50° Montebelluna - Distretto 108Ta2

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50° Montebelluna - Distretto 108Ta2
LIONS CLUB MONTEBELLUNA
1963-64
2013-14
Cinquant’anni
di presenza e servizio
Questa pubblicazione, in ricordo dei cinquant’anni di vita
del Lions Club di Montebelluna, è stata realizzata grazie a:
Bellotto Legnami s.r.l. - Fonte (TV)
Latteria Montello s.p.a. - Giavera del Montello (TV)
Montelvini s.p.a. - Venegazzù di Volpago del Montello (TV)
Pizzolotto Detersivi dal 1919 - Fonte (TV)
Podartis s.r.l. - Montebelluna (TV)
Sernagiotto s.r.l. - Caerano di San Marco (TV)
Tecnica Group s.p.a. - Giavera del Montello (TV)
Tipografia Giannino Faggionato dal 1938 - Montebelluna (TV)
Zoogami di Oddone Vaccari - Montebelluna (TV)
Montebelluna, 7 marzo 2014 - anniversario della “charter”
A
il presidente dell’anno sociale
Montebelluna,
/
LIONS CLUB MONTEBELLUNA
1963-64
2013-14
Cinquant’anni
di presenza e servizio
Presentazione
Quando in consiglio direttivo si cominciò a parlare del “cinquantennale” del nostro club e ci si chiese
quali potevano essere i modi per “ricordarlo” degnamente, ci sono stati molti suggerimenti ma, il tutto,
venne demandato al Comitato stesso, all’uopo costituito.
Nella prima riunione di questo gruppo di soci viene immediatamente sottolineata l’importanza e la
necessità di dare un “taglio” particolare all’annata lionistica, puntando e facendo services significativi.
Sul sociale innanzitutto, come è nello spirito della nostra associazione, e su “qualcosa” che tenesse conto
dell’attenzione alla comunità anche sul piano della cultura e dell’arte. Si decise inoltre di continuare la
partecipazione ai services di carattere nazionale ed internazionale ed a quelli, ormai definiti “storici”, del club.
In quei momenti di discussione, a volte animata, mi è tornato alla memoria quanto fatto da alcuni clubs
del nostro distretto per ricordare i loro 50 anni di vita e mi piaceva il pensiero che anche il nostro club
potesse seguire quell’esempio: un volume con storia, foto e ricordi.
Una testimonianza dei 50 anni di vita del Lions Club di Montebelluna.
L’idea di un “volumetto” per il cinquantesimo anniversario della nostra “charter” non era stato accolto
con molto entusiasmo ma si lasciò … spazio allo sviluppo della proposta.
La traccia mi era suggerita dai semplici “oposculi” fatti dal club in occasione del decennale, ventennale
e trentennale e dal “volumetto”, meglio strutturato, fatto per il quarto decennale del club.
Avevo anche pensato di “arricchire” il tutto con le foto dei presidenti, riportando notizie, eventi, iniziative
e/o articoli di quotidiani che avrei trovato tra il materiale che è “nell’archivio” lions: quattro scomparti di
armadio in una stanza a casa Roncato.
Mentre procedevo nella “ricerca”, tra la documentazione archiviata dai vari segretari che si erano
succeduti negli anni, prendeva “forma” quanto avevo prima pensato e, il leggere ritagli di giornale, verbali
di riunioni, relazioni e lettere varie, mi portava ad “aggiustare” lo schema che mi ero fatto per la stesura
di questo volume.
I cinquanta annuari bene allineati, anno dopo anno, sono stati la prima fonte alla quali mi sono affidato.
Qui ho raccolto le foto dei presidenti del club di ogni annata, che ho mantenuto nella loro immagine
di allora salvo per qualcuno, di più recente nomina, al quale ho richiesto di darmi l’originale che a suo
tempo aveva inviato al distretto.
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Poi sono passato ai diversi albums e bustoni pieni di fotografie, dove ne ho selezionato alcune tra le più
significative, sia per l’annata che per i services.
E, passando le cartelle degli anni sociali, ho trovato ritagli di giornali con articoli che meritavano di
essere riportati.
Un’altra buona fonte di notizie e di elementi da richiamare sono stati: i “libro delle firme” e una serie
di locandine con le iniziative del club, aperte al pubblico, che, tra l’altro, mi hanno ricordato quegli anni
e quelle occasioni con una certa emozione.
Il materiale era tanto e si trattava di metterlo in ordine facendone anche una selezione per non
appesantirne troppo la … lettura.
È stato un immergermi in cinquant’anni di vita, cinquant’anni di attività del nostro club, rivivendo
con intensità e partecipazione quei momenti, scoprendo l’impegno messo dai vari presidenti che, nel
trascorrere degli anni, hanno condotto la vita del nostro sodalizio, dando testimonianza del servizio alla
comunità che è il primo scopo della nostra associazione.
Man mano che procedevo nel “passare” questa documentazione l’idea del “volumetto” prendeva forma,
crescendo come una pianta desiderosa di esprimere rigoglio ed orgoglio al tempo stesso.
Ed è con questo spirito che la mia ricerca è continuata, consentendomi di portare a termine questa
pubblicazione e, ora, mi auguro che queste pagine possano fare altrettanto con quanti avranno la
curiosità, la voglia e la … ventura di sfogliarlo.
A chiusura di questa mia … illustrazione, è doveroso rivolgere un grazie a quanti hanno contribuito a
dare contenuti e forma all’idea ed in particolare all’amico socio lion Beppe Annovi per il grande lavoro
fatto nel recuperare e adattare le foto e le locandine a corredo di questa carrellata di storia e di vita del
nostro club.
Luciano Masiero - socio dall’anno sociale 1980-81
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SOCI FONDATORI
Elio Albanese
Francesco Barbantini
Giovanni Bressan
Sergio Casotto
Pietro Celotto
Luigi Chiletti
Giuseppe Colesanti
Brino Comunello
Gino D’Alvise
Mino D’Andrea
Dino Faggionato
Luciano Fontanin
Guido Gallina
Ferdinando Garbuio
Antonio Gobbis
Nicola Manessi
Giorgio Munari
Giovanni B. Nardello
Gastone Ostani
Gino Saccol
Illes Sartor
Remo Stocco
Tomaso Tomasi
Aldo Vaccari
Giorgio Veronese
Aldo Zanella
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CODICE DELL’ETICA LIONISTICA
• Dimostrare, con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al
servizio.
• Perseguire il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti senza
pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette.
• Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri: essere
leali con tutti, sinceri con se stessi.
• Affrontare con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti di altri e, se necessario,
risolverlo anche contro il proprio interesse.
• Considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia
non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare nei benefici lo spirito che li anima.
• Avere sempre presenti i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità nella quale
ciascuno vive: prestare loro con lealtà sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro.
• Essere solidale con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la simpatia ai
sofferenti.
• Essere cauto nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere.
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PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE DEL
LIONS CLUB MONTEBELLUNA
È stata una vera gioia il percorso di nascita di questo
libro, per due motivi principalmente:
- innanzi tutto l’entusiasmo con cui è stato affrontato
già dagli albori dell’idea;
- successivamente, mano a mano che prendeva forma il
contenuto, per la meraviglia e la consapevolezza di ripercorrere anni di storia montebellunese e dintorni molto intensi e vitali, tramite la vita del nostro Club Lions.
Il risultato che ne è uscito è un insieme di notizie storiche ma, soprattutto, è l’emozione di poter affermare che
in 50 anni di Lions Club di Montebelluna sono stati realizzati “services” per le comunità,
sia locali che nazionali e internazionali, sicuramente di grande valore.
Questo mio pensiero è solo un augurio che il Club di Montebelluna possa continuare
sulla strada fin qui percorsa con lo sguardo al futuro che, come il presente che stiamo
vivendo, non è facile per nessuno.
Ivana Sartor
Presidente 2013-14
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MESSAGGIO DEL GOVERNATORE
DEL DISTRETTO LIONS 108 TA2
La celebrazione dei 50 anni dalla nascita costituisce un evento
importante nella vita di un Club e rappresenta anche uno stimolo a
riflettere su come sia cambiato in questi anni il Lionismo.
Nel 1964 il Club nasceva all’interno d’una società locale in pieno
sviluppo. Dopo molti anni il Veneto stava colmando il divario con
le Regioni del Nord Ovest e stava indirizzandosi verso un modello
di sviluppo industriale basato su imprese medio piccole, flessibili nei
confronti della domanda, servite da manodopera locale, priva di quelle
tensioni sociali che avevano segnato le sradicanti emigrazioni interne
verso le grandi industrie del Nord Ovest. Nel Club nascente si riflettevano
da una parte i valori della tradizione ereditati dalla cultura contadina,
dall’altra lo spirito imprenditoriale, aperto ai mercati più lontani e alle
culture retrostanti, con le quali occorreva imparare a convivere. Un mix
tra tradizione e innovazione, tra prudenza e rischio imprenditoriale che
ben si adattava ai principi del lionismo proposti dal fondatore Melvin Jones.
Oggi, a 50 anni di distanza, nonostante i cambiamenti epocali che sono avvenuti anche a seguito
dell’esplosione dei mezzi di comunicazione in senso lato - cioè telematica, informazione, trasporti - il
Club di Montebelluna mantiene ancora quei valori fondanti che ne caratterizzarono la nascita.
Il Club ha sviluppato negli anni e mantiene tuttora un forte legame con la realtà della propria zona,
è vicino alla propria gente, soprattutto a quella in difficoltà, e ha stabilito un forte rapporto di stima e
collaborazione con le Istituzioni. Numerosi sono i progetti di intervento sociale realizzati ed unanime
il riconoscimento di essere un importante punto di aggregazione capace di raccogliere sotto le proprie
insegne persone attive, di buona volontà, ingegnose e disponibili a mettere al servizio della comunità le
proprie competenze.
Al Presidente Ivana Sartor e al Club di Montebelluna l’apprezzamento di tutti i Lions del Distretto,
unitamente all’augurio di continuare ad essere un punto di riferimento per la società e le Istituzioni, e
di conservare lo spirito di disponibilità, intraprendenza e tensione ad un costante rinnovamento che ha
caratterizzato i primi 50 anni. E … ancora 100 di questi giorni!
Il Governatore
Anna Dessy Zanazzo
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SALUTO DEL SINDACO DEL COMUNE
DI MONTEBELLUNA
I cinquant’anni anni di percorso del Lions Club, raccontati
in questo volume attraverso schede sintetiche che ci ricordano
di persone e di iniziative di solidarietà, sono espressione di
una esigenza di fare comunità che è ben radicata nella Città
di Montebelluna, come sta a testimoniare l’alto numero di Associazioni di volontariato attive nelle più diverse dimensioni,
dalla cultura alla formazione, dall’assistenza allo sport.
Questa pubblicazione esce opportunamente in questo momento segnato da una crisi che non è solo economica, ma
anche spirituale.
Recuperare la consapevolezza che al vivere non è sufficiente
la dimensione materiale, perché vi sono valori che ci trascendono come singoli e ci consentono
di dare un valore alle nostre parabole esistenziali, intrecciandone le sorti con chi è il nostro
prossimo, è esattamente ciò di cui oggi necessitiamo per affrontare assieme le sfide della vita,
superando quell’implosione nella privacy alla quale un modello di vita fondato sul consumo ci
aveva condannato.
Un augurio al Lions Club di Montebelluna per il prosieguo di un impegno a servizio della
nostra comunità.
Il Sindaco di Montebelluna
prof. Marzio Favero
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Lions Club Montebelluna
LA PRESENZA...
i cinquant’anni del club
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Il presidente ing. FRANCESCO BARBANTINI
Charter Night, 7 marzo 1964
Festeggiata la costituzione del Lions Club locale
Nei locali della taverna Brotto a
Cornuda il Lions Club di Montebelluna ha festeggiato ufficialmente la
sua costituzione.
Alla presenza di circa 150 persone
tra cui, quali ospiti d’onore, il sottosegretario senatore Caron ed il
questore di Treviso, il governatore
del Distretto Lions, conte Morando
di Custoza, ha consegnato l’atto costitutivo del club al presidente ing.
Francesco Barbantini ed i distintivi
ufficiali a tutti i soci.
Dopo la cerimonia, nel corso della
quale hanno parlato il senatore Caron, il conte Morando, il Sindaco di
Montebelluna e l’ing. Barbantini, si
è svolto un riuscito trattenimento.
Il Gazzettino 13 marzo 1964
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ANNO SOCIALE 1963 – 1964
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona C
GOVERNATORE:
c.te Comm. Dr. Ing. Eugenio Morando di Custoza
DELEGATO DI ZONA:
geom. Cav. G. B. Tino Sartori
CONSIGLIO:
Presidente:
Barbantini ing. Francesco
Vice Pres.:
Tomasi dr. Tomaso
Segretario:
Zanella ing. Aldo
Tesoriere:
Faggionato dr. Dino
Cerimoniere:
D’Andrea dr. Mino
Censore:
Chiletti dr. Luigi
Consigliere:
Casotto dr. Sergio
Soci n. 27
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Il Presidente
ing. FRANCESCO BARBANTINI
Pullman donato dal Lions al Patronato scolastico
Il Lions Club di Montebelluna ha
festeggiato il primo anniversario
della fondazione con una particolare riunione alla quale sono intervenuti il governatore del distretto
108 T, avv. Federico Masè Dari in
visita ufficiale, il delegato di zona
dott. Luigi Musi e rappresentanze
dei clubs di Conegliano, di Mestre,
di Oderzo, di Treviso e di Vittorio
Veneto.
Il presidente ing. Francesco Barbantini ha ricordato con brevi parole l’attività svolta ed ha annunciato
la decisione del club di regalare al
Patronato scolastico cittadino un
pullman per il trasporto dei bambini alle scuole.
La consegna dell’autoveicolo avverrà alla fine del mese corrente.
Ha quindi preso la parola, a conclusione della serata, il Governatore per elogiare l’organizzazione e le
iniziative del club montebellunese e
per esortare i soci ad essere sempre
fedeli al principio del Lionismo.
A tutte le signore presenti è stato
offerto un dono ricordo.
Il Gazzettino 16 marzo 1965
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ANNO SOCIALE 1964 – 1965
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona C
GOVERNATORE:
avv. Federico Masè Dari
DELEGATO DI ZONA:
dr. cav. Luigi Musi
CONSIGLIO:
Presidente:
Barbantini ing. Francesco
Vice Pres.:
D’Alvise ing. Gino
Segretario:
Zanella ing. Aldo
Tesoriere:
Vaccari dr. Aldo
Cerimoniere:
D’Andrea dr. Mino
Censore:
Chiletti dr. Luigi
Consigliere:
Sartor ing. Illes
Soci n. 26
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Il Presidente
ing. GINO D’ALVISE
A cominciare dal 1962, in occasione dei Congressi Nazionali Lions, è iniziata la trattazione del
“Tema Nazionale”.
Il 1° è stato discusso a Riccione e l’argomento trattato è stato “L’analfabetismo”.
Nel 1963, a Trieste, il tema era: “Educazione dei privi di vista in relazione al loro inserimento
nel mondo del lavoro”.
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ANNO SOCIALE 1965 – 1966
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
dr. ing. Paolo Scarpa
DELEGATO DI ZONA:
arch. Gino Ferrari
CONSIGLIO:
Presidente:
D’Alvise ing. Gino
Past. Pres.:
Barbantini ing. Francesco
Vice Pres.:
Zanella ing. Aldo
Segretario:
Bottari De’ Castello dr. Emilio
Tesoriere:
Vaccari dr. Aldo
Cerimoniere:
Pensato dr. Michele
Censore:
D’Andrea dr. Mino
Consigliere:
Sartor ing. Illes
Soci n. 30
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Il Presidente
ing. FRANCESCO BARBANTINI
Celebrati i 50 anni del Lions International
Il Lions Club di Montebelluna ha festeggiato
il 50° anniversario della fondazione del Lions
International con una particolare riunione
conviviale svoltasi al ristorante Brotto di
Cornuda. La manifestazione è stata improntata alla massima semplicità. Il presidente
del Lions club montebellunese ing. Francesco Barbantini ha illustrato il significato del
“meeting”.
“La manifestazione, ha detto l’ing. Barbantini, è stata espressamente voluta dal presidente internazionale, il cui invito, superando
i confini dei vari paesi e raggiungendo ogni
membro dell’Associazione, si erge a sfida nobilissima contro quanti si ostinano ad elevare
barriere ideologiche e materiali fra popoli
e popoli, fra stati e stati, sordi alle naturali
aspirazioni degli uomini alla pace, alla libertà, alla solidarietà, ciechi di fronte al sangue
che ancora viene versato per l’affermazione
di tali ideali.
Contrapposizione paradossale è vero, se la
consideriamo sotto il profilo numerico degli
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individui; contrapposizione di indiscusso
valore, se consideriamo che mentre è facile
seguire un principio condiviso da molti, sostenerlo quando ci si trova in pochi comporta
coraggio, comporta fede, comporta spirito di
iniziativa”. L’ing. Barbantini ha pure tracciato a grandi linee quello che è stato il sorgere
ed il diffondersi dell’idea lionistica del “servire gli altri”. Ha ricordato il coraggio, la fede
e lo spirito di iniziativa del suo propugnatore,
l’americano Melvin Jones di Chicago; i principi etici che nel 1917 a Dallas, nel Texas,
diedero vita al Lions International; e le varie
tappe del propagarsi del Lionismo (il primo
club in Canada nel 1920, il primo club europeo a Stoccolma nel 1948 ed il primo club
italiano a Milano nel 1951) che hanno portato
la bandiera dei Lions in 117 Stati con 21 mila
clubs e con oltre 800 mila soci, dei quali 259
clubs, con circa 13 mila aderenti, in Italia.
Parlando del diffondersi dell’idea lionistica,
che ha conquistato nuovi aderenti anche al
Club di Montebelluna, l’ing. Barbantini ha
ricordato che “il culto dell’amicizia, intesa
come calore umano, stima reciproca, come
assistenza pronta e disinteressata, l’amore
per la Patria, la serietà professionale, l’aiuto
e la simpatia verso i bisognosi e sofferenti”,
sono il programma del sodalizio e l’impegno
morale a cui tenere fede.
Al termine del suo discorso il presidente procedeva alla lettura del codice d’onore e alla
consegna dei distintivi e delle tessere ai nuovi
soci: rag. Luciano Piva, dr. Gianni Raccamari
e dr. Giuseppe Tonolo.
Dava pure lettura dell’indirizzo di saluto inviato per la circostanza della manifestazione
celebrativa dal governatore del distretto 108 T.
Erano presenti alla cerimonia, quali ospiti d’onore, il dr. Piero Cenzi, presidente del
Rotary club di Castelfranco Veneto, che ha
portato il saluto di quel sodalizio, il conte
Ernesto di Broglio ed il prof. Carlo Bernini.
Il Gazzettino 16 marzo 1967
ANNO SOCIALE 1966 – 1967
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
dr. Silvio Di Filippo
DELEGATO DI ZONA:
dr. ing. Leopoldo Palatini
CONSIGLIO:
Presidente:
Barbantini ing. Francesco
Past. Pres.:
D’Alvise ing. Gino
Vice Pres.:
Tomasi dr. Tomaso
Segretario:
Nardello Gianbattista
Tesoriere:
Sartor ing. Illes
Cerimoniere:
Pensato dr. Michele
Censore:
Bottari De’ Castello dr. Emilio
Consigliere:
D’Andrea dr. Mino
Soci n. 36
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Il Presidente
dr. TOMASO TOMASI
Domani la consegna
di borse di studio
Il quarto anniversario
del Lions Club
Domani, sabato, nelle sale superiori della Banca Popolare
di Asolo e Montebelluna, verranno consegnate ad allievi
dei locali Istituto Tecnico e
Istituto Magistrale alcune borse di studio che il Lions Club
di Montebelluna ha stabilito di
assegnare nel quadro delle sue
annuali attività sociali.
La cerimonia della consegna
avrà luogo alle ore 10.
Nelle sale superiori del ristorante Brotto il Lions Club di Montebelluna ha festeggiato il quarto
anniversario della sua fondazione
con la partecipazione del Governatore del Distretto ing. Gandino e del
vice-governatore avv. Rodenigo e
rispettive consorti. Sono pure intervenuti i presidenti del Lions club di
Treviso e di Mogliano con numerosi soci, ed una larga rappresentanza
del Lions club di Vittorio Veneto.
Il presidente dr. Tomasi nella sua
breve allocuzione ha ricordato al
governatore l’attività svolta dal
Il Gazzettino 9 marzo 1967
club nel quadriennio dimostrando
come i lions di Montebelluna siano
pronti a dare tutto di sé stessi per
servire i principi di pace, amicizia e
fratellanza fra i popoli.
Ha replicato il Governatore congratulandosi con il club montebellunese per l’attività svolta. Durante la
cerimonia sono stati presentati al
Governatore tre nuovi soci, il prof.
Domenico Corà primario medico, il
prof. Guido Tomatis primario ortopedico dell’ospedale civile di Montebelluna ed il sig. Nicola Carola
industriale di Asolo.
Il Gazzettino marzo 1967
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ANNO SOCIALE 1967 – 1968
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
dr. ing. Luigi Gandino
DELEGATO DI ZONA:
dr. ing. Gino D’Alvise
CONSIGLIO:
Presidente:
Tomasi dr. Tomaso
Past. Pres.:
Barbantini ing. Francesco
1° Vice Pres.:
De Marchi prof. Enea
2° Vice Pres.:
Sartor ing. Illes
Segretario:
Piva rag. Luciano
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Pensato dr. Michele
Censore:
Perinotto dr. Sergio
Consiglieri:
Nardello Gianbattista
Imparato dr. Vincenzo
Soci n. 37
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Il Presidente
prof. ENEA DE MARCHI
Il Presidente
dr. NICOLA MANESSI
Decedeva a Locri, nel corso
dell’anno sociale
Commemorato al Lions il prof. Enea De Marchi
Il dott. Tomasi ha ricordato i meriti dello scomparso come uomo di
cultura ed educatore.
Il Gazzettino 20 ottobre 1968
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ANNO SOCIALE 1968 – 1969
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
dr. comm. Umberto Pezzali
DELEGATO DI ZONA:
sig. Piero Zoppolato
CONSIGLIO:
Presidente:
De Marchi prof. Enea
Past. Pres.:
Tomasi dr. Tomaso
Vice Pres.:
Manessi dr. Nicola
Segretario:
Faggionato sig. Giuseppe
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Perinotto dr. Sergio
Censore:
Piva rag. Luciano
Consigliere:
Albanese sig. Elio
Soci n. 36
Il Presidente prof. Enea De Marchi decedeva nel corso dell’anno sociale e la
Presidenza veniva assunta dal Vice Presidente dr. Nicola Manessi.
