Modifica Piano riequilibrio - Comune di Tremestieri Etneo

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COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO
Provincia di Catania
Piano di riequilibrio finanziario
del Comune di Tremestieri Etneo
ai sensi dell’art. 243 bis del D.lgs. 267/00
modificato ai sensi dell’art.1 comma 15 Decreto Legge 8 Aprile 2013 N. 35
Etna vista da Tremestieri Etneo - Eruzione del 3 aprile 2013
Comune di Tremestieri Etneo – 3^ Direzione Economico-Finanziaria
Il Ragioniere generale, dott. Agatino Caruso
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Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 124, del 27/12/2012, all’oggetto :
“Proposta al Consiglio Comunale di presa d’atto della deliberazione n. 322/2012 Corte dei
Conti Sez. Controllo Regione Sicilia, di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario
pluriennale di cui all’art. 243 bis del TUEL e di richiesta di accesso al Fondo di rotazione
di cui all’art. 243 ter” con cui si conferisce, tra l’altro incarico al nuovo Responsabile del
servizio finanziario,
di predisporre e proporre , coadiuvato da tutti i Responsabili di
Direzione, un piano di riequilibrio finanziario della durata massima di 10 anni in esecuzione
delle seguenti linee guida nonché delle ulteriori eventuali direttive che potranno essere
impartite dalla Giunta comunale e/o dal Consiglio Comunale:
1.
effettuare la ricognizione di tutti i debiti fuori bilancio riconoscibili ai sensi
dell'articolo 194 del TUEL. Per il finanziamento dei debiti fuori bilancio l'ente puo'
provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata massima pari agli
anni del piano di riequilibrio, compreso quello in corso, convenuto con i creditori;
2. deliberare le aliquote o tariffe dei tributi locali nella misura massima consentita dalla
legislazione vigente;
3. assicurare la copertura dei costi della gestione dei servizi a domanda individuale
prevista dalla lettera a) dell’ articolo 243, comma 2 del TUEL;
4. assicurare, con i proventi della relativa tariffa, la copertura integrale dei costi della
gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
5. provvedere alla rideterminazione della dotazione organica ai sensi dell'articolo 259,
comma 6, fermo restando che la stessa non puo' essere variata in aumento per la durata
del piano di riequilibrio;
6. effettuare una revisione straordinaria di tutti i residui attivi e passivi conservati in
bilancio, stralciando i residui attivi inesigibili o di dubbia esigibilita' da inserire nel
conto del patrimonio fino al compimento dei termini di prescrizione, nonche' una
sistematica attivita' di accertamento delle posizioni debitorie aperte con il sistema
creditizio e dei procedimenti di realizzazione delle opere pubbliche ad esse sottostanti
ed una verifica della consistenza ed integrale ripristino dei fondi delle entrate con
vincolo di destinazione;
7. effettuare una rigorosa revisione della spesa con indicazione di precisi obiettivi di
riduzione della stessa, nonche' una verifica e relativa valutazione dei costi di tutti i
Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale (art. 243 bis TUEL)
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servizi erogati dall'ente e della situazione di tutti gli organismi e delle societa'
partecipati e dei relativi costi e oneri comunque a carico del bilancio dell'ente;
8. procedere all'assunzione di mutui per la copertura di debiti fuori bilancio riferiti a spese
di investimento in deroga ai limiti di cui all'articolo 204, comma 1, previsti dalla
legislazione vigente;
9. alienare i beni patrimoniali disponibili non indispensabili per i fini istituzionali
dell'ente. A tal fine dare mandato all’Ufficio tecnico comunale di provvedere
immediatamente alla ricognizione del patrimonio immobiliare mediante verifiche al
Catasto ed alla Conservatoria e di segnalare i beni immobili in atto indisponibili ma
suscettibili di modifica di destinazione al fine dell’alienazione;
10. In caso di accesso al Fondo di rotazione di cui all'articolo 243-ter, l'Ente deve adottare
entro il termine dell'esercizio finanziario le seguenti misure di riequilibrio della parte
corrente del bilancio:
a) a decorrere dall'esercizio finanziario successivo, riduzione delle spese di personale,
da realizzare in particolare attraverso l'eliminazione dai fondi per il finanziamento
della retribuzione accessoria del personale dirigente e di quello del comparto, delle
risorse di cui agli articoli 15, comma 5, e 26, comma 3, dei Contratti collettivi
nazionali di lavoro del 1° aprile 1999 (comparto) e del 23 dicembre 1999
(dirigenza), per la quota non connessa all'effettivo incremento delle dotazioni
organiche;
b) entro il termine di un triennio, riduzione almeno del dieci per cento delle spese per
prestazioni di servizi, di cui all'intervento 03 della spesa corrente;
c) entro il termine di un triennio, riduzione almeno del venticinque per cento delle
spese per trasferimenti, di cui all'intervento 05 della spesa corrente, finanziate
attraverso risorse proprie;
d) blocco dell'indebitamento, fatto salvo quanto previsto dal primo periodo del comma
8, lettera g) dell’art. 243 bis del TUEL, per i soli mutui connessi alla copertura di
debiti fuori bilancio pregressi.
Il suddetto piano di riequilibrio dovrà essere proposto entro il termine di 45 giorni dalla data
di esecutività della deliberazione di Consiglio Comunale di ricorso alla procedura di
riequilibrio finanziario, art. 243-bis del TUEL;
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Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n.15 del 01/02/2013 con oggetto: “Presa
d’atto della deliberazione n. 322/2012 Corte dei Conti Sez. di Controllo Regione Sicilia Approvazione ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui Art. 243bis del TUEL e richiesta accesso al Fondo di rotazione di cui all’art. 243 - ter del TUEL”
divenuta esecutiva il 18/02/2013;
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Viste le direttive sindacali impartite con i provvedimenti prott. 112/Gab del 06/02/2013,
135/Gab del 12/02/2013, 150/Gab 15/02/2013 e 230/Gab dell’08/03/2013;
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Vista la delibera di Giunta Comunale n. 36 del 12/03/2013 con oggetto: “ Art. 243 bis del
Decreto Legislativo n. 267/2000 – Adozione linee operative programmatiche finalizzate al
riequilibrio economico finanziario ed al superamento delle criticità finanziarie del Comune
di Tremestieri Etneo”;
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Vista la Delibera n. 16/SEZAUT/2012/INPR della Corte dei Conto Sezione delle
Autonomie, pubblicata sulla G.U. n. 7 del 09/01/2013 con la quale si approvano le “Linee
Guida per l’esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e per la valutazione della
sua congruenza ( art. 243 quater, TUEL commi 1-3, come introdotto dal Decreto legge n.
174 del 10 Ottobre 2012, convertito con Legge 7 Dicembre 2012 n. 213” ;
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Visto il D. lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli enti
Locali”;
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Visti i principi contabili per gli Enti Locali emanati dall’Osservatorio per la finanza e
contabilità degli enti locali;
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Visto il D.L. 10/10/2012, n. 174, convertito con Legge 7 Dicembre 2012 n. 213,
propone
il seguente Piano di riequilibrio finanziario del Comune di Tremestieri Etneo
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SOMMARIO
- PREMESSA
- Caratteristiche dell’Ente
- SEZIONE PRIMA – Fattori e Cause dello squilibrio
- SEZIONE SECONDA - Risanamento
-
Allegato 1: Delibere, Atti di indirizzo programmatici e comportamentali,
altra documentazione:
Delibera giunta comunale n. 124 del 27/12/2012;
Delibera Consiglio comunale n. 15 del 01/02/2013;
Atto di indirizzo prot. 112/Gab del 06/02/2013;
Atto di indirizzo prot. 150/Gab 15/02/2013;
Atto di indirizzo prot. 230/Gab dell’08/03/2013;
Delibera Giunta comunale n. 36 del 12/03/2013;
Delibera di Giunta Comunale n. 24 del 14/02/2013;
Nota prot. 84/2^Dir. del 13/02/2013;
Prospetto contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci al 31/12/2012 tra
l’Ente e le società ( art. 6 c. 4 D.L. 06 Luglio 2012 n. 95 conv. in Legge n. 135
07/08/2012);
Nota prot. 6743 del 27/05/2013 - trasmissione contratto di anticipazione da parte
della Cassa Depositi e Prestiti;
Nota prot. 7157 del 05/06/2013 – avviso di erogazione e trasmissione piano di
ammortamento anticipazione da parte della Cassa Depositi e Prestiti;
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PREMESSA
Al fine di adempiere compiutamente al dettato normativo e rendere esaustive motivazioni in ordine
alle cause che hanno determinato l’adesione al piano di riequilibrio pluriennale ex art. 243 bis del
TUEL da parte del Comune di Tremestieri Etneo, appare opportuno fissare preliminarmente la
sequenza temporale degli eventi in cui si incardina la sopracitata decisione.
- In data 29/03/2012 viene certificato il non rispetto del Patto di stabilità per l’anno 2011;
-In data 24/05/2012, a seguito consultazioni elettorali, si insedia la nuova amministrazione
comunale guidata dal nuovo sindaco Concetta Rapisarda ed in data 21/06/2012 il nuovo Consiglio
Comunale.
Continua a rimanere in carica il precedente Collegio dei Revisori dei Conti.
-In data 05/10/2012 perviene ordinanza n. 311/2012 della Corte dei conti , Sezione di controllo per
la Sicilia, con la quale si trasmettono le osservazioni formulate dal magistrato istruttore in ordine
alla relazione prodotta dai revisori dei conti sul rendiconto 2010;
-In data 09/10/2012 l’Ente trasmette alla Corte dei Conti relazione in risposta alle osservazioni;
-In data 30/10/2012 perviene la deliberazione n. 322/2012/prsp della Corte dei conti con la quale
alla luce delle criticità ivi accertate, si comunica al Presidente del Consiglio l’ordinanza in
questione, al fine dell’adozione delle necessarie misure correttive;
-In data 21/11/2012 la responsabile della direzione finanziaria, pro-tempore, dott.ssa Furia
Concetta, trasmette al Segretario, al Sindaco e p.c. ai Revisori dei conti ed al Presidente del
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Consiglio comunale nota prot. 3333/3^ dir. del 21/11/2012 di deduzioni alla delibera della Corte
dei conti.
-In data 01/12/2012 a seguito riorganizzazione interna degli uffici e dei servizi viene nominato
Responsabile della Direzione Finanziaria il nuovo Ragioniere generale dott. Agatino Caruso ed in
data 05/12/2012 viene effettuato e verbalizzato il passaggio di consegne.
-In data 11/12/2012 il nuovo Ragioniere generale dott. Caruso con nota prot.18442 del 12/12/2012
segnala la situazione di criticità ai sensi art. 153 c. 6 del TUEL;
-In data 20/12/2012 il Collegio dei revisori dei conti si esprime in merito con nota prot. 18830 del
20/12/2012;
-In data 27/12/2012 la Giunta comunale adotta la delibera n° 124
con la quale propone al
Consiglio di prendere atto della deliberazione n. 322 della Corte dei Conti, e di aderire alla
procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all’art. 243 bis e l’accesso al fondo di
rotazione di cui all’art. 243 ter del TUEL.
-In data 09/1/2013 il Collegio dei Revisori dei conti deposita il parere sulla proposta di consiglio
relativa all’adesione al 243 bis e ter del TUEL.
-In data 25/01/2013 viene eletto il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti
-In data 01/02/2013 Il Consiglio Comunale adotta la delibera n. 15 con oggetto: “Presa d’atto della
deliberazione n. 322/2012 Corte dei Conti Sez. di Controllo Regione Sicilia - Approvazione ricorso
alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui Art. 243-bis del TUEL e richiesta
accesso al Fondo di rotazione di cui all’art. 243 - ter del TUEL” ; che diviene esecutiva il
18/02/2013.
- Con i provvedimenti prott. 112/Gab del 06/02/2013, 135/Gab del 12/02/2013, 150/Gab
15/02/2013 e 230/Gab dell’08/03/2013 vengono impartite
direttive sindacali im merito alla
procedure di riequilibrio;
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- in data 12/03/2013 viene approvata la delibera di Giunta Comunale con oggetto: “ Art. 243 bis del
Decreto Legislativo n. 267/2000 – Adozione linee operative programmatiche finalizzate al
riequilibrio economico finanziario ed al superamento delle criticità finanziarie del Comune di
Tremestieri Etneo”.
La necessità di avere come base di riferimento per l’approvazione del Piano di riequilibrio una
situazione attuale e consacrata in documenti ufficiali rende indispensabile la propedeutica
approvazione del Conto consuntivo 2012. Infatti la Giunta comunale ha approvato lo schema di
rendiconto ed i relativi allegati con delibera n. 37 del 12/03/2013.
I revisori dei conti hanno espresso il relativo parere in data 26/03/2013 ; al momento del
completamento della redazione del presente Piano, la proposta di approvazione del Rendiconto
2012 trovasi all’esame del Consiglio Comunale.
Inoltre, essendo necessaria l’ufficialità delle previsioni pluriennali si è resa indispensabile
l’approvazione del Bilancio di Previsione 2013-2015
avvenuta dalla Giunta municipale il
19/03/2013 con atto n. 42. Al momento del completamento della redazione del presente piano è in
atto l’iter per l’approvazione degli atti propedeutici e del Bilancio di previsione 2013 e Pluriennale
2013/2015, al fine di adempiere al dettato delle linee guida deliberate dalla Corte dei conti Sezione
delle Autonomie con atto n. 16 del 13/12/2012.
La metodologia seguita nella redazione del Piano ha quindi potuto ricalcare lo schema istruttorio
delle linee guida deliberate dalla Corte dei conti Sezione delle Autonomie con atto n. 16 del
13/12/2012, anche al fine di agevolarne la lettura agli Organi di controllo ed a tutti gli stakeholders.
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Caratteristiche dell’Ente
Il Comune di Tremestieri Etneo, piccolo centro dell’hinterland catanese appartenente al Distretto
socio-sanitario n. 19 , sorge in una zona collinare a 400 metri sopra il livello del mare e dista dalla
città di Catania circa 9 Km. Ha una superficie di 57 Kmq ed una popolazione residente di 21.278
unità al 31/12/2012.
Il territorio comunale è ripartito in 4 frazioni: Piano, Centro-Cavolo e Immacolata, situati nella
zona Pedemontana Etnea e Canalicchio che per la sua posizione geografica completamente
distaccata dalle altre tre frazioni (7 Km circa di distanza dal centro del paese) rappresenta un’isola
amministrativa a sé.
Dette frazioni sono aree con connotazioni culturali, economiche e storiche differenti:
CANALICCHIO è un’area residenziale, con una densità abitativa elevata. E’
caratterizzata da un’edilizia moderna e da un tenore di vita della popolazione residente
abbastanza agiato. Il tessuto economico vivace che la caratterizza rende questa zona
particolarmente movimentata.
Scarsi sono i collegamenti tra questa zona e il resto del territorio tremestierese. Queste
difficoltà di collegamento e il fatto che l’area si configura di fatto come un quartiere
della città di Catania, fanno sì che gli abitanti gravitino più facilmente verso il comune
capoluogo, al quale accedono più facilmente attraverso l’uso di mezzi pubblici di
trasporto urbani.
CENTRO-CAVOLO E IMMACOLATA. Nell’ultimo ventennio queste frazioni sono
state caratterizzate dalla nascita di numerosi agglomerati edilizi, che a loro volta hanno
favorito una repentina crescita demografica.
La zona “Immacolata” è caratterizzata da un’edilizia moderna (residences), dove vivono
prevalentemente individui che vi si sono trasferiti dalla città di Catania e che ogni
giorno ritornano nel capoluogo per lavorare. La zona è abitata prevalentemente da
pendolari che vivono poco la vita del Comune di residenza.
Nell’ultimo periodo si sta assistendo ad uno sviluppo sociale e partecipativo nel
quartiere prospiciente la piazza ad angolo fra via Etnea e via Capuana, favorito dai lavori
di riammodernamento della piazza e grazie alle attività e alle iniziative organizzative
degli operatori commerciali e dagli abitanti del quartiere.
PIANO-CAVOLO. La zona nord-ovest di Tremestieri Etneo si caratterizza per la
presenza di villette a schiera e la quasi totale assenza di servizi commerciali.
Come gli altri comuni appartenenti al distretto n. 19, anche Tremestieri Etneo è stato investito negli
ultimi vent’anni da rapide e profonde trasformazioni.
Fino alla seconda metà del XIX secolo, la zona, infatti, presentava tutte le caratteristiche di una
comunità agricola.
Come molti altri paesi etnei, anche il territorio di Tremestieri Etneo è stato coinvolto e trasformato
nell’ultimo ventennio da un imponente processo di decentramento sociale della città di Catania, che
ne ha radicalmente cambiato struttura e caratteristiche, facendogli assumere ormai l’aspetto tipico di
moderna cittadina.
Dai 2.250 abitanti del censimento del 1961, si è passati ai circa 21.000 attuali.
Anno del
1961
1971
1981
2001
2008
censimento
6.872 13.538 20.167 21.568
Popolazione 2.250
Elaborazione dati anagrafe comunale
2009
2010
21.490 21.460
9
Andamento crescita demografica (2001-2009)
ANNO
POPOLAZIONE
incrementodecremento
% immigr.
tasso di
natalità %
tasso di
mortalità %
2003
21.097
266 +
4,943
1,25
0,52
2004
21.144
47 +
3,897
1,25
0,56
2005
21.321
177 +
4,929
1,18
0,6
2006
21.316
5-
3,635
1,02
0,58
2007
21.520
204 +
5,074
1,17
0,7
2008
21.568
48 +
4,26
0,97
0,66
2009
21.490
78 -
3,745
1,02
0,64
2010
21.460
30 -
4,133
0,98
0.78
2011
21.485
25 +
3,211
0,91
0,77
2012
21.278
207 -
4,065
0,95
0,8
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Delibere,
Atti
di
indirizzo
programmatici
e
comportamentali,
altra
documentazione:
Delibera giunta comunale n. 124 del 27/12/2012;
Delibera Consiglio comunale n. 15 del 01/02/2013;
Atto di indirizzo prot. 150/Gab 15/02/2013;
Atto di indirizzo prot. 230/Gab dell’08/03/2013;
Delibera Giunta comunale n. 36 del 12/03/2013;
Delibera di Giunta Comunale n.24 del 14/02/2013;
Nota prot. 84/2^Dir. del 13/02/2013;
Prospetto contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci al 31/12/2012 tra
l’Ente e le società ( art. 6 c. 4 D.L. 06 Luglio 2012 n. 95 conv. in Legge n. 135
07/08/2012);
Nota prot. 6743 del 27/05/2013 - trasmissione contratto di anticipazione da parte
della Cassa Depositi e Prestiti;
Nota prot. 7157 del 05/06/2013 – avviso di erogazione e trasmissione piano di
ammortamento anticipazione da parte della Cassa Depositi e Prestiti;
che si allegano alla fine del presente Piano e che ne costituiscono parte integrante e
sostanziale.
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SEZIONE PRIMA - FATTORI E CAUSE DELLO SQUILIBRIO
1. Pronunce della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti e misure correttive
adottate dall’ente locale:
Con deliberazione n. 322/2012 della Corte dei Conti Sezione di controllo per la Regione Sicilia con
oggetto: “Controllo finanziario degli enti locali – Rendiconto 2010: adempimenti ai sensi dell’art.
1, comma 168, L.266/2005 ( legge finanziaria 2006)”, che si allega in copia, è stato accertato
quanto segue:
1. la tardiva approvazione del rendiconto esercizio 2010 rispetto al termine di legge
(25/07/2011);
2. la sussistenza di profili di criticità tali da incidere sui futuri equilibri di bilancio. Il
riferimento è, in particolare, alla presenza di una differenza di parte corrente negativa nel
triennio 2008/2010 e di una bassa incidenza della riscossione delle somme accertate per
evasione tributaria;
3. il frequente ricorso ad anticipazioni di cassa per n. 300 giorni nell’esercizio 2010 ed uno
scoperto a chiusura d’esercizio pari ad € 90.060,66, con conseguenti oneri a titolo di
interessi per € 10.931,33;
4. la presenza di un ammontare di residui attivi del Titoli I e III, in rapporto alle entrate
accertate nel 2010 nei medesimi titoli, pari al 115% (parametro obiettivo per gli enti
strutturalmente deficitari 65%);
5. la presenza di un ammontare di residui passivi complessivi del Titolo I, in rapporto alle
spese impegnate nel 2010 nel medesimo titolo, pari al 59% (paramentro obiettivo per gli enti
strutturalmente deficitari 40%);
6. il rapporto tra il volume complessivo delle spese di personale a vario titolo ed il totale delle
entrate correnti è superiore al parametro obiettivo (per gli enti strutturalmente deficitari
39%);
13
7. l’elevato ammontare di debiti fuori bilancio riconosciuti nell’esercizio 2010, per un importo
pari ad € 1.246.417,16 e di quelli in corso di riconoscimento per 55.445,71;
8. la tipologia di spese elencate nella voce “Altre per servizi conto terzi”, non rispetta l’art. 168
del TUEL ed il punto 25 del principio contabile n.2 dell’Osservatorio per la finanza e la
contabilità degli enti locali;
9. la mancata predisposizione del rapporto di cui all’art.9 D.L. 78/2009, convertito nella legge
102/2009, in materia di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni;
10. la mancata predisposizione del provvedimento di ricognizione degli organismi partecipati ai
sensi dell’art. 3 comma 27 legge 244/2007 e l’assenza di informazioni in merito a detti
organismi.
Misure correttive adottate:
La misura correttiva generale adottata dal Comune di Tremestieri Etneo è stata l’approvazione del
ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all’art. 243 bis del TUEL e la
richiesta di accesso al fondo di rotazione di cui all’art. 243 ter del TUEL, avvenuta con delibera del
Consiglio Comunale n. 15 del 1/2/2013, divenuta esecutiva il 18/02/2013, adottata a seguito
proposta dell’Amministrazione formalizzata con delibera di Giunta comunale n. 124 del
27/12/2012.
Nel dettaglio si elencano, punto per punto, le misure correttive adottate a fronte dei su esposti 10
accertamenti deliberati dalla Corte dei Conti:
1. Anticipazione di tutti gli adempimenti propedeutici all’approvazione del rendiconto
mediante specifici e dettagliati atti di indirizzo e di coordinamento; coinvolgimento fattivo
e collaborativo di tutti i funzionari responsabili di Direzione dell’Ente; aumento dei ritmi
lavorativi, del carico di lavoro e rientro pomeridiano quasi quotidiano di specifiche unità di
personale del Settore economico finanziario. La combinazione dei fattori sopra indicati ha
prodotto la predisposizione dello schema di conto consuntivo 2012 e dei relativi allegati che
sono stati trasmessi alla giunta in data 08/03/2012 per la relativa deliberazione che è quindi
avvenuta in data 12/03/2013. L’Organo di Revisione contabile ha espresso il relativo parere
in data 26/03/2013; al momento del completamento della redazione del presente Piano, la
proposta di approvazione del Rendiconto 2012 trovasi all’esame del Consiglio Comunale.
2. Già nel bilancio previsionale 2012 l’equilibrio corrente è stato garantito finanziando la
spesa corrente e la spesa per rimborso di prestiti con le risorse ricavate attraverso le entrate
dei primi tre titoli, quindi senza l’utilizzo di oneri per il contributo a costruire. La
sussistenza dei suddetti equilibri è stata verificata e deliberata dal Consiglio Comunale in
14
data 30/11/2012 con atto n. 92 all’oggetto: “Ricognizione sullo stato di attuazione dei
programmi e salvaguardia degli equilibri generali di bilancio per il corrente esercizio
finanziario ex art. 193 del T.U. sull’ordinamento degli Enti locali approvato con D.lgs.
18/08/2000 n. 267. Assestamento di Bilancio artt. 175 e 153 del D. lgs. 267/2000”. Tale
deliberazione è stata adottata dal C.C. nel rispetto degli elementi previsti dagli artt.
175,193,194 e 153 del T.U.E.L. ed in particolare, ritenendosi i diversi contenziosi segnalati
dai dirigenti , procedure non esecutive
e non riconducibili alle fattispecie dei debiti
riconoscibili ai sensi dell’art.194 del TUEL il C.C. per ammortizzare l’eventuale
soccombenza, come tra l’altro segnalato dalla Corte dei Conti, ha istituito diversi fondi sia
al titolo I che al titolo II del Bilancio.
Nel bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2015 l’equilibrio di parte corrente è
stato garantito senza l’apporto degli oneri per contributo permesso di costruire, apporto tra
l’altro, non più consentito dalla norma dall’anno 2013.
In merito alla bassa incidenza della riscossione delle somme accertate per evasione
tributaria, si ritiene che tale dato sia stato determinato dalla presenza di residui attivi vetusti
di dubbia esigibilità che in fase di riaccertamento si è provveduto a stralciare dalla
contabilità finanziaria, con contestuale iscrizione nella contabilità patrimoniale fino al
compimento de termini prescrizionali.
In merito all’utilizzo di avanzo di amministrazione, quale fattore di criticità rilevato dalla
Corte, si precisa che, prudenzialmente, l’avanzo di amministrazione disponibile risultante
dal conto consuntivo 2012 pari ad € 87.192,01 è stato tutto vincolato al finanziamento
integrativo del fondo svalutazione crediti.
3. L’esame dei dati relativi alla cassa conferma l’effettiva situazione di squilibrio strutturale
nella quale si trova il Comune di Tremestieri Etneo, poiché, a datare dall’esercizio 2003, il
ricorso all’anticipazione di tesoreria ha assunto natura cronica e costante. Gli importi
movimentati a titolo di anticipazione, si sono assestati su valori negativi di importo
significativo, come rilevato nel prospetto di cui al punto 3. dei “Fattori e cause dello
squilibrio”, a cui si rinvia anche per l’analisi delle cause.
