Marzo 2013 - Comune di Cervignano d`Adda

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Marzo 2013 - Comune di Cervignano d`Adda
FGFG
Anno 2013 – n°1
MARZO
EDITORIALE DEL SINDACO
Contro la violenza sulle donne
Violenza sistematica sulle donne e minori:
PARLIAMONE…
Il 14 febbraio milioni di persone in tutto il mondo hanno
aderito all’appello della campagna One billion rising, una
mobilitazione internazionale contro la violenza sulle donne,
nata da un’idea dell’autrice Eve Ensler.
Nella giornata di San Valentino tutti sono stati invitati a
“danzare e urlare contro la violenza perpetrata sul corpo
delle donne, dalle mutilazioni genitali femminili agli stupri,
dalla violenza domestica alla schiavitù sessuale”.
Tra gli argomenti di cui si parla maggiormente in questo
periodo c’è quello della violenza su donne e minori, che
quasi quotidianamente apre i titoli di giornali e
telegiornali.
Il fenomeno, sempre esistito, ha assunto forme e numero
sempre più preoccupanti negli ultimi anni. Il maggior
numero dei reati di questo genere sono commessi da
soggetti maschili verso i più deboli . Questo dovrebbe far
riflettere il cosiddetto sesso “forte” che in queste
occasioni forte non appare e mostra tutta la sua fragilità
di raziocinio.
Lascia certamente stupiti che ancora oggi, in una società
che definiamo avanzata in termini d’istruzione, di diritti e
d’informazione questo fenomeno sia ancora così diffuso
ed in crescita.
Non possiamo non interrogarci sulle cause (soggettive e
di indole da un lato, ambientali e naturali dall’altro) ma
soprattutto sul perché un essere umano che dice di
amare e proteggere i suoi cari, degeneri nella
sopraffazione e nell’ oppressione violenta sistematica.
Il problema è di Cultura? Anche! – il problema è
d’istruzione? Forse no, visto che investe tutte le classi
sociali – Il problema è etico/pseudo religioso? Solo in
parte. O forse tutto insieme!
Ma una società autenticamente civile non può permettere
che questo passi come un “problema minore”!
Un bambino seviziato si porterà dentro per l’intera vita il
ricordo di ciò che ha visto e subito, forse sarà egli stesso
un adulto che creerà problemi a sé ed alla società!
Una donna violentata, sfruttata, mutilata deve trovare
qualcuno che la aiuti a tirar fuori la forza per ribellarsi!
Chi minaccia e umilia donne e minori conta sul
silenzio…parlarne, scrivere e raccontare le storie può
invece aiutarci a superare quel senso di estraneità che ci
prende davanti ai fatti di cronaca e aiuta le vittime a
scuotersi e salvarsi in tempo…
Il sindaco Pietro Bodini Inicco
in
DALLA GIUNTA
Delibera di Giunta nr 61/2012 : Istituzione di uno
sportello gratuito di prima informazione di
consulenza legale.
Delibera di Giunta nr 2/2013
Tutti i cittadini possono accedere al servizio chiamando
gli Uffici Comunali – TEL. 02 9813002 - per fissare un
appuntamento con la Professionista il sabato mattina
dalle ore 10,00 alle ore 12,00 o il primo lunedi del mese
dalle ore 15,30 alle 16,30
La Giunta Comunale ha aderito al progetto nazionale “Nati
per leggere” che ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad
alta voce ai bambini da 6 mesi a 6 anni. Il progetto, che
verrà realizzato a cura e con la partecipazione attiva delle
volontarie della nostra biblioteca, comprende:
- la fornitura di un nuovo patrimonio librario alla
biblioteca comunale destinato al progetto;
- la fornitura di arredo morbido e allestimento angolo
lettura all’interno della biblioteca comunale;
- un libro di benvenuto da dare in dono ai neonati
dell’anno;
- un libro Nati per leggere;
- l’indicazione bibliografica sui libri posseduti dalla
biblioteca per bambini, selezionando i titoli più
recenti;
- orari e spazi disponibili per i piccoli in biblioteca;
- progetti di avvicinamento al piacere di leggere
rivolti alle scuole dell’infanzia e delle prime classi
della primaria;
- progetti di lettura bambini/genitori in biblioteca;
- distribuzione locandine e materiale pubblicitario.
Delibera di Giunta nr 63/2012
Delibera di Giunta nr 4/2013
L’Avv. Cristiana Covaleov dal mese di gennaio 2013 ha
aperto presso i nostri uffici comunali uno “Sportello di
prima consulenza legale gratuita” relativamente alle
seguenti materie :
-
diritto di famiglia
diritto del lavoro
diritto tributario
diritto penale
infortunistica (stradale, sportiva, responsabilità
medica, danni alla persona);
mediazione civile generale obbligatoria e/o
facoltativa.
Anche per il 2013/2014 la Giunta Comunale ha deliberato
di partecipare al bando nazionale di Servizio Civile
Nazionale. Aderendo al progetto “La meglio gioventù”
ha fatto richiesta di 2 giovani volontari da adibire al
servizio di anziani e diversamente abili. La decisione
ministeriale sul progetto e sullo stanziamento dei fondi
nazionali a sostegno del progetto è prevista per la tarda
primavera.
Delibera di Giunta nr 74/2012
È stato deliberato di contribuire al progetto ASL di Lodi
“Non fate sbronzate”, approvato dalla Fondazione
Comunitaria della Provincia Lodi.
Obiettivo del progetto è quello di coinvolgere gli studenti
nella produzione di materiali multimediali sul tema
dell’abuso di alcool nei ragazzi, con strumenti tipici del
mondo giovanile da utilizzare a supporto di una
campagna di comunicazione sociale sul tema rivolta al
target dei pre-adolescenti e degli adolescenti.
La Giunta Comunale ha deliberato di utilizzare in attività
socialmente utili i lavoratori percettori di trattamento
previdenziale residenti nel territorio comunale. La
prestazione non comporta la cancellazione dalle liste di
mobilità o di disoccupazione
L’area di intervento è quella dei servizi sociali con utilizzo
di mezzi di proprietà del comune per il trasporto di anziani,
minori e disabili ( a cui possono essere aggiunti i servizi di
consegna avvisi e volantini comunali – collegamenti con la
provincia – collaborazione con assistente sociale) per 25
ore la settimana.
I candidati dovranno essere in possesso di un titolo di
studio della scuola dell’obbligo e patente B.
Il contratto prevede l’inquadramento come operaio cat. A.
ed una durata 6 mesi rinnovabili.
Delibera di Giunta nr 14/2013
L’Associazione EVERGREEN Onlus di Cervignano d’Adda
ha partecipato, con il supporto dell’Assessorato alle
Politiche Sociali, al Bando Regionale 2012/2013 per la
presentazione di progetti alla Provincia di competenza da
parte di organizzazioni di volontariato. Il progetto
denominato “C’era una volta nel cortile…”, è stato
ammesso nella graduatoria provinciale e riguarda
l’istituzione di “uno spazio ludico dove bambino, nonno,
anziano, baby sitter, badante possono interagire in una
sorta di circolo di valori come nei cortili di una volta: la
tradizione antica ed armoniosa del cortile delle cascine
viene qui riscoperta ed arricchita con le competenze e le
professionalità di oggi in un lavoro di sinergia atta a
riscoprire come l’essere madre e l’essere nonno siano
risorsa fondamentale della comunità”.
