
nuova scossa, anche questa molto forte. Altre scosse si sono verificate durante
tutto il giorno, la più forte alle ore 16: 00. Il terremoto ha raggiunto 8.3 grado nella
scala Richter e, secondo gli esperti, la sua potenza è stata 50 volte superiore a
quella dei Haiti. La zona più colpita è quella costiera della VII e VIII Regioni,
dove si sono verificati anche dei maremoti. I morti, per ora, sono 300. Molti fra
edifici, ospedali, autostrade e strade, hanno subito dei danni gravissimi. Grazie a
Dio i frati stanno bene! Il Convento della fraternità di Los Angeles (VIII Regione)
presenta dei gravi danni e i fratelli dormono nel refettorio che si trova al pianterreno. Le chiese di Santiago e Viña del Mar presentano delle crepe evidenti. Un
esperto dovrà valutare se i danni subiti hanno compromesso la struttura degli edifici. A Concepción i fratelli hanno passato momenti di grande spavento, ma ora
30
INDICE
N° 229
M A R Z O 2010
01
Ritorno dei martiri dalla Cina
Ritorno dei martiri dalla Cina
Nomina Episcopale
I
GMG di Madrid
NSBRUCK, Austria - Dopo
54 anni dalla loro violenta
morte in Cina, i resti mortali di
due missionari cappuccini, fr.
Antonidel Schröcksnadel e fr.
Theophil Ruderstaller, sono
stati riportati nella loro terra di
nascita, il Tirolo (Austria). I due
frati cappuccini furono fucilati dai
rivoluzionari comunisti il lunedì di Pentecoste del 1946 mentre in chiesa cantavano
i Vespri. Il vescovo di Insbruck, mons. Manfred Scheuer, al cui fianco c’era il Ministro
Provinciale di Austria, fr. Radosław Celewicz, ha salutato i missionari con queste
parole: “Aiutateci ad essere testimoni della fede”. Nell’affollata chiesa dei cappuccini,
le due piccole bare sono state collocate esattamente dove i due missionari, nel 1933 e
nel 1940, avevano ricevuto il mandato missionario per la Manciuria, missione affidata
all’allora Provincia cappuccina del Tirolo del Nord. In essa lavorarono per vari anni
13 missionari, impegnati non solo nell’evangelizzazione, ma anche nell’insegnamento
e nell’assistenza sanitaria fino a quando il territorio non cadde, prima sotto
l’occupazione giapponese e poi sotto quella russa. La fine dell’attività missionaria dei
religiosi austriaci fu segnata dalla rivoluzione cinese e dalle truppe di Mao.
I resti mortali dei due martiri sono stati ritrovati
dai coniugi Gisela e Gunther Gensch. Nel
2007- 2008 essi localizzarono le tombe nella
chiesa che la città di Fudjin aveva trasformato
in museo cittadino, trasformazione che non
ha potuto nascondere totalmente la sua prima
destinazione. Durante la visita al “museo”,
i due coniugi si trovarono improvvisamente
di fronte a un gruppo di cattolici inginocchiati
davanti a quello che era il presbiterio, recitando il rosario. Stupiti, chiesero il perché
di quell’atteggiamento e con l’aiuto del Direttore del genio civile, Wei Guo Liang, e
della popolazione cattolica, scoprirono che lì si conservavano le ossa dei due martiri.
Si attivarono per far sì che i resti mortali dei due frati fossero riconsegnarli ai
Cappuccini di Innsbruck. Il Direttore del genio civile di Fudjin ha promesso di
costruire una nuova chiesa per la piccola comunità cattolica della città. Come a dire
che la missione dei Cappuccini continua.
Nomina Episcopale
C
ITTA’ DEL VATICANO – La Famiglia Cappuccina è in
festa per la nomina di un nuovo vescovo in Sicilia. Il Santo
Padre il 30 gennaio 2010 ha chiamato alla guida della diocesi di
Caltagirone fr. Calogero Peri, dal 2004 Ministro provinciale dei
Frati Cappuccini di Palermo e dall’anno scorso vice preside della
Pontificia Facoltà teologica di Sicilia «San Giovanni Evangelista».
02
Dal male può nascere un bene
Affratellamento missionario
03
Céad míle fáilte!
Il biodiesel dei missionari
04
Inaugurata una vigna
a sostegno dell’ospedale
Un cartone animato dedicato
alla Sindone
Radio TAUCAP
GMG
di Madrid
R
OMA – La Conferenza della Famiglia Francescana ha
espresso il desiderio che in occasione della GMG di Madrid 2011,
tutti i giovani francescani che
interveranno, partecipino coralmente
a tutti i momenti comuni della
GMG, e in modo particolare agli
incontri appositamente predisposti
dalla Famiglia Francescana per condividere e testimoniare il carisma del
comune Serafico Padre San Francesco. La responsabilità di coordinare
questo evento è stata affidata alla
Presidenza del Consiglio Internazionale dell’OFS, attraverso la
Commissione della Gioventù Francescana e la Conferenza degli Assistenti generali dell’OFS-GIFRA.
