Comune di Quinto Vicentino

QUINTO
VICENTINO
Anno II - n. 1
Luglio2011
SEMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI QUINTO VICENTINO
Villa Galvanini,
Grimani, Rigon
sede natale del poeta
Giuseppe Capparozzo
(1802 -1848)
•PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE POSTURALE
•RIABILITAZIONE ORTOPEDICA
•RIABILITAZIONEPREE
POSTINTERVENTOCHIRURGICO
• RIABILITAZIONEPOSTTRAUMATICA
Katia Alves De Medeiros
Fisioterapista
• RIABILITAZIONEPATOLOGIEDEGENERATIVE
• RIABILITAZIONE NEUROLOGICA
• RIABILITAZIONEDIPATOLOGIA
acaricodelsistemanervosocentraleoperiferico
• MASSOTERAPIA
• MOBILIZZAZIONEMIOFASCIALE
• TERAPIAFISICA
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VALTER
GASPAROTTO
Sindaco
Festa dei diciottenni
Cerimonia ufficiale per l’anniversario
della fondazione della Repubblica
”Abbiamo pensato a questa serata con i diciottenni del Comune perché questo
per voi è un anno molto importante in quanto raggiungete il traguardo della
maggiore età e con questa acquisite molti diritti ma altrettanti doveri. L’abbiamo
voluta nell’ambito della Festa della Repubblica che ricorre domani, perché rappresenta un’occasione fondamentale per riflettere sui valori che sono alla base
del nostro vivere civile come cittadini italiani. L’appuntamento di questa sera,
che vogliamo si ripeta anche nei prossimi anni, si carica anche di un significato
particolare perché è l’anno in cui festeggiamo i 150 anni dell’Unità d’Italia”.
Nel corso di una significativa cerimonia tenutasi in aula consiliare il sindaco ha
ricordato, con un particolarmente ispirato discorso, i momenti salienti che hanno
contrassegnato il cammino del Popolo italiano nel corso degli ultimi 150 anni
di storia.
”L’Unità d’Italia, così come la celebriamo oggi, si è però completata con tappe
successive, soprattutto nel nostro territorio, infatti nel 1861 il nostro Veneto era
ancora sotto la dominazione Austriaca ed è passato al Regno d’Italia dopo il
plebiscito del 1866, così come il Trentino Alto Adige e parte del Friuli con Trieste sono diventati Italiani con la vittoria della prima guerra mondiale nel 1918 e
gli attuali confini della nostra nazione sono stati tracciati alla fine della seconda
guerra mondiale. Quando 150 anni fa i nostri trisnonni fecero l’Italia erano giovani come voi, pensate che l’Inno “Fratelli d’Italia” fu scritto da Goffredo Mameli
a 19 anni, e con il loro entusiasmo, la forza delle loro idee, il lavoro e anche versando il proprio sangue ci hanno dato un’Italia unita, l’hanno trasmessa alle generazioni seguenti perché la migliorassero, noi, e parlo per i cinquantenni della
mia generazione, abbiamo ricevuto dai nostri genitori un’Italia molto diversa da
quella di oggi, c’erano molti campi, pochi capannoni industriali, poche macchine per le strade, pochi soldi in tasca, non c’erano computer, internet, playstation
o cellulari, abbiamo lavorato tutti assieme, ognuno con la propria specializzazione, il proprio studio, la propria iniziativa, il proprio impegno civile, e abbiamo
fatto questa Italia che voi oggi avete davanti, nessuno di noi l’ha cambiata da
solo, ma tutti assieme, come un gigantesco ingranaggio, con un grande e molto
spesso inconsapevole gioco di squadra siamo arrivati a questo risultato”.
E, in merito al 2 giugno il sindaco aggiunge, ”La festa del 2 giugno non è dunque, soltanto la festa della Repubblica come forma di Stato che i cittadini con
il loro voto vollero allora, è anche la festa della Costituzione democratica e Repubblicana che da tale voto ne è scaturita, grazie al lavoro profondo ed appassionato durato un anno e mezzo dell’Assemblea Costituente eletta in quel
giorno; la Costituzione Italiana infatti è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. È
quindi, soprattutto, la festa dei princìpi di democrazia, di libertà e di solidarietà
IL SINDACO VALTER
GASPAROTTO RICEVE
I DICIOTTENNI NELLA
SALA DEL CONSIGLIO
COMUNALE, PER LA
CELEBRAZIONE DELLA
FESTA DELLA REPUBBLICA
Un grazie di cuore da parte
dell’Amministrazione comunale
e dell’Editore, agli Operatori Economici
che hanno permesso la realizzazione di
questo periodico a “costo zero” per il
comune di Quinto Vicentino.
Il comune di Quinto Vicentino, al fine di consentire
a tutte le attività di poter
essere visibili a rotazione
su questo notiziario, invita
i titolari delle stesse a rivolgersi al Sig. Rossi Fausto
tel. 328 2590954 o all’incaricato di Grafì Comunicazione, Anita tel. 0423 480154.
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dalle 9:00 alle 19:00
è gradita la prenotazione al tel./fax: 0444 1443345
3
Sindaco
ComunediQuintoVicentino
sociale sanciti dalla nostra carta costituzionale; princìpi che hanno assicurato al
paese sessantacinque anni di pace, di prosperità, di benessere e di sostanziale
uguaglianza. Non è dunque solo la ricorrenza di un fatto storico, seppure della
massima importanza, ma è piuttosto l’acquisizione della coscienza di una realtà
attuale e presente, che si rinnova giorno per giorno: la realtà di vivere in uno
Stato di diritto, in un ordinamento democratico fondato sulla sovranità popolare
e sui valori ormai indiscussi e condivisi dalla stragrande maggioranza del popolo
italiano”.
E quindi conclude: ”E il senso della festa credo stia proprio in questo: nel non
dimenticare il percorso compiuto in quegli anni cruciali, con slancio e con fatica,
per giungere all’affermazione di tali princìpi e di tali valori e, soprattutto, nel non
dare per scontate, oggi, le conquiste fatte allora. Oggi la seconda parte della Costituzione, quella dedicata all’ordinamento della Repubblica, ha bisogno
di alcuni aggiornamenti e adeguamenti. Bisogna adeguare il sistema delle garanzie democratiche e costituzionali ai profondi mutamenti già intervenuti nella
struttura del nostro sistema istituzionale (si pensi ad esempio ai cambiamenti
politici dovuti alle modifiche dei sistemi elettorali). C’è l’esigenza di completare
e integrare la riforma dello stato in senso federale. Oggi anche il nostro paese
è chiamato a rispondere a nuove sfide, la globalizzazione dei mercati, i grandi
flussi migratori, le necessarie innovazioni tecnologiche, produttive ed infrastrutturali. Sono riforme che richiedono un nuovo sforzo paragonabile a quello della
costituente e lo stesso spirito che ha animato i nostri padri quando hanno scritto
la costituzione. Per voi ragazzi la Festa della Repubblica ha un significato particolare, è la consegna di un testimone perché nel futuro, con il vostro impegno
professionale e civile sarete anche voi chiamati a difendere e sostenere i princìpi
fondamentali della costituzione. Il vostro impegno civile sarà una palestra di vita
democratica nella quale anche la diversità delle opinioni deve sempre trasformarsi in sintesi costruttive e di crescita”.
Per tutto questo al termine della serata vi consegneremo un cofanetto con dentro tre simboli.
• Il primo è il Discorso sulla Costituzione di Pietro Calamandrei, fatto agli
studenti di Milano il 25 gennaio 1955,
• il secondo è la bandiera, il simbolo che ci unisce tutti e ci fa sentire italiani,
• il terzo è il testo della Costituzione italiana perché sia per Voi la bussola
nella vita quotidiana e vi ricordi sempre che bisogna perseguire l’unità,
superando i particolarismi e i tentativi di divisione.
Viva i giovani, viva l’Italia!
Il Sindaco
Valter Gasparotto
Il Sindaco Valter Gasparotto celebra l’anniversario della proclamazione della Repubblica
Il Comune nei secoli
Evoluzione nel tempo di uno dei più importanti strumenti di democrazia e partecipazione
4
L’istituto del “Comune” affonda le sue
origini nella “polis”, la città stato greca, ma il termine “comune” trae origine dalle omonime istituzioni post-feudali, composte da contadini residenti,
che si riunivano per definire insieme il
rispetto delle leggi (regulae), ma soprattutto per definire l’elezione del
loro rappresentante davanti alle autorità maggiori. Il governo cittadino era
fondato sull’assunzione del potere da
parte di una associazione comprendente prima le famiglie maggiorenti
e poi le corporazioni e le organizzazioni popolari. Oggi il Comune è un
Ente territoriale, legato a doppio filo
alla catena Stato, Regioni, Province,
nucleo che, anche se piccolo, gode di
autonomie ed è retto da un Sindaco,
da una Giunta e da un Consiglio Comunale eletti direttamente dal popo-
lo. Alla data odierna la popolazione
nel nostro Comune è di 5.750 abitanti.