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Il Presidente
ing. ALDO ZANELLA
Il dr. Leopoldo Delser in visita al Lions
Il governatore del distretto 108 T, dr.
Leopoldo Delser, accompagnato dal
segretario comm. Piero Broili, dal delegato di zona comm dr. Marcello Ballan, ha visitato ufficialmente il Lions
Club di Montebelluna. La riunione si
è svolta presso l’hotel Villa Cipriani,
il consiglio di presidenza, ha esposto,
esaminato e discusso vari problemi, il
meeting è proseguito con la presenza
dei soci e delle loro gentili consorti.
Il presidente del club, ing. Aldo Zanella, ha porto all’illustre ospite il
cordiale saluto di tutti i soci ed ha lumeggiato l’intensa attività del Lions
Club di Montebelluna nei vari settori,
culturale, sociale e umanitario ed ha
auspicato una sempre più profiqua
opera tesa ad attuare i principi e gli
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scopi statutari fondamentali del Lionismo.
Successivamente il governatore, latore del saluto del presidente internazionale W. R. Brjan e degli altri quattro
governatori italiani, ha avuto parole
di compiacimento, di stima e di elogio per il Lions Club di Montebelluna,
giudicandolo efficacemente inserito
nel grande e potente movimento lionistico mondiale, costituito ormai da
920mila soci, facenti parte di 22mila
clubs, sparsi in 150 nazioni.
Ha inoltre ricordato gli scopi ed il
codice d’onore del lionismo ed ha invitato i presenti a “servire con altruismo, intelligenza e lealtà la Patria, la
comunità ed il prossimo, attraverso
l’inserimento attivo e fattivo nella
vita sociale, etica e politica del Paese;
ad unire con vincoli di amicizia e di
solidarietà gli uomini, a favorire la discussione libera e piena di tutti i problemi di interesse pubblico al fine di
ricercare sempre e serenamente la verità; a promuovere il benessere economico, sociale e morale, e soprattutto,
a difendere con la massima fermezza
gli ideali altissimi del lionismo basato sulla visione di un mondo migliore fondato su principi di fratellanza,
comprensione, libertà e giustizia universali”.
La riunione si è conclusa con lo scambio di omaggi-ricordo tra il presidente
ed il governatore.
Il Gazzettino 23 aprile 1970
ANNO SOCIALE 1969 – 1970
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
dr. Leopoldo Delser
DELEGATO DI ZONA:
dr. comm. Marcello Bellan
CONSIGLIO:
Presidente:
Zanella ing. Aldo
Past. Pres.:
Manessi dr. Nicola
1° Vice Pres.:
Sartor ing. Illes
2° Vice Pres.:
Tomatis prof. Giuseppe
Segretario:
Gaggioli sig. Ettore
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Albanese sig. Elio
Censore:
Faggionato sig. Giuseppe
Soci n. 37
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Il Presidente
ing. ILLES SARTOR
Ricordi di un socio fondatore
Le riunioni, programmate e ben seguite dall’ottimo segretario Ettore Gaggioli, avvenivano presso
l’hotel Villa Cipriani di Asolo, con relativa ottima cucina, accompagnata dalla raffinatezza del luogo.
Pur tuttavia, fu un anno rivolto alla massima economia. Avevamo già sperimentato quanto difficile
fosse promuovere i principi della solidarietà, della generosità e del servizio.
Abbiamo rinunciato alla visita del Governatore, dando maggior spazio agli incontri di approfondimento, sensibili alla natura storica – Regina Cornaro –, e poetica – Eleonora Duse –, del nostro
territorio.
Ricordo inoltre la serata di chiusura dell’anno sociale 1975-76, quando avvertimmo, in modo forte
e netto, le scosse di terremoto che stavano colpendo gravemente il Friuli.
A quel drammatico evento, abbiamo unanimemente dato pronta risposta con ripetuti e notevoli interventi.
ing. Illes Sartor
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ANNO SOCIALE 1970 – 1971
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
dr. cav. Gino del Boca
DELEGATO DI ZONA:
prof. Giordano Bruno Brisotto
CONSIGLIO:
Presidente:
Sartor ing. Illes
Past. Pres.:
Zanella ing. Aldo
Vice Pres.:
Pensato dr. Michele
Segretario:
Gaggioli sig. Ettore
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Carola sig. Nicola
Censore:
Martini geom. Achille
Soci n. 36
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Il Presidente
dr. SERGIO PERINOTTO
Con il Congresso Nazionale Lions, del 1965, tenutosi a Sanremo, al Tema Nazionale per l’anno
sociale successivo, il cui titolo era:
“Reinserimento dei minori disadattati nella vita sociale e civile”
si è votato anche un Service Nazionale che, sempre per l’annata lionistica successiva aveva la
seguente finalità:
“Centri per la diagnosi precoce del glaucoma intesi come profilassi della cecità”.
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ANNO SOCIALE 1971 – 1972
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
gen. gr. uff. Antonio Nani
DELEGATO DI ZONA:
comm. Fabio Favero
CONSIGLIO:
Presidente:
Perinotto dr. Sergio
Past. Pres.:
Sartor ing. Illes
Vice Pres.:
De Candia dr. Onofrio
Segretario:
Gaggioli sig. Ettore
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Carola sig. Nicola
Censore:
Tomasi dr. Tomaso
Consiglieri:
Pensato dr. Michele
Martini geom. Achille
Soci n. 39
Sono deceduti i soci: Vaccari Aldo
Garbuio Ferdinando
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Il Presidente
dr. ONOFRIO DE CANDIA
Temi Nazionali
1966 Viareggio
L’infortunistica stradale e pronto soccorso.
1967 Merano
L’assistenza agli anziani.
1968 Bari
Lionismo e cultura.
1969 Stresa
I giovani e la società contemporanea.
1970 Sorrento
I Lions nella società italiana di oggi: spirito e azione.
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ANNO SOCIALE 1972 – 1973
Distretto 108 T – Circoscrizione I – Zona D
GOVERNATORE:
avv. comm. Pier Carlo Cadoppi
DELEGATO DI ZONA:
geom. Aster Barnaba
CONSIGLIO:
Presidente:
De Candia dr. Onofrio
Past. Pres.:
Perinotto dr. Sergio
1° Vice Pres.:
Zanella ing. Aldo
2° Vice Pres.:
Martini geom. Achille
Segretario:
Gaggioli sig. Ettore
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Milite dr. Antonio
Censore:
Tomasi dr. Tomaso
Consigliere:
Agnoletti dr. Pietro
Soci n. 37
33
Il Presidente
geom. ACHILLE MARTINI
I dieci anni del Lions Club
Il Lions Club di Montebelluna ha celebrato nei giorni scorsi, nella sede
sociale presso Villa Cipriani di Asolo,
il decimo anniversario della “charter”
che ha determinato la sua costituzione.
All’incontro, a cui hanno partecipato
tutti i soci e rispettive signore, hanno
presenziato il governatore del Distretto 108 T prof. Lionello Agazia, il past
governatore ing. Eugenio Morando di
Custoza (governatore della charter di
fondazione), il delegato del governatore comm. Umberto Boccato, il delegato di zona dr. Sergio Perinotto,
il vice-presidente del Lions Club di
Padova prof. Giuseppe Benini, il presidente di quello di Treviso Francesco
Secco, di quello di Mogliano geom.
34
Sergio Bertoldi e quello di Castelfranco Veneto comm. Pietro Serena, il presidente del L. C. Bassano del Grappa,
il vice-presidente del Rotary Club di
Castelfranco-Asolo ing. Umberto Genovese, il primo presidente del Lions
montebellunese ing. Francesco Barbantini ed il dr. Sergio Casotto.
Martini ha ricordato l’attività svolta
dal Lions montebellunese nei suoi
primi dieci anni di vita; una attività - ha detto - costellata di numerose
iniziative ed opere che testimoniano
sensibilità ed interesse per tutti i problemi della comunità con “services” a
favore dell’Avis, delle famiglie bisognose colpite dal disastro del Vajont,
del Patronato scolastico, delle scuole
speciali, nonché con l’istituzione di
borse di studio e con il contributo in
libri per oltre un milione alla biblioteca civica.
Parlando dell’attività svolta il geom.
Martini ha ricordato i lions scomparsi,
Enea De Marchi uomo di scienza e di
cultura, Aldo Vaccari e Nando Garbujo imprenditori che hanno dato forza e vitalità a due dei più prestigiosi
nomi di industrie montebellunesi.
Ha concluso consegnando un ricordo
della serata celebrativa al governatore, il quale nel suo intervento ha ricordato le finalità del Lionismo ed ha
ribadito il principio fondamentale di
questa associazione e cioè “servire”.
Il Gazzettino 10 marzo 1974
ANNO SOCIALE 1973 – 1974
Distretto 108 T – Circoscrizione II – Zona 5
GOVERNATORE:
prof. dr. Lionello Agazia
DELEGATO DI ZONA:
dr. Sergio Perinotto
CONSIGLIO:
Presidente:
Martini geom. Achille
Past. Pres.:
De Candia dr. Onofrio
1° Vice Pres.:
Chinaglia prof. Lino
2° Vice Pres.:
Pensato dr. Michele
Segretario:
Zanella ing. Aldo
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Agnoletti dr. Pietro
Censore:
Tonolo dr. Giuseppe
Consigliere:
Cusinati geom. Franco
Soci n. 41
35
Il Presidente
prof. LINO CHINAGLIA
Temi e Services Nazionali
1971 Firenze
La certezza del Diritto, quale garanzia della Libertà del Cittadino.
L’assistenza ai sub-normali.
1972 Merano
La certezza del Diritto, quale garanzia della Libertà del Cittadino.
I Disadattati.
Europa Unita.
1973 Ravenna
La certezza del Diritto.
I Disadattati.
Europa Unita.
36
ANNO SOCIALE 1974 – 1975
Distretto 108 T – Circoscrizione II – Zona 4
GOVERNATORE:
dr. comm. Vittorio Tirapani
VICE GOVERNATORE:
comm. rag. Umberto Boccato
DELEGATO DI ZONA:
dr. Giorgio Bianchi
CONSIGLIO:
Presidente:
Chinaglia prof. Lino
Past. Pres.:
Martini geom. Achille
1° Vice Pres.:
Pensato dr. Michele
2° Vice Pres.:
De Candia dr. Onofrio
Segretario:
Bottari De’ Castello dr. Emilio
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Agnoletti dr. Pietro
Censore:
Tonolo dr. Giuseppe
Consigliere:
Faggionato sig. Giuseppe
Soci n. 33
37
Il Presidente
prof. LINO CHINAGLIA
MONTEBELLUNA
Iniziativa per un centro a favore degli handicappati
Nell’ambito dei vari “services” che
caratterizzano l’attività del Lions
Club, il consiglio direttivo del sodalizio di Montebelluna, presieduto dal
prof. Lino Chinaglia, ha deciso di
organizzare un incontro di studio per
verificare la possibilità di realizzare
nella zona di Montebelluna un centro
occupazionale per handicappati.
L’incontro avrà luogo il 25 corrente
nella sala riunioni del locale ospedale,
e ad esso saranno invitati a partecipa-
38
re i responsabili di alcuni centri di lavoro protetto attualmente funzionanti
nel Veneto, esponenti dell’amministrazione provinciale e dei comuni
del mandamento, nonché le famiglie
presumibilmente interessate al problema, estremamente importante, di
trovare una qualche via di inserimento
sociale attivo per i minorati psichici i
quali, una volta superata l’età per la
frequentazione scolastica rimangono
per lo più in un frustrante isolamento.
Nel corso dell’incontro verrano discusse le diverse esperienze già attuate
in proposito e si auspica la successiva
costituzione di un comitato promotore per la elaborazione di un piano d’azione al quale i soci del Lions Club
daranno un fattivo concreto sostegno.
Il Gazzettino 11 ottobre 1975
ANNO SOCIALE 1975 – 1976
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona F
GOVERNATORE:
comm. rag. Umberto Boccato
VICE GOVERNATORE:
dr. Giorgio Bianchi
DELEGATO DI ZONA:
dr. Tomaso Tomasi
CONSIGLIO:
Presidente:
Chinaglia prof. Lino
Past. Pres.:
Martini geom. Achille
1° Vice Pres.:
Parolin dr. Battista
2° Vice Pres.:
Bianchi rag. Giuliano
Segretario:
Bottari De’ Castello dr. Emilio
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Cenacchi ing. Luigi
Censore:
Pensato dr. Michele
Consigliere:
De Candia dr. Onofrio
Soci n. 40
39
Il Presidente
dr. BATTISTA PAROLIN
Trapianti e dono degli organi
Problematica e sensibilizzazione dell’opinione pubblica in una riuscita manifestazione
Si è svolta domenica a Montebelluna “la
giornata del donatore” promossa dal locale gruppo comunale Aido e patrocinata dal
Lions Club di Montebelluna, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema
delle donazioni di organi (con particolare
attenzione ai reni e alle cornee). La manifestazione ha avuto la sua parte centrale in
una riunione tenutasi presso il cinema Italia, con un pubblico abbastanza numeroso
e con l’intervento di rappresentanze dei
gruppi Aido di Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Caerano S. Marco ed altri in via
di costituzione e con la presenza in massa
del consiglio dell’Avis montebellunese, capeggiato dal presidente Camozzato, che ha
dimostrato così la sua sensibilità per l’associazione consorella nata quindici mesi fa.
Dopo un saluto del presidente dell’Aido
40
montebellunese, Luigi Boschin, ed un
suo invito agli operatori pubblici sanitari e amministrativi a tener presente la
presenza di persone handicappate, quali
i dializzati ed i ciechi, nella formulazione di piani-studio e progetti futuri, hanno
parlato il cav. Donner, presidente onorario
della sezione provinciale Aido di Treviso,
il dr. Parolin presidente del Lions Club di
Montebelluna, il prof. Chinaglia pastpresident dello stesso e il sindaco dr. Adami.
Tutti hanno avuto parole di incoraggiamento e di plauso per l’encomiabile iniziativa che va continuata perché da pionieristica divenga parte integrante della
legislazione italiana. Teneva quindi la
relazione ufficiale della manifestazione il
dr. Russo, presidente della sezione Aido di
Treviso, il quale presentava l’associazione
dal punto di vista organizzativo, legale e
tecnico, sottolineando i tre scopi che essa
si prefigge e precisamente: sensibilizzare
l’opinione pubblica alla problematica di
chi attende un organo per la sopravvivenza; costituzione di un consiglio scientifico
provinciale per la regolazione e controllo
del buon fine dei trapianti e tipizzazione
dei dializzati e dei donatori; incidenza a
tutti i livelli, politici, amministrativi, sanitari e sociali per una strutturazione dei
servizi, tenendo conto dell’esistenza di
queste persone bisognose.
Concludeva la manifestazione un fruttuoso dibattito e una adesione all’associazione da parte di un considerevole numero
dei presenti.
Il Gazzettino 10 aprile 1977
ANNO SOCIALE 1976 – 1977
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
dr. arch. Danilo Pavan
VICE GOVERNATORE:
dr. Franco Jelmoni
DELEGATO DI ZONA:
dr. Rodolfo Gerhardinger
CONSIGLIO:
Presidente:
Parolin dr. Battista
Past. Pres.:
Chinaglia prof. Lino
1° Vice Pres.:
Bianchi rag. Giuliano
2° Vice Pres.:
Gaio rag. Gianfranco
Segretario:
Martini geom. Achille
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Zanella ing. Aldo
Censore:
Predieri rag. Bruno
Consigliere:
Cenacchi ing. Luigi
Soci n. 41
41
Il Presidente
dr. BATTISTA PAROLIN
Il Lions dona all’ospedale un elettromiografo
Il motto dei clubs Lions invita a prestare sempre la massima attenzione ai
problemi della comunità e al suo sviluppo. È per questo che il Lions Club
di Montebelluna ha voluto fregiarsi
in questi ultimi tempi di un “service” - come chiamano l’aiuto porto
alla comunità - davvero importante.
È stata donata all’ospedale locale una
costosa apparecchiatura per l’elettromiografia. In parole povere, si tratta
di un congegno che è di grande aiuto
per conoscere e stabilire con certezza
le condizioni di sofferenza o meno di
un nervo. La consegna ufficiale, con
la firma dell’atto di donazione, ha
avuto luogo l’altra sera nella sala riunioni del nosocomio. Erano presenti
42
per il Lions Club il presidente dr. Battista Parolin ed il vice-presidente rag.
Gianfranco Gaio, per l’amministrazione ospedaliera il prof. Carlo Bernini e tutti i componenti del consiglio.
C’era anche il primario della divisione
neurologica, il prof. Lino Chinaglia.
Il prof. Bernini, anche a nome del
consiglio di amministrazione dell’ente ha avuto parole di gratitudine per il
Lions club di Montebelluna.
Il dr. Parolin, a nome degli aderenti al
Lions, si è detto ovviamente ben contento che il “service” sia stato gradito
e subito utilizzato.
Il Gazzettino 23 aprile 1978
ANNO SOCIALE 1977 – 1978
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
dr. avv. Pierantonio Maule
VICE GOVERNATORE:
dr. ing. Paolo Stival
DELEGATO DI ZONA:
dr. Piero Parigi Bini
CONSIGLIO:
Presidente:
Parolin dr. Battista
Past. Pres.:
Chinaglia prof. Lino
1° Vice Pres.:
Gaio rag. Gianfranco
2° Vice Pres.:
Predieri rag. Bruno
Segretario:
Martini geom. Achille
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Zanella ing. Aldo
Censore:
Bottari De’ Castello dr. Emilio
Consiglieri:
Borghero rag. Giorgio
Pizzolotto rag. Renato
Soci n. 35
43
Il Presidente
rag. BRUNO PREDIERI
Temi e Services Nazionali
1974 Sanremo
Il fenomeno della violenza – responsabilità di genitori,
educatori e governanti nel conflitto tra autorità e libertà:
disadattamento minorile e ristrutturazione e restauro
dell’ambiente socio-economico.
La difesa del cittadino dinanzi alla pubblica amministrazione.
L’assistenza ai disadattati.
1975 Taormina
Formazione dell’uomo e del cittadino nella scuola.
Emigrazione interna nel contesto nazionale.
Assistenza ai disadattati (permanente).
Credibilità dell’azione dei Lions come promotori del pensiero
civico della nazione.
Ecologia – studi ed attività del distretto 108 T.
44
ANNO SOCIALE 1978 – 1979
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
dr. comm. Ezio Terenzani
VICE GOVERNATORE:
dr. Rodolfo Gerhardinger
DELEGATO DI ZONA:
dr. prof. Lino Chinaglia
CONSIGLIO:
Presidente:
Predieri rag. Bruno
Past. Pres.:
Parolin dr. Battista
1° Vice Pres.:
Bottari De’ Castello dr. Emilio
2° Vice Pres.:
Tartini avv. Giulio
Segretario:
Gaio rag. Franco
Tesoriere:
Raccamari dr. Gianni
Cerimoniere:
Trinca dr. Flavio
Censore:
Crimini dr. Glauco
Consiglieri:
Borghero rag. Giorgio
Pizzolotto rag. Renato
Soci n. 46
45
Il Presidente
dr. BATTISTA PAROLIN
Temi e Services Nazionali
1976 Viareggio
La formazione del cittadino in funzione del dovere
costituzionale di concorrere con il proprio lavoro e la propria
attività al progresso della società.
1977 Desenzano
L’azione dei Lions nelle strutture di base attraverso la
serietà e l’impegno nel lavoro quali elementi essenziali per il
risanamento morale ed economico della società e per la tutela
della libertà del cittadino.
Studio per l’organizzazione e l’attuazione dei soccorsi in
caso di calamità naturali con ristrutturazione dell’attuale
protezione civile.
46
ANNO SOCIALE 1979 – 1980
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
dr. avv. Livio Riccitiello
VICE GOVERNATORE:
dr. Guglielmo Massani
DELEGATO DI ZONA:
dr. ing. Francesco Piovesana
CONSIGLIO:
Presidente:
Parolin dr. Battista
Past. Pres.:
Predieri rag. Bruno
1° Vice Pres.:
Tartini avv. Giulio
2° Vice Pres.:
Pozzobon sig. Piero
Segretario:
Zanella ing. Aldo
Tesoriere:
Trinca dr. Flavio
Cerimoniere:
Dal Bo sig. Elio
Censore:
Serena geom. Armando
Consiglieri:
Crimini dr. Glauco
Parodi sig. Pietro
Soci n. 44
47
Il Presidente
avv. GIULIO TARTINI
Temi e Services Nazionali
1978 Rimini
Il dramma dell’incomunicabilità sociale nel nostro tempo.
1979 Bologna
Crisi dello Stato: realtà e prospettive. Funzione e contributo
del Lionismo.
L’azione dei Lions in vista delle elezioni 1979 per il
Parlamento Europeo ed il voto degli italiani all’estero.
48
ANNO SOCIALE 1980 – 1981
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
dr. Avv. Giorgio Cester
VICE GOVERNATORE:
dr. Piero Parigi Bini
DELEGATO DI ZONA:
dr. avv. Oreste Benzi
CONSIGLIO:
Presidente:
Tartini avv. Giulio
Past. Pres.:
Parolin dr. Battista
1° Vice Pres.:
Gaio Rag. Franco
2° Vice Pres.:
Parodi sig. Pietro
Segretario:
Balanzin geom. Luciano
Tesoriere:
Trinca dr. Flavio
Cerimoniere:
Dal Bo sig. Elio
Censore:
Serena geom. Armando
Consiglieri:
Pozzobon sig. Piero
Zanella ing. Aldo
Soci n. 45
49
Il Presidente
rag. GIANFRANCO GAIO
Temi e Services Nazionali
1980 Fiuggi
Il contributo dell’Associazione nella valorizzazione delle
vocazioni agricole, turistiche, artigianali italiane per il rilancio
economico del Paese nel contesto comunitario europeo.
Protezione civile: i Lions, con i giovani, nella comune difesa
del nostro mondo.
1981 Milano
Necessità dell’inserimento di tutti i ceti produttivi nel dialogo
decisionale tra la classe dirigente e organizzazione partitiche e
sindacati.
Volontariato, espressione della libertà: impegno operativo dei
Lions nell’ecologia e nella protezione civile.
50
ANNO SOCIALE 1981 – 1982
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
dr. Guglielmo Massani
VICE GOVERNATORE:
dr. Pasquale Osnato
DELEGATO DI ZONA:
dr. Battista Parolin
CONSIGLIO:
Presidente:
Gaio rag. Franco
Past. Pres.:
Tartini avv. Giulio
1° Vice Pres.:
Trinca dr. Flavio
2° Vice Pres.:
Parodi sig. Pietro
Segretario:
Martini geom. Achille
Tesoriere:
Trinca dr. Flavio
Cerimoniere:
Dal Bo sig. Elio
Censore:
Zanella ing. Aldo
Consiglieri:
Balanzin geom. Luciano
Favero ing. Giordano
Spadetto dr. Annito
Soci n. 48
51
Il Presidente
dr. FLAVIO TRINCA
Temi e Services Nazionali
1982 Montecatini
Necessaria ed intima correlazione tra il dovere contributivo
del cittadino ed il dovere dello Stato, dei suoi organi e dei
suoi Amministratori di oculato e funzionale impiego del
danaro pubblico.