La Giunta ha deliberato di collaborare alla realizzazione del
progetto con l’uso dei locali presso la ex Scuola primaria,
dove saranno previsti spazi ludico/educativi differenziati
per fasce di età dove i piccoli accompagnati potranno
divertirsi giocando con l’aiuto di educatori.
L’inaugurazione dello spazio si è tenuto il giorno 3 marzo
2013 durante la Festa di benvenuto dei bambini nati nel
2012.
DAL CONSIGLIO del 28 gennaio 2013
Il processo di riforma che riguarda i Comuni prevede l’obbligo di gestione associata di funzioni e servizi comunali
attraverso “convenzioni” tra più comuni oppure attraverso “unioni di comuni” che superino il numero minimo di 5000
abitanti. Nel primo caso uno dei comuni aderenti dovrà fungere da “capo convenzione”, nel secondo l’unione costituirà
un ulteriore ente con un suo consiglio ed una sua giunta.
In particolare i comuni dovranno procedere all’accorpamento di 9 funzioni principali:
a) Organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;
b) Organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto
pubblico comunale;
c) Catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente;
d) La pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale
di livello sovracomunale;
e) Attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
f) L’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la
riscossione dei relativi tributi;
g) Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini,
secondo quanto previsto dall’art. 118, quarto comma, della costituzione;
h) Edilizia scolastica, per la parte non attribuita alla competenza delle provincie, organizzazione e gestione dei
servizi scolastici;
i) Polizia municipale e polizia amministrativa locale;
CRONACA LOCALE
Rimane in capo ai singoli comuni tutta la gestione connessa ad anagrafe e stato civile.
Il nostro comune, con delibera di Consiglio nr 2/2013 assieme ai 7 comuni che compongono il Consorzio intercomunale
di Polizia Locale, ha deciso di proseguire con la funzione di polizia locale sotto questa forma fino alla prossima decisione
sulla trasformazione del consorzio stesso. La presidenza dell’assemblea dei comuni soci è attualmente del sindaco di
Casalmaiocco Segalini e la presidenza del Consiglio di Amministrazione è del sindaco di CervignanoPietro Bodini
Inicco. Visti i buoni risultati operativi di questi 9 anni di attività si auspica che l’esperienza continui sulle stesse basi e che
magari si allarghi ulteriormente il bacino di utenza che oggi supera i 18.000 abitanti.
Con delibera nr 3/2013 si è costituita la funzione associata sotto forma di “convenzione” dell’Attività di pianificazione di
protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi. La nuova convenzione con ufficio unico fa capo al Comune di
Cervignano d’Adda (già capo convenzione della precedente) ed associa i comuni di Zelo Buon Persico, Merlino
Galgagnano e il nuovo arrivato Comazzo. L’organo deliberativo sarà la Conferenza dei Sindaci che assieme al
responsabile nominato ed al coordinatore del gruppo di protezione civile pianificheranno i primi interventi in caso di
emergenza. (vedi allegato articolo sul nuovo piano di protezione civile)
Con delibera nr 4/2013 è stata approvata la convenzione per lo svolgimento in forma associata della funzione
amministrativa e dei servizi in materia di “catasto” mediante costituzione di un ufficio comune.
Il comune capo-convenzione è il comune di Montanaso Lombardo che assieme ai comuni di Cervignano d’Adda,
Galgagnano, Casalmaiocco, Merlino e Comazzo costituiscono la conferenza dei Sindaci, organo deliberativo del progetto
di gestione associata.
Nella stessa seduta di Consiglio sono state approvate delibere in merito a due nuovi regolamenti:
1. delibera nr 6 : REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI DEL COMUNE DI CERVIGNANO D'ADDA:
definisce i controlli sulla gestione, la regolarità amministrativa e contabile, e sugli equilibri di bilancio che saranno
attuati durante l’anno. È finalizzato a mantenere in ordine i conti secondo la legge e la regolarità sui principi
contabili. Certamente il comune di Cervignano non aveva la necessità di questo ulteriore organo burocratico,
considerato che già ogni delibera deve avere il parere rispettivamente dei responsabili (finanziario in primis), poi
del segretario, poi del revisore dei conti ed infine della corte dei conti.
2. delibera nr 7 : REGOLAMENTO PER L'ALIENAZIONE DEI BENI IMMOBILI COMUNALI E DEI DIRITTI REALI
COSTITUITI. L’introduzione del Regolamento è legata alla situazione economico/finanziaria che il nostro comune
dovrà affrontare dal 2013 in avanti: anche il nostro comune, infatti, dovrà rispettare il patto di stabilità che prevede
un avanzo di bilancio di oltre 130.000 euro. Considerato che per tanti anni il nostro bilancio ha pareggiato
entrate/uscite solo grazie agli oneri di urbanizzazione delle licenze edilizie (che oggi sono pari a zero), l’obiettivo
sarà molto difficile da raggiungere. Sono al vaglio del consiglio alcune soluzioni possibili per evitare il taglio di tutti
i contributi alle famiglie per gli asili nido e la scuola dell’infanzia, per il trasporto scolastico e il servizio sociale alle
persone in difficoltà nonché il sostegno allo sport. Oppure aumentare le entrate attraverso la vendita di proprietà
non strategicamente funzionali al buon funzionamento del paese.
L’ultimo punto all’ordine del giorno è stata la presa d’atto della nomina (attraverso sorteggio) del nuovo Revisore di Conti
nella persona del dott. Andrea Porteri già sindaco del comune di Tavernole Mella che sostituirà il dott. Misericordia a cui
vanno i nostri ringraziamenti per i preziosi consigli e la fattiva collaborazione.
ASSESSORAT
O ALLE
POLIT
ICHE
SOCIALI
DALL’ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
Pergamena agli 80 enni del paese (Dal Cittadino 9 gennaio 2013)
Domenica 6 gennaio 2013 l’Amministrazione Comunale di Cervignano d’Adda e un buon numero di cittadini hanno
vissuto una giornata allegra e carica di emozioni.
Prima la Messa celebrata dal parroco Don Gianmario Carenzi, poi un apertivo gioioso presso l’oratorio parrocchiale indi
il pranzo degli auguri presso il Centro ricreativo in via Fanfulla.
Un menù molto curato e delizioso con ricco antipasto, crespelle salsiccia e castagne, risotto con gamberetti e zucchine,
arrosto in salsa di porcini, filetto di tilapia, panettone con creme e il classico spumante.
Il sindaco Pietro Bodini Inicco con l’assessore alle Politiche sociali e i consiglieri presenti hanno poi festeggiato i cittadini
che hanno raggiunto le 80 primavere (classe 1932) presenti al pranzo, con una raffinata pergamena scritta a mano
dall’artista “Giannina” Lobbia.
Ecco i premiati: Bergonti Antonio, Facchini Maria, Morretta Giacomo, Pizzoni Mario, Raimondi Cominesi Livio, Rapelli
Giuseppina per il marito Losio Guglielmo e un figlio di Zanotti Orgianni. La pergamena è stata poi portata al domicilio di
coloro che per vari motivi non hanno potuto presenziare alla cerimonia e precisamente: Bertoletti Angelo, Camotti
Vincenzo, Colombo Giuseppe, Econdi Carla, Lorti Enrico e Polli Domenico, tutti classe 1932.