A tal proposito, si ritiene opportuno precisare che il tesoriere comunale Istituto Bancario
Intesa Sanpaolo di Torino, nell’anno 2012, non ha comunicato a questo Ente, così come
invece previsto dall’art. 13 c. 3 della vigente convenzione di tesoreria, alcun movimento
contabile da annotare in contabilità nel capitolo 5020 del titolo V dell’entrata e nel capitolo
4020 del titolo III della spesa , pur sussistendo l’utilizzo dell’anticipazione di cassa per quasi
la totalità dell’esercizio finanziario. La Ragioneria comunale ha provveduto quindi con nota
15
prot. 2809 del 04/03/2013 a far rilevare al Tesoriere tale anomalia al fine della corretta
contabilizzazione nell’esercizio 2013. Il tesoriere ha tuttavia dimostrato con gli estratti conto
trimestrali, allegati alla deliberazione di approvazione del Rendiconto 2012, il dettagliato
utilizzo dell’anticipazione.
4. L’operazione di revisione straordinaria dei residui prevista dall’art. 243 bis comma 8 lettera
e del TUEL , comunque propedeutica per legge all’approvazione del Conto consuntivo
2012, ha determinato, relativamente ai residui attivi le seguenti risultanze: eliminazione
dalla contabilità finanziaria di residui attivi per € 2.988.657,71.
Pertanto, gli elenchi dei residui attivi riaccertati, inseriti nel conto di bilancio hanno riportato
le seguenti risultanze:
residui attivi da riportare ( competenza + residui)
€ 19.038.084,83
Tale operazione ha ricondotto il parametro obiettivo per gli enti strutturalmente deficitari
ampiamente entro i limiti, infatti l’ammontare dei residui attivi del titolo I e III in rapporto
alle entrate accertate in conto competenza nei medesimi titoli è sceso dal 115% del 2010 al
19,48% del 2012.
5. La suddetta operazione di riaccertamento ha determinato, relativamente ai residui passivi
complessivi le seguenti risultanze: eliminazione dalla contabilità finanziaria residui passivi
per € 1.054.607,59.
Pertanto, l’elenco dei residui passivi da inserire nel conto del bilancio 2012, ha riportato le
seguenti risultanze:
residui passivi da riportare ( competenza + residui)
€ 19.545.068,13
Nonostante l’entità della suddetta operazione, il parametro obiettivo per gli enti
strutturalmente deficitari è peggiorato. Infatti l’ammontare dei residui passivi del titolo I in
rapporto alle spese impegnate in conto competenza nel medesimo titolo è costantemente
aumentato passando da 59,56% del 2010, al 65,67 del 2011, giungendo all’80,17% nel
2012. Le cause sono da ricercarsi nella crisi strutturale di liquidità e consequenziale ricorso
cronico all’anticipazione di tesoreria che risulta comunque insufficiente a smaltire l’enorme
mole di residui passivi accumulata. L’Ente, anche al fine di ridurre “a monte” i debiti, sta
provvedendo ad assumere impegni di spesa e ha impostato la programmazione finanziaria
2013/2015 ed il Piano riequilibrio
secondo criteri improntati alla maggiore riduzione
possibile delle spese correnti. Infatti è stato raccomandato a tutte le direzioni dell’Ente, con
nota prot. 112 Gab del 06/02/2013, di orientare la propria azione amministrativa verso
16
criteri di massimo rigore possibile sul versante degli impegni di spesa già dall’esercizio
provvisorio 2013, limitandosi alla contrazione di quelle spese che siano da considerarsi, in
maniera obiettiva e documentabile, obbligatorie in forza di legge, provvedimento giudiziario
o amministrativo esecutivo ovvero di obbligazione contrattuale già assunta , evitando in
maniera assoluta e tassativa l’assunzione di spese di natura non obbligatoria ed urgente, se
non previo espresso e formale specifico atto di indirizzo dell’Amministrazione, assunto di
concerto con il Responsabile del Servizio Finanziario e del Segretario Generale.
Inoltre, avendo questo ente richiesto l’accesso al fondo di rotazione di cui al’art. 243 ter del
TUEL, è stata programmata la riduzione dell’intervento 03 e 05 della spesa corrente ai sensi
dell’art. 243 bis comma 9 lettere b e c . A tal fine si allega il prospetto dimostrativo della
riduzione complessiva che si otterrà nel triennio, già trasmesso al Ministero dell’Interno ed
alla Corte dei Conti Sezione Regionale Sicilia unitamente alla deliberazione di adesione
all’art. 243 bis e ter del TUEL:
riferimento
Impegni da
Stanziamenti
Stanziamenti
Stanziamenti % riduzione
% riduzione
% riduzione % riduzione
ipotesi
da ipotesi
da ipotesi
da ipotesi
rispetto al
rispetto al
rispetto al
nel triennio
consuntivo
preventivo
preventivo
preventivo
2012
2012
2012
2013-2015
2012
2014
2015
2013
spese
retribuzioni
4.032.082,43
3.911.037,05
3,00
3.885.331,10
3,64
3.842.505,92
4,70
11,34
spese int. 03
5.795.175,56
5.624.936,29
2,94
5.430.123,16
6,30
5.441.997,17
6,09
15,33
spese int. 05
indebitament
o
536.975,43
366.181,25
31,81
331.868,47
38,20
322.868,47
39,87
109,88
0
0
0
0
6. Il rapporto tra il volume complessivo delle spese per il personale ammontanti ad €
4.468.335,41 e le entrate correnti ammontanti ad € 11.811.611,59 nell’anno 2012 si attesta
al 37,83% e quindi rientrerebbe entro la soglia del 39% . Tale rapporto è stato considerato
secondo il principio dell’omogeneità dei dati con gli anni precedenti. Tuttavia se alla spesa
per il personale va aggiunta anche la spesa per il personale delle partecipate ammontante ad
€ 452.668,00 il suddetto parametro si innalza al 41,66%. La riduzione delle spese di cui
all’intervento 03 prevista dall’art. 243 bis comma 9 lettera b interessa anche le società
partecipate per le quali è prevista una riduzione di € 73.800,00 nell’anno 2013, di
€.276.950,00 nell’anno 2014 e nell’anno 2015. Le suddette riduzioni, unitamente alla
rideterminazione della dotazione organica prevista dall’art. 259 comma 6 del TUEL (
richiamato dall’art. 243 bis comma 8 lettera g ) che impone la riduzione del personale a
tempo determinato,
ed il blocco del turn-over, determineranno il rientro del suddetto
parametro.
17
7. La ricognizione dell’esposizione debitoria dell’ente ha riguardato sia quella risultante dalla
contabilità istituzionale e dai relativi rendiconti, sia quella “fuori bilancio” , sia quella
eventualmente latente ed in formazione (passività potenziali) che può incidere sulla
determinazione e sulla tenuta degli equilibri finanziari presenti e futuri. A tale riguardo, in
stretta ottemperanza a quanto previsto dalle norme che stabiliscono il contenuto obbligatorio
del Piano , si è anche proceduto all’allineamento dei dati contabili con gli organismi
partecipati ai sensi dell’art. 6 c.4 del d.l. 6 luglio 2012 n. 95 convertito nella legge 7 agosto
2012. A tal fine è stato redatto dettagliato prospetto allegato alla delibera del conto
consuntivo 2012 che somma un totale di € 7.353.182,42. Alla luce delle dichiarazioni di
disponibilità a transigere trasmesse da: arch. Cosentino e Di Mauro ( prot. 4280 del
3/04/2013) e ditta Etna Parking ( prot. 13-954 P.M. del 28/03/2013 ) il totale generale è
stato ridotto ad € 6.930.116,04.
Si precisa, altresì, che in atto sono in corso da parte dei dirigenti dell’ente i contatti con i
creditori al fine di transigere le somme previo riduzione e rateizzazione della sorte capitale,
si ritiene, pertanto che il totale di cui sopra possa subire delle riduzioni.
Le modalità di ripiano di tale somma saranno illustrate nella Sezione seconda – Risanamento
del presente Piano.
Per i diversi contenziosi segnalati è sta stanziata in bilancio la complessiva somma di €.
223.165,30 (capitoli 1100, 3050 e 3052) ;
8. In merito all’accertamento della Corte relativo alla impropria collocazione di poste nei
servizi per conto terzi, si significa che l’Ente ha provveduto con delibera di Consiglio
comunale n. 92 del 30/11/2012 ad istituire nel Bilancio 2012, al titolo III dell’entrata ed al
titolo I della spesa appositi capitoli relativi alla contabilizzazione dei “Flussi ATO Simeto
Ambiente TIA 2”.
9. La Giunta comunale con atto n. 102 del 22/10/2012 ha definito le misure organizzative
finalizzate al rispetto della tempestività dei pagamenti da parte dell’Ente , ai sensi
dell’articolo 9 – D.L. 78/2009 convertito in Legge 102/2009 ( Decreto anticrisi 2009 );
10. Con atto prot. n. 12066 del 06/08/2012 l’Ente ha provveduto alla ricognizione degli
organismi partecipati ai sensi dell’art. 3 comma 27 legge 244/2007.
18
2. Patto di stabilità
Nell’anno 2010 l’Ente ha rispettato il patto di stabilità.
Nell’anno 2011, l’Ente non ha rispettato il Patto di Stabilità; a tal proposito si riporta estratto della
risposta fornita dall’Organo di Revisione contabile al rilievo n. 19 formulato dalla Corte dei Conti
Sezione Regionale Sicilia con nota prot. 2171 del 14/02/2013 , sul Rendiconto 2011:
“ Le motivazioni alla base del mancato rispetto del Patto di Stabilità Interno per l’anno 2011,
derivano, in via esclusiva, da un differenza tra gli obiettivi di Patto afferenti le previsioni iniziali di
Entrata ( Titolo I e Titolo III ), elaborati in coerenza ai documenti contabili di programmazione
annuali e pluriennali dell’Ente, con quanto effettivamente oggetto di accertamento degli Uffici
Finanziari per le medesime fattispecie nel corso della gestione operativa, e in ogni caso a fine
esercizio, in virtù della concreta attività svolta dai competenti Servizi Tributari e dal Corpo di
Polizia Municipale.
I pagamenti eseguiti e correlati al Titolo II della Spesa ( Spesa in conto capitale ) relativi agli
stati di avanzamento di Lavori per la realizzazione di Opere Pubbliche, hanno determinato un
ammontare complessivo degli stessi in conto competenza che in conto residui, superiori alle
previsioni iniziali, e all’effettivo incasso al corrispondente Titolo IV delle entrate ( Oneri di
Urbanizzazione e Trasferimenti in conto capitale ).
Si evidenzia altresì, come la maggior parte dei predetti pagamenti per la realizzazione di lavori
pubblici di cui al relativo Piano triennale 2011-2013, avessero come
principale fonte di
finanziamento la Cassa DD.PP., e quindi in presenza di risorse finanziarie che incidono in modo
negativo sui vincoli del Patto di stabilità interno”.
Si ritiene opportuno allegare i prospetti relativi alla:
determinazione degli obiettivi del patto di stabilità 2011 e compatibilità con le
previsioni di bilancio;
risultanze finali del patto stabilità 2011.
19
PATTO DI STABILITA' INTERNO 2011-2013
DETERMINAZIONE DELL'OBIETTIVO
(Leggi n. 220/2010, n. 122/2010, n. 133/2008)
Modalità di calcolo Obiettivo 2011-2013 (dati in migliaia di euro)
Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008
FASE 1
SPESE CORRENTI (Impegni)
10.384
11.384
(a)
(b)
MEDIA delle spese correnti (2006-2008) (1)
(d)=Media(a;b;c)
PERCENTUALI da applicare alla media delle
11,4%
14,0%
14,0%
RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI
490
818
818
(m)
controllo sul file - www.piscino.it
FASE 2
(g)
SALDO OBIETTIVO determinato come
SALDO OBIETTIVO AL NETTO DEI
(i)=(d)*(f)
(n)
(l)=(d)*(g)
(o)
715
662
662
(p)=(h)-(m)
(q)=(i)-(n)
(r)=(l)-(o)
FATTORE DI CORREZIONE
Anno 2011
432
Anno 2011
142
SALDO OBIETTIVO
574
662
662
SALDO OBIETTIVO PREVIGENTE
FASE 3
(f)
1.205
1.480
1.480
(h)=(d)*(e)
FASE 4
(c)
Media
10.571
(e)
(s)
(t)=[(p)-(s)]/2
(u)=(p)-(t)
Popolazione
Limite DPCM
SALDO OBIETTIVO FINALE DOPO DPCM
23.000
740
574
Anno 2011
PATTO REGIONALE "Verticale" (3)
FASE 5
9.945
(v)=(q)
(z)=( r)
662
662
(ab)
Anno 2011
PATTO REGIONALE "Orizzontale" (4)
PATTO REGIONALE - SALDO
(ac)
574
662
662
20
PROVINCIA DI CATANIA
Determinazione degli obiettivi del patto di stabilità per l'anno 2011 - Verifica sulla previsione triennale
01/01/2011
(previsione)
01/01/2012
(previsione)
01/01/2013
(previsione)
Entrate tit. 1 (accertamenti di competenza)
4.038.820,00
3.599.566,00
3.713.254,00
6.016.937,32
5.480.463,13
5.480.463,13
Entrate tit. 4 (riscossioni competenza+ residui)
758.201,00
749.924,00
750.324,00
5.240.000,00
1.010.000,00
1.020.000,00
14.261.108,32
10.839.953,13
10.964.041,13
10.829.632,49
9.751.715,78
9.462.662,62
4.500.000,00
415.000,00
750.000,00
- riscossione crediti (tit. 4, cat. 6)
- Entrate in correnti provenienti direttamente o indirettamente
dall'Unione Europea (art. 77-bis, comma 7-quater come introdotto
dall'art. 4, comma 4-septies, decreto legge n. 2/2010).
(Accertamenti)
- Entrate in conto capitale provenienti direttamente o
indirettamente dall'Unione Europea (art. 77-bis, comma 7-quater
come introdotto dall'art. 4, comma 4-septies, decreto legge n.
2/2010). (Riscossioni)
tot. Entrate
-1.792.850,00
0,00
0,00
0,00
Spese tit. 1 (impegni di competenza)
Spese tit. 2 (pagamenti competenza + residui)
- concessione di crediti (tit. 2, int. 10)
- Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti
direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 77-bis,
comma 7-quater, come introdotto dall'art. 4, comma 4-septies
decreto legge n. 2/2010). (Impegni)
- Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto
capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione
Europea (art. 77-bis, comma 7-quater, come introdotto dall'art. 4,
comma 4-septies decreto legge n. 2/2010). (pagamenti)
-1.642.850,00
tot. Spese
0,00
0,00
Saldo:
0,00
0,00
0,00
0,00
13.686.782,49
10.166.715,78
10.212.662,62
0,00
574.325,83
673.237,35
751.378,51
0,00
0,00
0,00
Concorso del singolo ente alla manovra finanziaria:
L. 27/12/06, n. 296, art. 1, commi 678, 678 bis, 679, 679 bis, 680 (aggiornati con L. 244/07)
Saldo o obiettivo da raggiungere negli anni 2011-2012-2013:
COMPATIBILITA' CON LE PREVISIONI DI BILANCIO
DIFFERENZA
573.000,00
664.000,00
664.000,00
Ok
Ok
Ok
1.325,83
9.237,35
87.378,51
21
Nell’anno 2012 l’Ente ha rispettato il patto di stabilità.
22
3. Andamenti di cassa
3.1 Analisi sull’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria
Rendiconto
esercizio
2011
Entità anticipazioni complessivamente corrisposte
*(accertato al Tit. V)
Entità anticipazioni complessivamente restituite
*(impegno al Tit.III)
Entità anticipazioni non restituite al 31.12
Limite anticipazione concedibile ai sensi
dell‟art.222 TUEL
Rendiconto
esercizio
2012
(
(2)
(2)
16.000.000,00
(2)
(2)
16.000.000,00
380.334,68
0,00
2.507.699,88 2.539.117,24
Entità delle somme maturate per interessi passivi
Entità massima delle entrate a specifica
destinazione utilizzata in termini di cassa ex art.
195 TUEL con corrispondente vincolo
sull'anticipazione di tesoreria concedibile (3)
27.064,05
1.225.110,15
Esposizione massima di tesoreria
Giorni di utilizzo delle anticipazioni
Bilancio
esercizio 2013
(1)
30.369,79
2.600.008,94
30.000,00
381.645,95
223.230,95
1.573.910,90 1.794.274,26
780.097,58
274
363
alla data di
redazione
del piano di
riequilibrio
pluriennale
86
(1) trattandosi dell'esercizio in corso gli importi indicati sono pari agli stanziamenti del bilancio di
previsione
(2) nel campo non viene indicato alcun importo in quanto il Tesoriere Comunale negli anni 2011
e 2012, come dichiarato dallo stesso nella nota prot. 11/2013/TES dell'11/03/2013 e successiva
e-mail acquisita al prot. 3657 del 20/03/2013, ha gestito l'utilizzo dell'anticipazione con la
modalità "a saldo", cioè comunicando solo il saldo contabile dell'anticipazione al 31 dicembre di
ogni anno, anzichè utilizzare la modalità di gestione "in dettaglio" con relativi accertamenti per la
corresponsione delle anticipazioni e impegni per la restituzione delle stesse. In ogni caso la
movimentazione dell'anticipazione è rilevabile dagli estratti conto trimestrali del conto corrente
n. 889/1000/300249 e dalle determine dirigenziali con le quali sono stati liquidati gli interessi
passivi, agli atti della Direzione Economico-Finanziaria.
(3) Il Tesoriere Comunale è stato autorizzato con le delibere G.C. n. 123 del 09/12/2010, G.C. n.
132 del 28/12/2011 e G.C. n. 120 del 20/12/2012 , rispettivamente per gli anni 2011, 2012 e
2013, ad utilizzare in termini di cassa le entrate a specifica destinazione con corrispondente
vincolo sull'anticipazione di tesoreria concedibile.
23
3.2 L’Ente espone l’andamento nel triennio, evidenziando le principali ragioni dello squilibrio.
L’utilizzo dell’anticipazione di cassa nel triennio è avvenuto in maniera pressoché costante e
tendente al limite massimo concedibile in quanto l’Ente versa in una condizione strutturale di
carenza di liquidità che ha origine dal 2003, quando si è attivata per la prima volta l’anticipazione di
tesoreria.
Dall’anno 2004 è iniziata una sequenza di eventi straordinari che hanno portato l’Ente alla necessità
di un continuo utilizzo dell’anticipazione di cassa e ad un progressivo accumulo di ritardo nei
pagamenti correnti. In particolare si evidenziano i seguenti accadimenti:
•
Nell’anno 2004, in forza di precise disposizioni di legge emanate dalla Regione Sicilia, è
stata affidata la gestione del servizio raccolta e smaltimento Rifiuti Solidi Urbani e la
riscossione della relativa tariffa alla società Simeto Ambiente S.p.A. ATO CT3. Tale
società, non avendo nel primo anno di attività sufficienti introiti per finanziare il costo del
servizio, ha richiesto al Comune l’anticipazione di somme per oltre 2.300.000,00 euro.
Anticipazione a cui il Comune non ha potuto sottrarsi in quanto obbligato al principio di
sussidiarietà previsto dalla L.R. 19/2005 art. 21 comma 17, oltre che per la necessità di
evitare emergenze igienico-sanitarie in caso di interruzione del servizio.
•
Nei successivi anni dal 2005 al 2012 sono state fatte, per la medesima motivazione di cui
sopra, ulteriori anticipazioni per oltre 2.500.000,00 euro.
•
Nell’anno 2005 si è dovuto fare fronte al pagamento di un debito fuori bilancio derivante da
sentenza esecutiva per un importo di € 917.122,71.
•
Negli anni successivi si sono succeduti numerosi ulteriori pagamenti per debiti fuori bilancio
derivanti da sentenze esecutive. Di questi assumono particolare rilievo quelli effettuati
nell’anno 2009 per € 616.829,10, nell’anno 2010 per € 1.266.323,12, nell’anno 2011 per €
311.642,54 e nell’anno 2012 per € 200.000,00.
4. Analisi sugli equilibri di bilancio di parte corrente e di parte capitale
4.1 Equilibrio di parte corrente
24
A
B
Per il Conto del Bilancio vanno indicati
Accertamenti ed Impegni di competenza.
Per il Bilancio le Previsioni definitive
Rendiconto
esercizio
2011
C
Rendiconto
esercizio
2012
D
Bilancio esercizio
2013
E
Bilancio esercizio
2013
Entrate titolo I
3.436.834,78
6.688.707,13
11.345.142,06
11.345.142,06
Entrate titolo II
6.113.384,46
3.718.006,65
1.902.445,21
1.902.445,21
849.816,50
1.596.342,04
607.973,07
607.973,07
Totale titoli I,II,III (A)
10.400.035,74
12.003.055,82
13.855.560,34
13.855.560,34
Spese titolo I (B)
10.075.738,41
9.837.207,69
13.104.332,60
13.104.332,60
362.730,15
798.695,59
6.881.702,74
749.102,74
-38.432,82
1.367.152,54
-6.130.475,00
2.125,00
5.011,42
4.664,85
Entrate titolo III
Rimborso prestiti (C) parte del Titolo
III*
Differenza di parte corrente (D=A-B-C)
Utilizzo avanzo di amministrazione
applicato alla spesa corrente (+) /
Copertura disavanzo (-) (E)**
Entrate diverse destinate a spese correnti
(F) di cui:
Contributo per permessi di costruire (fino
al 2012)
356.035,21
Plusvalenze da alienazione di beni
patrimoniali
Altre entrate (specificare)
Entrate correnti destinate a spese di
investimento (G) di cui
51.749,47
8.332,21
2.125,00
2.125,00
Proventi da sanzioni per violazioni al codice
della strada
45.584,47
8.332,21
2.125,00
2.125,00
1.363.485,18
-6.132.600,00
0,00
6.165,00
Entrate diverse utilizzate per rimborso
quote capitale (H)
Saldo di parte corrente al netto delle
variazioni (D+E+F-G+H)
270.864,34
* Il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell'intervento 1 "rimborso per anticipazioni di cassa" e, dove
esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo
dell'avanzo di ammi
Nella colonna D, nel totale del " Rimborso di prestiti ( C ) parte del Titolo III" è inclusa la somma di € 6.132.600,00,
quale ipotetica somma attesa dal Ministero a titolo di fondo di rotazione art. 243 ter del TUEL derivante dal prodotto di €
300,00 x
25
4.2 Equilibrio di parte capitale
A
Per il Conto del Bilancio vanno
indicati Accertamenti ed
Impegni di competenza. Per il
Bilancio le Previsioni definitive
Entrate titolo IV
B
C
D
E
Bilancio
Esercizio 2013
Bilancio
Esercizio 2013
8.813.346,23
8.813.346,23
6.256.143,65
123.543,65
1.087.703,16 15.069.489,88
8.936.889,88
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
1.045.055,93
1.087.703,16
Entrate titolo V *
Totale titoli IV,V (M)
Spese titolo II (N)
Differenza di parte capitale
(P=M-N)
Entrate correnti destinate a
spese di investimento (G)
Utilizzo avanzo di
amministrazione applicato alla
spesa in conto capitale
[eventuale] (Q)
Saldo di parte capitale al
netto delle variazioni
(P+Q-F+G-H)
1.045.055,93
1.314.626,58
864.707,70
8.939.014,88
8.939.014,88
-269.570,65
222.995,46
6.130.475,00
-2.125,00
51.749,47
8.332,21
2.125,00
2.125,00
231.327,67
6.132.600,00
0,00
82.290,65
-135.530,53
* categorie 2,3,4.
Nella colonna D, nelle " Entrate titolo V" è inclusa la somma di € 6.132.600,00, quale
ipotetica somma attesa dal Ministero a titolo di fondo di rotazione art. 243 ter del
TUEL derivante dal prodotto di € 300,00 x 20442 abitanti), codificata in base a
quanto disposto con decreto Ministeriale del 11/01/2013 ovvero Titolo V cat. 3 cod
Siope 5311 " Mutui e prestiti da enti del settore pubblico". Con tale codifica
si
otterrà una differenza di parte capitale pari a tale importo. Nella colonna E, invece,
l'ipotetica anticipazione dal Ministero è stata codificata come "Anticipazione di
cassa" ovvero Titolo III int. 1 ottenendosi il perfetto equilibrio di parte capitale.