La protezione civile: un’esigenza da non procrastinare.
1983 Sorrento
Funzione sociale dell’associazionismo della democrazia.
Anziani: dimensione 2000.
52
ANNO SOCIALE 1982 – 1983
Distretto 108 Ta – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
rag. Tito Prosdocimi
VICE GOVERNATORE:
dr. prof. Lino Chinaglia
DELEGATO DI ZONA:
dr. Gianantonio Ena
CONSIGLIO:
Presidente:
Trinca dr. Flavio
Past. Pres.:
Gaio rag. Franco
1° Vice Pres.:
Masiero dr. Luciano
2° Vice Pres.:
Bianchi rag. Giuliano
Segretario:
Martini geom. Achille
Tesoriere:
Spadetto dr. Annito
Cerimoniere:
Dal Bo sig. Elio
Censore:
Bargellesi dr. Elbanio
Consiglieri:
Puglisi dr. Antonio
Saccol geom. Giuliano
Soci n. 52
53
Il Presidente
dr. LUCIANO MASIERO
Il dibattito, a cura dei Lions, a Villa Pisani
Esperti a confronto sul problema droga
Allo stato delle cose in cui siamo per
debellare il dilagante fenomeno della
droga è necessario che tutta la società,
paese, famiglia si impegnino a fondo.
È necessario che le strutture siano efficienti, gli psichiatri capaci, gli operatori preparati. Queste, in sintesi, le
conclusioni a cui si è giunti nell’incontro-dibattito promosso e organizzato
dal Lions Club di Montebelluna, tenutosi a Villa Pisani, con l’intenzione di
dare un contributo di idee nell’affrontare il grave problema di attualità.
Introdotto dal dr. Masiero, presidente
del club organizzatore, moderato dal
54
giornalista de “Il Gazzettino” Giancarlo Granziero, questo incontro, che ha
richiamato numeroso pubblico, ha raccolto e analizzato le esperienze vissute
in tre settori che si dedicano al recupero dei tossicodipendenti: quello delle
strutture pubbliche, relatore il dr. Vito
Toso, primario dell’ospedale di Castelfranco V.to e responsabile del Centro
Antidroga dell’USL 13, quello del
volontariato, relatore don Gigi Vian
fondatore della Piccola Comunità di
Conegliano, quello della terapia individuale, relatore il dr. Lorenzo Bozzolo, assistente del reparto di neurologia
dell’ospedale di Montebelluna, specialista in psichiatria.
Hanno portato il loro contributo, fra
l’altro, un legale l’avv. Giulio Tartini,
un medico di base il dr. Luigi Oricoli
nella sua qualità anche di responsabile
di distretto, il sindaco di Montebelluna dr. Adami il prevosto mons. Martini, il capitano dei CC Santaniello del
Comando di Castelfranco V.to, lo studente universitario Stefano Bargellesi,
il preside di scuola media Salvatore
Chiodo.
Il Gazzettino 8 maggio 1984
ANNO SOCIALE 1983 – 1984
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
dr. Giuseppe Petrucci
VICE GOVERNATORE:
dr. Gianantonio Ena
DELEGATO DI ZONA:
per. gr. Ennio Zoppelli
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Luciano Masiero
Past. Pres.:
dr. Flavio Trinca
1° Vice Pres.:
dr. Antonio Puglisi
2° Vice Pres.:
dr. Elbanio Bargellesi
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
geom. Giuliano Saccol
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
rag. Franco Vaccari
Consiglieri:
rag. Mario Mazzocato
rag. Giuliano Bianchi
rag. Vittorio Buzzo
Soci n. 48
È deceduto il socio dr. Ignazio Stefani
55
Il Presidente
dr. ANTONIO PUGLISI
Temi e Services Nazionali
1984 Bologna
L’uomo ed il suo futuro. Ricerche dei Lions per lo sviluppo dei
popoli e della società.
La donazione degli organi: espressione concreta di sensibilità
e solidarietà umana e dovere civile.
1985 Sanremo
La completezza e l’obiettività dell’informazione come
garanzia di libertà.
La donazione degli organi: dovere sociale ed esigenza umana.
56
ANNO SOCIALE 1984 – 1985
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona E
GOVERNATORE:
comm. Matteo Zammataro
VICE GOVERNATORE:
dr. Battista Parolin
DELEGATO DI ZONA:
ing. Mario Siragusa
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Antonio Puglisi
Past. Pres.:
dr. Luciano Masiero
1° Vice Pres.:
dr. Elbanio Bargellesi
2° Vice Pres.:
dr. Giuseppe Romano
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
dr. Flavio Trinca
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
rag. Franco Vaccari
Consiglieri:
rag. Mario Mazzocato
ing. Giuseppe Annovi
rag. Vittorio Buzzo
sig. Piero Pozzobon
Soci n. 47
57
Il Presidente
dr. ELBANIO BARGELLESI
Tema e Service Nazionale
1986 Ischia
Eclissi della famiglia: nuovi modelli.
La donazione degli organi: dovere sociale ed esigenza umana.
58
ANNO SOCIALE 1985 – 1986
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
prof. Lucio Zanier
VICE GOVERNATORE:
ing. Mario Siragusa
DELEGATO DI ZONA:
cav. uff. Luciano Gaio
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Elbanio Bargellesi
Past. Pres.:
dr. Antonio Puglisi
1° Vice Pres.:
sig. Piero Pozzobon
2° Vice Pres.:
dr. Emilio Bottari
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
dr. Flavio Trinca
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
rag. Franco Gaio
Consiglieri:
ing. Giuseppe Annovi
dr. Giorgio Parma
ing. Illes Sartor
Revisori dei conti: dr. Battista Parolin
ing. Aldo Zanella
Soci n. 46
59
Il Presidente
geom. ARMANDO SERENA
Il Lions ha varato nuovi programmi
(S.Z.) Una serata in stile Lions. Fra
amici, semplicemente (c’era ospite il
sindaco Dino De Longhi), il club montebellunese l’altra sera ha inaugurato,
da Celeste, il nuovo anno sociale. Ha
così fatto l’esordio il nuovo presidente Armando Serena ed il suo direttivo
(le novità sono lo scambio di consegne
per la tesoreria: Flavio Trinca passa la
mano a Renzo Castellani, il segretario
Nino Martini è stato “promosso” delegato di zona). Nell’occasione sono
stati premiati alcuni soci per l’anzianità di appartenenza al club: Giuseppe Faggionato, Piero Agnoletti, Lino
Chinaglia, Giorgio Borghero, Bruno
Predieri, G. Stefano Cestarollo, Pie-
60
ro Pozzobon. Il presidente Serena ha
illustrato i nuovi obbiettivi del Lions
per l’annata che sarà vissuta secondo
lo slogan del governatore prof. Franco
Galera: “Non multa sed multum”. Filo
conduttore sarà l’impegno per umanizzare la vita nell’ambito dei rapporti
sociali, della medicina, della ricerca,
dell’ambiente.
Contemporaneamente a tutti i Lions
d’Italia, il club montebellunese studierà proposte per migliorare l’efficienza
delle istituzioni.
Come service nazionale si punterà poi
sull’educazione al primo soccorso.
I programmi “montebellunesi” del
club saranno concretizzati nel corso
di circa 20 meeting, appuntamenti bimensili con ospiti di prestigio, relatori
di nome: vedi prossimamente Nantas
Salvataggio ed il presidente della Regione, Carlo Bernini.
Al di là dell’attività culturale, il Lions
di Montebelluna sarà in prima fila per
ultimare il restauro della Chiesa Vecchia, contribuendo pure al ripristino
dell’antico organo. Altri service in
programma mireranno alla raccolta di
fondi per la ricerca sul cancro ad aiutare padre Schiavinato, missionario
montebellunese e gli handicappati di
villa Pisani.
Il Gazzettino ottobre 1986
ANNO SOCIALE 1986 – 1987
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
prof. Franco Galera
VICE GOVERNATORE:
dr. Nicolino Pertile
DELEGATO DI ZONA:
geom. Achille Martini
CONSIGLIO:
Presidente:
geom. Armando Serena
Past. Pres.:
dr. Elbanio Bargellesi
1° Vice Pres.:
rag. Vittorio Buzzo
2° Vice Pres.:
dr. Flavio Conte
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
ing. Renzo Castellani
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
rag. Franco Gaio
Consiglieri:
ing. Illes Sartor
dr. Giorgio Parma
Revisori dei conti: dr. Battista Parolin
ing. Aldo Zanella
dr. Flavio Trinca
Soci n. 47
61
Il Presidente
rag. VITTORIO BUZZO
Temi e Services Nazionali
1987 Milano
Proposte concrete dei Lion Italiani per l’efficienza
delle istituzioni.
Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso.
1988 Giardini Naxos
Ambiente, sviluppo e qualità della vita.
Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso.
Ama di più la tua città.
62
ANNO SOCIALE 1987 – 1988
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
comm. Giorgio Grosoli
VICE GOVERNATORE:
sig. Italo Scotto
DELEGATO DI ZONA:
dr. Cristoforo Deretta
CONSIGLIO:
Presidente:
rag. Vittorio Buzzo
Past. Pres.:
geom. Armando Serena
1° Vice Pres.:
dr. Flavio Conte
2° Vice Pres.:
dr. Luigi Oricoli
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
ing. Renzo Castellani
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
dr. Battista Parolin
Consiglieri:
dr. Fabio Dell’Antonia
prof. Luigi Iossa
Revisori dei conti: dr. Flavio Trinca
dr. Luciano Masiero
ing. Aldo Zanella
Soci n. 49
63
Il Presidente
dr. ANNITO SPADETTO
Tema e Service Nazionale
1989 Chianciano
Le tradizioni e la loro riscoperta: un patrimonio da salvare.
Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso.
Ama di più la tua città.
64
ANNO SOCIALE 1988 – 1989
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
dr. Michelangelo Gasparetto
VICE GOVERNATORE:
dr. Roberto Facchini
DELEGATO DI ZONA:
geom. Vittorio Dall’Armi
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Annito Spadetto
Past. Pres.:
rag. Vittorio Buzzo
1° Vice Pres.:
dr. Luigi Oricoli
2° Vice Pres.:
prof. Luigi Iossa
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
ing. Renzo Castellani
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
dr. Battista Parolin
Consiglieri:
dr. Fabio Dell’Antonia
dr. Antonio Caminiti
Revisori dei conti: dr. Flavio Trinca
dr. Luciano Masiero
dr. Francesco Adami
Soci n. 49
65
Il Presidente
dr. LUIGI ORICOLI
Tema e Service Nazionale
1990 Bari
Il futuro dell’uomo di fronte alla degenerazione del potere.
Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso.
Ama di più la tua città.
66
ANNO SOCIALE 1989 – 1990
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
ing. Heinrich Zuegg
VICE GOVERNATORE:
gen. Edoardo Giani
DELEGATO DI ZONA:
dr. Marcello Zebellin
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Luigi Oricoli
Past. Pres.:
dr. Annito Spadetto
1° Vice Pres.:
prof. Luigi Iossa
2° Vice Pres.:
dr. Francesco Adami
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
ing. Renzo Castellani
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
dr. Antonio Caminiti
Consiglieri:
dr. Carlo Agostoni
rag. Renato Pizzolotto
Revisori dei conti: dr. Vittorio Buzzo
geom. Bruno Bellotto
rag. Giorgio Borghero
Soci n. 53
67
Il Presidente
prof. LUIGI IOSSA
Tema e Service Nazionale
1991 Verona
Diritti e doveri del singolo per l’equilibrato sviluppo
di una società civile.
Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso.
Ama di più la tua città.
68
ANNO SOCIALE 1990 – 1991
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
sig. Ettore Bilardi
VICE GOVERNATORE:
rag. Bruno Tomadini
DELEGATO DI ZONA:
sig. Alessandro Ceccarel
CONSIGLIO:
Presidente:
prof. Luigi Iossa
Past. Pres.:
dr. Luigi Oricoli
1° Vice Pres.:
dr. Francesco Adami
2° Vice Pres.:
rag. Renato Pizzolotto
Segretario:
geom. Achille Martini
Tesoriere:
dr. Flavio Trinca
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
dr. Battista Parolin
Consiglieri:
dr. Carlo Agostoni
dr. Elbanio Bargellesi
dr. Antonio Puglisi
Revisori dei conti: rag. Giorgio Borghero
sig. Pietro Parodi
rag. Bruno Predieri
Soci n. 54
69
Il Presidente
rag. RENATO PIZZOLOTTO
Tema e Service Nazionale
1992 Montecatini
Emergenza elettrica in Italia.
Rispetto alla vita – educazione al primo soccorso.
Ama di più la tua città.
70
ANNO SOCIALE 1991 – 1992
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
gen. Edoardo Giani
VICE GOVERNATORE:
dr. Marcello Zebellin
DELEGATO DI ZONA:
dr. Annito Spadetto
CONSIGLIO:
Presidente:
rag. Renato Pizzolotto
Past. Pres.:
prof. Luigi Iossa
1° Vice Pres.:
dr. Fabio Dell’Antonia
2° Vice Pres.:
dr. prof. Lino Chinaglia
Segretario:
prof. Luigi Iossa
Tesoriere:
dr. Flavio Trinca
Cerimoniere:
geom. Armando Serena
Censore:
dr. Antonio Puglisi
Consiglieri:
dr. Elbanio Bargellesi
dr. Battista Parolin
avv. Gino Gregoris
Revisori dei conti: rag. Giorgio Borghero
sig. Pietro Parodi
rag. Bruno Predieri
Soci n. 55
È deceduto il socio ing. Aldo Zanella
71
Il Presidente
dr. FABIO DELL’ANTONIA
Tema e Service Nazionale
1993 Montecatini
Quarantacinque anni dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo:
il contributo dei Lions alla riaffermazione della sostanziale
uguaglianza morale, sociale, giuridica di tutti gli individui
come utile indicazione per un rinnovato ordinamento
istituzionale.
Adozione di una scheda oftalmica per la prevenzione e la
diagnosi precoce delle alterazioni visive del bambino (service
nell’ambito della campagna Sight First).
Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova
cultura della convivenza.
72
ANNO SOCIALE 1992 – 1993
Distretto 108 Ta - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona G
GOVERNATORE:
prof. Mario Pini
VICE GOVERNATORE:
dr. Giannantonio Ena
DELEGATO DI ZONA:
dr. Cesare Rosin
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Fabio Dell’Antonia
Past. Pres.:
rag. Renato Pizzolotto
1° Vice Pres.:
avv. Gino Gregoris
2° Vice Pres.:
dr. Luciano Masiero
Segretario:
prof. Luigi Iossa
Tesoriere:
dr. Flavio Trinca
Cerimoniere:
geom. Armando Serena
Censore:
dr. Luciano Masiero
Consiglieri:
sig. Mariano Sartor
arch. Alessandro Tirindelli
Revisori dei conti: sig. Elio Albanese
sig. Giuseppe Faggionato
sig. G. Battista Nardello
Soci n. 51
73
Il presidente Masiero ed il governatore Marin nella serata della “charter”
Trent’anni nella vita di una persona rappresentano il raggiungimento della giovinezza matura; trent’anni nella vita
di una istituzione sono già un capitolo di storia.
Storia associativa, che si confronta con la propria realtà interna e con la comunità civile nella quale è inserita, storia che si specchia con la realtà sociale e si confronta con la più ampia articolazione distrettuale dentro la quale la
presenza di un Club vive, si motiva, opera.
È per questi motivi che celebrando assieme a voi i trent’anni di vita del Lions Club di Montebelluna non riesco
ad immaginare la realtà di questa città che non abbia i Lions come guardiani del faro, i quali, nel buio della notte,
tengono accesa la loro lucerna per illuminare la rotta a chi va per mare.
Perché i Lions sono come delle vigili sentinelle che sono lì a ricordare a se stessi ed agli altri che i valori, nei quali
essi credono – libertà, giustizia, pace, solidarietà – sono valori da loro sempre testimoniati e serviti con onestà intellettuale e generosità di servizio proprio perché in casa nostra si sente che questi sono i valori fondamentali, valori
non barattabili, valori per i quali si può combattere una coraggiosa battaglia di pedagogia civile. A questi valori voi
siete fedeli ora, come lo siete sempre stati.
Amici, questi momenti ci interpellano come cittadini e come Lions ad essere come vogliamo essere: cittadini per
bene che operano con i cittadini per il bene di tutti i cittadini.
Lunga vita e serena e felice al Lions Club di Montebelluna!.
Franco Marin - governatore Distretto 108Ta
74
ANNO SOCIALE 1993 – 1994
Distretto 108 Ta2 – I.T.A.L.Y. – Circoscrizione II – Zona H
GOVERNATORE:
prof. Franco Marin
VICE GOVERNATORE:
dr. Durando Pagani-Cesa
DELEGATO DI ZONA:
dr. Andrea Ferlito
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Luciano Masiero
Past. Pres.:
dr. Fabio Dell’Antonia
1° Vice Pres.:
avv. Gino Gregoris
2° Vice Pres.:
arch. Alessandro Tirindelli
Segretario:
prof. Luigi Iossa
Tesoriere:
dr. Flavio Trinca
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
sig. Mariano Sartor
Consigliere:
ing. Antonio Spinetta
Pres. Com. Soci
dr. Antonio Puglisi
Revisori dei conti:
ing. Renzo Castellani
rag. Bruno Predieri
sig. Piero Pozzobon
Soci n. 54
75
Il Presidente
avv. GINO GREGORIS
Tema e Service Nazionale
1994 Napoli
Ritornare al nucleare per garantire al Paese più autonomia e
aria pulita, sviluppo tecnologico ed energia a costo più basso.
Adozione di una scheda oftalmica per la prevenzione e la
diagnosi precoce delle alterazioni visive del bambino.
Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova
cultura della convivenza.
76
ANNO SOCIALE 1994 – 1995
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Basilio Castiglione
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: avv. Oreste Benzi
DELEGATO DI ZONA:
dr. Luciano Masiero
CONSIGLIO:
Presidente:
avv. Gino Gregoris
Past. Pres.:
dr. Luciano Masiero
1° Vice Pres.:
ing. Antonio Spinetta
2° Vice Pres.:
dr. Francesco Adami
Segretario:
dr. Annito Spadetto
Tesoriere:
dr. Giorgio Parma
Cerimoniere:
sig. Elio Dal Bo
Censore:
dr. Luciano Masiero
Consiglieri:
geom. Luigino Beraldo
ing. Maurizio Zanon
Revisori dei Conti: ing. Renzo Castellani
rag. Bruno Predieri
sig. Piero Pozzobon
Soci n. 56
77
Il Presidente
ing. ANTONIO SPINETTA
Tema e Service Nazionale
1995 Torino
I giovani ed il loro futuro nell’Europa dei popoli:
valori fondamentali e valori nuovi.
La solidarietà come impegno di tutti.
Progetto Albania.
Il nostro Comune il nostro Statuto. L’impegno di solidarietà
civile dei Lions per rendere concreta ed operativa la
partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni.
78
ANNO SOCIALE 1995 – 1996
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
avv. Renato Foti
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Luciano Masiero
DELEGATO DI ZONA:
rag. Lorenzo Lunati
CONSIGLIO:
Presidente:
ing. Antonio Spinetta
Past. Pres.:
avv. Gino Gregoris
1° Vice Pres.:
dr. Francesco Adami
2° Vice Pres.:
ing. Maurizio Zanon
Segretario:
dr. Annito Spadetto
Tesoriere:
dr. Giorgio Parma
Cerimoniere:
dr. Fabio Dell’Antonia
Censore:
avv. Gino Gregoris
Consiglieri:
geom. Luigino Beraldo
ins. Adriana Vaccari
Leo Advisor:
prof. Luigi Iossa
Revisori dei Conti: rag. Ivana Sartor
rag. Bruno Predieri
sig. Piero Pozzobon
Soci n. 62
79
Il Presidente
dr. FRANCESCO ADAMI
Tema e Service Nazionale
1996 Rimini
La difesa dell’unità nazionale, precetto primario della nostra
Costituzione, è compito tradizionale dei Lions nell’ambito
dell’impegno istituzionale dell’Associazione e del principio di
solidarietà fra Regioni ricche e Regioni povere del Paese.
La solidarietà come impegno di tutti.
Progetto Albania.
Progetto 2000: persone vere per vincere la leucemia.
80
ANNO SOCIALE 1996 – 1997
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
ing. Ugo Lupattelli
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: gen. Enzo Viola
DELEGATO DI ZONA:
sig.ra Bruna Giorgini Balzan
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Francesco Adami
Past. Pres.:
ing. Antonio Spinetta
1° Vice Pres.:
ing. Maurizio Zanon
2° Vice Pres.:
dr. Paolo De Mar
Segretario:
rag. Mario Mazzocato
Tesoriere:
rag. Ivana Sartor
Cerimoniere:
dr. Fabio Dell’Antonia
Censore:
ing. Antonio Spinetta
Consiglieri:
sig. Franco Fanti
ins. Adriana Vaccari
Leo Advisor:
prof. Luigi Iossa
Revisori dei Conti: avv. Italo Albanese
sig. Ottorino De Longhi
dr. Paolo Pesente
Soci n. 59
81
Il Presidente
ing. MAURIZIO ZANON
Tema e Service Nazionale
1997 Reggio Emilia
Al crepuscolo delle ideologie, i grandi ed antichi valori della
solidarietà e della tolleranza per una migliore convivenza
pluralistica e per uno stato al servizio della persona umana.
Donazione e trapianto di organi e del midollo osseo.
82
ANNO SOCIALE 1997 – 1998
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Marcello Zebellin
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: sig.ra Bruna Giorgini Balzan
DELEGATO DI ZONA:
rag. Daniele Stramare
CONSIGLIO:
Presidente:
ing. Maurizio Zanon
Past. Pres.:
dr. Francesco Adami
1° Vice Pres.:
dr. Paolo De Mar
2° Vice Pres.:
ins. Adriana Vaccari
Segretario:
rag. Mario Mazzocato
Tesoriere:
rag. Ivana Sartor
Cerimoniere:
rag. Giuliano Saccol
Censore:
dr. Francesco Adami
Consiglieri:
sig. Franco Fanti
dr. Antonio Puglisi
sig. Piero Pozzobon
Leo Advisor:
prof. Luigi Iossa
Revisori dei Conti: avv. Italo Albanese
sig. Ottorino De Longhi
dr. Paolo Pesente
Soci n. 61
83
Il Presidente
dr. PAOLO DE MAR
Tema e Service Nazionale
1998 Taormina
La legge “no profit” apre nuovi scenari: un Lionismo a difesa
dei valori umani fondamentali attraverso la promozione della
cittadinanza attiva, forma concreta di solidarietà sociale.