Ambrogio Lorenzetti: Allegoria del Comune virtuoso
QUINTO
VICENTINO
Sommario
3 Festa dei diciottenni
4 Il Comune nei secoli
6 Il notiziario al suo 2° numero
7 Per non dimenticare
11 Istruzione
Bilancio e programmazione
14
Potenziamento delle aule di informatica
15
16 Nuovo forno crematorio a Vicenza
17 Comitato Genitori di Quinto Vicentino
19 Il Volontariato
21 Quinto solidale rinnovata
22 Un futuro per Quinto
cerimonia ufficiale per l’anniversario della fondazione della Repubblica
Origine e significato della parola Comune
la parola al responsabile Consigliere Rossi Fausto
27 Gennaio giornata della memoria
relazione sulle attività svolte nell’anno appena concluso
il Bilancio di previsione 2011 nei suoi aspetti più significativi
presso l’edificio scolastico “PERLASCA” e presso le Scuole Medie
il comune di Quinto Vicentino partecipa al progetto
finalità ed iniziative
cuore pulsante del nostro Comune
la parola alle minoranze
la parola al Gruppo di maggioranza
È EDIZIONI
Edizione di Quinto Vicentino - Luglio 2011
PERIODICITÀ
Semestrale distribuzione gratuita
Registr. Trib. di Treviso nº 137 del 09/03/2010
PROPRIETARIO EDITORE:
Grafì Comunicazione s.n.c.
Grafì Edizioni
Via Castellana,109 - 31023 - Resana (TV)
T +39 0423 480154 - F +39 0423 715390
grafi@grafi.it - www.grafi.it
DIRETTORE RESPONSABILE:
Martina Berno
REDAZIONE:
Ufficio assessori del Comune
di Quinto Vicentino
Responsabile di redazione
Rossi Fausto
COLLABORATORI DI REDAZIONE:
Cabrelle Luigi Bruno
Bertolini Carlo Alberto
REALIZZAZIONE:
Grafica, raccolta pubblicitaria, stampa a cura
di Grafì Comunicazione - Grafì Edizioni.
TIRATURA:
2500 copie
FINITO DI STAMPARE:
Luglio 2011
Orari di ricevimento SINDACO e ASSESSORI COMUNALI
SindacoGasparottoValter
Edilizia Privata, Urbanistica, Personale,
Affari Istituzionali
Vicesindaco ed Assessore Lotto Francesca
[email protected]
Attività Giovanili, Attività Produttive,
Lavori Pubblici, Pari Opportunità
lunedì 17.30 - 19.00
su appuntamento: tel. 0444 584211
martedì 11.00 - 12.00
giovedì 17.30 - 19.00
su appuntamento: tel. 0444 584211
Assessore Cabrelle Luigi Bruno
[email protected]
Bilancio, Terza Età, Sanità, Servizi Sociali
Assessore Prestifilippo Claudio
[email protected]
Sport, Associazioni Sportive e Volontariato,
Protezione Civile
su appuntamento: tel. 0444 584211
Assessore Bertolini Carlo Alberto
[email protected]
Cultura, Istruzione, Ecologia e Ambiente,
Sicurezza
su appuntamento: tel. 0444 584244
Consigliere Rossi Fausto
[email protected]
Attuazione del Progr. Amm., Rapp. con i mezzi di
comunic., Studio e miglioramento Sist. informatici,
Rappr. presso Enti o Istituti con delega specifica
giovedì 17.30 - 19.00
su appuntamento: tel. 0444 584218
lunedì 11.30 - 13.00
venerdì 11.00 - 12.30
lunedì 09.00 - 12.00
su appuntamento: tel. 0444 584218
5
ROSSI
FAUSTO
Consigliere
Comunale
Il Notiziario
“è Quinto Vicentino”
al suo secondo numero
CONFERMATA LA VALIDITÀ
DI UNO STRUMENTO CHE
RAGGIUNGE TUTTE LE FAMIGLIE ED INFORMA SULLE
PRINCIPALI SCELTE DELLA
NOSTRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
Il nuovo periodico del Comune di
Quinto Vicentino è parte integrante del sistema informativo messo in
campo dall’Amministrazione guidata
dal Sindaco Valter Gasparotto per
informare e per dialogare con i propri Cittadini. Accanto al consolidato
mensile “Informa Quinto” e all’odierno “notiziario” che rappresentano
i mezzi tradizionali per comunicare,
si affiancano altri strumenti quali le
“news letter”, il sito “web” del nostro
Comune e “l’albo pretorio informatico”. Questi nuovi mezzi di comunicazione hanno il vantaggio di essere
immediati, perché quasi in tempo
reale ci fanno conoscere le decisioni
della Giunta e del Consiglio Comunale, le determinazioni degli uffici
comunali sulle convenzioni e sugli appalti e su altre decisioni che ci possono riguardare. Trasparenza quindi
e immediatezza nelle informazioni,
per consentire al Cittadino utente di
avere informazioni in maniera veloce,
senza recarsi presso la sede Municipale ma semplicemente collegandosi
in rete. Nelle nostre intenzioni vi è il
progetto di rendere più snello e funzionale anche il servizio svolto dall’ufficio anagrafe. Dopo aver cambiato i
programmi obsoleti e quindi poco efficienti, ora stiamo valutando la possibilità di rilasciare documenti via mail,
ma soprattutto abbiamo in atto di potenziare questo ufficio con l’innesto di
nuove forze, che ci porterà ad avere
l’ufficio anagrafe aperto tutti i giorni
lavorativi, nell’ambito degli orari comunali. Il “notiziario” non vuole essere uno strumento di mera propaganda dell’Amministrazione; prova ne è
che anche in questo numero abbiamo
dato ampio spazio alle Associazioni
Sportive e di Volontariato presenti
nel nostro Comune. Le società che
non hanno ancora utilizzato questo
spazio lo potranno fare nel prossimo
numero, in programma nella seconda
meta del corrente anno. A Voi quindi
la penna e la parola.
I podisti di Quinto Vicentino
Correre, o semplicemente camminare, fa bene al fisico e non solo…
A.S.D. Podistica Quinto vicentino nasce il 29 Agosto 2009 per essere il
punto di riferimento in paese di tutti i podisti e di tutte le persone che
amano correre o camminare all’aria
aperta.
Il primo obbiettivo è stato quello di
organizzazione la Marcia del Palladio,
una manifestazione podistica pensata
per tutti, piccoli e grandi, per:
• far conoscere le bellezze architettoniche e paesaggistiche del territorio;
• promuovere le varie attività produttive e commerciali;
• coinvolgere le Associazioni di volontariato del nostro paese.
Pensiamo di essere sulla buona strada
in quanto alla prima edizione, appe-
6
Nella foto un momento significativo dell’edizione 2011
na dopo una forte nevicata, abbiamo
registrato 1000 iscritti. Alla seconda
edizione già eravamo a quota 2400.
Per ottenere questi risultati bisogna
ricordare che serve un grande lavoro ed una grande sinergia alle spalle,
supportata da oltre 140 persone. Ora
stiamo già lavorando alla programmazione della terza edizione, con l’intento di migliorare in qualità e presenze.
Ma la nostra attività non si ferma qui.
Abbiamo un ricco calendario di marce che vede la nostra partecipazione
tutte le domeniche mattina in provincia di Vicenza e oltre.
Cerchiamo di coccolare i nostri associati, per i quali mettiamo a disposizione:
• copertura assicurativa;
• la possibilità di effettuare visite mediche, anche se non obbligatorie, a
prezzi convenzionati;
• la collaborazione con uno dei più
importanti negozi tecnici del settore, con sconti dedicati;
• oltre a gite, serate informative,
cene…
La nostra Associazione è senza fini di
lucro, pertanto tutti gli eventuali utili
servono, da un lato a finanziare il funzionamento delle attività e dall’altro
a restituire al territorio una parte di
esse. Stiamo lavorando a numerosi
progetti, alcuni ben avviati, come ad
esempio la realizzazione di un percorso permanente “5miles” che sarà
realizzato entro fine anno e nel quale
ci si potrà allenare in sicurezza e che
sarà pubblicizzato a livello internazionale per portare altri appassionati a
frequentarlo. Pensate che in tutta la
provincia di Vicenza ne sono stati realizzati soltanto altri due!
La nostra è un’attività fisica all’aperto, adatta a tutti, per ogni età ed ogni
livello di preparazione. Ricordo che
correre, o anche più semplicemente
camminare, è consigliato e migliora
la qualità della vita di chi la pratica.
Noi la rendiamo più piacevole perché
farlo in compagnia è più divertente,
risulta meno faticoso e crea nuove relazioni sociali.
Siamo un gruppo di amici che si divertono a conoscere i posti più belli
della nostra provincia.
Andrea Miazzolo
Info: 349 6183451
e-mail: [email protected]
gruppo face book:
podistica quinto vicentino
Per non dimenticare
Celebrazione ufficiale dedicata ai
deportati ed internati dei lager nazisti
IL 27 GENNAIO SCORSO, DURANTE LA CERIMONIA DI
CONSEGNA DELLA MEDAGLIA D’ONORE AI DEPORTATI ED INTERNATI NEI
LAGER NAZISTI E DESTINATI AL LAVORO COATTO, UN
NOSTRO CONCITTADINO, IL
SIG. AGOSTINO DE MUNARI, HA RICEVUTO L’IMPORTANTE RICONOSCIMENTO,
COME STABILISCE LA LEGGE 27.12.2006 N.296.