Per Zanotti Orgianni il figlio Luciano
Raimondi Cominesi Livio
Per Losio Guglielmo la moglie Pina Rapelli
Facchini Maria
Bergonti Antonio
Morretta Giacomo
Pizzoni Mario
FESTA DEI VOLONTARI E PREMIAZIONE VOLONTARIO DELL’ANNO 2012
Cervignano ha incoronato il 19 dicembre 2012 il volontario dell’anno: si tratta del
Sig. Luigi De Ponti, pensionato, 66 anni, da cinque abitante in paese. De Ponti
ha ricevuto il gagliardetto del Comune e il diploma di “volontario 2012” dalle
mani del Sindaco Pietro Bodini Inicco e dall’Assessore alle politiche sociali
Raimondi nel corso del “Pomeriggio degli auguri” organizzato presso il Centro
ricreativo in via Fanfulla. Autista, nonno vigile, cuoco, accompagnatore per chi
chiede le cure termali a Miradolo, sono alcune delle mansioni che svolge De
Ponti, ma all’occorrenza ha fatto anche volantinaggio.
Alla cerimonia era presente anche il Parroco Don Gianmario Carenzi e sono
stati invitati tutti i volontari, i Nonni vigili, le Associazioni che con la comunità
collaborano a vario titolo: Evergreen Onlus, Combattenti e Reduci, Bocciofila,
Real QCM, Ciclistica Mulazzanese, i volontari della Biblioteca, i volontari del
Servizio Civile (Fabio D’Ancora e Antonella Iesce) , i giovani studenti che hanno
svolto uno stages presso il Comune (Andrea Basso, Manuel Mastrolonardo e
Maria Cristina Zanotti) nonche’ l’Avv. Cristiana Covaleov, che ha aperto presso
gli uffici comunali uno Sportello di prima consulenza gratuita per tutti i residenti.
Durante la cerimonia il Presidente e il Direttivo della Associazione Evergreen
Onlus hanno consegnato un “Premio speciale” a Nino Beninati, al quale,
appassionato tifoso dell’Inter, è stata donata la maglia del calciatore Cassano e
il Presidente Angelillo lo ha ringraziato per la prezioza collaborazione nella
gestione del parco giochi comunale.
Il volontario dell’anno 2012
Luigi De Ponti
Il Premio Speciale a Nino Beninati
DALL’ASSESSORATO ALLA CULTURA
Ecco le ultime novità che potrete trovare in biblioteca.
Vi ricordiamo che la nostra Biblioteca fa parte del Sistema Bibliotecario Lodigiano, pertanto se non trovate una novità da
noi, la potrete cercare e richiedere in un’altra biblioteca a noi collegata.
Enrica
Novità in Biblioteca
Wilbur Smith
Clara Sánchez
Anna Premoli
Katin Slaughter
Katin Slaughter
Becca Fitzpatrick
Gabriella Pierce
Shayla Black
Susan Elisabeth Phillips
VENDETTA DI SANGUE
ENTRA NELLA MIA VITA
TI PREGO LASCIATI ODIARE
GENESI
TRA DUE FUOCHI
L’ ULTIMO ANGELO
666 PARK AVENUE NEW YORK
SEGRETO INCONFESSABILE
E SE FOSSE LUI QUELLO GIUSTO?
LO SPAZIO PER I PICCOLI LETTORI IN BIBLIOTECA…
FASCIA DA 0 A 2 ANNI:
ogni primo giovedì del mese
dalle 10 alle 11,30
Accompagnati da un adulto
FASCIA DA 3 A 5 ANNI:
ogni primo giovedì del mese
dalle 16 alle 17,30
Accompagnati da un adulto
DALL’ASSESSORATO ALLA CULTURA
8 marzo Festa della Donna: per non dimenticare: LA VERA ORIGINE DELLA FESTA
In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l’origine della festa ad un grave incidente avvenuto negli Stati Uniti,
l’incendio dell’industria tessile Cotton. Questa storia è un falso storico, ma in Italia è stata riportata come la vera origine
della festa della donna dai telegiornali creando così una “leggenda”. Secondo questa storia nel 1908 a New York,
alcuni giorni prima dell’8 marzo, le operaie dell’industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le
condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l’8 marzo Mr. Johnson, il
proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti
parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all’interno non ebbero scampo.
Effettivamente non esiste alcun tipo di prova e documento che affermi l’esistenza di un fatto storico che confermi
l’episodio delle oltre 129 donne bruciate vive in un incendio di una fabbrica dal proprietario perché le donne erano
scese in sciopero. Questa storia prende spunto da un reale fatto di cronaca, un incendio avvenuto nel 1911 (quindi
dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist
Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata
quattro mesi, nel 1909. L’incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non
poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica
erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel
processo penale ma persero una causa civile.
La sua istituzione internazionale risale al 1910 Conferenza dell’Internazionale Socialista svoltasi a Copenaghen nella
Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi “Ungdomshuset”. Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero
di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l’ottenimento dell’uguaglianza sociale.
Nel febbraio del 1913 anche le donne russe parteciparono alla loro prima festa con l’intento di dichiarare la loro
posizione contro la guerra, ma si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l’8 marzo del calendario giuliano) per la
morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu
costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell’anno la festa viene
celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l’ultima domenica di febbraio. In Italia, nel
secondo dopoguerra,la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall’UDI (Unione Donne Italiane)
associando nel contempo alla data dell’8 marzo l’ormai tradizionale fiore della mimosa.
9 marzo 2013 : Festa della Donna al Centro Ricreativo
DALLE ASSOCIAZIONI
DAL CENTRO PREVENZIONE DONNA di QUARTIANO
PROGETTO BANDO 2012/2013 ASSOCIAZIONI DI
VOLONTARIATO (Legge Regionale n. 1/08 , Capo II)
Codice europeo contro il cancro
Adottando uno stile di vita più salutare è possibile evitare
alcune neoplasie e migliorare lo stato di salute.
1. Non fumare; se fumi, smetti. Se non riesci a smettere,
non fumare in presenza di non fumatori.
2.
Evita l’obesità.
3.
Fai ogni giorno attività fis
4.
Mangia ogni giorno frutta fresca e verdura (di
stagione): almeno cinque porzioni. Limita il consumo di
alimenti contenenti grassi di origine animale.
5.
Se bevi alcolici, che siano birra, vino o liquori,
modera il loro consumo a non più di due bicchieri al giorno
se sei uomo, a non più di uno se sei donna.
6. Presta attenzione all’eccessiva esposizione al sole. È
importante proteggere bambini e adolescenti. Coloro che
hanno la tendenza a scottarsi devono proteggersi per
tuta la vita.
7. Osserva scrupolosamente le raccomandazioni per
prevenire nei posti di lavoro e nell’ambiente l’esposizione
ad agenti cancerogeni noti, incluse le radiazioni
ionizzanti. Se diagnosticati in tempo molti tumori sono
curabili.
8. Rivolgiti a un medico se noti la presenza di un nodulo;
una ferita che non guarisce, anche nella bocca; un neo
che cambia forma, dimensioni o colore; ogni
sanguinamento anormale; la persistenza di sintomi quali
tosse, raucedine, bruciori di stomaco, difficoltà a
deglutire, cambiamenti come perdita di peso, modifica
delle abitudini intestinali o urinarie. Esistono programmi
di salute che possono prevenire lo sviluppo di tumori e
aumentare la probabilità che un tumore possa essere
curato.
9. Le donne a partire dai 25 anni dovrebbero partecipare a
screening per il tumore del collo dell’utero con la
possibilità di sottoporsi periodicamente a strisci
cervicali. Questo deve essere fatto all’interno di
programmi organizzati, sottoposti a controllo di qualità.
