Campobasso - Quotidiano Del Molise
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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Venafro Campobasso. Il 9 e 10 settembre Palazzina Liberty, Scarabeo tuona: “Non ci sono più scuse” Torna “Vivi la Tua Città” Formula scacciacrisi per l’economia cittadina Un centro polifunzionale, culturale e formativo, così come previsto dal progetto. Una notizia importante scrive Scarabeo - al di là di ogni polemica e presa di posizione che si sono registrate sulla questione. “Il commercio vive un momento difficile - ha detto l’assessore alle Attività Produttive, Salvatore Colagiovanni (foto) - e credo che sia nostro compito, nonché dovere, rilanciarlo con tutti gli strumenti possibili”. SERVIZIO A PAGINA 14 SERVIZIO A PAGINA 5 Isernia. Il capo del dicastero sostiene la presunta inutilità dei presidi giudiziari nei territori scarsamente popolati Tribunale condannato a chiudere Le ultime dichiarazioni del ministro Orlando agitano il fantasma soppressione Cerimonia organizzata dall’Anpi Omaggio al giovane partigiano Barbato Il 20 agosto fu catturato dai fascisti e ucciso. “Non possiamo avere una corte d'appello per trecentomila abitanti ed una, come in Veneto, per milioni di abitanti”. Il ministro Orlando non fa il nome del Molise, ma è chiaro che si riferisce alla nostra regione e alla nostra corte d'appello, coincidenti con i trecentomila abitanti usati dal ministro come parametro da rivedere. Ma la questione è ancora aperta. SERVIZIO A PAGINA 3 Sanità Stent coronarici pagati a caro prezzo Il 73% viene pagato più di mille euro dal Molise SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 16 Fa affari d’oro con ombrelloni e sdraio sulla spiaggia libera, chiuso il lido abusivo Termoli Sport Rilanciare il comparto Pesca con le buone pratiche In tempo di recessione ci si adopera come meglio si può. Ma quando le azioni varcano i confini della legge allora si rischia grosso. Così come ha fatto il balneatore abusivo sul litorale molisano. Strategie di marketing e promozione. Serie D Serie D Oggi il debutto Il Campobasso in Coppa Italia impegnato dell’Olympia a San Martino Agnonese: nel memorial c’è la Dauna ‘Grazioso’ SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 21 SERVIZIO A PAGINA 20 Stadio di Selvapiana Si allungano i tempi dei lavori: prorogati i termini del bando 214006 SERVIZIO A PAGINA 22 9 60821 Ciclismo A Bojano va in scena il 21esimo memorial ‘Priolo’ 772385 SERVIZIO A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Domenica 21 agosto 2016 Ieri la cerimonia organizzata dall’Anpi. Deposto un mazzo di fiori davanti alla sua casa natale Ricordo di un giovane eroe Omaggio al partigiano molisano Giuseppe Barbato, ucciso a 27 anni dai fascisti CAMPOBASSO. Giuseppe Barbato era un partigiano molisano di 27 anni. Il 20 agosto 1944 quel coraggioso giovane di Campobasso fu catturato dai fascisti a Centallo (Cuneo). Dopo 40 giorni di carcere, il 30 settembre fu ucciso insieme ad altri quattro giovani italiani. Giuseppe Barbato era CAMPOBASSO. In un’intervista apparsa ieri sul quotidiano nazionale La Repubblica, Carlo Smuraglia, presidente dell’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, ha chiesto rispetto per la storia dell’associazione, ribadendo il valore della libertà d’opinione. Parole inviate, in particolare, all’indirizzo del Pd. L’Anpi non è stata invitata alle feste dell’Unità, o se chiamata a partecipare, non dovrà esporre le ragioni del No alla riforma costi- nato il 20 settembre del 1917 in una famiglia di fornai e panettieri e con la sua morte lasciò la moglie e due bimbi di pochi mesi, Pier Antonio e Manfredi. Ieri mattina, alle 11, una delegazione dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), guidata da Andrea Gianfagna, dell’Anpi di Trento e dall’Anpi Molise, ha voluto deporre un fiore davanti alla sua casa natale, in via Sant’Antonio Abate. Un fiore simbolo della libertà per ricordare con un gesto umile tutti i caduti della Resistenza antifascista. “Un gesto semplice spiega l’Anpi - per non dimenticare che la nostra libertà, scolpita nella Carta costituzionale, è stata scritta dai tanti caduti che non esitarono a sacrificare la loro vita per un’Italia democratica e liberata”. “Giuseppe Barbato - racconta Loreto Tizzani, presidente dell’Anpi Molise, non era un cittadino eccezionale, ma una persona qualsiasi. Era un giovane che aveva moglie e figli. Questo giovane, in un momento difficile della nostra storia, ma anche della sua vita, ha avuto il coraggio di fare una scelta, abbandonando vecchi criteri e ragionamenti per una vita in libertà. Con questa cerimonia abbiamo voluto invitare i cittadini comuni a riflettere su quello che sta avvenendo e che viviamo tutti i giorni per poter fare delle scelte. Quando si fanno delle scelte spesso si rischia di sbagliare. Ma alcune scelte non si possono com- L’associazione non è stata invitata alla festa dell’Unità schi - Renzi”. “Questa posizione - prosegue l’associazione - non ha nulla a che vedere con le contrapposizioni strumentali o i tatticismi di corto respiro, ma è frutto di un’analisi ponderata e mesidente dell’Anpi naziona- ditata condotta sul merito le ricorda che “c’è stato un del quesito referendario, congresso e che in quella inerente i 47 articoli della sede democraticamente è Costituzione che dovrebbestata confermata, presso- ro essere modificati. Il preché all’unanimità dei voti, sidente Smuraglia - conclula scelta di difendere la Co- de l’Anpi Molise - ritiene lestituzione e di schierarsi sivo della dignità dell’Anpi per il ‘No’ alla Riforma Bo- impedire di esprimere le proprie argomentazioni congressuali a sostegno CAMPOBASSO. Il Consi- del ‘No’ e ritiene un grave glio regionale del Molise ha errore obbligare i dirigenti pubblicato di recente dell’Anpi a recarsi in dibatl’elenco mensile dei vitali- titi pubblici senza avere piena libertà di parola e di opizi degli ex consiglieri. L’elenco è aggiornato al nione”. mese di agosto 2016. Una vera cuccagna che passa di generazione in generazione, a mogli, mariti, FONDATO NEL 1998 figli e fratelli che per decenni vivono con l’assegno DIRETTORE RESPONSABILE: dello scomparso. GIULIO ROCCO Si va dai 5mila euro al EDITORE: mese di chi ha ricoperto la ITALMEDIA s.r.l. carica per più anni, ai AMMINISTRATORE UNICO: 2mila euro per di chi è staCARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: to in Consiglio per una sola VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 legislatura. 86100 CAMPOBASSO Sono molti i politici noti SEDE OPERATIVA (vedi elenco a lato) che VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 spiccano. 86100 CAMPOBASSO Il presidente uscente delSIT O INTERNET: ITO la Provincia di Campobas- www.quotidianomolise.com so Rosario De Matteis EMAIL:[email protected] (4.986,27), l’ex sindaco di Pubblicità Campobasso Luigi di BarITALMEDIA s.r.l. tolomeo (4986,27), l’ex Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo consigliere della Dc AntoCampobasso nio Di Rocco (4986,27). EMAIL: [email protected] Nell’elenco spicca anche il CENTRO STAMPA nome del presidente del ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Forum in difesa della Sanità pubblica Italo Testa Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 (3.706,08). Smuraglia al Pd: l’Anpi merita rispetto e non rinuncia alla libertà di parola tuzionale. Restrizione che non è piaciuta affatto al presidente Smuraglia che ha dichiarato: “Non vado in un posto dove non posso esprimere liberamente le mie idee”. “Tradizionalmente - ha affermato Smuraglia, nell’intervista a fir- ma di Giovanna Casadio la Festa dell’Unità è una festa di tutti. Non si possono porre dei limiti. Tranne quello di non ammettere i fascisti. Con noi è normale un rapporto franco e ragionevole”. Un commento sull’intervista arriva anche dall’Anpi Molise. “Non c’è alcuna volontà da parte dell’Anpi - sottolinea l’associazione - di farsi trascinare in polemiche di basso profilo, né si intende entrare in uno scontro politico tra schieramenti o interni al Pd o al centrosinistra”. Il pre- Vitalizi ex consiglieri regionali Palazzo D’Aimmo pubblica l’elenco piere lanciando una monetina, ma attraverso un percorso culturale di partecipazione. Per questo - conclude - invitiamo i cittadini a partecipare alla vita sociale e politica. La partecipazione è il nostro futuro”. Attualità Il Quotidiano del Molise Domenica 21 agosto 2016 PRIMO PIANO 3 Il 73% degli stent coronarici sono stati pagati più di 1000 euro Sanità, sul Molise la scure della spending review CAMPOBASSO. Come di consueto, la spesa in sanità si conferma al centro dell’attenzione per il governo in vista della manovra 2017 che sbarcherà il parlamento entro il 20 ottobre. I lavori per la prossima legge di bilancio sono in corso e si cominciano a mettere a punto le prime linee guida con un capitolo che, tra tanti, si conferma sempre caldissimo: la spending review in sanità, appunto, sulla quale il premier Renzi ha intenzione di andare avanti tutta. Obiettivo dichiarato: risparmiare. Lo ha fatto capire a chiare lettere il commissario alla spending review Yoram Gutgeld nei giorni scorsi in un incontro con la ministra della salute Beatrice Lorenzin. Anche se il ministro ha mostrato un certo ottimismo sui risultati ottenuti ri- Tra gli obiettivi la creazione di centrali uniche di acquisto guardo all’avvio delle centrali uniche di aquisto, il commissario Gutgeld ha confermato che con le gare centralizzate i tagli dei prezzi possono arrivare al 30% in media con risparmi molto consistenti che vedono cifre a sei zeri. In ogni caso, a frenare l’ottimismo ci sono i dati reali o sul cam- po che dimostrano quanto alta sia la variabilità dei prezzi tra le regioni, ma anche al loro interno tra un’azienda sanitaria ed un altra. Gli esempi elencati dal commissario dell’incon- Spese e servizi degli ospedali sul tavolo del governo in vista della manovra 2017 che sbarcherà in Parlamento entro il 20 ottobre scendi degli acquisti, dunque, sulle quali con la manovra 2017 il governo vorrebbe intervenire incentivando al massimo le aggregazioni regionali relative ai centri di spesa, anche con premi ad hoc. Le regioni “virtuose” del resto cerca- no già di adeguarsi: alcune come la Toscana l’Umbria e le Marche faranno infatti una stazione unica appaltante. Per alcuni, questo rappresenta una chiara prova di macro regione, riferita alla spesa pubblica in sanità. Duro attacco della consigliera montenerese all’assessore Nagni Provinciali, Valentina Bozzelli: “Le giravolte alla faccia della coerenza” ERRATA CORRIGE CAMPOBASSO. Nell’articolo uscito sul Quotidiano del Molise venerdì 19 agosto intitolato “De Gasperi, coraggio e attualità” pubblicato in pagina 2 nella terza colonna, quinto rigo: “Conferenza di Pace di Parigi 10 agosto 1096” la dicitura corretta è “Conferenza di Parigi 10 agosto 1946”. Ci scusiamo del refuso con i gentili lettori. Il governatore Paolo di Laura Frattura tro sono senza dubbio eclatanti ed emblematici di quanto resti ancora da lavorare per riportare l’asticella della spesa dentro la soglia dei buoni acquisti. È stato preso come riferimento il caso degli acquisti di stent coronarici assolutamente uguali: in Puglia, maglia nera all’83%, sono stati acquistati da 840 a più di 1000 euro, ma un 15% viene comprato tra 300 e 650 euro. In Molise il 73% sono stati pagati più di 1000 euro, il 27% tra ottocento e 840 euro. In Basilicata il 34% è costato oltre 1000 euro. Un vero e proprio sali- Valentina Bozzelli consigliere comunale di Montenero CAMPOBASSO “Elezioni del Consiglio Provinciale di Campobasso? Una farsa. Io sono ferma e coerente e poiché ho sempre sostenuto l’abolizione delle Province, di faccia ne ho solo una! Per questo non partecipo alla scontate elezioni del Consiglio Provinciale di Campobasso”. A dirlo è Valentina Bozzelli, consigliere comunale di opposizione al Comune di Montenero di Bisaccia che batte i pugni sul tavolo in vista delle elezioni per il rinnovo della Provincia di Campobasso previste per il 31 agosto. “Mi chiedo incalza Bozzelli - ma Nagni e i dipietristi non erano per l’abolizione delle Province? Tutti ricordano la raccolta firme promossa dall’Italia dei Valori con in testa Nagni, acclamato segretario regionale, impo- sto dall’alto, come l’uomo della ,provvidenza, correva l’anno 2010, così come non possiamo non ricordare il nome Nagni per l’abnorme e anomalo tesseramento messo in atto. Oggi, invece, cosa fa Nagni? Presenta addirittura una lista denominata Cives per Antonio Battista Presidente della Provincia di Campobasso. Che dire! Nagni, dall’abolizione delle Province, è passato al sostegno del candi- dato Presidente della Provincia”. Per l’avvocato monterese l’attuale assessore regionale ai Trasporti e Lavori pubblici sarebbe “un vero campione di giravolte, anzi, un vero talento scoperto da Antonio Di Pietro”. “Per non parlare – connclude Bozzelli - di salti mortali eseguiti sempre da chi, come Nagni, è passato dalla Democrazia Cristiana alla Margherita, dalla Margherita all’Italia dei Valori e da quest’ultimo al Molise di Tutti, Molise di chi?