4.3 Entrate e spese correnti aventi carattere non ripetitivo
Viene indicata elusivamente la parte di entrata o di spesa che ha avuto negli ultimi tre esercizi
carattere di eccezionalità e/o non ripetitività
26
Entrate
Tipologia
Accertamenti di competenza
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
Bilancio esercizio
2013*
Contributo rilascio
permesso di costruire
225.735,47
Contributo sanatoria abusi
edilizi e sanzioni
130.299,74
Recupero evasione
tributaria
240.000,00
57.142,30
101.298,82
33.328,84
42.500,00
697.334,03
90.471,14
102.500,00
60.000,00
Entrate per eventi
calamitosi
Canoni concessori
pluriennali
Sanzioni al codice della
strada
Plusvalenze da alienazione
Altre *
Totale
*Per il bilancio di esercizio 2013 vengono considerati gli
stanziamenti
Spese
Impegni di competenza
Tipologia
Rendiconto esercizio Rendiconto
2011
esercizio
2012
Consultazioni elettorali o
referendarie locali
Bilancio esercizio
2013
90.471,14
Ripiano disavanzi aziende riferiti
ad anni pregressi
Oneri straordinari della gestione
corrente
356.035,21
102.500,00
Spese per eventi calamitosi
Sentenze esecutive ed atti
equiparati
Altre *
341.298,82
Totale
697.334,03
90.471,14
102.500,00
* vedi nel dettaglio il sottoelencato campo note
27
Note per le altre spese
Importi
Tipologie
Rendiconto esercizio
2011
Manutenzione del verde
pubblico, delle strade e del
patrimonio comunale
Rendiconto
esercizio
2012
Bilancio
Esercizio 2013
341.298,82
5. Risultato di amministrazione
5.1 Dimostrazione del risultato di amministrazione riferito all’ultimo triennio
Rendiconto esercizio 2010
Residui
Competenza
Fondo cassa al 1° Gennaio
Riscossioni
Totale
Residui
Competenza
1.669.617,87
Totale
Residui
Competenza
Totale
0,00
7.397,08
6.939.022,20 18.620.031,68
25.559.053,88
5.206.838,62 11.975.864,70
17.182.703,32
2.347.280,51 9.517.694,06
11.864.974,57
11.080.765,38 16.147.906,37
27.228.671,75
6.710.366,96 10.464.939,28
17.175.306,24
3.455.275,92 7.713.311,15
11.168.587,07
Pagamenti
0,00
7.397,08
703.784,58
0,00
7.397,08
703.784,58
Fondo cassa al 31 dicembre (A)
Pagamenti per azioni esecutive non
regolarizzate al 31 dicembre (B)
Differenza (C=A-B)
Residui
attivi (D)
18.784.800,80
4.023.910,60
22.808.711,40
16.085.455,47
3.159.892,49
19.245.347,96
13.915.664,25 5.122.420,58
19.038.084,83
Residui
passivi (E)
15.435.208,28
6.289.276,75
21.724.485,03
14.095.509,98
4.622.786,17
18.718.296,15
14.208.412,64 5.336.655,49
19.545.068,13
Differenza
Risultato di amministrazione (+/-) (C+D-E)
1.084.226,37
527.051,81
-506.983,30
1.084.226,37
534.448,89
196.801,28
28
Risultato di amministrazione
(+/-)
Rendiconto
esercizio 2010
Rendiconto
esercizio 2011
Rendiconto
esercizio 2012
1.084.226,37
534.448,89
196.801,28
230.056,78
228.457,35
23.792,50
718.870,72
278.361,45
65.808,84
di cui:
a) Vincolato
b) Per spese in conto capitale
c) Per fondo ammortamento
d) Per Fondo svalutazione
Crediti
e) Non vincolato
(+/-) *
20.007,93
135.298,87
27.630,09
87.192,01
5.2 Non vi sono stati disavanzi nell’ultimo esercizio e nei due precedenti.
5.3 Nello schema di rendiconto 2012, al momento in esame del C.C. , si è proposto che tutto
l’avanzo di amministrazione disponibile venga vincolato per il finanziamento integrativo del Fondo
svalutazione crediti;
6. Risultato di gestione
Si espone il risultato di gestione dell’ultimo triennio:
Quadro riassuntivo della gestione di competenza
Rendiconto
esercizio 2010
Accertamenti
(+)
Impegni
(-)
Risultato gestione di competenza
Rendiconto
esercizio 2011
Rendiconto
esercizio 2012
22.643.942,28
15.135.757,19
14.640.114,64
22.437.183,12
15.087.725,45
13.049.966,64
206.759,16
48.031,74
1.590.148,00
29
176.548,25
Applicazione dell‟eventuale Avanzo
di amministrazione non vincolato
82.290,65
(dell‟esercizio precedente)
utilizzo dell'avanzo:
49.232,43
Titolo I –spese correnti
Titolo II – spese in conto capitale
127.315,82
82.290,65
206.759,16
48.031,74
Titolo III – rimborso di prestiti
(quota capitale)
Risultato della gestione di
1.590.148,00
competenza al netto dell‟utilizzo
dell‟avanzo
Il risultato di competenza è così determinato:
18.620.031,68 11.975.864,70 9.517.694,06
Riscossioni in conto
competenza
(+)
Pagamenti in conto
competenza
(-)
16.147.906,37 10.464.939,28 7.713.311,15
Differenza
2.472.125,31
1.510.925,42 1.804.382,91
residui attivi di competenza
4.023.910,60
3.159.892,49 5.122.420,58
6.289.276,75
4.622.786,17 5.336.655,49
residui passivi di competenza
(-)
Differenza
(B)
Risultato gestione di
competenza
(A)-(B)
-2.265.366,15 -1.462.893,68
206.759,16
-214.234,91
48.031,74 1.590.148,00
30
7. Analisi della capacità di riscossione nel triennio
Accertamenti
(A)
Riscossioni
(R)
Capacità di
riscossione
% (R/A)*100
Titolo I - Tributi
propri
2.738.569,12
2.235.705,36
81,64
Titolo II Trasferimenti
correnti
6.761.793,82
5.734.755,58
84,81
656.106,01
379.293,21
57,81
10.156.468,95
8.349.754,15
82,21
Titolo III - Entrate
extratributarie
Totale Entrate
Correnti
Accertamenti
(A)
Riscossioni
(R)
Capacità di
riscossione
% (R/A)*100
Titolo I - Tributi
propri
3.436.834,78
2.758.961,22
80,28
correnti
6.113.384,46
4.937.990,91
80,77
849.816,50
554.040,43
65,20
10.400.035,74
8.250.992,56
79,34
extratributarie
Totale Entrate
Correnti
31
Accertamenti
(A)
Riscossioni
(R)
Capacità di
riscossione
% (R/A)*100
Titolo I - Tributi
propri
6.688.707,13
4.588.212,78
68,60
correnti
3.718.006,65
2.716.390,71
73,06
1.596.342,04
549.554,17
34,43
12.003.055,82
7.854.157,66
65,43
extratributarie
Totale Entrate
Correnti
Dimostrazione degli esiti dell’attività di recupero dell’evasione tributaria nel triennio precedente:
Rendiconto Rendiconto Rendiconto
esercizio
esercizio
esercizio
2010
2011
2012
380.000,00 370.000,00 150.000,00
Previsione
380.448,15 240.000,00
Accertamento (A)
Riscossione c/competenza (B)
Riscossione c/residui
Capacità di riscossione in
c/competenza (B/A)%)
88.744,05
90.008,27
57.142,30
31.145,30
200.299,41 115.437,47 165.432,73
23,33
37,50
54,50
Sul recupero dei tributi anni pregressi, la 4° Direzione Tributi ha programmato la propria attività
ottimizzando la gestione delle entrate tributarie dell’Ente, perseguendo una perequazione tributaria,
anche con l’innovazione degli strumenti di accertamento, in particolare: monitoraggio dell’attività
32
di front-office e di assistenza fiscale e finanziaria ai cittadini e alle imprese, attraverso l’attivazione
di sportelli polifunzionali; monitoraggio dell’attività svolta dall’agente di riscossione. L’attuazione
della suddetta programmazione porta all’espletamento della seguente attività:
•
Ricevimento dei contribuenti destinatari di avvisi di accertamento ICI, ICP e
TOSAP, con conseguente attività di autotutela e riemissione degli avvisi di
accertamento sulla scorta delle istanze presentate;
•
Accertamento dell’evasione/elusione, attraverso la verifica ed incrocio dei dati in
possesso negli archivi informatici dell’Ufficio Tributi con la banca dati catastale
(ICI) e mediante la periodica rilevazione sul territorio della base imponibile esistente
(Imp. Com.le Pubblicità, Diritti sulle affissioni e TOSAP);
•
Emissione e notifica degli avvisi di accertamento ICI anni 2007/08/09/10/2011,
anche in relazione alle annualità scadenti al 31/12/2013;
•
Monitoraggio del contenzioso tributario, anche attraverso il contatto diretto con il
ricorrente, al fine di definire la materia del contendere. Tutto ciò consente nel corso
degli anni il raggiungimento di obiettivi programmati, con l’incremento del gettito
tributario, a tal fine di seguito si riporta un prospetto riepilogativo dell’attività posta
in essere:
Descrizione Entrata
ICI recupero arretri anni
2007/08/09/10/11
Imposta sulla pubblicità
TOSAP
Obiettivo raggiunto
Emissione e notifica di
avvisi di accertamento per
€.188.582,00
Avvisi di accertamento
emessi e notificati per
€.17.883,00
Avvisi di accertamento
emessi e notificati per
€.4.899,00
Atti emessi
Emessi n.1404
notificati n.877
di
cui
Emessi
n.23
notificati n.23
di
cui
Emessi
n.7
notificati n.7
di
cui
L’attività di riscossione fa rilevare, purtroppo, che buona parte delle somme accertate con avvisi di
accertamento ICI anni arretrati, non sono pagate nei termini indicati negli stessi avvisi e, pertanto,
sono iscritte a ruolo coattivo attraverso le procedure consentite dalla normativa in materia,
avvalendosi dell’agente di riscossione.
Inoltre, la riscossione coattiva, nonostante l’attivazione delle diverse procedure ( ipoteche, etc.) è
lenta rimanendo quindi sempre una percentuale di mancata riscossione.
Si ritiene superfluo evidenziare come la grave situazione di recessione economica nazionale abbia
dirette e forti ripercussioni sulla riscossione dei tributi comunali.
33
8. Analisi dei residui
Dimostrazione della capacità di realizzo o smaltimento dei residui e vetustà degli stessi.
Si rimarca l’importante operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi effettuata nel
rispetto dell’art. 243 bis comma 8 lettera e del TUEL , comunque propedeutica per legge
all’approvazione del Conto consuntivo 2012,
la quale ha determinato, relativamente ai residui
attivi l’eliminazione dalla contabilità finanziaria di residui attivi per € 2.988.657,71.
ampiamente entro i limiti, infatti l’ammontare dei residui attivi del titolo I e III in rapporto alle
entrate accertate in conto competenza nei medesimi titoli è sceso dal 115% del 2010 al 19,48% del
2012.
La suddetta operazione di riaccertamento ha determinato, relativamente ai residui passivi
complessivi l’eliminazione dalla contabilità finanziaria residui passivi per € 1.054.607,59.
Pertanto, gli elenchi dei residui attivi e passivi riaccertati, inseriti nel conto di bilancio hanno
riportato le seguenti risultanze:
€ 19.038.084,83
€ 19.545.068,13
34
8.1 Grado di realizzo e smaltimento residui attivi e passivi
Residui iniziali
(a)
Riscossioni su
residui
(b)
Capacità
realizzo/s
maltiment
o su
residui
b/a*100
Titolo I - Tributi propri
3.900.657,34
581.945,59
14,92
Titolo II - Trasferimenti
correnti*
1.871.917,17
980.805,89
52,40
663.374,73
70.716,28
10,66
Totale entrate correnti
6.435.949,24
1.633.467,76
25,85
di cui
Entrate Proprie (Titoli I e III)
4.564.032,07
652.661,87
14,30
12.632.051,90
4.329.278,92
34,27
Titolo V - Mutui, prestiti ed
altre operazioni creditizie
2.543.633,88
720.037,51
28,31
Titolo VI – entrate per
servizi c/terzi
4.112.187,98
256.238,01
6,23
25.723.823,00
6.939.022,20
26,98
6.234.936,35
3.332.044,36
53,44
17.891.040,49
7.022.889,21
39,25
0,00
0,00
2.389.996,82
725.831,81
30,37
26.515.973,66
11.080.765,38
41,79
extratributarie
Titolo IV - Alienazioni e
trasferimenti di capitale
Totale entrate
Titolo I - Spese correnti
Titolo II - Spese in conto
capitale
Titolo III - Spese per
rimborso di prestiti
Titolo IV - Spese per servizi
per c/terzi
Totale Spese
35
Residui iniziali
(a)
Riscossioni su
residui
(b)
Capacità
realizzo/
smaltim
ento su
residui
b/a*100
3.821.575,51
349.956,25
correnti*
1.918.149,52
1.134.502,52
879.717,97
86.089,57
6.619.443,00
1.570.548,34
di cui
4.701.293,48
436.045,82
8.927.799,09
2.690.904,89
30,14
2.963.771,47
753.329,14
25,42
servizi c/terzi
4.297.697,84
192.056,11
4,47
22.808.711,40
5.206.838,62
22,83
6.019.666,17
2.123.655,91
35,28
13.414.866,62
4.319.642,96
32,20
223.492,66
90.060,66
40,30
2.066.459,58
177.007,43
21.724.485,03
6.710.366,96
extratributarie
Totale entrate
capitale
per c/terzi
Totale Spese
9,16
59,15
9,79
23,73
9,28
8,57
30,89
36
Residui iniziali
(a)
Riscossioni su
residui
(b)
Capacità
realizzo/s
maltiment
o su
residui
b/a*100
3.355.005,41
749.509,78
22,34
correnti*
1.994.573,86
993.578,78
49,81
extratributarie
1.088.489,02
157.306,21
14,45
6.438.068,29
1.900.394,77
29,52
di cui
4.443.494,43
906.815,99
20,41
6.151.468,53
98.311,85
2.162.146,22
230.302,74
10,65
servizi c/terzi
4.493.664,92
118.271,15
2,63
19.245.347,96
2.347.280,51
12,20
6.616.318,52
1.749.819,32
26,45
capitale
9.549.862,05
1.174.805,10
12,30
513.766,68
380.334,68
74,03
2.038.348,90
150.316,82
7,37
18.718.296,15
3.455.275,92
Totale entrate
per c/terzi
Totale Spese
1,60
18,46
37
8.2 Analisi sull’anzianità dei residui attivi
Valori assoluti
Titolo 2 Trasferimenti
correnti
Titolo 1 Tributi propri
Titolo 3 Entrate
extratributarie
Entrate
Proprie (Titolo
I e Titolo III)
Titolo 4 –
Alienazioni e
trasferimenti di
capitale
Titolo 5 - Mutui,
prestiti ed altre
operazioni
creditizie
Totale entrate
anni
esercizio 2007
e precedenti
59.977,83
453,96
120.016,55
179.994,38
esercizio 2008
283.803,90
149.800,00
145.511,70
429.315,60
259.419,05
838.534,65
esercizio 2009
258.360,55
208.027,69
138.840,54
397.201,09
4.511.321,16
495.631,70
5.612.181,64
esercizio 2010
148.393,15
123.800,79
157.047,40
305.440,55
443.868,30
1.086.547,34
1.959.656,98
esercizio 2011
90.510,44
178.284,39
211.384,22
301.894,66
102.486,14
esercizio 2012
2.100.494,35
1.001.615,94
1.046.787,87
3.147.282,22
804.627,29
2.941.540,22
1.661.982,77
1.819.588,28
4.761.128,50
6.319.473,19
Totale residui
457.170,30
90.245,39
727.864,03
582.665,19
4.953.525,45
1.931.843,48
14.674.427,94
8.3 Analisi sull’anzianità dei residui passivi
Valori assoluti
Titolo I Spese
correnti
Titolo II Spese in Titolo III Spese
conto capitale
per rimborso di
prestiti
Titolo IV Spese
per servizi per
Totale spese
c/terzi
anni
esercizio 2007 e
precedenti
esercizio 2008
938.902,63
713.840,77
55.908,94
1.708.652,34
307.211,63
404.079,51
14.121,67
725.412,81
esercizio 2009
215.031,97
5.104.963,41
1.182.807,70
6.502.803,08
esercizio 2010
671.424,64
1.627.965,67
247.201,21
2.680.023,52
esercizio 2011
1.787.576,77
429.777,09
374.167,03
2.591.520,89
esercizio 2012
3.966.229,43
812.081,47
345.979,32
212.365,27
5.336.655,49
totale residui
7.886.377,07
9.092.707,92
479.411,32
2.086.571,82
19.545.068,13
133.432,00
9.1 Debiti fuori bilancio e passività potenziali
Si rimanda al punto 9.3
38
9.2 Dimostrazione dell’evoluzione storica delle sentenze esecutive, per tipologia e dimensione
nel triennio precedente.
9.3 Resoconto sintetico contenzioso in essere
A seguito specifiche richieste inoltrate a tutte le direzioni comunali è stato elaborato il sottoelencato
prospetto che fornisce un resoconto sintetico sullo stato del contenzioso in essere, delle passività
potenziali prive di copertura finanziaria e dei debiti fuori bilancio riconoscibili . L’Avvocatura
comunale con note prot. 38 avv. del 23/01/2013 e 77 avv. del 12/02/2013, anche in riscontro all’atto
di indirizzo prot. 112/gab del 06/02/2013, alla luce dell’adesione dell’Ente alla procedura di
riequilibrio pluriennale di cui all’art. 243 bis del TUEL, ha redatto un elenco delle passività al
31/12/2012, affermando e ribadendo che, stante l’incertezza dell’esito dei giudizi, il valore
dell’elenco allegato alla citata nota 77 /2013 pari ad € 3.714.697,64, ha valore meramente ipotetico
e forfetario; tuttavia, in via prudenziale, ha reputato opportuno, al fine di non compromettere i futuri
equilibri di bilancio per gli anni di durata del piano di riequilibrio, prevedere le citate somme. Si
precisa che l’elenco redatto dall’avvocatura comunale ammontante ad € 3.714.697,64 è stato
inglobato nel prospetto riepilogativo sotto esposto che riportava un totale generale di €
7.353.182,42; alla luce delle dichiarazioni di disponibilità a transigere trasmesse da: arch. Cosentino
e Di Mauro ( prot. 4280 del 3/04/2013) e ditta Etna Parking ( prot. 13-954 P.M. del 28/03/2013 ) il
totale generale è stato ridotto ad € 6.930.116,04.
Si precisa, altresì, che in atto sono in corso da parte dei dirigenti dell’ente i contatti con i creditori al
fine di transigere le somme previo riduzione e rateizzazione della sorte capitale, si ritiene, pertanto
che il totale di cui sopra possa subire delle riduzioni.
39
SITUAZIONE DEBITI FUORI BILANCIO E PASSIVITA' POTENZIALI AL 04/06/2013
Importo aggiornato rispetto a quello riportato nella delibera di Conto Consuntivo alla luce
delle dichiarazioni di disponibilita di: arch. Di Mauro e Cosentino e ditta Etna Parking, dei
pagamenti Costa Lara e Strano Alfio, delle comunicazione Avv.ra n. 295 del 24/05/2013
(Faro Agata), 306 del 29/05/2013 (Avv. D'Alessandro) e determina 27 del 03/06/2013 (Avv.
Bonura), V Direzione prot. 1910/2013, 969 del 29/05/2013, 970 del 30/05/2013 e proposte
riconoscimento D.F.B. Assoc. Regina D'Italia del 28/05/2013, VII Direzione per Sicula
Trasporti, AGT Multiservizi del 28/05/2013, Simeto Ambiente del 17/05/2013.
IMPORTO
NOTE
DIRIGENTE DI
RIFERIMENTO
incapienza stanziamento
bilancio
dott.ssa
Butera
OGGETTO
Pagamento rette
55.000,00 trasporto disabili anno
2012
Service sagra dell'Iris
600,00 ditta F.M. Service di
Micale
ANNO
STIMATO
COPERTURA
2013
impegnata con fondi
economali ma la cui
fattura non è stata
presentata al rendiconto
economale entro l'anno
2012
NOTE
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
dott.ssa
Butera
2013
1.600,00
Prestazione bandistica
Regina d'Italia
Installazione luminarie
900,00 ditta Armonie e luci di A
Ferrara
Noleggio gruppo
1.210,00 elettrogeno ditta Made
Service
atto di indirizzo G.M.
121/2012, intervento non
pertinente
dott.ssa
Butera
atto di indirizzo G.M.
121/2012, intervento non
pertinente
dott.ssa
Butera
come da verbale Polizia
Municipale
dott.ssa
Butera
Utenze energia anno
2012
2013
2013
Spese per contratti
cessione volontaria aree spese
96.000,00 espropriate per
registrazione,trascrizione,
realizzazione opere
voltura
pubbliche
35.653,36
2013
consumi
dott.ssa
Furia
Passività
pregressa
2013/2017
2013
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
2013/2017
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
dott.ssa
Furia
2013
39.500,00 Etna Parking di Nicolosi
1.001.305,00
arch. Di Mauro e arch.
Cosentino
custodia giudiziale mezzi
sottoposti a sequestro
amministrativo
progettazione e direzione
lavori 1° stralcio rete
fognante
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
dott.
Scardaci
ing. Nicosia
40
358.717,76
Simeto ambiente
quota sussidiarietà anno
2011 (come da prospetto
ato al 06/02/2013 €
429182,38 - 70.464,62
impegno cap.1748 anno
2011 )
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
ing. Nicosia
- dott.
Caruso
2013/2017
485.566,85
Simeto ambiente
ing. Castruccio
16.070,91
Castracani
differenza tra costi
effettivi e piani tariffari
2011
quota progettazione
esecutiva progetto
miglioramento sismico
Scuola Elementare
Centro ( l'altra quota pari
a 13.929,09 risulta
finanziata in bilancio )
ing. Nicosia
- dott.
Caruso
2013/2017
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
ing. Nicosia
2013
12.789,96 ing. Filippo Colombrita
redazione Safety audit "
Riqualificazione
funzionale e messa in
sicurezza dei principali
tronchi della rete stradale
del Comune
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
ing. Nicosia
2013
basamento statua
Madonna
3.400,00 Dino Felici
ing. Nicosia
2013
282.316,01
AGT multiservizi
per servizi non impegnati.
L'importo comunicato
dall'Avvocatura è stato
corretto a seguito
ing. Nicosia
verifica concordanza
crediti/debiti ( art. 6 c. 4
D.L. 6 luglio 2012 n. 95 ).
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
2013/2018
422.229,19
AGT multiservizi
per interessi di mora per
ritardato pagamento e
282,316,01 per servizi
non impegnati. L'importo
comunicato
dall'Avvocatura è stato
corretto a seguito
verifica concordanza
crediti/debiti ( art. 6 c. 4
D.L. 6 luglio 2012 n. 95 ).
interessi
passivi
ing. Nicosia
2013/2017
41
290.293,28
18.624,32
germani Caruso
giudizio germani Caruso
c/Comune
ing. Nicosia
Rimborso spese legali
amm.ri comunali
non finanziate dal
Consiglio Comunale
nonostante il parere
tecnico contrario
espresso sul relativo
emendamento in sede di
approvazione bilancio
previsione 2012
avv.
Romano avv. Freni
2013
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2013
1.200,00
Rimborso spese legali
amm.ri comunali
non finanziate dal
Consiglio Comunale
nonostante il parere
tecnico contrario
espresso sul relativo
emendamento in sede di
approvazione bilancio
previsione 2012
avv.
Romano avv. Freni
Passività
potenziale
2013
500,00 Ferlito Rosa Maria
750,00 Cavallaro Luciano
3.000,00
Ministero Interni - Patto
stabilità 2011
2.000,00 Felice Fabio
-
30.000,00 Di Mauro Iolanda e Alfio
2.000,00 Saccone Agata Patrizia
Consorzio Stabile
AGORAA srl
2.000,00 Mamazza Giovanni
2.000,00 Milazzo Angela
2.000,00
sinistro
spese legali- sanzione a
cura della 3 direz.
Sinistro- spese legali
richiesta servizio
assistenza disabile
Costa Lara
1.500,00 Scalia Salvatore
11.000,00
lite commissione
tributaria
demolizione
esproprio
sinistro
progetto completamento
cimitero- spese legali
ricorso annullamento
ordinanza demolizione
Ass.to Reg.le Energia
spese legali
acqua e rifiuti C/comune
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
2014
2014
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2013
2014
2014
2014
2013
2013
Passività
potenziale
già
definito
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2013
Passività
potenziale
2014/2015
2014/2015
2013
Passività
potenziale
Passività
potenziale
42
700,00 Raimondo Venera
1.000,00 Rascunà Mario
2.000,00 La Spina Carmela
1.000,00
Zoo Service Opposizione a D.I.
15.000,00 Narcisi Francesco
700,00 Gulli Francesco
1.500,00
Società Amato
Corporation
2.000,00 Coco Emilia
1.500,00 Torrisi Paolo +3
98.719,56 Soc. SANDEK
1.500,00 Scroppo Salvatrice
150.000,00
1.500,00
1.500,00
sinistro
Spese legali
risarcimento danni
ricorso in appello
commissione tributaria
opposizione A D.I .
sinistro - spese legali
ricorso al Tribunale di CT
sez. lavoro
demolizione
opere abusive
locazione locali
Pafumi Vincenzo Fichera Teresa
ordinanza demolizionespese legali
Stancanelli Rinaldi
Carmela
sanatoria
AGESP spa
2.000,00 Bonaccorsi Salvatore
2.000,00
Appello a Sentenza
432/2012
Caruso Giuseppe e
Agata Maria
2.000,00 Costa Alessandro
180.000,00
sinistro
Bongiovanni Catia M.
Pia
2.400,00 Di Paola Benito
1.500,00 Sciuto Salvatore
servizio di nettezza
urbana
sinistro- spese legali
sinistro- spese legali
ricorso avverso ns.
ordinanza- spese legali
ricovero Sciuto Vincenzo
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
2013
2014
2013
2014
2013
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2013
2013
2014/2015
2014/2015
2015
2013
2013/2017
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2014
2014/2015
2014/2015
2013/2014
2014/2015
2014
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2014
2014/2015
Passività
potenziale
43
2.000,00 Raciti Gregorio
1.500,00 Nuovaluce Spa
1.500,00 Traina - Iacobello
1.000,00 Iarrera Maurizio
2.000,00
La Fondiaria SAI Stanco e Sapienza
1.500,00 Nastasi Andrea
10.000,00
5.500,00
1.000,00
-
danni da randagismo
Fichera Salvatore Trib.
