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C. I. M. P. CAP. — ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA Sede: Via Pomponia Grecina, 31 — 00145 Roma — Tel. 06 5135467 06 5123889 Fax 06 5124301 E-mail: [email protected] – [email protected] Sito web: www.fraticappuccini.it NOTIZIARIO DEI FRATI INFOCAP 3 2010 Informazioni Frati Minori Cappuccini Italiani – Anno XIV (2010/3) – n. 3 AGENDA PER I Ministri provinciali In rilievo: • 1-6 marzo 2010 - Assemblea Unione Famiglie Francescane d’Italia e 118ª Assemblea CIMP Cap (Assisi). • 6 marzo 2010 - Assemblea generale MoFra (Assisi). • 20 marzo 2010 – Ordinazione episcopale di fr. Calogero Peri (Caltagirone). • 10-12 maggio 2010 119ª Assemblea CIMP Cap (Avigliana - TO). 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cel. 339 6465521 [email protected] Appuntamenti CIMP Cap 1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa Leonori) - 118ª Assemblea CIMP Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected] 22-14 marzo 2010. SASSONE (RM) – CONVEGNO NAZIONALE DEI FRATI CAPPUCCINI IMPEGNATI NELLA PASTORALE DELLA SALUTE E NELLE INFERMERIE. Tema: Vivere oggi “la grazia delle origini”. Info fr. L. Margaria, tel. 0172 062032 cell. 348 0557383 [email protected] 20-23 aprile 2010. Pellegrinaggio ad Ars Segretariato Evangelizzazione. Info fr. Mario Fucà cell. 347 7274740 [email protected] E PER I Segretariati nazionali giugno 2011 (seconda metà). (ROMA?) – Assemblea elettiva dei Segretariati. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cel. 339 6465521 [email protected] Capitoli provinciali 1-4 marzo 2010: Capitolo della Provincia di Marche. 8-12 marzo 2010: Capitolo della Provincia di Abruzzo. 6-9 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Napoli. 7-9 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Palermo. 12-17 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Messina. 19-24 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Foggia. 26-30 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Sardegna. 17-22 maggio 2010: Capitolo della Provincia di Toscana. 24-26 maggio 2010: Capitolo della Provincia di Siracusa. 28 giugno - 2 luglio 2010: Capitolo della Provincia di Umbria Appuntamenti Interprovinciali 30 aprile-2 maggio 2010. PADOVA (Hotel Casa del Pellegrino) – Convegno nazionale Segretariato Evangelizzazione. Tema: Nuovi linguaggi per l’annuncio missionario. Info fr. Mario Fucà cell. 347 7274740 [email protected] Formazione Permanente dei Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: Corso interprovinciale sul sacramento della riconciliazione. Programma: 1718.03.’10 Arco di Trento; 2122.04.’10 Varese; 26-27.05.’10 Caorle. Info Curia prov. Milano: 02 77122201; Curia prov. Trento: 0461 982672; Curia prov. Venezia: 041 950744 10-12 maggio 2010. AVIGLIANA (TO) (Ex Convento dei Cappuccini) – 119ª Assemblea CIMP Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. Incontri interprovinciali dei Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: 28.04.’10 Arco di Trento; 16-17.06.’10 Caorle. Info Curia prov. Milano: 02 77122201; Curia prov. Trento: 0461 982672; Curia prov. Venezia: 041 950744 Incontro dei Fratelli non Chierici del Nord Italia. Programma: Terzolas (TN) 13-14 aprile 2010; Folgaria (TN) 30 maggio-5 giugno 2010; S. Fidenzio (VR) 21-23 settembre 2010. Info. Fr. Giovanni Grossele tel. 0438 22245 21-23 giugno 2010. FOLGARIA (TN) – VII Incontro Interprov. di formazione per i Formatori. Postulato di Lendinara, Noviziato di Lovere, Post-Noviziato di Cremona. Info Curia Prov. di Trento tel. 0461 982672. Appuntamenti dell’Ordine 11-13 marzo 2010. ROMA (collegio Internazionale S. Lorenzo) – Convegno su: Bernardo Christen da Andermat a 100 anni dalla morte. Istituto storico dei Cappuccini. Info tel. 06 660521 fax 06 66052532, e-m: [email protected] Appuntamenti interfrancescani cescana e clariana. Rivolto ai componenti del Movimento Francescano. Info tel. 049 9303003 [email protected] A.A. 2009-2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Corso intensivo (Master in formazione). Tema: L’eunuchia per il Regno. Percorsi formativi nella prospettiva francescana. Lezioni: 8,9,10 marzo 2010. [email protected] A.A. 2009-2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Ciclo di lezioni pubbliche: Tema: Avviamento all’analisi testuale e lessicale delle opere di Bonaventura di Bagnoregio. Lezioni: 4,11,18,25 marzo 2010. [email protected] 13 marzo 2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Master in Formazione: Laborat. residenziale: Discernimento e Accompagnamento. [email protected] 20-23 aprile 2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Convegno. Tema: Risoluzione dei conflitti: pace e fraternità. Info [email protected] SOMMARIO DALLA SANTA SEDE Dal discorso del Papa all’udienza generale del 3 marzo. San Bonaventura DALLA CEI Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno DALLA CURIA GENERALE Terremoto in Cile APPUNTI DI CRONACA 25. Ancona. Il vero volto di fr. Marcellino 26. Assisi (PG). Seminario di studi francescani 27. Casalpusterlengo (LO). Ricordato il SdD padre Carlo M. d’Abbiategrasso 28. Loreto (AN). Capitolo provinciale 29. Milano. Convegno di studi 30. Olszanica (Polonia). Incontro dei Presidi dei Centri di studio 31. Roma. Capitolo provinciale 32. Roma-San Lorenzo Fuori le Mura. Festa dei leonessani a Roma 33. San Gimignano (SI). Il campanile 34. Varese. Radio Missione Francescana e rmfonline.it Laus Deo! 1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa Leonori) – Assemblea Unione Conferenze Ministri Provinciali Famiglie Francescane d’Italia. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected] 6 marzo 2010. ASSISI – Assemblea generale MOFRA. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected] Appuntamenti Culturali Biennio 2009-2011. CAMPO-SANPIERO - PD (CASA DI SPIRITUALITÀ) Formazione: Spiritualità Fran- SEGNALAZIONI Il 30 gennaio 2010 è stato dato l’annuncio che il Santo Padre ha nominato fr. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone. Questo evento ecclesiale coinvolge la CIMP Cap, anche perché fr. Calogero ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente per due mandati, ed è stato Presidente quando fr. Antonio Ascenzi venne eletto Vicario generale dell’Ordine. Sabato 20 marzo alle ore 16.00 Sua Ecc.za Mons. Calogero Peri sarà accolto dalla città di Caltagirone, seguirà il rito dell’ordinazione episcopale. A fr. Calogero, che viene elevato alla dignità episcopale, con profonda gioia, vada tutto il nostro affetto e la nostra preghiera. BICI, N. 229 INFOCAP N. 3/10 Mensile informativo - Conferenza Italiana Ministri Provinciali Cappuccini - Associazione C.I.M.P. Cap. Anno XVI, n. 3, Marzo 2010 Nel sito www.fraticappuccini.it si può consultare – oltre i numeri del NFC - la Rassegna stampa quotidiana sui Cappuccini italiani e l’agenda settimanale. Direttore responsabile: Cordovani Rinaldo. Redattori: Cordovani Rinaldo, Berbenni Gianfranco. Direzione, redazione e amministrazione: Via Pomponia Grecina, 31 - 00145 Roma, Tel. 065135467, Fax 065124301. www.fraticappuccini.it - E-mail: [email protected] - [email protected] Registrazione al Tribunale Civile di Roma n. 00288/95 del 05106/95. Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3 Roma. Abbonamento annuale 2009: Italia € 22; Estero € 28. ccp n° 91277376 intestato a «CIMP Cap Associazione». Tipografia: Scuola Tipografica S. Pio X - Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma - [email protected] Finito di stampare nel mese di marzo 2010 DALLA SANTA SEDE Dal discorso del Papa all’udienza generale del 3 marzo. San Bonaventura Cari fratelli e sorelle, quest’oggi vorrei parlare di san Bonaventura da Bagnoregio. Vi confido che, nel proporvi questo argomento, avverto una certa nostalgia, perché ripenso alle ricerche che, da giovane studioso, ho condotto proprio su questo autore, a me particolarmente caro. La sua conoscenza ha inciso non poco nella mia formazione. Con molta gioia qualche mese fa mi sono recato in pellegrinaggio al suo luogo natio, Bagnoregio, una cittadina italiana, nel Lazio, che ne custodisce con venerazione la memoria. Nato probabilmente nel 1217 e morto nel 1274, egli visse nel XIII secolo, un’epoca in cui la fede cristiana, penetrata profondamente nella cultura e nella società dell’Europa, ispirò imperiture opere nel campo della letteratura, delle arti visive, della filosofia e della teologia. Tra le grandi figure cristiane che contribuirono alla composizione di questa armonia tra fede e cultura si staglia appunto Bonaventura, uomo di azione e di contemplazione, di profonda pietà e di prudenza nel governo. Si chiamava Giovanni da Fidanza. Un episodio che accadde quando era ancora ragazzo segnò profondamente la sua vita, come egli stesso racconta. Era stato colpito da una grave malattia e neppure suo padre, che era medico, sperava ormai di salvarlo dalla morte. Sua madre, allora, ricorse all’intercessione di san Francesco d’Assisi, da poco canonizzato. E Giovanni guarì. La figura del Poverello di Assisi gli divenne ancora più familiare qualche anno dopo, quando si trovava a Parigi, dove si era recato per i suoi studi. Aveva ottenuto il diploma di Maestro d’Arti, che potremmo paragonare a quello di un prestigioso Liceo dei nostri tempi. A quel punto, come tanti giovani del passato e anche di oggi, Giovanni si pose una domanda cruciale: “Che cosa devo fare della mia vita?”. Affascinato dalla testimonianza di fervore e radicalità evangelica dei Frati Minori, che erano giunti a Parigi nel 1219, Giovanni bussò alle porte del Convento francescano di quella città, e chiese di essere accolto nella grande famiglia dei discepoli di san Francesco. Molti anni dopo, egli spiegò le ragioni della sua scelta: in san Francesco e nel movimento da lui iniziato ravvisava l’azione di Cristo. Scriveva così in una lettera indirizzata ad un altro frate: “Confesso davanti a Dio che la ragione che mi ha fatto amare di più la vita del beato Francesco è che essa assomiglia agli inizi e alla crescita della Chiesa. La Chiesa cominciò con semplici pescatori, e si arricchì in seguito di dottori molto illustri e sapienti; la religione del beato Francesco non è stata stabilita dalla prudenza degli uomini, ma da Cristo” (Epistula de tribus quaestionibus ad magistrum innominatum, in Opere di San Bonaventura. Introduzione generale, Roma 1990, p. 29). Pertanto, intorno all’anno 1243 Giovanni vestì il saio francescano e assunse il nome di Bonaventura. Venne subito indirizzato agli studi, e frequentò la Facoltà di Teologia dell’Università di Parigi, seguendo un insieme di corsi molto impegnativi. Conseguì i vari titoli richiesti dalla carriera accademica, quelli di 25 “baccelliere biblico” e di “baccelliere sentenziario”. Così Bonaventura studiò a fondo la Sacra Scrittura, le Sentenze di Pietro Lombardo, il manuale di teologia di quel tempo, e i più importanti autori di teologia e, a contatto con i maestri e gli studenti che affluivano a Parigi da tutta l’Europa, maturò una propria riflessione personale e una sensibilità spirituale di grande valore che, nel corso degli anni successivi, seppe trasfondere nelle sue opere e nei suoi sermoni, diventando così uno dei teologi più importanti della storia della Chiesa. È significativo ricordare il titolo della tesi che egli difese per essere abilitato all’insegnamento della teologia, la licentia ubique docendi, come si diceva allora. La sua dissertazione aveva come titolo Questioni sulla conoscenza di Cristo. Questo argomento mostra il ruolo centrale che Cristo ebbe sempre nella vita e nell’insegnamento di Bonaventura. Possiamo dire senz’altro che tutto il suo pensiero fu profondamente cristocentrico. In quegli anni a Parigi, la città di adozione di Bonaventura, divampava una violenta polemica contro i Frati Minori di san Francesco d’Assisi e i Frati Predicatori di san Domenico di Guzman. Si contestava il loro diritto di insegnare nell’Università, e si metteva in dubbio persino l’autenticità della loro vita consacrata. Certamente, i cambiamenti introdotti dagli Ordini Mendicanti nel modo di intendere la vita religiosa, di cui ho parlato nelle catechesi precedenti, erano talmente innovativi che non tutti riuscivano a comprenderli. Si aggiungevano poi, come qualche volta accade anche tra persone sinceramente religiose, motivi di debolezza umana, come l’invidia e la gelosia. Bonaventura, anche se circondato dall’opposizione degli altri maestri universitari, aveva già iniziato a insegnare presso la cattedra di teologia dei Francescani e, per rispondere a chi contestava gli Ordini Mendicanti, compose uno scritto intitolato La perfezione evangelica. In questo scritto dimostra come gli Ordini Mendicanti, in specie i Frati Minori, praticando i voti di povertà, di castità e di obbedienza, seguivano i consigli del Vangelo stesso. Al di là di queste circostanze storiche, l’insegnamento fornito da Bonaventura in questa sua opera e nella sua vita rimane sempre attuale: la Chiesa è resa più luminosa e bella dalla fedeltà alla vocazione di quei suoi figli e di quelle sue figlie che non solo mettono in pratica i precetti evangelici ma, per la grazia di Dio, sono chiamati ad osservarne i consigli e testimoniano così, con il loro stile di vita povero, casto e obbediente, che il Vangelo è sorgente di gioia e di perfezione. Il conflitto fu acquietato, almeno per un certo tempo, e, per intervento personale del Papa Alessandro IV, nel 1257, Bonaventura fu riconosciuto ufficialmente come dottore e maestro dell’Università parigina. Tuttavia egli dovette rinunciare a questo prestigioso incarico, perché in quello stesso anno il Capitolo generale dell’Ordine lo elesse Ministro generale. Svolse questo incarico per diciassette anni con saggezza e dedizione, visitando le province, scrivendo ai fratelli, intervenendo talvolta con una certa severità per eliminare abusi. Quando Bonaventura iniziò questo servizio, l’Ordine dei Frati Minori si era sviluppato in modo prodigioso: erano più di 30.000 i Frati sparsi in tutto l’Occidente con presenze missionarie nell’Africa del Nord, in Medio Oriente, e anche a Pechino. Occorreva consolidare questa espansione e soprattutto conferirle, in piena fedeltà al carisma di Francesco, unità di azione e di spirito. 26 Infatti, tra i seguaci del santo di Assisi si registravano diversi modi di interpretarne il messaggio ed esisteva realmente il rischio di una frattura interna. Per evitare questo pericolo, il Capitolo generale dell’Ordine a Narbona, nel 1260, accettò e ratificò un testo proposto da Bonaventura, in cui si raccoglievano e si unificavano le norme che regolavano la vita quotidiana dei Frati minori. Bonaventura intuiva, tuttavia, che le disposizioni legislative, per quanto ispirate a saggezza e moderazione, non erano sufficienti ad assicurare la comunione dello spirito e dei cuori. Bisognava condividere gli stessi ideali e le stesse motivazioni. Per questo motivo, Bonaventura volle presentare l’autentico carisma di Francesco, la sua vita ed il suo insegnamento. Raccolse, perciò, con grande zelo documenti riguardanti il Poverello e ascoltò con attenzione i ricordi di coloro che avevano conosciuto direttamente Francesco. Ne nacque una biografia, storicamente ben fondata, del santo di Assisi, intitolata Legenda Maior, redatta anche in forma più succinta, e chiamata perciò Legenda minor. La parola latina, a differenza di quella italiana, non indica un frutto della fantasia, ma, al contrario, “Legenda“ significa un testo autorevole, “da leggersi” ufficialmente. Infatti, il Capitolo generale dei Frati Minori del 1263, riunitosi a Pisa, riconobbe nella biografia di san Bonaventura il ritratto più fedele del Fondatore e questa divenne, così, la biografia ufficiale del Santo. Qual è