Aprile 2014 - Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
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Aprile 2014 - Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Memorandum 2014: un Festival per far conoscere gli archivi fotografici storici. ©Archivio Fabiano ventura e mostre volte a restituire al pubblico il senso di una memoria collettiva conservata con attenzione e senso di responsabilità nei confronti delle generazioni future alle quali le immagini del passato sono destinate a parlare. LA FOTOGRAFIA STORICA ha La Fondazione da COME moltiMEMORIA anni dunque Memorandum - Festival della fotografia storica vuole valorizzare le fotografie storiche e gli archiviazione che ne sonodi custodi. affiancato alla tradizionale supMemorandum significa “che deve essere ricordato”, definizioportonealle attività culturali e ai progetti se vogliamo un po’ superflua, dal momento che qualunquedel fotografia fa storia ed è fatta diazione storia: tuttodiretta ciò che le atterritorio, una propria che tiene “deve essere ricordato”, quantomeno per chi l’ha scatben sitata. esprime la partecipazioQuesto vale attraverso per tutte le immagini, da quelle divenute vere e proprie icone a quelle mai viste. Esistono immagini di ne a eventi il Festival di fotografia grande valorecome storico-culturale e di forte impatto emotivo ma spesso sconosciute. Attraverso mostre, eventi e workshop il storica Memorandum che l’Ente ha aiuFestival vuole renderle “visibili”, in alcuni casi per la prima tato avolta, crescere e che rappresenta al grande pubblico. L’eventooggi vuole offrire uno spiraglio sull’universo archivistico, custode dell’eredità iconografica che un’occasione per far conoscere i propri testimonia le trasformazioni sociologiche, urbane, culturali e politiche del nostro tempo. archivi e un punto di partenza per nuovi sviluppi. notizie Via Garibaldi, 17 | 13900 Biella | Tel: +39 015 2520432 | Fax: +39 015 2520434 [email protected] | www.fondazionecrbiella.it IV edizione In copertina ©Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini” ©Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ©Archivio storico Capitolino ©Archivio Chierichetti Antiche tecniche fotografiche: la stereoscopia. di Biella, org g CRB ©Archivio Fondazione sella Torna a Biella, per la quarta edizione, Mea morandum il Festival di fotografia storica Roma; Museo seo Regionale che dal 22 marzo al 13 aprile coinvolgerà ova, Mantova; Risparmio di di Generazioni anche lo Spazio Cultura della Fondaziobiano Ventura; aria Emanuela e Data Center, ne con la mostra “1921-1953. Immagini es, Fairbanks; lano; Archivio valetteratura, dall’archivio privato del fotografo FranQUARTA EDIZIONE co Bogge” . Memorandum - Festival di Fotografia storica torna nel 2014 cnici: con una quarta edizione che tra mantiene elementi ormai noti La Fondazione ha infatti i propri scopi al suo pubblico affiancando ad essi alcune significative nostatutarivitàlanelconservazione valorizzaziosuo svolgimento. Per primaecosa il programma degli “eventi collaterali” fondato sul desiderio di allargare la platea ne dei beni culturali biellesi. Tra 0-19.00 a nuovi pubblici, suggerendo percorsi lateraliquesti sul mondo un della seo di Palazzo fotografia storica: musica, cinema, racconti dalla voce dei ruolo di primo piano è svolto daivivafondi dum. fotografi, incontro con appassionati e cultori non professionifotografici storici, memoria collettiva sti della fotografia.vera Fedele allo “stilelibero” che l’Associazione dipendenti promotrice ha scelto fin dal suo nome, invitiamo tutti coloro del territorio. Si tratta di un patrimonio di che sono ancora capaci di emozionarsi davanti a una fotografia so è gratuito. (sappiamo che siete tantissimi...) a lasciare libera la memoria grande rilevanza storica e documentaria classe. insieme a noi, con gli occhi pieni di ricordi e storie, e di godere a disposizione del degliche studi, dei piccoli/grandi tesorimondo di immagini nascosti il Festival riporta alla luce.valorizzato come in queperiodicamente sto caso attraverso percorsi conoscitivi ANNO VIII N°1 Aprile 2014 La visione stereoscopica e la sua diffusione in Europa hanno origine nella seconda metà del XIX secolo in Inghilterra. Sir 22 marzo - 13 aprile 2014 David Brewster BIELLA realizzò il primo stereoscopio che, presentato all’Esposizione Universale di Londra del 1858, suscitò l’interesse della Regina Vittoria, decretandone il successo e la pratica delle visioni stereoscopiche in società, momento ludico durante il quale guardare fotografie. La stereoscopia è una tecnica di realizzazione e visione di immagini, utile a indurre l’illusione di tridimensionalità, improntata alla visione binoculare del nostro sistema visivo. La fotografia viene realizzata attraverso la ripresa