Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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18
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Venafro
Campobasso. Il 9 e 10 settembre
Palazzina Liberty,
Scarabeo tuona:
“Non ci sono più scuse”
Torna “Vivi la Tua Città”
Formula scacciacrisi
per l’economia cittadina
Un centro polifunzionale, culturale e formativo, così
come previsto dal progetto. Una notizia importante scrive Scarabeo - al di là di ogni polemica e presa di
posizione che si sono registrate sulla questione.
“Il commercio vive un momento difficile - ha detto l’assessore alle Attività Produttive, Salvatore Colagiovanni (foto) - e credo che sia nostro compito, nonché dovere, rilanciarlo con tutti gli strumenti possibili”.
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Isernia. Il capo del dicastero sostiene la presunta inutilità dei presidi giudiziari nei territori scarsamente popolati
Tribunale condannato a chiudere
Le ultime dichiarazioni del ministro Orlando agitano il fantasma soppressione
Cerimonia organizzata dall’Anpi
Omaggio
al giovane
partigiano
Barbato
Il 20 agosto fu catturato
dai fascisti e ucciso.
“Non possiamo avere una
corte d'appello per trecentomila abitanti ed una, come
in Veneto, per milioni di abitanti”. Il ministro Orlando
non fa il nome del Molise, ma
è chiaro che si riferisce alla
nostra regione e alla nostra
corte d'appello, coincidenti
con i trecentomila abitanti
usati dal ministro come parametro da rivedere. Ma la
questione è ancora aperta.
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Sanità
Stent
coronarici
pagati
a caro prezzo
Il 73% viene pagato più
di mille euro dal Molise
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Fa affari d’oro con ombrelloni e sdraio
sulla spiaggia libera, chiuso il lido abusivo
Termoli
Sport
Rilanciare
il comparto
Pesca
con le buone
pratiche
In tempo di recessione ci
si adopera come meglio si
può. Ma quando le azioni
varcano i confini della legge allora si rischia grosso.
Così come ha fatto il balneatore abusivo sul litorale molisano.
Strategie di marketing
e promozione.
Serie D
Serie D
Oggi il debutto Il Campobasso
in Coppa Italia impegnato
dell’Olympia a San Martino
Agnonese:
nel memorial
c’è la Dauna
‘Grazioso’
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Stadio di Selvapiana
Si allungano i tempi dei lavori:
prorogati i termini del bando
214006
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Ciclismo
A Bojano va in scena
il 21esimo memorial ‘Priolo’
772385
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Domenica 21 agosto 2016
Ieri la cerimonia organizzata dall’Anpi. Deposto un mazzo di fiori davanti alla sua casa natale
Ricordo di un giovane eroe
Omaggio al partigiano molisano Giuseppe Barbato, ucciso a 27 anni dai fascisti
CAMPOBASSO. Giuseppe
Barbato era un partigiano
molisano di 27 anni. Il 20
agosto 1944 quel coraggioso giovane di Campobasso
fu catturato dai fascisti a
Centallo (Cuneo). Dopo 40
giorni di carcere, il 30 settembre fu ucciso insieme
ad altri quattro giovani italiani. Giuseppe Barbato era
CAMPOBASSO. In un’intervista apparsa ieri sul
quotidiano nazionale La
Repubblica, Carlo Smuraglia, presidente dell’Anpi,
l’Associazione nazionale
partigiani d’Italia, ha chiesto rispetto per la storia dell’associazione, ribadendo il
valore della libertà d’opinione. Parole inviate, in
particolare, all’indirizzo del
Pd. L’Anpi non è stata invitata alle feste dell’Unità, o
se chiamata a partecipare,
non dovrà esporre le ragioni del No alla riforma costi-
nato il 20 settembre del
1917 in una famiglia di fornai e panettieri e con la sua
morte lasciò la moglie e
due bimbi di pochi mesi,
Pier Antonio e Manfredi.
Ieri mattina, alle 11, una
delegazione dell’Associazione nazionale partigiani
d’Italia (Anpi), guidata da
Andrea Gianfagna, dell’Anpi di Trento
e dall’Anpi Molise, ha voluto
deporre un fiore davanti alla
sua casa natale, in via Sant’Antonio Abate.
Un fiore simbolo della libertà
per ricordare
con un gesto
umile tutti i caduti della Resistenza antifascista.
“Un gesto semplice spiega l’Anpi - per non dimenticare che la nostra libertà, scolpita nella Carta
costituzionale, è stata scritta dai tanti caduti che non
esitarono a sacrificare la
loro vita per un’Italia democratica e liberata”.
“Giuseppe Barbato - racconta Loreto Tizzani, presidente dell’Anpi Molise, non era un cittadino eccezionale, ma una persona
qualsiasi. Era un giovane
che aveva moglie e figli.
Questo giovane, in un momento difficile della nostra
storia, ma anche della sua
vita, ha avuto il coraggio di
fare una scelta, abbandonando vecchi criteri e ragionamenti per una vita in libertà. Con questa cerimonia abbiamo voluto invitare i cittadini comuni a
riflettere su quello che sta avvenendo e che viviamo tutti i giorni per poter fare
delle
scelte.
Quando si fanno
delle scelte spesso si rischia di
sbagliare. Ma alcune scelte non
si possono com-
L’associazione non è stata invitata alla festa dell’Unità
schi - Renzi”.
“Questa posizione - prosegue l’associazione - non
ha nulla a che vedere con
le contrapposizioni strumentali o i tatticismi di corto respiro, ma è frutto di
un’analisi ponderata e mesidente dell’Anpi naziona- ditata condotta sul merito
le ricorda che “c’è stato un del quesito referendario,
congresso e che in quella inerente i 47 articoli della
sede democraticamente è Costituzione che dovrebbestata confermata, presso- ro essere modificati. Il preché all’unanimità dei voti, sidente Smuraglia - conclula scelta di difendere la Co- de l’Anpi Molise - ritiene lestituzione e di schierarsi sivo della dignità dell’Anpi
per il ‘No’ alla Riforma Bo- impedire di esprimere le
proprie argomentazioni
congressuali a sostegno
CAMPOBASSO. Il Consi- del ‘No’ e ritiene un grave
glio regionale del Molise ha errore obbligare i dirigenti
pubblicato di recente dell’Anpi a recarsi in dibatl’elenco mensile dei vitali- titi pubblici senza avere piena libertà di parola e di opizi degli ex consiglieri.
L’elenco è aggiornato al nione”.
mese di agosto 2016.
Una vera cuccagna che
passa di generazione in generazione, a mogli, mariti,
FONDATO NEL 1998
figli e fratelli che per decenni vivono con l’assegno
DIRETTORE RESPONSABILE:
dello scomparso.
GIULIO ROCCO
Si va dai 5mila euro al
EDITORE:
mese di chi ha ricoperto la
ITALMEDIA s.r.l.
carica per più anni, ai
AMMINISTRATORE UNICO:
2mila euro per di chi è staCARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
to in Consiglio per una sola
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
legislatura.
86100 CAMPOBASSO
Sono molti i politici noti
SEDE OPERATIVA
(vedi elenco a lato) che
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
spiccano.
86100 CAMPOBASSO
Il presidente uscente delSIT
O INTERNET:
ITO
la Provincia di Campobas- www.quotidianomolise.com
so Rosario De Matteis EMAIL:[email protected]
(4.986,27), l’ex sindaco di
Pubblicità
Campobasso Luigi di BarITALMEDIA s.r.l.
tolomeo (4986,27), l’ex
Tel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
consigliere della Dc AntoCampobasso
nio Di Rocco (4986,27).
EMAIL: [email protected]
Nell’elenco spicca anche il
CENTRO STAMPA
nome del presidente del
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
Forum in difesa della Sanità pubblica Italo Testa
Registrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
(3.706,08).
Smuraglia al Pd: l’Anpi merita rispetto
e non rinuncia alla libertà di parola
tuzionale. Restrizione che
non è piaciuta affatto al
presidente Smuraglia che
ha dichiarato: “Non vado in
un posto dove non posso
esprimere liberamente le
mie idee”. “Tradizionalmente - ha affermato Smuraglia, nell’intervista a fir-
ma di Giovanna Casadio la Festa dell’Unità è una
festa di tutti. Non si possono porre dei limiti. Tranne
quello di non ammettere i
fascisti. Con noi è normale
un rapporto franco e ragionevole”. Un commento sull’intervista arriva anche
dall’Anpi Molise. “Non c’è
alcuna volontà da parte
dell’Anpi - sottolinea l’associazione - di farsi trascinare in polemiche di basso
profilo, né si intende entrare in uno scontro politico tra
schieramenti o interni al Pd
o al centrosinistra”. Il pre-
Vitalizi ex consiglieri regionali
Palazzo D’Aimmo pubblica l’elenco
piere lanciando una monetina, ma attraverso un percorso culturale di partecipazione. Per questo - conclude - invitiamo i cittadini
a partecipare alla vita sociale e politica. La partecipazione è il nostro futuro”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Domenica 21 agosto 2016
PRIMO
PIANO
3
Il 73% degli stent coronarici sono stati pagati più di 1000 euro
Sanità, sul Molise la scure
della spending review
CAMPOBASSO. Come di
consueto, la spesa in sanità si conferma al centro
dell’attenzione per il governo in vista della manovra
2017 che sbarcherà il parlamento entro il 20 ottobre.
I lavori per la prossima legge di bilancio sono in corso e si cominciano a mettere a punto le prime linee
guida con un capitolo che,
tra tanti, si conferma sempre caldissimo: la spending
review in sanità, appunto,
sulla quale il premier Renzi ha intenzione di andare
avanti tutta. Obiettivo dichiarato: risparmiare. Lo ha
fatto capire a chiare lettere il commissario alla spending review Yoram Gutgeld
nei giorni scorsi in un incontro con la ministra della
salute Beatrice Lorenzin.
Anche se il ministro ha
mostrato un certo ottimismo sui risultati ottenuti ri-
Tra gli obiettivi
la creazione
di centrali
uniche
di acquisto
guardo all’avvio delle centrali uniche di aquisto, il
commissario Gutgeld ha
confermato che con le gare
centralizzate i tagli dei prezzi possono arrivare al 30%
in media con risparmi molto consistenti che vedono
cifre a sei zeri. In ogni caso,
a frenare l’ottimismo ci
sono i dati reali o sul cam-
po che dimostrano quanto
alta sia la variabilità dei
prezzi tra le regioni, ma
anche al loro interno tra
un’azienda sanitaria ed un
altra. Gli esempi elencati
dal commissario dell’incon-
Spese e servizi degli ospedali
sul tavolo del governo in vista
della manovra 2017
che sbarcherà in Parlamento
entro il 20 ottobre
scendi degli acquisti, dunque, sulle quali con la manovra 2017 il governo vorrebbe intervenire incentivando al massimo le aggregazioni regionali relative ai
centri di spesa, anche con
premi ad hoc. Le regioni
“virtuose” del resto cerca-
no già di adeguarsi: alcune
come la Toscana l’Umbria
e le Marche faranno infatti
una stazione unica appaltante. Per alcuni, questo
rappresenta una chiara
prova di macro regione, riferita alla spesa pubblica in
sanità.
Duro attacco della consigliera montenerese all’assessore Nagni
Provinciali, Valentina Bozzelli:
“Le giravolte alla faccia della coerenza”
ERRATA CORRIGE
CAMPOBASSO. Nell’articolo uscito sul Quotidiano
del Molise venerdì 19 agosto intitolato “De Gasperi,
coraggio e attualità” pubblicato in pagina 2 nella
terza colonna, quinto rigo:
“Conferenza di Pace di Parigi 10 agosto 1096” la dicitura corretta è “Conferenza di Parigi 10 agosto
1946”.
Ci scusiamo del refuso
con i gentili lettori.
Il governatore
Paolo di Laura
Frattura
tro sono senza dubbio eclatanti ed emblematici di
quanto resti ancora da lavorare per riportare l’asticella della spesa dentro la
soglia dei buoni acquisti. È
stato preso come riferimento il caso degli acquisti di
stent coronarici assolutamente uguali: in Puglia,
maglia nera all’83%, sono
stati acquistati da 840 a
più di 1000 euro, ma un
15% viene comprato tra
300 e 650 euro. In Molise
il 73% sono stati pagati più
di 1000 euro, il 27% tra ottocento e 840 euro. In Basilicata il 34% è costato oltre 1000 euro.
Un vero e proprio sali-
Valentina Bozzelli consigliere
comunale di Montenero
CAMPOBASSO “Elezioni
del Consiglio Provinciale di
Campobasso? Una farsa. Io
sono ferma e coerente e
poiché ho sempre sostenuto l’abolizione delle Province, di faccia ne ho solo una!
Per questo non partecipo
alla scontate elezioni del
Consiglio Provinciale di
Campobasso”.
A dirlo è Valentina Bozzelli, consigliere comunale di
opposizione al Comune di
Montenero di Bisaccia che
batte i pugni sul tavolo in
vista delle elezioni per il
rinnovo della Provincia di
Campobasso previste per
il 31 agosto. “Mi chiedo incalza Bozzelli - ma Nagni
e i dipietristi non erano per
l’abolizione delle Province? Tutti ricordano la raccolta firme promossa dall’Italia dei Valori con in testa Nagni, acclamato segretario regionale, impo-
sto dall’alto, come l’uomo
della ,provvidenza, correva
l’anno 2010, così come non
possiamo non ricordare il
nome Nagni per l’abnorme
e anomalo tesseramento
messo in atto. Oggi, invece,
cosa fa Nagni? Presenta
addirittura una lista denominata Cives per Antonio
Battista Presidente della
Provincia di Campobasso.
Che dire! Nagni, dall’abolizione delle Province, è passato al sostegno del candi-
dato Presidente della Provincia”.
Per l’avvocato monterese
l’attuale assessore regionale ai Trasporti e Lavori pubblici sarebbe “un vero campione di giravolte, anzi, un
vero talento scoperto da
Antonio Di Pietro”. “Per non
parlare – connclude Bozzelli - di salti mortali eseguiti
sempre da chi, come Nagni,
è passato dalla Democrazia
Cristiana alla Margherita,
dalla Margherita all’Italia
dei Valori e da quest’ultimo
al Molise di Tutti, Molise di
chi?ù. Ma, è ben noto che
la coerenza e la serietà
sono doti rare, per questo i
cittadini e i Consiglieri comunali oggi chiamati al voto
dovrebbero riflettere, per
non ritrovarci sempre con i
soliti camaleonti della vecchia e logora politica regionale che finora ci ha garantito solo declino socio-economico, macerie e disoccupazione”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 17° - MAX. 22°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
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L’assessore Colagiovanni: contributo vero alla nostra economia
“Vivi la tua Città 2016”
Una festa scacciacrisi
Un’immagine della scorsa edizione
Quasi terminato il periodo di ferie, la macchina organizzativa è già al lavoro
per la terza edizione di “Vivi
la tua Città”, l’evento che
dal 2014 anima la città di
Campobasso agli inizi di
settembre. Due giorni di
eventi, venerdì 9 e sabato
10 settembre, volto a dare
un contributo alle attività
commerciali del capoluogo.
“Il commercio vive un momento difficile - ha detto
l’assessore alle Attività Produttive del Comune di
Campobasso, Salvatore
Colagiovanni - è credo che
sia nostro compito, nonché
dovere, rilanciarlo con tutti
gli strumenti possibili. E il
consolidato evento “Vivi la
tua Città” è un mezzo, apprezzato dagli stessi commercianti, volto a dare respiro, seppur per due soli
giorni, a una categoria particolarmente danneggiata
negli anni scorsi dalla congiuntura economica. La
struttura delle Attività Produttive, in collaborazione
con gli altri assessorati e
con la Confesercenti Provinciale di Campobasso
guidato da Pasquale Oriente, sta lavorando alacremente, visto che è già partito il contdown per la due
giorni di manifestazioni
sportive, musicali, di moda,
commerciali. L’edizione
2016 sarà caratterizzata
da tante novità. Ne anticipo una soltanto: quest’anno la manifestazione “Vivi
la tua Città” sarà direttamente collegata al brand
“La Città dei Misteri”, già
sperimentato durante l’ul-
timo Corpus Domini, per
porre l’evento settembrino
in continuità alla festa più
importante del capoluogo e
più sentita dai campobassani”. L’edizione 2015 portò nel cuore della città oltre quarantamila presenze:
“Speriamo di ripetere
l’exploit, obiettivo possibile grazie a una indispensabile (che sono certo si realizzerà) sinergia tra ente comunale, associazioni e
attività commerciali, finalizzata a rivitalizzare e risvegliare la città capoluogo e
l’intera regione”.