l’immagine di san Francesco che emerge dal cuore e dalla penna del suo figlio devoto e successore, san Bonaventura? Il punto essenziale: Francesco è un alter Christus, un uomo che ha cercato appassionatamente Cristo. Nell’amore che spinge all’imitazione, egli si è conformato interamente a Lui. Bonaventura additava questo ideale vivo a tutti i seguaci di Francesco. Questo ideale, valido per ogni cristiano, ieri, oggi, sempre, è stato indicato come programma anche per la Chiesa del Terzo Millennio dal mio Predecessore, il Venerabile Giovanni Paolo II. Tale programma, egli scriveva nella Lettera Tertio Millennio ineunte, si incentra “in Cristo stesso, da conoscere, amare, imitare, per vivere in lui la vita trinitaria, e trasformare con lui la storia fino al suo compimento nella Gerusalemme celeste” (n. 29). Nel 1273 la vita di san Bonaventura conobbe un altro cambiamento. Il Papa Gregorio X lo volle consacrare Vescovo e nominare Cardinale. Gli chiese anche di preparare un importantissimo evento ecclesiale: il II Concilio Ecumenico di Lione, che aveva come scopo il ristabilmento della comunione tra la Chiesa Latina e quella Greca. Egli si dedicò a questo compito con diligenza, ma non riuscì a vedere la conclusione di quell’assise ecumenica, perché morì durante il suo svolgimento. Un anonimo notaio pontificio compose un elogio di Bonaventura, che ci offre un ritratto conclusivo di questo grande santo ed eccellente teologo: “Uomo buono, affabile, pio e misericordioso, colmo di virtù, amato da Dio e dagli uomini... Dio infatti gli aveva donato una tale grazia, che tutti coloro che lo vedevano erano pervasi da un amore che il cuore non poteva celare” (cfr J.G. Bougerol, Bonaventura, in A. Vauchez (a cura), Storia dei santi e della santità cristiana. Vol. VI. L’epoca del rinnovamento evangelico, Milano 1991, p. 91). Raccogliamo l’eredità di questo santo Dottore della Chiesa, che ci ricorda il senso della nostra vita con le seguenti parole: “Sulla terra… possiamo contemplare l’immensità divina mediante il ragionamento e l’ammirazione; nella patria 27 celeste, invece, mediante la visione, quando saremo fatti simili a Dio, e mediante l’estasi ... entreremo nel gaudio di Dio” (La conoscenza di Cristo, q. 6, conclusione, in Opere di San Bonaventura. Opuscoli Teologici /1, Roma 1993, p. 187). (Santa Sede, Sala Stampa Vaticana, Bollettino, mercoledì 03 marzo 2010, www.vatican.va). DALLA CEI Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno Riporto la parte finale del documento della CEI sul Mezzogiorno. Il documento, oltre all’introduzione, comprende: 1. Il mezzogiorno alle prese con vecchie e nuove emergenze. 2. Per coltivare la speranza. 3. Le risorse della reciprocità e la cura dell’educazione. Conclude con un Invito al coraggio e alla speranza, che qui di seguito riporto. INVITO AL CORAGGIO E ALLA SPERANZA Un invito Giunti alla conclusione, noi Vescovi rivolgiamo un invito alla speranza alle comunità ecclesiali del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e a tutti gli uomini di buona volontà. Contro ogni tentazione di torpore e di inerzia, abbiamo il dovere di annunciare che i cambiamenti sono possibili. Non si tratta di ipotizzare scenari politici diversi, quanto, piuttosto, di sostituire alla logica del potere e del benessere la pratica della condivisione radicata nella sobrietà e nella solidarietà. Proprio per dare ragione della speranza che ci guida, noi, Pastori del gregge di Cristo, ci siamo fatti carico di una valutazione della situazione sociale ed ecclesiale che caratterizza oggi, tra luci e ombre, la condizione delle genti del Sud. La consolazione che ci viene dalle Scritture (cfr Rm 15,4) e la consapevolezza di essere Chiesa ci donano, nonostante tutto, uno sguardo fiducioso, perché siamo certi che Dio ha a cuore progetti di vita e di crescita per tutti. Sappiamo anche che l’amore di Cristo ci spinge a ricercare il bene comune, nel rispetto della dignità di ogni persona, senza cedere a paure ed egoismi che alimentano miopi interessi di parte e mortificano la nostra tradizione solidaristica. Vorremmo consegnarvi quel tesoro di speranza e di carità che è già all’opera per la potenza dello Spirito nelle nostre Chiese, contrassegnate da una ricchezza di umanità e di ingegno, cui deve corrispondere una rinnovata volontà di dedizione e un più convinto impegno. Sono risorse preziose, che stenteranno a sprigionarsi fino a quando gli uomini e le donne del Sud non comprenderanno che non possono attendere da altri ciò che dipende da loro e che va contrastata ogni forma 28 di rassegnazione e fatalismo. Una mentalità inoperosa e rinunciataria può rivelarsi un ostacolo insormontabile allo sviluppo, più dannoso della mancanza di risorse economiche e di strutture adeguate. Per le comunità cristiane e per i singoli fedeli un atteggiamento costruttivo rappresenta lo spazio spirituale entro cui progettare e attivare ogni iniziativa pastorale per crescere nella speranza. Svelare la verità di un disordine abilmente celato e saturo di complicità, far conoscere la sofferenza degli emarginati e degli indifesi, annunciando ai poveri, in nome di Dio e della sua giustizia, che un mutamento è possibile, è uno stile profetico che educa a sperare. Occorre però che il senso cristiano della vita diventi fermento e anima di una società riscattata da ritardi e ingiustizie, capace di stare al passo del cammino economico, sociale e culturale del Paese intero. Ci rivolgiamo, perciò, alle comunità ecclesiali italiane, affinché accrescano la coscienza condivisa della responsabilità di tutti nei confronti di ciascuno e di ciascuno nei confronti di tutti. Consapevoli che la pratica della solidarietà, lungi dall’impoverire, arricchisce e moltiplica, dobbiamo adoperarci perché chi è rimasto indietro si adegui al passo degli altri. Il nostro non è un ottimismo di facciata, ma una speranza radicata nel segno sacramentale dell’Eucaristia. La predicazione profetica di Gesù suscitava stupore perché annunciava un’esistenza degna, diversa, rinnovata, una moralità più giusta e praticabile, attivando energie altrimenti trascurate e sprecate, innescando l’attesa di una trasformazione possibile. …e un appello Ecco allora il nostro appello: bisogna osare il coraggio della speranza! Vorremmo congedarci da voi incoraggiandovi a uno a uno, carissimi, con le stesse esortazioni della Scrittura. Anzitutto scriviamo a voi, sacerdoti, come a figli e amici43, perché ricordandovi dei vostri fratelli presbiteri la cui vita è stata immolata, considerando attentamente l’esito finale della loro vita, ne imitiate la fede (cfr Eb 13,7), perseverando nel vostro annuncio per confortare i miseri e per fasciare le piaghe dei cuori spezzati (cfr Is 61,1). A voi associamo nel nostro ricordo e nella nostra preghiera quanti faticano a servizio del santo Vangelo e dei poveri, cominciando dai diaconi, eletti dispensatori della carità, e dagli altri ministri, abbracciando pure l’Azione Cattolica, le altre associazioni, i movimenti e le aggregazioni ecclesiali. In tutti lo Spirito Santo sia effuso come gioia e speranza, perché nessuno si abbatta a causa delle difficoltà e delle incomprensioni e proceda con la forza del Signore per ricostruire le vecchie rovine e rialzare gli antichi ruderi (cfr Is 61,4), infondendo in quanti sono nella prova la pace che solo il Signore può dare (cfr Gv 14,33). Scriviamo a voi, consacrati e consacrate all’amore del Signore, lampade di speranza che ardete nel santuario di Dio, che è la Chiesa: non venga meno la preghiera in voi, che rammentate le promesse al Signore, perché egli non abbandoni l’opera delle sue mani (cfr Sal 138,8). Scriviamo a voi, famiglie, che siete cellule vive della Chiesa, indirizzandovi una parola di speranza, perché abbiate coraggio nelle tribolazioni del mondo (cfr Gv 16,33) e non vi lasciate intimorire dai messaggi di morte e di terrore. State 