Nato a Bolzano Vicentino il 26 settembre 1918 viene chiamato alle armi
nel ’39 per essere destinato in Sicilia
e, dopo alterne vicende, è fatto prigioniero dopo l’8 settembre.
La storica data segna il calvario di
Agostino in quanto, dapprima viene
internato a Innsbruck e quindi a Wietzendorf, Stammlager (come descritto
nella busta) ed impegnato nel lavoro
coatto di spaccapietre fino alla fine
della guerra.
Il ritorno in patria, per lui ferito nella
salute ma non nello spirito, avviene
nell’agosto del ‘45 e più tardi sarà insignito con la croce al merito di guerra.
Oggi vive serenamente, con semplicità, e si dedica ancora alla coltivazione
della terra e dei propri ricordi.
La solenne cerimonia, che ha avuto
luogo presso il Museo del Risorgimento di Monte Berico e nel corso del
quale, alla presenza di autorità militari
LOTTO
FRANCESCA
Vice
Sindaco
e civili sono stati ripercorsi i momenti salienti della
vita di un uomo trovatosi,
suo malgrado, a vivere
in uno dei momenti più
travagliati della storia
del nostro Paese, ha
toccato momenti molto commoventi e di
alto significato civile
ed umano.
Agostino De Munari riceve l’onorificenza dal prefetto, alla presenza del Sindaco Gasparotto
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Via V. Veneto, 20 - 36050 Quinto Vicentino (VI) - Tel. e Fax 0444 357300
7
Area culturale
Iniziative di un assessorato che crede tenacemente nella
propagazione della nostra civiltà nel mondo ormai globalizzato
IN QUESTI PRIMI SEI MESI
DEL 2011 L’ATTIVITÀ DI QUESTA AMMINISTRAZIONE (E
DI QUESTO ASSESSORATO)
SI È DEDICATA ANCHE A
CONSERVARE, E POSSIBILMENTE CONSOLIDARE, GLI
STANDARD ACQUISITI NEI
PERIODI PRECEDENTI. LA
CADUTA DELLE ENTRATE
HA FORTEMENTE INCISO
SULLA SITUAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA DEL
COMUNE, MA CIÒ NONOSTANTE LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE HANNO AVUTO SEGUITO CON CADENZA
REGOLARE INCONTRANDO,
SI CONTA, IL FAVORE DELLA
POPOLAZIONE.
L’Assessore Carlo Alberto Bertolini al tavolo
di lavoro
1. SERATA MEDIEVALE
Evento tenuto a Villa Thiene il 9.12.2010
denso di tematiche, di informazioni e di
partecipazione che ha ripercorso la storia e la cultura di un periodo, che a volte sembra lontano nel tempo, ma che
sta acquistando nuova luce e contorni
grazie allo studio approfondito di specifici Istituti che si dedicano alle ricerche documentali e testimoniali.
Ed è proprio agli studiosi del passato,
ai ricercatori, che va il merito dell’approfondimento, frutto di ricerche faticose, spesso poco conosciute se non
talvolta contrastate, di uno dei periodi
sconosciuti ai più ma, come sovente accade, anche dove si generano le matrici
di tanti istituti giuridici che approdano
a forme di governo di varia natura (regni, imperi, ducati, principati, comuni,
repubbliche oligarchiche e democratiche), oltre a forme assolutamente originali. La serata, condotta dall’illustre
professor Antonio Rigon ha avuto un
grande successo.
2. PREMIO CAPPAROZZO, CONFERITO IL 17 DICEMBRE 2010
La 9a edizione di questo prestigioso riconoscimento ha voluto rappresentare
due momenti: la consacrazione di una
realtà ben configurata tendente a riconoscere il merito ed il conseguimento
di brillanti risultati nel campo dello studio e della rigorosa applicazione nelle
varie discipline; la collettiva celebrazione della cultura vista non come icona
slegata da ogni contesto, ma vissuta
profondamente nella quotidianità e
rappresentata, nello specifico, da una
rosa di premiandi meritevoli che formano un’élite e un vanto per questo
territorio. I premiati di quest’anno sono
stati: 9 per la scuola secondaria inferiore con 9/10; 2 per la scuola secondaria
superiore con 100/100; 2 con laurea
triennale; 7 con laurea specialistica.
Un momento della significativa premiazione
3. INCONTRO CON PIETRO GALLETTO
L’Autore del libro “La Resistenza in
Italia e nel Veneto”, (offerto in omaggio ai cittadini in varie occasioni ed in
particolare durante la cerimonia del 25
Aprile), persona che ho l’onore di conoscere personalmente sin dal 1960. È
nato a Treviso nel 1929, da una famiglia
abitante a Sandrigo. Compie gli studi
a Padova durante la guerra laureandosi
poi in medicina. Ma, accanto alla professione (che gli serve a suo dire per
sostentarsi), egli coltiva la passione per
la narrativa (che gli permette invece di
vivere un’altra dimensione, quella del
narratore fedele del suo tempo e, in un
successivo momento, quello dello storico a pieno titolo). Nel primo libro di
carattere autobiografico: “Mio padre”
(anno 1963), egli delinea i tratti della
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e Zambello Antonietta S.S.
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BERTOLINI
CARLO
ALBERTO
Assessore
cultura,
istruzione,
ecologia e
ambiente,
sicurezza
figura del padre e, in modo incomparabile, ne svela i sentimenti e i delicati
meccanismi che intrecciano le psicologie e i rapporti con il figlio dapprima
bambino, poi adolescente e quindi maturo, in un insieme gradevole, tenero e
poetico e al tempo stesso impregnato
di crudo realismo. Segue, poco dopo,
altra narrazione sempre di carattere autobiografico dal titolo “Il dono di Brunella” (opera del 1965), nel corso della
quale viene rivissuto il dramma della
sua vita che dapprima appare felice e
piena di promesse, ma poi si tramuta
nel calvario della malattia e della morte. Le parole scritte condensano i sentimenti più profondi e danno corpo ad
un vero e proprio cammino della sofferenza e della speranza perché, occorre
dirlo, Pietro Galletto è animato da una
fede cristiana sicura, forte, convinta,
che lo sostiene e lo porta a vivere la
propria sofferenza come una preghiera, elevando il dolore in un drammatico ed ineluttabile canto alla maestà di
Dio che tutto conosce, tutto vede, tutto
comprende…
Segue un periodo di silenzio che va dal
’65 al ’77 nel quale Pietro Galletto, intento nel proprio lavoro di medico e di
padre di due bambini in tenera età, si
ricostruisce una vita e, frattanto, scrive
il primo romanzo capolavoro: La Firma!
Una storia intensa, fatta di luoghi e di
avvenimenti che attraversano gli anni
che vanno dal primo ‘900 fino al periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale. Chi leggerà questo libro ritroverà
se stesso prima ancora che storie già
vissute da altri ed in un certo modo
rese universali, che dominano i luoghi
circostanti e a noi famigliari (Sandrigo,
Ancignano, Povolaro, Vicenza…). Dopo
il successo della “Firma”, nel 1984 viene pubblicato il romanzo “La Ruota”,
che rappresenta un monumento alla
figura, alla personalità, al carattere di
Pietro Galletto. Invito i lettori a recarsi
presso la Biblioteca, dove saranno distribuite varie copie in omaggio delle
opere scritte che sono state da lui donate al Comune di Quinto:
• Galantuomini padovani dell’800;
• Mazzini nella vita e nella storia;
• Dai comuni medievali alla Repubblica
italiana;
• Soldi o acquasanta;
• Biografie Alberto Cavalletto - Antonio Tolomei;
• Fine e rinascita della Repubblica di
San Marco;
• La vita di Daniele Manin e l’epopea
veneziana del 1848 -1849;
• Oltre a innumerevoli scritti, recensioni, poesie, pensieri
• Biografie dei Grandi Veneti dell’800.
Un ultimo dettaglio! Posso dare notizia
che lo stesso autore, oramai restio a
partecipare a incontri pubblici o manifestazioni, non cessa di stupire quando
appare in televisione (Televeneto ed
internet) per condurre incomparabili
trasmissioni dal titolo: Biografie dei
“Grandi Veneti dell’800” che forniranno nuove fonti di conoscenza per
sfatare luoghi comuni come quello che
considera i veneti per lo più materialisti
e con stili di vita incerti, scarsa sensibilità verso gli altri, opacità di idee e
creatività.
Pietro Galletto nel suo studio
9
Assessorato alla cultura
4. PREMIO MOZART PER GIOVANI MUSICISTI - MUSICA CLASSICA
PROTAGONISTA PER DUE GIORNI A
QUINTO VICENTINO
L’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione musicale
Chori Canticum del maestro Christian
Maggio, ha dato il via ad un concorso
per giovani musicisti che si sono impegnati in una prova, nei giorni 12 e 13
febbraio, vagliata da due distinte commissioni insediate rispettivamente presso la sede municipale e nell’auditorium
della scuola primaria “Perlasca”.