Pietracupa e i suoi beni
archeologici, artistici e culturali
Come gia’ reso noto dagli organi di informazione
regionale, lo scorso 24 luglio, il Sindaco di Pietracupa, Dr. Camillo Santilli, alla
presenza delle autorita’ regionali e di numerosi cittadini presenti alla cerimonia, ha inaugurato ed aperto al pubblico l’area archeologica-museale, comprendente le grotte rupestri e
l’annesso museo, nel quale sono esposti gli antichi
strumenti di tortura, realizzati dall’artista Ferdinando
Izzi di Torella.
Tale avvenimento, é un
importante tassello aggiuntivo al progetto iniziale suggerito negli anni ’70 dall’indimenticabile parroco Don
Orlando Di Tella e condiviso dalla popolazione eportato avanti dai sindaci Avv.
Mario Durante e Dr. Felice
Di Risiosucceduti nel corso
degli anni seguenti dall’attuale Sindaco, Dr. Santilli
che si é adoperato ad implementare ed accelerare
il compimento delle opere
in sospeso.
L’impegno dei citati amministratori locali e degli
Assessori regionali competenti, permette oggi, al piccolo borgo di Pietracupa di
offrire ai visitatori un insieme di tesori archeologici,
artistici e museali, quali, la
Chiesa madre del XIII seco-
lo, la Chiesa
di San Gregorio del XIII secolo, la Chiesa rupestre, il
Museo della
casa del ricordo contadino,
il Museo fotografico , ideato e realizzato
dall’ Avv. Benedetto Di Iorio, oltre le grotte rupestri
ed il Museo degli strumenti di tortura sopra menzionati.
É superfluo evidenziare
che i beni artistici e culturali sono un importante veicolo di comunicazione e di
attrazione verso i turisti
provenienti da varie parti
del mondo, desiderosi di
conoscere le bellezze e la
cultura del nostro paese. I
numerosi visitatori che in
questi giorni sono giunti a
Pietracupa, rappresentano
il riscontro tangibile di
quanto sopra affermato.
Questa constatazione ci
deve far riflettere cheoccorre investire sulla cultura,
sia in termini economici
che in termini di formazione del personale di gestire
nelle attivita’ di settore, di
promozione dei siti, per ottimizzare le risorse del luogo al fine di ottenere risultati utili in termni di nuovi
Scorcio
di Pietracupa
posti di lavoro per i residenti, nuove opportunita’ nel
campo dell’artigianato, dell’accoglienza dei turisti,
della ristorazione e dell’agricoltura biologica.
Su questo argomento vorrei portare l’attenzione
come esempio la citta’ di
Matera, eletta citta’ europea della cultura per l’anno 2019.
Quando circa venti ani fa
ho visitato la citta’ di Matera, ho constatato che nelle
sue grottescavate nei sassi, vivevano ancora i contadini, allo stesso modo di
come vivevano i contadini
di Pietracupa, residenti vicino larupe. L’altra settimana sono ritornato a Matera
e la situazione era completamente cambiata. Ho soggiornato, in un modo ottimale, nella Casa vacanza
Bellavista, ristrutturata e
trasformata in Residence
per vacanze, al ridosso del-
le grotte materane e la via
adiacentesponsorizzata
quale location per il film
The Passion di Mel Gibson.
La citta’ era invasa da frotte di turisti con guide locali
al seguito, che illustravano
ogni sito archeologico, ogni
chiesa, ogni grotta materana si interesse culturale,
suggerendo anche locali
per il pranzo e la cena.
Alcune grotte sono state
adibite a Museo contadino per far conoscere alle
persone in visita le condizioni di vita dei contadini
che vi avevano vissuto nel
passato. Il percoso evolutivo di Matera, frettolosamente accennato in questo
articolo potrebbe essere
preso ad esempio anche
da parte dei nosti borghi
molisani, come Pietracupa,
in cui le affinita’ ambientali delle grotte rupestri e le
affinita’ sociali del comune
passato contadino che le
accomunano. Personalmente, non ritengo banale
avviare dei contatti esplorativi con gli amministratori di questa citta’ finalizzarli a valutare la possibilita’
di ‘’gemellaggio’’, la possibilita’ di attivare sinergie
comuni, nel campo del turismo e della cultura.
(Prof. Claudio Camillo.
Ass.ne dei molisani ‘’Forche Caudine’’)
Rosina e Martummè
un amore da briganti
Oggi in via Matris
L’Associazione Culturale Incas, in collaborazione con
“Laboratorio Aperto”, il Rti “InCima”, “Mazzamaurielle”,
le cantine “Terra di Briganti”, presenta lo
spettacolo teatrale
“Rosina e Martummè un amore da briganti”
che si terrà presso la
via Matris oggi con inizio alle ore ore 18.30.
I biglietti sono in vendita presso il Castello
Monforte e “Mate Green beauty” in via Roma
57 al costo di 10 euro;
al termine dello spettacolo sarà offerta al
pubblico la “zuppa del
brigante”, preparata
dal ristorante “Mazzamaurielle” di Campobasso e il vino della
cantina “Terra di briganti” di Casalduni. Lo Spettacolo “Rosina e Martummè
– un amore da briganti”, scritto da Francesco Vitale, da
un’idea e con la consulenza storica di Cesco D’Alessandro e il commento musicale dei brani originali di Alessia
D’Alessandro, racconta l’amore fra il brigante Martummè da Gaeta e la giovane Rosina, nel contesto della terribile strage che segnò la storia di Casalduni e Pontelandolfo nell’agosto del 1861. Nel marzo del 1861 il Parlamento di Torino proclamava la nascita del Regno d’Italia: il meridione era stato “liberato” dall’egemonia dei
Borboni. Questo è quanto ci viene raccontato dalla storia ufficiale, ma il popolo del Regno delle Due Sicilie fu
davvero felice dell’Unità?
Buon compleanno Monica!
Gli auguri più sinceri e affettuosi a Monica D’Aversa
che oggi spegne le candeline di una torta bellissima,
resa dolce e squisita dall’amore infinito del marito Antonio e dei figli Fabio e Viola. Buon compleanno anche
da tutti i parenti e dagli amici più sinceri, agli auguri si
unisce la redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’.
5
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Domenica 21 agosto 2016
Teberino, custode degli Angeli, all’opera con la sua creatività
Misteri, già si lavora
alla prossima edizione
di FFrancesca
rancesca Muccio
Non si rilascia tra i battiti,
il ‘cuore’ della tradizione
campobassana, neppure
d’estate. Al Museo dei Misteri i lavori, ad una settimana
dalla sfilata degli ingegni,
fervono di nuovo, questa volta per l’allestimento dei presepi. Li avevamo ammirati e
descritti a gennaio; ora torniamo a parlarne…ad agosto, col sole cocente che lacca le strade. Sì, perché Giovanni Teberino, il custode degli angeli, ne sta già costruendo di nuovi, che andranno ad affiancare quelli
degli anni passati. Nel solco
della consolidata tradizione
familiare, la sua è una dedizione che non conosce tregua e che - è proprio il caso
di dirlo - mai va in vacanza.
Non può farlo, non gli è consentito. E così, in via Trento,
ogni pomeriggio, Giovanni è
pronto a dare ospitalità a chi
intende vedere gli ingegni
‘spogli’ - ma comunque sempre suggestivi, con accanto
gli abiti dei figuranti - compreso qualche sparuto turista girovagante in città. Accoglie anche noi e ci narra
dei progetti per il prossimo
futuro. Nel 2016 il calendario dei Misteri spegne le venti
candeline ed il Museo compie dieci anni. Due importanti ‘anniversari’, meritevoli di
certo di una cerimonia, pur
piccola e sobria che sia. Nel
suo ‘studio’ al Museo, Giovanni sta confezionando i
presepi ispirati ai Misteri
dell’Assunta, di Abramo, San
Leonardo e San Nicola. Sulla scrivania, quello del patriarca dalla barba folta fa
bella mostra di sé: un corno
e i dipinti del Caravaggio e
di Giambattista Tiepolo ne
sono gli elementi caratteristici. Accanto due scatolini, uno
con gli attrezzi del mestiere,
l’altro con piccole margherite finte, ramazze e paioli in
DAL 1
3 AL 2
7A
GOS
TO
13
27
AGOS
GOST
Gildone (CB): dalle 20.30, ogni sera specialità gastronomiche e intrattenimento.
DAL 1
8 AL 20 A
GOS
TO
18
AGOS
GOST
S. Giovanni in Galdo (CB): Mostra artistica e fotografica
nei locali del Comune e della Società Operaia.
DAL 1
8 AL 2
4 A
GOS
TO
18
24
AGOS
GOST
Campobasso: a Villa De Capoa, proiezione della rassegna cinematografica “Noi e gli altri”, costituita da 6 lunngometraggi e 8 cortometraggi selezionati da MoliseCinema per la rassegna itinerante MoliseCinema Tour.
Programma (l’orario è sempre alle 20.30) - sab 20 ago
ago,
“Race, il colore della vittoria” di Stephen Hopkins - lun
22 ago
ago, “Carol” di Todd Hayanes e con Cate Blanchett
- mar 23 ago
ago, “Pecore in erba” di Albero Caviglia - mer
24 ago
ago, “Joy” di David O. Russel, con Jennifer Lawrence e Robert De Niro.
(In caso di maltempo le proiezioni avveranno presso
l’auditorium della Fondazione Molise Cultura in via
Milano).
SABA
TO 20 A
GOS
TO
SABAT
AGOS
GOST
Montagano: decima festa del pomodoro di Montagano. Nel corso del pomeriggio ci sarà un mercatino di
prodotti tipici e la dimostrazione della tradizionale lavorazione del pomodoro. Serata di degustazione di piatti
a base di pomodoro di Montagano accompagnata dal
tradizionale organo di Cmapochiaro.
S. Giovanni in Galdo (CB): 6° Festa del Morrutto. Gastronomia, animazione, mostre e tradizioni in tutto il
centro storico.
Fossalto (CB): Celebrazioni della Madonna del Colle in
zona Campofreddo. Musica e gastronomia.
S. Angelo Limosano: S. Angelo in Cantina, ore 20.30.
Toro (CB): ore 18.30 evento artistico “La Madonna ri-
miniatura. La natività ispirata all’Assunta, in fieri, è celata da un candido manto: la
ghirlanda verrà realizzata coi
fiori di San Pardo, festività
larinese. Il grano di Jelsi, invece, dorerà il presepio pensato per Sant’Isidoro. Perché
ci sono anche importanti tasselli di Molise a comporre un
ampio, fantastico mosaico,
vanto reale dei campobassani, anche meno veraci. Lo
scorso dicembre quello di
San Crispino, protettore dei
calzolai, era stato ricavato in
una vecchia scarpa ingiallita dal tempo. Emblema del
riuso, ma anche della fatica
e del lavoro assiduo, sempre
fruttuoso. Un presepio, ancora, molto probabilmente, partirà per il Quirinale: qui rappresenterà il Molise nella
mostra collettiva che coinvolgerà le venti regioni d’Italia.
E, d’altronde, fu proprio l’ex
presidente della Repubblica,
Napolitano, ad insignire Te-
berino di una medaglia, encomio prestigioso per la sua
nobile arte. Giovanni, nella
sua seconda casa, alias Museo, è disponibile come
sempre. Con lui, Nicolino
Benedetto, per tutti
il sultano del
San
Nicola. Non si sbottona più
di tanto, ma riusciamo comunque a strappargli qualche notizia sulla prossima
edizione del festival dei Misteri. Dieci sono i mesi che
dovranno passare, prima di
vederli di nuovo sfilare: quasi un anno dunque, ma le
idee sono già (più che) chiare. Giù tutti gli storici figuranti, che verranno coinvolti
nella fase ‘preparatoria’, largo ai nuovi personaggi. Già
sette le ragazze che si sono
proposte per l’ambito ruolo
di donzella. Ogni aspirante
va pesato, ne vengono valutati stazza e lineamenti del
volto. Un lavoro meticoloso,
dietro le quinte: silenzioso
trovata” alla Chiesa di Santa Maria di Lorello; ore 21
sfilata abiti da sposa “Memoria di un sogno” in viale S.
Francesco.
Montenero di Bisaccia: alle 21 “Notte Fucsia 2016” a
P.zza della libertà; cabaret con Carmine Faraco; musica di DJ R. Ferrari; “Mare senza età” al porto turistico
Marina Sveva alle 24.
Termoli (CB): Sagra del pesce, ore 21.30 al porto.
San Giuliano di Puglia (CB): ore 21, spettacolo “48 lu
iuoch d lu lott”.
DOMENICA 2
21
AGOS
GOST
1 A
GOS
TO
Gambatesa:Franco Valente racconta Gambatesa.
Toro (CB): Giochi popolari, ore 15.30 in Viale S. Francesco.
LUNEDI’ 22 A
GOS
TO
AGOS
GOST
S. Giovanni in Galdo (CB):spettacolo “Il mio nome è P”,
alle 21.15 in Largo della Chiesa.
S. Angelo Limosano: Concerto del gruppo Riserva
MOAC, ore 21.30 al Santuario Madonna delle Stelle.
MAR
TEDI’ 23 A
GOS
TO
MARTEDI’
AGOS
GOST
Toro (CB): Sagra dell’Arepas Venezuelana. Musica e intrattenimento, ore 20.30. Dalle 18 alle 23 in Piazza
del Piano, apertura della mostra d’arte “Gessetti” di
Maria Elena Francalancia, visitabile fino al 26 ago.
S. Giovanni in Galdo (CB): Concerto dei Samnium Percussion alle 21.30 in Largo della Chiesa.
MER
COLEDI’ 2
4 A
GOS
TO
MERCOLEDI’
24
AGOS
GOST
Gambatesa: Festa di S. Bartolomeo.
Toro (CB): 3° Sagra della Mortadella ore 21; musica e
spettacolo. Dalle 20 alle 23, mostra fotografica “Magie della natura a Toro e nel Molise” presso il b&b Colafasciano in Via Roma, visitabile fino al 26 ago.
S. Giovanni in Galdo (CB):Curvy Fashion Night. Moda,
ma prezioso, di seria responsabilità. Quello a cui solo la
passione intensa può indurti, ma anche un forte spirito
di sacrificio. San Giuseppe,
che siede sul Sacro Cuore,
impugnando
il
bastone fiorito, nel 2017
sarà impersonato da un noto
settantenne: campobassano, ma residente fuori città.
Previsto il suo arrivo al Museo nel mese di settembre.
Troppo domandare chi sia,
ma dovrebbe trattarsi di persona che lega comunque a
filo doppio il suo nome alla
sfilata. Anche nell’afa agostana, dunque, nel silenzio di
una città a tratti deserta, in
via Trento si lavora e produce Cultura ed Arte, tramandando Tradizione. E gli sforzi, per far questo, non sono
indifferenti. Proprio dal Comune era giunta la promessa di una convenzione per
alleviare, in parte, gli oneri
economici. Ma ad oggi,
ovviamente, nessuna stipulazione. Della convenzione
solo la convinzione, e neppure troppo granitica. Certo è,
invece, che ogni dicembre e
gennaio quattromila sono gli
spettatori dei presepi (oltre
le scolaresche), che, anche
sfidando pioggia e neve, si riversano al Museo. Senza
contare quelli che, sicuramente, il 18 giugno prossimo, affolleranno l’intera città vestita a festa, prima del
concertone. Giovanni la data
del 2017 la conosce già; sa
a memoria tutte le date del
Corpus Domini, per i prossimi 10 anni e oltre.
musica e gastronomia.