10. Le donne a partire dai 50 anni dovrebbero partecipare
a screening mammografici per il tumore del seno con
la possibilità di sottoporsi a mammografia. Questo
deve essere fatto all’interno di programmi organizzati,
sottoposti a controllo di qualità.
11. Donne e uomini a partire dai 50 anni dovrebbero
partecipare a screening per il cancro colon rettale
all’interno di programmi organizzati e sottoposti a
controllo di qualità.
12. Partecipa ai programmi di vaccinazione contro l’epatite
B.
L’Amministrazione Comunale augura buon
lavoro al nuovo Consiglio
dell’ASSOCIAZIONE EVERGREEN ONLUS
eletto il 27.1.2013:
Giuseppe Angelillo riconfermato Presidente
Liliana Cornetti - vice presidente
Ferrandino Carla - segretaria
Antonio Rosciano - cassiere
Aderendo al suddetto Bando con il progetto “Prevenire
meglio che curare” il Centro Prevenzione Donna di
Quartiano, con la collaborazione dell’Amministrazione
Comunale di Cervignano, effettuerà presso i nostri
Ambulatori Medici, presumibilmente nel mese di maggio
2013, uno screening senologico gratuito.
La visita sarà a cura di Medici specialisti con la
collaborazione delle volontarie del Centro. Adeguata
comunicazione relativa alla data precisa sarà data
attraverso
le
bacheche
comunali,
sul
sito
www.comune.cervignanodadda.lo.it e negli esercizi
pubblici.
Ricordiamo che
il Centro è una associazione
volontaria, indipendente, autonoma, apartitica ed
apolitica, gestita con criteri di oculata prudenza ed
efficienza, con spirito di solidarietà umana, con assoluta
trasparenza e disinteresse sia diretto sia indiretto.
Il C.P.D. ha sede legale in Via IV Novembre 42 e sede
amministrativa in Via Giovanni XXIII 1 a Quartiano ed è
aperto al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle
ore 15 alle ore 17.
Svolge l'attività in collaborazione con due aziende
ospedaliere pubbliche quali:
- San Paolo di Milano (radiologia per
mammografie ed ecografie)
- Ospedale Predabissi di Melegnano: (Dr.
Bracchita - ambulatorio di ginecologia per
visite,
pap-test,
colposcopie,
ecografie
transvaginali; Dr. Vadalà per mammografie ed
ecografie).
E i consiglieri:
Rossani Teresa
Adele Cilli
Claudio Cattaneo
Patrizia Cavallo
Giovanna Facchera
Antonella Coti Zelati
DALLE ASSOCIAZIONI – Gruppo Intercomunale Protezione Civile
UN PO’ DI STORIA….
Sono passati 5 anni dal 2007 anno di nascita del gruppo, il quale anno
dopo anno ha saputo dimostrare le capacità di costruire una squadra
affiatata all’interno ed all’esterno di esso. La nostra storia inizia dal Gruppo
comune di Cervignano d’Adda che si è poi allargato al territorio per
formare l’attuale Gruppo Intercomunale di Protezione Civile “Lodi Nord”
aggregando in convenzione i comuni di Galgagnano, Cervignano, Merlino
e Zelo B.P..Per volontà delle amministrazioni il gruppo continuerà la sua
opera anche dopo la riforma che accorpa le funzioni comunali dei comuni
sotto i 5000 abitanti, aprendo all’adesione di eventuali altri comuni.
Oggi sono 24 i volontari operativi, motivati e sempre più esperti ogni anno che trascorre, ovviamente ci manca ancora molto
da imparare circa il mondo della protezione civile.
E’ dal 2008 che attraverso la formazione e le varie esercitazioni è trasmessa l’importanza del volontariato e di come si deve
operare in un sistema particolare e delicato come l’emergenza. Il gruppo cresce in qualità. La voglia di fare dei volontari non
manca e vengono realizzate alcune attrezzature artigianali come una torre di illuminazione. Il primo intervento avviene in
occasione del nubifragio che ha colpito alcuni territori e che porta i volontari a dare assistenza per lo svuotamento di alcune
abitazioni.
Nel 2009 tramite il bando regionale riusciamo ad acquistare un pick-up per il trasporto delle attrezzature che nel frattempo
iniziano ad aumentare. Tramite il coordinamento Provinciale 7 volontari hanno prestato servizio durante il sisma dell’Aquila.
A giugno viene inaugurata la sede operativa a Galgagnano. Punto strategico che funge da unità logistica mentre a Zelo
viene concessa un luogo dove effettuare riunioni
Nel 2010 arriva la nostra prima esercitazione intercomunale che coinvolge i 4 territori. L’evacuazione durante l’esercitazione
ci fa comprendere l’importanza di essere formati per affrontare al meglio le situazioni reali. Altra attività svolta è stata la
formazione nelle scuole tramite il progetto “scuola sicura”. Oltre 2000 alunni di primarie e secondarie hanno seguito le lezioni
per essere sicuri nella scuola e grazie anche i Vigili del Fuoco di Lodi e alla Croce Rossa di Zelo abbiamo potuto anche
eseguire una prova pratica nelle scuole di Merlino, Zelo Buon Persico e Cervignano.
Nel 2011 un volontario tramite il coordinamento provinciale di Lodi ha prestato servizio per una settimana durante
l’alluvione della Liguria impiegato al Centro Operativo Comunale. Altro evento l’incendio alla cartiera di Marudo. Sempre
nell’anno viene formata una squadra cucina per le esigenze alimentari non solo dei volontari ma dove è necessario
fornire pasti. Il test è stato durante un’esercitazione del gruppo di Castiraga dove i volontari hanno fornito pasti ad oltre 80
volontari su 3 giorni Durante le riunioni interne si fa formazione. Prepararsi in aula non è come essere sul campo
commenta il coordinatore ma ci fa comprendere quelle nozioni di base che nella realtà non possiamo avere “il lusso” di
vivere durante un’emergenza reale. Sempre nell’anno alcuni volontari svolgono un corso di formazione antincendio per
alto rischio mentre altri hanno svolto con il coordinamento una formazione specialistica di secondo livello per operatori
radio.
Nel 2012 il gruppo è parte attiva nella realizzazione di piani comunali di emergenza dei comuni associati ed anche per
conto del vicino comune di Mulazzano, realizzando così un Piano d’ Emergenza Intercomunale (tutto il documento è
visibile sul sito della Protezione civile e del comune di Cervignano d’adda). Il piano è stato approvato con delibera nr 5 da
parte del consiglio comunale ed è composta da una prima parte riguardante il nostro comune ed una seconda parte
fortemente operativa a livello intercomunale.
DALLE ASSOCIAZIONI – Gruppo Intercomunale Protezione Civile
Il piano realizzato dalla società Sindar è stato voluto per iniziativa del nostro Sindaco come capogruppo di protezione
civile, ha consentito ai comuni Zelo e Mulazzano di dotarsi di questo piano in quanto ne erano privi, mentre gli altri
comuni hanno potuto aggiornarlo. Importante e lodevole l’iniziativa di Cervignano che ha partecipato ad un bando
Regionale risultando assegnataria di un contributo che coprirà il 95% del costo.
Il piano verrà pubblicato sul
pcweb della Regione a disposizione della Rete di Protezione Civile Regionale e Nazionale.