P R E S E N Z A
C A P P U C C I N A
Dal male può nascere un bene
M
02
EDAN, Indonesia – “Da una tragedia, speranza e nuova vita”. È questo
il messaggio che la provincia di Banda Aceh (nel Nord dell’isola di
Sumatra), distrutta dallo tsunami nel 2004, lancia ad Haiti, colpita dal sisma del
12 gennaio. Ad Aceh, lo tsunami ha devastato il territorio, lasciando 160mila
morti e oltre 500mila sfollati, radendo al suolo intere città e villaggi. A cinque
anni dal disastro, oggi Banda Aceh, capitale della provincia, è il simbolo del
“trionfo sullo tsunami”, un luogo dove la qualità della vita è alta, dove si respira
l’armonia interreligiosa, dove “vi è stata una rinascita che offre speranze a tutto
il mondo, specialmente alla gente di Haiti”, dice Mons. Antonius Sinaga,
OFMCap, Arcivescovo di Medan, la principale città di Nord Sumatra. Lo
tsunami ha dato l’impulso per un nuovo inizio. “La gente oggi è molto aperta,
umanamente e socialmente. Banda Aceh è divenuta una città internazionale. Dalla
tragedia dello tsunami è rinata una città socialmente molto diversa. C’è grande
riconoscenza per gli aiuti giunti dall’esterno, soprattutto dagli Stati Uniti e dai
Paesi europei, chiamati ‘Paesi cristiani’, che hanno permesso di ricostruire oltre
Affratellamento
missionario
L
140mila case”. “Il miglioramento è
sensibile: la città è pacificata a tutti
i livelli. Non vi è tensione sociale
né interreligiosa ed il clima politico
è molto favorevole. Il benessere
sociale ed economico è più alto che
in altre zone di Sumatra”. I cristiani
vivono liberamente e in tranquillità.
La Chiesa cattolica ha instaurato
un ottimo rapporto con il governo
e le Autorità civili, in un clima di
dialogo e di sereno confronto.
Nonostante tutto, nel complesso le
condizioni sociali della popolazione
e dei cristiani (4.000 fedeli su 3,5
milioni di abitanti di Aceh) sono
notevolmente migliorate – rimarca
l’Arcivescovo – e vi sono buone
prospettive. Certo, la Chiesa cattolica
non è ancora autorizzata a creare
nuove opere sociali, come scuole e
ospedali, ma le speranze crescono.
Alla nostra intenzione di aprire una
clinica ad Aceh, il governatore ci ha
detto di sostenere questo progetto,
ma pensava di rinviarlo al momento
in cui il clima culturale e sociale ad
Aceh lo consentisse.
ISBONA, Portogallo – La Provincia Lusitana nel 2003
ha iniziato una presenza missionaria a Timor Est. Non si
pensava che in così breve tempo sarebbero venuti tanti giovani
desiderosi di farsi Cappuccini. I frati portoghesi, davanti a
questo fatto e alla impossibilità di inviare altri frati chiesero un
aiuto, verificando dapprima la possibilità di un invio da parte di
una delle Province del Brasile e poi quella di un aiuto che venisse
dalle vicine Province dell’Indonesia. Oggi i novizi di Timor
Est sono nella casa di noviziato della Provincia di Pontianak. Il
progetto prevede che i giovani frati timoresi continuino la loro
formazione insieme ai frati indonesiani nel Centro formativo
che le tre Province indonesiane hanno a Sumatra. Inoltre in
riunione con il Ministro generale i tre Provinciali d’Indonesia
si sono impegnati ad aiutare i frati presenti a Timor Est con
l’invio di almeno quattro frati. Attualmente a Timor Est sono
già presenti due fratelli di Pontianak e si è in attesa dell’arrivo di
un fratello da Medan ed uno da Sibolga. È un nuovo passo che
l’Ordine compie nel quadro più generale della collaborazione,
dove più realtà provinciali collaborano insieme. Ciò indica
come l’Ordine è un’unica fraternità che ha bisogno di tutti. I
Ministri provinciali di Portogallo, Sibolga, Pontianak e Medan
hanno messo nelle mani della Vergine di Fatima il futuro di
questa nuova collaborazione o “affratellamento missionario”,
così come qualcuno l’ha denominata.
P I C C O L E / G R A N D I
Céad míle fáilte!
Centomila auguri!
B
URLINGAME, USA – La
Provincia
dell’America
Occidentale
(Nostra
Signora
degli Angeli) solennizzerà il 100.
mo Anniversario dell’arrivo dei
cappuccini irlandesi sulla costa
occidentale degli Stati Uniti con
eventi celebrativi in tutta la Provincia
durante il corso dell’anno. Nel 1910
lo zelo missionario dei cappuccini
irlandesi li portò nella diocesi
di Baker nell’Oregon, dove essi
fondarono conventi a Hermiston
e Bend. Accogliendo l’invito del
mons. O’Reilly, Vescovo di Baker
City, fr. Thomas Dowling e fr.
Luke Sheehan giunsero nella zona,
scarsamente popolata, dell’Oregon
orientale. Cento anni più tardi lo
stesso zelo missionario ha portato a
fondare il suo convento più recente,
questa volta a Durango, in Messico,
missione della Provincia nel Messico
del Nord. Il Definitorio provinciale
sta realizzando una serie di eventi
per dare rilievo a questo storico
momento. Tenendo presenti gli
impegni del Capitolo 2008, il primo
scopo di questi eventi è la promozione
delle vocazioni cappuccine. Ciò sarà
effettuato presentando “i frati storici”
e mettendo in rilievo, con alcune
iniziative, le attività pastorali dei
Cappuccini della Costa occidentale
e del Messico del Nord. Tra i vari
eventi programmati ricordiamo:
una statua pellegrina di Nostra
Signora degli Angeli; I Giorni del
“patrimonio cappuccino” riguardanti
i vari ministeri svolti; il concorso per
ragazzi per un poster cappuccino;
e-mail blast “Momento storico”;
distribuzione di bandiere per i paletti
della luce della città. Il rintocco
delle campane dei conventi o dei
luoghi nei quali sono presenti i frati
annunceranno l’arrivo del Ministro
generale, fr. Mauro Jöhri che in
aprile visiterà le nostre fraternità.