Civ. di CT sez.lavoro
ricorso avverso sanzione
disciplinare
Strano Alfio
sinistro
2.000,00 Santonocito Giuseppe
Mamazza Giovanni
Sinatra Nunzio
Domenico
1.000,00 Irrera Angelo e Maurizio
BA.SE. Di Ballarò
Concetta TARS CT
1.500,00 Napoli - Fisichella
1.500,00
sinistro
prog. Ampliamento
cimitero
1.000,00 Capone Sergio
2.000,00
abuso edilizio
Europa 2000
Costruzioni srl
1.000,00 Coco Maria Concetta
5.000,00
sanatoria - spese legali
società C.D.C. srl G.ppe
spese legali
Colombo
1.200,00 Romeo Orazio
190.581,12
Giacoppo Iacono
sinistro
opera abusiva Demolizione
sinistro
sinistro
atto di citazione in
opposizione a precetto
atto di citazione
sinistro
ordinanza ingiunzione
sospesa
sospensiva absivismo
edilizio
abusivismo edilizio
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
2014
2014/2015
2013
2013
2014
2014
2013
2014
2014
2013
2013
2015
2013
2014
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
già
definito
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2014/2017
2013
2014
2013
2014
2014
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
44
1.500,00
2.000,00
2.000,00
Cooperativa Nascente
81 + altri
programma costruttivo
Piemonte Santo e
Melisa
abuso edilizio
Cammarata Paolina
Giuseppa
abuso edilizio
2.000,00 Gaudioso
abuso edilizio
12.000,00 Blatti Giuseppa
2.000,00 Nicosia Santo
2.000,00 Grasso Santi
10.000,00
Formica/ De Santis
TARS CT
1.500,00 Pulvirenti Carmela
20.000,00 La Siciliana Ambiente srl
2.000,00 LM Costruzioni
2.000,00 Baialardo - Barresi
2.000,00 Caramma Santa
2.000,00 Aligrup
26.000,00
800.000,00
sinistro
sospensione lavori
sanatoria
controinteressato Nicosia
sanzione pecuniaria
demolizione opere
abusive
lavori eseguiti senza imp.
spesa
abuso edilizio
concessione edilizia
oneri concessori
Messina Paolo e
Agostino
sinistro
La Fortunata 80 soc.
cooperativa
espropriazione scuola
2.000,00 Trimustera
8.000,00 Polizzi Vincenza
2.000,00 La Giglia Nicolò
20.700,00 Mamazza Giovanni
sinistro
risarcimento danni
Tars 340/10
Risarcimento da
esproprio
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
2014
2013
2015
2015
2013
2015
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2015
2014
2015
2013
2015
2015
2015
2014
2013
2013/2017
2014
2013
2014
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
Passività
potenziale
45
3.000,00 Zuccaro Agata
30.000,00 Di Paola Alessandra
700.000,00
200.000,00
250.000,00
447.500,00
304.694,00
60.697,70
danni provocati
all'immobile dalla soc.
consortile
sinistro
Squatrito C. /
Pappalardo N.
pendente in cassazione e
tribunale fall.re
Mamazza Giovanni
pendente in cassazione
Spampinato Giuseppe e espropriazione Santa
Sentenza Corte europea
Galletti- Giranio
Ministero degli interni
ACOSET S.p.a.
espropriazione a cura VI
direzione
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
avv.
Romano avv. Freni
sanzione patto di stabilità dott. Caruso
Ripiano perdite esercizio
2011
Passività
potenziale
2013
2017
Passività
potenziale
2015/2017
2015/2017
5.146,00
100.000,00
8.264,34
15.192,40
MESSINAMBIENTE
S.p.a
CO.CE.TER
2011
2011
2013
2013
2013
2013
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera b
TUEL
dott. La
Malfa
Avv. D'Alessandro
Nicolò
contenzioso coop. La
Fortunata 80
avv.
Romano avv. Freni
Avv. Harald Bonura
Risarcimento danni per
occupazione acquisitiva
causa Grazia Russo
avv.
Romano avv. Freni
Passività
potenziale
2017
2013/2017
2013
48.556,00
155.721,47
Simeto ambiente
Simeto ambiente
Differenza per IVA 10%
su maggiore costo
servizio NU anno 2011
ing. Nicosia
- dott.
Caruso
Differenza tra piano
tariffario e costi effettivi
2012
ing. Nicosia
- dott.
Caruso
2013/2018
Passività
potenziale
2013
dott. La
Malfa
avv.
Romano avv. Freni
Passività
potenziale
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera b
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera b
TUEL
dott. La
Malfa
Appello a sentenza , rif.
nota prot. 295 del
24/05/2013 Avv.ra
Faro Agata
Passività
potenziale
Passività
potenziale
2013
122.851,02
Passività
potenziale
2013/2017
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera b
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
46
9.706,67
Sicula Trasporti Srl
fattura n. 732/10
conferimento percolato
ing. Nicosia
2013/2017
8.571,00
12.833,18
Il Melograno
Villa Flaminia e ODA
Fatture ricovero disabili
psichici
dott.ssa
Butera
Fatture ricovero anziani
dott.ssa
Butera
2013
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
2013
16.168,09
84.742,52
2.000,00
1.500,00
7.389.871,71
Villa Flaminia, ODA,
Istituto Maria Regina
Fatture ricovero anziani
ASP Catania
quote sociali ricovero in
RSA
dott.ssa
Butera
prestazione
festeggiamenti Maria SS.
Grazie anno 2011
dott.ssa
Butera
prestazione
festeggiamenti Madonna
della Ravanusa anno
2011
dott.ssa
Butera
Ass. Musicale Regina
d'Italia
Ass. Musicale Regina
d'Italia
dott.ssa
Butera
2013
2013/2022
2013/2022
2013/2022
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
Debito
riconoscibile
art. 194
lettera e
TUEL
TOTALE
Nota: le voci evidenziate rappresentano delle variazioni rispetto alla precedente versione allegata al Conto
Consuntivo 2012.
9.4 Verifica acquisizioni attestazione sull’esistenza o meno di debiti fuori bilancio
Con note prot. 27/Gab del 11/01/2013 e 38/Gab del 16/01/2013 il Sindaco ed il Responsabile della
Direzione Economico finanziaria hanno richiesto urgentemente a tutte le Direzioni, all’Avvocatura,
Al Gabinetto del Sindaco ed all’Alta professionalità “Partecipate comunali” di fornire le notizie ed i
dati per l’attivazione delle procedure art. 243 bis del TUEL nonchè di adottare apposita determina
al fine di formalizzare, prima della delibera di rendiconto, la fondatezza giuridica degli accertamenti
e degli impegni segnalando analiticamente i residui che bisogna eliminare dal conto del bilancio,
precisandone le motivazioni. Con la suddetta nota si chiedeva altresì di certificare al 31/12/2012
47
l’esistenza o la non esistenza di debiti fuori bilancio nonché di tutte le passività prive di copertura
finanziaria; il tutto da formalizzarsi entro tre giorni dal ricevimento della richiesta.
In riscontro alla suddetta nota prot.38/Gab sono stati prodotti i seguenti documenti:
-
Determina Avvocatura comunale n. 2 del 21/01/2013, e nota prot. 64 avv. del 04/02/2013,
di verifica e riaccertamento residui attivi e passivi, dalla determina si evince, tra l’altro, che
i debiti fuori bilancio ( tutti ascrivibili alla lettera a del D.lgs 267/2000 ) per i quali è stata
comunicata sentenza entro l’anno 2012 sono stati già segnalati alle competenti direzioni e
per gli stessi si è provveduto con la citata delibera di C.C. n. 92 del 30/11/2012 al relativo
finanziamento al capitolo 1100 int. 1.01.02.08 imp. 1345 del bilancio es. 2012. In merito
alle passività , l’Avvocatura comunale con note prot. 38 avv. del 23/01/2013 e 77 avv. del
12/02/2013, anche in riscontro all’atto di indirizzo prot. 112/gab del 06/02/2013, alla luce
dell’adesione dell’Ente alla procedura di riequilibrio pluriennale di cui all’art. 243 bis del
TUEL, ha redatto un elenco delle passività al 31/12/2012 , affermando e ribadendo che,
stante l’incertezza dell’esito dei giudizi, il valore dell’elenco allegato alla citata nota 77
/2013 pari ad € 3.714.697,64 , ha valore meramente ipotetico e forfetario; tuttavia , in via
prudenziale, ha reputato opportuno, al fine di non compromettere i futuri equilibri di
bilancio per gli anni di durata del redigendo piano, prevedere le citate somme.
-
Determina A.P. Ufficio di Gabinetto n. 1 del 21/01/2013 di verifica residui attivi e passivi,
con la quale, tra l’altro , si da atto che non risultano debiti fuori bilancio non riconosciuti ai
sensi dell’art. 194 del TUEL ed inoltre non risultano situazioni di passività prive di
copertura finanziaria;
-
Determina A.P. Aziende e partecipate comunali, n. 2 del 24/01/2013 con la quale, tra
l’altro si riaccertano i residui attivi e passivi e si dà atto che non risultano debiti fuori
bilancio non riconosciuti.
-
Determina
3^ Direzione Economico Finanziaria n. 4 del 25/01/2013 con la quale si
riaccertano i residui attivi e passivi, e certificazione relativa all’esistenza di debiti fuori
bilancio e passività potenziali prive di copertura finanziaria;
-
Determina Comando Polizia municipale
n. 02 del 06/02/2013 relativa alla verifica e
riaccertamento dei Residui attivi e passivi; nota prot. 13-452/3.2.7 del 11/02/2013 relativa a
residui attivi inesigibili;
nota prot. 13-453/3.2.7 del 12/02/2013 relativa ai debiti fuori
bilancio ditta Etna parking per € 123.526,00, precisando che tale debito potrebbe essere
soggetto a ridimensionamento a seguito verifica di ciascun veicolo custodito dalla suddetta
ditta; inoltre per quanto riguarda il “ Progetto operativo del centro di pianificazione,
programmazione e monitoraggio della sicurezza stradale del Comune di Tremestieri
48
Etneo”, il dott. G. Scardaci, recentemente nominato comandante della P.M., ha comunicato,
tra l’altro, che: “... in atto è in possesso di informazioni troppo frammentate ed incomplete ,
sia in ordine alle vicissitudini amministrative e contabili del progetto in parola sia alla
identificazione dei settori interessati, per poter procedere ad una corretta valutazione dei
residui attivi e passivi ( peraltro mantenuti) nonché alla puntuale individuazione di
eventuali debiti fuori bilancio……”
-
Determina 6^ Direzione Uffici tecnici comunali, n. 4 del 24/01/2013 con la quale si
riaccertano i residui attivi e passivi e si determina la sottoposizione al consiglio comunale
dei debiti fuori bilancio per il relativo riconoscimento : Pulitano, Samperi, Occhipinti,
Calvagno, Di Stefano, Castruccio Castracani già finanziati con la citata delibera C.C. 92
del 30/11/2012. Si precisa che, al fine del riconoscimento, necessita finanziare
la quota
residua del debito Castruccio Castracani per € 16.070,91 e Colombrita per € 12.789,96.
Tali somme risultano inserite nell’elenco delle passività;
-
Determina 5^ Direzione n.51 del 24/01/2013 e nota prot. 208 V dir del 08/02/2013, con la
quale si riaccertano i residui attivi e passivi e si dichiarano le seguenti situazioni di passività
non impegnate: € 55.000,00 per pagamento rette trasporto disabili anno 2012 come da
convenzioni con gli istituti abilitati per fatture non ancora pervenute ma non evadibili per in
capienza di stanziamento;€ 600,00 per service sagra dell’Iris ditta F.M. Service di Micale
Filippo per spesa impegnata con fondi economali ma la cui fattura non è stata presentata
entro la chiusura della contabilità economato esercizio 2012; si dichiara altresì di essere a
conoscenza delle seguenti situazioni di passività, non impegnate, che possono determinare
il riconoscimento di debiti fuori bilancio : € 1.600,00 per prestazione bandistica
associazione amatoriale Regina d’Italia ed € 900,00 per installazione luminarie ditta
Armonie di Luci di Agostino Ferrara, ambedue come da atto di indirizzo delibera Giunta
comunale n. 121 del 20/12/2012; € 1.210,00 per noleggio gruppo elettrogeno ditta MADE
Service, come da verbale della P.M..
-
Determina 1^ Direzione n. 8 del 21/01/2013, e note prot. 115/1 dir del 05/02/2013 e 140
1dir. del 18/02/2013 con le quali si riaccertano i residui attivi e passivi; si da atto che non
risultano debiti fuori bilancio riconoscibili ai sensi dell’art. 194 d.lgs 267/2000; si da atto
che risultano passività pregresse inerenti l’attività contrattuale per € 96.000,00 circa e per
consumi di pubblica illuminazione per complessivi € 93.746,55. Per i suddetti consumi di
p.i., un più approfondito controllo delle disponibilità finanziarie su impegni residui, ha
consentito il parziale pagamento del debito residuo 2012, resta pertanto una passività
residua di € 35.653,36;
49
-
Nota prot. 222/4 del 21/01/2013 e Determina 4^ Direzione n. 4 del 30/01/2013 con le quali
si riaccertano i residui attivi e passivi e non si rileva alcun debito fuori bilancio da
segnalare;
9.4.a Esposizione motivazioni su origine debiti fuori bilancio
Con nota prot. N. 963 del 12/03/2013 la responsabile della V Direzione espone le seguenti
motivazioni per le quali è sorto il debito relativo all’Associazione Musicale amatoriale ”Regina
d’Italia”, alla ditta “Armonie di luci”, alla ditta Made Soc. Coop., alla ditta F.M. Service di
Micale Filippo:
atteso che con delibera di G.C. n. 121 del 20/12/2012 immediatamente esecutiva
l’Amministrazione Comunale ha approvato l’utilizzo del contributo annuale della Tesoreria
Comunale per le iniziative dell’amministrazione per l’anno 2012 per la programmazione dei
festeggiamenti natalizi indicati in una prestazione bandistica, nell’attivazione delle luminarie
nel service audio e luci per il periodo festivo. La determina predisposta per l’affidamento e
l’impegno della somma di € 1.600,00 omnicomprensivo in favore dell’associazione musicale
amatoriale “Regina d’Italia” , la determina predisposta per l’affidamento e l’impegno della
somma di € 900,00 iva inclusa, in favore della ditta “Armonie di Luci” per la predisposizione
dell’illuminazione artistica, venivano restituite dalla terza direzione economico-finanziaria in
quanto l’intervento di bilancio al quale era ascritto il capitolo inerente il contributo di tesoreria,
non è compatibile con le prestazioni da effettuare. Tuttavia nella concitazione dell’incalzare
delle festività natalizie, al fine di non vanificare le prestazioni da effettuarsi, per non deludere le
aspettative della cittadinanza, nel segno di una consolidata tradizione sia per un aspetto di
deferente omaggio per il periodo religioso le prestazioni sono state effettuate. I preventivi
risultano in linea con i prezzi di mercato e le prestazioni sono state regolarmente effettuate, con
arricchimento ed utilità per il Comune di Tremestieri Etneo nell’espressione della sua
collettività.
Debiti fuori bilancio oggetto: Noleggio gruppo elettrogeno per festeggiamenti Madonna della
Pace anno 2012:
Con determina della 5^ Direzione n. 165 del 13/04/2012 veniva impegnata la somma di €
10.000,00 per i festeggiamenti in onore della Madonna della Pace, Santa Patrona di questo
Comune che comprendevano tra l’altro il montaggio e lo smontaggio di luminarie artistiche;
50
Con nota prot. 5^ Direzione n. 489 del 02/04/2012 si richiedeva alla 7^ Direzione (Ufficio
Tecnico )di provvedere alla fornitura straordinaria per l’accensione delle luminarie stesse;
Preso atto della relazione del comando do P.M. di cui alla nota 12-1107/3.1.1, per cui non
avendo potuto i competenti uffici comunali provvedere per tempo a perfezionare la fornitura
elettrica straordinaria con l’Ente gestore, in data 14 aprile su direttive del commissario
straordinario, si comunicava al Sacerdote di provvedere al noleggio di un gruppo elettrogeno
mobile, noleggio perfezionato con la ditta Made soc. Cooperativa, con sede in Giarre Via San
Matteo 1/C, per un importo di € 1.000,00 oltre IVA al 21% per un totale quindi di € 1.210,00
per i giorni 14,15 e 16 Aprile 2012.
Per non disattendere le aspettative della cittadinanza e per non vanificare la spesa già
impegnata e da liquidare, atteso che le luminarie erano state regolarmente montate, è risultato
opportuno procedere alla spesa in oggetto;
Il preventivo risulta in linea con i prezzi di mercato e la prestazione è stata regolarmente
effettuata, con arricchimento ed utilità per il Comune di Tremestieri Etneo nell’espressione
della sua collettività.
Con determine sindacali n. 22 – 23 e 24/2012 veniva regolata l’organizzazione del mercatino
dei defunti e della nona sagra dell’iris da realizzarsi nel periodo 31 ottobre/4novembre 2012;
Atteso che a seguito delle entrate riscosse al cap. 3042 per contributo servizi offerti
dall’amministrazione comunale per la partecipazione alla fiera-mercato veniva attivato il fondo
di economato al cap. 2017 per le manifestazioni culturali e ricreative da realizzarsi con
contributi da privati con richiesta di autorizzazione fondi di economato, veniva regolarmente
impegnata al cap. di pertinenza per la somma di € 600,00 iva inclusa per il noleggio impianto
luci per allestimento stando per la fiera mercato periodo 31ottobre/4novembre 2012,in favore
della ditta F.M. Service, con sede in Via Etnea 44 Tremestieri Etneo.
Atteso che la spesa non è stata pagata entro il 31/12/2012 per mancata presentazione fattura e di
conseguenza è decaduto l’impegno di spesa con i fondi di economato.
Considerato che il preventivo risulta in linea con i prezzi di mercato e la prestazione è stata
regolarmente effettuata, il Comune ha ricevuto l’utilità e l’arricchimento della prestazione in
oggetto.
51
10. Analisi sulle modalità di gestione dei servizi per conto terzi
10.1 Verifica corrispondenza dell’accertato e dell’impegnato rispettivamente nei titoli VI
e IV nei servizi conto terzi
Si riporta la corrispondenza dell’accertato e dell’impegnato rispettivamente nei titoli VI e IV
riferiti alle entrate e alle spese dei servizi conto terzi.
SERVIZI
CONTO TERZI
ACCERTAMENTI
(in conto competenza)
Rendiconto
esercizio 2011
Rendiconto
esercizio 2012
IMPEGNI
Bilancio (1)
esercizio 2013
Rendiconto
esercizio 2011
Rendiconto
esercizio 2012
Bilancio (1)
esercizio 2013
Ritenute
previdenziali e
assistenziali al
personale
396.970,73
350.825,16
537.746,00
396.970,73
350.825,16
537.746,00
Ritenute
erariali
723.879,42
627.147,60
1.050.000,00
723.879,42
627.147,60
1.050.000,00
Altre ritenute
al personale
c/terzi
213.938,23
218.353,67
250.000,00
213.938,23
218.353,67
250.000,00
6.007,64
1.781,12
500.000,00
6.007,64
1.781,12
500.000,00
104.367,00
68.697,00
250.000,00
104.367,00
68.697,00
250.000,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
0,00
5.000,00
1.509.132,61
282.551,11
2.678.286,00
1.509.132,61
282.551,11
2.678.286,00
2.954.295,63
1.549.355,66
5.271.032,00
2.954.295,63
1.549.355,66
5.271.032,00
Depositi
cauzionali
Fondi per il
Servizio
economato
Depositi per
spese
contrattuali
Altre per
servizi conto
terzi
TOTALE DEL
TITOLO
(1) trattandosi dell'esercizio in corso gli importi indicati sono pari agli stanziamenti del bilancio di previsione
52
10.2 Verifica dell’andamento di cassa delle riscossioni e dei pagamenti riferiti alle entrate
e alle spese dei Servizi conto terzi:
RISCOSSIONI
SERVIZI CONTO TERZI
Rendiconto
esercizio 2011
Rendiconto
esercizio 2012
PAGAMENTI
Bilancio esercizio
(1)
2013
Rendiconto
esercizio 2011
Rendiconto
esercizio 2012
Bilancio esercizio
(1)
2013
Ritenute previdenziali e
assistenziali al personale
394.408,88
348.501,19
537.746,00
394.013,99
349.964,99
537.746,00
Ritenute erariali
723.879,42
623.539,95
1.050.000,00
614.839,04
544.078,40
1.050.000,00
Altre ritenute al
personale c/terzi
213.938,23
215.735,01
250.000,00
206.148,62
209.296,81
250.000,00
6.007,64
1.781,12
500.000,00
495,28
0,00
500.000,00
34.228,15
17.745,71
250.000,00
104.367,00
63.628,00
250.000,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
0,00
5.000,00
687.115,23
173.157,55
2.678.286,00
1.104.890,17
170.022,19
2.678.286,00
2.059.577,55
1.380.460,53
5.271.032,00
2.424.754,10
1.336.990,39
5.271.032,00
Depositi cauzionali
Fondi per il Servizio
economato
Depositi per spese
contrattuali
Altre per servizi conto
terzi*
TOTALE DEL TITOLO
* I pagamenti contenuti nella voce “Altre per servizi conto terzi” hanno riguardato le seguenti tipologie di spese:
N.
TIPOLOGIA DI SPESA
Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio
2012
2011
ANTICIPAZIONI A.T.O. CT3 SIMETO
1 AMBIENTE
QUOTA AFFITTO LOCALI SCICA A
2 CARICO ALTRI COMUNI
ANTICIPAZIONI PER CONSULTAZIONI
3 ELETTORALI
4 BONUS NASCITURI
5 P.R.U.S.S.T.
VARIE (ASS. INAIL C.L., IMPOSTA
REGISTRO, PREMIO INAIL CANTIERI
LAVORO, ASSEGNI NON RECAPITATI,
6 ECC.)
7 PULIZIA TERRENI INCOLTI
TOTALE
Bilancio esercizio
2013
980.305,02
0,00
10.000,00
35.330,78
31.138,56
63.600,00
65.352,29
3.278,68
200.000,00
4.000,00
4.000,00
20.000,00
435,60
0,00
774.686,00
19.466,48
131.604,95
1.600.000,00
0,00
0,00
10.000,00
1.104.890,17
170.022,19
2.678.286,00
(1) trattandosi dell'esercizio in corso gli importi indicati sono pari agli stanziamenti del bilancio di previsione
53
11. Indebitamento
11.1 Verifica del rispetto, nell’ultimo triennio, dei limiti in materia di indebitamento disposti
dall’art. 119 della Costituzione e dall’art. 204 del TUEL e l’andamento nel triennio:
Evoluzione del debito
Residuo del debito al 01.01
Nuovi prestiti (titolo V
entrate)
2011
2012
Bilancio esercizio
2013
+/-
+/-
+/-
7.498.648,93
8.396.093,88
1.260.175,10
2.849.975,05
10.793.352,66
61.544,83
Estinzione mutuo
Prestiti rimborsati
362.730,15
391.171,44
749.102,74
8.396.093,88
10.793.352,66
10.044.249,92
Altre variazioni (cancellazioni
mutui e linee di credito)
Residuo debito al 31.12
11.2 Verifica del rispetto del limite di indebitamento
2009
Rendiconto esercizio 2010 Rendiconto esercizio 2011
Entrate correnti
10.030.799,51
10.156.468,95
10.400.035,74
Interessi passivi
277.881,15
284.412,05
325.982,78
2,77%
2,80%
3,13%
Incidenza percentuale
11.3 Ricorso a operazioni di project financing:
E’ stato dato in affidamento con la procedura del Project financing il servizio integrato inerente la
gestione, l’esercizio, la manutenzione ordinaria programmata e straordinaria degli impianti di
pubblica illuminazione del territorio comunale, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, nonché
la progettazione ed esecuzione degli interventi di adeguamento normativo, rifacimento
54
ristrutturazione, riqualificazione ed efficienza energetica degli impianti e conversione degli impianti
con tecnologie led, alla ditta Di Bella Costruzioni s.r.l. in data 03/09/2012 (verbale consegna lavori)
con inizio effettivo in data 03/10/2012.
La convenzione prevede la corresponsione di un canone annuo di € 395.000,00 annue, soggetti a
rivalutazione istat, di cui € 225.000,00 per consumi energetici ed € 170.000,00 per manutenzione
ordinaria e straordinaria.
I benefici derivanti all’Ente consisteranno nella consegna, allo scadere della convezione di durata
ventennale, di un impianto di pubblica illuminazione adeguato alle vigenti norme con
l’abbattimento dei consumi determinati dalla riqualificazione ed efficienza energetica.
11.4 Finanza derivata
L’ente non ha fatto ricorso a strumenti di finanza derivata
12. Tributo locali e servizi a domanda individuale
Per ciò che concerne i servizi a domanda individuale si relaziona che è stato individuato per questo
comune nel triennio 2010-2012 come servizio a domanda individuale il servizio di refezione
scolastica.
Con delibere di G.M. n. 24 del 10/03/2010 per l’anno 2010, con delibera di G.C. n. 67 del
16/06/2011 per l’anno 2011 e con deliberazione commissario straordinario 44 del 16/05/2012 è
stato stabilito rimborso 100% costo pasto, gratuità per i casi certificati dal servizio sociale, 50% per
ogni figlio successivo al primo;
In considerazione che i buoni pasto vengono acquistati dall’utenza in anticipo rispetto al consumo si
conferma che l’accertamento e la riscossione generalmente coincidono, i ritardi nei pagamenti
coinvolgono esclusivamente il rimborso dei pasti del personale scolastico da parte del Ministero,
mentre le problematiche, più che altro di registrazione, riguardano l’accavallarsi dell’anno
scolastico con quello solare.
La spesa per il servizio mensa ammonta nell’anno 2010 ad € 55.295,33, nell’anno 2011 ad €
68.132,83, per l’anno 2012 l’impegno ammonta ad € 77.792,00, ma in fase di chiusura di conti si
può considerare una spesa effettiva di e 71.063,53.
55
Per l’anno 2010 risulta una somma accertata di € 58.244,70 e definitivamente incassato €
61.847,14; (si deve attenzionare però che nell’anno 2009 a fronte di un accertamento di € 41.072,00
sono stati incassati € 15.480,00);
per l’anno 2011 accertato € 55.400,00 incassato nell’anno 41.913,08 oltre € 13.486,92 incassati nel
2012 per un totale di € 61.265,16;
per l’anno 2012, accertato nell’anno € 51.691,08, incassato: pari importo , incassati, ad oggi, in
totale € 65.178,00. Dai calcoli effettuati sulla base dei buoni venduti nell’anno 2012 risultano
17.742 buoni a prezzo intero di € 3,41 per un importo di € 54.573,64 oltre 1738 buoni a prezzo
ridotto di € 1,71 per un importo di € 2.971 per un totale di € 57.544,00 oltre le somme che devono
essere rimborsate dalle scuole per i pasti del personale, nell’anno 2012 sono stati riversati €
11.415,00.
Con delibera n. 67 del 16/06/2011 era stato considerato quale servizio a domanda individuale l’
attività estive per minori, con copertura al 100%, ma di fatto non sono state espletate le attività.
