Barcellona-Pompeu fabra 2011
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Barcellona-Pompeu fabra 2011
Articolo sull'esperienza Erasmus Studente: Tommaso Fabi Anno Accademico: 2011-2012 Università estera: Universitat Pompeu Fabra di Barcellona Ho fatto l'Erasmus all'Università Pompeu Fabra di Barcellona, dal Settembre 2011 all'Aprile 2012, durante il primo semestre del terzo anno di corso. L'esperienza è stata assolutamente positiva, tanto dal lato umano, personale e culturale, quanto da quello scolastico-formativo. Ci tengo comunque a sottolineare che nell'erasmus ci sono anche diverse difficoltà da superare che è bene non prendere alla leggera. Queste possono andare dalla fatica nel trovare alloggio all'infinita burocrazia, passando per le difficoltà linguistiche o altro. Tutte cose che a parole possono apparire poco rilevanti, ma che è bene aspettarsi. Il mio Erasmus è durato in totale 7 mesi: i 6 previsti dal piano iniziale più un mese di prolungamento per finire i corsi, dal momento che nell'università ospitante l'anno è diviso in tre trimestri e non in due semestri. Sono partito il 7 Settembre con altri due copagni di corso, Fabio e Alessandra, dormendo in ostello per le prime due settimane per cercare appartamento. A Barcellona è frequente trovare stanze con finestre interne o addirittura senza finestre e appartamenti molto costosi o molto in periferia, ma con un po' di pazienza trovare un alloggio adeguato non è troppo arduo. Dopo questa lunga ricerca, io e Fabio abbiamo trovato un appartamento con due studentesse slovene, mentre Alessandra ha trovato un alloggio più vicino alla sua università. Se avete la possibilità di condividere l'appartamento con studenti di nazionalità diversa dalla vostra, consiglio vivamente di farlo, si conoscono altre usanze e si fa pratica con l'inglese (o con qualunque lingua si condivida con questi). La Welcome week organizzata dall'università e gli eventi dell'ESN (associazione di studenti ed ex-studenti che furono in Erasmus e che organizzano eventi per gli erasmus attuali), sono stati molto utili per fare le prime conoscenze e per avere subito un'idea dei sistemi organizzativi dell'università. L'università Pompeu Fabra è molto avanzata per quanto riguarda il corso di Comunicazione Audiovisiva, quindi, in special modo per gli studenti di Scienze e Tecnologie Multimediali, è una possibilità estremamente importante di fare effettivamente pratica con mezzi adeguati. Nel campus di comunicazione c'è un piano sotterraneo adibito a studio televisivo completo, con sala regia, set scenografico, fari e luci, telecamere, microfoni e quant'altro. Inoltre alla biblioteca è possibile prendere in prestito materiale audiovisivo e bibliografico di ogni sorta e poi telecamere, registratori, microfoni, fari... Si possono prenotare e usare anche le sale di montaggio (ognuna con computer, due schermi, casse e scheda audio) e le sale di registrazione radiofonica (con microfoni, sala di controllo e computer per mixare), sempre con tecnici preparati che seguono e aiutano gli studenti. Per questo consiglio di fare il maggior numero di corsi pratici possibile, sebbene anche i corsi teorici siano molto interessanti, utili e ben organizzati. La biblioteca del campus principale (Campus de la Ciutadella) è aperta fino all'una di notte e mette a disposizione computer fissi e portatili, una quantità di libri impressionante e piccole aule per lavori di gruppo, una parte di essa è all'interno di un meraviglioso e antico edificio di mattoni ristrutturato. Consiglio di approfittare anche della città: Barcellona è molto viva e molto giovanile, la fama delle sue discoteche è in realtà solo una minima e banale parte di quello che può offrire. In estate ci sono concerti quasi ogni sera, c'è un teatro in ogni quartiere, una grande varietà di cinema (alcuni dei quali proiettano periodicamente anche film classici della storia del cinema), musei e mostre per tutti i gusti e festival annuali di qualsiasi sorta (blues, jazz, del cortometraggio, del format televisivo,...). Inoltre i trasporti pubblici sono efficentissimi: 9 linee di metropolitana fino a mezzanotte (e durante il finesettimana per tutta la notte), una rete fittissima di autobus anche notturni e taxi relativamente economici. E' anche molto comodo il servizio Bicing che mette a disposizione biciclette comunali per una cifra annuale esigua. Questa esperienza mi ha anche dato la possibilità di incontrare moltissimi studenti provenienti non solo da tutta l'Europa, ma anche da America Latina, Stati Uniti, Canada, Cina, Korea, Giappone, Australia... E condividere con loro gite e visite in Catalogna e nel resto del Paese. Ho sostenuto in totale 8 corsi, 3 dei quali in lingua catalana, gli altri in spagnolo castigliano. In ogni caso anche quelli in catalano hanno la possibilità dell'esame finale in spagnolo e, a parte un primo momento di smarrimento, non sono difficili da seguire. Solitamente gli esami finali dei corsi si riducono a poche domande o addirittura sono sostituiti da lavori pratici, dal momento che durante tutto il corso vengono dati compiti, progetti e analisi da svolgere e consegnare, che fanno parte della valutazione finale. Ecco una tabella dei corsi che ho sostenuto: CORSI SOSTENUTI 1. Fonaments de realitzaciò televisiva ECT S 6 2. Analisi de la significaciò de la imatge 4 3. Comunicaciò publicitària 6 4. Taller d'illuminaciò 5. Teoria i anàlisi del film 6. Muntatge audiovisual 7. Fonaments de la creaciò radiofònica 4 4 4 4 8. Historia del cine II 6 CORSI DI STM Forme e generi della televisione (Dott. Parmeggiani) Marketing e comunicazione pubblicitaria (Dott.Pauluzzo) Crediti a scelta dello studente ECTS 10 5 12 In conclusione ripeto che, essendo stata un'esperienza utile sotto tutti i punti di vista, la consiglio a chiunque sia abbastanza motivato per farla e preciso che non ho ancora conosciuto qualcuno che abbia trovato quest'esperienza negativa o poco soddisfacente.