Un gruppo di giovanissimi allievi
L’auditorium “Perlasca” durante le esibizioni
dei giovani talenti
Il violinista Paolo Tagliamento in una “magica” esibizione
10
L’idea di tenere il concorso (1° concorso
internazionale Mozart) ha avuto un tale
successo da rendere necessaria la distribuzione dell’apparato organizzativo in
due giornate, durante le quali il pubblico ha potuto fruire di un ricco calendario
musicale: una specie di maratona della
musica. ”L’Assessore Bertolini si dichiara soddisfatto del successo di questa
prima fase e ringrazia tutti coloro che
hanno reso possibile un evento quanto
mai gradito ed utile nel divulgare una
La straordinaria esibizione di Monica Maranelli
musica di qualità e particolarmente dedicata ai giovani. Esprime un cordiale
ringraziamento all’Associazione Chori
Canticum del Maestro Christian Maggio
oltre che agli sponsor che, con un generoso contributo, hanno patrocinato tale
singolare e originale iniziativa”. I giovani
iscritti al concorso sono stati in totale 98.
Una curiosità è data dai luoghi di provenienza: Firenze, Trieste, Trento Brescia,
Conegliano, Bassano, Rovereto (che
ospita una qualificatissima scuola serba),
Parma, Rimini e altre località più o meno
prossime. I primi classificati nelle rispettive sezioni (violino, pianoforte, violoncello, flauto, clarinetto e chitarra) hanno
poi tenuto un concerto nella serata di
sabato 19 Febbraio presso l’Auditorium
della Scuola primaria “Perlasca” che ha
superato ogni aspettativa sia come partecipazione di pubblico come per qualità dell’evento. L’intero concerto è stato
ripreso e filmato e il DVD è disponibile
presso l’Ufficio Cultura per quanti ne volessero una copia.
5. SALVIAMO I LIBRI!
L’iniziativa che questo assessorato intende porre in atto ha come obiettivo
quello di stimolare il gusto della lettura e della critica, anche in riferimento
alle cose del passato (che sono quelle
che meritano salvaguardia, attenzione,
amore e considerazione). In seguito al
ritrovamento fortuito di alcune cassette di libri (alcuni di particolare pregio),
che stavano per essere pressati nel container del centro comunale di raccolta dopo il conferimento, è maturata la
decisione di donare gli stessi ai cittadini
di Quinto che ne fossero interessati. A
tale scopo sarà presto organizzata una
serata-incontro presso la Biblioteca civica comunale.
Alcuni dei libri “salvati”
ComunediQuintoVicentino
6. ISTRUZIONE
L’anno scolastico appena concluso è
stato il terzo da quando questa Amministrazione si è insediata a Villa Thiene. La voce “Scuola e Istruzione” rappresenta un segmento consistente nel
bilancio comunale e reperire i fondi
per far fronte alle molteplici necessità
diventa un elemento che caratterizza
l’efficienza e la cura di ogni pubblico
amministratore.
Per coloro che non fossero informati
diamo alcuni dati numerici che, oltre
ad indicare (seppur sommariamente) la quantità di interventi e la molteplicità delle offerte, rendono l’idea
di quanto sia importante per la vita di
questa comunità il sostegno del mondo della scuola, da quella delle prima
infanzia alle scuole secondarie.
Numeri che riguardano la scuola:
a Numero di bambini iscritti al Nido
28;
b Numero di bambini iscritti alla scuola dell’infanzia (capoluogo e frazioni) 235 (*) - (*) Quinto n.125 - Lanzè
n.58 - Valproto n.52;
c Numero di bambini iscritti alla scuola primaria 258;
d Numero di ragazzi iscritti alla scuola
secondaria di 1° grado 131.
Totale scolari iscritti alle scuole di
Quinto Vicentino nel 2010, n° 652
Spesa totale da parte dell’Amministrazione per le tre voci.
(Edilizia scolastica - trasporto - contributo mensa - contributo Istituto Comprensivo - sostegno per progetti quali
doposcuola, centri estivi ed estate ragazzi - sportello psicologico di ascolto).
7. SPORTELLO PSICOLOGO
SCOLASTICO
Menzione a parte merita la voce
“sportello psicologico di ascolto” in
quanto, insieme con il progetto “educare all’affettività”, segna un cammino
importante nel percorso evolutivo del
giovane che, nel corso del triennio
della scuola media, inizia ad affacciarsi
alla vita.
È stato conferito il delicato e importantissimo incarico ad una professionista che gode la fiducia tanto del Collegio del docenti come del Comitato
dei genitori.
Un ulteriore esempio di sinergia e
interazione tra Istituzioni (trasporto contributo mensa - contributo Istituto
Comprensivo - sostegno per progetti quali doposcuola, centri estivi ed
estate ragazzi - sportello psicologico
di ascolto).
SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE (NIDO – INFANZIA
PRIMARIA – SECONDARIA E CENTRI ESTIVI)
TIPOLOGIA DEL
IMPORTO
IMPORTO
SCUOLA
CONTRIBUTO
PARZIALE
GLOBALE
1. NIDO
contributo asilo
13.000 €
2. INFANZIA
contributi asili
3. PRIMARIA
acquisto testi
6.650 €
acquisto beni
1.200 €
servizi (mensa,
doposcuola)
17.400 €
edifici (consumi e
manutenzioni)
43.360 €
interessi su mutui
25.000 €
scuolabus
trasporti
85.000 €
6.600 €
31.000 €
Totale Primaria
4. SECONDARIA
5. CENTRI ESTIVI
ED ESTATE RAGAZZI
acquisto beni
131.210 €
1.700 €
edifici (consumi e
manutenzioni)
37.360 €
contributo istituto
16.000 €
Totale Secondaria
55.060 €
contributo
alle famiglie
11.500 €
TOTALE GENERALE SPESE FUNZIONAMENTO SCUOLE
295.770 €
La Somma pro-capite è pari a € 454,00
11
Assessorato all’ecologia ed all’ambiente
Ecologia ed ambiente
Prevenzione e cura di un territorio
Il semestre appena concluso ha visto
il nostro Comune attestarsi, quanto a
percentuale di raccolta differenziata
dei rifiuti, sull’ordine del 71%. È un
buon risultato (siamo stati classificati
secondo Legambiente al 6° posto in
tutta la provincia), ma leggermente
inferiore a quanto ci si attendeva, segno che ancora non è stato recepito
il messaggio che associa la raccolta
differenziata al risparmio economico,
al recupero delle risorse e al miglioramento generale della qualità della
vita.
I punti neri individuati che “frenano”
un risultato quanto mai desiderato risulterebbero essere:
• materiale indifferenziato che viene
inserito nei bidoncini domiciliari.
• un eccesso di beni e materiali “lasciati abbandonati” nel territorio.
• una non particolarmente “attenta”
selezione delle plastiche e bande
stagnate, con eccesso di materiali
estranei inseriti nei sacchi appositi.
• un uso indiscriminato di materiali
“usa e getta”.
• un conferimento al Centro di Rac-
Volontari in azione
Trattoria
Pizzeria
Bar
Uno scorcio dell’Armedola nei pressi di Valproto
colta di quantità enormi di “paccottiglia”, segno che compriamo beni
privi di qualità, che durano poco e
che non risultano di particolare pregio.
1. DOMENICA ECOLOGICA 2011
Nel mese di Marzo si è ripetuta la proficua esperienza del 2010 che vede la
cittadinanza impegnata nella pulizia
dell’ambiente. La giornata particolarmente soleggiata e mite ha permesso
un vasto schieramento di volontari
che, armati di guanti, sacchi e buona
volontà hanno “rastrellato” l’intero
territorio. La raccolta è risultata inferiore del 40% rispetto all’anno scorso,
è ciò è indice di buona salute del territorio che risulta generalmente immune da pericolosi sversamenti. Non
bisogna però abbassare la guardia.
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2. ESITI DELLE RICERCHE MOSS
BAGS (MUSCHI ACQUATICI)
Come certamente molti lettori sapranno, il Comune attiva un progetto
finalizzato al rilevamento della presenza di metalli inquinanti nei corsi d’acqua principali che bagnano il
nostro territorio e che da secoli costituiscono una ricchezza importante in
termini economici ed ambientalistici.
La presenza di metalli inquinanti e
pericolosi può seriamente mettere a
repentaglio la nostra sicurezza e la
vivibilità dell’ambiente. Parte da questa considerazione la necessità che il
Comune, in sinergia con la Provincia,
svolga una vigile azione di monitoraggio affidata in gestione a studiosi dell’Università di Trieste. L’esito
dell’osservazione semestrale della
stato di salute della Tesina, Tergola,
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Moneghina e Armedola è stato altamente soddisfacente: nessun fiume di
questo territorio risulta inquinato!
3. RIFIUTI
Dal 1° gennaio 2011 è attiva una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza che si propone la diffusione
e l’uso dei cosiddetti “pannolini riciclabili“.
È stato disposto un capitolo di bilancio da cui si attinge un contributo
“una tantum” di 100 euro a tutti coloro che decidono di adottare l’uso
delle cosiddette mutandine con pannolino lavabile e quindi riciclabile.