29 saldi in un solo spirito e combattete unanimi per la fede del Vangelo (cfr Fil 1,27). A questo educate i vostri figli, perché crescano nel timore del Signore amando questa nostra terra come madre e non come luogo conteso da privilegi, avidità ed egoismi. Scriviamo a voi giovani, perché sappiate che in voi Cristo vuole operare cose grandi: rivestitevi perciò di speranza e costruite la casa comune nel vincolo dell’amore fraterno e nella fede salda. Se la parola di Dio dimora in voi, potete vincere il maligno in tutti i suoi volti (cfr 1Gv 2,14) e dare un futuro alla nostra terra. Scriviamo a voi, uomini e donne di buona volontà, cercatori di giustizia e di pace, perché, anche se sconosciuti al mondo, siete conosciutissimi da Dio (cfr 2Cor 6,9) e affrettate con la vostra fatica la venuta del Signore (cfr 1Pt 3,12). Su tutti scenda la nostra benedizione di pace e di grazia nel Signore. Roma, 21 febbraio 2010 DALLA CURIA GENERALE Terremoto in Cile Santiago del Cile - Il Ministro provinciale del Cile ha scritto al Ministro generale informandolo della situazione dopo il violento sisma che ha colpito il paese nella notte di sabato 27 febbraio. “Scrivo questo messaggio per darti brevi notizie circa il terremoto che ieri ha colpito 7 regioni del Cile. Tutto è cominciato alle ore 3: 24 (7: 24 di Italia) di ieri, sabato 27. Si è sentito un forte rumore che cresceva di intensità. La scossa è stata lunga, è durata quasi due minuti. Poco dopo siamo rimasti senza energia elettrica e non si poteva usare il telefono. Attraverso internet mi sono reso conto che quanto era accaduto era qualcosa di molto grave ed in modo particolare per la regione di Concepción, dove vi è una fraternità cappuccina. Più tardi, verso le 6: 35, una nuova scossa, anche questa molto forte. Altre scosse si sono verificate durante tutto il giorno, la più forte alle ore 16: 00. Il terremoto ha raggiunto 8.3 grado nella scala Richter e, secondo gli esperti, la sua potenza è stata 50 volte superiore a quella dei Haiti. La zona più colpita è quella costiera della VII e VIII Regioni, dove si sono verificati anche dei maremoti. I morti, per ora, sono 300. Molti fra edifici, ospedali, autostrade e strade, hanno subito dei danni gravissimi. Grazie a Dio i frati stanno bene! Il Convento della fraternità di Los Angeles (VIII Regione) presenta dei gravi danni e i fratelli dormono nel refettorio che si trova al pianterreno. Le chiese di Santiago e Viña del Mar presentano delle crepe evidenti. Un esperto dovrà valutare se i danni subiti hanno compromesso la struttura degli edifici. A Concepción i fratelli hanno passato momenti di grande spavento, ma ora 30 INDICE N° 229 M A R Z O 2010 01 Ritorno dei martiri dalla Cina Ritorno dei martiri dalla Cina Nomina Episcopale I GMG di Madrid NSBRUCK, Austria - Dopo 54 anni dalla loro violenta morte in Cina, i resti mortali di due missionari cappuccini, fr. Antonidel Schröcksnadel e fr. Theophil Ruderstaller, sono stati riportati nella loro terra di nascita, il Tirolo (Austria). I due frati cappuccini furono fucilati dai rivoluzionari comunisti il lunedì di Pentecoste del 1946 mentre in chiesa cantavano i Vespri. Il vescovo di Insbruck, mons. Manfred Scheuer, al cui fianco c’era il Ministro Provinciale di Austria, fr. Radosław Celewicz, ha salutato i missionari con queste parole: “Aiutateci ad essere testimoni della fede”. Nell’affollata chiesa dei cappuccini, le due piccole bare sono state collocate esattamente dove i due missionari, nel 1933 e nel 1940, avevano ricevuto il mandato missionario per la Manciuria, missione affidata all’allora Provincia cappuccina del Tirolo del Nord. In essa lavorarono per vari anni 13 missionari, impegnati non solo nell’evangelizzazione, ma anche nell’insegnamento e nell’assistenza sanitaria fino a quando il territorio non cadde, prima sotto l’occupazione giapponese e poi sotto quella russa. La fine dell’attività missionaria dei religiosi austriaci fu segnata dalla rivoluzione cinese e dalle truppe di Mao. I resti mortali dei due martiri sono stati ritrovati dai coniugi Gisela e Gunther Gensch. Nel 2007- 2008 essi localizzarono le tombe nella chiesa che la città di Fudjin aveva trasformato in museo cittadino, trasformazione che non ha potuto nascondere totalmente la sua prima destinazione. Durante la visita al “museo”, i due coniugi si trovarono improvvisamente di fronte a un gruppo di cattolici inginocchiati davanti a quello che era il presbiterio, recitando il rosario. Stupiti, chiesero il perché di quell’atteggiamento e con l’aiuto del Direttore del genio civile, Wei Guo Liang, e della popolazione cattolica, scoprirono che lì si conservavano le ossa dei due martiri. Si attivarono per far sì che i resti mortali dei due frati fossero riconsegnarli ai Cappuccini di Innsbruck. Il Direttore del genio civile di Fudjin ha promesso di costruire una nuova chiesa per la piccola comunità cattolica della città. Come a dire che la missione dei Cappuccini continua. Nomina Episcopale C ITTA’ DEL VATICANO – La Famiglia Cappuccina è in festa per la nomina di un nuovo vescovo in Sicilia. Il Santo Padre il 30 gennaio 2010 ha chiamato alla guida della diocesi di Caltagirone fr. Calogero Peri, dal 2004 Ministro provinciale dei Frati Cappuccini di Palermo e dall’anno scorso vice preside della Pontificia Facoltà teologica di Sicilia «San Giovanni Evangelista». 02 Dal male può nascere un bene Affratellamento missionario 03 Céad míle fáilte! Il biodiesel dei missionari 04 Inaugurata una vigna a sostegno dell’ospedale Un cartone animato dedicato alla Sindone Radio TAUCAP GMG di Madrid R OMA – La Conferenza della Famiglia Francescana ha espresso il desiderio che in occasione della GMG di Madrid 2011, tutti i giovani francescani che interveranno, partecipino coralmente a tutti i momenti comuni della GMG, e in modo particolare agli incontri appositamente predisposti dalla Famiglia Francescana per condividere e testimoniare il carisma del comune Serafico Padre San Francesco. La responsabilità di coordinare questo evento è stata affidata alla Presidenza del Consiglio Internazionale dell’OFS, attraverso la Commissione della Gioventù Francescana e la Conferenza degli Assistenti generali dell’OFS-GIFRA. P R E S E N Z A C A P P U C C I N A Dal male può nascere un bene M 02 EDAN, Indonesia – “Da una tragedia, speranza e nuova vita”. È questo il messaggio che la provincia di Banda Aceh (nel Nord dell’isola di Sumatra), distrutta dallo tsunami nel 2004, lancia ad Haiti, colpita dal sisma del 12 gennaio. Ad Aceh, lo tsunami ha devastato il territorio, lasciando 160mila morti e oltre 500mila sfollati, radendo al suolo intere città e villaggi. A cinque anni dal disastro, oggi Banda Aceh, capitale della provincia, è il simbolo del “trionfo sullo tsunami”, un luogo dove la qualità della vita è alta, dove si respira l’armonia interreligiosa, dove “vi è stata una rinascita che offre speranze a tutto il mondo, specialmente alla gente di Haiti”, dice Mons. Antonius Sinaga, OFMCap, Arcivescovo di Medan, la principale città di Nord Sumatra. Lo tsunami ha dato l’impulso per un nuovo inizio. “La gente oggi è molto aperta, umanamente e socialmente. Banda Aceh è divenuta una città internazionale. Dalla tragedia dello tsunami è rinata una città socialmente molto diversa. C’è grande riconoscenza per gli aiuti giunti dall’esterno, soprattutto dagli Stati Uniti e dai Paesi europei, chiamati ‘Paesi cristiani’, che hanno permesso di ricostruire oltre Affratellamento missionario L 140mila case”. “Il miglioramento è sensibile: la città è pacificata a tutti i livelli. Non vi è tensione sociale né interreligiosa ed il clima politico è molto favorevole. Il benessere sociale ed economico è più alto che in altre zone di Sumatra”. I cristiani vivono liberamente e in tranquillità. La Chiesa cattolica ha instaurato un ottimo rapporto con il governo e le Autorità civili, in un clima