In merito all’andamento pregresso dei tributi locali si rappresenta quanto segue:
Incremento del gettito, attraverso l’ottimizzazione dell’attività di accertamento e di recupero delle
somme eluse/evase:
Descrizione entrata
Obiettivo raggiunto
Atti emessi
ICI Recupero arretri anni
Avvisi notificati per
Emessi n.1404
2007/08/09/10/11
€.188.582,00
Di cui notificati n.877
Imposta sulla Pubblicità
Avvisi notificati per
Emessi n.23
€.17.883,00
TOSAP
Avvisi notificati per €.4.899,00
Emessi n.7
Inoltre si riportano i chiarimenti forniti dal Responsabile dell’Ufficio tributi alla richiesta prot. 2171
del 14/02/2013 della Corte dei Conti Sezione controllo per la Regione Sicilia, in particolare sul
punto 13 ovvero: “ con riferimento all’attività di recupero evasione tributaria (punto 1.6.4) illustrare
i motivi dello scostamento tra previsioni iniziali e accertamenti ICI nonché della bassa percentuale
di riscossione realizzata; motivare, inoltre, l’assenza di attività di recupero evasione “ altri tributi” :
“In esito alla nota di cui all’oggetto, relativamente al rendiconto di gestione 2011 ed al punto 13
della stessa, si comunica che lo scrivente Responsabile della 4^ Direzione con la propria nota prot.
1420/11- 4° Direzione che in copia si allega, ha già evidenziato le motivazioni dello scostamento
tra le previsioni iniziali e finali del bilancio di previsione 2011 , a tal fine si ribadisce:
•
In materia di ICI ordinaria anno 2011, cap. 1011, la maggiore entrata prevista nella
redazione iniziale del bilancio di previsione anno 2011 di € 500.000,00 fa riferimento alle
aree edificabili, scaturenti dall’adozione del nuovo Piano Regolatore in data 16/02/2011,
con Delibera Commissariale n.1 ;
56
•
La previsione è stata formulata tenendo conto del valore venale di mercato di tutte le aree
edificabili previste dal nuovo P.R.G. adottato, valore, determinato da un tecnico (Ing. Di
Loreto) incaricato con determina Sindacale n. 40/2011 . Detti valori l’Amministrazione li
ha fatti propri con delibera di G.M. n. 83 del 21/07/2011, ai sensi dell’art.59 lett. G del
D.lgs. 446/97;
•
L’Ufficio tributi nel corso dell’anno 2011 si è adoperato a trasmettere delle lettere
informative a tutti quei contribuenti proprietari di terreni ricadenti nelle zone edificatorie
del P.R.G. adottato, ai sensi della Legge Finanziaria 2003 n. 289/02 art. 31 comma 20,
comunicando la nuova destinazione degli immobili ed invitandoli al pagamento;
•
In corso d’anno (2011), avendo cura di monitorare i flussi di entrate dei pagamenti ICI
ordinaria 2011, si è riscontrato così come comunicato con la nota sopra segnata, che la
previsione iniziale non poteva essere rispettata alla chiusura dell’esercizio 2011, in quanto
parte dei contribuenti non hanno effettuato i versamenti alle scadenze previste dalla
normativa;
•
A seguito di ciò, l’Ufficio Tributi si è attivato per espletare tutte le procedure previste dalla
normativa in materia, ai fini di accertare, di concerto con l’Ufficio Tecnico del Comune, i
proprietari delle aree edificabili, per il recupero dell’imposta ICI evasa nel corso dell’anno
2011, per aree edificabili;
•
Il pagamento dell’ICI ordinaria, così come previsto dalla normativa, scaturisce da
un’autoliquidazione che il contribuente effettua, sulla base del suo patrimonio immobiliare,
alle scadenze previste dalla legge (16 giugno e 16 dicembre). Nel caso che il contribuente
ometta il pagamento alle scadenze preordinate, potrà ancora avvalersi dell’istituto del
ravvedimento operoso, entro la scadenza massima di un anno, con l’applicazione di una
sanzione ridotta;
•
L’attività di controllo dell’Ufficio Tributi per l’accertamento dell’omesso parziale
versamento, avviene solo dopo aver fatto maturare le scadenze di pagamento ordinarie
previste dalla normativa (16 giugno e 16 dicembre) e comunque entro il quinto anno dalla
data entro la quale il pagamento doveva essere effettuato (art. 1 comma 173 lett. d) Legge
296/06;
•
Relativamente alla TIA 2 ex TARSU, si comunica che a decorrere dal 01/01/2004 la stessa
è riscossa ed accertata dalla società d’ambito “Simeto Ambiente” ATO 3 CT;
•
Per i tributi minori, l’Ufficio Tributi, nell’anno 2011, ha dovuto ricostruire tutto l’archivio
dei soggetti passivi (TOSAP e ICP), considerato che la ex Concessionaria affidataria del
servizio di riscossione ed accertamento “Tributi Italia”, nonostante invitata e sollecitata
57
con nota prot. 10540/10, non ha fatto pervenire tutta la documentazione gestionale di detti
tributi. A tal fine è opportuno ricordare che la Concessionaria “ex S. Giorgio poi Tributi
Italia” è stata dichiarata in stato di insolvenza dal Tribunale di Roma; successivamente il
Consiglio Comunale, con delibera n. 43 del 13/05/2010, ha dichiarato la decadenza delle
Concessioni alla stessa affidate;
•
Nel corso dell’anno 2012, l’Ufficio Tributi ha già attivato l’attività di controllo, con
l’emissione di avvisi di accertamento per TOSAP e ICP, il cui ammontare previsionale è già
stato comunicato alla 3^ Direzione Finanziaria.
•
Relativamente alle partite arretrate dell’ICI, previste nel cap. 1012, si comunica che nel
corso dell’anno 2011, l’Ufficio Tributi ha emesso n. 1921 avvisi di accertamento, per il
recupero degli anni 2006/07/08/09, di cui n. 1568 già notificate, accertando una somma
definitiva di € 240.000,00; di queste € 90.008,27 risultano già incassate. Le restanti somme
sono in corso di riscossione anche con ruolo coattivo. Nello stesso anno 2011 è stato
emesso un ruolo coattivo di € 550.000,00 per il recupero degli anni d’imposta
2004/05/06/08, riferite ad accertamenti ICI emessi nel corso degli anni passati; tali somme
risultano nei bilanci dell’Ente;
•
In merito alla riscossione, si comunica che purtroppo buona parte delle somme accertate
con avvisi di accertamento ICI anni arretrati, non sono pagate nei termini indicati negli
stessi avvisi, e, pertanto, sono iscritti a ruolo coattivo, attraverso le procedure consentite
dalla normativa in materia, avvalendosi dell’Agente di riscossione Equitalia;
•
Con diverse note a firma del sottoscritto è stato segnalato più volte alla 3^ Direzione, che la
riscossione coattiva, purtroppo, nonostante l’attivazione delle diverse procedure (ipoteche,
etc.), è lenta e rimane sempre una percentuale di mancata riscossione; a tal fine si è
suggerita l’attivazione, in via cautelativa, di fondi svalutazione crediti,sia per vecchi ruoli
TARSU ( cap. 1025 e 1028) che per ruoli ICI (cap. 1012), nonché di rendere disponibili le
somme in bilancio solo ad avvenuta riscossione. Con nota prot. 1244/2012 4^ Direzione si è
ribadito quanto già specificato, facendo richiamo all’art. 6 comma 17 D.L. 95/12;
•
In merito al punto 1 della nota in oggetto citata, relativamente al bilancio di previsione
anno 2012, la 4^ Direzione Tributi, ha dato esito alla nota prot. 3053/3^ Direzione del
25/10/2010, con l’adozione della determina di accertamento di fine anno n. 17/2012.”
58
13. Spesa per il personale
13.1 Contenimento della dinamica retribuita e occupazionale
Con la nota prot.n. 186 del 26/03/2013 , di cui si riporta il contenuto, il Responsabile della
Direzione Risorse Umane ed Organizzazione dimostra:
• il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale nell’ultimo quadriennio,
• l’andamento della spesa del personale e il contenimento della stessa entro i vincoli
posti dalle norme di finanza pubblica;
• l’incidenza percentuale della spesa del personale rispetto al complesso delle spese
correnti che, qualora sia pari o superiore al limite, pone il divieto di nuove
assunzioni di personale, a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale;
• il trend di crescita o di diminuzione della dotazione organica dell’ultimo triennio, con
la quantificazione delle eccedenze e delle posizioni soprannumerarie;
•
l’incidenza dei contratti di collaborazione autonoma, collaborazione coordinata e
continuativa e di quelli di cui all’art. 110, comma 1 del TUEL.
“Premesso che:
•
l’art. 1, comma 557 della Legge 296/2006 (legge finanziaria 2007) ha stabilito che gli enti
sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale,
garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, ed al contempo
disapplicava, con decorrenza dall’anno 2007, l’art. 1, comma 198, L. 23.12.2005, n. 266
(legge finanziaria 2006), il quale prescriveva agli enti locali di contenere le spese di
personale, al netto degli oneri per arretrati contrattuali, nell’ammontare delle spese
dell’anno 2004, ridotte dell’1%;
•
l’art. 3, comma 120, Legge 24.12.2007 n.244
(legge finanziaria 2008) prevede che
eventuali deroghe al principio di riduzione della spesa di personale, di cui all’art. 1, comma
557, L. 296/2006 possono realizzarsi, debitamente motivate, ai sensi dell’art. 19, comma 8,
L.448/2001, purché sia rispettato:
1) il patto di stabilità interno nell’ultimo triennio;
2) che il volume complessivo della spese per il personale in servizio non sia superiore al
parametro obiettivo valido ai fini dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente
deficitario;
59
3) che il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superi quello
determinato per gli enti in condizioni di dissesto;
•
i dati relativi al rapporto medio dipendenti popolazione ed i parametri di deficitarietà
strutturale di cui al DM sono:
abitanti
rapporto medio
dipendenti
popolazione
rapporto medio
dipendenti
popolazione
ridotto del 20%
rapporto tra spesa di rapporto tra spesa di
personale e totale
personale e totale
spese correnti
spese correnti ridotto
del 15%
1/98
46,00%
39.10%
1/122
il rapporto medio dipendenti/popolazione riferiti a questo Comune sono i seguenti:
da 10.000 a 59.000
−
abitanti residenti
rapporto medio dipendenti/popolazione
n.21.032*
1/172
E pertanto viene consentita la deroga di cui sopra a condizione che :
•
il rapporto medio tra i dipendenti in servizio e popolazione residente non superi quello
determinato per gli enti in condizione di dissesto, ridotto del 20%;
•
il volume complessivo della spesa per il personale non sia superiore al parametro obiettivo
per l'accertamento delle condizioni di ente strutturalmente deficitario, ridotto del 15%;
L’art. 8, CCNL del personale dipendente del Comparto Regioni – Autonomie Locali del
11.04.2008, prevede che le risorse finanziarie destinate alla contrattazione decentrata integrativa
sono stanziate nel rispetto del patto di stabilità interno e dell’art. 1, c. 557 sopracitato;
L’art. 76, c. 1, L. 112/2008 integrando l’art. 1, comma 557 Legge 296/2006, prevede che ai fini
dell’applicazione della succitata norma, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute
per i rapporti di co.co.co., somministrazione di lavoro, ex art. 110 tuel, oppure per soggetti
utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, da organismi comunque denominati
facenti capo all’ente;
Inoltre, l'art. 76, comma 5, L. 112/2008 prevede che gli enti assicurano la riduzione dell’incidenza
percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti;
60
La circolare n. 9 prot. n. 0026588 del 17.02.2006 del Ministero dell’Economia e delle Finanze,
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, avente ad oggetto “Circolare concernente le
disposizioni in materia di spese per il personale per le Amministrazioni regionali, gli Enti locali, e
gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale. Art. 1, commi da 198 a 206, della L. 23.12.2005, n. 266
(legge finanziaria 2006)”;
Il parere n. 42/2009 della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, come
ribadito dalla Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Puglia con deliberazione
n.2/SEZAUT/29010/QMAG del 21/12/09,
indica i criteri per il monitoraggio della spesa del
personale ai sensi delle norme sopraccitate;
Infatti, secondo le predette Sezioni Regionali della Corte dei Conti, in mancanza di più precise
indicazioni delle norme in materia ed in attesa dell’emanando DPCM, la spesa del personale di
cui al comma 557 (art.1 L.F.2007), può essere calcolata alla stregua dei criteri già indicati nella
circolare n. 9/2006 del Mef- Ragioneria Generale dello Stato (emanata a seguito dell'entrata in
vigore della legge n.266/05), stante la continuità del sopraccitato articolo con il precedente
impianto normativo (art. 1, c. 198,) ed in particolare la spesa per i rinnovi contrattuali può essere
esclusa dal computo, stante la necessità di confrontare dati tra loro omogenei;
Nel ritenere condivisibile
il parere delle citate Sezioni della
Corte dei Conti,
si ritiene
necessario, a questo punto, effettuare un primo monitoraggio della spesa del personale secondo le
previsioni di cui alla Delibera di G.C.n.44/2009, adottata in assenza di legislazione chiara in
materia, sia al fine della predisposizione dei documenti di programmazione finanziaria per gli anni
2013/2015, sia ai sensi del comma 557 sopracitato riferito al contenimento della spesa per il
personale nonchè dell’art. 76, comma 5,in ultimo stabilizzato nelle forme di cui all'art.4 comma
103, L.n.183 del 12/11/2011 (c.d.legge di stabilità 2012), in relazione alla riduzione dell'incidenza
percentuale delle spese del personale rispetto al complesso delle spese correnti;
Preliminarmente bisogna precisare che dal computo della spesa, così come sopra previsto, devono
essere escluse le spese derivanti da assunzioni che sono finanziate sia con oneri a carico dei fondi
comunitari o sia dei privati;
Inoltre, per le note vicende che hanno portato all'abrogazione dell'art.8 della legge regionale
n.6/09 e delle successive contraddittorie Circolari emanate dalla Regione Siciliana, allo stato, non
61
possono essere escluse dal conteggio le spese derivanti da assunzioni ex Lsu i cui oneri, anche se
in quota parte, sono a carico della Regione Siciliana.
Detto ciò
pertanto, nel calcolo della spesa di cui all’art. 1, c. 557, Legge 296/2006 (contenimento della spesa
rispetto all'anno precedente):
•
si è tenuto conto della spesa per le retribuzioni lorde corrisposte al personale dipendente a
tempo indeterminato, a tempo determinato, nonchè con contratto di lavoro stipulato ai sensi
dell’art. 110, comma 1 e 2, Tuel;
•
si è considerata la spesa relativa a contratti di lavoro flessibile (somministrazione di lavoro
temporaneo o con convenzioni);
Inoltre, la spesa di personale:
•
è comprensiva del trattamento fondamentale ed accessorio, nonché della spesa per assegni
nucleo familiare e per i buoni pasto;
•
tutta la spesa relativa al personale dipendente ed ai lavoratori parasubordinati è stata
considerata al lordo degli oneri riflessi e dell’irap;
•
è comprensiva di tutte le somme necessarie alla stabilizzazione del personale precario,
compresi i contributi erogati dalla Regione siciliana in considerazione dell'avvenuta
abrogazione del comma 4 dell'art.8 della L.R.n.6/09 con L.R.n. 13/09;
•
è comprensiva dei contributi regionali finalizzati all'erogazione di compensi al personale
dipendente;
Viceversa, nella spesa non sono stati computati e quindi detratte le seguenti voci di spesa:
il rimborso da ISTAT per spese rilevatori censimento generale;
Incentivo avvocatura ;
Spesa per il personale appartenente alle categorie protette;
Oneri derivanti dei rinnovi contrattuali;
Sponsorizzazioni;
Oneri derivanti dei rinnovi contrattuali;
62
Spesa per il personale comandato presso altri enti per al quale è previsto il rimborso dalle
amministrazioni utilizzatrici ;
incentivo per messi notificatori;Incentivi recupero ICI;
Diritti di rogito.
TABELLA DI RAFFRONTO DELL'ULTIMO
QUADRIENNIO COSTO DEL PERSONALE IN
APPLICAZIONE
DELL'ART.76, C.7 DL 112/08 (SPESA
PERSONALE/SPESA CORRENTE) ESCLUSA AGT
SPESA
PERSONALE INT.
01/03/07
ANNO
SPESA
CORRENTE
LIMITI %
2010
€ 5.050.346,60
€ 10.106.274,41
49,97
2011
€ 4.964.622,48
€ 10.075.738,41
49,27
2012
€ 4.754.635,72
€ 9.837.207,00
48,33
2013
€ 4.551.575,62
€ 13.212.944,50
34,45
COMPRESA AGT
SPESA
PERSONALE INT.
01/03/07
ANNO
SPESA
CORRENTE
LIMITI %
2010
€ 5.523.628,15
€ 10.106.274,41
54,66
2011
€ 5.437.904,03
€ 10.075.738,41
53,97
2012
€ 5.207.303,72
€ 9.837.207,00
52,93
2013
€ 5.004.243,62
€ 13.212.944,50
37,87
TABELLA DI RAFFRONTO DELL'ULTIMO
QUADRIENNIO COSTO DEL PERSONALE IN
APPLICAZIONE
DELL'ART.1, C.557 L 296/06 (RIDUZIONE COSTO
DEL PERSONALE RISPETTO ALL'ANNO
PRECEDENTE)
ESCLUSA AGT
SPESA
PERSONALE INT.
01/03/07
ANNO
2010
€ 3.906.950,06
2011
€ 3.656.755,76
2012
€ 3.511.554,08
2013
€ 3.337.555,56
COMPRESA AGT
SPESA
PERSONALE INT.
01/03/07
ANNO
2010
€ 4.380.231,61
63
2011
€ 4.130.037,31
2012
€ 3.964.222,08
2013
€ 3.790.223,56
CONSISTENZA DOTAZIONE ORGANICA
DOTAZIONE
ORGANICA
POSTI
OCCUPATI
2010
175
127
48
NO
NO
2011
175
122
53
NO
NO
2012
175
117
58
NO
NO
2013
172
117
55
NO
NO
ANNO
POSTI
VACANTI
ECCEDENZE POS.SOPR.
64
COLONNA 8
COLONNA 10
Anno 2012 Bil.consol. al 31/12/12
Rilevamento al 15/03/2013
con AGT
€ 5.207.303,72
SPESA DEL PERSONALE spesa del personale rilevante (interventi 01-03*-07**)
rimborso da ISTAT per spese rilevatori censimento generale
Incentivo per avvocatura
Sponsorizzazioni
Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali
Spese per il personale appartenente alle categorie protette
Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per le quali è previsto il
rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici
Spese per costituzione del fondo di previdenza finanziato con quote di proventi per violazione al
Codice della strada
Incentivo per indennità messi notificatori
Incentivi per il recupero ICI
Diritti di rogito
SPESA DEL PERSONALE
SPESA CORRENTE
%
* ) Nota intervento 3 - totale voci rientranti nel concetto di spesa di personale:
**) Nota intervento 7 - totalevoci NON rientranti nel concetto di spesa di personale:
Anno 2013 Bil.prev. al 25/03/13
1° Rilevamento al 26/03/2013
con AGT
€ 5.004.243,62
€ 13.617,95
€ 63.762,20
€€ 832.925,04
€ 223.179,30
€ 2.567,00
€ 36.715,00
€€ 832.925,04
€ 204.301,92
€ 85.092,79
€ 69.204,10
€ 16.664,42
€ 852,86
€ 5.199,39
€ 1.787,69
€ 3.964.222,08
€ 9.837.207,69
€ 52,93
€ 16.250,00
€ 26.856,74
€ 21.250,00
€ 2.621,00
€ 5.199,00
€ 39.237,00
€ 3.790.223,56
€ 13.212.944,50
€ 37,87
€ 14.624,00
€ 33.717,25
* ) Nota intervento 3 - voci rientranti nel concetto di spesa di personale:
Cap. 2161 (visite collegiali)
Cap. 1314 (contratti di collaborazione)
Cap. 2250 (buoni pasto – dipendenti)
Cap. 2255 (oneri per visite mediche)
500
0
13760
1990
450
0
12384
1790
5760,8
1974,01
562
0
348,37
21,25
12836
113,65
394,89
0
0
0
159,5
23,98
1390,47
1400
949,62
382,2
0
8220
2650
700
0
3500
21,25
10250
0
1170
0
500
0
195
550
2251
1400
1810
0
500
**) Nota intervento 7 - voci NON rientranti nel concetto di spesa di personale:
Cap.1012 ( IRAP su indennità dovuta a Sindaco ed Assessori)
Cap.1013 (IRAP per gettoni di presenza consiglieri)
Cap.1014 (IRAP gettoni di presenza comm.cons.)
Cap.1569 ( IRAP su gettoni di presenza Comm.Edilizia)
Cap.1650 (imposte tasse diritti e bolli)
Cap.2112 (IRAP su Comm.Commercio)
Cap.7035 ( tassa registrazione sentenze)
Cap.7065 ( IRAP controllo gestione)
Cap. 7068 (IRAP Nav)
Cap.1153 (IRAP esperti)
Cap.1301 (IRAP per prestazioni occasionali)
Cap. 1652 (tassa proprietà autovetture)
cap. 7073 (tassa proprietà autovetture)
cap. 7066 Irap
Ne scaturisce la seguente tabella di raffronto
2012 *
2013**
+/-
Diff.****
Spese del Personale rilevante
(interventi 01/03*/07*)
5207303,72
5004243,62
-
203060,1
Componenti escluse (a detrarre)
1243081,64
1214020,06
-
29061,58
Totale componenti assoggettate al
limite di spesa
3964222,08 3790223,56
*
impegni assunti al 31/12/2012 (Bil consuntivo2012)
**
bozza bilancio previsione 2013 (stampe tabb.int.1/3/7)
173998,52
*** differenza bilancio prev.2013 rispetto consuntivo 2012
65
In conclusione, si può affermare che gli stanziamenti di spesa così come preventivati nella bozza
di bilancio 2013, ad un l^ esame di questa struttura, CONSENTONO di perseguire l'obiettivo
della riduzione della spesa del personale rispetto all'anno precedente.
Incidenza spesa di personale su spesa corrente (ex art.14, comma 9 D.L.n.78/2010 e s.m.i.)
Come noto, l'art. 76, comma 7, del D.L. 112/208,
convertito con modificazioni nella Legge
133/2008 che, dopo diverse rimodulazioni, si è stabilizzato nella forma di cui all'art.4 comma
103, L.n.183 del 12/11/2011 (c.d.legge di stabilità 2012) ed ha introdotto, tra l'altro, il divieto di
procedere ad assunzioni a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale da parte degli
enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti.
Con la deliberazione n. 27/COTR/11 della Corte dei Conti Sezioni Riunite è stata, innanzitutto,
fatta chiarezza sulla decorrenza della modifica introdotta con il comma 9, dell'art. 14, del D.L.
78/2010, che viene inequivocabilmente fissata al 1° gennaio 2011: secondo la Corte, infatti, la
lettera della legge è chiarissima (in claris non fit interpretatio) nell'individuare la decorrenza del
nuovo limite elevato con la manovra Monti da 40 a 50% a far data dal 1° gennaio 2011.
Ma la questione più rilevante affrontata dalle SS.RR. concerne il significato da attribuire
all'espressione "spese di personale".
Infatti per il calcolo del 50% delle spese del personale in riferimento al totale delle spese correnti
si deve prendere in esame il dato dell'anno precedente rilevabile dalla gestione di competenza e
non di cassa (C.C., SS.RR., parere n.27 del 2011), comprendendovi tutte le spese di personale sul
totale delle spese correnti anche le forme di lavoro flessibili (co.co.co, ex art.110, contratti a t.d.,
ricorso al lavoro accessorio, somministrazione di manodopera ecc.) e non solo quelle ricavabili
all’itervento 01 del bilancio.
E' da sottolineare che secondo la Corte dei Conti a sez.riunite per il computo del 50% delle spese
di personale sul totale delle spese correnti occorre comprendere anche le voci escluse
dall'applicazione dell'art.1, commi 557 e seguenti e 562 della legge n.296/2006 e quindi tutte quelle
effettivamente sostenute dall'ente.
Inoltre, nel computo del limite del 50% occorre tener conto, in applicazione dell'attuale versione
dell'art.76,comma 7 del D.L.n.122/08 delle spese “sostenute anche dalle società a partecipazione
pubblica locale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali
senza gara,ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi
carattere non industriale, né commerciale ecc.” Vengono escluse dal computo delle spese le società
quotate sui mercati regolamentati.”
66
14. Organismi partecipati
14.1 Verifica situazione economico finanziaria organismi partecipati
Si dimostra la situazione economico-finanziaria di tutti gli organismi e società partecipate,
nell’ultimo triennio, evidenziandone i relativi costi, oneri e situazioni di criticità.
DATI AGGREGATI
Rendiconto 2010
Impegni
Pagamenti
SPESE PER
Sottoscrizioni capitale*
Contratti di servizi
Contributi in conto esercizio
Contributi in conto capitale
Concessioni di credito
Coperture di perdite
Aumenti del capitale
1.135.490,69
Accertamenti
151.205,43
Rendiconto 2011
Impegni
Pagamenti
851.733,36
268.591,36
Riscossioni Accertamen Riscossioni
Rendiconto 2012
Impegni
Pagamenti
744.151,03
456.825,94
Accertamen Riscossioni
ENTRATE PER
Dividendi
Rimborsi crediti
Altro (specificare)
In allegato trovasi il prospetto contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci al 31/12/2012 tra
l’Ente e le società ( art. 6 c. 4 D.L. 06 Luglio 2012 n. 95 conv. in Legge n. 135 07/08/2012. Tale
prospetto è anche allegato e parte integrante della deliberazione del Rendiconto 2012.
14.2 Informazione su organismi partecipati
Si riporta l’analisi della società “AGT Multiservizi” srl, con partecipazione superiore al 25%:
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
Quota di partecipazione:
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
35.000,00
35.000,00
35.000,00
(+) 9,626,00
(+) 610,00
(+) 2,000,00
Valore della produzione
2.973.412,00
2.152.081,00
2.137.059,00
Costi della produzione
3.001.879,00
2.411.459,00
2.417.558,00
di cui costi del personale al 31.12
2.147.053,00
1.617.360,00
1.744.873,00
Utile (+) o Perdita (-) d‟
esercizio
Personale dipendente al 31.12
124
Indebitamento al 31.12
128.693,00
12.432,00
7.104,00
1.987.071,00
2.045.338,93
2.378.518,30
102
101
Debiti verso l‟
Ente locale al 31.12
Crediti dell‟
organismo verso l‟
Ente locale al 31.12
67
14.3
L’Ente non ha effettuato concessioni di finanziamento a società partecipate.