DAL 25 AL 29 A
GOS
TO
AGOS
GOST
Peterella Tifernina (CB): Festival dei Giovani “Gioia Piena”.
25 ago.
ago.Fossalto (CB): Serata Karaoke in piazza.
Toro (CB):Concerto di Boombdabash. Ingresso libero
S. Giovanni in Galdo (CB): ARCHEO Open Day, ore 18 al
Tempio Italico. Visita guidata al sito archeologico e laboratorio per i bambini Bottega del Cloroplasta.
26 ago
ago. Vinchiaturo (CB): “Cantine vinchiaturesi”. Gastronomia, vino locale, animazione in tutto il centro storico.
Toro (CB): Nel pomeriggio, animazione bambini con il
Mago Tony in Vilale S. Francesco. Concerto bandistico
Città di Manfredonia, alle 21 in Piazza del Piano. Alle
24, Incendio del Campanile a cura del Comitato S. Mercurio.
27 ago. Toro (CB): Triangolare amichevole di calcio, alle
17 al Campo Sportivo Comunale di C.da Colle Ranello.
28 ago. Fossalto (CB): L’eredità in P.zza D. Carosone
29 ago. Pietracatella (CB):Festività in onore di S. Giovanni Battista; Sagra di maccheroni e panini con salsiccia e carne alla brace. Ore 21.30, concerto dei Terraross: repertorio di pizzica, tarantella, tammuriata.
4 SETTEMBRE
Ripabottoni: Festa del Montecastello.
San Giuliano del Sannio: ore 11.00 conferenza stampa della presentazione del Primo Trofeo Podistico “Percorrendo San Giuliano” che si terrà domenica 11 settembre.
DAL 1
0 AL 1
6 SETTEMBRE
10
16
Ripabottoni: Tratturo Coast to coast.
24 E 25 SETTEMBRE
Fossalto (CB):Puliamo il Mondo. Iniziativa ambientale.
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sant’Elia. Condivisione per un percorso congiunto che esalta le peculiarità della zona
Il fascino della notte del brigante
Applausi a scena aperta per la manifestazione organizzata dalla Pro loco
to. “Ogni tassello – commentano dalla Pro loco – è
stato collocato al punto giusto, unito al filo conduttore
dell’esistenza del nostro illustre concittadino, Padre
Raffale, allora come oggi
punto di riferimento della
comunità santeliana per le
sue doti spirituali e l’alto
esempio di dedizione e religiosità autentica. Eccel-
lente la rappresentanza di Agnone con il
Gruppo delle Ndocciate, Capammont e Capaball , per
ricordare il
ponte con
una cittadina dell’Alto Molise il cui
Convento ospitò il nostro
cappuccino nel corso del
suo mandato sacerdotale.
Non meno straordinario
l’apporto del Gruppo degli
Squagliachiumm , quasi
per richiamare alla mente
il più grande biografo della Provincia Monastica San
Angelo-Foggia, Padre Alessandro da Ripabottoni che
in un suo libro descrive minuziosamente l’episodio
del brigante Domenico Petruccelli”. La rievocazione
storica, conclusasi davanti
al Convento dei Padri Cappuccini con le suggestive
immagini delle fiammeggianti Ndocciate e del delicato e melodioso suono
delle campane di Agnone,
è stata preceduta da un interessante convegno, “La
rivalutazione ed il recupero delle cultivar autoctone”,
concettualmente concatenato a tutta la manifestazione, tesa fondamentalmente a riappropriarsi delle antiche tradizioni, del patrimonio storico-religioso
che hanno caratterizzato lo
sviluppo e la crescita della
comunità santeliana nel
passato. Presentato da Maria Saveria Reale, l’incontro
ha visto la partecipazione
dell’assessore regionale
alle Politiche Agricole, anche in veste di vice presidente della Giunta Regionale, Vittorino Facciolla,
che ha offerto spunti di riflessione e utili informazioni affinché si possano operare scelte innovative e proficue nel comparto agricolo che, nonostante la crisi,
riveste ancora prioritaria
importanza in ambito locale e nell’area circostante.
Nell’elogiare l’iniziativa della Proloco, rivolta a dare
lustro alla figura del Monaco Santo, il guardiano del
Convento, Padre Aldo Broccato, ha ricordato che la
manifestazione del Brigantaggio è incastonata nell’ambito dei festeggiamenti promossi in occasione
del Bicentenario della nascita di Padre Raffaele, avvenuta il 14 dicembre
Attacco ai sindacati: “Occorre più responsabilità”
Strada industriale Monteverde,
Mainelli: “Bloccata grazie a noi”
BOJANO. In merito all’area di crisi complessa
che interessa anche Bojano, torna ad intervenire Alfonso Mainelli, portavoce
del movimento Area Matese. Un attacco non manca
neppure per i sindacati regionali. “Il Contratto d’ Area
Molise interno è diventato,
illegittimamente uno strumento per costruire infrastrutture (strade) invece di
creare nuovi posti di lavoro, e se non era per noi di
Area Matese anche i 4 milioni di euro per la scandalosa strada di Monteverde
in Bojano sarebbero andati persi. Vedremo come an-
drà a finire il contenzioso
amministrativo visto che
l’amministrazione comunale di Bojano continua ad essere promotrice del ricorso che dovrebbe far
partire i lavori invece di
ritirarsi dal giudizio.
Adesso ogni tanto appare una cometa sindacale che si agita per
ricordare alla regione
di muoversi, di fare
presto, di non perdere
l’ultimo treno, e su
cosa si agita di più?
Sul turismo, che nel
Molise sta come la
neve al deserto.
Ma per favore, c’è in
1816 e che prevede ancora molti appuntamenti di rilievo.
Condivisione per un percorso congiunto che, esaltando le peculiarità della
zona, coinvolga i diversi attori presenti sul territorio ed
impegnati in una crescita
all’unisono, è stata espressa dai sindaci di Sant’Elia
a Pianisi, Stefano Martino,
di Pietracatella, Luciano
Pasquale e Macchia Valfortore, Tonino Carozza. La referente dei Cammini Culturali, Margherita Quercia, ha
parlato della Giornata Europea del Pellegrino 2016,
svoltasi l’8 agosto a Rionero Sannitico, un importante passo storico Francigeno e dei cammini culturali
che segna il confine fra
Nord e Sud, oltre che dell’
Appennino centrale e meridionale, collegati e Maurizio Varriano, presidente
dei Borghi d’Eccellenza e
vie Francigene. La “Giornata Europea del Pellegrino”
2016 si è arricchita, grazie
alla collaborazione della
Pro loco Planisina, di un
terzo importantissimo cammino che va da San Giovanni Rotondo a Sant’ Elia a
Pianisi, proseguendo per
Rionero Sannitico. Quest’ultimo tratto sarà dunque incastonato nei primi
cammini collegati alla Giornata Europea istituita al
comune di Rionero Sannitico: da Monte Sant’ Angelo (AN) - Rionero Sannitico
(IS), con referente Michele
del Giudice, Loreto (AN) Rionero Sannitico (IS) con
referente Nicola Caracciolo, Sant’ Elia a Pianisi (CB)
con referente Maria Saveria Reale. Nell’ illustrare
brevemente il progetto che
si sta sviluppando grazie
all’ impegno dei referenti,
Quercia ha ribadito che nel
Convento di Sant’Elia a Pianisi, dedicato a San Francesco d’ Assisi, si conserva memoria di Padre Pio e
del Monaco Santo Padre
Raffaele. In una lettera
scritta di proprio pugno da
Padre Pio, il frate delle
Stimmate elesse a maestro
di virtù Padre Raffaele, definendolo “Anima candida”.
gioco la vita delle persone,
avete il dovere di informarvi, capire le cose, e tenere
su la testa”.
Patrocinio di:
EGO BOS TAURUS SAMNITES
AD BOVIANUM PERDUXI
Città di Bojano
Regione Molise
Organ z
co lcollabor ion dell Associ ion
10
11
12
13
PROGRAMMA
Ore 21.30
14 KIEPO’
Ore 21.30
MONOLOGOUACHE
Spettacolo teatrale
organizzato dall’Associazione Culturale
Compagnia Stabile del Molise
Piazza Roma
Ore 21.00
FESTIVAL FOLK
Piazza Roma
S. Maria dei Rivoli
org. da “Arc. Maria S.S. Assunta in Cielo”
15
ALA BIANCA
in concerto
piazza Roma
16
Ore 19.00
ESPOSIZIONE MOTO
Piazza Roma - organizzata da “Black Taurus”
Ore 20.00
FINALE BOJANOMUNDIAL
17
Parco Collodi
Ore 20.30
SAGRA DELLA MOZZARELLA
Alfonso
Mainelli
Monteverde - org. da “Nuova Ass. Don Albino Jovich”
Ore 22.00
ROCKABILLY in concerto
Piazza Roma - organizzata da “Black Taurus”
Ore 21.30
18
Ore 21.30
CHARLIE’S BAND
S. Rocco
organizzata da “Arciconfraternita del Purgatorio”
Ore 21.30
BOJANO IN DANZA
Spettacolo di balletto
a cura del “Centro Danza Amatuzio”
Piazza Roma
Ore 13.00
MATESE FRIEND FESTIVAL
Piazza della Vittoria, Parco Colagrosso, Salita Pandone,
Palazzo Santoro, Terre Longhe, Borgo Molisano
Ore 18.30
QUEEN OF BULSARA
S. Maria dei Rivoli
org. da “Arciconfraternita Maria S.S. Assunta in Cielo”
Ore 21.00
19
VER SACRUM
Piazza Roma - Organizzato da “F.I.D.A.P.A.”
20
Ore 13.00
MATESE FRIEND FESTIVAL
Piazza della Vittoria, Parco Colagrosso, Salita Pandone,
Palazzo Santoro, Terre Longhe, Borgo Molisano
Festa S. EMIDIO
Monteverde - org. da “Nuova Ass. Don Albino Jovich”
21 CACCIA AL TESORO
Ore 15.00
Parco Colagrosso
Festa S. EMIDIO
Monteverde - org. da “Nuova Ass. Don Albino Jovich”
Ore 13.00
MATESE FRIEND FESTIVAL
Piazza della Vittoria, Parco Colagrosso, Salita Pandone,
Palazzo Santoro, Terre Longhe, Borgo Molisano
Info
Nulla è accaduto per
caso nella realizzazione
della singolare iniziativa,
promossa dalla Pro loco
Planisina, svoltasi venerdì
19 agosto a Sant’Elia a Pianisi. Una straordinaria partecipazione ed una serata
eccezionalmente calda ha
caratterizzato l’evento “Il
Borgo rivive – La notte del
Brigante salvato da Padre
Raffaele”, giunto alla VI
edizione. Riuscitissima la
manifestazione legata alla
rievocazione delle vicende
sul Brigantaggio ed alla
scarcerazione di un uomo
innocente grazie all’intervento, presso le autorità di
allora, il sindaco Giambattista Colavita ed il Capitano Crema dell’esercito piemontese, del Monaco San-
Vivi Bojano
327.2266635
380.3189564
335.5791520
7
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
Rocca
viv
ara
occaviv
vivara
ara. Per valorizzare il patromonio culturale
Wiki Loves Monuments
Il Comune aderisce
ROCCAVIVARA. L’amministrazione comunale aderisce a Wiki Loves Monuments Italia 2016. L’iniziativa ha come scopo la creazione di un grande database fotografico online che
possa catalogare i monumenti italiani, anche i
meno noti, contribuendo a
illustrare voci nuove su
Wikipedia. Il Comune di
Roccavivara ha deciso di
collaborare con grande entusiasmo a questa iniziativa che permette di valorizzare il patrimonio culturale
italiano, autorizzando cittadini e turisti a fotografare e
condividere le immagini
del Monumento ai Caduti
sito in Piazza Portella. Anche nel 2016, per il quinto
anno consecutivo, Wikimedia Italia promuove Wiki
Loves Monuments, invitando tutti i cittadini a immortalare il patrimonio culturale italiano. Tutte le fotogra-
fie verranno rilasciate con
licenza libera e saranno
pubblicate su Wikimedia
Commons, il grande database multimediale di Wikipedia. Le istituzioni, pubbliche e private, possono aderire, autorizzando la pubblicazione delle immagini dei
monumenti di loro proprietà su Wikipedia. È possibile partecipare al concorso
solo con immagini di monumenti “liberati” dagli enti,
Antenucci
presenti in una apposita
Lista Monumenti ed elenco enti creata da Wikimedia Italia. Gli elenchi sono
in continuo aggiornamento
perciò è importante consultarli costantemente. Il concorso si svolgerà dal 1º al
30 settembre 2016, ma le
fotografie possono essere
state scattate in qualsiasi
momento. Storia di Wiki
Loves Monuments. Lucia
Melloni con “Calma piatta”,
Wikimedia Commons, [CC-BY-SA
3.0] per il Concorso Fotografico Wikilovesmonuments
Wiki Loves Monuments è nato nel
2010 su iniziativa
di Wikimedia Olanda. Il grande successo ottenuto in
Olanda (con oltre
12.000 fotografie
di monumenti storici olandesi raccol-
te, di cui 8.000 foto uniche
di monumenti) lo ha reso
popolare in tutto il mondo,
tanto che l’anno successivo l’iniziativa è stata estesa a tutta l’Europa – con 18
nazioni
coinvolte
e
169.150 fotografie – e nel
2012 erano ben 32 le nazioni partecipanti, in rappresentanza dei 5 continenti. Con 360.000 immagini raccolte e il coinvolgimento di oltre 15mila persone, dall’edizione 2012 il
concorso è entrato nel
Guinness dei Primati come
il più grande del mondo. Il
2012 è stato anche il primo anno di partecipazione
dell’Italia, che ha raccolto
autorizzazioni per 936 monumenti: sono state caricate quasi 7.700 fotografie da
803 partecipanti. I numeri
dell’edizione 2013: i 527
partecipanti al concorso
hanno caricato ben 8082
foto su Commons. L’edizio-
I cittadini e i turisti potranno
fotografare
il Monumento ai Caduti
di piazza Portella
ne 2014 è stata in assoluto la più partecipata in termini di pubblico e Istituzioni coinvolte: 1.038 partecipanti, 273 Comuni aderenti, 21.050 fotografie caricate su Commons, 4.500
monumenti. Nel Mondo:
40 Paesi. Nella classifica
generale, l’Italia ha ottenuto il primato per numero di
fotografi e il quinto posto
per numero di immagini
caricate. I numeri si sono
confermati da record anche nell’edizione 2015: oltre 5.000 monumenti fotografabili ed ancora primo
posto mondiale per numero di fotografi. Per conoscere cosa hanno vinto i migliori fotografi delle edizioni passate e chi erano i
membri della giuria di
esperti, è possibile scaricare l’elenco dei premi messi
in palio e dei nomi dei giurati.
vi sono gli accessi a quelle
che dovevano essere le
camere per la sala d’armi,
per il corpo di guardia, per
le cantine, i granai, le stalle, le prigioni ed i trabocchetti. Al primo piano, invece, ci sono la camera baronale, dove si amministrava
la giustizia e si ricevevano
gli ospiti, la cucina e le
stanze più interne del signore. Da segnalare la fontana sannita situata nel
cortile, stupefacente per la
fattura dei quattro volti zoomorfi d’angolo e per lo stato di conservazione. Di proprietà della Soprintendenza ai Beni Culturali, recen-
temente nel castello sono
stati realizzati radicali lavori di consolidamento e restauro, ormai giunti quasi
alla conclusione, riportando il monumento al suo
antico splendore. Nel convegno tenutosi domenica 5
dicembre 2004, alla presenza del Presidente della
Regione Molise on. Michele Iorio, dell’assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Chieffo ed altre autorità, la sovrintendente ai
Beni Archeologici del Molise ha annunciato l’utilizzazione del castello quale
scuola di restauro di opere
d’arte.
Civitacam
pomarano. Protagonista di molte iniziative culturali
Civitacampomarano.