di dialogo e di sereno confronto. Nonostante tutto, nel complesso le condizioni sociali della popolazione e dei cristiani (4.000 fedeli su 3,5 milioni di abitanti di Aceh) sono notevolmente migliorate – rimarca l’Arcivescovo – e vi sono buone prospettive. Certo, la Chiesa cattolica non è ancora autorizzata a creare nuove opere sociali, come scuole e ospedali, ma le speranze crescono. Alla nostra intenzione di aprire una clinica ad Aceh, il governatore ci ha detto di sostenere questo progetto, ma pensava di rinviarlo al momento in cui il clima culturale e sociale ad Aceh lo consentisse. ISBONA, Portogallo – La Provincia Lusitana nel 2003 ha iniziato una presenza missionaria a Timor Est. Non si pensava che in così breve tempo sarebbero venuti tanti giovani desiderosi di farsi Cappuccini. I frati portoghesi, davanti a questo fatto e alla impossibilità di inviare altri frati chiesero un aiuto, verificando dapprima la possibilità di un invio da parte di una delle Province del Brasile e poi quella di un aiuto che venisse dalle vicine Province dell’Indonesia. Oggi i novizi di Timor Est sono nella casa di noviziato della Provincia di Pontianak. Il progetto prevede che i giovani frati timoresi continuino la loro formazione insieme ai frati indonesiani nel Centro formativo che le tre Province indonesiane hanno a Sumatra. Inoltre in riunione con il Ministro generale i tre Provinciali d’Indonesia si sono impegnati ad aiutare i frati presenti a Timor Est con l’invio di almeno quattro frati. Attualmente a Timor Est sono già presenti due fratelli di Pontianak e si è in attesa dell’arrivo di un fratello da Medan ed uno da Sibolga. È un nuovo passo che l’Ordine compie nel quadro più generale della collaborazione, dove più realtà provinciali collaborano insieme. Ciò indica come l’Ordine è un’unica fraternità che ha bisogno di tutti. I Ministri provinciali di Portogallo, Sibolga, Pontianak e Medan hanno messo nelle mani della Vergine di Fatima il futuro di questa nuova collaborazione o “affratellamento missionario”, così come qualcuno l’ha denominata. P I C C O L E / G R A N D I Céad míle fáilte! Centomila auguri! B URLINGAME, USA – La Provincia dell’America Occidentale (Nostra Signora degli Angeli) solennizzerà il 100. mo Anniversario dell’arrivo dei cappuccini irlandesi sulla costa occidentale degli Stati Uniti con eventi celebrativi in tutta la Provincia durante il corso dell’anno. Nel 1910 lo zelo missionario dei cappuccini irlandesi li portò nella diocesi di Baker nell’Oregon, dove essi fondarono conventi a Hermiston e Bend. Accogliendo l’invito del mons. O’Reilly, Vescovo di Baker City, fr. Thomas Dowling e fr. Luke Sheehan giunsero nella zona, scarsamente popolata, dell’Oregon orientale. Cento anni più tardi lo stesso zelo missionario ha portato a fondare il suo convento più recente, questa volta a Durango, in Messico, missione della Provincia nel Messico del Nord. Il Definitorio provinciale sta realizzando una serie di eventi per dare rilievo a questo storico momento. Tenendo presenti gli impegni del Capitolo 2008, il primo scopo di questi eventi è la promozione delle vocazioni cappuccine. Ciò sarà effettuato presentando “i frati storici” e mettendo in rilievo, con alcune iniziative, le attività pastorali dei Cappuccini della Costa occidentale e del Messico del Nord. Tra i vari eventi programmati ricordiamo: una statua pellegrina di Nostra Signora degli Angeli; I Giorni del “patrimonio cappuccino” riguardanti i vari ministeri svolti; il concorso per ragazzi per un poster cappuccino; e-mail blast “Momento storico”; distribuzione di bandiere per i paletti della luce della città. Il rintocco delle campane dei conventi o dei luoghi nei quali sono presenti i frati annunceranno l’arrivo del Ministro generale, fr. Mauro Jöhri che in aprile visiterà le nostre fraternità. Nelle fraternità di Watts, La Canada, Santa Ynez e Burlingame, il Ministro N O T I Z I E generale celebrerà l’Eucaristia. Le parole che fr. Thomas disse al suo Ministro provinciale, fr. Peter Bowe, continuano ad ispirare il cuore dei frati cappuccini che adesso compongono la fraternità della Provincia dell’America Occidentale: “Io credo che ci sia un grande futuro per le nostre missioni in questa parte del mondo. È un’opportunità per lo sviluppo della nostra Provincia che forse non ci sarà mai più offerta”. Durante i 100 anni di presenza dei frati cappuccini sono stati costruiti conventi, scuole e chiese in Hermiston, Oregon e Durango, Messico, per aiutare la chiesa locale nella diffusione del Vangelo di Gesù Cristo. La Provincia dell’America Occidentale saluta il mondo cappuccino con l’augurio dei cappuccini irlandesi. “ Dia is Muire Duit – Dio e Maria siano con voi! Il biodiesel dei missionari “progetto Jatropha Madagascar “ M ADAGASCAR - «Produrre l’energia elettrica in giardino». L’energia verde cresce nei paesi poveri e a promuoverla sono i missionari e le missionarie. Parecchie missioni e villaggi, infatti, coltivano già la Jatropha Curcas: una pianta robustissima i cui semi, spremuti a freddo, producono un olio combustibile che non fa fumo né anidride carbonica. E anche l’industria chimica comincia a fiutare l’affare. Il Progetto Jatropha Madagascar è un progetto già operativo in fase di completamento per la produzione di semi oleosi (non alimentari) con proprietà energetiche per la cogenerazione e la produzione di biodiesel. Il progetto è realizzato dalla Delta Petroli (divisione energia da fonti rinnovabili) in partnership con la Missione dei Frati Minori Cappuccini della Provincia del Madagascar. La Delta Petroli ha investito sul progetto Jatropha Madagascar sulla base della condivisione del principio di una impresa etica che sta nascendo in Madagascar grazie all’azione dei Frati Cappuccini. Il progetto permette di affrontare il tema della lotta alla povertà con l’aiuto alle opere sociali portate avanti dal lavoro dei missionari; aiutare i paesi poveri a produrre energia con tecnologie da fonti rinnovabili; aiutare i paesi europei a produrre fonti rinnovabili senza speculazione sui prodotti di origine alimentare. Soprattutto il progetto Jatropha Madagascar permette di riforestare un’area di 30.000 ettari dove c’era una foresta tropicale pesantemente distrutta. 03 P I C C O L E / G R A N D I N O T I Z I E Inaugurata una vigna a sostegno dell’ospedale C APO VERDE - Il 7 febbraio scorso, alla presenza del Presidente del Comitato Aiuti Caritativi della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per il Terzo Mondo, è stata inaugurata nell’isola di Fogo a Capo Verde, una vigna la cui rendita servirà soprattutto per sostenere l’economia dell’ospedale aperto otto da anni nella stessa isola dal Segretariato delle missioni affidate ai Frati Cappuccini di Torino. La vigna occupa una superficie di 25 ettari ed è la prima, in tutto l’arcipelago. Il progetto, finanziato in gran parte dalla CEI, prevede non solo la produzione del vino (220 mila bottiglie l’anno), ma l’inizio di un nuovo modello di sviluppo in campo agricolo vitinicolo (già conosciuto nell’isola), nonché creare nuovi posti di lavoro; educare i capoverdiani all’imprenditoria, sostenere le spese per l’ospedale e per la casa di accoglienza per ragazze madri e in difficoltà a Santa Cruz, nell’isola di Praia. Il primo raccolto è previsto per l’autunno prossimo. Alla cerimonia hanno preso parte autorità civili e alcuni missionari Cappuccini. Un cartone animato dedicato alla Sindone T 04 ORINO, Italia – Tantissimi libri, studi scientifici, inchieste giornalistiche, anche romanzi, documentari, trasmissioni tv, ma mai sino ad ora la Sindone aveva ispirato un cartone animato. A riempire la lacuna è Mystery after Mystery, una serie in animazione di 26 puntate (due minuti l’una) prodotta da Nova-T (casa di produzioni multimediali dei Frati Cappuccini ) ed Enanimation, che affronta, come annuncia il titolo, i misteri legati