della stessa immagine da due punti di vista, affiancati e ravvicinati. La lettura della doppia immagine avviene tramite l’ausilio di un apposito stereovisore o stereoscopio. Correda l’esposizione la presenza di macchine fotografiche stereoscopiche storiche, un visore d’epoca, lo stereoscopio a specchio con sistema Charles Wheatstone realizzato appositamente per l’evento dedicato specificamente alla fotografia stereoscopica. Assessorato alla Cultura ©Archivio fotografico Giovetti ©Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini” ©Archivio Garghetti ©Archivio Luigi Cavagna In mostra a Spazio Cultura: “1921-1953. Immagini dall’archivio privato del fotografo Franco Bogge”. Realizzata da ABF – Atelier per i beni fotografici di Torino al termine di un ampio intervento di riordino del fondo commissionato dalla Fondazione la mostra allestita presso Spazio Cultura rappresenta una vera e propria “chicca” per gli amanti della fotografia storica. Scattate fra il 1921 e il 1953 le immagini stereoscopiche di Franco Bogge sono un taccuino di ricordi, eseguite nel tempo libero dal fotografo parallelamente alla sua produzione professionale; questo nucleo privato è linguisticamente scevro dalle preoccupazioni tecnico-formali tipiche del lavoro svolto su committenza, le riprese rimandano ad una prassi di trascrizione del presente imperniata su una poetica crepuscolare, raccontandoci un tempo sospeso, trascorso in ambiente domestico o all’aperto, nella natura, con gite familiari all’insegna dell’igienismo e della passione per le escursioni ai laghi e in montagna. Se paragonate alla prassi contemporanea di fermare le immagini del nostro presente in maniera ossessiva e compulsiva, queste fotografie comunicano una dimensione di lentezza e pacatezza, specie se raffrontate con la freneticità dei nostri ritmi sostenuti anche in occasione dell’esperienza della vacanza. Fondazione CRB | Notizie Anno VIII - N°1 - Aprile 2014 Iscritto al registro stampa del Tribunale di Biella N° 549 del 7 marzo 2006 NO/531/2009 STAMPA: Arti Grafiche Biellesi DIRETTORE RESPONSABILE: FOTO: Marco Neiretti Archivio Fondazione CRB Archivio ASL-BI Paola Rosetta Michele Burgay e Cinzia Gillono - Delta9 REDAZIONE: Ada Landini Zanni Pietro Policante Mario Ciabattini Federica Chilà PROGETTO GRAFICO: PS 81 srl - Biella 410 mila euro per la salute dei Biellesi: La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella dona un nuovo Tomografo Simulatore. S i stanno intensificando in questi mesi le attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per l’acquisizione di apparecchiature mediche di ultima generazione destinate al nuovo ospedale. La più recente donazione, a favore della Struttura di Radioterapia dell’ASL BI diretta da Gregorio Moro, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Gromo Losa giovedì 13 marzo. L’impegno della Fondazione è stato di 410mila euro: 300mila per il tomografo simulatore Toshiba Aquilion e oltre 100mila per un pacchetto di software medicali per l’attività diagnostica. In tutto il Piemonte, l’attività di simulazione abbinata all’attività diagnostica è presente solo in poche strutture, come l’Istituto per la cura dei tumori di Candiolo. In questo caso, l’ASL BI ha in dotazione un tomografo simulatore più performante, in quanto è dotato di 32 strati submillimetrici (0,5 mm). GIÀ PREVISTA LA SUCCESSIVA ACQUISIZIONE DI DUE ACCELERATORI LINEARI CHE ELEVERANNO IL SERVIZIO BIELLESE AL PARI DEI CENTRI NAZIONALI D’ECCELLENZA L’apparecchiatura, che verrà poi spostata nel Nuovo Ospedale, è stata collocata presso l’attuale nosocomio, dove è già entrata in funzione nei mesi scorsi. Spiega Luigi Squillario, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella: «Questa acquisizione rappresenta il primo passo verso il rinnovamento completo della Radioterapia dell’ASL BI, operazione che ci vedrà impegnati per alcuni milioni di euro con l’acquisizione di due nuovi acceleratori lineari che entreranno in funzione nel Nuovo Ospedale e che renderanno i nostri servizi sanitari pari alle realtà ospedaliere più rinomate» . Il tomografo simulatore, rispetto alle tecnologie tradizionali, permette di inquadrare con maggior precisione la posizione del tumore nei pazienti che, successivamente, devono essere sottoposti a radioterapia. Permette inoltre di calcolare la direzione del fascio radiante anche tenendo conto del Fondazione CRB - NOTIZIE ANNO VIII - N°1 - APRILE 2014 movimento degli organi, in base alla respirazione del soggetto sul quale si sta effettuando l’indagine; consente quindi la verifica e la preparazione dei piani terapeutici in modo più agevole ed accurato. La scelta della Fondazione, di concerto con la Direzione Generale dell’ASL BI e con il primario della Radioterapia, è ricaduta su questo modello