ù. Ma, è ben noto che la coerenza e la serietà sono doti rare, per questo i cittadini e i Consiglieri comunali oggi chiamati al voto dovrebbero riflettere, per non ritrovarci sempre con i soliti camaleonti della vecchia e logora politica regionale che finora ci ha garantito solo declino socio-economico, macerie e disoccupazione”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 17° - MAX. 22° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 CIPOLLA C.so Giuseppe Mazzini 20 Tel. 0874.65391 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 L’assessore Colagiovanni: contributo vero alla nostra economia “Vivi la tua Città 2016” Una festa scacciacrisi Un’immagine della scorsa edizione Quasi terminato il periodo di ferie, la macchina organizzativa è già al lavoro per la terza edizione di “Vivi la tua Città”, l’evento che dal 2014 anima la città di Campobasso agli inizi di settembre. Due giorni di eventi, venerdì 9 e sabato 10 settembre, volto a dare un contributo alle attività commerciali del capoluogo. “Il commercio vive un momento difficile - ha detto l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Campobasso, Salvatore Colagiovanni - è credo che sia nostro compito, nonché dovere, rilanciarlo con tutti gli strumenti possibili. E il consolidato evento “Vivi la tua Città” è un mezzo, apprezzato dagli stessi commercianti, volto a dare respiro, seppur per due soli giorni, a una categoria particolarmente danneggiata negli anni scorsi dalla congiuntura economica. La struttura delle Attività Produttive, in collaborazione con gli altri assessorati e con la Confesercenti Provinciale di Campobasso guidato da Pasquale Oriente, sta lavorando alacremente, visto che è già partito il contdown per la due giorni di manifestazioni sportive, musicali, di moda, commerciali. L’edizione 2016 sarà caratterizzata da tante novità. Ne anticipo una soltanto: quest’anno la manifestazione “Vivi la tua Città” sarà direttamente collegata al brand “La Città dei Misteri”, già sperimentato durante l’ul- timo Corpus Domini, per porre l’evento settembrino in continuità alla festa più importante del capoluogo e più sentita dai campobassani”. L’edizione 2015 portò nel cuore della città oltre quarantamila presenze: “Speriamo di ripetere l’exploit, obiettivo possibile grazie a una indispensabile (che sono certo si realizzerà) sinergia tra ente comunale, associazioni e attività commerciali, finalizzata a rivitalizzare e risvegliare la città capoluogo e l’intera regione”. Pietracupa e i suoi beni archeologici, artistici e culturali Come gia’ reso noto dagli organi di informazione regionale, lo scorso 24 luglio, il Sindaco di Pietracupa, Dr. Camillo Santilli, alla presenza delle autorita’ regionali e di numerosi cittadini presenti alla cerimonia, ha inaugurato ed aperto al pubblico l’area archeologica-museale, comprendente le grotte rupestri e l’annesso museo, nel quale sono esposti gli antichi strumenti di tortura, realizzati dall’artista Ferdinando Izzi di Torella. Tale avvenimento, é un importante tassello aggiuntivo al progetto iniziale suggerito negli anni ’70 dall’indimenticabile parroco Don Orlando Di Tella e condiviso dalla popolazione eportato avanti dai sindaci Avv. Mario Durante e Dr. Felice Di Risiosucceduti nel corso degli anni seguenti dall’attuale Sindaco, Dr. Santilli che si é adoperato ad implementare ed accelerare il compimento delle opere in sospeso. L’impegno dei citati amministratori locali e degli Assessori regionali competenti, permette oggi, al piccolo borgo di Pietracupa di offrire ai visitatori un insieme di tesori archeologici, artistici e museali, quali, la Chiesa madre del XIII seco- lo, la Chiesa di San Gregorio del XIII secolo, la Chiesa rupestre, il Museo della casa del ricordo contadino, il Museo fotografico , ideato e realizzato dall’ Avv. Benedetto Di Iorio, oltre le grotte rupestri ed il Museo degli strumenti di tortura sopra menzionati. É superfluo evidenziare che i beni artistici e culturali sono un importante veicolo di comunicazione e di attrazione verso i turisti provenienti da varie parti del mondo, desiderosi di conoscere le bellezze e la cultura del nostro paese. I numerosi visitatori che in questi giorni sono giunti a Pietracupa, rappresentano il riscontro tangibile di quanto sopra affermato. Questa constatazione ci deve far riflettere cheoccorre investire sulla cultura, sia in termini economici che in termini di formazione del personale di gestire nelle attivita’ di settore, di promozione dei siti, per ottimizzare le risorse del luogo al fine di ottenere risultati utili in termni di nuovi Scorcio di Pietracupa posti di lavoro per i residenti, nuove opportunita’ nel campo dell’artigianato, dell’accoglienza dei turisti, della ristorazione e dell’agricoltura biologica. Su questo argomento vorrei portare l’attenzione come esempio la citta’ di Matera, eletta citta’ europea della cultura per l’anno 2019. Quando circa venti ani fa ho visitato la citta’ di Matera, ho constatato che nelle sue grottescavate nei sassi, vivevano ancora i contadini, allo stesso modo di come vivevano i contadini di Pietracupa, residenti vicino larupe. L’altra settimana sono ritornato a Matera e la situazione era completamente cambiata. Ho soggiornato, in un modo ottimale, nella Casa vacanza Bellavista, ristrutturata e trasformata in Residence per vacanze, al ridosso del- le grotte materane e la via adiacentesponsorizzata quale location per il film The Passion di Mel Gibson. La citta’ era invasa da frotte di turisti con guide locali al seguito, che illustravano ogni sito archeologico, ogni chiesa, ogni grotta materana si interesse culturale, suggerendo anche locali per il pranzo e la cena. Alcune grotte sono state adibite a Museo contadino per far conoscere alle persone in visita le condizioni di vita dei contadini che vi avevano vissuto nel passato. Il percoso evolutivo di Matera, frettolosamente accennato in questo articolo potrebbe essere preso ad esempio anche da parte dei nosti borghi molisani, come Pietracupa, in cui le affinita’ ambientali delle grotte rupestri e le affinita’ sociali del comune passato contadino che le accomunano. Personalmente, non ritengo banale avviare dei contatti esplorativi con gli amministratori di questa citta’ finalizzarli a valutare la possibilita’ di ‘’gemellaggio’’, la possibilita’ di attivare sinergie comuni, nel campo del turismo e della cultura. (Prof. Claudio Camillo. Ass.ne dei molisani ‘’Forche Caudine’’) Rosina e Martummè un amore da briganti Oggi in via Matris L’Associazione Culturale Incas, in collaborazione con “Laboratorio Aperto”, il Rti “InCima”, “Mazzamaurielle”, le cantine “Terra di Briganti”, presenta lo spettacolo teatrale “Rosina e Martummè un amore da briganti” che si terrà presso la via Matris oggi con inizio alle ore ore 18.30. I biglietti sono in vendita presso il Castello Monforte e “Mate Green beauty” in via Roma 57 al costo di 10 euro; al termine dello spettacolo sarà offerta al pubblico la “zuppa del brigante”, preparata dal ristorante “Mazzamaurielle” di Campobasso e il vino della cantina “Terra di briganti” di Casalduni. Lo Spettacolo “Rosina e Martummè – un amore da briganti”, scritto da Francesco Vitale, da un’idea e con la consulenza storica di Cesco D’Alessandro e il commento musicale dei brani originali di Alessia D’Alessandro, racconta l’amore fra il brigante Martummè da Gaeta e la giovane Rosina, nel contesto della terribile strage che segnò la storia di Casalduni e Pontelandolfo nell’agosto del 1861. Nel marzo del 1861 il Parlamento di Torino proclamava la nascita del Regno d’Italia: il meridione era stato “liberato” dall’egemonia dei Borboni. Questo è quanto ci viene raccontato dalla storia ufficiale, ma il popolo del Regno delle Due Sicilie fu davvero felice dell’Unità? Buon compleanno Monica! Gli auguri più sinceri e affettuosi a Monica D’Aversa che oggi spegne le candeline di una torta bellissima, resa dolce e squisita dall’amore infinito del marito Antonio e dei figli Fabio e Viola. Buon compleanno anche da tutti i parenti e dagli amici più sinceri, agli auguri si unisce la redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’. 5 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Domenica 21 agosto 2016 Teberino, custode degli Angeli, all’opera con la sua creatività Misteri, già si lavora alla prossima edizione di FFrancesca rancesca Muccio Non si rilascia tra i battiti, il ‘cuore’ della tradizione campobassana, neppure d’estate. Al Museo dei Misteri i lavori, ad una settimana dalla sfilata degli ingegni, fervono di nuovo, questa volta per l’allestimento dei presepi. Li avevamo ammirati e descritti a gennaio; ora torniamo a parlarne…ad agosto, col sole cocente che lacca le strade. Sì, perché Giovanni Teberino, il custode degli angeli, ne sta già costruendo di nuovi, che andranno ad affiancare quelli degli anni passati. Nel solco della consolidata tradizione familiare, la sua è una dedizione che non conosce tregua e che - è proprio il caso di dirlo - mai va in vacanza. Non può farlo, non gli è consentito. E così, in via Trento, ogni pomeriggio, Giovanni è pronto a dare ospitalità a chi intende vedere gli ingegni ‘spogli’ - ma comunque sempre suggestivi, con accanto gli abiti dei figuranti - compreso qualche sparuto turista girovagante in città. Accoglie anche noi e ci narra dei progetti per il prossimo futuro. Nel 2016 il calendario dei Misteri spegne le venti candeline ed il Museo compie dieci anni. Due importanti ‘anniversari’, meritevoli di certo di una cerimonia, pur piccola e sobria che sia. Nel suo ‘studio’ al Museo, Giovanni sta confezionando i presepi ispirati ai Misteri dell’Assunta, di Abramo, San Leonardo e San Nicola. Sulla scrivania, quello del patriarca dalla barba folta fa bella mostra di sé: un corno e i dipinti del Caravaggio e di Giambattista Tiepolo ne sono gli elementi caratteristici. Accanto due scatolini, uno con gli attrezzi del mestiere, l’altro con piccole margherite finte, ramazze e paioli in DAL 1 3 AL 2 7A GOS TO 13 27 AGOS GOST Gildone (CB): dalle 20.30, ogni sera specialità gastronomiche e intrattenimento. DAL 1 8 AL 20 A GOS TO 18 AGOS GOST S. Giovanni in Galdo (CB): Mostra artistica e fotografica nei locali del Comune e della Società Operaia. DAL 1 8 AL 2 4 A GOS TO 18 24 AGOS GOST Campobasso: a Villa De Capoa, proiezione della rassegna cinematografica “Noi e gli altri”, costituita da 6 lunngometraggi e 8 cortometraggi selezionati da MoliseCinema per la rassegna itinerante MoliseCinema Tour. Programma (l’orario è sempre alle 20.30) - sab 20 ago ago, “Race, il colore della vittoria” di Stephen Hopkins - lun 22 ago ago, “Carol” di Todd Hayanes e con Cate Blanchett - mar 23 ago ago, “Pecore in erba” di Albero Caviglia - mer 24 ago ago, “Joy” di David O. Russel, con Jennifer Lawrence e Robert De Niro. (In caso di maltempo le proiezioni avveranno presso l’auditorium della Fondazione Molise Cultura in via Milano). SABA TO 20 A GOS TO SABAT AGOS GOST Montagano: decima festa del pomodoro di Montagano. Nel corso del pomeriggio ci sarà un mercatino di prodotti tipici e la dimostrazione della tradizionale lavorazione del pomodoro. Serata di degustazione di piatti a base di pomodoro di Montagano accompagnata dal tradizionale organo di Cmapochiaro. S. Giovanni in Galdo (CB): 6° Festa del Morrutto. Gastronomia, animazione, mostre e tradizioni in tutto il centro storico. Fossalto (CB): Celebrazioni della Madonna del Colle in zona Campofreddo. Musica e gastronomia. S. Angelo Limosano: S. Angelo in Cantina, ore 20.30. Toro (CB): ore 18.30 evento artistico “La Madonna ri- miniatura. La natività ispirata all’Assunta, in fieri, è celata da un candido manto: la ghirlanda verrà realizzata coi fiori di San Pardo, festività larinese. Il grano di Jelsi, invece, dorerà il presepio pensato per Sant’Isidoro. Perché ci sono anche importanti tasselli di Molise a comporre un ampio, fantastico mosaico, vanto reale dei campobassani, anche meno veraci. Lo scorso dicembre quello di San Crispino, protettore dei calzolai, era stato ricavato in una vecchia scarpa ingiallita dal tempo. Emblema del riuso, ma anche della fatica e del lavoro assiduo, sempre fruttuoso. Un presepio, ancora, molto probabilmente, partirà per il Quirinale: qui rappresenterà il Molise nella mostra collettiva che coinvolgerà le venti regioni d’Italia. E, d’altronde, fu proprio l’ex presidente della Repubblica, Napolitano, ad insignire Te- berino di una medaglia, encomio prestigioso per la sua nobile arte. Giovanni, nella sua seconda casa, alias Museo, è disponibile come sempre. Con lui, Nicolino Benedetto, per tutti il sultano del San Nicola. Non si sbottona più di tanto, ma riusciamo comunque a strappargli qualche notizia sulla prossima edizione del festival dei Misteri. Dieci sono i mesi che dovranno passare, prima di vederli di nuovo sfilare: quasi un anno dunque, ma le idee sono già (più che) chiare. Giù tutti gli storici figuranti, che verranno coinvolti nella fase ‘preparatoria’, largo ai nuovi personaggi. Già sette le ragazze che si sono proposte per l’ambito ruolo di donzella. Ogni aspirante va pesato, ne vengono valutati stazza e lineamenti del volto. Un lavoro meticoloso, dietro le quinte: silenzioso trovata” alla Chiesa di Santa Maria di Lorello; ore 21 sfilata abiti da sposa “Memoria di un sogno” in viale S. Francesco. Montenero di Bisaccia: alle 21 “Notte Fucsia 2016” a P.zza della libertà; cabaret con Carmine Faraco; musica di DJ R. Ferrari; “Mare senza età” al porto turistico Marina Sveva alle 24. Termoli (CB): Sagra del pesce, ore 21.30 al porto. San Giuliano di Puglia (CB): ore 21, spettacolo “48 lu iuoch d lu lott”. DOMENICA 2 21 AGOS GOST 1 A GOS TO Gambatesa:Franco Valente racconta Gambatesa. Toro (CB): Giochi popolari, ore 15.30 in Viale S. Francesco. LUNEDI’ 22 A GOS TO AGOS GOST S. Giovanni in Galdo (CB):spettacolo “Il mio nome è P”, alle 21.15 in Largo della Chiesa. S. Angelo Limosano: Concerto del gruppo Riserva MOAC, ore 21.30 al Santuario Madonna delle Stelle. MAR TEDI’ 23 A GOS TO MARTEDI’ AGOS GOST Toro (CB): Sagra dell’Arepas Venezuelana. Musica e intrattenimento, ore 20.30. Dalle 18 alle 23 in Piazza del Piano, apertura della mostra d’arte “Gessetti” di Maria Elena Francalancia, visitabile fino al 26 ago. S. Giovanni in Galdo (CB): Concerto dei Samnium Percussion alle 21.30 in Largo della Chiesa. MER COLEDI’ 2 4 A GOS TO MERCOLEDI’ 24 AGOS GOST Gambatesa: Festa di S. Bartolomeo. Toro (CB): 3° Sagra della Mortadella ore 21; musica e spettacolo. Dalle 20 alle 23, mostra fotografica “Magie della natura a Toro e nel Molise” presso il b&b Colafasciano in Via Roma, visitabile fino al 26 ago. S. Giovanni in Galdo (CB):Curvy Fashion Night. Moda, ma prezioso, di seria responsabilità. Quello a cui solo la passione intensa può indurti, ma anche un forte spirito di sacrificio. San Giuseppe, che siede sul Sacro Cuore, impugnando il bastone fiorito, nel 2017 sarà impersonato da un noto settantenne: campobassano, ma residente fuori città. Previsto il suo arrivo al Museo nel mese di settembre. Troppo domandare chi sia, ma dovrebbe trattarsi di persona che lega comunque a filo doppio il suo nome alla sfilata. Anche nell’afa agostana, dunque, nel silenzio di una città a tratti deserta, in via Trento si lavora e produce Cultura ed Arte, tramandando Tradizione. E gli sforzi, per far questo, non sono indifferenti. Proprio dal Comune era giunta la promessa di una convenzione per alleviare, in parte, gli oneri economici. Ma ad oggi, ovviamente, nessuna stipulazione. Della convenzione solo la convinzione, e neppure troppo granitica. Certo è, invece, che ogni dicembre e gennaio quattromila sono gli spettatori dei presepi (oltre le scolaresche), che, anche sfidando pioggia e neve, si riversano al Museo. Senza contare quelli che, sicuramente, il 18 giugno prossimo, affolleranno l’intera città vestita a festa, prima del concertone. Giovanni la data del 2017 la conosce già; sa a memoria tutte le date del Corpus Domini, per i prossimi 10 anni e oltre. musica e gastronomia. DAL 25 AL 29 A GOS TO AGOS GOST Peterella Tifernina (CB): Festival dei Giovani “Gioia Piena”. 25 ago. ago.Fossalto (CB): Serata Karaoke in piazza. Toro (CB):Concerto di Boombdabash. Ingresso libero S. Giovanni in Galdo (CB): ARCHEO Open Day, ore 18 al Tempio Italico. Visita guidata al sito archeologico e laboratorio per i bambini Bottega del Cloroplasta. 26 ago ago. Vinchiaturo (CB): “Cantine vinchiaturesi”. Gastronomia, vino locale, animazione in tutto il centro storico. Toro (CB): Nel pomeriggio, animazione bambini con il Mago Tony in Vilale S. Francesco. Concerto bandistico Città di Manfredonia, alle 21 in Piazza del Piano. Alle 24, Incendio del Campanile a cura del Comitato S. Mercurio. 