Nelle fraternità di Watts, La Canada,
Santa Ynez e Burlingame, il Ministro
N O T I Z I E
generale celebrerà l’Eucaristia. Le parole
che fr. Thomas disse al suo Ministro
provinciale, fr. Peter Bowe, continuano
ad ispirare il cuore dei frati cappuccini
che adesso compongono la fraternità
della Provincia dell’America Occidentale:
“Io credo che ci sia un grande futuro
per le nostre missioni in questa parte
del mondo. È un’opportunità per lo
sviluppo della nostra Provincia che forse
non ci sarà mai più offerta”. Durante i
100 anni di presenza dei frati cappuccini
sono stati costruiti conventi, scuole e
chiese in Hermiston, Oregon e Durango,
Messico, per aiutare la chiesa locale nella
diffusione del Vangelo di Gesù Cristo.
La Provincia dell’America Occidentale
saluta il mondo cappuccino con l’augurio
dei cappuccini irlandesi. “ Dia is Muire
Duit – Dio e Maria siano con voi!
Il biodiesel dei missionari
“progetto Jatropha Madagascar “
M
ADAGASCAR - «Produrre l’energia elettrica in giardino».
L’energia verde cresce nei paesi poveri e a promuoverla
sono i missionari e le missionarie. Parecchie missioni e villaggi,
infatti, coltivano già la Jatropha Curcas: una pianta robustissima
i cui semi, spremuti a freddo, producono un olio combustibile che
non fa fumo né anidride carbonica. E anche l’industria chimica
comincia a fiutare l’affare. Il Progetto Jatropha Madagascar è un
progetto già operativo in fase di completamento per la produzione di semi oleosi (non alimentari) con proprietà
energetiche per la cogenerazione e la produzione di biodiesel. Il progetto è realizzato dalla Delta Petroli (divisione
energia da fonti rinnovabili) in partnership con la Missione dei Frati Minori Cappuccini della Provincia del Madagascar.
La Delta Petroli ha investito sul progetto Jatropha Madagascar sulla base della condivisione del principio di una
impresa etica che sta nascendo in Madagascar grazie all’azione dei Frati Cappuccini. Il progetto permette di affrontare
il tema della lotta alla povertà con l’aiuto alle opere sociali portate avanti dal lavoro dei missionari; aiutare i paesi
poveri a produrre energia con tecnologie da fonti rinnovabili; aiutare i paesi europei a produrre fonti rinnovabili senza
speculazione sui prodotti di origine alimentare. Soprattutto il progetto Jatropha Madagascar permette di riforestare
un’area di 30.000 ettari dove c’era una foresta tropicale pesantemente distrutta.
03
P I C C O L E / G R A N D I
N O T I Z I E
Inaugurata una vigna
a sostegno dell’ospedale
C
APO VERDE - Il 7 febbraio scorso, alla presenza del Presidente del
Comitato Aiuti Caritativi della CEI (Conferenza Episcopale Italiana)
per il Terzo Mondo, è stata inaugurata nell’isola di Fogo a Capo Verde, una
vigna la cui rendita servirà soprattutto per sostenere l’economia dell’ospedale
aperto otto da anni nella stessa isola dal Segretariato delle missioni affidate ai
Frati Cappuccini di Torino. La vigna occupa una superficie di 25 ettari ed è
la prima, in tutto l’arcipelago. Il progetto, finanziato in gran parte dalla CEI,
prevede non solo la produzione
del vino (220 mila bottiglie l’anno),
ma l’inizio di un nuovo modello di
sviluppo in campo agricolo vitinicolo
(già conosciuto nell’isola), nonché
creare nuovi posti di lavoro; educare
i capoverdiani all’imprenditoria,
sostenere le spese per l’ospedale e
per la casa di accoglienza per ragazze
madri e in difficoltà a Santa Cruz,
nell’isola di Praia. Il primo raccolto è
previsto per l’autunno prossimo. Alla
cerimonia hanno preso parte autorità
civili e alcuni missionari Cappuccini.
Un cartone animato dedicato alla Sindone
T
04
ORINO, Italia – Tantissimi libri, studi scientifici, inchieste giornalistiche,
anche romanzi, documentari, trasmissioni tv, ma mai sino ad ora la Sindone
aveva ispirato un cartone animato. A riempire la lacuna è Mystery after Mystery,
una serie in animazione di 26 puntate (due minuti l’una) prodotta da Nova-T (casa
di produzioni multimediali dei Frati Cappuccini ) ed Enanimation, che affronta,
come annuncia il titolo, i misteri legati alla Sindone conservata a Torino. In forma
simpatica e diretta, con un linguaggio accessibile a tutti, ma con rigore storico e
scrupolo scientifico, Mystery after Mystery racconta come la Sindone sia arrivata
sino a noi, evidenzia i dubbi che la scienza ha sollevato e alcune particolarità che
avvolgono la Sindone di mistero. Un racconto a più voci. Il centro di ogni puntata
è di volta in volta un evento, un mistero, un interrogativo legato alla Sindone. Il
cartoon è destinato al pubblico internazionale e accompagnerà l’ostensione della
Sindone che avverrà a Torino dal 10 aprile al 23 maggio 2010.