alla Sindone conservata a Torino. In forma simpatica e diretta, con un linguaggio accessibile a tutti, ma con rigore storico e scrupolo scientifico, Mystery after Mystery racconta come la Sindone sia arrivata sino a noi, evidenzia i dubbi che la scienza ha sollevato e alcune particolarità che avvolgono la Sindone di mistero. Un racconto a più voci. Il centro di ogni puntata è di volta in volta un evento, un mistero, un interrogativo legato alla Sindone. Il cartoon è destinato al pubblico internazionale e accompagnerà l’ostensione della Sindone che avverrà a Torino dal 10 aprile al 23 maggio 2010. Radio TAUCAP M ERANO, Italia - Radio in internet www.radiotaucap.net è l’iniziativa dei frati cappuccini della provincia di Bressanone in Alto Adige il cui esplicito scopo è quello di risvegliare la fede e di avvicinare i più lontani a Dio e alla Chiesa. La sede della Radio è a Merano nel convento dei frati dove da due anni collaborano anche alcuni frati della provincia di Cracovia. La Radio, nata alcuni anni fa come Radio Tau bulgara, italiana-polacca, ora trasmette anche in lingua tedesca. Il suo palinsesto offre tutta la ricchezza della fede cattolica e della tradizione religiosa locale e si confronta con le nuove sfide dell’evangelizzazione. Ma quando i giovani non vengono più in Chiesa, non vogliono ascoltare le catechesi, quando il prete non è più considerato un’autorità morale, come arrivare alla gioventù con il messaggio del Vangelo? Dove trovarli? Queste le domande che fr. Krzysztof Kurzok ideatore della Radio, si è posto. Da lì è nata l’idea della Radio per comunicare la fede e comunicarla anche attraverso la musica contemporanea: rock, hip hop, industrymusic, rap, tecno. La Radio TAUCAP trasmette 24 ore in internet musica cristiana contemporanea di tutti i continenti e in tutte le lingue. Spesso capita durante i programmi live di ascoltare testimonianze di curiosi ospiti musicisti di diversi paesi. editore Curia Generale dei Frati Minori Cappuccini responsabile Luciano Pastorello OFMCap collaboratori Tutti i segretari della Curia generale impaginazione e grafica Tomasz Wroński OFMCap edizioni italiano francese inglese polacco spagnolo tedesco indonesiano portoghese croato ceco Curia Generale OFMCap Via Piemonte, 70 00187 ROMA Italia Tel. +39.064620121 Fax 0039.064828267 [email protected] sono più sereni. Attraverso di te, caro Ministro, ringrazio tutti i fratelli dell’Ordine che mi hanno manifestato la loro preoccupazione e il loro affetto in questo momento difficile per tutto il Cile. A tutti un grazie sentito la vostra preghiera e solidarietà. Fraternamente, Fr. José Miguel Jiménez Cohl, OFMCap. Ministro provinciale del Cile”. Vogliamo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà ai fratelli e a tutto il popolo del Cile accompagnandoli con le nostre preghiere. Inoltre, è possibile manifestare la vostra solidarietà versando un contributo al Fondo per emergenze e disastri della Solidarietà economica internazionale: Banca: 03223 UNICREDIT PB. Sport.: 03211 Roma Centro BONCOM Conto: 3380827 Titolare: Curia Generalizia dei Frati Minori Cappuccini IBAN: IT 76 S 03223 03211 000003380827 Coordinate Nazionali: S 03223 03211 000003380827 SWIFT(o BIC): UNCRIT2T Vi preghiamo di specificare la destinazione del vostro contributo scrivendo: “Per il fondo emergenza disastri Cile o Haiti”. www.ofmcap.org APPUNTI DI CRONACA NFC 25/ 2010. Ancona. Il vero volto di fr. Marcellino. L’archivista provinciale delle Marche padre Renato Raffaele Lupi ha scoperto, tra le vecchie foto dell’archivio che dirige, il vero volto del Servo di Dio (SD) fr. Marcellino Maoloni da Capradosso († 1909), sino ad oggi a tutti sconosciuto. La conseguente iconografia del SD, da un secolo a questa parte, ha sempre riproposto l’immagine di fr. Marcellino mutuata da un ritratto che, nel 1906, gli fece il pittore reggiano A. Mussini (1872-1918) quando, nella chiesa del convento dei cappuccini di Ascoli, creò l’avvincente ciclo pittorico della vita di san Serafino da Montegranaro: nel volto idealizzato di san Francesco che consegna al Santo cappuccino il Libro della vita, si notano infatti, ben visibili, i tratti somatici del confratello di Capradosso. Il rinvenimento risulta “autenticato” anche da una Relazione scientifica dei RIS di Parma. Il pittore cingolano Ivo Batocco ha eseguito una convincente tela del SD (olio su tela 100,3x75,4), impegnato nell’esercizio del suo “ministero di questua” per le contrade fermane dove il Maoloni visse esemplarmente i suoi sei anni di vita religiosa. Il prossimo 17 aprile, nel convento fermano, dove sono custoditi i sacri resti mortali del SD, si terrà un Convegno-Studi su di lui, organizzato dall’Istituto Storico dei Cappuccini. NFC 26/ 2010. Assisi (PG) Seminario di studi francescani. Dal 1985 il Centro Interuniversitario di Studi Francescani e la Società Internazionale di Studi Francescani organizzano ad Assisi un seminario di formazione in sto- 31 ria religiosa e studi francescani dei secoli XII-XIV, aperto alla partecipazione di giovani studiosi e ricercatori italiani e stranieri. Lo scopo di questo seminario residenziale è di avviare i giovani alla ricerca nel settore della storia tardomedievale e di quella francescana in particolare. Quest’anno si terrà ad Assisi dal 22 giugno al 2 luglio. Per informazioni: Centro Interuniversitario di Studi Francescani, Piazza del Comune, 27 06091 Assisi. Tel. 075.8190146 www.sisf-assisi.it [email protected] NFC 27/ 2010. Casalpusterlengo (LO). Ricordato il SdD padre Carlo M. d’Abbiategrasso. il 21 febbraio la vicepostulazione e la Scuola interparrocchiale di teologia per Laici hanno ricordato il pio transito del servo di Dio padre Carlo Maria d’Abbiategrasso (1825-1859) con una tavola rotonda sulla sua spiritualità. Pare Giovanni Spagnolo ha ricostruito il profilo biografico del servo Dio, accentuandone “il carisma dell’inutilità”, come aspetto profetico nell’odierno contesto sociale ed ecclesiale. Il vicepostulatore della causa, padre Evaldo Giudici, ne ha sottolineato lo spirito di pietà e il dono delle lacrime e delle estasi. Padre Mariano Brignoli ha ricostruito lo status della causa di beatificazione del servo di Dio, ferma dal 1908 e ripresa nel 2009. NFC 28/ 2010. Loreto (AN). Capitolo provinciale. I cappuccini della Provincia delle Marche (Provincia Picena) si sono riuniti a Loreto nei giorni 1-4 marzo per il capitolo provinciale elettivo. Sono risultati eletti i Padri: Giulio Criminesi Ministro provinciale, Giuseppe Settembri Vicario provinciale, Franco Nardi, Francesco Pettinelli, Andrea Spera come Definitori. NFC 29/ 2010. Milano. Convegno di studi. Sabato 30 gennaio si è svolto il Convegno di studio su “Frate Francesco. La via del Vangelo tra Umbria a Lombardia”. Nel teatro dell’Angelicum dei frati Minori si sono alternati autorevoli relatori intorno al tema della Regola. All’inizio dei lavori il Ministro Provinciale dei frati Minori di Lombardia, fra Roberto Ferrari, ha ricordato che questo è il terzo atto delle celebrazioni per l’Ottavo centenario della Regola,dopo i due importanti momenti di preghiera cittadina in occasione della Stimmate e nei pressi della festa di San Francesco, pensato e vissuto insieme dalle famiglie francescana di Lombardia. Numerosi frati e laici hanno partecipato in attento ascolto per tutta la giornata. Gli argomenti presentati, saranno raccolti negli Atti di prossima pubblicazione dell’Editrice Francescana: Dall’originaria forma vitae alla Regula bullata: lettura teologica di un cambiamento, Prof. Cesare Vaiani, OFM (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, Milano); Postquam Dominus dedit mihi de fratribus: i primi compagni di frate Francesco, Prof. Grado Giovanni Merlo (Università degli Studi, Milano, Presidente della Società Internazionale di Studi Francescani), La Regola dei Frati Minori: una novità 32 all’inizio del Duecento, Prof. Maria