27 ago. Toro (CB): Triangolare amichevole di calcio, alle 17 al Campo Sportivo Comunale di C.da Colle Ranello. 28 ago. Fossalto (CB): L’eredità in P.zza D. Carosone 29 ago. Pietracatella (CB):Festività in onore di S. Giovanni Battista; Sagra di maccheroni e panini con salsiccia e carne alla brace. Ore 21.30, concerto dei Terraross: repertorio di pizzica, tarantella, tammuriata. 4 SETTEMBRE Ripabottoni: Festa del Montecastello. San Giuliano del Sannio: ore 11.00 conferenza stampa della presentazione del Primo Trofeo Podistico “Percorrendo San Giuliano” che si terrà domenica 11 settembre. DAL 1 0 AL 1 6 SETTEMBRE 10 16 Ripabottoni: Tratturo Coast to coast. 24 E 25 SETTEMBRE Fossalto (CB):Puliamo il Mondo. Iniziativa ambientale. DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO Sant’Elia. Condivisione per un percorso congiunto che esalta le peculiarità della zona Il fascino della notte del brigante Applausi a scena aperta per la manifestazione organizzata dalla Pro loco to. “Ogni tassello – commentano dalla Pro loco – è stato collocato al punto giusto, unito al filo conduttore dell’esistenza del nostro illustre concittadino, Padre Raffale, allora come oggi punto di riferimento della comunità santeliana per le sue doti spirituali e l’alto esempio di dedizione e religiosità autentica. Eccel- lente la rappresentanza di Agnone con il Gruppo delle Ndocciate, Capammont e Capaball , per ricordare il ponte con una cittadina dell’Alto Molise il cui Convento ospitò il nostro cappuccino nel corso del suo mandato sacerdotale. Non meno straordinario l’apporto del Gruppo degli Squagliachiumm , quasi per richiamare alla mente il più grande biografo della Provincia Monastica San Angelo-Foggia, Padre Alessandro da Ripabottoni che in un suo libro descrive minuziosamente l’episodio del brigante Domenico Petruccelli”. La rievocazione storica, conclusasi davanti al Convento dei Padri Cappuccini con le suggestive immagini delle fiammeggianti Ndocciate e del delicato e melodioso suono delle campane di Agnone, è stata preceduta da un interessante convegno, “La rivalutazione ed il recupero delle cultivar autoctone”, concettualmente concatenato a tutta la manifestazione, tesa fondamentalmente a riappropriarsi delle antiche tradizioni, del patrimonio storico-religioso che hanno caratterizzato lo sviluppo e la crescita della comunità santeliana nel passato. Presentato da Maria Saveria Reale, l’incontro ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alle Politiche Agricole, anche in veste di vice presidente della Giunta Regionale, Vittorino Facciolla, che ha offerto spunti di riflessione e utili informazioni affinché si possano operare scelte innovative e proficue nel comparto agricolo che, nonostante la crisi, riveste ancora prioritaria importanza in ambito locale e nell’area circostante. Nell’elogiare l’iniziativa della Proloco, rivolta a dare lustro alla figura del Monaco Santo, il guardiano del Convento, Padre Aldo Broccato, ha ricordato che la manifestazione del Brigantaggio è incastonata nell’ambito dei festeggiamenti promossi in occasione del Bicentenario della nascita di Padre Raffaele, avvenuta il 14 dicembre Attacco ai sindacati: “Occorre più responsabilità” Strada industriale Monteverde, Mainelli: “Bloccata grazie a noi” BOJANO. In merito all’area di crisi complessa che interessa anche Bojano, torna ad intervenire Alfonso Mainelli, portavoce del movimento Area Matese. Un attacco non manca neppure per i sindacati regionali. “Il Contratto d’ Area Molise interno è diventato, illegittimamente uno strumento per costruire infrastrutture (strade) invece di creare nuovi posti di lavoro, e se non era per noi di Area Matese anche i 4 milioni di euro per la scandalosa strada di Monteverde in Bojano sarebbero andati persi. Vedremo come an- drà a finire il contenzioso amministrativo visto che l’amministrazione comunale di Bojano continua ad essere promotrice del ricorso che dovrebbe far partire i lavori invece di ritirarsi dal giudizio. Adesso ogni tanto appare una cometa sindacale che si agita per ricordare alla regione di muoversi, di fare presto, di non perdere l’ultimo treno, e su cosa si agita di più? Sul turismo, che nel Molise sta come la neve al deserto. Ma per favore, c’è in 1816 e che prevede ancora molti appuntamenti di rilievo. Condivisione per un percorso congiunto che, esaltando le peculiarità della zona, coinvolga i diversi attori presenti sul territorio ed impegnati in una crescita all’unisono, è stata espressa dai sindaci di Sant’Elia a Pianisi, Stefano Martino, di Pietracatella, Luciano Pasquale e Macchia Valfortore, Tonino Carozza. La referente dei Cammini Culturali, Margherita Quercia, ha parlato della Giornata Europea del Pellegrino 2016, svoltasi l’8 agosto a Rionero Sannitico, un importante passo storico Francigeno e dei cammini culturali che segna il confine fra Nord e Sud, oltre che dell’ Appennino centrale e meridionale, collegati e Maurizio Varriano, presidente dei Borghi d’Eccellenza e vie Francigene. La “Giornata Europea del Pellegrino” 2016 si è arricchita, grazie alla collaborazione della Pro loco Planisina, di un terzo importantissimo cammino che va da San Giovanni Rotondo a Sant’ Elia a Pianisi, proseguendo per Rionero Sannitico. Quest’ultimo tratto sarà dunque incastonato nei primi cammini collegati alla Giornata Europea istituita al comune di Rionero Sannitico: da Monte Sant’ Angelo (AN) - Rionero Sannitico (IS), con referente Michele del Giudice, Loreto (AN) Rionero Sannitico (IS) con referente Nicola Caracciolo, Sant’ Elia a Pianisi (CB) con referente Maria Saveria Reale. Nell’ illustrare brevemente il progetto che si sta sviluppando grazie all’ impegno dei referenti, Quercia ha ribadito che nel Convento di Sant’Elia a Pianisi, dedicato a San Francesco d’ Assisi, si conserva memoria di Padre Pio e del Monaco Santo Padre Raffaele. In una lettera scritta di proprio pugno da Padre Pio, il frate delle Stimmate elesse a maestro di virtù Padre Raffaele, definendolo “Anima candida”. gioco la vita delle persone, avete il dovere di informarvi, capire le cose, e tenere su la testa”. Patrocinio di: EGO BOS TAURUS SAMNITES AD BOVIANUM PERDUXI Città di Bojano Regione Molise Organ z co lcollabor ion dell Associ ion 10 11 12 13 PROGRAMMA Ore 21.30 14 KIEPO’ Ore 21.30 MONOLOGOUACHE Spettacolo teatrale organizzato dall’Associazione Culturale Compagnia Stabile del Molise Piazza Roma Ore 21.00 FESTIVAL FOLK Piazza Roma S. Maria dei Rivoli org. da “Arc. Maria S.S. Assunta in Cielo” 15 ALA BIANCA in concerto piazza Roma 16 Ore 19.00 ESPOSIZIONE MOTO Piazza Roma - organizzata da “Black Taurus” Ore 20.00 FINALE BOJANOMUNDIAL 17 Parco Collodi Ore 20.30 SAGRA DELLA MOZZARELLA Alfonso Mainelli Monteverde - org. da “Nuova Ass. Don Albino Jovich” Ore 22.00 ROCKABILLY in concerto Piazza Roma - organizzata da “Black Taurus” Ore 21.30 18 Ore 21.30 CHARLIE’S BAND S. Rocco organizzata da “Arciconfraternita del Purgatorio” Ore 21.30 BOJANO IN DANZA Spettacolo di balletto a cura del “Centro Danza Amatuzio” Piazza Roma Ore 13.00 MATESE FRIEND FESTIVAL Piazza della Vittoria, Parco Colagrosso, Salita Pandone, Palazzo Santoro, Terre Longhe, Borgo Molisano Ore 18.30 QUEEN OF BULSARA S. Maria dei Rivoli org. da “Arciconfraternita Maria S.S. Assunta in Cielo” Ore 21.00 19 VER SACRUM Piazza Roma - Organizzato da “F.I.D.A.P.A.” 20 Ore 13.00 MATESE FRIEND FESTIVAL Piazza della Vittoria, Parco Colagrosso, Salita Pandone, Palazzo Santoro, Terre Longhe, Borgo Molisano Festa S. EMIDIO Monteverde - org. da “Nuova Ass. Don Albino Jovich” 21 CACCIA AL TESORO Ore 15.00 Parco Colagrosso Festa S. EMIDIO Monteverde - org. da “Nuova Ass. Don Albino Jovich” Ore 13.00 MATESE FRIEND FESTIVAL Piazza della Vittoria, Parco Colagrosso, Salita Pandone, Palazzo Santoro, Terre Longhe, Borgo Molisano Info Nulla è accaduto per caso nella realizzazione della singolare iniziativa, promossa dalla Pro loco Planisina, svoltasi venerdì 19 agosto a Sant’Elia a Pianisi. Una straordinaria partecipazione ed una serata eccezionalmente calda ha caratterizzato l’evento “Il Borgo rivive – La notte del Brigante salvato da Padre Raffaele”, giunto alla VI edizione. Riuscitissima la manifestazione legata alla rievocazione delle vicende sul Brigantaggio ed alla scarcerazione di un uomo innocente grazie all’intervento, presso le autorità di allora, il sindaco Giambattista Colavita ed il Capitano Crema dell’esercito piemontese, del Monaco San- Vivi Bojano 327.2266635 380.3189564 335.5791520 7 DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO Rocca viv ara occaviv vivara ara. Per valorizzare il patromonio culturale Wiki Loves Monuments Il Comune aderisce ROCCAVIVARA. L’amministrazione comunale aderisce a Wiki Loves Monuments Italia 2016. L’iniziativa ha come scopo la creazione di un grande database fotografico online che possa catalogare i monumenti italiani, anche i meno noti, contribuendo a illustrare voci nuove su Wikipedia. Il Comune di Roccavivara ha deciso di collaborare con grande entusiasmo a questa iniziativa che permette di valorizzare il patrimonio culturale italiano, autorizzando cittadini e turisti a fotografare e condividere le immagini del Monumento ai Caduti sito in Piazza Portella. Anche nel 2016, per il quinto anno consecutivo, Wikimedia Italia promuove Wiki Loves Monuments, invitando tutti i cittadini a immortalare il patrimonio culturale italiano. Tutte le fotogra- fie verranno rilasciate con licenza libera e saranno pubblicate su Wikimedia Commons, il grande database multimediale di Wikipedia. Le istituzioni, pubbliche e private, possono aderire, autorizzando la pubblicazione delle immagini dei monumenti di loro proprietà su Wikipedia. È possibile partecipare al concorso solo con immagini di monumenti “liberati” dagli enti, Antenucci presenti in una apposita Lista Monumenti ed elenco enti creata da Wikimedia Italia. Gli elenchi sono in continuo aggiornamento perciò è importante consultarli costantemente. Il concorso si svolgerà dal 1º al 30 settembre 2016, ma le fotografie possono essere state scattate in qualsiasi momento. Storia di Wiki Loves Monuments. Lucia Melloni con “Calma piatta”, Wikimedia Commons, [CC-BY-SA 3.0] per il Concorso Fotografico Wikilovesmonuments Wiki Loves Monuments è nato nel 2010 su iniziativa di Wikimedia Olanda. Il grande successo ottenuto in Olanda (con oltre 12.000 fotografie di monumenti storici olandesi raccol- te, di cui 8.000 foto uniche di monumenti) lo ha reso popolare in tutto il mondo, tanto che l’anno successivo l’iniziativa è stata estesa a tutta l’Europa – con 18 nazioni coinvolte e 169.150 fotografie – e nel 2012 erano ben 32 le nazioni partecipanti, in rappresentanza dei 5 continenti. Con 360.000 immagini raccolte e il coinvolgimento di oltre 15mila persone, dall’edizione 2012 il concorso è entrato nel Guinness dei Primati come il più grande del mondo. Il 2012 è stato anche il primo anno di partecipazione dell’Italia, che ha raccolto autorizzazioni per 936 monumenti: sono state caricate quasi 7.700 fotografie da 803 partecipanti. I numeri dell’edizione 2013: i 527 partecipanti al concorso hanno caricato ben 8082 foto su Commons. L’edizio- I cittadini e i turisti potranno fotografare il Monumento ai Caduti di piazza Portella ne 2014 è stata in assoluto la più partecipata in termini di pubblico e Istituzioni coinvolte: 1.038 partecipanti, 273 Comuni aderenti, 21.050 fotografie caricate su Commons, 4.500 monumenti. Nel Mondo: 40 Paesi. Nella classifica generale, l’Italia ha ottenuto il primato per numero di fotografi e il quinto posto per numero di immagini caricate. I numeri si sono confermati da record anche nell’edizione 2015: oltre 5.000 monumenti fotografabili ed ancora primo posto mondiale per numero di fotografi. Per conoscere cosa hanno vinto i migliori fotografi delle edizioni passate e chi erano i membri della giuria di esperti, è possibile scaricare l’elenco dei premi messi in palio e dei nomi dei giurati. vi sono gli accessi a quelle che dovevano essere le camere per la sala d’armi, per il corpo di guardia, per le cantine, i granai, le stalle, le prigioni ed i trabocchetti. Al primo piano, invece, ci sono la camera baronale, dove si amministrava la giustizia e si ricevevano gli ospiti, la cucina e le stanze più interne del signore. Da segnalare la fontana sannita situata nel cortile, stupefacente per la fattura dei quattro volti zoomorfi d’angolo e per lo stato di conservazione. Di proprietà della Soprintendenza ai Beni Culturali, recen- temente nel castello sono stati realizzati radicali lavori di consolidamento e restauro, ormai giunti quasi alla conclusione, riportando il monumento al suo antico splendore. Nel convegno tenutosi domenica 5 dicembre 2004, alla presenza del Presidente della Regione Molise on. Michele Iorio, dell’assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Chieffo ed altre autorità, la sovrintendente ai Beni Archeologici del Molise ha annunciato l’utilizzazione del castello quale scuola di restauro di opere d’arte. Civitacam pomarano. Protagonista di molte iniziative culturali Civitacampomarano. Il castello angioino, una tappa dell’estate molisana CIVITACAMPOMARANO. Il direttore del polo mussale del Molise ha regolamentato l’ingresso al Castello di Civitacampomarano con il seguente tariffario. Biglietto intero euro 2,00; biglietto ridotto euro 1,00; biglietto gratuito. Per l’applicazione delle singole fasce, bi- 8 sogna rivolgersi al personale addetto. Infine si informa che dal 22 agosto 2016 l’accesso al castello di Civitacampomarano, avrà un nuovo orario di apertura: la domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore20.00. Giorni infrasettimanali previa prenotazione telefonica e disponibilità del personale Per informazioni: www.comune.civita campomarano.cb.it tel.0874.748103. Paolo Manuele: 3207470123 Luciana Di Paolo 3287750175. Il Castello. Pur non essendo certa l’epoca della costruzione, più volte rimaneggiata, tutto fa pensare specie le maestose torri cilindriche al periodo della dominazione angioina. Il bel portale trecentesco presente sulla facciata principale, a est, era col- legato all’abitato da un ponte levatoio. Il lato occidentale, lungo oltre 50 metri, oggi affaccia sull’attuale Piazza Municipio e ai suoi lati ha due torri di pregevole fattura. Altre due custodiscono il lato settentrionale dell’edificio, preceduto in passato da un fossato che fu riempito nel 1795. Il lato meridionale si erge su uno sperone in muratura sostenuto da una robusta parete rocciosa. Sul prospetto principale lo scudo sostenuto dal grifo con i gigli capovolti, è il ricordo perenne del tradimento che Paolo Di Sangro, uno dei famosi signori di Civita, fece a danna degli