Fight Autism.
Donazione e trapianto di organi e del midollo osseo.
84
ANNO SOCIALE 1998 – 1999
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
rag. Gianni Scagnetti
DELEGATO DI ZONA:
ing. Maurizio Zanon
CONSIGLIO:
Presidente:
dr. Paolo De Mar
Past. Pres.:
ing. Maurizio Zanon
1° Vice Pres.:
ins. Adriana Vaccari
2° Vice Pres.:
sig. Ottorino De Longhi
Segretario:
rag. Mario Mazzocato
Tesoriere:
dr. Luciano Masiero
Cerimoniere:
geom. Giuliano Saccol
Censore:
ing. Maurizio Zanon
Consiglieri:
geom. Luigino Beraldo
dr. Antonio Puglisi
dr. Dario Pellicciari
Leo Advisor:
prof. Luigi Iossa
Revisori dei Conti: sig. Piero Pozzobon
rag. Ivana Sartor
dr. Paolo Pesente
Soci n. 63
85
Il Presidente
ins. ADRIANA VACCARI
Tema e Service Nazionale
1999 Trieste
A 50 anni dalla Dichiarazione Universale.
L’azione dei Lions per l’affermazione dei diritti dell’uomo:
cittadinanza attiva nazionale e internazionale.
Fight Autism.
Lotta al diabete: impegno dei Lions.
86
ANNO SOCIALE 1999 – 2000
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
gen. Enzo Viola
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: ing. Maurizio Zanon
DELEGATO DI ZONA:
dr. Franco Largaiolli
CONSIGLIO:
Presidente:
ins. Adriana Vaccari
Past. Pres.:
dr. Paolo De Mar
1° Vice Pres.:
sig. Ottorino De Longhi
2° Vice Pres.:
avv. Italo Albanese
Segretario:
rag. Mario Mazzocato
Tesoriere:
dr. Luciano Masiero
Cerimoniere:
dr. Giogio Parma
Censore:
dr. Paolo De Mar
Consiglieri:
geom. Luigino Beraldo
dr. Luciano Masiero
dr. Dario Pellicciari
Leo Advisor:
prof. Luigi Iossa
Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan
dr. Annito Spadetto
sig. Gianni Nardello
Soci n. 61
87
Il Presidente
sig. OTTORINO DE LONGHI
Tema e Service Nazionale
2000 Lecce
La tolleranza come rispetto, accettazione ed apprezzamento
della ricchezza e della diversità delle culture, riconoscimento
dei diritti universali e delle libertà fondamentali degli altri.
Progetto infanzia serena.
La tutela dei minori.
88
ANNO SOCIALE 2000 – 2001
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
cav. Franco Cosani
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Franco Largaiolli
DELEGATO DI ZONA:
dr. Gian Maria Gardin
CONSIGLIO:
Presidente:
sig. Ottorino De Longhi
Past. Pres.:
ins. Adriana Vaccari
1° Vice Pres.:
avv. Italo Albanese
2° Vice Pres.:
dr. Ugo D’Aloja
Segretario:
dr. Annito Spadetto
Tesoriere:
ing. Antonio Spinetta
Cerimoniere:
sig.ra Liliana Incerti
Censore:
ins. Adriana Vaccari
Consiglieri:
dr. Angelo Baldan
sig. Livio Busato
dr. Adelino Pagnossin
Leo Advisor:
rag. Mario Mazzocato
Revisori dei Conti: ing. Maurizio Zanon
dr. Francesco Adami
dr. Paolo De Mar
Soci n. 60
89
Il Presidente
avv. ITALO ALBANESE
Tema e Service Nazionale
2001 Milano
Sorella acqua per il 2000: conoscerla per salvarla.
Fondazione Banca degli occhi Melvin Jones.
Progetto infanzia serena: la tutela dei minori.
90
ANNO SOCIALE 2001 – 2002
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Salvatore Minardo
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Gian Maria Gardin
DELEGATO DI ZONA:
prof. Luigi Iossa
CONSIGLIO:
Presidente:
avv. Italo Albanese
Past. Pres.:
sig. Ottorino De Longhi
1° Vice Pres.:
rag. Mario Mazzocato
2° Vice Pres.:
dr. Battista Parolin
Segretario:
dr. Annito Spadetto
Tesoriere:
dr. Angelo Baldan
Cerimoniere:
sig.ra Liliana Incerti
Censore:
sig. Ottorino De Longhi
Consiglieri:
rag. Bruno Predieri
ing. Antonio Spinetta
sig. Livio Busato
Leo Advisor:
avv. Gino Gregoris
Revisori dei Conti: geom. Luigino Beraldo
dr. Giorgio Parma
sig. Mariano Sartor
Soci n. 57
91
Il Presidente
rag. MARIO MAZZOCATO
Tema e Service Nazionale
2002 Senigallia
Cellule staminali: trapianto o clonazione.
Una nuova era, una nuova etica.
O un nuovo caso Galileo?
“Aidweb.org” - Insieme contro le malattie rare.
92
ANNO SOCIALE 2002 – 2003
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Francesco Ponzetta
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. Ferdinando Maria Bordignon
DELEGATO DI ZONA:
prof. Paolo Tacchi
CONSIGLIO:
Presidente:
rag. Mario Mazzocato
Past. Pres.:
avv. Italo Albanese
1° Vice Pres.:
dr. Battista Parolin
2° Vice Pres.:
sig.ra Liliana Incerti
Segretario:
sig. Mariano Sartor
Tesoriere:
ing. Giuseppe Annovi
Cerimoniere:
dr. Luciano Masiero
Censore:
avv. Italo Albanese
Consiglieri:
rag. Bruno Predieri
sig. Giuseppe Zanin
Leo Advisor:
avv. Gino Gregoris
Revisori dei Conti: geom. Luigino Beraldo
sig. Elio Dal Bo
dr. Giorgio Parma
Soci n. 66
93
Quarantennale della “charter”. Il presidente Parolin, il governatore Caracé,
il sindaco Laura Puppato e tre soci fondatori: Casotto, Nardello e Illes Sartor.
LIONS CLUB
Meeting di chiusura con la Incerti che prenderà il posto di Parolin
Il meeting di chiusura dell’anno sociale 2003-04 del Lions Club di Montebelluna è coinciso con il quarantennale della sua fondazione. Il presidente
uscente Battista Parolin prima di iniziare il suo discorso di fine mandato
ha ricordato commovendosi e con un
minuto di silenzio “l’amico infaticabile, il convinto lions e consigliere attento, Lino Chinaglia”, primario per anni
al neuro di Montebelluna, scomparso
a maggio. “Il club di Montebelluna ha detto nel suo intervento il dr. Pa-
94
rolin - ha ottenuto favorevole riscontro anche presso le pubbliche autorità
che abbiamo voluto presenti ad alcuni
nostri incontri e che hanno avuto per
noi espressioni lusinghiere. Abbiamo
cercato di farci conoscere all’esterno
perché la conoscenza che la gente ha
dei lions risulta essere nebulosa ed imprecisa e spesso gli scopi e fini dell’associazione vengono travisati”.
Il presidente uscente inoltre si è soffermato sull’importanza di concorrere
finanziariamente alla realizzazione del
progetto di restauro del sagrato di Santa Maria in Colle ed ha anche ricordato
che circa 20 anni fa i Lions avevano
partecipato alla cordata per il restauro strutturale della stessa chiesa e al
gravoso ripristino del prezioso coro ligneo absidale. Al dr. Parolin subentrerà Liliana Incerti che proseguirà, come
ha detto alla consegna del “martello”,
sul cammino intrapreso dal notaio
montebellunese.
Il Gazzettino 8 luglio 2004
ANNO SOCIALE 2003 – 2004
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
prof. Carmelo Caracè
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: prof. Giorgio Lovato
DELEGATO DI ZONA:
dr. Michelangelo Cannizzaro
CONSIGLIO:
Presidente:
Past. Pres.:
1° Vice Pres.:
2° Vice Pres.:
Segretario:
Tesoriere:
Cerimoniere:
Censore:
Consiglieri:
dr. Battista Parolin
rag. Mario Mazzocato
sig.ra Liliana Incerti
sig. Franco Fanti
prof. Luigi Iossa
ing. Giuseppe Annovi
dr. Luciano Masiero
rag. Mario Mazzocato
arch. Alessandro Tirindelli
sig. Giuseppe Zanin
sig. Mariano Sartor
Leo Advisor
avv. Gino Gregoris
Revisori dei Conti: ing. Giampaolo Sartori
sig. Elio Dal Bo
dr. Lorenzo Verbano
Soci n. 69
È deceduto il socio dr. prof. Lino Chinaglia
95
Il Presidente
sig.ra LILIANA INCERTI
Temi e Services Nazionali
2003 Napoli
Il disagio giovanile e i diritti dei minori.
Informatizzazione e nuove tecnologie per potenziare
l’organizzazione operativa Lions.
2004 Genova
La malattia di Alzheimer trova la società impreparata ad
accogliere e curare le sue vittime, sempre più numerose.
L’impegno dei Lions e dei Leo nelle famiglie e nei servizi
può migliorare la qualità della vita?
I Lions ed il mondo dei giovani – YOUNG FIRST
96
ANNO SOCIALE 2004 – 2005
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Oscar Louvier
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Giorgio Terrazzani
DELEGATO DI ZONA:
arch. Giorgio Rossetto
CONSIGLIO:
Presidente:
Past. Pres.:
1° Vice Pres.:
2° Vice Pres.:
Segretario:
Tesoriere:
Cerimoniere:
Censore:
Consiglieri:
sig.ra Liliana Incerti
dr. Battista Parolin
com.te dr. Antonio Gizzi
sig. Franco Fanti
prof. Luigi Iossa
dr. Giovanni Battista Sernaglia
dr. Annito Spadetto
dr. Battista Parolin
rag. Giorgio Borghero
sig. Livio Busato
m.o Federico Pupo
dr. Oddone Vaccari
Leo Advisor:
avv. Gino Gregoris
Revisori dei Conti: sig. Elio Dal Bo
ing. Giampaolo Sartori
dr. Lorenzo Verbano
Soci n. 69
È deceduto il socio rag. Pierluigi Danieli
97
Il Presidente
com.te dr. ANTONIO GIZZI
Temi e Services Nazionali
2005 Taormina
Sordità, una disabilità superabile.
L’importanza dei Lions nella difesa dall’inquinamento acustico.
Libro parlato Lions.
2006 Verona
La mobilità delle persone in ossigenoterapia, a lungo termine.
98
ANNO SOCIALE 2005 – 2006
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Ettore Ristagno
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr. Stefano Camurri Piloni
DELEGATO DI ZONA:
rag. Giovanni Gaio
CONSIGLIO:
Presidente:
com.te dr. Antonio Gizzi
Past. Pres.:
sig.ra Liliana Incerti
1° Vice Pres.:
sig. Franco Fanti
2° Vice Pres.:
dr. Aldo Battistin
Segretario:
prof. Luigi Iossa
Tesoriere:
dr. Giovanni Battista Sernaglia
Cerimoniere:
dr. Annito Spadetto
Censore:
sig.ra Liliana Incerti
Consiglieri:
rag. Giorgio Borghero
sig. Livio Busato
m.o Federico Pupo
dr. Oddone Vaccari
Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan
geom. Luigino Beraldo
sig. Giovanni Battista Nardello
Soci n. 65
99
Il Presidente
sig. FRANCO FANTI
Temi e Services Nazionali
2007 Fiuggi
Dignità e diritti del mondo dei minori:
rischi e abusi di internet e psicofarmaci.
Acqua per la vita - obiettivo Africa.
So.San - Service di rilevanza nazionale.
Progetto Sordità - Vincere la sordità è possibile,
occorre perseverare - Service di rilevanza nazionale.
100
ANNO SOCIALE 2006 – 2007
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
prof. Paolo Tacchi
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: gen. Nazzareno Vagnoni
DELEGATO DI ZONA:
com.te dr. Antonio Gizzi
CONSIGLIO:
Presidente:
sig. Franco Fanti
Past. Pres.:
com.te dr. Antonio Gizzi
1° Vice Pres.:
ing. Aldo Battistin
2° Vice Pres.:
dr. Lorenzo Verbano
Segretario:
prof. Luigi Iossa
Tesoriere:
ing. Giuseppe Annovi
Cerimoniere:
sig. Mariano Sartor
Censore:
com.te dr. Antonio Gizzi
Consiglieri:
rag. Giorgio Borghero
sig. Livio Busato
sig. Piero Pozzobon
ins. Adriana Vaccari
Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan
geom. Luigino Beraldo
sig. Giovanni Battista Nardello
Soci n. 67
101
Il Presidente
ing. ALDO BATTISTIN
Temi e Services Nazionali
2008 Caorle
L’ambiente e la ricerca di energie alternative.
I Lions contro la fame nel mondo.
Programma alimentare per mamme figli:
un futuro per chi non ce l’ha (service biennale).
Obiettivo Africa: acqua per la vita e lotta alla
mortalità infantile – Service di rilevanza nazionale.
102
ANNO SOCIALE 2007 – 2008
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Claudio Saccari
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. cav. Rinaldo Mazzocco
DELEGATO DI ZONA:
rag. Vanni Rizzo
CONSIGLIO:
Presidente:
ing. Aldo Battistin
Past. Pres.:
sig. Franco Fanti
1° Vice Pres.:
rag. Bruno Predieri
2° Vice Pres.:
prof. Luigi Iossa
Segretario:
prof. Luigi Iossa
Tesoriere:
ing. Giuseppe Annovi
Cerimoniere:
sig. Mariano Sartor
Censore:
sig. Franco Fanti
Consiglieri:
sig. Mario Gallina
sig. Piero Pozzobon
sig. Mirko Sernagiotto
ins. Adriana Vaccari
Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan
geom. Luigino Beraldo
sig. Giovanni B. Nardello
Soci n. 69
103
Il Presidente
rag. BRUNO PREDIERI
Temi e Services Nazionali
2009 Ravenna
Cambiamenti sociali e nuove forme di violenza:
il bullismo; gli effetti dell’uso e abuso di alcol tra minori;
lo stalking; il mobbing; la violenza verso i minori;
la violenza domestica; la violenza verbale; la violenza urbana;
la violenza come limitazione della libertà individuale.
I Lions contro la fame nel mondo.
Programma per mamme e figli: un futuro per chi non ce l’ha.
(service biennale).
104
ANNO SOCIALE 2008 – 2009
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Mario Nicoloso
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. Gino Eger
DELEGATO DI ZONA:
geom. Faustino Pierdonà
CONSIGLIO:
Presidente:
Past. Pres.:
1° Vice Pres.:
2° Vice Pres.:
Segretario:
Tesoriere:
Cerimoniere:
Censore:
Consiglieri:
rag. Bruno Predieri
ing. Aldo Battistin
prof. Luigi Iossa
ing. Giuseppe Annovi
sig. Mariano Sartor
ing. Giuseppe Annovi
com.te dr. Antonio Gizzi
ing. Aldo Battistin
sig. Mario Gallina
rag. Ivana Sartor
geom. Armando Serena
sig. Mirco Sernagiotto
sig. Giuseppe Zanin
Revisori dei Conti: dr. Angelo Baldan
sig. Giovanni B. Nardello
rag. Mirco Zanatta
Soci n. 71
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Il governatore dr. Stefano Camurri Piloni ed il presidente prof. Luigi Iossa
Eroi della solidarietà 3 onoreficenze Lions
Volpago - Per chiudere alla grande
una già grande annata, il presidente
del Lions Club Montebelluna Luigi
Iossa, e poi passare il martello al suo
successore Giuseppe Annovi, ha premiato chi della solidarietà ne ha fatto
un motivo di vita. Ha fatto trionfare la
solidarietà dei fatti.
Così Iossa ha consegnato ben tre “Melvin Jones Fellowship”, la più importante onorificenza lionistica, a Zeno
Buratto, un imprenditore di Crocetta,
vero missionario laico, un campione
della solidarietà e generosità, uscito
106
vivo dai lager nazisti, che da anni dedica tutto se stesso alle popolazioni in
perenne emergenza.
La seconda MJF ha onorato l’ex primario Antonio Puglisi, impegnato ad
Haiti; umile e generoso ha prestato la
sua opera a sostegno della missione di
padre Durante. La terza onorificenza
ha premiato il presidente del Gruppo
Alpini di Montebelluna, Bartolomeo
Tessariol. È alla guida del team più
numeroso della provincia (395 penne
nere), gruppo che quest’anno festeggia i 50 anni, ed è stato presente in
tutte le emergenze. Un aiuto speciale
è stato poi consegnato all’arch. Giovanna Parolin a sostegno del generoso
progetto-famiglia di una suora che si
sta realizzando in un paesino sperduto
nell’India, nella zona di Calcutta.
E per rafforzare i ranghi, Iossa ha accolto nel club due nuovi soci: l’avv.
Giuseppina Occhipinti e l’imprenditore-ristoratore Mauro Dall’Ozzo.
Il Gazzettino 20 giugno 2010
ANNO SOCIALE 2009 – 2010
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Stefano Camurri Piloni
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: avv. Giovanna Losso
DELEGATO DI ZONA:
rag. Mario Mazzocato
CONSIGLIO:
Presidente:
prof. Luigi Iossa
Past. Pres.:
rag. Bruno Predieri
1° Vice Pres.:
ing. Giuseppe Annovi
2° Vice Pres.:
ing. Antonio Spinetta
Segretario:
sig. Mariano Sartor
Tesoriere:
rag. Mirco Zanatta
Cerimoniere:
com.te dr. Antonio Gizzi
Censore:
rag. Bruno Predieri
Consiglieri:
dr. Moreno Cagnin
dr. Battista Parolin
rag. Ivana Sartor
geom. Armando Serena
Revisori dei Conti: dr. Francesco Adami
geom. Giuliano Saccol
dr. Sergio Stievano
Soci n. 73
107
Il Presidente
ing. GIUSEPPE ANNOVI
Tema e Service Nazionale
2010 Montecatini Terme
La Costituzione della Repubblica Italiana:
conoscerla ed amarla.
La proposta dei Lions per l’educazione alla giustizia
e per la legalità.
Lotta alla dislessia ed ai disturbi specifici dell’apprendimento.
108
ANNO SOCIALE 2010 – 2011
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
ing. Fabio Feudale
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: rag. Vanni Rizzo
DELEGATO DI ZONA:
prof. Ernesto Zeppa
CONSIGLIO:
Presidente:
Past. Pres.:
1° Vice Pres.:
2° Vice Pres.:
Segretario:
Tesoriere:
Cerimoniere:
Censore:
Consiglieri:
ing. Giuseppe Annovi
prof. Luigi Iossa
ing. Antonio Spinetta
dr. Lorenzo Tirindelli
sig. Mariano Sartor
dr. Lorenzo Tirindelli
ins. Adriana Vaccari
prof. Luigi Iossa
dr. Angelo Baldan
dr. Moreno Cagnin
dr.ssa Martina Gallina
dr. Battista Parolin
dr. Sergio Stievano
Revisori dei Conti: dr. Francesco Adami
dr. Emilio Bottari
geom. Giuliano Saccol
Soci n. 76
109
Il Presidente
ing. ANTONIO SPINETTA
Tema e Service Nazionale
2011 Torino
La donazione del sangue del cordone ombelicale:
informazione e sensibilizzazione.
Progetto Martina: parliamo ai giovani dei tumori.
Lezioni contro il silenzio.
(service pluriennale)
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ANNO SOCIALE 2011 – 2012
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr. Leonardo Forabosco
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: arch. Mir Monsef Seid Massoud
DELEGATO DI ZONA:
dr.ssa Maria Grazia Cattapan
CONSIGLIO:
Presidente:
Past. Pres.:
1° Vice Pres.:
2° Vice Pres.:
Segretario:
Tesoriere:
Cerimoniere:
Censore:
Consiglieri:
ing. Antonio Spinetta
ing. Giuseppe Annovi
dr. Lorenzo Tirindelli
rag. Ivana Sartor
prof. Luigi Iossa
dr. Lorenzo Tirindelli
ins. Adriana Vaccari
ing. Giuseppe Annovi
dr. Angelo Baldan
dr. Stefano Bordin
dr.ssa Martina Gallina
avv. Giuseppina Occhipinti
sig. MirKo Sernagiotto
dr. Sergio Stievano
Revisori dei conti: dr. Francesco Adami
com.te dr. Antonio Gizzi
avv. Italo Albanese
Soci n. 76
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Il Presidente
dr. LORENZO TIRINDELLI
Tema e Service Nazionale
2012 Genova
Dall’abuso sui minori alla violenza alle donne:
combattiamo il silenzio.
I giovani e la sicurezza stradale.
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ANNO SOCIALE 2012 – 2013
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
rag. Gino Eger
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: geom. Faustino Pierdonà
DELEGATO DI ZONA:
avv. Stefano Benzi
CONSIGLIO:
Presidente:
Past. Pres.:
1° Vice Pres.:
2° Vice Pres.:
3° Vice Pres.:
Segretario:
Tesoriere:
Cerimoniere:
Censore:
Consiglieri:
dr. Lorenzo Tirindelli
ing. Antonio Spinetta
rag. Ivana Sartor
dr. Angelo Baldan
dr. Sergio Stievano
prof. Luigi Iossa
dr. Sergio Stievano
com.te dr. Antonio Gizzi
ing. Antonio Spinetta
dr. Stefano Bordin
dr. Luciano Masiero
rag. Mario Mazzocato
avv. Giuseppina Occhipinti
sig. Piero Pozzobon
sig. MirKo Sernagiotto
Revisori dei Conti: dr. Francesco Adami
avv. Italo Albanese
sig. Elio Dal Bo
Soci n. 67
È deceduto il socio avv. Giulio Tartini
113
Il presidente Ivana Sartor e il dr. Sergio Casotto nella serata di apertura
dell’anno sociale 2013-14
Tema e Service Nazionale
2013 Taormina
Dall’associazionismo al disegno di una nuova società civile;
dalle analisi alle proposte: le nuove povertà.
ABUSO SUI MINORI: una mano per prevenire e aiutare
attraverso l’informazione e la sensibilizzazione.