14.4
L’Ente non ha concesso fideiussioni o rilasciato lettere di patronage a favore di organismi
partecipati.
14.5
Non ricorre la fattispecie.
14.6
L’ammontare degli affidamenti dei servizi alla società partecipata “AGT Multiservizi” sono stati
ridotti nell’anno 2013 del 10% rispetto all’ammontare dell’anno 2012, quantificandosi un minor
costo annuo pari ad €. 73.800,00. Inoltre con delibera di G.C. n. 36 del 12/03/2013 è stata disposta
la riduzione dal 2014 di almeno il 15% annuo rispetto all’anno 2012 dell’importo degli affidamenti
dei servizi della manutenzione degli immobili comunali, strade e segnaletica orizzontale e verticale
quantificandosi un minor costo annuo pari ad €. 49.350,00, nonché del servizio di pulizia dei locali
municipali, quantificandosi un minor costo annuo pari ad € .24.600,00; il servizio dei manutenzione
del verde non potrà superare dal 2014 l’ammontare di €. 40.000,00 IVA inclusa, quantificandosi un
minor costo annuo di €.203.000,00.
14.7
L’Ente non ha adottato forme di consolidamento dei conti con le proprie aziende, società o altri
organismi partecipati.
14.8
14.9
In merito al trasferimento dei beni patrimoniali alla società “AGT Multiservizi” srl, si riporta
quanto appreso dall’Ufficio competente che gestisce “l’Autoparco Comunale” e precisamente che i
veicoli sottoelencati sono stati trasferiti in comodato d’uso alla società partecipata “AGT
Multiservizi” srl , con contratto del 29/12/2005, gravando sulla stessa le relative spese di
manutenzione ordinaria e straordinaria, oneri assicurativi ed ogni altro onere derivante dalla
68
disponibilità e dall’uso del suddetto veicolo, ad eccezione delle tasse di proprietà che gravano sul
bilancio dell’Ente:
•
Fiat Tipo targata CT A96752
•
Ford Transit targato CT 954788
•
Iveco 145/17 Autocisterna targata CT 974665
•
Piaggio Moto Ape P703 targata AB 26716.
I suddetti veicoli sono stati trasferiti alla partecipata per l’espletamento dei servizi affidati alla
stessa, dal Comune di Tremestieri Etneo.
15. Spesa degli organi politici istituzionali
15.1 Esame dell’andamento dell’ultimo triennio delle spese di competenza per il funzionamento
degli organi politici istituzionali:
Per il Conto del Bilancio vanno indicati gli Impegni di
competenza.
Per il Bilancio le Previsioni definitive
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
Variazione Bilancio in
%
corso
d’esercizio
2013
Variazione
%
Spese per il funzionamento del Consiglio
75.438,75
20.429,69
-72,93%
12.186,00
-40,35%
Spese per le indennità dei Consiglieri
11.900,00
12.087,75
1,56%
16.082,82
33,06%
Gettoni di presenza dei Consiglieri
62.764,34
20.245,30
- 67,74
26.252,17
29,70%
Spese per il funzionamento della Giunta
22.075,62
4.166,50
-81,13%
4.225,00
1,41%
151.618,00
70.560,80
-53,46%
104.920,00
48,68%
-
-
Spese per le indennità degli Assessori
Gettoni di presenza degli Assessori
Totale
323.796,71
127.490,04
-60,63%
163.665,99
28,40%
Nella lettura del prospetto si dovrà tener conto che, dal 16/11/2011 il Comune di Tremestieri Etneo
è stato amministrato da un Commissario Straordinario a causa del decesso del Sindaco fino
all’insediamento dell’attuale Sindaco avvenuta in data 24/05/2012, ed inoltre deve tenersi conto
della sospensione delle attività del Consiglio Comunale, nel periodo immediatamente precedente i
comizi elettorali.
69
SEZIONE SECONDA RISANAMENTO
1. Misure di riequilibrio economico finanziario
1.1 Vengono sotto elencate le misure e le azioni più salienti del programma di riequilibrio
esponendo e quantificando gli effetti delle misure più significative programmate da questo Comune
per il riequilibrio economico finanziario:
Misura 1. Rideterminazione aliquote e tariffe nella misura massima consentita per
tutto il periodo di durata del Piano ( art. 243 bis comma 8 lettera a del TUEL )
Azione 1. Incremento aliquote IMU;
Valore annuale dell’azione €.100.000,00
L’IMU, il cui acronimo sta per “Imposta municipale unica”, è un contributo introdotto
nell'ordinamento giuridico italiano dal comma 1 dell'articolo 8 del Decreto Legislativo n. 23 del
2011, anticipato dall’art. 13 del D.L. 201/2011, convertito dalla L. 22/12/2011, n. 214, che
sostituisce l'imposta comunale sugli immobili (ICI) e, per la componente immobiliare, l'imposta sul
reddito delle persone fisiche (IRPEF).
Riguarda il possesso di qualunque immobile comprese l'abitazione principale e le loro eventuali
pertinenze e sono soggetti al versamento dell'IMU anche i proprietari di fabbricati (compresi quelli
rurali a uso sia abitativo sia strumentale), le aree fabbricabili e i terreni (compresi quelli agricoli e
incolti).
Deve pagare l’Imu:
-il proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni destinati a qualsiasi uso;
-il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie;
-l'ex coniuge affidatario della casa coniugale;
-il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione
finanziaria. La base imponibile si calcola nel modo seguente: la rendita catastale viene prima
rivalutata del 5% e poi moltiplicata per:
-160 nel caso di fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e
C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
-140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie C/3, C/4 e C/5;
70
-80 per i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 e D/5;
-60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella
categoria catastale D/5; questo moltiplicatore sarà elevato a 65 a decorrere dal primo gennaio 2013;
-55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.
La nuova legge di applicazione dell'IMU prevede tuttavia la possibilità di beneficiare di una
riduzione del 50% della base imponibile per i fabbricati di interesse storico o artistico; per quelli
dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il
quale sussistono queste condizioni.
L’abitazione principale consiste in una sola unità immobiliare iscritta o iscrivibile in catasto nella
quale il possessore e il suo nucleo familiare vivono abitualmente e risiedono anagraficamente. A
questa possono essere annesse delle pertinenze accatastate esclusivamente nelle categorie:
-C/2: magazzini e locali di deposito; cantine e soffitte, se non unite all'unità immobiliare abitativa;
-C/6: stalle, scuderie, rimesse, autorimesse;
-C/7: tettoie.
La norma prevede che il contribuente possa considerare come pertinenza dell'abitazione principale
soltanto un'unità immobiliare per ciascuna categoria catastale, fino a un massimo di tre pertinenze
appartenenti ciascuna a una categoria catastale diversa.
Sulle abitazioni principali la legge ha stabilito un'aliquota pari allo 0,4% che può essere aumentata o
diminuita fino a 0,2 punti percentuali da parte dei Comuni. In altre parole, l'aliquota IMU
sull'abitazione principale può variare da un minimo dello 0,2% a un massimo dello 0,6%.
Viene riconosciuta, oltre all'aliquota ridotta, anche una detrazione pari a 200 euro per il periodo
durante il quale si protrae la destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale
da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in ugual misura.
La detrazione di 200 euro è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni,
a condizione che lo stesso dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell'unità immobiliare
adibita ad abitazione principale.
La maggiorazione non può superare 400 euro e, pertanto, l'importo complessivo della detrazione
(200 euro) e della maggiorazione non può risultare superiore a 600 euro.
Per il calcolo della maggiorazione, bisogna tenere presenti alcuni elementi:
-Il diritto alla maggiorazione spetta fino al compimento del 26° anno di età, per cui si decade dal
beneficio a partire dal giorno successivo a quello in cui si è verificato l'evento.
-Per poter computare l'intero mese nel calcolo della maggiorazione, bisogna che il compimento del
26° anno di età si verifichi dal 15° giorno del mese in poi o che la nascita si sia verificata da almeno
15 giorni.
71
COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO SIMULAZIONE GETTITO IMU
DESCRIZIONE
IMMOBILI
TASSATI
numero
Immobili
Imponibile
aliquota Imposta
per mille calcolata
Aliquota Imposta
per mille calcolata
Maggiore
gettito
presunto
Abitazione Prin.le
e pertinenze
9.698 562.865.444
5,40 1.730.474,00
6,00
2.068.193,00
337.719,00
Altri Fabbricati
7.605 335.402.753
10,40 3.488.189,00
10,60
3.555.269,00
67.080,00
Fabb.ti cat. D *
Terreni
Aree Edificabili
TOTALI
51
23.858.260
10,4 *
66.803,00
10,60
71.575,00
4.772,00
1.163
5.267.057
10,40
54.777,00
10,60
55.831,00
1.054,00
86
6.233.431
10,40
64.828,00
10,60
66.074,00
1.246,00
5.816.942,00
411.871,00
18.603 933.626.945
* I Fabbricati di Categoria D ai sensi della
Legge 228/12 art. 1 comma 380 punto 7
lett.f) l'imposta IMU con l'aliquota base del
7,6 per mille è riservata allo Stato, il Comune
introita la differenza d'aliquota deliberata.
10,6 - 7,6 = 3 per mille
5.405.071,00
Nella previsione di gettito IMU anno 2013 si è ritenuto
opportuno prudenzialmente prevedere un importo
inferiore pari ad € 5.500.000,00 che tiene conto di una
presunta evasione d'Imposta nell'anno di riferimento.
Il recupero del tributo non pagato sarà recuperato ai
sensi della normativa in materia con sanzioni ed
interessi negli anni successivi, iscrivendo in bilancio le
somme accertate come IMU anni arretrati.
Azione 2. Incremento aliquota Addizionale comunale all’IRPEF;
L’addizionale Irpef applicata nel Comune di Tremestieri Etneo nell’anno 2012 era dello 0,78% ,
vicina alla misura massima prevista dalla normativa pari ad 0,80%, pertanto considerata l’esigua
percentuale di aumento per l’anno 2013, nonché anche della situazione critica dovuta alla crisi
economica che ha portato e continua a portare la chiusura di aziende commerciali nonché a
licenziamenti di personale dipendenti in special modo nel territorio del Comune di Tremestieri
Etneo a causa della sospensione dell’attività dell’azienda ALIGRUP S.p.a., la quale gestiva due
grossi ipermercati ed un centro commerciale, e che sicuramente avrà una ripercussione negativa nel
gettito del tributo in questione. Le previsioni del gettito dell’addizionale Irpef sono state effettuate
72
attraverso il portale Internet “Federalismo Fiscale” il quale mette a disposizione una funzione
specifica che prende come base imponibile di riferimento l’anno d’imposta dei redditi Irpef 2010
avente un imponibile per il Comune di Tremestieri Etneo di €. 245.770.700. A seguito di ciò si è
ritenuto opportuno, in via prudenziale e cautelativa, mantenere circa lo stesso gettito previsto
nell’anno 2012 facendo una media fra il gettito minimo previsto con la simulazione del portale
“Federalismo Fiscale” pari ad €. 1.813.587,00 e il gettito massimo di €. 2.216.606,00.
Azione 3. Incremento tariffe TOSAP;
Il Comune di Tremestieri Etneo, in base della popolazione residente al 31/12/2012, ai sensi
dell’art.43 D.lgs. 507/93, risulta appartenere alla classe IV, (comuni da oltre 10.000 a 30.000
abitanti). Alla data attuale le tariffe applicate nel territorio corrispondevano ai parametri minimi
previsti dalla predetta normativa.
A seguito della procedura di riequilibrio finanziario ai sensi dell’art.243 ter del TUEL , si è reso
necessario approvare nella misura massima prevista dalle tabelle di cui al D.Lgs. della classe IV dei
comuni, le tariffe Tosap.
Nell’anno 2012 a seguito sospensione di attività di una grossa azienda “ALIGRUP S.p.A” operante
nel territorio con due ipermercati e un centro commerciale, le previsioni d’entrata previste nel
bilancio 2012 non sono state rispettate, poiché è venuto a mancare il pagamento del predetto tributo
che ammontava ad una cifra non indifferente, infatti, tale azienda era in possesso di una concessione
di suolo pubblico (n.1/99 del 04/11/1999) per mq.1177,15 la quale sviluppava un imposta annua di
circa €.14.000,00.
Tale situazione ha refluenze anche per l’anno 2013, per il quale, nonostante il minore introito, a
seguito dell’aumento delle tariffe, si ritiene di poter avere un gettito di €.70.000,00, superiore
all’accertato dell’anno 2012 ammontate ad €.58.748,88.
73
Azione 4. Istituzione e regolamentazione tariffa TARES ;
Valore annuale dell’azione €.108.611,90 con decorrenza anno 2014 (D.L. 08/04/2013 n.
35, Capo III art. 10 c.1 lettera f), pubblicato sulla G.U. n. 82 del 08/04/2013)
La norma istitutiva della TARES art. 14 comma 23 del D.L. 201/2011 così come convertito in legge
214/2011 stabilisce che i piani tariffari relativi alla copertura integrale dei costi dei servizi RSU
sono effettuati da gli Enti gestori. Il Comune di Tremestieri Etneo
a seguito emissione
dell'Ordinanza del Commissario Regionale Delegato per l'emergenza rifiuti dell’ 8 agosto 2003, n.
885, è entrata a far parte dell'ATO Catania 3.
Dal 1 gennaio 2004, l’ATO Catania 3 Simeto Ambiente, a seguito della predetta ordinanza, ha
gestito il servizio di smaltimento rifiuti e la relativa entrata tributaria necessaria alla copertura dei
costi.
Dalla stessa data in applicazione del D.lgs. 22/97 e DPR 158/99 nell’ambito ATO si è passati dal
sistema TARSU al sistema Tariffa, con l’applicazione della TIA 1 fino alla data del 31 dicembre
2011. Dal 1 gennaio 2012 si è passati alla TIA 2 in applicazione del D.Lgs. 152/2006.
Questi tributi verranno sostituiti da un nuovo tributo, articolato in due voci, costituite
rispettivamente da un prelievo avente natura di tassa destinato a coprire il costo del servizio di
gestione dei rifiuti urbani e da una maggiorazione, avente natura di imposta, riferita ai servizi
indivisibili resi dagli EE.LL.
Analizzando la seconda componente del tributo prevista dal Decreto Monti, si può evidenziare che
essa è costituita da una maggiorazione della tassa sui rifiuti, determinata dal Legislatore in un
importo di 0,30 euro al metro quadrato, elevabile dai Comuni sino a 0,40 euro, che dovrà essere
versata dai soggetti passivi a fronte delle spese sostenute dal Comune allo scopo di rendere servizi
indivisibili a livello locale. A seguito della procedura di riequilibrio finanziario ai sensi dell’art.243
bis e l’accesso al fondo di rotazione di cui all’art. 243 ter del TUEL , si è reso necessario approvare
la maggiorazione di 40 centesimi per metro quadro. Tuttavia, il beneficio dell’Ente, pari al valore
dell’azione, corrisponde a 10 centesimi per metro quadrato, pari ad €. 108.611,90 poiché la
parte rimanente pari a 30 centesimi sarà compensata da minori trasferimenti erariali.
Il D.L. 08/04/2013 n. 35 pubblicato sulla G.U. n. 82 del 08/04/2013 al Capo III art. 10 c.1 lettera f) ,
stabilisce che, per il solo anno 2013 i comuni non possono aumentare la maggiorazione standard di
cui alla lettera c) pari a 0,30 euro per metro quadro; pertanto il valore dell’azione decorrerà
dall’anno 2014.
74
COMUNE
TREMESTIERI ETNEO
SUPERFICIE SUPERFICIE
SUPERFICIE
GETTITO RES (0,40
CENSITA UD CENSITA UND CENSITA TOTALE
EUR/MQ)
1.005.078
81.041
1.086.119
434.447,60
TOTALE GETTITO
TEORICO
COMPLESSIVO
3.267.475,84
Azione 5. Adeguamento oneri di urbanizzazione e costo di costruzione:
Valore annuale dell’azione : L’esatta quantificazione è subordinata alla definitiva presa
d’atto del Piano regolatore generale, in atto all’esame del Consiglio Comunale; si
procederà successivamente alla quantificazione e all’iscrizione delle relative poste in
bilancio in base alle comunicazioni che perverranno in ragioneria da parte dell’UTC .
Con Determina 6^ Direzione Uffici tecnici comunali n. 24 del 19/02/2013 è stato adeguato il costo
di costruzione per l’anno 2012 con decorrenza dal 01/01/2013 che pertanto risulterà pari ad €
375,59 ;
Con determina 6^ Direzione Uffici tecnici comunali n. 23 del 19/02/2013 si è provveduto
all’adeguamento degli oneri di urbanizzazione per l’anno 2013 nelle misure riportate nella tabella
allegata alla citata determina.
Azione 6. Istituzione dei diritti di segreteria e istruttori per i procedimenti di
Sportello Unico:
Valore annuale dell’azione : L’esatta quantificazione è subordinata al relativo
provvedimento da adottarsi entro il primo semestre 2013;
Con delibera di Giunta comunale n. 36 del 12/03/2013 si incarica il funzionario responsabile dei
Tributi ed Attività Produttive di predisporre tutti gli atti necessari al fine di istituire i diritti di
segreteria e istruttori per i procedimenti di sportello unico, si procederà successivamente alla
quantificazione e all’iscrizione delle relative poste in bilancio ;
75
Misura 2. Copertura dei costi della gestione dei servizi a domanda individuale previsti
dalla lettera a) dell’art. 243 comma 2 del TUEL ( art. 243 bis comma 8 lettera b del
TUEL)
Azione 7. Rideterminazione tariffe e costi servizi a domanda individuale –
Valore annuale dell’azione;€.52.500,00
Refezione scolastica : Con la delibera di Giunta comunale n. 23 del 14/02/2013 vengono stabilite
le seguenti percentuali di contribuzione:
•
100% del costo di ogni singolo pasto;
•
gratuità per i casi certificati dal Servizio Sociale Professionale, secondo le
norme del regolamento per l’erogazione dell’assistenza economica;
•
riduzione del 50% sul costo del singolo pasto per i figli successivi al
primo, fruitori del medesimo servizio;
La percentuale di copertura del servizio è pari al 68%;
Azione 8. Rideterminazione tariffe e costi servizi a domanda individuale –
Valore annuale dell’azione;€.2.340,00
Utilizzo Campo sportivo : Con la delibera di Giunta comunale n. 23 del 14/02/2013 si indicano le
tariffe per l’utilizzo del campo sportivo nel seguente modo:
•
Società residenti settore giovanile €.5,00 ora ;
•
Società non residenti settore giovanile €. 15,00 ora;
•
Società residenti amatoriali €.30,00 ora;
•
Società non residenti amatoriali €.60,00 ora;
•
Supplemento orario notturno per utilizzo fari €.3,00 ora;
La percentuale di copertura del servizio è pari al 36%;
Misura 3. Copertura integrale dei costi della gestione del servizio di smaltimento dei
rifiuti solidi urbani:
Valore annuale dell’azione: € 2.833.028,24 (€ 2.575.480,22 + IVA al 10%)
76
Per la descrizione si rinvia all’Azione 4
Misura 4. Adempimenti connessi al controllo sulle dotazioni organiche e sulla gestione del personale ( art. 243 bis comma 8 , lettera d e
comma 9 lettera a )
Azione 9. Rideterminazione dotazione organica ai sensi dell’art. 259, comma 6 del TUEL: Vedasi deliberazione Giunta comunale
n.24 del 14/02/2013 adottata ai sensi dell’art.243 bis comma 8 lettera g, in Allegato 1.
Valore annuo dell’azione €. 67.760,23
77
Azione 10. Adempimenti connessi alla gestione del personale:
Valore dell’azione nell’anno 2013 €.45.000,00;
Valore dell’azione dall’anno 2014 €.88.297,47;
Delibera Giunta comunale n. 34 del 07/03/2013 ( Lavoratori a tempo determinato ) ;
Relazione del Responsabile Risorse Umane prot. n. 84 del 13/02/2013;
Deliberazione Giunta comunale n. 38 del 19/03/2013 relativa alla Ricognizione delle
eccedenze di personale ai sensi art. 33 D.lgs. 165/2001 come modificato dall’art. 16 L.
12/11/2011 n. 183 per il valore annuo dell’azione si rimanda all’azione 9;
Delibere consiliari n. 73 del 16/10/2012 e n. 12 del 25/01/2013 relative all’esercizio
convenzionato del servizio di Segreteria comunale tra il Comune di Tremestieri Etneo ed
il Comune di Aci Castello al fine di conseguire un risparmio di spesa per la retribuzione
del Segretario comunale di circa € 45.000,00 annui;
Misura 5. Revisione straordinaria di tutti i residui attivi e passivi ( art. 243 bis comma 8
lettera e del TUEL )
Azione 11. Revisione dei residui attivi e passivi: Determine di tutti i responsabili di
Direzione allegate alla Deliberazione di approvazione del Conto consuntivo 2012.
Le risultanze del riaccertamento sono evidenziate ai punti 4 e 5 delle “Misure
correttive adottate” nella sezione Prima ;
Misura 6. Revisione della Spesa, dei costi dei servizi erogati dall’Ente e dei costi per
trasferimenti ( art. 243 bis comma 8, lettera f e comma 9 lettera c );
Azione 12. Riduzione indennità di carica Sindaco, Giunta : Delibera Giunta
Comunale n. 21 del 14/02/2013;
Valore annuo dell’azione € 27.292,80
Coerentemente con l’atto di indirizzo politico amministrativo n. 112/gab del
06/02/2013, la Giunta Comunale con la citata delibera n. 21/2013 ha ridotto del 30%
l’indennità di carica loro spettante, rispetto a quella fissata al 30/06/2010.
Azione 13. Riduzioni indennità di carica al Presidente del Consiglio comunale e
gettone di presenza ai Consiglieri comunali: Delibera di Consiglio Comunale n. 33
del 13/03/2013.
78
Il Consiglio Comunale con delibera di C.C. n. 33 del 13/03/2013 ha deliberato la
riduzione del 30% dell’indennità di carica del Presidente del Consiglio Comunale,
nonché il valore del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali per le sedute del
Consiglio e delle sedute delle Commissioni Consiliari permanenti, a loro spettante,
rispetto a quelli fissati al 30/06/2010, giusto atto di indirizzo del Sindaco prot. n.
112/Gab del 06/02/2013;
Azione 14. Riduzione indennità spettante all’Organo di Revisione contabile:
Delibera di Consiglio comunale n. 11 del 25/01/2013;
Valore annuo dell’azione a partire dall’1/1/2014: € 6.109,40
Il Consiglio Comunale con deliberazione del n. 11 del 25/01/2013 relativa alla
nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2013-2016, tenuto
conto delle difficoltà economiche in cui versa l’Ente, ha deliberato di ridurre
dall’1/1/2014 il compenso base annuo spettante all’Organo di Revisione come segue:
o Presidente: da € 11.124,00 ad € 9.000,00;
o Componenti: da € 7.416,00 ad € 6.000,00.
Azione 15. Blocco nomina esperti e staff del Sindaco: Delibera Giunta comunale n.
36 del 12/03/2013;
Valore annuo dell’azione € 260.648,14;
L’art.14 della L. Regione Sicilia n. 7 del 26 agosto 1992, ( articolo così modificato
dalla L.R. 1° settembre 1993, n. 26, dalla L.R. 10 ottobre 1994, n. 38, dalla L.R. 12
novembre 1996, n. 41, dalla L.R. 7 marzo 1997, n. 6) recita:
“ – 1. Il Sindaco, per l’espletamento, di attività connesse con le materie di sua
competenza, può conferire incarichi a tempo determinato che non costituiscono
rapporto di pubblico impiego, ad esperti estranei all’amministrazione.
- 2. Il numero degli incarichi di cui al comma 1 non può essere superiore a:
a) due nei comuni fino a 30.000 abitanti”
…………………………
5. Agli esperti è corrisposto un compenso pari a quello globale previsto per i
dipendenti in possesso della seconda qualifica dirigenziale;
Il Sindaco inoltre, per esigenze gestionali ovvero per il perseguimento degli obiettivi
contenuti nel programma – intuito personae - può stipulare contratti di diritto privato
79
individuali nella misura del 5% della dotazione organica dell’Ente, ex art. 90 del
TUEL;
Il Comune di Tremestieri Etneo potrebbe stipulare fino a n. 6 contratti a tempo
determinato ex art. 90 del TUEL.
Il valore dell’azione è stato calcolato in base alla potenziale nomina di n. 2 esperti
del sindaco, con retribuzione compresa di oneri riflessi ed IRAP pari ad € 87.656,20
e n. 6 componenti dello staff del sindaco, ricoprenti la categoria C1, con retribuzione
compresa di oneri riflessi ed IRAP pari ad € 172.991,94.
Azione 16. Razionalizzazione e riallocazione degli uffici comunali al fine di
conseguire la riduzione dei fitti passivi in essere: Delibera di Giunta Comunale
n.36 del 12/03/2013 ;
E’ già stato programmato il rilascio, entro il corrente anno 2013, dei locali condotti
in affitto, “ex ARFE”, ove in atto trovasi allocati: il Comando Polizia municipale, la
Direzione Risorse Umane, l’Alta Professionalità Partecipate Comunali, che verranno
trasferiti in immobili di proprietà comunale.
Azione 17. Riduzione costi per vestiario Polizia municipale, Autisti scuolabus,
Custodi cimitero e Operai: Delibera Giunta comunale n. 36 del 12/03/2013 ;
Con la delibera di G.C. n. 36 del 12/03/2013 è stato dato mandato ai funzionari
responsabili delle relative direzioni interessate di razionalizzare i costi relativi al
vestiario per gli Agenti di Polizia Municipale, per gli autisti Scuolabus, per i custodi
del Cimitero e per gli Operai.
Il valore dell’azione è stato computato prevedendo l’acquisto del vestiario ad anni
alterni.