Pia Alberzoni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Da Assisi alla Lombardia: un percorso itinerario e istituzionale dei Frati Minori, Prof. Luigi Pellegrini, OFM cap. (Università degli Studi, Chieti) Al termine del convegno ci si è dati appuntamento all’autunno prossimo per ricordare il IV centenario di canonizzazione di Carlo Borromeo. NFC 30/ 2010. Olszanica (Polonia). Incontro dei Presidi dei Centri di studio. Dal 22 al 24 febbraio nel convento di (Cracovia), c’è stato il terzo incontro dei Presidi dei Centri di studio affidati all’Ordine in Europa. Padre Gaianluigi Pasquale nella sua Relazione ha richiamato il Processo di Bologna (2005) al quale hanno aderito circa 40 Paesi, per esprimere la volontà di legare più strettamente la vita allo studio accademico. Ogni istituto accademico dovrà adeguarsi all’intesa stabilita e conteggiare in modo nuovo i crediti formativi. Successivamente Thomas Dienberg ha trattato il tema della secolarizzazione, una sintesi del Simposio di Madrid. La secolarizzazione è da accogliere come una sfida e più ancora come una risorsa. Ci sono risposte francescane sia al modo di insegnare e di apprendere, sia agli interrogativi del laicismo diffuso. Con tutti i fratelli presenti è stato bello confrontarsi, ma anche pregare e condividere momenti importanti del cammino realizzato da molti anni nelle rispettive Province. Fra gli altri sono intervenuti i pp. Rocco Timpano, Piero Veliz, Pier Giorgio Taneburgo da Bari, Luca Bianchi, Franco Ritirossi e Antonio Bagnulo. NFC 31/ 2010. Roma. Capitolo provinciale. Nel convento di Frascati nei giorni 8-12 febbraio, è stato convocato il Capitolo elettivo della Provincia Roma, presieduto dal Vicario Generale padre Felice Cangelosi. Sono risultati eletti i padri: Carmine Antonio De Filppis Ministro provinciale confermato per il secondo triennio, i Definitori Gianfranco Palmisani (Vicario), Antonio Matalone, Enrico D’Artibale, Daniele Guerra. NFC 32/ 2010. Roma-San Lorenzo Fuori le Mura. Festa dei leonessani a Roma. La messa pomeridiana di domenica 14 febbraio nella Basilica Pontificia di San Lorenzo Fuori le Mura era gremita di gente proveniente da Leonessa e residenti a Roma, devoti del santo predicatore-missionario Giuseppe da Leonessa, animati da padre Orante Elio D’Agostino, Rettore del santuario di san Giuseppe a Leonessa. Tanta gente che con devota partecipazione segue cantando la celebrazione eucaristica, ascolta gli interventi del Sindaco di Leonessa presente, del Ministro provinciale dei cappuccini di Roma, di padre Orante, del Sindaco di Roma cortesemente intervenuto. Al termine della Messa viene offerto per tutto l’anno l’olio della lampada di san Giuseppe, del quale poi è fatta baciare una preziosa reliquia. Infine c’è per tutti il dono delle fave benedette, quale tradizionale segno di prov- 33 vidente prosperità per l’intero popolo leonessiano, da sempre particolarmente protetto dal Santo cappuccino. La Banda comunale di Leonessa ha scandito i momenti più significativi della serata. NFC 33/ 2010. San Gimignano. Il campanile (SI). Dell’antico convento dei cappuccini di San Gemignano rimane soltanto il campanile. Vi abitarono dal 1591 al 1918. Il convento, oggi, non esiste più. Pochi potrebbero indicare il sito della sua storica collocazione. Il tempo ha cambiato, se non stravolto, il volto dell’antica struttura conventuale cappuccina. Oggi, ne ha preso il posto un elegante e splendido Hotel, che ha soffocato ogni ricordo dei cappuccini. Eppure qualcosa è rimasto. Se uno alza un po’ gli occhi e guarda bene, scoprirebbe un segno inequivocabile della plurisecolare presenza di un convento cappuccinesco, un piccolo campanile con campana datata 1757. È il campanile del convento dei Cappuccini, che sovrastava il tetto della chiesa e del coro conventuale. Forse dal 1918 non suona più, ma è ancora lì, al suo posto, con i suoi fregi, la figura di Sant’Antonio di Padova con il bambino Gesù in un braccio e nell’altra mano un giglio. (Fra noi, 3. 2010). NFC 34/ 2010. Varese. Radio Missione Francescana e rmfonline.it. 20 anni fa padre Gianni Terruzzi dava inizio a Radio Missione Francescana nel convento di Varese. Da un anno viene diffuso anche l’internet-settimanale «rmfonline.it» un periodico web di area cattolica. Il nuovo settimanale online è mezzo di comunicazione sostenuto dall’entusiasmo dei collaboratori, con la logica del volontariato. Solo in gennaio ci sono stati oltre 67mila contatti, per un totale per 9mila articoli letti. C’è un’edizione cartacea che può essere stampata direttamente dalle pagine del sito e che può essere integrata dalle singole parrocchie, per esempio, inserendo il proprio calendario di eventi. La richiesta di questo strumento arriva dai parroci. Il settimanale cartaceo si rivolge principalmente alle persone anziane che non usano internet, ma che frequentano la chiesa. 34 SEGNALAZIONI BACCI POLEGRI Maria Antonietta ( a cura di), Padre Chiti, il soldato di Dio. Orvieto 2010, 144 pp. Padre Gianfranco M. Chiti (1921-2004) ex combattente nei fronti greco-croato e russo, internato in campi di concentramento e istruttore delle truppe in Somalia, Comandante della Scuola Sottoufficiali di Viterbo, Generale dell’Esercito, divenuto cappuccino nel 1978, ha lasciato di sé una devota memoria, specialmente tra i Granatieri di Sardegna, dei quali faceva parte, e nell’orvietano. L’Autrice ha raccolto materiale vario su questo personaggio carismatico dalla vita santa e avventurosa. CORDOVANI Rinaldo. La cripta dei cappuccini. Chiesa dell’Immacolata Concezione in Via V. Veneto. Roma 2010, 186 pp. Colore. L’Autore ha curato la seconda edizione del testo uscito nel 2005 e rapidamente esaurito, emendato da alcune inesattezze e rifusi, arricchito di nuovi apporti e snellito in alcune sue parti. El Adalid Seràfico, Rivista edita dai cappuccini di Andalusia. Il n. di novembre-dicembre 2009 è dedicato in gran parte a Fray Leopoldo da Alpandeire che sarà dichiarato Beato a Granada il prossimo 12 settembre. FIORINI Giancarlo ( a cura di ), Venerabile Padre Mariano da Torino, una vita per il Vangelo. Roma 2010, 24 pp. È una nuova edizione delle note autobiografiche che Padre Mariano da Torino (+ 1971) scrisse nel 1955. Il Vice postulatore per la Causa della di lui beatificazione ne ha curato anche la traduzione nelle varie lingue in occasione della dichiarazione dell’eroicità delle sue virtù (15 marzo 2008). Si veda wwwpadremarianodatorino.com Per informazioni e per richiedere l’opuscolo o altro materiale sul Venerabile Padre Mariano: [email protected] LUZZATI Enrico, Dalla parte degli ultimi. Padre Prosperino in Mozambico. Torino [2009] 134 pp. Il libro raccoglie testimonianze di amici, religiosi e collaboratori di Padre Prosperino Gallipoli da Montescaglioso (+2004), missionario in Mozambico, dove a Maputo fondò l’Unione Generale delle Cooperative, 227 cooperative le cui attività diversificate nel campo agricolo e dell’allevamento hanno dato lavoro a 6.500 persone. L’autore è stato un suo stretto collaboratore. NUZZO Antonino (a cura di), ‘U Patri Maistru Padre Giuseppe da Tortorici, Vita e miracoli di un umile cappuccino dei Nebrodi, Ed. Città Aperta, Messina 2009 pagg. 196. Appendice fotografica pagg. 6. Padre Giuseppe da Tortrici (1824-1886), è conosciuto nel suo ambiente, ‘U Patri Maistru’. Di lui l’Autore narra tanti fatti straordinari, ma si riconosce che il fatto più straordinario è proprio lui. Una vita vissuta a gloria di Dio e per il Suo onore, tanto che si diceva che sapeva trasformare anche ciò che era inanimato in segni miracolosi. ROSSO Antonino, Venerabile Angelico da None, cappuccino. Cronologia, iconografia. Pinerolo 2010, 48 pp. È l’edizione aggiornata dell’opuscolo che il Vice Postulatore della Causa di beatificazione di Padre Angelico (+1953) pubblicò già nel 1968. L’opuscolo si può chiedere all’Autore: Convento cappuccini, Pinerolo. 