University of Southampton Periodo di studio: Settembre 2013

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University of Southampton Periodo di studio: Settembre 2013
 Céline Bergna Host University: University of Southampton Periodo di studio: Settembre 2013 ‐ Gennaio 2014 (Semestre autunnale 2013/2014) Exchange Report ACADEMIC INFORMATION University of Southampton L'Università di Southampton è stata fondata nel 1862, ha circa 20'000 studenti e ha come obiettivo principale la ricerca, infatti si trova costantemente nei primi posti della classifica britannica per quanto riguarda questo campo. Le facoltà sono le seguenti: Ingegneria, Scienze e Matematica, Legge, Arti e Scienze Sociali (dove si trova la scuola di Management), Medicina e Scienze Sanitarie e Naturali. Il campus principale è l'Highfield Campus, dove si trova anche la facoltà di Management. Esso è composto da diversi edifici e quindi è consuetudine per gli studenti spostarsi da uno stabile all'altro quando cambiano materia. Il clima all'interno dell'Università è amichevole e famigliare, ci sono diversi punti d'incontro per i vari studenti e associazioni di ogni tipo. Teaching Situation Ogni corso viene insegnato in inglese. Nella comprensione orale non ho riscontrato particolari difficoltà e grazie alla lettura dei libri raccomandati per le varie materie ho potuto migliorare la comprensione scritta e ampliare il mio vocabolario. Quello che mi ha creato più difficoltà è stata l'espressione orale: presentare in una lingua straniera è impegnativo e trovarsi confrontati molto spesso con situazioni in cui devi comunicare con altri studenti all'interno di un lavoro di gruppo inizialmente è stato molto difficile. Il livello di difficoltà richiesto è simile al nostro, anche se in genere l'esame è strutturato con delle domande aperte, di cui su 5 bisogna sceglierne 3 o 4, quindi per alcuni potrebbe risultare più facile. Le lezioni durano 45 minuti, seguite da un quarto d'ora di pausa. Ogni materia che ho avuto la possibilità di seguire o di prendere in considerazione (al momento della scelta dei corsi) vale 7.5 crediti, ma nonostante il peso notevole vengono dedicate solamente tre ore ad ogni corso: due di lecture (il docente spiega la teoria all'intera classe) e una di class (le classi vengono suddivise in piccoli gruppetti, i quali in occasione di quell'ora discutono e svolgono degli esercizi). Il rapporto con i docenti e con gli studenti è reso più 'intimo' dalle ore di class, dove si ha molto contatto con ognuno. Nonostante le ore di lezione siano relativamente poche, viene richiesto un grande impegno a casa (compiti, ricerche). Rispetto all'USI viene quindi richiesto un carico di lavoro più elevato a casa e meno ore di lezione all'Università. Spesso e volentieri l'esame finale non vale il 100% della nota, capita spesso che vengano assegnate delle ricerche o degli essay da svolgere durante il semestre che avranno poi un certo peso (30%, 40% o anche 50%). Questa Università è molto simile ad un nostro liceo: oltre ai compiti già menzionati, è richiesta molta partecipazione in classe, lavori di gruppo e presentazioni. Secondo la mia esperienza, sia i docenti che gli studenti hanno una tendenza ad essere disponibili con gli studenti internazionali. Course Description Tutti i corsi che ho seguito non avevano dei prerequisiti. Marketing in the digital age: Questo è stato il corso che ho trovato più interessante. La docente è brillante, si è concentrata molto sul neuromarketing (che ha catturato il mio interesse) e ha molta esperienza nel mondo del lavoro (ha lavorato per l'IBM). Nonostante questo il corso è difficile, perché c'è molto materiale da studiare e bisogna saper catturare i punti fondamentali, altrimenti si rischia di fallire all'esame. Trovo che sia molto utile seguire almeno un corso di Marketing all'interno di un Bachelor in economia, infatti è un corso proposto anche all'USI. Questo corso vale 7.5 ECTS. L'esame finale vale il 100%, è scritto e ci sono 4 domande di cui bisogna risponderne 3. Managing innovation: Questo corso è interessante, perché