Angioini nella battaglia di Sessano del 28 giugno 1442, e che gli fruttò Civita e il castello stesso da Alfonso I d’Aragona, in cambio dell’aiuto offerto. Nel cortile interno PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SILVESTRI LE TEMPERATURE via Lazio, 14 Tel. 0865.50789 MIN. 17° - MAX. 28° DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO Se sparirà dal Molise, resterà in funzione solo quello di Campobasso e i giudici di pace Isernia, tribunale in pericolo Il ministro della Giustizia Orlando rilancia l’idea di soppressione della Corte d’Appello Punto e da capo, Corte d'Appello del Molise e tribunali di Isernia e Larino di nuovo in bilico. Infatti, in un'intervista rilasciata a un quotidiano nazionale, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a domanda risponde: «Non possiamo avere una corte d'appello per trecentomila abitanti ed una, come in Veneto, per milioni di abitanti». Orlando non fa il nome del Molise, ma è chiaro che si riferisce alla nostra regio- ne e alla nostra corte d'appello, coincidenti con i trecentomila abitanti usati dal ministro come parametro da rivedere. Andrea Orlando ha aggiunto che è già stata inviata una proposta al Csm per la rivisitazione dei tribunali di primo grado, e qui rischiano grosso Isernia e Larino che potrebbero diventare sedi solo di giudici di pace, e presto sarà inviata la proposta allo studio per la ridistribuzione delle corti d'ap- pello. In sostanza, nonostante le manifestazioni di interesse per la difesa del secondo grado di giudizio in Molise, espresse nel corso della sua visita a Isernia dello scorso novembre, Orlando continua a seguire, com'è classico per ogni politico che si rispetti, la strategia del cerchiobottismo, ovvero la risposta più scontata per le domande più prevedibili. In Molise dice che valuterà bene ogni cosa prima di sopprimere la corte d'appello, fuori - nel contesto nazionale - afferma che il secondo Tribunale d’Isernia Musica, selezioni per l’Orchestra Giovanile Sono aperte le iscrizioni per partecipare alle audizioni per la nuova istituenda Orchestra Giovanile “Città d’Isernia”, diretta dal Maestro Claudio Luongo e patrocinata dal Comune di Isernia. Per partecipare alle audizioni dell’Orchestra Giovanile basterà inviare una mail all’indirizzo [email protected] oppure un messaggio privato sulla pagina facebook “Orchestra Giovanile Città d’Isernia” contenente i contatti personali e il tipo di strumento prescelto. Lo staff organizzativo contatterà gli interessati. Considerate le finalità dell’OGCI sarà strutturato un percorso di formazione che porterà alla creazione di un gruppo di giovani fra gli 11 e i 27 anni di età, di estrazione musicale eterogenea, che suoneranno insieme armonizzando le proprie esperienze. La Giovane Orchestra di Isernia, accoglierà, infatti, tutti i tipi di strumenti musicali, da quelli della tradizione classica o moderna a quelli della tradizione popolare e si occuperà di repertori che nasceranno dalla loro convivenza e che verranno sviluppati nelle sezioni di musica d’insieme. Questo processo di creazione condivisa instillerà nei partecipanti una cultura musicale centrata sull’apertura, sull’integrazione e sul dialogo, oltre a fornire esperienza diretta delle tecniche di composizione e arrangiamento. Per ulteriori informazioni contattare Claudio Luongo al 3392118089, o Addolorato Valentino, al 3471723658. Archivio sono battute e cha si stanno ancora organizzando per spostare la protesta a Roma. Ma questo ministro ambivalente, che dice una cosa in Molise e un'altra a Roma la sua sentenza sembra averla già scritta. Canone Rai e bollette, un mare di errori Confusione e disagi anche ad Isernia: ecco come avere il rimborso Il meccanismo di pagamento del Canone Rai in bolletta sta creando non pochi disagi e problematiche varie ai contribuenti isernini. Non si contano i casi di doppio pagamento nelle bollette per le doppie abitazioni, o le case in campagna, baracche comprese, dove c'è un contatore Enel. I pagamento del Canone Rai è ormai diventato il tormentone di questa calda estate del 2016, il meccanismo adottato ha creato non poca confusione, errori di procedura e proteste da parte dei cittadini isernini e degli organi preposti a tutela dei contribuenti. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo e come bisogna comportarsi in caso di richiesta di rimborso dovuto a er- Carcere, il portafiori del detenuto Pubblicata la foto del portafiori realizzato da un detenuto di Ponte dell'Acqua, fatto interamente in sapone. Un lavoro artigianale meticoloso e dettagliato e che punta all'eccellenza artistica. È solo un portafiori, ma che contiene un messaggio recondito molto importante e cioè quello che davvero, anche nel periodo di detenzione, si può migliorare. Per questo, non è detto che si esca dal carcere sempre peggio di come ci si è entrati. gradi di giudizio Orlando va ristrutturato a a Isernia seconda di bisogni e popolazione. Abolire la corte d'appello del Molise, è stato detto più volte, significa abolire il Molise, perchè, a cascata, andranno via tribunale dei minori, corte dei conti e comandi e uffici regionali vari, nonchè i tribunali di Isernia e Larino, unificati a quello di Campobasso. Un'eutanasia per un piccolo territorio che sta difendendo la sua autonomia a denti stretti, un colpo basso per le speranze e le attese di comitati e associazioni che si Il vaso rori di calcolo e di attribuzione. La Federconsumatori ha comunicato che esistono diverse segnalazioni da parte degli utenti che pur avendo presentato la dichiarazione di non detenzione dell'apparecchio televisivo, si sono visti addebitare l'importo di 70 euro all'interno della bolletta dell'energia elettrica. Sul- la questione rimborsi, c'è invece ancor più confusione, in quanto l'Agenzia delle Entrate non ha ancora predisposto i modelli per la richiesta, che come previsto è scaduta già il giorno 4 agosto 2016. La stessa Agenzia, avrebbe reso noto che a questo inconveniente si può ovviare con il rimborso nella successiva fattura, ma se l'utente non è riuscito a sollevare il problema, come può un ente pubblico sapere, se rimborsare l'importo senza che ci sia stata una richiesta da parte del contribuente? Gli addebiti non dovuti, sono la problematica principale, visto che ancora non è stata predisposta una chiara procedura per l'esecuzione dei rimborsi. Un pericolo per auto in transito e pedoni Tombino a cielo aperto su corso Garibaldi L’ultima auto a lasciarci le penne: una Ford Focus che sabato sera è finita con la ruota posteriore destra nella trappola a cielo aperto su corso Garibaldi. Sono intervenuti anche i carabinieri, l’auto ha riportato gravi danni, ma fortunatamente senza conseguenze per le persone a bordo, una signora e sua figlia. Un tombino rotto e con la grata di protezione fuoriuscita che, come una trappola, attende macchine e pedoni per procurare danni e infortuni. I carabinieri hanno provato anche a contattare il servizio tecnico del comune ma senza risposta. Erano le 22 di un sabato di agosto e, probabilmente, nessun tecnico era in servizio. Ma si tratta di una trappola che occorre aggiustare al più presto per evitare guai peggiori. Il tombino sul corso 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Domenica 21 agosto 2016 Agostino Di Giacomo: “La presenza stessa dei clandestini sul nostro suolo è illegittima” Migranti, il no di CasaPound Manutenzione delle strade agli immigrati: “Grave schiaffo ai cantonieri licenziati” Agostino Di Giacomo È un 'no' netto quello espresso da CasaPound Italia al progetto, frutto dell'intesa tra il Prefetto di Isernia ed il presidente della Provincia Lorenzo Coia, per l'impiego degli immigrati clandestini ospiti dei centri di acco- glienza per la pulizia delle strade. "L'idea che in una delle province col maggior tasso di disoccupazione d'Italia si assegnino posti di lavoro pubblico agli immigrati rappresenta un vero e proprio schiaffo per i 35 cantonieri precari svolgenti le medesime funzioni ed a cui non sono stati rinnovati i contratti, e più in generale per tutti gli italiani in cerca di lavoro". È quanto afferma Agostino Di Giacomo, responsabile isernino di CasaPound Italia, in una nota. "Quella della gratuità della prestazione lavorativa fornita dagli immigrati non può in alcun modo essere una giusti- ficazione per questa iniziativa - prosegue Di Giacomo- in quanto la Provincia dovrà in ogni modo farsi carico delle spese per la loro formazione e per la copertura assicurativa" "Il fatto che questa proposta sia stata avanzata da un esponente della sinistra molisana quale Coia - prosegue Di Giacomo - dimostra come la sinistra abbia ormai completamente abbandonato i lavoratori italiani, i cui bisogni sono sacrificati in favore dei 'migranti'. In merito Frammenti d’Antico, atmosfera senza tempo a Bagnoli del Trigno abitanti ed i visitatori sono stati proiettati in una atmosfera senza tempo, rileggendo pagine di storia, tradizione e sentimenti della Bagnoli del Trigno di un epoca che fu. Alle 17.30, si sono accesi i riflettori sui momenti centrali di “Frammenti d'Antico”. Come la sfilata del corteo storico lungo le strade del paese, con la straordinaria T’intilia di successo a Miranda Si è svolta la prima edizione di T’intilia, la manifestazione dedicata alla Tintilia, sul Castello di Miranda, che ha fatto registrare un SOLD OUT senza precedenti. Gli organizzatori esprimono così la loro soddisfazione: “Il clima ci ha egregiamente accompagnati, i sommelier e la cucina anche, l’atmosfera non è mancata, il lancio delle lanterne è stata la ciliegina sulla torta: tutto questo non può far altro che incoraggiarci e darvi appuntamento all’anno prossimo”. tus di 'rifugiato', ed i soldi ora sottratti alla collettività per alimentare il business dell'accoglienza devono essere destinati ad iniziative per gli italiani, come assumere personale italiano per svolgere quelle mansioni che oggi si vorrebbero far svolgere agli immigrati, garantendo un salario adeguato". Coia risponde: il termine solidarietà non appartiene alla loro cultura Grande successo per la ventiduesima edizione dell’evento Successo di pubblico e di consensi per la ventiduesima edizione di una manifestazione che ha richiamato a Bagnoli del Trigno circa diecimila persone. Da 22 anni, Frammenti d' Antico si rinnova e conferma il suo fascino, grazie alla Compagnia di Cultura Popolare “La Perla del Molise”, presieduta dal dott. Franco Mastrodonato. Gli poi a quanti da 'destra' plaudono all'iniziativa poichè strapperebbe gli immigrati dall'inattività, è evidente come non colgano l'essenza del problema: è la presenza stessa dei clandestini sul nostro suolo ad essere illegittima, in quanto la stragrande maggioranza di loro non ha alcun diritto allo sta- partecipazione dell'attore Simone Montedoro, affermato attore di cinema e tv, protagonista di fiction di successo come “Don Matteo” - che proprio in queste sere rivediamo su Raiuno, in cui interpreta il Capitano dei carabinieri e nella serie di puntate informative dal titolo “Complimenti per la connessione” con Nino Frassica, andate in onda fino a qualche giorno fa. Recentemente è stato anche tra i protagonisti anche di “Matrimoni e altre follie”, su Canale 5. Il bellissimo della tv ha impersonato il ruolo del Duca, affiancato da Rachele del Borrello, Miss Molise 2015 Equilibra e splendida portacolori della nostra regione nella fase nazionale del concorso Miss Italia. Alle 18, Il Duca e la Corte hanno attraversato in corteo tutto il paese, indossando gli splendidi costumi ispirati all' epoca, firmati da Paola D'Onofrio, stilista di fama internazionale e di origini bagnolesi. Il corteo ha fatto sosta in piazza Umberto I° per la rievocazione della Electio Sindaci attraverso il sistema della fava e del fagiuolo. Dalle 20, nel Rione di Santa Caterina si è accesa invece la Festa nel Borgo: un percorso attraverso vicoli e suggestive piazzette, tra numerose aree di spettacolo e oltre venti stand gastronomici con le migliori espressioni delle tipicità bagnolesi. Dallo “scarcio”, gustosa frittella preparata al momento, anche nella particolare variazione con ricotta tartufata, al “macciucch”, latticino fresco di latte locale, passando per pietanze dai nomi fantasiosi e giocherelloni e piatti piu' robusti come le pappardelle al sugo di cinghiale, lo scattone o la “ciammaruca”, piatto di lumache al sugo. Tra le novità, la zuppa di cicerchie, legume rustico legato alla storia contadina. Tra le 22.30 e le 23, una delle principali novità di questa edizione 2016: sono scesi in piazza Olmo i protagonisti dell' antica maschera de “Il Diavolo” di Tufara, che è stata rappresentata eccezionalmente in estate, con tutti i personaggi caratteristici del Carnevale. Dalle 24 in poi, una successione di momenti emozionanti con il “Volo della Fata”, accompagnato da luci e fuochi pirotecnici, dal Castello e fino alla piazza sottostante. Di seguito, la “Dodda”, l'esposizione del corredo della sposa, e lo “Ius Primae Noctis”, il diritto alla prima notte – vera e propria angheria del Duca - che ha sancito la rivolta del popolo ed ha fatto da preludio al gran finale con l'incendio artistico del Castello Sanfelice: oltre venti minuti di magie di fuochi d'artificio firmati dalla Nuova Arte Pirica dei maestri Remo e Giuseppe Parente. “Non capisco lo stupore e la disapprovazione del portavoce isernino di Casapound sulla vicenda del protocollo di intesa per l’uso in lavori socialmente utili di lavoratori migranti che, volontariamente e gratuitamente si dichiarino disponibili a svolgere tali attività nella nostra provincia” - così controreplica il Presidente della Provincia di Isernia Coia alla replica di Casapound. Il protocollo nasce da una circolare del 27 novembre 2014 Lorenzo del Prefetto Mario MorcoCoia ne, capo Dipartimento delle libertà civili e immigrazione del Viminale, (la n. 14290 ) che invitava i Prefetti, per far fronte ad una delle «criticità connesse all'accoglienza», cioè «quella relativa alla inattività dei migranti» l'invito era «l'individuazione di attività di volontariato». Attività «svolte esclusivamente su base volontaria e gratuita» e «finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e non lucrativo», previa formazione e con relativa copertura assicurativa. Dal 2014 si sono susseguiti diversi protocolli d’intesa tra Provincie, consorzi ed enti locali in diverse prefetture della penisola, con l’impiego di lavoratori migranti. La stessa provincia di Isernia ha visto un protocollo siglato dalla Coop. LAI , il Comune di Sant’Agapito e il Rotary per l’utilizzo di due migranti in attività di florovivaismo con una eccezionale ed unica forma di solidarietà tra una coop. di diversamente abili ed un centro di accoglienza di diversamente integrati. Certo che di accoglienza e solidarietà Casapound non ha molta dimestichezza ed il fatto che io abbia in precedenza ricoperto un ruolo di esponente dell’antifascismo nella associazione dei partigiani evidentemente non depone a mio favore per questa organizzazione ,indipendentemente dalle iniziative adottate. Ma vuoi o non il problema investe ormai 532 soggetti dislocati in 13 dei 52 centri della nostra provincia e bisogna affrontarlo con politiche efficaci, non strumentalizzando e contrapponendo i lavoratori italiani con quelli migranti. Gli stagionali della provincia hanno intrapreso le vie legali per il riconoscimento del loro status, aspettiamo fiduciosi il responso della magistratura, ad oggi sia le ristrettezze di bilancio che il divieto della Corte dei Conti e della Funzione Pubblica alle proroghe ci impediscono ogni riassunzione o proroga dei vecchi contratti e il Prefetto sa quali azioni abbiamo messo in campo per venire incontro alle loro rivendicazioni. Per il costo della eventuale collaborazione dei migranti Casapound#stiaserena l’INAIL è a carico della Regione, a noi solo l’onere degli indumenti di sicurezza e formazione a costo zero. Per il resto ricordo le parole del Papa Francesco nella recente visita al carcere di Isernia, le ha ricordate Monsignor Bregantini a Castelpetroso al Giubileo degli amministratori, rivolto ai detenuti ha esordito : “Perché voi e non io ?