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L'auto d'epoca un'opportunità per i giovani
IL FUTURO DEL COLLEZIONISMO
3 February 2016
Che i giovani siano sempre più appassionati di auto storiche è ormai risaputo;
quello che non viene ancora preso in considerazione è che le vetture del
passato, sia auto sia moto, rappresentino una buona opportunità per inserirsi
nel mondo del lavoro. A parlarne è il mensile Ruoteclassiche che per il numero
in uscita domani ha incontrato tanti ragazzi, di età compresa tra i 22 e i 30
anni, decisi a trasformare la loro passione nel loro lavoro.
Il ventunenne venditore di ricambi per moto storiche, il coetaneo broker di
auto d’epoca, i due venticinquenni che hanno messo a punto un portale ad hoc
per la vendita di ricambi, i tre cugini di Rovigo che, ereditando la passione
dallo zio per le mostre-scambio, hanno autonomamente intrapreso la strada
dell’organizzazione eventi e fiere e oggi rappresentano una delle realtà più
dinamiche e conosciute nel settore (Marcello Eventi di Rovigo). Ma anche la
storia di un trentenne laureato in trade marketing e strategie commerciali che
di fronte al fallimento dell’azienda in cui lavora riparte dalla passione
per la sua Vespa: abbandona tutto, anche una nuova occupazione all’estero
che nel frattempo si era concretizzata e si dedica a tempo pieno alla sua
grande passione. Insieme al figlio del titolare rileva la vecchia officina e
oltre alle Vespa d’epoca comincia a restaurare anche BMW e Husqvarna. “Non
mi sono ancora pentito, nonostante le spese e le tasse da pagare.
Contrariamente a prima, la mattina mi sveglio contento. E fino a che sarà così,
perché cambiare?―.
Questa e molte altre storie – c’è anche quella di un bambino prodigio di
appena 10 anni che su youtube posta i commenti alla sua sterminata collezione
di modellini - confermano quanto il mondo d’antan possa offrire, non solo in
termini di passione. Una prospettiva diversa, una prospettiva che porta un
po’ di ottimismo.