Tutto questo è stato possibile anche grazie alle amministrazioni comunali che non hanno mai smesso di sostenere
questo gruppo incentivandolo continuamente. Siamo fortunati –commenta il coordinatore- spesso le amministrazioni
comunali non considerano di valore la Protezione civile ma nel nostro caso questo tema è molto sentito. Basti pensare
che quando abbiamo proposto nel 2010 di svolgere un esercitazione intercomunale i singoli comuni si sono adoperati
per trovare spazi, darci attrezzature per far risultare il più possibile reale l’esercitazione; addirittura attivando alcune
funzioni in orario notturno. Ad oggi il gruppo intercomunale di protezione civile Lodi Nord conta 30 volontari tutti operativi
di cui diversi anche appartenenti alla colonna mobile provinciale. Per l’anno 2013 i volontari seguiranno diversi corsi di
formazione di cui il primo previsto dal Decreto sulla sicurezza. A seguire partirà anche una formazione sia di base e,
successivamente specialistica, per l’uso di corde ed imbragature aperto anche a volontari di altri gruppi. Il corso è
riconosciuto dalla scuola superiore di protezione civile. Fortemente voluto da diversi volontari dopo anche la
dimostrazione svolta nella sagra di Galgagnano. Alcuni volontari seguiranno un corso per coordinatore incentrato sulle
tecniche di comunicazione, sulla gestione delle attrezzature della modulistica e tutta la parte amministrativa verso le
amministrazioni comunali. Il tutto si concluderà con un’esercitazione che toccherà tutti gli argomenti trattati ma nello
specifico il nuovo piano comunale ed intercomunale appena predisposto dai comuni aderenti. Un anno veramente
impegnativo. Non mancheranno la collaborazione con altre organizzazioni di volontariato sia della nostra provincia che
di altre; il coordinatore ricorda l’esperienza di Castiraga Vidardo del 2011 in occasione dell’esercitazione Emergency e
del campo scuola a Brugherio del 2012 dell’Associazione Nazionale Carabinieri dove la condivisione delle esperienze ci
ha fatto comprendere sia i nostri errori ma anche insegnato ad altri volontari nuove tecniche. Il gruppo aderente al
coordinamento delle OOVV della provincia di Lodi parteciperà alle singole iniziative organizzate ed alle esercitazioni.
Incontri con la popolazione per spiegare cosa fa la protezione civile e quando viene attivata, i comportamenti corretti ma
più importante l’illustrazione del piano intercomunale di emergenza.
Un po’ di formazione….
Si è concluso sabato 23 febbraio dopo oltre 40 ore tra teoria e pratica il corso organizzato dal gruppo intercomunale
Lodi nord sull’uso delle corde e sistemi di ritenuta.
La formazione, riconosciuta dalla scuola superiore di protezione civile, ha coinvolto 33 volontari di diversi gruppi della
provincia di Lodi tra cui il GC di Mulazzano, Castiraga Vidardo, Livraga, Tavazzano.
Il docente ha voluto sin dalle prime lezioni creare una squadra che lavorasse insieme come un tutt’uno ed identificare
attitudini in ogni singolo partecipante.
Alla fine solo 17 volontari hanno conseguito l’attestato di idonietà dietro un esame scritto e pratico che mettesse in
pratica tutti gli insegnamenti e tecniche acquisite durante la formazione.
Questo è stato il primo dei diversi corso organizzato dal gruppo. L’anno scorso si è svolto un corso specialistico sulle
radiocomunicazioni di cui diversi altri volontari hanno ottenuto l’abilitazione. Anche questo riconosciuto dalla scuola di
protezione civile di Regione Lombardia (Eupolis)
Adesso il gruppo sempre grazie a docenti specializzati vuole perfezionare queste formazioni. A marzo grazie anche
all’amministrazione di Cervignano che ha messo a disposizione lo spazio presso la ex scuola elementare – ideale
anche per le prove pratiche – un corso specialistico nell’uso delle corde e dispositivi per il recupero in ambienti
impervi. In questo corso si apprenderanno tecniche e operatività molto specialistiche e non molto diffuse; volontari
formati a questo livello potranno affiancare in operazioni di soccorso enti specialisti come Vigili del fuoco e Sanitari per
il recupero di materiali o feriti. Nel corso specialistico sarà anche predisposto un modulo sanitario (tenuto da un
istruttore del 118) che permetterà di dare informazione precise ai sanitari e predisporre il paziente per il recupero.
Scopo di tutta questa formazione che supera altre 60 ore è la creazione di una squadra composta da volontari anche
da diversi gruppi che possano passare le informazioni ad altri volontari e lavorare insieme per uno scopo comune.
DALLE ASSOCIAZIONI – Sezione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti
Folclore o Convinzione?
Due sono i momenti più significativi e più sentiti che caratterizzano la vita di una
Sezione Combattenti e Reduci: il rinnovo delle cariche sociali con l’elezione del
Consiglio Direttivo della sezione e del Presidente e il Tesseramento annuale.
Quest’ultimo argomento era infatti all’ordine del giorno dell’Assemblea tenutasi
il giorno 11 gennaio scorso che ha visto la presenza di oltre cinquanta tesserati
con la gradita presenza di alcune signore (in effetti il “gentil sesso” ha raggiunto
il 20% dei nostri iscritti).
Nota importante è stato anche il Tesseramento anno 2013: nessun dimissionario ma bensì undici nuovi iscritti, per cui , ad
oggi, la nostra Sezione è formata da n. 4 Combattenti e reduci e n. 110 Simpatizzanti.
La serata, oltre ad essere occasione per uno scambio di cordiali auguri ai presenti e ai familiari per un sereno anno nuovo,
ha voluto essere una verifica costruttiva di quanto la Sezione ha posto in essere nel 2012.
L’anno passato è da considerarsi senz’altro positivo per la buona riuscita delle varie iniziative del Consiglio Direttivo: la gita
sociale, la cerimonia di Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre del 20-21 ottobre scorso, conclusasi con il pranzo
sociale, la Mostra storica e la Cartolina commemorativa stampata per la chiusura degli 80 anni di Fondazione della nostra
Sezione nonché il 10^ Anniversario del gemellaggio con la Sezione Marinai d’Italia di Paullo, la presenza di nostri
Rappresentanti di Sezione alle varie manifestazioni organizzate in paesi limitrofi (sono state ben venti le manifestazioni alle
quali si è partecipato)
Inutile sottolineare come i “veri protagonisti sono gli iscritti”: la loro fattiva collaborazione e generosità ha permesso di
realizzare tutte le iniziative con la ferma convinzione che sostenere l’Associazione significa “contribuire a salvaguardare
i valori morali, sociali e culturali della nostra memoria storica”.
E’ indubbio che non dobbiamo “dormire sugli allori”, ancora tanto si può fare!
In effetti se, ispirati dall’art. 2 del nostro Statuto, che propone: “Il culto della Patria, la glorificazione dei Caduti in
guerra, nei campi di prigionia e la perpetuazione della loro memoria, la difesa dell’unità e dei valori della Nazione
con l’affermazione della giustizia, la fraternità ed il mantenimento della pace tra i popoli dando il vero valore alla
vita” Da non trascurare: “la promozione di tutte le iniziative atte a difendere e a realizzare tra gli associati, cittadini
e giovani, coinvolgendoli ad operare per questi principi e valori materiali e morali”. Risulta quindi fondamentale per
ogni iscritto sentirsi impegnato a far conoscere ai nostri figli, ai giovani tutti il nostro passato storico sul quale costruire il
nostro futuro: gli eventi che hanno portato sin qui la nostra Italia hanno solide basi, solidi valori, fulgide ideologie che vanno
tramandate e recuperate. Ai nostri figli dobbiamo lasciare in eredità non tanto un ricordo offuscato e lontano di “nomi incisi
su pietra” ma deve trasparire un mondo fatto di affetti, di amori, di gioia per la vita, una vita migliore che i tantissimi giovani
“caduti nelle guerre” hanno sognato e sperato per noi!