“, il Santo Padre si è posto il dubbio come se lo pongono i cattolici e la sinistra democratica e si è schierato dalla parte dei meno fortunati, degli ultimi, altri vivono nel loro splendido isolamento fatto di certezze e sicurezze assolute. NUOVA SERIE ANNO XIII - N. 34 DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 La cerimonia di apertura Settimanale della Diocesi di Isernia-Venafro A cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali REDAZIONE ISERNIA Dopo decenni di chiusura, lo scorso giovedì 11 agosto, è stata restituita ai fedeli la splendida costruzione barocca venafana Riaperta al culto la Chiesa di Santa Chiara a Venafro Nel pomeriggio di giovedì 11 Agosto ha riaperto al culto, a Venafro, la bellissima chiesa di Santa Chiara adiacente l’attiguo monastero delle clarisse divenuto, agli inizi del ‘900, sede dell’importante Museo Archeologico Nazionale e custode della storia dell’antica Venafrum. La chiesa aveva chiuso le porte ai fedeli più di quarant’anni fa e, dopo un periodo di abbandono, è stata interessata da lavori di restauro – predisposti dalla Soprintendenza del Molise – che hanno riportato all’originario splendore il luogo di culto. Infatti, se si eccettuano recenti ed occasionali visite guidate, la chiesa non aveva più aperto le porte a fedeli e a quanti volessero visitarla. Il Vescovo Camillo Cibotti ha celebrato la Santa Messa, insieme al parroco Don Salvatore Rinaldi e ad altri sacerdoti della città, proprio nel giorno in cui ricorre la memoria liturgica di Santa Chiara d’Assisi. Monsignor Cibotti si è auspicato che tale luogo di culto non si limiti ad essere meta esclusiva di visite guidate, ma possa divenire un luogo di preghiera e di celebrazioni eucaristiche. Durante la sua omelia, il vescovo ha sottolineato come questa chiesa, sebbene barocca, sia essenziale e priva di sfarzi e ciò non contrasta con la semplicità, la povertà e l’umiltà alla base della regola di vita di Chiara e Francesco. Una regola di vita che il nostro Pastore invita a riscoprire al fine di mitigare l’eccessivo consumismo e materialismo che caratterizzano l’attuale società. La chiesa di Santa Chiara non è molto grande e affiancata dall’imponente monastero passa quasi inosservata agli occhi dei più. La facciata è semplice e caratterizzata da alcune nicchie in cui sono raffigurati santi. L’interno si pre- senta ad un’unica navata con volta a botte decorata da stucchi e affreschi. Su entrambe le pareti laterali sono presenti tre altari sormontati da angeli in stucco e ciascuno di essi è ornato da tele di pregio risalenti al seicento e al settecento. Il marmoreo altare maggiore è sovrastato da colonne lignee che incorniciano la pregevole tela rappresentante la Madonna con Bambino e i Santi Fran- cesco d’Assisi e Chiara attribuita a Brunetti da Oratino e collocabile temporalmente intorno al 1660 circa. Le prime notizie relative alla costruzione della chiesa e dell’attiguo monastero risalgono agli inizi del seicento quando Nicolò Valletta e Ippolita Valletta – come ci ricorda anche un’epigrafe posta all’ingresso della chiesa – destinarono la loro eredità alla costruzione di una chiesa e di un monastero di clausura in cui potessero trova- re sede le clarisse dell’ordine di San Francesco. Ci troviamo nel periodo di ampliamento della cinta urbana della città di Venafro, proprio nelle adiacenze della così detta porta del “Giudice Guglielmo”. La vita di clausura delle clarisse è testimoniata dalla presenza di numerose grate che nascondevano le monache alla vista dei fedeli. Al di sopra dell’altare maggiore le suore partecipavano alla Celebrazione Eucaristica sedendo dietro questo fitto reticolo di grate. Anche dietro l’altare maggiore ritroviamo un’ulteriore grata attraverso la quale le suore potevano ricevere l’Eucarestia dal sacerdote. La vita di clausura dell’attiguo convento è evidenziata anche dall’antico confessionale con l’apertura delle griglie rivolta all’interno del monastero e dal coro ligneo completamente coperto dalla presenza di grate. Sulla destra del presbiterio è collocato il pregevole pulpito ligneo finemente decorato con intarsi poli- cromi. Altrettanto importante e di grande valore è l’originaria pavimentazione seicentesca costituita da piastrelle decorate con motivi floreali. La chiesa di Santa Chiara rappresenta un piccolo gioiello barocco che, dopo anni di chiusura, torna nella piena disponibilità di fedeli e visitatori. La sua apertura segna un importante passo in avanti nel recupero dell’importante e grandioso patrimonio architettonico, storico e religioso della città di VenaVincenzo D’Otta vio fro. D’Ottavio Oratorio estivo della Parrocchia di San Pietro Apostolo d’Isernia Hanno partecipato più di sessanta ragazzi “X di qua - Si misero in cammino”. E’ stato questo il tema che ha guidato i sessanta bambini e ragazzi dell’Oratorio della parrocchia S. Pietro Apostolo nella Cattedrale di Isernia durante tutto il mese di luglio. La vicenda dell’Esodo, a cominciare dalla schiavitù del popolo in Egitto fino all’ingresso nella Terra Promessa, è stato il filo conduttore dell’intera proposta dell’Oratorio estivo di quest’anno. I luoghi attraversati dal Popolo ebraico sono stati: Egitto, Deserto, Monte Sinai, Mar Rosso, Terra Promessa per cui l’argomento di quest’anno è stato il viaggio, inteso sia in termini fisici che spirituali. Attraverso l'esperienza dell'esodo del popolo di Israele abbiamo capito che la vita è un cammino che ci chiede ogni giorno di non arrenderci, perché Lui è la strada e la percorre con noi. Per scoprire la meta ci è stato sempre accanto quel Signore Gesù che già si era messo in viaggio per annunciare a ciascuno di noi l’amore misericordioso di Dio Padre. Proprio in questo anno della Misericordia, abbiamo scelto l’essenziale del messaggio che ci viene dalla Parola di Dio e che ci svela il volto di un Dio che ci ama, fino a farci vivere per sempre insieme a lui. Abbiamo cercato di imparare il modo cristiano di viaggiare, infatti l’avventura di questo Oratorio nasce dalla consapevolezza che l’amore di Dio è sempre presente tra noi. e, nella pienezza dei tempi, si è manifestato per noi in Gesù, di conseguenza anche noi vorremmo continuare nel cammino della storia: ad essere amore che si fa strada. Le giornate dell’Oratorio erano cosi strutturate: accoglienza, gioco libero, alzabandiera. Poi tutti in sala per la preghiera e la presentazione Mons. palumbo con i ragazzi dell’oratorio del tema del giorno con Padre Abdon e l’ultima settimana con Mons. Claudio Palumbo. Siamo stati divi- “Accogliere Gesù nella propria vita e avere fede in lui” Entrare per la porta stretta Riflessione sul vangelo di oggi Gesù è in cammino verso Gerusalemme, dove affronterà passione e morte per donarci la salvezza eterna. Un tale ad un certo punto, gli chiede: Maestro, ma quanti si salvano? Gesù non dice quanti si salvano, ma come ci si salva, spiegando: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta”. Ma qual è questa porta stretta? Ce lo dice altrove Gesù: “Io Sono la porta”. Dunque, per essere salvi, bisogna passare attraverso Gesù. Ciò significa innanzitutto accoglierlo nella nostra vita, avere immensa fede in Lui e nella sua misericordia; volerlo conoscere, voler vivere in relazione con Lui, e dunque con Dio. Il Vangelo di oggi è forte: non sarà sufficiente aver partecipato a Messa, né aver ascoltato omelie e catechesi per entrare nella vita, se non abbiamo cercato di imitare Gesù pen- sando al bene degli altri. Chiediamoci dunque: sono un cristiano autentico? Ad esempio: al lavoro potrei guadagnare di più con un imbroglio, o marcare una visita falsamente, ma non lo faccio: scelgo la ‘porta stretta’. Sono sposato; potrei tradire come fanno tanti: scelgo la ‘via stretta’, seguendo Gesù. C'è una persona che ha bisogno, e io che faccio? Ma vorrei andare a farmi una corsetta o a divertirmi e invece scelgo la via stretta e la aiuto. Che il Signore ci aiuti a non essere cristiani di facciata, magari assidui frequentatori delle passerelle delle nostre chiese, ma cristiani autentici, che vivono lo stile di vita del Vangelo ovunque si trovino, uno stile orientato alla carità, alla verità, alla bontà d’aniucs mo e alla giustizia. si in due squadre: Mare e Deserto. Oltre a giochi di società, calcio, pallavolo, ping pong, pallacanestro abbiamo assistito alle scenette fatte dagli Animatori sul tema dell’oratorio. Il 22 luglio 2016 abbiamo celebrato il Giubileo della misericordia con i ragazzi dell’Oratorio i quali precedentemente avevano preparato il cartellone del Giubileo. Percorrendo le vie della città siamo arrivati in Cattedrale, attraversato la Porta Santa e dopo aver pregato abbiamo ascoltato Mons. Palumbo, parroco della Cattedrale, che ha fatto una splendida presentazione del Giubileo, dalle sue origini. Poi ci siamo recati nella cappella del Santissimo dove troneggia il quadro artistico della Madonna della Luce, icona molto antica e quadro originale. Con un canto gioioso abbiamo salutato il Signore e siamo tornati in oratorio. Suore Or soline S.C.G.A Orsoline S.C.G.A.. 11 DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO Palazzina Liberty, cantiere eterno? Sembra di no Palazzina Liberty Massimiliano Scarabeo: “600mila euro dalla Regione, ora nessuna scusa: si consegni la struttura alla città di Venafro” di Mar co FFusco usco Marco La Palazzina Liberty è interessata da interventi di restauro e recupero di grande impatto ambientale. Lo storico immobile riportato al suo vecchio splendore, può rappresentare il riscatto di una intera città, da anni mortificata con opere pubbliche non sempre utili alla collettività. In tutto 1 milione e 200 mila euro, ma i lavori sono andati a rilento per i ritardi nei pagamenti da parte della regione Molise. Ritardi che addirittura hanno spinto la ditta a presentare istanza in tribunale con- tro il Comune di Venafro. Insomma la burocrazia in Molise la fa sempre da padrona causando ritardi, disservizi e malumori nei cittadini e amministratori locali. E sulla vicenda del cantiere della Palazzina Liberty ecco l’intervento del consigliere regionale Massimiliano Scarabeo che annuncia importanti novità dalla regione sul fronte dei pagamenti. “La Palazzina Liberty di Venafro- scrive in una nota il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo-, già al centro dell’attenzione fin dalla prima fase del suo recupero strut- Incontri con i vertici della Asrem Ss. Rosario, tra riunioni e tavoli tecnici si decide il futuro del nosocomio Vaccone e Sorbo incatenati ai cancelli qualche anno fa Ospedale Santissimo Rosario di Venafro, si susseguono gli incontri tra il Comitato “SS. Rosario”, gli amministratori locali e i vertici della Asrem per decidere il futuro del nosocomio venafrano. I cittadini però non capiscono perché, di fatto, chi si reca oggi all’Ospedale di Venafro non trova servizi e addirittura il punto di primo soccorso si ferma alle ore 20, nonostante le promesse. Infatti a dirlo è un cittadino che di recente è stato costretto a ricorrere alle cure del nosocomio cittadino:” Mi sono recato al pronto soccorso del Santissimo Rosario ma mi hanno detto che l’unica cosa che potevano fare trasferirmi con l’ambulanza all’Ospedale di Isernia. Ho girato le spalle e me ne sono andato a casa dove i miei figli mi hanno accompagnato alla guardia medica.” E non è un caso isolato quello appena raccontato. “Ospedale di comunità”, con pochi servizi: è quanto ricevono oggi i venafrani. Con buona pace di tutti. Nei giorni scorsi, intanto, il presidente del comitato Gianni Vaccone e il sindaco di Venafro Antonio Sorbo hanno annunciato altre iniziative e altri tentativi presso i vertici della Asrem e il governo regionale, per tentare di ottenere qualcosa in più. 14 turale e il prosieguo dei lavori per renderla fruibile alla cittadinanza, dopo il rallentamento dei lavori a causa della mancata erogazione dei fondi al Comune di Venafro (soggetto attuatore), ha ricevuto, da parte della Regione Molise, i finanziamenti che serviranno per consegnarla alla città come centro polifunzionale, culturale e formativo, così come previsto dal progetto. Una notizia importante- scrive ancora Scara- beo-, al di là di ogni polemica e presa di posizione che si sono registrate sulla questione. Una soddisfazione anche da parte di chi, me compreso, forse con occhio critico ha posto in evidenza le problematiche tecniche, amministrative e finanziarie che hanno contraddistinto l’iter realizzativo della struttura fino alla sua ultimazione, con il solo obiettivo di vedere al più presto la consegna della struttura alla città. Certo- conclude l’ex assessore regionale alle attività produttive- è che con le ultime determine dirigenziali da parte del servizio edilizia pubblica e residenziale della Regione Molise, sono stati liquidati quasi seicentomila euro a favore del Comune di Venafro, per cui ora il traguardo è più vicino.” Una struttura polivalente che manca del tutto a Venafro e che po- trebbe colmare un vuoto evidente che è stato sempre motivo di critica nei confronti degli amministratori locali che in tutti questi anni non hanno mai dato un teatro, un cinema soprattutto per le nuove generazioni. Ora si sta per cambiare pagina. La speranza di tutti è che non subentrino altri intoppi burocratici. Per questo in città tutti incrociano le dita. 52 i cittadini scelti per le terme di Suio. Ne restano fuori 23 Cure termali, si parte: il Comune ha chiuso la selezione Dal 23 agosto al 6 settembre: il ciclo di cure termali organizzato dall’Amministrazione