Azione 18. Riduzione costi per servizi – Riduzione del 10% nel 2013 rispetto
all’anno 2012 del costo dell’affidamento servizi alla società partecipata AGT
Multiservizi:
Valore dell’azione per l’ anno 2013 € 73.800,00
Valore annuo dell’azione a partire dall’ anno 2014 € 276.950,00
80
L’ammontare degli affidamenti dei servizi alla società partecipata “AGT
Multiservizi” sono stati ridotti nell’anno 2013 del 10% rispetto all’ammontare
dell’anno 2012, quantificandosi un minor costo annuo pari ad €. 73.800,00.
Azione 19. Riduzione costi per servizi - Riduzione dal 2014 di almeno il 15%
annuo rispetto all’anno 2012 dell’importo
degli affidamenti
di servizi di
manutenzione immobili comunali, strade e segnaletica orizzontale e verticale,
nonché servizio di pulizia dei locali municipali; il servizio di manutenzione del
verde non potrà superare dall’anno 2014 € 40.000,00, iva inclusa, annui:
Valore annuo dell’azione a partire dall’ anno 2014 € 276.950,00
Con delibera di G.C. n. 36 del 12/03/2013 è stata disposta la riduzione dal 2014 di
almeno il 15% annuo rispetto all’anno 2012 dell’importo degli affidamenti dei
servizi della manutenzione degli immobili comunali, strade e segnaletica orizzontale
e verticale quantificandosi un minor costo annuo pari ad €. 49.350,00, nonché del
servizio di pulizia dei locali municipali, quantificandosi un minor costo annuo pari ad
€ 24.600,00; il servizio dei manutenzione del verde non potrà superare dal 2014
l’ammontare di €. 40.000,00 IVA inclusa, quantificandosi un minor costo annuo di
€.203.000,00.
Azione 20. Riduzione costi per servizi - razionalizzazione e/o revisione delle
utenze telefoniche (fisse e mobili), energetiche, idriche, gas e carburante
automezzi, dei contratti assicurativi, dei costi di gestione e manutenzione del
parco automezzi, prevedendo la dismissione e/o rottamazione dei veicoli
inutilizzati e/o inutilizzabili ;
Valore annuo dell’azione € 0
Con delibera di Giunta Comunale n. 36
del 12/03/2013 è stato incaricato il
Funzionario responsabile della 1^ Direzione AA.GG. e Provveditorato, di
predisporre specifici progetti . Tuttavia, prudenzialmente, si è ritenuto non computare
il valore dell’azione in quanto si ritiene che la riduzione dei costi, programmata con
la presente azione, venga assorbita dagli aumenti dei prezzi al consumo delle utenze.
Azione 21. Riduzione costi per servizi – Riduzione costo del servizio raccolta,
trasporto e smaltimento R.S.U. anche a seguito dell’implementazione del
81
servizio raccolta differenziata; Piani finanziari e tariffari 2013 trasmessi a mezzo
PEC in data 24/10/2012 prot. 5495 dall’ATO Simeto Ambiente S.p.A. raffrontati con
il costo del servizio 2012;
Valore dell’azione € 406.223,67 (€ 3.239.251,61 – 2.833.028,24)
82
Misura 7 . Gestione dell’indebitamento ( art. 243 bis comma 8, lettera g);
Azione 22 . Riduzione interessi passivi su anticipazioni di tesoreria:
La richiesta di accesso al Fondo di rotazione di cui all’art. 243 ter del TUEL, già avviata
con specifica domanda inoltrata a mezzo PEC in data 21/02/2013 all’indirizzo
83
[email protected] e successiva raccomandata indirizzata al Ministero
dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale della
Finanza locale, nella misura massima consentita dalla legge, potrebbe consentire una
forte riduzione dell’accesso all’anticipazione di Tesoreria e, conseguentemente,
un
notevole risparmio di spesa per interessi passivi. Il valore dell’azione è stato computato
considerando l’utilizzo dell’anticipazione avvenuto nell’anno 2012 pari a 363 giorni che
ha determinato interessi passivi per € 30.369,79.
Misura 8. Gestione del Patrimonio ( art. 243 bis comma 8 lettera g);
Azione 23. Alienazione dei beni patrimoniali disponibili non indispensabili per i
fini istituzionali dell’ente;
Il valore annuo dell’azione è pari ad € 240.000,00 per l’anno 2013 ed € 125.000,00
per l’anno 2014.
Con lettera prot. 408 del responsabile degli Uffici Tecnici e a seguito della delibera di
Giunta Comunale n. 22 del 14/02/2013 sono stati segnalati dei beni immobili di possibile
alienazione. Tale disponibilità produrrà utili per l’anno 2013 pari ad € 240.000,00 e per
l’anno 2014 € 125.000,00.
84
Riepilogo
e azioni
Comune di Tremestieri
Etneo –misure
3^ Direzione
Economico-Finanziaria
ANNI DEL PIANO
ANNI DI BILANCIO
1
2013
2
2014
3
2015
4
2016
RISORSE
5
2017
6
2018
7
2019
8
2020
9
2021
10
2022
DESCRIZIONE
Misura 1. Rideterminazione aliquote
e tariffe nella misura massima
consentita per tutto il periodo di
durata del Piano
AZIONE -1- Incremento aliquota IMU
note
TOTALE
100.000,00
120.000,00
120.000,00
120.000,00
120.000,00
120.000,00
120.000,00
120.000,00
120.000,00
120.000,00
1.180.000,00
AZIONE - 2 - Addizionale Irpef
96.000,00
96.000,00
96.000,00
96.000,00
96.000,00
96.000,00
96.000,00
96.000,00
96.000,00
96.000,00
960.000,00
AZIONE - 3 - Tosap
11.251,12
11.521,12
11.521,12
11.521,12
11.521,12
11.521,12
11.521,12
11.521,12
11.521,12
11.521,12
114.941,20
108.611,90
108.611,90
108.611,90
108.611,90
108.611,90
108.611,90
108.611,90
108.611,90
108.611,90
977.507,10
AZIONE - 4 - Tares (RES)
AZIONE - 5 - Oneri Urbanizzazione e
Costo Costruzione
AZIONE - 6 - Diritti di Segreteria e
Istruttoria SUAP
Misura 2. Copertura dei costi della
gestione dei servizi a domanda
individuale
AZIONE - 7 - Tariffe Servizi a domanda
individuale Refezione Scolastica
AZIONE - 8 - Campo Sportivo
MISURA 3 Copertura integrale
Servizio RSU
vedi azione
5
-
vedi azione
6
52.500,00
52.500,00
52.500,00
52.500,00
52.500,00
52.500,00
52.500,00
52.500,00
52.500,00
52.500,00
525.000,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
2.340,00
23.400,00
-
MISURA 4 Adempimenti connessi al
controllo sulle dotazioni organiche e
sulla gestione del personale
AZIONE - 9 - Rideterminazione
dotazione organica ai sensi dell’art.
259, comma 6 del TUEL
Azione 10. Adempimenti connessi alla
gestione del personale
-
-
67.760,23
67.760,23
67.760,23
67.760,23
67.760,23
67.760,23
67.760,23
67.760,23
67.760,23
67.760,23
677.602,30
45.000,00
88.297,47
88.297,47
88.297,47
88.297,47
88.297,47
88.297,47
88.297,47
88.297,47
88.297,47
839.677,23
Misura 5. Revisione straordinaria di
tutti i residui attivi e passivi
Azione 11. Revisione dei residui attivi e
passivi
-
Misura 6. Revisione della Spesa, dei
costi dei servizi erogati dall’Ente e
dei costi per trasferimenti
Azione 12. Riduzione indennità di
carica Sindaco, Giunta
27.292,80
25.556,80
25.556,80
25.556,80
25.556,80
25.556,80
25.556,80
25.556,80
25.556,80
25.556,80
257.304,00
Azione 13. Riduzioni indennità di carica
al Presidente del Consiglio comunale e
gettone di presenza ai Consiglieri
comunali
6.892,63
6.892,63
6.892,63
6.892,63
6.892,63
6.892,63
6.892,63
6.892,63
6.892,63
6.892,63
68.926,30
6.109,40
6.109,40
6.109,40
6.109,40
6.109,40
6.109,40
6.109,40
6.109,40
6.109,40
54.984,60
260.648,14
260.648,14
260.648,14
260.648,14
260.648,14
260.648,14
260.648,14
260.648,14
260.648,14
2.606.481,40
54.000,00
54.000,00
54.000,00
54.000,00
54.000,00
54.000,00
54.000,00
54.000,00
54.000,00
486.000,00
5.764,93
5.764,93
5.764,93
5.764,93
5.764,93
5.764,93
5.764,93
5.764,93
5.764,93
57.649,30
Azione 14. Riduzione indennità
spettante all’Organo di Revisione
contabile
Azione 15. Blocco nomina esperti e
staff del Sindaco
260.648,14
Azione 17. Riduzione costi per vestiario
Polizia municipale, Autisti scuolabus,
Custodi cimitero e Operai
5.764,93
Azione 18. Riduzione costi per servizi
– Riduzione del 10% nel 2013 rispetto
all’anno 2012 del costo dell’affidamento
servizi alla società partecipata AGT
Multiservizi:
73.800,00
Azione 19. Riduzione costi per servizi Riduzione dal 2014 di almeno il 15%
annuo rispetto all’anno 2012
dell’importo degli affidamenti di servizi
di manutenzione immobili comunali,
strade e segnaletica orizzontale e
verticale, nonché servizio di puliz
73.800,00
276.950,00
276.950,00
276.950,00
276.950,00
276.950,00
276.950,00
276.950,00
276.950,00
276.950,00
Azione 20. Riduzione costi per servizi razionalizzazione e/o revisione delle
utenze telefoniche (fisse e mobili),
energetiche, idriche, gas e carburante
automezzi, dei contratti assicurativi, dei
costi di gestione e manutenzione del
parco automezzi, pr
TOTALE
2.492.550,00
-
406.223,67
406.223,67
406.223,67
406.223,67
406.223,67
406.223,67
406.223,67
406.223,67
406.223,67
406.223,67
4.062.236,70
30.000,00
30.000,00
30.000,00
30.000,00
30.000,00
150.000,00
vedi azione
20
-
Misura 8. Gestione del Patrimonio
Azione 23. Alienazione dei beni
patrimoniali disponibili non
indispensabili per i fini istituzionali
dell’ente
vedi azione
11
-
Azione 16. Razionalizzazione e
riallocazione degli uffici comunali al fine
di conseguire la riduzione dei fitti
passivi in essere
Azione 21. Riduzione costi per servizi –
Riduzione costo del servizio raccolta,
trasporto e smaltimento R.S.U. anche
a seguito dell’implementazione del
servizio raccolta differenziata
Misura 7 . Gestione
dell’indebitamento
Azione 22 . Riduzione interessi passivi
su anticipazioni di tesoreria
vedi azione
4
-
240.000,00
125.000,00
1.395.473,52
1.714.176,29
365.000,00
1.589.176,29
1.589.176,29
1.589.176,29
1.619.176,29
1.619.176,29
1.619.176,29
1.619.176,29
1.619.176,29
15.973.060,13
85
1.2 Equilibrio di parte corrente
Bilancio
esercizio
2013
Bilancio
esercizio
2014
Bilancio
esercizio
2015
Bilancio
esercizio
2016
Bilancio
esercizio
2017
Bilancio
esercizio
2018
Bilancio
esercizio
2019
Bilancio
esercizio
2020
Bilancio
esercizio
2021
Bilancio
esercizio
2022
Entrate titolo I
11.345.142,06
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
Entrate titolo II
1.902.445,21
1.840.445,07
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
607.973,07
584.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
Totale titoli I,II,III (A)
13.855.560,34
13.810.754,54
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
Spese titolo I (B)
13.104.332,60
13.043.275,46
13.013.577,90
12.995.980,76
12.977.669,15
12.958.613,94
12.938.784,70
12.921.040,80
12.899.701,80
13.225.296,51
749.102,74
765.354,08
782.264,89
799.862,03
818.173,64
837.228,85
857.058,09
874.801,99
896.140,99
570.546,28
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
Entrate correnti destinate a spese di
investimento (G) di cui
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
Proventi da sanzioni per violazioni al
codice della strada
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Entrate titolo III
Rimborso prestiti (C) parte del
Titolo III*
Differenza di parte corrente
(D=A-B-C)
Utilizzo avanzo di amministrazione
applicato alla spesa corrente (+) /
Copertura disavanzo (-) (E)
Entrate diverse destinate a spese
correnti (F) di cui:
Contributo per permessi di costruire
(fino al 2012)
Plusvalenze da alienazione di beni
patrimoniali
Entrate diverse utilizzate per
rimborso quote capitale (H)
Saldo di parte corrente al netto
delle variazioni (D+E+F-G+H)
86
Bilancio
esercizio
2013
8.813.346,23
Entrate titolo IV
Totale titoli IV,V (M)
Spese titolo II (N)
Entrate correnti
destinate a spese di
investimento (G)
-
Bilancio
esercizio
2015
74.196.491,76
123.543,65
Entrate titolo V *
Differenza di parte
capitale (P=M-N)
Bilancio
esercizio
2014
-
Bilancio
esercizio
2016
64.014.457,76
Bilancio
esercizio
2017
110.000,00
-
-
Bilancio
esercizio
2018
110.000,00
-
Bilancio
esercizio
2019
110.000,00
Bilancio
esercizio
2020
110.000,00
-
-
Bilancio
esercizio
2021
110.000,00
-
Bilancio
esercizio
2022
110.000,00
110.000,00
-
-
8.936.889,88
74.196.491,76
64.014.457,76
110.000,00
110.000,00
110.000,00
110.000,00
110.000,00
110.000,00
110.000,00
8.939.014,88
74.198.616,76
64.016.582,76
112.125,00
112.125,00
112.125,00
112.125,00
112.125,00
112.125,00
112.125,00
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00 -
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
2.125,00
Utilizzo avanzo di
amministrazione
applicato alla spesa in
conto capitale
[eventuale] (Q)
Saldo di parte
capitale al netto delle
variazioni (P+Q-F+GH)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2. Ripiano del disavanzo di amministrazione
Non ricorre la fattispecie.
3. Ripiano dei debiti fuori bilancio
87
A) PIANO DI RIEQUILIBRIO IPOTIZZANDO UN'ANTICIPAZIONE DI € 3.833.215,16 DERIVANTE DA € 6.383.400,00 ( € 300,00 X 21278 ABITANTI al 31/12/2012) MENO € 2.550.184,84 DI ANTICIPAZIONE GIA'
CONCESSA DALLA CDP AI SENSI DEL D.L. 35/2013
periodo del Piano RF
Articolo 194
T.U.E.L:
Totale debiti f.b.
da ripianare*
Esercizio 2013 Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016
Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Esercizio 2020 Esercizio 2021 Esercizio 2022
totale
Titolo I
- lettera a) sentenze
esecutive
Titolo II
Titolo I
- lettera b)
copertura disavanzi
188.694,72
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
262.130,12
665.663,93
723.245,32
764.714,90
228.432,94
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
188.694,70
Titolo II
Titolo I
- lettera c)
ricapitalizzazioni
Titolo II
- lettera d)
procedure
espropriative/oc
cupazione d'urgenza
- lettera e)
acquisizione beni e
servizi senza
impegno di spesa
Titolo I
Titolo II
Titolo I
2.753.885,52
Titolo II
Titolo I
passività potenziali
e interessi passivi
Totale
4.447.291,47
7.389.871,71
2.644.187,21
109.698,31
109.698,31
304.694,00
566.384,03
715.242,69
715.242,69
715.242,69
715.242,69
715.242,70
4.447.291,49
813.686,44
734.112,16
734.112,16
734.112,16
734.112,16
734.112,17
7.389.871,71
Titolo II
695.391,90
684.533,40
742.114,79
783.584,37
88
A) PIANO DI RIEQUILIBRIO IPOTIZZANDO UN'ANTICIPAZIONE DI € 3.833.215,16 DERIVANTE DA € 6.383.400,00 ( € 300,00 X 21278 ABITANTI al 31/12/2012)
MENO € 2.550.184,84 DI ANTICIPAZIONE GIA' CONCESSA DALLA CDP AI SENSI DEL D.L. 35/2013
2013
a
Risorse disponibili parte
corrente cap.2093
969.015,10
b
capitale cap.3052
109.698,31
c
Interessi su anticipazione
CdP D.L. 35/2013
(istituito capitolo …..
,riducendo di pari importo
il cap 2093)
g
Ipotesi Fondo
svalutazione crediti
determinato ai sensi art. 1
comma 17 D.L. 35/2013
quota restituzione fondo
di rotazione pari
all'avanzo delle risorse
disponibili ( effetto cassa
)
quota capitale da
restituire a CdP su
anticipazione D.L.
35/2013 ( effetto cassa)
Copertura Debiti Fuori
Bilancio e Passivita'
Potenziali
h
Effetto cassa*
d
e
f
383.321,51
695.391,90
383.321,51
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
TOTALE
1.095.194,77
1.180.985,90
1.224.289,72
1.256.286,61
1.246.579,31
1.302.906,88
1.304.995,66
1.307.153,42
1.655.361,74
41.635,73
82.401,58
80.567,34
78.672,52
76.715,14
74.693,12
72.604,34
70.446,58
68.217,58
140.636,50
114.212,52
72.742,94
42.640,87
54.305,55
383.321,51
383.321,51
383.321,51
383.321,51
383.321,51
383.321,51
383.321,51
383.321,51
383.321,51
27.339,86
55.549,60
57.383,84
59.278,66
61.236,04
63.258,06
65.346,84
67.504,60
69.733,60
684.533,40
742.114,79
783.584,37
813.686,44
734.112,16
734.112,16
734.112,16
734.112,16
734.112,16
7.389.871,71
67.909,60
122.215,15
122.215,15
122.215,15
537.928,07
1.355.804,62
3.833.215,10
* la quota di restituzione anno 2013 costituisce
accantonamento di cassa poiché la
restituzione inizierà dal 2014
89
B) PIANO DI RIEQUILIBRIO IPOTIZZANDO UN'ANTICIPAZIONE DI € 2.556.535,16 DERIVANTE DA € 5.106.720,00 ( € 240,00 X 21278 ABITANTI al 31/12/2012) MENO € 2.550.184,84 DI ANTICIPAZIONE GIA' CONCESSA
DALLA CDP AI SENSI DEL D.L 35/2013
Articolo 194
T.U.E.L:
Totale debiti f.b.
da ripianare*
totale
Titolo I
esecutive
Titolo II
Titolo I
- lettera b)
copertura disavanzi
188.694,72
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
389.798,13
793.331,94
850.913,33
610.143,81
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
188.694,70
Titolo II
Titolo I
- lettera c)
ricapitalizzazioni
Titolo II
- lettera d)
procedure
espropriative/oc
cupazione d'urgenza
- lettera e)
acquisizione beni e
servizi senza
impegno di spesa
Titolo I
Titolo II
Titolo I
2.753.885,52
Titolo II
Titolo I
e interessi passivi
Totale
4.447.291,47
7.389.871,71
2.644.187,21
109.698,31
109.698,31
304.694,00
282.239,10
922.484,98
587.574,68
587.574,68
587.574,68
587.574,68
587.574,69
4.447.291,49
911.252,38
941.354,45
606.444,15
606.444,15
606.444,15
606.444,15
606.444,16
7.389.871,71
Titolo II
823.059,91
812.201,41
869.782,80
90
B) PIANO DI RIEQUILIBRIO IPOTIZZANDO UN'ANTICIPAZIONE DI € 2.556.535,16 DERIVANTE DA € 5.106.720,00 ( € 240,00 X 21278 ABITANTI al
31/12/2012) MENO € 2.550.184,84 DI ANTICIPAZIONE GIA' CONCESSA DALLA CDP AI SENSI DEL D.L 35/2013
2013
a
b
c
d
e
f
g
h
corrente cap.2093
capitale cap.3052
969.015,10
Effetto cassa*
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
1.095.194,77
1.180.985,90
1.224.289,72
1.256.286,61
1.246.579,31
1.302.906,88
1.304.995,66
1.307.153,42
1.655.361,74
41.635,73
82.401,58
80.567,34
78.672,52
76.715,14
74.693,12
72.604,34
70.446,58
68.217,58
140.636,50
114.212,52
72.742,94
42.640,87
54.305,55
255.653,50
255.653,50
255.653,50
255.653,50
255.653,50
255.653,50
255.653,50
255.653,50
255.653,50
27.339,86
55.549,60
57.383,84
59.278,66
61.236,04
63.258,06
65.346,84
67.504,60
69.733,60
812.201,41
869.782,80
911.252,38
941.354,45
TOTALE
109.698,31
CdP D.L. 35/2013
il cap 2093)
Ipotesi Fondo
determinato ai sensi art.
1 comma 17 D.L.
35/2013
di rotazione pari
disponibili (effetto cassa)
quota capitale da
restituire a CdP su
anticipazione D.L.
35/2013 (effetto cassa)
Potenziali
2014
255.653,50
823.059,91
255.653,50
2.556.535,00
606.444,15
606.444,15
606.444,15
606.444,15
606.444,15
7.389.871,71
384.481,66
440.809,23
442.898,01
445.055,77
793.264,09
2.762.162,25
* la quota di restituzione anno 2013
costituisce accantonamento di cassa poiché
la restituzione inizierà dal 2014
91
C) PIANO DI RIEQUILIBRIO IPOTIZZANDO UN'ANTICIPAZIONE DI € 2.045.863,16 DERIVANTE DA € 4.596.048,00 ( € 216,00 X 21278 ABITANTI al 31/12/2012) MENO € 2.550.184,84 DI ANTICIPAZIONE GIA' CONCESSA
DALLA CDP AI SENSI DEL D.L. 35/2013
Articolo 194
T.U.E.L:
Totale debiti f.b.
da ripianare
totale
Titolo I
esecutive
Titolo II
Titolo I
- lettera b)
copertura disavanzi
188.694,72
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
440.865,32
844.399,13
901.980,52
524.515,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
18.869,47
188.694,70
Titolo II
Titolo I
- lettera c)
ricapitalizzazioni
Titolo II
- lettera d)
procedure
espropriative/oc
cupazione d'urgenza
Titolo I
- lettera e)
acquisizione beni e
servizi senza
impegno di spesa
Titolo I
Titolo II
2.753.885,52
Titolo II
Titolo I
e interessi passivi
TOTALE
4.447.291,47
7.389.871,71
2.711.760,44
109.698,31
109.698,31
304.694,00
418.934,63
973.552,17
536.507,49
536.507,49
536.507,49
536.507,49
536.507,50
4.379.718,26
962.319,57
992.421,64
555.376,96
555.376,96
555.376,96
555.376,96
555.376,97
7.389.871,71
Titolo II
874.127,10
863.268,60
920.849,99
92
C) PIANO DI RIEQUILIBRIO IPOTIZZANDO UN'ANTICIPAZIONE DI € 2.045.863,16 DERIVANTE DA € 4.596.048,00 ( € 216,00 X 21278 ABITANTI al
31/12/2012) MENO € 2.550.184,84 DI ANTICIPAZIONE GIA' CONCESSA DALLA CDP AI SENSI DEL D.L. 35/2013
2013
a
b
c
d
e
f
g
h
corrente cap.2093
capitale cap.3052
969.015,10
Effetto cassa*
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
TOTALE
1.095.194,77
1.180.985,90
1.224.289,72
1.256.286,61
1.246.579,31
1.302.906,88
1.304.995,66
1.307.153,42
1.655.361,74
41.635,73
82.401,58
80.567,34
78.672,52
76.715,14
74.693,12
72.604,34
70.446,58
68.217,58
140.636,50
114.212,52
72.742,94
42.640,87
54.305,55
204.586,31
204.586,31
204.586,31
204.586,31
204.586,31
204.586,31
204.586,31
204.586,31
204.586,31
27.339,86
55.549,60
57.383,84
59.278,66
61.236,04
63.258,06
65.346,84
67.504,60
69.733,60
863.268,60
920.849,99
962.319,57
992.421,64
555.376,96
555.376,96
555.376,96
555.376,96
555.376,96
7.389.871,71
486.616,04
542.943,61
545.032,39
547.190,15
895.398,47
3.221.766,96
109.698,31
CdP D.L. 35/2013
il cap 2093)
Ipotesi Fondo
determinato ai sensi art.
1 comma 17 D.L.
35/2013
di rotazione pari
disponibili (effetto cassa)
quota capitale da
restituire a CdP su
anticipazione D.L.
35/2013 (effetto cassa)
Potenziali
2014
204.586,31
874.127,10
204.586,31
2.045.863,10
* la quota di restituzione anno 2013
costituisce accantonamento di cassa poiché
la restituzione inizierà dal 2014
93
Note ai prospetti A,B,C relativi al Piano di riequilibrio con le diverse ipotesi di assegnazione fondo
di rotazione.
“a” : Stanziamento di bilancio specifico nella spesa corrente all’intervento 1010308 capitolo 2093,
per far fronte al ripiano dei debiti fuori bilancio e delle passività potenziali.
“b”: Stanziamento di bilancio specifico nella spesa in conto capitale all’intervento 2010802
capitolo 3052, per far fronte al ripiano dei debiti fuori bilancio e delle passività potenziali.
“c”: Quota interessi su anticipazione di € 2.550.184,84 concessa da Cassa Depositi e prestiti ai sensi
del D.L. 35/2013;
“d”: Ipotesi Fondo svalutazione crediti determinato ai sensi art.1 comma 17 D.L. 35/2013 ovvero:
nei 5 esercizi finanziari successivi a quello in cui è stata concessa l’anticipazione stessa il fondo è
pari almeno al 50% dei residui attivi di cui ai titoli primo e terzo dell’entrata aventi anzianità
superiore a 5 anni;
“e”: Viene previsto solo nell’anno 2013 l’impegno e l’accertamento delle somme pari
all’anticipazione del fondo di rotazione accordata, al Titolo V dell’Entrata e al Titolo III della
Spesa. Si precisa che la codifica del fondo di riequilibrio, stabilita dal Decreto Ministeriale del
11/01/2013 al titolo 5 cat. 3 dell'entrata cod. siope 5311, ed al titolo 3 int. 3 della spesa cod. siope
3311 non consente il rispetto degli equilibri parziali di bilancio. A tal proposito in data 08/03/2013
si è provveduto a formulare richiesta di chiarimenti al Ministero dell'Interno Divisione Finanza
Locale alla casella mail istituzionale [email protected], per la quale si è in attesa di
risposta. Si è quindi provveduto ad interpellare telefonicamente il Ministero dell’Interno - Finanza
Locale il quale ci ha risposto che, proprio a tal proposito, è stata inoltrata richiesta di parere alla
Corte dei Conti Sezione Centrale e si è in attesa di risposta.