114
ANNO SOCIALE 2013 – 2014
Distretto 108 Ta2 - I.T.A.L.Y. – Circoscrizione III – Zona H
GOVERNATORE:
dr.ssa Anna Dessy Zanazzo
PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE: dr.ssa Maria Grazia Cattapan
DELEGATO DI ZONA:
rag. Giovanni Seganfreddo
CONSIGLIO:
Presidente:
rag. Ivana Sartor
Past. Pres.:
dr. Lorenzo Tirindelli
1° Vice Pres.:
dr. Angelo Baldan
2° Vice Pres.:
dr. Sergio Stievano
Segretario:
prof. Luigi Iossa
Tesoriere:
dr. Sergio Stievano
Cerimoniere:
com.te dr. Antonio Gizzi
Censore:
dr. Lorenzo Tirindelli
Consiglieri:
dr. Francesco Adami
avv. Maria A. Bortoletto
dr. Luciano Masiero
rag. Mario Mazzocato
sig. Mariano Sartor
Revisori dei Conti: avv. Italo Albanese
sig. Elio Dal Bo
geom. Giuliano Saccol
Soci n. 63
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116
I Lions compiono cinquant’anni
Il fondatore Casotto invitato speciale
LA RICORRENZA
Montebelluna
I Lions di Montebelluna festeggiano i 50 anni di vita sotto la
guida di una donna: Ivana Sartor,
socia da parecchi anni, professionalmente affermata, interprete
perfetta della profonda evoluzione della società e del circolo.
Il primo appuntamento per la
storica ricorrenza è in agenda da
oggi pomeriggio. Le autorità lionistiche del Distretto 108 Ta2 e
quelle civili e religiose, saranno
ospiti dei 65 soci del club.
Ma fra gli invitati ci sarà anche
l’ex magistrato Sergio Casotto
che fu testimone della costituzione del club nel 1963.
“L’evento è la naturale occasione
– ha detto la Sartor – per presen-
Il dr. Sergio Casotto
tare le attività dell’annata sociale
2013-2014”.
E, in particolare, dei services
deliberati e finanziati in uno scenario di affanno economico e
sociale: 15.000 euro per lo speciale fondo di microcredito gestito dalla Caritas; 12 mila per il
recupero di due quadri (un’opera
del ‘500 di Andrea Michieli detto il Vicentino dal titolo “Entrata
di Cristo in Gerusalemme” di tre
metri per quattro che si trova nel
transetto destro del Duomo della
città; e un’opera di proprietà del
Museo civico, “La pappa scotta”,
del pittore Luigi Serena, realizzato alla fine dell’800); e il sostegno organizzativo ad un service
nazionale finalizzato alla valorizzazione di risorse alimentari e
alla riduzione del loro spreco.
Restano poi confermati gli altri services annuali fra i quali il
“Progetto Martina” per la sensibilizzazione sanitaria degli studenti delle ultime classi degli
Istituti superiori di Montebelluna.
Luciano Beltramini
Il Gazzettino 3 ottobre 2013
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118
Lions Club Montebelluna
...E IL SERVIZIO
i services più significativi
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GLI SCOPI DEL LIONISMO
• Dimostrare, con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al
servizio.
• Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli.
• Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza.
• Prendere attivo interesse al bene civico, sociale e morale della comunità.
• Unire i Clubs con vincoli dell’Amicizia e della reciproca comprensione.
• Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico,
con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo confessionale.
• Incoraggiare le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro comunità senza
scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà
morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici ed anche nel
comportamento in privato.
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IL SERVICE
di Severino Sani
L’art. 1 dello Statuto Internazionale Lions, alle sezioni 1 e 3 dice:
”La presente organizzazione è denominata: Associazione Internazionale dei Lions Club …. Il suo
motto è “servire”.
L’art. 2 continua:
“Gli scopi dell’Associazione sono: organizzare i “Service Club” denominati “Lions Club” ed averne
la sovrintendenza”.
In poche righe è descritta, con assoluta completezza, il perché dell’esistenza della nostra
Associazione.
Esse indicano chi siamo, cosa siamo e perché siamo.
“Noi serviamo”: due parole che comprendono due concetti fondamentali alla base della
concezione del lionismo: il plurale “noi” esprime, come detto, la ragione del nostro esistere come
insieme di comunità, di uomini, di strutture, di comuni sentimenti.
Tutta l’organizzazione e tutta l’attività, servono solamente a permettere ai Club Lions di servire
nel migliore dei modi a livello locale, nazionale e mondiale.
A completamento del nostro “noi serviamo”, dobbiamo mettere in risalto altri due concetti molto
importanti che contribuiscono a qualificarci e a distinguerci: la volontarietà del nostro impegno e
la sua funzione assolutamente ed esclusivamente altruistica, rivolta al di fuori dei nostri clubs,
per andare incontro ai bisogni e necessità di carattere generale della società.
Quaderni del Lionismo 38b
121
19 ottobre 1965
Il primo “service” significativo, importante e tangibile, del Lions Club di Montebelluna.
La lettera di ringraziamento del provveditore, che si riporta di seguito, dice più di tante nostre parole.
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1 aprile 1984
Il Lions Club di Montebelluna, attento alle necessità della comunità, ha voluto con questo utile
dono ad una delle scuole della nostra città, ricordare ed onorare la memoria di un socio, prematuramente scomparso, imprenditore lungimirante ed innovativo che ha dato lustro, lavoro e
fama alla nostra bella area montelliana:
ALDO VACCARI
Una iniziativa del Lions Club
Apre una palestra per la cura contro la scoliosi
Una nuova palestra presso le scuole
elementari di Contea sarà inaugurata sabato prossimo. L’obiettivo
della palestra è di avviare ai corsi di
ginnastica medico-vertebrale i giovani scolari e studenti che rivelino
malformazioni.
Il merito dell’importante iniziativa
spetta al Lions club di Montebelluna che ha provveduto alle necessa-
rie attrezzature ed ha avviato i corsi
tramite la segreteria amministrativa
dell’Accademia montelliana.
La palestra è stata dedicata al dottor
Aldo Vaccari, socio del Lions club.
Vi potranno accedere tutti i giovani che su indicazione di un medico
specialista abbiano necessità di ginnastica medico-correttiva per affezioni vertebrali.
Il Gazzettino aprile 1984
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il presidente dott. Masiero, il sindaco dott. Adami, il socio rag. Franco Vaccari
125
Una pagina intera sul Lions Club di Montebelluna, che appare su un quotidiano locale, può
sembrare, ad una prima veloce impressione, una pura ricerca di visibilità.
Se guardiamo oltre vi si possono trovare anche altri obbiettivi, quali:
informare:
a Montebelluna esiste, da un quarto di secolo ormai, un’associazione, il Lions Club, che si
interessa al sociale in ottemperanza al principale dei suoi scopi che è il servizio;
comunicare:
c’è un’associazione attenta alle necessità della comunità che, nel limite del possibile, interviene, aiuta, promuove, si adopera in altre parole, per il bene civico, morale e sociale della
comunità;
stimolare:
gli stessi soci del club e quanti altri possono farlo a dimostrare con “l’eccellenza delle opere
e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio”;
incoraggiare:
“le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro
ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel
commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e anche nel comportamento in privato”.
Ed è con questo spirito che i Lions leggono quella pagina chiedendo, a quanti ci conoscono o ci
vorranno conoscere, di seguirli su questa strada perché il “traguardo” dei 25 anni rappresenti il
punto di “partenza” per nuovi importanti e significativi traguardi nell’adempimento degli scopi
del Lionismo.
Annito Spadetto - presidente 1988-89
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La chiesa di Santa Maria in Colle
Intorno alla metà del secolo (1650) si definiscono le cantorie, si commissiona il nuovo organo
al celebre costruttore Antonio Colonna, si costruisce il nuovo, costosissimo, altare in pietra viva
dei Battuti affidato alla celebre mano dello scultore Matteo Allio, si arricchisce l’interno di nuove
dotazioni come quella del pregiato lavello.
Negli anni sessanta del secolo, il cantiere registra la presenza dei fratelli Comin, un terzetto
nel quale spicca l’importante Francesco, ideatore ed esecutore, con il marangone locale Paolo
Della Mistra, del bellissimo coro ligneo, recentemente restaurato.
La facitura degli interni segna un’ulteriore tappa nel 1683, allorché il tagliapietra Cristoforo
Scala progetta e realizza l’altare del Nome di Gesù. Ulteriori interventi si avranno nel ‘700 con la
nuova scalinata dell’altare maggiore (Pietro Tonin da Possagno) e con l’erezione dell’altare della
Beata Vergine del Rosario, le cui linee esecutive vennero affidate all’altarista trevigiano Matteo
Garelli. La prepositurale era, in definitiva, ben fornita di altari, a cominciare dai piccoli e laterali
di S. Eurosia e S. Giovanni Battista, per proseguire con quelli del Rosario, della Madonna, di San
Pietro e del Nome di Gesù, tutti o quasi arricchiti di statue e marmi. L’austerità della navata,
ricca di pietra e di cordoli, venne in parte attenuata dal notevole affresco La Gloria del Paradiso
del pittore veneziano Francesco Fontebasso e, soprattutto, dall’importante stagione ottocentesca di acquisti d’opere d’arte da parte dei prevosti Dalmistro e Berna. La Prepositurale si arricchì
così delle statue di Andrea Buora, della Pietà (proveniente da Santa Margherita di Treviso) di
Giuseppe Bernardi, della Natività dell’altare maggiore di Ascanio Spineda.
prof. Lucio De Bortoli - storico e studioso della storia del nostro territorio
I Lions montebellunesi si sono fatti promotori dell’iniziativa del restauro del prezioso coro
ligneo, coinvolgendo enti ed associazioni cittadine.
Il contributo di tutti ha permesso di conservare e valorizzare un’altra bella testimonianza
del nostro passato.
Annito Spadetto - presidente 1988-89
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LIONS QUEST
Il Progetto Adolescenza del Lions Quest Italia è un progetto di prevenzione primaria che trova
la sua naturale collocazione nella scuola dove va a ricoprire l’insieme delle educazioni trasversali,
divenute ormai parte integrante e fondamentale del curriculum scolastico.
Coinvolge tutte le agenzie educative, fornendo il materiale necessario per aiutare i minori a
formarsi un carattere capace di affrontare e costruirsi positivamente una vita, forti dei valori
emotivi, affettivi, civili fondamentali per porsi nel mondo come cittadini capaci di evitare tutte
le situazioni di rischio cui vanno incontro quotidianamente.
Una delle missioni del Lions Clubs International è sempre stata quella di sostenere i cittadini
di domani.
Per questo già dal 1984, su sollecitazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Lions
Club International avviò un sodalizio con il Quest International, un’organizzazione pedagogica,
specializzata in programmi di prevenzione (sostenuta da fondazioni come la Kellogg Foundation
e la Reader’s Digest Foundation).
Da allora si avviò un programma che ha costituito un valido aiuto per gli insegnanti ed ha
permesso di coinvolgesse i genitori per aiutare concretamente i giovani in tutto il loro percorso
di crescita.
Dal 2002 La Fondazione del Lions Clubs International (LCIF) ha acquisito completamente tutti
i programmi del Lions Quest, avendo ormai formato al suo interno una equipe validissima di pedagogisti, psicologi, educatori in grado di portare avanti il programma con la primaria esigenza
di essere sempre aggiornato.
Il Lions Club di Montebelluna ha promosso, organizzato e finanziato dei corsi che hanno impegnato, per tre giornate, gli operatori delle nostre scuole elementari (ultime classi), della scuola
media inferiore e biennio superiore.
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2004-2006
il sagrato e il tavolo del silenzio
Nell’anno del quarantennale, il 2004, il Direttivo del club assume, previo consenso dell’Assemblea
e per iniziativa del Comitato Programmi, un importante impegno economico di valenza triennale a
favore della realizzazione del progetto di ristrutturazione del “Sagrato e riqualificazione degli spazi
esterni” della Chiesa di Santa Maria in Colle di Montebelluna. L’iniziativa viene promossa considerata
l’opportunità di partecipare, di concerto con la comunità locale, ad un evento unico e straordinario,
nell’ambito del restauro di beni storico-artistici e della valorizzazione dei “luoghi di valore”, con particolare riferimento ad uno dei simboli più significativi per storia, posizione geografica e spiritualità
della nostra città e del territorio. Il progetto, ottenute le debite approvazioni, prevedeva una serie di
particolari ed interessanti interventi mirati alla ricomposizione ambientale, al restauro, all’adeguamento infrastrutturale e funzionale della denominata “rocca” di Santa Maria in Colle, al fine di dare
consona risposta non solo alle ordinarie esigenze d’uso, ma anche ad importanti richieste di eventi
straordinari.
I lavori procedono e proseguono per tutto il 2005 fino all’inaugurazione nel 2006, ma nel frattempo l’attenzione del direttivo si concentra nella determinazione di indirizzare le risorse messe a
disposizione dal club per la realizzazione di uno degli elementi simbolicamente più significativi del
progetto, il cosi denominato “tavolo del silenzio”.
Un massiccio e spesso blocco di pietra naturale bianca di forma circolare e grande diametro, finemente trattato a bocciarda, poggiata su rientrante basamento dello stesso materiale. Al crepuscolo,
una leggera luce diffusa illumina la base, creando una suggestiva levitazione della parte sovrastante.
Dodici sobri bianchi cilindrici scanni, costruiti e trattati con la stessa pietra, sono disposti a cerchio
intorno al “tavolo”, cosi come dodici erano le vecchie statue degli Apostoli che un tempo ornavano la
Chiesa, poi trasferite altrove ... riferimento formale e omaggio all’omologo significativo e noto complesso scultoreo di Costantin Brancusi a Targu Jiu. Un’ampia e arcuata cinta muraria in mattoni e
pietra bocciardata delimita e abbraccia l’intera scena, a terra un naturale e spesso tappeto di ghiaietto lavato, al di là, sopra il muretto, un’intensa e alta vegetazione arborea incornicia l’estesa e panoramica visuale sulla città e sulla pianura circostante. Un piccolo libro metallico, posto alla destra del
tavolo, ricorda la generosità di coloro che hanno concretamente contribuito a questa realizzazione.
arch. Alessandro Tirindelli – socio del club
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Villa Biagi - Sede del Museo Civico di Montebelluna
Il restauro della meridiana di Villa Biagi va considerato un autentico recupero di storia. Un
recupero dal duplice significato.
Il primo è quello evidentemente oggettivo e intrinseco, vale a dire il ripristino della leggibilità
dell’antico orologio solare, uno strumento che ha attraversato millenni di storia umana e il metodo a tutt’oggi più efficace per dare forma e cadenza allo scorrere del tempo “naturale”.
Il secondo, invece, si insedia nella più autentica storia sociale della nostra comunità. Villa
Barbarigo (poi acquistata dall’avvocato Pietro Biagi) era costituita da un grande corpo padronale (abbattuto) adiacente all’elegante barchessa che ospita le collezioni del Museo di Scienze
Naturale e di Archeologia della città. Il meraviglioso giardino della maestosa dimora era situato
nel retro e nella sua estensione raggiungeva Via Buziol a monte, coincidendo con gli attuali
impianti sportivi. Il corpo di fabbrica dove si trova, tuttora, la meridiana e che ospita gli uffici e
la sala mostre del Museo, era invece la struttura dedicata alla residenza dell’amministratore (gastaldo, agente, poi fattore) del complesso Barbarigo. Essa costituiva il terminale visivo che dalla
via a sud conduceva a un’autentica piazza, come ben testimonia il toponimo settecentesco. Una
meridiana in piazza quindi, una meridiana che non impreziosiva affatto gli edifici residenziali
padronali, piuttosto un orologio pubblico, uno strumento al servizio del viandante, del mercante, del membro della comunità montebellunese; un indicatore collocato in situazione strategica
rispetto alla viabilità generale e che accoglieva il viaggiatore che lasciata la Cal Trevisana (ora
Feltrina) poco più ad est, si inoltrava verso il centro della Pieve di Montebelluna.
Il restauro e il recupero visivo di questo straordinario “frammento di tempo” ha avuto, pertanto, anche il significato di recuperare una struttura “profonda” della nostra storia.
prof. Lucio De Bortoli - storico e studioso della storia del nostro territorio
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La storia di Martina
Martina era una giovane donna di Campodarsego (PD), felice ed entusiasta
della vita e con una bella e sana famiglia alle spalle. Dal carattere indipendente, innamoratissima del suo fidanzato, con tantissimi amici e con un lavoro
soddisfacente... aveva “il mondo in mano” ed un roseo futuro davanti a sé.
Poi un giorno, Martina, per caso, sente un piccolo nodulo nella mammella.
Va dal medico, il quale però le dice subito di non preoccuparsi, perché ad
una ragazza così giovane, bella e forte, determinate malattie non possono
certo venire: nelle statistiche ufficiali, al di sotto dei venticinque anni, le probabilità di ammalarsi di cancro alla mammella sono bassissime, quasi nulle.
Martina, che non sa nulla di tumori, si fida; Martina non aveva ben capito
o non le era stato spiegato che “evento raro” non significa “evento assente”.
Per un pò di tempo tutto procede normalmente.
Poi però Martina si accorge che il nodulo è cresciuto e che le ghiandole
ascellari si sono ingrossate, e chiede che le vengono effettuati dei precisi esami diagnostici.
Il male c’è ed è già ad uno stadio avanzato. Martina trascorre l’ultimo anno della sua vita tra ospedali,
terapie, interventi chirurgici, sofferenze, …
A nulla servono le ricerche e i viaggi della speranza compiuti con papà Gianni e mamma Luciana.
Martina non c’è più.
Martina ha lasciato un testamento: ha chiesto espressamente – e a gran voce – che i giovani vengano
accuratamente informati ed educati ad aver una maggior cura della propria salute e una maggiore
attenzione al proprio corpo.
La promessa fatta a Martina e trasformata in Progetto è un atto di amore verso le nuove generazioni.
Progetto che il Lions Club di Montebelluna ha realizzato lo scorso anno sociale e che continuerà
quest’anno ed i prossimi anni.
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1984 - 2014 Trent’anni insieme
Lions Club Montebelluna e Museo di Storia Naturale ed
Archeologia di Montebelluna
Il 28 ottobre 1984 è stato inaugurato il Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna, allora
Museo Bellona.
Da quell’anno è iniziata una collaborazione che con continuità ha visto il Lions Club della nostra città
accanto al museo sino ad oggi per sostenerne nell’arco di trent’anni diverse attività.
Con la consapevolezza che il patrimonio conservato nel museo è un valore per la comunità e un volano
di sviluppo culturale per questo territorio, sin da quel primo anno 1984 il sodalizio montebellunese ha
sostenuto il museo consentendo di acquisire un’importante collezione di farfalle che è andata a costituire
il nucleo fondante della sezione naturalistica del museo stesso.
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La collezione in questione era
di proprietà del Sig. Nico Vettorel e il Lions Club di Montebelluna ha provveduto all’acquisto
per poi donarla al museo.
La collezione, in parte esposta,
risulta composta da circa 1000
farfalle del Venezuela in buono
stato di conservazione. Particolarmente importante è il corpus
delle farfalle notturne per la varietà delle specie e la difficoltà
di rinvenimento di queste sul
mercato.
Al fine di valorizzare al meglio la collezione, il club lions due anni dopo ha sostenuto il riallestimento della
sala contenente alcuni degli esemplari donati intitolandola al suo secondo presidente, l’ing. Gino d’Alvise.
Il museo conserva importanti collezioni archeologiche che vanno dal paleolitico all’età romana, in parte
esposte nella sezione dedicata.
I reperti rinvenuti per la maggior parte nel territorio montebellunese, oltre che a Cornuda e Vidor, sono
allestiti all’interno di prestigiose vetrine realizzate su progetto dell’Architetto Carlo Compostella.
In particolare, i reperti più antichi sono collocati in una vetrina, la prima che il visitatore incontra nel suo
percorso di visita, totalmente realizzata grazie al contributo del Lions Club di Montebelluna erogato al
museo nel 1983.
La vetrina accoglie oggi le collezioni preistoriche dal paleolitico medio al mesolitico recente
(300.000-7.000 anni fa), precedute da un allestimento didattico sull’evoluzione dell’uomo: dal-
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le Australopitecine all’Homo
sapiens (uomo moderno),
mediante calchi dei reperti
osteologici più noti.
Tra i reperti più significativi
dell’esposizione archeologica
è presente un’urna funeraria
iscritta di età romana, uno fra i
pochissimi monumenti funebri
rinvenuti a Montebelluna.
Il restauro (nel 1984) e lo studio (nel 2001 in occasione della mostra “AKEO, i tempi della
scrittura”) di questo importante
reperto sono stati possibili ancora una volta grazie alla collaborazione del Lions di Montebelluna.
Si è così compiuto l’intero percorso di valorizzazione del reperto, che va dal suo restauro, allo studio ed
esposizione al pubblico.
In questo percorso di collaborazione per la valorizzazione del patrimonio archeologico assume grande
rilievo il contributo per lo scavo dei corredi funerari di età romana rinvenuti nel centro di Montebelluna,
lungo via Santa Maria in Colle nell’area dell’ex fabbrica Siberia.
I corredi recuperati in quell’occasione si distinguono per la bellezza e il pregio dei servizi in vetro che li
costituiscono: si tratta infatti di un repertorio di brocche, coppe e altri manufatti in vetro di accurata
realizzazione e design probabilmente riconducibili alle note manifatture di Aquileia romana.
Questi sono solo alcuni dei services che il Lions Club di Montebelluna ha messo a disposizione del museo
dedicati a sostenere di volta in volta le sue attività.
141
Particolarmente importante in
questi ultimi anni, dal 2010, è
stato l’affiancamento annuale,
continuativo e puntuale, del
club Lions per sostenere un
importante percorso di integrazione culturale attraverso il patrimonio conservato nei musei
della nostra città.
Un progetto che è espressione
della perfetta corrispondenza
tra gli scopi principi dei clubs
Lions e le finalità del museo.
Il sostegno ad attività che creino uno spirito di comprensione
fra i popoli del mondo, attraverso un attivo interesse al bene civico, culturale e sociale della comunità ha favorito la promozione del
museo come luogo di scambio e di integrazione fra tutti i cittadini, permettendo nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale e di accessibilità culturale.
Davvero una lunga e proficua collaborazione che ha visto il Lions Club ed il Museo di Montebelluna
sempre più legati nel corso di questi ultimi trent’anni per garantire alla comunità la conservazione e la
fruizione del patrimonio culturale e servizi sempre più qualificati e attenti ai bisogni dell’utenza.
d.ssa Monica Celi - direttrice del Museo Civico di Montebelluna
142
Cinquant’anni a servizio della propria comunità
Il lionismo, diffuso e conosciuto in tutto il mondo, opera attraverso l’organizzazione di “Service”, cioè di
iniziative finalizzate a risolvere particolari necessità sia in ambito Assistenziale e Umanitario che in quello
Culturale; in questa ottica i Clubs si propongono anche come interlocutori delle Istituzioni per dare loro
supporto ed aiuto.