Radio TAUCAP
M
ERANO, Italia - Radio in internet www.radiotaucap.net è l’iniziativa dei frati cappuccini della
provincia di Bressanone in Alto Adige il cui esplicito scopo è quello di risvegliare la fede e di
avvicinare i più lontani a Dio e alla Chiesa. La sede della Radio è a Merano nel convento dei frati dove da
due anni collaborano anche alcuni frati della provincia di Cracovia. La Radio, nata alcuni anni fa come Radio
Tau bulgara, italiana-polacca, ora trasmette anche in lingua tedesca. Il suo palinsesto offre tutta la ricchezza
della fede cattolica e della tradizione religiosa locale e si confronta con le nuove sfide dell’evangelizzazione.
Ma quando i giovani non vengono più in Chiesa, non vogliono ascoltare le catechesi, quando il prete non
è più considerato un’autorità morale, come arrivare alla gioventù con il messaggio del Vangelo? Dove trovarli? Queste le
domande che fr. Krzysztof Kurzok ideatore della Radio, si è posto. Da lì è nata l’idea della Radio per comunicare la fede
e comunicarla anche attraverso la musica contemporanea: rock, hip hop, industrymusic, rap, tecno. La Radio TAUCAP
trasmette 24 ore in internet musica cristiana contemporanea di tutti i continenti e in tutte le lingue. Spesso capita durante
i programmi live di ascoltare testimonianze di curiosi ospiti musicisti di diversi paesi.
editore Curia Generale dei Frati Minori Cappuccini responsabile Luciano Pastorello OFMCap
collaboratori Tutti i segretari della Curia generale impaginazione e grafica Tomasz Wroński OFMCap
edizioni italiano francese inglese polacco spagnolo tedesco indonesiano portoghese croato ceco
Curia Generale OFMCap Via Piemonte, 70 00187 ROMA Italia
Tel. +39.064620121
Fax 0039.064828267
[email protected]
sono più sereni. Attraverso di te, caro Ministro, ringrazio tutti i fratelli dell’Ordine
che mi hanno manifestato la loro preoccupazione e il loro affetto in questo
momento difficile per tutto il Cile. A tutti un grazie sentito la vostra preghiera e
solidarietà. Fraternamente, Fr. José Miguel Jiménez Cohl, OFMCap. Ministro
provinciale del Cile”.
Vogliamo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà ai fratelli e a tutto il popolo del Cile accompagnandoli con le nostre preghiere. Inoltre, è possibile manifestare la vostra solidarietà versando un contributo al Fondo per emergenze e disastri della Solidarietà economica internazionale: Banca: 03223 UNICREDIT PB.
Sport.: 03211 Roma Centro BONCOM Conto: 3380827 Titolare: Curia
Generalizia dei Frati Minori Cappuccini IBAN: IT 76 S 03223 03211
000003380827 Coordinate Nazionali: S 03223 03211 000003380827 SWIFT(o
BIC): UNCRIT2T Vi preghiamo di specificare la destinazione del vostro contributo scrivendo: “Per il fondo emergenza disastri Cile o Haiti”.
www.ofmcap.org
APPUNTI DI CRONACA
NFC 25/ 2010. Ancona. Il vero volto di fr. Marcellino. L’archivista provinciale delle Marche padre Renato Raffaele Lupi ha scoperto, tra le vecchie foto dell’archivio che dirige, il vero volto del Servo di Dio (SD) fr.
Marcellino Maoloni da Capradosso († 1909), sino ad oggi a tutti sconosciuto. La conseguente iconografia del SD, da un secolo a questa parte, ha sempre riproposto l’immagine di fr. Marcellino mutuata da un ritratto che, nel
1906, gli fece il pittore reggiano A. Mussini (1872-1918) quando, nella
chiesa del convento dei cappuccini di Ascoli, creò l’avvincente ciclo pittorico della vita di san Serafino da Montegranaro: nel volto idealizzato di san
Francesco che consegna al Santo cappuccino il Libro della vita, si notano
infatti, ben visibili, i tratti somatici del confratello di Capradosso. Il rinvenimento risulta “autenticato” anche da una Relazione scientifica dei RIS di
Parma. Il pittore cingolano Ivo Batocco ha eseguito una convincente tela del
SD (olio su tela 100,3x75,4), impegnato nell’esercizio del suo “ministero di
questua” per le contrade fermane dove il Maoloni visse esemplarmente i
suoi sei anni di vita religiosa. Il prossimo 17 aprile, nel convento fermano,
dove sono custoditi i sacri resti mortali del SD, si terrà un Convegno-Studi
su di lui, organizzato dall’Istituto Storico dei Cappuccini.
NFC 26/ 2010. Assisi (PG) Seminario di studi francescani. Dal 1985 il
Centro Interuniversitario di Studi Francescani e la Società Internazionale di
Studi Francescani organizzano ad Assisi un seminario di formazione in sto-
31
ria religiosa e studi francescani dei secoli XII-XIV, aperto alla partecipazione di giovani studiosi e ricercatori italiani e stranieri. Lo scopo di questo
seminario residenziale è di avviare i giovani alla ricerca nel settore della storia tardomedievale e di quella francescana in particolare. Quest’anno si terrà
ad Assisi dal 22 giugno al 2 luglio. Per informazioni: Centro
Interuniversitario di Studi Francescani, Piazza del Comune, 27 06091 Assisi.