Queste emozioni hanno volato alto nella sera toccando tutti i presenti che si sono sentiti maggiormente convinti
nell’impegno per raggiungere un così alto obiettivo.
Il nostro Sindaco – Socio onorario Pietro Bodini Inicco – ha dato il suo personale impegno nel contattare gli organi
competenti per valutare la possibilità della presenza dei nostri ragazzi delle Scuole primarie e Secondarie di primo grado
alle prossime Commemorazioni locali in ricordo dei Caduti. Molti sono i comuni che vedono la fattiva partecipazioni dei
ragazzi delle Scuole, Cervignano è forse inferiore agli altri paesi? Queste cerimonie possono fare da tramite per far
comprendere l’alto valore della Vita e il grande debito che TUTTI hanno verso i Caduti.
Su proposta dei presenti si è deciso che la prossima Commemorazione dei Caduti di tutte le
guerre avvenga nella Terza Domenica del mese di ottobre con la programmazione di varie
iniziative. Inoltre si programmi anche quest’anno la gita sociale. Per tale iniziativa la data
fissata dal Consiglio Direttivo è il 9 giugno con meta BRESCELLO e dintorni con visita ai
mitici luoghi e musei che hanno visto protagonisti i famosi “Don Camillo” e “Peppone”. Alla
gita sociale possono partecipare tutti fino ad esaurimento posti.
Per il Consiglio Direttivo
Il Vice Presidente
EFREM ASTI
“Benvenuto” ai nuovi iscritti:
Bertarelli Andrea, Bianchini Dania, Chierichetti Egidio,
De Zolt Ponte Stefano, Di Cesare Loretta, Invernizzi
Ernestina, Papotti Federica, Pavesi Ivo, Repizzi Alder,
Rapelli Giuseppina e Zucchelli Osvaldo.
DAI GRUPPI CONSIGLIARI – Democratici Uniti per Cervignano
UNA CENTRALE A BIOGAS A CERVIGNANO D’ADDA – SCOPRIAMO INSIEME DI COSA SI TRATTA
Da qualche mese anche Cervignano d’Adda ha la sua centrale a biogas. Non ce ne siamo quasi accorti, ma è nata
velocemente e silenziosamente sotto i nostri occhi.
E’ quindi arrivato il momento di scoprire insieme, per chi non lo sapesse, cos’è esattamente una centrale a biogas e quali
sono le eventuali ricadute della sua presenza sul territorio. Una centrale a biogas è tecnicamente un impianto che si “nutre”
di scarti organici al fine di produrre energia. Questi scarti possono derivare dall’agricoltura e dall’allevamento e si attivano in
presenza di liquidi e batteri. Quindi il materiale d’elezione utilizzato per farla funzionare è il trinciato di mais e cereali, il
letame e il liquame proveniente da allevamenti di bovini. La combinazione di questi elementi dà origine ad un processo
fermentativo che genera gas, questo gas viene bruciato e a sua volta produce energia che viene immessa nella rete.
Quali sono i vantaggi per la collettività di questo processo? Essenzialmente l’eliminazione di materiale di scarto altrimenti
difficilmente e dispendiosamente collocabile. Quali invece gli svantaggi?
Prima di tutto la necessità di avere grandi quantità di mais e farine di cereali e quindi il conseguente utilizzo di terreni che
vengono coltivati non più per produrre ad uso umano od animale, bensì ad uso “energetico”. Per ottenere le quantità
necessarie ad alimentare queste centrali spesso si fanno coltivazioni intensive ed un sovrabbondante uso di pesticidi, con
conseguente inquinamento del terreno.
In secondo luogo, la necessità di eliminare le scorie prodotte dalla cosiddetta “digestione” (cioè il processo fermentativo)
genera il fatto che queste vengano normalmente sparse sul terreno con rischio di inquinamento della falda acquifera.
Terzo: la centrale a biogas è a tutti gli effetti una centrale elettrica a gas, il gas lo brucia a gasolio e quindi produce anidride
carbonica e ossido di azoto in grandi quantità ed anche le micidiali polveri sottili, quelle che si insinuano negli alveoli
polmonari causando tante simpatiche patologie.
Si è calcolato che queste centrali sono 10 volte più inquinanti, in termini di ossidi di azoto, di quelle a turbogas (metano), a
causa della minor efficienza e del diverso tipo di gas bruciato. Un ulteriore rischio potrebbe derivare dalla possibilità
prevista per i proprietari, previa autorizzazione della Provincia, di cambiare il materiale che alimenta la centrale e si tenga
presente che potrebbe essere utilizzato anche scarto da macelleria, fanghi dei depuratori, rifiuti. La Provincia di Lodi, in
fase di autorizzazione e prima della messa in esercizio della centrali a biogas, prescrive di rispettare le condizioni generali,
fra cui una valutazione previsionale delle emissioni odorigene e quindi l’eventuale copertura delle vasche di contenimento
del materiale e la trasmissione di una tavola di sintesi che individui chiaramente quali debbano essere le opere di
mitigazione ambientale e compensazione.
Anche l’ASL di Lodi, data la prossimità dell’impianto in zona residenziale, prescrive che dovranno essere attuate le migliori
tecniche disponibili al fine di evitare l’insorgere di inconvenienti igienico-sanitari riferibili all’impatto acustico e a molestie di
tipo olfattivo” (= puzza).
Allora, mi domando, tutto questo è stato fatto?
Dopo la messa in esercizio sono state fatte le verifiche sull’impatto acustico, le verifiche sull’impatto olfattivo, è stato
verificato il rispetto dei limiti di emissione dei fumi di combustione e il rispetto dei limiti di produzione di nitrati cioè dello
scarto? Non vorrei addentrarmi troppo in questioni squisitamente economiche, ma qualche dato credo sia doveroso fornirlo,
visto che le centrali a biogas sono l’affare del momento. L’energia prodotta da queste centrali è immessa in rete e venduta
al Gestore (GSE). Il corrispettivo (incentivo) viene pagato al proprietario/gestore della centrale. Quanto? Quant’è
l’incentivo? Si tratta di 0,28 euro ogni kilowattora( kWh) prodotto. Quindi una centrale di 0,999 MW, fatti i debiti calcoli,
rende alla proprietà circa due milioni e centomila euro all’anno.
Per i 15 anni di validità della convenzione arriviamo a 31 milioni e mezzo a fronte di un investimento che non supera i 3
milioni totali. Mica male. Questo spiega il grande numero di centrali a biogas in costruzione. Solo intorno a noi ce ne sono 4
(Cervignano, Muzzano/Paullo, Mulazzano Nord e Mulazzano/Quartiano). Cosa ha detto in proposito il nostro Comune: “
ribadisce l’interesse alla realizzazione delle opere di mitigazione e auspica che possa essere preso nuovamente in
considerazione l’inserimento dell’impianto di abbattimento dell’azoto”. Un po’ pochino….Ormai la centrale è attiva.
Cosa possiamo fare adesso come cittadini?