tratta un tema molto attuale (l'innovazione), ma non trovo che sia indispensabile per il completamento di un Bachelor in economia. Mi sono trovata bene con la docente, ho trovato il corso di una difficoltà giusta, così come l'esame. Bisogna fare una ricerca su un'innovazione a scelta che vale il 40% dell'esame, poi a fine semestre c'è l'esame scritto (5 domande aperte di cui bisogna risponderne 3) che vale il restante 60%. Anche questo vale 7.5 ECTS. Management ethics: Questo corso è strutturato in maniera diversa rispetto agli altri. Bisogna consegnare qualcosa di scritto (commento su un articolo in genere) ogni settimana, alla fine del semestre queste consegne varranno il 50% della nota. Il restante 50% consiste in un essay dove bisogna risolvere un dilemma etico con gli strumenti forniti dal corso. Ho trovato il corso interessante, dal momento che sono molto interessata al tema dell'etica, anche se molto impegnativo. Trovo che sia un tema che sta diventando sempre più importante e che bisognerebbe trattare con un certo riguardo. Anche questo vale 7.5 ECTS. Human Resource Management: Questo corso viene proposto anche all'USI, è utile e con l'evoluzione dell'economia a mio parere sempre più importante. Ho trovato inutile frequentare le lecture, dal momento che il docente leggeva solamente le slides e trovavo più costruttivo leggerle per conto mio, ma al contrario ho trovato utili le class. Il docente si è dimostrato disponibile e aperto a qualsiasi domanda. L'esame finale vale il 70% (5 domande aperte di cui bisogna risponderne 3) e l'ho reputato semplice. Durante il semestre bisogna scrivere un essay rispondendo a due domande a scelta tra 5 (questo vale il 30%). Anche questo corso vale 7.5 ECTS. Other La biblioteca è spaziosa e ben organizzata. E' suddivisa in diverse zone, in alcuni di esse vi è la possibilità di parlare e mangiare, in altre no. Le stampe costano 10 centesimi a foglio e purtroppo non ci sono molte stampanti, per cui bisogna sempre aspettare un po'. Al pianterreno c'è una zona bar confortevole dove gli studenti si trovano quando sono in pausa dallo studio. Ci sono diverse zone dove si possono trovare i computer, anche se sono spesso occupate da studenti mattutini. Ci sono diverse zone dove è possibile andare a mangiare o bere. Ci sono due mense nell'Highfiel Campus, a seconda di quale si sceglie si trovano cibi e orari di chiusura diversi. Oltre a queste ci sono diverse zone per andare a bere qualcosa e mangiare uno spuntino, tutte quante sono confortevoli. C'è anche un bar all'interno del campus frequentato da tutti gli studenti durante il weekend e un negozietto che offre differenti prodotti. Si possono trovare anche un salone di parrucchiera e molti altri servizi, oltre che il mercato (cibo) tutti i lunedì. PRACTICAL INFORMATION Information before to leave Ho scelto questa Università perché avevo interesse ad andare in Inghilterra (per la lingua e per la cultura) ed era l'unica possibilità. È anche un'Università rinomata all'interno del contesto britannico. Inoltre è a soli 120 km da Londra e ho avuto quindi la possibilità di visitare la capitale più volte. Ho trovato la maggior parte delle informazioni su internet e le altre sul posto, una volta arrivata. Ho avuto la fortuna di trovare uno staff addetto agli studenti internazionali disponibile, nonostante all'inizio ci fosse un po' di confusione generale. Il più importante formulario da compilare è l'Incoming Student Application Form, che se non erro è da spedire entro aprile. Travel È pratico ed economico, se prenotato il volo con un certo anticipo, prendere un aereo fino a Londra e dopodiché prendere il treno o il bus (National Express) per arrivare a Southampton. A seconda del giorno e dell'orario può convenire più uno o l'altro. I mezzi pubblici, come treno e bus per le tratte lunghe, non hanno un prezzo fisso, quindi bisogna andare a comprare il biglietto online quando è ancora conveniente. Il bus all'interno di Southampton invece ha una tariffa fissa piuttosto alta: 2 pounds ogni tratta. Conviene quindi fare un abbonamento o comprare un