Tel. 075.8190146 www.sisf-assisi.it [email protected]
NFC 27/ 2010. Casalpusterlengo (LO). Ricordato il SdD padre Carlo
M. d’Abbiategrasso. il 21 febbraio la vicepostulazione e la Scuola interparrocchiale di teologia per Laici hanno ricordato il pio transito del servo
di Dio padre Carlo Maria d’Abbiategrasso (1825-1859) con una tavola
rotonda sulla sua spiritualità. Pare Giovanni Spagnolo ha ricostruito il profilo biografico del servo Dio, accentuandone “il carisma dell’inutilità”,
come aspetto profetico nell’odierno contesto sociale ed ecclesiale. Il vicepostulatore della causa, padre Evaldo Giudici, ne ha sottolineato lo spirito
di pietà e il dono delle lacrime e delle estasi. Padre Mariano Brignoli ha
ricostruito lo status della causa di beatificazione del servo di Dio, ferma dal
1908 e ripresa nel 2009.
NFC 28/ 2010. Loreto (AN). Capitolo provinciale. I cappuccini della
Provincia delle Marche (Provincia Picena) si sono riuniti a Loreto nei giorni 1-4 marzo per il capitolo provinciale elettivo. Sono risultati eletti i Padri:
Giulio Criminesi Ministro provinciale, Giuseppe Settembri Vicario provinciale, Franco Nardi, Francesco Pettinelli, Andrea Spera come Definitori.
NFC 29/ 2010. Milano. Convegno di studi. Sabato 30 gennaio si è svolto
il Convegno di studio su “Frate Francesco. La via del Vangelo tra Umbria a
Lombardia”. Nel teatro dell’Angelicum dei frati Minori si sono alternati
autorevoli relatori intorno al tema della Regola. All’inizio dei lavori il
Ministro Provinciale dei frati Minori di Lombardia, fra Roberto Ferrari, ha
ricordato che questo è il terzo atto delle celebrazioni per l’Ottavo centenario della Regola,dopo i due importanti momenti di preghiera cittadina in
occasione della Stimmate e nei pressi della festa di San Francesco, pensato
e vissuto insieme dalle famiglie francescana di Lombardia. Numerosi frati e
laici hanno partecipato in attento ascolto per tutta la giornata. Gli argomenti presentati, saranno raccolti negli Atti di prossima pubblicazione
dell’Editrice Francescana: Dall’originaria forma vitae alla Regula bullata:
lettura teologica di un cambiamento, Prof. Cesare Vaiani, OFM (Facoltà
teologica dell’Italia settentrionale, Milano); Postquam Dominus dedit mihi
de fratribus: i primi compagni di frate Francesco, Prof. Grado Giovanni
Merlo (Università degli Studi, Milano, Presidente della Società
Internazionale di Studi Francescani), La Regola dei Frati Minori: una novità
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all’inizio del Duecento, Prof. Maria Pia Alberzoni (Università Cattolica del
Sacro Cuore, Milano), Da Assisi alla Lombardia: un percorso itinerario e
istituzionale dei Frati Minori, Prof. Luigi Pellegrini, OFM cap. (Università
degli Studi, Chieti) Al termine del convegno ci si è dati appuntamento
all’autunno prossimo per ricordare il IV centenario di canonizzazione di
Carlo Borromeo.
NFC 30/ 2010. Olszanica (Polonia). Incontro dei Presidi dei Centri di
studio. Dal 22 al 24 febbraio nel convento di (Cracovia), c’è stato il terzo
incontro dei Presidi dei Centri di studio affidati all’Ordine in Europa. Padre
Gaianluigi Pasquale nella sua Relazione ha richiamato il Processo di
Bologna (2005) al quale hanno aderito circa 40 Paesi, per esprimere la
volontà di legare più strettamente la vita allo studio accademico. Ogni istituto accademico dovrà adeguarsi all’intesa stabilita e conteggiare in modo
nuovo i crediti formativi. Successivamente Thomas Dienberg ha trattato il
tema della secolarizzazione, una sintesi del Simposio di Madrid. La secolarizzazione è da accogliere come una sfida e più ancora come una risorsa. Ci
sono risposte francescane sia al modo di insegnare e di apprendere, sia agli
interrogativi del laicismo diffuso. Con tutti i fratelli presenti è stato bello
confrontarsi, ma anche pregare e condividere momenti importanti del cammino realizzato da molti anni nelle rispettive Province. Fra gli altri sono
intervenuti i pp. Rocco Timpano, Piero Veliz, Pier Giorgio Taneburgo da
Bari, Luca Bianchi, Franco Ritirossi e Antonio Bagnulo.
NFC 31/ 2010. Roma. Capitolo provinciale. Nel convento di Frascati nei
giorni 8-12 febbraio, è stato convocato il Capitolo elettivo della Provincia
Roma, presieduto dal Vicario Generale padre Felice Cangelosi. Sono risultati eletti i padri: Carmine Antonio De Filppis Ministro provinciale confermato per il secondo triennio, i Definitori Gianfranco Palmisani (Vicario),
Antonio Matalone, Enrico D’Artibale, Daniele Guerra.