Una simile misura oltre ad essere
estremamente ecologica, in quanto permette di riutilizzare sempre lo
stesso materiale, è quanto mai conveniente per i seguenti motivi:
1. costi di acquisto dei pannolini verranno abbattuti, in quanto prodotti
riutilizzabili;
2. risparmio nel versamento dei rifiuti
in quanto questi saranno praticamente azzerati;
3. il bambino anticipa nel rendersi autosufficiente;
4. i lavaggi garantiscono un alto grado di igiene ed evitano allergie ed
irritazione.
Morale: si invitano i cittadini ad
adottare questo importante e rivoluzionario stile di vita.
Statua della Madonna di Lourdes
nel Villaggio Monte Grappa
All’incirca nel 2006, alcune mamme
del Villaggio Monte Grappa avevano espresso il desiderio che nell’area
verde di via Ungaretti fosse collocata
una statua della Madonna di Lourdes
per avere un luogo ove recitare una
preghiera nel mese di maggio o in
determinate festività mariane.
La proposta, venne esaminata, ma
restò priva di una risposta conclusiva,
in quanto prevaleva un certo scetticismo motivato da:
• facciamo prima le cose più urgenti;
• occorre un progettino…
• bisogna finanziare la spesa, ed altro
ancora.
Del problema si è interessata però
Francesca Lotto, vice sindaco, la quale, in virtù di una particolare sensibilità
(tipica nelle donne) aveva compreso il
valore e l’importanza della richiesta e
per questo motivo ha affrontato con
determinazione il problema. Ha trovato uno sponsor per il pagamento
totale delle spese, ha tenuto aperto il
dialogo con il gruppo delle mamme,
ha seguito la pratica presso l’ufficio
tecnico…
La sera del 30 maggio c’era molta
gente nell’area verde di via Ungaretti
in occasione della benedizione della
statua.
Alla presenza del Sindaco e della
Giunta, oltre ad una folta delegazione
delle Associazioni (Alpini, Protezione
Civile) il parroco dell’Unità pastorale
del Villaggio Monte Grappa-Bertesina-Settecà ha celebrato la messa circondato da numerosi cittadini.
I sentimenti religiosi, ed il bisogno di
preghiera, sono ancora radicati nella
nostra gente, così come il bisogno di
riunirsi, di mantenere salde le tradizioni, di socializzare e di stare insieme.
Al termine della cerimonia le mamme
hanno offerto dolci e pasticcini confezionati dalle loro mani.
La statua della Madonna di Luordes collocata presso l’area verde di via Ungaretti
L’Amministrazione coglie l’occasione
per ringraziare ancora una volta lo
sponsor, le Associazioni intervenute e
coloro che hanno reso possibile la realizzazione del desiderio delle mamme del Villaggio Monte Grappa.
13
CABRELLE
LUIGI BRUNO
Assessore
bilancio,
terza età, sanità,
servizi sociali
Bilancio preventivo
aspetti positivi
e negativi
IL BILANCIO PREVENTIVO È
IL MEZZO CON CUI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
PROGRAMMA L’ATTIVITÀ E
PORTA A CONOSCENZA DEI
CITTADINI LE SCELTE CHE
LA GIUNTA HA OPTATO PER
ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA
AMMINISTRATIVA.
1) Per l’anno in corso i trasferimenti
dello Stato sono stati ridotti complessivamente dell’11,72% pari a
114.495,59 Euro.
In più, per l’anno 2012, è stata prevista un’ulteriore diminuzione di
98.526,35 Euro.
Ne consegue che nell’arco di soli
due anni le entrate del Comune
diminuiranno di ben 213.021,94
Euro!
2) A causa di alcune assenze per malattia e per maternità (dato che il
corrispettivo non viene corrisposto
dall’INPS ma grava totalmente a
carico del Comune), la spesa per
il personale ha subito un aumento,
aggravato anche dall’onere, non
indifferente, derivante dalla sostituzione del personale assente. Gli
oneri derivanti sottrarranno risorse
destinate ad altri scopi quanto mai
necessari.
3) Il Bilancio risente anche pesantemente della crisi dell’edilizia, crisi
che, come diretta conseguenza, si
riflette nel minore introito deri-
vante dagli oneri di urbanizzazione che, per il 2010, sfiora una diminuzione di circa il 50% rispetto
agli anni precedenti.
Se si pensa che una buona parte
degli oneri di urbanizzazione vengono impiegati, nel rispetto delle
leggi vigenti, a pareggiare il conto
economico del Bilancio, ciò che rimane da destinare alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria
e cioè a strade, fognature, acquedotti, scuole, aree verdi, impianti
sportivi, parcheggi, ecc., subisce
oggettivamente una forte riduzione.
4) Infine il grave ritardo con cui è stato
approvato e pubblicato il Decreto
sul Federalismo Municipale ha privato il Comune dello strumento di
legge idoneo a ricercare i mezzi utili per ottenere il pareggio di Bilancio.
Per fronteggiare le citate evidenti difficoltà, la Giunta è intervenuta operando severi tagli in quasi tutti i capitoli di
spesa, con l’obiettivo però di mantenere inalterati tutti i servizi esistenti
sia nel campo dell’istruzione e sia
nel settore sociale in genere.
Ciò però non è stato sufficiente a raggiungere il pareggio di Bilancio ed è
quindi stata necessaria l’applicazione
di una specifica addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche,
in conformità a quanto stabilisce l’art.
14 del D.Lgs. n. 23 del 14.03.2011 sul
federalismo fiscale.
A questo proposito è opportuno far
sapere ai concittadini che il Comune
di Quinto ha deciso di istituire tale addizionale (comunque la più bassa fra
tutti i Comuni contermini) per non dover ridurre i servizi in generale.
Si ritiene opportuno ricordare che altri
comuni applicano l’addizionale già da
10 anni e con una percentuale di gran
lunga superiore a quella di Quinto.
Va precisato che l’aliquota stabilita è
dello 0,2% e non verrà applicata ai
redditi inferiori a 10.000 Euro.
Con questo provvedimento si prevede
che nelle casse del Comune arrivi una
somma di circa 130.000 Euro necessaria, non solo ad ottenere il già citato
pareggio di Bilancio, ma nel contempo ad assicurare l’ottimo livello di tutti
i servizi erogati alla popolazione. Un
esempio fra tutte il valido sostegno
alle scuole materne parrocchiali impegnate in preziose funzioni educative e
sociali a favore delle famiglie.
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NO
à,
PRESTIFILIPPO
CLAUDIO
Assessore sport,
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volontariato,
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Aule di informatica
Gesto di generosità
di un imprenditore indiano
L’ASSESSORE HA DIMOSTRATO LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE OPERE UTILI ALLA
COMUNITÀ SEMPLICEMENTE CERCANDO AIUTO NELLA PICCOLA E GRANDE IMPRENDITORIA. NEL CASO
SPECIFICO DA UN IMPRENDITORE INDIANO.
POTENZIAMENTO DELLE AULE DI
INFORMATICA NELLE SCUOLE
Il Comitato del Genitori della scuola
aveva espresso il desiderio che venisse allestita, presso l’edificio scolastico
“Perlasca”, un’aula idonea allo svolgimento del programma di informatica.
L’idea è stata condivisa da tutta l’Amministrazione in quanto degna della
massima attenzione e per realizzarla
è stato necessario ricorrere ad uno
sponsor. Del problema si è fatto carico
l’assessore Claudio Prestifilippo il quale, usando le proprie conoscenze nel
campo dell’industria nonché una certa
capacità di convincimento nel chiedere aiuti, in brevissimo tempo è riuscito
nell’intento:
Un imprenditore indiano, “Mr. Amin
Adash”, in memoria della propria
madre da poco deceduta, ha donato
alla scuola primaria ben 10 computer portatili.
L’Amministrazione comunale ha provveduto, nel corso di una commovente cerimonia, a collocare una targa in
memoria e a riconoscenza del nobile
gesto, dedicando l’aula alla scompar-
sa Mrs. Mohini Amin.
Attualmente i computer sono soltanto nove in quanto un ladruncolo ne
ha sottratto uno, offendendo con un
gesto sconsiderato la generosità dello
sponsor, la memoria di sua madre e
l’idea brillante del Comitato dei Genitori.
Ma la cosa non è finita qui. La scuola media, già dotata di un’aula per
informatica ma alquanto carente in
strutture, ha voluto approfittare della
generosità di Mr. Amin e così sono
arrivati altri cinque computer (questa
volta fissi) alla scuola media.
Questo fatto offre l’occasione per una
breve riflessione: a tutti noi è accaduto, almeno una volta, di essere stati
coinvolti in una raccolta di fondi da
destinare al sostegno di un paese po-
vero come l’India, considerato tra gli
ultimi della terra. Ora molte cose sono
cambiate. Anche in India lo sviluppo
economico, la scienza e la tecnologia
hanno fatto passi da gigante, tanto
che un imprenditore di quel paese ha
potuto compiere un gesto di riconoscenza nei nostri confronti.