comunale di Venafro può partire. I 52 cittadini scelti avranno modo di apprezzare le terme di Suio, presso l’albergo “Sant’Egidio” di Castelforte, subito dopo Rocca D’Evandro. Sono rimasti fuori 23 anziani per mancanza di capienza. Infatti la struttura ospitante ha messo a disposizione del Comune di Venafro un pulmann. Ad organizzare il tutto l’Assessore comunale Angelamaria Tommasone coordinata dalla struttura interna che ha istruito le pratiche. Ecco cosa prevede il ciclo di cure termali del comune. “ L’iniziativa prevede un ciclo di cure termali a favore della popolazione residente nel Comune di Venafro con la possibilità di fruire di prestazioni e trattamenti termali per la cura e la prevenzione di determinate patologie. L’offerta valida per la stagione termale 2016 consiste in: a) trasporto giornaliero gratuito con pullman gran turismo A/R, presso lo stabilimento termale Hotel terme Sant’Egidio – Via delle Terme - Suio Terme Castelforte (LT); b) visita medica di Archivio accettazione e controlli medici per tutto il periodo di cura; c) cure termali che si svolgeranno la mattina a partire dalle ore 08,00 alle ore 15,00. Le cure vengono praticate tutti i giorni ad esclusione della domenica; d) gli ospiti potranno accedere al parco piscine al prezzo privilegiato di 5,00 euro ad ingresso o acquistando un abbonamento convenzionato di 22,00 euro per 10 ingressi; e) gli ospiti che acquisteranno ulteriori cure oltre a quelle prescritte, potranno usufruire di uno sconto del 20% sui prezzi di listino; gli assistiti dovranno essere muniti della prescrizione medica rilasciata dal loro medico curante relativa al ciclo di cure da praticare, una fotocopia del documento di riconoscimento e di una copia del tesserino sanitario e saranno sottoposti , prima di iniziare il ciclo di cure, a visita medica presso lo stabilimento Le cure termali.” Il vice presidente emerito si è spento all’età di 99 anni E’ morto Francesco Greco, giudice della Corte Costituzionale Il Giudice della Corte Costituzionale Francesco Greco, di origini casertane (Santa Maria Capua vetere) ma venafrano di adozione, già vice Presidente Emerito della stessa Corte Costituzionale, è scomparso all’età di 99 anni a Roma, dove risiedeva con la moglie, la Sig.ra Lombardi di Venafro. Personaggio di spicco nell’ambito della Giustizia italiana ed esperto di reati economici alla guidda di un gruppo di magistrati in materia di economia, Francesco Greco aveva iniziato la sua carriera professionale a Venafro quale Pretore nell’immediato ultimo dopoguerra. Alla famiglia Greco giungano le sentite condoglianze dell’intera redazione del Quotidiano del Molise. DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO Dopo la sfilata dei tassisti ora un’assemblea pubblica per la difesa dell’ospedale altomolisano Caracciolo: la lotta non è finita La riunione in programma il 22 agosto a cura de Il Cittadino C’è di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Non si abbassa la guardia per la difesa dell’ospedale alto molisano. Dopo la sfilata di auto d’epoca dei tassisti alto molisani ed abruzzesi che vivono a Roma con la partecipazione dei sindaci del comprensorio di Agnone e quelli del vicino Abruzzo, del Vescovo di Trivento e di tanta gente comune a sostegno del San Francesco Caracciolo, sono ora le Associazioni che spronano una popolazione, soprattutto quella agnonese, che pare oramai rassegnata agli eventi negativi che da anni oramai avvolgono la struttura sanitaria del Molise altissimo. L’iniziativa ora parte dal movimento d’opinione de Il Cittadino C’è. “Invitiamo tutti i cittadini –comunica Enrica Sciullo responsabile del Il Cittadino C’è”- a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà lunedì 22 agosto alle ore 17.00 presso la sala dell’Oratorio di Agnone (al di sotto della chiesa di Maria SS.ma di Costantinopoli, ex Cappuccini –ndr). Importanti risultati sono stati ottenuti – ha aggiunto la Sciullo- ma la lotta non è ancora finita ed ora, più che mai, bisogna essere coesi e determinati nel difendere i nostri diritti. Nel corso dell’assemblea informeremo i preenti sulle ultime novità che riguardano l’ospedale e le prossime iniziative da intraprendere per la sua tutela. La sanità pub- blica, l’ospedale “San Francesco Caracciolo”, non è affare di pochi –conclude l’infermiera del presidio ospedaliero- Vi aspettiamo numerosi per discuterne insieme. L’invito, inoltre, è esteso alle numerose Associazioni che a vario titolo operano sul territorio, all’Amministrazione comunale (maggioranza e opposizione) e a tutti i Sindaci che vorranno partecipare”. “ Necessita riempire di contenuti l’ospedale ormai acquisito di Area Particolarmente Disagiata di Agnone –ha sottolineato ancora don Francesco Martino responsabile della Patorale Sanitaria Diocesana ed appartenente al Cittadino C’è- Quale studioso dal 1998 dei problemi Enrica Sciullo sanitari di quest’area e dal 1988 operante già a titolo di volontariato in questa struttura sanitaria –ha sottolineato il don- ho presentato da tempo il programma possibile a livello tecnico di “contenuti sanitari” della nostra struttura, da far recepire non solo a livello politico, ma so- pratutto dagli organi di governo e amministrazione dell’Asrem, sovente sordi, burocraticamente farraginosi fino all’esasperazione e inefficienti in materia. E’ questa una battaglia che deve vedere tutta la società civile e politica unita e compatta, e parlare ad una voce sola e decisa. sulla natura precisa dell’Ospedale di Area Particolarmente Disagiata, spesso interpretato dalle strutture tecniche delle regioni in modo “de minimis” soprattutto se soggette a piano di rientro. Si rischia di creare strutture non rispondenti ai bisogni delle aree interessate, con criticità e pericolosità evidenti, e non in grado di assicurare pienamente i LEA previsti. In questo senso, diversi Comitati d’Italia compresi quelli locali si sono mossi per chiedere tali chiarificazioni elaborando un documento molto preciso, inviato al Parlamento, ai Ministeri della Salute e dell’Economia, ai Presidenti ed Assessori regionali alla Sanità. A livello locale, con un protocollo tra Regione Abruzzo e Molise di specifica dell’Accordo di Confine e nell’Atto Aziendale –ha concludo Martino- si deve assolutamente ottenere, a livello ospedaliero e territoriale, viste le reali e concrete possibilità odierne, garanzie sufficienti di stabilità e di sicurezza per noi tutti viventi in questa terra”. Oltre 50 stand con i piatti della gastronomia di Molise, Abruzzo e Campania “Prodotto Topico”migliaia di presenze ad Agnone AGNONE. Una vera fiumana di gente per consacrare la serata dedicata al Prodotto Topico. Agnone l’altra sera ha contato migliaia di presenze pari quasi a quelle presenti nella serata della Ndocciata dell’8 dicembre. Tutti per assaggiare i prodotti tipici degli oltre cinquanta paesi del Molise, dell’Abruzzo e qualcuno campano presente alla rassegna. I piatti tipici di ogni località erano in competizione e fra qualche giorno si saprà il vincitore dell’edizione del 2016. Ma a vincere sono stati tutti. I partecipanti per la promozione turistica ed il favoloso giro economico ed Agnone che ha potuto mostrare ai tanti turisti accorsi anche le bellezze di alcune chiese lasciate aperte ed illuminate (come l’Annunziata) che hanno dato anche un tocco di cultura alla manifestazione. Tutti i paesi presenti hanno venduto ognuno nei propri stand le leccornie più gustose delle proprie realtà per un giro d’affari davvero considerevole. Magari i prezzi sarebbero potuti essere più contenuti visto che per un iniziale stuzzichino, un primo, un secondo, frutta, dolce e bevanda, da comporre secondo i gusti nelle location dei vari paesi si andava a spendere molto più di venti euro a persona. Altrimenti la scelta rimaneva sui singoli piatti. Com’è mancato un intrattenimento musicale, un vero sottofondo, al di là di un’estemporanea band itinerante ed un fisarmonicista abruzzese, che coinvolgesse in balli e canti le migliaia di persone che dalle sette di sera e fino all’una di notte hanno affollato il percorso gastronomico. Praticamente tutti hanno venduto tutto. A dimostrazione che dove si mangia c’è sempre afflusso. Per il secondo anno dunque la serata del Prodotto Topico, inaugurata dal sindaco Marcovecchio in piazza Plebiscito, è stata un successo. Evento questo che Agnone deve blindare anche per le future estati. V.Labanca Oggi la 37°edizione della Tresca di Carovilli CAROVILLI. Si terrà per l’intera giornata odierna la trentasettesima edizione della “Tresca di Carovilli” sul tratturello che collega le antiche piste Celano-Foggia e Castel Di Sangro-Lucera, presso la chiesetta appena restaurata di San Domenico. “La mietitura del grano –racconta Luciano Scarpitti dell’associazione Il Glicine di Carovilli- è una festa importantissima che vede la partecipazione di tanti volontari alla quale, tuttavia, non viene data l’adeguata attenzione perché è molto più spettacolare la fase della “tresca”, cioè la trebbiatura fatta con i cavalli e con il sollevamento della paglia al vento. Secondo la tradizione conservata a Carovilli si utilizza un campo messo a disposizione da un volontario, questo viene arato e seminato a suo tempo; tra la fine di luglio ed i primi giorni di agosto. Una nutrita schiera di persone effettua la mietitura, come una volta, con la falce o il falcetto, e raccoglie le spighe in covoni, tutto con lavoro stret- tamente manuale. Non è secondario neanche lo spirito religioso della festa, infatti, al termine della “tresca”, sia il grano che la paglia, una volta separati, verranno venduti all’asta ed il ricavato sarà conservato per la successiva festa della Madonna Incoronata molto sentita tra i contadini. La giornata inizierà alle 6 del mattino, in un campo non lontano dalla stazione ferroviaria. Una cinquantina di persone inizieranno a mietere le spighe di grano. A metà mattinata, un break a base di formaggi, salumi nostrani e buon vino. Pranzo allietato dal suono dell’organetto e canti fino a sera. Per tutti la soddisfazione di aver svolto un lavoro offerto volontariamente alla Madonna. Un grazie – conclude Scarpitti- a quelle persone che diedero inizio alla festa tradizionale e ancora oggi con lo stesso entusiasmo partecipano e collaborano e sono da sprone alle nuove generazioni per una tradizione che non scomparirà”. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CAPPELLA LE TEMPERATURE via Maratona, 1/B Tel. 0875.702492 MIN. 23° - MAX. 23° DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO Fare di Termoli un importante punto di riferimento per tutte le attività ad essa collegate Pesca, le buone pratiche pagano Ierialportol’onorevoleVenittelli,ilsindacoSbrocca,l’assessoreFacciollaeilprofessorMastronardi Informare e sensibilizzare i cittadini sugli obiettivi strategici e sulle priorità del programma europeo per il sostegno al settore ittico, far conoscere i prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibile e, al tempo stesso, aiutare i pescatori a intraprendere un percorso rispettoso dell’ambiente. Sono questi gli elementi portanti della partecipazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) alla tradizionale Sagra del pesce organizzata al porto di Termoli con un’iniziativa denominata “Degusta la qualità del pesce dell’Adriatico” che si chiuderà questa sera. Lo sguardo è tutto rivolto a quelle ‘buone pratiche’ che mirano a fare di Termoli un importante punto di riferimento per la pesca e per tutte le attività ad essa collegate, illustrate ieri mattina durante la tavola rotonda organizzata al presso il piazzale del porto a cui hanno preso parte l’onorevole Laura Venittelli, il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, l’assessore regionale alla pesca produttiva, Vittorino Facciolla e il professor Luigi Mastronardi, docente all’università del Molise, chiamato per parlare di “Valorizzazione e tutela del sistema marino e costiero”. Ad aprire la tavola rotonda il primo cittadino Angelo Sbrocca, che nel suo intervento ha sottolineato la giusta spinta che possono fornire manifestazione come la Sagra del Pesce nel far conoscere e far apprezzare a chi viene da fuori i “tesori del nostro mare”. Intervenuto dopo di lui, l’assessore Facciolla ha parlato di sfida, “una sfida al territorio, una sfida a scrivere programmi che siano coerenti con le esigenze del territorio. Il Feam da questo punto di vista contiene opportunità straordinarie che vengono dalla potenziale utilizzazione delle risorse europee. Ma per riuscire in ciò devi avere bene in mente due aspetti fondamentali: analisi di contesto e individuazione dei fabbisogni. Perché se non ascolti gli stackholders presenti sul territorio te la canti e te la suoni da solo. Avere oltre 4 milioni di euro per lo sviluppo di un programma strategico è un’opportunità per questo territorio, spenderli male è alla portata di qualsiasi regione. Lo abbiamo fatto in passato, nel recente passato, specie e ancor di più come regioni meridionali che come accesso al Feam ave- ‘Ombrellone Selvaggio’ sul litorale molisano Gli uomini del Roan Termoli in azione nella spiaggia di Marina di Montenero I Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli in azione nelle prime ore della mattinata d venerdì lungo la spiaggia di Marina di Montenero. I militari hanno messo i sigilli ad attrezzature da spiaggia con le quali il gestore di un residence, aveva arbitrariamente occupato un tratto di spiaggia libera antistante la propria struttura ricettiva. In particolare, i Finanzieri, all’esito di alcuni appostamenti, volti ad individuare con precisione i responsabili dell’occupazione abusiva, riscontravano che il gestore del residence, completamente sprovvisto di concessione demaniale o autorizzazioni stagionali, aveva inteso offrire ai propri clienti un servizio supplementare. Per tali motivi, i militari sottoponevano a sequestro tutte le attrezzature rinvenute e segnalavano all’Autorità Giudiziaria il soggetto resosi responsabile dell’abusiva occupazione del demanio marittimo. Lavori lungo la Tangenziale di Termoli Senso unico sino al 16 settembre Anas comunica che, sulla Tangenziale di Termoli (SS709), per la continuazione dei lavori di manutenzione relativi alla sostituzione dei giunti di dilatazione, tra le ore 8.00 di lunedì 22 agosto e le ore 17.00 del 16 settembre 2016 sarà in vigore il senso unico alternato nel tratto compreso tra il km 8,400 ed il km 8,900, nel territorio comunale di Termoli, in provincia di Campobasso. Inoltre, nell’ambito dell’Accordo Quadro #bastabuche, proseguiranno a partire da lunedì 29 agosto 2016 i lavori di ripristino della pavimentazione e della 16 relativa segnaletica sulla strada statale 16 “Adriatica”, in provincia di Campobasso. Per l’esecuzione degli interventi, dalle ore 8.00 di lunedì 29 agosto e fino alle ore 17.00 del 9 settembre 2016, si