La disponibilità da parte del Lions Club di Montebelluna a “servire”, nel senso di essere utile alla comunità
in ogni occasione dalla sua fondazione 1963-64 sino agli anni ’70 è stata dedicata prevalentemente a
iniziative di tipo assistenziale, mentre dagli anni ‘70 in poi la sua attenzione, oltre all’ambito Assistenziale, si è estesa anche a quello Culturale e Umanitario non solo del proprio territorio ma anche di quello
nazionale e internazionale.
(da Sight First, all’ospedale Pediatrico in Albania, dal Villaggio “Melvin Jones”, consegnato chiavi in
mano al sindaco di Serravalle in Chienti quale aiuto dei lions italiani per il terremoto nelle Marche nel
1997, alla Casa di Accoglienza di Foligno, dalla Fondazione Lions per il Diabete, alla campagna per la
lotta contro le Malattie Killer (M. K.); ed altri ancora reperibili nel sito del Multidistretto Lions Italiano).
Oggi oltre a questi settori c’è anche l’impegno di realizzare “Progetti”, con il supporto delle professionalità presenti tra i Soci.
Efficace è l’apporto personale di molti soci nell’attuazione dei services ed in particolare si ricorda quello
“pro Haiti”, dove oltre al nostro contributo economico c’è la personale partecipazione ed il sostegno di
un socio medico, il dr. Antonio Puglisi, che trascorre un mese all’anno a Port au Prince, Haiti, una delle
aree più povere dell’isola, per dare aiuto e assistenza medica a quella popolazione, dove da anni opera il
montebellunese Padre Giuseppe Durante, missionario scalabriniano.
Di seguito riportiamo, suddividendoli per tipologie, alcuni dei services realizzati nel corso dei cinquant’anni di attività dal Lions Club di Montebelluna:
Services assistenziali
•
•
•
•
1963, Vajont, aiuto alle famiglie bisognose originarie del montebellunese.
Contributo annuale alle sezioni AVIS.
Intervento immediato presso i terremotati del Friuli sia in coordinamento distrettuale che con iniziative
dei soci.
Donazione per l’acquisto cane-guida per ciechi.
143
Contributo per ospedale italiano di Asmara.
Donazione completa di macchine per cucito per missionari del Kenia (in collaborazione con il Rotary
Club di Montebelluna).
• Contributo alla scuola agraria per portatori di handicap per riparazione danni conseguenti a fortunale.
• Contributo alla popolazione della Valtellina.
• Contributo a favore della cooperativa “Vita e Lavoro”.
• Raccolta fondi per Telethon.
• Pet therapy per gli Ospiti della Casa di Riposo “Umberto I” di Montebelluna (triennale).
• Campagna Sight First e raccolta di occhiali usati e riutilizzabili per bambini e adulti di tutto il Mondo.
• Contributo di € 10.000 per i terremotati dell’Aquila al Lions Club Aquila Host (a.s. 2008-09).
• Contributi di € 2.500 per gli alluvionati del Messinese (a. s. 2009-2010).
• Contributi di € 6.000 per gli alluvionati di Veggiano (PD) (a. s. 2011-2012).
• Contributo economico a favore del Service Nazionale “Libro Parlato Lions” di Verbania per i non vedenti
e i dislessici.
• Festa e raccolta fondi per l’Associazione “Sport Life” di Montebelluna.
• Contributo ai “Dottori Clown” dell’Associazione “InVita un Sorriso - Onlus di Verona”.
• Contributo economico a favore di una famiglia bisognosa di Montebelluna (pluriennale).
• Contributo di € 15.000 al Progetto “Il granello di senape” della Caritas Tarvisina a favore delle famiglie
e persone in difficoltà economiche del montebellunese (a. s. 2013-2014).
•
•
Services artistici e culturali
Istituzione di un “service” permanente a favore degli anziani frequentanti il Centro Diurno presso Casa
Roncato.
• Contributo per scavi tombe paleovenete in zona precollinare a Montebelluna.
• Raccolta fondi per recupero del coro ligneo del 1600 della Chiesa di Santa Maria in Colle.
• Riqualificazione del sagrato e di tutta l’area esterna della Chiesa di Santa Maria in Colle.
• Contributo di € 3.000 per il restauro di una vetrata del Duomo di Montebelluna.
• Contributo di € 5.000 per il restauro della Chiesa Santa Lucia in Biadene-Montebelluna.
• Contributo pluriennale alla Biblioteca del Piave a San Polo di Piave.
• Contributo pluriennale a favore del Museo Civico di Montebelluna.
• Istituzione e consegna di € 9.000 per n° 6 Borse di Studio e per n° 5 premi a favore di studenti meritevoli
degli Istituti Superiori di Montebelluna.
•
144
•
•
•
Contributo di € 7.000 a sostegno dell’Orchestra Giovanile “La Réjoussance”.
Restauro di un quadro del 1600 collocato nel Duomo (a. s. 2013-2014).
Restauro di un quadro del 1850 situato nel Museo Civico (a. s. 2013-2014).
Services promozionali
•
•
•
•
•
•
•
Azione promozionale per l’istituzione di un’adeguata biblioteca comunale e, costituita, il club ha contribuito con la donazione alla stessa di volumi per un valore di un milione (di lire, siamo ancora negli
anni sessanta).
Azione promozionale per assistenza anziani locali con impegno del club e dei singoli soci.
Arredamento dei locali della casa di Riposo di Montebelluna.
Promozione per formazione centro anziani a Montebelluna, attraverso la donazione di un fabbricato al
Comune di Montebelluna.
Promozione e sostegno esecuzione sottopasso pedonale di fronte al Duomo.
Arredo di una sala presso il centro diurno “Casa Roncato” di Montebelluna. Dedicata al socio fondatore
Ferdinando Garbuio e firma dell’atto di collaborazione tra Amministrazione Comunale e Lions Club.
Servizio di consulenze varie a cura dei soci lions per gli anziani di “Casa Roncato”.
Progetti
•
•
•
•
Fondazione, con altri Clubs lions Rivieraschi, a San Polo di Piave della “Biblioteca del Piave”, con la
finalità di raccogliere materiale bibliografico-documentale, iconografico e audiovisivo attinenti il fiume
e i territori da esso bagnati, visto in ogni suo aspetto e profilo di studio.
Lions Quest: Corso di Formazione per docenti.
Corso di formazione per genitori delle Scuole Primarie di Montebelluna (quinquennale).
“Progetto Martina – Parliamo ai Giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio” a favore degli studenti
degli Istituti Superiori di Montebelluna
In collaborazione con il Leo Club sono stati realizzati i seguenti services:
• Donazione di attrezzature sportive per gli ospiti del carcere minorile di Treviso.
• Orientamento scolastico in uscita presso il Liceo “A. Veronese” di Montebelluna.
• Raccolta fondi e aiuto pluriennale a favore di un ragazzo disabile della nostra zona.
prof. Luigi Iossa - segretario del club
145
Entrata di Cristo a Gerusalemme
(cm. 300 x 400)
Andrea Vicentino (Vi 1542 - Ve 1628). Si trasferì a Venezia verso la metà degli anni settanta del Cinquecento dove prevalentemente
lavorò. Appartenne alla corrente tintorettesca, operò assieme al Tintoretto a Palazzo
Ducale. Realizzò, tra le altre opere, la pala
della Madonna del Rosario (1590 ca.) per il
Duomo di Treviso. Suoi dipinti sono conservati inoltre a Vicenza, Chioggia, Bassano e
Bruxelles.
La pappa scotta
(cm. 74 x 97) anno 1887 - 88
Luigi Serena (1855 - 1911), montebellunese, è
una figura emblematica dell’evoluzione della
pittura veneta tra Ottocento e Novecento.
A soli diciotto anni, infatti, con “Barche di
pescatori in laguna”, fonde mirabilmente
l’ambiente paesaggistico con la scenetta di
genere, creando un clima di colloquio sereno e discreto e manifesta i valori formali cui,
tra nostalgie veneziane e suggestioni tipiche
dell’ambiente trevisano, rimarrà fedele per
tutta la vita.
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I “SERVICES” DEL CINQUANTENNALE
•
microcredito:
€ 15.000,00
un aiuto per chi è in difficoltà
•
pulizia quadro del 500 ( * )
nel Duomo di Montebelluna
•
9.200,00
“
3.000,00
“
5.900,00
pulizia quadro di Luigi Serena ( * )
del Museo Civico di Montebelluna
•
“
services pluriennali e/o permanenti:
progetto Martina,
libro parlato,
biblioteca del Piave,
sostegno a famiglia bisognosa del territorio
Totale
___________
€ 33.100,00
( * ) vedi foto pagina a sin.
147
148
Lions Club Montebelluna
Il Club e...
la comunità
149
MISSIONE DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL
Consentire ai volontari di servire le loro Comunità,
andare incontro alle esigenze umanitarie,
promuovere la pace e la comprensione internazionale attraverso le attività dei Lions Club.
VISIONE
Essere leader globale nella comunità e nel servizio.
150
Lions Club Montebelluna
...alcune occasioni
di incontro con la comunità
151
27 febbraio 1984
Il Lions Club di Montebelluna ha offerto ad oltre trecento ragazzi un incontro, al Palazzetto
Legrenzi, con Dan Peterson.
Lo hanno ascoltato, estasiati, ed “interrogato” per quasi due ore.
Daniel Lowell “Dan” Peterson
(Evanston, 9 gennaio 1936) è un allenatore di pallacanestro, giornalista e
telecronista sportivo statunitense, dal 2012 membro dell’Italia Basket Hall
of Fame.
Fu il suo coach, Jack Burmaster, a ispirarlo a intraprendere a sua volta la
carriera di allenatore, dopo che la squadra guidata da Peterson aveva vinto
tre titoli in tre anni con la Ridgway Club nella YMCA di Evanston.
Dal 1963 cominciò ad affermarsi come allenatore nelle università americane di Michigan State e USNA, poi nel 1966 divenne capo allenatore
all’università del Delaware, posto che mantenne per i successivi 5 anni. Nel
1971 diventò capo allenatore della nazionale cilena, portandola al miglior
piazzamento di sempre (quarto posto) nei giochi del Sud America.
Nel 1973 comincia l’avventura in Italia, prima alla Virtus Bologna e poi, dal 1978 al 1987, all’Olimpia
Milano. Con la squadra di Bologna vinse la Coppa Italia del 1974 e lo scudetto del 1976. A Milano con
l’Olimpia vinse 4 scudetti (1982, 1985, 1986 e 1987), 2 Coppe Italia (1986 e 1987), una Coppa Kora
(1985) e una Coppa dei Campioni (1987), oltre ad ottenere numerosi altri piazzamenti.
All’inizio degli anni ottanta su Canale 5 si iniziò ad ascoltare la voce di un cronista con spiccatissimo
accento statunitense il quale commentava e spiegava agli italiani le partite del basket NBA (praticamente
mai visto prima di allora in Italia); quel cronista dalla parlata caratteristica e vivace, che in breve diventerà
inconfondibile, era proprio Dan Peterson.
Diventò un personaggio noto in tutta la penisola anche al di fuori del mondo degli sport grazie ad alcune
campagne pubblicitarie che lo videro protagonista tra il 1985 ed il 1994.
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Montebelluna insieme 1992
Rassegna di incontri con le associazioni culturali di Montebelluna
la rassegna si è svolta alla Barchessa Manin con la partecipazione di:
• Gruppo Naturalistico “Bellona”; il 6 maggio;
• F.U.C.I. Federazione Universitaria Cattolica Italiana, il 13 maggio;
• Jin Bonsai Club, il 20 maggio;
• Club Alpino Italiano – sezione di Montebelluna, il 27 maggio;
• Associazione “Trevisani nel mondo” – sez. di Montebelluna, il 3 giugno;
• C.A.O.S.S. – Centro Autogestito Obiettivo Sociale e Spettacolo, il 10 giugno;
• Club Culturale “Il Ponte”, il 17 giugno;
• Lions Club Montebelluna, il 24 giugno;
• Radio Cooperativa Informazione e Cultura, il 30 settembre;
• Circolo Culturale “La Pieve”, il 7 ottobre;
• Università Terza Età Montebelluna, il 14 ottobre;
• Amnesty International – gruppo “Italia 111”, il 21 ottobre;
• Comitato per la pace, il 4 novembre;
• Associazione “Pace e Sviluppo”, l’11 novembre;
• Gruppo Radioamatori Montebelluna, il 18 novembre;
• Museo dello scarpone e della calzatura sportiva, il 25 novembre;
• Pro loco di Montebelluna, il 2 dicembre;
• Accademia Montelliana – coop. STAC, Spettacolo, Turismo, Attività Culturali, il 16 dicembre.
Il Lions Club di Montebelluna si è presentato
alla cittadinanza per farsi meglio conoscere,
dando il proprio contributo di informazione
con la relazione di un socio del club.
Luigi Iossa – presidente a. s. 1990-91
Renato Pizzolotto – presidente a. s. 1991-92
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“G
razie alle iniziative per la prevenzione della cecità dei Lions e della Fondazione Lions Clubs International, milioni di persone hanno ora il dono della vista e possono lavorare e mantenere le proprie famiglie”.
Jimmy Carter
Ex Presidente degli Stati Uniti
LIONS CLUBS INTERNATIONAL FOUNDATION
Donare la vista a milioni di persone in ogni parte del mondo
“La LCIF è considerata una delle organizzazioni più influenti e degne di nota che aiutano ad educare le
persone a rischio sulle malattie visive. I Lions sono ottime fonti referenziali per le altre organizzazioni perchè conoscono le loro comunità e possono aiutare a diramare informazioni per la salvaguardia della vista”.
Rosemary Janiszewski
Vice Direttore, National Eye Health Education Program
Com’è possibile erogare sussidi
I Lions donano in media US$ 23,5 milioni all’anno. Durante una campagna triennale di raccolta di fondi,
essi hanno anche raccolto US$ 143,5 milioni per Sight First appoggiando progetti di grande portata per
la prevenzione della cecità.
Collaborare con le società
La LCIF collabora con oltre una dozzina di società nella lotta alla cecità e, grazie a questi partners, è in
grado di ampliare la portata dei propri programmi, di dare il via a nuove iniziative e di servire un numero
sempre maggiore di persone bisognose, in ogni parte del mondo.
la LCIF ha:
- Finanziato oltre 3,5 milioni di interventi di cataratta
- Fornito l’addestramento necessario a 13.000 persone che lavorano nel campo oftalmico
- Finanziato la costruzione o la ristrutturazione di 136 cliniche oculistiche.
“La LCIF ha da tempo avuto uno stretto rapporto di lavoro con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e
il programma Sight First ha rafforzato enormemente tale collaborazione. L’Organizzazione Mondiale della
Sanità apprezza la capacità dei Lions di mobilitare la loro armata di soci per lavorare nelle aree del mondo
meno abbienti e difficili”.
Il recital è stato organizzato dal Lions Club di Montebelluna per raccogliere
fondi a favore della “Campagna sight first” “La vista innanzitutto”.
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I giovani e l’Europa vent’anni dopo
Sono passati quasi vent’anni dal convegno “I giovani incontrano l’Europa: valori e prospettive”, Service organizzato dal Lions Club di Montebelluna il 13 maggio 1995. Quell’incontro,
realizzato con la collaborazione del Rotary Club ed il coinvolgimento anche dei giovani Soci
Rotaract e Leo, vide un grande successo di pubblico presso la sala teatro dell’Istituto Filippin di
Paderno del Grappa.
Tantissimi giovani, ma non solo, affollarono il convegno per discutere e dibattere del concetto
e del futuro dell’Europa unita, a meno di due anni dall’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, il 1 novembre 1993. Ora che sono passati esattamente vent’anni da quella storica svolta,
discutere di Europa non è certo meno importante.
L’intuizione del Lions Club nel 1995 fu quella di comprendere come il dibattito attorno
all’Unione degli Stati del Vecchio Continente avrebbe interessato in modo sempre maggiore le
generazioni a venire. Conoscere e sviluppare questo tema oggi è fondamentale come nel 1995,
anche guardano al futuro più prossimo, con le elezioni europee del 2014 ormai alle porte.
I giovani di vent’anni fa hanno assistito alla nascita dell’Europa unita, della libera circolazione
di popoli e merci. I giovani di oggi, dopo cinque anni di crisi e devastante disoccupazione, assistono al riaccendersi di fuochi antieuropeisti, con inquietanti derive nazionaliste che sfociano
nella xenofobia. Fuochi che raccolgono consensi in modo preoccupante, come sempre avviene
nei periodi di recessione economica, fertile terreno per politiche populiste.
Ma l’Europa rimane un faro da tenere acceso, come guida delle navi nel mezzo della tempesta. Per evitare di affondare, o peggio, di sbarcare in pericolosi lidi antidemocratici.
dr. Francesco Adami, socio dal 1986-87
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Giuliano Carmignola,
trevigiano, è considerato uno dei più grandi violinisti oggi in attività, a livello mondiale,
soprattutto per il repertorio barocco e classico.
Le sue esecuzioni e le incisioni dei concerti di Vivaldi sono ritenute capolavori assoluti per
interpretazione musicale e bravura tecnica.
Con Pier Narciso Masi, uno dei massimi esponenti della musica da camera con pianoforte;
ha realizzato tantissimi concerti soprattutto incentrati sul repertorio beethoveniano, come il
ciclo di Sonate per Violino e Pianoforte, uno dei monumenti della letteratura musicale classica.
Il concerto, a favore della Croce Rossa Italiana delegazione di Montebelluna,
è stato promosso dal Lions Club di Montebelluna, assieme ai Clubs Rotary e
Panathlon locali.
Unione che si è ripetuta con analoga finalità nel 1996 (vedi pag. 157).
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S
otto l’emblema della Croce Rossa, bandiera nota in tutto il mondo, vive una delle più importanti organizzazioni sanitarie internazionali, che è stata ed è vanto delle nazioni civili.
La Croce Rossa è nata come organizzazione internazionale con la conferenza di Ginevra nel
1864, a cui parteciparono undici stati, tra i quali anche l’Italia, per cercare di affermare il principio che sia i militari, sia i civili che vengono coinvolti in una guerra devono essere curati, anche
se appartengono al paese nemico e che tutto ciò che è attinente all’assistenza sanitaria in guerra
(ospedali, ambulanze, personale, etc.) deve essere rispettato da chiunque ed in ogni circostanza.
Il comitato internazionale comprende le varie entità nazionali come la Croce Rossa Italiana
(C.R.I.) fondata a Milano nello stesso anno.
Questa è un ente di diritto pubblico, sottoposto quindi a vigilanza da parte dello stato, che
ha scopi umanitari, assistenziali, medici e sociali sia in pace che in guerra.
Negli anni in cui sono stata presidente del comitato provinciale C.R.I. di Treviso e commissario
della sezione di Montebelluna la collaborazione con i Lions Clubs della provincia è stata sempre
molto intensa e feconda ed in modo particolare con il Club di Montebelluna.
Lo scopo umanitario della C.R.I. ed i services proposti dal Lions Club di Montebelluna, attento
al sociale, all’ambiente ed al patrimonio culturale, hanno trovato comunione di intenti dando
vita ad eventi, iniziative e manifestazioni artistiche di grande spessore che hanno coinvolto non
solo i soci, ma tutto il territorio, promuovendo quelle azioni positive che contribuiscono a costruire il “bene comune” e fanno aumentare il grado di civiltà di ognuno di noi.
prof.ssa Alda Boscaro
già presidente del comitato provinciale C.R.I. di Treviso
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La Chiesa dei nostri giorni
In Italia, secondo una ricerca recente, il 41% delle persone dichiara di seguire la religione cattolica ma di non considerarsi una persona spirituale, attribuendo alla “fede” un valore culturale.
Infatti il 76% degli italiani possiede in casa un crocefisso, o altro simbolo religioso, ma solo il
23% partecipa regolarmente alla messa domenicale e il 61% dichiara di avere un proprio modo
personale di comunicare con Dio. Molti battezzati ritengono di appartenere alla Chiesa pur non
condividendo alcuni aspetti anche rilevanti della fede e della morale, altri, pur essendo battezzati, se ne ritengono fuori.
Esistono molteplici forme intermedie di appartenenza alla Chiesa che sono piuttosto difficili
da precisare.
Tra i fedeli e nella stessa gerarchia vi sono inoltre opinioni diverse riguardo al modello auspicato di Chiesa.
Sostanzialmente esistono due concezioni estreme: da una parte i conservatori che considerano la secolarizzazione della Chiesa una perdita della sacralità e della propria identità, dall’altra i
movimenti progressisti che vorrebbero una Chiesa più terrena. Questi ultimi propongono tra l’altro: l’elezione democratica dei vescovi, gli ordini sacri alle donne, l’abbattimento della divisione
tra clero e laicato, l’eliminazione dell’obbligo di celibato per il clero, una nuova morale sessuale
legata al primato della coscienza, il riconoscimento pieno delle altre religioni come autentiche
vie di salvezza.
Durante quest’anno si sono verificati due episodi importanti nella storia della Chiesa: il gesto
profetico della rinuncia al pontificato di Benedetto XVI che ha aperto nuovi spazi e l’elezione
di papa Francesco. Quest’ultimo sta già promuovendo una riforma radicale della Chiesa che
dovrebbe portarla ad essere più profetica e meno diplomatica, a ridefinire il ruolo della Curia
romana, a prevenire e a reprimere con maggiore severità gli abusi e gli scandali compiuti dal
clero, a ritornare alla originale vocazione evangelica.
Le azioni iniziali del nuovo papa si annunciano dirompenti per il mondo cattolico, qualcuno
dice destabilizzanti, altri affermano rigeneranti.
Gian Luigi Sartor - studioso e storico delle religioni
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I Clubs del Distretto Lions 108Ta2:
Asolo-Pedemontana del Grappa, Belluno Host, Belluno San Martino, Castelfranco Veneto, Feltre,
Fiera di Primiero - San Martino di Castrozza, Montebelluna e Valdobbiadene;
unitamente ai Clubs
del Distretto Rotary 2060:
Belluno, Castelfranco Veneto - Asolo, Feltre e Montebelluna;
hanno organizzato questo interessante incontro-dibattito presso il Municipio di Feltre.
Le interessanti e stimolanti presentazioni degli illustri relatori:
il prof Mario Bonsembiante dell’Università di Padova,
il prof. Ferruccio Bresolin dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ed
il prof. Bernardo Secchi dell’Istiuto Universitario di Architettura di Venezia,
hanno sollecitato un ampio dibattito, anche con il numeroso pubblico intervenuto, condotto
con intelligenza ed equilibrio dal moderatore il dr. Luigi Armellini presidente dell’Associazione
Industriali del Veneto.
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N
ell’anno sociale 1999-2000 il nostro Distretto ha proposto un Service di grande impatto
sociale definito “Fight Autism”, avente come Officer Distrettuale il nostro socio prof. dott. Lino
Chinaglia, per affrontare una patologia misteriosa ma non rara dal momento che nel solo Veneto
4500 famiglie circa convivono con persone affette da autismo o da disturbi correlati all’autismo.