Possiamo chiedere al Comune di fare un monitoraggio a scadenze precise su quanto stabilito dalla Provincia e tenerne
sempre al corrente la cittadinanza e, nel caso ve ne sia la necessità, di attivarsi immediatamente per richiedere alla
proprietà le correzioni necessarie (es. copertura vasche). Possiamo chiedere che si impegni ad organizzare un’assemblea
pubblica per informare adeguatamente i cittadini e confrontarsi con loro su un tema che non è di secondaria importanza per
la salute e l’ambiente.
Faccio fin da ora un invito a tutti i cittadini di Cervignano a presentarsi numerosi all’assemblea per la quale il nostro
Sindaco, spero, ci comunicherà presto una data.
Maria Stella Contini
DAI GRUPPI CONSIGLIARI – Progresso e Rinnovamento per Cervignano
IMU, l’Imposta Municipale Unica che rimane allo Stato!
RICETTE
L’IMU è stata introdotta dal Governo Berlusconi IV nel marzo 2011 con decorrenza dal 2014, limitatamente agli immobili
diversi dall’abitazione principale, quindi non sulla prima casa…
Il Governo Monti a dicembre 2011 con la c.d. “Manovra salva Italia” (???) ha modificato la natura dell’Imposta rendendola
di fatto una nuova ICI sulle abitazioni principali e ne ha anticipato l’introduzione al 2012.
E così nel 2012 i cittadini italiani si sono ritrovati alle prese con il calcolo arzigogolato e succhia-sangue dell’IMU…cittadini
indignati che a Cervignano come in altri comuni se la sono presa con i sindaci per le aliquote troppo alte che hanno
prosciugato le 13me! Ed è vero…le aliquote sono decisamente alte e hanno costretto i cittadini a pagare una media di €
190 per la prima casa al netto di tutte le detrazioni compresa quella aggiunta dal comune. Mentre sono altri 290 € per i
box ed altri fabbricati.
Ma se per i cittadini l’IMU rappresenta un salasso, per i comuni è certamente una fregatura!
La legge prevedeva che ogni Comune stabilisse l'imposta aumentando o diminuendo l'aliquota ordinaria secondo i
parametri stabiliti dalla legge:
 Aliquota IMU abitazione principale: 0,4% (ogni Comune poteva decidere di aumentare o diminuire questo valore
dello 0,2%, quindi l’IMU, a seconda della città, poteva variare dallo 0,2% allo 0,6%);
 Aliquota IMU altri immobili: 0,76% (ogni Comune poteva applicare una variazione di 0,3% in più o in meno, quindi
l’IMU sulle altre proprietà immobiliari poteva oscillare A
tracura
lo 0,46%
e l’1,06%dia Cervignano
seconda del Comune
del Comune
d’Adda di residenza)
Per l'abitazione principale era poi prevista una detrazione diAnno
€ 2002013
eventualmente
maggiorata di € 50 per ciascun figlio
– N. 1
convivente di età non superiore a 26 anni (per un tetto massimo
di € 400).
Stampato
in proprio
Distribuzione gratuita
In teoria, gli incrementi di aliquota e le riduzioni deliberate dai comuni e i versamenti effettuati per l’abitazione principale
(comprensiva delle pertinenze) avrebbe dovuto rimanere interamente ai Comuni mentre allo Stato doveva essere versata
solo la quota di imposta calcolata con aliquota allo 0,38% corrispondente alla metà dell’aliquota base di legge fissata allo
0,76% per tutti gli altri versamenti dovuti su fabbricati, aree fabbricabili e terreni…In pratica, però, i Comuni devono
girare allo Stato oltre allo 0,38% degli introiti IMU sulla seconda casa, anche l’eventuale surplus risultante dalla
differenza tra il gettito attuale e quello dell’ex ICI…
L’inghippo? I Comuni che avevano messo quel surplus a bilancio, prevedendone dunque l’impiego per spese di
funzionamento dell’ente, devono invece quei soldi allo Stato!
A Cervignano siamo stati costretti a ricorrere all’aumento dell'aliquota IMU per mantenere il gettito storico Ici del nostro
Comune pari ad € 135.000 e mantenere cosí i servizi erogati ai cittadini, coprire i tagli ai trasferimenti dallo Stato che
vanno oltre ogni sacrificio e far fronte al “Patto di stabilità” a cui dovremo sottostare dal 2013!
Inutile suggerirci di tagliare le spese: abbiamo già fatto fuori tutto! Parlare di sprechi è un insulto: gli investimenti si fanno
solo con gli oneri di urbanizzazione (introiti calati drasticamente con la crisi del settore edile!), le spese ordinarie sono al
minimo, quelle di rappresentanza sono di qualche centinaio di euro e le auto blu le vediamo solo in tivù! Oltre ad avere
ridotto i servizi di cura del verde, di manutenzione delle strade e di attività culturali, il Comune sta limando anche sul
sociale. Inoltre, gli investimenti sono stati azzerati e nel prossimo anno e mezzo dovremo fare a meno dei sogni del nostro
programma elettorale!
Con questa breve spiegazione ci auguriamo quantomeno di riuscire a fare chiarezza, per non diventare gli unici bersagli
dei prevedibili pensieri negativi di chi si è trovato a pagare cifre piuttosto elevate per l’IMU!
Quello che è sicuro è che l’IMU non serve e non servirá a mantenere i servizi del nostro Comune, ma a pagare l’
insostenibile debito pubblico accumulato in tanti e tanti anni a livello statale!
La situazione è quasi tragica…vedremo cosa ci riserverà in termini di IMU, restituzioni e tagli il prossimo Governo!
Il Gruppo Progresso e Rinnovamento per Cervignano
DALL’ANAGRAFE
2010
2012
Nati
30
25
Deceduti
13
14
Emigrati
52
87
Immigrati
116
85
2010
2012
Tot. Abitanti
2084
2140
di cui popolazione straniera
142
153
C’ERA UNA VOLTA….
PERSONAGGI DEL NOSTRO TERRITORIO:
EUGENIO CASTELLOTTI E GIUSEPPE CAMPARI
Giuseppe Campari ed Eugenio Castellotti furono due grandi piloti che videro le loro
vite spezzarsi tragicamente a bordo di quelle auto che rappresentarono la loro
passione e la loro fortuna. Nato a Graffignana nel 1892, Giuseppe Campari fu da
sempre un “uomo” Alfa Romeo. Prima meccanico, salì sulle auto da corsa a ventotto
anni e cominciò da subito a vincere. Il suo palmares di vittorie comprende un Gran
Premio d’Europa a Lione, due Mille Miglia nel ’28 e nel ’29, due Gran Premi d’Italia
a Monza nel ’30 e nel ’31, la Targa Florio in Sicilia nel 1931, il Gran Premio di
Francia nel 1933.
Personaggio di grandissima simpatia, Campari oltre ad essere un pilota era anche
un ottimo baritono, tanto che a 41 anni aveva deciso di lasciare le corse e dedicarsi
al canto. Ma l’ultima gara gli fu fatale.
A Monza, il 10 settembre del 1933, morì in un incidente col suo compagno
Borzacchini.
Eugenio Castellotti nacque a Lodi nel 1931. Sua passione viscerale erano le auto e
nel 1952, dopo aver vinto il Gran Premio del Portogallo, entrò nella scuderia Ferrari.