Il castello angioino,
una tappa dell’estate molisana
CIVITACAMPOMARANO. Il
direttore del polo mussale
del Molise ha regolamentato l’ingresso al Castello di
Civitacampomarano con il
seguente tariffario. Biglietto intero euro 2,00; biglietto ridotto euro 1,00; biglietto gratuito. Per l’applicazione delle singole fasce, bi-
8
sogna rivolgersi al personale addetto. Infine si informa
che dal 22 agosto 2016
l’accesso al castello di Civitacampomarano, avrà un
nuovo orario di apertura: la
domenica dalle ore 10.00
alle ore 13.00 e dalle ore
17.00 alle ore20.00. Giorni infrasettimanali previa
prenotazione telefonica e
disponibilità del personale
Per informazioni:
www.comune.civita
campomarano.cb.it
tel.0874.748103. Paolo
Manuele: 3207470123 Luciana
Di
Paolo
3287750175. Il Castello.
Pur non essendo certa
l’epoca della
costruzione,
più volte rimaneggiata,
tutto fa pensare specie
le maestose
torri cilindriche al periodo della dominazione
angioina. Il
bel portale
trecentesco
presente sulla facciata
principale, a
est, era col-
legato all’abitato da un
ponte levatoio. Il lato occidentale, lungo oltre 50
metri, oggi affaccia sull’attuale Piazza Municipio e ai
suoi lati ha due torri di pregevole fattura. Altre due custodiscono il lato settentrionale dell’edificio, preceduto in passato da un fossato che fu riempito nel 1795.
Il lato meridionale si erge
su uno sperone in muratura sostenuto da una robusta parete rocciosa. Sul
prospetto principale lo scudo sostenuto dal grifo con i
gigli capovolti, è il ricordo
perenne del tradimento
che Paolo Di Sangro, uno
dei famosi signori di Civita,
fece a danna degli Angioini
nella battaglia di Sessano
del 28 giugno 1442, e che
gli fruttò Civita e il castello
stesso da Alfonso I d’Aragona, in cambio dell’aiuto
offerto. Nel cortile interno
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
SILVESTRI
LE TEMPERATURE
via Lazio, 14
Tel. 0865.50789
MIN. 17° - MAX. 28°
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
Se sparirà dal Molise, resterà in funzione solo quello di Campobasso e i giudici di pace
Isernia, tribunale in pericolo
Il ministro della Giustizia Orlando rilancia l’idea di soppressione della Corte d’Appello
Punto e da capo, Corte
d'Appello del Molise e tribunali di Isernia e Larino di nuovo in bilico. Infatti, in un'intervista rilasciata a un quotidiano nazionale, il ministro
della Giustizia, Andrea Orlando, a domanda risponde:
«Non possiamo avere una
corte d'appello per trecentomila abitanti ed una, come
in Veneto, per milioni di abitanti». Orlando non fa il nome
del Molise, ma è chiaro che
si riferisce alla nostra regio-
ne e alla nostra corte d'appello, coincidenti con i trecentomila abitanti usati dal
ministro come parametro da
rivedere. Andrea Orlando ha
aggiunto che è già stata inviata una proposta al Csm
per la rivisitazione dei tribunali di primo grado, e qui rischiano grosso Isernia e Larino che potrebbero diventare sedi solo di giudici di pace,
e presto sarà inviata la proposta allo studio per la ridistribuzione delle corti d'ap-
pello. In sostanza, nonostante le manifestazioni di interesse per la difesa del secondo grado di giudizio in Molise, espresse nel corso della
sua visita a Isernia dello
scorso novembre, Orlando
continua a seguire, com'è
classico per ogni politico che
si rispetti, la strategia del
cerchiobottismo, ovvero la
risposta più scontata per le
domande più prevedibili. In
Molise dice che valuterà
bene ogni cosa prima di sopprimere la corte d'appello,
fuori - nel contesto nazionale - afferma che il secondo
Tribunale
d’Isernia
Musica, selezioni
per l’Orchestra Giovanile
Sono aperte le
iscrizioni per partecipare alle audizioni per la nuova istituenda Orchestra
Giovanile “Città
d’Isernia”, diretta
dal Maestro Claudio Luongo e patrocinata dal Comune
di Isernia. Per partecipare alle audizioni dell’Orchestra Giovanile basterà inviare una mail all’indirizzo
[email protected] oppure un messaggio
privato sulla pagina facebook “Orchestra Giovanile Città
d’Isernia” contenente i contatti personali e il tipo di strumento prescelto. Lo staff organizzativo contatterà gli interessati. Considerate le finalità dell’OGCI sarà strutturato un
percorso di formazione che porterà alla creazione di un gruppo di giovani fra gli 11 e i 27 anni di età, di estrazione musicale eterogenea, che suoneranno insieme armonizzando le
proprie esperienze. La Giovane Orchestra di Isernia, accoglierà, infatti, tutti i tipi di strumenti musicali, da quelli della
tradizione classica o moderna a quelli della tradizione popolare e si occuperà di repertori che nasceranno dalla loro
convivenza e che verranno sviluppati nelle sezioni di musica d’insieme. Questo processo di creazione condivisa instillerà nei partecipanti una cultura musicale centrata sull’apertura, sull’integrazione e sul dialogo, oltre a fornire
esperienza diretta delle tecniche di composizione e arrangiamento. Per ulteriori informazioni contattare Claudio Luongo al 3392118089, o Addolorato Valentino, al 3471723658.
Archivio
sono battute e cha si stanno
ancora organizzando per
spostare la protesta a Roma.
Ma questo ministro ambivalente, che dice una cosa in
Molise e un'altra a Roma la
sua sentenza sembra averla
già scritta.
Canone Rai e bollette, un mare di errori
Confusione e disagi anche ad Isernia: ecco come avere il rimborso
Il meccanismo di pagamento del Canone Rai in bolletta sta creando non pochi
disagi e problematiche varie
ai contribuenti isernini. Non
si contano i casi di doppio
pagamento nelle bollette per
le doppie abitazioni, o le
case in campagna, baracche
comprese, dove c'è un contatore Enel. I pagamento del
Canone Rai è ormai diventato il tormentone di questa
calda estate del 2016, il
meccanismo adottato ha
creato non poca confusione,
errori di procedura e proteste da parte dei cittadini isernini e degli organi preposti a
tutela dei contribuenti. Vediamo nel dettaglio cosa sta
succedendo e come bisogna
comportarsi in caso di richiesta di rimborso dovuto a er-
Carcere, il portafiori
del detenuto
Pubblicata la foto del portafiori realizzato da un detenuto di Ponte dell'Acqua, fatto interamente in sapone. Un
lavoro artigianale meticoloso e dettagliato e che punta all'eccellenza artistica.
È solo un portafiori, ma che contiene un messaggio recondito molto importante e cioè quello che davvero, anche nel periodo di detenzione, si può migliorare. Per questo, non è detto che si esca dal carcere sempre peggio di
come ci si è entrati.
gradi di giudizio
Orlando
va ristrutturato a
a Isernia
seconda di bisogni e popolazione. Abolire la corte d'appello del
Molise, è stato
detto più volte,
significa abolire il
Molise, perchè, a
cascata, andranno via tribunale
dei minori, corte
dei conti e comandi e uffici regionali vari, nonchè i tribunali di
Isernia e Larino, unificati a
quello di Campobasso.
Un'eutanasia per un piccolo
territorio che sta difendendo
la sua autonomia a denti
stretti, un colpo basso per le
speranze e le attese di comitati e associazioni che si
Il vaso
rori di calcolo e di attribuzione.
La Federconsumatori ha
comunicato che esistono diverse segnalazioni da parte
degli utenti che pur avendo
presentato la dichiarazione
di non detenzione dell'apparecchio televisivo, si sono visti addebitare l'importo di 70
euro all'interno della bolletta dell'energia elettrica. Sul-
la questione rimborsi, c'è invece ancor più confusione, in
quanto l'Agenzia delle Entrate non ha ancora predisposto i modelli per la richiesta,
che come previsto è scaduta già il giorno 4 agosto
2016. La stessa Agenzia,
avrebbe reso noto che a questo inconveniente si può ovviare con il rimborso nella
successiva fattura, ma se
l'utente non è riuscito a sollevare il problema, come può
un ente pubblico sapere, se
rimborsare l'importo senza
che ci sia stata una richiesta
da parte del contribuente?
Gli addebiti non dovuti, sono
la problematica principale,
visto che ancora non è stata
predisposta una chiara procedura per l'esecuzione dei
rimborsi.
Un pericolo per auto in transito e pedoni
Tombino a cielo aperto
su corso Garibaldi
L’ultima auto a lasciarci le penne: una Ford
Focus che sabato sera è finita con la ruota
posteriore destra nella trappola a cielo aperto su corso Garibaldi. Sono intervenuti anche i carabinieri, l’auto ha riportato gravi
danni, ma fortunatamente senza conseguenze per le persone a bordo, una signora
e sua figlia. Un tombino rotto e con la grata
di protezione fuoriuscita che, come una trappola, attende macchine e pedoni per procurare danni e infortuni. I carabinieri hanno
provato anche a contattare il servizio tecnico del comune ma senza risposta. Erano le
22 di un sabato di agosto e, probabilmente,
nessun tecnico era in servizio. Ma si tratta
di una trappola che occorre aggiustare al
più presto per evitare guai peggiori.
Il tombino
sul corso
9
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Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Domenica 21 agosto 2016
Agostino Di Giacomo: “La presenza stessa dei clandestini sul nostro suolo è illegittima”
Migranti, il no di CasaPound
Manutenzione delle strade agli immigrati: “Grave schiaffo ai cantonieri licenziati”
Agostino
Di Giacomo
È un 'no' netto quello
espresso da CasaPound Italia al progetto, frutto dell'intesa tra il Prefetto di Isernia
ed il presidente della Provincia Lorenzo Coia, per l'impiego degli immigrati clandestini ospiti dei centri di acco-
glienza per la pulizia delle
strade. "L'idea che in una
delle province col maggior
tasso di disoccupazione
d'Italia si assegnino posti di
lavoro pubblico agli immigrati rappresenta un vero e proprio schiaffo per i 35 cantonieri precari svolgenti le
medesime funzioni ed a
cui non sono stati rinnovati i contratti, e più in
generale per tutti gli italiani in cerca di lavoro".
È quanto afferma Agostino Di Giacomo, responsabile isernino di CasaPound Italia, in una nota.
"Quella della gratuità
della prestazione lavorativa fornita dagli immigrati non può in alcun
modo essere una giusti-
ficazione per questa iniziativa - prosegue Di Giacomo- in
quanto la Provincia dovrà in
ogni modo farsi carico delle
spese per la loro formazione
e per la copertura assicurativa" "Il fatto che questa proposta sia stata avanzata da
un esponente della sinistra
molisana quale Coia - prosegue Di Giacomo - dimostra
come la sinistra abbia ormai
completamente abbandonato i lavoratori italiani, i cui bisogni sono sacrificati in favore dei 'migranti'. In merito
Frammenti d’Antico, atmosfera
senza tempo a Bagnoli del Trigno
abitanti ed i visitatori sono
stati proiettati in una atmosfera senza tempo, rileggendo pagine di storia, tradizione e sentimenti della Bagnoli
del Trigno di un epoca che fu.
Alle 17.30, si sono accesi i
riflettori sui momenti centrali
di “Frammenti d'Antico”.
Come la sfilata del corteo
storico lungo le strade del
paese, con la straordinaria
T’intilia di successo
a Miranda
Si è svolta la prima edizione di T’intilia, la manifestazione dedicata alla Tintilia, sul Castello di Miranda, che ha
fatto registrare un SOLD OUT senza precedenti. Gli organizzatori esprimono così la loro soddisfazione: “Il clima ci
ha egregiamente accompagnati, i sommelier e la cucina anche,
l’atmosfera non è mancata, il lancio delle lanterne è stata la ciliegina sulla torta: tutto
questo non può far altro che incoraggiarci e
darvi appuntamento
all’anno prossimo”.
tus di 'rifugiato', ed i soldi ora
sottratti alla collettività per
alimentare il business dell'accoglienza devono essere
destinati ad iniziative per gli
italiani, come assumere personale italiano per svolgere
quelle mansioni che oggi si
vorrebbero far svolgere agli
immigrati, garantendo un salario adeguato".
Coia risponde: il termine
solidarietà non appartiene
alla loro cultura
Grande successo per la ventiduesima edizione dell’evento
Successo di pubblico e di
consensi per la ventiduesima edizione di una manifestazione che ha richiamato
a Bagnoli del Trigno circa diecimila persone. Da 22 anni,
Frammenti d' Antico si rinnova e conferma il suo fascino,
grazie alla Compagnia di Cultura Popolare “La Perla del
Molise”, presieduta dal dott.
Franco Mastrodonato. Gli
poi a quanti da 'destra' plaudono all'iniziativa poichè
strapperebbe gli immigrati
dall'inattività, è evidente
come non colgano l'essenza
del problema: è la presenza
stessa dei clandestini sul
nostro suolo ad essere illegittima, in quanto la stragrande maggioranza di loro
non ha alcun diritto allo sta-
partecipazione dell'attore
Simone Montedoro, affermato attore di cinema e
tv, protagonista di fiction
di successo come “Don
Matteo” - che proprio in
queste sere rivediamo su
Raiuno, in cui interpreta
il Capitano dei carabinieri e nella serie di puntate
informative dal titolo
“Complimenti per la connessione” con Nino Frassica, andate in onda fino
a qualche giorno fa. Recentemente è stato anche tra i
protagonisti anche di “Matrimoni e altre follie”, su Canale 5. Il bellissimo della tv ha
impersonato il ruolo del
Duca, affiancato da Rachele del Borrello, Miss Molise
2015 Equilibra e splendida
portacolori della nostra regione nella fase nazionale
del concorso Miss Italia. Alle
18, Il Duca e la Corte hanno
attraversato in corteo tutto il
paese, indossando gli splendidi costumi ispirati all' epoca, firmati da Paola D'Onofrio, stilista di fama internazionale e di origini bagnolesi. Il corteo ha fatto sosta in
piazza Umberto I° per la rievocazione della Electio Sindaci attraverso il sistema
della fava e del fagiuolo. Dalle 20, nel Rione di Santa Caterina si è accesa invece la
Festa nel Borgo: un percorso attraverso vicoli e suggestive piazzette, tra numerose aree di spettacolo e oltre
venti stand gastronomici con
le migliori espressioni delle
tipicità bagnolesi. Dallo
“scarcio”, gustosa frittella
preparata al momento, anche nella particolare variazione con ricotta tartufata, al
“macciucch”, latticino fresco
di latte locale, passando per
pietanze dai nomi fantasiosi
e giocherelloni e piatti piu'
robusti come le pappardelle
al sugo di cinghiale, lo scattone o la “ciammaruca”, piatto di lumache al sugo. Tra le
novità, la zuppa di cicerchie,
legume rustico legato alla
storia contadina. Tra le
22.30 e le 23, una delle principali novità di questa edizione 2016: sono scesi in piazza Olmo i protagonisti dell'
antica maschera de “Il Diavolo” di Tufara, che è stata
rappresentata eccezionalmente in estate, con tutti i
personaggi caratteristici del
Carnevale. Dalle 24 in poi,
una successione di momenti emozionanti con il “Volo
della Fata”, accompagnato
da luci e fuochi pirotecnici,
dal Castello e fino alla piazza sottostante. Di seguito, la
“Dodda”, l'esposizione del
corredo della sposa, e lo “Ius
Primae Noctis”, il diritto alla
prima notte – vera e propria
angheria del Duca - che ha
sancito la rivolta del popolo
ed ha fatto da preludio al
gran finale con l'incendio artistico del Castello Sanfelice:
oltre venti minuti di magie di
fuochi d'artificio firmati dalla Nuova Arte Pirica dei maestri Remo e Giuseppe Parente.