rende necessaria l’istituzione del senso unico alternato tra il km 550,250 ed il km 551,500, in funzione dell’avanzamento dei lavori, nel territorio comunale di Campomarino. All’approssimarsi delle aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 40 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli. vamo una performance di assoluta negatività. Noi invece ci stiamo interrogando con il partenariato, abbiamo fatto già diversi incontri, abbiamo l’occasione di promuovere il territorio attraverso i Flag ed è questa un’occasione che non vogliamo non tenere nella debita considerazione. Dobbiamo lavorare su questi temi. Venire qua oggi e presentare una rassegna finalizzata alla degustazione del nostro pescato segna un’attenzione particolare del Ministero importante”. L’onorevole Laura Venittelli, membro della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, ha illustrato le opportunità di sviluppo offerte dal Feamp (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) e le iniziative del Mipaaf collegate alla Sagra del pesce. “Crediamo fortemente – ha spiegato l’onorevole Venittelli – che questa città possa diventare capitale italiana della pesca. Dopo la presentazione a Catania, infatti, il Feamp è stato illustrato per la prima volta in questa location, a sottolineare l’importanza che Termoli può ricoprire sulle vetrine internazionali. L’80% del pesce che consumiamo sulle tavole italiane arriva dall’estero e, di questo, il 20% proviene da impianti di acquacoltura. Per questa ragione – prosegue Venittelli – confidiamo nella promozione dell’acquacoltura, aiutando i pescatori ad adattarsi alla pesca sostenibile e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro anche attraverso l’attuazione delle strategie di sviluppo locale partecipativo. La crescita e l’occupazione deve essere incrementata attraverso un approccio dal basso con gli attori del territorio che devono costituirsi in partenariati pubblico-privati denominati FLAG (Gruppi di azione locale della pesca) per definire le strategie di sviluppo e garantire l’innescarsi di meccanismi virtuosi”. Per centrare gli obiettivi di promozione delle attività del Programma Operativo dell’intervento comunitario del Fondo Europeo per gli Af- fari Marittimi e la Pesca in Italia 2014-2020 (Feamp) la Commissione Europea intende sostenere, incoraggiare e favorire un cambiamento positivo e un’evoluzione dei settori della pesca e dell’acquacoltura. Il Feamp aiuta gli Stati membri nel cofinanziamento di programmi e progetti operativi per raggiungere gli obiettivi della politica comune della pesca riformata. È uno dei cinque fondi strutturali e di investimento europei che si inserisce nell’asse della sostenibilità dal punto di vista ambientale ed economico. Il fondo europeo ammonta complessivamente a 6.400 milioni di euro, di cui 4.340 milioni di euro destinati alla pesca sostenibile, 580 milioni di euro alle verifiche di conformità, 520 milioni di euro alla raccolta dei dati e 71 milioni di euro all’economia blu. Incontro con l’architetto Luigi Marino Domani, alle ore 19 presso il Macte (Museo Arte Contemporanea Termoli) di via Giappone, il professor architetto Luigi Marino terrà una conferenza dal titolo “Nostra sorella acqua”, un’interessantissima riflessione sulla gestione dell’’acqua, bene fondamentale purtroppo sempre più a rischio, e su alcune tecniche di approvvigionamento utilizzate nel vicino Oriente. L’invito arriva dalla Casa del libro tramite la sua presidente Daniela Battista Attualità Il Quotidiano del Molise Domenica 21 agosto 2016 TERMOLI 17 Il dirigente della Squadra Mobile, Raffaele Iasi: “Crescono la consapevolezza e il numero di denunce presentate” No, “…Questo non è amore” Tappa termolese per l’iniziativa della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne Si chiama “…Questo non è amore” ed è il nome dell’iniziativa del Ministero dell’Interno che si concretizza nel progetto della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne. Si tratta di una importante iniziativa che rivolge un’attenzione particolare alle donne proprio in un periodo in cui si registrano tantissimi episodi di violenza che purtroppo, spesso, sfociano in tragedie. La campagna della Polizia di Stato “… Questo non è amore” risponde appieno a una sensibilità comune che deve consolidarsi come presa di coscienza e che va diffusa fra la gen- te, non solo perché le vittime abbiano il coraggio di denunciare sentendosi protette, ma anche perché i testimoni di violenze possano avere la forza di segnalare questi episodi restando nell’anonimato”. L’iniziativa che vedrà coinvolte, in contemporanea, 14 province italiane - ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne e una equipe di operatori specializzati, ospitati all’interno di una postazione mobile (il camper), che si sposterà nelle piazze delle province che rientrano nel progetto. Il camper, con a bordo operatori altamente specializzati, ha fatto tappa venerdì sera a Termoli su iniziativa della Questura di Campobasso in collaborazione con il Comune di Termoli Assessorato alle Politiche Incredibile successo per il gruppo di reggae salentino I Boomdabash infiammano la piazza di Campomarino Incredibile successo ieri sera a Campomarino Lido durante il concerto per l’estate , arrivato alla sua terza edizione e così, dopo Giuliano Palma e la Bandabardo quest’anno si è puntato sui Boom Da Bash che con il loro reggae salentino hanno infiammato la piazza, quasi 10mila presenze arrivate non solo dai paesi vicini ma anche da fuori regione, Marche Abruzzo e Molise. #Campomarinogiovane che ha accompagnato tutta l’estate dall’annuncio del loro arrivo è stato azzeccatissimo ragazzi di ogni dove hanno ballato e cantato tutta la sera , etichettando il concerto come l’evento dell’estate 2016 . La hit del momento “Portami con te “ ha fatto salire l’entusiasmo a mille senza tralasciare la “sorpresa” della video chiamata con Alessandra Amoroso che con Biglie Bash e Paya hanno cantato “A tre passi da te .” Grande soddisfazione per il lavoro svolto da parte dell’assessore al turismo Anna Saracino e del Sindaco Gianfranco Cammilleri che hanno riconosciuto le potenzialità di questo concerto, riuscito oltre ogni aspettativa . Siamo giunti alla fine della programmazione estiva che con non poche difficoltà anche quest’anno può dirsi riuscita ,abbiamo tenuto fede al nostro format vincente, una programmazione per tutto il territorio e per tutte le età e il risultato di ieri sera non può che caricarci per il prossimo anno. Fiocco azzurro in casa Lomma La gioia più bella al mondo, quella di un figlio che nasce e inizia il suo cammino lungo il sentiero della vita circondato dall’amore della sua famiglia. Agli Ospedali Riuniti di Foggia, alle 22.20 del 19 agosto, è arrivato il piccolo Lorenzo Lomma per la gioia di papà Nunzio, mamma Arianna, i nonni, gli zii e tutti gli amici. Con la benedizione del Signore e di Padre Pio. Sociali, l’Associazione Vivaonlus, la Curia di Termoli-Larino. Un tema delicato ed importante sul quale risulta doveroso accendere più di un riflettore, questo perché – come spiegato dal dirigente della Squadra Mobile, Raffaele Iasi – “Cresce la consapevolezza e quindi aumenta il numero di denunce presentate. Questo non significa che ci sono più casi ma che le vittime sono più consapevoli di quello che hanno subito o stanno vivendo e si riesce a intervenire più spesso dopo che si sporge denuncia e si attivano tutti gli interventi possibili”. Una volta compiuto questo passo le donne trovano un apparato di normative e giudiziario che consente, di fatto, anche di intervenire con provvedimenti di tutela alle vittime deboli di violenza intrafamiliare: donne e bambini. Ma c’è un’età maggiormente a rischio? “No – ha aggiunto il dirigente – è un aspetto trasversale anche per categorie. Lo stereotipo della famiglia non benestante è da superare e comunque i casi interessano un po’ tutte le fasce d’età, dai ragazzini che hanno le prime relazioni amorose fino agli anziani che hanno vissuto una vita insieme a proprio marito e compagno e, per tutta una serie di fattori scatenanti e patologici, conoscono situazioni familiari non più sostenibili”. Il progetto del camper itinerante e che ha fatto tappa a Termoli punta proprio a sensibilizzare tutti: “Noi non aspettiamo che la gente venga in ufficio a denunciare, andiamo noi nei luoghi dove la gente vive abitualmente e tutto questo continuerà nelle scuole medie superiori in quanto – ha concluso il dottor Iasi - riteniamo che, al di là, della repressione sia fondamentale la prevenzione delle violenze di genere che non vanno mai accettate e tollerate all’interno delle famiglie”. In piazza Monumento, e in una città ancora affollata dai turisti, presenti il personale della Polizia di Stato di Campobasso, il dirigente del commissariato di Termoli, Vincenzo Sullo e il medico capo, Alfredo Vestini, che ha evidenziato “l’approccio multidisciplinare e totale della Questura di Campobasso rispetto a queste problematiche. Tutti i procedimenti e gli accertamenti – ha aggiunto – vengono effettuati con la massima delicatezza coinvolgendo la Squadra Anticrimine, la Squadra Mobile, l’ufficio minori e l’ufficio sanitario; si tratta di specifiche competenze valutate volta per volta, ruoli complementari sulle cause e le situazioni maggiormente a rischio fisico, psichico e delicato. In altre parole, come oggi c’erano agenti donne per fornire materiale informativo si punta a un approccio dolce e a un atteggiamento rassicurante”. Perché anche da giornate come questa possono venire fuori, anche con un passaparola, situazioni di pericolo per le persone vittime di violenza. DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO E sul tema dei rifiuti continua la ‘crociata dell’assessore Giordano contro l’abbandono indiscriminato Spazzamento, presto il servizio a ditta esterna Il Comune di Santa Croce di Magliano valuta nuovi modi per garantire il decoro urbano Novità potrebbero giungere a breve da parte dell’amministrazione di Santa Croce di Magliano per quanto riguarda il decoro urbano e la pulizia delle strade comunali. Sembra infatti che il Comune guidato da Donato D’Ambrosio, che attualmente gestisce direttamente il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani presso l’impianto di trattamento del- la Comunità Montana “ Molise Centrale”, il servizio di raccolta di carta e cartone e il relativo conferimento, nonché il servizio di spazzamento di strade, piazze ed aree pubbliche, sia intenzionato a esternalizzare proprio quest’ultimo servizio. Le motivazioni sono tutte contenute nella delibera recentemente approvata dalla Giunta Comunale, un documento in cui si evince che “la particolare congiuntura economica sfavorevole degli ultimi anni, nonché i ripetuti vincoli di finanza pubblica (vincoli assunzionali, patto di stabilità, ecc.), rendono sempre più difficile per l’ente gestire in maniera efficace detti servizi e rispondere in maniera adeguata alla crescente domanda quali-quantitativa da parte degli utenti. Nella stessa delibera viene evidenziato come quello dello spazzamento strade sia un servizio di particolare rilevanza per la salute e il benessere del cittadino, e che “obiettivo prioritario dell’ Amministrazione è quello di conseguire miglioramenti gestionali, anche in termini di economicità e gli incrementi dell’efficienza nelle condizioni del servizio. Motivazioni, queste, che negli ultimi mesi han- Sagra del Cinghiale, bilancio positivo per la prima edizione Il successo di una manifestazione lo determinano il pubblico presente e la sua soddisfazione. Ebbene, le due variabili si sono fuse insieme per decretare l’ottima riuscita della prima edizione della Sagra del Cinghiale, svoltasi nei giorni scorsi a Larino, promossa dalla sezione comunale della Federazione della Caccia d’intesa con l’associazione turistica e l’amministrazione comunale. Un successo forse inatteso tanto che a ragio- 18 ne, la serata organizzata dal presidente Giuseppe Neri e da tutto il suo staff, risulterà tra le migliori dell’intera estate larinese. Un menù da gourmet accompagnato da buona musica ha fatto da leit motiv della serata che ha fatto registrare una piazza Vittorio Emanuele gremita in ogni ordine di posto. Nel corso della manifestazione – come ha avuto modo di ricordare il presidente Neri, ai vertici della Federazione della Caccia da oltre un trentennio – era presente in piazza l’ambulanza che proprio la Federcaccia (all’epoca Neri era presidente regionale e consigliere nazionale) grazie alla contribuzione di tanti soci aveva donato a Larino negli anni successivi al sisma del 2002. Caccia e solidarietà, dunque. Un binomio che è stato ribadito più volte nel corso della serata quando lo stesso Neri ha ricordato come i cacciatori siano una grande risorsa per il territorio. “Una risorsa perché andare a caccia è un buon viatico per allontanare i giovani dalla malavita, farli innamorare dell’ambiente in cui vivono mantenendone l’equilibrio biologico specie della fauna selvatica senza dimenticare la possibilità di conoscere nuove zone dove poter segnalare interventi di riqualificazione ambientale”. Per Neri, vero decano della caccia larinese, o meglio, molisana la riuscita della manifestazione è la riprova di come il mondo della caccia sia foriero di socialità ed entusiasmo. E se lo dice uno che può a ragione essere definito il decano della caccia molisana, beh bisogna credergli. Nel corso della manifestazione sono stati distribuiti cappellini e magliette ricordo. Tramite il suo presidente, la Federcaccia di Larino, dunque, ringrazia tutti i presenti e tutti coloro che hanno reso possibile la grandiosa riuscita della manifestazione. Un successo che apre già le porte alla seconda edizione 2017. no spinto l’amministrazione comunale a valutare la possibilità di addivenire ad una diversa forma gestionale nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia, economicità, e celerità, e questo anche alla luce della determina direttoriale n. 333 del 10 maggio scorso con la quale la Regione Molise ha concesso un finanziamento di 42.518,77 euro per la realizzazione di interventi finalizzati al potenziamento della raccolta differenziata, tra i quali il servizio di spazzamento, nell’ambito del programma attuativo regionale (PAR) a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 20072013. E se la questione ‘spazzamento’ va a delinearsi, sempre in tema di decoro urbano c’è un altro aspetto che andrebbe chiarito. È quello stigmatizzato sulla sua pagina facebook, con ripetuti video, dall’assessore all’ambiente Marilisa Giordano. Sembra infatti che più di qualcuno, puntualmente, insista nel depositare carta e cartone fuori dalla classica campana per la raccolta rifiuti. Un atteggiamento incomprensibile per chi è desideroso di rafforzare anche attraverso i piccoli