Numerose le sue vittorie. Citiamo la Targa Florio, il Gran Premio del Venezuela, la
Mille Miglia del 1956, la 12 ore di Sebring ed il Gran Premio di Francia. Campione
italiano assoluto nel 1955 e nel 1956, morì anch’egli tragicamente in un incidente, a
Modena, nel 1957.
Eugenio Castellotti
(tratto da Agenda Ludesana)
Giuseppe Campari
IL PONTE DI LODI…
Il ponte di Lodi (detto anche Ponte sull’Adda) è un ponte ad archi ribassati che attraversa il fiume Adda, a Lodi. Collega i
quartieri di Borgo Adda, sulla riva destra, a Revellino – Campo di Marte, a sinistra.
La sua struttura, costituita da otto archi in muratura a sostegno del piano stradale, fu realizzata nel 1864; doveva
rimpiazzare, l’antico ponte di legno, distrutto nel 1859.
COSA ACCADDE A LODI TANTI TANTI ANNI FA?
25 aprile 1837
26 febbraio 1862
25 agosto 1937
4 novembre 1967
Viene aperto l’asilo per
l’Infanzia povera
Giuseppe
Garibaldi
inaugura il nuovo Tiro a
segno
Al sottotenente Gaetano
(Nino) Dall’Oro del 25^
Battaglione
coloniale
viene
conferita
la
medaglia d’oro al valor
militare (alla memoria)
per l’eroica difesa di
Mecatea – Berghemeder
(Lago Tana A.O.I.)
Viene inaugurato il
nuovo Ospedale
Maggiore di Lodi voluto
ed attuato dal
Presidente on.
Giuseppe Arcaini. La
spesa complessiva
dell’opera fu di 3 miliardi
e 200 milioni.
12 giugno 1887
Muore il Vescovo
coadiutore di Lodi
Mons. Angelo Bersani
Dossena
18 luglio 1887
Ada Negri viene
abilitata Maestra
NOVITA’….
LO SPAZIO-GIOCO PER I BAMBINI APERTO
PRESSO LA EX SCUOLA ELEMENTARE…
SPAZIO BIMBI: dai 3 mesi ai 3 anni
Lunedi e Mercoledi dalle 9,30 alle 12,00
Quota iscrizione: € 20,00 mensili
SPAZIO BAMBINI: dai 3 agli 8 anni
Ogni sabato pomeriggio dalle 16 alle 18
Costo d’iscrizione ad accesso € 8,00
Con Le Educatrici della Coop. Sol.i di Lodi
Info: [email protected]
[email protected]
telefono 02-9813002
Progetto a cura di:
Il 19 marzo
ricorrono la Festa di
san Giuseppe
patrono dei
Lavoratori e la
Festa del papà!
AUGURI
Il Sindaco e l’Amministrazione
Comunale
NOVITA’….
CORSI DI YOGA
PER BAMBINI DAI 6 AI 12 ANNI : Lunedì dalle 17,30 alle 18,30
PER RAGAZZI DAI 13 AI 18 ANNI : Mercoledì dalle 17,30 alle 18,30
PER LA TERZA ETA’ :
Martedì dalle 17,00 alle 18,00
Presso: ex Scuola Elementare, P.zza Gloriosi Caduti
Per info: Isabella 348 1624198 e-mail: [email protected]
Festa dei nuovi nati…
Il 3 marzo 2013 sono stati premiati dall’Amministrazione Comunale i bambini nati nel 2012
COMUNICAZIONI
AGEVOLAZIONI ALLE GIOVANI COPPIE PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA
Regione Lombardia e Finlombarda SpA in collaborazione con Abi, supporta le giovani coppie nell’acquisto della prima casa
attraverso l’abbattimento di due punti percentuali del tasso di interesse del mutuo stipulato con un Istituto
bancario/intermediario finanziario convenzionato con Finlombarda SpA.
Requisiti necessari alla data di presentazione della domanda:









non aver compiuto 36 anni di età (requisito in capo ad entrambi i richiedenti)
aver contratto (o contrarre) matrimonio, anche col solo rito civile, nel periodo dal 1 giugno 2012 al 31 maggio 2013
compreso
essere in possesso di un’ ISEE non inferiore a 9.000 euro e non superiore a 35.000 euro (complessivi), calcolato
sui redditi e valori patrimoniali (mobiliari e immobiliari) posseduti nell’ anno 2011
essere residenti in Lombardia da almeno 5 anni (requisito richiesto solo per l‘intestatario del mutuo)
non aver usufruito di altre agevolazioni per le stesse finalità
non essere proprietari di altro alloggio "adeguato" in Lombardia
aver rogitato un alloggio, acquistato da terzi, a titolo oneroso (fa fede la data di stipula dell’atto notarile di acquisto,
registrato o in corso di registrazione)
aver stipulato con un istituto bancario/intermediario finanziario convenzionato con Finlombarda SpA un contratto di
mutuo o di finanziamento di durata non inferiore a 20 anni
essere in possesso della residenza (o averla richiesta) nell’alloggio oggetto di agevolazione, entro 30 giorni dalla
data di sottoscrizione dell’atto notarile di acquisto.
INIZIATIVE “SALVA MUTUI” PER IL SOSTEGNO AI CITTADINI IN DIFFICOLTA’ NEL PAGAMENTO DEL MUTUO
Si chiama Salva Mutui l’iniziativa lanciata dalla Regione Lombardia in collaborazione con l’Unicredit Management
Immobiliare Spa e Intesa San Paolo a favore dei cittadini lombardi che hanno difficoltà nella gestione dei mutui prima casa.
Se si vuole ottenere maggiori informazioni sulle agevolazioni previste per chi si trova in difficoltà nella gestione del mutuo
stipulato con la banca, si consiglia la lettura del sito della Regione Lombardia.
SOSTEGNO ALL'AFFITTO PER IL DISAGIO ACUTO
Si tratta di una misura finalizzata a sostenere le famiglie che presentano una situazione di disagio acuto e sono in difficoltà
a rispettare le scadenze del canone di affitto.
Beneficiari sono i soggetti la cui particolare fragilità economica non consente di pagare il canone di affitto.
I contributi per l’affitto verranno corrisposti direttamente ai proprietari degli immobili, al fine di evitare sfratti e aumenti dei
canoni.
I cittadini interessati possono richiedere informazioni anche presso le Sedi Territoriali regionali e gli Sportelli Casa presenti
nelle province lombarde.
SPORTELLO INFORMATIVO CASA
Presso lo sportello Casa tutti i cittadini che cercano una soluzione abitativa in affitto anche se temporaneamente trasferiti in
Lombardia per motivi di lavoro, utenti Aler, studenti universitari, possono ricevere assistenza e informazioni per l’accesso
all’edilizia residenziale sociale o sugli immobili pubblici messi in vendita dalle Aler.
Inoltre è possibile chiedere informazioni sui bandi e le misure agevolative di sostegno che Regione Lombardia mette a
disposizione della comunità lombarda.
CONTRIBUTO PER CITTADINI CHE HANNO PERSO IL POSTO DI LAVORO O COLPITI DA SFRATTO
Misura di sostegno rivolta ai cittadini che a causa della crisi economica, hanno perso il posto di lavoro o hanno subito uno
sfratto esecutivo per morosità.
La presentazione delle domande deve avvenire esclusivamente presso i Caaf convenzionati.
Per info consultare il sito della Regione Lombardia www.regione.lombardia.it
A cura del Comune di Cervignano d’Adda
Anno 2013 – Numero 1
Stampato in proprio
Distribuzione gratuita