“Non capisco lo stupore e la disapprovazione del portavoce isernino di Casapound sulla vicenda del protocollo di
intesa per l’uso in lavori socialmente utili di lavoratori
migranti che, volontariamente e gratuitamente si
dichiarino disponibili a svolgere tali attività nella nostra
provincia” - così controreplica il Presidente della Provincia di Isernia Coia alla replica di Casapound. Il protocollo nasce da una circolare del 27 novembre 2014
Lorenzo
del Prefetto Mario MorcoCoia
ne, capo Dipartimento delle libertà civili e immigrazione del Viminale, (la n. 14290 )
che invitava i Prefetti, per far fronte ad una delle «criticità
connesse all'accoglienza», cioè «quella relativa alla inattività dei migranti» l'invito era «l'individuazione di attività di
volontariato». Attività «svolte esclusivamente su base volontaria e gratuita» e «finalizzate al raggiungimento di uno
scopo sociale e non lucrativo», previa formazione e con relativa copertura assicurativa. Dal 2014 si sono susseguiti
diversi protocolli d’intesa tra Provincie, consorzi ed enti locali in diverse prefetture della penisola, con l’impiego di
lavoratori migranti. La stessa provincia di Isernia ha visto
un protocollo siglato dalla Coop. LAI , il Comune di Sant’Agapito e il Rotary per l’utilizzo di due migranti in attività
di florovivaismo con una eccezionale ed unica forma di solidarietà tra una coop. di diversamente abili ed un centro
di accoglienza di diversamente integrati. Certo che di accoglienza e solidarietà Casapound non ha molta dimestichezza ed il fatto che io abbia in precedenza ricoperto un
ruolo di esponente dell’antifascismo nella associazione dei
partigiani evidentemente non depone a mio favore per questa organizzazione ,indipendentemente dalle iniziative adottate. Ma vuoi o non il problema investe ormai 532 soggetti
dislocati in 13 dei 52 centri della nostra provincia e bisogna affrontarlo con politiche efficaci, non strumentalizzando e contrapponendo i lavoratori italiani con quelli migranti. Gli stagionali della provincia hanno intrapreso le vie legali per il riconoscimento del loro status, aspettiamo fiduciosi il responso della magistratura, ad oggi sia le ristrettezze di bilancio che il divieto della Corte dei Conti e della
Funzione Pubblica alle proroghe ci impediscono ogni riassunzione o proroga dei vecchi contratti e il Prefetto sa quali azioni abbiamo messo in campo per venire incontro alle
loro rivendicazioni. Per il costo della eventuale collaborazione dei migranti Casapound#stiaserena l’INAIL è a carico della Regione, a noi solo l’onere degli indumenti di sicurezza e formazione a costo zero. Per il resto ricordo le parole del Papa Francesco nella recente visita al carcere di Isernia, le ha ricordate Monsignor Bregantini a Castelpetroso
al Giubileo degli amministratori, rivolto ai detenuti ha esordito : “Perché voi e non io ?“, il Santo Padre si è posto il
dubbio come se lo pongono i cattolici e la sinistra democratica e si è schierato dalla parte dei meno fortunati, degli ultimi, altri vivono nel loro splendido isolamento fatto di
certezze e sicurezze assolute.
NUOVA SERIE
ANNO XIII - N. 34
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
La cerimonia
di apertura
Settimanale della Diocesi di Isernia-Venafro
A cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali
REDAZIONE ISERNIA
Dopo decenni di chiusura, lo scorso giovedì 11 agosto, è stata
restituita ai fedeli la splendida costruzione barocca venafana
Riaperta al culto la Chiesa
di Santa Chiara a Venafro
Nel pomeriggio di giovedì
11 Agosto ha riaperto al
culto, a Venafro, la bellissima chiesa di Santa Chiara
adiacente l’attiguo monastero delle clarisse divenuto, agli inizi del ‘900, sede
dell’importante Museo Archeologico Nazionale e custode della storia dell’antica Venafrum. La chiesa
aveva chiuso le porte ai fedeli più di quarant’anni fa
e, dopo un periodo di abbandono, è stata interessata da lavori di restauro –
predisposti dalla Soprintendenza del Molise – che
hanno riportato all’originario splendore il luogo di culto. Infatti, se si eccettuano
recenti ed occasionali visite guidate, la chiesa non
aveva più aperto le porte a
fedeli e a quanti volessero
visitarla. Il Vescovo Camillo Cibotti ha celebrato la
Santa Messa, insieme al
parroco Don Salvatore Rinaldi e ad altri sacerdoti
della città, proprio nel giorno in cui ricorre la memoria liturgica di Santa Chiara d’Assisi. Monsignor Cibotti si è auspicato che tale
luogo di culto non si limiti
ad essere meta esclusiva
di visite guidate, ma possa
divenire un luogo di preghiera e di celebrazioni eucaristiche. Durante la sua
omelia, il vescovo ha sottolineato come questa chiesa, sebbene barocca, sia
essenziale e priva di sfarzi
e ciò non contrasta con la
semplicità, la povertà e
l’umiltà alla base della regola di vita di Chiara e Francesco. Una regola di vita
che il nostro Pastore invita
a riscoprire al fine di mitigare l’eccessivo consumismo e materialismo che
caratterizzano l’attuale società. La chiesa di Santa
Chiara non è molto grande
e affiancata dall’imponente monastero passa quasi
inosservata agli occhi dei
più. La facciata è semplice
e caratterizzata da alcune
nicchie in cui sono raffigurati santi. L’interno si pre-
senta ad un’unica navata
con volta a botte decorata
da stucchi e affreschi. Su
entrambe le pareti laterali
sono presenti tre altari sormontati da angeli in stucco e ciascuno di essi è ornato da tele di pregio risalenti al seicento e al settecento. Il marmoreo altare
maggiore è sovrastato da
colonne lignee che incorniciano la pregevole tela rappresentante la Madonna
con Bambino e i Santi Fran-
cesco d’Assisi e Chiara attribuita a Brunetti da Oratino e collocabile temporalmente intorno al 1660 circa.
Le prime notizie relative
alla costruzione della chiesa e dell’attiguo monastero risalgono agli inizi del
seicento quando Nicolò
Valletta e Ippolita Valletta –
come ci ricorda anche
un’epigrafe posta all’ingresso della chiesa – destinarono la loro eredità alla
costruzione di una chiesa
e di un monastero di clausura in cui potessero trova-
re sede le clarisse dell’ordine di San Francesco. Ci
troviamo nel periodo di
ampliamento della cinta urbana della città di Venafro,
proprio nelle adiacenze
della così detta porta del
“Giudice Guglielmo”. La
vita di clausura delle clarisse è testimoniata dalla presenza di numerose grate
che nascondevano le monache alla vista dei fedeli.
Al di sopra dell’altare maggiore le suore partecipavano alla Celebrazione Eucaristica sedendo dietro questo fitto reticolo di grate.
Anche dietro l’altare maggiore ritroviamo un’ulteriore grata attraverso la quale le suore potevano ricevere l’Eucarestia dal sacerdote. La vita di clausura dell’attiguo convento è evidenziata anche dall’antico confessionale con l’apertura
delle griglie rivolta all’interno del monastero e dal
coro ligneo completamente coperto dalla presenza
di grate.
Sulla destra del presbiterio è collocato il pregevole
pulpito ligneo finemente
decorato con intarsi poli-
cromi. Altrettanto importante e di grande valore è l’originaria pavimentazione seicentesca costituita da piastrelle decorate con motivi
floreali. La chiesa di Santa
Chiara rappresenta un piccolo gioiello barocco che,
dopo anni di chiusura, torna nella piena disponibilità di fedeli e visitatori. La
sua apertura segna un importante passo in avanti
nel recupero dell’importante e grandioso patrimonio
architettonico, storico e religioso della città di VenaVincenzo D’Otta
vio
fro.
D’Ottavio
Oratorio estivo della Parrocchia
di San Pietro Apostolo d’Isernia
Hanno partecipato più di sessanta ragazzi
“X di qua - Si misero in
cammino”. E’ stato questo
il tema che ha guidato i sessanta bambini e ragazzi
dell’Oratorio della parrocchia S. Pietro Apostolo nella Cattedrale di Isernia durante tutto il mese di luglio.
La vicenda dell’Esodo, a
cominciare dalla schiavitù
del popolo in Egitto fino all’ingresso nella Terra Promessa, è stato il filo conduttore dell’intera proposta
dell’Oratorio estivo di quest’anno. I luoghi attraversati dal Popolo ebraico sono
stati: Egitto, Deserto, Monte Sinai, Mar Rosso, Terra
Promessa per cui l’argomento di quest’anno è stato il viaggio, inteso sia in
termini fisici che spirituali.
Attraverso l'esperienza dell'esodo del popolo di Israele abbiamo capito che la
vita è un cammino che ci
chiede ogni giorno di non
arrenderci, perché Lui è la
strada e la percorre con
noi. Per scoprire la meta ci
è stato sempre accanto
quel Signore Gesù che già
si era messo in viaggio per
annunciare a ciascuno di
noi l’amore misericordioso
di Dio Padre. Proprio in questo anno della Misericordia, abbiamo scelto l’essenziale del messaggio che
ci viene dalla Parola di Dio
e che ci svela il volto di un
Dio che ci ama, fino a farci
vivere per sempre insieme
a lui.
Abbiamo cercato di imparare il modo cristiano di
viaggiare, infatti l’avventura di questo Oratorio nasce
dalla consapevolezza che
l’amore di Dio è sempre
presente tra noi. e, nella
pienezza dei tempi, si è
manifestato per noi in
Gesù, di conseguenza anche noi vorremmo continuare nel cammino della
storia: ad essere amore
che si fa strada. Le giornate dell’Oratorio erano cosi
strutturate: accoglienza,
gioco libero, alzabandiera.
Poi tutti in sala per la preghiera e la presentazione
Mons. palumbo con i ragazzi dell’oratorio
del tema del giorno con
Padre Abdon e l’ultima settimana con Mons. Claudio
Palumbo. Siamo stati divi-
“Accogliere Gesù nella propria vita e avere fede in lui”
Entrare per la porta stretta
Riflessione sul vangelo di oggi
Gesù è in cammino verso Gerusalemme,
dove affronterà passione e morte per donarci la salvezza eterna. Un tale ad un certo punto, gli chiede: Maestro, ma quanti
si salvano? Gesù non dice quanti si salvano, ma come ci si salva, spiegando:
“Sforzatevi di entrare per la porta stretta”. Ma qual è questa porta stretta? Ce lo
dice altrove Gesù: “Io Sono la porta”. Dunque, per essere salvi, bisogna passare attraverso Gesù. Ciò significa innanzitutto
accoglierlo nella nostra vita, avere immensa fede in Lui e nella sua misericordia; volerlo conoscere, voler vivere in relazione
con Lui, e dunque con Dio. Il Vangelo di
oggi è forte: non sarà sufficiente aver partecipato a Messa, né aver ascoltato omelie e catechesi per entrare nella vita, se
non abbiamo cercato di imitare Gesù pen-
sando al bene degli altri. Chiediamoci
dunque: sono un cristiano autentico? Ad
esempio: al lavoro potrei guadagnare di
più con un imbroglio, o marcare una visita falsamente, ma non lo faccio: scelgo la
‘porta stretta’.
Sono sposato; potrei tradire come fanno tanti: scelgo la ‘via stretta’, seguendo
Gesù. C'è una persona che ha bisogno, e
io che faccio? Ma vorrei andare a farmi
una corsetta o a divertirmi e invece scelgo la via stretta e la aiuto. Che il Signore
ci aiuti a non essere cristiani di facciata,
magari assidui frequentatori delle passerelle delle nostre chiese, ma cristiani autentici, che vivono lo stile di vita del Vangelo ovunque si trovino, uno stile orientato alla carità, alla verità, alla bontà d’aniucs
mo e alla giustizia.
si in due squadre: Mare e
Deserto. Oltre a giochi di
società, calcio, pallavolo,
ping pong, pallacanestro
abbiamo assistito alle scenette fatte dagli Animatori
sul tema dell’oratorio. Il 22
luglio 2016 abbiamo celebrato il Giubileo della misericordia con i ragazzi dell’Oratorio i quali precedentemente avevano preparato il cartellone del Giubileo.
Percorrendo le vie della città siamo arrivati in Cattedrale, attraversato la Porta
Santa e dopo aver pregato
abbiamo ascoltato Mons.
Palumbo, parroco della
Cattedrale, che ha fatto
una splendida presentazione del Giubileo, dalle sue
origini. Poi ci siamo recati
nella cappella del Santissimo dove troneggia il quadro artistico della Madonna della Luce, icona molto
antica e quadro originale.
Con un canto gioioso abbiamo salutato il Signore e siamo tornati in oratorio.
Suore Or
soline S.C.G.A
Orsoline
S.C.G.A..
11
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
Palazzina Liberty, cantiere
eterno? Sembra di no
Palazzina
Liberty
Massimiliano Scarabeo: “600mila euro dalla Regione, ora
nessuna scusa: si consegni la struttura alla città di Venafro”
di Mar
co FFusco
usco
Marco
La Palazzina Liberty è interessata da interventi di
restauro e recupero di
grande impatto ambientale. Lo storico immobile riportato al suo vecchio
splendore, può rappresentare il riscatto di una intera
città, da anni mortificata
con opere pubbliche non
sempre utili alla collettività.
In tutto 1 milione e 200
mila euro, ma i lavori sono
andati a rilento per i ritardi
nei pagamenti da parte
della regione Molise. Ritardi che addirittura hanno
spinto la ditta a presentare istanza in tribunale con-
tro il Comune di Venafro.
Insomma la burocrazia in
Molise la fa sempre da padrona causando ritardi, disservizi e malumori nei cittadini e amministratori locali. E sulla vicenda del
cantiere della Palazzina Liberty ecco l’intervento del
consigliere regionale Massimiliano Scarabeo che
annuncia importanti novità
dalla regione sul fronte dei
pagamenti. “La Palazzina
Liberty di Venafro- scrive in
una nota il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo-, già al centro dell’attenzione fin dalla prima
fase del suo recupero strut-
Incontri con i vertici della Asrem
Ss. Rosario, tra riunioni
e tavoli tecnici si decide
il futuro del nosocomio
Vaccone e Sorbo incatenati ai cancelli qualche anno fa
Ospedale Santissimo Rosario di Venafro, si susseguono gli incontri tra il Comitato “SS. Rosario”, gli amministratori locali e i vertici della Asrem per decidere il futuro del nosocomio venafrano. I cittadini però non capiscono perché, di fatto, chi si reca oggi all’Ospedale di
Venafro non trova servizi e addirittura il punto di primo
soccorso si ferma alle ore 20, nonostante le promesse.
Infatti a dirlo è un cittadino che di recente è stato costretto a ricorrere alle cure del nosocomio cittadino:”
Mi sono recato al pronto soccorso del Santissimo Rosario ma mi hanno detto che l’unica cosa che potevano
fare trasferirmi con l’ambulanza all’Ospedale di Isernia.
Ho girato le spalle e me ne sono andato a casa dove i
miei figli mi hanno accompagnato alla guardia medica.” E non è un caso isolato quello appena raccontato.
“Ospedale di comunità”, con pochi servizi: è quanto ricevono oggi i venafrani. Con buona pace di tutti. Nei
giorni scorsi, intanto, il presidente del comitato Gianni
Vaccone e il sindaco di Venafro Antonio Sorbo hanno
annunciato altre iniziative e altri tentativi presso i vertici della Asrem e il governo regionale, per tentare di ottenere qualcosa in più.
14
turale e il prosieguo dei lavori per renderla fruibile
alla cittadinanza, dopo il
rallentamento dei lavori a
causa della mancata erogazione dei fondi al Comune di Venafro (soggetto attuatore), ha ricevuto, da
parte della Regione Molise,
i finanziamenti che serviranno per consegnarla alla
città come centro polifunzionale, culturale e formativo, così come previsto dal
progetto. Una notizia importante- scrive ancora Scara-
beo-, al di là di ogni polemica e presa di posizione
che si sono registrate sulla
questione.