Nella foto i computer donati da Mr. Amin Adash
www.palzileri.com
15
Cremazione: nuova soluzione a Vicenza
Anche Quinto Vicentino aderisce al progetto
Nuovo forno crematorio
16
Il Comune di Quinto Vicentino partecipa al progetto per la realizzazione di
un nuovo forno crematorio a Vicenza:
un investimento che va incontro ad
una crescente domanda dei Cittadini
alla cremazione. È risaputo che la sepoltura dei morti è un’opera di misericordia corporale della fede cristiana
ed è una pratica che è entrata nella
nostra tradizione indipendentemente
dalla convinzione religiosa.
Se è vero, com’è vero, che l’argomento da un lato interpella ogni persona
e quindi tutti indistintamente, anche i
comuni sono chiamati, per altro verso, ad occuparsene, soprattutto per
cercare di risolvere al meglio le problematiche inerenti la vera e propria
gestione dei cimiteri nel loro complesso.
Sappiamo che per molti anni la forma
di sepoltura più diffusa è rappresentata dalla tomba a terra, più tardi poi
ha preso piede la tumulazione nelle
tombe di famiglia, e quindi nei loculi.
Nel tempo anche la sensibilità della
popolazione ha subito delle trasformazioni: oggi le persone dimostrano
interesse verso tutto ciò che il termine
“ECOLOGIA” comprende e significa.
Sicuramente oggi il rispetto dell’ambiente è molto più diffuso di un
tempo ed è altrettanto cresciuta l’attenzione verso qualsiasi forma di inquinamento, compreso quello procurato dai cimiteri.
Molte sono le persone che già ora
lasciano come ultima volontà che
alla morte il loro corpo sia cremato.
In questi ultimi anni questa pratica ha
visto un significativo evolversi tanto
da diventare un problema piuttosto
urgente da risolvere da parte delle
Amministrazioni comunali. L’esempio
ci viene direttamente dal cimitero di
Vicenza le cui salme devono attendere addirittura per mesi il loro turno
per la cremazione.
A seguito di queste considerazioni
il Comune di Vicenza ha approvato
un progetto per la realizzazione di
un nuovo forno crematorio, dotato
della tecnologia più avanzata, molto
veloce e pratico, dai consumi ridotti
e rispettoso dell’ambiente, tanto da
prevedere anche l’abbattimento dello
zinco. Il progetto prevede che i resti
mortali siano contenuti in una cassa di
legno tenero, non verniciato oppure
in casse di cellulosa biodegradabile,
rispettose della normativa del Ministero della Sanità.
Il costo complessivo di tale progetto è di Euro 1.000.000, di cui
400.000 a carico del Comune di Vicenza e i rimanenti 600.000 a carico
di tutti i Comuni della Provincia che
hanno aderito all’iniziativa.
Informiamo che il nostro Comune ha
confermato la propria partecipazione
al Progetto, impegnando nel proprio
bilancio la somma richiesta di 12.837
Euro e sottoscrivendo la relativa convenzione.
È da notare che l’assunzione della
quota parte di spesa e la sottoscrizione della convenzione comportano i
seguenti vantaggi:
• viene data priorità nell’accoglimento delle salme o dei resti mortali da
cremare rispetto a quei Comuni che
non hanno sottoscritto la conven-
zione;
• vengono praticate tariffe pari al
69,33 % di quelle massime ministeriali aggiornate annualmente sulla
base di indici Istat.
Attualmente queste tariffe sono pari
ad Euro 554,93.
Il Comune di Vicenza consegna ad
ogni cremazione un’urna semplice,
metallica, tipo standard, compresa
nel prezzo.
Chi volesse un’urna più pregiata potrà farlo a proprie spese.
Riteniamo doveroso informare che la
Legge Regionale n. 18 del 04.03.2010
prevede l’istituzione di un registro
per la cremazione presso ogni comune e che le ceneri derivanti dalla cremazione possono essere, a richiesta,
consegnate agli aventi titolo per la
conservazione in un loculo ossario in
cimitero o in casa, oppure disperse in
mare, in un lago o in un fiume.
A titolo informativo diciamo che la
statistica ci dice che in un prossimo
futuro almeno il 40% delle sepolture
verrà effettuato con la cremazione,
ecco allora che la scelta dell’Amministrazione deve quindi essere intesa
soprattutto come una opportunità
per coloro che sono favorevoli a questa soluzione.
È doveroso ricordare che la Chiesa
non è contraria alla cremazione e lascia ai fedeli libertà di scelta nelle diverse forme di sepoltura.
ComunediQuintoVicentino
Comitato dei Genitori
Il Comitato dei Genitori è uno spazio libero e democratico
Il Comitato dei Genitori è uno spazio
libero e democratico, apolitico e apartitico, in grado di garantire a tutti i genitori una partecipazione alla vita della
scuola.
Organi rappresentativi:
Enrico Andreotti presidente
Morena Pinton segretaria
Maurizio Rizzo comunicazioni
Nei primi 10 anni di attività il Comitato si è occupato di risolvere molti tra i
problemi che si frappongono nel gestire la materia scolastica in generale,
in più ha partecipato attivamente alla
migliore gestione di varie problematiche ed aspetti logistici come:
• mensa scolastica
• pre-accoglienza alle primarie
• doposcuola
• serie di incontri formativi
• carnevale in piazza
• corsi di nuoto
• gruppi di acquisto libri
• piedibus
• aula informatica
• acquisto strutture come: banchi,
sedie, lavagne, computer ed altri
supporti.
In occasione della festa di fine anno
sono state istituite due borse di studio
dedicate rispettivamente a:
per la scuola primaria
Fiorenzo Freato maestro
per la scuola secondaria di 1° grado
Fenati Francesco preside
Due figure che hanno scritto la storia
della scuola, anche in parte quella di
Quinto Vicentino, due persone che
non si sono mai scoraggiate di fronte
alle difficoltà.
Il motivo fondamentale che ha spin-
Premiazione delle poesie composte dagli scolari della scuola primaria
to il Comitato Genitori a promuovere
queste iniziativa è stato quello di ricordare le persone che hanno contribuito, umanamente e professionalmente
alla crescita della scuola nel territorio,
cercando di andare alla ricerca delle
radici e della memoria. Un ricordo e
una memoria che vogliono comunicare un messaggio ai ragazzi, di impegno sociale e professionale in tempi,
come questi, dove i valori dell’impegno sono lasciati in secondo piano,
vuole essere un invito ai ragazzi a dare
il meglio di se stessi, sempre.
Il tema da rappresentare nelle poesie
è stato il seguente: La diversità.
Per questo motivo, e considerando
che il Maestro Freato ha dedicato anni
della sua vita all’ANFASS di Lisiera,
l’argomento della diversità è sembrato il più adatto per la produzione delle
poesie del concorso della primaria.
Il preside Fenati invece è stato ricordato come un buon padre di famiglia
nella realtà della sua famiglia ma an-
Onoranze Funebri
che “padre” di tutto il corpo docente,
al quale dava la massima fiducia operativa, sapeva creare la serenità adatta
per il buon lavoro degli insegnanti. Si
prendeva cura, nella buona e cattiva
sorte degli insegnanti, li difendeva e
li proteggeva, ma sapeva anche rimproverarli se non eseguivano a puntino il loro dovere. Ricordando la totale
libertà di insegnamento, mai si intrometteva nella loro scelte di insegnanti
e portava un alto rispetto per il lavoro
da loro svolto.
…io so che tu non puoi parlare, ma
con dei segni ci possiamo capire e
ogni barriera abolire.
Finale della poesia scritta dall’allieva
Erica Migliorini (1° classificato ex aequo)
...lo so che non puoi parlare, ma
potremo nuotare e quando stanco
tu avrai il fiatone io ti canterò una
canzone.
Finale della poesia scritta dall’allieva
Tezza Elisa (1° classificato ex aequo).
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Il volontariato
Cuore pulsante del nostro Comune
Diamo voce alle Associazioni
AIDO
Quinto gruppo comunale
Nel febbraio 2008 la FIDAS di Quinto
ha promosso la ripartenza del gruppo
AIDO durante un’assemblea tenutasi
presso la sala consigliare alla presenza del presidente provinciale Bruno
Zamberlan.
In quella occasione si è costituito un
comitato avente il compito di formare
un direttivo e rilanciare l’attività del
gruppo principalmente mediante il
proselitismo.
Conseguentemente il 5 marzo 2008
viene eletto un nuovo direttivo.
I soci iscritti in quella data erano 215.
Nell’ottica di incrementare la crescita
dell’Associazione ci siamo posti un
obiettivo, che era quello innanzitutto
di far crescere le adesioni di potenziali donatori. Abbiamo quindi cominciato a collaborare con varie associazioni
sia del nostro comune come di altri.
Inoltre con FIDAS abbiamo cominciato ad essere presenti con un nostro
gazebo nelle sagre patronali allo scopo di farci conoscere.
Promotori: Luciano Ziliotto, Roberto Lorenzoni e Omar Cristofori
Questo nostro lavoro ha portato ad
ottenere risultati insperati, tanto che
oggi il nostro gruppo conta ben 345
soci (dunque un bel progresso) che
speriamo incrementare ancora.
Cerchiamo ancora l’alfiere!