gesti quotidiani quel senso di appar tenenza alla comunità, e che diventa intollerabile se si pensa – così come videodocumentato dall’assessore – che quelle stesse campane il più delle volte sono vuote. Insomma, una prassi di certo poco lusinghiera che deve essere ridimensionata, anche attraverso sanzioni, se si vuole cominciare nel migliore dei modi il nuovo servizio di raccolta porta a porta. È necessario che tutti facciano uno sforzo in più per quanto riguarda il tema dei rifiuti, così come è necessario individuare quei pochi che con il loro modo di fare rischino di vanificare gli sforzi di una collettività intera. E’ successo a Colletorto Rubati due smartphone alle chierichette durante la messa Il furto risale a diversi giorni fa, quando la statua della Madonna di Santa Maria di Laureto è stata riportata in paese dalla cappella che sorge a pochi chilometri da Colletorto. Due bambine di dieci anni, che stavano assistendo alla messa e alla processione come chierichette, avevano lasciato il loro smartphone su un tavolo della chiesa madre ma, quando sono rientrate, non hanno più trovato i telefonini, tra i quali un nuovissimo iPhone. Un episodio che lascia tanta amarezza, specie se il furto è avvenuto in una chiesa, e sul quale sono in corso le indagini dei Carabinieri del Comando di Colletorto, agli ordini del maresciallo, Vincenzo Follo. Il parroco, don Mario Colavita, si è detto rammaricato per quanto avvenuto auspicando che dalle verifiche dell’Arma si possa fare chiarezza sulla vicenda e risalire ai responsabili. DOMENICA 21 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 230 REDAZIONE CAMPOBASSO Si allungano inevitabilmente i tempi di inizio dei lavori Stadio, prorogati i termini del bando: stop il 13 settembre Relativamente al bando di gara aperto a fine luglio per appaltare i lavori di Selvapiana, sul sito del Comune è apparso un ulteriore avviso nel quale si comunica “l’avvio del procedimento di rettifica del bando di gara, specificata nelle categorie e classifiche dei lavori”. In pratica, potranno concorrere anche delle ditte con alcuni requisiti particolari. Si aggiunge che “restano confermate le prese visio- ni e sopralluoghi già effettuati e quelli per i quali si è già assunto appuntamento con il Rup” e “relativamente ai plichi già pervenuti alla stazione appaltante è facoltà del concorrente o procedere al ritiro del plico o, ove necessario a fronte delle rettifiche, inviare plico integrativo entro la nuova data di scadenza che sarà fissata nell’atto di rettifica. Pertanto, verranno prorogati i termini di scadenza del bando”. Ed è questa la parte che interessa di più, perché slitterà, purtroppo, l’inizio dei lavori: il termi- ne di scadenza del bando è prorogato al prossimo 13 settembre alle ore 12.00. E’ un Campobasso che cerca rinforzi e identità in vista dell’esordio in Coppa di domenica prossima “L’obiettivo è giocare un calcio propositivo” Mister Novelli: “Occorre tempo, l’importante è l’atteggiamento, bisogna mettersi a disposizione” CAMPOBASSO. Circa un mese fa, il Campobasso partiva per il ritiro di Acquasanta Terme. Due settimane piene nelle Marche prima del trasferi- mento per tre giorni a Sturno, in provincia di Avellino. Chi è stato convocato per il raduno fin dal primo giorno ne ha percorso di strada: quasi settan- Dedicato al papà di Leo Oggi i Lupi impegnati a San Martino per il primo memorial ‘Vincenzo Grazioso’ CAMPOBASSO. Questo pomeriggio, alle ore 17.00 a San Martino in Pensilis, andrà in scena il primo memorial ‘Vincenzo Grazioso’, papà di Leo, calciatore del Campobasso, scomparso prematuramente a inizio estate. I Lupi sfideranno la locale formazione dell’Apd Real San Martino. 20 ta chilometri di corsa oltre a schemi e affini. Raffaele Gli allenamenti a Novelli Ripalimosani proseguono regolari, in attesa che il gruppo possa essere completato numericamente e, soprattutto, qualitativamente. Le prime amichevoli non hanno dato grossi riscontri, e neanche si può azzardare la forza dei Lupi. Anche perché, come dice ufficiosamente la società, mancano tre elementi nelle zone fondamenta- to che a parte l’età contali del campo. Mister Novel- no la fame, le motivazioli continua a predicare cal- ni, la voglia di far bene. ma e pazienza, anche per- Questi sono gli aspetti fonché l’obiettivo dichiarato è damentali. Ora sta a noi quello di “giocare al calcio, essere propositivi”. Come pr ocede la preprocede parazione a una se ttimasettimana dalla Coppa? “Sicuramente la squadra ha percorso molti chilometri, abbiamo fatto circa 65 chilometri. Abbiamo le gambe pesanti ma per poi star bene dopo. Ora iniziamo ad abbassare le distanze, ad aumentare l’intensità, si va a richiedere un lavoro diverso. Sarà privilegiato anche e soprattutto l’aspetto tecnico-tattico”. Sarà im por tant e indiviimpor portant tante duare, oltre ai senior senior,, under di q ualità, no? qualità, “Io sono sempre convin- essere bravi a miscelare gna trovare elementi giuil giusto e ad avere la giu- sti sia a livello umano che sta fame per poter fare un calcistici. Non prendiamo campionato importante. tanto per prendere granImportante per me è gio- di curriculum, se non si care al calcio, avere delle può dare più niente non idee ed essere propositi- va bene per il nostro progetto. Bisogna avere pavi”. Il ffatt att o che la sq uadra zienza, sapere costruire atto squadra v a ancora com ple tata adesso in attesa che poscomple pletata po trebbe dilatare i ttemem- sa arrivare qualche altro potrebbe pi per vvedere edere il ‘v er o’ e mettere su la base per ‘ver ero’ Cam pobasso? chi verrà”. Campobasso? Ai tif osi cosa sent e di tifosi sente “Di certo occorre tempo. L’importante è l’atteggia- dire? “Ai tifosi dobbiamo promento, il mettersi a disposizione. C’è chi arriva pri- vare a tornare a dargli ma, chi arriva dopo, poi il l’entusiasmo, io sono congruppo si unisce e si capi- vinto che dobbiamo esserà quello che si vuol fare. re bravi noi in campo a È importante avere unità dare passione al pubblico, di intenti e parlare la stes- ai tifosi non bisogna parlare tanto, loro vogliono sa lingua”. Cosa manca? senso di appartenenza e “Più o meno siamo qua- rispetto. Siccome veniasi al completo, togliendo mo in un territorio dove qualche ruolo da coprire. siamo ospiti, bisogna darMa non bisogna farsi ne ancor di più che a casa prendere dall’ansia, biso- propria”. Calcio/Altri sport Il Quotidiano del Molise Domenica 21 agosto 2016 SPORT 21 Serie D. E oggi c’è l’esordio in Coppa Italia: al ‘Civitelle’ arriva la Madre Pietra Dauna Agnone, ecco Cassese e Guerra Altri due rinforzi per la formazione allenata da mister Del Grosso di Mar co F usco Marco Fusco Prende sempre più forma l’Olympia Agnonese targata Del Grosso. Altri due colpi di mercato messi a segno dal Direttore Sportivo Nicola D’Ottavio che chiude il cerchio per il reparto difensivo. Dopo il “Colpaccio” Rullo ecco consegnati alla corte di mister Del Grosso i difensori Luca Cassese e Walter Guerra, tutti e due classe 1992. Li avevamo visti in azione già al memorial “Di Tella”, in settimana e avevano destato interesse sotto il profilo tecnico-tattico. Luca Cassese difensore centrale, proviene dall’Isola Liri (serie D) dove nella scorsa stagione ha totalizzato 30 presenze. In precedenza Cassese ha vestito le casacche di Ceccato, Due Torri, Noto, Sant’Antonio Abate, Turris in serie D e Bellaria in C2. Guerra, esterno di sinistra, vanta due campionati in C1 con il Viareggio e uno con il Boario in serie D. Guerra e Cassese sono a disposizione del tecnico Del Grosso che nella gara di Coppa Italia contro la Daunia, di questo pomeriggio ore 16 è intenzionato a farli esordire. L’ufficio stampa dell’Agnone ricorda altresì che nei giorni scorsi hanno trovato l’intesa con il presidente Franco Marcovecchio e il direttore sportivo, Nicola D’Ottavio, l’attaccante Francesco Vitelli, classe ’90, ex Torrecuso e Campobasso, il centrocampista Pierpaolo Navarro, classe ’97, ex Chieti e nazionale under 17. PROVE TECNICHE DI CAMPIONATO. DEL GROSSO VUOLE CONFERME NEL PRIMO TEST CHE VALE DELLA STAGIONE. IN CAMPO CONTRA LA DAUNIA NEOPROMOSSA IN SERIE D Si comincia a fare sul serio. Oggi inizia ufficialmente la stagione 2016/2017 per l’Olympia Agnonese chiamata all’esordio casalingo contro la neopromossa Daunia, turno preliminare di Coppa Italia. Mister Del Grosso vuole conferme questo pomeriggio da alcuni giocatori. I nuovo acquisti non tutti potranno scendere in campo dal primo minuto, ma sicuramente saranno tutti utilizzati in corso d’opera. Prove tecniche di campionato per capitan Litterio e compagni che cominceranno ad oleare alcuni meccanismi oggi in vista del torneo. Lo staff tecnico ha lavorato intensamente in questo periodo di preparazione, senza lasciare nulla al caso. Il gruppo sembra amalga- mato a sufficienza e pronto per affrontare la serie D. C’è qualità, esperienza, fame di calcio tra i gioca- tori scelti finora dal DS Nicola D’Ottavio. Ora bisogna solo declinare sul campo il verbo tattico di Del Grosso che è affezionato sì al 4-4-3 ma non disdegna soluzioni innovative in fatto di organizzazione di gioco. DI LOLLO PER LUI SARA L’ANNO DELLA CONSACRAZIONE CON LA CASACCA GRANATA. IDOLO DI CASA, DEVE PRENDERSI LE CHIAVI DEL CENTROCAMPO. Ultima annotazione di giornata la riserviamo a Di Lollo, agnonese doc. Per lui è l’anno della Accordo anche con Navarro e Vitelli Si avvicina la XXXIV edizione del memorial ‘Sergio De Castro’ Si svolgerà presso lo stadio “Lancellotta” di Isernia sabato 27 agosto il XXXIV Memorial “Sergio De Castro”, manifestazione aperta alla categorie Ragazzi/e, Cadetti/e, Allievi/e ed Assoluti M ed F. Ogni atleta potrà prendere parte a due gare. Di seguito il programma tecnico. Gli Esordienti M ed F si confronteranno con i 50m ed il vortex. I Ragazzi/e potranno optare per i 60m, i 500m e per il lungo. Cadetti e Cadette avranno facoltà di sceglie- re tra gli 80m, i 300m, i 1000m il salto in lungo, il salto triplo ed il lancio del disco e del martello. Allievi/e, Juniores, Promesse, La kermesse è aperta alle categorie ragazzi, cadetti allievi e assoluti Seniores M ed F avranno modo di testare il proprio livello di preparazione sui 100m, sui 200m, sui 400m, sugli 800m, sui 3000m (open Master) , nel lancio del disco e nel lancio del giavellotto. Le iscrizioni vanno effettuate on line sul sito www.fidal.it entro le ore 24 del 25 agosto. Il costo delle medesime è fissato in un euro per gli Esordienti e in 3 euro per gli atleti appartenenti alle altre categorie. Verranno consegnate medaglie ai primi tre classificati in ogni gara. Riceverà un trofeo la società che si piazzerà prima, mentre la seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta otterranno una coppa. Al Cadetto che vincerà i 1000m andrà il premio speciale “7° Memorial Fabio Coletta”. Ed in conclusione i rappresentanti della Polisportiva Molise, che si stanno occupando della fase organizzativa, attribuiranno una targa ed un buono di 50 euro a chi centrerà il miglior risultato tecnico sia in campo maschile che femminile. consacrazione definitiva, le chiavi del centrocampo sono nelle sue mani. Questo è poco ma sicuro. Insieme a Ricamato e Pejjc( ma il croato deve sincronizzarsi bene con l’allenatore) rappresenta la triade mediana più accreditata in casa Agnone. Di Lollo è maturato molto e ora può solo fare bene. Ma ora bando alle chiacchiere. E spazio al calcio giocato. Tutto pronto al Civitelle per l’esordio di coppa. Un primo test veramente utile ai fini del campionato per la compagine del presidente Marcovecchio. L’Olympia Agnonese è già pronta per i nastri di partenza stagione 2016/ 2017. Qualche altro sforzo e la squadra può acquisire la giusta dimensione per la serie D. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Domenica 21 agosto 2016 La gara sarà valida come seconda prova del Trittico del Molise Oggi c’è il memorial ‘Priolo’ A Bojano la 21esima edizione della corsa organizzata dalla Molise Ricambi Preparativi ultimati e spazio alla 21^ edizione del Memorial Nino Priolo. Oggi pomeriggio, a Bojano, si potrà nuovamente apprezzare la sfida con il meglio della categoria allievi del Centro-Sud Italia nella classica giovanile d’estate organizzata dalla Molise Ricambi e con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Regione Molise, valida come seconda prova del Trittico del Molise. La manifestazione, nata per ricordare il compianto Nino Priolo, già presidente della società organizzatrice, ha assunto maggiore rilevanza nel pa- norama del ciclismo giovanile tale da essere annoverata nell’Oscar Tuttobici. La gara, con partenza ed arrivo in Corso Amatuzio, si svolge sul classico circuito di 15,5 chilometri da ripetere 5 volte (per un totale di 77,5 chilometri) immerso nello splendido paesaggio ai piedi dei monti del Matese. Da Bojano, tramite la strada interna pedemontana, si attraversa la frazione di Castellone e si giunge a San Massimo da dove, dopo lo strappo impegnativo nell’abitato del centro matesino, si ritorna a Bojano tramite la strada provinciale per Campitello Matese e la strada statale 17. Il ritrovo dei partecipanti per le operazioni preliminari e di verifica iscrizione, è previsto a partire dalle ore 10:00 presso la scuola elementare in Corso Amatuzio a Bojano, mentre la partenza ufficiale della gara sarà data alle ore 15:30 con arrivo previsto intorno alle ore 17:30 circa. Così i piazzamenti registrati nell’edizione del 2015: primo posto per Luca Benvenuto – secondo per Pietro De Simone – terzo per Giovanni Angelozzi. Sul traguardo è giunto in 36 minuti e 21 secondi Elia Carlo Notardonato conquista un meritato 4° posto Un successo che Elia Carlo Notardonato ha meritato fino in fondo. Educato, metodico negli allenamenti e con un simpatico e contagioso sorriso da cui trapelano serenità ed equilibrio Elia affronta ogni competitiva con serietà e con la giusta concentrazione. Classe 1981 l’atleta tesserato con la Polisportiva Molise era tra i 102 podisti sotto l’arco dello start della seconda edizione della “Corri Canneto”-gara su strada sulla distanza di 10km circa con partenza dal piazzale della basilica della Madonna del Canneto ed arrivo a Settefrati (FR). Alle 17 del 19 agosto il via di questa manifestazione. 26 i Celsius registrati nel centro laziale con un tasso di umidità del 96%. Ed Elia nonostante ciò ha affrontato la gara con determinazione e grinta ed è giunto al traguardo in 36 minuti e 21 secondi, crono che gli è valso il quarto posto asso- luto-1° per la categoria M35. Congratulazioni -dunque- all’unico nostro corregionale in gara- da parte di Franco De Lellis, pre- sidente della Polisportiva Molise, che saluta con orgoglio questo ulteriore lusinghiero piazzamento del più volte menzionato runner molisano. Le congratulazioni del presidente della sua società di appartenenza (Polisportiva Molise), Franco De Lellis