Pertanto, qualora la Corte dei Conti si pronunciasse a favore di una diversa codifica si provvederà al
relativo adeguamento della codifica di Bilancio.
94
Con decorrenza dall’anno 2014 si provvederà alla restituzione delle somme allo Stato con due
versamenti semestrali, ai sensi del Decreto 11 gennaio 2013 Ministero dell’Interno, previa
emissione di mandati di pagamento in conto residui su impegno assunto nell’anno 2013.
La disponibilità delle somme, da impegnare annualmente, per la copertura dei debiti fuori bilancio e
delle passività potenziali, dipenderà dall’entità dell’anticipazione che verrà accordata dal Ministero
a seguito richiesta di accesso al Fondo di rotazione di cui all’art. 243 ter del TUEL, già avviata con
specifica
domanda
inoltrata
a
mezzo
PEC
in
data
21/02/2013
all’indirizzo
[email protected] e successiva raccomandata indirizzata al Ministero dell’Interno –
Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale della Finanza locale.
“f” quota capitale su anticipazione di € 2.550.184,84 concessa da Cassa Depositi e Prestiti ai sensi
del D.L. 35/2013. Essa costituisce solo effetto di cassa in quanto l’accertamento al titolo V
dell’Entrata e l’impegno al titolo III della Spesa sono stati assunti nell’esercizio finanziario 2013. In
ottemperanza alla soluzione fornita dalla Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con delibera n.
14 del 06/05/2013, si precisa che a decorrere dall’anno 2014 il “Fondo destinato alla restituzione
dell’anticipazione” impegnato al titolo III della Spesa verrà progressivamente ridotto della quota
pari alle somme annualmente restituite con rate semestrali.
“g”: Somma massima che può essere impegnata annualmente e complessivamente nei capitoli
2093 e 3052 per copertura debiti fuori bilancio e passività potenziali. L’impegno parziale, rispetto
alla somma disponibile pari agli stanziamenti di cui ai punti “a” e “b”, è stabilito a priori in tale
misura ridotta, pari a: “g” = “a” – “b”
,
al fine di ottenere un avanzo di amministrazione di
parte corrente non vincolato , che, di fatto, ha la funzione di ricostituire la disponibilità di cassa.
4. Revisione residui
Si riporta quanto già scritto al punto 4 della Sezione Prima – Misure correttive adottate:
L’operazione di revisione straordinaria dei residui prevista dall’art. 243 bis comma 8 lettera e del
TUEL, comunque propedeutica per legge all’approvazione del Conto consuntivo 2012, ha
determinato, relativamente ai residui attivi le seguenti risultanze: eliminazione dalla contabilità
finanziaria di residui attivi per € 2.988.657,71.
Pertanto, gli elenchi dei residui attivi riaccertati, inseriti nel conto di bilancio hanno riportato le
seguenti risultanze:
€ 19.038.084,83
ampiamente entro i limiti, infatti l’ammontare dei residui attivi del titolo I e III in rapporto alle
entrate accertate in conto competenza nei medesimi titoli è sceso dal 115% del 2010 al 19,48% del
2012.
95
La suddetta operazione di riaccertamento ha determinato, relativamente ai residui passivi
complessivi le seguenti risultanze: eliminazione dalla contabilità finanziaria residui passivi per €
1.054.607,59.
Pertanto, l’elenco dei residui passivi da inserire nel conto del bilancio 2012, ha riportato le seguenti
risultanze:
€ 19.545.068,13
Nonostante l’entità della suddetta operazione, il parametro obiettivo per gli enti strutturalmente
deficitari è peggiorato. Infatti l’ammontare dei residui passivi del titolo I in rapporto alle spese
impegnate in conto competenza nel medesimo titolo è costantemente aumentato passando da
59,56% del 2010, al 65,67 del 2011, giungendo all’80,17% nel 2012. Le cause sono da ricercarsi
nella crisi strutturale di liquidità e consequenziale ricorso cronico all’anticipazione di tesoreria che
risulta comunque insufficiente a smaltire l’enorme mole di residui passivi accumulata. L’Ente,
anche al fine di ridurre “a monte” i debiti, sta provvedendo ad assumere impegni di spesa e ha
impostato la programmazione finanziaria 2013/2015 ed il Piano riequilibrio
secondo criteri
improntati alla maggiore riduzione possibile delle spese correnti. Infatti è stato raccomandato a tutte
le direzioni dell’Ente, con nota prot. 112 Gab del 06/02/2013, di orientare la propria azione
amministrativa verso criteri di massimo rigore possibile sul versante degli impegni di spesa già
dall’esercizio provvisorio 2013, limitandosi alla contrazione di quelle spese che siano da
considerarsi, in maniera obiettiva e documentabile, obbligatorie in forza di legge, provvedimento
giudiziario o amministrativo esecutivo ovvero di obbligazione contrattuale già assunta , evitando in
maniera assoluta e tassativa l’assunzione di spese di natura non obbligatoria ed urgente, se non
previo espresso e formale specifico atto di indirizzo dell’Amministrazione, assunto di concerto con
il Responsabile del Servizio Finanziario e del Segretario Generale.
5. Debiti di funzionamento
I debiti di funzionamento (totale dei residui passivi da riportare del Titolo 1° della Spesa),
quantificati al 31/12/2012 in € 7.886.377,07 a seguito della procedura di riaccertamento dei residui
passivi, risentono in maniera consistente della crisi di liquidità di cui soffre l’Ente e scontano un
ritardo di circa un anno nei tempi di pagamento. Il contenzioso in atto e le eventuali procedure
esecutive scaturenti da tale critica situazione sono evidenziati nell’elenco delle passività potenziali
precedentemente esposto nel corpo presente relazione. Il provvedimento di adesione alla procedura
di riequilibrio pluriennale di cui all’art. 243 bis del TUEL e accesso al fondo di rotazione di cui
all’art. 243 ter del TUEL è stato adottato proprio in funzione di riportare la tempistica dei
96
pagamenti nell’alveo della normalità, anche alla luce delle recenti normative comunitarie, con
conseguente tendenza alla riduzione e/o azzeramento dei relativi oneri.
6. Tributi locali
6.1 Le misure programmate dall’Ente relativamente alla lotta all’evasione tributaria, comunicate
dal Responsabile della IV Direzione Tributi e Attività Produttive, che ha coadiuvato la Ragioneria
Generale per gli aspetti tributari trattati nel Piano, sono:
Incrocio banca dati Catasto con SIATEL e Anagrafe comunale per contrasto all’evasione ed
elusione dei tributi , in particolar modo dell’ICI, attraverso emissione di accertamento per
gli evasori totali e gli elusori, con il monitoraggio delle dichiarazioni ICI e sistema MUI dei
Notai per verificare l’autenticità delle agevolazioni godute ai fini del pagamento ICI prima
casa.
Controllo dei versamenti effettuati alle scadenze prefissate dalla normativa, con l’incrocio
della banca dati risultante in ufficio a seguito dichiarazioni dell’utenza.
Per l’Imposta Comunale sulla Pubblicità e sui Diritti sulle pubbliche affissioni è
programmato un controllo capillare del territorio con apposito personale accertatore, anche
appartenente al Corpo di P.M., al fine di individuare tutte le superfici pubblicitarie non
dichiarate all’anagrafe tributaria.
A seguito dell’accertamento di cui sopra l’Ufficio Tributi procederà all’emissione dei
relativi avvisi di accertamento, per il recupero dell’imposta evasa, nonché alla successiva,
ove necessaria, riscossione coattiva per quei contribuenti che non pagheranno gli avvisi di
accertamento nei termini prefissati dalla norma;
Per la TOSAP, così come per l’ICP, sempre attraverso l’ausilio di personale accertatore, è
programmato il controllo di tutte le aree pubbliche occupate abusivamente, con
l’individuazione dei soggetti passivi occupanti, nonchè dei passi carrabili da assoggettare a
tributo Tosap. Tale attività farà si che l’Ufficio Tributi procederà all’emissione degli avvisi
di accertamento per tutti quei soggetti evasori anche attraverso la riscossione coattiva, ove
necessario.
In merito all’incremento percentuale atteso di recupero dell’evasione, nel Piano, è necessario,
preliminarmente, evidenziare che questo Ente, ai fini ICI, già dall’anno 2000 effettua un continuo
monitoraggio dell’evasione e dell’elusione attraverso gli incroci dei dati catastali e dell’Agenzia
97
delle Entrate. Tutto questo ha consentito , nel corso degli anni, l’aumento della base imponibile con
maggior gettito del tributo ordinario , riducendosi gradualmente la percentuale di evasione.
Volendo prevedere una percentuale di recupero, in via prudenziale, sulla scorta dell’attività ICI anni
pregressi, essa può essere determinata, per il primo anno, nella misura del 8% circa dell’introito
del tributo ordinario, con una progressività in decremento che si ritiene possa attestarsi al 3% circa
nell’ultimo anno del Piano. Tale previsione si ritiene sicuramente attendibile per quanto concerne
l’ICI e l’IMU (a decorrere dal 2014) mentre per i tributi minori ICP e TOSAP deve considerarsi
una probabile oscillazione in negativo, in quanto gli accertamenti scaturiranno, per la maggior parte,
da sopralluoghi da effettuarsi direttamente nelle aree di occupazione di superfici abusivamente
occupate ed utilizzate a scopo pubblicitario.
Increme Accertamenti
nto % di previsti
aliquota* nell'esercizio
2013
IMU
0,60
0,20
TARES
Increment Accertamenti Increment
o % di
previsti
o % di
aliquota* nell'esercizio aliquota*
2014
Accertamenti
previsti
nell'esercizio
2015
Incremen Accertamenti Increment
to % di
previsti
o % di
aliquota* nell'esercizio aliquota*
2016
Accertamenti
previsti
nell'esercizio
2017
5.500.000,00
5.500.000,00
5.500.000,00
5.500.000,00
5.500.000,00
2.833.028,24
2.833.028,24
2.833.028,24
2.833.028,24
2.833.028,24
2.100.000,00
2.100.000,00
2.100.000,00
2.100.000,00
2.100.000,00
70.000,00
70.000,00
70.000,00
70.000,00
70.000,00
60.000,00
60.000,00
60.000,00
60.000,00
60.000,00
2.000,00
2.000,00
2.000,00
2.000,00
2.000,00
COMPARTECI
PAZIONE IVA
ADDIZIONAL 0,02
E IRPEF
TOSAP
48,8
IMPOSTA
Misura
COMUNALE
massima
SULLA
PUBBLICITA‟
CANONI SU
IMPIANTI
PUBBLICITAR
I
DIRITTI SU
Misura
PUBBLICHE
massima
AFFISSIONI
IMPOSTA DI
SOGGIORNO
IMPOSTA DI
SCOPO
ALTRE
TIPOLOGIE
(specificare…
……)
* Indicare, per ogni voce, con il colore rosso, quando l’incremento di aliquota inizia a corrispondere
alla misura massima consentita.
Si chiarisce che poiché l’Ente ha richiesto l’accesso al Fondo di Rotazione di cui all’art. 243/ter, è
obbligato ad applicare le aliquote e le tariffe nella misura massima consentita (art. 243/bis comma 8
lett. g) sin dall’esercizio 2013 e per tutta la durata del piano.
98
7. Copertura dei costi servizi a domanda individuale
Con la delibera di G.C. n. 23 del 14/02/2013 si è assicurata la copertura dei servizi a domanda
individuale, ossia la refezione scolastica e l’utilizzo campo sportivo. Si rimanda all’azione 7 e 8 del
presente Piano per gli ulteriori chiarimenti.
99
8. Incremento delle entrate correnti
8.1 - Nella tabella sottostante si dimostra l’incremento percentuale delle entrate proprie rispetto a quelle correnti in misura significativa. Si precisa
che il rendiconto anno 2012 è stato approvato dalla Giunta Municipale ed è all’esame del Consiglio Comunale.
Esercizio 2012 Bilancio
Esercizio
2013
Bilancio
Esercizio
2014
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Esercizio 2015 Esercizio 2016 Esercizio
2017
Bilancio
Esercizio
2018
Bilancio
Esercizio
2019
Bilancio
Esercizio
2020
Bilancio
Esercizio 2021
Bilancio Esercizio
2022
Totale
Titolo 1 Tributi
propri
6.688.707,13
11.345.142,06
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
11.385.376,40
109.116.860,39
Titolo 2 Trasferiment
i correnti
3.718.006,65
1.902.445,21
1.840.445,07
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
1.829.658,32
20.268.505,17
Titolo 3 Entrate
extratributar
ie
1.596.342,04
607.973,07
584.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
582.933,07
6.869.779,67
a) Entrate
Correnti
12.003.055,82
13.855.560,34
13.810.754,54
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
13.797.967,79
136.255.145,23
b) Entrate
Proprie
(Titolo I e
Titolo III)
8.285.049,17
11.953.115,13
11.970.309,47
11.968.309,47
11.968.309,47
11.968.309,47
11.968.309,47
11.968.309,47
11.968.309,47
11.968.309,47
11.968.309,47
115.986.640,06
incidenza %
entrate
proprie su
entrate
correnti
(b/a)
variazione
dell'incidenz
a rispetto
anno n
69,02
86,26
86,67
86,74
86,74
86,74
86,74
86,74
86,74
86,74
86,74
85,14
17,24
17,65
17,72
17,72
17,72
17,72
17,72
17,72
17,72
17,72
16,12
100
9. Revisione della Spesa
9.1 Nella tabella sottostante, l’Ente evidenzia la riduzione delle spese correnti nei vari anni. Si precisa che nell’esercizio 2012 gli impegni delle
spese correnti non comprendono il costo totale del servizio di raccolta rifiuti ma solo la quota di sussidiarietà, poiché il servizio è stato gestito dalla
Società d’ambito Ato CT3 Simeto Ambiente S.p.A. ai sensi della normativa vigente nella Regione Sicilia. Si rimanda al contenuto della nota
riportata al punto 9.3.b. e c.
Esercizio 2012
Titolo 1
–Spese
correnti
Variazion
e
assoluta
della
spesa
corrente
rispetto
all‟anno
base
(2012)
relativo
all‟ultimo
Variazion
9.837.207,69
Bilancio
Esercizio2013
Bilancio Esercizio Bilancio Esercizio Bilancio
2014
2015
Esercizio2016
Bilancio
Esercizio2017
Bilancio
Esercizio 2018
Bilancio
Esercizio 2019
Bilancio Esercizio Bilancio
2020
Esercizio 2021
Bilancio
Esercizio 2022
Totale periodo
13.104.332,60
13.043.275,46
13.013.577,90
13.013.577,90
13.013.577,90
13.013.577,90
13.013.577,90
13.013.577,90
13.013.577,90
13.013.577,90
117.242.653,36
3.267.124,91
3.206.067,77
3.176.370,21
3.176.370,21
3.176.370,21
3.176.370,21
3.176.370,21
3.176.370,21
3.176.370,21
3.176.370,21
28.707.784,15
32,59
32,29
32,29
32,29
33,21
32,29
32,29
32,29
32,29
32,29
32,55
e % della
spesa
corrente
rispetto
all‟anno
base
(2012)
relativo
all‟ultimo
rendicont
o
approvat
o
101
9.2 Trend spesa del Personale
Si rimanda al contenuto della nota prot. 84/2^dir del 13/02/2013 che si allega al presente Piano.
9.3 Misure di riequilibrio
9.3.a. Riduzione spesa del personale
Si rimanda al contenuto della nota prot. 84/2^dir del 13/02/2013 che si allega al presente Piano
9.3.b. Riduzione 10% Intervento 03 e punto 9.3.c. Riduzione 25% Intervento 05
PROVINCIA DI CATANIA
CODICE FISCALE E PARTITA IVA 00646630871
P.zza G. Mazzini - 95030 - Telefono 095/7412728 - Fax 095/7414035 –
3^ Direzione Economico Finanziaria
PROSPETTO RIEPILOGATIVO COMPARATIVO " C "
riferimento
Stanziamenti da % riduzione Stanziamenti da
Impegni da
ipotesi consuntivo ipotesi preventivo rispetto al ipotesi preventivo
2012
2013
2012
2014
spese retribuzioni personale
4.032.082,43
3.911.037,05
spese int. 03
5.950.897,03
spese int. 05
536.975,43
indebitamento
% riduzione
rispetto al
2012
Stanziamenti
da ipotesi
preventivo
2015
3,64
3.842.505,92
3,00
3.885.331,10
5.772.431,42
3,00
5.577.319,29
6,28
461.295,00
14,09
421.982,21
21,41
0
0
0
% riduzione % riduzione
rispetto al
nel triennio
2012
2013-2015
4,70
11,34
5.589.193,30
6,08
15,35
414.082,22
22,89
58,40
0
Nota esplicativa per omogeneizzazione dati contabili intervento 03 anni 2012/2013,
aggiornata alla luce delle intervenute comunicazioni sui costi del servizio N.U.
Obiettivo della presente nota è la dimostrazione, in base al principio dell’omogeneità dei dati,
della riduzione del 15,35 % dell’intervento 03 (prestazione di servizi) nell’estratto dell’ipotesi di
bilancio pluriennale 2013/2015 (prospetto B), rispetto all’ipotesi di consuntivo 2012 (prospetto A).
A tal fine si precisa quanto appresso:
-
Il risultato dell’intervento 03 riportato nell’ipotesi di bilancio consuntivo 2012 è stato
determinato computando nell’intervento 1 09 05 03 la somma di € 1.160.605,08 quale
quota di sussidiarietà per la copertura del costo del servizio R.S.U. posta a carico di questo
102
comune ai sensi dell’art. 21 comma 17 Legge Regionale n. 19/2005, giusto prospetto
riepilogativo trasmesso dall’ATO Simeto Ambiente (società d’ambito che gestisce il servizio
R.S.U.), aggiornato al 06/02/2013 (allegato n. 1).
-
In effetti, il reale costo complessivo del servizio N.U. per l’anno 2012 ammonta ad €
3.239.251,61 IVA compresa, così come risulta dalla lettera ATO Simeto Ambiente prot.
18626 del 17/12/2012 (allegato n. 2), a fronte, come scritto, di € 1.160.605,08 iscritti in
bilancio. Pertanto, deve considerarsi extracontabilmente una somma di € 2.078.646,53 da
sommare al risultato contabile dell’ipotesi di conto consuntivo 2012 al fine di ottenere il
totale complessivo del costo del servizio 2012. Inoltre, alla luce della comunicazione Simeto
Ambiente prot. 6423 del 20/05/2013, con la quale viene comunicato un maggior costo del
Servizio N.U. per l’anno 2012 di € 155.721,47, la somma da considerarsi extra
contabilmente sarà di € 2.234.368,00.
Pertanto, tenuto conto di quanto sopra esposto, gli impegni di spesa anno 2012
dell’intervento 03, riportati nel prospetto comparativo riepilogativo (prospetto C)
ammontano ad € 5.950.897,03 (3.716.529,03 + 2.234.368,00).
Nel suddetto prospetto, inoltre, agli stanziamenti 2013, 2014 e 2015 viene aggiunta la
somma di € 147.196,13 nell’intervento 03 e la somma di € 91.213,75 nell’intervento 05
quale utilizzo anticipazione regionale ai sensi dell’art.19 comma 2 bis della L.R. 9 del
08/04/2010 e succ. modifiche ed integrazioni, per canoni R.S.U. dal 2004 al 2010.
Le integrazioni e variazioni al prospetto comparativo C garantiscono comunque la
percentuale di riduzione nel triennio entro i parametri previsti dall’art. 243 bis comma 9 del
TUEL.
-
Nell’anno 2013 è intervenuta la norma di cui all’art. 14 del D.L. n. 201 del 06/12/2011,
convertito in L. n. 214 del 22/12/2011 (in G.U. n. 300 del 27/12/2011) che, istituendo la
cosiddetta TA.R. E S., ha posto a carico dei bilanci dei comuni, non più la sola quota di
sussidiarietà, bensì tutto il costo del servizio. Tale costo, in base a quanto comunicato
dall’ATO Simeto Ambiente, ammontante ad € 2.833.028,24 IVA compresa (allegato n. 3),
risulta già computato negli stanziamenti per gli anni 2013, 2014 e 2015 del citato prospetto
“C” ed è stato preso come riferimento nel Piano di Riequilibrio approvato dal Consiglio
Comunale.
-
La Simeto Ambiente Spa, con la citata nota prot. 6423 del 20/05/2013 ha comunicato
anche un nuovo costo del servizio N.U. per l’anno 2013 pari ad € 3.145.509,22, rilevandosi
103
una differenza in più di € 312.480,98 rispetto a quella comunicata ad ottobre 2012 pari ad
€ 2.833.028,24. L’Ente, con nota prot. 6724 del 24/05/2013 (che sia allega in copia), ha
risposto alla Simeto Ambiente che la somma iscritta in Bilancio e nel Piano di Riequilibrio
non può assolutamente essere variata in aumento poiché, altrimenti, non si rispetterebbe
il disposto dell’art. 243 bis comma 9 lettera b del TUEL, compromettendosi l’approvazione
del Piano di riequilibrio pluriennale da parte degli Organi preposti e con consequenziale
obbligo per l’Ente a dichiarare il dissesto finanziario ai sensi dell’art. 243 quater comma 7
del TUEL. Per i suddetti motivi è stata invitata la Simeto Ambiente a rimodulare il costo del
servizio 2013 organizzando i fattori produttivi in modo tale da contenere la spesa entro €
2.833.028,24 IVA inclusa, significando che non è in alcun modo possibile per l’Ente
superare la suddetta cifra.
9.4 Ulteriore misure di contenimento della spesa
Nella razionalizzazione dei costi di gestione è già stato programmato il rilascio, entro il corrente
anno 2013, dei locali condotti in affitto, “ex ARFE”, ove in atto trovasi allocati: il Comando
Polizia municipale, la Direzione Risorse Umane, l’Alta Professionalità Partecipate Comunali,
che verranno trasferiti in immobili di proprietà comunale. Tale intervento porterà ad un
risparmio di circa €.54.000,00.
Inoltre verranno razionalizzati i costi relativi al vestiario per gli Agenti di Polizia Municipale,
per gli autisti Scuolabus, per i custodi del Cimitero e per gli Operai.
Si è provveduto ad un taglio generale delle spese correnti previste in bilancio tenendo conto dei
limiti di contrazione alle sole spese che siano da considerarsi in maniera obiettiva e
documentabile, obbligatorie in forza di legge, provvedimento giudiziario o amministrativo
esecutivo, ovvero obbligazione contrattuale già assunta, evitando in maniera assoluta e tassativa
lo stanziamento di fondi per spese di natura non obbligatoria ed urgente.
Per il dettaglio delle ulteriori misure adottate/adottande si rinvia agli allegati al piano e
precisamente alle note prot.n.112/Gab del 06/02/2013, prot.n.150/Gab del 15/02/2013 e prot.n.
230/Gab del 08/03/2013.
104
9.5 Riduzione delle spese di gestione delle società partecipate
L’ammontare degli affidamenti dei servizi alla società partecipata “AGT Multiservizi” sono
stati ridotti nell’anno 2013 del 10% rispetto all’ammontare dell’anno 2012, quantificandosi un
minor costo annuo pari ad €. 73.800,00. E’ stata disposta inoltre la riduzione dal 2014 di almeno
il 15% annuo rispetto all’anno 2012 dell’importo degli affidamenti dei servizi della
manutenzione degli immobili comunali, strade e segnaletica orizzontale e verticale
quantificandosi un minor costo annuo pari ad €. 49.350,00, nonché del servizio di pulizia dei
locali municipali, quantificandosi un minor costo annuo pari ad € 24.600,00; il servizio dei
manutenzione del verde non potrà superare dal 2014 l’ammontare di €. 40.000,00 IVA inclusa,
quantificandosi un minor costo annuo di €. 203.000,00.
9.6 Dismissione immobili e beni dell’Ente
Con lettera prot. 408 del responsabile degli Uffici Tecnici e a seguito delibera di Giunta Comunale
n.22 del 14/02/2013 sono stati individuati i beni immobili da alienare. Tale operazione produrrà
proventi utili per l’anno 2013 pari ad €.240.000,00 e per l’anno 2014 pari ad €. 125.000,00.
105
9.7 Riduzione di spesa degli organi politici istituzionali
La riduzione della spesa degli organi politici istituzionali è pari al 30% rispetto al costo sostenuto
nell’anno 2010.
Esercizio Esercizio
2013
2014
Esercizio
2015
Esercizio
2016
Esercizio
2017
Esercizio
2018
Esercizio
2019
Esercizio Esercizio
2020
2021
Esercizio
2022
Spese per il
funzionam.to
del Consiglio
12.186,00
11.802,00
11.802,00
11.802,00
11.802,00
11.802,00
11.802,00
11.802,00
11.802,00
11.802,00
Spese per le
indennità dei
Consiglieri
16.082,82
16.082,82
16.082,82
16.082,82
16.082,82
16.082,82
16.082,82
16.082,82
16.082,82
16.082,82
Gettoni di
presenza dei
Consiglieri
26.252,17
26.252,17
26.252,17
26.252,17
26.252,17
26.252,17
26.252,17
26.252,17
26.252,17
26.252,17
4.225,00
4.225,00
4.225,00
4.225,00
4.225,00
4.225,00
4.225,00
4.225,00
4.225,00
104.920,00 106.656,00
106.656,00
106.656,00
106.656,00
106.656,00
106.656,00
106.656,00 106.656,00
106.656,00
163.665,99 165.017,99
165.017,99
165.017,99
165.017,99
165.017,99
165.017,99
165.017,99 165.017,99
165.017,99
4.225,00
Spese per il
funzionamento
della Giunta
Spese per le
indennità degli
Assessori
Gettoni di
presenza degli
Assessori
Totale
Tremestieri Etneo li 06/06/2013
Il Ragioniere Generale
dott. Agatino Caruso
106

Modifica Piano riequilibrio - Comune di Tremestieri Etneo

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