Una soddisfazione anche
da parte di chi, me compreso, forse con occhio critico
ha posto in evidenza le problematiche tecniche, amministrative e finanziarie
che hanno contraddistinto
l’iter realizzativo della struttura fino alla sua ultimazione, con il solo obiettivo di
vedere al più presto la consegna della struttura alla
città. Certo- conclude l’ex
assessore regionale alle
attività produttive- è che
con le ultime determine dirigenziali da parte del servizio edilizia pubblica e residenziale della Regione
Molise, sono stati liquidati
quasi seicentomila euro a
favore del Comune di Venafro, per cui ora il traguardo
è più vicino.” Una struttura
polivalente che manca del
tutto a Venafro e che po-
trebbe colmare un vuoto
evidente che è stato sempre motivo di critica nei
confronti degli amministratori locali che in tutti questi
anni non hanno mai dato
un teatro, un cinema soprattutto per le nuove generazioni. Ora si sta per
cambiare pagina. La speranza di tutti è che non subentrino altri intoppi burocratici. Per questo in città
tutti incrociano le dita.
52 i cittadini scelti per le terme di Suio. Ne restano fuori 23
Cure termali, si parte: il Comune
ha chiuso la selezione
Dal 23 agosto al 6 settembre: il ciclo di cure termali organizzato dall’Amministrazione comunale di
Venafro può partire. I 52
cittadini scelti avranno
modo di apprezzare le terme di Suio, presso l’albergo “Sant’Egidio” di Castelforte, subito dopo Rocca
D’Evandro. Sono rimasti
fuori 23 anziani per mancanza di capienza. Infatti la
struttura ospitante ha messo a disposizione del Comune di Venafro un pulmann. Ad organizzare il tutto l’Assessore comunale
Angelamaria Tommasone
coordinata dalla struttura
interna che ha istruito le
pratiche. Ecco cosa prevede il ciclo di cure termali del
comune. “ L’iniziativa prevede un ciclo di cure termali a favore della popolazione residente nel Comune di
Venafro con la possibilità di
fruire di prestazioni e trattamenti termali per la cura
e la prevenzione di determinate patologie. L’offerta
valida per la stagione termale 2016 consiste in: a)
trasporto giornaliero gratuito con pullman gran turismo A/R, presso lo stabilimento termale Hotel terme
Sant’Egidio – Via delle Terme - Suio Terme Castelforte (LT); b) visita medica di
Archivio
accettazione e controlli
medici per tutto il periodo
di cura; c) cure termali che
si svolgeranno la mattina a
partire dalle ore 08,00 alle
ore 15,00.
Le cure vengono praticate tutti i giorni ad esclusione della domenica; d) gli
ospiti potranno accedere al
parco piscine al prezzo privilegiato di 5,00 euro ad
ingresso o acquistando un
abbonamento convenzionato di 22,00 euro per 10
ingressi; e) gli ospiti che acquisteranno ulteriori cure
oltre a quelle prescritte,
potranno usufruire di uno
sconto del 20% sui prezzi
di listino; gli assistiti dovranno essere muniti della
prescrizione medica rilasciata dal loro medico curante relativa al ciclo di
cure da praticare, una fotocopia del documento di
riconoscimento e di una
copia del tesserino sanitario e saranno sottoposti ,
prima di iniziare il ciclo di
cure, a visita medica presso lo stabilimento Le cure
termali.”
Il vice presidente emerito si è spento all’età di 99 anni
E’ morto Francesco Greco,
giudice della Corte Costituzionale
Il Giudice della Corte Costituzionale Francesco Greco, di origini casertane
(Santa Maria Capua vetere)
ma venafrano di adozione,
già vice Presidente Emerito della stessa Corte Costituzionale, è scomparso all’età di 99 anni a Roma,
dove risiedeva con la moglie, la Sig.ra Lombardi di
Venafro. Personaggio di
spicco nell’ambito della
Giustizia italiana ed esperto di reati economici alla
guidda di un gruppo di magistrati in materia di economia, Francesco Greco aveva iniziato la sua carriera
professionale a Venafro
quale Pretore nell’immediato ultimo dopoguerra.
Alla famiglia Greco giungano le sentite condoglianze
dell’intera redazione del
Quotidiano del Molise.
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
Dopo la sfilata dei tassisti ora un’assemblea pubblica per la difesa dell’ospedale altomolisano
Caracciolo: la lotta non è finita
La riunione in programma il 22 agosto a cura de Il Cittadino C’è
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Non si abbassa
la guardia per la difesa dell’ospedale alto molisano.
Dopo la sfilata di auto d’epoca dei tassisti alto molisani
ed abruzzesi che vivono a
Roma con la partecipazione
dei sindaci del comprensorio
di Agnone e quelli del vicino
Abruzzo, del Vescovo di Trivento e di tanta gente comune a sostegno del San Francesco Caracciolo, sono ora le
Associazioni che spronano
una popolazione, soprattutto quella agnonese, che pare
oramai rassegnata agli eventi negativi che da anni oramai avvolgono la struttura
sanitaria del Molise altissimo. L’iniziativa ora parte dal
movimento d’opinione de Il
Cittadino C’è. “Invitiamo tutti i cittadini –comunica Enrica Sciullo responsabile del Il
Cittadino C’è”- a partecipare all’assemblea pubblica
che si terrà lunedì 22 agosto
alle ore 17.00 presso la sala
dell’Oratorio di Agnone (al di
sotto della chiesa di Maria
SS.ma di Costantinopoli, ex
Cappuccini –ndr). Importanti
risultati sono stati ottenuti –
ha aggiunto la Sciullo- ma la
lotta non è ancora finita ed
ora, più che mai, bisogna
essere coesi e determinati
nel difendere i nostri diritti.
Nel corso dell’assemblea informeremo i preenti sulle ultime novità che riguardano
l’ospedale e le prossime iniziative da intraprendere per
la sua tutela. La sanità pub-
blica, l’ospedale “San Francesco Caracciolo”, non è affare di pochi –conclude l’infermiera del presidio ospedaliero- Vi aspettiamo numerosi per discuterne insieme.
L’invito, inoltre, è esteso alle
numerose Associazioni che a
vario titolo operano sul territorio, all’Amministrazione comunale (maggioranza e opposizione) e a tutti i Sindaci
che vorranno partecipare”. “
Necessita riempire di contenuti l’ospedale ormai acquisito di Area Particolarmente
Disagiata di Agnone –ha sottolineato ancora don Francesco Martino responsabile
della Patorale Sanitaria Diocesana ed appartenente al
Cittadino C’è- Quale studioso dal 1998 dei problemi
Enrica
Sciullo
sanitari di quest’area e dal
1988 operante già a titolo di
volontariato in questa struttura sanitaria –ha sottolineato il don- ho presentato da
tempo il programma possibile a livello tecnico di “contenuti sanitari” della nostra
struttura, da far recepire non
solo a livello politico, ma so-
pratutto dagli organi di governo e amministrazione dell’Asrem, sovente sordi, burocraticamente farraginosi fino
all’esasperazione e inefficienti in materia. E’ questa
una battaglia che deve vedere tutta la società civile e
politica unita e compatta, e
parlare ad una voce sola e
decisa. sulla natura precisa
dell’Ospedale di Area Particolarmente Disagiata, spesso interpretato dalle strutture tecniche delle regioni in
modo “de minimis” soprattutto se soggette a piano di
rientro. Si rischia di creare
strutture non rispondenti ai
bisogni delle aree interessate, con criticità e pericolosità evidenti, e non in grado di
assicurare pienamente i LEA
previsti. In questo senso, diversi Comitati d’Italia compresi quelli locali si sono
mossi per chiedere tali chiarificazioni elaborando un
documento molto preciso,
inviato al Parlamento, ai Ministeri della Salute e dell’Economia, ai Presidenti ed
Assessori regionali alla Sanità. A livello locale, con un
protocollo tra Regione Abruzzo e Molise di specifica dell’Accordo di Confine e nell’Atto Aziendale –ha concludo
Martino- si deve assolutamente ottenere, a livello
ospedaliero e territoriale, viste le reali e concrete possibilità odierne, garanzie sufficienti di stabilità e di sicurezza per noi tutti viventi in
questa terra”.
Oltre 50 stand con i piatti della gastronomia di Molise, Abruzzo e Campania
“Prodotto Topico”migliaia
di presenze ad Agnone
AGNONE. Una vera fiumana di gente per consacrare
la serata dedicata al Prodotto Topico. Agnone l’altra sera
ha contato migliaia di presenze pari quasi a quelle
presenti nella serata della
Ndocciata dell’8 dicembre.
Tutti per assaggiare i prodotti
tipici degli oltre cinquanta
paesi del Molise, dell’Abruzzo e qualcuno campano presente alla rassegna. I piatti
tipici di ogni località erano in
competizione e fra qualche
giorno si saprà il vincitore
dell’edizione del 2016. Ma a
vincere sono stati tutti. I partecipanti per la promozione
turistica ed il favoloso giro
economico ed Agnone che
ha potuto mostrare ai tanti
turisti accorsi anche le bellezze di alcune chiese lasciate aperte ed illuminate
(come l’Annunziata) che
hanno dato anche un tocco
di cultura alla manifestazione. Tutti i paesi presenti hanno venduto ognuno nei propri stand le leccornie più gustose delle proprie realtà per
un giro d’affari davvero considerevole. Magari i prezzi
sarebbero potuti essere più
contenuti visto che per un
iniziale stuzzichino, un primo, un secondo, frutta, dolce e bevanda, da comporre
secondo i gusti nelle location
dei vari paesi si andava a
spendere molto più di venti
euro a persona. Altrimenti la
scelta rimaneva sui singoli
piatti. Com’è mancato un intrattenimento musicale, un
vero sottofondo, al di là di
un’estemporanea band itinerante ed un fisarmonicista
abruzzese, che coinvolgesse
in balli e canti le migliaia di
persone che dalle sette di
sera e fino all’una di notte
hanno affollato il percorso
gastronomico. Praticamente
tutti hanno venduto tutto. A
dimostrazione che dove si
mangia c’è sempre afflusso.
Per il secondo anno dunque
la serata del Prodotto Topico, inaugurata dal sindaco
Marcovecchio in piazza Plebiscito, è stata un successo.
Evento questo che Agnone
deve blindare anche per le
future estati. V.Labanca
Oggi la 37°edizione della Tresca di Carovilli
CAROVILLI. Si terrà per l’intera giornata odierna la trentasettesima edizione della “Tresca di Carovilli” sul tratturello
che collega le antiche piste Celano-Foggia e Castel Di Sangro-Lucera, presso la chiesetta appena restaurata di San
Domenico. “La mietitura del grano –racconta Luciano Scarpitti dell’associazione Il Glicine di Carovilli- è una festa importantissima che vede la partecipazione di tanti volontari
alla quale, tuttavia, non viene data l’adeguata attenzione
perché è molto più spettacolare la fase della “tresca”, cioè
la trebbiatura fatta con i cavalli e con il sollevamento della
paglia al vento. Secondo la tradizione conservata a Carovilli
si utilizza un campo messo a disposizione da un volontario,
questo viene arato e seminato a suo tempo; tra la fine di
luglio ed i primi giorni di agosto. Una nutrita schiera di persone effettua la mietitura, come una volta, con la falce o il
falcetto, e raccoglie le spighe in covoni, tutto con lavoro stret-
tamente manuale. Non è secondario neanche lo spirito
religioso della festa, infatti, al termine della “tresca”, sia il
grano che la paglia, una volta separati, verranno venduti
all’asta ed il ricavato sarà conservato per la successiva
festa della Madonna Incoronata molto sentita tra i contadini. La giornata inizierà alle 6 del mattino, in un campo
non lontano dalla stazione ferroviaria. Una cinquantina di
persone inizieranno a mietere le spighe di grano. A metà
mattinata, un break a base di formaggi, salumi nostrani e
buon vino. Pranzo allietato dal suono dell’organetto e canti fino a sera. Per tutti la soddisfazione di aver svolto un
lavoro offerto volontariamente alla Madonna. Un grazie –
conclude Scarpitti- a quelle persone che diedero inizio alla
festa tradizionale e ancora oggi con lo stesso entusiasmo
partecipano e collaborano e sono da sprone alle nuove
generazioni per una tradizione che non scomparirà”.
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DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
Fare di Termoli un importante punto di riferimento per tutte le attività ad essa collegate
Pesca, le buone pratiche pagano
Ierialportol’onorevoleVenittelli,ilsindacoSbrocca,l’assessoreFacciollaeilprofessorMastronardi
Informare e sensibilizzare
i cittadini sugli obiettivi strategici e sulle priorità del programma europeo per il sostegno al settore ittico, far
conoscere i prodotti della
pesca e dell’acquacoltura
sostenibile e, al tempo stesso, aiutare i pescatori a intraprendere un percorso rispettoso dell’ambiente.
Sono questi gli elementi portanti della partecipazione del
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
(Mipaaf) alla tradizionale
Sagra del pesce organizzata
al porto di Termoli con un’iniziativa denominata “Degusta
la qualità del pesce dell’Adriatico” che si chiuderà
questa sera. Lo sguardo è
tutto rivolto a quelle ‘buone
pratiche’ che mirano a fare
di Termoli un importante
punto di riferimento per la
pesca e per tutte le attività
ad essa collegate, illustrate
ieri mattina durante la tavola
rotonda organizzata al presso il
piazzale del porto a cui hanno
preso
parte
l’onorevole Laura Venittelli, il sindaco di Termoli
Angelo Sbrocca,
l’assessore regionale alla pesca produttiva, Vittorino Facciolla e il professor Luigi Mastronardi, docente all’università del Molise, chiamato per
parlare di “Valorizzazione e
tutela del sistema marino e
costiero”. Ad aprire la tavola
rotonda il primo cittadino Angelo Sbrocca, che nel suo intervento ha sottolineato la
giusta spinta che possono
fornire manifestazione come
la Sagra del Pesce nel far conoscere e far apprezzare a
chi viene da fuori i “tesori
del nostro mare”. Intervenuto dopo di lui, l’assessore
Facciolla ha parlato di sfida,
“una sfida al territorio, una
sfida a scrivere programmi
che siano coerenti con le esigenze del territorio. Il Feam
da questo punto di vista contiene opportunità straordinarie che vengono dalla potenziale utilizzazione delle risorse europee. Ma per riuscire
in ciò devi avere bene in
mente due aspetti fondamentali: analisi di contesto
e individuazione dei fabbisogni. Perché se non ascolti gli
stackholders presenti sul territorio te la canti e te la suoni da solo. Avere oltre 4 milioni di euro per lo sviluppo
di un programma strategico
è un’opportunità per questo
territorio, spenderli male è
alla portata di qualsiasi regione. Lo abbiamo fatto in
passato, nel recente passato, specie e ancor di più
come regioni meridionali che
come accesso al Feam ave-
‘Ombrellone Selvaggio’ sul litorale molisano
Gli uomini del Roan Termoli in azione
nella spiaggia di Marina di Montenero
I Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli
in azione nelle prime ore della mattinata d venerdì lungo la
spiaggia di Marina di Montenero. I militari hanno messo i
sigilli ad attrezzature da spiaggia con le quali il gestore di
un residence, aveva arbitrariamente occupato un tratto di
spiaggia libera antistante la propria struttura ricettiva. In
particolare, i Finanzieri, all’esito di alcuni appostamenti, volti
ad individuare con precisione i responsabili dell’occupazione abusiva, riscontravano che il gestore del residence, completamente sprovvisto di concessione demaniale o autorizzazioni stagionali, aveva inteso offrire ai propri clienti un
servizio supplementare. Per tali motivi, i militari sottoponevano a sequestro tutte le attrezzature rinvenute e segnalavano all’Autorità Giudiziaria il soggetto resosi responsabile
dell’abusiva occupazione del demanio marittimo.