Il nostro Club ha voluto contribuire a questo Service organizzando il 9 ottobre 1999 a Villa
Benzi-Zecchini un Convegno Nazionale sull’autismo con relatori provenienti da diverse Università
italiane ed avente come moderatore il prof. Lino Chinaglia.
Il Convegno mirava a fornire elementi utili per la diagnosi precoce, in età infantile, e le possibilità terapeutiche a quella data.
Le conclusioni sono state le seguenti: poiché le cause di questa patologia sono sconosciute,
non esiste ad oggi una terapia farmacologica efficace.
La terapia si basa sulla assistenza alla famiglia e su interventi riabilitativi specifici.
Gli interventi specifici e soprattutto una “educazione strutturata”, possono contribuire a potenziare la capacità del bambino e ridurre i problemi comportamentali.
Per effettuare tali interventi specifici la famiglia non può farcela da sola ma ha bisogno di
essere supportata dalle Istituzioni e di questo il Convegno si è voluto fare portavoce.
Il successo dell’iniziativa è stato legato alla competenza dei relatori, alla presenza partecipe di
Autorità Istituzionali e dal numeroso pubblico presente che è intervenuto in maniera pertinente
e appassionata.
dr. Antonio Puglisi, socio dal 1981-82
già primario medico all’Ospedale di Montebelluna
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Panathlon Club e Lions Club di Montebelluna,
hanno proposto un’interessante serata per parlare di sport.
C’erano il giornalista Piero Ratti, decano dei giornalisti sportivi italiani, e l’atleta Antonella
Belluti, medaglia d’oro ai giochi olimpici di Atlanta e di Sidney.
È consuetudine ormai che Panathlon e Lions, clubs service montelliani, organizzino incontri con
gli sportivi, sia nazionali che internazionali.
Questi “intermeetings” sono un’ulteriore occasione per parlare di sport e rinsaldare i vincoli di
amicizia fra i clubs, fra i soci e con i concittadini.
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M
olte patologie onco-ematologiche possono essere curate con dosi molto elevate di chemio-radioterapia con danno irreversibile dell’emopoiesi e successivo necessario ripristino della
stessa mediante trapianto di midollo osseo prelevato da donatore volontario (trapianto allogenico).
Il trapianto allogenico presenta delle difficoltà perché solo il venticinque per cento dei pazienti trova un donatore compatibile nella propria famiglia e gli altri devono ricorrere al Registro
dei donatori di midollo osseo e non più del quaranta per cento dei pazienti riesce a trovare un
donatore identico.
Alla fine degli anni ottanta fu eseguito con successo il primo trapianto con sangue prelevato
dal cordone ombelicale che si ottiene con una metodica tecnicamente semplice da un potenziale
numero di donatori molto elevato.
Nel 1999 la Donazione del sangue del cordone ombelicale viene adottata come Service dal
Distretto TA3 con l’appoggio del Governatore Gianantonio Ena.
Nel maggio 2001 l’Assemblea di chiusura del nostro Distretto decise di adottare per l’anno
lionistico 2001-2002 questo Service con il titolo “La donazione del cordone ombelicale presupposti scientifici e realizzazione pratica”.
Il 22 marzo 2002 i Lions Clubs di Castelfranco Veneto, Montebelluna, Valdobbiadene ed il Leo
Club Asolo - Pedemontana del Grappa contribuirono alla realizzazione del Service Distrettuale
organizzando a Crespano del Grappa il Convegno “La donazione del Cordone ombelicale-Nuove
speranze”, con lo scopo di far conoscere ad un pubblico quanto piu vasto possibile i vantaggi e
le potenzialità di questo tipo di trattamento per le malattie onco-ematologiche.
dr. Antonio Puglisi, socio dal 1981-82
già primario medico all’Ospedale di Montebelluna
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Tota pulchra es Maria
è una composizione che nasce dall’unione di alcune antifone dei Primi Vespri della festa
dell’Immacolata Concezione, tratte dal Cantico dei Cantici e dal libro di Giuditta.
Il concerto, eseguito dall’Officium Consort, ha voluto essere un omaggio alla festività mariana dell’otto dicembre, nella straordinaria cornice della chiesa di Santa
Maria in Colle, luogo simbolo di Montebelluna e caro a tutti i soci del club.
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La Réjouissance
Orchestra giovanile di Treviso e del Veneto
Nata nel 1997 su iniziativa di alcuni genitori, si è progressivamente arricchita di nuove presenze fino alla configurazione attuale di orchestra sinfonica, comprendente tutti gli strumenti, ma
si esibisce anche in organico ridotto, in gruppi da camera, orchestra d’archi, ensemble di ottoni.
È composta da oltre 70 giovani tra 10 e 20 anni, provenienti da molteplici esperienze musicali:
conservatori del Veneto, della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia Romagna, scuole
musicali ed insegnamento privato.
Dal 2002 ha tenuto concerti in tutta Italia: Puglia, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Lombardia, Emilia e Alto Adige, invitata in prestigiosi teatri come il Comunale di Treviso, il Sociale di
Rovigo e il Goldoni di Venezia, il Comunale di Vicenza, il Teatro Verdi e il Teatro alla Pergola di
Firenze comparendo a fianco di artisti tra i quali Katia Ricciarelli, Francesca Patané e Giovanna
Nocetti, o per onorare ospiti come Rita Levi Montalcini.
Tiene mediamente 20 concerti l’anno, ha partecipato a rassegne internazionali, ha registrato
un programma per RAI 2 ed è stata diretta da noti arrangiatori, come Pinuccio Pirazzoli e Mike
Applebaum, che hanno scritto appositamente brani originali e arrangiamenti.
È coordinata e diretta dal M° Elisabetta Maschio, recentemente insignita del “leone d’oro“
regionale per la divulgazione culturale e due medaglie d’argento del Presidente della Repubblica
per l’organizzazione della rassegna internazionale “Gioie Musicali” che si tiene ad Asolo la prima settimana di luglio e che è dedicata ai giovanissimi musicisti di tutto il mondo. Infatti ogni
anno gli iscritti possono frequentare corsi tenuti da musicisti di fama, italiani e stranieri, confrontandosi ed esibendosi con giovani di altre nazionalità, arricchendo così il proprio bagaglio
di esperienze culturali e relazionali.
Dal 2005 l’orchestra è” testimonial UNICEF”.
Il Lions Club di Montebelluna ha voluto, con il suo sostegno triennale all’orchestra
giovanile “La Réjouissance”, dare testimonianza dell’attenzione ai giovani, alla
cultura ed alla comunità.
176
177
L
a ricorrenza che il Lions Club di Montebelluna si appresta a celebrare (50 anni di attività)
è una occasione di festa per tutto il “libero associazionismo”.
La drammatica situazione economica che stiamo vivendo rende ancora più urgente un’opera
di intervento sussidiario ad una pubblica amministrazione spesso impacciata ed inefficiente.
Ogni intervento ad opera di libere Associazioni sul piano dell’assistenza, della divulgazione culturale e della proposta di esperienze artistiche, diviene perciò assolutamente preziosa.
Ricordo con piacere la fattiva collaborazione tra il Circolo Bertolini, il Circolo “La Pieve”,
il locale Rotary Club e la Vostra Associazione per la riuscita della manifestazione “We free –
Fughe da fermi” nell’ambito della campagna di prevenzione promossa da San Patrignano.
Aver saputo mantenere vivi per questo lungo tempo i nobili ideali di servizio cui si ispira
codesta Associazione è un merito che va ascritto a tutti i soci che nel Club si sono succeduti dal
1963 e a chi, alternandosi alla loro guida, li ha portati a questo traguardo ambito, che, peraltro,
lungi dall’essere un punto di arrivo servirà a proseguire il cammino con rinnovato vigore e, a
nome del Circolo Pietro Bertolini, auguro, con uguali o maggiori fortune.
Pietro Pellizzari
presidente Circolo Culturale “Pietro Bertolini” di Montebelluna
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IN COLLABORAZIONE CON:
Circolo Culturale
“Pietro Bertolini”
Montebelluna
UN’INIZIATIVA
Circolo Culturale “La Pieve”
LIONS CLUB DI MONTEBELLUNA
ROTARY CLUB DI MONTEBELLUNA
TEATRO REALITY
Conduce
Pascal La Delfa
Sabato 26 gennaio - ore 10,30
Auditorium Bachelet – Piazza Mons. Furlan, 3 - Montebelluna (TV)
179
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Lions Club Montebelluna
...e con gli ospiti di
Casa Roncato
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C
orreva l’anno 1991; da pochi mesi era stato aperto il Centro diurno socio-assistenziale per anziani, cioè “Casa Roncato”, ed avevamo bisogno di volontari e sponsor per renderlo più funzionale
e operativo.
Il Lions Club di Montebelluna ci contattò per offrire la propria disponibilità in contributi, azioni e
attività di volontariato attraverso la generosità dei propri soci.
E da qui iniziò un intenso e duraturo rapporto di collaborazione con i tanti soci e presidenti che si
susseguirono negli anni, portando alla realizzazione di progettualità ed eventi degni di essere ricordati.
Con gli occhi della memoria ho ripercorso il lungo cammino fatto insieme.
Dal 1995 al 2006 l’appuntamento di primavera erano le conferenze tematiche e gli incontri pomeridiani, tenuti nel salone di Casa Roncato sempre gremitissimo di anziani e non solo, per ascoltare la
voce di esperti in tutte le discipline, scienze ed arti.
E come non ricordare la splendida mostra fotografica organizzata nel 2007, curata dal Presidente
pro tempore Franco Fanti, che ritrasse i volti, i gesti e le azioni quotidiane degli ospiti di Casa Roncato.
E poi ancora dal 2008 a tutt’oggi, il progetto “Filò”, letture a voce alta attorno ad un tavolo con
gli anziani, condotte dai simpatici soci, assidui frequentatori di Casa Roncato. In particolare ricordo
l’amabile volontario Luciano Masiero, piacevole conversatore e animatore dei gruppi di lettura.
Seguirono altre interessanti conferenze nella primavera del 2009 e del 2010.
E infine voglio citare la generosità di altri soci, che in silenzio, con discrezione, in tutti questi anni
hanno dato testimonianza di dedizione e altruismo.
A tutte queste persone va il mio personale ringraziamento e gratitudine.
Spero che il percorso sin qui fatto sia di stimolo a tutti per altre buone iniziative.
Laura Sonego - già responsabile dei servizi sociali di Casa Roncato
Montebelluna, ottobre 2013
182
Una sala del Lions a Casa Roncato
Domani alle 16 con l’intervento delle
autorità, verrà inaugurata presso la Casa
Roncato di via dei Martini una sala arredata a cura del Lions Club Montebelluna
nell’ambito di uno dei suoi “services” a
favore degli anziani.
Lo aveva posto in essere continuando
nell’azione che con il lascito da parte della proprietaria signorina Giulia Roncato
aveva favorito la realizzazione della struttura del Centro Ricreativo Anziani che
mancava nella città. Una volta ultimata
l’opera di ristrutturazione, restauro e ampliamento del fabbricato fatta dal Comune, il Lions Club si premurò di proporre
al sindaco di poter intervenire con l’allestimento di una sala completamente arredata, da dedicare alla memoria del socio
scomparso comm. Ferdinando Garbuio.
Questa sala nelle intenzioni del “service”
vuole essere la base per la diretta assistenza agli anziani da parte dei singoli soci in
ragione delle loro esperienze, conoscenze
e competenze professionali. A tal fine funzionerà in parte come segreteria del Club.
Sarà formato un programma di partecipazione a colloqui con i frequentatori della
Casa Roncato a giorni e orari prefissati:
un’opera altamente qualificante che impegnerà in prima persona tutti i soci in colloqui, consigli e assistenza morale verso
chi, forse mai, andrebbe allo studio di un
avvocato, di un notaio, di un commercialista, ecc. per una parola amica.
Alessandro De Paoli
Il Gazzettino 27 settembre 1991
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Da domani
E Casa Roncato
apre anche nei
fine settimana
Montebelluna
Casa Roncato aprirà anche durante il week end.
La prima apertura nel fine settimana avverrà domani, in concomitanza con alcune iniziative al centro diurno.
Domani casa Roncato verrà aperta dalle 14.30. Alle 16
quindi Vi sarà l’inaugurazione
della saletta arredata dal Lions,
dove i membri dell’associazione svolgeranno attività gratuita
di consulenza sui vari servizi
agli anziani che frequenteranno il centro diurno.
Interverrà pure Dino De Poli,
presidente della Cassamarca,
che ha donato due vetture per
il trasporto dei cibi caldi.
“Ad un anno dall’apertura di
casa Roncato abbiamo deciso
di aprirla alternativamente al
sabato e domenica pomeriggio
- spiega l’assessore ai servizi
sociali Cavasin - e vi provvederemo con i volontari”.
La Tribuna 27 settembre 1991
184
Il meeting a Casa Roncato ribadisce
l’impegno da parte del Lions club a
favore degli anziani
Il Lions Club Montebelluna
ha tenuto a Casa Roncato un
“meeting” eccezionale.
Introdotto dal presidente Renato Pizzolotto, che ha ricordato la sensibilità già altre
volte avuta dal Club per il
mondo degli anziani per una
migliore qualità di vita, il
meeting ha puntualizzato gli
intendimenti del service, avviato sotto la presidenza Iossa, che ha portato all’arredamento di una sala della Casa
Roncato.
“Al di là del contributo prettamente economico per l’arredamento della sala, che è
stata dedicata alla memoria
del socio fondatore Ferdinando Garbuio, il service - ha
precisato Iossa – si vuol distinguere per l’impegno individuale dei soci nella vita di
Casa Roncato, consistente in
incontri, amichevoli colloqui,
consigli e assistenza morale verso i frequentatori della
Casa.
Gli intendimenti – ha soggiunto – sono di valorizzare
al massimo le potenzialità
dell’anziano per arricchire e
dare un senso alla sua vita di
ogni giorno e per stimolare e
vivacizzare la vita comunitaria della Casa.
Al termine del meeting gli intervenuti hanno inaugurato la
nuova sala previo taglio del
nastro da parte della signora
Fiorella Garbuio.
All’inaugurazione
seguiva
la consegna degli automezzi
donati dalla Cassamarca per
i servizi a domicilio agli anziani.
Il Gazzettino 2 ottobre 1991
Anziani e buona salute
da oggi a Casa Roncato
Montebelluna
Prende il via oggi alle 15 a
Casa Roncato una serie di
incontri rivolti agli anziani,
organizzati dal Lions Club
Montebelluna in collaborazione con l’assessorato
ai servizi sociali, intesi a
dare loro utili indicazioni di
comportamento per vivere
in tranquillità e salute. Non
manca una puntatina finale
sulla salvezza dell’anima.
L’odierno primo incontro
viene tenuto dal dr. Luigi
Oricoli, specialista in igiene
pubblica, e dà la ricetta sul
“Come prevenire gli incidenti domestici”.
Il secondo è in calendario
per mercoledì 15 febbraio,
alle 15, con relatore il dr.
Antonio Puglisi, primario di
Medicina 1^ dell’ospedale di
Montebelluna e dirà “Come
vivere in buona salute fino a
cento anni”.
Il terzo seguirà mercoledì 8
marzo, sempre alle 15, con
relatore il dr. Dario Giusto,
specialista dell’alimentazione, sul “Come mangiare bene
e tenersi in forma”.
Il quarto è stabilito per mercoledì 10 maggio, relatore
il prevosto monsignor Cleto
Bedin su “Come salvarsi l’anima: solidarietà e cristianesimo”. Ogni incontro sarà
seguito da un rinfresco ai
partecipanti offerto dal Lions
Club.
Il Gazzettino 25 gennaio
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Lions, serie di incontri dedicati agli anziani
Montebelluna
Il Lions Club Montebelluna ha
organizzato anche quest’anno con
il patrocinio dell’assessorato ai
servizi sociali del Comune e la
collaborazione dell’associazione “Amici di Casa Roncato” una
serie di incontri-dibattito, rivolti
in particolare agli anziani, intesi
a dare utili indicazioni di comportamento. Si terranno tutti nella
sala riunioni di Casa Roncato.
Il primo è per oggi alle 15. Verterà su “Medicina naturale e omeopatia: integrazioni alla medicina
tradizionale” con relatore il dr.
Valter Bertin.
Gli altri seguiranno: mercoledì
19 febbraio alle 15 su “Pensioni:
ultime normative” con relatore
il direttore dell’INPS di Montebelluna dr. Salvatore Ponticelli;
186
mercoledì 19 marzo alle 15 per
rispondere al quesito ”I valori
dell’uomo sono sempre gli stessi?” con relatore il presidente
della Fondazione Cancan, mons.
Giovanni Nervo; mercoledì 16
aprile alle ore 15 con argomento
“Una nuova società nel terzo millennio. Quale convivenza con le
differenze?”, con relatore il consigliere regionale veneto dr.ssa
Margherita Miotto; mercoledì 14
maggio ore 15 su “La televisione:
compagnia o isolamento” con relatore il giornalista televisivo dr.
Antonio Grosso.
Ogni incontro sarà seguito da un
rinfresco.
Il Gazzettino 29 gennaio 1997
187
Il Lions Club ha aperto l’anno sociale
Un programma intenso con l’uomo al centro
Montebelluna
(ADP) – Il Lions Club Montebelluna ha aperto il nuovo anno sociale 1997-98, trentaquattresimo
dalla “charter”, con un grande
“meeting” in cui ha presentato il
programma che si è dato per questo anno.
Prevede una serie di incontri,
aperti anche al pubblico, su un
tema che pone l’uomo al centro
dell’attenzione.
E inoltre iniziative a favore dei
bambini.
Infine la tradizionale serie di conferenze a Casa Roncato a favore
della comunità.
Alla serata sono intervenuti fra le
188
autorità il governatore distrettuale dott. Marcello Zebellin, il vice
governatore Gianni Scagnetti,
il delegato di zona Stramare, il
presidente circoscrizionale Bruna Giorgini Balzan, gli officer
distrettuali Spadetto, Masiero e
Viola, i presidenti dei Lions di
Castelfranco, Asolo, Valdobbiadene e del Leo Club, il presidente
del Rotary Fulvio Zanatta ed il
vice presidente del Panathlon Luciano Murer.
La Tribuna 17 ottobre 1997
189
190
LIONS CLUB
Euro, moneta del
futuro
Montebelluna
Tornano al Centro diurno di Casa Roncato, a Montebelluna, gli appuntamenti
su temi di attualità rivolti in particolare
agli anziani, ma aperti a tutti. Sono organizzati dal Lions Club, dall’associazione
“Amici di Casa Roncato”, dal Comune
di Montebelluna e dal Leo Club. Il primo appuntamento è per oggi alle 15 sul
tema: “Euro: la moneta del futuro”. Relazionerà Sergio Zangirolami, docente
all’ITC “Einaudi”. Poi si andrà al 7 marzo, quando a casa Roncato arriverà don
Giuseppe Stoppigia a parlare sul tema:
“Una nuova società nel terzo millennio?
Quale convivenza con le differenze”. Il
28 marzo ci sarà invece Luigi Oricoli a
parlare di un tema di indiscussa attualità:
“È pazza solo la mucca? Degrado ambientale e alimentazione”. Conclusione
il 18 aprile con un dibattito sul dialetto.
Daniele Cunial, preside dell’IPSIA di
Montebelluna, parlerà sul tema: “Il dialetto: solo risorsa degli anziani o anche
la lingua dei giovani?”. E ogni incontro
terminerà con un rinfresco. (e.f.)
La Tribuna 31 gennaio 2001
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Negli anni successivi alcuni soci del Club hanno dedicato un’ora alla settimana
per intrattenere con letture, piacevoli e coinvolgenti, gli ospiti di casa Roncato.
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Lions Club Montebelluna
i riconoscimenti
Melvin Jones Fellow
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Melvin Jones Fellow (MJF) - Amici di Melvin Jones
Il riconoscimento Amici di Melvin Jones è il premio per donazioni di mille dollari.
Il programma costituisce la spina dorsale di LCIF (Lions Clubs International Foundation) e
fornisce il 75% delle entrate della fondazione.
L’onorificenza viene conferita come riconoscimento per le opere umanitarie e di servizio a
coloro che donano a LCIF 1.000 US$, oppure alla persona in nome della quale è stata fatta la
donazione.
Le donazioni possono essere fatte da singoli (anche da non soci lions), club o distretti.
Le diciotto targhe MJF hanno quindi contribuito ad incrementare i fondi della fondazione
LCIF di 18.000 US$.
Contributo proveniente da:
• Lions Club di Montebelluna per il riconoscimento alle dodici delle diciotto persone indicate
a lato;
• dal governatore pro-tempore del Distretto per le cinque indicate con un asterisco (*);
• dalla Sede Centrale per il socio Antonio Gizzi (* *).
Alcune notizie su MJF
• Il programma amici di Melvin Jones è stato istituito nel 1973, mentre il programma Progressive PMJF (2^ e successive onorificenze alla stessa persona), ha avuto inizio nel 1986.
• Le donazioni effettuate tramite questo programma costituiscono il 75% delle entrate annue
della fondazione.
• la maggior parte dei fondi raccolti per la campagna contro la cecità prevenibile, Sight First
e Sight First II, proveniva da donazioni di Amici di Melvin Jones.
• A dicembre 2011 si contano 331.684 MJF e 61.493 PMJF in tutto il mondo.
• I nomi degli amici di Melvin Jones sono visualizzati su un computer nella sala LCIF della sede
internazionale dell’associazione, a Oak Brook – Chicago (Illinois).
198
1997-98
Luciano Masiero*
socio del club
Annito Spadetto*
socio del club
1999-00
Maurizio Zanon*
socio del club
2001-02
Giuseppe Faggionato
socio del club
2003-04
Luciano Masiero*
socio del club
2005-06
Luigi Iossa*
socio del club
Battista Parolin
socio del club
2006-07
Lino Chinaglia (alla memoria)
socio del club
2007-08
Lamberto Pillonetto
preside del liceo classico e scientifico
“Primo Levi” di Montebelluna
“
Giovanbattista Nardello
socio fondatore del club
“
Illes Sartor
socio fondatore del club
2008-09
Antonio Gizzi**
socio del club
2009-10
Zeno Buratto
imprenditore, volontario civile in Africa
“
Antonio Puglisi
socio del club
“
Bartolomeo Tessariol
presidente del Gruppo Alpini di
Montebelluna
2010-11
Giovanni Menegon
presidente società sportiva Montenuoto
2011-12
Fratelli De Bortoli
imprenditori, titolari azienda di logistica
Montebelluna
Flavio Trinca
presidente Veneto Banca Montebelluna
“
“
“
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200
Lions Club Montebelluna
The International Association
of Lions Clubs
201
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Melvin Jones
97 anni fa, era infatti il 1917, in un periodo particolare, - ricordo che
nell’aprile del ‘17 gli Stati Uniti d’America iniziarono il loro coinvolgimento
nella 1^ guerra mondiale -, ebbene in quell’anno, questo giovane, riesce
ad aggregare, attorno ad un concetto diverso da quello allora in voga in
un paese di cultura e tradizione anglosassone, un gruppo di persone che è
andato via via crescendo e diffondendosi, nelle Americhe dal 1917 al 1947,
in Occidente e nel Sud dell’Asia dal 48 all’89 e, dal 1989 in poi, nell’Est
europeo ed in Cina, per arrivare a contare, oggi, circa un milione e 350 mila
di soci, sparsi in 208 paesi nel mondo.