specifico di TAC in quanto è in grado di effettuare non solo simulazioni in previsione del trattamento radioterapico, ma anche di funzionare come TAC diagnostica di altissima risoluzione. Tale funzione è resa possibile da un pacchetto di software medicali dedicati, che la Fondazione ha acquistato insieme al macchinario. Questo modello specifico di apparecchiatura è stato scelto anche per le considerevoli dimensioni di accesso: è dotato infatti di una porta di 90 centimetri contro i 60/70 tradizionali. La Radioterapia dell’ospedale di Biella effettua 4-5 simulazioni al giorno e ogni anno tratta circa 500 pazienti. Grazie all’impiego del nuovo simulatore e dei nuovi acceleratori lineari sarà possibile trattare nel reparto biellese anche le sedi tumorali difficili da raggiungere con il macchinario attuale. Vengono aumentate le dosi di radia- zione rivolte al bersaglio, riducendo al minimo la tossicità per i tessuti sani circostanti. Gianfranco Zulian, Direttore Generale dell’ASL BI commenta, in conclusione: «Alla Radioterapia dell’ASL BI i pazienti avranno l’opportunità di avere uno standard qualitativo tra i più elevati sul territorio nazionale in questo campo. È da considerare che un centro di questo livello potrà essere attrattivo anche per i cittadini di altre province». Profilo ufficiale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e dell’ASLBI per il Nuovo Ospedale. Nuovo Ospedale @OspedaleBiella Uno Spazio Cultura infinito Superare i confini dello spazio e del tempo per far dialogare tra loro due forme d’arte apparentemente distantissime, ma nel cui rapporto è la chiave del futuro dei beni culturali. Stampe d’epoca e digital art, un collezionista centenario e un giovane Spazio Cultura in continua evoluzione: sono questi gli elementi che hanno dato vita al progetto di creare, in occasione della mostra di stampe d’epoca di Aldo Sola, uno spazio cultura virtuale capace di accogliere il frutto di un secolo di appassionato e certosino collezionismo biellese. “Uno spazio cultura infinito è qualcosa di grandioso, un concetto che può anche spaventare– spiega Aldo Sola che nonostante l’età, o forse pro- prio in virtù di essa, ha il dono di una lucida sintesi e di uno sguardo capace di vedere il futuro che verrà. – Che lo spazio non sia né specifico per argomenti né per contenuti, ma che sia infinito ci permette di appropriarci di esso, di arricchirci fruendo in modo nuovo della cultura, diventando noi stessi diversi”. Il progetto è stato realizzato da Delta9 e verrà implementato nel corso dei successivi eventi. Spazio Cultura: grande successo di pubblico per le mostre dedicate a Mariella Perino e Aldo Sola. Grande successo di pubblico allo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in occasione delle mostre «Mariella Perino. Una scultrice figlia del suo tempo» e «Aldo Sola: cent’anni di collezionismo biellese». Le due esposizioni, svoltesi rispettivamente dal 20 dicembre 2013 al 21 febbraio 2014 e dal 2 al 16 marzo 2014 hanno registrato infatti complessivamente circa 1.300 visitatori. Eterogeneo il pubblico che ha visitato le mostre allo Spazio Cultura che conferma così il ruolo di divulgazione dell’arte e della cultura sul territorio e rafforza il proprio rapporto con il mondo della cultura biellese. «Si tratta di un risultato importante. Il pubblico di Spazio Cultura è infatti in grande crescita rispetto al 2012 e ha raggiunto nel 2013 circa 4.500 accessi – ha spiegato giovedì 6 marzo il Presidente della Fondazione Luigi Squillario nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati dell’attività del centro culturale. – Da diversi anni la Fondazione sta affiancando, al sostegno di progetti del territorio, una propria azione diretta di carattere grant making che sta dando buoni risultati, una strada su cui proseguire». Due mostre dunque molto diverse tra loro, ma entrambe interessanti: nel caso di Mariella Perino, una tra le più apprezzate scultrici biellesi, la Fondazione ha presentato circa una ventina di opere di piccolo e medio formato, scelte tra ceramiche e bronzetti, raffiguranti per lo più soggetti femminili e figure stilizzate. La mostra dedicata ad Aldo Sola è stata invece realizzata in occasione dell’acquisizione delle stampe d’epoca di soggetto locale raccolte dal medico e collezionista nel corso dell’intera vita; un omaggio a un importante personaggio biellese in occasione dei suoi cento anni. Oltre all’attività espositiva Spazio Cultura prosegue la propria azione di divulgazione culturale sul territorio attraverso numerosi servizi tra cui la digitalizzazione degli archivi fotografici biellesi, sempre consultabili presso le postazioni informatiche di via Garibaldi 14 e la messa a disposizione della biblioteca interna con oltre 7.000 volumi molti dei quali rari.