35 SCILEPPI Santo (a cura di), Padre Sebastiano da Gratteri e il Volto di Cristo, edizioni “Tip. Le Madonie”, Castelbuono 2009 pagg. 144. Padre Sebastiano Di Majo (15041580) è l’ottavo frate cappuccino di Sicilia e il terzo Ministro provinciale dell’Isola. Uomo dalla eroica dedizione a Cristo e dalla radicale fedeltà a san Francesco d’Assisi. Nel libro viene messa in rilievo una caratteristica fondamentale di fr. Sebastiano: l’attenzione. L’attenzione a Cristo Gesù. 36 C. I. M. P. CAP. — ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA Sede: Via Pomponia Grecina, 31 — 00145 Roma — Tel. 06 5135467 06 5123889 Fax 06 5124301 E-mail: [email protected] – [email protected] Sito web: www.fraticappuccini.it NOTIZIARIO DEI FRATI INFOCAP 3 2010 Informazioni Frati Minori Cappuccini Italiani – Anno XIV (2010/3) – n. 3 AGENDA PER I Ministri provinciali In rilievo: • 1-6 marzo 2010 - Assemblea Unione Famiglie Francescane d’Italia e 118ª Assemblea CIMP Cap (Assisi). • 6 marzo 2010 - Assemblea generale MoFra (Assisi). • 20 marzo 2010 – Ordinazione episcopale di fr. Calogero Peri (Caltagirone). • 10-12 maggio 2010 119ª Assemblea CIMP Cap (Avigliana - TO). 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cel. 339 6465521 [email protected] Appuntamenti CIMP Cap 1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa Leonori) - 118ª Assemblea CIMP Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected] 22-14 marzo 2010. SASSONE (RM) – CONVEGNO NAZIONALE DEI FRATI CAPPUCCINI IMPEGNATI NELLA PASTORALE DELLA SALUTE E NELLE INFERMERIE. Tema: Vivere oggi “la grazia delle origini”. Info fr. L. Margaria, tel. 0172 062032 cell. 348 0557383 [email protected] 20-23 aprile 2010. Pellegrinaggio ad Ars Segretariato Evangelizzazione. Info fr. Mario Fucà cell. 347 7274740 [email protected] E PER I Segretariati nazionali giugno 2011 (seconda metà). (ROMA?) – Assemblea elettiva dei Segretariati. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cel. 339 6465521 [email protected] Capitoli provinciali 1-4 marzo 2010: Capitolo della Provincia di Marche. 8-12 marzo 2010: Capitolo della Provincia di Abruzzo. 6-9 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Napoli. 7-9 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Palermo. 12-17 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Messina. 19-24 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Foggia. 26-30 aprile 2010: Capitolo della Provincia di Sardegna. 17-22 maggio 2010: Capitolo della Provincia di Toscana. 24-26 maggio 2010: Capitolo della Provincia di Siracusa. 28 giugno - 2 luglio 2010: Capitolo della Provincia di Umbria Appuntamenti Interprovinciali 30 aprile-2 maggio 2010. PADOVA (Hotel Casa del Pellegrino) – Convegno nazionale Segretariato Evangelizzazione. Tema: Nuovi linguaggi per l’annuncio missionario. Info fr. Mario Fucà cell. 347 7274740 [email protected] Formazione Permanente dei Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: Corso interprovinciale sul sacramento della riconciliazione. Programma: 1718.03.’10 Arco di Trento; 2122.04.’10 Varese; 26-27.05.’10 Caorle. Info Curia prov. Milano: 02 77122201; Curia prov. Trento: 0461 982672; Curia prov. Venezia: 041 950744 10-12 maggio 2010. AVIGLIANA (TO) (Ex Convento dei Cappuccini) – 119ª Assemblea CIMP Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. Incontri interprovinciali dei Frati Cappuccini lombardi-veneti-trentini: 28.04.’10 Arco di Trento; 16-17.06.’10 Caorle. Info Curia prov. Milano: 02 77122201; Curia prov. Trento: 0461 982672; Curia prov. Venezia: 041 950744 Incontro dei Fratelli non Chierici del Nord Italia. Programma: Terzolas (TN) 13-14 aprile 2010; Folgaria (TN) 30 maggio-5 giugno 2010; S. Fidenzio (VR) 21-23 settembre 2010. Info. Fr. Giovanni Grossele tel. 0438 22245 21-23 giugno 2010. FOLGARIA (TN) – VII Incontro Interprov. di formazione per i Formatori. Postulato di Lendinara, Noviziato di Lovere, Post-Noviziato di Cremona. Info Curia Prov. di Trento tel. 0461 982672. Appuntamenti dell’Ordine 11-13 marzo 2010. ROMA (collegio Internazionale S. Lorenzo) – Convegno su: Bernardo Christen da Andermat a 100 anni dalla morte. Istituto storico dei Cappuccini. Info tel. 06 660521 fax 06 66052532, e-m: [email protected] Appuntamenti interfrancescani cescana e clariana. Rivolto ai componenti del Movimento Francescano. Info tel. 049 9303003 [email protected] A.A. 2009-2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Corso intensivo (Master in formazione). Tema: L’eunuchia per il Regno. Percorsi formativi nella prospettiva francescana. Lezioni: 8,9,10 marzo 2010. [email protected] A.A. 2009-2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Ciclo di lezioni pubbliche: Tema: Avviamento all’analisi testuale e lessicale delle opere di Bonaventura di Bagnoregio. Lezioni: 4,11,18,25 marzo 2010. [email protected] 13 marzo 2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Master in Formazione: Laborat. residenziale: Discernimento e Accompagnamento. [email protected] 20-23 aprile 2010. ROMA (PONT. UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Convegno. Tema: Risoluzione dei conflitti: pace e fraternità. Info [email protected] Laus Deo! 1-6 marzo 2010. ASSISI (Casa Leonori) – Assemblea Unione Conferenze Ministri Provinciali Famiglie Francescane d’Italia. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected] 6 marzo 2010. ASSISI – Assemblea generale MOFRA. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected] Appuntamenti Culturali Biennio 2009-2011. CAMPO-SANPIERO - PD (CASA DI SPIRITUALITÀ) Formazione: Spiritualità Fran- Il 30 gennaio 2010 è stato dato l’annuncio che il Santo Padre ha nominato fr. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone. Questo evento ecclesiale coinvolge la CIMP Cap, anche perché fr. Calogero ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente per due mandati, ed è stato Presidente quando fr. Antonio Ascenzi venne eletto Vicario generale dell’Ordine. Sabato 20 marzo alle ore 16.00 Sua Ecc.za Mons. Calogero Peri sarà accolto dalla città di Caltagirone, seguirà il rito dell’ordinazione episcopale. A fr. Calogero, che viene elevato alla dignità episcopale, con profonda gioia, vada tutto il nostro affetto e la nostra preghiera. SOMMARIO DALLA SANTA SEDE Dal discorso del Papa all’udienza generale del 3 marzo. San Bonaventura DALLA CEI Per un Paese solidale. Chiesa e Mezzogiorno DALLA CURIA GENERALE Terremoto in Cile APPUNTI DI CRONACA 25. Ancona. Il vero volto di fr. Marcellino 26. Assisi (PG) Seminario di studi francescani. 27. Casalpusterlengo (LO). Ricordato il SdD padre Carlo M. d’Abbiategrasso 28. Milano. Convegno di studi 29. Olszanica (Polonia). Incontro dei Presidi dei Centri di studio 30. Roma. Capitolo provinciale 31. Roma-San Lorenzo Fuori le Mura. Festa dei leonessani a Roma 32. San Gimignano (SI). Il campanile 33. Varese. Radio Missione Francescana e rmfonline.it SEGNALAZIONI BICI, N. 229 INFOCAP N. 3/10 Mensile informativo - Conferenza Italiana Ministri Provinciali Cappuccini - Associazione C.I.M.P. Cap. Anno XVI, n. 3, Marzo 2010 Nel sito www.fraticappuccini.it si può consultare – oltre i numeri del NFC - la Rassegna stampa quotidiana sui Cappuccini italiani e l’agenda settimanale. Direttore responsabile: Cordovani Rinaldo. Redattori: Cordovani Rinaldo, Berbenni Gianfranco. Direzione, redazione e amministrazione: Via Pomponia Grecina, 31 - 00145 Roma, Tel. 065135467, Fax 065124301. www.fraticappuccini.it - E-mail: [email protected] - [email protected] Registrazione al Tribunale Civile di Roma n. 00288/95 del 05106/95. Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3 Roma. Abbonamento annuale 2009: Italia € 22; Estero € 28. ccp n° 91277376 intestato a «CIMP Cap Associazione». Tipografia: Scuola Tipografica S. Pio X - Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma - [email protected] Finito di stampare nel mese di marzo 2010