NFC 32/ 2010. Roma-San Lorenzo Fuori le Mura. Festa dei leonessani
a Roma. La messa pomeridiana di domenica 14 febbraio nella Basilica
Pontificia di San Lorenzo Fuori le Mura era gremita di gente proveniente da
Leonessa e residenti a Roma, devoti del santo predicatore-missionario
Giuseppe da Leonessa, animati da padre Orante Elio D’Agostino, Rettore
del santuario di san Giuseppe a Leonessa. Tanta gente che con devota partecipazione segue cantando la celebrazione eucaristica, ascolta gli interventi del Sindaco di Leonessa presente, del Ministro provinciale dei cappuccini di Roma, di padre Orante, del Sindaco di Roma cortesemente intervenuto. Al termine della Messa viene offerto per tutto l’anno l’olio della lampada di san Giuseppe, del quale poi è fatta baciare una preziosa reliquia. Infine
c’è per tutti il dono delle fave benedette, quale tradizionale segno di prov-
33
vidente prosperità per l’intero popolo leonessiano, da sempre particolarmente protetto dal Santo cappuccino. La Banda comunale di Leonessa ha
scandito i momenti più significativi della serata.
NFC 33/ 2010. San Gimignano. Il campanile (SI). Dell’antico convento
dei cappuccini di San Gemignano rimane soltanto il campanile. Vi abitarono dal 1591 al 1918. Il convento, oggi, non esiste più. Pochi potrebbero
indicare il sito della sua storica collocazione. Il tempo ha cambiato, se non
stravolto, il volto dell’antica struttura conventuale cappuccina. Oggi, ne ha
preso il posto un elegante e splendido Hotel, che ha soffocato ogni ricordo
dei cappuccini. Eppure qualcosa è rimasto. Se uno alza un po’ gli occhi e
guarda bene, scoprirebbe un segno inequivocabile della plurisecolare presenza di un convento cappuccinesco, un piccolo campanile con campana
datata 1757. È il campanile del convento dei Cappuccini, che sovrastava il
tetto della chiesa e del coro conventuale. Forse dal 1918 non suona più, ma
è ancora lì, al suo posto, con i suoi fregi, la figura di Sant’Antonio di
Padova con il bambino Gesù in un braccio e nell’altra mano un giglio. (Fra
noi, 3. 2010).
NFC 34/ 2010. Varese. Radio Missione Francescana e rmfonline.it. 20
anni fa padre Gianni Terruzzi dava inizio a Radio Missione Francescana nel
convento di Varese. Da un anno viene diffuso anche l’internet-settimanale
«rmfonline.it» un periodico web di area cattolica. Il nuovo settimanale online è mezzo di comunicazione sostenuto dall’entusiasmo dei collaboratori,
con la logica del volontariato. Solo in gennaio ci sono stati oltre 67mila contatti, per un totale per 9mila articoli letti. C’è un’edizione cartacea che può
essere stampata direttamente dalle pagine del sito e che può essere integrata dalle singole parrocchie, per esempio, inserendo il proprio calendario di
eventi. La richiesta di questo strumento arriva dai parroci. Il settimanale cartaceo si rivolge principalmente alle persone anziane che non usano internet,
ma che frequentano la chiesa.
34
SEGNALAZIONI
BACCI POLEGRI Maria Antonietta ( a cura di), Padre Chiti, il soldato di Dio. Orvieto
2010, 144 pp. Padre Gianfranco M. Chiti (1921-2004) ex combattente nei fronti
greco-croato e russo, internato in campi di concentramento e istruttore delle truppe
in Somalia, Comandante della Scuola Sottoufficiali di Viterbo, Generale
dell’Esercito, divenuto cappuccino nel 1978, ha lasciato di sé una devota memoria,
specialmente tra i Granatieri di Sardegna, dei quali faceva parte, e nell’orvietano.
L’Autrice ha raccolto materiale vario su questo personaggio carismatico dalla vita
santa e avventurosa.
CORDOVANI Rinaldo. La cripta dei cappuccini. Chiesa dell’Immacolata Concezione
in Via V. Veneto. Roma 2010, 186 pp. Colore. L’Autore ha curato la seconda edizione del testo uscito nel 2005 e rapidamente esaurito, emendato da alcune inesattezze e rifusi, arricchito di nuovi apporti e snellito in alcune sue parti.
El Adalid Seràfico, Rivista edita dai cappuccini di Andalusia. Il n. di novembre-dicembre 2009 è dedicato in gran parte a Fray Leopoldo da Alpandeire che sarà dichiarato Beato a Granada il prossimo 12 settembre.
FIORINI Giancarlo ( a cura di ), Venerabile Padre Mariano da Torino, una vita per il
Vangelo. Roma 2010, 24 pp. È una nuova edizione delle note autobiografiche che
Padre Mariano da Torino (+ 1971) scrisse nel 1955. Il Vice postulatore per la Causa
della di lui beatificazione ne ha curato anche la traduzione nelle varie lingue in
occasione della dichiarazione dell’eroicità delle sue virtù (15 marzo 2008). Si veda
wwwpadremarianodatorino.com Per informazioni e per richiedere l’opuscolo o
altro materiale sul Venerabile Padre Mariano: [email protected]
LUZZATI Enrico, Dalla parte degli ultimi. Padre Prosperino in Mozambico. Torino
[2009] 134 pp. Il libro raccoglie testimonianze di amici, religiosi e collaboratori di
Padre Prosperino Gallipoli da Montescaglioso (+2004), missionario in Mozambico,
dove a Maputo fondò l’Unione Generale delle Cooperative, 227 cooperative le cui
attività diversificate nel campo agricolo e dell’allevamento hanno dato lavoro a
6.500 persone. L’autore è stato un suo stretto collaboratore.