Per il direttivo AIDO
Ziliotto Luciano (333.7704835)
Il Gruppo Alpini di Quinto Vicentino
Un successo l’iniziativa benefica del 4 giugno
Si scorge un momento della serata conviviale
tenutasi lo scorso anno
Il Gruppo Alpini di Quinto è particolarmente lieto dell’occasione data
dalla pubblicazione del Giornale
dell’Amministrazione comunale per
presentare una delle molteplici iniziative in cui il Corpo degli Alpini ha
dato il meglio di sè come la serata di
sabato 4 giugno 2011.
Come molti sapranno la ricorrenza si
svolge da 23 anni e ha lo scopo, oltre a quello di rinsaldare i vincoli di
amicizia e fratellanza fra componenti
il Gruppo e l’intera popolazione del
comune, anche quello di raccogliere
fondi da destinare ad opere di solidarietà sociale.
L’edizione dello scorso anno, celebrata in giugno, ha dato un esito molto
positivo in quanto sono stati raccolti
fondi per un totale di € 3.000,00 che,
integrati opportunamente con fondo
di cassa hanno potuto essere così distribuiti:
• ai Missionari di vari Paesi poveri
2.000 €;
• alle scuole dell’infanzia del Comune
750 €;
• all’Unità pastorale 1.000 €.
Il Direttivo, presieduto dal Capogruppo Umberto Chimetto, ringrazia tutti
coloro che hanno partecipato alla serata di beneficenza tenutasi in data 4
giugno 2011 presso l’azienda agricola
di proprietà del sig. Attilio Giaretta di
Valproto.
19
Associazioni
ComunediQuintoVicentino
Pro Loco
Un calendario ricco di attività realizzate nel territorio per il territorio
La Pro Loco viene gestita da un Consiglio di Amministrazione, che conta 13
componenti, eletto dall’assemblea dei
soci. Oltre ai membri del Consiglio,
Pro Loco, per svolgere tutte le attività,
si avvale dell’aiuto di volontari spontanei. Ogni anno viene stabilito un ricco
programma di attività e manifestazioni. Per il 2011 si sono ripetute alcune
attività che hanno riscontrato l’interesse del pubblico. Tutte le manifestazioni vengono portate a conoscenza
degli abitanti tramite pieghevoli periodici distribuiti nelle abitazioni o tramite la distribuzione agli alunni nelle
scuole. Il 2011 è iniziato con la classica
Festa della Befana tenutasi al Palazzetto dello Sport, indirizzata soprattutto
ai bambini.
A marzo il programma è proseguito
con la grande Festa di Carnevale in
piazza che quest’anno è stata completata con una serata di festa musicale
per i giovani. Il 25 aprile ci ha visti impegnati con l’organizzazione della Festa di Pasquetta, nella golena del Tesina, organizzando grigliate spontanee
e giochi popolari per tutta la giornata.
Per i bambini e ragazzi delle scuole
primarie e secondarie è stata orga-
nizzata una grande Caccia al Tesoro,
nel pomeriggio di sabato 21 maggio,
che ha contato un centinaio di ragazzi coinvolti nelle strade del paese a
cercare il “tesoro”. ProLoco, inoltre,
ha collaborato a numerose iniziative
organizzate da altri gruppi fra le quali
evidenziamo: la “Marcia del Palladio”,
il “Pellegrinaggio a Pinè”, la “Festa
Missionaria”, la “Sagra di San Giorgio”
e la mostra artigianale, la festa di Fine
Anno scolastico del Comitato Genitori
e il Concerto per festeggiare Suor Ortensia. Il grande appuntamento che ci
ha visti impegnati con il 3° Palio delle
Contrade il 29 giugno. Poi seguirà per
tutta l’estate “E… state a Quinto” con
l’organizzazione di tornei di beach-volley, bocce, briscola ecc…
R i c o r d ia m o c h e a n ove m b r e d i
quest’anno scadono le cariche del
Consiglio di Amministrazione attuale.
Invitiamo chi volesse intraprendere
questa esperienza a chiedere informazioni presso la sede della Pro Loco negli orari di apertura: martedì e sabato
dalle 10.00 alle 12.30 e giovedì dalle
16.00 alle 19.00 (telefono 0444 356053
- e-mail: [email protected]).
Le foto illustrano due momenti di attività dell’Associazione
“Gruppo Camminando”
Fede, Amicizia e tanto Amore per la natura
20
Gruppo spontaneo, pervaso da una
sincera fede mariana, che rivaluta il
valore dell’Amicizia e che ama mettersi alla prova camminando e vivendo,
fianco a fianco, per cinque giorni.
A Quinto Vicentino esiste da alcuni
anni un gruppo spontaneo, ma ben
organizzato, che ogni fine di maggio
organizza un pellegrinaggio, completamente a piedi, dal Santuario Mariano di Monte Berico al Santuario Mariano di Baselga di Piné (TN). L’idea di
legare spiritualmente i due santuari,
lontani 140 km e divisi da monti e valli, nasce dalla fervida mente di Sergio
Cardana, anima e corpo della Associazione.
La scintilla che ha fatto nascere questa iniziativa va ricercata nella profonda amicizia che ha legato per tutta
una vita Sergio Cardana e Mario Sighel di Pinè, sin da quando Sergio, ai
suoi primi giorni di lavoro in quel di
Pinè, fu accolto come un figlio da Mario. Mario è mancato da alcuni anni,
ma il legame di amicizia fraterna fra
le famiglie e gli amici di Sergio e di
Mario è ancora vivo. Questo legame
è stato riconfermato anche quest’anno con il pellegrinaggio che è partito
da Vicenza il 22 maggio 2011 e che
ha raggiunto la sua meta, Baselga di
Pinè (TN) giovedì 26 maggio 2011, ricorrenza della apparizione della Beata
Vergine Maria all’umile pastorella Domenica Targa, nel lontano 26 maggio
1729. Ad attendere i 30 pellegrini,
che a piedi hanno valicato le Prealpi
Vicentine, attraversato la Valsugana e
raggiunto alla fine l’Altopiano di Pinè,
c’era il Vice-Sindaco di Quinto Vicentino Francesca Lotto con lo stendardo comunale unitamente ad un folto
gruppo di parrocchiani giunti per l’occasione in pullman da Quinto Vicentino. La solenne celebrazione Mariana,
alla presenza delle autorità civili e religiose delle comunità di Baselga di
Pinè e di Bedollo, si è svolta nel prato
sacro della apparizione, dove il popolo dell’altopiano di Piné ha ringraziato
pubblicamente il gruppo di pellegrini
provenienti da Quinto Vicentino. I fedeli presenti hanno confermato l’attaccamento alla Beata Vergine e hanno rinnovato la promessa di ripetere il
Pellegrinaggio, nel segno dell’Amicizia e della Pace.
QUINTO
SOLIDALE
RINNOVATA
È arrivata la stangata!
Più tasse per tutti
PIÙ TASSE PER TUTTI
Il Sindaco Gasparotto e la Lista “Un
Futuro per Quinto” che amministrano
il nostro comune, alle scorse elezioni
del 2008 s’erano presentati agli elettori con un impegno forte e preciso del
loro programma: ”non metteremo le
mani nelle tasche dei cittadini”.
Quell’impegno, disatteso già lo scorso anno dal gruppo di maggioranza
quando ha aumentato del 10% la tassa
rifiuti, è stato nuovamente ed ulteriormente trasgredito quest’anno con la
scelta di applicare per la prima volta
nella storia del nostro comune, l’addizionale comunale IRPEF, la “famosa”
tassa, che ancora una volta va a penalizzare i redditi da pensioni e da lavoro,
sia autonomo che dipendente. Non
una quindi, ma due mani, sono state messe nelle tasche dei cittadini da
questa maggioranza, incurante della
loro promessa elettorale e della grave
situazione economica che stanno vivendo le famiglie, le giovani coppie, le
persone che hanno un lavoro precario
o poco pagato.
La maggioranza ha deciso di far quadrare il bilancio con questa nuova tassa, che verrà applicata in misura dello
0,2% sui redditi superiori a 10.000, (soglia di indigenza!) e verrà innalzata allo
0,4% nel 2013.
Per quale motivo?
Non certo per realizzare opere importanti o per garantire migliori servizi alla
cittadinanza ma solamente per compensare i minori trasferimenti dal loro
Governo di centro destra.
Ecco quindi gli effetti tangibili del
tanto proclamato federalismo fiscale! Il Governo riduce i trasferimenti
alle Regioni ed ai Comuni e i nostri
amministratori aumentano il prelievo
fiscale. Ma che bravi!
E pensare che non più tardi di un anno
e mezzo fa il nostro Sindaco s’era impegnato ed attivato anche con una raccolta di firme per chiedere al Governo
e al Parlamento che il 20% dell’Irpef
rimanesse nelle casse comunali.
Sono questi i risultati ottenuti?
UN PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE FERMO AL PALO
Il piano triennale delle opere pubbliche approvato con l’ultimo Bilancio
(2011-2013) contiene le stesse opere
previste ancora nel 2008. Dopo 3 anni
nessuna di quelle opere è stata ancora
iniziata.