certo numero di trip (così che un trip su due è gratuito). Arrival L'arrivo è stato un po' confuso, perché ci sono stati dei problemi con la carta studenti e con il visto, che alla fine non ho avuto bisogno di fare. L'Università ha organizzato una settimana intera di attività d'introduzione, sia per gli studenti al primo anno sia per gli studenti erasmus. È conveniente quindi arrivare con almeno una settimana, se non di più, di anticipo rispetto all'inizio dei corsi, così facendo si ha la possibilità di ambientarsi e partecipare alle varie riunione e attività. Il primo giorno è difficile orientarsi all'interno dell'Università, ma ho avuto la fortuna di trovare persone molto disponibili che mi hanno aiutata quando ho chiesto indicazioni. Housing Le case per gli studenti sono in pessime condizioni. Ho potuto notare la mia e quella di ogni altro studente erasmus con cui ho fatto amicizia. Le casette inglesi sono di norma piccole e molto vecchie. I proprietari non si curano di tenerle in buono stato e spesso e volentieri se c'è qualcosa di rotto non si curano di ripararlo. Dove abitavo io, in Burgess Road, ero veramente molto vicina all'Università, quindi avevo la comodità di muovermi a piedi senza problemi. Abitavo con altre tre studentesse. Il lato positivo era che ci organizzavamo a turni per pulire la casa e per questo punto non c'erano problemi, ma purtroppo la casa era molto trasandata e per alcuni punti ci sarebbero voluti i prodotti apposta. In generale mi sono trovata male per la mancanza di igiene, su cui avevo ben poco potere. Costs L'affitto era la spesa più importante, dal momento che, nonostante la scarsa qualità, non si trova una stanza a meno di 300 pounds (spesso e volentieri spese escluse). I mezzi pubblici sono piuttosto cari, quindi conviene (come già detto) fare un abbonamento. Per quanto riguarda il cibo si riesce a risparmiare qualcosa rispetto alla Svizzera, anche se non per qualsiasi prodotto. Per le uscite serali, invece, si risparmia nettamente. Una partita a biliardo costa un pound e gli alcolici sono molto più economici. Il ristorante, invece, difficilmente costa meno e spesso non è buono. International relations office Dal momento in cui sei arrivato e hai passato la prima tappa (carta studenti, visto se vieni da lontano, iscrizione) non hai più molto a che fare con l'ufficio relazioni internazionali. C'è una ragazza che si occupa degli erasmus students, che parla anche italiano, a cui puoi riferirti se hai qualche problema. Social activities All'inizio e alla fine del semestre sono state organizzate delle attività speciali per noi erasmus students. Per concludere il nostro periodo erasmus è stata organizzata una cena in un bel ristorante, seguita da musica e la possibilità di ballare. Inoltre è stato organizzato anche un aperitivo con intrattenimento. Con gli altri studenti le relazioni sono amichevoli, dal momento che loro sono generalmente molto aperti. Ci sono molte attività universitarie aperte a tutti dove si ha la possibilità di fare amicizia. Con gli studenti erasmus nella mia esperienza si è creata in automatico una rete di amicizie che sono sbocciate in feste in casa serali dove in genere ci si ritrova tutti. Language La lingua usata da tutti per comunicare è l'inglese, così che nessuno dovrebbe riscontrare problemi. Nel caso in cui si possa usare la propria lingua madre, però, è naturale che ci sia una tendenza ad utilizzarla per questione di comodità. Questo per quanto riguarda gli erasmus students, mentre all'università si parla solo ed esclusivamente inglese. Non ho avuto bisogno di dimostrare la mia capacità linguistica. Other Trovo che sia una grande esperienza, costruttiva da tutti i punti di vista, dal momento che ti mette in contatto con tante realtà e culture diverse e ti permette di crescere molto interiormente (dal momento che sei da solo e sei lontano). Inoltre è il modo migliore per migliorare la propria conoscenza linguistica e per rendersi conto di cosa significa vivere in una paese diverso dalla Svizzera. Raccomando questa esperienza a chiunque ne abbia la possibilità.