NUZZO Antonino (a cura di), ‘U Patri Maistru Padre Giuseppe da Tortorici, Vita e miracoli di un umile cappuccino dei Nebrodi, Ed. Città Aperta, Messina 2009 pagg. 196.
Appendice fotografica pagg. 6. Padre Giuseppe da Tortrici (1824-1886), è conosciuto nel suo ambiente, ‘U Patri Maistru’. Di lui l’Autore narra tanti fatti straordinari, ma si riconosce che il fatto più straordinario è proprio lui. Una vita vissuta a
gloria di Dio e per il Suo onore, tanto che si diceva che sapeva trasformare anche
ciò che era inanimato in segni miracolosi.
ROSSO Antonino, Venerabile Angelico da None, cappuccino. Cronologia, iconografia.
Pinerolo 2010, 48 pp. È l’edizione aggiornata dell’opuscolo che il Vice Postulatore
della Causa di beatificazione di Padre Angelico (+1953) pubblicò già nel 1968.
L’opuscolo si può chiedere all’Autore: Convento cappuccini, Pinerolo.
35
SCILEPPI Santo (a cura di), Padre Sebastiano da Gratteri e il Volto di Cristo, edizioni
“Tip. Le Madonie”, Castelbuono 2009 pagg. 144. Padre Sebastiano Di Majo (15041580) è l’ottavo frate cappuccino di Sicilia e il terzo Ministro provinciale dell’Isola.
Uomo dalla eroica dedizione a Cristo e dalla radicale fedeltà a san Francesco
d’Assisi. Nel libro viene messa in rilievo una caratteristica fondamentale di fr.
Sebastiano: l’attenzione. L’attenzione a Cristo Gesù.
36
C. I. M. P. CAP. — ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA
Sede: Via Pomponia Grecina, 31 — 00145 Roma — Tel. 06 5135467 06 5123889 Fax 06 5124301
E-mail: [email protected][email protected] Sito web: www.fraticappuccini.it
NOTIZIARIO
DEI FRATI
INFOCAP
3
2010
Informazioni Frati Minori Cappuccini Italiani – Anno XIV (2010/3) – n. 3
AGENDA PER I Ministri
provinciali
In rilievo:
• 1-6 marzo 2010 - Assemblea Unione Famiglie
Francescane d’Italia e
118ª Assemblea CIMP
Cap (Assisi).
• 6 marzo 2010 - Assemblea generale MoFra
(Assisi).
• 20 marzo 2010 – Ordinazione episcopale di fr.
Calogero Peri (Caltagirone).
• 10-12 maggio 2010 119ª Assemblea CIMP
Cap (Avigliana - TO).
075 815142 cell. 338 4183432 fr.
M. Steffan, tel. 06 5135467
cel. 339 6465521
[email protected]
Appuntamenti CIMP Cap
1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa
Leonori) - 118ª Assemblea CIMP
Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel.
075 815142 cell. 338 4183432 fr.
M. Steffan, tel. 06 5135467
cell. 339 6465521
[email protected]
22-14 marzo 2010. SASSONE
(RM) – CONVEGNO NAZIONALE DEI
FRATI CAPPUCCINI IMPEGNATI NELLA
PASTORALE DELLA SALUTE E NELLE
INFERMERIE. Tema: Vivere oggi “la
grazia delle origini”. Info fr. L. Margaria, tel. 0172 062032
cell. 348 0557383
[email protected]
20-23 aprile 2010. Pellegrinaggio
ad Ars Segretariato Evangelizzazione. Info fr. Mario Fucà
cell. 347 7274740
[email protected]
E PER I
Segretariati nazionali
giugno 2011 (seconda metà).
(ROMA?) – Assemblea elettiva
dei Segretariati. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338
4183432 fr. M. Steffan,
tel. 06 5135467 cel. 339 6465521
[email protected]
Capitoli provinciali
1-4 marzo 2010: Capitolo della
Provincia di Marche.
8-12 marzo 2010: Capitolo della
Provincia di Abruzzo.
6-9 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Napoli.
7-9 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Palermo.
12-17 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Messina.
19-24 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Foggia.
26-30 aprile 2010: Capitolo della
Provincia di Sardegna.
17-22 maggio 2010: Capitolo
della Provincia di Toscana.
24-26 maggio 2010: Capitolo
della Provincia di Siracusa.
28 giugno - 2 luglio 2010: Capitolo della Provincia di Umbria
Appuntamenti
Interprovinciali
30 aprile-2 maggio 2010. PADOVA
(Hotel Casa del Pellegrino) –
Convegno nazionale Segretariato Evangelizzazione. Tema:
Nuovi linguaggi per l’annuncio
missionario. Info fr. Mario Fucà
cell. 347 7274740
[email protected]
Formazione Permanente dei
Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: Corso interprovinciale sul sacramento della
riconciliazione. Programma: 1718.03.’10 Arco di Trento; 2122.04.’10 Varese; 26-27.05.’10
Caorle. Info Curia prov. Milano: 02
77122201; Curia prov. Trento:
0461 982672; Curia prov. Venezia: 041 950744
10-12 maggio 2010. AVIGLIANA
(TO) (Ex Convento dei Cappuccini) – 119ª Assemblea CIMP
Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel.