E già nell’ottobre di quell’anno si tiene, a Dallas - Texas, il 1° congresso dei
Lions dove viene scelto il simbolo (leone bifronte che interpretiamo come
passato e futuro) e lo slogan: “Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety”, (e vi possiamo leggere l’acronimo LIONS), che nella nostra lingua “suona”, “Libertà, intelligenza, salvaguardia della nostra nazione”
Allora, i clubs, sodalizi fatti principalmente tra uomini d’affari, avevano come primo obbiettivo quello di
ritrovarsi periodicamente, magari per una cena o per fumarsi un sigaro e bere un whiskey, con lo scopo
di fare affari tra di loro.
In altre parole l’obbiettivo principale era quello di: darsi reciprocamente una mano.
Melvin Jones ha lavorato invece sul concetto: uniamo le nostre forze per dare una mano agli altri.
Il fondatore non ha lasciato scritti, testamenti spirituali o altro.
Ha sviluppato la sua idea e coinvolto delle persone puntando su dei principi che, dopo quasi un secolo,
sono ancora di grande attualità.
Questi principi sono:
• ogni uomo dovrebbe sentire il dovere di restituire alla società una parte di quanto dalla società ha
ricevuto;
• i bisogni dell’umanità sono tanto smisurati che nessuno: uomo, associazione, governo può pensare di
fronteggiarli isolatamente;
• nessuno dovrebbe aver diritto di essere felice da solo.
203
Necessità di passare quindi
“dall’individuo alla collettività”,
“dall’io al noi”,
“dall’egoismo all’altruismo”.
Ed è questo il fondamentale dei lions che, travalicando i confini di stati, culture, religioni ed ideologie,
guarda all’ UOMO ed a ciò che è utile fare, per farlo stare meglio. Che è molto bene sintetizzato dal motto
dell’associazione:
“WE SERVE“ - noi serviamo La sede dell’Associazione Internazionale del Lions Clubs – sono i clubs che formano l’associazione e non
il singolo socio – è ad Oak Brook, nello stato dell’Illinois, che è centro di servizio per i clubs lions di ogni
parte del mondo e dove operano: il Presidente Internazionale, il 1° e 2° vice Presidente, l’immediato past
presidente internazionale ed il Consiglio di Amministrazione Internazionale (da tutti conosciuto come
“board”), composto anche dai direttori internazionali, che sono in numero di 33 e che rappresentano
tutte le aree geografiche dove ci sono clubs lions.
Ci sono anche circa 300 dipendenti che lavorano in quegli uffici.
È, in definitiva, la struttura che si raccorda poi con i multidistretti ed i distretti e che è in contatto e a
disposizione di tutti i clubs sparsi nel mondo.
Il Presidente Internazionale viene insediato nel corso della “convention”, così viene chiamato il congresso
che si tiene ogni anno, dove i delegati di tutti clubs esprimono la propria scelta nella nomina dei direttori
internazionali e del 2° vice presidente, che poi diventerà automaticamente primo vice presidente e quindi
presidente internazionale dell’associazione.
Il presidente internazionale per l’anno sociale 2013-2014 è Barry Palmer, australiano, il cui motto è:
“Follow your dream” - “segui il tuo sogno”.
È giusto e doveroso ricordare che nell’anno 1994-95 un italiano:
Giuseppe “Pino” Grimaldi ha ricoperto il prestigioso incarico di presidente internazionale.
204
Lions Club Montebelluna
I Lions nel mondo
e a Montebelluna
(un pò di storia)
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206
La diffusione del Lionismo
Finalmente, e siamo al secondo momento evolutivo della storia del Lionismo, nel 1948 approda
in Europa. Da quell’anno si può dire che ha inizio l’espansione e la diffusione internazionale
dell’Associazione, che, quattro anni dopo, nel 1952 raggiunge l’Estremo Oriente e a breve
distanza l’Africa del Nord.
1948 Svezia - Motivo occasionale: un dirigente commerciale svedese, Torgny Lange, in viaggio
d’affari negli Usa, viene invitato da un amico ad una Convention. Aderendo alle sollecitazioni
private di alcuni Lions che aveva conosciuto, ritornando a Stoccolma, contatta alcuni amici, con
i quali fonda il 1° Club svedese ed europeo (marzo 1948).
1948 Francia - La sede centrale, dopo la costituzione del primo club si preoccupa di tutelare
localmente l’emblema e la denominazione Lions. Invia a Parigi un proprio rappresentante Tony
Delange, che cerca praticamente sull’elenco uno studio specializzato per la protezione dei marchi
e sceglie quello di Alain Casalogna. Questi per svolgere il suo incarico si fece spiegare gli scopi
dell’Associazione ed entusiasta non tardò, con suo padre, ad avviare la creazione del primo club
a Parigi (club Paris Doyen ottobre 1948).
1948 Svizzera, in aprile nasce il primo club a Ginevra.
1949 Norvegia, Il norvegese Rolf Krognes, avuta notizia della costituzione del club di Stoccolma,
è attratto dall’idea di fondare un club ad Oslo (maggio 1949).
1951 Italia, Il 5 marzo nasce a Milano il primo Club, L.C. Milano Host (Presidente Sigismondo
Gobbi) ad opera di un uomo di capacità e impegno eccezionali, Oscar K. Hausmann. Ancora
una volta per caso e non per una pianificata opera di espansione internazionale. Si ricorda
qui l’aneddoto del distintivo a lui sconosciuto portato da un suo corrispondente svedese,
Herbert Harshagen. Per realizzare il desiderio di far parte di quella Associazione occorreva
207
anzitutto costituire il primo Club Lions in Italia, scopo al quale Hausmann si dedicò subito,
superando non poche difficoltà, soprattutto perché le persone qualificate che gli occorrevano
e che aveva contattato non sapevano nulla di ciò che quell’impegno avrebbe rappresentato.
La Sede Centrale cui si era rivolto aveva inviato solo un foglio dattiloscritto con uno schema di
Statuto appena tracciato. 21 persone diedero vita al primo club italiano, di cui Hausmann stesso
divenne Segretario.
1952 gennaio - 72 soci fondano il Club di Napoli e 25 soci fondano il club di Torino.
1953 - Primo Congresso Nazionale - Nascita dei Club di Firenze Bergamo Pescara Como Parma.
1954 - Nascita del Club di Genova - Nel nostro Distretto nascita dei primi Clubs: 1955 nascita
dei Clubs di Alessandria e Novi Ligure - 1956 Nascita dei Clubs di Rapallo Pegli Sestri Levante
- 1957 Nascita del Club di Tortona - 1961 Nascita del Club Nervi e Chiavari - 1969 Nascita
del Club Golfo Paradiso. La diffusione continua in ambito Europeo: Inghilterra Danimarca
Finlandia. E da l’avvio ad una rapida diffusione in tutto il continente con decine e via via
centinaia di clubs e decine di migliaia di soci
Lo sviluppo successivo è progressivo e veloce ed oggi il lionismo italiano è rappresentato da un
Multidistretto, che nato come distretto singolo 108, con gli sviluppi successivi che lo hanno
portato a 5 distretti, utilizzando in aggiunta al 108 le singole lettere di italy, e via via si è arrivati
a 17 distretti attuali, con il nostro che è il 108Ta2.
1959 - i 114 clubs, suddivisi in cinque distretti, costituiscono il Multidistretto 108 I.T.A.L.Y.
Attualmente è formato da 17 Distretti con 43.937 soci e 1.315 clubs (31 agosto 2013).
1960 Isola d’Ischia primo Congresso del Multidistretto Italy.
Nel 1995 un italiano, Giuseppe Grimaldi, diventa Presidente Internazionale del Lions Clubs
International.
208
Il Distretto è retto dal Governatore che entra in carica in occasione della convention, dove riceve
le consegne dal suo predecessore. Il Governatore è il rappresentante ufficiale del Board.
Ha l’obbligo di visitare i clubs almeno una volta nell’anno che è in carica. La visita è un’occasione
di festa ma anche di verifica con il Consiglio Direttivo.
L’orgoglio di sentirsi lions è dato, soprattutto, da quanto si è riusciti a fare in sintonia con quei
tre principi, più sopra ricordati, sui quali Melvin Jones ha sviluppato la nostra associazione.
L’azione dei lions si sostanzia nel SERVICE che è l’asse portante dell’attività dei lions.
Una veloce carrellata sui services fatti, partendo da quelli a livello internazionale, può dare
un’idea dell’azione dei lions.
Va menzionata innanzitutto la L.C.I.F. (Lions Clubs International Foundation), che è il braccio
operativo, relativamente all’assistenza ed agli aiuti, di tutti noi Lions. Raccoglie fondi e li
distribuisce, senza intaccarli, secondo un programma ben preciso e definito.
Sight First, service permanente a livello internazionale. La finalità è quella di combattere la
cecità prevenibile nel mondo e le realizzazioni fatte come pure gli ammontari distribuiti ed
impiegati, sono importanti e significativi.
L’azione italiana dei lions è stata fatta con il Multidistretto Italy che ha realizzato:
l’Ospedale Pedriatico di Durazzo in Albania,
il Villaggio Melvin Jones di Serravalle di Chienti,
la Casa di Accoglienza di Foligno in Umbria,
la Fondazione Lions per il diabete a Perugia;
ed infine il nostro Distretto, con Lions Quest, service che si ripete da molti anni e che è
209
particolarmente apprezzato nel mondo della scuola.
Dei services dei clubs è praticamente impossibile riportare degli esempi considerando quanto
diversi sono tra loro.
Un altro motivo d’orgoglio per noi Lions, ci viene dal rilievo e dall’importanza che gode la nostra
associazione, che è la più grande ONG al mondo, dove, presso i massimi organismi internazionali,
come ONU, WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità), FAO, UNESCO, UNICEF, per parlare
solo dei più conosciuti, i lions hanno propri rappresentanti.
Alla Convention del 1987, a Taipei, il Llons International apre al mondo femminile.
Momento importante e significativo è, nel 1989, la costituzione in Ungheria, a Budapest, del
primo club in uno dei paesi di quell’area geografica allora chiamata “oltre cortina”.
Il muro di Berlino non era ancora crollato, i regimi comunisti permanevano ancora, ma la
costituzione di quel primo club lions, seguito subito dopo nell’ordine da altri in Polonia, Estonia,
Romania, Iugoslavia, Russia, Litania, Ucraina, Bulgaria, Croazia, Slovenia, Albania e Repubblica
Ceca è la chiara dimostrazione di un mondo che stava cambiando ed è certo soddisfacente la
circostanza di essere stati noi Lions gli antesignani di questa storica trasformazione.
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IL MULTIDSTRETTO 108 ITALY
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MAPPA DEL DISTRETTO 108 Ta2
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Lions Club di Montebelluna - un pò di storia
Montebelluna è una cittadina, della provincia di Treviso, di trentamila abitanti, che si adagia sulle pendici
del Montello ed è lambita dal fiume Piave.
Nell’autunno del 1963 un gruppo di amici, con l’ausilio del Lions Club Padova, si uniscono per far nascere
il Lions Club di Montebelluna. L’omologazione da parte della Sede Centrale di Oak Brook viene concessa
il 3 ottobre 1963, mentre la Charter porta la data del 7 marzo 1964.
Inizialmente i soci erano venti che sono via via cresciuti e, al 31.12.2013, sono 63.
L’attività svolta si è sempre ispirata agli scopi che l’associazione internazionale ha, assieme ai services di
più ampia copertura, che sono suggeriti dalla sede centrale (come Sight First, Poster per la Pace, lotta alle
malattie killer, etc.) e dal distretto (come Lions Quest, servizio cani guida per ciechi, sorella acqua per il
2000, etc.), ed ha posto una particolare attenzione a quanto il territorio, nel quale opera il club, metteva
in evidenza della necessità e talvolta dell’impellenza.
Oltre ai services significativi, evidenziati nelle pagine precedenti nella sezione “… e il servizio”, il club ha
riscosso attenzione, accoglienza e condivisione da parte della cittadinanza con le iniziative fatte in:
• aiuto e sostegno (dal 1975 al 1982) a comunità di portatori di handicap tesi all’insegnamento ed
all’indirizzo su attività pratiche manuali (ceramisti, corniciai, etc.);
• incontri nel Diurno per Anziani “Casa Roncato” (1990-91-92) e;
• realizzazione annuale (dal 1993) di cicli di conferenze a “Casa Roncato”, tenuti anche da soci del club,
su temi di attualità e su argomenti che aiutino a “vivere meglio”;
• convegni su temi specifici quali, droga, primo soccorso, autismo, giovani, viabilità ed altro, con
l’obbiettivo di stimolare il dibattito e a richiamare l’attenzione di quanti interessati, sia nel pubblico che
nel privato, su problemi che spesso vengono trascurati.
Negli ultimi anni il club ha dato maggior peso ad iniziative che coinvolgevano la popolazione ed è
stato di stimolo proponendo temi volti a sollecitare le istituzioni ad una più incisiva azione sul territorio
(sicurezza, immigrazione, viabilità, giovani).
213
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Lions Club Montebelluna
il Comitato del “Cinquantennale”
ed i soci
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216
Comitato del cinquantennale
Ivana Sartor
presidente
Francesco Adami
componente
Giuseppe Annovi
componente
Angelo Baldan
componente
Aldo Battistin
componente
Antonio Gizzi
componente
Luigi Iossa
componente
Luciano Masiero
componente
Mario Mazzocato
componente
Battista Parolin
componente
Bruno Predieri
componente
Antonio Spinetta
componente
Sergio Stievano
componente
Lorenzo Tirindelli
componente
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I soci del club nell’anno del cinquantennale
Francesco Adami
Italo Albanese
Giuseppe Annovi
Luciano Balanzin
Angelo Baldan
Elbanio Bargellesi
Aldo Battistin
Bruno Bellotto
Stefano Bordin
Maria Bortoletto
Emilio Bottari
Camillo Buratto
Livio Busato
Gianstefano Cestarollo
Elio Dal Bo
Mauro Dall’Ozzo
Ottorino De Longhi
Paolo De Mar
Fabio Dell’Antonia
Mario Gallina
Antonio Gizzi
Gino Gregoris
Liliana Incerti
Luigi Iossa
Armando Lazzarin
Elena Maria Marchetti
Norma Marcuzzo
Luciano Masiero
Eugenio Mazzocato
Mario Mazzocato
Moreno Merlo
Giovanni B. Nardello
Gianfilippo Neri
Giuseppina Occhipinti
Adelino Pagnossin
Battista Parolin
Paolo Pesente
Renato Pizzolotto
Piero Pozzobon
Bruno Predieri
Antonio Puglisi
Giuliano Saccol
Ivana Sartor
Mariano Sartor
Giampaolo Sartori
Aldo Serena
Armando Serena
Mirko Sernagiotto
Annito Spadetto
Antonio Spinetta
Sergio Stievano
Alessandro Tirindelli
Lorenzo Tirindelli
Adriana Vaccari
Franco Vaccari
Oddone Vaccari
Lorenzo Verbano
Egisto Zamprogno
Enrico Zamprogno
Giancarlo R. Zanatta
Mirco Zanatta
Giuseppe Zanin
Maurizio Zanon
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INDICE
presentazione
guidoncino del cinquantennale
charter e soci fondatori
codice dell’etica lionistica
presentazione del presidente Lions Club Montebelluna
prolusione del Governatore del Distretto 108 Ta2
messaggio di saluto del Sindaco di Montebelluna
la presenza … I cinquant’anni del club
anno sociale 1963-64 presidente ing. Francesco Barbantini
anno sociale 1964-65 presidente ing. Francesco Barbantini
anno sociale 1965-66 presidente ing. Gino D’Alvise
anno sociale 1966-67 presidente ing. Francesco Barbantini
anno sociale 1967-68 presidente dr. Tomaso Tomasi
anno sociale 1968-69 presidente prof. Enea De Marchi e dr. Nicola Manessi
anno sociale 1969-70 presidente ing. Aldo Zanella
anno sociale 1970-71 presidente ing. Illes Sartor
anno sociale 1971-72 presidente dr. Sergio Perinotto
anno sociale 1972-73 presidente dr. Onofrio De Candia
anno sociale 1973-74 presidente geom. Achille Martini
anno sociale 1974-75 presidente prof. Lino Chinaglia
anno sociale 1975-76 presidente prof. Lino Chinaglia
anno sociale 1976-77 presidente dr. Battista Parolin
anno sociale 1977-78 presidente dr. Battista Parolin
anno sociale 1978-79 presidente rag. Bruno Predieri
anno sociale 1979-80 presidente dr. Battista Parolin
anno sociale 1980-81 presidente avv. Giulio Tartini
anno sociale 1981-82 presidente rag. Franco Gaio
PAG.
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anno sociale 1982-83 presidente dr. Flavio Trinca
anno sociale 1983-84 presidente dr. Luciano Masiero
anno sociale 1984-85 presidente dr. Antonio Puglisi
anno sociale 1985-86 presidente dr. Elbanio Bargellesi
anno sociale 1986-87 presidente geom. Armando Serena
anno sociale 1987-88 presidente rag. Vittorio Buzzo
anno sociale 1988-89 presidente dr. Annito Spadetto
anno sociale 1989-90 presidente dr. Luigi Oricoli
anno sociale 1990-91 presidente prof. Luigi Iossa
anno sociale 1991-92 presidente rag. Renato Pizzolotto
anno sociale 1992-93 presidente dr. Fabio Dell’Antonia
anno sociale 1993-94 presidente dr. Luciano Masiero
anno sociale 1994-95 presidente avv. Gino Gregoris
anno sociale 1995-96 presidente ing. Antonio Spinetta
anno sociale 1996-97 presidente dr. Francesco Adami
anno sociale 1997-98 presidente ing. Maurizio Zanon
anno sociale 1998-99 presidente dr. Paolo De Mar
anno sociale 1999-00 presidente ins. Adriana Vaccari
anno sociale 2000-01 presidente sig. Ottorino De Longhi
anno sociale 2001-02 presidente avv. Italo Albanese
anno sociale 2002-03 presidente rag. Mario Mazzocato
anno sociale 2003-04 presidente dr. Battista Parolin
anno sociale 2004-05 presidente sig.ra Liliana Incerti
anno sociale 2005-06 presidente com.te dr. Antonio Gizzi
anno sociale 2006-07 presidente sig. Franco Fanti
anno sociale 2007-08 presidente ing. Aldo Battistin
anno sociale 2008-09 presidente rag. Bruno Predieri
anno sociale 2009-10 presidente prof. Luigi Iossa
anno sociale 2010-11 presidente ing. Giuseppe Annovi
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96-97
98-99
100-101
102-103
104-105
106-107
108-109
anno sociale 2011-12 presidente ing. Antonio Spinetta
anno sociale 2012-13 presidente dr. Lorenzo Tirindelli
anno sociale 2013-14 presidente rag. Ivana Sartor
3 ottobre 2013, serata apertura anno sociale - articolo su “il Gazzettino”
… e il servizio i services più significativi
gli scopi del lionismo
il service (Severino Sani)
19 ottobre 1965 - offerto il piccolo pullman al Patronato scolastico
1 aprile 1984 - aperta una palestra per la cura della scoliosi
1988-89 - Il Lions club ha 25 anni - Un traguardo … di partenza
1989-90 - Il coro ligneo della chiesa di Santa Maria in Colle
4-5-6 aprile 2002 - Lions Quest - corso di formazione
2004-2006 - Il sagrato ed il tavolo del silenzio - chiesa di Santa Maria in Colle
2005 - Villa Biagi e la Meridiana del Museo Civico di Montebelluna
2012-13-14 - progetto Martina
1984-2014 Trent’anni insieme - Lions Club Montebelluna e Museo di Storia Naturale
ed Archeologia di Montebelluna
Cinquant’anni al servizio della propria comunità
i services del cinquantennale
il club e… la comunità
missione e visione del Lions Clubs International
… alcune occasioni di incontro con la comunità
27 febbraio 1984 - Dan Paterson
maggio-giugno 1992 - Montebelluna Insieme 1992
6 maggio 1994 - Campagna “Sight First” - recital di Franco Guidetti
13 maggio 1995 - “I giovani incontrano l’Europa: valori e prospettive”
27 maggio 1994 - concerto di Giuliano Carmignola e Pier Narciso Masi
6 giugno 1996 - pro Croce Rossa Italiana - Franco Guidetti in concerto
110-111
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22 gennaio 1998 - “Il cristianesimo alle soglie del terzo millennio”
9 maggio 1998 - “Chi l’ha detto che un pò di Belluno e un pò di Treviso
devono restare ancora lontani?”
9 ottobre 1999 - convegno nazionale su: “Autismo: oltre l’enigma e la fortezza vuota”
5 aprile 2001 - interclub con Panathlon “Parliamo di sport”
22 marzo 2002 - convegno su: “La donazione del cordone ombelicale: nuove speranze”
5 dicembre 2005 - concerto “Tota pulchra es Maria”
10 giugno 2012 - concerto de “La Réjouissance - Orchestra Giovanile di Treviso e del Veneto”
26 gennaio 2013 - manifestazione “We free - fughe da fermi”
… e con gli ospiti di Casa Roncato
saluto di Laura Sonego - già responsabile dei servizi sociali a Casa Roncato
alcune occasioni di incontro a Casa Roncato
i riconoscimenti Melvin Jones Fellow
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197
198
199
Melvin Jones Fellow - Amici di Melvin Jones
Le MJF ai soci del Club
The Internatinal Associations of Lions Club
201-204
Il Lions nel Mondo e a Montebelluna
205
207-210
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212
213
(un pò di storia)
La diffusione del lionismo nel mondo
il Multidristretto 108 ITALY
il Distretto 108Ta2
Lions Club di Montebelluna: un pò di storia
il comitato del “Cinquantennale” ed i soci, e la pubblicazione
comitato del “Cinquantennale”
i soci del “Cinquantennale”
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219
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FINITO DI STAMPARE NEL FEBBRAIO 2014
DALLA TIPOGRAFIA GIANNINO FAGGIONATO