A breve invece partiranno i lavori di
costruzione delle gradinate del campo
da calcio (390.000 euro per il primo
stralcio) con annessi nuovi spogliatoi e
servizi (altri 400.000 Euro per il secondo stralcio). Su quest’opera abbiamo
più volte espresso pubblicamente la
nostra posizione e cioè che in un periodo di “vacche magre” sarebbe stato preferibile destinare quei soldi per
interventi più urgenti e necessari come
l’allargamento e la messa in sicurezza,
con realizzazione di marciapiede e pista ciclabile in Via Stazione a Lanzè.
Un’opera attesa da anni che sarebbe
caduta a “fagiolo” ora che su quella
stessa strada sono in corso lavori di
realizzazione della nuova condotta fognaria da parte di “Acque Vicentine”.
Evidentemente le priorità di quest’Amministrazione sono altre...
Nulla è previsto nel Piano delle Opere pubbliche da qui al 2013 e nulla si
muove per il Villaggio Monte Grappa. Invitiamo il Sindaco a dare seguito
all’impegno preso di attivarsi presso la
Provincia (di cui è presidente del Consiglio) e presso il Comune di Torri di
Quartesolo (entrambi competenti per
territorio), affinché provvedano a completare il tratto di marciapiede e di pista ciclabile lungo Via Cà Balbi, fino al
supermercato Prix.
Per quanto riguarda poi le asfaltature
di alcune strade, che interessano prevalentemente la frazione di Valproto
e Quinto capoluogo, finanziate con
contributo dalla Regione Veneto nel
2009 e annunciate come imminenti
dall’Amministrazione, a distanza di due
anni non sono ancora state realizzate!
Si sono visti invece alcuni attraversamenti pedonali rialzati, interventi che
trovano il nostro favore nell’intento
positivo di ridurre la velocità dei veicoli, ma che lasciano molto a desiderare
ai fini estetici: almeno quello realizzato
davanti alla Chiesa di Quinto, in pieno
centro storico, non si poteva costruirlo
di dimensioni più ampie e con pavimentazione diversa dal normale asfalto? Sarà, ma anche l’occhio vuole la
sua parte.
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21
Quinto Solidale Rinnovata
ComunediQuintoVicentino
Pillole di consiglio
Immobilismo della maggioranza
IMMOBILISMO DELLA MAGGIORANZA
A oltre cinque mesi dall’inizio del
2011, dobbiamo purtroppo denunciare l’immobilismo della maggioranza che sta governando il nostro
comune.
Il consiglio comunale, convocato ad
oggi solo 2 volte nel 2011, non ha ancora avuto la possibilità di esaminare,
ad esempio, i programmi di due importanti Associazioni come la Biblioteca Comunale e la Pro Loco ed è già
trascorso metà dell’anno di attività.
Già da un anno è stato dato l’incarico ai professionisti di redigere il PAT
(Piano di Assetto del Territorio) ma la
commissione consiliare competente,
allargata a tutti i consiglieri, è stata
convocata una sola volta a novembre
e da allora non si è più saputo nulla.
Essendo il PAT lo strumento che definirà lo sviluppo urbanistico del nostro territorio, scelta che inciderà sulla
qualità della vita dei cittadini almeno
per i prossimi 10 anni, riteniamo non
più rinviabile il coinvolgimento della
commissione consigliare e di tutto il
consiglio comunale affinché il PAT non
risulti una scelta di pochi.
Non manca seduta di consiglio in cui
non rileviamo errori non solo formali
ma anche sostanziali nei contenuti
delle delibere.
Questi sono solo alcuni esempi
22
dell’inefficienza e della carente capacità organizzativa di questa Amministrazione. È questo il “Futuro per
Quinto”?
LA NOSTRA ATTIVITÀ IN CONSIGLIO COMUNALE
Il nostro Gruppo ha sempre lavorato
con impegno partecipando sempre
a tutti i lavori sia di commissione sia
di Consiglio, manifestando dissenso
rispetto ad alcune scelte dell’Amministrazione, ma formulando al contempo proposte alternative.
In questi mesi del 2011, abbiamo inoltre presentato 2 Interrogazioni ed un
Ordine del Giorno.
Con la prima interrogazione abbiamo chiesto al Sindaco di promuovere iniziative istituzionali per celebrare
il 150° anniversario dell’Unità d’Italia,
quali ad esempio:
• l’invito da rivolgere a tutti i nostri
concittadini di esporre la bandiera
tricolore in occasione del 17 marzo,
ma anche del 25 aprile, del 2 giugno
e del 4 novembre (alla quale il Sindaco ha dato seguito tramite lettera
fatta pervenire a tutte le famiglie del
comune);
• far suonare l’Inno d’Italia prima dei
Consigli Comunali per tutto l’anno
(richiesta negata sostanzialmente
per non suscitare imbarazzo nei con-
fronti del rappresentante della Lega
Nord!);
• promuovere iniziative culturali al
fine di favorire una coscienza cittadina, soprattutto tra le giovani generazioni, che porti a riflettere sul
significato della Nazione italiana e
della sua storia, traendo spunto dai
luoghi, dai personaggi e dagli eventi che in Veneto hanno contribuito a
creare l’Unità d’Italia (sono stati fatti
due incontri presso le scuole con la
presenza del gruppo Alpini ed uno
con i diciottenni del nostro comune).
Una seconda interrogazione è stata
presentata affinché il Sindaco ed il
Presidente della Commissione consiliare per il territorio, convochino la
commissione competente per iniziare
finalmente a discutere e a formulare
proposte sul PAT.
Abbiamo inoltre proposto un Ordine
del giorno, approvato da tutto il Consiglio Comunale, che impegna l’Amministrazione a promuovere iniziative
di sviluppo della legalità, della trasparenza e di contrasto alle mafie, fenomeno che sta diffondendosi anche nel
Veneto ma è ancora sottovalutato.
Nelle Regioni del Nord, tra il 2009 e
il 2010, sono infatti cresciuti del 40%
i reati legati al riciclaggio di denaro
sporco e del 625% i reati di usura che,
come ben si sa, sono i primi segnali
di una possibile presenza della grande
criminalità organizzata.
In questo contesto, il governo si è
limitato alla politica degli annunci,
poi contraddetti dagli atti, con scelte
che, invece di indebolire, rischiano di
rafforzare la criminalità. I tagli dissennati praticati al bilancio, nel settore
sicurezza e difesa, e lo scudo fiscale,
hanno creato enormi difficoltà di contrasto. Niente comunque di paragonabile a quello che succederebbe con
una stretta alle intercettazioni!
Tutti gli enti locali dovrebbero promuovere una campagna informativa
affinché sia alzato il livello di guardia
nei nostri territori e siano messe in
campo iniziative a sostegno dell’attività investigativa per sradicare le associazioni malavitose dal nostro tessuto
economico e dal nostro Paese. È questa la vera emergenza da risolvere con
tutte le energie di cui le istituzioni, la
politica e la società civile dispongono.
UN FUTURO
PER
QUINTO
Nessuna “stangata”
ma un sano e previdente bilancio
che assicura il nostro futuro
Il gruppo consiliare “Un futuro per
Quinto” ritiene utile svolgere alcune
considerazioni in merito agli argomenti espressi dalla minoranza appartenente alla lista “Quinto Solidale rinnovata” nei volantini apparsi in
questi giorni.
Come illustrato dall’assessore al bilancio, l’anno in corso vede una sostanziale flessione delle entrate principalmente a causa di:
• minori trasferimenti statali per
l’anno 2011 di Euro 115.000,00
• minori entrate per oneri di urbanizzazione di Euro 200.000,00
Tassa rifiuti: si è parlato di aumento
della tassa dei rifiuti. Giova ricordare
che la stessa era inalterata sin dall’anno 2000. Negli anni l’aumento dei
costi derivanti dal miglioramento del
servizio (raccolta differenziata spinta,
ecocentro…) sono stati, per quanto
possibile, assorbiti dal bilancio. Con
l’aumento del 10% della tariffa non si
è fatto altro che riportare in pareggio
il conto economico di questa importante attività.
Addizionale IRPEF. È necessario precisare che la cosiddetta “stangata” non
rappresenta che un minimo prelievo
(0,2 % sul reddito imponibile) che ha
permesso al Comune di ottenere:
• il pareggio di Bilancio, senza applicare ulteriori tagli alla spesa che sarebbero stati dannosi;
• mantenere l’ottimo livello di servizi
erogati alla popolazione;
• fornire un valido sostegno alle
scuole materne parrocchiali che
svolgono un servizio encomiabile
nel campo sociale (a questo proposito ricordiamo che abbiamo impegnato in bilancio in questo capitolo
euro 30.000 in più degli anni precedenti). Questo è un chiaro segnale
di inversione di tendenza rispetto ai
tagli della Regione e dello Stato e
va inteso come un giusto riconoscimento alle funzioni educative svolte
dai nostri asili ed un concreto aiuto
alle famiglie.
Va precisato infine che:
a) dalla addizionale vengono esclusi
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i redditi inferiori ad euro 10.000
(quasi la totalità dei pensionati).
b) L’aliquota si applica progressivamente. Un esempio per tutti:
per un reddito pari ad euro 1.200
mensili il prelievo sarà di circa tre
euro al mese!
Ecco quindi che ancora una volta si
presenta la demagogia di chi deliberatamente fa di ogni erba un fascio e lancia accuse in modo gratuito.
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