Incontri interprovinciali dei
Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: 28.04.’10 Arco di
Trento; 16-17.06.’10 Caorle. Info
Curia prov. Milano: 02 77122201;
Curia prov. Trento: 0461 982672;
Curia prov. Venezia: 041 950744
Incontro dei Fratelli non Chierici del Nord Italia. Programma:
Terzolas (TN) 13-14 aprile 2010;
Folgaria (TN) 30 maggio-5 giugno
2010; S. Fidenzio (VR) 21-23 settembre 2010. Info. Fr. Giovanni
Grossele tel. 0438 22245
21-23 giugno 2010. FOLGARIA
(TN) – VII Incontro Interprov. di
formazione per i Formatori. Postulato di Lendinara, Noviziato di
Lovere, Post-Noviziato di Cremona. Info Curia Prov. di Trento
tel. 0461 982672.
Appuntamenti
dell’Ordine
11-13 marzo 2010. ROMA (collegio Internazionale S. Lorenzo) –
Convegno su: Bernardo Christen da Andermat a 100 anni
dalla morte. Istituto storico dei
Cappuccini. Info tel. 06 660521
fax 06 66052532,
e-m: [email protected]
Appuntamenti
interfrancescani
cescana e clariana. Rivolto ai
componenti del Movimento Francescano. Info tel. 049 9303003
[email protected]
A.A. 2009-2010. ROMA (PONT.
UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Corso
intensivo (Master in formazione). Tema: L’eunuchia per il
Regno. Percorsi formativi nella
prospettiva francescana. Lezioni:
8,9,10 marzo 2010.
[email protected]
A.A. 2009-2010. ROMA (PONT.
UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Ciclo
di lezioni pubbliche: Tema: Avviamento all’analisi testuale e lessicale delle opere di Bonaventura
di Bagnoregio. Lezioni: 4,11,18,25
marzo 2010.
[email protected]
13 marzo 2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Master in
Formazione: Laborat. residenziale: Discernimento e Accompagnamento. [email protected]
20-23 aprile 2010. ROMA (PONT.
UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Convegno. Tema: Risoluzione dei conflitti: pace e fraternità. Info [email protected]
Laus Deo!
1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa
Leonori) – Assemblea Unione
Conferenze Ministri Provinciali
Famiglie Francescane d’Italia.
Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075
815142 cell. 338 4183432 fr. M.
Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339
6465521 [email protected]
6 marzo 2010. ASSISI – Assemblea generale MOFRA. Info fr. A.
M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell.
338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06
5135467 cell. 339 6465521 [email protected]
Appuntamenti Culturali
Biennio 2009-2011. CAMPO-SANPIERO - PD (CASA DI SPIRITUALITÀ) Formazione: Spiritualità Fran-
Il 30 gennaio 2010 è stato dato
l’annuncio che il Santo Padre ha
nominato fr. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone.
Questo evento ecclesiale coinvolge la CIMP Cap, anche perché
fr. Calogero ha ricoperto il ruolo di
Vicepresidente per due mandati,
ed è stato Presidente quando fr.
Antonio Ascenzi venne eletto Vicario generale dell’Ordine.
Sabato 20 marzo alle ore 16.00
Sua Ecc.za Mons. Calogero
Peri sarà accolto dalla città di
Caltagirone, seguirà il rito dell’ordinazione episcopale.
A fr. Calogero, che viene elevato
alla dignità episcopale, con profonda gioia, vada tutto il nostro affetto e la nostra preghiera.
SOMMARIO
DALLA SANTA SEDE
Dal discorso del Papa all’udienza generale del 3 marzo. San Bonaventura
DALLA CEI
Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno
DALLA CURIA GENERALE
Terremoto in Cile
APPUNTI DI CRONACA
25. Ancona. Il vero volto di fr. Marcellino
26. Assisi (PG) Seminario di studi francescani.
27. Casalpusterlengo (LO). Ricordato il SdD padre Carlo M. d’Abbiategrasso
28. Milano. Convegno di studi
29. Olszanica (Polonia). Incontro dei Presidi dei Centri di studio
30. Roma. Capitolo provinciale
31. Roma-San Lorenzo Fuori le Mura. Festa dei leonessani a Roma
32. San Gimignano (SI). Il campanile
33. Varese. Radio Missione Francescana e rmfonline.it
SEGNALAZIONI
BICI, N. 229
INFOCAP N. 3/10
Mensile informativo - Conferenza Italiana Ministri Provinciali Cappuccini - Associazione C.I.M.P. Cap.
Anno XVI, n. 3, Marzo 2010
Nel sito www.fraticappuccini.it si può consultare – oltre i numeri del NFC - la Rassegna stampa quotidiana sui Cappuccini
italiani e l’agenda settimanale.
Direttore responsabile: Cordovani Rinaldo. Redattori: Cordovani Rinaldo, Berbenni Gianfranco.
Direzione, redazione e amministrazione: Via Pomponia Grecina, 31 - 00145 Roma, Tel. 065135467, Fax 065124301.
www.fraticappuccini.it - E-mail: [email protected] - [email protected]
Registrazione al Tribunale Civile di Roma n. 00288/95 del 05106/95.
Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3 Roma.
Abbonamento annuale 2009: Italia € 22; Estero € 28. ccp n° 91277376 intestato a «CIMP Cap Associazione».
Tipografia: Scuola Tipografica S. Pio X - Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma - [email protected]
Finito di stampare nel mese di marzo 2010