Lavori lungo la Tangenziale di Termoli
Senso unico sino al 16 settembre
Anas comunica che, sulla Tangenziale di Termoli (SS709),
per la continuazione dei lavori di manutenzione relativi alla
sostituzione dei giunti di dilatazione, tra le ore 8.00 di lunedì 22 agosto e le ore 17.00 del 16 settembre 2016 sarà in
vigore il senso unico alternato nel tratto compreso tra il km
8,400 ed il km 8,900, nel territorio comunale di Termoli, in
provincia di Campobasso. Inoltre, nell’ambito dell’Accordo
Quadro #bastabuche, proseguiranno a partire da lunedì 29
agosto 2016 i lavori di ripristino della pavimentazione e della
16
relativa segnaletica sulla strada statale 16 “Adriatica”, in
provincia di Campobasso. Per l’esecuzione degli interventi,
dalle ore 8.00 di lunedì 29 agosto e fino alle ore 17.00 del
9 settembre 2016, si rende necessaria l’istituzione del senso unico alternato tra il km 550,250 ed il km 551,500, in
funzione dell’avanzamento dei lavori, nel territorio comunale di Campomarino. All’approssimarsi delle aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 40 km/h ed il divieto di
sorpasso per tutte le categorie di veicoli.
vamo una performance di
assoluta negatività. Noi invece ci stiamo interrogando
con il partenariato, abbiamo
fatto già diversi incontri, abbiamo l’occasione di promuovere il territorio attraverso i Flag ed è questa un’occasione che non vogliamo
non tenere nella debita considerazione. Dobbiamo lavorare su questi temi. Venire
qua oggi e presentare una
rassegna finalizzata alla degustazione del nostro pescato segna un’attenzione particolare del Ministero importante”. L’onorevole Laura
Venittelli, membro della
Commissione Agricoltura
alla Camera dei Deputati, ha
illustrato le opportunità di
sviluppo offerte dal Feamp
(Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) e le
iniziative del Mipaaf collegate alla Sagra del pesce. “Crediamo fortemente – ha spiegato l’onorevole Venittelli –
che questa città possa diventare capitale italiana della pesca. Dopo la presentazione a Catania, infatti, il Feamp è stato illustrato per la
prima volta in questa location, a sottolineare l’importanza che Termoli può ricoprire sulle vetrine internazionali. L’80% del pesce che
consumiamo sulle tavole italiane arriva dall’estero e, di
questo, il 20% proviene da
impianti di acquacoltura. Per
questa ragione – prosegue
Venittelli – confidiamo nella
promozione dell’acquacoltura, aiutando i pescatori ad
adattarsi alla pesca sostenibile e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro
anche attraverso l’attuazione delle strategie di sviluppo locale partecipativo. La
crescita e l’occupazione
deve essere incrementata
attraverso un approccio dal
basso con gli attori del territorio che devono costituirsi
in partenariati pubblico-privati denominati FLAG (Gruppi di azione locale della pesca) per definire le strategie
di sviluppo e garantire l’innescarsi di meccanismi virtuosi”. Per centrare gli obiettivi
di promozione delle attività
del Programma Operativo
dell’intervento comunitario
del Fondo Europeo per gli Af-
fari Marittimi e la Pesca in
Italia 2014-2020 (Feamp) la
Commissione Europea intende sostenere, incoraggiare e
favorire un cambiamento positivo e un’evoluzione dei settori della pesca e dell’acquacoltura. Il Feamp aiuta gli
Stati membri nel cofinanziamento di programmi e progetti operativi per raggiungere gli obiettivi della politica
comune della pesca riformata. È uno dei cinque fondi
strutturali e di investimento
europei che si inserisce nell’asse della sostenibilità dal
punto di vista ambientale ed
economico. Il fondo europeo
ammonta complessivamente a 6.400 milioni di euro, di
cui 4.340 milioni di euro destinati alla pesca sostenibile, 580 milioni di euro alle verifiche di conformità, 520
milioni di euro alla raccolta
dei dati e 71 milioni di euro
all’economia blu.
Incontro
con l’architetto
Luigi Marino
Domani, alle ore 19
presso il Macte (Museo
Arte Contemporanea Termoli) di via Giappone, il
professor architetto Luigi
Marino terrà una conferenza dal titolo “Nostra sorella acqua”, un’interessantissima riflessione sulla
gestione dell’’acqua, bene
fondamentale purtroppo
sempre più a rischio, e su
alcune tecniche di approvvigionamento utilizzate nel
vicino Oriente. L’invito arriva dalla Casa del libro tramite la sua presidente
Daniela Battista
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Domenica 21 agosto 2016
TERMOLI
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Il dirigente della Squadra Mobile, Raffaele Iasi: “Crescono la consapevolezza e il numero di denunce presentate”
No, “…Questo non è amore”
Tappa termolese per l’iniziativa della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne
Si chiama “…Questo non è
amore” ed è il nome dell’iniziativa del Ministero dell’Interno che si concretizza nel
progetto della Polizia di Stato contro la violenza sulle
donne. Si tratta di una importante iniziativa che rivolge
un’attenzione particolare
alle donne proprio in un periodo in cui si registrano tantissimi episodi di violenza
che purtroppo, spesso, sfociano in tragedie. La campagna della Polizia di Stato “…
Questo non è amore” risponde appieno a una sensibilità
comune che deve consolidarsi come presa di coscienza e che va diffusa fra la gen-
te, non solo perché le vittime abbiano il coraggio di
denunciare sentendosi protette, ma anche perché i testimoni di violenze possano
avere la forza di segnalare
questi episodi restando nell’anonimato”. L’iniziativa che vedrà coinvolte, in contemporanea, 14 province italiane - ha come finalità la creazione di un contatto diretto
tra le donne e una equipe di
operatori specializzati, ospitati all’interno di una postazione mobile (il camper), che
si sposterà nelle piazze delle province che rientrano nel
progetto. Il camper, con a
bordo operatori altamente
specializzati, ha fatto tappa
venerdì sera a Termoli su iniziativa della Questura di
Campobasso in collaborazione con il Comune di Termoli
Assessorato alle Politiche
Incredibile successo per il gruppo di reggae salentino
I Boomdabash infiammano
la piazza di Campomarino
Incredibile successo ieri
sera a Campomarino Lido
durante il concerto per
l’estate , arrivato alla sua terza edizione e così, dopo Giuliano Palma e la Bandabardo quest’anno si è puntato
sui Boom Da Bash che con il
loro reggae salentino hanno
infiammato la piazza, quasi
10mila presenze arrivate
non solo dai paesi vicini ma
anche da fuori regione, Marche Abruzzo e Molise.
#Campomarinogiovane
che ha accompagnato tutta
l’estate dall’annuncio del
loro arrivo è stato azzeccatissimo ragazzi di ogni dove
hanno ballato e cantato tutta la sera , etichettando il
concerto come l’evento dell’estate 2016 .
La hit del momento “Portami con te “ ha fatto salire
l’entusiasmo a mille senza
tralasciare la “sorpresa” della video chiamata con Alessandra Amoroso che con Biglie Bash e Paya hanno cantato “A tre passi da te .”
Grande soddisfazione per
il lavoro svolto da parte dell’assessore al turismo Anna
Saracino e del Sindaco Gianfranco Cammilleri che hanno riconosciuto le potenzialità di questo concerto, riuscito oltre ogni aspettativa .
Siamo giunti alla fine della
programmazione estiva che
con non poche difficoltà anche quest’anno può dirsi riuscita ,abbiamo tenuto fede al
nostro format vincente, una
programmazione per tutto il
territorio e per tutte le età e
il risultato di ieri sera non
può che caricarci per il prossimo anno.
Fiocco azzurro
in casa Lomma
La gioia più bella al mondo, quella di un figlio che
nasce e inizia il suo cammino lungo il sentiero della vita
circondato dall’amore della
sua famiglia. Agli Ospedali
Riuniti di Foggia, alle 22.20
del 19 agosto, è arrivato il
piccolo Lorenzo Lomma per
la gioia di papà Nunzio,
mamma Arianna, i nonni, gli
zii e tutti gli amici. Con la
benedizione del Signore e di
Padre Pio.
Sociali, l’Associazione Vivaonlus, la Curia di Termoli-Larino. Un tema delicato ed
importante sul quale risulta
doveroso accendere più di
un riflettore, questo perché
– come spiegato dal dirigente della Squadra Mobile, Raffaele Iasi – “Cresce la consapevolezza e quindi aumenta il numero di denunce presentate. Questo non significa che ci sono più casi ma
che le vittime sono più consapevoli di quello che hanno
subito o stanno vivendo e si
riesce a intervenire più spesso dopo che si sporge denuncia e si attivano tutti gli
interventi possibili”. Una volta compiuto questo passo le
donne trovano un apparato
di normative e giudiziario
che consente, di fatto, anche
di intervenire con provvedimenti di tutela alle vittime
deboli di violenza intrafamiliare: donne e bambini. Ma
c’è un’età maggiormente a
rischio? “No – ha aggiunto il
dirigente – è un aspetto trasversale anche per categorie. Lo stereotipo della famiglia non benestante è da superare e comunque i casi interessano un po’ tutte le fasce d’età, dai ragazzini che
hanno le prime relazioni
amorose fino agli anziani che
hanno vissuto una vita insieme a proprio marito e compagno e, per tutta una serie
di fattori scatenanti e patologici, conoscono situazioni
familiari non più sostenibili”.
Il progetto del camper itinerante e che ha fatto tappa a
Termoli punta proprio a sensibilizzare tutti: “Noi non
aspettiamo che la gente venga in ufficio a denunciare,
andiamo noi nei luoghi dove
la gente vive abitualmente e
tutto questo continuerà nelle scuole medie superiori in
quanto – ha concluso il dottor Iasi - riteniamo che, al di
là, della repressione sia fondamentale la prevenzione
delle violenze di genere che
non vanno mai accettate e
tollerate all’interno delle famiglie”. In piazza Monumento, e in una città ancora affollata dai turisti, presenti il
personale della Polizia di
Stato di Campobasso, il dirigente del commissariato di
Termoli, Vincenzo Sullo e il
medico capo, Alfredo Vestini, che ha evidenziato “l’approccio multidisciplinare e
totale della Questura di Campobasso rispetto a queste
problematiche. Tutti i procedimenti e gli accertamenti –
ha aggiunto – vengono effettuati con la massima delicatezza coinvolgendo la Squadra Anticrimine, la Squadra
Mobile, l’ufficio minori e l’ufficio sanitario; si tratta di
specifiche competenze valutate volta per volta, ruoli
complementari sulle cause e
le situazioni maggiormente a
rischio fisico, psichico e delicato. In altre parole, come
oggi c’erano agenti donne
per fornire materiale informativo si punta a un approccio dolce e a un atteggiamento rassicurante”. Perché
anche da giornate come questa possono venire fuori, anche con un passaparola, situazioni di pericolo per le
persone vittime di violenza.
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
E sul tema dei rifiuti continua la ‘crociata dell’assessore Giordano contro l’abbandono indiscriminato
Spazzamento, presto
il servizio a ditta esterna
Il Comune di Santa Croce di Magliano valuta nuovi
modi per garantire il decoro urbano
Novità potrebbero giungere a breve da parte dell’amministrazione di Santa Croce di Magliano per
quanto riguarda il decoro
urbano e la pulizia delle
strade comunali. Sembra
infatti che il Comune guidato da Donato D’Ambrosio, che attualmente gestisce direttamente il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani presso l’impianto di trattamento del-
la Comunità Montana “
Molise Centrale”, il servizio di raccolta di carta e
cartone e il relativo conferimento, nonché il servizio di spazzamento di
strade, piazze ed aree
pubbliche, sia intenzionato a esternalizzare proprio
quest’ultimo servizio. Le
motivazioni sono tutte
contenute nella delibera
recentemente approvata
dalla Giunta Comunale,
un documento in cui si
evince che “la particolare
congiuntura economica
sfavorevole degli ultimi
anni, nonché i ripetuti vincoli di finanza pubblica
(vincoli assunzionali, patto di stabilità, ecc.), rendono sempre più difficile
per l’ente gestire in maniera efficace detti servizi e rispondere in maniera adeguata alla crescente domanda quali-quantitativa da parte degli utenti. Nella stessa delibera
viene evidenziato come
quello dello spazzamento
strade sia un servizio di
particolare rilevanza per
la salute e il benessere
del cittadino, e che “obiettivo prioritario dell’ Amministrazione è quello di
conseguire miglioramenti
gestionali, anche in termini di economicità e gli incrementi dell’efficienza
nelle condizioni del servizio. Motivazioni, queste,
che negli ultimi mesi han-
Sagra del Cinghiale, bilancio
positivo per la prima edizione
Il successo di una manifestazione lo determinano
il pubblico presente e la
sua soddisfazione. Ebbene, le due variabili si sono
fuse insieme per decretare l’ottima riuscita della
prima edizione della Sagra
del Cinghiale, svoltasi nei
giorni scorsi a Larino, promossa dalla sezione comunale della Federazione
della Caccia d’intesa con
l’associazione turistica e
l’amministrazione comunale. Un successo forse
inatteso tanto che a ragio-
18
ne, la serata organizzata
dal presidente Giuseppe
Neri e da tutto il suo staff,
risulterà tra le migliori dell’intera estate larinese. Un
menù da gourmet accompagnato da buona musica
ha fatto da leit motiv della
serata che ha fatto registrare una piazza Vittorio
Emanuele gremita in ogni
ordine di posto. Nel corso
della manifestazione –
come ha avuto modo di ricordare il presidente Neri,
ai vertici della Federazione della Caccia da oltre un
trentennio – era presente
in piazza l’ambulanza che
proprio la Federcaccia (all’epoca Neri era presidente regionale e consigliere
nazionale) grazie alla contribuzione di tanti soci aveva donato a Larino negli
anni successivi al sisma
del 2002. Caccia e solidarietà, dunque. Un binomio
che è stato ribadito più
volte nel corso della serata quando lo stesso Neri
ha ricordato come i cacciatori siano una grande risorsa per il territorio. “Una
risorsa perché andare a
caccia è un buon viatico
per allontanare i giovani
dalla malavita, farli innamorare dell’ambiente in
cui vivono mantenendone
l’equilibrio biologico specie della fauna selvatica
senza dimenticare la possibilità di conoscere nuove zone dove poter segnalare interventi di riqualificazione ambientale”. Per
Neri, vero decano della
caccia larinese, o meglio,
molisana la riuscita della
manifestazione è la riprova di come il mondo della
caccia sia foriero di socialità ed entusiasmo. E se lo
dice uno che può a ragione essere definito il decano della caccia molisana,
beh bisogna credergli. Nel
corso della manifestazione sono stati distribuiti
cappellini e magliette ricordo. Tramite il suo presidente, la Federcaccia di
Larino, dunque, ringrazia
tutti i presenti e tutti coloro che hanno reso possibile la grandiosa riuscita
della manifestazione. Un
successo che apre già le
porte alla seconda edizione 2017.
no spinto l’amministrazione comunale a valutare la
possibilità di addivenire
ad una diversa forma gestionale nel rispetto dei
principi di efficienza, efficacia, economicità, e celerità, e questo anche alla
luce della determina direttoriale n. 333 del 10 maggio scorso con la quale la
Regione Molise ha concesso un finanziamento di
42.518,77 euro per la realizzazione di interventi finalizzati al potenziamento della raccolta differenziata, tra i quali il servizio
di spazzamento, nell’ambito del programma attuativo regionale (PAR) a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 20072013. E se la questione
‘spazzamento’ va a delinearsi, sempre in tema di
decoro urbano c’è un altro aspetto che andrebbe
chiarito. È quello stigmatizzato sulla sua pagina
facebook, con ripetuti video, dall’assessore all’ambiente Marilisa Giordano. Sembra infatti che
più di qualcuno, puntualmente, insista nel depositare carta e cartone fuori
dalla classica campana
per la raccolta rifiuti. Un
atteggiamento incomprensibile per chi è desideroso di rafforzare anche attraverso i piccoli
gesti quotidiani quel senso di appar tenenza
alla comunità, e che diventa intollerabile se si
pensa – così come videodocumentato dall’assessore – che quelle stesse
campane il più delle volte
sono vuote. Insomma,
una prassi di certo poco
lusinghiera che deve essere ridimensionata, anche attraverso sanzioni,
se si vuole cominciare nel
migliore dei modi il nuovo
servizio di raccolta porta
a porta. È necessario che
tutti facciano uno sforzo in
più per quanto riguarda il
tema dei rifiuti, così come
è necessario individuare
quei pochi che con il loro
modo di fare rischino di
vanificare gli sforzi di una
collettività intera.
E’ successo a Colletorto
Rubati due smartphone
alle chierichette
durante la messa
Il furto risale a diversi giorni fa, quando la statua
della Madonna di Santa Maria di Laureto è stata riportata in paese dalla cappella che sorge a pochi chilometri da Colletorto. Due bambine di dieci anni, che
stavano assistendo alla messa e alla processione
come chierichette, avevano lasciato il loro smartphone su un tavolo della chiesa madre ma, quando sono
rientrate, non hanno più trovato i telefonini, tra i quali
un nuovissimo iPhone.
Un episodio che lascia tanta amarezza, specie se il
furto è avvenuto in una chiesa, e sul quale sono in
corso le indagini dei Carabinieri del Comando di Colletorto, agli ordini del maresciallo, Vincenzo Follo. Il
parroco, don Mario Colavita, si è detto rammaricato
per quanto avvenuto auspicando che dalle verifiche
dell’Arma si possa fare chiarezza sulla vicenda e risalire ai responsabili.
DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230
REDAZIONE CAMPOBASSO
Si allungano inevitabilmente i tempi di inizio dei lavori
Stadio, prorogati i termini
del bando: stop il 13 settembre
Relativamente al bando
di gara aperto a fine luglio
per appaltare i lavori di
Selvapiana, sul sito del
Comune è apparso un ulteriore avviso nel quale si
comunica “l’avvio del procedimento di rettifica del
bando di gara, specificata nelle categorie e classifiche dei lavori”. In pratica, potranno concorrere
anche delle ditte con alcuni requisiti particolari. Si
aggiunge che “restano
confermate le prese visio-
ni e sopralluoghi già effettuati e quelli per i quali si
è già assunto appuntamento con il Rup” e “relativamente ai plichi già pervenuti alla stazione appaltante è facoltà del concorrente o procedere al ritiro
del plico o, ove necessario a fronte delle rettifiche,
inviare plico integrativo
entro la nuova data di scadenza che sarà fissata
nell’atto di rettifica. Pertanto, verranno prorogati
i termini di scadenza del
bando”. Ed è questa la
parte che interessa di più,
perché slitterà, purtroppo,
l’inizio dei lavori: il termi-
ne di scadenza del bando
è prorogato al prossimo
13 settembre alle ore
12.00.
E’ un Campobasso che cerca rinforzi e identità in vista dell’esordio in Coppa di domenica prossima
“L’obiettivo è giocare un calcio propositivo”
Mister Novelli: “Occorre tempo, l’importante è l’atteggiamento, bisogna mettersi a disposizione”
CAMPOBASSO. Circa un
mese fa, il Campobasso
partiva per il ritiro di Acquasanta Terme. Due settimane piene nelle Marche prima del trasferi-
mento per tre giorni a
Sturno, in provincia di
Avellino. Chi è stato convocato per il raduno fin dal
primo giorno ne ha percorso di strada: quasi settan-
Dedicato al papà di Leo
Oggi i Lupi impegnati
a San Martino per il primo
memorial ‘Vincenzo Grazioso’
CAMPOBASSO. Questo pomeriggio, alle ore 17.00 a
San Martino in Pensilis, andrà in scena il primo memorial ‘Vincenzo Grazioso’, papà di Leo, calciatore del
Campobasso, scomparso prematuramente a inizio
estate. I Lupi sfideranno la locale formazione dell’Apd
Real San Martino.
20
ta chilometri di
corsa oltre a
schemi e affini.
Raffaele
Gli allenamenti a
Novelli
Ripalimosani
proseguono regolari, in attesa
che il gruppo
possa essere
completato numericamente e,
soprattutto, qualitativamente.
Le prime amichevoli non hanno dato grossi riscontri, e neanche si può azzardare la forza dei
Lupi. Anche perché, come dice
ufficiosamente
la società, mancano tre elementi nelle zone fondamenta- to che a parte l’età contali del campo. Mister Novel- no la fame, le motivazioli continua a predicare cal- ni, la voglia di far bene.
ma e pazienza, anche per- Questi sono gli aspetti fonché l’obiettivo dichiarato è damentali. Ora sta a noi
quello di “giocare al calcio, essere propositivi”.
Come pr
ocede la preprocede
parazione a una se
ttimasettimana dalla Coppa?
“Sicuramente la squadra ha percorso molti chilometri, abbiamo fatto circa 65 chilometri. Abbiamo
le gambe pesanti ma per
poi star bene dopo. Ora
iniziamo ad abbassare le
distanze, ad aumentare
l’intensità, si va a richiedere un lavoro diverso.
Sarà privilegiato anche e
soprattutto l’aspetto tecnico-tattico”.
Sarà im
por
tant
e indiviimpor
portant
tante
duare, oltre ai senior
senior,, under di q
ualità, no?
qualità,
“Io sono sempre convin-
essere bravi a miscelare gna trovare elementi giuil giusto e ad avere la giu- sti sia a livello umano che
sta fame per poter fare un calcistici. Non prendiamo
campionato importante. tanto per prendere granImportante per me è gio- di curriculum, se non si
care al calcio, avere delle può dare più niente non
idee ed essere propositi- va bene per il nostro progetto. Bisogna avere pavi”.
Il ffatt
att
o che la sq
uadra zienza, sapere costruire
atto
squadra
v a ancora com
ple
tata adesso in attesa che poscomple
pletata
po
trebbe dilatare i ttemem- sa arrivare qualche altro
potrebbe
pi per vvedere
edere il ‘v
er
o’ e mettere su la base per
‘ver
ero’
Cam
pobasso?
chi verrà”.
Campobasso?
Ai tif
osi cosa sent
e di
tifosi
sente
“Di certo occorre tempo.
L’importante è l’atteggia- dire?
“Ai tifosi dobbiamo promento, il mettersi a disposizione. C’è chi arriva pri- vare a tornare a dargli
ma, chi arriva dopo, poi il l’entusiasmo, io sono congruppo si unisce e si capi- vinto che dobbiamo esserà quello che si vuol fare. re bravi noi in campo a
È importante avere unità dare passione al pubblico,
di intenti e parlare la stes- ai tifosi non bisogna parlare tanto, loro vogliono
sa lingua”.
Cosa manca?
senso di appartenenza e
“Più o meno siamo qua- rispetto. Siccome veniasi al completo, togliendo mo in un territorio dove
qualche ruolo da coprire. siamo ospiti, bisogna darMa non bisogna farsi ne ancor di più che a casa
prendere dall’ansia, biso- propria”.
Calcio/Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Domenica 21 agosto 2016
SPORT
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Serie D. E oggi c’è l’esordio in Coppa Italia: al ‘Civitelle’ arriva la Madre Pietra Dauna
Agnone, ecco Cassese e Guerra
Altri due rinforzi per la formazione allenata da mister Del Grosso
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
Prende sempre più forma l’Olympia Agnonese
targata Del Grosso. Altri
due colpi di mercato messi a segno dal Direttore
Sportivo Nicola D’Ottavio
che chiude il cerchio per
il reparto difensivo. Dopo
il “Colpaccio” Rullo ecco
consegnati alla corte di
mister Del Grosso i difensori Luca Cassese e Walter Guerra, tutti e due
classe 1992. Li avevamo
visti in azione già al memorial “Di Tella”, in settimana e avevano destato
interesse sotto il profilo
tecnico-tattico. Luca Cassese difensore centrale,
proviene dall’Isola Liri (serie D) dove nella scorsa
stagione ha totalizzato 30
presenze. In precedenza
Cassese ha vestito le casacche di Ceccato, Due
Torri, Noto, Sant’Antonio
Abate, Turris in serie D e
Bellaria in C2. Guerra,
esterno di sinistra, vanta
due campionati in C1 con
il Viareggio e uno con il
Boario in serie D. Guerra
e Cassese sono a disposizione del tecnico Del
Grosso che nella gara di
Coppa Italia contro la Daunia, di questo pomeriggio
ore 16 è intenzionato a
farli esordire.
L’ufficio stampa dell’Agnone ricorda altresì
che nei giorni scorsi hanno trovato l’intesa con il
presidente Franco Marcovecchio e il direttore sportivo, Nicola D’Ottavio, l’attaccante Francesco Vitelli, classe ’90, ex Torrecuso e Campobasso, il centrocampista Pierpaolo
Navarro, classe ’97, ex
Chieti e nazionale under
17.
PROVE TECNICHE DI
CAMPIONATO. DEL GROSSO VUOLE CONFERME
NEL PRIMO TEST CHE
VALE DELLA STAGIONE. IN
CAMPO CONTRA LA DAUNIA NEOPROMOSSA IN
SERIE D
Si comincia a fare sul serio. Oggi inizia ufficialmente la stagione 2016/2017
per l’Olympia Agnonese
chiamata all’esordio casalingo contro la neopromossa Daunia, turno preliminare di Coppa Italia.
Mister Del Grosso vuole
conferme questo pomeriggio da alcuni giocatori.
I nuovo acquisti non tutti
potranno scendere in
campo dal primo minuto,
ma sicuramente saranno
tutti utilizzati in corso
d’opera. Prove tecniche di
campionato per capitan
Litterio e compagni che
cominceranno ad oleare
alcuni meccanismi oggi in
vista del torneo. Lo staff
tecnico ha lavorato intensamente in questo periodo di preparazione, senza
lasciare nulla al caso. Il
gruppo sembra amalga-
mato a sufficienza e pronto per affrontare la serie
D. C’è qualità, esperienza,
fame di calcio tra i gioca-
tori scelti finora dal DS Nicola D’Ottavio. Ora bisogna solo declinare sul
campo il verbo tattico di
Del Grosso che è affezionato sì al 4-4-3 ma non disdegna soluzioni innovative in fatto di organizzazione di gioco.
DI LOLLO PER LUI SARA
L’ANNO DELLA CONSACRAZIONE CON LA CASACCA GRANATA. IDOLO DI
CASA, DEVE PRENDERSI
LE CHIAVI DEL CENTROCAMPO. Ultima annotazione di giornata la riserviamo a Di Lollo, agnonese
doc. Per lui è l’anno della
Accordo
anche
con Navarro
e Vitelli
Si avvicina la XXXIV edizione
del memorial ‘Sergio De Castro’
Si svolgerà presso lo stadio “Lancellotta” di Isernia sabato 27 agosto il
XXXIV Memorial “Sergio
De Castro”, manifestazione aperta alla categorie
Ragazzi/e, Cadetti/e, Allievi/e ed Assoluti M ed F.
Ogni atleta potrà prendere parte a due gare. Di
seguito il programma tecnico.
Gli Esordienti M ed F si
confronteranno con i 50m
ed il vortex. I Ragazzi/e
potranno optare per i
60m, i 500m e per il lungo. Cadetti e Cadette
avranno facoltà di sceglie-
re tra gli 80m, i 300m, i
1000m il salto in lungo, il
salto triplo ed il lancio del
disco e del martello. Allievi/e, Juniores, Promesse,
La kermesse
è aperta
alle categorie
ragazzi,
cadetti
allievi
e assoluti
Seniores M ed F avranno
modo di testare il proprio
livello di preparazione sui
100m, sui 200m, sui
400m, sugli 800m, sui
3000m (open Master) ,
nel lancio del disco e nel
lancio del giavellotto. Le
iscrizioni vanno effettuate
on line sul sito www.fidal.it
entro le ore 24 del 25 agosto. Il costo delle medesime è fissato in un euro per
gli Esordienti e in 3 euro
per gli atleti appartenenti
alle altre categorie. Verranno consegnate medaglie ai primi tre classificati in ogni gara. Riceverà un
trofeo la società che si
piazzerà prima, mentre la
seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta otterranno una coppa. Al
Cadetto che vincerà i
1000m andrà il premio
speciale “7° Memorial Fabio Coletta”.
Ed in conclusione i rappresentanti della Polisportiva Molise, che si stanno
occupando della fase organizzativa, attribuiranno
una targa ed un buono di
50 euro a chi centrerà il
miglior risultato tecnico
sia in campo maschile
che femminile.
consacrazione definitiva,
le chiavi del centrocampo
sono nelle sue mani. Questo è poco ma sicuro. Insieme a Ricamato e Pejjc(
ma il croato deve sincronizzarsi bene con l’allenatore) rappresenta la triade mediana più accreditata in casa Agnone. Di Lollo è maturato molto e ora
può solo fare bene.
Ma ora bando alle chiacchiere. E spazio al calcio
giocato. Tutto pronto al Civitelle per l’esordio di coppa. Un primo test veramente utile ai fini del campionato per la compagine
del presidente Marcovecchio. L’Olympia Agnonese
è già pronta per i nastri di
partenza stagione 2016/
2017. Qualche altro sforzo e la squadra può acquisire la giusta dimensione
per la serie D.
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Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Domenica 21 agosto 2016
La gara sarà valida come seconda prova del Trittico del Molise
Oggi c’è il memorial ‘Priolo’
A Bojano la 21esima edizione della corsa organizzata dalla Molise Ricambi
Preparativi ultimati e
spazio alla 21^ edizione
del Memorial Nino Priolo.
Oggi pomeriggio, a Bojano, si potrà nuovamente
apprezzare la sfida con il
meglio della categoria allievi del Centro-Sud Italia
nella classica giovanile
d’estate organizzata dalla Molise Ricambi e con il
patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Regione Molise, valida come seconda prova del Trittico
del Molise.
La manifestazione, nata
per ricordare il compianto Nino Priolo, già presidente della società organizzatrice, ha assunto
maggiore rilevanza nel pa-
norama del ciclismo giovanile tale da essere annoverata nell’Oscar Tuttobici.
La gara, con partenza
ed arrivo in Corso Amatuzio, si svolge sul classico
circuito di 15,5 chilometri
da ripetere 5 volte (per un
totale di 77,5 chilometri)
immerso nello splendido
paesaggio ai piedi dei
monti del Matese. Da
Bojano, tramite la strada
interna pedemontana, si
attraversa la frazione di
Castellone e si giunge a
San Massimo da dove,
dopo lo strappo impegnativo nell’abitato del centro
matesino, si ritorna a
Bojano tramite la strada
provinciale per Campitello Matese e la strada statale 17.
Il ritrovo dei partecipanti per le operazioni preliminari e di verifica iscrizione, è previsto a partire
dalle ore 10:00 presso la
scuola elementare in Corso Amatuzio a Bojano,
mentre la partenza ufficiale della gara sarà data
alle ore 15:30 con arrivo
previsto intorno alle ore
17:30 circa.
Così i piazzamenti registrati nell’edizione del
2015: primo posto per
Luca Benvenuto – secondo per Pietro De Simone
– terzo per Giovanni Angelozzi.
Sul traguardo è giunto in 36 minuti e 21 secondi
Elia Carlo Notardonato
conquista un meritato 4° posto
Un successo che Elia
Carlo Notardonato ha meritato fino in fondo. Educato, metodico negli allenamenti e con un simpatico e contagioso sorriso
da cui trapelano serenità
ed equilibrio Elia affronta
ogni competitiva con serietà e con la giusta concentrazione.
Classe 1981 l’atleta tesserato con la Polisportiva
Molise era tra i 102 podisti sotto l’arco dello start
della seconda edizione
della “Corri Canneto”-gara
su strada sulla distanza di
10km circa con partenza
dal piazzale della basilica
della Madonna del Canneto ed arrivo a Settefrati
(FR). Alle 17 del 19 agosto il via di questa manifestazione. 26 i Celsius registrati nel centro laziale
con un tasso di umidità
del 96%. Ed Elia nonostante ciò ha affrontato la
gara con determinazione
e grinta ed è giunto al traguardo in 36 minuti e 21
secondi, crono che gli è
valso il quarto posto asso-
luto-1° per la categoria
M35.
Congratulazioni -dunque- all’unico nostro corregionale in gara- da parte di Franco De Lellis, pre-
sidente della Polisportiva
Molise, che saluta con orgoglio questo ulteriore lusinghiero piazzamento del
più volte menzionato runner molisano.
Le congratulazioni
del presidente della sua
società di appartenenza
(Polisportiva Molise),
Franco De Lellis